#VeronaFiorentina + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Mister TUDOR fa di necessità virtù coinvolgendo FARAONI, VELOSO e TAMÈZE in un 3-4-2-1 che spesso si trasforma in un 4-3-2-1 con l'esterno e i centrocampisti che si alternano a dare una mano in difesa
Il VERONA parte meglio mettendo apprensione a TERRACCIANO con SIMEONE e LAZOVIĆ prima dello splendido e meritatissimo vantaggio che arriva al 16° con un'azione scaligera al fulmicotone e SIMEONE che appoggia di petto per CAPRARI che a sua volta imbuca per LASAGNA bravo a castigare TERRACCIANO sul primo palo!
Debole la reazione della Viola che non riesce a prendere le misure al VERONA e perde tutti i duelli mentre i gialloblù dalla mezz'ora si presentano con CAPRARI unico trequartista e LASAGNA che affianca SIMEONE davanti.
Al 32° il primo pericolo per MONTIPÒ: VELOSO scivola malamente, ne approfitta BONAVENTURA che affonda in area ma, a tu per tu col portiere scaligero, mura provvidenzialmente CASALE bravissimo a chiudere lo specchio all'ex MILAN! Un minuto dopo è SIMEONE libero davanti alla porta ospite a divorarsi l'impossibile e nel finale, quando il VERONA sembra rifiatare e non riesce più ad uscire, è LASAGNA a sprecare un grandissimo contropiede che poteva concludersi molto più felicemente.
Nella ripresa BESSA sostituisce VELOSO e TAMÈZE scala stabilmente a fare il terzo difensore a destra la FIORENTINA cresce ma lo stesso non riesce a sfondare anche se l'HELLAS si abbassa sempre di più.
Al 76° LAZOVIĆ potrebbe forse fare meglio e cinque minuti più tardi ecco il pari della Viola: VLAHOVIC sfugge al controllo di CASALE e tocca sulla mancina per TERZIC libero di crossare indisturbato perchè TAMÈZE era in raddoppio sul centrale offensivo ospite, palla in mezzo dove si tuffa CASTROVILLI che anticipa netto ILIĆ ed insacca.
Nel finale gli ospiti premono alla ricerca del 2 a 1 ma sono i gialloblù ad avere l'ultima parola al 95° con SIMEONE ad un soffio dal cacciar dentro un gran tiro del neoentrato HONGLA dal vertice sinistro.
4 risultati utili per la FIORENTINA a seguito di 3 vittorie e un pari con un VLAHOVIC capocannoniere della Serie A e a segno da sei gare consecutive che inseguiva il record di Omar Gabriel BATISTUTA (nel '94 in viola a bucare i portieri avversari per ben 11 volte di seguito), un VERONA in piena emergenza in difesa eppure TUDOR riesce a tirare fuori un coniglio stupendo dal cappello imbrigliando a lungo la FIORENTINA con FARAONI, TAMÈZE e VELOSO ad alternarsi in una difesa che spesso diventava a 4 e per pochissimo a non portare a casa tre punti insperati.
Se il VERONA ha peccato stavolta è stato soprattutto nel non chiuderla sulle occasioni avute e alla fine è uscito questo pareggio che, se è incontestabile nei numeri (11 a 6 i tiri totali in favore dei viola ma 1 a 1 quelli andati a segno), lascia qualche rammarico di troppo.
Consoliamoci con questa classifica che arride ai colori gialloblù verso la conquista della terza salvezza in tre anni e con le prestazioni di CASALE (quasi perfetto su uno dei migliori attaccanti al mondo) e TAMÈZE preziosissimo e generosissimo in ogni posizione lo si faccia giocare.
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
SIMEONE | 0 | 12 | 12 | |
BARÁK | 0 | 5 | 5 | |
CAPRARI | 0 | 4 | 4 | |
KALINIĆ | 0 | 3 | 3 | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
FARAONI | 0 | 2 | 2 | |
TAMÈZE | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 1 | 1 | 2 | |
BESSA | 0 | 1 | 1 | |
LASAGNA | 0 | 1 | 1 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
LAZOVIĆ | 1 | 0 | 1 | |
CANCELLIERI | 1 | 0 | 1 | |
RAGUSA | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
...Emergenza massima in difesa dove GÜNTER e DAWIDOWICZ sono infortunati e CECCHERINI con MAGNANI squalificati ma stavolta mister TUDOR si affida all'esperienza del vice capitano FARAONI come braccetto di destra (come avevo auspicato🌟 ) nella retroguardia, sposta CASALE al centro e sul lato mancino mette ŠUTALO: Il brutto è che senza uno dei tre gli unici difensori in panchina rimangono il partente ÇETİN e il 17enne COPPOLA, il bello è che a mio modesto avviso, si parte con il reparto arretrato migliore che possiamo schierare al momento.
A presidiare l'esterno destra va TAMÈZE mentre LAZOVIĆ, come di consueto, correrà sulla mancina mentre al centro è confermata la coppia ILIĆ-VELOSO che prima o poi imparerà pure a giocare assieme (speriamo proprio da stasera🤞); sulla trequarti è di nuovo LASAGNA a dare il cambio al convalescente BARÁK mentre CAPRARI gli darà una mano a sinistra nel 4-4-2-1 completato dal Cholito SIMEONE la davanti.
Mister ITALIANO risponde con l'usuale 4-3-3 che vede TERZIC terzino sinistro al posto dello squalificato BIRAGHI, VENUTI che vince il ballottaggio con ODRIOZOLA sul lato destro e la coppia IGOR-MILENKOVIC al centro, in mediana è confermato il trio BONAVENTURA, TORREIRA, DUNCAN mentre nel tridente GONZALEZ prende il posto di CALLEJON sul lato destro, SOTTIL si accomoda all'opposto e il 'castigamatti' VLAHOVIC, capocannoniere del campionato, si posizionerà tra di loro.
Arbitra la sfida il signor Daniele Doveri della sezione AIA di AIA di Roma 1.
PRIMO TEMPO
1° Lo schieramento scaligero è più un 4-3-2-1 che un 3-4-1-2 con FARAONI e VELOSO che si abbassano dietro in fase di non possesso...
8° LASAGNA in verticale per FARAONI che la ribalta sul secondo palo dove CAPRARI la mette al centro per SIMEONE anticipato da MILENKOVIC.
12° LAZOVIĆ dal limite s'accentra e prova a sorprendere TERRACCIANO: Palla che esce di pochissimo sul palo a destra dell'estremo difensore viola.
13° FARAONI da destra con un tiro-cross scheggia il palo, la palla passa vicino alla linea ma nessun gialloblù riesce a trovare la deviazione vincente.
16° HELLAS in vantaggio: Azione scaligera al fulmicotone con SIMEONE che appoggia di petto per CAPRARI che a sua volta imbuca per LASAGNA bravo a castigare TERRACCIANO sul primo palo! Kevin non segnava dallo scorso Aprile sitratta quindi del primo centro in campionato per l'attaccante ex UDINESE.
19° VLAHOVIC decentratissimo a sinistra prova la stoccata ma la palla si spegne sul fondo sul lato opposto.
21° SOTTIL la mette al centro dove VLAHOVIC non arriva e la palla finisce sul fondo controllata da MONTIPÒ.
31° Da qualche minuto CAPRARI è rimasto l'unico trequartista mentre LASAGNA fa coppia con SIMEONE sul fronte offensivo, HELLAS trasformista col 4-3-1-2.
32° VELOSO scivola malamente, ne approfitta BONAVENTURA che affonda in area ma a tu per tu con MONTIPÒ mura provvidenzialmente CASALE bravissimo a chiudere lo specchio all'ex MILAN!
33° TUDOR protesta una volta di troppo dopo un fallo su ŠUTALO e viene ammonito, sul fronte opposto scivola anche IGOR lasciando palla a LASAGNA che mette in mezzo per il liberissimo SIMEONE davanti alla porta ma il Cholito non fa onore ai suoi mezzi tecnici alzando clamorosamente sopra la traversa!
43° SIMEONE con una gran palla profonda in verticale per LASAGNA che ha campo libero ma Kevin non controlla e s'incarta...
45°+1 Dopo un inuto di recupero il signor Doveri termina la prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO
46° Cambia TUDOR che inserisce BESSA al posto di VELOSO mentre ITALIANO tiene negli spogliatoi BONAVENTURA che ha subito un infortunio nel finale di primo tempo, gli fa spazio CASTROVILLI. CAPRARI trattiene troppo vistosamente CASTROVILLI che gli sfugge: Giallo inevitabile per Gianluca. Azione che si ripete per ILIĆ su VENUTI con Doveri che estrae un altro cartellino giallo ad un giocatore del VERONA.
48° BESSA ferma la ripartenza dello sgusciante GONZALEZ con un fallo tattico: Stavolta Doveri chiude un occhio...
63° Tocca a SAPONARA tra le fila viola, gli lascia il posto SOTTIL.
64° SAPONARA innesca DUNCAN sulla fascia, il centrocampista viola rimette in mezzo dove MONTIPÒ si tuffa a respingere fuori area, rinvia male ŠUTALO palla che arriva al limite a CASTROVILLI che conclude trovando fortunatamente la deviazione sul fondo di Bosko.
69° DUNCAN dal vertice sinistro in mezzo per la rovesciata di VLAHOVIC ma CASALE lo francobolla anche in questa occasione impedendogli il pieno impatto con la palla.
70° SAPONARA è costretto a lasciare subito il campo dopo aver ricevuto un pestone assolutamente non intenzionale di FARAONI, entra CALLEJON che va a destra mentre GONZALEZ torna sulla mancina.
71° In panchina viene allontanato un componente dello staff di TUDOR che probabilmente s'è lasciato sfuggire un commento che non è piaciuto al direttore di gara. Entra anche ODRIOZOLA al posto di VENUTI come terzino destro.
76° SIMEONE difende palla in area poi la mette in mezzo dove esce di pugno TERRACCIANO, LAZOVIĆ dal vertice sinistro ha la porta a disposizione ma conclude altissimo sulla traversa.
80° VLAHOVIC ancora da posizione decentrata contrastato da TAMÈZE prova il diagonale ma la palla vola altissima... Spazio a HONGLA e CANCELLIERI al posto di CAPRARI e LASAGNA nelle fila del VERONA.
81° Pareggia la FIORENTINA: VLAHOVIC sfugge al controllo di CASALE e tocca sulla mancina per TERZIC libero di crossare indisturbato perchè TAMÈZE era in raddoppio sul centrale offensivo ospite, palla in mezzo dove si tuffa CASTROVILLI che anticipa netto ILIĆ ed insacca.
83° DUNCAN ruba palla sulla trequarti e verticalizza ma giunto al limite ignora VLAHOVIC e prova la conclusione personale che finisce a lato sul palo lontano.
84° TERZIC duro su FARAONI, cartellino giallo anche per il terzino sinistro ospite.
86° DUNCAN dal vertice sinistro la mette sul palo lontano dove MILENKOVIC prova l'incornata ma non trova lo specchio.
90°+1 TERZIC da sinistra la mette in mezzo per la girata di VLAHOVIC che fortunatamente la mette a lato sul palo lontano.
90°+3 CANCELLIERI in profondità stoppa al volo e si butta sul fondo poi crossa in mezzo ma TERRACCIANO intercetta e libera in out.
90°+5 HONGLA affonda e dal vertice sinistro prova la botta! TERRACCIANO respinge ma non trattiene, lì c'è SIMEONE che però è preso in controtempo e purtroppo non riesce a controllare... L'azione riparte con i viola che liberano l'area ma il signor Doveri fischia tre volte e termina la gara dopo i 5 minuti di recupero concessi.
