VERONA 0-2 FIORENTINA: Davanti alla proprietà di palleggio e alla classe della FIORENTINA gli scaligeri sono caduti dopo meno di mezz'ora e hanno retto meno di un'ora, poi la 'solita' rassegnazione (anche psicologica) fino a fine gara... Ma al momento chiedere di più all'HELLAS è come voler cavar sangue da una rapa!
Mister MANDORLINI non si discosta dal consueto 4-3-3 ma le sorprese in formazione volenti o nolenti sono più d'una a partire dalla porta dove parte GOLLINI al posto di RAFAEL scelta tecnica o altri guai fisici in vista? Solita difesa da destra a sinistra con PISANO e SOUPRAYEN sulle esterne e MÁRQUEZ in coppia con MORAS al centro mentre la mediana completamente inedita vede MATUZALÉM tra IONITA e GRECO; tridente d'attacco con JANKOVIĆ, GOMEZ e SALA.
Poco turn-over in casa viola dove SOUSA sceglie il 3-4-2-1 con le sole 'novità' PASQUAL al posto di BERNARDESCHI in mediana e PepitoROSSI, al ritorno dal primo minuto in campionato, in coppia con ILICIC sulla trequarti dietro a KALINIC; ancora panca per BABACAR che aveva segnato poco dopo il suo ingresso al Franchi con la ROMA nell'ultimo turno.
Grande clima sugli spalti e nel prepartita grazie allo storico gemellaggio tra Butei e tifosi viola nonostante l'acquazzone ed il tempo da lupi che ha frustato il Bentegodi fino a poco prima della gara.
VIola con il lutto al braccio per onorare la memoria di Giorgio PALLONI, calciatore gigliato degli anni '20-'30 scomparso recentemente.
LA GARA
Dopo un batti e ribatti in area al 12° ILICIC va al tiro, GOLLINI raccoglie facile la palla debole...
Gara che si sviluppa inizialmente su ritmi blandi quasi la FIORENTINA non volesse infierire ma al 13° il possesso palla degli ospiti sfiora il 70%! MANDORLINI invita i suoi a continuare col pressing alto come dall'altra parte fa SOUSA...
Episodio sospetto al 15°: Il portiere viola TATARUSANU sembra intervenire fuori dall'area con le braccia in una sorta di bagher pallavolesco ma il signor Valeri sembra indicare che il guardiapali rumeno si trovava sulla linea... I dubbi rimangono anche al rallenty.
16° Ammonizione per PISANO dopo il secondo fallo da dietro, inutili le proteste del terzino furioso già graziato dall'arbitro dopo nemmeno un minuto.
Palla gol per la FIORENTINA al 23°: Capitan PASQUAL trova il fondo e mette in mezzo da sinistra, GOLLINI respinge a mani aperte su KALINIC che a pochi metri dalla porta colpisce al volo ma trova solamente l'esterno della rete!
Ospiti in vantaggio al 25° con un'azione quasi fotocopia rispetto a quella di due minuti prima: PASQUAL crossa in mezzo da sinistra, KALINIC anticipa tutti riuscendo a spingere il pallone verso la porta, la sfera tocca il petto di GOLLINI poi ballonzola sul tacco di MÁRQUEZ ed incredibilmente varca la linea vanamente inseguita dal disperato MORAS...
Giallo per GRECO che entra a gamba tesa allo scoccare della mezz'ora.
36° sugli sviluppi di una rimessa laterale IONITA spizza a centro area per JANKOVIĆ che prova una sorta di girata acrobatica, TATARUSANU è sorpreso e colto in controtempo ma riesce a smanacciare in angolo...
Un minuto più tardi ammonizione anche per BORJA VALERO che calcia la palla lontano per perdere minuti preziosi in maniera antisportiva.
Al 39° ammonito anche MATUZALÉM per un fallo su BORJA VALERO sui 25 metri.
Il VERONA finisce in avanti ma le azioni non sono mai pericolose, quanto manca una prima punta!
Il signor Valeri termina il primo tempo accolto da mister MANDORLINI che entra in campo per chiedere informazioni, si chiude fra le polemiche e le urla del tifo scaligero.
#VeronaFiorentina Highlights
Al 5° ammonizione anche per ROSSI e due minuti dopo BLASZCZYKOWSKI lascia il posto al giovane talento BERNARDESCHI...
Dopo 12 minuti ecco il facile raddoppio ospite: KALINIC parte in contropiede 3 contro 4, palla sulla sinistra per ROSSI che si lancia verso il fondo e poi crossa in mezzo dove nessuno intercetta a parte il liberissimo KALINIC che deposita comodamente in porta! Ma dov'era SOUPRAYEN? MORAS si dispera...
A questo punto come già a Genova si assiste ad un crollo verticale dei gialloblù e ad una specie di imbarazzante torello degli avversari: Dal 14° via alle inutili sostituzioni con ROSSI che lascia il campo a BADELJ, IONITA che fa spazio a SILIGARDI e SALA che esce (tra i fischi dei butei) sostituito dal giovane ZACCAGNI alla seconda esperienza in A dopo la comparsata a San Siro.
Al 26° quarta ammonizione in casa HELLAS: Tocca a GOMEZ che commette fallo su BADELJ che si era già liberato della palla. ASTORI esce col ghiaccio sul quadricipite sinistro al 34°, gli da il cambio TOMOVIC. Io credooo risorgeròòòòò al 37° scatta il canto di speranza mista ad irriverenza dei Butei mai rassegnati e sempre caldi nei confronti dei propri beniamini in campo nonostante il tristissimo spettacolo offerto dai giocatori in gialloblù. MATUZALÉM fa spazio al classe '97 CHECCHIN al 38°: Per il centrocampista di scuola HELLAS è l'esordio in Serie A.
Al 45° Ammonizione anche per SOUPRAYEN dopo un fallo col piede di richiamo su BORJA VALERO...
Dopo quattro minuti di recupero il signor Valeri dice che può bastare, i giocatori scaligeri vanno sotto la Curva che prima applaude poi ordina Adesoo fora i c....i e ha ragione perchè a Modena col CARPI servirà sopratutto il carattere.
LE IMPRESSIONI
Al momento analizzare le prestazioni della squadra gialloblù è come sparare sulla Croce Rossa ma, provando a mantenere sangue freddo e sentimenti a parte, l'unica cosa da sottolineare è che il VERONA più di così non può fare e non poteva fare: Davanti alla proprietà di palleggio e alla classe della FIORENTINA gli scaligeri sono caduti dopo meno di mezz'ora e hanno retto meno di un'ora, poi la 'solita' rassegnazione (anche psicologica) fino a fine gara.
Il prossimo confronto a Modena contro il CARPI pone la compagine di MANDORLINI davanti ad un unico risultato ma il guaio è che anche gli emiliani sono nella medesima situazione: La quota salvezza è ora a +5 e chi perde nel disperato match di Domenica è quasi fuori dai giochi; questa l'amara verità che segnerà l'evento e con ogni probabilità anche il futuro del tecnico scaligero.
I VOTI
GOLLINI Un mezzo errore nel primo cross di PASQUAL, un po' in ritardo sul secondo ma non era questa la gara in cui chiedere i miracoli al giovane portiere gialloblù che oggi è caduto più o meno nelle pecche di RAFAEL... Voto 5
PISANO Un brutto fallo dopo meno di un minuto, l'ammonizione per il secondo fallo da dietro al 16° e poi fa quanto può in una brutta situazione di squadra, ma quando PASQUAL lo punta non lo vede mai: Gli sfugge due volte e la seconda è fatale! Voto 5
MÁRQUEZ Sfortunatissimo quando col tacco butta nella propria porta la palla del primo svantaggio, appare un po' in ritardo e poco determinato quando poteva cercare l'anticipo su KALINIC... Un passo indietro rispetto alle prime gare di campionato, voto 5
MORAS Più 'cattivo' e grintoso di altri serra le fila come può, di testa in area comanda ma non può tappare le falle sui palloni che arrivano dalle esterne e sulle quali il VERONA capitola per due volte... Voto 5,5
SOUPRAYEN Siamo alle solite: Buone proiezioni offensivo ma un terzino deve pensare come prima cosa alla difesa! Dov'era sul secondo gol? Voto 4,5
IONITA Si impegna, corre e suda ma spesso gira a vuoto... Voto 5,5 (gli subentra SILIGARDI al 64° quando la gara sul 2 a 0 non ha più niente da raccontare e Luca... si adegua, voto 5)
MATUZALÉM Lento, impacciato ed oggi anche parecchio impreciso, quando non ci arriva con la tecnica la butta sull'agonismo beccando l'ammonizione: Voto 5 (gli subentra CHECCHIN all'83°, nemmeno il tempo di sudare la maglietta ma tanto ci pensa la pioggia... Ingiudicabile)
GRECO Cerca di far girar palla sul centrosinistra ma si nasconde subito fra le pieghe della partita: Mai incisivo... Voto 5
SALA Nei primi 20 minuti ho contato 2 semplici appoggi sbagliati di brutto ed un addormentamento su un pressing avversario, esce tra i giusti fischi del pubblico: Questo SALA non merita di giocare, meglio i Primavera voto 4,5 (gli subentra ZACCAGNI al 70°: Il Primavera ha grinta e determinazione da vendere e prende pure gli applausi dai butti quando difende una palla 'impossibile' e la insegue fin sotto la Curva, voto 6 di fiducia in attesa di una opportunità vera)
GOMEZ TALEB Gli arrivano 3 palloni in 95 minuti e su due prova la giocata di fino venendo regolarmente stritolato dai centrali viola, voto 5
JANKOVIĆ Quella girata volante è la cosa più spettacolare della gara di parte scaligera al 36° per il resto... Il nulla assoluto! Voto 5
MANDORLINI Che dire? Aveva i giocatori contati alla vigilia, poi ha perso anche HALLFREDSSON e PAZZINI, formazione obbligata che non dispiace nemmeno come atteggiamento per circa un'ora... Aspettiamo tempi migliori (magari a breve) intanto il presidente SETTI a fine gara lo blinda almeno fino a Dicembre: Ingiudicabile
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Mister MANDORLINI «Con la Fiorentina è stata una partita impari, la squadra ha fatto quello che poteva fare, una grande gara. Abbiamo tenuto la partita aperta fino a quando abbiamo potuto. Adesso dobbiamo recuperare le forze, domenica ci attende il primo vero scontro diretto di questo campionato. I conti si fanno alla fine, ringrazio il Presidente, condividiamo tutto e pure questo momento di grande emergenza. Ho un rapporto sereno e franco con lui» HellasVerona.it
