Stavolta in Via Olanda si è voluto dare una frustata subito per rendere chiaro ai giocatori che l'impegno e l'attenzione sempre al massimo con mister JURIĆ (almeno fino al raggiungimento della salvezza) sono pretesi anche col nuovo corso...
Personalmente sono calcisticamente e umanamente molto dispiaciuto dal repentino allontanamento di mister DI FRANCESCO che in sole 3 partite, tra cui la prima in inferiorità numerica e le prime due contro compagini tecnicamente di un altro livello rispetto al VERONA attuale, non ha di certo potuto dimostrare la sua idea di calcio (e viene pure il dubbio che la fiducia del tecnico fosse scarsa fin dall'inizio), ma il bene ultimo è e deve rimanere quello del VERONA: Se nel treppiede proprietà, diesse, allenatore viene a mancare il rapporto di fiducia verso quest'ultimo è a mio avviso meglio interrompere prima (quando i cavoli del VERONA sono ancora lontani dalla capra della Serie A) che dopo, sperando però che nella stanza dei bottoni scaligera non si pensi di risolvere tutti i problemi cacciando un tecnico, errore che sarebbe fatale come quello di aver pensato di poter estrarre dal cilindro un'altro JURIĆ in grado di colmare per la terza volta il gap con squadre più attrezzate nonostante la cessione delle pedine migliori.
Non voglio sottolineare l'ovvio ma è chiaro che con la politica del 'prendi i soldi e scappa', senza un piano di evoluzione e crescita, può andare bene una o due volte (con allineamenti cosmici del tutto particolari) non certo sempre...
PS: In serata Via Olanda ufficializza Igor TUDOR come nuovo allenatore dell'HELLAS VERONA uno che, con tutto il rispetto del caso, in panchina ha meno della metà dell'esperienza di DI FRANCESCO e arriva da due dimissioni, tre esoneri e due salvezze negli ultimi 6 anni; saprà invertire decisamente la rotta?
Personalmente non capisco né l'esonero di Eusebio (al quale, al netto di ciò che è dato sapere, semplicemnete non è stato dato tempo) né tantomeno l'ingaggio di un profilo come quello del croato il cui unico merito, ad oggi, è fondamentalmente l'aver fatto da secondo di PIRLO (e da allenatore della difesa) alla JUVENTUS, di avere un carattere più duro di quello del DiFra (ma è tutto da dimostrare) e probabilmente l'essere stato consigliato da JURIĆ (a quanto si dice): Spero di sbagliarmi di grosso ma non la vedo affatto bene...
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Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia e Tuttomercatoweb.com «Capitolo Di Francesco: andrebbe trovato uno psicologo perché se un allenatore passa dalla semifinale di Champions con la Roma a tre esoneri vergognosi con Samp, Cagliari e Verona significa che qualcosa non sta andando nella sua gestione. Vero. Però è altrettanto giusto chiedere al Verona cosa prende a fare un allenatore e lo manda via dopo 3 partite. O è stato un errore prenderlo o una follia esonerarlo dopo 3 gare» TuttoHellasVerona.it
Dario BONETTI ex difensore gialloblù a L'Arena «Resto sorpreso dell’esonero di Di Francesco. A questo punto, meglio cambiare subito in ritiro. Mi pare che il grande lavoro fatto da Juric sia già andato perduto. È un vero peccato. A Tudor piace aggressivo e uomo contro uomo. Di Francesco è un allenatore completo che ha mostrato di avere idee ed ha ottenuto risultati. Forse un po’ troppo teorico per la china che oggi ha preso il pallone. Ma ricordatevi, la serie A non perdona. Devi avere una squadra al top, soprattutto dal punto di vista fisico. Dalla televisione capisci poco ma con il Sassuolo, che non è il Real Madrid, sei calato. L’Hellas non difendeva come l’anno scorso, troppo larghe le maglie dietro» HellasLive.it
Mario Sconcerti, storico giornalista sportivo a 'TMW Radio' «Tre giornate sono davvero poche, mi dispiace soprattutto per Di Francesco, perché è il terzo esonero, due dei quali arrivati molto presto. Ora deve essere bravo a riciclarsi. E' molto bravo, ma pensa di aver trovato un gioco e di poter attaccare quel gioco a qualsiasi squadra e questo non è vero. Serve che riesca a interpretare più moduli» TuttoMercatoWeb.com
Tancredi Palmeri, giornalista anche di Sportitalia a 'TMW Radio' «Di Francesco con il Verona se l'è sempre giocata in questo inizio di anno. L'Hellas ha proprio fatto male il mercato. Mi sembra ingiusto, dov'è la progettazione?» TuttoHellasVerona.it
Luciano BRUNI «Mi dispiace per l'esonero di Di Francesco, avrei provato a dargli un'altra chance. E' chiaro che il problema per lui è anche stato quello di essere subentrato a Juric che era stato protagonista di due anni stupendi, valorizzando tanti giocatori. Ha fatto fare anche cassa al Verona. Alcuni calciatori erano arrivati da semisconosciuti e poi sono diventati obiettivi di mercato. Per Di Francesco era un compito difficile dall'inizio; a livello di attaccanti, ha giocato Cancellieri ad esempio, che è un giovane. Forse il tecnico ancora doveva entrare ancora meglio dentro la sqaudra o forse gli serviva un materiale umano più consono per le sue idee. Tudor? Ha fatto esperienza in Italia con l'Udinese e poi come secondo di Pirlo, oltre che all'estero. Credo che il Verona abbia bisogno comunque di qualche giocatore importante in più, soprattutto davanti. Spero che il nuovo allenatore faccia bene e che ci sia una svolta» TuttoMercatoWeb.com
