LEGENDA: L2=Ligue 2 (Serie B Francese), CN=Championnat Nationale (Serie C Francese), L1=Ligue 1 (Serie A Francese), CF=Coupe de France (Coppa di Francia), CL=Coupe de la Ligue (Coppa di Lega francese), CI=Coppa Italia
Con ROMULO in partenza, nonostante l'ingaggio di CHRISTODOULOPOULOS e SALA che si appresta a diventare titolare sul centrodestra, la società di Via Belgio ha ritenuto comunque opportuno portare un altro elemento in grado 'di fare legna' in mediana ma attenzione, nonostante la lunghissima gavetta maturata da Mounir nelle serie minori francesi (il centrocampista francomarocchino ha trascorso in Ligue 1 in tutto una stagione e mezza) il calciatore è in grado di sorprendere con autentici lampi di classe pura come dimostra ad esempio il gol rifilato all'OLIMPIQUE LIONE nella gara al 'Parco dei Principi' a Ottobre...
GIOVANILI NEL PSG POI 4 STAGIONI CON LO SCO ANGERS...
Nato in Francia da genitori marocchini, OBBADI comincia a frequentare la scuola del PSG a 18 anni e dopo qualche presenza nella seconda squadra del quartiere di Saint Germain si trasferisce in Ligue 2 allo SCO ANGERS a Gennaio 2004.
Nella stagione successiva il calciatore diventa un elemento imprescindibile nel centrocampo dell'Angers Sporting Club de l'Ouest che però a fine stagione retrocede nel Championnat National dove rimarrà per altre due stagioni sino all'estate del 2007 quando viene acquistato dall'ESTAC TROYES
AMPIA ESPERIENZA IN LIGUE 2 CON L'ESTAC TROYES
Con i Blu-Azzurri di Troyes Mounir rimarrà per 5 stagioni e mezza conoscendo un'altra retrocessione ma anche la promozione da protagonista nell'annata 2011-2012
CON IL MONACO LA SECONDA PROMOZIONE IN LIGUE 1
Ingaggiato a Gennaio 2013 dalla squadra del Principato (caduta in Ligue 2 dopo 34 anni alla fine della stagione 2010-2011), OBBADI gioca stabilmente nel centrocampo dei Rouge et Blanc e li trascina fino alla promozione in Ligue 1.
Nella passata stagione a Monaco il calciatore è titolare e gioca 31 gare in campionato mettendo a segno anche 3 gol.
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Primo gol in Serie A il 20 Aprile 2015, dopo una stagione sofferta Mounir mette dentro una palla che vale una vittoria pesantissima a Firenze dove l'HELLAS non vinceva dal 2001-02! OBBADI è anche il primo calciatore di origine marocchina a segnare in maglia scaligera...
Meglio testa di lucertola o coda di leone? Dopo una vita ad inseguire la Ligue 1, OBBADI la raggiunge nella stagione 2012-2013 ma a Gennaio arriva la chiamata di RANIERI che guida la squadra più ambiziosa della Ligue 2 con un progetto al quale è evidentemente impossibile rinunciare e il mediano (ante litteram) in effetti non rinuncia! Si trasferisce armi e bagagli nel principato a conquistare un'altra promozione...
Il secondo franco-marocchino dopo KHADREJNANE a vestire la maglia dell'HELLAS ma Hakim era un ragazzino capriccioso in cerca di avventura mentre con Mounir si parla di un calciatore esperto che ne ha viste tante...
Dalle stalle alle stelle! Mounir ha mangiato, come si suol dire, parecchio pane duro prima di arrivare al MONACO di RANIERI a giocare con FALCAO, TOULALAN e MOUTINHO: Basta uno sguardo alla carriera per capire che il 90% buono delle gare giocate dal francomarocchino sono state in Ligue 2 e nel Championnat Nationale (Serie C francese) ma i giocatori che corrono per tutta la squadra e ci credono sempre prima o poi hanno una possibilità e il nostro la raccolta...
Un cadeau spécial pour l'anniversaire de Mounir Obbadi! - AS Monaco
Mounir Obbadi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mounir Obbadi (Meulan, 4 aprile 1983) è un calciatore marocchino, centrocampista dell'Hellas Verona e della Nazionale marocchina.
Biografia
Nasce a Meulan, in Francia, da genitori marocchini. Nel 2005 decide definitivamente di essere un giocatore marocchino.
Carriera
- Club
Inizi
Viene acquistato dal PSG nel 2001, dove inizia a giocare nella selezione giovanile.
Angers
2003-04 l'esordio in Ligue 2
Viene acquistato a gennaio del 2004 dall'Angers, squadra militante nella seconda serie francese.
L'esordio con l'Angers arriva nella 23esima giornata di campionato, contro il Racing Besançon, match perso 2-0 fuoricasa. Invece nello Stade Jean Bouin (ad Angers) esordisce la giornata seguente, contro lo SM Caen, match perso 0-1. Lui segna il suo unico goal stagionale in casa, contro il Nancy, match vinto 2-0, segnando il momentaneo 1-0. In totale gioca 11 partite segnando 1 goal, portando la sua squadra al 13º posto in campionato.
2004-05 la retrocessione nei Championnat National
Il secondo anno nell'Angers inizia con un pareggio di 1-1 contro il Châteauroux, dove esce al 56esimo minuto. Quest'anno segna ben 6 goal, rispettivamente contro l'Amiens (vinto 2-0), il Clermont (pareggiato 1-1), lo Stade de Reims (vinto 3-0), il Troyes (perso 4-1), il Lorient (vinto 2-0) e, un'altra volta, l'Amiens, match vinto 3-2. Ma i suoi goal non sono serviti all'Angers né per promuoverla in Ligue 1, né per farla rimanere un altro anno in Ligue 2, anzi la sua squadra arriva ultima in classifica con 38 punti, solo di un punto per aver potuto raggiungere la salvezza.
2005-07 gli anni nel Championnat National
Giocherà gli ultimi 2 anni con la sua squadra nel Championnat National, riuscendo a tornare in Ligue 2 per l'anno 2007-08, avendo sempre un posto da titolare in prima squadra.
Troyes
2007-08 sfumo della promozione per 11 giornate
Viene acquistato dal Troyes, neo-retrocessa dalla Ligue 1, per l'anno 2007-08.
L'esordio con l'ESTAC avviene contro il Guingamp, match vinto 1-0. Pur giocando 35 partite, segna solo 2 goal, rispettivamente contro il Le Havre (vinto 4-1) e il Boulogne, match pareggiato 2-2. La sua squadra non viene promossa, pur essendo, fino alla 27esima , in testa, grazie ad un saldo neutro di 11 giornate senza vittorie.
2008-09 la retrocessione nel Championnat National
Il secondo anno con l'ESTAC non è uno dei migliori, poiché non avrà un posto da titolare.
Il secondo esordio arriva nella prima giornata di campionato, contro il Bastia, match perso 2-1. Lui giocherà solamente 15 partite, senza fare alcun goal e, a far diventare non solo per Obbadi, ma per tutta la squadra, una brutta stagione è la retrocessione nel Championnat National, arrivando difatti 19esima in campionato, con soli 38 punti.
2009-10 il ritorno in Ligue 2
L'esordio in Coupe de France arriva contro il Vannes, match perso 8-7, partita durata, però, 120''. Invece l'esordio nella Coupe de France avviene contro il FC Gueugnon, match vinto 2-1. A fine anno, inoltre, la sua squadra viene promossa in Ligue 2, arrivando in testa al girone.
2010-11 +2 punti dalla retrocessione
Il terzo esordio con il Troyes avviene contro il Vannes, match perso 1-0. Quest'anno, in 34 giornate, segna 5 goal, rispettivamente contro l'Ajaccio (vince 3-0), il Clermont (pareggiato 1-1), il Dijon (vinto 2-0), il Nîmes (persa 3-1) e Le Havre (vinta 2-1), aiutando la squadra a rimanere in Ligue 2, anche grazie a 5 assist, rispettivamente contro il Tours (persa 2-1), il Sedan (pareggiato 1-1), l'Évian (pareggiato 1-1) e il Reims (vinta 3-2), facendo 2 assist. Invece il secondo esordio nella Coupe de la Ligue contro il FC Metz, match perso 3-2. Il secondo esordio nella Coupe de France avviene contro il Reims, match durato 120'' e perso 6-5.
