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HELLAS VERONA 1-0 FIORENTINA: A 18 anni di distanza i gialloblù battono la FIORENTINA al Binti e consolidano la posizione a metà classifica sorpassando proprio i viola. Primo gol in Serie A per DI CARMINE che, cresciuto nelle giovanili viola, decide il match sotto il diluvio


#VeronaFiorentina +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
VERONA costantemente in attacco per la prima metà del primo tempo contro una FIORENTINA piuttosto attendista che regala una grande occasione a VERRE al 15esimo quando DRAGOWSKI vola a smanacciare in corner. Col passare dei minuti crescono un po' gli ospiti appoggiandosi all'inventiva di RIBERY ma non sono mai pericolosi al contrario dei gialloblù che sfiorano il vantaggio per la seconda volta al 34esimo con FARAONI. 9 a 2 i tiri a favore dell'HELLAS: Mai gli scaligeri avevano concluso così tanto nei primi 45 minuti; 51% il possesso palla in favore dei gialloblù.
Nella ripresa lo spartito prosegue sugli stessi binari con l'occasionissima di SALCEDO al 59° sulla quale DRAGOWSKI si supera ma il meritato vantaggio della squadra è solo rimandato e arriva al 66° con una stupenda azione corale conclusa da DI CARMINE in buca d'angolo!
Da li in poi gli ospiti provano a recuperare ma le ripartenze dell'HELLAS, con un AMRABAT strepitoso, tengono sempre sul chivalà gli avversari.
Termina con la vittoria dell'HELLAS che conclude verso la porta avversaria quasi il doppio delle volte dei gigliati (13 a 7).

Contro una FIORENTINA a caccia di rivincite dopo la batosta al 'Sardegna Arena' JURIĆ azzarda le due punte (o meglio una punta e mezza visto che SALCEDO scala sulla linea della trequarti in fase di non possesso) e la scelta paga un VERONA che peraltro merita appieno il risultato reso meno rotondo dagli incredibili interventi del portiere DRAGOWSKI che toglie letteralmente dal sacco almeno tre palle.
Il tecnico croato disinnesca RIBERY affidandolo al controllo di AMRABAT fino alla trequarti e a RRAHMANI dalla trequarti in su e anche questa scelta è azzeccatissima aldilà delle talentuose giocate del marsigliese che non riesce però mai ad essere determinante.
L'HELLAS sale al ottavo posto a +9 dalla zona retrocessione scavalcando proprio i viola e agganciando il PARMA a due soli punti dal NAPOLI settimo ma l'imperativo è volare bassi e continuare a lottare a testa bassa su tutti i palloni memori delle ultime tristissime stagioni (non solo in Serie A).




LA PARTITA
Privo di due titolari del peso di VELOSO e KUMBULLA (ormai praticamente inamovibile al centro della difesa scaligera) e con l'attacco 'perennemente' inceppato, mister JURIĆ prova a dare più sostegno alla prima punta DI CARMINE affiancandogli SALCEDO la cui duttilità permetterà il consueto 3-4-2-1 in fase di non possesso pronto a virare in un 3-4-1-2 quando i gialloblù attaccheranno.
In mediana è ancora PESSINA a fare da play maker sostenuto da AMRABAT e VERRE che giocherà qualche metro più avanti, nel mezzo della retroguardia è confermato GÜNTER con RRAHMANI alla sua destra ed il rientrante BOCCHETTI dal primo minuto (gran buona notizia) alla sua sinistra.
La Viola di mister MONTELLA partirà con un 3-5-2 nel quale spicca l'assenza del convalescente CHIESA e la conferma di un centravanti puro come il millenial VLAHOVIC al fianco della stella RIBERY al rientro dopo tre giornate di squalifica.
Nei tre dietro anche l'ex gialloblù CÁCERES, in mediana sono BENASSI e CRISTOFORO (all'esordio in campionato) a sostituire CASTROVILLI e PULGAR fermati dal giudice sportivo.

Più di 3mila i tifosi viola presenti per un totale di oltre 21mila i presenti al Binti e clima di festa come sempre dovrebbe essere aldilà di estemporanei gemellaggi, l'HELLAS gioca col lutto al braccio in memoria di Roberto Puliero, popolare attore, regista ma soprattutto voce narrante delle più belle imprese scaligere; emozionante la sciarpata scaligera a dare l'estremo seguita da un momento di silenzio spontaneo di tutto lo stadio.
Giocatori con un segno rosso sul volto per dire basta alla violenza sulle donne (campagna promossa dalla Lega Serie A Diamo un rosso alla violenza).
Campo pesante a causa delle piogge di questi giorni ma in ottime condizioni, dirige la sfida il signor Antonio Giua della sezione AIA di Olbia.