Mister SOUSA tecnico della FIORENTINA «Tutte le partite sono sudate però credo che s'è vista una squadra che aveva la consapevolezza, su un campo non semplice contro una squadra che ha bisogno di punti. Un campo veloce e l'abbiamo sfruttato benissimo, sono molto felice per loro. Rossi? Questa continuità gli porta fiducia e a provare cose che sa fare ed ha sempre mostrato. Piano piano con queste partite e con questa continuità avrà la possibilità di arrivare a fare quello che sa fare meglio, cioè divertire se stesso e noi stessi. Il futuro? E' sempre uguale a quello che è stato l'inizio, cercare di portare al massimo livello i nostri giocatori, massimo livello di intelligenza tattica che ci possa permettere di vincere ed essere protagonisti. Sin dall'inizio ho cercato di dire questo ai ragazzi e mi fa piacere che stiamo andando per questa strada. Della Valle? E' sempre vicino a noi ed orgoglioso, questa vittoria è anche per lui ma anche per questi tifosi che sono sempre di più in trasferta» TuttoMercatoWeb.com
Capitan PASQUAL una spina nel fianco sulla destra «La volontà della squadra era quella di fare bene e vincere, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, la squadra ha reagito molto bene dopo qualche risultato brutto. Come sto? Mi conforta aver giocato 90', la squadra mi ha permesso di giocare bene: sto bene. Spero di trovare sempre più spazio adesso. Sousa arrabbiato? Cercava di darmi dei consigli su determinati movimenti, è normale: lui vive la partita a 360°, come fosse un giocatore. La classifica? Non va guardata, non dobbiamo fare conti adesso: dobbiamo continuare a far bene e dimostrare che siamo una grande squadra. La reazione dopo i ko con Napoli e Roma? L'entusiasmo sarebbe potuto calare dopo ko di questo tipo ma abbiamo saputo reagire subito. Il gol dell'1-0? La fortuna di aver fatto gol sta tutta nella bravura di Kalinic, che è andato a dare noia alla difesa. Kalinic si è dato subito da fare, siamo un gran bel gruppo e chiunque quando scende in campo a giocare si sacrifica. Se è la Fiorentina più forte in cui ho giocato? I conti si fanno sempre a maggio...» TuttoMercatoWeb.com
Il centrocampista viola VECINO «Il risultato è più che giusto ed è stato importante vincere dopo le sconfitte. Abbiamo forse giocato un poco meno bene del solito però è importante dare continuità. Ho molta fiducia e stiamo lavorando molto bene. Gli obiettivi sono alti ma dobbiamo continuare così anche domenica» CalcioMercato.com
Bosko JANKOVIĆ «La prima vittoria che manca? Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo tanti calciatori infortunati in questo momento anche se non è un alibi. Il primo gol è stato un episodio sfortunato, ora dobbiamo stare compatti e uniti per uscire da questa situazione non facile. Abbiamo affrontato la squadra che gioca il miglior calcio in Italia, ma abbiamo dato tutto quello che possiamo dare a questo momento. Ci mancano dei punti importanti. Il Carpi? È una partita importante ma non è la gara della verità, tutte le partite che restano saranno fondamentali. Dovremo fare tutti di più» HellasVerona.it
MATUZALÉM a Sky Sport «E’ una partita difficilissima, che arriva in un momento un po’ particolare, ma l’abbiamo preparata bene. Dobbiamo dimenticare i nostri problemi e pensare solo a questa sera» CalcioNews24.com
Il doppio ex Luciano BRUNI «Il problema del Verona nasce dal fatto che questa squadra è stata negli ultimi due anni Toni-dipendente. La perdita dell'attaccante e l'infortunio di Pazzini si sono fatti sentire. Ora non sarà facile uscire da questa situazione. Possibile cambio di allenatore? Quando i risultati non arrivano si pensa sempre a questa ipotesi. Ma aspetterei a cambiare, non dimentichiamoci il lavoro fatto da Mandorlini in questi anni. Purtroppo l'allenatore è un uomo solo: se non arrivano i risultati si va a cercare sempre l'allenatore come responsabile. Guidolin? Mi auguro che il verona si riprenda e Mandorlini possa continuare. Se poi la situazione dovesse essere ancora questa e dovesse essere presa un'altra decisione credo che Francesco possa essere il tecnico giusto. Ha dimostrato di essere un ottimo allenatore e dopo due anni sabbatici forse si è stufato di fare il pensionato...» TuttoMercatoWeb.com
Nell'anticipo di ieri l'INTER batte il BOLOGNA al Dall'Ara grazie al gol di ICARDI e torna alla vittoria dopo più di un mese.
Il SASSUOLO di misura sulla JUVE, 2 a 0 del NAPOLI sul PALERMO, vittoria di rimonta per 2 a 1 dell'ATALANTA inizialmente sotto dopo il gol di BIGLIA, 3 a 1 della ROMA sull'UDINESE.
Il MILAN mantiene la tradizione e batte il CHIEVO per 1 a 0, 2 a 1 del FROSINONE sul CARPI, il GENOA agguanta il pari al Comunale col TORINO grazie al 3 a 3 nei secondi finali!
Domani alle 20.45 SAMPDORIA-EMPOLI...
PER COMBATTERE IL RAZZISMO IN UCRAINA SI PENSA ALL'APARTHEID in Curva! Il presidente dellla DINAMO KIEV 'Stiamo cercando di creare un settore speciale per i tifosi di colore...'
ELEZIONI FIFA, tra BLATTER e PLATINI ecco anche l'italiano INFANTINO
CASO ROSSI-MARQUEZ AL MOTOGP, Valentino ringrazia tutti per il sostegno e si prepara all'ultimo MotoGP a Valencia nella tana del lupo sostenuto dalla sua Linda mentre l'ex asso del motociclismo italiano Giacomo AGOSTINI bacchetta sia l'italiano che lo spagnolo 'Meno polemiche e più spettacolo!'
BASKET NBA: Parte il torneo delle stelle! E GALLINARI suona la carica per i suoi NUGGETS...
Le pagelle di Verona-Fiorentina 0-2
Di Alessandro Dimoia
Andrea Mandorlini Verona 2015 - LaPresse
Ultimo aggiornamento 22 ore fa - Pubblicato on 28/10/2015 at 23:47
Diamo i voti ai protagonisti del match del Bentegodi: brillano Rossi e Kalinic, "Kuba" è l'unico flop viola. Tra i gialloblù si salva solo Jankovic
=== VERONA ===
Pierluigi GOLLINI 5 – C’è anche la sua responsabilità nel patatrac del gol del vantaggio viola. Pochi minuti prima si era avventurato in una parata troppo incerta.
Eros PISANO 5,5 – Sottotono, si limita alla fase difensiva, ma ha il freno a mano tirato.
Vangelis MORAS 5,5 – Leggermente più preciso di Marquez. In ogni caso è una gara al meno peggio.
Rafael MARQUEZ 5 – Il messicano perde il duello contro Rossi e il web si scatena pensando alla querelle motociclistica del momento. Per il "gran capitan" un autogol sfortunato e una serata di patemi.
Samuel SOUPRAYEN 5 - Il francese in fase di spinta è come sempre pimpante, ma dietro non tiene la marcatura. Rossi gli sfila via in occasione del raddoppio.
Leandro GRECO 5,5 – Soccombe anche lui di fronte ai palleggiatori viola. Poco fosforo.
MATUZALEM 4,5 - L’inferiorità dell’Hellas è a centrocampo e il brasiliano è la fotografia della pochezza del reparto scaligero (dall’83’ Luca CHECCHIN s.v. - Esordio in A per il classe '97).
Artur IONITA 5 – Deludente nelle due fasi, giustamente sostituito (dal 63’ Luca SILIGARDI 5,5 – Presenza quasi impalpabile, non era comunque facile sullo 0-2).
Jacopo SALA 5,5 – Si danna l’anima in una zona del campo che non è propriamente di sua competenza. Astori vince il duello (dal 69’ Mattia ZACCAGNI 5,5 – Apporto poco consistente nel marasma collettivo e a situazione già ampiamente compromessa).
JUANITO GOMEZ 5,5 – Da riferimento offensivo è sempre un po’ leggerino, ma le alternative, o meglio le prime scelte, sono tutte in infermeria.
Bosko JANKOVIC 6 – Lotta ed è l’unico veronese a creare qualche fastidio a Tatarusanu. Rovesciata forse pretenziosa, ma è un segnale di orgoglio.
All. Andrea MANDORLINI 5,5 - Sotto osservazione da settimane, paga una pessima classifica per una rosa ridotta all’osso. Zero vittorie, la gara contro il Carpi è la sua ultima chiamata.
Nikola Kalinic, Fiorentina, Serie A 2015-16 - LaPresse
***
=== FIORENTINA ===
Ciprian TATARUSANU 6 – Sonnecchia per tutta la partita salvo interventi di ordinaria amministrazione e un guizzo su Jankovic.
Facundo RONCAGLIA 6 – Attento e preciso, ha pochi grattacapi.
GONZALO RODRIGUEZ 6 – Il solito pilone, ma Juanito Gomez è poca cosa come prima punta. Non corre rischi.
Davide ASTORI 6,5 – Deve uscire nel finale per un problema muscolare alla coscia destra, ma fa un grande lavoro su Sala contenendolo. Non era un cliente banale (dal 79’ Nenad TOMOVIC s.v.).
Jakub BLASZCZYKOWSKI 5,5 – L’unica delusione della serata viola. È in una fase d’involuzione, passerà (dal 52’ Federico BERNARDESCHI 6 – Porta un po’ di dinamismo nella seconda parte del match).
Matias VECINO 6 – Primo tempo propositivo, nella ripresa bada maggiormente alla fase difensiva.
BORJA VALERO 6,5 – La sua classe fa la differenza e crea qualche imbarazzo agli avversari. Insolitamente arretrato, copre con ordine, davanti è il solito elemento che crea gli strappi.
Manuel PASQUAL 6,5 - Il capitano è protagonista nell’azione del primo gol. Una cavalcata che fa ben sperare per il prosieguo, anche se davanti a lui c’è sempre l’indiavolato Alonso nelle gerarchie.
Josip ILICIC 6 – Tra le linee potrebbe essere più preciso, ma regala qualche giocata di livello.