A fine anno la sua squadra si salva dalla retrocessione di soli 2 punti.
2011-12 la promozione in Ligue 1
Il quarto esordio nell'ESTAC avviene contro l'Amiens, match pareggiato 1-1, facendo l'assist del pareggio. Quest'anno segna, in 32 partite, 5 goal, rispettivamente contro la sua ex (l'Angers) (vinto 3-2), il Laval (match vinto 3-0), segnandogli anche un assist, il Sedan (match vinto 2-1), il Boulogne (match vinto 2-1) e il Monaco, match vinto 2-0.
A fine anno la sua squadra arriva 3a in classifica, così che viene promossa in Ligue 1, dopo 4 anni di assenza.
2012 - gennaio 2013: l'esordio in Ligue 1 e l'addio al Troyes
Il primo esordio in Ligue 1 avviene contro il Valenciennes, match perso 0-1. L'esordio fuoricasa avviene contro il Lione, match perso 4-1. Il primo goal nel massimo campionato francese avviene contro il Lorient, segnando il momentaneo 2-1, match poi finito 2-2. Segna il secondo goal, ed ultimo stagionale, contro il Brest, match perso 2-1. Subisce 4 ammonizioni durante la stagione con il Troyes. Questo, inoltre, è il suo ultimo anno con il Troyes, giocando 19 partite con 2 goal durante quest'anno, e, totalmente, 97 partite con 10 goal in campionato.
Monaco
Gennaio 2013 - agosto 2013: la promozione in Ligue 1
Il 20 gennaio 2013 viene acquistato dal Monaco, con un contratto che dura fino la fine della stagione.
L'esordio con i rossi-bianchi arriva contro il Guingamp, match pareggiato 2-2, entrando al 61", facendo anche un assist. Esordisce da titolare nel match vinto 2-0 contro l'Arles. La prima ammonizione con il Monaco avviene contro il Le Havre, match vinto 2-1. Il suo ultimo assist stagionale avviene contro il Lens, match vinto 2-1.
2013-14 il secondo esordio in Ligue 1
Esordisce per la seconda volta consecutiva in Ligue 1 contro il Bordeaux, match vinto 2-0. Segna il suo primo gol stagionale nell'11esima giornata di campionato, contro il Lione (match vinto 2-1) segnando il momentaneo 1-0. Il suo secondo gol avviene contro il Nantes, match vinto proprio 1-0 a Nantes.
Hellas Verona
Il 15 luglio 2014 viene ufficializzato il suo acquisto da parte del Verona, in prestito con diritto di riscatto. Il 20 aprile 2015 trova il suo primo goal in Serie A segnando a Firenze, il goal decisivo nella vittoria esterna del Hellas Verona contro la Fiorentina.
Nazionale
Viene convocato dalla Nazionale Maggiore il 15 novembre 2005 in una amichevole contro il Cameroun, pareggiata 0-0. Dopo quasi 8 anni, fa il suo ritorno con la maglia dei "Leoni dell'Atlante", in occasione di una vittoria contro il Tanzania per 2-1 nella fase a gironi di Coppa del Mondo 2014.
Palmarès
- Club
Ligue 2: 1 Monaco: 2012-2013
FONTE: Wikipedia.org
RESTO DEL MONDO UFFICIALE: Raja Casablanca, arriva l'ex veronese Obbadi
29.12.2017 00:50 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
L'ex giocatore dell'Hellas Verona, Mounir Obbadi, è tornato in patria: il marocchino ha infatti trovato l'accordo per sei mesi con il Raja Casablanca.
EUROPA UFFICIALE: Nizza, tesserato l'ex Hellas Verona Mounir Obbadi
31.01.2017 11.42 di Giacomo Iacobellis Twitter: @giaco_iaco
Nuova avventura per l'ex giocatore dell'Hellas Verona Mounir Obbadi. Il centrocampista, dopo la rescissione col Lille, ha firmato col Nizza. Lo riporta il sito ufficiale dei rossoneri.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12.06.2015 L'Hellas rinuncia al riscatto
Obbadi rientra a Monaco
Mounir Obbadi torna a Monaco, l'Hellas rinuncia al riscatto
VERONA. l'Hellas Verona non ha esercitato il diritto di riscatto per Mounir Obbadi, centrocampista franco-marocchino autore del gol-vittoria in casa della Fiorentina e di 22 presenze con l'Hellas, a lungo assente per due infortuni muscolari che l'hanno costretto a fermarsi per gran parte della stagione. L'opzione di riscatto del suo cartellino, che scadeva il 30 maggio, non è stata esercitata dall'Hellas. Obbadi rientrerà quindi al Monaco, proprietario del suo cartellino.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Verona, Obbadi vuole restare: le ultime
04.06.2015 12.50 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Mounir Obbadi ed il futuro. Il centrocampista è stato uno delle rivelazioni dell'ultimo campionato con la maglia dell'Hellas Verona. Il ragazzo, secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com, è rimasto folgorato dalla città, dai tifosi e dall'ambiente tanto da aver già fatto capire di voler rimanere nella città veneta. L'entourage di Obbadi ha già incontrato il Monaco, detentore del cartellino, per valutare insieme il futuro. Il Verona può riscattarlo ma chiaramente molto dipenderà dalla conferma o meno di Andrea Mandorlini.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Obbadi: "Peccato per il pari, volevamo vincere"
Postata il 10/05/2015 alle ore 15:41
Verona - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Mounir Obbadi, rilasciate al termine della sfida contro il Chievo (2-2).
PECCATO PER IL PARI, VOLEVAMO VINCERE
"Un commento sulla sfida con il Chievo? E’ stata una partita difficile, il Chievo è una buona squadra. Era una stracittadina, tutte e due le squadre ci tenevano a vincere. Era un derby, ci tenevamo a vincere per i tifosi e la società. È stato un bel primo tempo, in cui abbiamo giocato meglio noi, con 4 gol, due per parte. Nel secondo tempo eravamo un po’ in difficoltà, sentivamo la fatica ed eravamo un po’ arretrati, il Chievo ha giocato meglio e alla fine ha rischiato di fare il terzo gol in contropiede. Se in campo cercavo di incitare i miei compagni? E’ normale, giocavamo un derby che è una partita molto importante, queste partite le vogliono vincere tutti. Per me il pareggio è stato il risultato più giusto, anche se ci tenevo a vincere, così come tutti i miei compagni. Se l’arbitro mi è sembrato troppo severo? Non credo, la stracittadina è sempre una partita un po’ nervosa. Se ci hanno negato un rigore? Non lo so, non ho visto".
VOGLIAMO FINIRE IL CAMPIONATO ALLA GRANDE
"Dove può arrivare il Verona? Mancano ancora 3 giornate alla fine del campionato, il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibili per migliorare la nostra classifica finale. La prossima settimana ci aspetta una partita difficile contro l’Empoli, che è una bella squadra, speriamo di riuscire a vincere".
IL FUTURO? QUI LA MIA FAMIGLIA E' FELICE
"Il futuro? Non lo so ancora, le società del Monaco e dell’Hellas devono ancora parlare con il mio procuratore. Spero che si arrivi al più presto ad una decisione. Ad ogni modo io qui mi trovo bene, la società e la città mi piacciono molto, qui la mia famiglia è felice".
Ufficio Stampa
GOL CHE DEDICO AL VERONA E ALLA FAMIGLIA
"Il gol? Siamo partiti in contropiede dalla nostra area di rigore, siamo stati veloci e dopo un tiro di Lazaros io sono stato pronto a mettere in rete la respinta di Neto. Ho ricevuto degli sms dalla famiglia e da qualche amico, ma tutto tranquillo (ride, ndr). A chi dedico il gol? A tutti i tifosi e alla società del Verona, oltre che alla mia famiglia. Il mio ingresso in campo decisivo? Potevo segnare anche prima, sul cross di Sala, ma questo non è accaduto. Diciamo che il sinistro non è il mio piede. Meno male che alla seconda occasione è andata meglio, sono felice per squadra e tifosi. Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo 36 punti ma questo non ci basta. Vogliamo fare meglio nelle partite che restano da qui alla fine perché la salvezza non è ancora matematica. Abbiamo fatto una grande partita, vincere qui a Firenze è difficile per tutti. Il fallo di Rosi su Toni? Per me era da rosso, Luca si sarebbe involato da solo verso la porta. L'arbitro ha deciso diversamente, non è un problema, la vittoria è più importante".
