#VeronaVenezia + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Partita bruttarella e avara di emozioni nel primo tempo dove il VERONA, per merito di avversari sempre attenti e reattivi in difesa, non riesce ad essere brillante come di consueto e sono invece gli ospiti ad avere le occasioni migliori al 14° e al 17° quando LAZOVIĆ, sulla linea di porta, respinge un gol già fatto.
I gialloblù soffrono ancora sui corner e i calci piazzati: Al 26° doppia occasione arancioneroverde con HENRY e CECCARONI sul quale è bravissimo MONTIPÒ.
L'HELLAS si fa vivo solo al 28° con FARAONI e nel finale ma TUDOR deve registrare qualcosa che la davanti non funziona come dovrebbe e l'intensità scarseggia...
Nella ripresa la musica cambia fin da subito con l'affondo di FARAONI e la conclusione di CAPRARI ma il vantaggio gialloblù arriva solo al 55° con SIMEONE bravo a sfruttare l'errore dell'avversario e segnare con una rasoiata in diagonale che interrompe il lungo digiuno del 'Cholito'.
Al 63° i raddoppio scaligero: FARAONI recupera palla da LASAGNA e punta la porta, al limite dell'area con un no-look serve SIMEONE alla sua destra, tiro secco del 'Cholito' deviato anche da BUSIO e palla nel sacco!
Il VENEZIA sembra domato ma OKEREKE all'82° la riapre sorprendendo FARAONI alle spalle; i lagunari prendono coraggio ma oggi SIMEONE è inarrestabile e, sulla ripartenza del neoentrato LASAGNA (bravissimo nel no-look con cui serve l'attaccante argentino), griffa la tripletta!
La vittoria nell'84esimo derby Veneto assegna al VERONA i 40 punti che valgono anche la terza salvezza matematica in Serie A per i gialloblù, obiettivo che mancava da queste parti addirittura dal 1990!
Ora però, con 11 partite ancora da giocare, serve mantenere la guardia alta e provare a fare più punti possibile, cosa che ha subito assicurato mister TUDOR ai microfoni di Dazn ma che il tecnico spalatino e il suo staff dovranno essere bravi a realizzare nella testa dei giocatori nei quali, per forza di cose, subentrerà l'inevitabile senso di appagamento.
A SIMEONE va la palma del match-winner oggi (oltre al pallone della partita): Giovanni batte il suo record di gol in Serie A stabilito nel 2017-18 alla sua prima stagione nella FIORENTINA e sale a quota 15 (incidendo non poco sull'attacco scaligero che con 18 centri è il migliore nel 2022) ma oltre al 'Cholito' vanno senz'altro sottolineate anche le prestazioni di TAMÈZE che ha fornito corsa, qualità e tanta tanta sostanza in ogni zona del campo e la bellissima sorpresa COPPOLA che annulla un marcantonio come HENRY prima e anche NSAME che poi gli subentra: Avevo qualche riserva di troppo sul giovane prodotto della cantera scaligera ma sono stato piacevolmente sorpreso, oltre che dalle capacità tecniche, anche dalla personalità di Diego mai intimidito dai più esperti avversari.
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
SIMEONE | 0 | 15 | 15 | |
BARÁK | 0 | 10 | 10 | |
CAPRARI | 0 | 9 | 9 | |
KALINIĆ | 0 | 4 | 4 | |
TAMÈZE | 0 | 4 | 4 | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
FARAONI | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 1 | 1 | 2 | |
LAZOVIĆ | 1 | 1 | 2 | |
BESSA | 0 | 1 | 1 | |
LASAGNA | 0 | 1 | 1 | |
DEPAOLI | 0 | 1 | 1 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
CANCELLIERI | 1 | 0 | 1 | |
RAGUSA | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Con GÜNTER e CASALE squalificati mister TUDOR rivoluziona completamente il reparto arretrato tenendo fuori anche CECCHERINI e schiera titolari per la prima volta in campionato l'ex Primavera COPPOLA e il nuovo arrivato RETSOS mentre ŠUTALO agirà come terzo di sinistra.
Il resto dell'11 scaligero è quello che possiamo considerare titolare con TAMÈZE e ILIĆ in mediana, FARAONI e LAZOVIĆ sulle esterne, BARÁK e CAPRARI trequartisti con licenza di affondare e SIMEONE centrale d'attacco.
Arancioneroverdi che invece confermano il 3-4-3 con cui mister ZANETTI li ha schierati ultimamente con ROMERO tra i pali, HAPS, CECCARONI e CALDARA in difesa, CUISANCE e CRNIGOJ ai lati della coppia AMPADU-BUSIO a centrocampo e il rientrante OKEREKE con ARAMU a dare supporto alla punta centrale HENRY.
Gara che inizia con 5 minuti di ritardo per porre l'attenzione sul dramma della guerra in Ukraina, Curva Sud e Tribuna Ovest esaurite dai tifosi scaligeri che anche oggi spingeranno i gialloblù colo loro entusiasmo, dirige il signor Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.
PRIMO TEMPO
14° HAPS con un tiro improvviso dal limite, bravo MONTIPÒ a tuffarsi e deviare a lato la palla che pericolosamente gli rimbalza davanti.
17° CUISANCE con un calcio d'angolo da sinistra, OKEREKE a centroarea incorna violentemente e LAZOVIĆ che sulla riga di porta salva un gol già fatto!
23° SIMEONE ruba palla a CALDARA sul vertice sinistro poi prova un improbabile tiro a giro che esce sul palo lontano...
26° Doppia occasione in area scaligera per gli arancioneroverdi con ARAMU che fa sponda per la botta murata di HENRY e il successivo tiro di CECCARONI deviato da FARAONI che MONTIPÒ, con uno scatto felino, riesce a togliere dal palo alla sua destra!
28° Tacco di BARÁK per la conclusione di FARAONI respinta da ROMERO poi ILIĆ dal limite dell'area tira a lato...
40° Corner da sinistra sbucciato di pugno da MONTIPÒ, palla a CALDARA che fortunatamente, ad un passo dalla porta, spedisce alto di testa!
42° TAMÈZE da destra la mette in mezzo dove SIMEONE incorna bene ma AMPADOU devia favorendo l'intervento di ROMERO.
45°+3 ILIĆ dal limite fa la barba al palo! Il signor Sacchi termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
48° BARÁK appoggia per l'affondo di FARAONI che, prima di essere travolto da un difensore ospite, riesce a servire CAPRARI sul secondo palo: Buona conclusione di Gianluca che però ROMERO devia sul fondo! Partenza incoraggiante dei gialloblù dopo un primo tempo sonnolento...
52° Corner da destra di ARAMU, OKEREKE di testa la alza sopra la traversa.
55° SIMEONE ruba palla a CALDARA sul vertice sinistro, la difende sul successivo tackle dell'avversario e dall'esterno punta ROMERO trafiggendolo con un diagonale che s'infila sotto il portiere ospite e s'insacca nell'angolino! HELLAS in vantaggio col 13esimo centro in campionato del 'Cholito' che finalmente si sblocca dopo 8 partite.
56° CALDARA in ritardo su SIMEONE, cartellino giallo per il difensore dei lagunari.
62° BARÁK a terra chiede immediatamente il cambio, probabile problema al quadricipite destro per lui sostituito da LASAGNA.
63° FARAONI recupera palla da LASAGNA e punta la porta, al limite dell'area con un no-look serve SIMEONE alla sua destra, tiro secco del 'Cholito' deviato anche da BUSIO e palla nel sacco! Giovanni trova una doppietta.
65° LAZOVIĆ quasi sul fondo a tu per tu con ROMERO viene murato; sul successivo corner LASAGNA si trova con la palla sui piedi davanti alla porta ma il portiere ospite è ancora una volta bravo (e fortunato) a respingere con la spalla!
67° Triplo cambio VENEZIA: NANI, VACCA e JOHNSEN rilevano rispettivamente HAPS, CRNIGOJ e ARAMU.
70° TAMÈZE con un lancio lungo per LAZOVIĆ che stoppa si guarda intorno e la imbuca per CAPRARI ma il diagonale di Gianluca non è abbastanza violento e ROMERO intercetta di tuffo.
72° Entra anche NSAME, gli fa spazio HENRY.
79° Tocca a TESSMAN nel VENEZIA, gli fa spazio BUSIO.
80° LASAGNA fa tutto da solo e prova la bomba appena entrato in area dal centrosinistra ma ROMERO repinge sia la prima che la seconda conclusione sulla ribattuta!
81° LAZOVIĆ ad un paio di metri dalla porta prova con uno strano tentativo su una palla alta ma trova solo il fondo sul palo lontano.
82° Il VENEZIA la riapre: CECCHERINI lascia spazio al cross di JOHNSEN da destra, palla sul secondo palo dove FARAONI non si avvede dell'arrivo di OKEREKE alle sue spalle, l'attaccante incorna anticipando Davide e insacca!
83° FARAONI in mezzo per CAPRARI che in area non imprime la forza necessaria e ROMERO la raccoglie.
87° Doppio cambio HELLAS: CAPRARI fa spazio a BESSA mentre DEPAOLI rileva LAZOVIĆ.
88° Ripartenza fulminea di LASAGNA, palla al limite per il liberissimo SIMEONE che, appena entrato in area, fulmina ROMERO sul primo palo e griffa la tripletta!
90°+2 DEPAOLI dalla distanza sulla ribattuta di un corner scaligero, palla debole e di facile lettura per ROMERO.
90°+4 Il signor Sacchi termina la gara.
VOTI
- MONTIPÒ Bravo al 14° su HAPS e su CECCARONI al 26° male nell'uscita sul corner al 40° quando regala una grande occasione a CALDARA. Nella seconda metà di gara il VENEZIA cala o magari cresce l'HELLAS, fattostà che non viene più chiamato in causa 6
- ŠUTALO Qualche incertezza ma gara sufficiente nel primo tempo; meglio nella ripresa quando gli arancioneroverdi sono aggrediti dai gialloblù con ben altro cipiglio 6
- COPPOLA Buona personalità nel contendere una palla alta al colosso HENRY al 12° anche se con un fallo. Bravo anche al 59° ad opporsi col corpo al tentativo di ripartenza degli avversari. Si ripete al 60° con un'ottima diagonale in uscita dall'area con cui interrompe l'azione avversaria. Anche su NSAME non demerita... Insomma, considerate anche le circostanze del suo esordio una gran bella prestazione per Diego! 7
- RETSOS Dura poco più di tre minuti la gara del greco che subito comincia a zoppicare e poi si accascia toccandosi il mucolo laterale interno della gamba destra (incrociamo tutte le dita perché Panos viene da una sequela di infortuni inenarrabile)... Non giudicabile (gli da il cambio CECCHERINI al 6°: Uscito con i crampi dal match dell'Olimpico, oggi TUDOR voleva concedergli un po' di meritato riposo ma il dio del calcio aveva deciso diversamente... Solita prestazione di spessore di Federico senza infamia e senza lode anche se su quel cross di JOHNSEN che diventa un assist per OKEREKE doveva avere un'aggressività diversa 6-)
- FARAONI Nei primi 45 minuti non trova mai il corridoio giusto sulla destra e si distingue solo per la conclusione al 28° murata da ROMERO. Decisamente meglio nella ripresa quando parte con un affondo imperioso che CAPRARI non riesce a trasformare in gol e prosegue con l'assist per il 'Cholito' al 68°. 'Dorme' all'82° su OKEREKE che gli arriva alle spalle e buca MONTIPÒ: Disattenzione grave... 6+
- TAMÈZE Gran recupero e ripartenza al 28° ma in generale è il migliore in campo nel primo tempo per generosità su tutti i palloni e la consueta intensità. Buon cross al 42° per SIMEONE. La sua verve prosegue anche nella ripresa e quel lancio di una cinquantina di metri per LAZOVIĆ al 70° è una gioia per gli occhi 6,5
- ILIĆ Al 28° ha pure il tempo di prendere la mira dal limite prima di sparacchiare al lato, pericolosissimo al 48° quando il suo diagonale fa la barba al palo. Nel secondo tempo dirige con ordine senza sbavature né lampi particolari... 6
- LAZOVIĆ Provvidenziale al 17° la sua deviazione sulla riga di porta, l'intervento vale un gol segnato ma per il resto del primo tempo sembra fare più fumo che arrosto. Meglio nella ripresa quando va alla conclusione e mette una buona palla per CAPRARI al 70°. Pessima scelta all'81° quando, ad un paio di passi dalla porta avversaria, inventa un tiro al volo che finisce malamente sul fondo dal lato opposto... 6- (gli da il cambio DEPAOLI all'87° e un minuto dopo si presenta con quella ficcante apertura che SIMEONE non riesce a sfruttare al meglio. Al 92° va pure alla conclusione: Impatto corretto per far sapere al mister che lui c'è quando è chiamato in causa Non giudicabile)
- BARÁK Sottrargli il pallone è sempre un'impresa per gli avversari ma non riesce mai a tramutare concretamente questa sua grande dote. Meraviglioso il colpo di tacco con cui serve FARAONI al 28°. In apertura di ripresa avvia l'affondo di FARAONI poi deve arrendersi ad un dolore muscolare che speriamo non sia nulla di grave... 6- (gli da il cambio LASAGNA al 62° e tre minuti più tardi avrebbe la possibilità di timbrare ma la palla gli capita addosso e non riesce a coordinarsi meglio anche se è pronto nel deviare a rete e fortunato ROMERO ad intercettare... All'80° fa tutto da solo e con una terra-aria appena entrato in area impegna severamente il portiere ospite. La cosa migliore della sua partita è quell'irresistibile ripartenza all'88° e l'assist per SIMEONE 7-)
- CAPRARI Esagera nel'attesa sul dribbling in area al 19° ma in generale non emerge mai nei primi 45 minuti. Meglio nella ripresa quando va alla conclusione per tre volte ma senza la necessaria convinzione. 6- (gli da il cambio BESSA all'87°: Non giudicabile)
- SIMEONE Dopo un digiuno di 8 partite torna alla gioia del gol con una tripletta: Primo tempo da 5 (con quel tiro a giro improponibile al 23°) secondo tempo da 10, la media è 7,5
- TUDOR 'Rischia' con una difesa assolutamente inedita nella quale spicca l'acerbo COPPOLA che in Coppa Italia contro l'EMPOLI non aveva destato buonissime impressioni e invece, al netto del forfait subitaneo di RETSOS sostituito da un solido CECCHERINI, ha ragione lui ancora una volta. Non so cosa dica ai ragazzi negli spogliatoi ma nella ripresa... Ritrova il miglior VERONA 7
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DICONO + - =
Mister TUDOR ai microfoni di Dazn «Quaranta punti? Abbiamo raggiunto il nostro vero obiettivo sin da inizio stagione ed è bellissimo esserci riusciti con così largo anticipo. Penso che quella di questo pomeriggio sia stata una bella gara: abbiamo vinto grazie alla tripletta di Simeone, un giocatore molto importante per noi. Sono felice che sia tornato al gol, siamo tutti contenti per lui, se lo merita. Da qui a fine campionato proveremo a vincere più partite possibili e a fare più punti possibili. La tripletta di Simeone? Mi è piaciuto molto l'abbraccio che la squadra gli ha regalato. Giovanni è un ragazzo speciale, una bella persona oltre che un giocatore fortissimo che ha questi colpi. In settimana era sereno e sorridente. Sono soddisfatto della prova di tutta la squadra, di chi ha giocato titolare e di chi è subentrato. Ho a disposizione una 'rosa' di giocatori che lavora bene e che si allena duramente in settimana, sono contento di poterli allenare. Coppola? Ha fatto una grandissima partita. È molto giovane e oggi ha affrontato un avversario molo forte come Henry: deve essere orgoglioso della sua prestazione. Barak? Ha avuto un problema all’anca durante il match, ma valuteremo nei prossimi giorni l'entità dell'infortunio, come evidentemente quello di Retsos» HellasVerona.it
Mister ZANETTI tecnico del VENEZIA «Delusione e rabbia. Dispiace per i tifosi. Nel primo tempo ci abbiamo provato, nel secondo tempo una prestazione non degna. Poi gli errori e ci hanno fatto male. Abbiamo preso gol stupidi, perso tanti duelli. E' stata una partita a due volti che non abbiamo gestito bene, ma il campionato non finisce oggi. Ci ricompattiamo e pensiamo al futuro. E' ancora tutto aperto, abbiamo una partita in meno, possiamo scrivere la storia. Non ci abbattiamo, non siamo ancora all'altezza di queste squadre, l'ha dimostrato il campo. Ci sono ancora tanti punti in palio, crediamoci fino in fondo. Di aspetti positivi ce ne sono, non è tutto da buttare. Una cinquantina di minuti alla pari, creando tanto, subendo poco. Abbiamo regalato il primo gol, il secondo è arrivato su deviazione. Abbiamo sbilanciato la squadra, eravamo sotto 2-0 e dovevamo rischiare qualcosa. Non ci siamo riusciti". » Dazn.com
Giovanni SIMEONE si porta a casa il pallone ancora una volta e batte il suo record di gol in Serie A; così ai microfoni Dazn a fine match «Una bellissima giornata, abbiamo fatto un grandissima partita, siamo stati molto bravi perché loro erano tosti. Complimenti a tutta la squadra. La salvezza era il nostro obiettivo adesso lotteremo ad ogni partita. 40 punti sono importanti ma sono numeri e non valgono ancora niente. Mi serviva il gol a livello personale, ma come ho detto all'inizio del match un attaccante deve anche saper aiutare la squadra. Il mio obiettivo è sempre fare bene, il nostro gruppo è molto bello. Tudor ha un grande cuore, ci trasmette sempre tanto» TGGialloBlu.it
Kevin LASAGNA «L'esultanza finale dimostra quanto ci tenevamo a raggiungere i 40 punti e soprattutto a farlo in casa, davanti a questo pubblico magnifico. Sapevamo che erano tre punti fondamentali e si è vista tutta la nostra voglia di conquistarli. Nel secondo tempo siamo cresciuti molto e abbiamo messo sotto il Venezia. Siamo stati bravi anche nel segnare il gol del 3-1 appena loro hanno riaperto la gara... Ci alleniamo tutti forte e siamo un gruppo compatto. Chi gioca dall'inizio è importante tanto quanto chi subentra nella ripresa, e oggi sono contento perché chi è entrato nel secondo tempo dando una marcia in più alla squadra» HellasVerona.it
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di Venerdì il MILAN ha pareggiato a San Siro con l'UDINESE (tra i bianconeri primo gol da professionista per UDOGIE) mentre l'INTER non è andato oltre lo 0 a 0 in Liguria col GENOA. Sabato 1 a 1 all'Arechi tra SALERNITANA e BOLOGNA mentre l'EMPOLI combatte ma cade in casa contro la JUVENTUS andata prima in vantaggio con KEAN, poi recuperata ma che con la doppietta di VLAHOVIC ha definitivamente battuto i toscani per 3 a 2.