Emil HALLFREDSSON 'promuove' TUDOR a L'Arena «Mister Tudor è un’ottima scelta. A Udine il primo anno arrivò a sei giornate dalla fine. Ormai eravamo quasi spacciati. Si è messo in mezzo al campo che ci ha presi uno ad uno. Ci ha cambiato la testa. Sa lavorare sulla motivazione e non ammette la paura. All’Udinese poi, ha avuto qualche problema ma era dovuto all’impostazione tattica che il club preferiva. Con quale modulo abbiamo giocato? 3-5-2 e anche 4-2-3-1 mi pare. Comunque è l’allenatore giusto per il Verona. Non dovete essere negativi. E Tudor spazzerà subito questo aspetto. Ci sono ben 105 punti a disposizione. L’Hellas deve e sa che può farcela» HellasLive.it
Gigi SACCHETTI a TuttoMercatoWeb.com «Tudor non lo conosco così a fondo per esprimere un giudizio completo, però mandare via Di Francesco dopo tre giornate non mi pare una cosa fatta bene: vuol dire che è stato sbagliato tutto prima e che non dovevano neanche prenderlo. Ricordo che noi perdemmo con Roma e Inter alle prime due giornate e il club voleva mandar via Bagnoli. Ci si oppose e alla fine arrivò lo scudetto… Di Francesco è un tecnico che ha sempre cercato di spiegare perchè perde, perchè un giocatore non ha reso in un certo modo. Chi spiega però perde… È un teorico e ha sempre spiegato. Non mi convince però avrei aspettato a mandarlo via. A Verona c’è bisogno di tecnici come Juric, gente di campo, concreta. E invece si fanno scommesse: Grosso, Pecchia, Tudor. Avrei optato per gente più pronta. Serviva uno alla Iachini, che sa cosa fare» HellasLive.it
Luciano MARANGON a TMW Radio «Che ne penso dell'esonero di Di Francesco? Non si riesce a capire questa scelta di addio dopo solo tre giornate. Credo ci sia qualcosa sotto, magari il rapporto tra il presidente e l'allenatore. A volte può mancare la sintonia e quindi si prende una decisione simile. Che paghi sempre il tecnico è il gioco del calcio. Mi dispiace perché Di Francesco ha dimostrato di avere ottime idee e poteva esprimere un buon calcio. I risultati però in Italia contano di più. Se Tudor per il Verona è giusto? E' un allenatore che non conosco, non so che tipo di gioco possa dare, ha poca esperienza". » TuttoMercatoWeb.com
Rino FOSCHI ex Direttore Sportivo dell'HELLAS a TMW Radio «Cosa penso delle prime panchine che saltano in Serie A? E' difficile, ma non condivido. Veniamo da un periodo particolare e da un mercato particolare. Sappiamo chi sono Di Francesco e Semplici, non condivido i loro esoneri. Ho visto il Verona e ha un bel gioco ma aveva bisogno di tempo. Forse avrebbe meritato qualche punto in più. C'è qualcos'altro sotto, magari una questione di spogliatoio. Sono tre anni che Di Francesco fallisce? Lui ha delle idee particolari, è un ragazzo serio, crede in un certo tipo di calcio e ha bisogno di tempo. Purtroppo questo non ha pagato. Ma non sono convinto del suo esonero. Avessi un club, lo prenderei sicuramente. A Verona ci sono state uscite importanti, servivano giocatori per il suo gioco ma non ho visto per ora un Verona tale da poter giustificare un esonero. Amo la città, anni fa ricordo che la Curva non voleva l'allenatore ma Setti andò avanti ed ebbe grandi soddisfazioni. Stavolta non credo però che questo esonero sia dovuto ai risultati ottenuti finora» TuttoMercatoWeb.com
Antonio DI GENNARO «Questo è sicuramente il peggiore tra gli esoneri che hanno visto protagonista suo malgrado Eusebio Di Francesco negli ultimi anni. Non me l'aspettavo, in genere si dà un po' più di tempo all'allenatore per registrare le cose, invece dopo 3 gare è stato deciso il cambio: si vede che non si erano creati i presupposti giusti, al di là dei risultati che non sono ancora arrivati. Il Verona è fermo a 0? Vero ma a parte la gara col Bologna, nelle prima due partite del campionato la squadra non si era comportata male. I numeri in difesa, sicuramente, hanno influito. Rispetto a Juric, la difesa di Di Francesco ha preso molti più gol. Se va rivisto il giudizio su Di Francesco? Lo ritengo un tecnico e una persona intelligente. Ovvio che dopo questi esoneri consecutivi uno debba fare delle considerazioni, così come un calciatore le fa quando le cose non vanno bene per un po' di partite» TuttoMercatoWeb.com