VOTI
- MONTIPÒ Nel primo tempo non è mai impegnato dagli avversari e quando BONAVENTURA al 32° potrebbe fargli male è provvidenziale CASALE a murare il fantasista ex MILAN. Al 56° Buona uscita sulla palla profonda di TERZIC a cercare VLAHOVIC. Brutta respinta al 64° sul cross rasoterra di DUNCAN: Non trattiene e il VERONA corre rischi inutili. All'81° scoccato è il meno responsabile sul gol del pari ospite 6
- FARAONI Bravo a fare tutta la fascia e ad alternarsi con TAMÈZE in difesa e all'esterno. Bravo all'8° a ribaltare sul secondo palo per CAPRARI. Al 13° scheggia il palo con un tiro-cross. Per il resto del primo tempo si vede più dietro dove la Viola non sfonda mai. Anche nella ripresa bada iù alla fase difensiva ma nel complesso un match più che sufficiente per Davide 6+
- CASALE Al 32° mura provvidenzialmente BONAVENTURA a tu per tu con MONTIPÒ. Al 49° Bravo a rubar palla a VLAHOVIC e a ripartire con personalità. Al 69° francobolla in area VLAHOVIC impedendogli la rovesciata. Un piccolo errore solo all'81° quando permette a uno dei migliori attaccanti al mondo di dare il via all'azione del pari. In generale tanto tanto mestiere su VLAHOVIC con le buone o le cattive limita il pericolo numero uno della Viola mettendo a segno la miglior prestazione nella sua ancor giovane carriera in prima squadra: Grandissimo! 7+
- ŠUTALO Buon affondo al 4° e cross sul primo palo. Bravo e caparbio nel rubar palla a GONZALEZ al 28°. Bravo a nascondere palla a GONZALEZ e a rilanciare l'azione al 51°. Erroraccio al 64° quando libera male consegnado una palla pericolosa al limite per CASTROVILLI. Bravissimo su VLAHOVIC in area al 94° anche se l'attaccante avversario era partito in off-side. Gara di spessore nel momento di maggior bisogno anche per Bosko 6,5
- TAMÈZE Nominalmente dovrebbe fare l'esterno ma in realtà copre FARAONI da quella parte e VELOSO al centro quando il capitano retrocede a dare una mano in uscita. Grande anticipo e portamento di palla di Adrien su SOTTIL al 36°. Nella ripresa, con l'ingresso di BESSA, va a fare il terzo difensore di destra: Duttilità tattica importante per l'ex centrocampista dell'ATALANTA. Al 75° fa tutto bene fino al limite poi invece di tirare la da a CAPRARI che viene anticipato. Sbaglia qualcosa anche lui in occasione del pari quando raddoppia in marcatura su VLAHOVIC dimenticando TERZIC che dalla destra mette l'assist... Con CASALE il migliore in campo e per generosità e sacrifico secondo a nessuno il buon Adrien 7+
- VELOSO Gioca prevalentemente basso lasciando a TAMÈZE e ILIĆ la mediana. Al 32° scivola malamente lasciando campo libero a BONAVENTURA che viene fortunatamente murato da CASALE a tu per tu con MONTIPÒ. 45 minuti di ordinaria amministrazione per Miguel 6 (gli da il cambio BESSA al 46°: Prende il posto di TAMÈZE nel mezzo facendo scalare Adrien in difesa, bella palla profonda per CAPRARI al 60°; non è sempre preciso ma le sue qualità tecniche sono preziose nel gestire palla quando gli scaligeri sono fisicamente in affanno 6)
- ILIĆ Anche in questa occasione non lascia il segno... Al 46° a causa di un fallo tattico su VENUTI viene ammonito. In netto ritardo su CASTROVILLI che all'81° lo brucia con un tuffo e incorna in rete il gol del pari 5+
- LAZOVIĆ Nel primo tempo si vede solo al 12° quando dal limite s'accentra e prova a sorprendere TERRACCIANO con la palla che esce di pochissimo a fil di palo. Si riaccende al 76° quando dal vertice sinistro ha la porta spalancata ma scialaqua malamente una buona occasione 5,5
- LASAGNA Nei primi minuti non controlla un'occasione favorevole in area. All'8° bella verticale per FARAONI. Al 16° si sblocca in zona gol partendo al meglio sul filo del fuorigioco e mette a segno il momentaneo vantaggio. Al 29° Bello l'affondo sulla destra non altrettanto bello il cross in mezzo intercettato da IGOR. Al 43° non controlla e s'incarta sulla gran palla profonda in verticale di SIMEONE. Nella ripresa cala vistosamente e il mister lo toglie. 6,5 (gli da il cambio HONGLA all'80° che conferma la crescita degli ultimi tempi con quel tiro nei minuti di recupero che scalda le mani a TERRACCIANO e per poco non regala a SIMEONE la palla del sorpasso sul fili di lana... Non giudicabile)
- CAPRARI All'8° sulla palla di FARAONI la mette al meglio al centro per SIMEONE anticipato da MILENKOVIC. Suo l'assist (il quarto stagionale) perfetto nei tempi per il gol di LASAGNA. Giallo inevitabile in apertura di ripresa per quella vistosa trattenuta sulla ripartenza di CASTROVILLI. È l'anima del fronte offensivo scaligero, ogni palla pericolosa passa dai suoi piedi... 7 (gli da il cambio CANCELLIERI all'80° e tredici minuti più tardi lanciato in profondità stoppa al volo e si butta sul fondo poi crossa in mezzo dove TERRACCIANO intercetta e libera in out. Da prova di esserci sempre, forse doveva essere inserito un po' prima Non giudicabile)
- SIMEONE Inizia la sua non miglior partita all'8° quando è di un pizzico in ritardo e viene anticipato da MILENKOVIC. Avvia l'azione del momentaneo vantaggio al 16°. Grave errore al 33° quando, solo davanti alla porta sguarnita, alza clamorosamente sopra la traversa sprecando l'impossibile! Al 43° gran palla profonda in verticale per LASAGNA. Al 76° difende palla al meglio in area mettendo poi in mezzo per la respinta di TERRACCIANO (sui piedi di LAZOVIĆ che sbaglia tutto). Al 95° è preso in controtempo su quella respinta che TERRACCIANO effettua senza trattenere 6-
- TUDOR Fa di necessità virtù inventando un VERONA trasformista con la difesa che a seconda si trasforma a 4 con l'abbassamento di uno tra FARAONI, TAMÈZE e VELOSO e, di fatto, prepara il match a meraviglia visto che la FIRENTINA sembra capirci qualcosa solo nel finale del primo tempo quando l'HELLAS rifiata ma è pronto a ripartire con ribaltamenti di fronte che trovano scoperti gli avversari. Nel secondo tempo buono l'ingresso e l'impatto di BESSA quando c'era bisogno di un palleggiatore. Forse avrebbe potuto far entrare prima HONGLA e CANCELLIERI quando il VERONA era in difficoltà ma nel complesso una lezione di calcio al collega ITALIANO che dispone di una squadra con mezzi tecnici superiori 7+
DICONO + - =
Mister TUDOR «Sicuramente mi è dispiaciuto subìre gol a pochi minuti dalla fine, quindi un po’ di rammarico rimane. Ma in generale penso che la squadra abbia fatto una bella gara. Avremmo potuto chiudere il match nel primo tempo sfruttando tutte le occasioni che abbiamo avuto, ma purtroppo ci è mancata un po' di concretezza negli ultimi metri. Quella di oggi era una sfida molto difficile, giocavamo contro una squadra molto forte come la Fiorentina, che ha a disposizione uno degli attaccanti più forti in circolazione. Considerata anche la situazione di emergenza in difesa, non posso però che ritenermi soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Penso che se ci fosse stata una squadra che meritava di vincere oggi al 'Bentegodi' quella era la mia, ma ci teniamo stretti il pareggio ottenuto contro un avversario così forte e i 24 punti conquistati finora in campionato. Se mi aspettavo un girone d'andata così positivo? Penso che la squadra abbia fatto bene: 24 punti al giro di boa del campionato li ritengo un buon bottino e penso anche che avremmo meritato in alcune gare qualcosa di più. Nelle ultime sfide abbiamo avuto qualche difficoltà a causa degli infortuni, ma siamo riusciti comunque ad affrontarle bene e questo mi dà fiducia in vista del girone di ritorno. Penso che nelle prossime 19 giornate la squadra possa fare ancora meglio: abbiamo ancora alcuni margini di crescita e lavoreremo per migliorarci sempre di più, giorno dopo giorno» HellasVerona.it
Mister ITALIANO tecnico della FIORENTINA ai microfoni di Dazn «Sono molto contento per la quinta gara senza sconfitte una striscia di risultati positivi bella e meritata. Abbiamo reagito ad un primo tempo non brillante, creando tanto nella ripresa dove forse avremmo potuto fare più gol. I 32 punti alla fine del girone di andata sono un buon bottino, anche se secondo me abbiamo lasciato qualcosa per strada. Vlahovic? Ha avuto tanta pressione addosso dai difensori avversari, ma ha dato il via all’azione del gol e, anche se non ha battuto il record a cui puntava, deve essere contento per come ha giocato. Alla ripresa torneremo in campo felici. Dobbiamo cercare di continuare a lavorare come stiamo facendo: stiamo crescendo come collettivo e come singoli, dunque il giudizio complessivo è positivo. Per Natale volevo solo serenità guadagnando punti importanti qui a Verona, cosa che siamo riusciti ad ottenere. Ora staccheremo la spina per poi ripartire a gennaio con tanta voglia di continuare a migliorare» CorriereDelloSport.it
Grande prova difensiva di CASALE su VLAHOVIC «Siamo soddisfatti, ma c’è anche un pizzico di rammarico per non aver raccolto l’intera posta in palio questa sera. Siamo stati molto attenti in fase difensiva, siamo stati bravi a proteggere la nostra porta tenendo la palla lontana dalla nostra area e cercando di attaccare il più possibile. È stata un’ottima prova di squadra, contro un avversario forte, di valore. Chiudiamo con un punto prezioso un bel 2021. Grande spirito e grinta in tutte le zone di campo? Questo è uno dei punti di forza della squadra: ci possono essere giocatori che giocano di più, ma chiunque venga chiamato in causa è in grado di performare molto bene, facendosi trovare pronto. Restare sul pezzo, concentrati fino alla fine sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Cosa provo nel giocare per la squadra in cui sono cresciuto, a questo livello e contro campioni come Vlahovic, capocannoniere della Serie A? Per me significa tantissimo. Dopo tutto il percorso giovanile e la gavetta, poter giocare al Bentegodi per la squadra della mia città è una grande emozione, come lo è stata rinnovare il contratto con l’Hellas Verona fino al 2026. Poi, trovarsi davanti grandi giocatori è uno stimolo ulteriore a fare bene e continuare a crescere» HellasVerona.it
VENUTI difensore della FIORENTINA al sito ufficiale viola «L'Hellas è riuscito a metterci quasi subito in difficoltà perché ci hanno costretto a lanciare qualche palla lunga. Loro sono stati bravi anche a farci correre. Il primo tempo nonostante le difficoltà abbiamo avuto le nostre occasioni: siamo stati sempre presenti nell'arco dei novanta minuti e forse anche oggi ci dobbiamo rimproverare qualcosa. La nostra mentalità è sempre puntare alla vittoria: quando non riusciamo a vincere partite come questa dove meritavamo ne usciamo arrabbiati e delusi. Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi per il sostegno che ci stanno dando: siamo contenti di averli resi di nuovo partecipi di un qualcosa per un unico obiettivo: riportare Firenze dove merita. Per me portare la fascia vale tantissimo, è inestimabile: per tutto quello che rappresenta ed è un valore che a parole non si può descrivere. L'importante adesso è ricaricare le batterie senza staccare la testa» TuttoMercatoWeb.com
Casale | Italiano | Venuti |
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di ieri: La SALERNITANA non è nemmeno partita per Udine a causa di positività accertate nel gruppo squadra mentre la JUVENTUS ha ottenuto un agevole 2 a 0 sul CAGLIARI.
L'ATALANTA non passa invece sul campo del GENOA che impone un pari a reti inviolate.
Sorprendente oggi il 2 a 0 esterno del BOLOGNA sul campo del SASSUOLO mentre la LAZIO vince per 3 a 1 a Venezia.
1 a 1 all'Olimpico tra ROMA e SAMPDORIA, vittoria di misura dell'INTER sul TORINO.
Alle 20.45 EMPOLI-MILAN e NAPOLI-SPEZIA chiuderanno in contemporanea questo turno infrasettimanale prima della sosta natalizia.
Gli auguri di Natale 2021 del Presidente Setti ai dipendenti dell'Hellas Verona
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Calciomercato: SETTI propone LASAGNA alla LAZIO (Corriere dello Sport).
Primavera 1: I gialloblù in trasferta a Bogliasco vanno avanti per primi con YEBOAH ma vengono raggiunti e superati dai pari età della SAMPDORIA; ora l'HELLAS si trova al quart'ultimo posto a 16 punti insieme al LECCE. Così mister CORRENT a fine gara 'Peccato non aver raccolto punti, ma il carattere della squadra mi è piaciuto'.
..Terzo esonero in stagione per SETTI che, dopo DI FRANCESCO al VERONA e LAURO al MANTOVA è il turno di mister PACHERA ormai ex allenatore del VERONA femminile...
RASSEGNA STAMPA + - =
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— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) December 22, 2021
VERONA-FIORENTINA 1-1
Serie A, Verona-Fiorentina 1-1: Castrovilli salva i viola nel finale
Il colpo di testa all'81' del numero 10 di Italiano pareggia il vantaggio scaligero firmato da Lasagna
22 dicembre 2021
Il girone d'andata di Verona e Fiorentina si chiude con un pareggio per 1-1 al Bentegodi. Dopo un palo di Faraoni in avvio di gara, gli scaligeri trovano il vantaggio al 17' con il gol di Lasagna su assist di Caprari. Nel finale, però, Castrovilli, entrato ad inizio ripresa al posto di Bonaventura, firma di testa il definitivo pareggio su cross di Terzic. I viola di Italiano salgono così a 32 punti, mentre i gialloblù si portano a 24.
LA PARTITA
La Fiorentina non riesce a rispondere al successo della Juventus contro il Cagliari e chiude il suo girone d'andata con un 1-1 in casa del Verona: un pareggio da bicchiere mezzo pieno, considerato che fino all'80' i gialloblù sognano di portare a casa tre punti preziosissimi per concludere al meglio la prima metà di campionato. Gli scaligeri partono forte e sfiorano il vantaggio al 13', con il palo colpito con un tiro-cross da Faraoni. La formazione di Tudor, però, insiste e trova l'1-0 quattro minuti dopo: Caprari serve in profondità Lasagna, che con il sinistro insacca e firma il gol in favore dei padroni di casa. I viola faticano ad entrare in partita, ma alzano il baricentro sul finire del primo tempo e a ridosso dell'intervallo sfiorano il pari, con Casale bravissimo a salvare su Bonaventura. Ad inizio ripresa, proprio l'ex Milan fa spazio a Castrovilli: cambio che si rivelerà decisivo nel corso del match. Italiano prova a garantire maggiore qualità inserendo anche Saponara al posto di Sottil ma la sua partita dura appena 7 minuti: costretto ad uscire per infortunio, lascia il posto a Callejon. Nel finale, la Fiorentina trova il pareggio: all'81', Terzic se ne va sulla sinistra e mette al centro per Castrovilli, che in tuffo e di testa segna l'1-1. L'ultima emozione è per Simeone, che nel recupero non riesce però a ribadire in rete dopo l'incerto intervento di Terracciano sulla conclusione di Hongla. Con questo pareggio, la Fiorentina sale a 32 punti insieme alla Roma ma si stacca dalla Juventus, mentre il Verona sale a 24 e raggiunge il Sassuolo.
LE PAGELLE
Faraoni 6,5 - Tra i più pericolosi già in avvio, colpisce un clamoroso palo sullo 0-0, poi continua a percorrere la fascia nel resto della partita.
Simeone 5,5 - Nonostante il lavoro prezioso, spreca a fine primo tempo un'ottima occasione per il raddoppio e, nel finale, non approfitta del regalo di Terracciano.
Lasagna 7 - Ha il merito di regalare il vantaggio ai suoi con un preciso sinistro sul primo palo, poi va anche vicino al raddoppio.
Terzic 6,5 - Suo l'assist per l'1-1 di Castrovilli che evita il ko ad Italiano al termine di una partita positiva e tutta di spinta sulla fascia.
Castrovilli 7 - Entra al posto di Bonaventura e salva i suoi con un iconico tuffo di testa che vale il pareggio nel finale.
Vlahovic 6 - Ha poche occasioni per timbrare ancora il cartellino ma è sempre presente davanti. Non centra il record in solitaria, ma chiude un 2021 indimenticabile.
IL TABELLINO
VERONA-FIORENTINA 1-1
Verona (3-4-2-1): Montipo' 6; Faraoni 6,5, Sutalo 6,5, Casale 6; Tameze 6, Ilic 5,5, Veloso 6 (1' st Bessa 6), Lazovic 6; Lasagna 7 (35' st Cancellieri 6), Caprari 6,5 (35' st Hongla 6); Simeone 5,5. A disp.: Pandur, Berardi, Cetin, Ruegg, Ragusa, Coppola. All.: Tudor 6,5
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 5,5; Venuti 5,5 (25' st Odriozola 6), Milenkovic 6, Igor 6, Terzic 6,5; Bonaventura 5,5 (1' st Castrovilli 7), Torreira 6, Duncan 6; Sottil 5,5 (18' st Saponara sv, 25' st Callejon 6), Vlahovic 6, Gonzalez 5,5. A disp.: Rosati, Cerofolini, Martinez Quarta, Maleh, Pulgar, Benassi, Nastasic, Kokorin. All.: Italiano 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: 17' Lasagna (V), 36' st Castrovilli (F)
Ammoniti: Caprari (V), Ilic (C), Terzic (V)
LE STATISTICHE
Verona e Fiorentina hanno pareggiato un match di Serie A in casa dei veneti per la prima volta da febbraio 2000.
Il Verona è la squadra che ha perso più punti da situazione di vantaggio nella Serie A in corso (18).
Kevin Lasagna ha segnato il suo terzo gol al Bentegodi in Serie A, ma è stato il primo davanti al proprio pubblico: i due precedenti con la maglia del Carpi nel marzo 2016 (contro il Verona) e con l'Udinese nel settembre 2018 (contro il Chievo).
Lasagna ha segnato il suo secondo gol in Serie A contro la Fiorentina dopo aver trovato le rete contro i viola nel febbraio 2016 con la maglia del Carpi.
Lasagna è andato a segno in Serie A 24 tiri dopo il suo precedente gol nella competizione contro Cagliari nell'aprile 2021.
Gianluca Caprari ha servito il suo terzo assist contro la Fiorentina in Serie A: contro nessuna squadra ne conta di più nella competizione.
