VERONA 3-3 INTER: Gara bagnata gara fortunata... A metà! Partita spettacolare che poteva finire con ogni risultato e che sul 3 a 1 in favore dei gialloblù aveva fatto credere a tutti nell'impresa... Peccato! Rimane il rammarico per le occasioni sprecate da GOMEZ, GILBERTO e ROMULO per il 4 a 3
Mister DELNERI conferma in blocco la difesa delle ultime gare ma prova a sorprendere l'INTER partendo col giovane FARES esterno sinistro a centrocampo (al momento probabilmente più efficace rispetto ad altre scelte come JANKOVIĆ, GOMEZ o allo stesso SILIGARDI infortunato) ed il solito WSZOŁEK dalla parte opposta mentre al centro è ancora MARRONE a fare da regista al fianco di IONITA che proverà qualche ficcante inserimento.
Reparto offensivo affidato alla coppia TONI-PAZZINI.
Cambia poco MANCINI dalla parte opposta: Juan JESUS al posto dello squalificato MIRANDA e MELO dall'inizio in mediana al posto di MEDEL diffidato e 'risparmiato' per la FIORENTINA, confermato il tridente dell'ultimo turno in campionato con ICARDI tra EDER e PALACIO.
Campo bagnato data la giornata piovosa (e fredda) di oggi, speriamo sia ancora fortunato come quello di Mercoledì sera nel turno infrassettimanale.
Dirige il il signor Piero Giacomelli della sezione Aia di Trieste.
LA GARA
VERONA che parte con intensità ma è l'INTER a trovare la prima occasione-gol: ICARDI trova il fondo, difende palla e mette i mezzo per il 'velo' di EDER, arriva PALACIO che è stregato dalla grandissima uscita di GOLLINI! Il portiere sbroglia ed il Binti respira di sollievo...
8° INTER in vantaggio: Calcio d'angolo battuto da BROZOVIC che cerca MURILLO nel cuore dell'area scaligera, sull'avversario salta PAZZINI tra IONITA e HELANDER ma è l'interista ad incornare in maniera vincente con palla che rimbalza impietosa a 50 centimentri da GOLLINI e lo inganna imparabilmente!
12° L'HELLAS trova il pari: PAZZINI conquista un prezioso corner, batte MARRONE che mette in mezzo dove HELANDER troneggia fra 3 avversari ed angola dove HANDANOVIC non può arrivare!
16° VERONA avanti il Binti crolla! Fallo di MELO (fischiatissimo dopo i fatti dell'andata) su IONITA in zona trequarti, batte FARES in mezzo all'area dove TONI non arriva ma dietro la testona di PISANO non sbaglia e HANDANOVIC va a raccogliere nel sacco nello stesso angolo!
L'INTER ferita reagisce con rabbia ed il VERONA per lunghi minuti non vede palla costretto nella propria area dai nerazzurri alla disperata ricerca del pari.
22° Grandissimo gesto tecnico di BROZOVIC in mezzo volo sul cross all'indietro di ICARDI: Palla a lato...
L'HELLAS è alle corde e riesce a reagire solo con qualche ripartenza al fulmicotone di WSZOŁEK come quella alla mezz'ora.
31° MELO va a guadagnare il meritato giallo dopo aver bloccato un contropiede di TONI che difende caparbiamente la sfera: Il brasiliano diffidato salterà la gara a Firenze dei nerazzurri e giocherà preoccupato da adesso in avanti sotto i costanti fischi dei tifosi gialloblù.
35° Ammonito anche WSZOŁEK che blocca una veloce ripartenza di TELLES
39° BROZOVIC da destra con un cross profondo in area, PISANO buca completamente, palla ad ICARDI che in acrobazia non supera l'attentissimo GOLLINI che gli porta via palla all'ultimo...
41° Fallo di NAGATOMO su WSZOŁEK non rilevato dall'arbitro, TELLES va a l tiro da fuori ma non inquadra lo specchio.
42° Rischia l'espulsione MELO ancora a causa di un fallo sullo scatenato TONI, fischia impietoso il Bentegodi ma Giacomelli non interviene col secondo giallo.
45° Gara che termina senza recupero trale proteste dei nerazzurri che non possono battere un ultimo corner.
#VeronaInter Highlights
0° PERISIC al posto del nervosissimo MELO (MANCINI non rischia la potenziale inferiorità numerica)
11° Parte meglio l'INTER con la bordata di KONGDOBIA dalla distanza annullata dall'intervento sicuro di GOLLINI
12° Gialloblù al terzo gol su calcio piazzato: Angolo di MARRONE in area dove irrompe IONITA che anticipa MURILLO e JESUS ed insacca!
14° FARES inquadra PALACIO in fuga sulla sua fascia e lo abbatte con un fallo pericoloso subendo l'ammonizione e l'ira dei giocatori nerazzurri che s'avventano sul franco-algerino dell'HELLAS! Giacomelli placa gli animi e si riparte
15° DELNERI gioca la carta GILBERTO: Gli fa posto FARES
16° PERISIC ha un doppio rimpallo fortunato sulla sua trequarti offensiva sinistra e mette in mezzo per ICARDI che parte in leggero fuorigioco (stranamente non rilevato dal guardalinee in posizione ideale) semina HELANDER ed insacca facile
22° GOLLINI a tu per tu con PALACIO dice ancora no all'argentino che poteva sfruttare appieno un cross arrivato dalle esterne.
23° Mister DELNERI vede l'INTER sfilacciata e prova la velocità di GOMEZ in sostituzione alla fisicità di TONI
31° GOMEZ spreca l'impossibile: PAZZINI fa correre WSZOŁEK a destra, palla che giunge a Juani che, appena dentro l'area, ha tutto il tempo di prendere la mira aggiustarsela e... Spedire sciaguratamente fuori con un improponibile destro a giro! Poco dopo ammonizione per TELLES che affonda l'imprendibile WSZOŁEK...
33° L'INTER pareggia con una sortita dalla fascia destra: PALACIO fugge incontenibile e prima del fondo la mette in mezzo, ICARDI anticipa HELANDER e PISANO ma non trova la sfera che arriva sul secondo palo dove PERISIC, inseguito da lontano dallo stanchissimo WSZOŁEK, insacca in spaccata!
36° Ultimo cambio HELLAS con WSZOŁEK che fa spazio a RÔMULO
37° Gialloblù che vogliono i 3 punti: Palla profonda di MARRONE a centro area per PAZZINI che prova la rovesciata ciccandola, HANDANOVIC recupera su GOMEZ
38° MANCINI tira fuori TELLES, al suo posto BIABIANY... Poco dopo miracolo di GOLLINI che vola a deviare una palla calciata da EDER e diretta verso l'incrocio!
40° Palo clamoroso di GILBERTO che punta BIABIANY, lo supera d'astuzia e tira... Sul palo!
42° MARRONE disegna la ripartenza scaligera, palla a RÔMULO liberissimo a destra, HANDANOVIC è leggermente fuori dai pali ed il brasiliano prova la finezza dalla distanza: Pallonetto che esce di 10 centimetri dall'incrocio dei pali lontani! L'azione riparte in una gara che non finisce mai: BIABIANY la mette a mezza altezza per ICARDI che prova la girata di testa ad un passo dalla porta senza peraltro trocare lo specchio...
45° MANCINI gioca l'ultima sostituzione: LJAJIC entra al posto di EDER
LE IMPRESSIONI
Partita splendida al Binti come da tempo non se ne vedevano e ne esce un risultato che, pur non servendo a nessuno, è forse il più giusto al netto del grande rammarico per le occasioni capitate sui piedi di GOMEZ, RÔMULO e quel palo che grida vendetta di GILBERTO!
Ma ci sarebbe da discutere anche per la mancata espulsione di MELO ed il gol del 2 a 3 di ICARDI realizzato in fuorigioco.
Per parte mia credevo fermamente nella vittoria ma mi tengo questo HELLAS rigenerato dalla mentalità di DELNERI che più o meno con lo stesso materiale umano dell'ex allenatore è stato capace di proporre una squadra a tratti spettacolare che finalmente gioca a calcio e non parte battuto con nessuno.
Anche questa volta avversari in gol nello stadio scaligero (è la 19esima consecutiva) ma la difesa sembra in ogni caso essere diventata più ordinata ed affidabile aldilà di qualche sporadico svarione.
Sulla fascia sinistra purtroppo oggi l'HELLAS ha sofferto oltremodo dove ALBERTAZZI, poco protetto da FARES, ha subito le sgroppate della coppia NAGATOMO-PALACIO e quando il mister ha provato a giocare la carta GILBERTO le cose non sono andate granchè meglio...
Note di merito oltre al solito generosissimo WSZOŁEK meritano senz'altro GOLLINI, che anche oggi ha salvato più volte il risultato con interventi tecnicamente spettacolari e sicuramente decisivi, ma anche PAZZINI che ha corso come un matto nei pressi di TONI ma anche in difesa e dopo l'uscita del capitano ha protetto palla, combattuto e rilanciato l'azione da par suo.
GOLLINI Cresce di gara in gara e anche oggi è decisivo in più di un'occasione: Un gran portiere! Voto 7
PISANO Implacabile oggi dove in fase difensiva ha concesso pochissimo e davanti si è fatto sentire come in occasione del gol segnato, voto 6,5
MORAS Da vero imperatore dell'area non gli sfugge una palla alta, da sicurezza a tutto il reparto: Voto 6,5
HELANDER In difficoltà quando è preso in velocità rimedia col fisico e l'anticipo aereo, gran gol anche per lui oggi: Voto 7
ALBERTAZZI Gioca a causa di valide alternative nel suo ruolo e purtroppo oggi il suo compito e reso ancor più difficile a causa della scarsa copertura di FARES... Davvero difficile contenere le sovrapposizioni tra NAGATOMO e PALACIO: Voto 5,5
WSZOŁEK Corre e da l'anima finchè ne ha e nonostante gli evidenti limiti tecnici esalta quando aggiunge un'ulteriore scatto quando lo si vede provato... Deve arrendersi dopo il gol del pari definitivo di PERISIC sul quale purtroppo non riesce a chiudere: Voto 7 (gli subentra dall'81° RÔMULO: Se recuperato appieno può essere il vero colpo di mercato dell'HELLAS e quel colpo di fino che sbaglia di poco l'incrocio dei pali ne è la riprova, ora minutaggio: Ingiudicabile)
MARRONE Fornisce geometrie e ordine tattico per tutta la gara non lo si può incolpare per qualche errorino di misura, ottimi i suoi calci d'angolo sui quali il VERONA castiga l'INTER: Voto 6,5
IONITA Tanto lavoro sporco e chili a centrocampo ma che spettacolo quell'intrusione prepotente che porta l'HELLAS sul 3 a 1! Voto 6,5
FARES Fa quello che può nell'emergenza Mohamed e probabilmente non demerita anche se doveva e poteva contenere meglio le sovrapposizioni interiste sulla mancina, mezzo voto in più per l'assist del 2 a 1 6 (gli subentra dall'61° GILBERTO: Nell'esordio di Mercoledì aveva destato i pressioni migliori e oggi non ha migliorato le cose in fase difensiva a sinistra, però quando prende palla in attacco è sempre un pericolo per gli avversari e se va dentro quel pallone che piglia il legno oggi... Voto 6)
PAZZINI Preziosissimo in fase offensiva dove in collaborazione con TONI, per iniziativa personale o per i lanci profondi sulla corsa di WSZOŁEK riesce sempre a rendersi pericoloso... Quando è il caso ripiega aiutando i compagni in fase difensiva: Grande partita del 'Pazzo', voto 7
TONI Combatte a sportellate e di testa non gliela porta via nessuno se non commettendo fallo, procura la prima ammonizione a MELO e per poco non gli appioppa anche la seconda finchè MANCINI non decide di toglierlo per evitare guai... Voto 6,5 (gli subentra dall'68° GOMEZ che s'imbosca nelle pieghe della gara e ne esce solo per sprecare malamente un'occasione favorevolissima in cui ha tutto il tempo per scegliere la soluzione più adatta e nonostante ciò sbaglia tutto! Imperdonabile per Juani: Voto 5)
DELNERI Fa discutere la scelta di mettere FARES dall'inizio a sinistra e ancor di più la difficoltà che poi la squadra scaligera subisce sulla mancina però quali sono le alternative che ha? Personalmente il tecnico è solo da ringraziare per aver fornito a questo VERONA un gioco ed ai suoi tifosi la gioia nel goderne, vada come vada: Voto 6,5
