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Con l'INTER per evitare figuracce... Le parole di SETTI? Solite risposte alle solite domande!


#VeronaInter +   -   =

...A salvezza acquisita con una giornata d'anticipo non sarebbe bello terminare il campionato con una sconfitta umiliante come quella della passata stagione, ecco perché bene ha fatto mister BARONI a richiamare un'ultima volta l'attenzione dei suoi sul prossimo match da affrontare contro una squadra che, pur indebitata fino al collo (tanto da aver dovuto cambiare proprietario in settimana), è potenzialmente in grado di massacrare il VERONA sotto tutti i punti di vista.

P.S: La conferenza stampa di SETTI? Ha parlato a lungo senza dire niente con quella franchezza che alcuni di noi 'leoni da tastiera' scambiano per spocchia ed arroganza (ma quello è un problema nostro).
Spero che qualcuno non si sia illuso che avrebbe rivelato chissà che cosa! Ha semplicemente parlato dei soliti concetti, rispondendo come fa di solito alle solite domande preconfezionate fatte da giornalisti 'addomesticati' che in ogni caso, se pure avessero fatto domande 'scomode', non avrebbero comunque cavato un ragno dal buco e quindi: Avanti come fatto fino ad ora, un po' alla garibaldina, puntando la solita fiche sulla roulette del campionato e vada come vada.
Come ha fatto a esplodere il costo del personale di Via Olanda (passato da 39 a 54 milioni in un anno secondo i dati di 'Verona col Cuore')?
L'ingiustificato stipendio che il patròn continua ad autoelargirsi essendo il dirigente più pagato in Serie A? Dettagli!
Progetto sportivo? Consolidarsi e crescere? Maddeché!
Se in più pensiamo che anche in quest'annata ha abbassato ulteriormente gli ingaggi e ha imparato che pure a Gennaio è possibile ripartire da zero e poi salvarsi... Beh! Perché non riprovarci nella prossima stagione avendo il doppio delle possibilità di realizzare plusvalenze?
E dal suo punto di vista come dargli torto?

Precedenti
Match dalla grandissima tradizione quello tra VERONA e INTER: Il primo scontro risale addirittura a più di un secolo fa! L'HELLAS aveva 11 anni ed era il 7 Giugno 1914 con i nerazzurri vincenti per 2 a 1 in quella e in altre due occasioni prima che i gialloblù riuscissero di misura a piegare il Biscione il 4 Aprile 1926...
Con un salto agli anni '90, troviamo l'ultimo successo gialloblù il 9 Febbraio 1992 grazie alla rete di Ezio ROSSI; da allora 13 sconfitte in 16 match interrotte da 3 pareggi.
L'INTER portò via i 3 punti anche nel 2014 con PALACIO e JONATHAN a sbrigare la pratica e nel 2015 grazie alle reti di ICARDI, PALACIO e all'autogol di MORAS mentre il 7 Febbraio 2016 le due compagini diedero vita ad un rocambolesco 3 a 3 dopo che i gialloblù erano stati vicini all'impresa con le segnature di HELANDER, PISANO e IONITA a ribaltare lo 0 a 1 di MURILLO ma la contro rimonta di ICARDI e PERISIC fu implacabile al contrario delle tante occasioni sprecate dagli scaligeri.
2 a 1 il 30 Ottobre 2017 con l'HELLAS di mister PECCHIA (stranamente) messo in campo meglio del solito ma che, dopo aver pareggiato con PAZZINI, subirono pochi minuti dopo il definitivo 2 a 1 di PERISIC.
2 a 2 il 9 Luglio 2020 con un primo tempo sontuoso da parte dei gialloblù ed i nerazzurri ad uscire nel secondo tempo e quello è l'ultimo punto conquistato dal club scaligero sul proprio campo contro i più quotati avversari che da allora infilarono tre vittorie consecutive di cui l'ultima con un punteggio tennistico:


Dato senz'altro curioso, ma tutt'altro che incoraggiante, è che nelle ultime undici partite al Bentegodi contro il VERONA, l'INTER sia riuscita a segnare due reti o più...

Prossima sfida affidata alle cure del signor Luca Zufferli della sezione AIA di Udine.

BaroniSetti


QUI VERONA
Oltre a HENRY e CRUZ anche DUDA dovrà rinunciare a salutare i tifosi dal campo avendo preso un ulteriore cartellino giallo all'Arechi che lo ha fatto squalificare in automatico.

Convocati
Fuori MONTIPÒ, FOLORUNSHO e ŚWIDERSKI e già quello che BARONI ha detto in conferenza stampa e cioè che 'sarà la formazione migliore che il VERONA si può permettere al netto di qualche problemino fisico' (capitato a fagiolo a quanto pare) assume un significato particolare...

6 Belahyane, 7 Tavsan, 8 Lazovic, 10 Mitrovic, 16 Chiesa, 17 Noslin, 18 Centonze, 19 Vinagre, 21 Dani Silva, 22 Berardi, 23 Magnani, 25 Serdar, 27 Dawidowicz, 28 Patanè, 31 Suslov, 32 Cabal, 34 Perilli, 37 Charlys, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 72 Ajayi, 80 Cisse, 82 Corradi, 94 Toniolo, 99 Bonazzoli.