Il Verona ha subito 14 reti negli ultimi 15 minuti di gioco in questo campionato, una in più di quelle incassate in questo intervallo temporale nell'intera Serie A 2020/21.
Otto dei nove gol di Gaetano Castrovilli in Serie A sono arrivati nel corso dei secondi tempi di gioco.
Castrovilli ha segnato il suo primo gol di testa in Serie A da novembre 2019 contro il Parma.
La Fiorentina ha segnato con il suo unico tiro nello specchio tentato nel match.
La Fiorentina ha incassato solamente la sua seconda rete in questo campionato nel corso dei primi 20 minuti di gioco, dopo la rete subita da Manolo Gabbiadini a novembre.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
SERIE A, VERONA-FIORENTINA 1-1, LE PAGELLE: SUPER SUTALO, VLAHOVIC E SIMEONE A SECCO
SERIE A - I voti ai protagonisti di Hellas Verona-Fiorentina, match concluso sul punteggio di 1-1.
Dusan Vlahovic in Verona-Fiorentina
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DA EUROSPORT
AGGIORNATO 22/12/2021 ALLE 21:00 GMT+1
Verona-Fiorentina, match valido per la 19a giornata della massima serie è terminato con il punteggio di 1-1 frutto delle reti di Kevin Lasagna e Gaetano Castrovilli. Rimangono a secco Vlahovic e Simeone, mentre brillano Lasagna e la difesa del Verona.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPO' 5,5: insicuro in un paio d'uscite, poteva fare qualcosina di più sul colpo di testa di Castrovilli.
Nicolò CASALE 7: il Verona è in piena emergenza difensiva, lui si mette a disposizione come riferimento centrale e doma la belva Vlahovic. Serata da incorniciare.
Bosko SUTALO 7: più volte si prende la licenza di attaccare sul versante di sinistra, sfoggiando grande personalità. La sua chiusura in scivolata su Bonaventura vale come un gol.
Bosko Sutalo e Nicolas Gonzalez in Verona-Fiorentina
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Davide FARAONI 7: sulla destra la Fiorentina concede praterie, lui non esita ad approfittarne. Tante idee e ricami per Simeone e compagni, un palo e una prestazione solida.
Adrien TAMEZE 6,5: rubapalloni instancabile, il suo supporto e le sue letture perentorie permettono alla squadra di distendersi con scioltezza.
Miguel VELOSO 5,5: una sua leggerezza in fase di costruzione spiana la strada a Bonaventura, fortunatamente Sutalo sbroglia la minaccia con una scivolata plastica. Sono disattenzioni, queste, che possono sempre costare. (dal 45' BESSA 6: scommessa coraggiosa di Tudor a inizio secondo tempo; lui riesce a tenere la squadra alta per un buon quarto d'ora).
Ivan ILIC 5: si fa rubare il tempo da Castrovilli proprio sul più bello. Calo di tensione imperdonabile.
Darko LAZOVIC 6,5: si esalta nelle ripartenze dei gialloblù. La concretezza sottoporta però, lo sappiamo bene, non è il suo forte.
Kevin LASAGNA 7,5: cerca di disorientare la retroguardia viola in una posizione ibrida, alle spalle di Simeone, e il gol dell'1-0 gli dà ragione; si muove bene tra le linee, è la leva che aziona le ripartenze scaligere. (Dall'81' CANCELLIERI sv).
Gianluca CAPRARI 7: reattivo e cinico in occasione dei ribaltamenti di fronte, l'assist per Lasagna è frutto di questi due oli essenziali. (Dall'81' HONGLA sv).
Giovanni SIMEONE 5: alla mezz'ora si divora il gol del 2-0, non coglie mai l'attimo giusto per colpire.
All. Igor TUDOR 6,5: considerando la difesa incerottata, il suo Verona è riuscito ad imporsi soprattutto in fase arretrata. Ogni elemento si è sacrificato per la squadra, ma una prestazione coesa non è bastata per portare a casa i tre punti. Un vero peccato.
La gioia di Kevin Lasagna, Verona-Fiorentina, Getty Images
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LE PAGELLE DELLA FIORENTINA
Pietro TERRACCIANO 5,5: incolpevole sul gol, saldo su qualche uscita.
Lorenzo VENUTI 5: in una partita in cui l'intera squadra non ha mostrato alcuna personalità, ci pare eccessivo ricercare questo ingrediente nella sua prestazione. Affonda assieme all'intera difesa viola. (dal 71' ODRIOZOLA 5,5: poco tempo per abituarsi al freddo veronese, non brilla come ci si aspettava).
Nikola MILENKOVIC 6,5: vigile e provvidenziale nell'anticipare gli interventi di Simeone a ridosso dell'area piccola. Una garanzia.
IGOR 5: partita da incubo la sua: si fa bruciare da Lasagna sul filo del fuorigioco, poi rischia di combinare la frittata scivolando sul fondo dell'area e concedendo così una nitida chance a Simeone.
Aleksa TERZIC 6,5: esordio da titolare giocato in apnea: subisce l'irruenza di Faraoni per tutta la partita, l'assist per Castrovilli lo salva.
Giacomo BONAVENTURA 6: l'unico che prova a creare qualcosa là davanti con personalità, ma con lui in campo la cintura del centrocampo viola è troppo esile, e si sfilaccia inesorabilmente sotto le ripartenze venete. Un acciacco fisico lo costringe ad abbandonare il match al rientro dagli spogliatoi (dal 45' CASTROVILLI 7: dopo qualche timida avanzata verso l'area veneta, colpisce a sangue freddo. Una giocata che luccica, in vista del girone di ritorno).
Lucas TORREIRA 5,5: prova a rompere le fitte trame di gioco veronesi in tutti i modi, ma la squadra non lo segue.
Alfred DUNCAN 5,5: la difesa imbriglia Vlahovic, lui lo cerca continuamente, senza fortuna. Paga una prestazione monocorde.
Riccardo SOTTIL 5: Tameze ne prevede ogni spunto, e alla fine lo costringe a eclissarsi, mestamente. (dal 63' SAPONARA sv: la sua partita dura meno di 10', esce per un infortunio al braccio; dal 70' CALLEJON 5,5: gioca col freno a mano tirato, pochi spunti).
Dusan VLAHOVIC 6: sgomita spalle alla porta, prova a inventarsi qualche giocata in un fazzoletto di campo e a fare reparto da solo. Ma la squadra non gira come dovrebbe, e lui è costretto ad arrendersi.
Nico GONZALEZ 5: isolato ed eccessivamente largo, non si sacrifica nemmeno in ripiegamento. Prestazione da dimenticare.
All. Vincenzo ITALIANO 5,5: la sua Fiorentina chiude un esaltante 2021 con una magra prestazione. La sosta permetterà ai suoi ragazzi di recuperare energie cruciali.
SERIE A, HELLAS VERONA-FIORENTINA 1-1: CASTROVILLI RISPONDE A LASAGNA, VIOLA BLOCCATI AL BENTEGODI
SERIE A - Una Fiorentina senz'anima si salva in extremis al Bentegodi: Lasagna porta in vantaggio gli scaligeri al 17', poi Simeone spreca un tap-in facile. Nel secondo tempo è Castrovilli a togliere le castagne dal fuoco di Italiano, con un colpo di testa in tuffo.
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DA EUROSPORT
AGGIORNATO 22/12/2021 ALLE 20:55 GMT+1
Verona-Fiorentina, match valido per la 19a giornata di Serie A, si è concluso col punteggio di 1-1.
Nella fredda serata del Bentegodi matura un pareggio che non accontenta nessuna delle due squadre. Un Verona in piena emergenza difensiva domina per un’ora di gioco, ma non riesce a chiudere il match. Castrovilli vanifica gli sforzi gialloblù all’82’.
All’11’, un ispirato Faraoni colpisce il palo da posizione defilata, ma per il vantaggio veneto è solo questione di tempo: al 17’ Caprari ricama per Lasagna, che sul filo del fuorigioco infila Terracciano. A quel punto, la Fiorentina di Italiano rischia di affondare in balìa dei contropiedi gialloblù, che rischiano di raddoppiare. Simeone tuttavia, spreca un facile tap-in alla mezz’ora.
Dusan Vlahovic in Verona-Fiorentina
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Il gol divorato dal bomber gialloblù costa caro nel secondo tempo: in una frazione frammentata dai falli e dagli infortuni (come quello di Saponara al 70’), la Fiorentina trova il pareggio con una giocata individuale: Castrovilli trafigge Montipò con un tuffo di testa all’82’, su suggerimento di Terzic. La Fiorentina sogna il colpaccio sul finale, ma Vlahovic questa volta si raffredda proprio sul più bello. Il pareggio finale mantiene i Viola in corsa per l'Europa League, nonostante un'opaca prestazione di squadra.
TABELLINO
VERONA-FIORENTINA 1-1
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Faraoni, Casale, Sutalo; Tameze, Veloso (45’ Bessa), Ilic, Lazovic; Lasagna (81’ Cancellieri), Caprari (81’ Hongla); Simeone. All. Tudor.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (71’ Odriozola), Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura (45’ Castrovilli), Torreira, Duncan; Sottil (64’ Saponara, poi Callejon dal 70’), Vlahovic, Gonzalez. All. Italiano.
Arbitro: Daniele Doveri.
Gol: 17’ Lasagna (V), 82’ Castrovilli (F)
Assist: Caprari (V), Terzic (F)
Ammoniti: Caprari (V), Ilic (V), Terzic (F)
Infortuni: Saponara (F)
Giovanni Simeone in Verona-Fiorentina
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LA CRONACA IN 8 MOMENTI CHIAVE
9’ - ANTICIPO PROVVIDENZIALE DI MILENKOVIC! Strappo fulmineo del Verona! Faraoni apre il gioco per Caprari, che prova a servire il tap-in dell'accorrente Simeone sul palo opposto. Milenkovic interviene in scivolata.
14’ - PALO DI FARAONI! Tiro-cross sul fondo dell'area, Terracciano viene infilato dalla conclusione, che sbatte sul palo e attraversa l'intero specchio di porta.
17’ - GOL! LASAGNA, 1-0 VERONA! Una verticalizzazione delverona scopre nuovamente la difesa viola! Caprari lancia Lasagna, che brucia il suo marcatore e batte Terracciano!
32’ - SUTALO SALVA UN GOL! Bonaventura ruba palla a Miguel Veloso, poi punta Montipò: Sutalo mura il suo tiro con una scivolata disperata.
34’ - SIMEONE SI DIVORA IL 2-0! Igor scivola sul fondo dell'area, Lasagna conquista palla e scarica in mezzo per il tap-in facile di Simeone... Il figlio del Cholo però perde l'attimo e conclude a lato.
65’ - CASTROVILLI PERICOLOSO COL PIAZZATO! Uscita insicura di Montipò, che in tuffo respinge un cross dal fondo. E' un assist per Castrovilli, che dal limite prova a colpire con portiere battuto. Il suo tiro però è sporcato in corner.
80’ - VLAHOVIC DI POCO ALTO SOPRA LA TRAVERSA! Verticalizzazione geniale di Duncan, Vlahovic si smarca e scarica un tiro potente di poco alto sopra la traversa.
82’ - GOL! CASTROVILLI PAREGGIA I CONTI, 1-1! Terzic si presenta al limite dell'area e innesca il tuffo di testa del subentrato Castrovilli. Montipò viene trafitto dal tempismo del centrocampista viola.
IL MOMENTO SOCIAL
Un punto per finire il 2021.
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) December 22, 2021
🟡🔵 1-1 🔴🟣 | 90' + 5' #ForzaViola 💜 #VeronaFiorentina pic.twitter.com/Ekhs9ihI1N
MVP
Kevin LASAGNA: riesce a disorientare la retroguardia viola in una posizione ibrida, alle spalle di Simeone, e il gol dell'1-0 gli dà ragione; si muove bene tra le linee, è la leva che aziona le ripartenze scaligere.
FANTACALCIO
PROMOSSO - Bosko SUTALO: più volte si prende la licenza di attaccare sul versante di sinistra, sfoggiando grande personalità. La sua chiusura in scivolata su Bonaventura vale come un gol.
BOCCIATO - Giovanni SIMEONE: alla mezz'ora si divora il gol del 2-0, non coglie mai l'attimo giusto per colpire.
FONTE: Eurosport.it
7 MIN
Verona-Fiorentina 1-1: Castrovilli risponde a Lasagna
Hellas in vantaggio al 17' con l'ex Udinese, pareggio del centrocampista viola all'81'. Dopo sei partite di fila in gol, resta a secco Vlahovic
● 22.12.2021 20:32
VERONA - Dopo il pari con il Sassuolo, rallenta ancora la Fiorentina, che non va oltre l'1-1 al Bentegodi con il Verona di Igor Tudor: dopo sei match consecutivi in gol, resta a secco il capocannoniere della Serie A Dusan Vlahovic. L'Hellas parte forte e scombina i piani dei ragazzi di Italiano, che cadono preda delle improvvise ripartenze scaligere: da una di queste, al 17', arriva il vantaggio firmato da Kevin Lasagna. La Viola cambia marcia nella ripresa e, nonostante l'infortunio di Saponara dopo solo sei minuti dal suo ingresso in campo, trova il pari con Castrovilli all'81', poi sfiora il sorpasso con Duncan e Milenkovic.
Verona-Fiorentina, le scelte di Tudor e Italiano
Privo di Ceccherini, Dawidowicz, Frabotta, Gunter, Kalinic, Barak e Magnani, l'ex vice-Pirlo alla Juve Igor Tudor, reduce dal ko con il Torino, cerca un successo che permetta al Verona di riaggrapparsi al treno Europa. Il tecnico croato schiera i suoi con il 3-4-3 dove, davanti a Montipò, ci sono Faraoni, Casali e Sutalo, con Tameze e Lazovic sulle corsie esterne, Ilic e Miguel Veloso in mediana e Lasagna e Caprari ai lati di Simeone. La risposta di Italiano, che non potrà contare sull'infortunato Dragowski e sul capitano Biraghi, squalificato, è un 4-3-3 con Terracciano tra i pali, Venuti, Milenkovic, Igor e Terzic in difesa, Bonaventura, Torreira e Duncan a centrocampo e Sottil, Vlahovic e Nico Gonzalez in attacco.