Fiorentina 0-1 Verona: Obbadi
BRAVO RAFAEL, CHE PARATA
"Il rigore respinto da Rafael? Ero convinto che potesse pararlo. Durante gli allenamenti è forte nei rigori, ha fatto una parata contro il Torino e abbiamo vinto, anche contro la Fiorentina ci ha permesso di conquistare i tre punti".
LA MIA STAGIONE? ORA STO BENE E QUESTO E' IMPORTANTE
"La mia stagione? Non so perché ho avuto così tanti infortuni, ci sono stati dei calciatori importanti che sono rimasti fermi. Ora la squadra sta bene ed è questo quello che conta. Adesso c'è il Sassuolo, una partita importante dove vogliamo fare bene per i nostri tifosi. Il mio ruolo? Posso giocare davanti alla difesa o più alto, seguo le indicazione dell'allenatore. L'importante è giocare".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
11.04.2015 Ci sarà ancora il Verona nel futuro di Obbadi?
Mounir Obbadi
C'è un punto di domanda sul futuro di Mounir Obbadi, centrocampista franco marocchino arrivato al Verona l'estate scorsa in prestito con diritto di riscatto dal Monaco con cui è legato da un contratto fino al 2016. L'Hellas ha tempo fino al 30 aprile per far valere l'opzione a suo vantaggio. «Vedremo nelle prossime settimane quel che accadrà. Purtroppo per me è stata una stagione difficile per colpa di due infortuni che mi hanno molto condizionato e ho fatto fatica a ritrovare la forma», le dichiarazioni rilasciate da Obbadi a Nice Matin, quotidiano regionale francese, riferendosi ai problemi muscolari accusati nelle gare con Roma e Fiorentina.
«Siamo sulla buona strada per conquistare la salvezza, era l'obiettivo del club e lo stiamo raggiungendo», ha proseguito Obbadi, che ha saltato quindici gare di campionato dopo un inizio particolarmente promettente fino a conquistarsi una maglia da titolare indiscusso. Obbadi, voluto al Monaco da Claudio Ranieri, ha raccontato anche il dietro le quinte della trattativa che, nella scorsa estate, l'ha portato all'Hellas. «Verso la fine della stagione ho avuto un colloquio con i dirigenti del Monaco - spiega Obbadi -. Siamo stati molto chiari. Mi è stato detto che avrei avuto meno minuti e che il mio posto da titolare non sarebbe stato sicuro. Confesso che non ero proprio convinto di andarmene perché Monaco è come se fosse casa mia. In me però ha prevalso la voglia di giocare e di essere ancora protagonista, così ho accettato la proposta del Verona anche per provare un'esperienza all'estero. Se avessi voluto, sarei rimasto tranquillamente al Monaco dove sono stato benissimo».
A.D.P.
FONTE: LArena.it
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, Obbadi: "Grande vittoria. Napoli un po' in difficoltà"
15.03.2015 22.28 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Mounir Obbadi, centrocampista dell'Hellas Verona, ha così commentato la vittoria contro il Napoli nella gara valida per la 27esima giornata di Serie A. Al Bentegodi la sfida è finita 2-0 a favore dei padroni di casa grazie a una doppietta di Luca Toni: "Abbiamo disputato una grande partita, questi sono tre punti molto importanti per noi. I calciatori, lo staff tecnico e i tifosi si meritano questa vittoria ed io sono felicissimo. Dopo il 6-2 dell'andata siamo riusciti a raggiungere una bella vittoria. Il Napoli? E' una buona squadra, ora sono un po' in difficoltà in campionato, hanno giocato tante partite, Europa League compresa, e questo può creare qualche difficoltà anche se la Serie A è ancora lunga".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Obbadi: "Vogliamo fare punti anche a Roma"
Postata il 15/03/2015 alle ore 21:25
Verona - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Mounir Obbadi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Napoli (2-0).
ABBIAMO FATTO UNA GRANDE PARTITA
"Verona-Napoli? Abbiamo fatto una grande partita, questi sono 3 punti molto importanti per noi. I calciatori, lo staff tecnico e i tifosi si meritano questa vittoria, ed io sono felicissimo. Dopo il 6-2 dell'andata siamo riusciti a raggiungere una bella vittoria. Il Napoli? E' una buona squadra, ora sono un po' in difficoltà in campionato, hanno giocato tante partita, Europa League compresa, e questo può creare qualche difficoltà anche se la Serie A è ancora lunga".
FELICISSIMO PER LA VITTORIA
"Ho avuto problemi al flessore, ora sto bene. Alla fine ho avuto un po' di crampi, ero stanco, è stata la prima partita da titolare dopo 4 mesi, ma sono felice per la vittoria e per tutti i tifosi del Verona. Ci sono stati tanti infortunati nei mesi scorsi, come Jankovic e Sala, mentre ora tutti stiamo meglio, ognuno di noi è importante, e dobbiamo fare ancora dei punti per raggiungere il nostro obiettivo. Ci servono altre vittorie, ora vogliamo fare punti anche a Roma. Il campionato è ancora lungo, ma siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro traguardo".
VERONA MI PIACE, E LUCA TONI...
"Io a Verona? Siamo una buona squadra, in queste ultime 4 partite abbiamo fatto degli ottimi risultati e speriamo di continuare così. Verona mi piace, ci sono buoni tifosi e una buona squadra.Toni? E' un grande calciatore, molto importante per la squadra. Ha personalità ed è un professionista esemplare".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
06.02.2015 Hellas Verona, Obbadi salta il match con il Toro
Mounir Obbadi
VERONA. Nuovo stop per Mounir Obbadi, centrocampista dell'Hellas appena rientrato dopo l'infortunio di fine novembre nella partita con la Fiorentina. Il mediano franco-marocchino soffre ora di un risentimento muscolare che oggi pomeriggio l'ha costretto ad un lavoro leggero. Obbadi sarà indisponibile naturalmente per la gara di sabato con il Torino. Nelle prossime ore lo staff medico del Verona stabilirà gli esatti tempi di recupero.
Alessandro De Pietro
FONTE: Larena.it
RASSEGNA STAMPA Hellas Verona, nuovi guai per Obbadi: si deve fermare ancora
06.02.2015 08.23 di Pietro Lazzerini
La stagione di Mounir Obbadi sembra destinata a non decollare mai. Il giocatore dell'Hellas Verona infatti, dopo essere rientrato in seguito a due mesi e mezzo di infortunio, è stato costretto a rifermarsi a causa di un risentimento muscolare. Una situazione quella dell'infermeria scaligera che non aiuta certo Mandorlini e le sue decisioni tecnico-tattiche in vista di questa fondamentale seconda parte di campionato. A riportarlo è il Corriere di Verona.
ALTRE NOTIZIE Verona, risentimento muscolare per Obbadi
05.02.2015 18.16 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Allenamento pomeridiano per il Verona sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita. Risentimento muscolare per Mounir Obbadi, che ha effettuato cure fisioterapiche e differenziato sul campo. Cure fisioterapiche per Jacopo Sala. Palestra e corsa sul campo per Guillermo Rodriguez.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Obbadi: "Sto bene, a Cesena partita dura"
Postata il 03/11/2014 alle ore 22:57
Cesena - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Mounir Obbadi, rilasciate al termine della partita Cesena-Hellas Verona.
A CESENA UN PUNTO IMPORTANTE
"Quello ottenuto a Cesena è un punto importante perché dopo essere andati in svantaggio abbiamo giocato bene e abbiamo reagito. Il Cesena è una concorrente diretta dell'Hellas Verona per la salvezza, abbiamo giocato su un campo difficile, sintetico, ma siamo riusciti comunque a fare punti fuori casa. Domenica ci aspetta una partita difficile contro l'Inter. Noi meglio in inferiorità numerica? C'erano più motivazioni, per noi era importante non perdere. Le difficoltà del primo tempo? Non siamo abituati a questo tipo di terreni, ma siamo comunque riusciti a reagire. Il rigore su Gomez? Sinceramente non saprei commentare perché non ho visto l'episodio".
STO SEMPRE MEGLIO, SONO A DISPOSIZIONE DI MANDORLINI
"Il mio momento? Piano piano sto recuperando, era diverso tempo che non giocavo ma contro il Cesena mi sono sentito bene. Sto migliorando dal punto di vista fisico. Il mio ruolo? Posso giocare davanti alla difesa o come interno di centrocampo, seguo le direttive dell'allenatore e riesco anche ad alternarmi con Tachtsidis. Nel Monaco giocavamo in due a centrocampo, sono a completa disposizione di Mandorlini".