Giuseppe ROSSI 7 - Il furetto tutta classe festeggia la prima da titolare in campionato con un assist che mette in condizione Kalinic di segnare il più facile dei gol. Oltre al servizio su un piatto d’argento, Pepito si muove con intelligenza e dà tutto per un’ora, fino alla sostituzione (dal 59’ Milan BADELJ 6 – Svolge il suo compito di contenimento a risultato già acquisito).
Nikola KALINIC 7 – Propizia e conclude in occasione del secondo gol, fondamentale nel mettere in ginocchio la difesa del Verona sul primo. 5 reti su 6 in trasferta: rivelazione della Viola.
All. PAULO SOUSA 6,5 – Vittoria meritata e momento no archiviato. Da queste notti serene può riacquisire la fiducia delle prime giornate.
FONTE: It.EuroSport.com
Hellas Verona-Fiorentina 0-2: i viola ritrovano i tre punti
di Luca Russo 28 OTT 2015
Decimo turno di Serie A. L'Hellas Verona ospita la Fiorentina con l'intento di trovare la prima vittoria stagionale. Anche i viola, dal canto loro, hanno bisogno dei tre punti, poiché vengono da due sconfitte consecutive. Mandorlini deve fare a meno di diversi elementi importanti, dunque opta per un 4-3-3 puntando sul tridente 'leggero' formato da Jankovic, Juanito Gomez e Sala. In mediana ci sono Matuzalem e Ionita.
Paulo Sousa in alcuni reparti si ritrova gli uomini contati. Il portoghese conferma il 3-4-2-1 ma in avanti c'è la novità Giuseppe Rossi. Sulle fasce spazio a Kuba e Pasqual.
PRIMO TEMPO - La prima vera occasione del match capita alla squadra ospite. Cross di Pasqual, Gollini allontana male e Kalinic, da posizione ravvicinata sfiora il palo. Il goal dei viola, però, è nell'aria e di fatto, al 25esimo, la squadra di Paulo Sousa si porta in vantaggio. Altro cross insidioso di Pasqual, Kalinic anticipa Gollini ma Marquez con un tocco sfortunato manda il pallone nella propria rete.
L'Hellas Verona prova a reagire al 35esimo: sponda di Sala per Jankovic, rovesciata di quest'ultimo e parata decisiva effettuata da Tatarusanu. La prima frazione di gioco termina dunque 0-1 per la squadra toscana.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Verona è più propositivo, ma la Fiorentina, al 56esimo, trova il goal del raddoppio. Ottima iniziativa di Giuseppe Rossi, che mette in mezzo un bel pallone e quest'ultimo viene appoggiato in rete da Kalinic.
Nell'ultima mezz'ora gli uomini di Paulo Sousa riescono a gestire il vantaggio ottenuto senza troppi problemi. Anche perché l'Hellas Verona non crea grandi pericoli alla difesa del club viola. Dunque la Fiorentina mantiene in ghiaccio lo 0-2 e torna a Firenze con tre punti in più. Altra sconfitta, invece, per la squadra di Mandorlini, sempre più in fondo alla classifica.
FONTE: 90Min.com
Pubblicato il 28 ottobre 2015 da Cristin Cappelletti Hellas Verona – Fiorentina 0 – 2: sintesi e video gol highlights serie A 2015 – 2016
I viola si rialzano dopo la sconfitta subita con la Roma, vincendo 2 a 0 sul Verona targato Mandorlini sempre più in crisi di risultati, la Fiorentina balza al secondo posto dietro la capolista Roma, gialloblu ancora ultimi
La Fiorentina espugna il Bentegodi. I viola vincono in trasferta nella città scaligera con un risultato due a zero. Un’altra brutta prova per Mandorlini e i suoi, che davanti ai tifosi gialloblu offrono l’ennesima deludente prestazione che vede il Verona sempre più lontano dalle prestazioni dello scorso anno.
A metterci lo zampino nella sconfitta dell’Hellas ci ha pensato una maglia gialloblu. Rafa Marquez al 25′ del primo tempo sfiora il pallone toccato da Kalinic, quel tanto che basta per mandarlo alle spalle di Gollini. É il primo gol della partita, sfortunato il Verona che si trova già a dover rincorrere. Dall’altra parte la Fiorentina non sembrava offrire una grande prestazione, tante le ammonizioni, frutto di un gioco poco fluido e nervoso. Ma l’autogol di Marquez ha completamente cambiato faccia alla partita. Nel secondo tempo la Fiorentina raddoppia, grazie al solito Kalinic. L’azione, nata da un contropiede, ha visto Ilicic portare avanti il pallone per Rossi che ha trovato un cross vincente per il croato. Niente da fare per i gialloblu che si devono arrendere all’ennesima sconfitta in questa stagione.
La classifica vede ora i viola a 21 punti in compagnia del gruppo delle seconde alle spalle della capolista Roma. Il Verona, sempre più solitario, si vede fermo in fondo alla classifica a quota 5 punti in compagnia del Carpi.
FONTE: UrbanPost.it
La Fiorentina sbanca il Bentegodi: 2-0 esterno per i viola, Hellas sempre più nei guai
Scritto da Stefano Tomat il 28 ottobre 2015 alle 22:42.
La Fiorentina si dimostra una squadra matura e adatta a occupare le zone alte della classifica fino a fine campionato: i ragazzi di Paulo Sousa hanno ottenuto i 3 punti a Verona senza eccessivi patemi d’animo e con una conduzione di gara esemplare. L’Hellas ha provato a impostare la partita sull’intensità ma si è squagliata come neve al sole una volta subìto il primo gol. Il raddoppio dei viola a inizio ripresa, poi, ha definitivamente tagliato le gambe agli scaligeri, che patiscono ora più che mai l’assenza di Luca Toni.
La prima frazione di gioco è caratterizzata dall’eccessivo nervosismo dimostrato dai padroni di casa, che sentono la pressione di una classifica inquietante. La prima conclusione della gara è firmata Pepito Rossi, che prova il gran gol al volo su uno spiovente in area: palla alta. Rischiano i padroni di casa al 23′: Pasqual effettua un bel traversone dalla sinistra, Gollini respinge di pugno e Kalinić calcia di poco a lato da posizione ravvicinata. Al 25′ i viola sfondano sulla sinistra, sempre con Pasqual, e trovano il vantaggio: il cross del numero 23 viene deviato in rete dal gialloblù Márquez, dopo un’uscita rivedibile di Gollini. La risposta dell’Hellas arriva al 36′, quando Janković impegna severamente Tătărușanu con una splendida rovesciata.
La ripresa inizia senza grosse emozioni fino al 57′, quando gli uomini di Paulo Sousa raddoppiano: Rossi, servito in profondità, mette in mezzo una palla stupenda per Kalinić che, da pochi passi, insacca facilmente. Questo gol funge da mazzata definitiva per i ragazzi di Mandorlini, che non riescono più a creare un’azione offensiva degna di nota. La Fiorentina si limita a gestire il doppio vantaggio, non sfruttando a dovere alcune potenziali azioni di contropiede. Encomiabile l’atteggiamento del pubblico di fede gialloblù, che non ha mai smesso di incitare in maniera veemente la propria squadra.
Arbitro: Valeri di Roma.
Marcatori: al 25′ Márquez (aut.), al 57′ Kalinić
Note – Ammoniti: Pisano, Greco, Matuzalém, Gómez, Souprayen (H), Borja Valero,Rossi (F)
FONTE: MondoPallone.it
Verona-Fiorentina 0-2: Rifiorisce la Viola, scaligeri sempre più giù
di Roberto Bernocchi
28/ott/2015 22.38.46
La Fiorentina supera per 2-0 il Verona e torna a scalare la classifica. Decidono l'autorete di Marquez ed il goal di Kalinic.
Dopo tre sconfitte consecutive tra campionato ed Europa League, la Fiorentina di Paulo Sousa torna alla vittoria grazie al successo per 2 a 0 sul campo di un Verona sempre più in crisi di gioco e di risultati. Decisivi l'autogoal sfortunato di Marquez nel primo tempo e la rete di Kalinic, al sesto gol in campionato. I Viola con questi tre punti dunque raggiungono Inter e Napoli in seconda posizione in classifica a quota 21 punti, mentre per il Verona è sempre più notte fonda.
TORNA ROSSI - Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, decide di rilanciare Pepito Rossi titolare dal primo minuto in attacco: a completare il reparto Ilicic e Kalinic. Davanti a Tatarusanu, la difesa a 3 è composta da Roncaglia, Rodriguez e Astori. Recuperato Blaszczykowski come laterale destro, con Pasqual sulla corsia opposta. In mezzo al campo, infine, spazio a Borja Valero e Vecino.
Mandorlini, dal canto suo, sorprende tutti schierando tra i pali il giovane Gollini, con Pisano, Marquez, Moras e Souprayen a formare la linea difensiva a 4. Assente Halfredsson infortunato, sono Sala, Matuzalem e Greco a formare il centrocampo, mentre l'insolito tridente d'attacco vede protagonisti Jankovic, Juanito e Ionita.
POCHE EMOZIONI - Nei primi minuti di gioco è la Fiorentina a tenere il possesso del pallone, non riuscendo però a creare qualcosa di realmente pericoloso, ad eccezione di un paio di conclusioni di Rossi e di Ilicic che non creano problemi alla porta difesa da Gollini. Il canovaccio per i primi venti minuti di gioco è sempre il soliti, con gli ospiti a fare la partita senza però costruire azioni rischiose contro un Verona che bada principalmente a contenere gli attacchi degli avversari. Una prima chance capita sui piedi di Kalinic, che non riesce a sfruttare un errore in uscita di Gollini su cross di Pasqual, spedendo il pallone a lato da ottima posizione.
AUTOGOAL DI MARQUEZ - Dopo pochi istanti dall'occasione di Kalinic, la Fiorentina passa in vantaggio in maniera abbastanza fortunosa: cross dalla sinistra di un liberissimo Pasqual, lasciato solo da Pisano, con Gollini che respinge male facendo carambolare il pallone sulla gamba di Marquez, autore dunque di un incredibile e sfortunato autogoal. Superato il contraccolpo psicologico dello svantaggio, il Verona prova a reagire, con un'acrobazia in sforbiciata di Jankovic messa in angolo dall'attento Tatarusanu. Senza altre particolari emozioni termina il primo tempo, con la Fiorentina in vantaggio per 1 a 0 a causa di una sfortunata autorete di Marquez.
