40 punti, fatidica quota salvezza (che verosimilmente si abbasserà anche in questa stagione) raggiunta, miglior attacco della Serie A nel 2022 e secondo posto (una lunghezza dietro al NAPOLI) per punti conquistati nelle ultime 5 partite (10), la quarta, storica, stagione in Serie A consecutiva che mancava da più di 30 anni ma il bello deve ancora venire: Riusciranno i nostri eroi a fare ancora meglio?
Si badi bene, non ho scritto a raggiungere l'Europa (obiettivo che, ahinoi, vedo ancora irraggiungibile pensando alle capacità economiche delle proprietà concorrenti ma soprattutto all'attuale struttura tecnica scaligera qualitativamente anche all'altezza ma contata negli interpreti) ma a fare ancora meglio come magari superare il record dall'HELLAS di mister MANDORLINI, che arrivò a 54 punti nella Serie A 2013-14 piazzandosi al decimo posto, e non frenare clamorosamente come nelle stagioni di JURIĆ.
Attualmente i gialloblù sono al nono posto col settimo a 3 punti e il sesto a 4 ma, nel mezzo, squadre come FIORENTINA, prossima avversaria al Franchi, LAZIO e ROMA che hanno investito cifre impensabili per le casse scaligere e per le quali, non arrivare almeno in Conference League, sarebbe un fallimento...
Difficile, molto difficile, inserirsi tra le Sette Sorelle che stanno peraltro (ri)accogliendo la Viola e vedono (da tempo) TORINO e SASSUOLO accontentarsi di ciò che le altre lasciano per strada però, dopo anni grigi, anche fare da 'mina vagante' fino alla fine non sarebbe male per questo VERONA che, se è vero com'è vero essere formata da un gruppo unico e forse irripetibile (al netto delle inevitabili cessioni della prossima estate), ha il dovere morale di provarci per i suoi tifosi che hanno già esaurito i posti disponibili allo stadio di Firenze ma soprattutto per sé stesso, per non avere rimpianti e uscire dal noioso né carne né pesce che da tre anni ci fa arrivare a questo punto: Che sia arrivato con TUDOR il momento di spiccare il (pur breve) volo dopo anni che hanno rattrappito e tarpato le ali di quell'HELLAS che negli anni '80 aveva fatto innamorare tutti?
A quota 40, mente sgombra, niente da perdere e tutto da guadagnare, un nuovo obiettivo sarebbe quantomai opportuno...
Precedenti
34 i precedenti totali (in Serie A e Serie B) all'Artemio Franchi tra FIORENTINA e VERONA, fortissimo e storico gemellaggio tra le opposte tifoserie, 19 le vittorie viola, 10 i pareggi e 5 i successi scaligeri.
Campo che rimane quindi tradizionalmente ostico quello viola nonostante i pareggi ottenuti in rimonta dai padroni di casa sia nell'ultimo match il 19 Dicembre 2020, un 1 a 1 frutto di due rigori ma calcio giocato gran poco, che nel penultimo il 12 Luglio dello stesso anno nel quale patròn Rocco COMMISSO si innamorò definitivamente di AMRABAT, che ancora rimpiangiamo da queste parti ma che a Firenze non hanno ancora visto, e forse anche di JURIĆ, aldilà delle dichiarazioni che sono seguite da parte del magnate italo americano sull'iniziale permanenza di IACHINI sostituito poi da PRANDELLI entrambi fra l'altro, con un passato importante in gialloblù.
Clamorosa la vittoria del 28 Gennaio 2018 con un sonante 4 a 1 che probabilmente salvò la panchina di PECCHIA ma non la stagione dell'HELLAS purtroppo... 1 a 1 nel 2016 in Toscana, vittoria di misura nel 2015 grazie al primo gol in Serie A di Mounir OBBADI e le incredibili parate di RAFAEL che bloccò pure un rigore a DIAMANTI.
Prima di allora da segnalare il pirotecnico 4 a 3 a favore dei padroni di casa nel 2013-14.
La prossima sfida sarà diretta dal signor Gianluca Manganiello della sezione AIA di Pinerolo.
QUI FIRENZE
Il fantasista BONAVENTURA sarà fuori per squalifica mentre il terzino spagnolo ODRIOZOLA, che ha rimediato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro nel match di Coppa Italia con la JUVENTUS, rimane in dubbio ma a mister ITALIANO non mancano certo le alternative con DUNCAN, TORREIRA e CASTROVILLI che scaldano i motori al pari di VENUTI uscito in lacrime dal match di ieri dopo aver regalato l'autogol decisivo ai bianconeri a pochi secondi dal termine.
Convocati
Torna QUARTA out in Coppa Italia. Aggregato il Pimavera FRISON, ODRIOZOLA e NASTASIC infortunati.
1) Amrabat Sofyan, 2) Biraghi Cristiano, 3) CallejÓN Bueno Josè Maria, 4) Castrovilli Gaetano, 5) Dos Santos De Paulo Igor Julio, 6) DrĄGowski Bartlomiej (P), 7) Duncan Joseph Alfred, 8) Frison Filippo, 9) Gonzalez Nicolas Ivan, 10) Ikone Nanitamo Jonathan, 11) Kokorin Aleksandr, 12) Maleh Youssef, 13) Martinez Quarta Lucas, 14) MendonÇA Cabral Arthur, 15) MilenkoviĆ Nikola, 16) PiĄTek Krzysztof, 17) Rosati Antonio (P), 18) Saponara Riccardo, 19) Sottil Riccardo, 20) Terracciano Pietro (P), 21) TerziĆ Aleksa, 22) Torreira Di Pascua Lucas Sebastian, 23) Venuti Lorenzo.