IN ITALIA MI TROVO BENE
"Il mio italiano? L'anno scorso mi allenava Ranieri, che parla sia italiano che francese. La Serie A? E' un buon campionato, difficile, dove ogni partita è durissima. Io comunque mi trovo bene".
Ufficio Stampa
Obbadi: "Passione e tifo, conquistato da Verona"
Postata il 26/08/2014 alle ore 18:45
Peschiera (Verona) - Le dichiarazioni del nuovo centrocampista gialloblù, Mounir Obbadi, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
VERONA, UNA NUOVA ESPERIENZA
"Appena arrivato sono rimasto molto sorpreso dalla città e dall'accoglienza di compagni e dirigenti. Queste sono le condizioni migliori per fare bene, mi sono subito reso conto della passione che la gente ha per questa squadra. Giocare con Luca Toni? E' un grande attaccante, come Falcao segna molto e hanno caratteristiche simili. Entrambi sono attirati dalla porta, e sono molto orgoglioso di aver giocato con due attaccanti del genere. Le qualità del campionato italiano? E' un torneo molto difficile e tanti amici, come i miei compagni di nazionale Benatia e El Kaddouri, insieme ad altri come Kharja e Menez, me ne hanno parlato. Fin da piccolo l'ho seguito, è un campionato celebre. Anche il torneo francese è di ottimo livello, con squadre come PSG e Monaco. Farò di tutto per adattarmi a questa mia nuova esperienza. Dove voglio portare l'Hellas? Voglio arrivare il più lontano possibile in questa stagione, io darò del mio meglio e spero di giocare tante partire e aiutare il Verona. Non sapevo di essere il primo giocatore marocchino a vestire questa maglia e sono orgoglioso e fiero di giocare qui. Il pubblico di Verona? Una sorpresa vedere così tanti spettatori per una partita contro una squadra di serie C. E' un piacere giocare davanti a tanta gente e mi hanno detto che durante il campionato ce ne sarà ancora di più. Questo è un aspetto diverso rispetto alla mia esperienza con il Monaco. In Francia solo tre o quattro tifoserie sono di livello, e questa è una differenza che conta. Giocare al Bentegodi sarà un piacere".
IO, MOUNIR OBBADI
"Sono capace di coprire più ruoli. Giocare davanti alla difesa, come in Coppa Italia contro la Cremonese, oppure centrale di centrocampo, dove preferisco generalmente agire. Sono a disposizione, mi trovo a mio agio un po' ovunque. Se posso migliorare ancora? C'è sempre la possibilità di crescere, e qui nel campionato italiano posso farlo. Si gioca duro, non temo il livello di questo torneo che è elevato. Con la presenza di molti calciatori forti io posso dare il mio contributo e farmi valere".
26 agosto 2014 - Mounir Obbadi si presenta
AL MONACO CON FALCAO, RODRIGUEZ E RANIERI
"La fine del rapporto con il Monaco? E' una squadra importante, il campionato francese ha un ruolo rilevante, ma io avevo voglia di cambiare e provare qualcosa di nuovo. L'Hellas Verona mi ha dato l'opportunità di farlo e sono veramente molto contento di giocare per questa squadra, non ho nessun rimpianto per la mia scelta. Falcao? Siamo amici, ci conosciamo bene ed ogni tanto ci sentiamo. Sinceramente non so se giocherà in Italia la prossima stagione, è abbastanza grande per prendere le proprie decisioni. Ha iniziato bene al Monaco, ha segnato due gol in tre partite, non mi ha chiesto nulla dell'Italia, ma sicuramente ci sono molti club che lo cercano. James Rodriguez? E' un calciatore diverso da Falcao. Radamel è un goleador, davanti alla porta è un cecchino. Rodriguez un numero 10 all'antica, con una grande capacità di creare assist e visione di gioco. E' stato un piacere e un onore giocare con loro, gli auguro il meglio per la loro carriera. Ranieri? Mi ha dato qualche consiglio sul campionato italiano, ci tengo a ringraziarlo perché oltre a un grande allenatore è anche un grande uomo. Gli devo molto, mi ha voluto al Monaco dopo avermi visto durante un partita di coppa e mi ha sempre dato l'opportunità di giocare. Ho fatto del mio meglio per ringraziarlo sul campo, è uno degli allenatori più bravi. Ora è sulla panchina della Grecia, Lazaros, Moras e Tachtsidis hanno già avuto l'occasione di parlarci".
MANDORLINI O RANIERI?
"Le caratteristiche sono simili. Come tutti gli allenatori italiani fanno molto lavoro fisico e tattico, un aspetto molto importante di questo calcio. Sicuramente per me è un piacere lavorare con allenatori italiani".
OBIETTIVO COPPA D'AFRICA
"Spero di giocare più partite possibili in questo campionato e sono concentrato per poter disputare la Coppa d'Africa. E' un obiettivo importante per me e per il popolo marocchino, giocheremo nel nostro paese e farò di tutto per partecipare. Dipenderà molto dall'andamento di questa stagione".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
I nuovi stranieri della Serie A: Mounir Obbadi (Hellas Verona)
di Delpa - giovedì 21 agosto 2014
Nuovo appuntamento con la rubrica di SpazioCalcio che vi presenta i nuovi stranieri del campionato di Serie A, oggi tocca al neo veronese Mounir Obbadi, proveniente dal Monaco.
Nome: Mounir Obbadi
Data di nascita: 4 aprile 1983
Nazionalità: marocchina
Ruolo: centrocampista
Costo trasferimento: prestito
Dopo la partenza di un importante elemento come Romulo, l'Hellas ha deciso di puntare su questo franco-marocchino cresciuto nel vivaio del Paris Saint Germain. Tuttavia con la squadra della capitale non esordirà mai con la prima squadra, per lui soltanto una quarantina di presenze con la formazione B. Per cercare riscatto finisce in Ligue 2 con l'Angers, non impiega molto a diventare un elemento imprescindibile, ma dopo due stagioni in Serie B il club della Loira retrocede nel Championnat de France National. Viene così acquistato dal Troyes, appena retrocesso in Ligue 2 dopo una stagione deludente nella massima divisione francese.
Anche con il Troyes retrocede nella terza divisione, dopo una seconda stagione giocata da riserva. Da questo momento arriva la sua rinascita, da titolare riporta in Ligue 2 la squadra e ne consolida la posizione per i successivi due anni e mezzo, prima di trasferirsi a gennaio al Monaco. Per lui ben diciassette presenze in metà anno, diventando così fondamentale per la promozione dei monegaschi in Ligue 1. Ranieri ne apprezza subito le qualità e anche nella massima divisione riesce a ritagliarsi un buono spazio nonostante i grandi acquisti fatti in estate. Finirà la stagione con con trentuno presenze e tre reti. Obbadi è un centrocampista completo che alterna bene le due fasi, spiccando soprattutto in quella difensiva grazie all'abnegazione che ci mette.
Ha inoltre un buon tiro ed un discreto senso dell'inserimento che gli permettono sempre di realizzare qualche gol in ogni stagione. Qualche dubbio su di lui rimane, infatti l'unica stagione nella massima divisione francese è stata quella dell'anno scorso, prima aveva giocato soltanto in campionati inferiori. Con Mandorlini dovrebbe prendere la posizione che apparteneva al neo juventino Romulo, oppure potrebbe giocare anche come mediano. Ha fatto il suo esordio con il Marocco il 15 novembre 2005 nell'amichevole contro il Camerun e, dopo un'assenza lunga otto anni, è ritornato a difendere i colori della propria nazionale nel match di qualificazione agli scorsi Mondiali contro la Tanzania, diventando uno dei punti fermi della formazione.
FONTE: SpazioCalcio.it
MOUNIR OBBADI TO PLAY WITH UNDERDOGS HELAS VERONA IN SERIE A
BY YOUSSEF RAMDANI IN INTERNATIONAL JUL 17TH, 2014
Announced through Helas Verona’s official website, Moroccan international Mounir Obbadi signed a one year deal with the Italian club that remarkably finished 10th last season after being promoted from Serie B.
The contract includes a purchasing option of 3 M Euros that could enable Mounir to stay at the club permanently.