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Mister DELNERI «C’è un pò di rammarico: perchè eravamo avanti di due gol. Per tutti quanti in Italia oggi non c’era partita, e invece ce la siamo giocata alla grande. La squadra ha dimostrato carattere e ha tenuto il campo: stiamo facendo giocare la coppia Toni-Pazzini, che in Italia era una coppia su cui non ci credeva nessuno. Luca dopo tre partite era stravolto, comunque quando è uscito, è entrato Gomez, quindi un altro attaccante. Noi dobbiamo puntare sull’entusiasmo: perché il pubblico ci dà sempre una grande spinta, poi abbiamo l’abnegazione dei giocatori che hanno avuto meno spazio in precedenza. Oggi non si sono visti i trenta punti di differenza: questo è il bello del calcio. Se pensiamo a come eravamo partiti adesso siamo consapevoli della nostra forza: siamo imbattuti da cinque giornate, e questo non è poco. Adesso la squadra sa cosa deve fare in campo. Io credo nella salvezza, ma si dovrà vedere a maggio: il nostro obiettivo è arrivare a 4-5 punti dalle quartultime nelle ultime settimane per poi giocarcela. Fuorigioco di Icardi sul secondo gol interista? L’arbitro può sbagliare ma noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada: ognuno guarda alla propria coscienza quando torna a casa. Romulo? E’ tornato da poco, ha velocità, tecnica individuale: si può benissimo giocare con Wszolek da una parte e lui da quell’altra. Perisic ha fatto la differenza, la qualità dei giocatori cambia le partite. Ci può stare il 3-3: siamo consapevoli che l’Inter sia una grande squadra» TGGialloBlu.it
Mister MANCINI «Sono stati due punti buttati per come si era messa la gara. Purtroppo abbiamo concesso tre gol su tre calci da fermo e questo non va bene. Alla fine ci è andata anche di lusso. Peccato perchè abbiamo avuto l'occasione per vincere. Frutto solo di deconcentrazione o altro? Anche contro il Milan abbiamo subito gol su calcio d'angolo e non abbiamo marcato. Dobbiamo migliorare certe cose perchè prima non abbiamo mai concesso nulla sui calci da fermo. Prendere spunto dalla grinta del Verona? Non credo che l'Inter abbia giocato senza grinta. Non abbiamo subito, abbiamo giocato sempre in attacco. Se non facciamo attenzione è chiaro che sui calci da fermo si rischia. Rischio di essere risucchiati da Roma e Milan? Ce la giocheremo fino in fondo. Abbiamo perso dei punti e il campionato si è accorciato, ma chissà magari ne vinceremo alcune di seguito. Melo ricade sempre nei soliti errori? Non mi sembra abbia fatto cose gravi. Era ammonito e l'ho tolto perchè era rischioso. Squadra troppo nervosa? La squadra non è nervosa. Felipe ha commesso un fallo, è stato ammonito e ho pensato che non finisse la partita. Sui calci piazzati dovremo lavorare. Ora che abbiamo una settimana piena ci prenderemo il tempo giusto perchè abbiamo concesso troppo fra derby e oggi. La partita di Icardi? Sta facendo il suo lavoro ma penso che tutti abbiano giocato bene, ma purtroppo il risultato condiziona tutto» TuttoMercatoWeb.com
PALACIO attaccante dell'INTER velenoso sull'arbitraggio «La terza rete del Verona nasce da un netto fallo su Icardi, mentre Fares non è stato espulso dopo un intervento killer nei miei confronti: gli arbitri però non ci fischiano mai nulla» Goal.com
PISANO «Siamo contenti perché si è visto un grande Verona che ha recuperato contro una grande squadra. Con questa grinta possiamo continuare a crederci. Peccato per il pareggio, le occasioni per far ancora più male all'Inter le abbiamo avute. In questo campionato possiamo ancora toglierci delle grandi soddisfazioni. Se il risultato ci penalizza? No, assolutamente. Forse povetevamo fare qualcosa di più ma abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti, torniamo a casa con positività. Un commento sui gol? Sempre di testa ma l'importante è aver segnato. Avanti così. Arbitro? Il gol di Icardi era in fuorigioco ma inutile recriminare, bisogna lavorare per la prossima. Lo staff e il gruppo ci crede tanto perché stiamo bene anche psicologicamente. Adesso dobbiamo mettere più cuore e corsa degli altri. Cosa è cambiato? Abbiamo toccato il fondo e ci siamo rialzati, trovando convinzione e fiduciaTesta alla Lazio, è una partita difficile ma adesso possiamo tutto. Andiamo a Roma per giocarcela come oggi, sicuramente sono una squadra di qualità. Molti ci danno per morti, ma tutti si accorgeranno che non è così. Troveranno sempre 11 animali che non molleranno niente» HellasVerona.it
Juan JESUS difensore dell'INTER «Abbiamo sicuramente sbagliato l'approccio alla partita. Loro sono stati bravi e alla prima occasione ci hanno punito, questo deve servirci da lezione per le prossime partite. Ora dobbiamo prepararci per giocare sempre delle grandi gare» CalcioMercato.com
MARRONE «Oggi la squadra ha dimostrato il proprio valore contro una grande come l'Inter. Siamo soddisfatti in parte, abbiamo assaggiato la vittoria ma questa è la strada giusta. Abbiamo studiato l'Inter, sapevamo che sui calci pizzati potevamo far male. Possiamo dire la nostra, ce la possiamo giocare con tutti, noi ci crediamo e con un paio di vittorie possiamo agganciare chi ci sta sopra. Il mio momento a Verona? Questo è l'ambiente ideale per farmi crescere al massimo. Sono felice di aver contribuito con 3 assist, a tratti abbiamo messo sotto l'Inter. La squadra è viva, lo abbiamo dimostrato in queste ultime partite, il gruppo mi ha accolto bene e ci sono dei calciatori importanti. Sono contento per la mia scelta, questa è una piazza bellissima e anche i tifosi oggi ci hanno dato una grande mano. Ora bisogna andare a Roma e giocarcela» HellasVerona.it
EDER nuovo attaccante dell'INYTER arrivato a Gennaio dalla SAMP «Questa era una partita che si doveva vincere però penso che la squadra abbia fatto una bella prestazione. I gol che abbiamo preso erano uguali e, come ha detto il mister, lavoreremo in settimana. Spiace però penso che la reazione ci sia stata, non portiamo a casa i tre punti ma il calcio è questo. Cos'è cambiato rispetto all'Inter cinica di prima? Io è da una settimana che sono qua e posso dire che lavoriamo bene cercando di fare il meglio. La squadra è forte e lotteremo fino in fondo. Servono anche i miei gol? Penso prima di tutto alle prestazioni. Anche dopo il Chievo ero contento della prestazione senza segnare. Oggi ci sono stati tre episodi uguali, non possiamo permetterci di prendere gol così e lavoreremo su questo. Com'è l'intesa con Icardi? Non solo con Icardi, ma devo ringraziare tutti i compagni che mi hanno accolto bene. Chiunque giochi in avanti darà il suo contributo» TuttoMercatoWeb.com
Doppio pareggio negli anticipi da Sabato tra BOLOGNA 1-1 FIORENTINA e GENOA 0-0 LAZIO.
2 a 2 oggi tra SASSUOLO e PALERMO, 1 a 1 a San Siro tra MILAN e UDINESE.
NAPOLI con tanta fatica al San Paolo contro un CARPI davvero ostico ma anche il 2 a 0 della JUVENTUS a Frosinone non è stata una passeggiata.
Il CHIEVO corsaro al Comunale di TORINO apre la crisi del TORINO in grossa difficoltà.
Stasera alle 18.00 ATLANTA-EMPOLI mentre alle 20.45 lo scontro tra ROMA e SAMPDORIA chiuderà la 24esima giornata
L'Inter frena a Verona: finisce 3-3
Niente sorpasso alla Fiorentina: occasione persa per la squadra di Mancini
7 Febbraio 2016
L'Inter frena a Verona: finisce 3-3
Partita spettacolare a Verona con l'Inter che impatta sul 3-3 e perde l'occasione di sorpassare la Fiorentina al terzo posto. I nerazzurri partono forte e all'8' trovano il vantaggio con Murillo, ma poi subiscono la reazione dei gialloblù. Tra il 12' e il 16' sono Helander e Pisano a battere Handanovic. Nelle ripresa il 3-1 gialloblù con Ionita, ma la formazione di Delneri si fa rimontare dalle reti di Icardi e Perisic.
LA PARTITA
L'Inter si mangia le mani, ma esce dal Bentegodi con un punto guadagnato visto l'evolversi del match. Una rimonta, da 3-1 a 3-3, che però non cancella i moltissimi problemi della squadra di Mancini. Centrocampo praticamente inesistente e difesa più che traballante senza lo squalificato Miranda. Il Verona, infatti, tre gol in una partita non li aveva mai segnati in questa partita. E oggi sono arrivati tutti nella stessa maniera: tre colpi di testa che fanno molto male ai nerazzurri. Colpa della difesa a zona e dei cm lasciati ai giocatori gialloblù. Tanto cuore per l'ultima in classifica che ha, addirittura, sfiorato più volte il gol del 4-3. In campo non si è visto il divario in classifica di 30 punti.
Al Bentegodi il primo tempo che non ti aspetti. La partenza è tutta interista: prima Palacio si divora un gol facile facile da limite dell'area piccola, poi dal calcio d'angolo successivo arriva lo stacco imperioso di Murillo su Pazzini per la rete dello 0-1 all'8'. La crisi dei nerazzurri sembra essere alle spalle e la partita in discesa. E invece no perché gli uomini di Mancini dopo 10 minuti spengono l'interruttore. La difesa a zona su corner e punizioni non funziona proprio e Marrone mette la palla sulla testa di Helander e di Pisano. Dal 12' al 16' l'incolpevole Handonovic è così costretto a raccogliere per due volte la palla in fondo alla rete. Risultato ribaltato in quattro minuti con Mancini allibito in panchina. Euforia inaspettata, invece, su quella gialloblù. I ritmi non si abbassano e Brozovic sfiora l'"epic gol" con una semirovesciata dal limite dell'area.
Nella ripresa Mancini inserisce Perisic per il nervoso Felipe Melo, ma il 4-2-4 nerazzurro fatica molto nei primi minuti. Così arriva anche il 3-1 di Ionita: un altro colpo di testa sempre sul calcio d'angolo battuto da Marrone. Inter al tappeto che, però, trova la forza di rialzarsi. L'euforia del doppio vantaggio costa cara al Verona che molla la presa e Icardi morde subito, in posizione dubbia, su assist di Perisic. Sale la formazione ospite e Palacio spreca un'altra occasione limpidissima per il pari. El Trenza, però, si fa perdonare confezionando l'assist per il 3-3 di Perisic al 78'. Partita pazza perché il neoentrato Gilberto centra il pari e l'ex Juve Romulo sfiora l'eurogol con un pallonetto dal limite dell'area. Poi è Icardi a fallire il colpo del ko girando di testa una palla molto ghiotta. Finisce con un pareggio che non fa felice nessuno.
LE PAGELLE
Toni 6,5 - Lotta come un leone, c'è su tutti i palloni lanciati in avanti da suoi compagni. Corre e torna più volte in ripiegamento. Gli manca solo il gol.
Fares 6,5 - Alla prima da titolare vola sulla fascia sinistra e ripaga la fiducia di Delneri. L'algerino classe 1996, da poco rientrato dalla frattura di tibia e perone è un interessante prospetto. Se imparasse anche a difendere...
Felipe Melo 4,5 - Fa confusione in mezzo al campo. Dopo l'ammonizione, che gli costerà la partita con la Fiorentina, sfiora il cartellino rosso per via della sua foga eccessiva e inutile. Resta negli spogliatoi dopo i primi 45 minuti.
Brozovic 5 - Verticalizza poco e perde molti palloni. Il croato entra poco in partita e non incide. Da applausi solo la conclusione in semirovesciata dal limite dell'area.
Gollini 7 - Due miracoli su Palacio e una super parata su Eder giustificano il bel voto. E' sicuro tra i pali e non ha paura di nulla nelle uscite. Peccato per l'intervento goffo in occasione del 3-3 di Perisci.
IL TABELLINO
VERONA-INTER 3-3
Verona (4-4-2): Gollini 7; Albertazzi 6,5, Moras 6,5, Helander 6,5, Pisano 6,5; Wszolek 6,5 (36' st Romulo sv), Ionita 6,5, Marrone 7, Fares 6,5 (15' st Gilberto 6); Toni 6,5 (23' st Gomez 6), Pazzini 6. A disp.: Coppola, Marcone, Bianchetti, Emanuelson, Greco, Jankovic. All.: Delneri 7
Inter (4-3-3): Handanovic 5,5; Nagatomo 5, Murillo 5, Juan Jesus 5, Telles 5 (38' st Biabiany sv); Brozovic 5, Felipe Melo 4,5 (1' st Perisic 6,5), Kondogbia 5,5; Palacio 5,5, Eder 5 (45' st Ljajic sv), Icardi 6. A disp.: Carrizo, D'Ambrosio, Santon, Correia, Popa, Medel, Gnoukouri, Biabiany, Manaj. All.: Mancini
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 8' Murillo (I), 12' Helander (V), 16' Pisano (V), 12' st Ionita (V), 16' st Icardi (I), 33' st Perisic (I)
Ammoniti: Felipe Melo, Telles (I), Wszolek, Fares, Marrone (V)
Espulsi: -
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Serie A, Hellas Verona – Inter 3-3: l’Inter acciuffa il pari nel finale
By Francesco Bruno
Updated: febbraio 7, 2016
Pareggio spettacolare per 3 a 3 al Bentegodi tra l’ultima della classe, l’Hellas e l’Inter di Mancini. L’Hellas dopo aver conquistato il doppio vantaggio si è vista rimontare dai nerazzurri nella ripresa.