Probabile formazione DRAGOWSKI torna tra i pali al posto di TERRACIANO, a destra VENUTI sostituirà l'infortunato ODRIOZOLA mentre in mediana MALEH, CASTROVILLI e DUNCAN sono in concorrenza per due maglie ai lati del play TORREIRA; davanti dovrebbe toccare a CABRAL centrale tra GONZALEZ e SAPONARA.
4-3-3 con Dragowski; Venuti-Milenkovic-Igor-Biraghi; Maleh-Torreira-Castrovilli; Gonzalez-Cabral-Saponara
QUI VERONA
Capitan VELOSO e CANCELLIERI potrebbero tornare a disposizione per la prossima trasferta in Toscana mentre PRASZELIK sarà ancora alle prese con l'infortunio.
Fuori, com'è ovvio, anche i lungodegenti DAWIDOWICZ e PANDUR oltre a RETSOS (lesione muscolare di primo grado all’adduttore della coscia destra) che ne avrà per circa un paio di settimane.
Meno grave del previsto invece l'infortunio occorso a BARÁK: Forte contusione all'anca per lui che potrebbe forse andare al meno in panchina contro la FIORENTINA. CASALE e GÜNTER rientrano dalla squalifica.
Convocati CANCELLIERI recupera BARÁK e VELOSO no.
Prima chiamata per Flakus BOSILJ centravanti della Primavera.
Probabile formazione BARÁK e VELOSO incerti fino all'ultimo, se Antonín non dovesse farcela più LASAGNA che BESSA sulla trequarti dietro all'ex viola SIMEONE.
In difesa tornano GÜNTER e CASALE con CECCHERINI.
3-4-2-1 con Montipò; Casale-Gunter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Ilic-Lazovic; Lasagna-Caprari; Simeone.
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Mister ITALIANO tecnico della FIORENTINA «L'Hellas arriva da risultati importanti, con forte autostima per la matematica salvezza che sono riusciti ad ottenere. Dovremo stare molto attenti e concentrati, perché il Verona è una squadra che in verticale fa paura. Ormai ci ha abituato a prestazioni di livello. La loro arma più importante è l’attacco alla profondità. Tudor Sta facendo un grandissimo lavoro, con risultati e prestazioni. Gli faccio i complimenti. Noi siamo tutti contenti e felici. La classifica ci soddisfa. Vogliamo migliorare ancora e faremo di tutto per difendere quello che di buono abbiamo fatto» ACFFiorentina.com
Mister TUDOR «La Fiorentina è una squadra forte, che sta facendo una stagione importante. E' una delle squadre più imprevedibili del campionato, è a pochi punti dalla zona-Champions e può ancora stupire tutti. Noi però siamo carichi e concentrati, come sempre, sui noi stessi e sulla bellezza di andare a giocare a Firenze, in uno stadio che trasmette passione e contro un avversario forte. Rispetto alla gara di andata penso che il Verona abbia fatto ulteriori passi in avanti, anche se mi piacerebbe ripetere la prestazione dello scorso dicembre, dove abbiamo concesso pochissime occasioni agli avversari. Come sta la squadra? Il Verona ha dimostrato che può giocarsela con tutti, e questo non è assolutamente un aspetto da banalizzare. Mi piace ci siano ancora tante squadre forti da affrontare, perché è uno stimolo ulteriore. Non vedo alcuna ragione per cambiare atteggiamento, dobbiamo essere gli stessi che sono arrivati a 40 punti e - se possibile - migliorare ancora. I giocatori sono prima di tutto atleti, e ogni atleta fin da bambino ha come obiettivo la vittoria: vogliamo chiudere bene la stagione» HellasVerona.it
Italiano
Tudor
Il doppio ex Antonio DI GENNARO indimenticato play dello scudetto gialloblù «Che partita sarà a Firenze? Di livello, sia dal punto di vista tecnico, tattico e fisico. Bisogna vedere che contraccolpo avranno subito dopo la batosta dell’autogol sfortunato contro la Juventus in coppa, ma la certezza per la Fiorentina è che Italiano ha ribaltato questa squadra. Nonostante l’addio di un giocatore importante come Vlahovic, c’è un’idea di gioco. Mi aspetto una partita tipo Sassuolo-Verona, dove sembrava di guardare la Premier. Ci sarà poi una bella cornice di pubblico grazie anche allo storico gemellaggio tra le due tifoserie, mi aspetto quindi un grande spettacolo sia in campo che sugli spalti» HellasLive.it
L'ex terzino gialloblù Diego CAVERZAN, successivamente vice di mister PELLEGRINI nel 2007-08, al 'Corriere di Verona'«Ho seguito l’esordio da titolare di Coppola ed è stato molto bravo, mi ha impressionato. Ha giocato con personalità e, grazie anche all’ottima condizione attuale dell’Hellas, ha saputo inserirsi con la testa giusta gestendo al meglio la pressione. Verona specializzato in questo tipo di operazioni? Certi risultati non sono un caso, bensì il riconoscimento del lavoro del settore giovanile dell’Hellas. La società ha intrapreso una strada che porta a cogliere dei frutti: pensiamo al percorso di Casale, tornato alla base una volta raggiunta la completa maturazione. C’è stata la pazienza di aspettarlo, e questa linea porterà altri riscontri in futuro» CalcioHellas.it