Mimmo VOLPATI «Non me l'aspettavo, ma zero punti in tre gare pesano e si sentiva che era a rischio. Il dopo Juric è difficile da gestire per qualsiasi allenatore. La squadra non si è indebolita, al di là della partenza di Zaccagni, ma molto probabilmente c'è stato un calo di quella tensione che Juric aveva il merito di tenere e la capacità di tenere sempre alta... Non conosco la situazione dello spogliatoio, ma ripeto: la decisione a mio parere arriva per il calo di tensione. E quanto alla classifica io stavo già pensando in questi giorni alle tre squadre peggio del Verona. Perchè quest'anno ci sarà da soffrire» TuttoMercatoWeb.com
'Di Francesco, esonero contro la logica. Dovrebbe chiedere i danni al Verona'
del 18 settembre 2021 alle 11:30
di Jean-Christophe Cataliotti
Gentile Procuratore,
sono un tifoso del Verona rammaricato per l'esonero di Mister Eusebio Di Francesco. L'esonero di Di Francesco dopo solo 3 giornate è contro ogni logica contrattuale! Non è possibile che gli allenatori debbano pagare sempre per primi le conseguenze di quanto accade in campo. E non mi si venga a dire che comunque continuano a essere pagati, bla bla bla....Penso che subiscano un danno alla loro immagine professionale anche se il contratto di lavoro non viene risolto! Rimanere a busta paga non lenisce i danni subiti da un allenatore che ha vinto tanto con il Sassuolo e ha sempre fatto vedere un bel gioco, divertente e vincente. Penso che gli allenatori dovrebbero meritare maggiore rispetto ed essere maggiormente tutelati! Alessandro '66
Gent.mo Alessandro,
è vero: Mister Di Francesco è stato sollevato dall'incarico di allenare il Verona, ma non è stato, invece, risolto il suo contratto. Ciò significa che potrebbe tornare anche alla guida tecnica del club veneto. Dovrà rimanere a disposizione della società, essendo legato con quest'ultima da un contratto di lavoro subordinato. L'allenatore è quindi contrattualmente (accordo collettivo) super tutelato! E non parlerei di danno all'immagine, mi sembra eccessivo!
FONTE: CalcioMercato.com
HELLAS VERONA NEWS Di Francesco, dal sogno Champions agli esoneri: i motivi del flop
Eusebio Di Francesco prosegue nelle sue sfortunate esperienze in panchina terminata anzitempo con l’esoneri. I motivi del flop dell’allenatore
Pubblicato il 17 Settembre 2021
Di Redazione CalcioNews24
Eusebio Di Francesco è entrato in un loop infernale di nuovi incarichi ed esoneri deludenti da cui non riesce più a uscire. Dopo il sogno Champions, con la semifinale conquistata con la Roma, l’allenatore ha imboccato un tunnel di infinite delusioni. Ultima quella con il Verona, sollevato dall’incarico dopo sole tre partite in campionato.
La Gazzetta dello Sport ha analizzato i motivi e le cause dei flop di Di Francesco. In primis le scelte troppo affrettate per trovare una squadra. Come accaduto alla Sampdoria, una squadra non costruita per il suo gioco offensivo e propositivo. Tornasse indietro, magari il tecnico aspetterebbe un po’ di più magari una chiamata dall’estero. Gli ambienti poco adatti sono la seconda causa dei fallimenti dell’allenatore. Di Francesco ha bisogno di un gruppo dove si senta a proprio agio nel quale sviluppare le proprie idee e la sua metodologia. Fino ad ora non ha ancora messo in fila questi fattori, andando incontro a pesanti flop.
FONTE: CalcioNews24.com
Tuttosport: "Di Francesco choc, Verona già a Tudor"
Anche "Tuttosport" commenta l'inaspettato esonero di Di Francesco, che dopo solo tre giornate è stato sostituito da Igor Tudor. "Per il tecnico abruzzese - si legge - si tratta del terzo esonero di fila". Per l'ex assistente di Andrea Pirlo, invece, si intravede secondo il quotidiano "lo spettro di Ivan Juric per il nuovo tecnico gialloblù".
Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 18:00 / Fonte: tuttosport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Da ieri Eusebio Di Francesco non è più l'allenatore dell'Hellas Verona. Il tecnico aveva chiesto di ricevere la fiducia del club almeno fino alla Salernitana, ovvero altre due partite, ma Setti e D'Amico avevano già deciso il suo futuro dopo la sconfitta contro il Bologna. Tra l'altro, l'allenatore era già finito nel mirino dei dirigenti per altre motivazioni meno palesi: la prima legata agli allenamenti dalla scarsa intensità; la seconda che riguarda alcune gravi gaffe commesse dai giocatori nel corso delle prime tre partite di Serie A. La terza sconfitta di fila ha mostrato a tutti che cambiare l'inerzia della stagione sarebbe stato molto complicato. Dunque è stato deciso il cambio in panchina. A riportarlo è L'Arena.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Gazzetta dello Sport: "Hellas a quota zero, missione salvezza affidata a Tudor"
"Hellas a quota zero, missione salvezza affidata a Tudor" è il titolo di oggi de "La Gazzetta dello Sport" riguardo alla scelta operata dal club gialloblù che dopo tre partite, e zero punti, ha esonerato Eusebio Di Francesco per chiamare Igor Tudor. "Il croato come Juric - si legge - torna in serie A dopo Udine, deve ridare solidità e gioco".
Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 12:00 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
L'Arena: "Scende DiFra, sale Tudor. L'Hellas cambia l'autista"
L'edizione odierna de "l'Arena" commenta l'inaspettato esonero di Eusebio Di Francesco, al cui posto il club gialloblù ha chiamato il croata Igor Tudor. "Di Francesco - si legge - non è riuscito a incidere sul gruppo. In tribuna al 'Dall'Ara' c'erano altri tecnici, tra cui Maran. Nel pomeriggio l'accordo il croatol L'impressione è che le cose difficilmente avrebbero preso altra piega, bisognava cambiare".
Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 09:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
GLI EX Retroscena Di Francesco: ecco i motivi dell’esonero con l’Hellas Verona
Retroscena Di Francesco: l’Arena svela i motivi dell’esonero con l’Hellas Verona dell’ex allenatore della Sampdoria
Pubblicato 1 giorno fa su 15 Settembre 2021
Di federico scarso
Secondo quanto riferito da L’Arena, alla base dell’esonero di Eusebio Di Francesco con l’Hellas Verona ci sarebbe una gestione sbagliata degli allenamenti. L’ex mister della Sampdoria, infatti, avrebbe effettuato sessioni troppo leggere per la squadra, rea poi di compiere errori elementari in partita.
Nonostante il tempo richiesto dal mister, la società scaligera non ha avuto ripensamenti, infastidita anche per la gestione sbagliata dell’ex attaccante rossoblù Giovanni Simeone.
FONTE: SampNews24.com
Novantanove giorni. Il tempo intercorso tra l'annuncio e l'esonero di Di Francesco restituisce la misura di una decisione drastica, difficile da prevedere sino a qualche giorno fa, ma proprio per questo netta, decisa, scevra di dubbi e perplessità. Via, si volta pagina, alla ricerca di nuovi stimoli: all'indomani della sconfitta contro il Bologna, la terza consecutiva in campionato, il Verona ha comunicato di buonora l'interruzione del rapporto ad Eusebio.
Una scelta che sorprende, per diversi motivi. D'Amico, che dell'ingaggio del pescarese era stato grande fautore (nonché esecutore materiale), s'è ricreduto piuttosto in fretta. Dinamiche del calcio e della vita, vien da dire, anche perché col senno di poi è sempre più semplice non cadere in errore. Un ruolo importante l'ha certamente avuto Setti: sollevare dall'incarico DiFra avrà un impatto non esattamente leggero sui conti del club, appesantiti dagli emolumenti da corrispondere a due allenatori a libro paga. Un compromesso che il patron ha accettato, evidentemente persuaso del fatto che con Di Francesco i rischi di restare impantanati nelle sabbie mobili fino alla fine sarebbero stati insostenibilmente alti.
L'erede designato è Tudor. Amico fraterno di Juric, che certamente approva questo avvicendamento: i due sono quasi sovrapponibili nel temperamento, nelle logiche comunicative all'interno e all'esterno dello spogliatoio. Decisamente meno lo sono nell'impostazione tattica, in un sistema che avrà sì una radice comune nella difesa a tre, ma che per il resto di discosterà in tanti piccoli dettagli da quelli del predecessore spalatino. Subentrare in corsa non è mai semplice, perché erediti in toto un "pacchetto" sul quale non hai avuto modo di metter mano, o becco. Ma farlo dopo tre giornate certamente mitiga questa prima criticità, perché la situazione è tutt'altro che compromessa.
Igor avrà il compito di risvegliare il sacro fuoco che ha guidato la squadra negli ultimi due anni e che, nelle settimane di gestione Di Francesco, è parso affievolirsi in misura crescente. Al di là dei risultati, dello zero alla voce punti in classifica, è stato proprio questo elemento a indurre l'Hellas a sciogliere le riserve. A dispetto degli squarci di buon calcio in tutte e tre le gare di campionato, a preoccupare è stata soprattutto l'incapacità della squadra di reagire alle avversità. In questo, DiFra, non ha impresso il suo marchio, e più in generale non è riuscito a metter radici a Peschiera, a stabilire un vero legame con un ambiente nel quale è parso più ospite, che padrone di casa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 15/09/2021 15:26
L'esonero di Di Francesco e la sindrome del complotto a tutti i costi
Eusebio Di Francesco
Stanno girando in rete da stamattina esilaranti audio in cui i soliti bene informati spiegano i motivi segretissimi per cui Di Francesco è stato esonerato. Rispondono al bisogno dei nostri tempi di trovare per forza del “marcio in Danimarca”, e in cui il “me l'ha detto mio cuggino” (grande Elio), ha il valore di una fonte ufficiale. E' la sindrome da complotto, in cui ormai stiamo affondando.