L’Inter con il doppio obiettivo della riconquista del vitale terzo posto in classifica e dare una continuità alla ritrovata vittoria di settimana scorsa. Il Verona in serie positiva, galvanizzato dal successo appena riassaporato, prova a far pesare il fattore campo. Mancini quasi ripropone la formazione vincente sul Chievo, con le uniche differenze di Melo per il diffidato Medel e J. Jesus centrale di difesa per lo squalificato Miranda. Altra chance per Palacio, apparso in palla contro i clivensi. 4-4-2 per Del Neri che punta sulla coppia, fin qui inedita per cause di forza maggiore, Pazzini – Toni, confermando Helander e Moras centrali di difesa, Centrocampo robusto e Ionita ispiratore. Ancora panchina per Jankovic.
L’Inter tenta in avvio di sorprendere gli avversari e spaccare la partita. Già al 7° occasionissima per Palacio che, solo davanti a Gollini, centra il portiere gialloblù, sulla respinta arriva Brozovic che spara alto. E’ il preludio al gol che arriva subito dopo. I neroazzurri riconquistano subito palla e guadagnano un corner, sulla parabola di Brozovic, Murillo stacca e incorna alle spalle di Golin, 1-0 Inter.
Reagisce il Verona riversandosi nella mediana interista e al 12°, su un angolo conquistato Helander svetta in area completamente libero e trafigge Handanovic per l’1-1. L’Inter sbanda e gli scaligeri ne approfittano al 16° ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato. Stavolta è Pisano a trovare la girata vincente e portare in vantaggio i suoi. Rimonta completata in appena 10 minuti!
Si scuote la squadra di Mancini, ferita nell’orgoglio, provano Brozovic, Icardi ed Eder, ma la dea bendata e la precisione attualmente non tifano Inter. E’ piuttosto il Verona al 33° ad avvicinarsi alla terza rete, Handanovic salva.
Al 39° Brozoviz recapita un cioccolatino in piena area ad Icardi, che cicca goffamente il controllo, mandando a ramengo una ghiottissima occasione. Finisce così il primo tempo con i padroni di casa in vantaggio e con l’Inter che tra le note positive registra un Melo capace dell’ardua impresa di non farsi espellere fin qui.
La ripresa inizia con Perisic al posto di Melo, rimasto negli spogliatoi a festeggiare il record di cui sopra, tra i neroazzurri e l’Inter a testa bassa a cercar fortuna in area scaligera. La sfuriata produce tanta confusione, un festival di errori marchiani e poco altro. Il Verona controlla, attende sornione ed al 57° colpisce impietosamente. Stessa sceneggiatura dei due gol precedenti, cambia solo il cecchino, Ionita nell’occasione, a sfruttare l’ormai consueta dormita interista sui calci d’angolo. Miranda dove sei? 3-1 e notte fonda in casa Inter.
A questo punto l’Inter che, topiche difensive a parte, ha dato comunque segni di vita importanti, trova in Perisic l’eroe di giornata. L’attaccante devasta letteralmente la retroguardia veronese e al 61° serve Icardi con un delizioso assist in area. Il centravanti stavolta non sbaglia e sigla il 3-2 che tiene in piedi le speranze neroazzurre. Gollini si scopre super nel chiudere tutti i tentativi interisti, ma nulla può al 78° su Perisic il quale, vedendo che il portierone scaligero arriva su ogni pallone, non può far altro che spedirlo in rete insieme alla sfera di cuoio. 3-3. I minuti finali sono una giostra di occasioni clamorose da ambo le parti, paratone di Gollini, gol fatti falliti da Icardi, rovesciate di Pazzini e pali di Gilberto, accompagnano gli astanti al 93° che sancisce uno spettacolare quanto inutile per entrambe le squadre, pareggio. Il Verona poco aggiunge alle già esili speranze di rimonta salvezza, l’Inter concede una seconda chanche alla Viola fermata ieri a Bologna. Non è ancora chiaro se Mancini abbia o meno uno zoccolo duro attorno al quale costruire le sue cangianti formazioni, ma da oggi una cosa è certa: NO MIRANDA NO PARTY.
Hellas Verona: un pari che sa di beffa ma Del Neri è soddisfatto
Posted on Feb 7 2016 - 8:57pm by Massimiliano Granato
Un’altra prova coraggiosa per l’Hellas Verona, che è addirittura arrivata a condurre 3-1 contro l’Internazionale, ribaltando addirittura lo svantaggio iniziale. Questo però non è bastato, perchè la squadra di Mancini è arrivata al 3-3, alimentando il rimpianto dei tifosi. Nonostante questo l’allenatore Gigi Del Neri, subentrato a Mandorlini a Novembre, all’indomani della sconfitta di Frosinone. Piano piano, l’allenatore è riuscito a dare un assetto alla squadra, che ha migliorato gradualmente, arrivando alla sua prima vittoria domenica scorsa, sfiorando il bis contro una grande. Del Neri non ha rimpianti per l’esito della gara: i suoi ragazzi hanno lottato, dando il massimo come sempre e quindi potranno lottare fino in fondo. L’Hellas Verona è attualmente ultimo con quindici punti ma, strano a dirsi, è ancora imbattuto in questo girone di ritorno, con quattro pareggi ed una sconfitta: è a sole quattro lunghezze dal duo che precede la squadra scaligera ( Frosinone e Carpi hanno entrambe perso contro le prime due della classifica ) e dista nove lunghezze dalla quart’ultima, al momento impegnata all’Olimpico contro i giallorossi. Se nella gestione Mandorlini erano arrivati 6 punti in 14 gare, con Del Neri ben 9 in 10 gare: una media di quasi un punto a partita. L’Hellas, che prima segnava col contagocce, ha segnato cinque reti in due gare. Certo, la media totale è da retrocessione, ma sicuramente la squadra gialloblu ha un passo diverso e affrontarli non sarà una passeggiata. Il mercato di riparazione è stato ( come si temeva), in sordina, ma gli elementi piano piano stanno venendo fuori: Rebic ( fuori nella gara contro l’Inter ) ha dimostrato buone doti, Emanuelson è in miglioramento mentre Gilberto fa la sua parte degnamente. La riprova si è avuta nella gara di oggi, dove il Verona ha aggredito l’avversario: certo, il rimpianto è grande, perchè sul 3-1 la gara si poteva sicuramente portare a casa: ma il terzo gol è arrivato quando mancava mezz’ora sul cronometro: troppo. L’Inter ha macinato gioco ed è arrivata al pari che ha gettato nello sconforto la tifoseria. Alla fine della stagione mancano quattordici gare: sembrano tante ma in realtà poche per chi si deve salvare. Il calendario non è troppo difficile ora: si va a Roma sponda Lazio ( e non sarà facile perchè i biancocelesti sono in crescita, anche se leggera ), poi c’è l’appuntamento del derby e trasferta ad Udine: sette punti potrebbero essere possibili. Certo, potrebbero non essere sufficienti, ma chi può dirlo? Mister Del Neri crede all’impresa e la squadra appare rinvigorita, specie guardando le prime cinque partite del girone di ritorno. Leggere nomi nuovi sul tabellino della gara tra i marcatori significa che la spinta della squadra è stata collettiva: Helander, Pisano e Ionita non segnavano da tempo: per il primo e il terzo si tratta della seconda marcatura mentre per Pisano addirittura la terza. C’è da scommettere che nel prossimo impegno ci sarà ancora battaglia. Adesso non ci deve essere spazio per i rimpianti ma il pensiero solo alla prossima gara di campionato: magari il Verona si sbloccherà anche fuori dalle mura amiche. Il 3-3 con l’Inter serva da lezione: non ci si deve distrarre. La Lazio è avvisata.
MASSIMILIANO GRANATO
FONTE: News.SuperScommesse.it
Le pagelle di Verona-Inter 3-3
Mateo Brozovic Verona Inter 2016 - LaPresse
Di Alessandro Dinoia
Ultimo aggiornamento 22 ore fa - Pubblicato on 07/02/2016 at 15:45
Diamo i voti ai protagonisti del match del Bentegodi: il migliore in campo è Palacio, ma Gollini è provvidenziale. Wszolek sfreccia sulla fascia, Perisic cambia la partita. Sotto accusa le difese
=== HELLAS VERONA ===
Pierluigi GOLLINI 7 – Il risultato poteva essere 5-5 o 6-6, ma il portiere scaligero è provvidenziale su Palacio, Eder e in svariate circostanze. Muro.
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Eros PISANO 6,5 – Un gol di testa e un lavoro sulla corsia destra senza pause. Inesauribile.
Vangelis MORAS 5,5 – Disattento sulle palle alte, soffre le folate nerazzurre per una lentezza penalizzante.
Filip HELANDER 6 – Segna un gol, ma dietro balla anche lui. Match a due facce.
Michelangelo ALBERTAZZI 5,5 – Si fa spesso e volentieri bruciare in velocità, uno dei meno brillanti tra i padroni di casa.
Pawel WSZOLEK 7 – Una gara sontuosa, imprendibile quando punta i terzini ospiti. Esce stremato (dall’81’ ROMULO s.v.). Artur IONITA 6,5 – Un gol anche per lui e un contributo enorme alla causa in termini di corsa e sostanza.
Luca MARRONE 6,5 – Tre assist non capitano tutti i giorni. Le sue traiettorie arcuate sono una manna per i compagni e una condanna per l’Inter.
Mohamed FARES 6 – Positivo in sovrapposizione, lascia i suoi con il risultato ancora favorevole al Verona (dal 60’ GILBERTO 6 – Un palo beffardo in extremis. Sfiora il colpaccio).
Eros Pisano Verona Inter 2016 - LaPresse
Luca TONI 6,5 – Sacrificio enorme per la squadra, conquista tantissimi falli e fa respirare i compagni (dal 68’ JUANITO GOMEZ 5,5 – Potrebbe incidere in contropiede, ma spreca malamente una comoda chance dal limite). Giampaolo PAZZINI 6,5 – Come Toni, lotta come un leone, fa a sportellate e si rende utilissimo alla manovra scaligera.
All. Luigi DELNERI 6,5 – Il carattere non manca, ma il secondo successo consecutivo sfuma per un soffio. Bisogna ripartire da prestazioni così per dare un senso al finale di stagione. Applausi.
Artur Ionita Verona Inter 2016 - LaPresse
=== INTER ===
Samir HANDANOVIC 5,5 – E’ vero, una volta partiti i tre colpi di testa, non può fare nulla, ma non esce mai per prevenire i guai. Alla fine cerca di limitare i danni con un salvataggio di piede, ma è tardi.
Yuto NAGATOMO 5,5 – La gara con il Chievo è stata un’eccezione. Parte deciso, poi si spegne e perde la bussola.
Jeison MURILLO 5,5 – Insufficiente anche lui, nonostante il gol d’apertura. In marcatura si addormenta e si dimentica perfino di saltare.
JUAN JESUS 5 – Quanto manca Miranda… Completa la banda del buco facendosi sempre anticipare sulle palle inattive. Calamità.
Alex TELLES 5,5 – Patisce la vena di Wszolek e paga la fase difensiva. Davanti cerca di proporsi con alterne fortune (dall’83’ Jonathan BIABIANY s.v.).
Marcelo BROZOVIC 6 – Quello che lo penalizza è il suo atteggiamento perché si demoralizza e sbuffa non appena perde palla. Però, a conti fatti gli unici lampi del centrocampo nerazzurro sono i suoi: assist per Murillo a parte, ci prova in mezza rovesciata e innesca ripetutamente Icardi.
FELIPE MELO 4,5 - Note positive: qualche pallone di testa sparacchiato in area nel caos generale. Già ammonito, rischia il secondo giallo e chiama un cambio obbligato all’intervallo. Perde sempre la lucidità non appena la gara si mette male. Salterà la Fiorentina, ma in pochi sentiranno la sua mancanza (dal 46’ Ivan PERISIC 7 – Entra e il suo contributo diventa essenziale. Assist per Icardi e gol del 3-3. Niente male).
Geoffrey KONDOGBIA 6 – Sufficienza meritata, ma la motivazione potrebbe essere letta negativamente. In una gara senza logica, come quella del Bentegodi, lo strapotere fisico e l’anarchia del francese fanno la differenza. Ora, però, deve dimostrare di saper rendere anche in condizioni normali.
Rodrigo PALACIO 7 - Difficile scegliere tra lui e Gollini, ma premiamo la dedizione, l’intelligenza e lo spirito del Trenza: corre come un ragazzino, sforna palloni invitanti, tra cui l’assist per il 3-3, e si vede respingere due gol fatti dal portiere avversario. Un esempio per i suoi compagni.
Mauro ICARDI 6 – Segna il gol del 2-3 sotto misura, per il resto spreca qualcosa di troppo ma si rivela prezioso in versione assist-man. Luci e ombre.