L'ex difensore gialloblù Celeste PIN al 'Corriere di Verona' «La carta d’identità non conta, se ci si merita il posto si gioca. L’ultima dimostrazione è arrivata da Coppola, ma all’Hellas è ormai un’abitudine e questo è un bel segnale per il club. Quelli di Kumbulla, Casale e appunto Coppola sono percorsi che richiedono cura e un’attenta programmazione da parte della società... Avere degli allenatori che ti seguono e che sanno scegliere cos’è meglio per te è importantissimo. Tudor è stato un grande difensore e credo che avere un tecnico con le sue conoscenze e il suo carisma sia importantissimo. Il ruolo di centrale di difesa è delicatissimo e un errore rischia di essere decisivo, ma Coppola non ha sbagliato nulla contro il Venezia. Mi ha davvero impressionato, ma arrivare è facile, il difficile è rimanere. L’importante è rimanere sempre umili e avere sempre voglia di migliorare e crescere. Una partita giocata bene è un inizio incoraggiante, ma poi c’è tutto il resto» CalcioHellas.it
Mimmo VOLPATI al 'Corriere di Verona' «Avevo sentito parlare bene di Coppola, quindi sono contento che abbia fatto bene. Nell’Hellas c’è poi anche Casale, un altro prodotto del vivaio. Io credo molto nello spirito di appartenenza, avere addosso sin da bambini la maglia della squadra che tifi ti dà motivazioni uniche. Posso immaginare l’emozione che provano entrambi quando scendono in campo con il Verona... Coppola contro il Venezia si è distinto dall’inizio alla fine contro un avversario fisico come Henry, concedendogli davvero poco. Si è poi mosso molto bene palla al piede, una caratteristica importante per un difensore moderno. I gruppo? È bello vedere come nello spogliatoio del Verona ci sia un blocco di giocatori stabile e ricco di giocatori italiani. Per esperienza so che tutto questo è prezioso» CalcioHellas.it
L'ex capitano scaligero Luca CECCARELLI al 'Corriere di Verona' «Coppola, dopo i vari Kumbulla, Lovato e Casale, certifica la chiara e profonda traccia dell’Hellas. Il Verona è l’emblema di come si deve fare calcio: servono giovani bravi e che si applichino tutti i giorni in allenamento per poi far valere le proprie qualità in partita. Verona ambiente ideale? Credo di sì, soprattutto grazie alla struttura che si è creata nel tempo: l’Hellas è una società solida in cui si sta bene. Aver raggiunto la salvezza con ampio anticipo permette poi di far esordire chi ha mezzi interessanti. Ciò consente ai giovani di mettersi in mostra e al club di valutarne le potenzialità» CalcioHellas.it
Il popolare giornalista sportivo Mario Sconcerti a 'TMW Radio' «Il Verona lavora sull’impianto di Juric, un allenatore che già lo scorso anno fece un buon campionato. Tudor è uno bravo, ricordiamoci che è stato il vice di Pirlo alla Juve. Il gioco dell’Hellas è ormai conosciuto, ma è sempre pericoloso e soprattutto porta a risultati. Credo sia all’altezza della Fiorentina. Simeone? È uno che segna molto ma in poche partite, deve trovare più continuità. Sono molto più miracolosi i gol di Barak. Caprari, invece, secondo me al momento è il miglior trequartista italiano» CalcioHellas.it
L'ex esterno d'attacco scaligero Andrea PISANU a TMW l Verona pratica un calcio molto intenso. Tudor è un ottimo allenatore e ha saputo riprendere le linee guida del lavoro Juric, inoltre c’è da considerare l’exploit di Simeone, un giocatore che sta facendo bene. Credo che l’Hellas potrebbe davvero fare un pensierino all’Europa» CalcioHellas.it
#CalcioMercato Dalla Spagna un'altra pretendente per BARÁK mentre l'ATLETICO MADRID del 'Cholo' sarebbe pronto a sborsare una cifra considerevole per SIMEONE.
CHUKWUANI all'HELLAS? Si ma solo dopo un intervento cardiovascolare (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
VITA DA EX: Adrian MUTU ci riprova, dopo essere stato esonerato dal neopromosso FCU CRAIOVA dopo 10 partite l'anno scorso, ora è diventato allenatore del RAPID BUCAREST sempre nel campionato rumeno ma club di ben diverso lignaggio rispetto al precedente.
L’esaltante stagione dell’Hellas Verona
Di Suggerimenti e proposte - 3 Marzo 2022, 17:59
Hella Verona, l'esultanza dopo un gol
Un’esaltante stagione quella attualmente in corso per l’Hellas Verona, che dall’inizio stagione fino ad ora, sta continuando a far parlare di sé per gli ottimi risultati conseguiti. La squadra grazie alle sue buone prestazioni è, infatti, ben posizionata in classifica.
Ma quali sono i pronostici per le partite future alla luce dell’attuale posizione in classifica?
Prima di parlarne, diamo uno sguardo ai risultati portati a casa finora dalla squadra veneta in questa stagione. Con le sue 10 vittorie e sette pareggi, l’Hellas Verona sta letteralmente dando del filo da torcere a squadre ben più blasonate, basti pensare alle romane che si trovano appena sopra in classifica o ad altre realtà più importanti che il Verona ha saputo staccare.
Il merito di questa lusinghiera posizione in classifica è da attribuirsi in particolare a tre talenti che si stanno mettendo ottimamente in mostra. A essere i protagonisti indiscussi di questa stagione sono infatti il ceco Barak, l’argentino Simeone e il camerunese Tameze, che stanno concretamente dimostrando con i loro costanti buoni risultati in campo di meritare l’attenzione dei media e il sostegno dei tifosi.