In uno di questi “vocali” si spiega che Di Francesco avrebbe avuto dissidi fortissimi con i giocatori. In un altro che avrebbe avuto uno screzio con D'Amico. E che Di Francesco avrebbe chiesto la testa del ds.
Ora, ragioniamo un attimo: è più che evidente che se la società ha fatto saltare l'allenatore alla terza giornata, qualcosa sia successo. Uno screzio? Di screzi nel mondo del calcio ce ne sono ogni giorno. E sono mille. Non portano ad esoneri, vi assicuro.
All'esonero porta l'analisi di una situazione che si ritiene senza possibilità di recupero. Secondo voi, per uno screzio di D'Amico o per un vezzo dello spogliatoio, uno come Setti che è attento anche al centesimo che esce dalla sede, decide di pagare per niente circa tre milioni di contratto a Di Francesco?
E' semplicemente successo che i metodi di Di Francesco non collimavano con questo Verona, è successo che la società si è accorta di aver sbagliato, è successo che ci si è accorti che non c'era la possibilità di riunire le strade. Nessuna tesi complottistica, nessun mistero. Tutto è molto più semplice. Di Francesco è stato un errore grave, si spera solo di non pagarlo a caro prezzo sul piano sportivo. Me l'ha detto “mio cuggino” ovviamente.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 15/09/2021 11:42 "Buongiorno sono Igor...". La prima giornata del nuovo allenatore del Verona
“Buongiorno sono Igor. Sarà un piacere lavorare con te…”.
Igor Tudor si è presentato così ad ogni dipendente del Verona ieri pomeriggio, durante le quasi cinque ore passate dentro la sede, aspettando le liberatorie della Juventus e poi impegnato in una serie di riunioni per mettere a fuoco la settimana che porterà alla gara di domenica con la Roma [...]
Piccolo passo indietro: la serata di Bologna era avvolta in un’aria strana e un piccolo particolare, col senno di poi è rivelatore che in casa scaligera quella gara era una specie di ultimatum per il tecnico abruzzese. Di Francesco si è presentato in panchina senza divisa, vestito solo con la sua felpa, come a ribadire un certo distacco con la società e con D’Amico.
A fine partita nulla lasciava presagire comunque l’epilogo. Qualche avvisaglia però era nell’aria perchè Tony D’Amico non sentiva più la fiducia nei confronti dell’allenatore. Dopo il mercato sono bastati una manciata di allenamenti per capire che il Verona stava perdendo intensità, grinta, ferocia. Armi a cui questa squadra non può rinunciare. Così il ds si è rimangiato in fretta la scelta estiva, piuttosto di entrare in una spirale simile a quella di Grosso, stavolta si è deciso di cambiare [...]
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
15 SET 2021 QUESTA VOLTA SETTI HA AVUTO IL CORAGGIO (E L’UMILTÀ ) DI DARSI TORTO
No, questa volta non moriremo di “pecchismo”. Setti quattro anni fa – 2017-18 – lasciò la barca placidamente affondare, confermando Pecchia fino alla fine di quella disgraziata stagione, culminata con la più infausta retrocessione dalla A alla B della storia del Verona. Anche con Grosso, l’anno dopo, si aspettò la disperazione dell’acqua alla gola per cambiare e chiamare Aglietti.
Setti questa volta si è dato una mossa con velocità disarmante e inusitata per i suoi standard. Via Di Francesco dopo tre partite. Giusto così. Il tecnico abruzzese è parso da subito un pesce fuor d’acqua e solo i trinariciuti su social e media “lealisti” hanno finto di non accorgersene.
Piuttosto plaudo Setti, che questa volta ha avuto il coraggio di darsi platealmente torto (rispetto appunto alla scelta estiva) pur di salvare il bene superiore: il Verona. Per chi in passato ha peccato (mortalmente) di orgoglio e superbia, è una svolta morale non da poco. Insomma, per dirla con un po’ di sana demagogia: non è più tempo di paracaduti.
Torno a ripetere quanto detto e scritto nelle scorse settimane: come parco giocatori il Verona è tranquillamente da salvezza. Magari non da parte sinistra della classifica (quello è stato l’effetto di un tecnico straordinario come Juric), ma in grado di mettere dietro 5-6 squadre sì. Lazovic, Faraoni, Barak, Simeone, Ilic, Magnani, Cancellieri, Tamezé (e ci metto dentro anche il desaparecido Kalinic e Lasagna) sono giocatori di tutto rispetto nell’attuale (scadente) serie A.
Il nuovo allenatore Tudor, se vogliamo, non mi entusiasma in assoluto, ma per temperamento e una maggiore somiglianza calcistica al concittadino Juric, mi sembra già più adatto a raggiungere il minimo sindacale, pur senza frizzi e lazzi. Non è l’allenatore dei sogni, ma nemmeno un equivoco come Di Francesco.