EDER 5,5 – Cresce solo alla distanza. In sordina nei primi 45 minuti, alza l’indice d’incisività nella ripresa e costringe Gollini al miracolo sul 3-3 (dal 90’ Adem LJAJIC s.v.). All. Roberto MANCINI 5 – Disattenzioni colossali con la difesa a zona: così non si arriva da nessuna parte. Non sfrutta la chance di scavalcare la Fiorentina alla vigilia dello scontro diretto.
FONTE: It.EuroSport.com/
Terzo anticipo e terzo pareggio tra Hellas Verona e Inter per 3 – 3
Posted on 7 febbraio 2016 da Diana Miraglia
Bella partita tra l’ultima in classifica e l’aspirante terza che con il pareggio a Verona resta al 4° posto a un punto dalla Fiorentina. L’Inter cercava conferme dopo la vittoria contro il Chievo; invece è la squadra di Del Neri che dopo i pareggi con la Roma, Genoa, Torino e la vittoria con l’Atalanta ha la conferma che riesce a giocare senza condizionamenti di classifica. All’8° è Murillo a portare in vantaggio l’Inter: risponde il Verona con Helander al 12° e raddoppia con Pisano al 16°. Si va al riposo con l’Inter in svantaggio per 2 – 1 . Alla ripresa Mancini fa accomodare F. Melo in panchina per Perisic schierando un 4-2-4 : non cambia nulla e l’Inter non riesce ad impensierire più di tanto il Verona che, anzi, al 57° con Ionita, porta il Verona sul 3 – 1. Sarà Icardi con 2 centimetri in fuorigioco a ricevere a accorciare. Al 78° Perisic salva il fegato di Mancini chiudendo sul 3 – 3.
FONTE: ContropiedeAzzurro.it
Anticipo Hellas Verona-Inter 3-3
Gara avvincente con i nerazzurri che rimontano il 3-1
07/02/2016
Partita spettacolare a Verona con l'Inter che impatta sul 3-3 e perde l'occasione di sorpassare la Fiorentina al terzo posto. I nerazzurri partono forte e all'8' trovano il vantaggio con Murillo, ma poi subiscono la reazione dei gialloblù. Tra il 12' e il 16' sono Helander e Pisano a battere Handanovic. Nelle ripresa il 3-1 gialloblù con Ionita, ma la formazione di Delneri si fa rimontare dalle reti di Icardi e Perisic.
LE PAGELLE
Toni 6,5 - Lotta come un leone, c'è su tutti i palloni lanciati in avanti da suoi compagni. Corre e torna più volte in ripiegamento. Gli manca solo il gol.
Fares 6,5 - Alla prima da titolare vola sulla fascia sinistra e ripaga la fiducia di Delneri. L'algerino classe 1996, da poco rientrato dalla frattura di tibia e perone è un interessante prospetto. Se imparasse anche a difendere...
Felipe Melo 4,5 - Fa confusione in mezzo al campo. Dopo l'ammonizione, che gli costerà la partita con la Fiorentina, sfiora il cartellino rosso per via della sua foga eccessiva e inutile. Resta negli spogliatoi dopo i primi 45 minuti.
Brozovic 5 - Verticalizza poco e perde molti palloni. Il croato entra poco in partita e non incide. Da applausi solo la conclusione in semirovesciata dal limite dell'area.
Gollini 7 - Due miracoli su Palacio e una super parata su Eder giustificano il bel voto. E' sicuro tra i pali e non ha paura di nulla nelle uscite. Peccato per l'intervento goffo in occasione del 3-3 di Perisic.
IL TABELLINO VERONA-INTER 3-3
Verona (4-4-2): Gollini 7; Albertazzi 6,5, Moras 6,5, Helander 6,5, Pisano 6,5; Wszolek 6,5 (36' st Romulo sv), Ionita 6,5, Marrone 7, Fares 6,5 (15' st Gilberto 6); Toni 6,5 (23' st Gomez 6), Pazzini 6. A disp.: Coppola, Marcone, Bianchetti, Emanuelson, Greco, Jankovic. All.: Delneri 7
Inter (4-3-3): Handanovic 5,5; Nagatomo 5, Murillo 5, Juan Jesus 5, Telles 5 (38' st Biabiany sv); Brozovic 5, Felipe Melo 4,5 (1' st Perisic 6,5), Kondogbia 5,5; Palacio 5,5, Eder 5 (45' st Ljajic sv), Icardi 6. A disp.: Carrizo, D'Ambrosio, Santon, Correia, Popa, Medel, Gnoukouri, Biabiany, Manaj. All.: Mancini
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 8' Murillo (I), 12' Helander (V), 16' Pisano (V), 12' st Ionita (V), 16' st Icardi (I), 33' st Perisic (I)
Ammoniti: Felipe Melo, Telles (I), Wszolek, Fares, Marrone (V)
Espulsi: -
AUTORE: Monica Tosolini
FONTE: UdineseBlog.it
08/feb/2016 10.08.00 Inter contestata, Palacio contro gli arbitri: "Non ci fischiano nulla"
L'Inter esce da Verona contestata dai suoi tifosi, Palacio però non ci sta e sttacca gli arbitri: "Su di me intervento da rosso, non ci fischiano mai nulla".
Soltanto un pareggio per l'Inter in quel di Verona, che ha rischiato seriamente di diventare 'fatal' per la squadra di Mancini: nerazzurri che hanno strappato il 3-3 in rimonta, dopo aver subito addirittura tre reti da calcio piazzato in 90 minuti.
Icardi e compagni sono stati contestati dai propri tifosi, dopo la tregua avvenuta a seguito dell'incontro tra alcuni giocatori ed esponenti della Curva Nord: su questo caso la FIGC ha aperto un'inchiesta per capire se potesse esserci stata una volontà intimidatoria dei supporters.
Nel dopogara del 'Bentegodi' si è però fatto sentire Rodrigo Palacio, che ha avuto modo di prendersela con gli arbitri, a suo avviso troppo severi nei confronti dei nerazzurri: "La terza rete del Verona nasce da un netto fallo su Icardi, mentre Fares non è stato espulso dopo un intervento killer nei miei confronti: gli arbitri però non ci fischiano mai nulla".
Tutto questo sarà probabilmente oggetto di discussione non appena Erick Thohir sbarcherà in Italia tra venerdi e sabato, come riportato da 'La Gazzetta dello Sport': il magnate indonesiano assisterà al match contro la Fiorentina (sua prima trasferta in assoluto), a quello in casa con la Sampdoria e deciderà se fermarsi anche per il match in casa della Juventus.
In queste due settimane di permanenza (dopo tre mesi di assenza), avrà modo anche e soprattutto di partecipare al Cda dirigenziale e fare il punto post mercato con Ausilio. Parlerà anche con Mancini in merito alla questione rinnovo del contratto e, probabilmente, nominerà Giovanni Gandini nuovo dg, a stretto contatto con l'ad Bolingbroke. Focus anche sulla questione sponsor, che dovrebbe risolversi con l'accordo triennale con la storica Pirelli.
07/feb/2016 14.23.06 Verona-Inter 3-3: Scaligeri vicini all'impresa, Mancini si salva in extremis
Il Verona sfiora la seconda vittoria consecutiva grazie ai goal di Helander, Pisano e Ionita. Murillo, Icardi e Perisic non bastano per la lotta Scudetto.
di Matteo D'Argenio
Verona ed Inter danno spettacolo al Bentegodi: alla fine il risultato recita 3-3, perfetta sintesi di quanto si è visto in campo. Helander, Pisano e Ionita sono riusciti solo ad illudere la squadra di Maran; Icardi e Perisic firmano la rimonta dopo l'iniziale vantaggio di Murillo. Secondo risultato utile consecutivo per gli scaligeri, che si avvicinano al gruppo che lotta per la salvezza. I nerazzurri rischiano di perdere ulteriore terreno dalle prime della classe.
MARAN CON TONI & PAZZINI, MANCINI A TRAZIONE ANTERIORE - Maran schiera il suo Verona con il tipico 4-4-2 che prevede Gollini in porta davanti a Pisano, Moras, Helander e Albertazzi. A centrocampo la linea a quattro è composta da Fares e Wszolek sulle fasce, mentre Marrone e Ionita giostrano in mezzo al campo. In attacco la coppia pesante è ancora una volta formata da Pazzini e Toni.
Mancini conferma gli 11 del precedente turno fatta eccezione per due scelte: quella obbligata di Miranda squalificato e di Melo per Medel diffidato e quindi da non rischiare in vista della trasferta di Firenze. Davanti ad Handanovic, quindi, il quartetto è composto da Nagatomo, Murillo, Jesus e Telles. Il trio di centrocampo ritrova gli ormai titoralissimi Brozovic e Kondogbia, al fianco di Melo. In attacco il tridente atipico è formato da Palacio, Icardi ed Eder che, più che fare l’esterno di sinistra, accorcia sul compagno e capitano alla ricerca di una nuova intesa.
STA TUTTO NELLA TESTA - La prima clamorosa occasione capita a Palacio, che si fa murare da Gollini: azione da manuale per i tre lì davanti che si incrociano a meraviglia con Icardi che prende il cross sul primo palo, Eder porta via un difensore e Palacio può così raccogliere libero a centro area senza però finalizzare a dovere. L’Inter fin qui aveva segnato un solo goal su calcio d'angolo, contro il Verona, e ad un girone di ritorno la sentenza di ripete.
Questa volta è il nono minuto: cross di Brozovic e fantastico colpo di testa di Murillo. E se questa statistica non sembrava voler cambiare proprio quest’oggi, un altro numero sanciva l’Inter come unica formazione di Serie A a non aver mai subito gol proprio su situazione di calcio piazzato.
RIBALTONE SCALIGERO - Il Verona però questo non lo sa e risponde immediatamente, al 12esimo minuto, con un altro colpo di testa, sempre su angolo, con Helander che stacca in mezzo a tre maglie nerazzurre e schiaccia con potenza in fondo alla rete. I primi minuti di gara sono frizzanti, senza pause e con molti errori di misura. Passano tre minuti e il Verona incredibilmente si ripete con Pisano, sempre su calcio piazzato e di nuovo con un colpo di testa in mezzo a tante maglie avversarie. Al 16esimo il Verona ha già ribaltato la partita ed è incredibilmente in vantaggio.
VERONA ESAGERATO - L’Inter a testa bassa attacca e sostituisce Melo con Perisic, alla ricerca della fondamentale rimonta. Eppure la storia si ripete ancora e il Verona trova addirittura il terzo goal con il terzo tempo su angolo di Ionita che stacca in faccia a Murillo. Terzo assist di giornata di Marrone. La partita però non smette di avere ritmi altissimi e i nerazzurri sono ancora vivi.
Infatti alla prima vera azione corale del secondo tempo Perisic trova il cross rasoterra dentro per Icardi che a tu per tu con Gollini non sbaglia. Nuova speranza per gli uomini di Mancini che ci credono e continuano a macinare gioco, alternando occasioni clamorose con protagonisti il generosissimo Palacio e lo straordinario Gollini.
PARTITA DELL’ANNO? - Al 32esimo l’Inter trova di nuovo la combinazione laterale con un Palacio scatenato. L’argentino indovina i tempi giusti per il cross in mezzo, Icardi buca ma si porta dietro i due difensori centrali e così Perisic arriva a chiudere sul secondo palo. Gollini indovina la parata anche questa volta ma la palla sbatte sul palo ed entra. Una delle partite più belle dell’anno, è 3 a 3.
L’Inter è travolgente ma la partita è troppo pazza e non sembra voler girare nel verso giusto per nessuna delle due squadre. Anche Eder ci prova mettendola all’incrocio dei pali ma deve fare i conti con un Golini da 10 in pagella. Il Verona non è da meno e dopo appena un minuto trova il palo con l’incursione dalla sinistra di Gilberto. Neanche il tempo di disperarsi che Romulo cerca il pallonetto da fuori area sfiorando il vantaggio. Vantaggio che sembra arrivare dalla testa di Icardi che spreca però un cross al bacio. Ritmi indiavolati, non sembra quasi la Serie A.
