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#VeronaBenevento HELLAS in piena emergenza con 9 infortunati e uomini contati in difesa e attacco ma l'ex INZAGHI subisce quasi 3 gol a partita...


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...La buona notizia è che, a distanza di quasi tre settimane, torna pienamente a disposizione Koray GÜNTER finalmente guarito dal Covid 19; ma è l'unica per quel che riguarda l'affollatissima infermeria del VERONA alla quale si sono aggiunti purtroppo anche FARAONI (lesione muscolare di primo grado del soleo del polpaccio sinistro ne avrà per almeno un paio di settimane) e RÜEGG ( lesione muscolo-fasciale di secondo grado del bicipite femorale della coscia sinistra ne avrà per circa un mese).
È chiaro che la 'preparazione fisica lampo' non ha certo giovato alla squadra gialloblù che più di altre ha pagato dazio alla pandemia in termini di infortuni indiretti in rapporto all'intensità fisica che il gioco di mister JURIĆ necessariamente richiede...
Dall'altra parte il BENEVENTO dell'ex Pippo INZAGHI (13 gol in 36 presenze gialloblù nel 1993-94) che dopo le 2 vittorie (con SAMP e BOLOGNA) in 3 gare hanno subito 2 ko consecutivi con ROMA e NAPOLI seguiti dal pesante scivolone interno in Coppa Italia nel quale i campani hanno dovuto raccogliere il pallone dal sacco per ben 4 volte a causa di una difesa che spesso ha lasciato a desiderare fin qui con 14 reti al passivo alla media di quasi 3 a partita.

Precedenti
Quarta gara ufficiale al Bentegodi tra VERONA e BENEVENTO per una partita 'giovane' ma già significativa visto che lo 0 a 3 subito ad Aprile dell'anno scorso fa ancora male per quelle che erano le attese, per come è maturato e per la prestazione fornita dai gialloblù come anestetizzati da mister GROSSO e le sue elucubrazioni tattiche... Fortunatamente di lì a 10 giorni l'ex Campione del Mondo sarebbe stato esonerato e l'incredibile gestione AGLIETTI avrebbe centrato un obiettivo che sembrava ormai ampiamente (e inesorabilmente) scappato!
2 a 2 nel Febbraio 2017 con le due squadre che si trovavano di fronte per la prima volta in assoluto in un campionato: I sanniti disputarono un gran primo tempo costringendo i gialloblù alla doppia rimonta.
La terza sfida si disputò invece in Serie A il 17 Ottobre successivo ed il VERONA la spuntò di misura dopo una gara in sofferenza ed un calcio pessimo (e alla fine retrocesse proprio insieme alle Streghe).
Nessun altro precedente in campionato tra le due compagini al Bentegodi esiste però 'succoso' 4-2 nell'84-85: Era il 22 Agosto della stagione tricolore e la gara era un turno di Coppa Italia e Preben Larsen ELKJAER si presentava con una tripletta sulla quale Antonio DI GENNARO mise il cappello col quarto centro!

Prossima sfida assegnata a Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.

Il 4 a 2 in Coppa Italia del 1984-85 con la tripletta di Preben


QUI VERONA
Sono sicuramente 9 le pedine non disponibili per mister JURIĆ in occasione della sesta di Serie A Lunedì sera al Binti: Federico CECCHERINI e Mert ÇETİN in difesa, Miguel VELOSO, Andrea DANZI e Marco BENASSI a centrocampo, Marco Davide FARAONI e Kevin RÜEGG sulla fascia destra e Andrea FAVILLI con Samuel DI CARMINE.
La speranza è quella di recuperare Matteo LOVATO che non potrà certo essere al pieno della forma come del resto GÜNTER, MAGNANI e DAWIDOWICZ (anche lui uscito malconcio dalla gara col VENEZIA).
Uomini pressochè contati per quanto riguarda la difesa dunque mentre a scorrazzare sull'esterna mancina dovrebbe tornare DIMARCO dal primo minuto con LAZOVIĆ che verrà spostato a destra mentre al centro VIEIRA sembra già imprescindibile e nel ruolo di play se la giocheranno TAMÈZE e ILIĆ.
COLLEY, ZACCAGNI e BARÁK in ballottaggio per i due ruoli sulla trequarti con KALINIĆ unica punta sopravvissuta (insieme a SALCEDO) alla selva di infortuni muscolari patiti dai gialloblù.

Convocati
Come anticipato da Mister JURIĆ è fuori anche VIEIRA ma, rispetto alle previsioni della vigilia, tornano almeno in panchina CECCHERINI, ÇETİN e DI CARMINE.