ESONERATO DI FRANCESCO, ESONERO DI FRANCESCO, ESONERO EUSEBIO DI FRANCESCO,
ESONERO DI FRANCESCO VERONA, BOLOGNA VERONA 1 0
FONTE: Canale Youtube di Diego Ctn
Serie A: il primo esonero scatena la polemica sui social
14/09/2021 09:50
Neanche il tempo di cominciare e in Serie A si registra già il primo esonero. A pagare è Eusebio Di Francesco che viene esonerato dal Verona dopo tre giornate ed altrettante sconfitte. Una decisione che era nell’aria e che testimonia però di una mancata programmazione in alcune squadre della serie A. Tanto che anche a Cagliari, dopo sole tre giornate, si parla di un possibile cambio in panchina.
La reazione dei social
La scelta del Verona per molti tifosi rifletta lo stato del calcio italiano alle prese con una crisi di identità, poco comprensibile la scelta del Verona di cambiare direzione dopo sole tre giornate di campionato. “Prendi un allenatore in estate e lo mandi via dopo tre partite. La visione del calcio in Italia”. Anche Marcello la pensa allo stesso modo: “Il senso di fare tutta la preparazione estiva con un allenatore e poi cacciarlo dopo tre settimane di campionato”. E torna alla ribalta il tema del “calcio del popolo”: “Questo è il calcio del popolo? Nemmeno il tempo di iniziare, il Verona vende Zaccagni (10 gol l’anno scorso) e cosa pretende? Scandalosi, idem il Cagliari dopo che Semplici li ha salvati lo scorso anno”.
FONTE: SporteVai.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 14/09/2021 12:41 Squadra senza intensità e in caduta libera: perché Di Francesco è stato esonerato
Maurizio Setti
Un fulmine a ciel sereno. Ma neanche troppo. Perché erano molte le facce preoccupate in casa del Verona la settimana scorsa. L'esonero di Di Francesco alla terza giornata è nettamente in controtendenza rispetto al recente passato della gestione Setti. Basti pensare a Pecchia e Grosso, tenuti sulla panchina a dispetto dei santi e contro la piazza. Stavolta non c'è stato nemmeno bisogno della spinta “popolare” per arrivare alla decisione. Troppe cose ormai non funzionavano e il Verona stava letteralmente affondando.
Allenamenti blandi, superficiali, intensità zero, una condizione fisica precaria. E molti giocatori della vecchia guardia sempre più scettici. Al di là dei risultati negativi è stato questo trend a portare all'esonero dell'allenatore abruzzese.
Il Verona di Juric che mangiava l'erba è diventato una squadra sempre più normale. “Giochiamo bene ma…” lo slogan che giustificava l'andazzo. L'errore più grande di Di Francesco è stato probabilmente l'illusione di poter proseguire con il lavoro di Juric, senza incidere fino in fondo con le proprie idee. L'errore della società, evidente oggi dopo l'esonero, aver scelto un allenatore che anche nel temperamento, nulla aveva a che vedere con Juric.
Queste valutazioni devono servire a capire anche la scelta di Tudor. Non ci sarebbe da stupirsi se dietro Tudor ci fosse un “consiglio” proprio di Ivan, da sempre grande amico ed estimatore di Tudor. Pur non facendo lo stesso calcio di Juric, Tudor gli è molto simile nel carattere. Un combattente, un guerriero, che dovrebbe risollevare il Verona prima di tutto da questo punto di vista.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Home - News Calcio Verona, Tudor è il prescelto per la panchina
Data: 14/09/2021 - 11.36
Autore: Redazione
Il Verona ha scelto Igor Tudor per il dopo Di Francesco.
Dopo aver deciso per la svolta in panchina all’indomani della sconfitta contro il Bologna, la terza consecutiva su altrettante gare di campionato, la società gialloblù ha individuato nel croato – già valutato la scorsa estate – il profilo giusto a cui affidare la panchina.
Contatti in corso per risolvere il contratto con la Juve
Tudor, nella scorsa stagione vice di Pirlo alla Juventus, è al lavoro – contatti in corso proprio in questi minuti – per risolvere il contratto che lo lega ai bianconeri, passo successivo sarà poi quello di definire i dettagli dell’intesa con il Verona.
Verona che spera di poter definire il tutto in queste ore, così da fare arrivare Tudor in città già in giornata e fargli iniziare ufficialmente la sua nuova avventura da primo allenatore – in Italia ha guidato l’Udinese – sulla panchina gialloblù.
Home - News Calcio Il Verona cambia: esonerato Di Francesco
Fatale la sconfitta con il Bologna, la terza consecutiva in altrettante gare di Serie A. Il Verona esonera Di Francesco: nel pomeriggio la scelta del sostituto
Data: 14/09/2021 - 09.41
Autore: Redazione
Tre sconfitte in altrettante partite di campionato, ora per il Verona è già tempo di svolta in panchina.
Dopo il ko contro il Bologna nel posticipo del lunedì sera della terza giornata di Serie A, la società gialloblù ha infatto deciso di esonerare Eusebio Di Francesco.
Nel pomeriggio la scelta
Decisione presa nella mattinata di martedì dopo una notte di riflessione e comunicata all'allenatore. Nelle prossime ore, dunque, è atteso il comunicato che ufficializzerà il divorzio tra le parti.