Verona-Fiorentina 1-0: al 45' decide Lasagna
L'atteggiamento del Verona, scevro di bluff, è chiaro sin dalle prime battute: compattezza e rapide ripartenze. La lettura di Tudor è poi favorita da un approccio contratto della Fiorentina e così, dopo soli otto minuti, la sponda di Caprari costringe Milenkovic ad un disperato intervento difensivo, privando Simeone di un gol facile facile. Al 12' è ancora l'Hellas a pungere in contropiede, Lazovic va via sulla sinistra, si accentra e conclude l'azione, ma il suo tiro, strozzato sul primo palo, è accompagnato con lo sguardo da Terracciano contro i cartelloni pubblicitari. È però un momento positivo per gli scaligeri, che si rendono ancora pericolosi, prima con un tiro-cross dello stesso esterno serbo, con l'estremo difensore viola che anticipa in tuffo Lasagna, poi con un tentativo da posizione impossibile di Faraoni, con la sfera che colpisce il palo e scappa via fuori dall'area di rigore. Il gol sembra nell'aria ed arriva puntuale al minuto 16 appena scoccato: rapida verticalizzazione, tocco di Caprari a premiare lo scatto di Lasagna e l'ex Udinese che sigla il meritato 1-0. La Fiorentina si vede per la prima volta al 19' e a dare un segnale ai suoi è il solito Dusan Vlahovic: il diagonale mancino del talento viola, però, risulta inoffensivo per Montipò. Pochi secondi più tardi il classe 2000 non arriva per millimetri sul bel filtrante di Sottil. Due scivolate regalano un'occasione per parte tra il 31' e il 32': se Veloso mette in moto Bonaventura, murato in extremis da Sutalo, Igor regala a Lasagna un facile assist per il tap-in a porta sguarnita di Simeone, calciato però clamorosamente fuori. Al 43', invece, Lasagna incespica sul pallone e si divora un contropiede due contro uno, facendo disperare l'argentino figlio d'arte, che aveva puntato il vertice sinistro dell'area fiorentina a gran velocità.
Castrovilli salva Italiano: Verona-Fiorentina 1-1
Castrovilli per Bonaventura da una parte, Bessa per Veloso dall'altra: sono le novità apportate dai due tecnici per la seconda frazione di gioco, inaugurata dalle ammonizioni ravvicinate di Caprari ed Ilic. La Viola, guidata dal capocannoniere Vlahovic, che cerca in tutti i modi di svincolarsi dall'asfissiante doppia marcatura di Tameze e Casale, si riversa in avanti a caccia almeno del gol del pari, senza tuttavia produrre occasioni degne di nota. Al 63', allora, Italiano si gioca anche la carta Saponara, in luogo di Sottil, e dai piedi dell'ex Milan nasce immediatamente una chance importante per Castrovilli, con il suo tiro che viene smorzato in corner. Grande nervosismo di Vlahovic quando, per la seconda volta in un quarto d'ora, Doveri risparmia un cartellino giallo a Bessa, mentre Saponara alza bandiera bianca dopo soli 7 minuti dal suo ingresso in campo per un brutto colpo alla mano, sostituito da Callejon, mentre Odriozola rileva Venuti. Brivido al Bentegodi all'80': palla in profondità di Duncan e, seppur da posizione defilatissima, la splendida torsione di Vlahovic, che sfiora così il 34° gol nell'anno solare, lambisce la parte superiore della traversa. Il pari, un solo minuto più tardi, lo trova Castrovilli: sponda di Vlahovic per Terzic, cross nel cuore dell'area e gol di testa in tuffo del giovane prodotto del vivaio viola. L'1-1 accende il finale di gara al Bentegodi e, da un errore - forse il primo della partita - di Tameze, Duncan ha una prateria e s'invola a tu per tu con Montipò, fallendo il clamoroso sorpasso-lampo calciando malamente con un debole ed impreciso piattone mancino. La Fiorentina ci crede ed attacca a testa bassa a pieno organico, ma un passaggio errato di Igor innesca un rischioso contropiede veneto, sventato da Terzic, che si prende così un inevitabile giallo tattico. Tudor getta nella mischia Cancellieri ed Hongla, fresco di convocazione con il Camerun in Coppa d'Africa, per Lasagna e Caprari, ma all'86' la zuccata di Milenkovic - forse deviata in corner, non ravvisato - illude invano uno scatenato Italiano in panchina. Sorte simile per Vlahovic al 91' e Castrovilli al 92', entrambi da posizione impossibile, mentre al 93' Milenkovic è decisivo sull'insidioso cross di Cancellieri, quindi chiusura show di Sutalo sul bomber serbo, che era però in fuorigioco, e bella uscita bassa di Terracciano, che elude il tocco sotto misura di Simeone a dieci secondi dal termine: sono le ultime emozioni del match, con il risultato di 1-1 congelato dal triplice fischio di Orsato. La Fiorentina, con 32 punti, scivola a -2 dalla Juve sesta, il Verona si porta a quota 24, con ben 13 lunghezze di margine sulla zona retrocessione.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Hellas Verona-Fiorentina 1-1: Castrovilli risponde a Lasagna
Un gol di Castrovilli a 9’ dalla fine permette alla Fiorentina di raddrizzare una partita che si era messa male dopo il gol in avvio di Lasagna. Hellas vicino al gol anche con Faraoni (palo) e Simeone. Secondo pari di fila per la Viola, il Verona torna a fare punti dopo due ko
FONTE: Sport.Sky.it
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS
Verona-Fiorentina 1-1, le pagelle gialloblù di CH
Gli uomini di Tudor strappano un punto d’oro in una situazione di piena emergenza. Maestose le prove offerte da Casale e Tameze
di Tommaso Badia Dicembre 22, 2021 - 22:10
Alla vigilia qualsiasi tifoso gialloblù avrebbe firmato per un pareggio, al termine del match quasi tutti si sono probabilmente mangiati le mani per una vittoria sfuggita nel finale: basta questo per capire la grande prova offerta quest’oggi dal Verona di Tudor al cospetto della Fiorentina.
Con questa premessa, andiamo dunque a vedere le pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6
Praticamente inoperoso, incolpevole sul gol. Voto d’ufficio.
TAMEZE: 8
Sulla prossima edizione della Treccani troverete la sua foto come definizione di “jolly”. Gioca una partita mostruosa nel ruolo di “braccetto” di destra. Inamovibile.
CASALE: 8
Vlahovic, il capocannoniere del campionato, non la vede mai e probabilmente stanotte avrà degli incubi con il buon Nicolò come protagonista. Nel primo tempo rimedia allo scivolone di Veloso con un intervento pazzesco su Bonaventura. Che altro dire? Fantastico.
SUTALO: 6,5
Non che ne abbia giocate molte, ma quella odierna è senz’altro la sua miglior partita in gialloblù. Chance sfruttata a dovere.
FARAONI: 6,5
Palo dopo pochi minuti, poi una serie di spunti interessanti: non convince appieno il suo raddoppio su Vlahovic in occasione del gol viola, ma non sembra avere troppe colpe.
ILIC: 5,5
Solito compitino, ma si perde Castrovilli in area e il numero 10 della Viola non perdona. Ha bisogno di ritrovarsi.
VELOSO: 6
Compitino anche per lui. Sfortunato quando scivola, ma per sua fortuna c’è Casale a togliergli le castagne dal fuoco. La sufficienza comunque è stiracchiata e deriva soprattutto dal fatto che quando lui esce, l’Hellas è ancora in vantaggio.
LAZOVIC: 6,5
Nel primo tempo si vedono sprazzi di vero Lazovic, nel secondo si sacrifica per contenere gli assalti della Fiorentina.
CAPRARI: 6,5
Nel primo tempo regala l’assist a Lasagna, nella ripresa si vede meno. Il suo contributo, comunque, è importante.
LASAGNA: 6,5
Si sblocca in una delle partite più difficili e alla fine contribuisce in modo decisivo a portare a casa un punto preziosissimo. Peccato per quel contropiede cestinato nel primo tempo e per quell’assist non concretizzato da Simeone…
SIMEONE: 6
Mette il suo zampino in occasione della rete gialloblù, ma si divora anche un gol praticamente fatto e all’ultimo secondo non riesce. In mezzo la solita garra.
BESSA: 6
Senza infamia e senza lode.
HONGLA: s.v.
CANCELLIERI: s.v.
TUDOR: 6,5
Imbriglia bene l’ottima Fiorentina di Italiano, azzeccatissima la scelta di Tameze “braccetto” di destra. Peccato non aver portato a casa i tre punti, ma un pareggio in piena emergenza contro la Viola è tutto fuorché da buttare.
FONTE: CalcioHellas.it
La partita perfetta non basta. Casale e Tameze mostruosi
By Damiano Conati - 22 Dicembre 2021
Una partita monumentale della squadra di Tudor alla quale però manca la panchina della panchina. Finché hanno retto, i giocatori gialloblù, molti dei quali non titolari, hanno giocato alla grande, meritando di gran lunga il vantaggio firmato Lasagna.
La Fiorentina non ha mai tirato in porta con un Vlahovic annullato da Casale e con Tameze, difensore centrale, migliore in campo per distacco rispetto a tutti e 29 quelli scesi in campo.
Pareggia ingiustamente Castrovilli, il Verona soffre nel finale vista la panchina più lunga dei Viola, ma all’ultimo respiro potrebbe anche vincerla. Sarebbe stato meritato.
Si chiude l’andata e l’anno tra gli applausi. E purtroppo con 2 punti in meno in classifica.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
23 Dicembre 2021 - 16:55 Hellas Live Lettura: 1 min.
Giudice Sportivo, squalificato Brignardello, Tudor entra in diffida
Il Giudice Sportivo ha fermato per una giornata il preparatore atletico dell’Hellas Verona, Giovanni Brignardello “per avere, al 10° del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria”. L’allenatore gialloblù, Igor Tudor, entra invece in diffida. Contro la Fiorentina, quarta ammonizione per il tecnico croato scaligero.
22 Dicembre 2021 - 20:36 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 6; Faraoni 7, Casale 8, Sutalo 6.5; Tameze 8, Veloso 6 (Bessa 6), Ilic 5.5, Lazovic 6.5; Caprari 6.5. (Hongla 6), Lasagna 6.5 (Cancellieri 6.5); Simeone 6. All: Tudor 7
22 Dicembre 2021 - 20:29 Hellas Live Lettura: 3 min.
Finale, Hellas Verona-Fiorentina 1-1
Domini per più di un’ora ma non basta per portare a casa l’intera posta in palio. I gialloblù si devono accontentare di un punto contro i viola, Hellas Verona che chiude il girone d’andata ed il 2021 a quota 24 punti.
Al Bentegodi, nell’ultimo atto annuale, Tudor si presenta col 3-4-2-1 composto da Montipó, Faraoni, Casale, Sutalo; Tameze, Veloso, Ilic, Lazovic; Caprari, Lasagna; Simeone.
Al 4’ Sutalo si sgancia e guadagna il fondo a sinistra, palla in mezzo d’esterno ma la difesa viola allontana la minaccia. Gialloblù nuovamente pericolosi dopo due minuti dopo con Faraoni che cerca in area viola l’attaccante argentino. Esterno protagonista subito dopo quando cambia lato, palla a Caprari che di prima intenzione mette in mezzo ma la difesa della Fiorentina chiude, anticipando Simeone. Destro a lato di Lazovic, al 12’, esterno serbo nuovamente pericoloso poco dopo, gialloblù che colpiscono il palo al minuto tredici con Faraoni. La squadra di Italiano cerca solo di limitare i continui attacchi degli scaligeri che passano invece al 17’ col primo gol in campionato di Kevin Lasagna. L’attaccante ex Udinese finalizza al meglio l’invito in profondità di Caprari per battere Terracciano sul primo palo. Provvidenziale chiusura in tackle di Casale sul destro ravvicinato di Bonaventura al 33’, dopo che Veloso è scivolato sulla trequartista. Piatto troppo alto di Simeone un minuto più tardi, dentro l’area piccola su invito di Lasagna da destra, gialloblù che confermano ancora una volta di meritare il vantaggio. Al 43’ Simeone lancia in profondità Lasagna ma l’attaccante incespica sul pallone e la difesa ospite può così chiudere. Primo tempo che si chiude dopo 1’ di recupero.
La ripresa si apre con Bessa al posto di Veloso, gialloblù che dettano sempre i tempi della partita, offrendo ottime giocate corali. Sontuoso Tameze, sia in fase difensiva che quando viene chiamato in causa sul fronte d’attacco. Fiorentina che prova a pareggiare, come al 19’ quando il destro di Castrovillari trova il muro gialloblù che chiude in corner. Invano il tentativo in rovesciata di Vlahovic, marcato magistralmente da Casale. Al 26’ espulso un componente dello staff tecnico della panchina gialloblù. Lazovic alla mezz’ora da posizione defilata prova il pallonetto vedendo Terracciano fuori dai pali, ma non trova la porta. Sinistro in diagonale alto di poco di Vlahovic al 34’ ed un minuto dopo, secondo e terzo cambio per i gialloblù, con Hongla e Cancellieri per Caprari e Lasagna. Ma tre minuti più tardi, la squadra trova il pareggio: cross da sinistra di Terzic e tuffo vincente di testa di Castrovilli che anticipa Ilic e supera Montipó. Al 38’ Ducan calcia male da posizione defilata. Sono 5’ di recupero ed in pieno recupero, Cancellieri lascia sul posto Igor ma in mezzo non trova nessuno in maglia gialloblù. Hellas Verona che chiude in attacco, gol destro di Hongla non trattenuto da Terracciano, ma sulla corta respinta Simeone non trova il pallone. Una prestazione, considerate le numerose defezioni, di tutto rispetto dei ragazzi di Tudor.
Il 2022 si aprirà a La Spezia, sfida in programma giovedì 6 gennaio.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 23/12/2021 17:19
Classifica a confronto: Verona a meno sei rispetto all'anno scorso
Igor Tudor
Il Verona di Tudor viaggia più lento di quello di Juric della scorsa stagione. Sono sei infatti i punti di differenza tra questo Hellas e quello dell’ultimo campionato. Ecco la classifica completa e le differenze. Tra le squadre che hanno maggiormente incrementato i punti proprio il Torino di Juric e la Fiorentina di Italiano (+11).
Inter 46 (+5 rispetto alla Serie A 2020/21 dopo 19 giornate)
Milan 42 (-1)
Napoli 39 (+5)
Atalanta 38 (+2)
Juventus 34 (-5)
Roma 32 (-5)
Fiorentina 32 (+11)
Lazio 31 (-3)
Empoli 27 (in Serie B)
Bologna 27 (+7)
Torino 25 (+11)
Sassuolo 24 (-6)
Hellas Verona 24 (-6)
Udinese 20 (+2)
Sampdoria 20 (-6)
Venezia 17 (in Serie B)
Spezia 16 (-2)
Genoa 11 (-7)
Cagliari 10 (-4)
Salernitana 8 (in Serie B)
HELLAS VERONA di Redazione, 23/12/2021 17:15
Barana: Promessa mantenuta, Setti ha consolidato il Verona
Maurizio Setti
Il girone di andata conferma una tendenza in atto da due anni e mezzo: il Verona è ormai stabile realtà da media classifica in serie A. Un obiettivo che sembrava lontanissimo soltanto poche stagioni fa, contrassegnate dall’altalena tra A e B. Grosso merito, come riconosciuto con grande onestà intellettuale dal presidente Setti, va attribuito a Juric, che per il Verona non è stato solo un allenatore, ma l’uomo che ha dato l’indirizzo tecnico per stabilizzare finalmente la società (a proposito, nelle sue parole dei giorni scorsi non ci vedo pentimento, ma la coerenza di chi sa che è stata una scelta sofferta e tormentata: il suo addio, a torto o a ragione, infatti non è imputabile a motivi umani, sentimentali o ambientali, anzi, ma professionali e razionali, semplicemente lui a Verona e al Verona per una serie di ragioni sentiva di non poter dare di più). Parallelamente da un anno e mezzo sono aumentati gli investimenti del club e quindi l’entità degli ingaggi dei giocatori: solo qualche anno fa i Simeone, Kalinic, Lasagna, Barak non sarebbero arrivati; o i Lazovic e Faraoni non sarebbero stati trattenuti.