FONTE: Goal.com
CM STADIO: Verona-Inter 3-3. Juan Jesus: 'Approccio errato'
di Alessandro Righelli
07 febbraio alle 15:55
L'Hellas Verona sfiora la grande impresa in questa 24° giornata di serie A, nella quale ospita l'Inter di Mancini reduce da un periodo involutivo rispetto alla prima parte di campionato. Delneri imposta la sua partita con un 4-4-2, attento che la squadra non si schiacci troppo in difesa, sperando poi di sfruttare la grande stazza dei suoi giocatori. Mancini invece deve fare i conti ancora con una difesa che pare essere un ricordo rispetto a quella vista nel girone di andata. Ma è proprio la squadra ospite che apre questa partita, quando all'8' minuto Murillo svetta su Pazzini sugli sviluppi di un calcio d'angolo, battendo Gollini. Sembra in discesa per l'Inter, ma il Verona non ci sta e al 12' trova un gol fotocopia per il pareggio: Helander su un calcio d'angolo svetta sopra tutti, anche sopra Handanovic, per la gioia dei suoi tifosi e per la sua squadra. Pochi minuti più tardi arriva addirittura il vantaggio gialloblù: Marrone calcia una punizione dalla destra sulla quale la difesa dell'Inter si piazza male e permette l'incornata di Pisano che trafigge ancora una volta Handanovic. La partita si dimostra accesa fino alla fine del primo tempo, con una occasione per l'Inter pochi minuti dopo, che vede Brozovic protagonista di una semirovesciata dal limite finita poco distante dalla porta di Gollini. Il secondo tempo si apre col botto per il Verona, che al 57' trova la rete del 3-1: corner di Marrone, difesa dell'Inter ancora una volta imbambolata e colpo di testa di Ionita che pesca il gol. Sembra davvero l'apoteosi per i tifosi gialloblù, ma l'Inter non si dà per vinta e da grande squadra al 61' riapre i giochi. Gran cross rasoterra di Perisic dalla sinistra che trova Icardi in area, il quale con un destro freddissimo insacca alle spalle di Gollini. I nerazzurri allora cambiano marcia e dieci minuti più tardi agguantano il pareggio con Perisic, che sugli sviluppi di un traversone di Palacio dalla destra riesce a deviare il pallone in porta. Gollini fa il massimo ma non può evitare il gol. Nel finale grandi occasioni da entrambe le parti, quella più clamorosa è per il Verona che all'86' che centra il palo con Gilberto, dopo che lo stesso giocatore gialloblù si fa beffa di Biabiany e conclude da una posizione defilata. Finisce in parità: il Verona sembra tornato in stato di grazia, rinvigorito dalla vittoria contro l'Atalanta; male invece l'Inter, che non riesce più a convincere.
HELLAS VERONA
Il difensore dell'Hellas Verona, Eros Pisano: "Abbiamo giocato una grande partita. L'avversario era di primo livello ma siamo riusciti a metterlo in difficoltà e a trovare il doppio vantaggio. Più di così era difficile fare e c'è un poi di rammarico per il pareggio, perchè sicuramente potevamo evitare di subire tre reti. Ora bisogna continuare così, non abbiamo nulla da perdere e continueremo a lottare per la squadra e per i tifosi".
INTER
Il difensore dell'Inter, Juan Jesus: "Abbiamo sicuramente sbagliato l'approccio alla partita. Loro sono stati bravi e alla prima occasione ci hanno punito, questo deve servirci da lezione per le prossime partite. Ora dobbiamo prepararci per giocare sempre delle grandi gare".
Verona, Delneri: 'Ce la giochiamo con tutti. Salvezza? Mai dire mai'
07 febbraio alle 15:07
Gigi Delneri, tecnico del Verona, ha commentato a Sky Sport il 3-3 con l'Inter: “Non abbiamo vinto ultimamente, ma da 5 domeniche siamo imbattuti. Oggi con un po’ più di fortuna poteva andare meglio, loro hanno preso un palo e hanno segnato e noi no. Possiamo giocarcela con tutti, questo è quello che ha dimostrato la gara di oggi. Salvezza? Mai dire mai, nel calcio ne ho viste di tutti i colori e noi dobbiamo solamente crederci e poi tireremo le somme. Felipe Melo? Ci siamo salutati e ci siamo fatti i complimenti perché era tempo che non ci vedevamo".
Hellas Verona, i voti di CM: Gollini salva in più occasioni
07 febbraio alle 14:50
Hellas Verona-Inter 3-3
Gollini 7
Fa i miracoli in più occasioni, salvando ben due volte il risultato su Palacio. Il portiere gialloblù è sempre più una delle nuove scoperte di questa stagione. Sicuro nelle palle alte, mostra grande personalità all'interno del reparto difensivo.
Pisano 7
Buona la sua prestazione: sicuro e attento in più occasioni e riesce ad impartire i movimenti dei compagni di reparto. Suo il gol del primo vantaggio, con un grande stacco di testa.
Moras 6.5
Ha dimostrato il suo impegno e ha fatto il massimo per la squadra. Qualche volta si è distratto concedendo metri agli attaccanti avversari ma sicuramente prestazione positiva.
Helander 7
Personalità e sicurezza. Bravo nei contrasti e nei ripiegamenti. Uomo in più in difesa per il Verona.
Albertazzi 5.5
Non pienamente sufficiente la prestazione del difensore, che si è trovato più di una volta disattento sulle ripartenze avversarie. Può migliorare, viste anche le prestazioni convincenti delle ultime partite.
Wszolek 7
Molto buona la sua partita. Si è dimostrato grintoso, con una buona condizione fisica. Ha spinto sulla fascia e ha dimostrato una grande voglia di combattere.
(81' Romulo 6)
Marrone 6.5
Ha tenuto il centrocampo compatto, facendo da perno tra l'attacco e la difesa.
Ionita 7
Uno dei più brillanti di questa partita. Grande propensione offensiva e più volte pericoloso per la difesa avversaria. Impreciso in alcune giocate, che se più attente avrebbero potuto davvero far male agli avversari. Grande gol del 3-1 vanificato dalla successiva rimonta dell'Inter.
Fares 6
Appena sufficiente la sua prestazione. Ha provato a fare il suo, ma in più occasioni si è dimostrato lezioso. Ha subito un po' la caratura dell'avversario e si è lasciato andare a qualche intervento troppo irruento.
(61' Gilberto 6)
Pazzini 6.5
Ha lottato su quasi tutti i palloni fino almeno la metà del secondo tempo. Ha dimostrato voglia di combattere e questo basta e avanza per il suo compito.
Toni 6
Grande carisma da capitano. Ha saputo portare la squadra fuori dalla propria area in molte occasioni e a fare a sportellate quando l'azione era offensiva. Bravo nel sfruttare il gran fisico.
(68' Juanito Gomez 6.5)
All. Delneri 6.5
Ha messo la squadra in campo come meglio non si poteva fare. Ha imposto un gioco che non vedesse troppo i giocatori schiacciati nella propria area. Buoni i cambi, soprattutto quello di Fares per Gilberto, e buona lettura della partita.
L'Inter rallenta: col Verona è 3-3
07 febbraio alle 14:20
Nel lunch match della 24esima giornata di Serie A, l'Inter fa visita al Verona. Entrambe le squadre erano reduci da un successo (l'Inter con il Chievo, il Verona con l'Atalanta - prima vittoria in questo campionato per gli scaligeri) e non possono permettersi passi falsi, i nerazzurri per tentare di rosicchiare punti alla coppia di testa Napoli-Juventus, i gialloblù per continuare a coltivare le residue speranze di salvezza. Per quanto riguarda gli squalificati, nessuna assenza per il Verona, mentre l'Inter doveva fare a meno di Miranda. Capitolo precedenti: al Bentegodi, i precedenti fra le due squadre in gare ufficiali erano 35 (33 in Serie A, 2 in Coppa Italia), con un bilancio di 18 vittorie per l'Inter, 9 pareggi e 8 vittorie per il Verona. L'ultimo successo dei padroni di casa è l'1-0 del 9 febbraio 1992, l'ultimo pareggio è il 2-2 del 5 novembre 2000, mentre l'ultima vittoria degli ospiti è il 3-0 della scorsa stagione (reti di Icardi, Palacio e autorete di Moras). All'andata, al Meazza, la squadra di Mancini si impose per 1-0, grazie a una rete di Felipe Melo Una gara ricca di emozioni quella del Bentegodi, un'altalena del gol che alla fine accontenta, in parte, solo il Verona. Passa in vantaggio l'Inter all'8 con un perentorio colpo di testa di Murillo. Tra il 12' e il 16' doppio gancio del Verona su azioni da calcio d'angolo di Helander e Pisano. L'Inter subisce il colpo e non regisce, subendo il terzo gol ancora da calcio da fermo con Ionita al 57'. Il cambio Perisic da maggiore incisività all'attacco dell'Inter. Il croato serve prima l'assist per il gol di Icardi al 61' e poi pareggia i conti al 78' dopo che Gomez aveva gettato alle ortiche una clamorosa palla gol per chiudere la gara. Nel finale emozioni da ambo le parti ma il risultato si ferma sul 3-3. Occasione sprecata dall'Inter che poteva superare la Fiorentina al terzo posto in vista dello scontro diretto del Franchi della prossima settimana.
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas, Delneri: “Dobbiamo crederci, il nostro pubblico è meraviglioso”
Urby Emanuelson e Luigi Delneri - Hellas Verona (ph. Grigolini)
Redazione 07-02-2016 15:13
Pareggio-spettacolo quello del Bentegodi tra Verona e Inter, con l'Hellas di Gigi Delneri che ha rimontato il vantaggio di Murillo andando sul momentaneo 3-1, subendo però il pareggio dell'Inter. Un punto che dimostra che il Verona c'è, e Delneri è soddisfatto: "Mi sembra che la squadra non perda da cinque partite, la speranza è di sbagliare meno davanti al portiere. Oggi con un po' più di fortuna avremmo anche potuto vincere."
"Il risultato di oggi dà consapevolezza - ha commentato ai microfoni di Sky Sport - e noi ci saremo fino alla fine, dobbiamo provare a riagganciare le squadre davanti. Dobbiamo lottare. Ho visto squadre retrocedere con 26 punti dopo l'andata, dobbiamo crederci. Abbiamo il dovere di crederci, per dignità verso pubblico e noi stessi. Esprimiamo un gioco che vale la Serie A. Abbiamo frecce importanti, quando staremo tutti bene faremo ancora meglio. Abbiamo carattere e voglia di farcela. Abbiamo un pubblico incredibile, crede in noi e noi dobbiamo giocare sempre come oggi per dimostrare loro che il Verona non molla."
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Hellas Verona - Inter 3-3 | Partita incredibile e bellissima, ma che rammarico
Grandissima prova da parte dei Gialloblu che alla fine strappano un punto all'Inter di Mancini, ma sprecano il doppio vantaggio venendo recuperati dalle reti di Icardi e Perisic
Davide Papetti
06 febbraio 2016 19:37
Partita folle al Bentegodi, ma bellissima. Col senno di poi, il pareggio sembra che stranamente vada stretto ad entrambe le squadre. All'Inter perché il computo totale delle occasioni da goal create è davvero elevato. Al Verona perché quando ti trovi in vantaggio di due reti in casa al 60' e alla fine non riesci a vincere, un po' di dispiacere resta. Quel che è certo è che qualsiasi tifoso gialloblu prima del match avrebbe firmato per il pareggio, ma soprattutto l'intera tifoseria veronese può davvero essere soddisfatta per quanto messo in campo dalla squadra di Del Neri.
La gara si mette subito male per gli Scaligeri, con Murillo che all'8' su calcio d'angolo trova la rete del vantaggio neroazzurro. La paura avrebbe potuto spezzare le gambe ai Gialloblu, ma la squadra di Del Neri ha avuto il merito di reagire al colpo ricevuto, trovando nel giro di pochissimi minuti il pareggio con Helander, anche in questo caso di testa sugli sviluppi di un corner. Come se non bastasse, dopo nemmeno 3 minuti, l'Hellas passa di nuovo. Marrone, tra i migliori a fine gara, mette al centro da calcio piazzato sulla trequarti un pallone con il contagiri che pesca Pisano in area, bravissimo a schiacciare a rete di testa freddando in controtempo Handanovic.
L'Inter è frastornata e in campo c'è nervosismo: Felipe Melo si fa ammonire e rischia in più occasioni il doppio giallo, con Mancini costretto a toglierlo alla fine della prima frazione di gioco. Il secondo tempo comincia con l'Inter che dà fondo all'acceleratore, ma a passare nuovamente è il Verona di Del Neri con Ionita al 57'. Terzo goal da palla inattiva, terzo goal di testa e vantaggio che sembra dare qualche garanzia in vista degli agognati tre punti finali. E invece il match prende all'improvviso tutt'altra piega: l'Inter al primo vero affondo passa subito con Perisic neoentrato che pesca in area Icardi a tu per tu con Gollini. Il portiere dell'Hellas in uscita disperata non può fare nulla sul tiro perfetto del capitano interista e i Neroazzurri si rimettono in carreggiata.
Ora il match sembra essere nelle mani dell'Inter con i giocatori del Verona comprensibilmente stanchi. Del Neri corre ai ripari, inserendo Gomez al posto di Toni, mentre in precedenza era entrato Gilberto al posto di Fares. Ma ormai l'inerzia della partita è mutata e l'Inter trova di nuovo il modo di segnare. Al 77' Palacio se ne va da solo in fascia destra e mette in mezzo un pallone insidioso, la difesa del Verona è in ritardo e per l'accorrente Perisic è un gioco da ragazzi buttarla dentro. Tanto rammarico per il Verona, anche perché nell'azione precedente Gomez aveva avuto sui piedi la palla del possibile 4 a 2.
Nel finale c'è spazio ancora per tante emozioni su entrambi i fronti. Al minuto 87' Romulo, lanciato verso la porta da un fantastico Marrone, tenta l'impossibile con un pregevole pallonetto che però si spegne sul fondo. L'Inter ci prova, ma in modo troppo confuso e il risultato alla fine non cambia. Non muta di molto nemmeno la classifica del Verona che sale a quota 15, ma resta ancora lontano dalla zona salvezza. I segnali positivi comunque non mancano e quel che è chiaro è che la squadra ha il carattere giusto per lottare fino alla fine della stagione. A cominciare già dalla prossima sfida, giovedì 11 febbraio alle 20.45 contro la Lazio all'Olimpico.