RADDOPPIO DI KALINIC - I ritmi della ripresa, almeno nei primi minuti, sono decisamente blandi, nonostante la squadra di casa abbia una necessità assoluta di trovare almeno il pareggio per cercare di smuovere almeno un po' la classifica. A provare a fare la partita nel secondo tempo è il Verona, lasciando però delle enormi praterie per le ripartenze della Fiorentina, che trova la rete del raddoppio poco prima dello scoccare dell'ora di gioco: azione avviata da Vecino per Giuseppe Rossi, che dalla sinistra mette un pallone delizioso a Kalinic che non deve far altro che spingerlo in rete.
PARTITA CHIUSA - Il secondo goal della Fiorentina mette alle corde la squadra di Mandorlini, che non riesce proprio a trovare una reazione per cercare almeno di riaprire la partita.
Nonostante di tempo a disposizione ce ne sarebbe anche abbastanza, l'Hellas non dà alcun segno di vita, consentendo in questo modo ai viola di controllare un match chiuso a doppia mandata già dall'inizio della seconda frazione di gioco. Fatto curioso all'80', quando Kalinic è costretto ad uscire dal campo per sostituire la maglietta piena di sangue: al suo rientro in campo, però, il croato è costretto per alcuni minuti ad indossare una maglia completamente bianca, senza alcun numero sulle spalle. Dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine del match, con il ritorno alla vittoria della Viola che batte il Verona per 2 a 0.
FONTE: Goal.com
Verona, Mandorlini perde e rischia grosso: Guidolin o Prandelli si scaldano?
I gialloblu hanno perso anche contro la Fiorentina, la fiducia della dirigenza potrebbe essere finita
Andrea Mandorlini (Getty Images)
28/10/2015 22:42
HELLAS VERONA MANDORLINI PANCHINA GUIDOLIN PRANDELLI / VERONA - L'Hellas Verona è all'ultimo posto della Serie A ed Andrea Mandorlini, tecnico dei gialloblu, adesso potrebbe rischiare il posto. L'allenatore era già in bilico prima della partita contro la Fiorentina ed i suoi anche contro i viola non sono riusciti a mettere in campo una prestazione all'altezza, perdendo per l'ennesima volta
La panchina traballa pericolosamente e dopo l'esonero di Delio Rossi dal Bologna - con l'arrivo di Donadoni - adesso anche per i veronesi c'è aria di cambiamento. I primi nomi rimangono ad oggi sempre Guidolin e Prandelli, il secondo incontra peraltro il forte gradimento della piazza. Non sono comunque da escludere anche altre candidature.
O.P.
FONTE: CalcioMercato.it
CM STADIO: Hellas Verona-Fiorentina 0-2
29 ottobre alle 00:13
L'Hellas Verona ospita in casa una delle squadre più in forma del campionato, la Fiorentina, in una partita tutt'altro che facile per i gialloblù. La squadra di Sousa riesce ad ottenere i tre punti non troppo difficilmente, mentre la squadra di Verona, provando a puntare sull'intensità, si deve arrendere alla forza dei viola. Durante il primo tempo si vede subito il nervosismo dei padroni di casa, e le azioni sono quasi tutte degli ospiti. Pepito Rossi ci prova con un tiro al volo, poi al 23' Pasqual effettua un bel cross su cui arriva bene Kalinic dopo una respinta di Gollini: palla di poco a lato. Il vantaggio fiorentino arriva al 25' quando un traversone di Pasqual viene deviato in rete dal giocatore dell'Hellas Marquez, dopo un'altra uscita poco sicura di Gollini. La ripresa inizia con poche emozioni da entrambe le parti fino a che al 57' i viola raddoppiano con Kalinic che, pescato molto bene da Rossi, mette la palla in rete da pochi passi. I padroni di casa non riescono più a risollevarsi e la partita termina senza altre importanti occasioni. I tifosi della Fiorentina possono esultare e guardare la classifica con grande soddisfazione, mentre quelli gialloblù, pur spaventati da una situazione sempre più grave, non smettono di incitare la loro squadra.
HELLAS VERONA
Il centrocampista dell'Hellas Verona, Bosko Jancovic: "Abbiamo fatto il possibile in questa partita ma la Fiorentina è una delle migliori squadre d'Italia. Abbiamo avuto molta sfortuna nel gol. La classifica è davvero molto brutta ma mai in come questo momento serve stare tranquilli e compatti, uniti ce la faremo".
FIORENTINA
Il centrocampista della Fiorentina, Matias Vecino: "Il risultato è più che giusto ed è stato importante vincere dopo le sconfitte. Abbiamo forse giocato un poco meno bene del solito però è importante dare continuità. Ho molta fiducia e stiamo lavorando molto bene. Gli obiettivi sono alti ma dobbiamo continuare così anche domenica".
Alessandro Righelli
Hellas Verona, i voti di CM: Souprayen l'unico salvo
Mandorlini allenatore Verona
28 ottobre alle 23:08
Hellas Verona-Fiorentina 0-2
Hellas Verona - Fiorentina 0-2 | Cala la notte sul Bentegodi: gialloblu ancora sconfitti
Un autogol di Marquez e la rete di Kalinic condannano i padroni di casa, incapaci di mettere veramente sotto pressione un avversario che non è apparso certamente brillantissimo e ora la situazione si fa sempre più critica
La Redazione 28 Ottobre 2015
Nel turno infrasettimanale del campionato di serie A valido per la decima giornata, l’Hellas Verona viene sconfitto dalla Fiorentina per 2-0 al Bentegodi.
È un Hellas deludente e arrendevole quello che subisce l’ennesima sconfitta di questo campionato. Evidenti i limiti mostrati dai padroni di casa nel primo. In copertura Pisano e Sala si “dimenticano” spesso di Pasqual, che è libero di mettere in atto le proprie scorribande: non a caso infatti il vantaggio viola nasce da un suo traversone. Da lì in poi gli scaligeri sono costretti a rischiare, soprattutto sui calci piazzati, portando molti uomini in area. Ma è la fase offensiva ad essere ancora più preoccupante: la squadra non sembra aver assimilato i meccanismi di gioco (e siamo alla decima giornata), gli errori in fase di palleggio sono numerosi e grossolani e spesso gli stessi giocatori sembrano frenati da una “paura” che non permette loro di agire al meglio.
Nella ripresa i ragazzi di Mandorlini provano ad alzare il baricentro ma l’anemia offensiva e la pressoché totale assenza di idee negli ultimi 30 metri, impediscono loro di rendersi pericolosi dalle parti di Tatarusanu. Il secondo gol poi dà il colpo di grazia al morale degli scaligeri, che non riescono più nemmeno ad abbozzare ad una reazione.
Sempre più ultimo in classifica in compagnia del Carpi, l’Hellas ha veramente pochi motivi per sorridere: le numerose assenze sono senza dubbio un alibi importante, ma l’assenza di un’idea di gioco mostrata stasera e i continui errori tecnici, evidenziano la profonda crisi della squadra. Non sono queste forse le partite in cui i gialloblu sono chiamati a fare punti, ma è comunque lecito aspettarsi un tipo di prova diverso.
Dopo una prestazione di questo tipo inoltre, la posizione del tecnico Mandorlini è sempre più incerta. L'allenatore ha sicuramente delle attenuanti, come ribadito in precedenza, ma in ogni caso deve essere proprio lui a dare una scossa ai suoi.
PRIMO TEMPO - Nei primi minuti i gialloblu cercano di sporcare la manovra degli ospiti per poi ripartire. Gomez eccede di intraprendenza al 8' dopo aver condotto bene il contropiede e l'azione sfuma. Ritmi molto bassi nella prima frazione, con la Fiorentina che prova a fare la partita ma non trova spazi. Al 23' Gollini esce coi pugni sul traversone di Pasqual, la sfera però arriva a Kalinic che non trova la porta da posizione favorevole. Al 25' la difesa gialloblu va in bambola sul cross di Pasqual: Gollini respinge su Marquez e la sfera si deposita in rete. Tatarusanu al 32' anticipa Gomez su cross dalla sinistra, il pallone resta in area ma nessun gialloblu riesce a colpire. Jankovic ci prova in rovesciata al 36', l'estremo difensore viola mette in corner.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia sulla falsa riga della prima. Ora l'Hellas prova ad alzare il baricentro ma non riesce ad andare alla conclusione. Al 57' Rossi scende sulla sinistra e la mette rasoterra per Kalinic che da due passi non sbaglia. Astori al 62' chiude all'ultimo su Sala in posizione defilata. Senza strafare, gli ospiti restano in pieno possesso del match. Zaccagni al 77' cerca di fare tutto da solo, ma viene chiuso da Borja Valero: il Bentegodi applaude gli sforzi del giovane gialloblu.
HELLAS VERONA - FIORENTINA 0-2
MARCATORI: Marquez (HV) aut. al 25', Kalinic (F) al 57'
HELLAS VERONA SETTI ULTIMISSIME - Nel momento più difficile dal ritorno in Serie A, Maurizio Setti, presidente del Verona, scende in campo per metterci la faccia. Ieri, contro la Fiorentina, per i gialloblu è arrivata l'ennesima sconfitta stagionale, ma la posizione di Andrea Mandorlini non è a rischio: «Troppe volte la gente pensa che il silenzio da parte della società significhi chissà cosa, in realtà è solo perché stiamo lavorando. Mandorlini è super confermato. La squadra è viva, c'è molta sfortuna e siamo perseguitati dagli infortuni. Siamo tutti uniti, come i tifosi che ci hanno sostenuto anche oggi. Abbiamo gli attributi per venirne fuori».
SACRIFICIO - «Sapete - prosegue Setti - che, anche se non parlo molto, quando lo faccio, dico sempre quello che penso. Le condizioni adesso sono fondamentalmente di recuperare gli infortunati, perché una squadra come la nostra non può permettersi di non avere un centravanti vero, abbiamo molte assenze pesanti, senza sostituti non possiamo reggere. Alcuni giocatori, cinque o sei, giocano con infiltrazioni ormai da qualche partita, è chiaro che non si può andare avanti così. Sappiamo che ne verremo fuori. La classifica la conosciamo, ma è inutile guardarla ora, si tireranno le prime somme a dicembre. Bastano un paio di partite, per risistemare la situazione. Domenica a Genova l'atteggiamento non mi era piaciuto e l'avevo detto anche ai ragazzi, mentre oggi sì, mi è piaciuto molto, c'era lo spirito giusto, battagliero, pur trovandoci di fronte ad una squadra nettamente superiore. Mercato? Interverremo sicuramente, ma la salvezza comunque dipenderà dal sacrificio, dall'atteggiamento della squadra e non dal singolo».