1 Silvestri, 3 Dimarco, 6 Lovato, 7 Baràk, 8 Lazovic, 9 Salcedo, 10 Di Carmine, 13 Udogie, 14 Ilić, 15 Cetin, 16 Terracciano, 17 Ceccherini, 18 Cancellieri, 20 Zaccagni, 21 Günter, 22 Berardi, 23 Magnani, 25 Pandur, 27 Dawidowicz, 29 Kalinic, 33 Empereur, 36 Amione, 61 Tameze, 90 Colley

Probabile formazione
4-3-2-1 con Silvestri; Ceccherini-Lovato-Empereur; Lazovic-Tamèzei-Ilic-Dimarco; Barak-Zaccagni; Kalinic.


QUI BENEVENTO
Dopo 8 mesi ai box torna a disposizione il centrocampista VIOLA ma con ogni probabilità partirà dalla panchina con MONCINI ancora non al meglio.
Tra i 4 della difesa anche capitan MAGGIO (che ha firmato l'iniziale 1 a 1 contro l'EMPOLI in Coppa Italia) che è però in ballottaggio con FOULON e LETIZIA destinato a cambiare lato.
Ai lati del regista SCHIATTARELLA spazio all'ex IONITA e a DABO mentre sulla trequarti CAPRARI e INSIGNE agiranno a supporto dell'unica punta LAPADULA.

Convocati
Portieri: Gori, Lucatelli, Manfredini, Montipò.
Difensori: Caldirola, Foulon, Glik, Letizia, Maggio, Tuia.
Centrocampisti: Dabo, Viola, Schiattarella, Tello, Hetemaj, Improta, R. Insigne, Ionita.
Attaccanti: Di Serio, Moncini, Sau, Lapadula, Caprari.

Probabile formazione
4-3-2-1 con Montipò; Maggio-Caldirola-Glik-Letizia; Ionita-Schiattarella-Dabo; Caprari-Insigne; Lapadula.


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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Il Benevento? È una squadra che già l'anno scorso ha dimostrato di essere da Serie A. Hanno aggiunto calciatori di valore rispetto all'annata precedente. Hanno fatto delle belle prestazioni, si conoscono e lavorano bene. Anche contro il Benevento il nostro dovere è sempre quello di dare il massimo, perché ogni sfida è un'occasione per fare punti. Sarà una partita molto intensa, e ce la metteremo tutta. Barak e Günter? Günter non giocherà, ha trascorso 18 giorni a casa a causa del Covid e deve recuperare. Barak invece era già tornato in campo, anche contro il Benevento sarà convocato, così come Lovato, Ceccherini e Di Carmine. In difesa abbiamo recuperato Magnani e Dawidowicz, che possono essere delle valide alternative. Rüegg? Si è appena fatto male, non è il momento di fare una prognosi, aspettiamo e speriamo torni presto, così come Faraoni e Veloso. A centrocampo, purtroppo, si è fermato Vieira, per il quale valuteremo i tempi di recupero in questi giorni. Colley? Ha preso un colpo all'anca contro il Venezia: valuteremo anche lui in queste ore. Favilli? Speriamo di recuperarlo dopo la sosta perché un giocatore molto importante per noi, ha fatto due gol e ci ha fatto guadagnare quattro punti. Sono molto dispiaciuto del suo stop, stava acquisendo fiducia e minuti nelle gambe. Gli infortuni? Quando un ragazzo si fa male, a me dispiace tanto per lui, sapendo il percorso di recupero che lo aspetta. Prima del lockdown l'anno scorso giocavano sempre gli stessi e nessuno si è fatto male, mentre in questo periodo i ragazzi sono molto sollecitati e non hanno potuto assorbire i carchi di lavoro, perché il tempo è stato poco, perché fra una stagione e l'altra non c'è stato praticamente stacco, perché si è tornati subito a giocare gare ufficiali. Noi giochiamo con molta intensità e questo è il nostro modo di affrontare le partite: abbiamo diminuito i carichi di lavoro, ma non posso chiedere ai miei ragazzi di rallentare, perché il nostro calcio è fatto di vigore, intensità, ritmi alti. In questa settimana ho visto una volontà incredibile dei ragazzi, cercano sempre di fare ciò che io chiedo loro. E anche di più. Tutto questo lo devo al lavoro quotidiano e al lavoro del mio staff, che ritengo essere uno dei migliori in Italia. Ilić? Sta giocando bene. È un calciatore molto giovane, con un grande margine di miglioramento. Il potenziale è enorme a livello di costruzione del gioco e di inserimento. Ha anche un ottimo 'passo'. E' un piacere allenarlo. Zaccagni? Contro la Juve mi è piaciuto tanto. Lo conosco e lui sa cosa voglio da lui. Ha fatto una partita da giocatore vero, sia in fase offensiva che difensiva. Sta andando molto bene, deve continuare così. Kalinić? E' un giocatore fortissimo. Contro la Juve si è vista la caratura del calciatore. Lavorando e recuperando la migliore condizione, potrà fare sempre meglio. Se a Torino si è visto il Verona di Juric? La partita contro la Juventus è diversa dalle altre. Contro i bianconeri abbiamo giocato come ho chiesto ai ragazzi. Contro il Parma e il Genoa parliamo di due partite differenti dalla prima. Se noi comandiamo il gioco, come successo in queste due, poi dobbiamo essere più bravi a finalizzare. Ma noi possiamo migliorare in tutte le partite, sia in quelle contro le squadre come la Juve, sia nelle altre» HellasVerona.it