Setti, dopo nove anni e mezzo di presidenza, certamente in ritardo rispetto alla sua stessa tabella di marcia, ha trovato la strada per mantenere la promessa iniziale riassunta in una parola: consolidamento. Ora, è difficile capire se negli anni a venire ci sarà la possibilità di un ulteriore step, per certi versi è complicato anche solo prevedere se Setti – che ci ha abituato ai chiari di luna – ha la struttura e i fondi per mantenere l’attuale equilibrio. Il calcio (se fai calcio e non altro…) dà infinite possibilità al riguardo: come già detto in precedenti articoli, la crescita passa anche dalla prossima sessione di mercato estiva, quando il club avrà pedine pesantissime da muovere, da Barak e Simeone. Quelli possono essere i cavalli di Troia (sia se ceduti che confermati) per rafforzare il club, gli investimenti e il parco giocatori. Ieri sera, seppur guardando nel breve di gennaio, lo ha detto pure Tudor, che (giustamente ed educatamente) ha chiesto rinforzi: se non migliori rischi di peggiorare perché crescono gli altri. A proposito dell’allenatore croato: ha risollevato un Verona triste con Di Francesco, 24 punti in 16 partite sono un bottino ragguardevole, tanto di cappello. Con lui il Verona si è espresso per ciò che vale, tuttavia nelle ultime partite qualche scelta tecnica non ha convinto. La società farà le sue valutazioni sull’allenatore a marzo. Mi sembra una deadline giusta.
Intanto godiamoci il Verona di oggi, realtà rispettabile e rispettata della serie A (le parole di Italiano ieri, di Juric e Gasperini precedentemente non erano affatto di circostanza). Buon Natale a voi tutti!
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 23/12/2021 7:02
Vighini: Una squadra che rende orgogliosi
Hellas a Venezia (foto hellasverona.it)
Si chiude il 2021, il Verona è stata una delle cose migliori che ci sia capitata. Da tre anni, ormai, questa squadra è un orgoglio. Lontanissimi i tempi in cui transitavano da queste parti giocatori mediocri che non onoravano la maglia. La bravura della società, che ha imboccato la strada giusta ingaggiando contro il comune sentire Ivan Juric, ha continuato a regalarci soddisfazioni anche quando l’allenatore croato se n’è andato. Un passaggio delicatissimo che non è stato indolore e che è transitato dall’errore di aver scelto Di Francesco, un bravo allenatore e un ragazzo d’oro, arrivato a Verona nel momento sbagliato.
Tony D’Amico, ormai lontano parente di quello che sceglieva Grosso, ha preso il coraggio a quattro mani, rendendosi conto dello sbaglio con grande anticipo e con la forza dell’umiltà si è addossato la pesante responsabilità di quella mossa. Poi è arrivato Tudor, un gigante burbero che ha in quattro e quattr’otto rimesso le cose apposto, Seguendo le preziosi indicazioni del ds, il nuovo allenatore ha raccolto risultati entusiasmanti che hanno infiammato i tifosi. Ad un certo momento il Verona sembrava potesse diventare una grande rivelazione del campionato, ma il calcio e il campionato di serie A, sono una livella e gli ultimi risultati hanno riportato tutti sulla terra,
L’obiettivo primario è raggiungere una salvezza tranquilla che possa regalare finalmente una stabilità in serie A. Non finiremo mai di ricordare quanto questa stabilità sia importante per il Verona. Non è un caso che una salvezza al terzo anno di fila non accada dagli anni di Bagnoli ed è questa salvezza che metterà, senza più ombra di dubbio, Maurizio Setti tra i migliori presidenti della storia del Verona.
Lo andiamo dicendo da tempo e lo dice uno che non ha mai lesinato critiche a Setti. Il presidente ha scontato scelte discutibili nel management che lo avevano fatto precipitare in un baratro. Abbiamo vissuto un paio di anni veramente brutti, i peggiori come disaffezione dell’era post scudetto. Ma una cosa Setti ha dimostrato in questa sua presidenza. Sa imparare dagli errori e si sa correggere. Con indiscutibile fiuto imprenditoriale, ha cacciato tutti gli incapaci, ha tenuto quelli bravi, ne ha chiamati altri di livello finalmente superiore. Tra queste sue ottime scelte ci sono in primis proprio Tony D’Amico, poi Simona Gioè, la donna dei conti, Pantaleo Longo, esperto in Palazzi e regolamenti e il capo della comunicazione Andrea Anselmi.
Non è comunque finita e la salvezza va conquistata. Non la darei per scontata anche se molto probabile. La serie A, ce lo dimostra la nostra storia, può anche contenere delle brutte sorprese. Incappare in un filotto di gare negative e di sconfitte può accadere, bisogna sempre tenere le antenne diritte. Il ritorno sarà molto più duro dell’andata, si raccoglieranno fisiologicamente meno punti e pensare di avercela fatta può tramutarsi una trappola.
Il Verona va rafforzato e migliorato. Ci sono giocatori che non servono, altri che sono delle inutili suppellettili, altri che vanno valorizzati in maniera diversa. Non sarà solo un mercato su cui ricamare, ma un un mercato in cui sarà necessario fare due, tre mosse di sostanza per mettere in sicurezza la nave.
Il resto lo farà un gruppo meraviglioso che continua a regalarci soddisfazioni, anche quando perde, perché sempre dà in campo tutto.
Infine voglio augurare a tutti voi che continuate ormai da decenni ad animare questo blog e queste pagine con la vostra presenza, Buon Natale. Gialloblù, ovviamente.
HELLAS VERONA di Redazione, 22/12/2021 21:20
Italiano: Amo Verona e l'Hellas, su di me dette tante stronzate. Ho incontrato Setti in estate...
Vincenzo Italiano
"Abbiamo reagito a un primo tempo non brillantissimo. La prima frazione di gara non mi è piaciuta, non siamo riusciti a venir fuori dalla loro pressione. Il Verona è partito bene nella prima mezz'ora, sono stati bravi, ma siamo stati bravi anche noi a reagire. Nel secondo tempo non abbiamo concesso nulla e abbiamo creato quattro palle-gol che avremmo potuto concretizzare meglio. Ma va bene, va dato merito anche agli avversari". Lo ha detto Vincenzo Italiano al termine di Verona-Fiorentina (1-1).
"E' sempre emozionante tornare a Verona. Amerò per sempre la città di Verona e l'Hellas: 11 anni non si possono cancellare. Su di me si sono dette tante stronzate in passato, io per la maglia gialloblù ho sempre sputato sangue. Mi avevano contattato questa estate per venire ad allenare l'Hellas? Ho avuto il piacere di conoscere il presidente e il direttore di questa società" ha concluso Italiano.
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 22/12/2021 20:55
Il pagellone di Verona-Fiorentina: Tameze immenso, Lasagna si sblocca. Ilic ancora giù
Tameze
MONTIPO’ 6 Non deve fare nemmeno una parata, per il semplice fatto che la Fiorentina, in particolar modo nella prima parte di gara, non riesce quasi mai ad avvicinarsi alla difesa gialloblù. Attento nelle uscite, alte o basse che siano. Nulla può su Castrovilli.
FARAONI 6.5 E’ sfortunato nel primo tempo quando, sull’onda dell’entusiasmo gialloblù, si inventa un tiro impossibile che sorprende Terraciano e che scheggia il palo. Ha le spalle coperte da Tameze, che è indemoniato e quindi sa di poter osare qualcosa in più. Fisicamente c’è, sta tornando a livelli a lui più naturali. La sosta natalizia lo aiuterà a ricaricare definitivamente.
CASALE 7.5 Qualche maligno, vedendolo in marcatura su Vlahovic, al fischio d’inizio ha storto il naso. Quasi se la sentisse, ha messo insieme una prestazione mostruosa che gli ha permesso di annullare Vlahovic, più occupato a protestare con l’arbitro che altro. Un duello non solo fisico, ma anche molto tecnico, vinto a mani basse dal difensore gialloblù che conferma di essere una delle più belle sorprese di questa stagione.
SUTALO 7 Avevamo bisogno di vederlo dal primo minuto, per poterlo giudicare più seriamente. Beh, complimenti a Bosko che, spesso in condominio con Casale, ha badato a Vlahovic. Ma fa tanto bene anche sul centro sinistra ed è sua la chiusura, che definire miracolosa è poco, su Bonaventura solo davanti a Montipò. Il Verona dietro era in emergenza e lui ha dimostrato di poter dare una mano.
TAMEZE 8 Sembra una divinità. Impressiona per la sua onnipotenza e per l’enorme qualità delle sue giocate. Tudor lo piazza nei tre di difesa, sulla destra e l’impressione è che abbia sempre giocato lì. Non sbaglia praticamente nulla, giocando una caterva di palloni. Forse non attentissimo nel pareggio. Però vederlo giocare è spettacolare. Montipò stia attento, perché il francese, secondo me, un pensierino anche alla porta lo sta facendo.
ILIC 5.5 In un primo tempo bellissimo del Verona, lui gioca un po’ a nascondino, ma c’è da dire che ha un compito non semplicissimo su Torreira. Nella ripresa continua a nascondersi e ne viene fuori l’ennesima prestazione sbiadita, grigia. Non entra mai nel vivo del gioco e continua a sbagliare cose fin troppo elementari. Sul conto mettiamoci che si perde Castrovilli in occasione del pareggio.
VELOSO 6 Non da subito in partita, ci impiega un po’ per trovare il ritmo, davanti a un centrocampo avversario dinamico e muscolare. Passano i minuti e riesce a prendere le misure e a dettare la manovra gialloblù. Un brivido per uno scivolone che rischia di mandare in porta Bonaventura. Ma c’è Sutalo che fa buona guardia.
BESSA 6.5 (dal 1’ s.t.) Più dinamico di Veloso e lui non è certamente uno che punta tutto sulla corsa. Però fa viaggiare bene la palla e trova linee di passaggio sempre pulite per i compagni. Forse meriterebbe qualche minuto in più.
LAZOVIC 6+ Nella prima parte di partita un bel tiro finisce fuori di poco. Questo gli dà coraggio e intraprendenza. L’affinità con Caprari cresce e lui è bravo ad andare negli spazi. Mi è piaciuto di più rispetto al recente passato. Dopo aver corso davvero come un dannato e aiutato molto i compagni in fase difensiva, gli mancano un po’ le forze. Più che comprensibile.
LASAGNA 6.5 Un gol bellissimo e difficilissimo, che rompe un incantesimo che andava avanti dallo scorso aprile, dalla rete contro il Cagliari. Ma anche tante sgroppate verso Terraciano. A volte è fin troppo veloce e si perde il pallone per strada. Deve essere bravo nel capire che certe situazioni vanno gestite. Non può valere il discorso del “tutto o niente”. A volte ci si può accontentare anche di un qualcosa.
HONGLA s.v. (dal 35’)
CAPRARI 6.5 Primo tempo di enorme qualità, sulla stessa lunghezza d’onda di Tameze. Dà la sensazione di poter sempre mettere qualche compagni davanti alla porta e quando punta, gli avversari hanno pochi mezzi per fermarlo. Bellissimo l’assist per il gol di Lasagna, che ringrazia. Un piccolo calo nel secondo tempo, ma nulla che possa macchiare la sua prestazione.
CANCELLIERI s.v. (dal 35’)
SIMEONE 6 Il gol gli manca da due partite e sapendo quanto lui viva per questo è inevitabile pensare che ne risenta. Ma ha grinta e voglia da vendere e sa che in certi momenti non resta altro da fare che mettersi al servizio dei compagni. Lo fa bene, tornando ad aiutare in difesa e prendendosi scarpate a non finire. Un’occasione importante ce l’ha e da uno con le sue qualità sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di meglio.
ALL. TUDOR 6.5 Nel primo tempo tatticamente la vince lui, alla grande. La mossa di Tameze nei tre di difesa è la chiave di tutto. Il francese manda in confusione la Fiorentina, che non sa da che parte girarsi. I suoi tengono bene anche nel secondo tempo, ma il doppio cambio Caprari-Lasagna sembra togliere qualcosa. Per come la vedo io, però, il Verona meritava la vittoria. Non è cosa da tutti concedere una sola vera occasione alla Viola.
HELLAS VERONA di Redazione, 22/12/2021 20:20
L'Hellas chiude il 2021 con un pareggio: la Fiorentina si salva nel finale (1-1)
Tudor
Finisce con un pareggio il 2021 del Verona: con la Fiorentina è 1-1 al Bentegodi. Rimane l'amaro in bocca per una partita a lunghi tratti dominata. La squadra di Tudor va in vantaggio con Lasagna nel primo tempo e tiene sotto controllo il match. L'Hellas cala solo nell'ultimo quarto d'ora e Castrovilli nel finale ne approfitta con il colpo di testa che vale il pareggio. Ora c'è la pausa di Natale, il Verona chiude il girone d'andata con 24 punti.
Finisce qui: 1-1 al Bentegodi
95' Ci prova Hongla da fuori! Terracciano respinge coi pugni!
93' Spunto di Cancellieri ma la difesa viola allontana.
91' Ancora Terzic pericoloso: mette un buon cross per Vlahovic che di testa gira a lato.
Cinque minuti di recupero
88' La Fiorentina chiude in attacco. Hellas calato fisicamente negli ultimi minuti.
84' Ammonito Igor.
83' Sbaglia Tameze che consente a Duncan di andare in area, il centrocampista però non vede Vlahovic sul secondo palo e da buona posizione colpisce male con il sinistro: palla sul fondo.
82' GOL FIORENTINA Castrovilli trova il pareggio. Terzic sfonda sulla sinistra e crossa trovando l'inserimento del trequartista ex Bari (marcato da Ilic, in ritardo) che di testa, e in tuffo, trafigge Montipò. 1-1 al Bentegodi.
81' Doppio cambio Hellas: dentro Hongla e Cancellieri per Lasagna e Caprari.
80' Vlahovic pericoloso calcia al volo e sfiora la traversa. Hellas un po' stanco in questo finale.
78' Confusione in area del Verona dopo un corner per la Fiorentina, la retroguardia gialloblù allontana.
71' Doveri espelle un componente dello staff del Verona per proteste.
69' Ci prova Vlahovic in rovesciata: tentativo velleitario per l'attaccante serbo che manca la palla.
65' Lampo della Fiorentina: tentativo di Castrovilli in area, palla deviata in corner.
63' Entra Saponara per Sottil.
60' La Fiorentina non riesce a pungere.
55' Ritmi bassi ora in campo, Hellas in controllo.
50' La Fiorentina prova ad attaccare ma il Verona si difende bene.
47' Ammoniti Caprari e Ilic, a distanza di pochi secondi, per falli a metà campo.
46' Entra Bessa, esce Veloso. Italiano risponde: fuori Bonaventura per Castrovilli.
Parte la ripresa
Dopo 45 minuti è 1-0 per il Verona: per ora decide il gol di Kevin Lasagna. Buon Hellas al Bentegodi, Fiorentina in difficoltà.
Finisce il primo tempo
Un minuto di recupero
40' La Fiorentina alza il baricentro e attacca a testa bassa ma così si espone ai contropiedi del Verona. Serie di corner in fila per i viola ma senza esito favorevole per loro. Poi Lasagna spreca un buon contropiede.
