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HELLAS VERONA 1-1 EMPOLI: Inaspettatamente in vantaggio i gialloblù si rintanano in area e sprecano il match-point nel finale...


#VeronaEmpoli +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Gran caldo in campo e VERONA teso fra la voglia di vincere subito per controsorpassare lo SPEZIA e la paura di incappare in una disattenzione che rischierebbe di essere fatale contro un avversario in forma e ricco di giovani talenti.
Ne nasce un primo tempo bruttino con una occasione-gol per parte e poche emozioni per il pubblico che fischia i gialloblù all'uscita dal campo: Per battere l'EMPOLI (un pari sarebbe pressoché inutile) serve ben altro; BOCCHETTI e ZAFFARONI rifletteranno negli spogliatoi.
Nella ripresa entra CECCHERINI al posto di un CABAL che appare in affanno fisico ma la qualità del solo NGONGE non si vede ancora, il pubblico invoca VERDI ma i tecnici gialloblù propendono per FARAONI e GAICH e sembrano averci visto lungo perché al 61° è proprio Julian a sbloccare il risultato: SULEMANA ruba palla a CAMBIAGHI in uscita, NGONGE riceve e prova il tiro dai 25 metri, VICARIO si tuffa ma non trattiene, spunta GAICH che da sotto misura anticipa il marcatore e insacca!
Ma mister ZANETTI (giustamente) non ci sta e, dopo aver imbottito la sua squadra di attaccanti, butta in mischia nel finale anche STOJANOVIĆ l'esterno che ad un minuto dal termine entra in area dal vertice destro, giochicchia con qualche finta davanti a DEPAOLI e poi scarica in porta un tiro che sembra ad uscire non fosse per la coscia di MAGNANI che la devia imparabilmente nella propria porta ingannando MONTIPÒ.

Una mazzata tremenda che arriva proprio sul fil di lana e che potrebbe essere decisiva per il prossimo futuro degli scaligeri dato che lo SPEZIA, che fino al 96esimo era obbligato a vincere contro la ROMA per ri-sorpassare l'HELLAS, potrà anche perdere all'Olimpico per accedere allo spareggio con i gialloblù che per parte loro a San Siro contro il MILAN non hanno mai vinto in 120 anni di storia e poche volte hanno strappato almeno un punto.
Con questa premessa e comprendendo i timori che avranno attanagliato la squadra scaligera e i suoi tecnici prima e durante la partita, ritengo madornale l'errore del VERONA nell'essersi abbassato troppo dopo il vantaggio (anche per la scelta da parte di BOCCHETTI e ZAFFARONI di poter fare a meno della qualità di VERDI) ma questa d'altronde è la faccia che l'HELLAS, depredato del miglior talento dentro e fuori dal campo in estate, ci ha praticamente sempre fatto vedere...
Ad un certo punto sembrava persino si cercasse di non perdere! Poi vai in vantaggio per un fortunoso caso del destino e all'ultimo cambio fuori NGONGE e dentro COPPOLA e non VERDI? Ma come si fa? E come si fa a far passare così STOJANOVIĆ senza nessun raddoppio in un match così importante?
Sono basito! Questo come e più di tanti altri era un match-point da non fallire.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
VERDI055
LAZOVIĆ044
NGONGE033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
CECCHERINI012
LASAGNA112
GAICH022
KALLON011
GÜNTER011
DAWIDOWICZ011
ĐURIĆ011
FARAONI011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Lo sconcerto e la delusione sono se possibile ancora maggiori: Pensi alle 10 sconfitte di fila e a come un paio di pareggi in più potevano fare la differenza, ai punti persi da situazione di vantaggio quando dovresti sopperire con la grinta e il carattere alle qualità tecniche (e con tutto il rispetto in qualche caso anche umane) che ti mancano, alla partita di Genova con la SAMPDORIA dove non ci hai nemmeno provato, alla paura che ti ha bloccato a La Spezia e al non aver osato di più in superiorità numerica a Cremona.
Poi analizzi la situazione razionalmente e ti accorgi che alla fine, per la mediocrità che unisce LECCE, SPEZIA e VERONA, in quest'annata sarebbero dovute retrocedere in cinque (comprendendo CREMONESE e SAMPDORIA) senza troppi complimenti ma che almeno i pugliesi da neopromossi il loro l'hanno fatto, gli Aquilotti hanno investito moltissimo rispetto a via Olanda andando su un allenatore esperto come SEMPLICI e su un prestito a perdere come SHOMUDOROV (oltre ad aver avuto la forza contrattuale di trattenere uno NZOLA ad inizio stagione), i grigiorossi hanno trovato un loro senso grazie all'arrivo di BALLARDINI e persino i blucerchiati, con una situazione societaria pessima, ci hanno creduto più di noi al 'Ferraris' nonostante fossero praticamente retrocessi.
SETTI invece non solo a Gennaio non ha investito un centesimo uno sul mercato ma ha ceduto ILIĆ e ha affiancato ad un allenatore assolutamente alle prime armi (anche in Primavera), il cui unico merito (con tutto il rispetto del caso) era aver fatto da secondo a TUDOR, un altro tecnico che non aveva mai allenato in Serie A e in B aveva fatto solo 6 mesi nel 2021, portando così a quattro i mister a libro paga: Siamo seri, la retrocessione sarà più che meritata e se, per il rotto della cuffia, arrivassimo miracolosamente alla salvezza, che nessuno s'azzardi a 'pontificare' quello che per il VERONA non dorme, piange miseria, e nel frattempo, dopo quattro annate di vacche grasse e 12 milioni di Euro malcontati di stipendio personale incamerati, non ha trovato un paio di milioni per arrivare ad un tecnico di categoria per tutelare la sua gallina dalle uova d'oro...