VERONA FIORENTINA PAGELLE TABELLINO - La Fiorentina espugna il Bentegodi e mette ancor di più in crisi l'Hellas Verona di Mandorlini: 0-2 il finale, in favore della formazione gigliata, grazie all'autogol di Marquez ed al raddoppio di Kalinic. Poche occasioni da una parte e dall'altra, tanto possesso viola e maggiore cinismo da parte degli uomini di Sousa: da segnalare, in positivo, la presenza di Rossi in campo dall'inizio e la prestazione positiva del talentuoso attaccante, con tanto di assist per Kalinic.
Queste le pagelle della sfida valida per la decima giornata di Serie A.:
HELLAS VERONA (4-3-3): Gollini 5; Pisano 5,5, Moras 5,5, Marquez 5, Souprayen 5,5; Ionita 5 (dal 63' Siligardi 5,5), Matuzalem 5 (dall'84' Checchin SV), Greco 5; Sala 5 (dal 69' Zaccagni 6), J.Gomez 5, Jankovic 6. Allenatore: Mandorlini.
VERONA - IL MIGLIORE
Jankovic 6 - Regala uno dei pochi spunti della partita gialloblu, con una spettacolare sforbiciata che impegna un Tatarusanu per il resto inoperoso. Fa intravedere buone cose dal punto di vista tecnico ma non riesce comunque, da solo, a fare la differenza in un momento nero per il Verona.
VERONA - IL PEGGIORE
Matuzalem 5 - Il centrocampista si dimostra spesso troppo aggressivo, rimedia l'ammonizione dopo aver commesso più falli in sequenza. Ci mette foga agonistica, sì, ma talvolta è poco lucido anche in fase di costruzione.
FIORENTINA - IL MIGLIORE
Vecino 6,5 - L'uruguaiano, insieme a Borja Valero e Ilicic, riesce a costruire trame di gioco ed a controllare al meglio il gioco viola. Geometrie e precisione ma anche sostanza: la Fiorentina ha trovato, in casa, un rinforzo prezioso.
FIORENTINA - IL PEGGIORE
Blaszczykowski 5,5 - Il polacco stavolta delude, spingendo anche Sousa a toglierlo dal campo: confusionario nel controllo, non regala spunti in velocità e non impensierisce mai la retroguardia gialloblu.
VERONA FIORENTINA SINTESI TABELLINO - Si è appena conclusa la sfida del Bentegodi tra Verona e Fiorentina: tornano al successo gli uomini di Sousa, 0-2, dopo una settimana da incubo mentre i gialloblu respirano sempre più aria di crisi, occupando ancora l'ultimo posto in classifica. Decidono la partita l'autorete di uno sfortunato Marquez ed il raddoppio di Kalinic, su assist di Pepito Rossi.
PRIMO TEMPO - Sousa punta su Rossi: sorprende la posizione iniziale di Pepito, stranamente più avanzato rispetto a Kalinic che dal canto proprio svaria sulla sinistra. Tanti errori in fase di costruzione in avvio, da una parte e dall'altra, da segnalare comunque l'aggressività del pressing gialloblu seppur senza la necessaria lucidità nel passaggio. Il primo a provarci è proprio Rossi: sinistro al volo da posizione defilata e pallone che finisce alle stelle al 7' minuto. L'iniziale pressing dell'Hellas si fa più tenue col passare di minuti e la Fiorentina controlla il gioco nella metà campo avversaria: Ilicic va al tiro al 12' ma Matuzalem lo disturba in scivolata, impedendogli di concludere al meglio. Il campo bagnato e scivoloso rende ostico ogni gesto tecnico più azzardato: errori da una parte e dall'altra e falli a ripetizione, soprattutto da parte gialloblu. La palla gol più nitida capita sui piedi di Kalinic che conclude sul primo palo dopo una respinta corta di Gollini: palla fuori di un soffio da parte del croato, collo pieno potente ma poco preciso al 24'. Appena un minuto dopo eccol il gol viola: Pasqual lascia partire un cross insidioso, Gollini e Marquez non si intendono e il messicano manda il pallone nella propria porta. Rete rocambolesca, a dir poco, e Fiorentina in vantaggio. Al 36' Jankovic tenta il colpo ad effetto, una bellissima girata che Tatarusanu manda in corner con un buon riflesso. I gialloblu tentano la reazione ma, al di là dell'acrobazia di Jankovic, non arrivano altre occasioni nitide e i viola difendono il vantaggio fino all'intervallo.
SECONDO TEMPO - In avvio di ripresa l'Hellas dimostra, con la foga agonistica, di voler agguantare il pareggio: pressing intenso ma poca lucidità, il rischio di subire il contropiede è dietro l'angolo. La prima parte della ripresa è povera di occasioni ed estremamente equilibrata: i difensori viola fanno buona guardia, tra gli uomini di Mandorlini si sente la mancanza di un punto di riferimento offensivo. Una Fiorentina cinica trova il raddoppio al 57': Rossi si invola sulla sinistra e mette un cross tagliato che attraversa l'area piccola e arriva sui piedi di Kalinic, il croato non può sbagliare e firma lo 0-2 viola. Mandorlini tenta di cambiare le cose e inserisce Siligardi per Ionita, la squadra però appare meno compatta e scoraggiata. Gialloblu avanti con la forza della disperazione: errori viola in fase di disimpegno ma gli uomini di Sousa in qualche modo si salvano. La Fiorentina, quando mancano venti minuti alla fine della sfida, dà l'impressione di poter gestire il vantaggio grazie al buon palleggio a centrocampo, con Borja Valero, Vecino e Ilicic. Il Verona sembra tirare i remi in barca e Mandorlini dà spazio ad un giovanissimo, il classe '97 Checchin: esordio in Serie A per il centrocampista, al posto di Matuzalem all'84'. Si arriva così, senza sussulti, al 90' minuto.
COMMENTO - Fiorentina più concreta del solito: in aggiunta al consueto possesso palla, anche oggi ben superiore a quello degli avversari, i viola sfruttano al meglio le occasioni e si portano in vantaggio nel più rocambolesco dei modi, con un'autorete di Marquez al 25'. Il Verona resta in partita fino alla prima fase della ripresa ma Kalinic, al 57', permette ai viola di chiudere di fatto il match e di gestire al meglio la fase finale, senza rischi.
20:43 | mercoledì 28 ottobre 2015 Verona, Matuzalem: «Fiorentina? Sfida difficilissima» | Sky Sport
Le dichiarazioni del centrocampista del Verona prima di affrontare la Fiorentina
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo
HELLAS VERONA MATUZALEM FIORENTINA - Intervenuto ai microfoni di SkySport prima di affrontare la Fiorentina, Matuzalem ha fatto brevemente il punto della situazione in casa Hellas Verona e presentato la sfida contro i viola: «E’ una partita difficilissima, che arriva in un momento un po’ particolare, ma l’abbiamo preparata bene. Dobbiamo dimenticare i nostri problemi e pensare solo a questa sera», ha dichiarato il centrocampista gialloblù.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Bruni: "Verona, negli ultimi anni troppo Toni-dipendente"
29.10.2015 13.56 di Lorenzo Marucci
Un'altra sconfitta per il Verona. La squadra gialloblù resta all'ultimo posto in classifica con cinque punti. Situazione sempre più critica anche per Mandorlini, confermato per ora sulla panchina veneta. Luciano Bruni, protagonista dello scudetto dell'85 ha le idee chiare. "Il problema nasce dal fatto che questa squadra è stata negli ultimi due anni Toni-dipendente. La perdita dell'attaccante e l'infortunio di Pazzini - dice a tuttomercatoweb.com - si sono fatti sentire. Ora non sarà facile uscire da questa situazione".
Si continua a parlare del possibile cambio di allenatore...
"Quando i risultati non arrivano si pensa sempre a questa ipotesi. Ma aspetterei a cambiare, non dimentichiamoci il lavoro fatto da Mandorlini in questi anni. Purtroppo l'allenatore è un uomo solo: se non arrivano i risultati si va a cercare sempre l'allenatore come responsabile".
Il nome di Guidolin continua a circolare come possibile sostituto di Mandorlini...
"Mi auguro che il verona si riprenda e Mandorlini possa continuare. Se poi la situazione dovesse essere ancora questa e dovesse essere presa un'altra decisione credo che Francesco possa essere il tecnico giusto. Ha dimostrato di essere un ottimo allenatore e dopo due anni sabbatici forse si è stufato di fare il pensionato..."
ALTRE NOTIZIE Fiorentina, la gioia di Alonso: "Tornati a vincere giocando una buona gara"
29.10.2015 13.53 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Fonte: Firenzeviola.it
Questo il post pubblicato pochi istanti fa su Facebook da Marcos Alonso, ieri assente nel match del Bentegodi contro l'Hellas Verona: "Siamo tornati a vincere, giocando una buona partita a Verona. Complimenti ragazzi! #Avanti #ACF Fiorentina".
SERIE A
Carpi Diem. Altrimenti la fiducia per Mandorlini avrà fine
29.10.2015 11.45 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il fatto che l'Hellas Verona, ultimo in classifica, confermi la fiducia ad Andrea Mandorlini conferma che in fondo c'è sempre una speranza. Per il calcio italiano, s'intende, perché anni addietro sarebbe già saltato qualche giornata fa. Invece adesso le società, vedi Bologna, cercano di difendere sino all'ultimo il proprio progetto, le proprie basi, i propri intenti. "Ringrazio il presidente per la fiducia. Con la società ho un rapporto sereno e franco. Non ci meritiamo questo momento così difficile. Speriamo di uscirne tutti insieme il prima possibile", dice l'allenatore. Però il Carpi sarà decisivo ed il club, oltretutto, ha optato per la soluzione migliore: cambiare di giovedì, con la gara del week-end alle porte, sarebbe stato rischioso anche per l'eventuale successore (Francesco Guidolin). Sicché avanti con Mandorlini, che però dovrà cogliere l'attimo. Carpi Diem. Altrimenti la fiducia di Setti avrà fine.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Bigica: "Fiorentina, Sousa bravissimo. Si può tornare in vetta"
29.10.2015 10.39 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
"La Fiorentina arrivava da tre sconfitte di fila, è vero, ma gli allarmismi erano esagerati in quanto la squadra di Sousa aveva sempre offerto buone prestazioni. La vittoria di ieri contro il Verona è stata importante, non era facile espugnare il campo di una squadra in difficoltà". Queste le parole di
Emiliano Bigica, ex centrocampista della Fiorentina, in merito al successo conquistato ieri sera dalla formazione viola al Bentegodi. L'ex calciatore ha poi proseguito: "Ieri ha giocato Rossi dall'inizio, è un segnale importante perché Sousa sta recuperando elementi da schierare in campo".