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SOLO VERONA PER 23 MINUTI
Subito fuori per gli ospiti capitan PEZZELLA dopo la gomitata fortuita di DI CARMINE (ammonito) in un contrasto aereo, gli da il cambio CECCHERINI.
Al 10° Scende imperioso AMRABAT che imbuca VERRE a sinistra, pronto il cross dell'ex SAMP ma CACERES anticipa SALCEDO ad un passo dalla porta! Sugli sviluppi del secondo corner successivo LAZOVIĆ ribalta sul palo lontano per la conclusione al volo di BOCCHETTI che non chiude: Palla a lato dalla parte opposta.
Preme l'HELLAS: Al 13° Da schema rimessa laterale VERRE conclude alto appena entrato in area (dalla curva ospite coro in omaggio allo scomparso capitan ASTORI che proprio al Bentegodi realizzò il suo ultimo gol).
Al 15° SALCEDO scarica per VERRE che dai 25 metri cerca l'incrocio: DRAGOWSKI vola a smanacciare in corner; batte LAZOVIĆ sul secondo palo dove GÜNTER murato la prima volta trova la risposta definitiva del portiere ospite la seconda.
PESSINA conclude dal limite al 21° sul muro avversario prova ad inserirsi DI CARMINE in semirovesciata ma colpisce malamente la palla sporca e non impensierisce DRAGOWSKI...
Al 23° DI CARMINE appoggia a LAZOVIĆ che va alla conclusione dal limite: Raccoglie facile il portiere gigliato (ricomincia a piovere insistentemente sul Binti).

CRESCE LA FIORENTINA MA È L'HELLAS A SFIORARE IL VANTAGGIO
Sponda di BADELJ per BENASSI al 29°: Il centrocampista ex TORINO conclude alto una palla sporca (prima conclusione offensiva degli avversari)...
Al 34° RIBERY salta netto PESSINA e taglia dentro per VLAHOVIC che conclude da destra sul primo palo: SILVESTRI respinge con i piedi.
Occasionissima gialloblù al 38°: VERRE alza in area per SALCEDO che di tacco (e con la complicità involontaria della deviazione di CECCHERINI) libera al tiro FARAONI dietro di lui, la conclusione dell'esterno ad un metro dalla porta incoccia su DRAGOWSKI in uscita disperata!
Dopo due minuti di recupero il signor Giua termina il primo tempo.

ANCORA VERONA...
Bella combinazione FARAONI-AMRABAT con cross dell'olandese naturalizzato marocchino per la girata di testa di DI CARMINE che non inquadra la porta al 47°.
Al 50° fallo di BOCCHETTI su VLAHOVIC in zona centrale a circa 25 metri dalla porta difesa da SILVESTRI: Alla battuta va proprio il giovane ex Primavera Viola che alza la mira...
Colpo di testa alto di CECCHERINI su calcio d'angolo al 54°
Occasionissima HELLAS al 59°: Su calcio d'angolo da destra SALCEDO anticipa netto BENASSI ed incorna sul primo palo dove balza in tuffo DRAGOWSKI e salva il risultato!
Al 64° BENASSI incorna alto sul primo palo un calcio d'angolo da destra.

SCALIGERI IN MERITATO VANTAGGIO
HELLAS avanti con una bellissima azione corale al 66°: AMRABAT lascia a FARAONI che in sovrapposizione da destra la mette al centro dove VERRE fa velo per DI CARMINE che entra dal vertice sinistro e la mette a giro nell'angolino sul palo lontano! Primo gol in Serie A per Samuel e gialloblù meritatamente in vantaggio.

