Header ADS

HELLAS VERONA 0-3 BENEVENTO: ...Quando prendi tre pere in casa, dopo una partita in cui non hai creato assolutamente nulla contro una diretta concorrente agli spareggi, nella quale dovevi tornare alla vittoria (checché ne pensi mister GROSSO per il quale i tre punti non erano un obbligo) c'è ben poco da dire!


#VeronaBenevento +   -   =

RECAP
Mister GROSSO riporta MARRONE al centro della difesa e sulla sinistra ritrova VITALE dopo un lungo periodo mentre in mediana, data la squalifica di GUSTAFSON si rivede DANZI in cabina di regia supportato ai lati da FARAONI e ZACCAGNI.
Attacco affidato a capitan PAZZINI con MATOS (bentornato anche a lui) da una parte e LEE dall'altra nel consueto 4-3-3 che cercherà di battere una diretta concorrente ai playoff.
Mister BUCCHI risponde per il BENEVENTO col talentuoso VIOLA (pur non al meglio) come playmaker, RICCI sulla trequarti e la coppia CODA-ARMENTEROS a completare il 4-3-1-2.

Circa 200 i tifosi ospiti presenti sugli spalti del Binti spazzati da un vento fastidioso che potrebbe complicare le operazioni in campo, dirige il signor Luigi Nasca sezione AIA di Bari.

Clicka qui per vedere l'album di HELLAS VERONA 0-3 BENEVENTO

SOLO BENEVENTO PER QUASI TUTTO IL PRIMO TEMPO
Al 7° CODA prende le misure alla porta difesa da SILVESTRI ma il suo tiro a giro dal lato destro esce sorvolando l'incrocio dei pali opposto...
Gli ospiti sciupano una doppia occasione per il vantaggio al 13°: Prima è ARMENTEROS a tu per tu con SILVESTRI a non angolare abbastanza permettendo al portierone scaligero di respingere sui piedi di RICCI il quale, a porta spalancata, non riesce a trovare il bersaglio!
La gara procede su binari lenti fra i quali il VERONA mantiene una certa superiorità territoriale che però si infrange regolarmente sulla trequarti dove la difesa avversaria non corre mai pericoli: Al 33° è RICCI a rompere gli indugi con un'altra conclusione a giro dal vertice destro a seguito di un dribbling a rientrare ma il tiro finisce leggermente alto.
Quattro minuti più tardi è VIOLA a giocare una gran palla verticale per CODA che penetra da centro area e insacca ma fortunatamente il signor Nasca annulla tutto per fuorigioco del centravanti in giallorosso.

IL VERONA SI 'SVEGLIA' AL 39ESIMO MA PASSANO GLI OSPITI
Finalmente al 39° la prima azione degna di nota per i giallbolù DANZI dalla trequarti centrale la gioca sul palo sinistro dove PAZZINI si fionda di testa ma non riesce a calibare bene la mira...
Bel dribbling di LEE per una conclusione dalla lunetta: Palla fuori.
Al 44° ci prova ZACCAGNI dal vertice sinistro sul primo palo: Palla a lato.
Streghe in vantaggio al 45°: MONTIPÒ rinvia a centrocampo dove PAZZINI respinge di testa, palla raccolta da IMPROTA che stoppa a seguire per BANDINELLI, palla profonda a cercare ARMENTEROS in area, lo svedese stoppa male ma la palla viene buona per CODA che, lasciato libero da MARRONE, ha pure il tempo di mirare e piazzare una siluro che s'insacca a destra di SILVESTRI vanamente proteso in tuffo.

RADDOPPIO BENEVENTO A INIZIO RIPRESA
Il tempo di uscire dagli spogliatoi dopo la sosta a metà gara e il signor Nasca assegna un calcio di punizione in favore degli ospiti intorno a metacampo sul lato destro, palla lunga per la sponda di ARMENTEROS sul quale saltano sia DAWIDOWICZ che MARRONE mentre VITALE è lasciato indietro di circa 5 metri da CODA (peraltro in fuorigioco netto) che, ancora una volta completamente libero, insacca il secondo gol personale.