Il SASSUOLO ha battuto una FIORENTINA tignosa che all'88esimo aveva anche trovato il pari nonostante l'inferiorità numerica ma il gol di DEFREL in pieno recupero ha regalato i 3 punti alla squadra emiliana.
Lunch-Match di oggi amarissimo per mister JURIĆ e il suo TORINO sorpreso dalla mina vagante CAGLIARI che ultimamente sta risollevando il suo campionato: BELOTTI aveva pareggiato l'iniziale vantaggio ospite ma dopo poco più di un'ora di gioco i sardi sono andati nuovamente in vantaggio senza essere più recuperati dai granata.
Alle 18.05 SPEZIA-ROMA, alle 20.50 l'incontro clou tra LAZIO e NAPOLI, domani alle 20.50 a Bergamo ATALANTA-SAMPDORIA chiuderanno la 27esima giornata di Serie A.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
#Primavera1 La capolista ROMA asfaltata dai ragazzi di CORRENT! 3 a 0 all'antistadio grazie ai gol di BOSILJ, BRAGANTINI e FLORIO.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: La FIORENTINA con mister ITALIANO in panca è tornata nelle zone nobili della classifica dopo anni deludenti '...Quando giocavo, Prandelli e Malesani erano capaci di tirarmi fuori cose che non sapevo di avere. Questo mi ha sorpreso. Mi sono chiesto: come hanno fatto ad accendermi quel fuoco? Così ho iniziato a prendere appunti' ha confidato l'ex centrocampista gialloblù a 'Repubblica'.
Primo gol tra i Pro per Destiny UDOGIE che a San Siro ha riacciuffato il MILAN.
SOCIAL & RASSEGNA STAMPA + - =
14 - Giovanni #Simeone è il giocatore argentino che ha realizzato più reti nei maggiori cinque campionati europei (14). L'attaccante del Verona non ha mai segnato di piú in un singolo torneo di Serie A. Mattatore.#VeronaVenezia pic.twitter.com/3hEoGuBChx
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) February 27, 2022
Verona-Venezia 3-1: fantastico Simeone, tripletta show nel derby!
Il tris del Cholito, che non segnava da due mesi e mezzo, travolge la squadra di Zanetti, in gol solo con Okereke. Ora Tudor sogna l'Europa
27.02.2022 17:05 3 MIN
© LAPRESSE
VERONA - Il derby veneto tra il Verona e il Venezia va alla squadra di Tudor, trascinato da un super Simeone, che torna al gol con una tripletta dopo due mesi e mezzo dall'ultima rete all'Atalanta a dicembre. Il Cholito indirizza il match in nove minuti nella ripresa, dopo un primo tempo in cui gli uomini di Zanetti sfiorano anche il vantaggio, e nel finale chiude ogni discorso calando il tris e rendendo inutile il timbro di Okereke. È una vittoria che allunga a tre i risultati utili consecutivi dell'Hellas e che porta i gialloblù a 40 punti, vicino al sogno Europa. Per il Venezia un ko che fa male e che lo fa scivolare alle spalle del Cagliari al terzultimo posto.
Okereke sfiora il gol
Ci sono due volti nuovi nella difesa del Verona, debuttano dal primo minuto sia Coppola (2003) sia Retsos (1998), che però si fa male e lascia il campo già al 6' (dentro Ceccherini). Gara equilibrata, la manovra dell'Hellas non è fluida come al solito e il Venezia si fa pericoloso: ci provano Haps e Ceccaroni, ma la chance più grande ce l'ha Okereke, il colpo di testa è salvato sulla linea da Lazovic. La squadra di Tudor risponde con Faraoni e due volte con Ilic, Romero è attento e lo 0-0 resiste alla fine del primo tempo.
Tripletta fantastica di Simeone
Ricomincia con un altro piglio il Verona, più aggressivo e affamato, Faraoni si sgancia dalla difesa e va in percussione, palla a Caprari che spreca, servono i guantoni di Romero. Al 54' però Simeone non sbaglia: scippa il pallone a Caldara e si invola, firmando l'1-0. Non segnava da nove giornate (otto se non contiamo quella saltata per squalifica contro la Juve), dal 12 dicembre all'Atalanta, esplode di gioia il tifo del Bentegodi che grida "Cholito" dagli spalti. Al 62' arriva il secondo cambio obbligato per Tudor perché perde Barak che si fa male, dentro Lasagna. Passa un minuto e l'Hellas esulta ancora, di nuovo con Simeone che sfrutta al meglio l'assist di Faraoni. La mossa disperata di Zanetti è un triplo cambio con Vacca, Nani e Johnsen in campo. Lasagna si divora il tris, la dure legge del gol non tradisce: all'81' il cross di Johnsen pesca l'incornata di Okereke che sorprende Faraoni, batte Montipò e riapre tutto. Per poco, però: all'88' Simeone si regala la tripletta in contropiede su invito di Lasagna.
FONTE: TuttoSport.com
VERONA-VENEZIA 3-1
Serie A, Verona-Venezia 3-1: Simeone torna super, Zanetti crolla al terzultimo posto
Una tripletta del Cholito, al ritorno al gol dopo otto partite, condanna i lagunari alla zona retrocessione
27 febbraio 2022
Torna al gol Simeone e il Verona si impone per 3-1 sul Venezia nel derby veneto della 27esima giornata di Serie A. Il Cholito, a secco da ben otto partite, firma una spettacolare tripletta e condanna i lagunari (inutile la rete di Okereke) al terzultimo posto in classifica in zona retrocessione. Continua quindi l’ottimo campionato della squadra di Tudor, vicina all'Europa, mentre Zanetti si aggrappa al match da recuperare con la Salernitana.
LA PARTITA
Il Verona saluta il ritorno di Simeone e si gode sia i gol del Cholito dopo otto partite a secco, sia un nono posto in classifica a ridosso della zona Europa. Tutt’altra musica invece per il Venezia, piombato al terzultimo posto e aggrappato ora al match da recuperare contro la Salernitana per non perdere il treno salvezza. Il primo tempo è molto equilibrato e non si vede il solito Verona arrembante e propositivo, anzi è il Venezia a creare più gioco e occasioni: al 17’ Lazovic salva sulla linea il colpo di testa di Okereke, al 26’ è Montipò a fermare il tiro di Ceccaroni con un bel guizzo, infine è Caldara a mettere alto di testa a porta quasi vuota. Ospiti inquadrati e solidi in difesa, ma l’imprecisione in area porta la prima frazione a chiudersi sullo 0-0: l’ultima occasione è per Ilic che sfiora il palo nell’unico lampo scaligero. Tudor non è per niente contento dei suoi e alza la voce, i risultati si vedono dopo appena due minuti dall’inizio della ripresa quando Caprari spara forte da dentro l’area ma Romero risponde alla grande. E’ il preludio a quanto accade al minuto 54’, quando Simeone soffia palla a un goffo Caldara e, solo davanti al portiere, torna al gol dopo otto partite di digiuno. L’Hellas si sveglia e prende in mano il pallino del gioco, il Venezia perde tutte le sue certezze e l’incubo si concretizza al 63’ quando ancora Simeone infila Romero sotto le gambe con una piccola (ma decisiva) deviazione di Busio. Diventa tutto troppo facile per la squadra di Tudor, Romero salva d’istinto su Lasagna ed evita la disfatta, ma ormai l’inerzia del match è totalmente dalla parte del Verona. Ma proprio quando sembra tutto fatto per l’Hellas, ecco che arriva il colpo a ciel sereno di Okereke all’81’ che riapre a sorpresa la partita: piccolo spavento per Tudor, il Venezia si butta in avanti alla disperata con tutti i propri uomini e allora gli scaligeri colpiscono all’89’ con il tris che stavolta non lascia più appello. È ancora Simeone, con la sua personale tripletta, a concretizzare al meglio un assist di Lasagna in contropiede: è game over per il Venezia.
LE PAGELLE
Lazovic 6,5 – Instancabile sulla fascia quando deve sia spingere che difendere, salva sulla linea il possibile vantaggio lagunare
Barak 5,5 – Meno incisivo e meno presente del solito, obbligato a uscire per problemi fisici
Simeone 8 – Finalmente si sblocca il Cholito dopo otto partite, una grande risposta dopo un periodo molto difficile
Caldara 4,5 – Prima si mangia il possibile vantaggio, poi commette un erroraccio sul primo gol veronese: partita da dimenticare
Henry 5,5 – Servito poco dai compagni, lotta e ci prova ma è troppo spesso solo là davanti
Okereke 6 – Sfiora il gol in avvio, poi scompare fino al lampo finale che almeno rende meno severo il risultato
IL TABELLINO
VERONA-VENEZIA 3-1
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5, Retsos sv (6’ pt Ceccherini 6), Coppola 6, Sutalo 6, Faraoni 6,5, Tameze 6,5, Ilic 6,5, Lazovic 6,5 (42’ st Depaoli sv), Barak 5,5 (17’ st Lasagna 6,5), Caprari 6,5 (42’ st Bessa sv), Simeone 8. A disp.: Berardi, Chiesa, Frabotta, Hongla. All. Tudor 7
Venezia (3-4-1-2): Romero 6,5, Ampadu 5,5, Caldara 4,5, Ceccaroni 5, Crnigoj 5 (22’ st Vacca 5,5), Busio 5 (34’ st Tessmann sv), Cuisance 5,5, Haps 5 (22’ st Johnsen 5,5), Aramu 5 (22’ st Nani 6), Henry 5,5 (27’ st Nsame sv), Okereke 6. A disp.: Maenpaa, Fiordilino, Mateju, Modolo, Peretz, Svoboda, Ullmann. All. Zanetti 5,5
Arbitro: Sacchi 6
Marcatori: 54’, 63’ e 89’ Simeone (VER), 81’ Okereke (VEN)
Ammoniti: Caldara
LE STATISTICHE
Il Verona ha guadagnato 40 punti nelle prime 27 gare di questo campionato, a partire dalla stagione 1994/95 solo una volta in Serie A la squadra veneta ha raggiunto questo traguardo più velocemente: nel 2013/14, quando ha impiegato 26 partite.
Prima di Giovanni Simeone, l'ultimo giocatore a segnare una tripletta in un derby veneto di Serie A era stato Sergio Brighenti, in Padova-Vicenza del maggio 1959. Nessun giocatore del Verona aveva mai segnato una tripletta in un derby veneto.
Giovanni Simeone è il giocatore argentino che ha realizzato più reti nei maggiori cinque campionati europei (15).
Cinque delle ultime sei reti in Serie A di Giovanni Simeone sono arrivate contro il Venezia (l’altra contro l’Atalanta).
Giovanni Simeone è il primo giocatore a segnare una marcatura multipla sia nella gara di andata sia in quella di ritorno contro un singolo avversario in questa Serie A.
Giovanni Simeone ha realizzato 15 gol in questa Serie A, record per lui in una singola stagione. 11 delle sue 15 reti sono arrivate in gare casalinghe, record in un singolo torneo.
Per la terza volta dal suo esordio in Serie A Giovanni Simeone ha realizzato almeno tre reti in un singolo match: quattro contro la Lazio il 24 ottobre scorso, tre reti contro il Venezia oggi e tre contro il Napoli il 29 aprile 2018.