INTER (4-3-3): Handanovic 1; Nagatomo 55, Murillo 24, Juan Jesus 5, Telles 12; Brozovic 77, Felipe Melo 83 (dal 45' 2° T Perisic 44), Kondogbia 7; Palacio 8, Eder 23 (dall'89' Ljajic 22), Icardi 9.
A disposizione: Carrizo 30, Berni 46, Santon 21, D'Ambrosio 33, Gnoukouri 27, Medel 17, Biabiany 11, Manaj 97, Correia 99.
ARBITRO - Piero Giacomelli di Trieste
PRIMO TEMPO - Al via il match del Bentegodi. Occasionissima Inter al 6' con una bella combinazione tra Eder, Icardi e Palacio nel mezzo dell'are veronese. Palacio spreca da ottima posizione a tu per tu con Gollini che si supera in un intervento strepitoso. Rete di Murillo al minuto 8' da calcio d'angolo. Stacco imperioso del difensore nerazzurro e palla nell'angolino con Gollini battuto. Subito il pareggio dell'Hellas che non demorde e dopo un accenno di reazione si guadagna un angolo. Sugli sviluppi del corner stacco imperioso di Helander al minuto 12' pareggia il Verona. Ribaltone Hellas dopo altri 3 minuti: punizione dai 35 metri di Marrone che la mette in mezzo all'area dove è bravissimo Pisano al 15' di testa a schiacciare in porta e fulminare Handanovic. Cerca di riscattarsi l'Inter al 20' con Brozovic che fa una gran cosa, in mezza girata al volo di destro dal limite dell'area, ma il suo tiro finisce fuori di poco. Ci riprova l'Inter da calcio piazzato con Telles che mette in mezzo una buona palla al 27', ma nessuno in attacco riesce ad arrivarci. Risponde l'Hellas al 29' con Wszolek che s'invola in fascia destra e mette al centro rasoterra un pallone sul quale però arrivano prima di Toni e Pazzini i difensori neroazzurri. Immenso Luca Toni, recupera palla in fase difensiva e riparte palla al piede costringendo Felipe Melo a un intervento che gli costa il cartellino giallo al 30'. Nuovo pericolo per la difesa dell'Inter con Fares al 34' che si lancia in fascia a sinistra, riuscendo a crossare dal fondo. Pazzini non ci arriva di un soffio. Ammonito anche Wszolek al 35' dopo un fallo tattico a centrocampo. Brozovic al 38' mette in mezzo un pallone insidioso dalla destra che trova Icardi solo davanti a Gollini. Sbaglia tutto l'attaccante neroazzurro che invece di colpire di prima la sfera, cerca un controllo difficile complicandosi la vita e l'azione sfuma. Finisce il primo tempo al Bentegodi con il Verona che conduce 2 a 1.
SECONDO TEMPO - Squadre di nuovo in campo. Nell'Inter non c'è più Felipe Melo, già ammonito e molto nervoso, al suo posto dentro dal 45' del 2° T Peresic. Attacca l'Inter dalla destra con Palacio che mette in mezzo all'area un ottimo pallone teso, sul quale è però bravissimo Gollini ad intervenire di pugno allontanando il pericolo. Gran botta al 55' da parte di Kondogbia che di sinistro scalda i guantoni di Gollini dalla lunga distanza. Verona sotto assedio in questi primi minuti del secondo tempo. Sul primo affondo dei Gialloblu, calcio d'angolo conquistato e da corner nuovo goal di testa del Verona al 57' con Ionita. Cross perfetto di Marrone, Murillo dorme e come un treno arriva in corsa Ionita che la butta dentro e fa 3 a 1. Nervosismo in campo dopo un fallo di Fares su Palacio. Nel Verona esce Fares ed al suo posto entra Gilberto. Accorcia le distanze l'Inter con Icardi che al 60' riceve in mezzo all'area un fantastico passaggio rasoterra di Peresic dalla sinistra e buca Gollini da ottima posizione. Si supera Gollini al 66' con un intervento miracoloso su Palacio che al limite dell'area piccola calcia a botta sicura ma viene murato. Cambio nell'Hellas, esce Luca Toni al 68' e al suo posto entra Gomez. Al 75' grande ripartenza del Verona con Pazzini e Wszolek mattatori di una difesa neroazzurra in imbarazzo. Al tiro dal limite dell'area completamente solo ci arriva Gomez, ma il pallone si perde alto sopra la traversa. Buonissima occasione conclusa malamente. Clamoroso pareggio dell'Inter al 77' con Palacio che dalla destra crossa al centro e pesca l'accorrente Perisic che di sinistro spedisce il pallone in rete dopo un doppio errore della difesa gialloblu. Gran sventola di Eder al minuto 82' da fuori area, con Gollini che si supera nuovamente e devia in calcio d'angolo. Fuori Wszolek nel Verona e dentro Romulo. Nell'Inter dento Biabiany al posto di Telles. Magia di Gilberto sulla fascia sinistra che scatena il panico in area al l'85' e va al tiro da posizione defilata colpendo il palo difeso da Handanovic. Riceve Romulo sulla destra uno splendido pallone da parte di Marrone e va al tiro con un pallonetto da fuori area che per poco non sorprende il portiere dell'Inter al minuto 87'. Mancano 60 secondi al 90' e nell'Inter entra Ljajic al posto di Eder. Tre i minuti di recupero. Finisce il match al Bentegodi, sei reti, tante occasioni, emozioni, ma solo un punto e qualche rammarico per il doppio vantaggio sprecato da parte del Verona.
FONTE: VeronaSera.it
SINTESI TABELLINO VERONA INTER - E’ finita Hellas Verona – Inter, match valido per la 24^ giornata di Serie A: il match è terminato 3-3, ricco di colpi di scena ed emozioni, oltre che di svarioni difensivi clamorosi. Qui di seguito la sintesi ed il tabellino della sfida del Bentegodi.
PRIMO TEMPO – Occasionissima per l’Inter: scambio Palacio – Icardi al 7’ in area di rigore, con il numero 8 che da pochi passi viene fermato da un super Gollini; sulla respinta, tiro alto di Brozovic con il sinistro. Un minuto dopo arriva il vantaggio Inter: calcio d’angolo di Brozovic e Murillo, sovrastando Pazzini, non lascia scampo a Gollini. Al 13’, a sorpresa, arriva il pareggio dei padroni di casa: calcio d’angolo di Marrone ed Helander insacca di giustezza, sorprendendo Juan Jesus. Tre minuti più tardi arriva il sorpasso dei padroni di casa, sempre su calcio piazzato: punizione di Marrone che trova Pisano sul secondo palo indisturbato, bravo a battere un immobile Handanovic con un colpo di testa ad incrociare. Vicina al 2-2 l’Inter al 22: cross di Icardi dalla destra e Brozovic prova dal limite una girata al volo, terminata di un soffio a lato. Al 41’ ci prova Alex Telles dal limite, ma il suo sinistro termina sul fondo.
SECONDO TEMPO – Prima chance per l’Inter al 52’ con Palacio che va via sulla fascia destra, ma il suo tiro-cross viene disinnescato bene da Gollini, che anticipa Icardi di un soffio. Al 55’ Kondogbia mette paura dalla distanza a Gollini, bravo a respingere con i pugni. Due minuti più tardi arriva il terzo gol del Verona, sempre su calcio d’angolo: è Ionita questa volta a spazzare via la difesa a zona nerazzurra. Il doppio vantaggio Hellas dura cinque minuti: Icardi servito da Perisic non sbaglia. Al 67’ super Gollini: il portiere gialloblu stoppa Palacio a tu per tu sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 76' Juanito, in contropiede, spreca una grande occasione dal limite. Due minuti dopo arriva il 3-3: cross di Palacio dalla destra, Icardi non ci arriva ma Perisic sì, battendo di giustezza Gollini. Al minuto 84' Gollini è ancora straordinario a respingere il tiro di Eder dal limite. Al minuto 85' palo per i gialloblu con Gilberto, bravo a superare Biabiany sulla sinistra ed a concludere di destro. Al minuto 87 grossa occasione per Icardi: cross di Biabiany dalla destra e colpo di testa dell'argentino che termina out.
SERIE A VERONA INTER PAGELLE - Hellas Verona – Inter, in programma alle 12:30 al Bentegodi, è giunta al termine: la sfida valida per la 24^ giornata di Serie A si è conclua con un pirotecnico 3-3. Qui di seguito le pagelle ed il tabellino del match
INTER (4-3-3): Handanovic 5; Nagatomo 6, Murillo 6, Juan Jesus 5,5, Alex Telles 5,5 (83' Biabiany sv); Brozovic 4,5, Felipe Melo 5,5 (46’ Perisic 7), Kondogbia 6,5; Eder 5,5 (90' Ljajic sv), Icardi 6,5, Palacio 7. Allenatore: Roberto Mancini
VERONA – IL MIGLIORE
Gollini 7,5: decisivo due volte su Palacio, il giovane portiere gialloblu si conferma tra le scoperte più interessanti della stagione di Serie A. Mostra grande personalità anche nelle palle alte, dando così sicurezza al reparto arretrato della formazione di Delneri
VERONA – IL PEGGIORE
Juanito 5,5: sostituisce un buon Toni, ma ha sulla coscienza l'occasione del minuto 76: solo davanti ad Handanovic spreca tutto con un tiro a giro.
INTER – IL MIGLIORE
Palacio 7: che partita per il Trenza! Perisic riesce a dare una scossa nel secondo tempo, con un assist ed un gol, ma l'argentino è costante per 90': svaria su tutto il fronte d'attacco, serve ottimi assist ai compagni e finalizza, anche se spreca due ottime occasioni. La rimonta del secondo tempo passa da lui, trascinando i compagni con personalità.
INTER – IL PEGGIORE
Brozovic 4,5: Juan Jesus e Eder non sono protagonisti di una grande prestazione, come del resto l'immobile Handanovic, ma Brozovic è certamente il peggiore in campo. Sbaglia una quantità di appoggi enorme, non riesce a dare equilibrio al centrocampo e non arriva mai al tiro in porta.
SERIE A
Verona, Pazzini: "Non molleremo fino alla fine. Inter? Potevamo vincere"
08.02.2016 20.45 di Pietro Lazzerini
Nel corso di un evento legato al proprio sponsor tecnico, l'attaccante dell'Hellas Verona Giampaolo Pazzini ha parlato ai microfoni di Premium Sport: "Siamo dispiaciuti di come è andata con l'Inter, potevamo vincere. Non siamo stati bravi a gestire il vantaggio però abbiamo dimostrato di avere grande carattere. Non molleremo fino alla fine anche se sappiamo che la nostra classifica resta molto brutta. La Lazio? Abbiamo un'altra sfida molto importante e dobbiamo cercare di fare subito altri pjunti perché in passato ne abbiamo già persi troppi. Il miglior Toni? Per noi è importantissimo e dopo l'infortunio sta tornando quello che tutti conosciamo. La mia stagione più sfortunata? Manca ancora tanto. Ho iniziato con un infortunio e poi non ho mai giocato al 100%. Adesso però sto meglio e mi sto allenando bene anche se l'importante è che la squadra sia tornata a fare punti".
SERIE A Verona, Pisano: "Ci danno per morti, ma noi non molleremo"
08.02.2016 00.24 di Alessandra Stefanelli
Ecco le principali dichiarazioni del difensore Eros Pisano, rilasciate al termine di Hellas Verona-Inter (3-3): "Siamo contenti perché si è visto un grande Verona che ha recuperato contro una grande squadra. Con questa grinta possiamo continuare a crederci. Peccato per il pareggio, le occasioni per far ancora più male all'Inter le abbiamo avute. In questo campionato possiamo ancora toglierci delle grandi soddisfazioni. Se il risultato ci penalizza? No, assolutamente. Forse povetevamo fare qualcosa di più ma abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti, torniamo a casa con positività. Un commento sui gol? Sempre di testa ma l'importante è aver segnato. Avanti così. Arbitro? Il gol di Icardi era in fuorigioco ma inutile recriminare, bisogna lavorare per la prossima. Lo staff e il gruppo ci crede tanto perché stiamo bene anche psicologicamente. Adesso dobbiamo mettere più cuore e corsa degli altri. Cosa è cambiato? Abbiamo toccato il fondo e ci siamo rialzati, trovando convinzione e fiduciaTesta alla Lazio, è una partita difficile ma adesso possiamo tutto. Andiamo a Roma per giocarcela come oggi, sicuramente sono una squadra di qualità. Molti ci danno per morti, ma tutti si accorgeranno che non è così. Troveranno sempre 11 animali che non molleranno niente", riporta il sito ufficiale del club scaligero.