Nel weekend il calendario propone Inter-Roma e Fiorentina-Frosinone, i viola sono a due punti dalla vetta. Si può sognare di tornare al primo posto? "La squadra di Sousa attraversa un buon momento sotto il profilo psicofisico. Adesso c'è il Frosinone ma, in generale, contro qualsiasi avversario la Fiorentina può puntare a fare risultato. Visto il big match di San Siro, i gigliati possono puntare a tornare al vertice".
Qual è, secondo te, il vero obiettivo stagionale? "Sinceramente non lo so, ma Paulo Sousa è stato bravissimo a toccare le corde giuste per sistemare la squadra e renderla competitiva. Il mister ha capito la piazza e ha creato empatia tra squadra e tifoseria, è un aspetto importante in quanto è riuscito a riportare la gente al Franchi per sostenere la sua compagine".
SERIE A Fiorentina, tornano i tre punti: ma il problema sono gli infortuni
29.10.2015 08.30 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Dopo tre sconfitte consecutive tra campionato ed Europa League la Fiorentina è tornata alla vittoria grazie al 2-0 del Bentegodi contro il Verona. Un autogol di Marquez e il sesto sigillo in Serie A di Nikola Kalinic hanno permesso alla formazione di Paulo Sousa di avere la meglio sugli scaligeri con la nota positiva che è stata rappresentata da Giuseppe Rossi, autore di un'ottima prestazione e dell'assist per il gol del raddoppio, ma il tecnico viola può sorridere a metà, visto che ha dovuto utilizzare due cambi su tre per sostituire giocatori infortunati. Prima Blaszczykowski, uscito dopo 5 minuti dall'inizio della ripresa per un fastidio al ginocchio e successivamente Davide Astori, che ha lasciato il campo a causa di un problema muscolare. In vista della gara contro il Frosinone, in programma per domenica prossima alle 12.30 al Franchi il portoghese dovrà valutare le condizioni di entrambi, nella speranza che non sia niente di grave, soprattutto per quel che riguarda il difensore visto che per quel che riguarda la retroguardia la coperta a disposizione dello stesso Sousa è molto corta. tante buone notizie ma anche un po' di preoccupazione per la Fiorentina, che si è confermata la seconda forza del campionato al pari di Napoli e Inter, e che domenica contro il Frosinone cercherà di guadagnare punti almeno su una tra giallorossi e nerazzurri che si incontreranno a San Siro.
RASSEGNA STAMPA Vittoria a Verona, Corriere Fiorentino: "In classifica sempre lassù"
29.10.2015 07.58 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
"Kalinic-Rossi e in classifica sempre lassù". Così il Corriere Fiorentino titola in merito al 2-0 che la Fiorentina ha rifilato ieri al Verona al Bentegodi. Tre punti importanti per la squadra viola, che scaccia così una settimana difficile caratterizzata da tre sconfitte di fila tra campionato ed Europa League. La formazione di Paulo Sousa conferma la seconda posizione - insieme a Napoli e Inter - a quota 21 punti.
RASSEGNA STAMPA Corriere di Verona: "La Fiorentina inchioda l'Hellas all'ultimo posto"
29.10.2015 07.48 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Nulla da fare per l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini, che ieri sera ha lasciato i tre punti alla Fiorentina. Il Corriere di Verona non usa giri di parole per far capire l'attuale situazione in casa scaligera: "La Fiorentina inchioda l'Hellas in fondo alla classifica". La formazione veneta, adesso, è infatti ultima in graduatoria insieme al Carpi a quota 5 punti.
SERIE A Fiorentina, Vecino: "Ora ho molta fiducia, ringrazio il mister"
29.10.2015 00.31 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
FirenzeViola.it riporta le parole di Matias Vecino, centrocampista viola, nel post partita di Verona-Fiorentina: "Era importante tornare a vincere dopo le sconfitte, il risultato è giusto: magari abbiamo giocato un po' meno bene ma risultati così sono fondamentali per trovare continuità. La mia crescita? Dipende tutto da me: ho molta fiducia, sta andando tutto bene, ringrazio il mister. I nostri obiettivi? Ora siamo in alto, dobbiamo fare una grande partita domenica per dare continuità ai nostri risultati".
SERIE A Fiorentina, Sousa: "Sono molto felice. Rossi? La continuità porta fiducia"
29.10.2015 00.24 di Andrea Diamante
Torna al successo la Fiorentina e lo fa contro il Verona. Soddisfatto ai microfoni di Radio Rai il tecnico viola Paulo Sousa: "Tutte le partite sono sudate però credo che s'è vista una squadra che aveva la consapevolezza, su un campo non semplice contro una squadra che ha bisogno di punti. Un campo veloce e l'abbiamo sfruttato benissimo, sono molto felice per loro. Rossi? Questa continuità gli porta fiducia e a provare cose che sa fare ed ha sempre mostrato. Piano piano con queste partite e con questa continuità avrà la possibilità di arrivare a fare quello che sa fare meglio, cioè divertire se stesso e noi stessi. Il futuro? E' sempre uguale a quello che è stato l'inizio, cercare di portare al massimo livello i nostri giocatori, massimo livello di intelligenza tattica che ci possa permettere di vincere ed essere protagonisti. Sin dall'inizio ho cercato di dire questo ai ragazzi e mi fa piacere che stiamo andando per questa strada. Della Valle? E' sempre vicino a noi ed orgoglioso, questa vittoria è anche per lui ma anche per questi tifosi che sono sempre di più in trasferta".
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Stovini: "Fiorentina, vittoria facile. Bene Rossi e Pasqual"
28.10.2015 23.59 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Lorenzo Stovini, ex difensore e ora opinionista, ha commentato ai nostri microfoni il successo raccolto dalla Fiorentina stasera in casa dell'Hellas di Verona: "Partita ben giocata, il Verona era in difficoltà e la Fiorentina ne ha accentuato i problemi, una gara vinta in maniera facile come doveva essere: queste sono le partite da non sbagliare assolutamente".
Nessuno strascico dunque dopo il ko con la Roma:
"No, è stata una settimana di sconfitte ma la squadra è ripartita bene, ora c'è il Frosinone e non bisogna certo mollare il colpo, ma continuare con questo passo".
Pasqual è tornato titolare: ti è piaciuto?
"E' rientrato dopo diverse settimane di panchina e si è fatto trovato pronto: ha messo un paio di bellissimi cross, in particolare quello che ha portato all'autogol. L'ho visto in crescita, come Giuseppe Rossi: riesce a correre meglio, più convinto e morbido, ed è un bel segnale. Ci vuole del tempo naturalmente, ma l'ho visto in deciso miglioramento".
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Risultato finale: Verona-Fiorentina 0-2
28.10.2015 23.58 di Mattia Zangari
Nel commentare il ritorno alla vittoria della sua Fiorentina dopo ben 3 ko consecutivi, Paulo Sousa ha analizzato così il match del Bentegodi contro il Verona a Rai Due: "Sono contento, la settimana difficile è passata. Abbiamo vinto contro una squadra che ha messo grande cattiveria agonistica, su un campo non semplice. La squadra che ci ha messo più in difficoltà in questo campionato? Dico il Napoli, poi ci siamo noi", ha dichiarato ridendo l'ex tecnico del Basilea.
SERIE A
Fiorentina, Pasqual: "La classifica non si guarda: i conti si fanno a maggio"
28.10.2015 23.47 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Manuel Pasqual, capitano viola, parla così ai microfoni di FirenzeViola nel post partita di Verona-Fiorentina: "La volontà della squadra era quella di fare bene e vincere, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, la squadra ha reagito molto bene dopo qualche risultato brutto. Come sto? Mi conforta aver giocato 90', la squadra mi ha permesso di giocare bene: sto bene. Spero di trovare sempre più spazio adesso. Sousa arrabbiato? Cercava di darmi dei consigli su determinati movimenti, è normale: lui vive la partita a 360°, come fosse un giocatore. La classifica? Non va guardata, non dobbiamo fare conti adesso: dobbiamo continuare a far bene e dimostrare che siamo una grande squadra. La reazione dopo i ko con Napoli e Roma? L'entusiasmo sarebbe potuto calare dopo ko di questo tipo ma abbiamo saputo reagire subito. Il gol dell'1-0? La fortuna di aver fatto gol sta tutta nella bravura di Kalinic, che è andato a dare noia alla difesa. Kalinic si è dato subito da fare, siamo un gran bel gruppo e chiunque quando scende in campo a giocare si sacrifica. Se è la Fiorentina più forte in cui ho giocato? I conti si fanno sempre a maggio...".
ALTRE NOTIZIE Fiorentina, Sousa: "Molto contento della vittoria"
28.10.2015 23.45 di Giampaolo Gaias
Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium analizzando la vittoria ottenuta contro l'Hellas Verona: "Abbiamo gestito bene la palla. Potevamo anche spingere un po' di più, ma sono soddisfatto della gestione del match. Sono felice per questa importante vittoria. Le nostre ambizioni sono quelle di andare in ogni stadio per essere protagonisti, cercando di creare situazione pericolose per vincere".
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Risultato finale: Hellas Verona-Fiorentina 0-2
28.10.2015 23.15 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
Gollini 5 - Non impeccabile sull'1-0 viola, si mostra insicuro anche in un altro paio di circostanze.
Pisano 5 - Soffre le incursioni di Pasqual, soprattutto nella prima frazione. Molto probabilmente l'ammonizione rimediata nei minuti iniziali lo frena un po'.
Marquez 4.5 - La goffa uscita di Gollini non lo aiuta, ma la sua autorete sarebbe forse stata evitabile con un po' più di decisione.
Moras 6 - Il più lucido della linea difensiva gialloblù, prova a tenere in piedi la squadra.
Souprayen 5 - Non impeccabile su Kalinic in occasione del raddoppio viola.