Il Verona adesso valuterà i vari profili per il sostituto di Di Francesco e già nel pomeriggio dovrebbe andare con decisione sul nome individuato.
Tra le possibili scelte, un nome buono è quello di Igor Tudor, che il Verona aveva già valutato nel corso dell'estate. Attesi sviluppi nelle prossime ore, con il croato che al momento è favorito su Iachini e Maran.
Tre ko consecutivi
Di Francesco ha dunque pagato il difficilissimo inizio di campionato, con il suo Verona sconfitto nelle prime tre giornate di campionato.
Ko contro Sassuolo, Inter e Bologna, con 3 gol realizzati e 7 subiti. Numeri che hanno portato il Verona alla decisione di cambiare.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Quali messaggi lancia la società dopo questo esonero?
By Damiano Conati - 14 Settembre 2021
Pecchia rimane tutto l’anno, Grosso quasi. Di Francesco fa tre giornate a giocare bene a calcio, ma a perdere, e viene cacciato. Qualcosa di strano c’è. Non si sa cosa sia passato questa notte nella testa di Maurizio Setti, ma l’esonero di Di Francesco è davvero poco comprensibile, soprattutto perché non ci sono stati litigi nè incomprensioni. Visto poi anche un calendario non propriamente magnanimo: bestia nera Sassuolo, i campioni d’Italia in carica, trasferta da sempre avara di soddisfazioni in casa di Sinisa. Cosa sarebbe successo con il calendario dell’Udinese? (Juve in crisi e debolissime Venezia e Spezia = 7 punti).
Fatto sta che con questo esonero la società lancia un chiaro messaggio. Quest’anno non vogliamo retrocedere e faremo di tutto per salvarci. Arriverà Igor Tudor, il successore designato da Juric che in estate era stato superato da Di Francesco. E il croato arriverà con tutto il suo staff. Quindi un Verona che non guarda il portafoglio e preferisce tenere sotto contratto fin da subito due allenatori (tra l’altro Di Francesco a cifre intorno al milione di euro) e due diversi staff tecnici.
Andare in B sarebbe un danno economico esagerato e con un Setti che non naviga nell’oro nemmeno con le sue aziende private, si tratta di un’ipotesi da scartare da subito. Inversione di tendenza, nuovi stimoli, la scelta di un grande esperto della fase difensiva: tutto già dopo poche settimane pur di non finire risucchiati in correnti pericolose.
La scelta, per lo meno in Italia, è coraggiosa. In Sudamerica si entrerebbe in un caso di normale amministrazione. Setti ha paura, il segnale è chiaro.
Ora tocca a Tudor a rimettere tutto e tutti più tranquilli. Ci riuscirà?
Damiano Conati
Incredibile ma vero. Esonerato Di Francesco. Arriva Tudor?
By Damiano Conati - 14 Settembre 2021
“Hellas Verona FC comunica di aver sollevato Eusebio Di Francesco dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.
Il Club gialloblù ringrazia mister Di Francesco e il suo staff, nelle persone di Francesco Tomei, Stefano Romano, Giancarlo Marini e Franco Giammartino, per l’attività sin qui svolta”.
Un comunicato che non sa di addio, nessun buon augurio per i prossimi impegni professionali. Forse il Verona teme di dover richiamare Di Francesco e ilsuo staff tra qualche mese. Nel frattempo D’Amico ha già chiamato Igor Tudor: croato, amante della fase difensiva, probabilmente consigliato da Juric. Sarà lui a sfidare Mourinho domenica prossima? Chissà, di certo non sarà Di Francesco.
Damiano Conati
Clamoroso Hellas. Di Francesco già esonerato?
By Damiano Conati - 14 Settembre 2021
Setti fa una cosa non da Setti? Sembra che stamattina sia stato comunicato a Di Francesco l’esonero da parte della società gialloblù. Notizia incredibile dopo appena tre partite di campionato.
Si attendono conferme a riguardo, anche se l’annuncio appare imminente.
Il sostituto? Voci parlano di Maran e Iachini, non è da escludere la promozione di Corrent in prima squadra, ma è possibile anche il clamoroso ritorno di Andrea Mandorlini, attualmente senza squadra.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Di Francesco, biennale da 1.1 a stagione con l’Hellas Verona
settembre 14, 2021
L’Hellas Verona a sorpresa ha deciso di sollevare dall’incarico l’allenatore Eusebio Di Francesco, tecnico scelto per il post Ivan Juric, ex Cagliari ufficializzato dal club gialloblù lo scorso 7 giugno ed esonerato stamane. Di Francesco con la società di Maurizio Setti ha sottoscritto un biennale da 1.1 milioni di euro a stagione, club che ora punta su Igor Tudor per risollevare una squadra che anche a Bologna, non è riuscita a smuovere la classifica dopo i primi 270’ giocati.