SERIE A Inter, Mancini sicuro: "Lo scudetto è storia chiusa per noi"
08.02.2016 00.04 di Alessandra Stefanelli
Intervistato da Rai Sport, il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ha commentato così il 3-3 ottenuto contro il Verona: "Alla fine ci è andata bene, nel senso che abbiamo recuperato una partita che avevamo compromesso noi stessi. Troppi errori sui calci piazzati. Abbiamo dormito troppo, dopo il 3-3 abbiamo anche avuto tante occasioni per ribaltarla, siamo stati bravi in questo. Lo scudetto? Ormai è una storia chiusa per noi, ha concluso.
SERIE A Verona, Marrone: "Felice della mia scelta, è una piazza bellissima"
07.02.2016 23.26 di Alessandra Stefanelli
Il centrocampista del Verona Luca Marrone commenta così la gara pareggiata dalla sua squadra per 3-3 contro l'Inter: "Oggi la squadra ha dimostrato il proprio valore contro una grande come l'Inter. Siamo soddisfatti in parte, abbiamo assaggiato la vittoria ma questa è la strada giusta. Abbiamo studiato l'Inter, sapevamo che sui calci pizzati potevamo far male. Possiamo dire la nostra, ce la possiamo giocare con tutti, noi ci crediamo e con un paio di vittorie possiamo agganciare chi ci sta sopra. Il mio momento a Verona? Questo è l'ambiente ideale per farmi crescere al massimo. Sono felice di aver contribuito con 3 assist, a tratti abbiamo messo sotto l'Inter. La squadra è viva, lo abbiamo dimostrato in queste ultime partite, il gruppo mi ha accolto bene e ci sono dei calciatori importanti. Sono contento per la mia scelta, questa è una piazza bellissima e anche i tifosi oggi ci hanno dato una grande mano. Ora bisogna andare a Roma e giocarcela", riporta il sito ufficiale del club scaligero.
ALTRE NOTIZIE Inter, Mancini tweetta: "Ingenui sui gol, errori che vanno evitati"
07.02.2016 19.32 di Alessandra Stefanelli
Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ha commentato così su Twitter la gara pareggiata per 3-3 in casa del Verona:
Bravi a rimettere in piedi la partita, ma troppo ingenui sui gol! Dobbiamo evitare questi errori, abbiamo i mezzi e le qualità per farlo!!
SERIE A Inter, Mancini: "Gol subiti caso di narcolessia collettiva"
07.02.2016 18.13 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Dopo il 3-3 col Verona, Roberto Mancini ha analizzato la prestazione dell'Inter a 'Radio Rai': "Oltre i tre gol concessi su tre corner, abbiamo fatto bene il resto. Abbiamo un po' dormito, poi abbiamo reagito e abbiamo avuto l'occasione di fare il quarto gol. La squadra m'è piaciuta, anche se a volte commettiamo errori stupidi. Gol subiti sono strani? No, abbiamo dormito sui calci piazzati. E' un caso di narcolessia collettiva. Terzo posto? Siamo lì, ci sarà da combattere fino alla fine".
ALTRE NOTIZIE Verona, Delneri: "Non dobbiamo buttar via il pari, saremmo dei deficienti"
07.02.2016 17.30 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
Intervenuto sulle frequenze di Radio Rai, il tecnico dell'Hellas Verona Luigi Delneri ha così commentato il pirotecnico pari con l'Inter: "C'è un po' di rimpianto, ma sono soddisfatto di questi ragazzi. Avevamo di fronte un Inter tenace, abbiamo dimostrato di poter tener testa a squadre di questo calibro. Il pari è tutto sommato giusto, ma lascia un po' l'amaro in bocca, perché con un po' di fortuna avremmo potuto portare a casa l'intera posta in palio. Tuttavia non dobbiamo buttare via il punto con l'Inter, altrimenti saremmo dei deficienti: ci darà energia vitale per il prosieguo di stagione".
SERIE A Inter, Eder: "Partita che si doveva vincere, ringrazio i miei compagni"
07.02.2016 15.19 di Andrea Piras
L'attaccante dell'Inter Eder Citadin Martins ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 del pareggio contro il Verona: "Questa era una partita che si doveva vincere però penso che la squadra abbia fatto una bella prestazione. I gol che abbiamo preso erano uguali e, come ha detto il mister, lavoreremo in settimana. Spiace però penso che la reazione ci sia stata, non portiamo a casa i tre punti ma il calcio è questo".
Cos'è cambiato rispetto all'Inter cinica di prima?
"Io è da una settimana che sono qua e posso dire che lavoriamo bene cercando di fare il meglio. La squadra è forte e lotteremo fino in fondo".
Ora servono anche i tuoi gol?
"Penso prima di tutto alle prestazioni. Anche dopo il Chievo ero contento della prestazione senza segnare. Oggi ci sono stati tre episodi uguali, non possiamo permetterci di prendere gol così e lavoreremo su questo".
Com'è l'intesa con Icardi?
"Non solo con Icardi, ma devo ringraziare tutti i compagni che mi hanno accolto bene. Chiunque giochi in avanti darà il suo contributo".
SERIE A Inter, Mancini: "Buttati via due punti, concessi tre gol su calci da fermo"
07.02.2016 15.05 di Andrea Piras
Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ha commentato il pareggio del "Bentegodi" contro il Verona ai microfoni di Sky Sport 24: "Sono stati due punti buttati per come si era messa la gara. Purtroppo abbiamo concesso tre gol su tre calci da fermo e questo non va bene. Alla fine ci è andata anche di lusso. Peccato perchè abbiamo avuto l'occasione per vincere".
Frutto solo di deconcentrazione o altro?
"Anche contro il Milan abbiamo subito gol su calcio d'angolo e non abbiamo marcato. Dobbiamo migliorare certe cose perchè prima non abbiamo mai concesso nulla sui calci da fermo".
Dovete prendere spunto dalla grinta del Verona?
"Non credo che l'Inter abbia giocato senza grinta. Non abbiamo subito, abbiamo giocato sempre in attacco. Se non facciamo attenzione è chiaro che sui calci da fermo si rischia".
Rischio di essere risucchiati da Roma e Milan?
"Ce la giocheremo fino in fondo. Abbiamo perso dei punti e il campionato si è accorciato, ma chissà magari ne vinceremo alcune di seguito".
Perchè Felipe ricade sempre nei soliti errori?
"Non mi sembra abbia fatto cose gravi. Era ammonito e l'ho tolto perchè era rischioso".
Squadra troppo nervosa?
"La squadra non è nervosa. Felipe ha commesso un fallo, è stato ammonito e ho pensato che non finisse la partita".
Lavorare sui calci piazzati?
"Sui calci piazzati dovremo lavorare. Ora che abbiamo una settimana piena ci prenderemo il tempo giusto perchè abbiamo concesso troppo fra derby e oggi".
Bella risposta di Icardi dopo le critiche?
"Sta facendo il suo lavoro ma penso che tutti abbiano giocato bene, ma purtroppo il risultato condiziona tutto".
SERIE A Verona, la grinta di Pisano: "La squadra è viva e vuole combattere"
07.02.2016 15.01 di Andrea Piras
Intervenuto in mixed zone dopo la gara contro l'Inter, il difensore del Verona Eros Pisano ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24: "E' importante perchè giocavamo contro l'Inter. Poi la partita si è messa diversamente, però abbiamo combattuto. Siamo stati poco lucidi in certe azioni offensive e poi queste squadre ti puniscono. La squadra comunque c'è, è viva e vuole combattere".
Non potete più sbagliare?
"Lo sappiamo, le partite diminuiscono. Abbiamo però grande voglia ed entusiasmo. Stiamo facendo delle buone prestazione e i risultati arriveranno. La squadra c'è, è combattiva e non mollerà fino all'ultima di campionato".
SERIE A Inter, Mancini: "Non si può subire tre gol così. Sono molto deluso"
07.02.2016 14.55 di Rosa Doro
Dopo la gara contro l'Hellas Verona, Roberto Mancini ha analizzato la gara dell'Inter ai microfoni di Premium Sport:
Icardi arrabbiato per i tre gol subiti?
"Non so cosa ha detto, se parliamo dei gol subiti. Abbiamo subiti tre gol su tre calci d'angolo. Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo subito la rimonta e abbiamo reagito benissimo. Abbiamo avuto occasioni per far gol. Abbiamo avuto totale disattenzioni sui calci piazzati".
Sulle decisioni arbitrali?
"Non ho niente da dire".
Sulla difesa
"Abbiamo sempre marcato così, abbiamo continuato a dormire e siamo stati ottimi nel fare la partita ma subendo tre gol così, poi diventa difficile fare risultato. Sono deluso di aver subito tre gol così, non si può subire tre gol così".
Felipe Melo e i cambi di modulo?
"Abbiamo fatto bene con entrambi i sistemi, sia nel primo tempo che nel secondo. Melo può fare di più, questo è sicuro".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Inter - Difesa perforata, Perisic cambia volto al match
Risultato finale: Verona-Inter 3-3
07.02.2016 14.38 di Andrea Piras
Handanovic 6 - Battuto tre volte dal Verona, incolpevole sulle incornate scaligere.
Nagatomo 5.5 - Percorre bene la corsia di destra, ma sbaglia sempre l'ultimo suggerimento verso il centro dell'area. Soffre la velocità di Fares.
Murillo 6 - Imperioso lo stacco che porta in vantaggio la sua squadra, sempre tempestivo nelle chiusure.
Juan Jesus 5.5 - Mancini lo schiera al centro della difesa al posto di Miranda. Soffre sulle palle da fermo del Verona.
Telles 5.5 - Scende ad intermittenza sulla sinistra, va in difficoltà sulle accelerazioni di Wszolek. Dall'84' Biabiany s.v.
Brozovic 5.5 - La sua conclusione al volo nel primo tempo meriterebbe più fortuna. Cerca spesso l'inserimento in zona gol, senza lasciare il segno.
Felipe Melo 5 - Inizia male la gara sbagliando spesso gli appoggi. Rischia nel primo tempo l'espulsione per doppia ammonizione. Dal 46' Perisic 6.5 - Cambia il volto alla partita, sigla il gol del pareggio con un ottimo inserimento.
Kondogbia 5.5 - Non sempre è preciso sugli inviti verso i compagni. Gara a corrente alternata, nella ripresa chiama Gollini alla parata.
Eder 5.5 - Si muove molto sul fronte d'attacco, sfiora la rete del vantaggio nella ripresa esalta i riflessi di Gollini. Dal 90' Ljajic s.v.
Icardi 6.5 - I palloni giocabili non sono molti, ma il capitano nerazzurro riapre i giochi con un preciso tocco davanti a Gollini.
Palacio 6.5 - Avrebbe l'occasione per sbloccare la gara, ma calcia addosso a Gollini. Sale in cattedra nella ripresa creando pericoli e servendo a Perisic il pallone del pareggio.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Wszolek imprendibile, Pisano lottatore
Risultato finale: Verona-Inter 3-3
07.02.2016 14.36 di Andrea Piras
Gollini 6 - Nulla può sui primi due gol dell'Inter, bravo a chiudere la strada a Palacio, Icardi e Kondogbia con due ottimi guizzi. Potrebbe fare meglio sul 3-3 di Perisic.
Pisano 6.5 - Svetta di testa più in alto di tutti siglando il gol del 2-1, lotta su ogni pallone in difesa sovrapponendosi anche sulla fascia.
Moras 6 - Preciso in area di rigore, interviene molto bene in anticipo sugli attaccanti nerazzurri.
Helander 6.5 - Il gol del pareggio porta la sua firma con una splendida elevazione, preciso quando deve difendere.
Albertazzi 6 - Dalla sua parte l'Inter punge molto con Nagatomo e Palacio, ma lui se la cava.
Wszolek 6.5 - Fa il solco sulla fascia destra macinando chilometri su chilometri e guadagnando spesso il fondo. Ha qualche responsabilià sulla rete del pareggio di Perisic, ma non stava bene fisicamente. Dall'82' Romulo s.v.
Marrone 6 - Innesca la manovra dell'Hellas, preciso sui calci d'angolo. Corre un unico rischio su un retropassaggio nel primo tempo.
Ionita 6.5 - Pennella sulla testa di Pisano la palla del 2-1. Gara gigantesca in mezzo al campo, silga il terzo gol per i suoi di testa.
Fares 6 - Difende poco, ma quando attacca crea sempre dei pericoli come nel caso dell'accelerazione nel primo tempo. Dal 61' Gilberto 6 - Entra bene in partita mettendo in mostra buona dinamicità.
Toni 6.5 - Lotta, combatte e fa a sportellate. Fa salire la squadra giocando spesso di sponda per i compagni. Dal 68' Juanito Gomez 5.5 - Si divora la palla del 4-2 calciando da buona posizione.
Pazzini 6 - Cerca la soluzione verso Handanovic con costanza, si fa sovrastare da Murillo in occasione del vantaggio nerazzurro. Gara comunque positiva.