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Piccola incertezza in uscita al limite dell'area al 19° poi bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e chiudere le gambe sulla conclusione di CACACE. Determinante anche nel finale sulle conclusioni a tu per tu di GRASSI e STOJANOVIĆ. Spiazzato in maniera imparabile sulla maledetta deviazione di MAGNANI al 96esimo 6,5
  • MAGNANI Controlla bene l'avversario senza andare troppo per il sottile e prova anche a rilanciare (con scarsa fortuna) l'azione quando può... Peccato per quella involontaria deviazione che costa due punti (e una salvezza che sembrava ormai quasi acciuffata) ma tant'è: Che un difensore cerchi di proteggere la propria porta è inevitabile... 6
  • HIEN Anche oggi un match in cui non solo mette la museruola ad un PICCOLI che da queste parti non abbiamo particolarmente apprezzato, ma combatte da vero gladiatore contro chiunque minacci la porta scaligera lasciando agli avversari solo le briciole: Impeccabile! 7
  • CABAL Il giovane colombiano è tra quelli che paradossalmente sembra soffrire di più il caldo quest'oggi. Grande freddezza al 25° quando in anticipo sulla mancina prende palla riparte e costringe l'avversario a concedere l'out ma anche due-tre palle sanguinose perse malamente. Ammonito e 'spompato' rimane negli spogliatoi alla ripresa 5,5 (gli da il cambio CECCHERINI al 46°: Fa il suo come sempre senza infamia e senza particolari lodi 6)
  • TERRACCIANO Tanti errori, zero affondi, un'unica palla utile sulla testa di NGONGE al 39°. L'abbiamo visto senz'altro più performante di così... 5+ (gli da il cambio FARAONI al 59°: Dorme un po' al 69° quando l'EMPOLI crea scompiglio battendo in velocità un fallo laterale poi si rifà subito conquistando un corner con una delle sue perentorie discese alle quali non assistiamo da un po' 6-)
  • VELOSO Col 2003 FAZZINI la lotta è tra la sua esperienza e la vivacità dell'avversario: I suoi pidei sono gli unici in grado di dare all'HELLAS una qualche geometria ma viene ammonito ad inizio ripresa così i mister lo richiamano anticipatamente in panchina 6- (gli da il cambio GAICH al 59°: Un gol da opportunista che poteva regalare al VERONA 3 punti forse fondamentali per giocare ancora in Serie A il prossimo anno ma anche la sponda di ĐURIĆ un po' sprecata all'80°... 6,5)
  • SULEMANA Dinamico ed efficace nella sua zona di competenza in relazione all'età e all'esperienza che ha. Sua la palla rubata in mediana che avvia l'azione del gol gialloblù 6+
  • DEPAOLI Cerca di fare il suo sulla mancina ma il caldo non lo aiuta (come non aiuta il suo avversario diretto). Un pizzico di intraprendenza in più rispetto a TERRACCIANO ma alla fine l'apporto è quello... Non affronta direttamente STOJANOVIĆ al 96° aspettando un raddoppio dei compagni che invece si guardano bene dal prendere iniziative e rinculano ulteriormente 5,5
  • TAMÈZE Già 'promesso sposo' del MONZA (e dell'avidità del presidente) Adrien affronta la gara ballando fra trequarti e centrocampo con la duttilità che lo contraddistingue e sbaglia meno di altri sotto pressione. Bella la palla per ĐURIĆ al 33° poi si limita per lo più a distruggere senza emergere più dalle pieghe del match 6- (gli da il cambio ABILDGAARD al 75°: Entra per aiutare la squadra a tamponare un avversario che preme sempre più ma non riesce a non retrocedere finendo per venire impallinato sul fil di lana come tutta la squadra 5,5)
  • NGONGE Tre occasioni buone nel primo tempo ma due le spreca con frettolosità mentre al 39°, sulla terza, impegna VICARIO. Sua al 61° la conclusione che sorprende VICARIO (anche se dalle immagini televisive appare chiaro come Cyril controlli il pallone con la parte bassa dell'avambraccio destro ad inizio azione fortunatamente non visto da Chiffi). Dopo l'infortunio ha perso un po' di fiducia ma anche a mezzo servizio in questa squadra fa la sua porca figura... Ed è tutto dire per uno arrivato a Gennaio ostracizzato dal GRONINGEN 7- (gli da il cambio COPPOLA all'83°: Cerca di mettere una toppa in difesa ma fa quel che può nel marasma generale Non giudicabile)
  • ĐURIĆ Due tre sponde gli riescono pure bene, in special modo quella che spedisce GAICH a tu per tu con VICARIO all'80° ma ad un attaccante si richiede qualche gol o almeno qualche tiro o colpo di testa pericoloso nello specchio e invece anche oggi... Sarà per la prossima! 5,5
  • ZAFFARONI (e/o BOCCHETTI) Premesso che, anche fossero arrivati i 3 punti, il mio giudizio non sarebbe cambiato, il duo in panchina vara l'ennesima formazione stagionale (anche ma non solo) a causa delle indisponibilità varie dimostrando una volta di più, per dirla con ZAFFARONI, che tutti saranno utili fino alla fine ma anche che dopo mesi, MONTIPÒ, HIEN, LAZOVIĆ (quando c'è stato) e TAMÈZE sono gli unici perni in mezzo ad una sorta di indecisione cosmica che anche da sola non fa bene alla squadra. Normale che se le idee non sono chiare in panchina lo saranno ancora meno in campo com'è chiara la pressoché totale assenza di idee che prescindano dalla palla lunga su ĐURIĆ/GAICH e speriamo che qualcosa succeda. Passati miracolosamente in vantaggio si guardano bene dall'inserire la poca qualità che hanno anche all'82° scoccato quando al posto di NGONGE entra COPPOLA: Qualcuno sperava forse che la squadra non rinculasse più e che l'EMPOLI desistesse visto il caldo e il risultato in classifica ormai assodato? Boh... Più cerco di capire e meno capisco ma la scusa non può essere sempre la rincorsa fatta fin'ora per giustificare un po' tutto! Anzi è proprio per quello che le ultime partite sarebbero state da non sbagliare per non vanificare tutto! E oggi si gettano nel cesso, ad un giro scarso di lancette di orologio, tutti gli sforzi per coronare la disperata impresa 4


