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#FiorentinaVerona A quota 40, mente sgombra e niente da perdere un nuovo obiettivo sarebbe quantomai opportuno; curva ospiti del Franchi esaurita!


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40 punti, fatidica quota salvezza (che verosimilmente si abbasserà anche in questa stagione) raggiunta, miglior attacco della Serie A nel 2022 e secondo posto (una lunghezza dietro al NAPOLI) per punti conquistati nelle ultime 5 partite (10), la quarta, storica, stagione in Serie A consecutiva che mancava da più di 30 anni ma il bello deve ancora venire: Riusciranno i nostri eroi a fare ancora meglio?

Si badi bene, non ho scritto a raggiungere l'Europa (obiettivo che, ahinoi, vedo ancora irraggiungibile pensando alle capacità economiche delle proprietà concorrenti ma soprattutto all'attuale struttura tecnica scaligera qualitativamente anche all'altezza ma contata negli interpreti) ma a fare ancora meglio come magari superare il record dall'HELLAS di mister MANDORLINI, che arrivò a 54 punti nella Serie A 2013-14 piazzandosi al decimo posto, e non frenare clamorosamente come nelle stagioni di JURIĆ.

Attualmente i gialloblù sono al nono posto col settimo a 3 punti e il sesto a 4 ma, nel mezzo, squadre come FIORENTINA, prossima avversaria al Franchi, LAZIO e ROMA che hanno investito cifre impensabili per le casse scaligere e per le quali, non arrivare almeno in Conference League, sarebbe un fallimento...
Difficile, molto difficile, inserirsi tra le Sette Sorelle che stanno peraltro (ri)accogliendo la Viola e vedono (da tempo) TORINO e SASSUOLO accontentarsi di ciò che le altre lasciano per strada però, dopo anni grigi, anche fare da 'mina vagante' fino alla fine non sarebbe male per questo VERONA che, se è vero com'è vero essere formata da un gruppo unico e forse irripetibile (al netto delle inevitabili cessioni della prossima estate), ha il dovere morale di provarci per i suoi tifosi che hanno già esaurito i posti disponibili allo stadio di Firenze ma soprattutto per sé stesso, per non avere rimpianti e uscire dal noioso né carne né pesce che da tre anni ci fa arrivare a questo punto: Che sia arrivato con TUDOR il momento di spiccare il (pur breve) volo dopo anni che hanno rattrappito e tarpato le ali di quell'HELLAS che negli anni '80 aveva fatto innamorare tutti?

A quota 40, mente sgombra, niente da perdere e tutto da guadagnare, un nuovo obiettivo sarebbe quantomai opportuno...

Precedenti
34 i precedenti totali (in Serie A e Serie B) all'Artemio Franchi tra FIORENTINA e VERONA, fortissimo e storico gemellaggio tra le opposte tifoserie, 19 le vittorie viola, 10 i pareggi e 5 i successi scaligeri.
Campo che rimane quindi tradizionalmente ostico quello viola nonostante i pareggi ottenuti in rimonta dai padroni di casa sia nell'ultimo match il 19 Dicembre 2020, un 1 a 1 frutto di due rigori ma calcio giocato gran poco, che nel penultimo il 12 Luglio dello stesso anno nel quale patròn Rocco COMMISSO si innamorò definitivamente di AMRABAT, che ancora rimpiangiamo da queste parti ma che a Firenze non hanno ancora visto, e forse anche di JURIĆ, aldilà delle dichiarazioni che sono seguite da parte del magnate italo americano sull'iniziale permanenza di IACHINI sostituito poi da PRANDELLI entrambi fra l'altro, con un passato importante in gialloblù.
Clamorosa la vittoria del 28 Gennaio 2018 con un sonante 4 a 1 che probabilmente salvò la panchina di PECCHIA ma non la stagione dell'HELLAS purtroppo...
1 a 1 nel 2016 in Toscana, vittoria di misura nel 2015 grazie al primo gol in Serie A di Mounir OBBADI e le incredibili parate di RAFAEL che bloccò pure un rigore a DIAMANTI.
Prima di allora da segnalare il pirotecnico 4 a 3 a favore dei padroni di casa nel 2013-14.