Probabile formazione
Con niente più da chiedere al campionato mister BARONI potrebbe concedere più spazio a chi fin qui ha giocato meno a partire dalla porta dove si potrebbe rivedere PERILLI ma anche sulla fascia sinistra dove VINAGRE potrebbe dare ancora il cambio a CABAL, sicuramente in mediana Dani SILVA partirà titolare al posto di DUDA e magari a partita in corso ci sarà spazio per CHARLYS e BELAHYANE, sulla trequarti vedremo finalmente TAVŞAN all'opera?

4-2-3-1 con Perilli; Centonze-Coppola-Cabal-Vinagre; Silva-Serdar; Tavşan-Suslov-Noslin; Bonazzoli.


QUI MILANO (sponda nerazzurra)
Tutti a disposizione per mister INZAGHI che verrà al 'Bentegodi' a far più che altro passerella ma deciso pure a far chiudere in bellezza la sua squadra già da tempo laureatasi Campione d'Italia.

Probabile formazione
Ampio turnover è previsto anche in casa nerazzurra con AUDERO tra i pali, BISSECK e DE VRIJ al rientro nel reparto arretrato con la posizione di CARLOS AUGUSTO che potrebbe cambiare a seconda dell'impiego di BASTONI o BUCHANAN mentre a destra DUMFRIES appare favorito su DARMIAN.
In cabina di regia ASLLANI dovrebbe dare il cambio a ÇALHANOĞLU e anche in attacco sia ARNAUTOVIĆ che SÁNCHEZ potrebbero formare un'inedita coppia d'attacco...

3-5-2 con Audero; Bisseck-De Vrij-Carlos Augusto; Dumfries-Frattesi-Asllani-Barella-Buchanan; Arnautović-Sánchez.

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DICONO +   -   =

Mister BARONI «Vogliamo fare una bella partita perché l’avversario è enorme. La considero una squadra tra le prime cinque d’Europa e noi vogliamo fare bella figura davanti ad un avversario così, anche se le difficoltà non ci hanno mai spaventato, anzi, ci hanno dato grandi stimoli. Non è stato facile rimettere in carreggiata la squadra dopo festeggiamenti, ma sono convinto che la squadra farà una bella prestazione. Il futuro? Presto per fare valutazioni, sono concentrato per fare bene questa partita perché non voglio fare brutta figura. Giochiamo di fronte al nostro pubblico, è un periodo di festa, ma è un termine che non mi piace. La vera festa è quando andiamo in campo e dobbiamo concentrarci su quello. Faremo delle valutazioni in tempi opportuni e ci sarà modo di capire i piani della società... Abbiamo festeggiato la salvezza stando insieme in settimana e abbiamo fatto un pranzo con l’aiuto di Juanito, che è un amico. E quando porti avanti un’annata così difficile è normale che ci sia distensione. Cose che mi hanno dato fastidio durante l’anno? La mia visione è sempre all’interno della squadra, non mi faccio toccare da quello che non posso gestire» TuttoMercatoWeb.com

Ondrej DUDA «L’anno scorso è stato più difficile conquistare la salvezza, lo spareggio è stato tosto. Anche questa stagione non è stata semplice, sia chiaro: dopo essere partiti alla grande, non riuscivamo più a vincere. Quello è stato in assoluto il momento più duro. Per fortuna, a cavallo di fine anno, abbiamo cambiato marcia. Se ne sono andati giocatori chiave come Hien, Djuric o Ngonge, ma chi è arrivato si è inserito benissimo dando una grossa mano. Se ci saremmo salvati anche con la rosa precedente? Credo di sì, perché c’erano giocatori di grande valore. Il mister? Baroni è stato fondamentale, ha sempre creduto in noi, ma va dato grande merito anche al suo ottimo staff. Ripartire da lui? Lo spero proprio. Ovviamente non spetta a me decidere, ma sono sicuro che, se rimanesse, potremmo fare molto meglio di quest’anno. Il futuro? Io credo che il Verona possa ambire a qualcosa di più. Da due anni giochiamo per non retrocedere, ma a nessuno piace farlo: siamo tutti ambiziosi e vorremmo lottare per piazzarci più in alto in classifica. Sono convinto che si possa fare» CalcioHellas.it

Tijjani NOSLIN a L'Arena «Si sta concludendo una stagione complicata, sono felice per l’obiettivo raggiunto, per i gol segnati e per aver segnato a squadre importanti. Ora ho un sogno a breve termine: segnare un gol anche all’Inter. Tra un po’ di tempo spero di avere l’occasione di giocare in Champions, ma adesso a Verona mi trovo bene sia come squadra che come città» CalcioHellas.it