The defensive midfielder, 31, played most of his career in France in clubs such as PSG, Troyes, and AS Monaco.
This would be Obbadi’s first experience in a foreign league after he established himself last season as one of the best defensive midfielders in France scoring 3 goals and delivering 2 assists in 34 appearances.
The late bloomer’s displays allowed him to be regularly called up by the three last coaches of the Atlas Lions Rachid Taoussi, Hassan Benabicha, and Badou Zaki.
The Moroccan Times.
FONTE: MoroccanTimes.com
Alla scoperta di…Obbadi, centrocampista del Verona
BY ADMIN – POSTED ON 16 LUGLIO 2014
POSTED IN: ALLA SCOPERTA DI..., I NUOVI STRANIERI
Mounir Obbadi arriva al Verona in prestito con diritto di riscatto, dopo una vita passata nei campionati minori francesi. Cresciuto nel vivaio del Paris Saint Germain, il marocchino ha passato la carriera tra Campionato National e Ligue2 (i corrispettivi delle nostre Lega Pro e serie B) con due brevi apparizioni in Ligue1, l’ultima delle quali con il Monaco. Per Ranieri era un intoccabile, al punto da schierarlo titolare in 28 occasioni nella squadra del Principato.
PUNTI DI FORZA
Obbadi è un centrocampista di quantità e qualità, dotato di un buon tiro ed un discreto senso d’inserimento. Può ricoprire sia il ruolo di esterno offensivo che di mediano, perchè dotato di corsa ed è abile in entrambe le fasi. Nel Verona, quindi, dovrebbe ricoprire il ruolo che lo scorso anno fu di Romulo. Il marocchino sembra avere il profilo giusto per far bene nella squadra veneta.
PUNTI DEBOLI
I dubbi su Obbadi, sono tutti legati alla sua adattabilità ad alti livelli. La sua carriera si è sviluppata, infatti, solo nelle serie minori francesi con appena 50 presenze in Ligue1 tra Troyes (19) e Monaco (31). Come se la caverà in un torneo, che, pur non essendo eccelso come la serie A, è sicuramente più comunque competitivo a livello tecnico-tattico di quello francese. Bisogna inoltre capire quale sarà il suo reale ruolo nel Verona. Noi abbiamo ipotizzato che occuperà la posizione di Romulo, ma, non va dimenticato che gli scaligeri hanno preso Christodoulopoulos, stanno per riprendere Tachtsidis e hanno in rosa Halfredsson, Sala e Donati. Ancora più complicato vederlo come esterno nel tridente gialloblù. Insomma: l’innesto del marocchino nello scacchiere scaligero non è così scontato.
GIUDIZIO FINALE
Sorpresa o flop? Al momento non ci sono certezze su Obbadi. Ripetiamo il nostro giudizio: per caratteristiche potrebbe ben sposarsi con gli schemi di Mandorlini, ma, nel calcio, concorrono altri fattori. Al momento, non scommetteremmo più di 1-2 crediti per lui al fantacalcio. Il consiglio è di seguire attentamente il precampionato del Verona e vedere come si adatterà ai dettami tattici di Mandorlini. Solo quando avrete qualche garanzia in più, potrete decidere se scommettere o meno su di lui.
LA SCHEDA
Nome: Mounir Obbadi
Età: 31 anni
Nazionalità: Marocchino
Ruolo: Centrocampista centrale/Interno
Ultima Stagione: Monaco (Francia) – 31 presenze, 3 gol
FONTE: FantaCalcioNews.com
Ufficiale: Mounir Obbadi in gialloblù
Postata il 15/07/2014 alle ore 19:00
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, le prestazione sportive del calciatore Mounir Obbadi dalla società AS Monaco.
Il centrocampista francese ha sostenuto le visite mediche e sarà aggregato alla squadra già a partire dal ritiro di Racines.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
giovedì 10 luglio 2014 Calciomercato Verona-Obbadi: manca l'accordo con il Monaco
Con il centrocampista c'è già l'intesa sull'ingaggio che si aggira sui 550mila euro annui
VERONA - Il Verona è ad un passo dall'acquisto di Mounir Obbadi, centrocampista del Monaco, classe 1983. Il giocatore infatti ha lasciato il ritiro per forzare la mano, ora aspetta che i due club trovino l'accordo risolutivo: la soluzione gradita agli scaligeri è un prestito con diritto di riscatto. Con il ragazzo i gialloblù hanno già trovato l'accordo sull'ingaggio che si aggira sui 550 mila euro all'anno. La volontà del centrocampista e del Verona sono chiare e il Monaco non si metterà di traverso: nelle prossime ore ci sarà la fumata bianca.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Mercato: L'international marocain Mounir Obbadi intéresse l'OGC Nice
Publié le 26.06.2014 à 18h39 Pàr La rédaction
Malgré les recrutements de Hult et Vercauteren, l’OGC Nice continue son mercato et lorgnerait sur l’international marocain Mounir Obbadi, si l’on en croit le quotidien « Nice Matin https://www.nicematin.com/ogc-nice/logc-nice-lorgne-sur-obbadi-et-abidal-as-monaco.1799271.html». Le milieu de terrain évolue depuis janvier 2013 au sein de l’AS Monaco, mais ne serait pas contre d’intégrer le club français. A 31 ans, le joueur franco-marocain aurait déclaré que la concurrence naissante dans l’équipe monégasque le pousserait à plier bagages, en direction de Nice.
« A Nice, il y a tous les critères pour le satisfaire » murmure son agent. Avant d’ajouter : « mais pour l’heure, il est bien à Monaco ». A présent, le plus important reste à savoir si le club niçois a les moyens financiers nécessaires pour s’offrir ses services. Et le club de la principauté ne laissera pas de place à la négociation.
FONTE: Yabiladi.com
Calciomercato Monaco, Obbadi verso la cessione
Il centrocampista piace a ben quattro club di Ligue 1
23/05/2014 23:49
MERCATO MONACO OBBADI FUTURO/ MONTECARLO - Mounir Obbadi potrebbe lasciare il Monaco. Il centrocampista 31enne nonostante un contratto in scadenza nel 2016 non dovrebbe giocare con la maglia dei monegaschi. Sulle sue tracce - secondo quanto riportato da 'mercato365.com' - ci sarebbero Saint-Etienne, Bordeaux, Rennes e Lens.
M.S.
FONTE: CalcioMercato.it
L'essenziale Mounir Obbadi
MONACO
Pubblicato il 26.11.2013
Nonostante l'arrivo del nazionale francese Geoffrey Kondogbia e la forte concorrenza a centrocampo, Mounir Obbadi formato PSG, è diventata una parte del guardaroba di AS Monaco. Con due gol belle al suo attivo, l'ultima Domenica di Nantes, accompagnati da una presenza in ogni momento, i marocchini di 30 anni richiesto. Per alcuni, che sarebbe finita quasi eclissato le stelle della ASM. Atterrato nel principato nel gennaio 2012, dopo un successo il passaggio Troyes Obbadi gustare. "Quello che succede a me è incredibile! A volte mi sento come in un sogno, perché nella mia carriera, ho sperimentato quasi Ligue2 o nazionale. E 'incredibile ... " Intanto, è infatti il tuttofare della formazione monegasca. Non è un caso, inoltre, se Claudio Ranieri ha costruito in base umani (13 partite, di cui 12 da titolare). "Egli porta equilibrio, scivola allenatore italiano. Inoltre, in questo momento, tutto quello che ottiene è fenomenale. "
"Quali che siano i club che ho cambiato, non ho mai tradito, dice Obbadi. E se sono io, grazie alla mia mente. Ecco perché quando vedo i giovani giocatori, io non esito a ritagliare. Io dico di non mollare. Lo faccio perché da qualche parte, io sono un esempio. " La determinazione come leitmotiv. Il nativo di Chanteloup-les-Vignes è anche caduto in disgrazia. La morte di suo padre, quando ha scoperto la Ligue1 con Troyes rimane una ferita aperta. "Ho perso un anno fa, dice. Ho un pensiero per lui, come se io non ci sono, è grazie a lui. Fin da bambino, mi ha portato alla formazione di tutti i giorni. E 'stato difficile andare a causa del suo lavoro. Non lo dimenticherò. Inoltre, ora tutto quello che faccio è per lui. "
Le Parisien
FONTE: LeParisien.fr
Journeyman Mounir Obbadi Is Dancing with Falcao and Monaco's Stars Under Ranieri
By Andy Brassell , Guest Columnist Oct 29, 2013
“Toulalan, Moutinho, Obbadi - spot the mistake.” So read a text message that Monaco midfielder Mounir Obbadi sent to his friend, and former coach at Troyes, Jean-Marc Furlan, earlier this season. “I only play with great players (here),” Obbadi told L’Equipe recently. “It makes me laugh!”