Ionita 5 - Aiuta pochissimo Sala in fase offensiva, ma combina ben poco anche quando è il momento di far legna. Dal 64' Siligardi s.v.
Matuzalem 5 - Comincia bene, recuperando diversi palloni. Poi il nervosismo prende il sopravvento e perde lucidità. Dall'83' Checchin s.v.
Greco 5 - Mai nel vivo del gioco, si fa schiacciare dal centrocampo ospite.
Sala 5.5 - Tenta qualche incursione sulla destra, ma il massimo che riesce ad ottenere sono un paio di corner. Dal 70' Zaccagni s.v.
Juanito Gomez 5 - Gara tanto generosa quanto inconcludente dell'argentino, mai pericoloso in area avversaria.
Jankovic 6 - E' suo l'unico tentativo gialloblù della serata, peraltro con una spettacolare sforbiciata applaudita dal pubblico del Bentegodi.
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Risultato finale: Hellas Verona-Fiorentina 0-2
28.10.2015 22.51 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
Tatarusanu 6 - Solo un intervento degno di nota questa sera per il rumeno, costretto a sporcarsi i guantoni su una sforbiciata di Jankovic.
Roncaglia 6 - Poco lavoro per l'argentino, che svolge il proprio compitino senza commettere alcuna sbavatura.
Gonzalo Rodriguez 6.5 - Non solo difende con ordine, ma è anche il primo ad impostare l'azione. Dal suo piede, sempre molto educato, comincia l'azione dell'1-0.
Astori 6 - Sempre puntuale, concentrato, gioca d'anticipo su Sala e compagni. Dall'80' Tomovic s.v.
Blaszczykowski 5.5 - Prestazione scolastica del polacco, senza particolari sussulti. Dal 52' Bernardeschi 6 - Entra in campo quando la gara è già decisa e la Fiorentina si accontenta di fare possesso palla, senza affondare il colpo.
Borja Valero 6.5 - Schierato sulla linea dei centrocampisti, lo spagnolo prende per mano i suoi, orchestrando la manovra con la consueta personalità.
Vecino 6.5 - Pedina imprescindibile nello scacchiere tattico di Paulo Sousa, si rende utilissimo, come al solito, in entrambe le fasi.
Pasqual 6.5 - Nella ripresa si fa vedere poco, ma è nel primo tempo che il laterale mancino dà il meglio di sé, propiziando peraltro l'autorete di Marquez con un pallone basso e velenoso messo dentro l'area.
Ilicic 6 - Non appariscente la performance dell'ex Palermo, preziosissimo però nel dare equilibrio alla squadra, cucendo al meglio la linea di centrocampo con quella d'attacco.
Rossi 6.5 - Ripreso più volte da Paulo Sousa per lo scarso aiuto in fase di non possesso, l'ex Villarreal si fa perdonare eccome, muovendosi tantissimo su tutto il fronte d'attacco e servendo un cioccolatino a Kalinic in occasione del raddoppio viola. Dal 60' Badelj 6 - Sul 2-0 il Verona allenta sensibilmente il pressing, e per il croato è un gioco da ragazzi gestire il possesso palla in mezzo al campo.
Kalinic 7 - Propizia l'1-0 toccando il pallone sul cross basso di Pasqual prima dell'intervento decisivo di Marquez e poi chiude definitivamente l'incontro, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto sullo splendido assist di Rossi al minuto 57.
SERIE A Verona, Mandorlini ko: esonero più vicino, è pronto Guidolin
28.10.2015 22.43 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Dopo il tonfo casalingo contro la Fiorentina, si fa sempre più critica la posizione di Andrea Mandorlini in casa Hellas Verona. Riflessioni in corso per il presidente Setti, una decisione potrebbe arrivare già nelle prossime ore. In caso di esonero (l'altra ipotesi è che venga concessa anche la gara col Carpi a Mandorlini, ndr), è pronto Francesco Guidolin.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
29.10.2015 Crac con la Viola
Setti: "Mandorlini non si tocca"
In casa Hellas Verona dopo l’ennesima sconfitta - ieri sera contro la Fiorentina per 0-2 - sono importanti le parole del presidente Maurizio Setti. «Nessuno è in discussione - afferma il presidente del Verona - Mandorlini non si tocca. La squadra è viva, la squadra è unita, siamo con l’allenatore. Dieci giocatori non si possono regalare a nessuno, a me la squadra è piaciuta, anche nello spogliatoi subito dopo la partita. Il risultato di Carpi non cambierà nulla, noi andremo avanti con Mandorlini. Dobbiamo mantenere la calma e avere un pò più di fortuna di quella che abbiamo avuto sinora». Paolo Sousa è soddisfatto. «Abbiamo controllato la partita dall’inizio alla fine, l’abbiamo gestita bene contro una squadra difficile perchè alla caccia di punti. Siamo stati bravi e sempre protagonisti ed è questo che chiedo ai ragazzi. Kalinic? Bene, è un ragazzo di grande disponibilità. Ma bene anche Giuseppe Rossi. La classifica? Noi lavoriamo per essere più consistenti in quello che facciamo, anche se ora la classifica va guardata ma non con grande attenzione».
Tutto facile per la Fiorentina: notte fonda per l'Hellas, ultimo in classifica, unica squadra della A senza vittorie. Migliore la Viola nel palleggio, inconsistente l'attacco del Verona e da paura la difesa, con un Marquez inguardabile. I migliori? I tifosi che applaudono e incitano la squadra di Mandorlini, in ogni momento del match. Con un coro emblematico: "Io credo risorgerò". Domenica c'è il Carpi: impresa possibile.
SECONDO TEMPO. Al 13' del secondo tempo la Viola mette in riga il Verona: Rossi mette in mezzo e Kalinic la appoggia in rete, da solo, con la difesa gialloblù poco allineata.
PRIMO TEMPO. La Viola palleggia elegante, l'Hellas non pressa e i tifosi gialloblù riversano tutto il loro amore in un coro assordante
E in attacco c'è solo Juanito Gomez...
Kalinic spreca e al 26' pt arriva l'incredibile autogol di Marquez (di tacco?): Viola in vantaggio.
Finale ad alta tensione del primo tempo con Mandorlini in campo che protesta: l'arbitro gli dice di andare negli spogliatoi.
PREPARTITA.
Andrea Mandorlini ha convocato 23 calciatori per la sfida contro la Fiorentina, 10a giornata del campionato Serie A TIM 2015/16 in programma stasera alle 20.45 allo stadio Bentegodi. Non saranno disponibili gli infortunati Albertazzi, Fares, Hallfredsson, Pazzini, Romulo, Toni, Viviani e Wszolek.
Aggregati al gruppo i Primavera Badan, Checchin, Guglielmelli, Riccardi e Speri. Portieri: Coppola, Gollini, Rafael. Difensori: Bianchetti, Helander, Marquez, Moras, Pisano, Souprayen, Winck, Riccardi, Badan. Centrocampisti: Greco, Ionita, Matuzalem, Sala, Zaccagni, Guglielmelli, Checchin. Attaccanti: Jankovic, Gomez, Siligardi, Speri.
Le formazioni:
VERONA (4-3-3): Gollini; Pisano, Moras, Marquez, Souprayen;
Matuzalem, Greco; Sala, Gomez, Jankovic.
Allenatore: Mandorlini
Setti: «Squadra viva, continueremo a lottare»
Postata il 29/10/2015 alle ore 00:15
Verona - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Maurizio Setti. Ecco le principali dichiarazioni del Presidente, rilasciate al termine di Hellas Verona-Fiorentina (0-2): «Siamo consapevoli del momento ma anche della forza di questa squadra e stasera ho visto una squadra viva, di questo sono contento. Siamo tutti uniti, però adesso non ce ne va bene una, speriamo finisca qui. La classifica dobbiamo guardarla più avanti. Carpi? È una partita importa a per noi, speriamo di recuperare qualcuno, in certi ruoli servono calciatori che fanno quello di mestiere, come i nostri attaccanti. Voglio ringraziare i nostri tifosi perché ci hanno sostenuto per tutti i 90' e oltre, prometto che lotteremo fino alla fine. Mandorlini? È blindato e sta con noi, ci vuole calma e pazienza, dobbiamo analizzare la situazione».
Mandorlini: «Che cuore la squadra. Grazie tifosi»
Postata il 29/10/2015 alle ore 00:10
Verona - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore, rilasciate al termine di Hellas Verona-Fiorentina (0-2): «Con la Fiorentina è stata una partita impari, la squadra ha fatto quello che poteva fare, una grande gara. Abbiamo tenuto la partita aperta fino a quando abbiamo potuto. Adesso dobbiamo recuperare le forze, domenica ci attende il primo vero scontro diretto di questo campionato. I conti si fanno alla fine, ringrazio il Presidente, condividiamo tutto e pure questo momento di grande emergenza. Ho un rapporto sereno e franco con lui».
Jankovic: «Siamo uniti e compatti, ne usciremo»
Postata il 29/10/2015 alle ore 00:00
Verona - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Bosko Jankovic. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate al termine di Hellas Verona-Fiorentina (0-2): «La prima vittoria che manca? Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo tanti calciatori infortunati in questo momento anche se non è un alibi. Il primo gol è stato un episodio sfortunato, ora dobbiamo stare compatti e uniti per uscire da questa situazione non facile. Abbiamo affrontato la squadra che gioca il miglior calcio in Italia, ma abbiamo dato tutto quello che possiamo dare a questo momento. Ci mancano dei punti importanti. Il Carpi? È una partita importante ma non è la gara della verità, tutte le partite che restano saranno fondamentali. Dovremo fare tutti di più».
Hellas Verona, fiducia a Mandorlini
Andrea Mandorlini - Hellas Verona (HellasVeronaFC)
Gianluca Di Marzio 28-10-2015 23:15
Una panchina bollente, quella dell'Hellas Verona in piena zona retrocessione. Perso Toni, Mandorlini deve cercare al più presto una soluzione ai problemi della sua squadra. Altro ko casalingo, questa sera, contro la Fiorentina. Per ora però non dovrebbe essere a rischio la sua panchina, c'è la fiducia dall'ambiente gialloblu.