35' Incredibile occasione per l'Hellas: Igor scivola e regala palla a Caprari che serve in area Simeone, ma incredibilmente El Cholito spara alle stelle con tutta la porta a disposizione (Terracciano non era ben posizionato tra i pali).
33' Ammonito Tudor per proteste.
32' Sutalo "para" letteralmente col corpo, salvando la porta su un tiro ravvicinato, a botta sicura, di Bonaventura. L'azione nasce però da un grave errore di Veloso che scivola e perde la palla.
30' Ci prova da fuori area Bonaventura: murato dal corpo di Ilic. Poi Montipò blocca un tentativo di Vlahovic.
25' Tentativo di Torreira: Faraoni allontana. Poi Caprari non sfrutta un bel contropiede. Ottimo Hellas in campo.
20' Reazione Fiorentina: Torreira allarga per Vlahovic che si affaccia in area e prova ad incrociare, palla a lato.
19' Faraoni di prima la mette in area, palla troppo lungo e facile presa di Terracciano. L'Hellas sta dominando.
16' GOOOOOOOOOOLLLL DEEEEELL VEEROONAAAAAAA!!!!!! Lasagna sblocca il match. Caprari serve in verticale l'ex attaccante del Cerea che trova l'angolino con un tiro potente, beffando Terracciano (non molto reattivo…)
14' Tiro-cross di Faraoni: la palla si stampa sul palo. Grande occasione per l'Hellas che è partito a mille. Fiorentina in difficoltà.
12' Tentativo di Lazovic: palla sul fondo.
8' Caprari e Simeone costruiscono un'azione pericolosa per la retroguardia viola. Milenkovic anticipa El Cholito in scivolata e spazza via.
5' Le squadre si studiano.
Live
Ultima sfida del 2021 per l’Hellas di Tudor che affronta la Fiorentina al Bentegodi. Il tecnico croato, in piena emergenza in difesa, rinuncia a Cetin (lasciato in panchina) e abbassa Faraoni centrale, mentre Tameze agirà sulla fascia destra. In mezzo al campo Veloso e Ilic. Davanti Caprari con Simeone e Lasagna. Italiano punta tutto sul tridente Sottil-Vlahovic-Gonzalez.
VERONA-FIORENTINA 1-1 (16' Lasagna, 82' Castrovilli)
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Faraoni, Casale, Sutalo; Tameze, Ilic, Veloso, Lazovic; Lasagna, Caprari; Simeone. A disposizione: Pandur, Berardi, Cetin, Cancellieri, Rüegg, Bessa, Ragusa, Coppola, Hongla. Allenatore: Igor Tudor.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura, Torreira, Duncan; Sottil, Vlahovic, Gonzalez. A disposizione: Rosati, Cerofolini, Martinez Quarta, Callejon, Saponara, Castrovilli, Maleh, Pulgar, Benassi, Odriozola, Nastasic, Kokorin. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Arbitro: Daniele Doveri (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Di Iorio (Sez. AIA di Verbano-Cusio-Ossola), Lanotte (Sez. AIA di Barletta).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
23/12 ALLE 06:38
Hellas-Fiorentina 1-1, le pagelle: Casale super contro Vlahovic. Gonzalez assente ingiustificato
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA:
Montipò 6 – La Fiorentina non tira molto in porta e lui si limita ad un paio di uscite coraggiose. Nella ripresa è incerto su un cross proveniente dalla sinistra che origina una palla-gol ghiotta per i viola.
Faraoni 6,5 – Parte con licenza offensiva, col passare del tempo (e con il risultato che sorride ai gialloblù), abbassa il raggio d’azione sulla fascia, limitando comunque al meglio Sottil prima e Nico Gonzalez poi.
Casale 7 – Una delle chiavi della gran partita dell’Hellas è la sua marcatura maniacale su Vlahovic. Lo segue ovunque in un duello fisico che incendia il match e da cui esce spesso vincitore. Lo perde solo in un’occasione , quando il serbo va vicino al gol con un gran diagonale.
Sutalo 6,5 – Partita attenta ed ordinata la sua, come quella di tutta la linea difensiva di Tudor. Da segnalare il salvataggio a corpo morto sulla conclusione dall’area piccola di Bonaventura sul punteggio di 1-0.
Tameze 7 – Con Faraoni che parte nella linea dei tre ma con licenza di trasformarsi in ala aggiunta, finisce per fare praticamente il centrale di destra nella difesa a tre e da quella parte
Ilic 6 – Nel primo tempo copre una grande porzione di campo e regge al meglio nei duelli coi centrocampisti avversari; cala alla distanza, come tutta la squadra, finendo in affanno..
Veloso 5 – Più decentrato del solito nell’organizzazione offensiva dell’Hellas, rischia di combinare un pasticcio con uno scivolone che apre le porte dell’area dei padroni di casa a Bonaventura. Accusa probabilmente la seconda partita nel giro di tre giorni e Tudor lo toglie all’intervallo. Dal 46’st Bessa 6 – Entra per dare fastidio a Torreira in fase di impostazione e ci riesce a tratti. Dalla metà campo in avanti non si fa quasi mai vedere.
Lazovic 6 – Bene in fase di accompagnamento dell’azione; un po’ meno preciso in zona pericolosa, quando dosa male un paio di cross ed alcune soluzioni a rete. Partita di quantità più che di qualità, come tutto il Verona.
Lasagna 6,5 – Ha il gran merito di sbloccare il match col sinistro sul primo palo che sorprende Terracciano. Ha occasioni in cui può sfruttare la sua impressionante velocità ma non le sfrutta a dovere; nel secondo tempo non si vede quasi mai. Dall’81’ Cancellieri sv.
Caprari 7 – Prezioso in occasione del vantaggio Hellas, con il pallone in verticale che premia la velocità di Lasagna. Utilissimo nella conservazione palla soprattutto nel secondo tempo, quando la squadra di Tudor fatica a trovare soluzioni in avanti. Dall’80’ Hongla sv.
Simeone 5,5- Nel primo tempo combina poco o nulla se non sparare alto un pallone da pochi passi. Nella ripresa prova a far salire la squadra conservando il pallone nei duelli fisici con Milenkovic, con risultati alterni.
Igor Tudor 6,5 – Nonostante i tanti assenti riesce a mettere preparare la gara al meglio, con un piano partita che annulla per larghi tratti le qualità della Fiorentina. Le prestazioni erano arrivate anche contro Atalanta e Torino, il punto contro i viola dà fiducia ai suoi, apparsi però a corto di fiato in una ripresa in cui hanno pensato esclusivamente alla fase difensiva.
FIORENTINA
Terracciano 5,5 - Prima rischia di prendere gol sul proprio palo con Faraoni che colpisce il legno, poi non è esente da colpe sul tiro di Lasagna che lo colpisce sul proprio palo. Brividi finali con una respinta che rischiava di compromettere il risultato.
Venuti 5 - Tutto un altro passo rispetto a Odriozola e anche in copertura oggi non sembra ispirato. Dal 71' Odriozola 6 - Entra per sistemare una fascia destra "debole" fino a quel momento. Non si vede molto in avanti ma da quella parte il Verona non si vede più.
Milenkovic 6 - Si fa prendere nel mezzo nell'occasione del vantaggio di Lasagna. Di testa le prende comunque tutte lui ed è sicuramente il migliore della retroguardia.
Igor 5,5 - Non sale sul primo gol permettendo al Verona di segnare senza cadere in fuorigioco. Nella ripresa gli danno una mano gli attaccanti veronesi.
Terzic 6 - Spaesato, disattento, impreciso. Una delle lacune di questa squadra è sicuramente il vice-Biraghi. Dal mercato forse non arriverà niente, ma è evidente che lui non sia ancora pronto per reggere la titolarità in Serie A. Cresce nella ripresa insieme ai compagni e fornisce un assist preziosissimo per il gol di Castrovilli.
Bonaventura 6 - Come sempre è uno dei pochi che ci prova sempre. Sbaglia a tu per tu con Montipò perché aspetta troppo. Si fa male a fine primo tempo ed è costretto a lasciare il campo. Dal 45' Castrovilli 7 - Finalmente il numero 10. La Fiorentina cresce anche grazie al suo impatto sulla partita. Prima fa le prove col tiro al 65', poi ce la fa all'81' con un gol fondamentale per proseguire la striscia positiva viola.
Torreira 6 - Non trova i soliti tempi di gioco in mezzo al campo perché spesso contrastato da Caprari. Regge comunque la mediana viola con la solita caparbietà e gli intercetti preziosissimi nel gioco di Italiano.
Duncan 6 - Meno presente rispetto al solito anche a livello fisico, non riesce ad entrare in partita e il centrocampo ne risente. Bella la palla dentro per Vlahovic nella ripresa.
Nico Gonzalez 5 - Chi l'ha visto? L'argentino non trova mai il dribbling giusto e la sensazione è che venga anche cercato poco dai compagni. Partita condita da troppi errori e poche idee. Anche quando viene spostato a sinistra, non si vede mai.
Vlahovic 6 - Non segna ma si sbatte per tutti. Il suo scontro con Casale è tra i più belli del match. La palla lavorata in area sul gol di Castrovilli è decisiva. Esce contrariato per non essere riuscito a segnare per la settima partita consecutiva.
Sottil 5 - Una grande occasione...sprecata. Il giovane esterno viola si nasconde sulla sinistra e non trova mai quelle accelerate che caratterizzano il suo gioco. Dal 63' Saponara S.V.. Dal 70' Callejon 6 - Rafforza la catena di destra senza strafare.
Italiano 6 - La sensazione nel pre gara è che abbia sbagliato la formazione iniziale e la conferma arriva dopo i cambi nella ripresa visto che l'inerzia del match cambia in favore dei viola. Il Bentegodi è comunque un campo difficile, il punto natalizio risulta preziosissimo.
I FATTI DEL GIORNO
Castrovilli in gol e pari contro il Verona: la Fiorentina festeggia il Natale sognando l'Europa
23/12 ALLE 00:42
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
La Fiorentina acciuffa il pari contro il Verona segnando all'81' con il primo gol stagionale per Castrovilli, ovviamente tra i migliori in campo pur entrando nel secondo tempo. L'Hellas Verona è riuscito ad arginare i viola e soprattutto Vlahovic, incapace di segnare il gol che gli avrebbe permesso di battere il record solo eguagliato di Ronaldo con le 33 reti nell'anno solare in Serie A. Notizie che arrivano anche dal mercato con Vincenzo Italiano che a fine partita ha confermato l'acquisto di Jonathan Ikone dal Lille, domani mattina atteso per le visite mediche: "È un ragazzo di grande qualità che arriva a riempire un reparto già forte. Speriamo che riesca subito ad ambientarsi per dare una grossa mano alla squadra".
I FATTI DEL GIORNO
Tudor incarta Vlahovic e interrompe la striscia negativa bloccando la Fiorentina sull'1-1
23/12 ALLE 00:40
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
L'Hellas Verona interrompe la striscia negativa pareggiando 1-1 contro la Fiorentina giocando un ottimo primo tempo salvo poi arretrare troppo nella ripresa. Buona la prestazione di Lasagna, che riesce a tornare in gol dopo diversi mesi (aprile n.d.r). Bene anche Casale che è riuscito a bloccare Vlahovic, arrabbiatissimo per non essere riuscito ad andare in gol. Tra i viola, ottimo rendimento da parte di Castrovilli che, subentrato, ha segnato un gol pesantissimo che vale un punto prezioso per i viola. Il tecnico Igor Tudor a fine partita merita i complimenti per un ottimo girone d'andata da quando è subentrato. Alla fine del match il tecnico ha girato però gli apprezzamenti ai propri giocatori: "Faccio i complimenti ai miei perché non era facile contro una Fiorentina seria che ha un campione davanti che vale mezza squadra - poi ha proseguito sulla prima parte della stagione commentando così a Sky Sport - Meritavamo qualche punto in più rispetto alla nostra classifica".
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata al giro di boa: Napoli a -7 dall'Inter. Milan secondo da solo
22/12 ALLE 22:56
di LORENZO DI BENEDETTO
Clamoroso tonfo del Napoli in casa contro lo Spezia e vittoria del Milan a Empoli, nelle ultime due gare del girone di andata della Serie A. Grazie a questo successo i rossoneri si sono riportati a -4 dall'Inter capolista, mentre gli azzurri adesso hanno sette lunghezze di svantaggio. Di seguito la classifica aggiornata dopo la prima metà esatta di campionato.
Inter 46
Milan 42
Napoli 39
Atalanta 38
Juventus 34
Roma 32
Fiorentina 32
Lazio 31
Empoli 27
Bologna 27
Torino 25
Sassuolo 24
Hellas Verona 24
Udinese 20
Sampdoria 20
Venezia 17
Spezia 16
Genoa 11
Cagliari 10
Salernitana 8
LE PAGELLE
Verona-Fiorentina 1-1 le pagelle dei gialloblù. Lasagna primo gol tanto atteso, Casale e Tamèze insuperabili...
22/12 ALLE 22:15
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Montipò 6 Per buona parte fa da spettatore, merito anche della difesa che tiene lontani tutti i pericoli. Beffato dal tuffo di testa sotto misura di Castrovilli.
Tameze 7,5 Inventato terzino da Tudor risponde alla grande confermando le sue indubbie doti di duttilità. Chiude la strada a Sottil e Nico Gonzalez e all’occorrenza trova anche la forza di spingere.
Casale 7,5 Prende in mano le redini della difesa e riduce pressoché ai minimi termini Vlahovic che solo in un’occasione gli sfugge sparando alto. Prestazione di altissimo livello.
Sutalo 6 Nel primo tempo è attento dietro e in un paio di occasioni si spinge in avanti. Nella ripresa quando la Fiorentina alza i giri del motore mostra qualche rara sofferenza ma tiene.
Faraoni 6 Utile come sempre nei raddoppi, si rende pericoloso in avanti nel primo tempo quando coglie un clamoroso palo. Nella ripresa arretra il suo raggio d'azione senza mai lasciar venir meno intensità e attenzione.
Ilić 5,5 Spaesato e privo della necessaria inventiva. Subisce la forza del centrocampo viola.
Veloso 5,5 Poco brillante e leggermente appannato già dai primi minuti. Da un suo svarione, quando scivola e perde palla, per poco la Fiorentina non va in gol. Esce dopo un tempo. (dal 1' s.t. Bessa 6 abile nel palleggio restituisce maggior smalto al gioco. Prezioso ed efficace anche in interdizione.)
Lazovic 6 Parte subito con il piede sull’acceleratore, arrivando alla conclusione. Nella ripresa si limita a contenere, concedendo qualche affondo in ripartenza.
Caprari 6,5 folleggia su tutto il fronte d'attacco. Con il contagiri imbecca Lasagna che segna. (dal 35' s.t. Cancellieri s.v. mette in mezzo un invitante pallone dopo una ficcante percussione ma la difesa viola chiude in tempo. Forse avrebbe bisogno di un maggior minutaggio per provare a incidere di più)
Lasagna 6,5 capitalizza al meglio l’imbucata di Caprari, mentre su un pericoloso contropiede incespica sul pallone. Nella ripresa si vede meno fino al cambio. Speriamo che il gol sia per lui un nuovo inizio. (dal 35' s.t. Hongla s.v. a fil di sirena tenta la soluzione personale dai venti metri con Terracciano che ci mette i pugni)
Simeone 6 spara alto da sotto misura la palla che poteva valere il raddoppio. Si sfianca per novanta minuti al servizio della squadra con la sua consueta ed encomiabile generosità.