L’Hellas Verona: tra beneficenza e sostegno dei tifosi
Oltre ad essere un team calcistico ben collaudato, l’Hellas Verona si è impegnato anche nel mondo della beneficenza in diverse occasioni. Ecco che lo sport, al di là della strenua competizione dimostra ancora una volta, di essere un valido strumento per la raccolta fondi di cause umanitarie. Ne è stata un esempio, proprio l’iniziativa “Mattone del cuore” per la costruzione di un ospedale in Bosnia Erzegovina. La onlus Olimpiadi del cuore si è impegnata in una conferenza stampa per esporre i punti chiave del progetto umanitario. Ricordiamo che l’associazione è stata fondata da Paolo Brosio, giornalista e tifoso di calcio.
Ed ecco che arriviamo al vero collante tra calcio e successi in partita: la tifoseria. I risultati conseguiti dall’Hellas Verona stanno infiammando letteralmente il pubblico e incitano sempre più tifosi del club a scommettere proprio sulla loro squadra del cuore. Dando un’occhiata al settore Serie A scommesse il già citato Giovanni Simeone, attaccante del Verona appare tra i primi tre capocannonieri della prima serie, subito dietro Ciro Immobile e Vlahovic. I tifosi sono l’anima portante del calcio e i supporter del Verona non fanno di certo eccezione, soprattutto alla luce degli ultimi risultati.
I fiori all’occhiello
Come accennato prima, sono soprattutto tre i giocatori che stanno alimentando il fuoco ardente della tifoseria dell’Hellas Verona.
In primis come non parlare di Giovanni Simeone, il Cholito, figlio d’arte in prestito dal Cagliari. Che dire? Dal padre ha sicuramente preso i numeri e il suo colpo di testa fa letteralmente il paio con i colpi e gli assist del compagno Antonín Barák. Il centrocampista ceco gode di una stazza sicuramente più imponente ma a primeggiare nei colpi di testa è comunque il Cholito.
A spingere da dietro troviamo poi il francese di origine camerunense Adrien Tameze, che si è messo ottimamente in mostra soprattutto nelle ultime partite.
I tre formano un trio ben affiatato e hanno l’età giusta essendosi trovati contemporaneamente in un ottimo stato di forma fisica e mentale, e hanno maturato la giusta esperienza per mettere a frutto il loro talento.
Ovviamente talento ed esperienza non bastano da soli se non si è coordinati da un allenatore che sappia sfruttare le caratteristiche di ogni singolo calciatore e in ciò Igor Tudor si sta dimostrando maestro, ed ha avuto la soddisfazione di battere l’ex squadra nel girone di andata. L’allenatore croato, subentrato ad inizio stagione, sembra aver messo nei binari giusti il treno veronese e ha confermato la scelta della dirigenza di puntare su di lui.
Le prossime partite non saranno di certo facili per il Verona ma si sa, come dice il noto motto, le grandi imprese fanno grandi gli uomini e noi speriamo di trovare la squadra in un’ottima posizione a fine stagione, magari addirittura in zona UEFA. Per come stanno le cose, l’impresa non sembra essere poi così impossibile.
FONTE: ViPiu.it
NOTIZIE Gianluca Caprari è il re dei tunnel in Serie A
Continua la stagione superlativa di Gianluca Caprari, leader anche dei tunnel della Serie A 2021/22
Stagione pazzesca fino ad ora quella che sta vivendo Gianluca Caprari, che a 28 anni sta conducendo una seconda giovinezza e sembra essere pronto anche ad approdare nel giro della Nazionale azzurra. L’esterno ex Roma è primo anche in una particolare classifica della nostra Serie A, ovvero quella relativa ai tunnel. Andiamo quindi a vedere, secondo i dati Fbref, la top-5 dei giocatori che hanno effettuato più tunnel nella stagione di Serie A in corso.
5. Daniele Verde
Uno dei trascinatori dello Spezia di Thiago Motta sotto il punto di vista tecnico e tattico, Daniele Verde sta vivendo una delle migliori stagioni da quando è in Italia. L’ex trequartista della Roma è attualmente a quota 6 tunnel in 23 presenze (1314 minuti) nel corso di questa stagione di Serie A, nonostante non abbia una grande affinità con il dribbling, avendone vinti solo 7 dei 21 tentati.
5. Luca Ranieri [...]
5. Hamed Traorè [...]
5. Filippo Bandinelli [...]
3. Darko Lazovic
Darko Lazovic (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Esploso in maniera esponenziale soprattutto durante la prima parte della stagione con la maglia del Verona, Darko Lazovic ha attualmente messo a referto ben 9 tunnel in 26 presenze (2146 minuti), rivelandosi una vera spina nel fianco per le difese avversarie nella sua corsia mancina. Pericolosità che si evince anche dal numero di big chance create, addirittura secondo tra le file dei gialloblù, mettendosi alle spalle giocatori importanti come Simeone e Barak.
2. Alexis Saelemaekers [...]
1. Gianluca Caprari
Gianluca Caprari (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
La stagione di Gianluca Caprari è attualmente quasi perfetta. Dopo vari anni caratterizzati da infortuni, adesso finalmente sembra aver trovato a Verona la dimensione giusta. Fino ad ora, Caprari ha già effettuato 12 tunnel, primo in Serie A in questa speciale classifica in 24 presenze (1789 minuti). Della sua annata da record ne abbiamo già parlato in precedenza, ma non possiamo non soffermarci in particolare su tre statistiche. L’italiano infatti si trova nella top-15 della Serie A per reti realizzate, a quota 9, nella top-8 per assist forniti con 7 e in top-3 per dribbling riusciti, ben 51, alle spalle solo dell’irraggiungibile Rafael Leao.
FONTE: Kickest.it
Verona e la lotta europea: calendario complicato ma l'Hellas può farcela
La squadra di Tudor sfiderà le squadre in lotta per la vittoria del campionato e per i posti in Champions League.