Ultima occasione sarà la gara esterna a Carpi, in cui necessariamente l'Hellas dovrà dare una scossa alla sua stagione. Nel caso le cose dovessero peggiorare, il nome valutato resta quello dell'ex Udinese Guidolin.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Serie A TIM: Hellas Verona-Fiorentina 0-2
Postata il 28/10/2015 alle ore 22:45
Verona - L'Hellas Verona esce sconfitto dall'incontro casalingo con la Fiorentina, il risultato è 0-2. Rocambolesco l'episodio del primo tempo che porta al vantaggio dei viola, mentre Kalinic raddoppia al 13' nella ripresa. Da applaudire il calore dei tifosi, che fanno sentire il loro appoggio alla squadra per 90 minuti e oltre.
[OFFTOPIC] + - = PER COMBATTERE IL RAZZISMO IN UCRAINA SI PENSA ALL'APARTHEID in Curva! Il presidente dellla DINAMO KIEV 'Stiamo cercando di creare un settore speciale per i tifosi di colore...'
ELEZIONI FIFA, tra BLATTER e PLATINI ecco anche l'italiano INFANTINO
CASO ROSSI-MARQUEZ AL MOTOGP, Valentino ringrazia tutti per il sostegno e si prepara all'ultimo MotoGP a Valencia nella tana del lupo sostenuto dalla sua Linda mentre l'ex asso del motociclismo italiano Giacomo AGOSTINI bacchetta sia l'italiano che lo spagnolo 'Meno polemiche e più spettacolo!'
BASKET NBA: Parte il torneo delle stelle! E GALLINARI suona la carica per i suoi NUGGETS... Razzismo e violenza in curva, il club pensa all'apartheid invece di punire i responsabili
di Romolo Buffoni
C'è chi pensa di combattere il razzismo resuscitando l'apartheid.
La notizia arriva da Kiev, capitale di un'Ucraina dilaniata dalla guerra civile. «Stiamo cercando di creare un settore speciale per i tifosi di colore», ha detto Volodomir Spilchenko direttore dello stadio Olimpico dove gioca la Dinamo. Il club è sotto indagine Uefa per l'aggressione subita da quattro tifosi di colore del Chelsea la settimana scorsa durante il match di Champions da parte di ultrà della Dinamo, che già nella scorsa stagione si erano distinti per episodi di razzismo.
Stigmatizzare il comportamento dei violenti e le frasi del dirigente? Macché. Le parole di Ohor Kochetov, vicepresidente della federcalcio, rendono il quadro ancor più surreale: «È sorprendente che dei tifosi neri siano entrati nel settore degli ultras. Gente del genere non vi era mai entrata, oltretutto senza biglietto e con dei fumogeni. Forse si è trattato di una provocazione bella e buona». O forse in questo momento il calcio è un lusso insostenibile a Kiev e dintorni.
Rossi: "Grazie del supporto, penso a Valencia".
Dalla Spagna, insulti a Marquez dai tifosi di Vale
ROMA - «Grazie a tutti per il fantastico supporto, leggervi mi ha aiutato a superare amarezza e incazzatura. Da oggi si lavora per Valencia». Con un tweet sul suo profilo ufficiale Valentino Rossi ringrazia tutti i suoi fan e annuncia che correrà l'ultimo Gp a Valencia dopo tutte le polemiche per lo scontro in pista con Marquez a Sepang. Intanto, resta calda l'atmosfera nella MotoGp dopo lo scontro in pista e fuori a Sepang tra Valentino Rossi e Marc Marquez.
Secondo quanto scrive il quotidiano spagnolo Marca, nell'infuocato dopo gara in Malesia un gruppo di fan del campione della Yamaha ha fatto irruzione nel box Honda per intonare cori e indirizzare insulti nei confronti del rivale spagnolo reo d'aver provocato il pilota pesarese. Tra i tifosi più accesi, come riporta Marca, c'era Maurizio Vitali, ex pilota e uomo di fiducia di Valentino, ma gli agenti della sicurezza gli hanno impedito di entrare nel box mentre imprecava contro Marquez e d'avere un faccia a faccia ravvicinato con il fratello di Marc.
Poi anche Rino Salucci, padre del migliore amico di Valentino, Uccio, e presidente del fan club di Vale, si è scagliato contro l'entourage di Marquez. Il gruppo di sostenitori di Rossi ha infine indirizzato cori e insulti a Livio Suppo, direttore del team Honda, e Shuhei Nakamoto vicepresidente di HRC, i quali hanno chiesto ai presenti di darsi una calmata.
Per Valentino le parole della sua Linda: "Tutto crolla ma bisogna sapersi rialzare"
«E poi tutto crolla, ma bisogna sapersi rialzare per inseguire i propri sogni. Siamo in tantissimi a crederci ancora». Lo scrive Linda Morselli, fidanzata di Valentino Rossi su Instagram con una foto di due mani che si stringono e con l'hashtag #iostoconvale, dopo la querelle nel Gp della Malesai con Marquez, e la penalizzazione inflitta al campione di Tavullia, che partirà in ultima posizione nel Gp di Valencia dove si giocherà il titolo con Jorge Lorenzo.
Modella e nove anni più giovane del 36enne Rossi, l'incontro tra Linda e Valentino risale al Gran premio di San Marino del 2008, quando lei, che ha vinto la fascia di Miss Eleganza 2006, faceva l'ombrellina. Tre anni fa il fidanzamento, un legame più forte che si è trasformato in una coppia fissa in tutti gli autodromi del mondiale.
Un po' d'Italia alle elezioni Fifa: Platini in standby, la Uefa candida Gianni Infantino
di Ernesto De Franceschi
MILANO - Toccherà a Gianni Infantino, 45enne nato in Svizzera ma di origini calabresi, che fino a ieri ha giostrato nell'ombra nelle stanze del potere di Nyon, correre per la poltrona di presidente della Fifa. La Uefa ha confermato la sua candidatura ieri.
L'avvocato italo-svizzero si presenterà alle elezioni del 26 febbraio prossimo dopo avere ottenuto il sostegno unanime dell'Esecutivo Uefa, che ha consultato (via telefono) le federazioni nazionali di «tutta la comunità calcistica».
«L'imminente elezione del nuovo presidente Fifa rappresenta un momento cruciale per l'amministrazione del calcio e per il futuro della Fifa stessa. Riteniamo che Gianni Infantino abbia tutte le qualità necessarie per affrontare le principali sfide e guidare l'organizzazione in un percorso di riforma, per ripristinare l'integrità e la credibilità della Fifa», scrive la Uefa nel comunicato in cui annuncia ufficialmente la sua candidatura.
Una sorta di “piano B” che garantisce alla Uefa di avere un proprio candidato per il dopo Blatter anche nel caso di una squalifica definitiva del vero candidato, Michel Platini. Il francese è attualmente “congelato”: sospeso provvisoriamente per 90 giorni dal Comitato etico della Fifa nell'ambito dell'inchiesta incentrata sul pagamentodi 2 milioni di franchi svizzeri effettuato a suo favore nel 2011 per lavori svolti per la Fifa dal 1999 al 2002.
«Se decadrà quella di Platini, credo che la candidatura di Gianni Infantino sia la migliore possibile per la presidenza della Fifa», sottolinea il presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Infatino potrebbe vedersela con il principe Ali bin al-Hussein, 39 anni, terzo figlio del re di Giordania. Candidato dell'ultima ora anche il presidente della federazione liberiana Musa Bility.
MotoGP, Agostini bacchetta Rossi e Marquez: "Meno polemiche e più spettacolo"
di Daniele Petroselli
ROMA - Nella querelle Rossi-Marquez non poteva non intervenire anche Giacomo Agostini.
Il 15 volte campione del mondo è chiaro: «Le immagini le abbiamo viste tutti, ha perso la testa. E' ovvio che rimanere freddi durante una gara in cui ci si gioca il Mondiale non è facile però non è che poteva aspettarsi che Marquez gli spalancasse la porta. Lo spagnolo è un pilota orgoglioso, anche se non può lottare più per il Mondiale vuole dimostrare di essere il migliore. E' innegabile che Valentino abbia sbagliato, sicuramente si è sentito provocato ma non doveva reagire in quel modo».
E nega che Marquez abbia ostacolato il Dottore: «Lo dimostra il fatto che una volta caduto il pilota della Honda non è che il suo passo sia migliorato e infatti non è riuscito a rientrare su Pedrosa e Lorenzo. La lotta serrata tra piloti che di certo non si amano è normale nelle gare di moto». Per l'ultimo atto a Valencia tra due settimane Agostini non si sbilancia, ma spera in un clima tranquillo: «Ora per il Mondiale si fa dura, resta ancora aperto ma il favorito che prima era lui ora è Lorenzo. Mi auguro che non ci sia tensione perché in pista rischiano la vita e devono poter fare il loro mestiere nel migliore dei modi».
Nba al via, Gallinari: "Voglio vincere con i miei Denver Nuggets"
di Fabrizio Ponciroli
MILANO - Il Gallo è pronto. La nuova stagione Nba apre i battenti e Gallinari, reduce da un Europeo dolceamaro, si prepara ad essere protagonista con la casacca dei Nuggets. L'esordio sarà contro i Rockets di Harden…
Danilo, come giudica la nuova squadra di Denver? Obiettivi?
«Abbiamo fatto bene al training camp. Abbiamo la squadra al completo, un nuovo coach (Malone ndr), con delle belle idee. Speriamo di cominciare con il piede giusto. Il nostro calendario non è semplice, soprattutto all'inizio, ma siamo pronti. Obiettivo? Play off».
Nuovo contratto per il Gallo e ruolo di star in squadra: sarà l'anno decisivo?
«E' un anno importante, non lo vedo come chiave per la mia carriera. Sicuramente ci sono tante cose nuove in società e questo mi stimola».
Ritroverà Bargnani e Belinelli con maglie diverse.
«Sono molto contento che entrambi abbiano trovato una buona sistemazione. In bocca al lupo anche a loro».
Favorite per la corsa all'anello Nba?
«Cleveland, San Antonio e Golden State. Per il titolo di miglior giocatore, se la giocheranno Curry e James ma non dimentico Durant e Westbrook».
Meglio vincere un anello Nba o qualcosa con la Nazionale?
«Vincere in azzurro sarebbe qualcosa di incredibile, tanto quanto l'anello. Forse metterei anche prima una medaglia con la Nazionale, visto che giochiamo insieme da tanti anni».
In Italia si parla tantissimo del caso Valentino Rossi, che idea si è fatto?
«Da tifoso di Valentino, anche se ammetto che non ci capisco tanto di moto, credo sia ingiusto far partire Rossi dall'ultima fila. Rovinerebbe un Mondiale incredibile e bellissimo».
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.