Tudor 6,5 Obbligata a fare i conti con diverse assenze, la squadra disputa un ottimo primo tempo che chiude meritatamente in vantaggio. Nella ripresa subisce il ritorno dei viola che nel finale trovano il pari. Si tratta comunque di un buon punto dopo due sconfitte consecutive, che consente di arrivare al giro di boa con 24 punti, un bottino più che soddisfacente.
SERIE A
Le pagelle della Fiorentina - Castrovilli entra e segna. Nico Gonzalez da "Chi l'ha visto?"
22/12 ALLE 20:34
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Terracciano 5,5 - Prima rischia di prendere gol sul proprio palo con Faraoni che colpisce il legno, poi non è esente da colpe sul tiro di Lasagna che lo colpisce sul proprio palo. Brividi finali con una respinta che rischiava di compromettere il risultato.
Venuti 5 - Tutto un altro passo rispetto a Odriozola e anche in copertura oggi non sembra ispirato. Dal 71' Odriozola 6 - Entra per sistemare una fascia destra "debole" fino a quel momento. Non si vede molto in avanti ma da quella parte il Verona non si vede più.
Milenkovic 6 - Si fa prendere nel mezzo nell'occasione del vantaggio di Lasagna. Di testa le prende comunque tutte lui ed è sicuramente il migliore della retroguardia.
Igor 5,5 - Non sale sul primo gol permettendo al Verona di segnare senza cadere in fuorigioco. Nella ripresa gli danno una mano gli attaccanti veronesi.
Terzic 6 - Spaesato, disattento, impreciso. Una delle lacune di questa squadra è sicuramente il vice-Biraghi. Dal mercato forse non arriverà niente, ma è evidente che lui non sia ancora pronto per reggere la titolarità in Serie A. Cresce nella ripresa insieme ai compagni e fornisce un assist preziosissimo per il gol di Castrovilli.
Bonaventura 6 - Come sempre è uno dei pochi che ci prova sempre. Sbaglia a tu per tu con Montipò perché aspetta troppo. Si fa male a fine primo tempo ed è costretto a lasciare il campo. Dal 45' Castrovilli 7 - Finalmente il numero 10. La Fiorentina cresce anche grazie al suo impatto sulla partita. Prima fa le prove col tiro al 65', poi ce la fa all'81' con un gol fondamentale per proseguire la striscia positiva viola.
Torreira 6 - Non trova i soliti tempi di gioco in mezzo al campo perché spesso contrastato da Caprari. Regge comunque la mediana viola con la solita caparbietà e gli intercetti preziosissimi nel gioco di Italiano.
Duncan 6 - Meno presente rispetto al solito anche a livello fisico, non riesce ad entrare in partita e il centrocampo ne risente. Bella la palla dentro per Vlahovic nella ripresa.
Nico Gonzalez 5 - Chi l'ha visto? L'argentino non trova mai il dribbling giusto e la sensazione è che venga anche cercato poco dai compagni. Partita condita da troppi errori e poche idee. Anche quando viene spostato a sinistra, non si vede mai.
Vlahovic 6 - Non segna ma si sbatte per tutti. Il suo scontro con Casale è tra i più belli del match. La palla lavorata in area sul gol di Castrovilli è decisiva. Esce contrariato per non essere riuscito a segnare per la settima partita consecutiva.
Sottil 5 - Una grande occasione...sprecata. Il giovane esterno viola si nasconde sulla sinistra e non trova mai quelle accelerate che caratterizzano il suo gioco. Dal 63' Saponara S.V.. Dal 70' Callejon 6 - Rafforza la catena di destra senza strafare.
Italiano 6 - La sensazione nel pre gara è che abbia sbagliato la formazione iniziale e la conferma arriva dopo i cambi nella ripresa visto che l'inerzia del match cambia in favore dei viola. Il Bentegodi è comunque un campo difficile, il punto natalizio risulta preziosissimo.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas - Casale lotta alla pari con Vlahovic, Simeone in ombra
22/12 ALLE 20:33
di ALESSANDRO DI NARDO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Risultato finale: Hellas Verona-Fiorentina 1-1
HELLAS VERONA:
Montipò 6 – La Fiorentina non tira molto in porta e lui si limita ad un paio di uscite coraggiose. Nella ripresa è incerto su un cross proveniente dalla sinistra che origina una palla-gol ghiotta per i viola.
Faraoni 6,5 – Parte con licenza offensiva, col passare del tempo (e con il risultato che sorride ai gialloblù), abbassa il raggio d’azione sulla fascia, limitando comunque al meglio Sottil prima e Nico Gonzalez poi.
Casale 7 – Una delle chiavi della gran partita dell’Hellas è la sua marcatura maniacale su Vlahovic. Lo segue ovunque in un duello fisico che incendia il match e da cui esce spesso vincitore. Lo perde solo in un’occasione , quando il serbo va vicino al gol con un gran diagonale.
Sutalo 6,5 – Partita attenta ed ordinata la sua, come quella di tutta la linea difensiva di Tudor. Da segnalare il salvataggio a corpo morto sulla conclusione dall’area piccola di Bonaventura sul punteggio di 1-0.
Tameze 7 – Con Faraoni che parte nella linea dei tre ma con licenza di trasformarsi in ala aggiunta, finisce per fare praticamente il centrale di destra nella difesa a tre e da quella parte
Ilic 6 – Nel primo tempo copre una grande porzione di campo e regge al meglio nei duelli coi centrocampisti avversari; cala alla distanza, come tutta la squadra, finendo in affanno..
Veloso 5 – Più decentrato del solito nell’organizzazione offensiva dell’Hellas, rischia di combinare un pasticcio con uno scivolone che apre le porte dell’area dei padroni di casa a Bonaventura. Accusa probabilmente la seconda partita nel giro di tre giorni e Tudor lo toglie all’intervallo. Dal 46’st Bessa 6 – Entra per dare fastidio a Torreira in fase di impostazione e ci riesce a tratti. Dalla metà campo in avanti non si fa quasi mai vedere.
Lazovic 6 – Bene in fase di accompagnamento dell’azione; un po’ meno preciso in zona pericolosa, quando dosa male un paio di cross ed alcune soluzioni a rete. Partita di quantità più che di qualità, come tutto il Verona.
Lasagna 6,5 – Ha il gran merito di sbloccare il match col sinistro sul primo palo che sorprende Terracciano. Ha occasioni in cui può sfruttare la sua impressionante velocità ma non le sfrutta a dovere; nel secondo tempo non si vede quasi mai. Dall’81’ Cancellieri sv.
Caprari 7 – Prezioso in occasione del vantaggio Hellas, con il pallone in verticale che premia la velocità di Lasagna. Utilissimo nella conservazione palla soprattutto nel secondo tempo, quando la squadra di Tudor fatica a trovare soluzioni in avanti. Dall’80’ Hongla sv.
Simeone 5,5- Nel primo tempo combina poco o nulla se non sparare alto un pallone da pochi passi. Nella ripresa prova a far salire la squadra conservando il pallone nei duelli fisici con Milenkovic, con risultati alterni.
Igor Tudor 6,5 – Nonostante i tanti assenti riesce a mettere preparare la gara al meglio, con un piano partita che annulla per larghi tratti le qualità della Fiorentina. Le prestazioni erano arrivate anche contro Atalanta e Torino, il punto contro i viola dà fiducia ai suoi, apparsi però a corto di fiato in una ripresa in cui hanno pensato esclusivamente alla fase difensiva.
SERIE A
Un gol per tempo ed Hellas-Fiorentina termina 1-1: pari giusto e prezioso per entrambe
22/12 ALLE 20:30
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Hellas-Fiorentina termina 1-1 al Bentegodi con un gol per tempo. La Fiorentina conquista il secondo pareggio di fila dopo che per la prima parte di stagione non aveva mai terminato una sfida con il segno X. Il Verona, dopo aver giocato un grande primo tempo, cala nella ripresa e subisce la rete del pari che comunque resta il risultato più giusto visto quanto successo in campo.
Meglio i gialloblu - Il Verona appare subito più cattiva della Fiorentina che per il primo quarto d'ora pensa a palleggiare ma in modo decisamente troppo lento. La squadra di Tudor sembra aver capito benissimo l'inerzia viola e dopo aver preso le misure alla fitta rete di passaggi avversari, inizia a essere pericoloso. La prima vera occasione arriva al 12' con Faraoni che scappa sulla destra e calcia forte colpendo il palo difeso in malomodo da Terracciano. È il preludio al gol che arriva al 17' con Lasagna che torna tra i marcatori per la prima volta da aprile. Bellissimo l'assist di Caprari che sfrutta gli errori di Milenkovic e Igor per trovare il compagno in area di rigore, bravo a colpire basso un impreciso Terracciano. La Fiorentina si rende pericolosa solo al 32' quando Bonaventura ruba palla a un distratto Veloso per poi involarsi verso la porta di Montipò salvo poi farsi murare dalla difesa avversaria. Poco dopo altro errore, ma questa volta clamoroso, da parte di Simeone che calcia altissimo da ottima posizione su assist di Lasagna. Poco prima del fischio finale del primo tempo la Fiorentina reclama un calcio di rigore per fallo di Faraoni su Vlahovic, con la maglia evidentemente trattenuta ma senza l'intervento di Doveri che lascia correre.
Cresce la Viola - Nel corso della ripresa si gioca pochissimo tra interruzioni, falli e infortuni con la Fiorentina che però cresce minuto dopo minuto mentre il Verona piano piano sparisce dal campo. La prima occasione arriva intorno al 65' con Castrovilli che colpisce da ottima posizione però trovando Sutalo sulla propria strada. Poi è Vlahovic, trascinatore nel secondo tempo, che scappa sulla sinistra e calcia di prima intenzione su assist di Duncan con la palla che esce di poco alta. All'81' arriva però il gol viola con lo stesso Castrovilli che da subentrato diventa decisivo. Vlahovic lavora una bella palla per Terzic sulla sinistra il cui cross pesca benissimo al centro il numero 10 che di testa, in tuffo, riporta in parità il risultato. Gli ultimi minuti sono tutti di stampo fiorentino con i gialloblu che non hanno più la forza di uscire dalla propria metà campo. Un pressing che però risulta inutile per la squadra di Italiano, che porta a casa un punto prezioso contro un Verona coriaceo nella prima frazione e timoroso nella ripresa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Hellas Verona-Fiorentina 1-1: pareggia Castrovilli! Segui la diretta testuale della partita su Fiorentinanews.com
Redazione | 22 dicembre 2021
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Fiorentina-Verona 1-1 (16′ Lasagna, 81′ Castrovilli)
90’+3 Grande cross dalla sinistra di Duncan per Vlahovic in area, che va al tiro nonostante la marcatura di Casale ma c’era fuorigioco.
90’+1 Terzic pesca con il cross Vlahovic in area, colpo di testa del numero 9 viola che manda fuori di pochissimo.
90′ Saranno cinque i minuti di recupero.
87′ Milenkovic stacca di testa su cross di Duncan, pallone alto ma c’era deviazione non ravvisata dall’arbitro Doveri.
84′ Ammonito Terzic per un fallo su Faraoni.
83′ Fiorentina vicina al raddoppio con Duncan, che in area cerca il tiro sul secondo palo ma strozza più del dovuto la traiettoria.
81′ GOOOOOL!!!! CASTROVILLI!!!! Vlahovic serve Terzic sulla sinistra, cross in area per l’inserimento del centrocampista viola che di testa sigla il pareggio!
80′ Cambi nel Verona: fuori Lasagna e Caprari, vanno in campo Hongla e Cancellieri.
79′ Che occasione per la FIorentina! Verticalizzazione di Duncan per Vlahovic che elude la marcatura di Tameze e va al tiro di potenza, pallone che finisce alto di un nulla.
76′ Secondo tempo bruttissimo, i continui falli spezzettano il gioco che è tutto meno che fluido.
73′ Simeone prova creare scompiglio in area viola e va al tiro, ma era in fuorigioco.
70′ Non ce la fa a proseguire Saponara per un problema accusato a una mano: tocca a Callejon. Esce anche Venuti, c’è Odriozola.
67′ Tentativo in rovesciata di Vlahovic su cross di Duncan, pallone che finisce fuori. La Fiorentina adesso ci sta provando con un minimo di determinazione in più.
64′ Occasione per la Fiorentina: Cross di Duncan con Montipò che respinge corto, Castrovilli poi prova il tiro in porta ma non trova il bersaglio anche per la deviazione di Sutalo.
61′ Cambio per la Fiorentina: esce Sottil c’è Saponara.
58′ Partita bloccatissima, con la Fiorentina che tiene di più il pallone ma sta mancando di qualità.
55′ Terzic prova un cross abbastanza improbabile sull’altro lato per Vlahovic ma il numero 9 viola non può arrivare all’appuntamento con il pallone.
52′ Prova Vlahovic a sgomitare in area avversaria, sono in tre a marcarlo e il pallone rotola verso lei guantoni di Montipò.
49′ Duncan imbecca benissimo Vlahovic in profondità ma c’era fuorigioco del numero 9 viola.
47′ Altro cartellino giallo nel Verona: ammonito Ilic per un fallo su Venuti.
46′ Ammonito Caprari per una trattenuta su Castrovilli.
45′ Il secondo tempo inizia con un doppio cambio per parte: per la Fiorentina esce Bonaventura non al meglio e va in campo Castrovilli, mentre per il Verona esce Veloso per Bessa.
45’+1 Si chiude il primo tempo con il Verona in vantaggio per 1-0 su una Fiorentina per ora irriconoscibile e disordinata
45′ Ci sarà un minuto di recupero.
42′ Rischio per la Fiorentina con Simeone che lancia in contropiede Lasagna che perde il pallone sulla pressione di Venuti.
40′ Si fa vedere Gonzalez cercando Sottil sulla destra, l’esterno viola prova a servire il cross in area ma la difesa gialloblù continua a chiudere ogni azione offensiva.
37′ Giro palla adesso della Fiorentina che sta provando a impostare la manovra, il Verona pressa però in continuazione.
34′ Che opportunità per il Verona, con Igor e scivola nei pressi della porta e perde il pallone, lo recupera subito Lasagna servendo Simeone in area ma l’ex attaccante viola spara alto. Brividi per la Fiorentina!
33′ Occasione per Bonaventura! Il centrocampista viola va in area e calcia verso la porta, si immola Sutalo murando la conclusione.
30′ Pallone spiovente sul palo destro, prova a raccoglierlo Vlahovic ma non può trovare la porta da lì e rimette la sfera nel mezzo che diventa preda della difesa gialloblù.
27′ Ci prova Torreira da fuori, Tameze devia il pallone.
25′ Verona che appena può scappa via sulla fascia di competenza di Faraoni, la difesa viola interviene all’ultimo ma sulle corsie esterne è inconsistente.
22′ Fiorentina che prova adesso ad attaccare, ma la difesa del Verona è attentissima in marcatura.