You can understand why the Moroccan is pinching himself. Having barely played in the top flight before this season, he has become a key component of the high-flying and mega-rich Principality club’s star-studded line-up, at the age of 30.
Obbadi is a player for whom the epithet "journeyman" was made. Having come through the youth system at his local club Paris Saint-Germain with the likes of Lazio’s Lorik Cana, Obbadi never made it to the first team. Instead, he was released and spent a decade playing in Ligue 2 and National (the third tier), firstly for Angers and then Troyes.
Everything changed for Obbadi when Troyes visited the Stade Louis II to play Monaco in the last 16 of the Coupe de la Ligue, in October last year. They were losing 1-0 with just over half hour to go. Then Furlan brought Obbadi on for Mohamed Camara, and Troyes turned it around, winning 2-1.
Claudio Ranieri was greatly impressed and made Obbadi a priority in the January transfer window. Battling to stay in Ligue 1 at the time, Troyes were reluctant sellers, but Obbadi wanted to seize his chance. “There are some offers that are just impossible to fight against,” Troyes president Daniel Masoni told the club's official website at the time.
Masoni was keen to stress that Obbadi’s departure was no mutiny. “Mounir’s an exceptional boy and an exceptional player,” he said. “We’ll obviously stay in contact and I wish him all the best and lots of happiness. He deserves it.”
The president’s opinion is one shared by most who have crossed Obbadi’s path. Described by his former Troyes teammate Mathieu Baudry as “an anti-star,” he isn’t interested in expensive clothes or fast cars. Instead, Obbadi prefers to stay at home and feed his obsession—watching football. He can famously name the starting XI and formation of every Ligue 1 and Ligue 2 club.
The homework is paying off. Whilst recognising his importance in Monaco’s promotion last season, many doubted whether he would continue to command a main role in the top flight, especially given the club’s huge spend on midfield stars such as Joao Moutinho, Jeremy Toulalan and Geoffrey Kondogbia as they prepared for the season.
In fact, with Fabrizio Ravanelli’s Ajaccio and ambitious Ligue 2 side Lens interested in signing Obbadi in the summer, Ranieri tied him down with a contract extension to 2016, as per L'Equipe. It has thus far looked like a great piece of business, if rather under the radar given the excitement of the transfer window.
Obbadi has been outstanding this season, starting 10 of Monaco’s 11 Ligue 1 matches. His unfussy, organised style is crucial in helping Monaco maintain their shape. Only PSG’s pair of Marco Verratti and Thiago Motta have completed more passes than Obbadi this season. He’s a regular metronome.
In Sunday’s win over Lyon, which has taken Monaco level on points with PSG at the summit, Obbadi showed his value in a rather more extravagant manner than normal. The midfielder opened the scoring with a superb volley from outside the penalty area, into the top corner.
He was still upstaged—Radamel Falcao later scored the winner. Still, given that the aim Obbadi expressed to L’Equipe was “to stay in Ligue 1 as long as possible,” he’s doing better than expected. Reaching the Champions League would take his fairytale up a level further.
FONTE: BleacherReport.com
Ligue1 MONACO-LIONE 2-1, FALCAO TORNA A SORRIDERE
A MONTECARLO GLI UOMINI DI RANIERI BATTONO IL LIONE E SUPERANO IL LILLE IN CLASSIFICA GRAZIE AL GRAN TIRO DI OBBADI E ALLA RETE DEL TIGRE FALCAO DOPO TRE GIORNATE A SECCO
27/10/2013 - 21:10 - Montecarlo
Se Ranieri può di nuovo dormire tranquilli dopo questa vittoria, lo stesso non si può dire del suo collega Garde, che con il Lione ha conquistato solo 12 punti nelle prime 11 giornate di campionato siglando quello che è il peggior avvio di stagione degli ultimi 18 anni.
Primo tempo ok - Come al solito il Monaco mette in atto il proprio forcing iniziale per cercare di trovare subito il vantaggio, ma questa volta la strategia dei padroni di casa non funziona. Il Lione, però, non è molto propositivo ed è comunque la squadra di Ranieri a passare con un gran tiro di Obadi da fuori area, seguito a ruota da Falcao che fa il 2-0.
Vittoria sofferta - Nella ripresa il Lione comincia ancora peggio di come aveva finito il primo tempo e il Monaco rischia di segnare in un paio di occasioni ma, a sorpresa, i padroni di casa riaprono la partita con il gol numero 90 in Ligue 1 per Gomis. Alla fine il Monaco rischia: Briand sbaglia il possibile 2-2 da solo davanti a Subasic così Falcao e compagni riescono a portare a casa tre punti sofferti.
FONTE: FoxSports.it
Obbadi : «Un bon point de pris»
Par Romain Schneider, 23-09-2013
L’international marocain Mounir Obbadi est l’un des rares joueurs de la Principauté qui a pris le temps de parler (un peu) à la presse à l’issue de la rencontre. Le milieu de terrain confie sa satisfaction.
Moinir, Monaco a tenu le choc ce dimanche soir…
Mounir Obbadi : C’était un match difficile contre une grosse équipe de Paris. L’objectif, c’était de prendre au moins un point. L’objectif est donc atteint. C’est un bon point pour la suite du championnat. On a assisté à un très bon match. On a pris un but assez rapidement. Après, on a eu les ressources pour revenir. Ce but de Falcao nous a fait du bien. On a ensuite beaucoup procédé par contre-attaques. C’est normal, on est à l’extérieur. C’est vraiment un bon point de pris. Maintenant, on va tenter de récupérer avant d’affronter Bastia.
Monaco ne pouvait-il pas espérer encore mieux ?
On veut toujours gagner mais en face il y a une belle équipe de Paris. On a des atouts offensifs. On va très vite devant et Falcao est un grand joueur qui peut faire la différence à tout moment, il l'a montré en marquant.
L’ASM est-elle armée pour remporter le titre ?
C’est franchement trop tôt pour le dire. On reste invaincu. On a fait deux déplacements chez des ténors de ce championnat. On a gagné à Marseille, on ne perd pas ici. On a pris quatre points sur six. C’est pas mal du tout, cela prouve que l’on est compétitif. Mais le championnat est encore très long avec beaucoup de points à prendre.
FONTE: Sport24.LeFigaro.fr
FOOTBALL MAROC
Pubblicato il 02-03-2013 Modificato il 30-10-2013 à 11:31 La nuova vita di Mounir Obbadi
Diventa indispensabile in pochi incontri, Mounir Obbadi è il miglior rookie del Mercato invernale AS Monaco. Dopo diverse stagioni in Troyes, il franco-marocchino non ha esitato a lasciare le Ligue 1 Troyes club e di far rivivere in Ligue 2., Ma sotto la direzione di Claudio Ranieri, l'ex allenatore di Inter o Juventus, il richiamo del mare sembrava difficile da rifiutare.
Imbattuto dal 11 Dicembre 2012, AS Monaco conduce ancora il campionato due a otto lunghezze di Nantes e Caen. Parti monegasche sembrano trovare la prossima stagione elite. Ed è nel principato Obbadi Mounir, 29 anni, ha scelto di continuare la sua carriera. Native Yvelines, vicino a Parigi, è stato assunto direttamente dal tecnico Claudio Ranieri.