La prossima sfida sarà diretta dal signor Gianluca Manganiello della sezione AIA di Pinerolo.



QUI FIRENZE
Il fantasista BONAVENTURA sarà fuori per squalifica mentre il terzino spagnolo ODRIOZOLA, che ha rimediato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro nel match di Coppa Italia con la JUVENTUS, rimane in dubbio ma a mister ITALIANO non mancano certo le alternative con DUNCAN, TORREIRA e CASTROVILLI che scaldano i motori al pari di VENUTI uscito in lacrime dal match di ieri dopo aver regalato l'autogol decisivo ai bianconeri a pochi secondi dal termine.

Convocati
Torna QUARTA out in Coppa Italia. Aggregato il Pimavera FRISON, ODRIOZOLA e NASTASIC infortunati.

1) Amrabat Sofyan, 2) Biraghi Cristiano, 3) CallejÓN Bueno Josè Maria, 4) Castrovilli Gaetano, 5) Dos Santos De Paulo Igor Julio, 6) DrĄGowski Bartlomiej (P), 7) Duncan Joseph Alfred, 8) Frison Filippo, 9) Gonzalez Nicolas Ivan, 10) Ikone Nanitamo Jonathan, 11) Kokorin Aleksandr, 12) Maleh Youssef, 13) Martinez Quarta Lucas, 14) MendonÇA Cabral Arthur, 15) MilenkoviĆ Nikola, 16) PiĄTek Krzysztof, 17) Rosati Antonio (P), 18) Saponara Riccardo, 19) Sottil Riccardo, 20) Terracciano Pietro (P), 21) TerziĆ Aleksa, 22) Torreira Di Pascua Lucas Sebastian, 23) Venuti Lorenzo.

Probabile formazione
DRAGOWSKI torna tra i pali al posto di TERRACIANO, a destra VENUTI sostituirà l'infortunato ODRIOZOLA mentre in mediana MALEH, CASTROVILLI e DUNCAN sono in concorrenza per due maglie ai lati del play TORREIRA; davanti dovrebbe toccare a CABRAL centrale tra GONZALEZ e SAPONARA.

4-3-3 con Dragowski; Venuti-Milenkovic-Igor-Biraghi; Maleh-Torreira-Castrovilli; Gonzalez-Cabral-Saponara


QUI VERONA
Capitan VELOSO e CANCELLIERI potrebbero tornare a disposizione per la prossima trasferta in Toscana mentre PRASZELIK sarà ancora alle prese con l'infortunio.
Fuori, com'è ovvio, anche i lungodegenti DAWIDOWICZ e PANDUR oltre a RETSOS (lesione muscolare di primo grado all’adduttore della coscia destra) che ne avrà per circa un paio di settimane.
Meno grave del previsto invece l'infortunio occorso a BARÁK: Forte contusione all'anca per lui che potrebbe forse andare al meno in panchina contro la FIORENTINA.
CASALE e GÜNTER rientrano dalla squalifica.

Convocati
CANCELLIERI recupera BARÁK e VELOSO no.
Prima chiamata per Flakus BOSILJ centravanti della Primavera.

5 Faraoni, 8 Lazović, 10 Caprari, 11 Lasagna, 12 Chiesa, 14 Ilić, 16 Casale, 17 Ceccherini, 18 Cancellieri, 21 Günter, 22 Berardi, 24 Bessa, 26 Pierobon, 29 Depaoli, 30 Frabotta, 31 Šutalo, 32 Flakus Bosilj, 42 Coppola, 61 Tameze, 78 Hongla, 96 Montipò, 99 Simeone.

Probabile formazione
BARÁK e VELOSO incerti fino all'ultimo, se Antonín non dovesse farcela più LASAGNA che BESSA sulla trequarti dietro all'ex viola SIMEONE.
In difesa tornano GÜNTER e CASALE con CECCHERINI.