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DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «I cambi nel finale ci hanno fatto abbassare troppo? I cambi sono dovuti quasi sempre a situazioni fisiche. Siamo arrivati a queste partite un po' tirati, dal punto di vista numerico. Bisogna considerare tutto: la tipologia di gara, quanto sarebbe stata pesante la vittoria... Ci sono componenti emotive clamorose in partite così. C'è ovviamente grande delusione, sappiamo tutti quanto sarebbe stata importante questa vittoria, ma abbiamo la possibilità di giocarci la salvezza nell'ultima partita. Dobbiamo rialzarci. In queste partite contano soprattutto gli aspetti nervosi ed emotivi. La squadra, nonostante tutti gli acciacchi, ha fatto la prestazione, e non era semplice. Sotto questo profilo ci sono aspetti positivi: ora si vede tutto negativo, ma bisogna analizzare le cose con equilibrio. Quello che conta, ora, è la capacità di recuperare e rialzare la testa. Verdi? Non ha giocato perché non aveva recuperato. L'errore di Abildgaard su Stojanovic? Sul gol c'è un errore, perché bisogna intervenire prima, ma occorreva anche fare un raddoppio. Le gare che stiamo facendo ti portano via tante energie... Non è un alibi, sono sempre stato abbastanza coerente sotto questo profilo: fisicamente abbiamo speso quanto gli altri, ma a livello di energie nervose il nostro percorso è stato molto faticoso. È giusto riconoscere quanto di buono è stato fatto: siamo a pari punti con lo Spezia e ci andremo a giocare la salvezza all'ultimo. Non dev'esserci uno scoramento eccessivo. Difficoltà a gestire le energie mentali? Manca forse l'abitudine di giocare per determinati obiettivi. L'Empoli aveva la testa più libera rispetto a noi, e questo incide in maniera decisiva. Ma nonostante le difficoltà della gara la partita è stata giocata e abbiamo creato occasioni importanti per segnare. Nel finale ci siamo abbassati inconsciamente, e abbiamo subito gol su un tiro deviato in maniera decisiva: un po' di sfiga c'è stata. Ma quello che è fondamentale e decisivo è che bisogna rialzare subito la testa. Ora conta recuperare energie fisiche e nervose, oltre a qualche giocatore. A livello numerico siamo un po' in difficoltà. Prendere gol così è una mazzata, ma come abbiamo avuto la forza di rialzarci in tutto questo periodo, dobbiamo fare l'ultimo sforzo per completare il nostro percorso. Oggi si sono sentiti tanti fischi? Bisogna tenere conto del tipo di gara che affrontavamo. In altre situazioni la squadra è in grado di fare cose migliori, ma va considerato quello che c'era in palio. C'è rammarico per aver preso un gol così, che fa vedere tutto nero, ma bisogna avere equilibrio e giocarci l'ultima al meglio» TuttoMercatoWeb.com