Marco Faraoni ha servito cinque assist in questa Serie A (due contro il Venezia), solo nella stagione 2020/21 ha fatto meglio (sette).
David Okereke è il giocatore del Venezia che ha realizzato più reti nella Serie A in corso (sei), primo gol di testa nel torneo.
Il Venezia non ha trovato il successo in 12 delle ultime 13 gare di Serie A (4N, 8P).
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Hellas Verona-Venezia 3-1: gol e highlights. Simeone firma una tripletta
Igialloblù vincono 3-1 il derby veneto contro il Venezia, grazie a una straordinaria tripletta di Simeone, e continuano a sognare l’Europa. Dopo un primo tempo con tante occasioni da una parte e dall’altra, il Verona sblocca a inizio ripresa con l’argentino che ruba palla in attacco e torna al gol dopo otto gare a secco. Lo stesso Cholito, nove minuti dopo, segna la doppietta servito da Faraoni. Nel finale Okereke regala qualche speranza ai suoi, ma Simeone cala il tris che chiude i giochi
FONTE: Sport.Sky.it
3 MIN
Verona-Venezia 3-1: super Simeone, che tripletta! Derby a Tudor
Il Cholito torna al gol dopo due mesi e mezzo e lo fa alla grande con un tris, rendendo superflua la rete di Okereke
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
VERONA - Come all'andata (4-3), il Verona vince anche il derby di ritorno contro il Venezia e la soddisfazione è doppia: 3-1 e tripletta del Cholito Simeone che torna al gol dopo due mesi e mezzo. Dopo un primo tempo in cui la squadra di Zanetti sfiora il vantaggio ma l'equilibrio resiste, ci pensa l'attaccante gialloblù a decidere la sfida, riaccesa per un attimo nel finale dal timbro di Okereke ma di nuovo messa in ghiaccio dal bomber argentino. Tudor, che perde Barak per infortunio, si porta così a 40 punti in classifica, a ridosso della zona Europa League, mentre il Venezia (con una partita in meno) scivola terzultimo alle spalle del Cagliari.
Lazovic salva sulla linea
Tudor ha problemi di uomini in difesa e fa debuttare come titolari sia Coppola, classe 2003, sia Retsos ('98), ma quest'ultimo alza bandiera bianca già al 6' per un infortunio muscolare. Esordio sfortunato. Le prime occasioni le costruisce il Venezia con Haps, tiro respinto da Montipò, Okereke, colpo di testa salvato sulla linea da Lazovic, e Ceccaroni, sventa ancora il portiere gialloblù. Per l'Hellas ci provano Faraoni da fuori e due volte Ilic, ma regge lo 0-0 in un primo tempo equilibrato.
Simeone, che tripletta!
Ricomincia con un altro piglio il Verona, più aggressivo e affamato, Faraoni si sgancia dalla difesa e va in percussione, palla a Caprari che spreca, servono i guantoni di Romero. Al 54' però Simeone non sbaglia: scippa il pallone a Caldara e si invola, firmando l'1-0. Non segnava da nove giornate (otto se non contiamo quella saltata per squalifica contro la Juve), dal 12 dicembre all'Atalanta, esplode di gioia il tifo del Bentegodi che grida "Cholito" dagli spalti. Al 62' arriva il secondo cambio obbligato per Tudor perché perde Barak che si fa male, dentro Lasagna. Passa un minuto e l'Hellas esulta ancora, di nuovo con Simeone che sfrutta al meglio l'assist di Faraoni. La mossa disperata di Zanetti è un triplo cambio con Vacca, Nani e Johnsen in campo. Lasagna si divora il tris, la dure legge del gol non tradisce: all'81' il cross di Johnsen pesca l'incornata di Okereke che sorprende Faraoni, batte Montipò e riapre tutto. Per poco, però: all'88' Simeone si regala la tripletta in contropiede su invito di Lasagna.
FONTE: CorriereDelloSport.it
SERIE A, VERONA-VENEZIA 3-1, PAGELLE: SIMEONE DA IMPAZZIRE, GIORNATACCIA PER CALDARA, OTTIMO COPPOLA
SERIE A - Il migliore in campo è naturalmente Simeone, autore della tripletta che decide il derby. Male invece l'ex atalantino, che sbaglia troppo. Henry evanescente, Okereke trova il gol dell'illusione. Ottimo Coppola, all'esordio da titolare.
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DA EUROSPORT
AGGIORNATO 27/02/2022 ALLE 18:15 GMT+1
Verona-Venezia, match valido per la ventisettesima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 3-1, frutto di una tripletta di Giovanni Simeone e di un gol di Okereke. Gara arbitrata da Juan Sacchi di Macerata.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6,5 - Non perfetto nelle uscite, ottimo invece quando il Venezia calcia verso la sua porta: nel primo tempo impedisce più volte ai lagunari di passare.
Bosko SUTALO 6,5 - Scelto da Tudor per la contemporanea assenza di Casale e Gunter, non tradisce: preciso, attento, sicuro.
Diego COPPOLA 7 - È all'esordio da titolare in Serie A, ma in pochi se ne accorgono. Tiene perfettamente a bada Henry, guidando la difesa di Tudor.
Panagiotis RETSOS s.v. (dal 6' Federico CECCHERINI 6,5 - Costretto a sostituire a freddo l'infortunato Retsos, sciorina una prestazione di personalità e concentrazione)
Marco Davide FARAONI 6 - Mezzo voto in meno per la dormita che consente a Okereke di andare a segno. In precedenza aveva fornito a Simeone l'assist del raddoppio.
Ivan ILIC 6 - Buon piglio e buona organizzazione della manovra, almeno per alcuni tratti della gara. Per due volte calcia da fuori, senza trovare però la porta.
Adrien TAMEZE 6,5 - Presenza costante in mezzo al campo. Ringhia sugli avversari e si fa sentire. Prestazione di alto livello.
Darko LAZOVIC 6,5 - Una spina nel fianco costante sulla sinistra. Fa partire l'azione del vantaggio e per poco non trova la gioia personale. Nel primo tempo aveva respinto sulla linea un colpo di testa di Okereke (dall'87' Fabio DEPAOLI s.v.)
Antonin BARAK 5,5 - Non è la sua miglior giornata. Si mette in mostra per un assist di tacco che libera Faraoni al tiro, poi produce poco altro ed esce per infortunio (dal 62' Kevin LASAGNA 7 - Che ingresso! Sprizza energia da tutti i pori, calcia in porta, sfiora il gol e serve a Simeone un assist al bacio che il Cholito trasforma nel 3-1)
Gianluca CAPRARI 5,5 - Anche lui non è il miglior Caprari stagionale. Ha la palla del vantaggio, ma la spara addosso a Romero. E inventa meno di altre volte (dall'87' Daniel BESSA s.v.)
Giovanni SIMEONE 8 - Una giornata da sogno, un pomeriggio da ricordare. L'ennesimo in questo campionato. Un gol, due, infine tre. Non segnava da due mesi e mezzo, ha scaricato la propria tensione tutta in una volta.
All. Igor TUDOR 7 - Fa di necessità virtù, tra squalifiche e infortuni, ma alla fine gioisce nuovamente. Il suo Verona, adesso, è addirittura alle porte dell'Europa.
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LE PAGELLE DEL VENEZIA
Sergio ROMERO 6 - Ha poco da rimproverarsi. Prende tre gol su cui non ha colpe da Simeone, ma ne evita altri, specialmente nella ripresa.
Ethan AMPADU 5,5 - Tuttofare del Venezia, schierato da Zanetti nella posizione di terzo di difesa, parte bene ma si sfilaccia un po' con il passare dei minuti.
Mattia CALDARA 4,5 - Male, molto male. Già nel primo tempo rischia di regalare il vantaggio a Simeone, che lo grazia. Si ripete nella ripresa, contrastando in maniera debole l'argentino e lasciandogli una prateria verso la porta.
Pietro CECCARONI 6 - Resiste bene per un tempo, poi cede nella ripresa, anche se non ha più colpe di altri. Montipò gli nega il gol (dal 67' Antonio VACCA 5,5 - Non riesce a portare ordine in mezzo al campo)
Damen CRNIGOJ 5 - Schierato nuovamente sulla destra, si segnala più per le botte che riceve da Ceccherini che per un apporto sostanziale alla manovra.
Gianluca BUSIO 5,5 - Così così. In fase di impostazione potrebbe fare qualcosa di più. Sfortunato nel deviare verso la porta il sinistro del 2-0 di Simeone (dal 79' Tanner TESSMANN s.v.)
Mickael CUISANCE 5,5 - Come Busio. Pericoloso dalla bandierina, l'ex Bayern lascia un po' a desiderare nella costruzione del gioco.
Ridgeciano HAPS 6 - Piuttosto attivo nel primo tempo. Un suo sinistro da fuori costringe Montipò a un gran riflesso. Poi rientra nei ranghi (dal 67' Dennis JOHNSEN 6 - Bello, morbido e preciso il cross che manda a segno Okereke)
Mattia ARAMU 5,5 - Va a strappi. In generale, non riesce ad incidere come aveva fatto in tante altre occasioni in questa stagione (dal 67' NANI 5,5 - Non cambia marcia all'attacco)
Thomas HENRY 5 - Viene servito poco e male dai compagni, ma pure lui ci mette del suo non sfruttando quei pochi palloni giocabili. Tradotto: pomeriggio da dimenticare (dal 72' Jean-Pierre NSAME s.v.)
David OKEREKE 6,5 - Sfiora il gol con un colpo di testa respinto sulla linea da Lazovic, poi cala nell'ombra, ma nel finale si riprende, riaccendendo per qualche minuto la partita.
All. Paolo ZANETTI 5,5 - Il Venezia mostra buone trame per 45 minuti, ma ha il demerito di disunarsi dopo lo svantaggio. Un peccato mortale.
SERIE A, VERONA-VENEZIA 3-1: SIMEONE FA TRIPLETTA E REGALA IL DERBY ALL'HELLAS, OKEREKE ILLUDE I LAGUNARI
SERIE A - Al Bentegodi trionfa l'Hellas grazie a tre reti realizzate dal Cholito, che torna a segnare dopo un digiuno di due mesi e mezzo. A nulla serve ai lagunari il gol della speranza di Okereke. La squadra di Tudor si piazza alle porte della zona Europa, quella di Zanetti è ora terzultima da sola.
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DA STEFANO SILVESTRI
AGGIORNATO 27/02/2022 ALLE 17:26 GMT+1
Giovanni Simeone si sblocca e il Verona si mette in tasca il derby. Tripletta del Cholito, che non segnava addirittura dal 12 dicembre, e 3-1 Hellas al Bentegodi. Una gara strana, nella quale il Venezia sfiora più volte il vantaggio in un buon primo tempo. Ma nella ripresa cambia tutto: Simeone sfrutta un errore di Caldara e trova il vantaggio, quindi raddoppia su assist di Faraoni, prima che Okereke riapra tutto di testa. Ma non è che un'illusione per il Venezia, perché nei secondi finali è sempre Simeone, liberato davanti alla porta da Lasagna, a completare la propria giornata da sogno. È un successo che consente alla banda Tudor - senza mezza difesa, tra le squalifiche di Casale e Gunter e l'infortunio dopo 6 minuti di Retsos - di migliorare ulteriormente la propria già brillante classifica, portandosi a un soffio dalla zona Europa. Il Venezia, complice il successo del Cagliari a Torino, deve invece leccarsi le ferite: da oggi Henry e compagni sono terzultimi da soli.
TABELLINO
Verona-Venezia 3-1 (primo tempo 0-0)
Verona (3-4-2-1): Montipò; Sutalo, Coppola, Retsos (6' Ceccherini); Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic (87' Depaoli); Barak (62' Lasagna), Caprari (87' Bessa); Simeone, All. Tudor
Venezia (3-4-3): Romero; Ampadu, Caldara, Ceccaroni (67' Vacca); Crnigoj, Busio (79' Tessmann), Cuisance, Haps (67' Johnsen); Aramu (67' Nani), Henry (72' Nsame), Okereke. All. Zanetti
Arbitro: Juan Sacchi
Gol: 55' Simeone (Ver), 63' Simeone (Ver), 81' Okereke (Ven), 88' Simeone (Ver)
Assist: Faraoni (V, 2-0), Johnsen (Ven, 2-1), Lasagna (Ver, 3-1)
Ammoniti: Caldara
Espulsi: nessuno
LA CRONACA IN 13 MOMENTI CHIAVE
15' – Palla vagante al limite dell'area veronese, Haps calcia di controbalzo col sinistro e Montipò respinge con bravura.
17' – Cross di Cuisance e colpo di testa perfetto di Okereke, che però trova la respinta sulla linea di Lazovic.
26' – Bravissimo Montipò a dire di no con un gran riflesso a Ceccaroni, liberato sugli sviluppi di una punizione di Aramu. Terza chance per il Venezia.
28' – Destro dal limite di Faraoni, liberato da uno splendido tacco di Barak, e respinta di Romero. Risponde il Verona.
41' – Montipò sbaglia completamente l'intervento su un angolo di Cuisance, ma per sua fortuna Caldara, in precaria coordinazione, mette alto di testa.
45' – Rasoiata mancina dal limite dell'area di Ilic e palla che termina fuori di pochissimo. Brivido.
48' – Faraoni libera in area Caprari, sinistro a botta sicura di quest'ultimo e salvataggio in angolo di Romero.
55' – GOL DEL VERONA. Simeone riconquista palla su un imperfetto Caldara, entra in area e davanti a Romero non sbaglia col destro.
63' – GOL DEL VERONA. Faraoni recupera palla e avanza da solo verso il limite: tocco per Simeone, il cui sinistro, deviato da Busio, batte nuovamente Romero.
66' – Romero evita per due volte il tris del Verona: la prima su un tiro dal fondo di Lazovic, la seconda su una deviazione ravvicinata di Lasagna.
80' – Doppia palla gol per Lasagna: primo sinistro respinto da Romero, mentre il secondo trova una gamba avversaria.
81' – GOL DEL VENEZIA. Cross da destra di Johnsen, Okereke anticipa Faraoni e di testa batte Montipò da pochi passi, riaprendo la partita. 2-1.
88' – GOL DEL VERONA. Iniziativa portentosa palla al piede di Lasagna, tocco per il liberissimo Simeone, che davanti a Romero non sbaglia con il destro. Tripletta e gara chiusa.
IL MOMENTO SOCIAL
Un minuto di silenzio per il mio avversario che ha contro #Simeone ❤️
— Mirko Di Natale (@_Morik92_) February 27, 2022
MVP
Giovanni SIMEONE. Una giornata da sogno, un pomeriggio da ricordare. L'ennesimo in questo campionato. Un gol, due, infine tre. Non segnava da due mesi e mezzo, ha scaricato la propria tensione tutta in una volta.
FANTACALCIO
PROMOSSO - David OKEREKE. Sfiora il gol con un colpo di testa respinto sulla linea da Lazovic, poi cala nell'ombra, ma nel finale si riprende, riaccendendo per qualche minuto la partita.
BOCCIATO - Mattia CALDARA. Male, molto male. Già nel primo tempo rischia di regalare il vantaggio a Simeone, che lo grazia. Si ripete nella ripresa, contrastando in maniera debole l'argentino e lasciandogli una prateria verso la porta.