3-4-2-1 con Montipò; Casale-Gunter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Ilic-Lazovic; Lasagna-Caprari; Simeone.


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DICONO +   -   =

Mister ITALIANO tecnico della FIORENTINA «L'Hellas arriva da risultati importanti, con forte autostima per la matematica salvezza che sono riusciti ad ottenere. Dovremo stare molto attenti e concentrati, perché il Verona è una squadra che in verticale fa paura. Ormai ci ha abituato a prestazioni di livello. La loro arma più importante è l’attacco alla profondità. Tudor Sta facendo un grandissimo lavoro, con risultati e prestazioni. Gli faccio i complimenti. Noi siamo tutti contenti e felici. La classifica ci soddisfa. Vogliamo migliorare ancora e faremo di tutto per difendere quello che di buono abbiamo fatto» ACFFiorentina.com

Mister TUDOR «La Fiorentina è una squadra forte, che sta facendo una stagione importante. E' una delle squadre più imprevedibili del campionato, è a pochi punti dalla zona-Champions e può ancora stupire tutti. Noi però siamo carichi e concentrati, come sempre, sui noi stessi e sulla bellezza di andare a giocare a Firenze, in uno stadio che trasmette passione e contro un avversario forte. Rispetto alla gara di andata penso che il Verona abbia fatto ulteriori passi in avanti, anche se mi piacerebbe ripetere la prestazione dello scorso dicembre, dove abbiamo concesso pochissime occasioni agli avversari. Come sta la squadra? Il Verona ha dimostrato che può giocarsela con tutti, e questo non è assolutamente un aspetto da banalizzare. Mi piace ci siano ancora tante squadre forti da affrontare, perché è uno stimolo ulteriore. Non vedo alcuna ragione per cambiare atteggiamento, dobbiamo essere gli stessi che sono arrivati a 40 punti e - se possibile - migliorare ancora. I giocatori sono prima di tutto atleti, e ogni atleta fin da bambino ha come obiettivo la vittoria: vogliamo chiudere bene la stagione» HellasVerona.it

ItalianoTudor


Il doppio ex Antonio DI GENNARO indimenticato play dello scudetto gialloblù «Che partita sarà a Firenze? Di livello, sia dal punto di vista tecnico, tattico e fisico. Bisogna vedere che contraccolpo avranno subito dopo la batosta dell’autogol sfortunato contro la Juventus in coppa, ma la certezza per la Fiorentina è che Italiano ha ribaltato questa squadra. Nonostante l’addio di un giocatore importante come Vlahovic, c’è un’idea di gioco. Mi aspetto una partita tipo Sassuolo-Verona, dove sembrava di guardare la Premier. Ci sarà poi una bella cornice di pubblico grazie anche allo storico gemellaggio tra le due tifoserie, mi aspetto quindi un grande spettacolo sia in campo che sugli spalti» HellasLive.it

L'ex terzino gialloblù Diego CAVERZAN, successivamente vice di mister PELLEGRINI nel 2007-08, al 'Corriere di Verona'«Ho seguito l’esordio da titolare di Coppola ed è stato molto bravo, mi ha impressionato. Ha giocato con personalità e, grazie anche all’ottima condizione attuale dell’Hellas, ha saputo inserirsi con la testa giusta gestendo al meglio la pressione. Verona specializzato in questo tipo di operazioni? Certi risultati non sono un caso, bensì il riconoscimento del lavoro del settore giovanile dell’Hellas. La società ha intrapreso una strada che porta a cogliere dei frutti: pensiamo al percorso di Casale, tornato alla base una volta raggiunta la completa maturazione. C’è stata la pazienza di aspettarlo, e questa linea porterà altri riscontri in futuro» CalcioHellas.it