SERIE A
Sei gol al Bentegodi: 3-3 e un punto che serve a poco a Inter e Verona
07.02.2016 14.22 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Gol e spettacolo nella gara delle 12.30 valida per la 24esima giornata di Serie A. L'Inter dopo il successo di misura casalingo non è andata oltre il pareggio contro il fanalino di coda Hellas Verona. Pareggio in rimonta quello ottenuto dalla squadra di Mancini che, dopo il vantaggio iniziale firmato da Murillo, ha subito la reazione rabbiosa dei padroni di casa che con Helander, Pisano e Ionita hanno portato la gara sul 3-1. I gol realizzati nella ripresa da Icardi e Peisic hanno poi fissato la gara sul definitivo 3-3. Con questo punto l'Inter torna a -1 dalla Fiorentina terza in classifica, mentre il pareggio serve a poco agli scaligeri che hanno nove punti di svantaggio sulla quartultima.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
07.02.2016 Hellas alla riscossa
Ma l'Inter risale la china: finisce 3-3
Che partita, che emozioni! Sei gol, un palo, tante occasioni... Chi correva per i primi posti e chi per la salvezza? Sul campo la differenza fra Verona e Inter si è vista poco. Sì, alla fine la squadra di Mancini ha evitato la sconfitta, ma non sappiamo quanto il tecnico nerazzurro sia soddisfatto dei suoi. Dov’è finita la difesa più forte del campionato? Senza lo squalificato Miranda, l’Inter - in vantaggio su gol di Murillo di testa - si è fatta raggiungere e superare da Helander e Pisano (due difensori) e Ionita (un mediano) sempre di testa e sempre su palla da fermo. Questi e i soliti errori sotto porta hanno compromesso già nel primo tempo la partita dei nerazzurri, contro un Verona rigenerato da Delneri, forse troppo tardi. Mancini ha perso Felipe Melo per Firenze. Nella ripresa ha preso il terzo gol, anche se Icardi ha riaperto la gara poco dopo e poi ha riacciuffato il risultato per le carenze difensive dei gialloblu. Al Bentegodi si è visto perchè l’Inter non è squadra da scudetto. Eder (un bel tiro nel finale) non ha pesato molto sull’incisività dell’attacco nerazzurro, il centrocampo ha perso palloni, la difesa è sembrata un colabrodo. Nonostante tutto, Perisic ha acciuffato il pareggio, ma Gilberto ha colpito un palo. Gollini e Marrone hanno meritato una lode. Insomma nel finale è stata una lotteria e avrebbero potuto vincere entrambe le squadre.
Delneri aveva schierato Fares a centrocampo dall’inizio e il duo Pazzini (un ex)-Toni davanti. Mancini (tornato in panchina dopo la squalifica), privo di Miranda (sospeso dal giudice), lo aveva sostituito con Juan Jesus, confermando il trio Palacio-Icardi-Eder in attacco. L’equilibrio si è rotto quasi subito. Dopo un tentativo di Brozovic parato, al 7’ su un angolo del croato da destra Murillo ha anticipato tutti insaccando di testa: Gollini ha toccato, invano. La reazione del Verona ha messo in evidenza l’equilibrio della partita: Wszolek centralmente, Fares sulla sinistra, i lanci di Marrone, la capacità di lottare della squadra gialloblu su tutti i palloni, hanno ribaltato la situazione in campo. Così in tre minuti la squadra di Delneri ha recuperato il risultato: al 13’ su angolo da sinistra, Helander ha preceduto Murillo insaccando di testa, al 16’ su punizione da destra è stato Pisano ad anticipare tutti e a portare il Verona in vantaggio. L’Inter ha ripreso a giocare e a sfiorare il gol con una gran girata di destro di Brozovic, esponendosi tuttavia al contropiede gialloblu. Hanno tentato pure Eder (alto), Icardi (salvataggio di Gollini), Telles (fuori), mentre Felipe Melo (ammonito: salterà Firenze) ha rischiato di farsi espellere.
Così nell’intervallo Mancini lo ha sostituito con Perisic, arretrando Brozovic. Qualche errore e la lentezza di Kodogbia hanno appesantito la manovra nerazzurra, rendendola improduttiva. Tuttavia Palacio all’8’ ha creato un pericolo da destra, Gollini ha fortunosamente sventato. Il portiere veronese ha poi dovuto parare un tiro di Kondogbia centrale. Ma al 12’ su angolo da destra, Ionita di testa ha portato a tre i gol veronesi: l’Inter ancora inefficiente nella fase difensiva. Delneri ha fatto entrare Gilberto al posto di Fares. Subito dopo ha segnato Icardi, su assist di Perisic da sinistra. I nerazzurri hanno fiutato il momento positivo. Gollini al 22’ ha salvato di piede su Palacio solo a tu per tu con lui. È entrato Gomez per lo stanco Toni: ha sbagliato una buona occasione. Poi il pareggio, al 33’: Palacio da destra basso, Icardi non arriva, Perisic da sinistra ha insaccato. Stavolta Gollini non ha fatto il miracolo. Il Verona ha tentato di andare a vincere la partita con una rovesciata di Pazzini. Eder al 39’ ha sparato da fuori e Gollini ha deviato sulla sinistra. Al 40’ Gilberto da sinistra ha colpito il primo palo e Romulo al 42’ con un pallonetto da destra ha sfiorato il quarto gol, come Icardi che non ha inquadrato la porta di testa. Avrebbero potuto vincere entrambe le squadre ma a nostro avviso ci hanno rimesso entrambe, perchè in classifica hanno perso terreno.
FONTE: LArena.it
Delneri: «Lotteremo fino alla fine»
Postata il 07/02/2016 alle ore 15:40
Verona - Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore Luigi Delneri, rilasciate al termine di Hellas Verona-Inter (3-3): «Che sfida è stata? Avevamo la partita in mano, siamo stati bravi ad andare sul 3-1, poi però abbiamo poi concesso qualcosa soprattutto sul piano fisico. Con tante partite giocate in pochi giorni è normale, ci sono forza e mentalità giuste per lottare, abbiamo tenuto testa all'Inter con dignità. Ci crediamo ancora e di più, oggi in campo non si sono visti 30 punti di differenza fra le due squadre, questo è chiaro. Questa squadra c'è e ci sarà fino alla fine, è una cosa evidente. Sono orgoglioso, ho a disposizione dei ragazzi che lavorano, che ci provano e corronio fino in fondo».
Pisano: «Questo Verona può tutto»
Postata il 07/02/2016 alle ore 14:49
Verona - Ecco le principali dichiarazioni del difensore Eros Pisano, rilasciate al termine di Hellas Verona-Inter (3-3): «Siamo contenti perché si è visto un grande Verona che ha recuperato contro una grande squadra. Con questa grinta possiamo continuare a crederci. Peccato per il pareggio, le occasioni per far ancora più male all'Inter le abbiamo avute. In questo campionato possiamo ancora toglierci delle grandi soddisfazioni. Se il risultato ci penalizza? No, assolutamente. Forse povetevamo fare qualcosa di più ma abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti, torniamo a casa con positività. Un commento sui gol? Sempre di testa ma l'importante è aver segnato. Avanti così. Arbitro? Il gol di Icardi era in fuorigioco ma inutile recriminare, bisogna lavorare per la prossima. Lo staff e il gruppo ci crede tanto perché stiamo bene anche psicologicamente. Adesso dobbiamo mettere più cuore e corsa degli altri. Cosa è cambiato? Abbiamo toccato il fondo e ci siamo rialzati, trovando convinzione e fiduciaTesta alla Lazio, è una partita difficile ma adesso possiamo tutto. Andiamo a Roma per giocarcela come oggi, sicuramente sono una squadra di qualità. Molti ci danno per morti, ma tutti si accorgeranno che non è così. Troveranno sempre 11 animali che non molleranno niente».
Marrone: «Felice di aver dato il mio contributo»
Postata il 07/02/2016 alle ore 14:47
Verona - Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista Luca Marrone, rilasciate al termine di Hellas Verona-Inter (3-3): «Oggi la squadra ha dimostrato il proprio valore contro una grande come l'Inter. Siamo soddisfatti in parte, abbiamo assaggiato la vittoria ma questa è la strada giusta. Abbiamo studiato l'Inter, sapevamo che sui calci pizzati potevamo far male. Possiamo dire la nostra, ce la possiamo giocare con tutti, noi ci crediamo e con un paio di vittorie possiamo agganciare chi ci sta sopra. Il mio momento a Verona? Questo è l'ambiente ideale per farmi crescere al massimo. Sono felice di aver contribuito con 3 assist, a tratti abbiamo messo sotto l'Inter. La squadra è viva, lo abbiamo dimostrato in queste ultime partite, il gruppo mi ha accolto bene e ci sono dei calciatori importanti. Sono contento per la mia scelta, questa è una piazza bellissima e anche i tifosi oggi ci hanno dato una grande mano. Ora bisogna andare a Roma e giocarcela».
Serie A TIM: Hellas Verona-Inter 3-3
Postata il 07/02/2016 alle ore 14:35
Verona - E' un Verona che dimostra di aver assimilato il pensiero di Delneri: l'Hellas se la gioca con tutti, anche con le più forti del campionato. Questo è quanto emerge dallo scontro casalingo con l'Inter, che termina sul risultato di 3-3. Delneri ripropone il tandem Toni-Pazzini e a sorpresa schiera a sinistra in mediana Fares dal primo minuto. I nerazzurri passano in vantaggio all'8', a firma di Murillo. La risposta d'orgoglio dei gialloblù non si fa attendere e nel giro di 8 minuti il Verona confeziona due gol grazie ad Helander e Pisano: entrambi battono Handanovic di testa, sfruttando altrattanti calci piazzati affidati a Marrone. Nel secondo tempo, al 13', ancora un calcio piazzato di Marrone trasformato di testa, stavolta è Ionita a volare più in alto di tutti. Tre minuti dopo arriva il pareggio di Icardi, partito da posizione irregolare, e al 33' Perisic pareggia i conti. Il pubblico applaude i gialloblù, incitandoli in ogni momento: è un Verona che cresce e convice.
HELLAS VERONA-INTER 3-3
Marcatori: 8' pt Murillo, 13' pt Helander, 16' pt Pisano, 13' st Ionita, 16' st Icardi, 33' st Perisic.
HELLAS VERONA (4-4-2): Gollini; Pisano, Helander, Moras, Albertazzi; Wszolek (dal 36' st Romulo), Marrone, Ionita, Fares (dal 16' st Gilberto); Toni (dal 23' st J. Gomez), Pazzini.
A disposizione: Coppola, Marcone, Samir, Jankovic, Furman, Greco, Bianchetti, Emanuelson.
All.: Delneri.
INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Murillo, J. Jesus, Telles (dal 38' st Biabiany); Brozovic, Melo (dal 1' st Perisic), Kondogbia; Eder (dal 45' st Ljajic), Icardi, Palacio.
A disposizione: Carrizo, Berni, Medel, Santon, Gnokouri, D'Ambrosio, Popa, Manaj, Correja.
All.: Mancini.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Assistenti: Crispo e Paganessi.
Primavera: Verona sconfitto, a Salerno finisce 1-0
Postata il 06/02/2016 alle ore 16:55
Baronissi (Salerno) - Sfortunata sconfitta per 1-0 della Primavera contro la Salernitana. Parte forte il Verona, che prova a costruire partendo dalla difesa e sfruttando gli inserimenti in area di Hoxha e Salifu. Va vicinissimo al gol in due occasioni Tupta, che al 5' calcia fuori da buona posizione e al 10' si vede parare la conclusione da Caruso. La Salernitana si sveglia dopo 20', Salvetti fa il miracolo su Martiniello ma nulla può sulla conclusione dello stesso numero 9, che sblocca il risultato da posizione di dubbio offside. Nella ripresa il Verona cambia modulo, l'ingresso di Casale al posto di Badan porta i gialloblù a schierarsi con un 3-5-2, sfruttando in avanti la tecnica e la velocità della coppia Tupta-Lancia. Proprio una combinazione fra i due porta quest'ultimo vicino al gol del pareggio al 12', ma anche stavolta Caruso risponde presente. Entrano in campo anche Buxton e Dagnoni, il Verona si spinge in avanti cercando di sfruttare il 4-2-4, ma la Salernitana costruisce un bunker e si difende con 10 uomini dietro la linea della palla. Al 39' intervento dubbio in area di rigore di Cuomo, che tocca il pallone con il braccio: l'arbitro lascia correre. Il forcing finale dell'Hellas non basta, finisce 1-0.
Gara di campionato
SALERNITANA-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 22' pt Martiniello.
SALERNITANA (3-5-2): Caruso; Di Fraia, Cuomo, Tarallo; Faella, Arcaleni, Amabile, Infante, Terrone (dal 23' st Apicella); Altea (dal 30' st Palladino), Martiniello.
A disposizione: Mangone, Libertino, Trozzo, Granillo, Moretta, Castaldi, Alfano, Ascione, Cappiello.
All.: Savini.
HELLAS VERONA (4-3-3): Salvetti; Pavan, Riccardi, Contri, Badan (dal 1' st Casale); Salifu, Checchin (dal 26' st Dagnoni), Hoxha; Tronco, Tupta, Lancia (dal 26' st Buxton).
A disposizione: Vencato, Gilli, Pinton, Pellacani.
All.: Pavanel.
Arbitro: sig. Matteo Proietti (sez. Aia Terni).
Assistenti: sig.ra Vettorel (sez. Aia Latina) e sig. Arcangelo Vingo (sez. Aia Pisa).