Tudor si sta liberando dalla Juventus per poi firmare con l’Hellas Verona
settembre 14, 2021
Igor Tudor è l’allenatore scelto dal club gialloblù per subentrare all’esonerato Eusebio Di Francesco. L’ex difensore croato classe 1978 si sta liberando dalla Juventus con cui era sotto contratto (vice Pirlo, ndr). Tudor è atteso a Verona già oggi.
FONTE: HellasLive.it
Sarà Igor Tudor il nuovo allenatore dell'Hellas Verona. Il tecnico croato, reduce dall'esperienza come vice di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus, è infatti arrivato da pochi istanti presso la sede del club scaligero, che nelle ultime ore ha deciso di esonerare Eusebio Di Francesco. Ecco le immagini dell'arrivo di Tudor - già cercato dal presidente Setti la scorsa estate - in attesa di ulteriori dettagli sul contratto che lo unirà al Verona:
Quella dell'Hellas Verona è la prima panchina dei cinque maggiori campionati europei a saltare. Ed è il torneo iniziato più tardi di tutti, la Serie A, paradossalmente a inaugurare la stagione degli esoneri: è durata solo tre partite l'avventura di Eusebio Di Francesco alla guida degli scaligeri che ha chiuso la sua avventura con zero punti. Negli altri maggiori tornei l'unico cambio da segnalare è avvenuto prima del campionato ed è in ogni caso da ricondurre al cambio societario, con il Bordeaux passato nelle mani di Gerard Lopez a scegliere lo scorso 27 luglio Vladimir Petkovic, con buona pace di Jean-Louis Gasset che aveva fatto il precampionato. L'ex tecnico della Lazio ad ogni modo ha potuto iniziare il campionato alla guida dei girondini. Per arrivare al primo esonero europeo nei maggiori tornei dobbiamo scendere alla nazione al 7° posto del ranking, ossia l'Austria: nella giornata di ieri Andreas Wireland ha preso il posto di Dominik Thalhammer alla guida del LASK. La decisione ad ogni modo è arrivata dopo 7 giornate.
Eusebio Di Francesco è stato esonerato dall'Hellas Verona dopo appena tre giornate di campionato, nel corso delle quali ha inanellato tre ko consecutivi che hanno spinto Setti a sollevarlo dall'incarico. Una parabola discendente quella del tecnico pescarese, che dopo il Sassuolo ha toccato il proprio apice alla Roma portando i giallorossi in semifinale di Champions prima di mettere in fila ben 4 esoneri, a cominciare proprio da quello nella Capitale.
La Sampdoria sembrava poter essere la dimensione giusta da cui ripartire ma dopo solo 7 partite di campionato, con una sola vittoria all'attivo, Ferrero decise di chiamare Ranieri che rivitalizzò una squadra a rischio retrocessione. Anche a Cagliari il clima iniziale sembrava quello del rilancio e la pazienza del presidente Giulini gli ha permesso di durare per 23 partite più tre di Coppa Italia, ma la classifica da allarme rosso spinse il club sardo a salutarlo accogliendo Semplici che portò la squadra alla salvezza. Questa estate, una nuova grande occasione in gialloblu, con il peso di dover prendere le redini della squadra dopo gli anni positivi di Juric. Evidentemente però, non è scattato il feeling giusto neanche con l'ambiente veronese e i tre ko di fila nelle prime tre di campionato hanno spinto il presidente a cambiare subito.
Tre esoneri dopo quello di Roma arrivati comunque dopo la preparazione estiva a disposizione del tecnico, dunque con l'aggravante di non essere subentrato in corsa. Il calcio di Di Francesco che tanto era piaciuto nel corso dell'esperienza al Sassuolo, si è rivisto solo in parte in giallorosso e successivamente è stato più un limite che un fiore all'occhiello. Tanto fumo e niente arrosto verrebbe da dire, considerando che anche sul piano offensivo le difficoltà sono state crescenti. Dopo questi quattro flop di fila, Di Francesco rischia di dover attendere molto prima di ritrovare una panchina di livello, o addirittura di dover andare all'estero come Montella, che dopo l'ultimo esonero dalla Fiorentina è ripartito pochi giorni fa dall'Adana Demispor in Turchia.
Con Eusebio Di Francesco ormai indirizzato verso l'esonero dopo la terza sconfitta su tre partite di campionato, il presidente dell'Hellas Verona Setti ha già iniziato a guardarsi intorno inserendo in lista principalmente due nomi: il primo è quello di Rolando Maran, che tra l'altro ieri era presente allo stadio Dall'Ara per assistere alla sfida contro il Bologna. Con lui c'è già stato un primo sondaggio nonostante negli scorsi giorni la Salernitana lo abbia sostanzialmente bloccato in caso di esonero di Castori. Il secondo nome invece è quello di Beppe Iachini, con il quale ci sono stati alcuni contatti indiretti nelle ultime ore dopo il ko subito in Emilia Romagna.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona – Hellas Verona FC comunica di aver sollevato Eusebio Di Francesco dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.
Il Club gialloblù ringrazia mister Di Francesco e il suo staff, nelle persone di Francesco Tomei, Stefano Romano, Giancarlo Marini e Franco Giammartino, per l’attività sin qui svolta.
FONTE: HellasVerona.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.