SOLO AL 62ESIMO IL PRIMO TIRO IN PORTA PER I GIALLOBLÙ
Al 50° ZACCAGNI imbuca per PAZZINI a centro area ma il capitano scaligero, pressato da DEL PINTO, spara altissimo...
Tre minuti più tardi calcio di punizione battuto da VITALE al limite dell'area in posizione leggermente decentrata a destra, la traiettoria è pregevole ma finisce sul fondo.
VIOLA ci prova dai 25 metri al 55°: SILVESTRI respinge a lato...
Al 57° LEE libera FARAONI al tiro dopo un veloce uno-due ma il tiro del terzino jolly finisce a fil di palo.
Colpo di testa di BIANCHETTI che al 62° incorna una palla che arriva dal corner destro, la palla angolata è neutralizzata da MONTIPÒ

IL VERONA CERCA DI RIAPRIRLA MA SPARA A SALVE...
Al 64° ci prova ancora ZACCAGNI dal vertice sinistro con un tiro a giro che finisce alta sulla traversa.
Passano 9 minuti e BIANCHETTI dal fondo mette in mezzo una palla ghiottissima per ZACCAGNI che da ottima posizione spara fra i tifosi ospiti sprecando la migliore (e unica) palla-gol costruita oggi dall'HELLAS!
All'80° ci prova il neoentrato DI GAUDIO dal vertice sinistro ma tira debole tra le braccia del portiere ospite.
Sul ribaltamento di fronte ARMENTEROS salta agevolmente DAWIDOWICZ, entra in area con finta e controfinta per poi darla al limite all'accorrente TELLO che fortunatamente tira ampiamente sopra la traversa difesa da SILVESTRI.
All'87° è ancora pericoloso il colombiano delle Streghe che in area evita DAWIDOWICZ e conclude in porta dove SILVESTRI fa però buona guardia e respinge sul fondo.

TRIS CODA NEL RECUPERO
Al minuto 94° il neoentrato BUONAIUTO salta in area il macchinoso DAWIDOWICZ che lo stende, inevitabile il calcio di rigore assegnato dal signor Nasca e trasformato da CODA che alla fine della gara porta a casa il pallone.



IMPRESSIONI
...Quando prendi tre pere in casa, dopo una partita in cui non hai creato assolutamente nulla contro una diretta concorrente agli spareggi, nella quale dovevi tornare alla vittoria (checché ne pensi mister GROSSO per il quale i tre punti non erano un obbligo) c'è ben poco da dire e sottolineare che il secondo gol delle Streghe fosse in netto fuorigioco non fa che aumentare l'aura da perdenti che aleggia intorno al tecnico scaligero e alla sua squadra da inizio campionato.

Premesso questo rimangono i numeri chiari, tondi e spietato che vedono per gli scaligeri:

  • il primo tiro nello specchio da parte dei gialloblù al 62° grazie al colpo di testa di BIANCHETTI deviato da MONTIPÒ
  • il secondo e ultimo tiro in porta al minuto 80° da parte di DI GAUDIO (debole e tra le braccia del portiere ospite)
  • 3 punti nelle ultime 5 partite dopo i pareggi con CREMONESE, ASCOLI, BRESCIA e le nette sconfitte con PALERMO e BENEVENTO

Cosa si vuole protestare? Dove si vuole andare? Qualunque decisione presa ora dalla proprietà, a buoi ampiamente scappati dalla stalla, paradossalmente non farebbe che rimarcare una gestione stagionale affatto fallimentare (altro che 'non si commetteranno gli errori del passato') della quale ringraziare in primo luogo SETTI quale proprietario eternamente assente ed in secondo luogo la coppia D'AMICO-GROSSO bravi a spalleggiarsi quando è stato il momento ma non altrettanto nelle cose di campo.
Ottima la decisione del silenzio stampa oggi, almeno ci è stata risparmiata un'ulteriore tiritera che ormai conosciamo a memoria, nella quale i giocatori ripetono frasi di circostanza e il tecnico parla senza mai dire nulla (come del resto ha fatto in settimana il presidente)...