I VIOLA CERCANO DI REAGIRE MA SOFFRONO LE RIPARTENZE GIALLOBLÙ
Al 68° RIBERY dal limite imbuca per VLAHOVIC che non inquadra lo specchio.
al 74° AMRABAT cavalca in zona centrosinistra, no-look in area per DI CARMINE anticipato in uscita dall'ottimo DRAGOWSKI sui piedi di Samuel.
ZACCAGNI dalla distanza all'82°: DRAGOWSKI si tuffa ma la palla passa a fil di palo.
CACERES da destra sul primo palo all'85°, il neoentrato GHEZZAL incorna sulla palla lenta contrastato da PESSINA, recupera SILVESTRI in tuffo laterale...
DAWIDOWICZ in proiezione offensiva all'89°, palla a FARAONI che imbuca per STĘPIŃSKI e palla nel sacco ma il polacco era partito in evidente off-side.
Il signor Giua fischia tre volte dopo aver concesso 5 minuti di recupero.
Stupendo striscione in Curva Nord tra i tifosi ospiti che sugellano lo storico gemellaggio con un eloquente 'I colori gialloblu sosterremo sempre più'


VOTI

  • SILVESTRI Partita sostanzialmente (ed inaspettatamente) tranquilla oggi per Marco che non deve faticare più che tanto per mantenere inviolata la sua porta 6
  • RRAHMANI Tocca a lui controllare RIBERY a uomo quando supera la trequarti e Amir lo fa al meglio concedendo al francese un numero (tacco + tunnel) solo in una zona inoffensiva. Ennesima gara pressoché perfetta del kosovaro che in un paio di occasioni è pericoloso anche in area avversaria 7
  • GÜNTER Non si vede praticamente mai ma la freddezza con la quale disinnesca una pericolosa ripartenza avversaria all'87° è certamente degna di nota 6
  • BOCCHETTI 80 minuti molto significativi per l'ex SPARTAK che doveva essere il perno difensivo quest'anno ma, a causa di tanti piccoli contrattempi fisici ha dovuto rimandare: Il neopapà (ancora congratulazioni) porta esperienza, tranquillità e determinazione proprio nel momento in cui KUMBULLA deve rimanere ai box. Si vede il ritardo di condizione rispetto ai compagni ma in sostanza non rischia nulla 6 (gli da il cambio DAWIDOWICZ all'80°: Un quarto d'ora per controllare l'assalto finale degli avversari e dare fiato a BOCCHETTI, grande cavalcata all'89° 6)
  • FARAONI Meritava il gol al 38°, si produce in un'ottima combinazione con AMRABAT al 47°, pregevole assist al 66° e ancora pompa per inserirsi al 77°: Un leone sulla fascia destra 7,5
  • PESSINA Dirige le operazioni a metacampo e si propone sia in difesa che in attacco, prosegue la buona crescita di un ottimo prospetto 6,5
  • AMRABAT Tra i migliori in campo con i suoi coast-to-coast che intimoriscono qualunque avversario, come Leonida alle Termopili conduce i suoi all'assalto dei persiani in viola con una strepitosa forza fisica. Più si va avanti e più ricorda le discese di BRIEGEL (e oggi doveva controllare anche un castigamatti come RIBERY) 7,5
  • LAZOVIĆ Approfitta dei grandi spazi che la FIORENTINA lascia sul fronte sinistro e mette sul secondo palo almeno un paio di palloni preziosi. Prova ad imitare VELOSO sul calcio di punizione al 16° ma incoccia sul muro della barriera, pregevole il tacco per PESSINA al 70° ma cinque minuti più tardi (stremato dall'ennesima discesa) crossa a testa bassa sprecando tutto... 6,5
  • VERRE Il velo che vale il vantaggio è di notevole intelligenza e visione tattica ma già al 15° meritava il gol su quel gran tiro diretto all'incrocio: Un altro che continua nella sua crescita anche grazie al credito che JURIĆ gli concede 7
  • SALCEDO Anche lui meritava il secondo sigillo in Serie A al 59° ma evidentemente il Dio del calcio la vedeva diversamente. Al 15° e al 38° fornisce due ottime palle ai compagni rendendosi prezioso anche in rifinitura, bravo Eddie 6,5 (gli da il cambio ZACCAGNI al 72°: La sua voglia di emergere e di rendersi utile alla causa sta tutta in quel tiro improvviso all'82° ma anche il gran tackle con cui ferma RIBERY al 95° è determinante 6,5)
  • DI CARMINE Non scorderà mai il suo primo gol in Serie A che vale 3 punti d'oro in chiave salvezza al cospetto di un avversario superiore che tra l'altro l'ha cresciuto. Prima di quello non combina molto ma questa rete gli darà tanta sicurezza in più sperando che abbia fatto definitivamente pace col mister 7 (gli da il cambio STĘPIŃSKI all'83°: Nel finale va in gol pure lui ma in evidente fuorigioco. JURIĆ lo mette dentro per fare a sportellate e tenere alta la squadra nel finale ma non si attiene ai compiti e anzi al 94° si fa barbinamente rubare palla in uscita dall'area, continua il periodo poco felice di Mariusz 5,5)
  • JURIĆ Oggi inaugura una seconda punta in appoggio alla prima e la doppia marcatura alternativa tra RRAHMANI e AMRABAT su RIBERY. La squadra lo segue e anche chi per carattere fa più fatica (leggi DI CARMINE) comincia forse a digerire certe novità apportate dal tecnico. Il migliore acquisto di questo sorprendente VERONA 8