FONTE: EuroSport.it
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS
Verona-Venezia 3-1, le pagelle gialloblù di CH
Simeone devastante, Coppola debutta alla grande. Convincente anche l’impatto di Lasagna
di Tommaso Badia Febbraio 27, 2022 - 17:55
Il Verona porta a casa anche il derby di ritorno: i gialloblù, dopo un primo tempo bruttino, sono infatti riusciti a vincere la resistenza del Venezia grazie soprattutto a un ritrovato Simeone.
Con questa premessa, andiamo dunque a dare un’occhiata alle pagelle dell’Hellas.
MONTIPÒ: 6
Un paio di buone parate a cui fanno da contraltare un paio di occasioni in cui manca di lucidità. Incolpevole sul gol, alla fine è sufficiente.
RETSOS: s.v.
Ha una chance da titolare, ma si fa male dopo pochissimi minuti. Sfortunato a dir poco.
COPPOLA: 7
Che personalità il ragazzino! Nel primo tempo, quando è più sollecitato, non sbaglia praticamente nulla. Nella ripresa tiene a bada gli attaccanti arancioneroverdi con autorità. Partita da ricordare.
SUTALO: 6,5
Nel primo tempo rischia di essere protagonista di una frittata con Montipò, ma per il resto contribuisce a limitare le avanzate lagunari.
FARAONI: 6
Macchia una buona partita con una clamorosa dormita che riapre i giochi. Poi, però, ci pensa il Cholito.
TAMEZE: 6,5
Primo tempo di lavoro sporco, cresce nella ripresa insieme alla squadra.
ILIC: 6,5
Da quando ha al proprio fianco un vero interditore, rende di più. Va anche vicino al gol.
LAZOVIC: 6,5
Nel primo tempo salva sulla riga a Montipò battuto, durante la ripresa si rende pericoloso. Forse è un po’ egoista quando prova a calciare da posizione defilatissima al posto di servire Simeone in mezzo all’area, ma la prova è positiva.
BARAK: 6
Meno sfavillante rispetto al solito, si guadagna la pagnotta ed esce acciaccato. Speriamo non sia nulla di grave.
CAPRARI: 6
Anche lui non eccessivamente ispirato quest’oggi. Sufficienza stiracchiata.
SIMEONE: 8
Sembra una delle classiche giornate in cui mette la propria garra a disposizione della squadra ma senza incidere concretamente, tuttavia nel secondo tempo si scatena e torna al gol facendone addirittura tre. Speriamo si sia sbloccato dopo un periodo di appannamento.
CECCHERINI: 6,5
Entra quasi a freddo, ma si fa valere e con Coppola e Sutalo respinge le offensive degli uomini di Zanetti.
LASAGNA: 6,5
Ingresso decisamente positivo: va vicino al gol in un paio di occasioni e alla fine mette a referto un assist. Devastante in campo aperto, ma d’altronde è questo ciò che ci si aspetta da lui.
BESSA: s.v.
DEPAOLI: s.v.
TUDOR: 7
Il suo Verona nel primo tempo fatica ma viene fuori nella ripresa e alla fine fa suo anche il derby di ritorno. Premiata la scelta di Coppola e Sutalo, azzeccato l’inserimento di Lasagna.
FONTE: CalcioHellas.it
The day after. Tudor, maestro saggio di un grande gruppo. Giovani veronesi crescono
By Damiano Conati - 28 Febbraio 2022
Una settimana dopo non è cambiato nulla nel giudizio generale della miglior squadra gialloblù degli ultimi anni: il Verona è forte, è una macchina da gol, per corsa e mentalità è una delle migliori del campionato, i difetti li conosciamo, su tutti i calci piazzati difensivi dove si soffre spesso un po’ troppo. Una settimana fa si è criticato Tudor sui cambi: sia nella scelta della tempistica che degli interpreti. Nessuno ha mai osato mettere in discussione l’operato dell’unico re di Spalato, ma solo alcune sue scelte. E stavolta Tudor, i cambi, non li ha sbagliati, anzi Lasagna in quel momento e soprattutto nel ruolo di seconda punta è risultato decisivo. Criticare in modo costruttivo serve, soprattutto se non si butta alle ortiche tutto il buono che c’è intorno e se chi ascolta è saggio e non persevera. Tudor infatti è saggio! Poi in conferenza aggiunge che lui non legge le critiche e va avanti per la sua strada, smentendosi un minuto dopo dicendo che i cambi si possono sbagliare o azzeccare (= ho letto il motivo per cui mi avete criticato), però questa è un’altra storia.
Dicevamo, Tudor è un maestro, la squadra è fortissima e ha alcuni singoli che potrebbero tranquillamente giocare in tutte le big, ma quello che più stupisce è l’unione di questo gruppo. I festeggiamenti per i gol, ma soprattutto nel finale di partita, in campo e negli spogliatoi, stanno ad indicare che questa squadra è davvero unita. Non è scontato e questo aspetto va valorizzato. Ora che i 40 sono arrivati, va posto un nuovo obiettivo: vincerle tutte? Superare i 54 del record di Mandorlini? Puntare all’Europa? Tudor, il suo staff e la dirigenza devono decidere, di certo non va persa la forza e l’entusiasmo di questi giocatori.
E tra questi giocatori ce n’è uno che oggi va elogiato più di ogni altro: si chiama Diego Coppola, di ruolo fa il difensore centrale e il 28 dicembre scorso è diventato maggiorenne. 18 anni, nato a Bussolengo, ma di Pescantina, Coppola è il veronese numero 268 a vestire la maglia gialloblù (grazie ai dati forniti dal meraviglioso catalogo di Hellastory.net): 268 veronesi, ultimi dei quali frutto della gestione Setti, Casale (di Pescantina pure lui), Udogie, Kumbulla, Danzi. Coppola ha sfoderato una gara da veterano, ha dominato in mezzo all’area, ricordando per movenze e statura (non il fisico che ha bisogno di una ventina di chili di muscolatura in più) un certo Igor Tudor. Dopo Romero della Lazio e Keramitsis della Roma, entrambi 2004 che hanno esordito in A quest’anno, Coppola è il terzo più giovane della A, il secondo più giovane ad aver giocato una gara da titolare in questa stagione dopo Scalvini dell’Atalanta. E siamo convinti che non finirà di stupire. D’altronde, con la salvezza in saccoccia, ora è possibile dare fiducia anche a qualche giovane, che la Primavera ha formato e forgiato, con in panca tale Nicola Corrent, non per caso veronese pure lui.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Hellas spettacolo! E Simeone ha finito lo spazio a casa per i palloni
By Damiano Conati - 27 Febbraio 2022
3-1, 40 punti, tripletta del Cholito. È super Hellas e l’anno prossimo sarà ancora Serie A!
La partita. Il Venezia si presenta a Verona con un modulo speculare a Tudor e con un uomo su uomo asfissiante, soprattutto a centrocampo dove Busio fa l’ombra di Ilic e gli esterni gialloblù non trovano spazi. Così in un primo tempo molto tattico, l’ago della bilancia pende leggermente dalla parte veneziana grazie al punto di forza dei lagunari, che è anche il punto debole dei gialloblù: i calci piazzati. Montipò è miracoloso due volte e dove non ci arriva lui ci pensa Lazovic con un salvataggio sulla linea.
Nel secondo tempo la musica cambia completamente, il Venezia cala di brutto e sale in cattedra Simeone: tripletta indimenticabile, ennesimo pallone portato a casa e Venezia rispedito in Laguna con i piedi nel fango della zona retrocessione.
Dal Bentegodi esce un Verona meraviglioso: attento e attendista nel primo tempo, scatenato e brillante nella ripresa. Salvezza arrivata, ora speriamo che non si emuli il Verona di Juric.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
27 Febbraio 2022 - 17:52 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, record di gol per Simeone
Grazie alla tripletta realizzata contro il Venezia, per il Cholito record di reti in una stagione. L’attaccante argentino con la Fiorentina nella stagione 2017/18 ne aveva realizzati 14. Con le tre reti di oggi, Simeone sale a quota 15 gol.
27 Febbraio 2022 - 17:42 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 6, Sutalo 6.5, Coppola 7, Retsos sv (Ceccherini 6.5); Faraoni 6, Tameze 6.5, Ilic 6.5, Lazovic 6.5 (Depaoli sv); Caprari 6 (Bessa sv), Barak 6 (Lasagna 6.5); Simeone 8. All: Tudor 7
27 Febbraio 2022 - 17:09 Hellas Live Lettura: 1 min.
Restiamo in Serie A!
Per il quarto anno consecutivo, l’Hellas Verona giocherà nel massimo campionato italiano. Lo scatto pubblicato dal club gialloblù dopo il successo contro il Venezia.
27 Febbraio 2022 - 17:02 Hellas Live Lettura: 3 min.
Finale, Hellas Verona-Venezia 3-1
Quaranta punti dopo ventisette giornate. Obiettivo stagionale raggiunto con ben largo anticipo. Questo è l’Hellas Verona di Igor Tudor.
Derby al Bentegodi. Per l’ottava giornata del girone di ritorno, i gialloblù ospitano il Venezia. Con Casale e Gunter squalificati, l’allenatore veronese è obbligato a rivoluzionare la difesa, undici iniziale che si schiera col consueto 3-4-2-1 con Montipó, Sutalo, Coppola, Retsos; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone.
Prima occasione dopo 3’, con lo schema da calcio d’angolo, palla a Faraoni che arriva alla conclusione da fuori area che termina però in rimessa laterale. Un minuto dopo, infortunio per Retsos: il difensore ex Bayer Leverkusen è costretto ad issare bandiera bianca causa infortunio muscolare (coscia destra, ndr), al suo posto Ceccherini. All’11’ Lazovic prima e Faraoni poi mettono in mezzo ma in qualche modo la difesa lagunare allontana la minaccia. Minuto 15 quando la squadra di Zanetti si fa vedere con Haps, conclusione dal limite dell’area che viene respinta da Montipó. È Lazovic invece al 17’ a respingere sulla linea di porta il colpo di testa di Okereke. Ancora Venezia pericoloso, con Henry che obbliga Sutalo a chiudere in corner. Al 23’ ci prova Simeone che strappa il pallone al diretto avversario per poi calciare in diagonale alla sinistra di Romero, ma la conclusione si perde sul fondo. Ottimo intervento di Montipó al 26’ quando da terra smanaccia in calcio d’angolo sul tentativo ravvicinato di Ceccaroni. Due minuti dopo, buona trama degli scaligeri con Tameze che serve Barak, palla a Faraoni e tiro dal limite dell’esterno che non viene controllato da Romero, sul pallone si avventa Simeone che non riesce però a calciare, pallone che arriva allora a Ilic che di poco non trova lo specchio della porta. Brividi al 40’ quando in uscita Montipó, sugli sviluppi di un corner, sfiora solo il pallone ed il colpo di testa di Caldara termina alto. Il colpo di testa di Simeone al 43’, su invito di Tameze, viene deviato e Romero fa sua la sfera. Come al 46’ quando Caprari mette in mezzo, col portiere arancioneroverde che anticipa in sicura alta Simeone. L’ultima occasione è sul sinistro di Ilic, al 47’, ma il suo sinistro esce di poco. Primo tempo che si chiude dopo 3’ di recupero.
Tudor conferma l’undici iniziale, coi gialloblù che creano la prima occasione dopo 3’ con Faraoni che allarga sulla sinistra per Caprari, botta del numero dieci respinta in corner da Romero. Al 7’ Okereke manda di testa il pallone sopra la traversa. Ma dopo due minuti, gialloblù in vantaggio: tredicesima rete in campionato per Giovanni Simeone, diagonale vincente dell’attaccante argentino che supera Romero, Cholito che non segnava da nove gare. Al 17’, secondo cambio per i gialloblù, con Lasagna al posto di Barak (infortunio muscolare, ndr). Hellas Verona che due minuti più tardi raddoppia, ancora con Simeone, autore della terza doppietta in campionato. Faraoni guadagna centralmente là trequarti, palla al Cholito che complice la deviazione di Busio batte ancora Romero. Subito dopo, Lazovic da posizione defilata cerca di superare l’estremo difensore lagunare ma si deve accontentare di un calcio d’angolo. Lasagna al 35’ s’invola palla al piede, arriva al limite dell’area ma la sua doppia conclusione viene prima respinga da Romero e poi dalla difesa ospite. Tiro in controbalzo al 36’ di Lazovic che si perde sul fondo, ma sul capovolgimento di fronte, il Venezia riapre la partita col colpo di testa di Okereke che anticipa Faraoni e supera Montipó. I gialloblù tornano subito ad attaccare, con Lazovic che serve Caprari, di prima intenzione calcia il numero dieci veronese ma Romero blocca al 38’. Terzo e quarto cambio per i gialloblù al 42’, con Depaoli e Bessa per Lazovic e Caprari. Ma non è ancora finita perché al 43’ arriva la tripletta di Simeone, attaccante argentino che realizza il 15º gol in campionato. Ottimo il contropiede di Lasagna che serve un pallone d’oro al Cholito che supera per la terza volta Romero. Sono cinque le reti in due partite contro il Venezia dell’ex Cagliari. Si gioca sino al 94’, il Bentegodi è colorato di giallo e di blu ed al triplice fischio finale, la festa può iniziare per il popolo veronese.
FONTE: HellasLive.it
Simeone show: tripletta del Cholito e il Verona batte il Venezia, ora terz'ultimo
del 27 febbraio 2022 alle 17:00
Dopo Torino-Cagliari 1-2, il secondo match di Serie A in programma oggi è il derby veneto fra Verona e Venezia. Al Bentegodi, l'Hellas di Igor Tudor batte per 3-1 il Venezia di Paolo Zanetti, grazie a una tripletta di Giovanni Simeone, reti alle quali gli ospiti replicano con un gol di Okereke. Simeone, che torna al gol dopo 8 partite, sale così a quota 15 reti in questo campionato, e segna ancora contro il Venezia, dopo la doppietta del match d'andata. Gli scaligeri, con quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle ultime cinque giornate, si portano a quota 40 punti, mentre per i lagunari, che negli ultimi sei turni hanno raccolto tre sconfitte, due pareggi e un successo, la situazione in classifica inizia a diventare problematica: a causa della vittoria del Cagliari a Torino, questa sera il Venezia è terz'ultimo, con 22 punti.