Il Verona ha raggiunto con largo anticipo i 40 punti che certificano la salvezza. Anche nelle stagioni passate l'Hellas era riuscito a salvarsi molto prima della fine del campionato senza però riuscire a raggiungere l'Europa che è sempre stata alla portata dei gialloblu. Le cose cambieranno in questa stagione? Non lo sappiamo, ma questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti e quindi di poter ambire per un piazzamento europeo.
Il calendario del Verona non è dei migliori. L'Hellas sfiderà le squadre che si stanno giocando il campionato - Inter, Milan e Napoli - l'Atalanta che lotta per un piazzamento in Champions League, oltre a Fiorentina e Lazio, avversarie dirette per l'Europa League. La squadra di Tudor quindi dovrà misurarsi con buona parte delle big del nostro campionato.
Non solo. Il Verona sarà chiamato anche a fare punti con altre squadre che lottano invece per la permanenza in Serie A. Genoa, Sampdoria e Cagliari saranno altre avversarie del Verona che sarà chiamato a fare punti anche contro queste tre squadre che lotteranno con il coltello tra i denti.
Insomma, il calendario del Verona non è semplice, ma l'Hellas è una squadra rodata ed in grado di dare filo da torcere a chiunque. Sarà l'anno buono per raggiungere l'Europa? Chissà... i tifosi lo sperano.
Sezione: Primo Piano / Data: Mar 01 marzo 2022 alle 19:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
APPROFONDIMENTI Verso il rush finale, per l’Hellas un calendario difficile ma stimolante
Il Verona affronterà tante “big” e ma anche qualche squadra in piena lotta per la salvezza
di Tommaso Badia Marzo 1, 2022 - 15:30
Archiviata la “quota quaranta”, il Verona guarda alle prossime partite con mente leggera ma anche con la consapevolezza di potersi togliere qualche soddisfazione e, magari, anche di poter raggiungere un sogno europeo.
Per puntare in alto, l’Hellas dovrà tuttavia riuscire a superare ostacoli piuttosto insidiosi per qualità o motivazioni degli avversarie, visto che saranno poche le sfide contro squadre senza grandi ambizioni di classifica.
Andiamo dunque a dare un’occhiata alle ultime undici gare in programma per i gialloblù.
LE CONTENDENTI ALLO SCUDETTO. Tanto per cominciare, da qui a fine stagione l’Hellas dovrà affrontare nell’ordine Napoli, Inter e Milan, vale a dire le tre contendenti allo scudetto. Contro i partenopei e i rossoneri si gioca peraltro al Bentegodi: occhio quindi a potenziali nuove Fatal Verona, ma anche la possibilità di riuscire finalmente a vincere al Meazza potrebbe fornire grande carica a Veloso e soci.
LA LOTTA PER L’EUROPA. Un po’ staccata dal terzetto di testa c’è l’Atalanta, la quale dopo essere stata tagliata fuori dai discorsi relativi allo scudetto ha ingaggiato un duello con la Juventus per il quarto posto. I ragazzi di Tudor, chiamati ad affrontare la Dea, potrebbero quindi essere giudici della corsa Champions. Se si vorrà puntare alle coppe bisognerà inoltre vincere quelli che, classifica alla mano, sono scontri diretti: in tal senso, domenica contro la Fiorentina e all’ultima giornata contro la Lazio bisognerà fare bottino pieno.
LA CORSA SALVEZZA. Non solo “big” per l’Hellas: nell’arco delle ultime giornate i gialloblù affronteranno infatti anche formazioni come Genoa, Sampdoria e Cagliari, tutte squadre al momento a caccia di punti per mantenere la categoria. Più che il tasso tecnico, a decidere queste sfide saranno probabilmente la fame di punti e le motivazioni.
LE SQUADRE “TRANQUILLE”. Salvo accelerazioni improvvise o crolli imprevisti, Empoli e Torino sembrano invece essere in una situazione di classifica piuttosto tranquilla. Il rischio che queste sfide (soprattutto quella contro i granata, in programma alla penultima giornata) si trasformino in pseudoamichevoli è alto, quindi anche in questo caso Tudor e i suoi giocatori dovranno essere bravi a trovare i giusti stimoli per cercare di rimanere in corsa fino all’ultimo.
Di seguito, dunque, il riassunto delle prossime partite.
28ª GIORNATA: Fiorentina-Verona
29ª GIORNATA: Verona-Napoli
30ª GIORNATA: Empoli-Verona
31ª GIORNATA: Verona-Genoa
32ª GIORNATA: Inter-Verona
33ª GIORNATA: Atalanta-Verona
34ª GIORNATA. Verona-Sampdoria
35ª GIORNATA: Cagliari-Verona
36ª GIORNATA: Verona-Milan
37ª GIORNATA: Verona-Torino
38ª GIORNATA: Lazio-Verona
FONTE: CalcioHellas.it
Sfida nella sfida. Mazzola VS Italiano
By Damiano Conati - 3 Marzo 2022
Vincenzo e Sandro. Il regista e la diga. Il giovane e la sua chioccia in mediana. Quasi 200 partite insieme al Verona, lo spareggio di Reggio Calabria, la clamorosa retrocessione con Malesani, la quasi promozione in A con Ficcadenti in panchina e infine la retrocessione clamorosa nell’inferno della C. Nella gioia e nel dolore, i due centrocampisti gialloblù hanno fatto la storia del Verona: uno oggi ne è team manager, l’altro è stato vicino al ritorno da allenatore, ma stavolta ne è avversario con indosso i colori viola. Italiano e Mazzola: una sfida nella sfida, romantica, indimenticabile, vera, dipinta di gialloblù.