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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Soddisfazione per la vittoria? Abbiamo fatto un’ottima gara in entrambi i tempi, con buone cose a livello di gioco in ambedue le fasi. La nostra miglior prestazione? Diciamo quella in cui più di tutte le altre abbiamo dimostrato di avere consapevolezza dei nostri mezzi. Un’altra partita senza subire gol? Fino ad ora stiamo lavorando bene. In difesa c’è tanta concentrazione e questo non ha permesso agli avversari di avere molte occasioni da gol. Si stanno le punte? Gli attaccanti prima colpivano i pali, adesso iniziano a segnare. Le prossime partite? Ogni gara è un’opportunità, ma sappiamo che non dobbiamo mollare nemmeno un attimo, perché il valore delle altre squadre è molto alto. Speriamo di fare ancora prestazioni come oggi. Verre può andare via a gennaio? Non c’è nessuna possibilità. Se questa vittoria è il miglior saluto a Roberto Puliero? Non mi era mai successo in vita mia di essere a un funerale di una persona che non conoscevo e di sentirmi così tanto coinvolto emotivamente. È stata una cosa particolare sia per me che per il mio preparatore, il Prof. Barbero: abbiamo conosciuto Verona e stiamo conoscendo il mondo che gli ruota attorno. C’era il fratello di Roberto che mi diceva quanto gli piace la squadra di quest’anno: è un motivo di orgoglio per me e sono molto contento che possiamo dedicargli la vittoria di oggi» HellasVerona.it

Mister MONTELLA tecnico della FIORENTINA «Chiesa non è entrato? Non stava bene e non se l’è sentita di entrare. Abbiamo avuto volontà oggi rispetto alla partita di Cagliari ma non è andata bene. Il Verona ha dimostrato di essere superiore: è una squadra che ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha incontrato. Oggi abbiamo dato tutto quello che potevamo dare. Fischi? Li comprendo. E’ sempre brutto perdere. Dobbiamo gestire questo momento. Verona? Ha un’anima e sta facendo un ottimo campionato. Verre? L’ho visto crescere a Roma, ci ha messo un po’ ad affermarsi in Serie A ma sono contento per lui, ha qualità” ha chiosato Montella» TGGialloblu.it

Il match-winner DI CARMINE «Il mio primo gol in Serie A? È un sogno: ho lavorato tanto per questo, sono davvero molto felice. Ma sono più soddisfatto per la vittoria della squadra. Le scelte di Juric? Mi sono servite, ho capito diverse cose. Ringrazio i miei compagni che mi sono stati molto vicini: il gol è dedicato anche a loro e alla mia famiglia. L'applauso dello stadio? È stato emozionante, bellissimo soprattutto nel momento della mia sostituzione: mi hanno fatto venire la pelle d'oca. Risultati positivi? Stiamo facendo un buon campionato, ogni giorno ci alleniamo con costanza e determinazione. Le ultime prestazioni sono il frutto di questo duro lavoro. Mister Juric? Ci dà molti stimoli, che ci permettono di dare il massimo in ogni partita. Importanti i gol degli attaccanti? Creiamo sempre tante occasioni grazie alla nostra determinazione e alla voglia di lottare su ogni pallone. Il gol prima o poi arriva, dobbiamo solo credere nel nostro lavoro. L'infortunio di Pezzella? Mi dispiace molto, non l'ho visto arrivare. Gli auguro una pronta guarigione» HellasVerona.it

Milan BADELJ centrocampista della FIORENTINA «Se vogliamo guardare il lato positivo è stato un passettino avanti rispetto a Cagliari, in un periodo in cui le cose non stanno andando a nostro favore. Forse non l’abbiamo nemmeno meritato. Oggi ci abbiamo provato ma non è stato abbastanza. Complimenti all’Hellas che ha voluto vincere più di noi. Dopo cinque gol a Cagliari non eravamo sereni, lucidi e sicuri nelle giocate ma può essere che è solo un problema in questo momento» CalcioHellas.it