VOTI

  • SILVESTRI Fa quel che può protetto da una fase difensiva nella quale anche Topo Gigio avrebbe giocato più degnamente... Bravo (e graziato dagli avversari) al 13° quando neutralizza una doppia occasione del BENEVENTO: 6
  • BIANCHETTI Riesce a raggiungere il fondo in qualche occasione e a mettere in mezzo un paio di palloni interessanti, sua la prima conclusione in porta dei gialloblù al 62°, sua la gran palla che ZACCAGNI spedisce in curva al 73°, non è un terzino ma non sfigura: 6
  • DAWIDOWICZ Sul primo gol non stringe bene su ARMENTEROS che poi da l'assist a CODA, sul secondo forse è persino ostacolato da MARRONE, al 94° è piuttosto ingenuo su BUONAIUTO e causa un rigore... 4,5
  • MARRONE Proprio ieri i suoi piedi e la sua prestanza sarebbero sicuramente serviti di più da playmaker basso (quale Luca in effetti è) e invece, complice un allenatore che lo appoggia in maniera sciagurata, torna a 'dirigere' la difesa con risultanti imbarazzanti: Sul primo gol CODA lo sorprende di brutto a sinistra, sul secondo va a saltare con DAWIDOWICZ su ARMENTEROS non vedendo ancora il centravanti avversario che sfugge a VITALE: Una sciagura! A mio avviso il peggiore in campo: 4
  • VITALE Dal suo lato il BENEVENTO affonda che è un piacere e Luigi in compenso non riesce quasi mai a superare la metacampo in maniera pericolosa. Fuorigioco a parte non vede CODA che comodo comodo gli sfugge e deposita nel sacco il gol della doppietta: 4,5
  • FARAONI Cerca di dare sostanza in mezzo al campo ma perde quasi tutti i duelli, mai propositivo: 5
  • DANZI Il ragazzino prova a fare ordine ma nel gioco senza capo ne coda di GROSSO, in una squadra dove a tratti sembra ogniun per sé di per tutti è un impresa! Il rientro da titolare dopo lungo tempo è da dimenticare: 5
  • ZACCAGNI Prova qualche accelerazione delle sue ma gli avversari lo fermano con le cattive e ogni volta sembra avere meno voglia di rialzarsi, brutto errore su quella palla di BIANCHETTI al 74°: 5 (gli da il cambio HENDERSON al 77°: Contribuisce al naufragio, 5)
  • MATOS Gioca per 10 minuti poi la birra finisce ma CARRETTA, telecomandato da GROSSO, non se ne avvede: Gran brutto rientro! 5 (gli da il cambio DI GAUDIO al 61°: Antonio ha una gran voglia di fare ma anche stavolta è più fumo che arrosto, conclude in porta all'80° ma il suo tiro è debole e facile preda del portiere ospite: 5)
  • PAZZINI Solita litania: Palloni non gliene arrivano e allora cerca di fare da boa per i compagni con scarsi risultati: 5
  • LEE Di solito mette a segno qualche inutile dribbling, ieri nemmeno quello! 4,5 (gli da il cambio LARIBI al 70°: L'italo-tunisino cerca ancora sé stesso accontentando il tecnico ma perdendo su tutti i fronti: Inutile! 5)
  • GROSSO Il suo alter ego sul campo è CARRETTA ma le scelte (tipo il rimettere MARRONE al centro della difesa e puntare sulla fase difensiva di VITALE per dire le prime due che balzano all'occhio oggi) sono le sue e come al solito sono pessime! Non parliamo (per carità di patria) del suo gioco lento e confuso... Cosa ci fa ancora sulla panchina dei gialloblù? 3


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister BUCCHI tecnico del BENEVENTO «Verona? Devi essere bravo anche ad attraversare i momenti duri. E' normale che una squadra abbia pressione dopo la retrocessione. Marrone e Vitale? Sono molto tecnici ma meno propensi alla difesa, magari in quella zona abbiamo insistito e fatto male al Verona. Noi avevamo un uomo in meno in mezzo campo per via dei moduli contrapposti. Ricci è stato comunque bravo a tornare dietro, a dar fastidio a Danzi e anche a proporre del bel gioco offensivo. Letizia per Improta? Stava soffrendo troppo Matos» TGGialloBlu.it

CODA mattatore della gara con tre gol «Sono contento della vittoria. Ho eguagliato il mio record di gol, ora ho quattro partite per superarlo. Dopo la sconfitta di Palermo ci siamo concentrati sul miglior piazzamento per i Playoff. Ora pensiamo a quelli. Siamo in un buon momento, oggi l’abbiamo dimostrato. Col Cosenza non dobbiamo commettere errori» Hellas1903.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Interessante articolo di Gianni Poggi sul calcio in Veneto: Il calcio veneto alla svolta: modernizzarsi, o diventa uno sport minore. Club con pochi soldi, zero progetti e investimenti, risultati sportivi modesti, stadi vecchi. E gli appassionati vanno a vedere il grande calcio a Milano e a Torino (VVox.it)

Primavera 2: A Salerno tra SALERNITANA e VERONA prevale la noia nell'ultima gara della regular season



RASSEGNA STAMPA +   -   =