Un caloroso benvenuto
L'ex capitano di Troyes, che ha avuto inizio a gennaio con Monaco, sembra convinto e soddisfatto della sua decisione. " E 'bello vincere. Abbiamo un obiettivo:. Trova la Ligue 1 partite sono presi uno dopo l'altro senza prendere la testa ei conti saranno effettuate alla fine ", ha detto PSG allenato giocatori. Mounir Obbadi si sentiva a suo agio molto rapidamente grazie, disse, « un caloroso benvenuto . " Eppure, ha trascorso cinque stagioni e mezzo a Troyes. Un'eternità nella vita di un calciatore. , ma il richiamo del mare e soprattutto Ranieri era più forte. Inoltre, Mounir Obbadi non ha esitato a lasciare la Ligue 1 per la seconda divisione. " Monaco rimane un grande club francese con la storia e prestigio ", dice. Ha aggiunto: " . Ma non è un fine in sé e dovremo continuare a lavorare "In 29 anni, l'ex giocatore di Angers è lieta di aver attirato l'attenzione di Ranieri la cui carriera rimane piuttosto impressionante. " E 'sempre un piacere allenatore ti chiede, ma quando è grande, è ancora più soddisfacente. Questo è per me per dimostrare a lui, ora che lui non si era sbagliato. Questo è un allenatore severo che vuole disciplina. Essa ci spinge ogni giorno in allenamento . " Ranieri aveva goduto la sua performance durante il secondo turno della Coupe de la Ligue dove Troyes battuto Monaco (1-2, 30 ottobre 2012).
Un club con un passato prestigioso
Mounir Obbadi, Monaco è un club che non può essere rifiutata. Tuttavia, il giocatore sa che la prossima stagione, l'assunzione può essere alle ambizioni del proprietario russo Dmitry Rybolovlev. L'uomo d'affari ha investito diversi milioni di euro e ha firmato, tra gli altri, Claudio Ranieri. " La concorrenza non mi spaventa e so di Monaco grandi ambizioni per i prossimi anni. E 'bene per il club e sono felice di essere qui ", dice Mounir Obbadi la cui squadra è il miglior attacco del campionato.
"Nel calcio tutto accade molto velocemente e ci vorrà anche raccogliere un sacco di punti", ammette Mounir Obbadi. Egli non ha dimenticato la più grande delusione della sua carriera quando aveva cinque anni fa, con il Troyes, dodici giorni dalla fine, era in procinto di tornare in Ligue 1., Ma Grenoble è stato finalmente superato. Obbadi avviso ricordi amari. Se attualmente AS Monaco sembra impostato per ricongiungersi con la parte superiore con Obbadi lo scorso anno ha segnato il gol che è stato permesso di tornare a Troyes in Ligue 1 ... contro il Monaco. Viaggio divertente per il giocatore che ha una selezione con il Marocco (2005).
FONTE: RFI.fr
Monaco Boss Claudio Ranieri Salutes Season-Changer Mounir Obbadi
Monday, 1st April, 2013
AS Monaco manager Claudio Ranieri believes new signing Mounir Obbadi has been the Ligue 2 side’s key player this season and has changed the course of their campaign.
Obbadi has been in good form for Monaco since making his transfer from Ligue 1 club Troyes, starting in all nine league games for the club, producing two assists. And Ranieri believes his ability to hold the ball and pass it accurately has been the key to Monaco’s race for promotion.
“We’ve been in the top three all season, but even as recently as autumn we weren’t playing this well”, Ranieri was quoted as saying by Gazzetta dello Sport. “[Then] we bought Obbadi and he changed things for us.”
Ranieri was pressed on whether Obbadi has had a David Beckham-esque impact, highlighting his ability to change the game. “In October we were beating his Troyes side 1-0 in the French League Cup. Then he came on as a substitute. He immediately changed the game. [That’s why] we bought him.”
But despite their lead in the table, Ranieri is adamant the race is not over yet. “Let’s take things easy”, the manager said when asked if promotion is in the bag.
Monaco’s draw against second-placed Nantes meant Ranieri’s men remain at the top with a four-point advantage. They now brace for their Ligue 2 match against Niort on 5th April.
FONTE: InsideFutbol.com
Mounir Obbadi a "toujours envie de progresser"
IL FAIT PARTIE DES "RESCAPÉS" AYANT REMPORTÉ LE TITRE EN L2. DÉSORMAIS REJOINT PAR UNE PLÉIADE DE GRANDS NOMS, L'ANCIEN TROYEN MOUNIR OBBADI NE NOURRIT AUCUN COMPLEXE. A 30 ANS, LE MILIEU DE TERRAIN EST IMPATIENT DE RETROUVER LA LIGUE 1, UN CHAMPIONNAT QU'IL A PEU FRÉQUENTÉ.
En plein cœur de l'hiver, il avait décidé de descendre d'un étage. D'abandonner une Ligue 1 dans laquelle il mettait les pieds pour la première fois, à 29 ans. Le Marocain paraissait sûr de son coup : quitter Troyes, où il était de l'équipe emmenée par Jean-Marc Furlan, pour rejoindre l'effectif déjà bien garni de l'AS Monaco, cela ne lui faisait pas peur.
"Ça s’est fait très rapidement, en deux ou trois jours. On avait joué contre Monaco en Coupe de la Ligue (victoire de Troyes 2-1, ndlr) et apparemment j’ai fait une bonne impression. Je n’ai pas hésité une seule seconde. Monaco, ça ne se refuse pas, c’est un très grand club français même s’il est en Ligue 2", avait déclaré le joueur formé au Paris Saint-Germain quelque temps après son arrivée.
Dix-sept matches plus tard (dont seize comme titulaire), il validait son billet retour pour la L1 avec ses partenaires. Apprécié par Claudio Ranieri, qui ne manque jamais une occasion de vanter ses mérites, Mounir Obbadi avait tout de même du souci à se faire. Dans les journaux, pas un jour ne s'écoulait sans qu'une nouvelle rumeur de transfert apparaisse (Marchisio, Cabaye, Imbula, Fernando etc.). Finalement, ce sont Jérémy Toulalan et João Moutinho qui ont été débauchés pour solidifier le milieu de terrain monégasque.
Deux hommes avec lesquels Obbadi était aligné samedi dernier, face à Tottenham (et auparavant contre Leicester et Pescara). Deux éléments dont il pense le plus grand bien, comme on peut le lire aujourd'hui sur le site de l'AS Monaco.
"Quand on joue avec de grands joueurs autour de soi, on progresse encore plus vite. Bien entendu les sensations sont excellentes. Jérémy comme Joao ont beaucoup de vécu et donc une grosse expérience. Ce sont des internationaux, ils ont joué la Ligue des Champions, je ne peux que progresser avec de tels joueurs."
"Être dans le groupe n'est pas une fin en soi"
Trentenaire depuis le mois d'avril, celui qui côtoyait Jay-Jay Okocha, Mikel Arteta ou encore Ronaldinho lors des séances d'entraînement au Camp des Loges au début des années 2000 a toujours faim de ballon. Faire le nombre au sein d'un groupe amené à jouer les premiers rôles ? Très peu pour lui.
"Depuis mon arrivée au club, le coach m'a donné sa confiance et j'essaie de la lui rendre, de me battre à tous les entraînement et d'être performant pendant les matchs pour gagner ma place dans l'équipe. Il y a une grosse concurrence à l'AS Monaco FC, moi j'ai toujours envie de progresser, même à trente ans. Etre dans le groupe n'est pas une fin en soi, je veux donner le meilleur de moi-même, pour moi comme pour l'équipe."
Dans un portrait que lui avait consacré le journal Libération il y a un peu moins d'un an, l'enfant de Chanteloup-les-Vignes (Yvelines) livrait son opinion sur le plus haut niveau du football français : "C'est plus rapide, il y a plus d’impact physique, c'est plus technique. Les gens peuvent dire ce qu’ils veulent, la Ligue 1, c’est autre chose."
Cette fois, il arpentera les stades de l'Hexagone avec Monaco, l'un des ogres annoncés du championnat. Loin de ce qu'il a connu auparavant avec l'Estac, qui jouait sa survie chaque week-end ou presque. Et cette fois, il devra faire face à une concurrence nettement plus rude en interne. Peu importe. Pour l'heure, la priorité, c'est le collectif selon Obbadi.
"On a bien travaillé tous ensemble, dans un très bon état d'esprit. Les nouveaux joueurs se sont très bien intégrés, nous formons un bon groupe avec une très bonne mentalité. On a essayé de travailler nos automatismes avec les nouveaux, au départ ce n'est jamais facile de faire le lien, mais chacun y met du sien pour que tout se mettre en place le plus rapidement possible."
Pas envie d'aller voir ailleurs
Buteur contre les Spurs en amical, le milieu de terrain, qui devrait faire son retour chez les Lions de l'Atlas pour un match amical contre le Burkina Faso, a envie de tenter sa chance et de se faire une place dans le onze asémiste. Pour l'heure, l'intérêt que lui porte l'AC Ajaccio ou encore le RC Lens ne semble pas de nature à le faire changer d'avis, comme il l'indiquait il y a une dizaine de jours sur les ondes de RMC.