Damiano Conati
Ragione vs passione. Ha davvero senso puntare all’Europa?
By Damiano Conati - 2 Marzo 2022
Europa no, perché?
La squadra ha dimostrato quest’anno di non essere profonda, di non avere sempre cambi all’altezza e che giocando ogni 3 giorni va in difficoltà, perdendo addirittura in casa con una Salernitana in crisi. Si è riscontrato principalmente un problema di recupero delle energie mentali.
Inoltre con il pressing asfissiante della squadra e la preparazione atletica mirata a questo tipo di gioco, affrontare partite ravvicinate, magari anche con trasferte lontane o in campi ghiacciati del Nord Europa può portare infortuni.
Europa sì, perchè?
Perché l’asticella va sempre alzata ed è giusto avere ambizioni. E poi perché ci sono incassi maggiori da botteghino e televisioni, senza contare il valore dei giocatori. Infine nessuno chiede al Verona di vincere una coppa europea, ma partecipare sarebbe un grosso vanto per tutti i tifosi, molti dei quali oggi non sanno nemmeno di cosa parliamo se pronunciassimo la parola Maracanà di Belgrado, oppure Paok Salonicco, Pogon Stettino o quel dannato Werder Brema. Per non parlare delle malefatte dell’arbitro juventino Wurtz. Insomma, anche solo andare in Europa significherebbe far aumentare sogni e passione ad un popolo gialloblù che già esplode di amore per la sua squadra. Un nuovo ricordo indelebile, a distanza di 34 anni dall’ultima volta (16 marzo 1988).
Decidete voi se è giusto o no puntare all’Europa in questo finale, se è bello o no coltivare certi sogni. Certo è che cervello e pancia, ragione e amore, in questo senso vanno veramente in direzioni opposte.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
4 Marzo 2022 - 08:27 Hellas Live Lettura: 1 min. Quota salvezza, negli ultimi dieci anni mai serviti 40 punti per restare in Serie A
L’Hellas Verona di Tudor quest’anno si è superato, raggiungendo già quota 40 punti quando mancano ancora undici giornate al termine del campionato. L’ambita quota salvezza è già stata messa in cassaforte da Veloso e compagni, ma analizzando gli ultimi dieci campionati, per mantenere la categoria ne sarebbero bastati meno. Come l’anno scorso ad esempio, con 34 si restava in Serie A.
2 Marzo 2022 - 09:31 Hellas Live Lettura: 1 min. L’Hellas Verona si conferma il 4º attacco della Serie A
Grazie alla tripletta di Giovanni Simeone contro il Venezia (15 reti in 25 presenze, senza rigori, ndr) salgono a 52 le reti messe a segno dai gialloblù in 27 giornate. La squadra di Tudor si conferma quindi il quarto attacco del massimo campionato italiano, solo Inter (55), Lazio (54) e Milan (53), con una media di 1.93 reti a partita.
1 Marzo 2022 - 09:29 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, già conquistati più punti di tutto il girone di ritorno dell’anno scorso
Una marcia trionfale quella dei gialloblù di Tudor. Con undici partite ancora da giocare, Simeone e compagni hanno già conquistato con largo anticipo l’obiettivo stagionale. Quaranta sono i punti ottenuti in ventisette giornate, un bottino che può solo che arricchirsi ancora di più. E pensare che nello scorso campionato, erano stati ottenuti appena 15 punti, mentre quest’anno sono già 16 in appena sette turni giocati nella seconda parte di campionato.
2019/20 49 punti - andata 26 - ritorno 23
2020/21 45 punti - andata 30 - ritorno 15
2021/22 40 punti dopo 27 giornate - andata 24 - ritorno ?
1 Marzo 2022 - 09:10 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona: Tudor, 40 punti in 24 giornate
L’Hellas Verona, dopo la settima giornata del girone di ritorno, si conferma al nono posto in classifica grazie ai 40 punti conquistati. Tutti con Igor Tudor in panchina. L’avvio di campionato dei gialloblù fu infatti a dir poco traumatico, con Di Francesco in panchina, ex tecnico veronese che contro Sassuolo, Inter e Bologna non riuscì mai a smuovere la classifica. La società, dopo il ko del Dall’Ara, decise a sorpresa di tutti, di esonerare l’ex Roma e di chiamare in panchina il croato, capace sin da subito di conquistarsi la fiducia del gruppo e di inanellare risultati che vedono oggi l’Hellas Verona, ancora una volta, la sorpresa della Serie A. I gialloblù si confermano dopo la 27ª giornata il quarto attacco del massimo campionato italiano grazie alle 52 reti realizzate, con una media di 1.93 a gara. Un trend che permette al fantastico pubblico scaligero di sognare, con undici turni ancora da giocare.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 03/03/2022 13:57 Vincenzo Italiano, la Fiorentina, l'amore per Verona: Sempre nel mio cuore
Quando davanti ti ritrovi come avversario Vincenzo Italiano non è mai un incontro banale e scontato. Vincenzo è un figlio dell’Hellas, cresciuto a Verona, diventato uomo e calciatore con la maglia gialloblù, poi emigrato da professionista, incompreso a volte, quando forse la verità bisognava guardarla da un’altra parte. Acqua passata, nel frattempo Italiano è diventato allenatore uno dei più bravi che ci siano adesso in Italia, si dice emergente, in realtà un vincente, visto che ha vinto ovunque e in qualsiasi categoria. Ha allenato l’Arzignano, dove aveva costruito il suo primo laboratorio tattico, poi il Trapani, la squadra della sua città portata dalla C alla B, poi lo Spezia, trascinato in serie A, e ancora Spezia per una salvezza miracolosa. Da quest’anno è a Firenze, piazza calda, bollente, come Verona, dove sta facendo un gran lavoro, in profondità, affrontando tensioni come la lacerante partenza di Vlahovic con una maturità da allenatore esperto. Italiano sa il valore del Verona lo aveva ribadito anche all’andata, quando diede un grande significato al pareggio della sua Fiorentina al Bentegodi.