FONTE: CalcioMercato.com
HELLAS VERONA di Redazione, 28/02/2022 16:45
Nel segno di Simeone, Verona è la sua casa perfetta
Simeone, tripletta col Venezia
Nel segno del Cholito, per tre volte. Il Verona vola, batte il Venezia, si salva e sogna in grande. Tutto bellissimo, ma affatto scontato, anche se la gara con il Venezia sembra una passeggiata. Invece non lo è perchè la squadra di Zanetti è organizzata, tiene alti i ritmi gioca benissimo. Per tutto il primo tempo il Verona non cava un ragno dal buco e rischia pure qualcosa. Ma la forza di questa squadra è la tempra, la capacità di soffrire e di stare in partita, la concrtetezza. Così Simeone con la sua garra, se ne va sulla sinistra, resiste al maldestro Caldara, infila la porta di Romero ritrovando la via della rete che gli mancava da Verona-Atalanta del 12 dicembre 2021, nove partite fa. Un digiuno che non ha minimamente scalfito il rendimento di questo ragazzo argentino che sembra fatto apposta per stare a Verona e nel Verona. Il suo lavoro oscuro, la sua dedizione, la sua grinta sono sempre stati encomiabili anche senza il gol. Ma Simeone quando si sblocca lo fa per davvero. e ne sa qualcosa il venezia a cui il Cholito aveva segnato due reti anche all’andata. Così Simeone realizza il 2-0 grazie anche alla splendida collaborazione di Faraoni e a poco serve l’intermezzo del Venezia che accorcia le distanze con Okereke all’80’ riaprendo di fatto la partita. Ma a chiudere definitivamente la pratica ci pensa Kevin Lasagna che non ha la dote del bomber ma che è una spalla meravigliosa quando riparte in contropiede. Così Simeone deve solo appoggiare in rete per il suo fantastico Hat trick che gli permette di portarsi a casa un altro pallone. Il Verona gesteggia una salvezza storica. A 40 punti si può sognare.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 27/02/2022 18:53
Vighini: avete fatto la storia, ora potete diventare una leggenda
La festa dopo la vittoria con il Venezia
Nella storia questo Verona ci è già entrato. Negli ultimi 30 anni nessun Hellas era mai riuscito a salvarsi per tre anni di fila in serie A e questo traguardo rappresenta una svolta epocale, molto più grande di quanto possa sembrare. Un giorno, dopo il ritorno miracoloso in serie A del Verona di Aglietti, scrissi che Setti si sarebbe meritato l'applauso e l'ammirazione dopo aver consolidato la società in A, senza lucrare sui paracaduti, con una vera crescita. Tre anni dopo è giusto tributare al presidente questo applauso che lui sa non provenire da un ruffiano ma da chi non gli ha mai risparmiato nessuna critica in passato.
Setti è stato bravissimo negli ultimi tre anni, coniugando risultati sportivi e risultati economici. Ha costruito una macchina perfetta dopo aver voluto Juric come allenatore, l'uomo che ha girato il destino dell'Hellas, trovando però terreno fertile in una società in cui ha potuto lavorare benissimo e in profondità.
Al fianco di Juric è cresciuto e maturato Tony D'Amico, un ragazzo intelligente che ha imparato in fretta dai propri errori e che nell'ultimo Verona, il più bello della gestione Setti, ha avuto un ruolo fondamentale. Uscito dal mantello protettivo di Ivan Juric, D'Amico ha assunto i panni del condottiero silenzioso, non mollando mai di un centimetro nello spogliatoio, uomo di riferimento assoluto del presidente. D'Amico ha costruito questo Verona in tre mosse dal mio punto di vista eccezionali. 1) Ha ceduto il gioiello Zaccagni e preso il gioiello Caprari. 2) Ha corretto con senso della realtà e grande senso di responsabilità l'errore di aver scelto Di Francesco, prendendo al suo posto Tudor. 3) Ha preso dal Cagliari un giocatore perfetto per il Verona come Simeone. Questo campionato porta la firma di D'Amico, senza dubbio.
Fatta la storia, ora però il Verona ha l'occasione di diventare una leggenda. E' il momento di provare a ottenere qualcosa che intere generazioni di tifosi veronesi non hanno mai visto: l'Europa. Mai come oggi, come quest'anno il Verona ha questa incredibile possibilità. Ottenuta la salvezza, con animo spensierato e leggero, consci che comunque vada sarà un successo, questi ragazzi e quell'omone che li guida dalla panchina con finta freddezza e distacco, possono provare ad accendere il nostro sogno più grande. Provateci seriamente, ragazzi: per non avere rimpianti e perché una città intera non aspetta altro.
HELLAS VERONA di Redazione, 27/02/2022 18:10
L’Hellas sequestra il tabellone al quarto uomo per festeggiare i 40 punti
Hellas col tabellone
Grande festa per l’Hellas dopo il 3-1 al Venezia. La squadra ha simpaticamente “sequestrato” il tabellone al quarto uomo per festeggiare i 40 punti in classifica, che portano alla salvezza virtuale. Mentre Simeone, autore di una tripletta, si è portato a casa il pallone.
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 27/02/2022 17:15
Il pagellone di Verona-Venezia: il ritorno del Cholito, debutto da grande di Coppola
MONTIPO’ 6.5 Due parate tutt’altro che semplicemente scenografiche, prima su Haps, da fuori, poi su Ceccaroni, da distanza ravvicinata. E fin qui le cose migliori. Poi un paio di brividi, a cominciare da un’indecisione tipo “prendila tu che la prendo io” con Coppola. Nulla che lasci conseguenze però, dai. Il secondo tempo lo vive pressoché da spettatore.
SUTALO 6.5 Come tutta la squadra, cresce alla distanza dopo una prima frazione nella quale il Venezia ha dato prova di avere precise idee di gioco. Rimane parecchio basso, ma alla lunga prende coraggio e partecipa anche lui nell’azione che porta al 3-1 finale.
COPPOLA 7 Premessa: questo ragazzo è un 2003. Domanda: chi se n’è reso conto? Io no, francamente. Un debutto da ricordare per Diego che fa sparire dal campo quell’armadio di Henry, al quale rimangono solo le lacrime. Senso della posizione, grande stazza e tempismo mettono insieme una partita praticamente perfetta per questo ragazzino che, ne sono sicuro, avrà ancora tante occasioni per farsi vedere.
RETSOS s.v.
CECCHERINI 7 (dal 6’ p.t.) Entra a freddo, al posto dello sfortunatissimo Retsos, fermato da un problema muscolare. Eppure è già caldo come una stufa. Fa tutto bene, non sbaglia un pallone che sia uno. Quando sta bene fisicamente rimane un cliente tutt’altro che accomodante per gli avversari.
FARAONI 6 Nella prima parte della gara soffre più del previsto il vigore del Venezia che, prese le misure, mette in difficoltà il Verona. La sua partita cambia drasticamente nella ripresa quando distende il passo e azzecca un paio di sgroppate dirompenti. C’è lui nel raddoppio del Verona, concretizzato da Simeone. Purtroppo mezzo voto in meno per l’errore su Okereke, che rischia di riaprire la gara.
TAMEZE 6.5 Parte al rallentatore, evento alquanto raro. Mancano le sovrapposizioni con Barak, ma, probabilmente, più per colpa del centrocampista ceco. Molto meglio nella ripresa, come d’altra parte tutti i suoi compagni. Quando cambia passo, i giocatori del Venezia non riescono più a contenerlo, né con le buone, né con le cattive. Se durante la prossima estate la società dovrà sacrificare qualcuno, spero che quel qualcuno non sia lui.
ILIC 6.5 E’ uno dei migliori del primo tempo in ombra del Verona. Due bei tiri da fuori che solo per poca fortuna escono di un soffio. Ma al di là delle giocate personali, dà la sensazione di aver trovato, finalmente la sua dimensione. Non pensa a strafare, ma bada alle cose semplici. Ripeto, di fianco a Tameze vive la partita in maniera più sicura, consapevole di avere accanto qualcuno in grado di coprirgli sempre le spalle.
LAZOVIC 6.5 Continua il periodo positivo di Darko che di fianco a Caprari si esalta. Lo abbiamo sempre esaltato per le sue enormi qualità offensive, la capacità di saltare l’avversario, creare superiorità numerica. La grande maturazione degli ultimi mesi, nasce dalla grande capacità di difendere, di diventare, con grande disinvoltura il quarto o quinto di difesa. Lì sta facendo la differenza.
DEPAOLI s.v (dal 42’ s.t.)
BARAK 5 A parte i gol che segna, mai da dimenticare, da un paio di partite a questa parte sembra aver perso un po’ di smalto. Fisicamente non è dirompente come al solito e l’impressione è che si nasconda un pochino. Paga anche un primo tempo non eccezionale di Faraoni, che però nella ripresa torna sui suoi standard. Esce zoppicando.
LASAGNA 6.5 (dal 17’ s.t.) Ha una doppia occasione racchiusa in un’unica azione. Gli manca un po’ di precisione, ma anche un pizzico di fortuna. Bravissimo nella ripartenza che lo porta a dare l’assist a Simeone, per il 3-1 che chiude la partita.
CAPRARI 7 Se dovessi pensare solo ed esclusivamente ai tanti palloni sbagliati, anche banalmente, il giudizio sarebbe severo. Ma la partita di Gianluca, in realtà è tanto, tantissimo di più. Quando nel primo tempo il Verona sonnecchia, è l’unico a essere veramente sveglio. Inventa calcio in lungo e in largo e anche se sbaglia qualcosa, tiene sempre il Venezia in ansia. Anche nella ripresa, quando l’Hellas torna sui suoi livelli, passa sempre da lui la carica. Scommessa vinta.
BESSA s.v. (dal 42’ s.t.)
SIMEONE 8 Gli mancava solo il gol, quello per cui, banalmente, ogni attaccante vive. Si sblocca dopo un sacco di partite a secco, sfruttando un errore di Caldara, che lo soffre dal primo minuto. Poi, con un pizzico di fortuna, trova il raddoppio. E quando il Venezia rientra, ci pensa lui a chiuderla definitivamente con la tripletta. Il Bentegodi esplode in un rito liberatorio. Ma gol a parte, rimane una certezza per questa squadra, per tutto quello che ogni volta lascia sul campo.
ALL. TUDOR 7 Nel primo tempo i suoi si fanno sorprendere dalla brillantezza del Venezia. Nella ripresa il discorso cambio, drasticamente. Detto questo, il Verona è salvo, a undici partite dalla fine del campionato. Ha detto che ormai diamo tutto per scontato, come se fosse dovuto vedere l’Hellas così in alto. Forse ha ragione, ma è anche vero che se ci siamo fatti la bocca buona il merito è suo e della squadra. Ci avete abituato bene, è dura tornare indietro. Ora viene il bello. Da qui in avanti capiremo quale sarà il futuro del Verona e il suo, perché c’è un rinnovo da discutere. Inevitabile che pretenda le giuste garanzie tecniche.
HELLAS VERONA di Redazione, 27/02/2022 17:05
Simeone fa tripletta e affonda il Venezia (3-1), Hellas raggiunge salvezza virtuale a 40 punti
Giovanni Simeone
Dopo 8 partite a secco, Simeone si sblocca in grande stile e realizza la tripletta che affonda il Venezia al Bentegodi (3-1). Dopo un primo tempo difficile, con gli ospiti che hanno sfiorato più volte il vantaggio, l’Hellas cambia marcia nella ripresa e trova in avvio il gol con Simeone che sfrutta un errore di Caldara. Dopo 10 minuti El Cholito non si accontenta e realizza il raddoppio su assist di Faraoni. Il Venezia non molla e a 10 minuti dalla fine accorcia con Okereke. Ma la squadra di Tudor non perde la testa e ancora con un fantastico Simeone (agevolato da un ottimo contropiede orchestrato da Lasagna) realizza la tripletta personale che consente al Verona di salire a quota 40 punti in classifica, raggiungendo così la salvezza virtuale già a febbraio.
Finisce qui: 3-1 per l’Hellas, tripletta di Simeone!
92′ Hellas in controllo, il Bentegodi canta.
Quattro minuti di recupero
88′ GOOOOOOOL DEEEEEEL VERONAAAAAAAAAAAAA!!!! Contropiede Hellas: Lasagna serve bene Simeone che davanti a Romero non può sbagliare: 3-1 al Bentegodi! tripletta del Cholito!
87′ Dentro Bessa e Depaoli per Caprari e Lazovic. Depaoli mette subito in pericolo Romero, che esce e blocca la palla.
85′ Il Venezia ora ci crede.
84′ Faraoni per Caprari: tiro centrale, Romero blocca.
82′ GOL VENEZIA Cross di Johnsen dalla destra: Okereke schiaccia di testa alle spalle di Montipò. 2-1 e partita riaperta.
81′ Caprari sfonda sulla sinistra ma Lazovic colpisce male da ottima posizione.
80′ Porta stregata per Lasagna: doppio tentativo parato da Romero e fermato dalla retroguardia veneziana.
77′ Ancora un cambio neroverde: Tessmann per Busio.
75′ Hellas in gestione, Venezia col morale a terra.
72′ Zanetti cambia ancora: Henry fuori per Nsame.
70′ Ci prova Caprari: palla tra le mani di Romero.
68′ Tripla sostituzione per Zanetti: finisce la gara di Aramu, è il momento di Nani. Poi fuori Crnigoj e dentro Vacca. Infine, Johnsen per Haps.
67′ Girata di sinistro di Lasagna, Romero salva ancora la porta lagunare.
65′ L’Hellas sfonda: Lazovic ci prova da posizione defilata, Romero protegge il suo palo.
63’ GOOOOOOOL DEEEEEEL VERONAAAAAAAAAAAAA!!!! Il Cholito segna ancora! servito da Faraoni, Simeone beffa Romero con il pallone che finisce sotto le gambe del portiere argentino: 2-0!
62’ Problemi muscolari anche per Barak (dopo Retsos), entra Lasagna.
56′ Ammonito Caldara per un fallo di frustrazione su Simeone.
54’ GOOOOOOOL DEEEEEEL VERONAAAAAAAAAAAAA!!!! Azione prepotente di Simeone che vince un corpo a corpo ed entra in area: Romero fulminato ed é 1-0 per l’Hellas!!! Il Cholito ritrova il gol dopo 8 partite.
52′ Da corner, Okereke di testa anticipa Montipò ma spedisce oltre la traversa.
48’ Miracolo di Romero che respinge una conclusione violenta di Caprari.
Parte la ripresa
Meglio il Venezia fino ad ora.
Finisce qui: 0-0 dopo 45 minuti.
48’ Ci prova Ilic con un tiro violento: la palla sfiora il palo.
Tre minuti di recupero
42’ Colpo di testa di Simeone, smorzato da Caldara, Romero raccoglie la palla.
40’ Corner Venezia: Montipó esce a vuoto e ci prova Caldara di testa, palla fuori di poco.
35’ Ritmi ora più bassi al Bentegodi.
28′ Destro di Faraoni: Romero non trattiene, Ilic dal limite, sinistro fuori non di molto.
26’ Ancora Venezia pericoloso: Montipò respinge prima un tentativo di Caldara, poi si rialza e para il tiro ravvicinato di Ceccaroni. Difesa Hellas poco reattiva.
23’ Tentativo di Simeone in area: conclusione da dimenticare, palla ampiamente a lato.
17’ Ancora un pericolo per l’Hellas da corner in favore dei lagunari: Okereke di testa indirizza in porta ma Lazovic salva sulla linea.
15’ Grande occasione per il Venezia: Haps calcia al volo in area, Montipó risponde presente e respinge la palla.
10’ Match equilibrato: le squadre si studiano.
7’ Retsos si fa subito male ed esce: entra Ceccherini.
5’ Le squadre si studiano.