"Je me sens très bien dans ce club. Ma priorité, c’est de rester, sachant qu’il y a un projet excitant. J’ai envie d’en faire partie. Il me reste un an de contrat et il va falloir poser cette question aux dirigeants, Mais s’ils me poussent vers la sortie, ce sera à moi de trouver une autre destination. Pour l’instant, je ne me prends pas la tête. Je travaille très dur à l’entraînement et j’essaie de donner le meilleur de moi-même pour l’équipe et on verra ce qu’il se passera."
FONTE: CodeSportMonaco.com
Mercoledì 23 Gennaio 2013 MOUNIR OBBADI UFFICIALMENTE MONACO
Arrivati lì sei anni e mezzo, Mounir Obbadi lascia quindi Estac. Al momento della sua partenza, l'importanza che ha avuto durante il suo lungo passaggio Trojan si misura completamente. Per colui che divenne il capitano Estac era e rimarrà uno dei migliori tecnici che hanno portato la maglia di Troia. Inevitabilmente, quando si è un club come Estac, è difficile mantenere i suoi buoni giocatori. I club più importanti finiscono sempre desiderare. AS Monaco, le cui ambizioni sono noti, e Claudio Ranieri, allenatore, quindi indirizzato principalmente Mounir. Per questo, che sarà 30 anni nel mese di aprile, questa è un'opportunità che non può cogliere. Per Estac, era impossibile opporsi alla partenza di un giocatore che ha contribuito così tanto a lui. Purtroppo calciatore, ma anche rimpiangere l'uomo, sempre allegro, combattivo e la cui conoscenza calcio è impressionante. Buona fortuna a lui e lui sa che non stiamo per dimenticare.
Il presidente Daniel Masoni torna qui all'inizio di Mounir, e si esprime a sua volta Estac in TV.
Presidente, dobbiamo confermare la partenza di Mounir Obbadi a Monaco?
Sì, certamente. La partenza di Mounir per Monaco è ora ufficiale. Ciò è stato fatto tardi ieri sera (Martedì). Questo trasferimento viene fatto troppo in fretta per i miei gusti, ma sembra che nel calcio tutto è veloce ...
Molti fan sono ovviamente delusi o arrabbiati. Ci può spiegare i motivi della sua partenza?
Ci deve offerte contro cui è impossibile combattere. Dal momento in cui un giocatore viene contattato quasi prima che il Presidente e ha deciso di lasciare, è molto difficile da ricordare. Mounir aveva già preso la sua decisione e io rispetto anche se non ho potuto tenerlo a Troyes. Ero impotente. Non posso continuare a qualcuno contro la sua volontà. Mounir è stato in questo caso.
Mounir Obbadi è stato un grande Estac giocatore. La sua partenza egli compensato?
Tutto è stato fatto molto rapidamente. Oggi io non lo so ... ma ognuno è rassicurato non ci prepariamo molto per il Ligue 2. Il nostro obiettivo è la ricerca di un attaccante. Per il centrocampo, dipenderà dalle opportunità.
Un'ultima parola per l'attenzione di Mounir?
Mounir è un ragazzo e un giocatore eccezionale. Ovviamente ci terremo in contatto e io gli auguro tutto il meglio e tanta felicità. Gli sta bene.
FONTE: Estac.fr
Intervista con Mounir Obbadi
Giovedi, 24 November, 2005 Mounir Obbadi, nuovo Lion Atlas
In questo difficile mese di novembre per Angers SCO, la prima selezione nella squadra nazionale del Marocco Mounir Obbadi appare come un lampo nel buio.
Per angerssco.fr, Mounir ritorna nel suo cammino verso la prima selezione.
Mounir Obbadi prima di affrontare la selezione in Marocco, puoi parlare del tuo viaggio che cominciò a pochi chilometri da casa, a Saint-Germain-en-Laye la roccaforte di Parigi-Saint-Germain?
In realtà ho scalato il PSG scala attraverso lo studio sport, il centro di formazione fino Antoine Kombouaré mi dà la squadra riserve chance in CFA.
Nel gennaio 2004 si prestato a SCO, qual era il vostro obiettivo in questo momento?
Sono passati tre anni che operava in CFA e mi sentivo di aver fatto il trucco. Laurent Fournier, che aveva sostituito Antoine Kombouare al timone della squadra era dello stesso parere, concordato che mi è stato prestato a un club superiore.
Il prestito sei mesi Angers poteva condurre un contratto professionista a PSG?
Era una possibilità, ma al momento della pro tecnico Vahid Halilhodzic, aveva un gruppo ben definito e guardato a ciò che sta accadendo in riserva. Dopo questo prestito di sei mesi Angers PSG mi ha offerto nulla, ho firmato due anni SCO.
Hai giocato una stagione e mezzo in Ligue 2 Angers, che vi ha fatto lui?
A differenza del CFA con PSG, Angers ho strofinato le spalle e ha giocato con gli adulti. PARTITE L2 sono molto più fisico, più alta aggressività. Ho acquisito un maggiore volume di gioco, io e guadagnato una prima esperienza giocando due stagioni sul mantenimento penso trasmette un punto di vista mentale.
I vostri allenatori successivi si hanno in possesso di diversi ruoli (centrocampista centrale, centrocampista di destra ...), che preferisci?
Penso che essere confortevole in recupero / runner mezzo, ma se giochiamo su un lato o sopra di esso non è un problema per me. Inoltre, ho a lungo giocato centrocampista assiale fino Laurent Fournier mi fa il backup di una tacca. Oggi non ho i requisiti per giocare questa o quella posizione, io sono al servizio del tecnico e la squadra.
Nella offseason, il tuo nome è stato menzionato Valenciennes laterali, che è stato appunto?
Durante le mie stagioni al PSG ho avuto buoni rapporti con Antoine Kombouaré, mi ha ricordato quando arrivò a Valenciennes. Il presidente Norbert insistito che rimango sotto il mio contratto, così ho soggiornato a Angers.
Oggi è il Nazionale SCO, i risultati sul campo non ha soddisfatto le aspettative, come si spiega questo?
Si possono trovare tutte le spiegazioni che volete, ma è vero che abscences lesioni su diversi giocatori di alto livello quando non abbiamo neanche aiutiamo. La SCO è uno dei due pro club della divisione, tutte le squadre sono molto motivati contro di noi è per noi essere all'altezza delle sfide che ci attendono, a strappare, bikini bagnato .
Oggi dobbiamo riconquistare la fiducia attraverso una partita di riferimento. Quando parlo di riferimento partita, questo è il primo nel minuto 94 e non abbiamo "solo" un buon quarto d'ora qui, una buona mezz'ora o giù di lì. Dobbiamo portare il club in Ligue 2. Personalmente, apprezzo gli Angioini e la qualità della vita che esiste qui, Angers merita un club stabilizzato in lega 2.
A livello individuale, è stato scelto per la prima volta nella squadra nazionale del Marocco, che cosa è stata la tua sensazione alla notizia?
Mi dà immenso orgoglio. Sono orgoglioso per i miei genitori, i miei fratelli e sorelle.
Contesto in cui questo accade primo corso?
Il Marocco ha nominato un nuovo allenatore per quattro anni, Troussier, che probabilmente voleva fare un ricorso efficace. Io ero uno dei tre nuovi una lista di trenta giocatori. Fin dall'inizio sono rimasto impressionato dalla qualità tecnica di tutti i giocatori e soprattutto l'impatto fisico. Abbiamo fatto uno stage a Enghien-les-Bains prima di affrontare il Camerun.
La partita è stata giocata a porte chiuse a Clairefontaine (a causa di eventi che hanno inghiottito le periferie), che non ha offuscato il piacere di questa prima?
E 'un peccato che ciò è avvenuto in tale anonimato dal momento che solo le persone che ricevono inviti hanno potuto partecipare.
In pochi mesi, il Marocco partecipa alla Coppa d'Africa, cosa ne pensi?
Se vengo scelto vorrei partecipare con grande piacere, ma per ora ho partecipato solo in uno stage e ha solo una selezione con i Leoni dell'Atlante. Staremo a vedere!
Prima selezione Mounir Obbadi:
15 novembre 2005 a Clairefontaine
Marocco-Camerun 0-0