JuricInzaghi

Mister INZAGHI tecnico del BENEVENTO «Il gruppo sta bene ed è voglioso di fare una grande partita. Dobbiamo dare continuità alla prestazione offerta contro il Napoli. Purtroppo c’è stato l’inconveniente della Coppa Italia, una prestazione che deve essere dimenticata. Lunedì c’è subito il Verona per riscattarsi... Noi sappiamo benissimo da dove veniamo e quali sono le nostre caratteristiche principali. Abbiamo sempre detto che il nostro scudetto è quello di mantenere la categoria. Il Verona è una grande squadra, ma penso che il Benevento si farà trovare pronto. Loro squadra fallosa? L’abito da battaglia lo dobbiamo sempre indossare anche noi. Abbiamo visto in Coppa Italia cosa succede quando molliamo qualcosa. L’agonismo non dovrà mai mancarci, così come il battagliare su ogni palla. Al Bentegodi bisognerà fare una grande partita. Per me è sempre una grande emozione tornare al Bentegodi. Il soprannome "Superpippo" è nato proprio nella curva del Verona. All’epoca ero molto giovane, ricordo che tutto partì dal derby vinto con il Padova. La tifoseria era incredibile per tifo e passione, poi devo dire che mi ha sempre riservato un affetto particolare: per me è motivo di grande soddisfazione perché a quella città mi lega un ricordo bellissimo della mia carriera. Il Verona di oggi è da prendere da esempio. Colgo l’occasione nel fare i complimenti a Juric per quanto sta facendo. Hanno un gioco ben chiaro e propositivo. Per essere all’altezza del Verona dovremo fare una grande partita» OttoPagine.it

L'ex gialloblù CIOTOLA nato in provincia di Benevento «Sono queste le partite in cui devi fare punti. Il Benevento ha giocato molto bene contro Sampdoria e Bologna, conquistando sei punti. Poi è normale che contro Napoli, Roma e Inter ci sta di perdere. Sicuramente contro Verona e Spezia se la giocherà a viso aperto per la conquista di risultati importanti. La mia parentesi all’Hellas? Purtroppo non riuscimmo a vincere il campionato. Fu un’annata sfortunata. Eravamo una squadra forte che fino a marzo vantava un vantaggio di sette punti sulla seconda in classifica. Non siamo stati bravi a conservare il primato, per poi perdere anche i playoff. Nel calcio ci sono anche sconfitte del genere che segnano. Il Verona sta facendo grandi cose a partire dallo scorso anno. Juric è un tecnico molto capace, sta dimostrando di poter far bene anche in Serie A. Fa giocare bene le proprie squadre e valorizza tanti giovani interessanti, come Kumbulla lo scorso anno e Lovato adesso. Mi aspetto una gara bella e ricca di emozioni tra le due formazioni. Il fatto che tra le fila degli scaligeri ci saranno molto assenze potrebbe essere un piccolissimo vantaggio per il Benevento di Inzaghi» HellasLive.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

CalcioMercato: Cresce l'interesse attorno a LOVATO, dopo il MILAN anche l'INTER chiede informazioni ma patròn SETTI, giustamente, non sembra avere troppa fretta (una volta tanto) di incassare e spetta che il Millenial, arrivato dal PADOVA per un milione, esploda definitivamente per monetizzare al meglio... Nel frattempo DI CARMINE, ancora in recupero dopo la ricaduta, non sembra avere intenzione di rinnovare il contratto che scade a Giugno 2021: Dopo l'arrivo di KALINIĆ e FAVILLI in attacco, si sono ristretti ulteriormente gli spazi per il 32enne Samuel che potrebbe desiderare altre esperienze prima di chiudere la carriera e a Gennaio è destinato ad essere uno dei pezzi in uscita più desiderati (soprattutto in cadetteria).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Davide LUPPI al LEGNAGO in Serie C; ritroverà mister BAGATTI col quale realizzò 31 gol in 30 presenze nel 2013-14! Simon LANER è di nuovo papà: È nata la secondogenita Matilde. KEAN batte il record di DEL PIERO: È il più giovane calciatore italiano a segnare alla prima da titolare in Champions League!



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