Live
Derby veneto al Bentegodi: il Verona ospita il Venezia di Paolo Zanetti che cerca punti salvezza. Tudor punta alla vittoria e alla salvezza virtuale, perché tre punti porterebbero l’Hellas a quota 40 in classifica. Esordio da titolare per il Primavera Coppola in mezzo alla difesa.
VERONA-VENEZIA 3-1 (54’ Simeone, 63’ Simeone, 82′ Okereke, 88′ Simeone)
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Retsos, Coppola, Sutalo; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
A disposizione: Chiesa, Berardi, Lasagna, Ceccherini, Bessa, Depaoli, Frabotta, Hongla
Allenatore: Igor Tudor
VENEZIA (3-4-2-1): Romero; Haps, Ceccaroni, Caldara; Cuisance, Ampadu, Busio, Crnigoj; Okereke, Aramu; Henry
A disposizione: Maenpaa, Vacca, Tessmann, Nsame, Modolo, Fiordilino, Johnsen, Ullmann, Almeida, Svoboda, Mateju, Peretz
Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Sez. AIA di Macerata)
Assistenti: Ranghetti (Sez. AIA di Chiari), Vivenzi (Sez. AIA di Brescia).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Le pagelle di Caldara: contiene Simeone per un tempo. Poi diventa un incubo
28/2 ALLE 13:15
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di www.imagephotoagency.it
Giornata da dimenticare per Mattia Caldara, che riesce a tenere solo un tempo contro Simeone. Il Cholito poi si scatena nella ripresa e mette a segno una tripletta. Per La Gazzetta dello Sport il centrale del Venezia merita 5 in pagella: "Ahi ahi, Mattia. Contiene Simeone per un tempo. Poi diventa un incubo". Stesso voto anche su Tuttosport: "Grave sbaglio (una sciagurata scivolata) in occasione del primo gol di Simeone. Un errore che il Venezia paga a caro prezzo".
Bocciato senza appello su TMW, 4,5 il voto in pagella per il centrale del Venezia: "Simeone lo tiene sempre sotto pressione, perde un contrasto e per poco non finisce male. Alza sopra la traversa una palla invitante. Poi sbaglia ancora, pagando pegno come col Genoa".
TMW: 4,5
La Gazzetta dello Sport: 5
Corriere dello Sport: 4,5
Tuttosport: 5
Corriere della Sera: 4,5
SERIE A
Le pagelle di Simeone: Cholissimo. L'abbuffata dopo il lungo digiuno
28/2 ALLE 11:00
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Verona vince il derby con il Venezia trascinato da uno straordinario Giovanni Simeone. Il Cholito non solo ritrova il gol che mancava da tempo, ma mette a segno una tripletta storica che schiaccia il Venezia. Voto 8 da La Gazzetta dello Sport: "Cholito, il ritorno. Dopo un lungo digiuno, l'abbuffata della tripletta. Poi, il solito enorme lavoro". 7,5 invece il voto che troviamo su Tuttosport: "Era a secco da otto giornate, ma il Venezia gli porta bene, E così, dopo la doppietta dell’andata, è arrivata la tripletta che lo fa salire a 15 gol nella classifica dei cannonieri, tutti senza rigori".
Voto 8 anche nelle pagelle targate TMW: "Il gol non è un'ossessione, ma di certo il lungo digiuno ottenebra un po' la serenità del Cholito. Il carattere, quello no, non manca: lo dimostra l'occasione che si crea dal nullo, con piglio, calcolando però male i giri del suo destro. Si dice che la fortuna premi gli audaci: tesi corroborata dalla leggerezza di Caldara e dalla deviazione di Busio, dalle quali scaturiscono i suoi primi due gol. Non ha mezze misure: cala anche il tris, e manda in visibilio il Bentegodi".
TMW: 8
La Gazzetta dello Sport: 8
Corriere dello Sport: 8
Tuttosport: 7,5
Corriere della Sera: 8,5
SERIE A
Verona-Venezia 3-1, le pagelle: Simeone uragano, Caldara ci casca ancora
28/2 ALLE 06:37
di LUCA CHIARINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Hellas Verona-Venezia 3-1
HELLAS VERONA
Montipò 6 - Si distende bene su Haps ed è reattivo sulla carambola generata in mischia da Faraoni. Rischia grosso in chiusura di primo tempo: poteva costar cara quell'uscita a vuoto che, per sua fortuna, Caldara non riesce a tramutare in rete.
Retsos s.v. - Sfortuna maledetta, al debutto da titolare: avverte una fitta muscolare, prova a stringere i denti, ma è costretto a gettare la spugna. Dal 5' Ceccherini 6,5 - Solido, sempre puntuale: una certezza.
Coppola 7 - Non subisce l'impatto psicologico dell'esordio dal primo minuto in Serie A. Tutto il contrario: approccia la gara con la personalità del veterano, dando vita ad un bel duello rusticano con Henry. Promosso a pieni voti.
Sutalo 6 - Un paio di sbavature senza gravi conseguenze, per il resto si muove con perfetto timing insieme al resto della linea. Tudor raccoglie risposte convincenti anche da lui.
Faraoni 6 - La forza propulsiva è intatta, ma non sempre riesce a sganciarsi, anche perché Haps è piuttosto sbarazzino in appoggio e impone un'attenzione doppia in fase di contenimento. Fattore dopo l'intervallo: affonda con facilità disarmante, serve l'assist a Simeone per il bis. Si perde Okereke sul gol del Venezia: errore veniale, considerando tutto quello che vien prima.
Tameze 6,5 - In assenza di Veloso, tocca soprattutto a lui dettare i ritmi in cabina di comando. Smorza il fraseggio lagunare e in fase di possesso tende a defilarsi verso destra per dialogare con Faraoni. Disinvolto, padrone del campo: leader consolidato di questa squadra.
Ilic 6,5 - Quel clic evocato da Tudor lo si scorge appena nel primo tempo. Svernicia la prima pressione avversaria in un paio di occasioni, con nerbo, poi però perde sempre l'attimo e getta tutto alle ortiche. Vizi e virtù di un giovanissimo dal sicuro avvenire.
Lazovic 6,5 - La frequenza della sue sgasate si decuplica a vantaggio acquisito. Una lama nel ventre molle lagunare, anche se manca sempre quel pizzico di sintesi in più per fornire il passaggio chiave. Bene, comunque. Dall'87' Depaoli s.v.
Barak 6 - Il terzetto del Venezia lo ingabbia a dovere nella prima metà. Svaria sul fronte, come suo solito, confeziona anche una combinazione di pregio con Faraoni, ma sa fare decisamente meglio. Messo k.o. da un infortunio alla coscia. Dal 62' Lasagna 6,5 - Il tris è tutto suo: gran volata.
Simeone 8 - Il gol non è un'ossessione, ma di certo il lungo digiuno ottenebra un po' la serenità del Cholito. Il carattere, quello no, non manca: lo dimostra l'occasione che si crea dal nullo, con piglio, calcolando però male i giri del suo destro. Si dice che la fortuna premi gli audaci: tesi corroborata dalla leggerezza di Caldara e dalla deviazione di Busio, dalle quali scaturiscono i suoi primi due gol. Non ha mezze misure: cala anche il tris, e manda in visibilio il Bentegodi.
Caprari 6 - La sua fantasia è un ingrediente che non può in alcun modo mancare nella succulenta ricetta dell'attacco gialloblù. Converge, cerca spasmodicamente la rifinitura, ma i risultati non sono particolarmente soddisfacenti. Compitino, che quest'oggi basta e avanza. Dall'87' Bessa s.v.
Igor Tudor 7 - La salvezza aritmetica è il coronamento di un lavoro da applausi. Anche dopo un primo tempo di difficoltà, la squadra sa ritrovare i soliti automatismi. E l'ingresso di Lasagna assicura il giusto brio nel finale.
VENEZIA (a cura di Marco Pieracci)
Romero 6,5 - Respinta rischiosa sul tiro piuttosto centrale di Faraoni, sembra sulla traiettoria del sinistro velenoso scagliato da Ilic. Chiude la porta in faccia a Caprari, non fa altrettanto con Simeone. Evita il tracollo salvando su Lazovic e due volte su Lasagna.
Ampadu 5,5 - Centrale acquisito, sporca tante situazioni minacciose e partecipa alla costruzione sfruttando i piedi da centrocampista. Poi Caprari lo spinge dietro.
Caldara 4,5 - Simeone lo tiene sempre sotto pressione, perde un contrasto e per poco non finisce male. Alza sopra la traversa una palla invitante. Poi sbaglia ancora, pagando pegno come col Genoa.
Ceccaroni 5,5 - Festeggia il traguardo delle cento presenze. Se non segna come nella partita di andata è solo per questione di centimetri. In sofferenza quando l'Hellas cambia marcia.
Crnigoj 5,5 - La nuova vita da esterno a tutta fascia lo costringe a spendersi in lunghe rincorse avanti e indietro. Le prende e le dà nei contrasti. Dal 67' Vacca 5,5 - Insegue invano Lasagna lanciato verso la porta sul terzo gol.
Busio 5,5 - Gran lavoro nei raddoppi, però sbaglia diversi passaggi e da uno di questi nasce uno dei pericoli maggiori per la porta di Romero. Dal 79' Tessmann sv
Cuisance 5,5 - Zanetti lo mette sulle tracce di Barak per limitarne la creatività, non è qualcosa propriamente nelle sue corde. Si impegna ma così sembra sacrificato.
Haps 6 - Esplosivo nello scatto, sfrontato al punto giusto quando spinge. Evita il rischio pennichella a Montipò, testandone la reattività. Dal 67' Johnsen 6 - Entra a partita ormai compromessa, trovando comunque il modo di rendersi utile col tocco morbido per Okereke.
Aramu 5,5 - Libero di svariare, in zona più centrale fa le cose migliori. Spesso accerchiato per impedirgli di esprimere la sua cifra tecnica. Dal 67' Nani 5,5 - Personalità, ma non può risolvere da solo tutti i problemi.
Henry 5,5 - Fa salire la squadra, difendendo bene la palla. Non è sempre pulito nel lavorarla per i compagni che però lo servono poco e male. Dal 72' Nsame sv
Okereke 6,5 - La incrocia bene di testa su calcio d'angolo ma sulla strada verso il ritorno al gol trova l'ingombrante presenza di Lazovic. Non demorde e nel finale la riapre.
Paolo Zanetti 5 - Ripropone la difesa a tre, diventato ormai il nuovo vestito tattico perchè garantisce un maggior equilibrio anche se la proposta offensiva ne risente essendo troppo vincolata al lancio lungo per la testa di Henry. Ridisegna la squadra con i cambi a trazione anteriore, trova il gol ma si sbilancia troppo consegnandosi alle micidiali ripartenze gialloblù.
SERIE A
Verona aritmeticamente salvo, ma Tudor non si accontenta: "Ora battiamo Fiorentina e Napoli"
27/2 ALLE 18:30
di GIACOMO IACOBELLIS
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria nel derby contro il Venezia, mister Igor Tudor ha invitato il suo Verona a non smettere di sognare e lottare: "Mi auguro di vincere più partite possibili. A Firenze bisogna provare a vincere, così come con il Napoli. Dobbiamo basarci sulle prestazioni, anche perché le ultime partite sono sempre molto difficili, tutti lottano per qualcosa. Sembra che siamo in una via di mezzo, ma non è così: voglio vincere anche quando gioco a carte con mia figlia", le dichiarazioni del tecnico gialloblù.
LE PAGELLE
Verona-Venezia 3-1, le pagelle dei gialloblù: Simeone torna re, Coppola esordio con i fiocchi
27/2 ALLE 18:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Montipò 6 Nel primo tempo risponde presente alle due chiamate di Haps e Ceccaroni mentre sulla terza ci pensa Lazovic. Incerto in un paio di uscite, per fortuna senza conseguenze.
Sutalo 7 Titolare dopo molto tempo, sfrutta bene la chances. Attento in marcatura e preciso nelle chiusure.
Coppola 7 Esordio da titolare in serie A con i fiocchi, dove mostra grande personalità e senso della posizione. Dalle sue parti non si passa, per informazioni chiedere a Henry e Same.
Retsos s.v. Dopo alcuni spezzoni, il suo esordio dall'inizio se lo immaginava sicuramente diverso. Un problema muscolare lo mette ko dopo pochi minuti di gioco. Decisamente sfortunato (dal 6' p.t. Ceccherini 6 entra in fretta e furia a freddo quando Retsos alza bandiera bianca. Trova presto posizione e concentrazione, eliminando ogni pericolo).
Faraoni 6,5 Primo tempo attendista, alza i giri del motore nella ripresa. Pregevole la percussione con cui regala l'assist del 2-0 a Simeone. Mezzo punto in meno quando si fa ingenuamente anticipare da Okereke in occasione della rete neroverde.
Tameze 7 Oramai è diventato una costante e una garanzia. Oltre a recuperare la solita marea di palloni si fa valere anche quando si tratta di ripartire.
Ilić 6,5 Evidenti segnali di miglioramento. Sceglie sempre la soluzione giusta, mostrando apprezzabili segnali di tranquillità. Sfiora il gol a fine primo tempo con un sinistro a giro dai diciotto metri.
Lazovic 6,5 Come per Faraoni accende il motore nella ripresa e manda più volte in difficoltà la retroguardia lagunare (dal 42' s.t. Depaoli s.v)
Baràk 6 Meno appariscente del solito. Viaggia con il freno a mano tirato, a causa di un fastidio muscolare che alla fine lo costringe ad arrendersi a metà ripresa (dal 17' s.t. Lasagna 7 Entra con il giusto piglio, voglioso di ben figurare. Sfiora la meritata rete per ben tre volte ma Romero e una gamba avversario respingono le sue conclusioni. Pregevole la percussione con cui consegna a Simeone il pallone del 3-1.)
Caprari 6,5 Nel primo tempo fatica a emergere. Lo fa, invece, nella ripresa dove fa vedere la grande qualità di qui dispone. (dal 42' s.t. Bessa s.v.)
Simeone 8 Non segnava da troppe settimane. Torna al gol nella maniera migliore mettendo a segno una roboante tripletta. Inoltre la solita partita di grande impegno, senza mai mollare un centimetro.
Tudor 7 Nel primo tempo i suoi soffrono la maggior intensità dei lagunari nei duelli individuali. Nella ripresa, però, la musica cambia e il risultato finale non fa una piega. Mette in ghiaccio la salvezza con ancora undici giornate da giocare. Chapeau.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas - Simeone non ha mezze misure. Coppola, personalità da veterano
27/2 ALLE 17:10
di LUCA CHIARINI
Risultato finale: Hellas Verona-Venezia 3-1
Montipò 6 - Si distende bene su Haps ed è reattivo sulla carambola generata in mischia da Faraoni. Rischia grosso in chiusura di primo tempo: poteva costar cara quell'uscita a vuoto che, per sua fortuna, Caldara non riesce a tramutare in rete.
Retsos s.v. - Sfortuna maledetta, al debutto da titolare: avverte una fitta muscolare, prova a stringere i denti, ma è costretto a gettare la spugna. Dal 5' Ceccherini 6,5 - Solido, sempre puntuale: una certezza.