19′ Fiorentina che si fa vedere per la prima volta in attacco con un tentativo di sinistro di Vlahovic, tiro che però finisce fuori.
16′ Gol Verona. Lasagna va via alla difesa viola servito in profondità da Caprari e con un gran conclusione sigla l’1-0 per i padroni di casa. Fiorentina in totale confusione
13′ Palo di Faraoni! Tiro cross dell’esterno viola che arrivato sul fondo prova a mettere un pallone insidioso in area forte e teso centrando il palo. Il pallone attraversa poi l’area ma nessun giocatore gialloblù si fa trovare per raccoglierlo.
11′ Sterzata di Lazovic che va a cercare il tiro dal limite dell’area che un po’ strozzato esce fuori vicino al palo, la Fiorentina deve stare attenta.
8′ Bella azione della Fiorentina con il cross di Faraoni a destra per Caprari, il quale prova a servire l’assist per Simeone ma interviene Milenkovic prontamente.
6′ Iniziativa di Faraoni che prova a servire Lasagna che prova ad evitare Igor, ma il difensore viola recupera subito il pallone.
3′ Verona che prova a transitare da sinistra, chiude di testa Milenkovic su un pallone messo nel mezzo all’area.
1′ Inizia la gara!
Fissata alle ore 18.30 al Bentegodi di Verona l’ultima gara del 2021 della Fiorentina, che scenderà in campo per affrontare l’Hellas di Igor Tudor. Partita importante per i ragazzi di Vincenzo Italiano, che proveranno a rimanere agganciati alla zona Europa prima della sosta natalizia. Il fischietto sarà quello di Daniele Doveri, per un match che, oltre l’amicizia tra le due tifoserie sugli spalti, si preannuncia combattutissimo. Come di consueto Fiorentinanews.com seguirà la partita con la sua diretta testuale, aggiornandovi su tutto quello che succede in campo. Se non volete perdervi neanche un’emozione del match, aggiornate costantemente la pagina cliccando sull’apposito simbolo dello smartphone o premendo il tasto F5 se state utilizzando un computer.
FONTE: FiorentinaNews.com
22 DICEMBRE 2021
Serie A TIM | Verona-Fiorentina finisce 1-1, i gialloblù chiudono il 2021 a quota 24
Verona - È terminata 1-1 Hellas Verona - Fiorentina, 19a giornata della Serie A TIM 2021/22. Alla prima rete di Kevin Lasagna in campionato è seguita quella di Gaetano Castrovilli, con i gialloblù che raccolgono un punto in più per la propria classifica.
Venendo alla cronaca, è un primo tempo unicamente a tinte gialloblù quello che va in scena al ‘Bentegodi’ tra Verona e Fiorentina.
All’8’ l’Hellas ha subito un’occasione con Simeone: Faraoni dalla fascia destra lascia partire uno splendido traversone verso il lato opposto per Caprari, il numero 10 gialloblù colpisce al volo e con una parabola serve al centro il ‘Cholito’ che viene anticipato un attimo prima di poter colpire a rete.
Al 12’ la ‘chance’ per passare in vantaggio capita sui piedi di Lazovic: il numero 8 gialloblù, dal limite dell’area di rigore, prova a rientrare sul destro e calciare, ma la sua conclusione termina di poco a lato della porta di Terracciano. Un minuto più tardi, è Faraoni a sfiorare la rete dell’1-0 per i padroni di casa, con un tiro-cross dal fondo della fascia destra che va a colpire il palo alla sinistra del portiere viola.
Il meritato vantaggio gialloblù arriva al 17’: Caprari vede l’inserimento di Lasagna tra le maglie della difesa viola e lo serve nello spazio, il numero 11 gialloblù - di prima - lascia partire un perfetto sinistro rasoterra che va ad infilarsi tra Terracciano ed il palo, e sigla così l’1-0 Verona.
L’Hellas continua a macinare gioco ed a spingere anche dopo il vantaggio ed al 33’ ha l’occasione per raddoppiare: Simeone riconquista palla nella propria metà campo e con un lancio di quaranta metri riesce a servire Lasagna, ma il numero 11 gialloblù non riesce ad agganciare il pallone, che viene poi riconquistato dalla difesa viola.
Nella ripresa, è l’Hellas che continua a mantenere il pallino del gioco, senza però riuscire ad andare nuovamente a segno. La Fiorentina si fa vedere dalle parti di Montipò per la prima volta al 35’ del secondo tempo con Vlahovic che all’interno dell’area di rigore prova il sinistro, ma il suo tiro termina alto. Un minuto più tardi la Fiorentina trova il pareggio con Castrovilli: il numero 10 viola, di testa in tuffo, riesce ad insaccare in rete l’assist di Terzic e segna la rete dell’1-1 con cui poi termina la sfida.
Il prossimo impegno dei gialloblù - il primo del 2022 - sarà Spezia - Hellas Verona, match valido per la 20a giornata della Serie A TIM 2021/22 e sfida numero 1000 del Verona nel massimo campionato.
HELLAS VERONA - FIORENTINA 1-1
Reti: 17' pt Lasagna, 36' st Castrovilli
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Tameze, Casale, Sutalo; Faraoni, Ilic, Veloso (dal 1' st Bessa), Lazovic; Lasagna (dal 35' st Hongla), Caprari (dal 35' st Cancellieri); Simeone
A disposizione: Pandur, Berardi, Cetin, Rüegg, Ragusa, Coppola
Allenatore: Igor Tudor
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (dal 25' st Odriozola), Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura (dal 1' st Castrovilli), Torreira, Duncan; Gonzalez, Vlahovic, Sottil (dal 18' st Saponara, dal 25' st Callejon)
A disposizione: Rosati, Cerofolini, Martinez Quarta, Maleh, Pulgar, Benassi, Nastasic, Kokorin
Allenatore: Vincenzo Italiano
Arbitro: Daniele Doveri (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Di Iorio (Sez. AIA di Verbano-Cusio-Ossola), Lanotte (Sez. AIA di Barletta)
NOTE. Ammoniti: Tudor, Caprari, Ilic, Terzic
22 DICEMBRE 2021
Corrent: “Peccato non aver raccolto punti, ma il carattere della squadra mi è piaciuto”
Bogliasco (GE) - Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Nicola Corrent rilasciate al termine di Sampdoria - Hellas Verona, 14a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
Mister, peccato per il risultato di oggi, ma è stata importante la reazione dei ragazzi nella seconda parte della ripresa. È d'accordo? "In generale credo che in settimana abbiamo preparato bene la partita di questo pomeriggio a Genova. Siamo riusciti ad andare in vantaggio e, nonostante i due gol della Sampdoria, ho visto una buona reazione nella ripresa da parte della squadra. Senza dubbio c'è un po' di amarezza per non essere riusciti a portare a casa punti, soprattutto vista la superiorità numerica".
Si chiude un anno che ha definito alla vigilia del match 'indimenticabile', il primo in questa nuova categoria. Come valuta il percorso della sua squadra finora? "Stiamo affrontando un campionato tosto, ma sono soddisfatto dell'atteggiamento dei ragazzi: in ogni partita la squadra esprime un buon gioco e riesce a giocare a testa alta contro qualsiasi avversario. Dovremo continuare a lavorare per crescere, ma voglio fare i complimenti ai ragazzi per il lavoro svolto finora. L'impatto con questa categoria è stato sicuramente positivo: siamo riusciti a portare a casa il bottino pieno contro squadre molto forti, come ad esempio la Juventus, ed in generale la squadra se l'è sempre giocata contro tutte. L'equilibrio in Primavera 1 è talmente sottile che si può vincere o perdere contro chiunque, è un campionato molto difficile da affrontare".
La prima sfida del 2022 sarà contro l'Atalanta, avversario ostico. "Sarà sicuramente un'altra sfida molto difficile. Il valore delle squadre del Settore Giovanile dell'Atalanta è risaputo, sarà un avversario impegnativo da affrontare. Ora pensiamo a recuperare un po' di energie - sia fisiche che mentali - e dopo queste vacanze inizieremo a lavorare giorno per giorno, dando il massimo come sempre, per prepararci al meglio a questa sfida".
22 DICEMBRE 2021
Primavera 1 TIMVISION | A Bogliasco la Sampdoria supera 2-1 i gialloblù
Bogliasco (GE) - Nella sfida valevole per la 14a giornata di campionato i gialloblù sono stati sconfitti dalla Sampdoria al Campo Sportivo ‘3 Campanili’, col match conclusosi 2-1 a favore dei padroni di casa.
In gol per i gialloblù Yeboah, al quinto gol in campionato, mentre per la Sampdoria hanno segnato Sepe e Trimboli.
Venendo alla cronaca, il match si apre con un tentativo per parte - nei primi 15’ - ad opera di Trimboli e Yeboah, i primi a farsi vedere in zona offensiva e a rompere il ghiaccio.
Al 19’, alla prima vera occasione, l’Hellas passa in vantaggio: Yeboah si accentra e portandosi al limite dell’area lascia partire un destro imprendibile che si spegne all'incrocio dei pali, sbloccando il match e siglando un gol meraviglioso, il quinto personale in questo campionato Primavera 1.
Pochi minuti più tardi arriva la risposta della Sampdoria, con Montevago che trova spazio in area per colpire il pallone di testa spedendo, quindi, il pallone sul fondo.
Alla mezz’ora i padroni di casa restano in dieci uomini: Aquino, ammonito pochi minuti prima per un fallo su Yeboah, atterra infatti Bosilj dopo che l’attaccante - con un’ottima giocata – si era smarcato del capitano blucerchiato, ricevendo la seconda ammonizione ed il cartellino rosso.
Il risultato cambia nuovamente al 38’, quando Sepe raccoglie un pallone ribattuto dalla difesa gialloblù per poi calciare al volo, col destro, e indirizzare la sfera nell’angolo basso della porta difesa da Kivila, siglando così la rete dell’1-1.
Nella ripresa Corrent aumenta il peso specifico della manovra inserendo Bragantini, ma la prima occasione pericolosa del secondo tempo capita tra i piedi di Samotti, autore - al 20’ - di un destro potente dalla distanza respinto da una grande parata di Kivila.
Tre minuti più tardi i gialloblù rispondono portando Calabrese a crossare dalla linea di fondo in direzione di Yeboah, che inserendosi sul primo palo cerca il gol del possibile vantaggio sfiorando la conclusione vincente.
Poco dopo la mezz’ora la Sampdoria trova il gol del vantaggio su calcio punizione, grazie al destro di Trimboli che termina all’incrocio dei pali superando Kivila.
L'Hellas sfrutta quindi le forze fresche di Florio, Caia e di Bragantini, che al 38’ guida la reazione gialloblù calciando col mancino sul primo palo e trovando la parata decisiva di Saio. Sempre l’esterno d’attacco, due minuti più tardi, si rende pericoloso calciando dalla distanza, senza però trovare lo specchio della porta.
La pressione dei gialloblù si fa sempre più importante nel finale di gara, anche grazie al colpo di testa di Ebenguè. che viene respinto a pochi passi dalla linea di porta a 2’ dal termine della gara.
I tentativi dell’Hellas, anche in pieno recupero, non portano però al possibile gol del 2-2 e del meritato pareggio.
I gialloblù torneranno in campo domenica 9 gennaio 2022 alle ore 14.30, contro l'Atalanta, nel match valido per la 15a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION.
SECONDO TEMPO
49' Triplice fischio a Bogliasco: vince la Sampdoria 2-1
45' Saranno 4 i minuti di recupero
43' Pressione totale dell'Hellas, che porta Ebenguè a cercare la porta di testa, ma la sfera viene respinta a pochi passi dalla linea!
40' Ancora Bragantini al tiro, questa volta indirizzato sul palo opposto: pallone di poco sul fondo
38' Sinistro di Bragantini! Reazione dell'Hellas, che va al tiro col numero 30 trovando però la parata di Saio
32' Nuovo cambio per Corrent, che dopo Florio inserisce anche Caia rispettivamente al posto di Turra e Minnocci
32' GOL. La Sampdoria si porta in vantaggio grazie al calcio di punizione di Trimboli
23' Occasione Hellas! Calabrese, dalla linea di fondo, serve Yeboah sul primo palo, ma l'attaccante non trova la porta
20' Conclusione potente di Samotti dalla distanza, ma Kivila respinge con una grande parata
16' Superato il quarto d'ora della ripresa: 1-1 a Bogliasco tra Sampdoria ed Hellas Verona
9' Primo cambio del match per Corrent: Bragantini prende il posto di Grassi
1' Inizia il secondo tempo, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
46' La punizione di Grassi impatta sulla barriera, e sul rimpallo arriva il fischio del Direttore di gara. Termina 1-1 il primo tempo
45' Concesso 1' di recupero: calcio di punizione per l'Hellas dal limite dell'area
38' GOL. Pareggia la Sampdoria grazie al gol di Sepe, che calcia a volo, col destro, spedendo la sfera nell'angolo basso della porta, alla destra di Kivila
31' Sampdoria in dieci uomini: Aquino, dopo il fallo di poco fa su Yeboah, atterra anche Bosilj - lanciato a rete - e riceve il secondo cartellino giallo
30' Mezz'ora sul cronometro a Bogliasco: decide fin qui un grande gol di Yeboah
23' Montevago stacca di testa in area e spedisce sul fondo, di poco, alla destra di Kivila
19' SUPER GOL DI YEBOAH! HELLAS AVANTI! L'attaccante gialloblù taglia il campo in orizzontale e lascia partire un destro imprendibile che si spegne all'incrocio dei pali! 1-0 Verona!
15' Superato il quarto d'ora a Bogliasco: fallo di mano di Trimboli e punizione per l'Hellas nella metà campo blucerchiata
11' Contropiede gialloblù, con Yeboah che serve nel cuore dell'area Bosilj, anticipato all'ultimo secondo dalla difesa di casa
5' Conclusione di Trimboli dalla distanza e pallone sopra la traversa
1' Si parte, forza ragazzi!
Highlights Primavera 1 TIMVISION 2021/22 | Sampdoria - Hellas Verona 2-1
SAMPDORIA - HELLAS VERONA 2-1
Reti: 19' pt Yeboah, 38' pt Sepe, 32' st Trimboli
SAMPDORIA: Saio, Migliardi, Aquino, Samotti, Bonfanti, Somma, Montevago, Malagrida, Sepe (dal 21' st Bontempi), Trimboli, Polli (dal 1' st Pozzato)
A disposizione: Tantalocchi, Gentile, Dolcini, Chilafi, Bianchi, Leonardi, Porcu, Gaffi, Lika, Poli
Allenatore: Tufano
HELLAS VERONA: Kivila, Ebenguè, Calabrese, Turra (dal 21' st Florio), Yeboah, Pierobon, Bosilj, Gomez, TERRACCIANO, Grassi (dal 9' st Bragantini), Minnocci (dal 32' st Caia)
A disposizione: Boseggia, Patuzzo, Redondi, Verzini, Patanè, Colistra, Cisse, Cazzadori
Allenatore: Corrent
Arbitro: Calzavara (Sez. AIA di Varese)
Assistenti: Valente (Sez. AIA di Roma 2), De Angelis (Sez. AIA di Roma 2)
NOTE. Ammoniti: Grassi, Turra, Ebenguè, Gomez, Samotti. Espulso: Aquino.
FONTE: HellasVerona.it