Mister SARRI ex allenatore della LAZIO (per sue dimissioni volontarie fatto più unico che raro nell'Italia attuale) «...Se l’allenatore dell’anno è Motta? Thiago Motta ha fatto una bellissima stagione ma lo affiancherei a Baroni, è al secondo miracolo consecutivo, altra stagione straordinaria in una situazione difficile. A livello mediatico ci sono allenatori di cui si parla molto, altri di cui si parla poco...» SportItalia.it

Emil HALLFREDSSON al 'Corriere di Verona' «I cambiamenti vissuti a gennaio dall’Hellas sono stati tanti e la bravura di Baroni è stata inserire in fretta, in tempi rapidissimi, i giocatori messi a disposizione da Sean Sogliano. Il grande lavoro sul gruppo e il modo con cui a gennaio hanno gestito benissimo un altro passaggio delicato, cioè il cambio del sistema di gioco: i giocatori hanno capito subito come si voleva che giocassero. Sogliano? È uno che ti fa stare sul pezzo perché tiene in considerazione tutta la squadra. Forse qualche giovane può quasi sentirsi intimorito da come lui cerca di stimolare il gruppo. Però è onesto, diretto e al contempo molto corretto» CalcioHellas.it

Giangiacomo MAGNANI ai microfoni di 'Radio Serie A' «...Ad un certo punto tutta Italia ci dava per spacciati. ma noi abbiamo lasciato rispondere il campo, è stato questo il nostro segreto. Ai tifosi veronesi posso solo dire grazie. Nei quattro anni qua mi sono sempre sentito a casa, anche nei momenti di difficoltà. Verona è incredibile, è l’unica città che mi ha fatto perdere la testa tra quelle in cui ho vissuto e, da emiliano, devo ammettere che si mangia benissimo. L'allenatore? Trovare persone come mister Baroni, che ti stimolano e ti tirano fuori il meglio, ti cambia la vita calcistica. Una grande parte della nostra impresa è anche sua» CalcioHellas.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

PRECONVOCAZIONI AZZURRE PER L'EUROPEO: Fra i 30 anche Michael FOLORUNSHO a coronamento di un'ottima prima stagione in Serie A

PRIMAVERA 1: Alphadjo CISSE inserito da Sportitalia, TV ufficiale della #Primavera1TIM 2023/24, nella Top 11 del campionato Primavera 1!

#CALCIOMERCATO Dopo la SALERNITANA (che sarebbe interessata all'accoppiata con SOGLIANO), anche il CAGLIARI, stando a quanto riportato dalla 'Gazzetta dello Sport', valuterebbe l'ingaggio di mister BARONI in seguito all'addio anticipato di 'sir' RANIERI...
NOSLIN e COPPOLA nel mirino del TORINO ma Diego interesserebbe anche alla LAZIO.
Intanto SETTI chiede (stranamente) lo sconto rispetto ai 4,5 milioni pattuiti con l'HERTA BERLINO per il riscatto definitivo di SERDAR ma il club tedesco, stando a Kicker.de, fa 'orecchie da mercante' dopo la valorizzazione che Suat ha avuto in questa stagione che lo ha portato all'attenzione di vari estimatori...
Il CALDIERO TERME neopromosso in Serie C tiene d'occhio i giovani gialloblù RIAHI, CALABRESE, FLORIO e CAZZADORI che, tornato all'HELLAS a Gennaio dopo il prestito all'ARZIGNANO, è nel mirino della VIRTUS VERONA che vorrebbe così riunirlo all'ex CAIA col quale fece faville nella Primacera scaligera (L'Arena).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Rinnovo biennale al CLUJI per l'ormai 33enne 'Pan&Goti' TACHTSIDIS.
Dopo la conquista della C e il raggiungimento dei playoff col LEGNAGO mister DONATI se ne andrà, tra i papabili sostituti anche mister CORRENT.
Mister CACCIATORE si siederà sulla panchina del TREVISO in Serie D mentre Stefano PIOLI si separerà dalla panchina del MILAN dalla prossima stagione..

SERIE A: Mister RANIERI si congeda dal CAGLIARI (e vista l'età forse anche dal calcio sul campo); nel frattempo l'INTER passa ufficialmente al gruppo 'OakTree' dopo la mancata restituzione del debito di 395 milioni da parte dell'ormai ex proprietario cinese ZHANG.
Ufficiale l'addio di Thiago MOTTA al BOLOGNA (per lui si parla della panchina della JUVENTUS) e di Stefano PIOLI al MILAN.
La FIORENTINA vince a CAGLIARI grazie ad un rigore al 113° e si qualifica per l'Europa aritmeticamente.

EUROPA LEAGUE: Impresa ATALANTA che, dopo aver battuto tante 'prime della classe' (fra cui il LIVERPOOL), rifila un rotondo 3 a 0 in finale ad un BAYER LEVERKUSEN che non perdeva da 51 partite e non ha conosciuto sconfitta in Bundesliga in stagione! Grande protagonista Ademola(mia) LOOKMAN autore di una fantastica triplée, primo (meritatissimo) trofeo per GASPERINI e grandissima commozione del patròn PERCASSI prima e dopo il match...



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