L'ex difensore gialloblù Celeste PIN al 'Corriere di Verona' «La carta d’identità non conta, se ci si merita il posto si gioca. L’ultima dimostrazione è arrivata da Coppola, ma all’Hellas è ormai un’abitudine e questo è un bel segnale per il club. Quelli di Kumbulla, Casale e appunto Coppola sono percorsi che richiedono cura e un’attenta programmazione da parte della società... Avere degli allenatori che ti seguono e che sanno scegliere cos’è meglio per te è importantissimo. Tudor è stato un grande difensore e credo che avere un tecnico con le sue conoscenze e il suo carisma sia importantissimo. Il ruolo di centrale di difesa è delicatissimo e un errore rischia di essere decisivo, ma Coppola non ha sbagliato nulla contro il Venezia. Mi ha davvero impressionato, ma arrivare è facile, il difficile è rimanere. L’importante è rimanere sempre umili e avere sempre voglia di migliorare e crescere. Una partita giocata bene è un inizio incoraggiante, ma poi c’è tutto il resto» CalcioHellas.it

Mimmo VOLPATI al 'Corriere di Verona' «Avevo sentito parlare bene di Coppola, quindi sono contento che abbia fatto bene. Nell’Hellas c’è poi anche Casale, un altro prodotto del vivaio. Io credo molto nello spirito di appartenenza, avere addosso sin da bambini la maglia della squadra che tifi ti dà motivazioni uniche. Posso immaginare l’emozione che provano entrambi quando scendono in campo con il Verona... Coppola contro il Venezia si è distinto dall’inizio alla fine contro un avversario fisico come Henry, concedendogli davvero poco. Si è poi mosso molto bene palla al piede, una caratteristica importante per un difensore moderno. I gruppo? È bello vedere come nello spogliatoio del Verona ci sia un blocco di giocatori stabile e ricco di giocatori italiani. Per esperienza so che tutto questo è prezioso» CalcioHellas.it

L'ex capitano scaligero Luca CECCARELLI al 'Corriere di Verona' «Coppola, dopo i vari Kumbulla, Lovato e Casale, certifica la chiara e profonda traccia dell’Hellas. Il Verona è l’emblema di come si deve fare calcio: servono giovani bravi e che si applichino tutti i giorni in allenamento per poi far valere le proprie qualità in partita. Verona ambiente ideale? Credo di sì, soprattutto grazie alla struttura che si è creata nel tempo: l’Hellas è una società solida in cui si sta bene. Aver raggiunto la salvezza con ampio anticipo permette poi di far esordire chi ha mezzi interessanti. Ciò consente ai giovani di mettersi in mostra e al club di valutarne le potenzialità» CalcioHellas.it

Il popolare giornalista sportivo Mario Sconcerti a 'TMW Radio' «Il Verona lavora sull’impianto di Juric, un allenatore che già lo scorso anno fece un buon campionato. Tudor è uno bravo, ricordiamoci che è stato il vice di Pirlo alla Juve. Il gioco dell’Hellas è ormai conosciuto, ma è sempre pericoloso e soprattutto porta a risultati. Credo sia all’altezza della Fiorentina. Simeone? È uno che segna molto ma in poche partite, deve trovare più continuità. Sono molto più miracolosi i gol di Barak. Caprari, invece, secondo me al momento è il miglior trequartista italiano» CalcioHellas.it

L'ex esterno d'attacco scaligero Andrea PISANU a TMW l Verona pratica un calcio molto intenso. Tudor è un ottimo allenatore e ha saputo riprendere le linee guida del lavoro Juric, inoltre c’è da considerare l’exploit di Simeone, un giocatore che sta facendo bene. Credo che l’Hellas potrebbe davvero fare un pensierino all’Europa» CalcioHellas.it




ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#CalcioMercato Dalla Spagna un'altra pretendente per BARÁK mentre l'ATLETICO MADRID del 'Cholo' sarebbe pronto a sborsare una cifra considerevole per SIMEONE.
CHUKWUANI all'HELLAS? Si ma solo dopo un intervento cardiovascolare (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).




IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Adrian MUTU ci riprova, dopo essere stato esonerato dal neopromosso FCU CRAIOVA dopo 10 partite l'anno scorso, ora è diventato allenatore del RAPID BUCAREST sempre nel campionato rumeno ma club di ben diverso lignaggio rispetto al precedente.



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