E così domenica ritroverà il suo Verona, avversario ostico sulla strada per l’Europa. Sarà bello riabbracciarlo, ancora più bello batterlo.
HELLAS VERONA di Redazione, 02/03/2022 15:50 Retsos, che sfortuna al debutto: è lesione muscolare, stop di due settimane
Retsos (La Presse)
Neanche il tempo di debuttare dal primo minuto e subito ai box. Grande sfortuna per il nuovo difensore del Verona Retsos che è uscito subito dal campo contro il Venezia.
Per l'ex Bayer Leverkusen sono arrivati i risultati degli esami clinici: si tratta di lesione muscolare di primo grado dell’adduttore della coscia destra.
Prognosi: fra i 10 e i 12 giorni a seconda della progressione clinica del calciatore che verrà monitorata giorno per giorno.
HELLAS VERONA di Francesco Barana, 28/02/2022 11:43 Barana: a questo punto sognare l'Europa è un dovere
Setti con Simeone (hellasverona)
Se volete sussurratelo, per timidezza. Ma a Firenze, domenica prossima, il Verona gioca uno scontro diretto. Con tre mesi di campionato e undici giornate da giocare è necessario ragionare in questi termini, quindi considerare quello con la Fiorentina un crocevia per l’Europa. L’ho scritto altre volte: questa è l’unica strada per dare pieno significato, fino alle fine, al campionato. Il Verona di Tudor, salvo da sempre, ad oggi ci sta riuscendo. Ciò non significa – mi pare persino ovvio sottolinearlo – che raggiungere l’Europa sia un dovere; aggiungo: forse non è neppure realistico. Tuttavia è un dovere inseguirla. Ma è chiaro che adesso, che la posta si alza, grandi margini di errore non sono concessi.
Quando parlo di Europa intendo sia la Conference League (probabilmente al settimo posto), ma anche l’Europa League, per cui dovrebbe bastare il sesto posto, con Inter, Milan e Juve in semifinale di Coppa Italia. Il Verona, nono a 40 punti, è appena a tre punti dalla Lazio settima e a quattro dalla Roma sesta. Tutto è apertissimo, ma è chiaro che servono gli straordinari e aumentare (ancor più) la propria velocità. Con Tudor la media punti a partita segna 1,6, proiettandola per le undici rimanenti significherebbe raggranellare altri 18-19 punti e chiudere a 58-59. Sarebbe un risultato ragguardevole, il migliore della storia del Verona con il campionato a venti squadre (il record è di 54 con Mandorlini nel 2013-14) e probabilmente basterebbe per entrare nelle prime otto (anche questo sarebbe un record, il miglior piazzamento dall’era Bagnoli). Ma non per raggiungere l’Europa. Per quella credo siano necessari almeno 24 punti, oltre due a partita.
Il calendario non ci sorride. È vero, abbiamo cinque squadre alla portata: Empoli, Genoa, Sampdoria, Cagliari, Torino. Lì non si dovrebbe sbagliare di una virgola. Poi tre match di difficoltà medio-alta (Fiorentina, Atalanta, Lazio in trasferta) e tre che sembrano proibitivi, Napoli, Inter e Milan. Eppure l’Hellas sa come sgambettare una big, ma sarebbe ancora più importante fare risultato con le dirette concorrenti Fiorentina e Lazio. Domenica comincia il ballo…
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
PRIMO PIANO Verona e la lotta europea: calendario complicato ma l'Hellas può farcela
La squadra di Tudor sfiderà le squadre in lotta per la vittoria del campionato e per i posti in Champions League.
Il Verona ha raggiunto con largo anticipo i 40 punti che certificano la salvezza. Anche nelle stagioni passate l'Hellas era riuscito a salvarsi molto prima della fine del campionato senza però riuscire a raggiungere l'Europa che è sempre stata alla portata dei gialloblu. Le cose cambieranno in questa stagione? Non lo sappiamo, ma questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti e quindi di poter ambire per un piazzamento europeo.
Il calendario del Verona non è dei migliori. L'Hellas sfiderà le squadre che si stanno giocando il campionato (Inter, Milan e Napoli), l'Atalanta che lotta per un piazzamento in Champions League oltre a Fiorentina e Lazio, avversarie dirette per l'Europa League. La squadra di Tudor quindi dovrà misurarsi con buona parte delle big del nostro campionato.
Non solo. Il Verona sarà chiamato anche a fare punti con altre squadre che lottano invece per la permanenza in Serie A. Genoa, Sampdoria e Cagliari saranno altre avversarie del Verona che sarà chiamato a fare punti anche contro queste tre squadre che lotteranno con il coltello tra i denti.
Insomma, il calendario del Verona non è semplice, ma l'Hellas è una squadra rodata ed in grado di dare filo da torcere a chiunque. Sarà l'anno buono per raggiungere l'Europa? Chissà... i tifosi lo sperano.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
5 MARZO 2022 Serie A TIM | #FiorentinaVerona: i numeri e dove seguire il match
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports e relative a Fiorentina - Hellas Verona, 28a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, domenica 6 marzo (ore 15), allo stadio 'Franchi' di Firenze.