Gara di spessore anche per GÜNTER «Che partita è stata? Importantissima per noi, difficile, contro una squadra molto forte. Sapevamo di dover fare una grande gara per portare a casa punti. Così è stato. Abbiamo concesso poco alla Fiorentina? Tutti hanno fatto una buona gara oggi, quando serve difendere difendiamo tutti. Gli attaccanti sono i primi, quando vanno a pressare. Se sento di essere cresciuto? Si, ma devo migliorare ancora tanto, non ho raggiunto il massimo. Lavoriamo molto ogni settimana, e io cerco di migliorarmi sempre di più. La Roma? Possiamo fare una grande gara contro di loro, la prepareremo al meglio in settimana. Segno rosso per combattere la violenza sulle donne? Questa vittoria è anche per loro» HellasVerona.it

Daniele PRADÈ Direttore Sportivo dei viola «Non voglio giustificazioni, chi ha giocato al posto degli altri ha fatto una buona gara. Mi spiace per Pezzella che ha avuto un infortunio serio. Questa sconfitta ci dà una bella ridimensionata, dopo che quei sei risultati positivi ci avevano illuso di essere su una strada in discesa. Invece non è così, dobbiamo diventare squadra, quello che chiedevo sempre sono il tempo e la pazienza e, anche se da direttore faccio le mie valutazioni dopo le sconfitte, abbiamo le idee chiare sul percorso di crescita e ripeto che è un anno in cui dobbiamo vedere partita per partita. Queste avversarie affrontate in queste sconfitte sono squadre che giocano sull'entusiasmo e con la leggerezza senza guardare la classifica e che giocano insieme da due anni perciò sono più squadra di te. Avevo già chiesto certezze in settimana e loro pensavano di essere già una squadra competitiva, da una parte mi fa piacere perché sanno loro cosa c'è all'interno della squadra. Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi, erano tanti a Verona e ci hanno incitato per tutta la partita» TuttoMercatoWeb.com


Di CarmineJuricGunter

LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri: L'ATALANTA è andata avanti per prima a Bergamo contro la JUVE ma poi El Pipita HIGUAHIN e DYBALA hanno ribaltato il risultato ma l'INTER ha risposto immediatamente con un secco 3 a 0 al comunale 'Grande Torino'.
1 a 1 tra MILAN e NAPOLI a San Siro.
Par anche nel lunch-match di oggi nel derby tutto emiliano tra BOLOGNA e PARMA col gol dell'ex di DZEMAILI per i rossoblù che ha siglato il 2 a 2 finale al 95esimo.
Vittoria esterna per la LAZIO sul campo del SASSUOLO con gol nel finale per CAICEDO, rotondo 3 a 0 della ROMA (prossimo avversario dell'HELLAS al Bentegodi il 1° Dicembre) sul malcapitato BRESCIA.
Stasera alle 20.45 LECCE-CAGLIARI, domani alla stessa ora SPAL-GENOA chiuderanno con il posticipo la 13esima giornata.



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Totò BOCCHETTI è padre per la terza volta! Congratulazioni a lui e alla sua compagna Katy.

#CalcioMercato HELLAS: Stando a quanto riporta TuttoMercatoWeb.com ci sarebbe anche il VERONA su Rigoberto RIVAS, centrocampista di proprietà INTER in prestito alla REGGINA in C dove non trova spazio.
La LAZIO non molla KUMBULLA ma, secondo quanto riporta CorriereDelloSport.it. da Via Olanda si chiederebbero tra i 15 e i 20 milioni, cifra che potrebbe essere ritoccata visti i buoni rapporti che legano le due società e/o se venisse incluso in qualche modo nell'affare uno scambio col centrocampista biancazzurro BERISHA che Igli TARE, diesse dei capitolini, ha acquistato dal SALISBURGO per 7,5 milioni nell'estate di un anno fa.
Intanto il PISA si assicura le prestazioni del giovane PERAZZOLO svincolatosi dai gialloblù dopo la stagione passata con la Primavera.

Primavera: Altra sconfitta per i ragazzi di mister CORRENT che a Udine riescono solo ad accorciare le distanze con YEBOAH ma perdono per 2 a 1...



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VITA DA EX: Fabrizio CAMMARATA è il nuovo allenatore della DINAMO TIRANA in Albania.



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