Mister ZANETTI tecnico dell'EMPOLI «Siamo venuti qui a fare la nostra partita per onorare il campionato come giusto che sia ma anche per migliorare la nostra classifica. Nel primo tempo meritavamo qualcosa in più, nella ripresa abbiamo iniziato morbidi ma poi abbiamo ampiamente meritato il pareggio. Stojanovic voleva dimostrare di valere qualcosa di più? In realtà Stojanovic è molto forte e che ha caratteristiche ben precise. In alcuni momenti diventa determinante ma deve crescere nelle situazioni difensive. Si merita la nostra stima. Vicario? Penso proprio che non resterà. Credo che dopo le due stagioni che ha fatto si meriti di andare in una big. Gli auguro di andare in un calcio di altissimo livello ovvero dove merita di stare e non solo perché è forte in campo» TuttoMercatoWeb.com

Julian GAICH autore del vantaggio gialloblù «Risultato che lascia l'amaro in bocca? Purtroppo sì, ma dobbiamo comunque restare positivi. Dobbiamo pensare che oggi abbiamo conquistato un punto in ogni caso, e che manca ancora una battaglia da giocare a San Siro, dove dovremo dare tutto. Come si prepara la sfida al Milan? Penso sia una gara che andrà preparata principalmente dal punto di vista mentale. È una sfida sicuramente da affrontare bene, ma dovremo andare a San Siro a testa alta, pronti a dare il massimo. Dovremo avere l'atteggiamento giusto per dare tutto fino alla fine» HellasVerona.it

Petar STOJANOVIĆ autore del pareggio dell'EMPOLI all'ultimo minuto di recupero «Una partita difficile perché sapevamo cosa voleva dire la vittoria del Verona. Ma anche per noi che vogliamo vincere tutte le partite durante l'anno. Per noi è così anche quando ci alleniamo facciamo così. Per noi è un punto buono, a loro manca ancora una partita e voglio fare l'in bocca al lupo. Esultanza a zittire qualcuno? Faccio sempre così quando segno, non è per i tifosi del Verona. Perché a Zagabria i giornalisti parlano sempre male e quando faccio gol faccio questo gesto...» TuttoMercatoWeb.com

ZaffaroniGaich

LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì è finita 2 a 2 a Marassi tra la SAMPDORIA e il SASSUOLO mentre ieri, all'Arechi, la SALERNITANA ha salutato il proprio pubblico con la vittoria al 96esimo sull'UDINESE e il TORINO ha annichilito lo SPEZIA al 'Picco' con 4 gol e 2 legni; in gol anche il fresco ex Ivan ILIĆ: La squadra di JURIĆ (preso peraltro di mira da alcuni insulti razzisti nello stadio ligure) rimane implacabile in questo finale di campionato.
La FIORENTINA ha poi ribaltato la ROMA in 3 minuti al 'Franchi' passando dallo 0 a 1 al 2 a 1 nel finale. 3 a 2 a Milano tra INTER e ATALANTA.
Alle 15.00 BOLOGNA-NAPOLI e MONZA-LECCE, alle 18.00 LAZIO-CREMONESE, alle 20.45 JUVENTUS-MILAN chiuderanno la penultima giornata del campionato di Serie A 2022-23.


Sammarco: "Orgoglioso del percorso fatto
insieme a tutti i ragazzi e allo staff"
Florio: "Un gruppo unito anche nei momenti difficili,
contento di farne parte"


ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1 I gialloblù di SAMMARCO chiudono la stagione con un pari di gran peso specifico contro la capolista LECCE; così il mister 'Orgoglioso del percorso fatto insieme a tutti i ragazzi e allo staff' gli fa eco il centrocampista FLORIO 'Un gruppo unito anche nei momenti difficili, contento di farne parte'.

#CALCIOMERCATO Già chiuso l'accordo per TAMÈZE al MONZA: Al VERONA 3 milioni al giocatore un quadriennale da circa un milione a stagione (TuttoMercatoWeb.com).
Lo YOUNG BOYS ha annunciato ufficialmente che non riscatterà Kevin RÜEGG: Il terzino contrattualizzato da via Olanda fino al 2025 tornerà quindi in gialloblù a smaltire l'infortunio al polpaccio che gli farà saltare la fine della stagione nel campionato svizzero.



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