Coppola 7 - Non subisce l'impatto psicologico dell'esordio dal primo minuto in Serie A. Tutto il contrario: approccia la gara con la personalità del veterano, dando vita ad un bel duello rusticano con Henry. Promosso a pieni voti.
Sutalo 6 - Un paio di sbavature senza gravi conseguenze, per il resto si muove con perfetto timing insieme al resto della linea. Tudor raccoglie risposte convincenti anche da lui.
Faraoni 6 - La forza propulsiva è intatta, ma non sempre riesce a sganciarsi, anche perché Haps è piuttosto sbarazzino in appoggio e impone un'attenzione doppia in fase di contenimento. Fattore dopo l'intervallo: affonda con facilità disarmante, serve l'assist a Simeone per il bis. Si perde Okereke sul gol del Venezia: errore veniale, considerando tutto quello che vien prima.
Tameze 6,5 - In assenza di Veloso, tocca soprattutto a lui dettare i ritmi in cabina di comando. Smorza il fraseggio lagunare e in fase di possesso tende a defilarsi verso destra per dialogare con Faraoni. Disinvolto, padrone del campo: leader consolidato di questa squadra.
Ilic 6,5 - Quel clic evocato da Tudor lo si scorge appena nel primo tempo. Svernicia la prima pressione avversaria in un paio di occasioni, con nerbo, poi però perde sempre l'attimo e getta tutto alle ortiche. Vizi e virtù di un giovanissimo dal sicuro avvenire.
Lazovic 6,5 - La frequenza della sue sgasate si decuplica a vantaggio acquisito. Una lama nel ventre molle lagunare, anche se manca sempre quel pizzico di sintesi in più per fornire il passaggio chiave. Bene, comunque. Dall'87' Depaoli s.v.
Barak 6 - Il terzetto del Venezia lo ingabbia a dovere nella prima metà. Svaria sul fronte, come suo solito, confeziona anche una combinazione di pregio con Faraoni, ma sa fare decisamente meglio. Messo k.o. da un infortunio alla coscia. Dal 62' Lasagna 6,5 - Il tris è tutto suo: gran volata.
Simeone 8 - Il gol non è un'ossessione, ma di certo il lungo digiuno ottenebra un po' la serenità del Cholito. Il carattere, quello no, non manca: lo dimostra l'occasione che si crea dal nullo, con piglio, calcolando però male i giri del suo destro. Si dice che la fortuna premi gli audaci: tesi corroborata dalla leggerezza di Caldara e dalla deviazione di Busio, dalle quali scaturiscono i suoi primi due gol. Non ha mezze misure: cala anche il tris, e manda in visibilio il Bentegodi.
Caprari 6 - La sua fantasia è un ingrediente che non può in alcun modo mancare nella succulenta ricetta dell'attacco gialloblù. Converge, cerca spasmodicamente la rifinitura, ma i risultati non sono particolarmente soddisfacenti. Compitino, che quest'oggi basta e avanza. Dall'87' Bessa s.v.
Igor Tudor 7 - La salvezza aritmetica è il coronamento di un lavoro da applausi. Anche dopo un primo tempo di difficoltà, la squadra sa ritrovare i soliti automatismi. E l'ingresso di Lasagna assicura il giusto brio nel finale.
SERIE A
Serie A, la classifica: il Verona raggiunge quota 40 punti e avvicina la Roma. Venezia terzultimo
27/2 ALLE 17:04
di GIACOMO IACOBELLIS
Il Verona strapazza il Venezia grazie a una tripletta di Simeone e raggiunge quota 40 punti in classifica. Questa la graduatoria aggiornata di Serie A in attesa delle restanti gare del 27° turno:
Milan 57 (27 gare disputate)
Inter 55 (26)
Napoli 54 (26)
Juventus 50 (27)
Atalanta 44 (25)
Lazio 43 (26)
Fiorentina 42 (26)
Roma 41 (26)
Verona 40 (27)
Sassuolo 36 (27)
Torino 33 (26)
Bologna 32 (26)
Empoli 31 (27)
Udinese 26 (25)
Spezia 26 (26)
Sampdoria 26 (26)
Cagliari 25 (27)
Venezia 22 (26)
Genoa 17 (27)
Salernitana 15 (25)
SERIE A
L'uragano Simeone si abbatte sul Venezia: il Verona vince 3-1 e certifica la salvezza
27/2 ALLE 17:00
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il Verona ritrova la vittoria in campionato e sale a quota 40 punti, certificando di fatto la salvezza. Il grande protagonista di giornata è stato Giovanni Simeone, che ha interrotto un lungo digiuno siglando addirittura una tripletta. Si complica la corsa salvezza dei lagunari, che si ritrovano ora invischiati nella zona rossa in coda alla classifica.
Le scelte dei due allenatori
Tudor deve rinunciare per squalifica a Gunter e Casale e lascia in panchina l'unico titolare superstite, Ceccherini, preferendogli Sutalo, Coppola e Retsos. Faraoni e Lazovic percorrono i binari, l'attacco, con Barak a supporto di Simeone e Caprari, è ormai una filastrocca. Zanetti ritrova Okereke, affiancandogli Henry. Il trait d'union è Aramu, Ampadu si abbassa sulla linea dei difensori, componendo un terzetto speculare a quello del Verona.
Infortunio per Retsos, reti inviolate nel primo tempo
La prima frazione è molto frammentata, non un toccasana per il livello di spettacolarità dell'incontro. La prima interruzione avviene al terzo, quando si fa male Retsos: sfortunatissimo il greco, costretto ad alzare bandiera bianca proprio nel giorno del suo debutto da titolare in gialloblù. Le occasioni più nitide le ha il Venezia: Haps impegna Montipò facendo squillare il mancino dalla trequarti, Caldara per poco non centra lo specchio di testa dopo un'uscita a dir poco avventata dello stesso Montipò. Simeone e Caprari faticano ad intendersi, l'unico a portare pericoli dalle parti di Romero è Ilic, che per due volte calcia a lato dal limite dell'area.
Simeone sblocca il punteggio
Il gol che sblocca il punteggio reca la firma di Simeone, che riesce così a porre fine a un lungo digiuno. L'assist involontario è di Caldara, che si fa scippare il pallone dall'argentino in una zona delicatissima: a quel punto il novantanove ha una prateria da attaccare, e di fronte a Romero è implacabile.
Ancora Cholito, partita in cassaforte
Il gol sposta completamente l'inerzia del match: il Venezia accusa il colpo e perde quasi ogni riferimento, l'Hellas annusa il sangue e si riversa in avanti. A raddoppiare è di nuovo Simeone, imbeccato da Faraoni dopo una volata da centometrista: l'argentino apre il piattone e trova una deviazione di Busio che mette completamente fuori causa Romero.
Okereke rimette tutto in discussione, Simeone chiude i conti
La prospettiva di un finale di gestione è solo un'illusione per il Verona, che incassa il gol di Okereke quasi senza avvertirne il pericolo: l'attaccante del Venezia trova un bel gol di testa, approfittando di un'indecisione di Faraoni, e mette pepe nel finale. Speranze che vengono però subito smorzate dal solito Simeone, che chiude definitivamente i conti dopo una volata di gran carriera di Lasagna.
PRIMO PIANO
Verona-Venezia 3-1: il Cholito è tornato, tripletta e Venezia al tappeto
27/2 ALLE 17:00
di NICOLA SORDO
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
90'+4 FINISCE QUI! ALTRA GRAN VITTORIA DEL VERONA! Torna col botto e zittisce tutti Giovanni Simeone con una tripletta spettacolare! Una menzione particolare per un ancora MONUMENTALE Adrien Tameze e per il giovane Coppola, autore di un buonissimo esordio da titolare!
90' 4 minuti di recupero
88' ANCORA EL CHOLITOOOOOOOOO! TRIPLETTA SONTUOSA E CRITICHE ALLE SPALLE! LASAGNA RIPARTE E SERVE UN CIOCCOLATINO A SIMEONE CHE CALA IL TRIS E CHIUDE IL MATCH!
87' Doppio cambio nel Verona: escono Caprari e Lazovic, dentro Bessa e Depaoli
83' Caprari! Di piattone sul cross di Faraoni, troppo debole per impensierire Romero
81' GOL DEL VENEZIA! Okereke stacca su cross di Johnsen e riapre il match
80' A UN PASSO DAL 3-0 LASAGNA! Altra palla recuperata da un monumentale Tameze, Lasagna in ripartenza spara due volte addosso a Romero! Poi Caprari mette in mezzo per Lazovic che schiaccia troppo il pallone e non inquadra la porta
79' Ultimo cambio per Zanetti: Tessman rileva Busio
72' Fuori Henry nel Venezia, entra Nsamè
70' Ci prova anche Caprari in equilibrio precario, nessun problema per Romero
66' Triplo cambio nel Venezia: fuori Crngoj, Aramu e Haps, dentro Vacca, Nani e Johnsen
65' MIRACOLO DI ROMERO! Salva tutto su Lasagna che da distanza ravvicinata stava per triplicare per il Verona!
63' GOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAA!!! SI SBLOCCA E NON SI FERMA PIU', ANCORA LUI, ANCORA SIMEONE! STRAPPO DI FARAONI CHE TAGLIA VERSO IL CENTRO E SERVE SIMEONE CHE BATTE ANCORA ROMERO CON L'AUSILIO DI UNA DEVIAZIONE! 2-0 AL BENTEGODI!
62' Altro cambio obbligato per il Verona, si ferma Baràk. Entra Lasagna al suo posto
55' Ammonito Caldara
54' GOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAAAAAA! TORNA AL GOL, OTTO PARTITE DOPO, GIOVANNI SIMEONE!!! Sbaglia Caldara, il Cholito se ne va sulla sinistra e converge prima di lasciar partire un destro imprendibile per Romero! Si sblocca la gara e si sblocca finalmente Simeone!
52' Ancora Okereke ci prova di testa sull'angolo di Aramu, palla alta
48' PRIMA OCCASIONE VERONA! Contropiede guidato da Faraoni che serve Caprari sulla sinistra, soluzione di potenza del 10 gialloblù che però si fa respingere il tiro da Romero!
46' RIECCOCI PER I SECONDI 45 MINUTI, SI RIPARTE AL BENTEGODI!
45'+3 FINISCE IL PRIMO TEMPO!
45'+3 VICINO AL GOL ILIC! Rasoiata da fuori area ad incrociare, palla che sfiora il palo alla destra di Romero!
45'+2 Esce bene Romero sull'insidioso cross di Caprari che cercava Simeone in mezzo all'area
45' 3 minuti di recupero
42' Simeone! Colpisce di testa sul cross dalla destra di Tameze ma trova Ampadu sulla traiettoria
41' BRIVIDO IN AREA GIALLOBLU'! Montipò stavolta sbaglia completamente l'uscita su corner e Caldara di testa non riesce a indirizzare nello specchio
38' Buona fino a questo momento la prestazione del giovane Coppola che sembra perfettamente integrato negli schemi difensivi di Tudor e gioca con buona personalità
28' DOPPIA OCCASIONE VERONA! Prima Faraoni arriva alla conclusione dopo una bella azione di Baràk, attento Romero che respinge. Nel proseguimento della manovra Ilic prova il tiro da fuori e non inquadra la porta di poco
26' ALTRO MIRACOLO DI MONTIPO'! Da terra riesce comunque e respingere con la manona la conclusione sporca di Ceccaroni
23' Bravissimo Simeone che ruba il possesso a Caldara e da dentro l'area cerca di battere Romero, il suo destro però non gira e termina a lato
20' Si sta accendendo adesso il match, prova anche il Verona ad aumentare i giri del motore
17' ANCORA VENEZIA! Stacca Okereke da calcio d'angolo, salva Lazovic sulla linea!
14' OCCASIONE VENEZIA! Tiro di Haps dal limite dell'area, reattivo Montipò nella respinta bassa
11' Prova il Verona con una magia di Caprari che tenta di andar via con una veronica in area, murato dal muro arancio nero verde
5' NON CE LA FA RETSOS, dentro Ceccherini al suo posto
4' Problemi per Retsos, sfortunatissimo il centrale greco che dovrà abbandonare il campo
3' Primo tentativo del Verona con Faraoni che va a concludere dopo un passaggio orizzontale di Caprari ma colpisce malissimo
1' PARTITI! E' INIZIATA VERONA-VENEZIA!
15.00 Entrano in campo le due squadre, tra poco il calcio d'inizio che è stato spostato alle 15.05 per protesta nei confronti della guerra in Ucraina.
14.30 Sorprende Igor Tudor, il quale manda in campo dal primo minuto sia Retsos che il giovane Coppola in un trio di difesa del tutto inedito completato da Sutalo. In panchina allora Ceccherini (neo papà), per il resto tutto confermato con la coppia Ilic-Tameze in mezzo e i tre tenori Barak, Caprari e Simeone davanti.
Nel Venezia invece Okereke vince il ballottaggio con Nani, poi Zanetti opta per una difesa a tre già vista nell'ultimo turno contro il Genoa. Confermatissimi ovviamente Aramu ed Henry nel tridente offensivo.
14.00 ECCO LE FORMAZIONI UFFICIALI:
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Retsos, Coppola, Sutalo; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
VENEZIA (3-4-2-1): Romero; Haps, Ceccaroni, Caldara; Cuisance, Ampadu, Busio, Crnigoj; Okereke, Aramu; Henry
13.50 Dirigerà l'incontro il Sig. Sacchi della sezione di Macerata. A seguire la squadra arbitrale completa:
SACCHI
RANGHETTI – VIVENZI
IV: MERAVIGLIA
VAR: ABISSO
AVAR: PAGNOTTA
13.45 Pressioni di tutt'altro tipo per Paolo Zanetti. Il suo Venezia si trova in piena lotta salvezza e ha bisogno di una vittoria per dare ossigeno a una squadra che, nonostante la posizione di classifica, durante la stagione si è fatta apprezzare per la qualità del gioco. Nell'ultimo turno lagunari fermati in casa dal Genoa, oggi la difficile impresa al Bentegodi.
13.40 Salvezza ipotecata per i gialloblù, che vogliono comunque continuare la grande stagione sotto la guida di Tudor con altri tre punti nel match contro il Venezia di Zanetti. Buon momento di forma per gli scaligeri, reduci dalla straripante vittoria per 4-0 contro l'Udinese qui al Bentegodi e dal pareggio esterno contro la Roma.
Benvenuti alla diretta testuale di Verona-Venezia, match valido per la 27' giornata del campionato di Serie A 2021/2022!
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
27 FEBBRAIO 2022
Serie A TIM | Triplo Simeone, Venezia battuto 3-1: Hellas a quota 40
Verona - Si è conclusa 3-1 Hellas Verona - Venezia, 27a giornata della Serie A TIM 2021/22. I gialloblù grazie alla tripletta del ‘Cholito’ Simeone hanno conquistato i tre punti e si sono portati così a quota 40 in classifica.
Venendo alla cronaca, è un primo tempo equilibrato quello che va in scena al ‘Bentegodi’ tra Verona e Venezia, con le due squadre che si studiano per il primo quarto d’ora di gioco.