I PRECEDENTI
Domenica sarà la sfida numero 62 tra Fiorentina e Verona in Serie A: avanti la Viola per 28 vittorie a 14. Completano il bilancio parziale i 19 pareggi.
La Fiorentina è la squadra contro la quale il Verona ha ottenuto più vittorie (14) e realizzato più gol in Serie A (67 reti). Sei di queste vittorie sono arrivate in trasferta.
Il risultato più frequente tra Fiorentina e Verona nella massima serie è l’1-1, punteggio finale di 10 incontri. L’ultimo pareggio con una rete per parte è arrivata proprio nel match d’andata, del 22 dicembre 2021, con le marcature di Lasagna e Castrovilli. Gialloblù e viola hanno inoltre pareggiato le ultime due gare giocate al 'Franchi' in Serie A, entrambe con il punteggio di 1-1.
CURIOSITÀ
Il Verona è a quota 40 punti in questo campionato: con la vittoria della scorsa domenica contro il Venezia, i gialloblù hanno eguagliato il loro miglior 'score' dopo le prime 27 giornate di Serie A, nell’era dei tre punti a vittoria (40 anche nel 2013/14).
Il Verona ha guadagnato 16 punti nel 2022 in Serie A: i gialloblù sono secondi in questa speciale classifica dietro al Napoli (18). L'Hellas è inoltre la squadra che ha realizzato più reti nelle otto sfide disputate nel nuovo anno solare: 18, con una media di 2,3 a partita.
Nessuna squadra ha segnato più reti del Verona nei primi 15 minuti di gioco del primo tempo nel campionato in corso (11), mentre solamente Atalanta e Roma (5) hanno segnato più reti nel corso dei minuti di recupero della seconda frazione di gioco dell'Hellas in questa Serie A (4). Solo la Lazio (18%) ha registrato una percentuale realizzativa migliore del Verona (15%) nel campionato in corso.
La prossima sarà la 50a panchina in Serie A per mister Igor Tudor.
FOCUS GIOCATORI
L'esterno destro Marco Davide Faraoni ha fornito cinque assist a Giovanni Simeone nel campionato in corso. Nessun altro calciatore ha fornito più passaggi per la realizzazione di una rete per un singolo compagno in questa Serie A: cinque, come Milinkovic-Savic per Immobile nella Lazio e Berardi per Raspadori nel Sassuolo. Faraoni ha inoltre già trovato la via del gol contro la Fiorentina in Serie A, il 12 luglio 2020 al 'Franchi' (1-1 il risultato finale).
Dovesse scendere in campo nel match di domani pomeriggio al 'Franchi', Darko Lazovic raggiungerà le 100 presenze con la maglia del Verona in tutte le competizioni. La prima rete realizzata dall’esterno gialloblù in Serie A è arrivata proprio contro la Fiorentina nel dicembre 2016 quando vestiva la maglia del Genoa.
La Fiorentina è la squadra contro cui Gianluca Caprari ha preso parte a più reti in Serie A: sette, realizzando quattro gol e tre assist. Inoltre, il numero 10 gialloblù è a quota sette assist in questo campionato: da quando Opta raccoglie questo dato (dal 2004/05), solo due giocatori del Verona hanno fatto meglio in una singola stagione di Serie A: Rômulo (8 nel 2013/14) ed Emil Hallfredsson (9 nel 2014/15).
4 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 4 marzo, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma domenica 6 marzo, contro la Fiorentina, allo stadio 'Artemio Franchi' (ore 15).
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione in palestra, circuito tecnico e lavoro tattico.
3 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 3 marzo, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma domenica 6 marzo, contro la Fiorentina, allo stadio 'Artemio Franchi' (ore 15).
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione, esercitazione tattica, partite a tema e partita a campo intero.
2 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 2 marzo, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma domenica 6 marzo, contro la Fiorentina, allo stadio 'Artemio Franchi' (ore 15).
Di seguito le attività svolte stamane: lavoro in palestra ed esercitazioni tattiche.
1 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - E' iniziata oggi, martedì 1 marzo, la preparazione dei gialloblù al prossimo impegno di campionato, in programma domenica 6 marzo, contro la Fiorentina, allo stadio 'Artemio Franchi' (ore 15).
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione in palestra, esercitazioni tecnico-tattiche, mini-partite e lavoro aerobico.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Adrian MUTU ci riprova, dopo essere stato esonerato dal neopromosso FCU CRAIOVA dopo 10 partite l'anno scorso, ora è diventato allenatore del RAPID BUCAREST sempre nel campionato rumeno ma club di ben diverso lignaggio rispetto al precedente.
● 02.03.2022 18:11
Il Rapid Bucarest ha un nuovo allenatore: si tratta di una vecchia conoscenza del calcio italiano, l'ex Fiorentina e Juventus Adrian Mutu. Per lui si tratta della quinta esperienza in panchina, ma la prima in una squadra che milita nella massima serie del campionato rumeno. Lo stesso Mutu ha detto che " Il Rapid è un club importante della Romania, sono contento di essere qui, ma allo stesso tempo sono concentrato sul fare un buon lavoro e poter ottenere risultati ancora migliori d'ora in poi".
Mutu: "Darò il massimo"
L'ex Fiorentina, poi, aggiunge che: "Il Rapid ha uno spirito unico, costruito in tanti anni, con alcuni tifosi che trasmettono quella passione, che ho sempre visto sugli spalti. Erano con noi quando abbiamo giocato con la nazionale a Giule?ti". Conclude così Mutu: "È una grande responsabilità, i risultati del passato e la storia ci obbligano a dare il 100% per questo club".
FONTE: CorriereDelloSport.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.