Al 15’ è il Venezia ad avere la prima occasione del match: Haps dalla distanza prova la conclusione, ma Montipò è bravo e attento a respingere il tiro del numero 55. Due minuti più tardi sono ancora pericolosi gli ospiti, questa volta con Okereke che di testa prova a colpire l’Hellas, ma Lazovic sulla linea respinge.
Al 23’ è il Verona a farsi vedere in avanti con Simeone: il ‘Cholito’ conquista caparbiamente palla e va alla conclusione dal limite dell’area, ma il suo tiro a giro verso il secondo palo termina sul fondo.
Tre minuti più tardi Montipò è decisivo nel salvare la porta gialloblù: il numero 96 con un incredibile riflesso respinge il tentativo da pochi passi di Ceccaroni.
Allo scadere, è Ilic ad andare vicino al vantaggio per i padroni di casa: il numero 14 gialloblù, con un potentissimo sinistro dai 30 metri, sfiora il palo alla destra di Romero.
Nella ripresa, il Verona inizia fortissimo e si porta in vantaggio al 9’ con Simeone, che ruba palla a Caldara e con un piazzato di destro sul secondo palo sigla la rete dell’1-0 per l’Hellas.
Al 18’ il ‘Cholito’ raddoppia: su assist di Faraoni - che serve il 99 dopo una cavalcata dalla propria area sino al limite di quella del Venezia - Simeone, di mancino, trova la doppietta.
Il Venezia prova con i cambi a scuotersi ed al 36’ trova la rete del momentaneo 2-1, con Okereke che di testa segna per gli ospiti. Il Verona però è in pieno possesso del gioco e trova la terza rete del pomeriggio ancora con Simeone, che al 43’ trasforma in gol con un destro a giro sul primo palo l’assist di Lasagna.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di domenica 6 marzo (ore 15) quando i gialloblù in trasferta affronteranno la Fiorentina, nel match valido per la 28a giornata della Serie A TIM 2021/22.
HELLAS VERONA - VENEZIA 3-1
Reti: 9' st, 18' st e 43' st Simeone, 36' st Okereke
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Sutalo, Coppola, Retsos (da 6' pt Ceccherini); Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic (da 42' st Depaoli); Barak (da 17' st Lasagna), Caprari (da 42' st Bessa); Simeone
A disposizione: Chiesa, Berardi, Frabotta, Hongla
Allenatore: Igor Tudor
VENEZIA (3-4-2-1): Romero; Haps (da 22' st Johnsen), Ceccaroni, Caldara; Cuisance, Ampadu, Busio (da 34' st Tessmann), Crnigoj (da 22' st Vacca); Okereke, Aramu (da 22' st Nani); Henry (da 27' st Nsame)
A disposizione: Maenpaa, Modolo, Fiordilino, Ullman, Svoboda, Mateju, Peretz
Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Sez. AIA di Macerata)
Assistenti: Ranghetti (Sez. AIA di Chiari), Vivenzi (Sez. AIA di Brescia)
NOTE. Ammonito: Caldara.
27 FEBBRAIO 2022
Primavera 1 TIMVISION | Scacco matto alla capolista: #VeronaRoma finisce 3-0
Verona – La Primavera è riuscita ad imporsi 3-0 sulla Roma capolista al termine di una grande partita, cogliendo il secondo successo consecutivo e affermandosi come la seconda squadra in stagione capace di conquistare i tre punti contro i giallorossi.
Prima di oggi, infatti, l’unica formazione capace di fermare la squadra di mister Alberto De Rossi era stata la Fiorentina, per 2-1.
I gialloblù sono quindi i primi, nell’attuale campionato, ad aver mantenuto la porta inviolata contro la prima forza della classifica ed aver battuto la difesa giallorossa per tre volte nella stessa partita.
Una prova di assoluto carattere e un risultato a dir poco prezioso in ottica salvezza per l’Hellas, che si è portato al 12esimo posto con 27 punti in classifica, grazie al nono successo stagionale, nonché quinto risultato utile conquistato tra le mura amiche.
Le reti decisive hanno portato la firma di Bosilj, Bragantini e Florio.
Venendo alla cronaca, l’avvio dell’Hellas è coraggioso, con Terracciano che, dopo appena 3’, serve Yeboah in area trovando il colpo di testa dell’attaccante gialloblù e la successiva parata di Mastrantonio.
Un minuto più tardi, invece, è Rocchetti a salvare la Roma togliendo il pallone a Yeboah, prossimo a depositare a rete nei pressi della linea di porta.
Al 18’ Kivila interviene con una grande parata e toglie il pallone dall'incrocio in seguito alla punizione battuta da Falasca.
L’Hellas conduce il ritmo della gara e a metà primo tempo, al 25’, trova il gol del vantaggio: Pierobon, sulla trequarti, lancia Bosilj che sfrutta il corridoio di sinistra del campo per inserirsi in area e battere Mastrantonio con un potente sinistro rasoterra.
In chiusura di primo tempo i gialloblù sfiorano anche il raddoppio. Joselito si smarca e con una giocata deliziosa serve in profondità Bosilj, che prova a superare il portiere della Roma con la stessa dinamica del primo gol, trovando però la respinta in corner.
La ripresa si apre con un pericolo creato dalla formazione ospite, che al 5’ va a colpire di testa col neo entrato Cherubini sfiorando il palo alla destra di Kivila.
I ragazzi di mister Nicola Corrent rispondono e al 19’ vanno ad un millimetro dal raddoppio: Yeboah, superato il portiere giallorosso, calcia colpendo prima il palo alla sua destra e quindi quello opposto, con Bosilj che sulla ribattuta non trova lo specchio della porta.
L’appuntamento col 2-0 è solo rimandato di 5’, quando Sulemana allarga sulla destra trovando Bragantini, che – una volta entrato in area – calcia potente battendo il portiere della Roma e cambiando nuovamente il parziale.
Nel finale, arriva anche la rete di Florio a valorizzare ulteriormente la prova del gruppo: il numero 7 raccoglie la sfera dal limite dell'area e col destro non lascia scampo al portiere dalla Roma siglando il gol del definitivo 3-0.
I gialloblù torneranno in campo sabato 5 marzo 2022 alle ore 15, contro la Fiorentina, nel match valido per la 22a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION.
SECONDO TEMPO
48' FINISCE QUI, TRE A ZERO HELLAS!
45' Tre minuti di recupero
43' TRE A ZERO! Florio calcia col destro dal limite dell'area e firma la terza rete gialloblù!
39' In campo in questo finale, per l'Hellas, anche Ebenguè, Florio e Mediero
30' Mezz'ora della ripresa: Verzini sostituisce Bragantini, autore del meritato 2-0
24' BRAGANTINIII! RADDOPPIO HELLAS! Il numero 30 entra in area dalla destra e insacca la rete del 2-0 al termine di una grande azione corale!
21' Ancora Hellas! Bragantini recupera palla a ridosso dell'area, per poi calciare trovando la parata di Mastrantonio!
14' Incredibile azione gialloblù: Yeboah entra in area, supera Mastrantonio e calcia in porta, col pallone che colpisce prima il palo alla sua destra e quindi quello alla sua sinistra. Hellas ad un soffio dal raddoppio!
5' La Roma cerca il pareggio con Cherubini, che colpisce di testa e sfiora il palo
1' Inizia il secondo tempo, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
45' Termina qui il primo tempo: gialloblù in vantaggio al termine di un grande primo tempo
44' Grande giocata di Gomez, che serve in profondità Bosilj, il quale cerca la porta: la conclusione dell'attaccante viene respinta
39' Grande azione personale di Bragantini, che corre su tutta la fascia per poi raggiungere la bandierina e conquistare calcio d'angolo, allentando così la pressione della Roma
30' Mezz'ora di gioco: Hellas grintoso e in vantaggio, all'Antistadio, grazie al gol di Bosilj
25' GOOOL! DAVID-FLAKUS-BOSILJ! Il numero 11 gialloblù, servito da Pierobon, entra in area e batte Mastrantonio con un potente sinistro rasoterra!
18' Grande parata di Kivila che toglie il pallone dall'incrocio in seguito alla punizione battuta da Falasca
16' Conclusione di Pierobon dal limite dell'area, con Mastrantonio che blocca la sfera
15' Primo quarto d'ora sul cronometro: Pagano calcia alto sopra la traversa
10' Il primo corner del match lo conquista la Roma
4' Ancora Hellas: cross di Bosilj e Rocchetti che toglie il pallone a Yeboah sulla linea!
3' Cross di Terracciano e colpo di testa di Yeboah che trova la porta, con Mastrantonio e bloccare la sfera: prima occasione Hellas
1' Inizia la sfida, forza ragazzi!
HELLAS VERONA - ROMA 3-0
Marcatori: 25' pt Bosilj, 24' st Bragantini, 43' st Florio
HELLAS VERONA: Kivila, Redondi, Calabrese, Yeboah (dal 39' st Ebenguè), Pierobon (dal 39' st Florio), Bosilj (dal 35' st Mediero), Gomez, Terracciano, Grassi, Bragantini (dal 28' st Verzini), Sulemana
A disposizione: Boseggia, Patuzzo, Turra, Kemppainen, Diaby
Allenatore: Nicola Corrent
ROMA: Mastrantonio, Tripi, Satriano, Ndiaye, Faticanti (dal 25' st Zajsek), Di Bartolo (dal 1' st Cherubini), Cassano, Rocchetti, Louakima (dal 15' st Missori), Pagano (dal 15' st Voelkerling), Falasca (dal 1' st Pisilli)
A disposizione: Berti, Baldi, Bianchino, Verrengia, Chesti
Allenatore: Alberto De Rossi
Arbitro: Niccolò Turrini (Sez. AIA di Firenze)
Assistenti: Ivano Agostino (Sez. AIA di Cinisello Balsamo), Marco Matteo Barberis (Sez. AIA di Collegno).
NOTE. Ammonito: Faticanti.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: La FIORENTINA con mister ITALIANO in panca è tornata nelle zone nobili della classifica dopo anni deludenti '...Quando giocavo, Prandelli e Malesani erano capaci di tirarmi fuori cose che non sapevo di avere. Questo mi ha sorpreso. Mi sono chiesto: come hanno fatto ad accendermi quel fuoco? Così ho iniziato a prendere appunti' ha confidato l'ex centrocampista gialloblù a 'Repubblica'.
Primo gol tra i Pro per Destiny UDOGIE che a San Siro ha riacciuffato il MILAN.
Udinese, Udogie spiega: "Esultanza trattenuta perché l'assistente era indeciso"
LE PAROLE DEL GIOCATORE BIANCONERO SULL'EPISODIO INCRIMINATO
Udinese, Udogie spiega: "Esultanza trattenuta perché l'assistente era indeciso" (Getty Images)
News | Calcio Italia | Stefano Giovampietro | 26/02/2022 00:14 | 1'
Destiny Udogie ha trovato il primo gol da professionista in un teatro fantastico come quello di San Siro. E' stato un gol importante, per il pareggio dei bianconeri, e con tante polemiche.
Udinese, le parole di Udogie
L'ex Hellas Verona ha trovato il primo gol in A nel momento più importante, regalando un pareggio prezioso alla sua squadra e fermando la capolista Milan. Una rete accompagnata da tante proteste rossonero per un presunto fallo di mano, non ravvisato dal Var.
"Segnare è stata una grandissima emozione, anche perché è il mio primo gol tra i professionisti. Sono contento di aver aiutato la squadra. Sapevamo che sarebbe stata difficile qui e che serviva compattezza e spirito di squadra. Adesso prepariamoci per la prossima battaglia".
Sull'esultanza titubante
"Ero trattenuto all'inizio dopo il gol perché mi sono girato verso l'assistente e l'ho visto indeciso. Non ero convinto a quel punto nemmeno io, ma mi è andata bene".
Udinese, Udogie esulta con Deulofeu (Getty)
FONTE: FantaCalcio.it
Data: 24/02/2022
Italiano: "Fiorentina, ora il sogno Europa. Prandelli e Malesani mi hanno acceso"
L'allenatore della Fiorentina dichiara l'obiettivo Europa. "Siamo tranquilli, deve essere un sogno, non un'ossessione"
Autore: Redazione
La squadra maggiormente migliorata rispetto allo scorso campionato è senza dubbio la Fiorentina, che dopo 25 giornate ha già superato i punti complessivi della scorsa stagione (42 a 40). Principale artefice di questa rivoluzione è Vicenzo Italiano, lui che in origine non avrebbe nemmeno dovuto allenare la Fiorentina, dato che fu scelto Gennaro Gattuso. L'ex allenatore dello Spezia si è raccontato a Repubblica tra la stagione in corso, la gavetta nelle serie inferiori e il futuro.
"La Fiorentina non guarda più in basso. L'Europa un sogno, non ossessione"
La Fiorentina di Italiano è al settimo posto in classifica, con una partita in meno, potenzialmente a -3 dalla zona Champions. Riguardo possibili ambizioni europee, Italiano si è espresso così: "Siamo in una posizione tranquilla. Non vedere il mondo dal basso aiuta, ci allontana da qualcosa che non ci appartiene. Lavorare a Firenze è speciale, il calcio è vita e calore e il fatto che i nostri tifosi sognino mi da stimoli. Il pensiero ora è l'Europa, non come ossessione, ma come sogno da coltivare".
Un calcio "totale", quello di Italiano, dove tutti sono partecipi, senza gerarchie tra titolari e riserve. "Credo nel merito e nell'impegno, non nelle caste dei titolari. Bisogna che tutti i giocatori siano partecipi dei valori della società. Credo nei ricambi, in chi ha voglia e ha fame. Vlahovic non lo alternavo, come si fa con uno come lui che la butta sempre dentro?"
"Gavetta indispensabile, la consiglo a tutti. Fu l'errore di Maradona"
Facendo un passo indietro, alle origini dell'Italiano allenatore, l'allenatore della Fiorentina ha parlato dell'importanza della gavetta, lui che prima di sognare l'Europa è passato da Arzignano, Trapani, Spezia: "La gavetta è indispensabile, la consiglio. Provare, sbagliare, aggiustare, rimediare, resistere, serve averlo già fatto. E dimenticarsi di essere stato giocatore. Me lo sono segnato tra gli sbagli: far fare agli altri quello che rusciva a te, imporre quello che avresti fatto tu. Fu l'errore di Maradona da ct dell'Argentina".
Tra i suoi "maestri", Italiano indica due suoi vecchi allenatori, Malesani, e un alto ex Fiorentina, Cesare Prandelli: "Quando giocavo, Prandelli e Malesani erano capaci di tirarmi fuori cose che non sapevo di avere. Questo mi ha sorpreso Mi sono chiesto: come hanno fatto ad accendermi quel fuoco? Così ho iniziato a prendere appunti".
"Il giocatore che vorrei? Busquets"
In ultima battuta, Italiano ha parlato del giocatore che vorrebbe avere, indicando Sergio Busquets, capitano del Barcellona. "Perchè? Perchè ha detto che la sua partita perfetta è quando non fa nemmeno un errore".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com