...Diciamo che, dopo il pari subito al 'Brianteo' (su autogol al 93esimo) e la faticata in Coppa Italia dove l'INTER ha dovuto ricorrere ai supplementari per avere ragione sul PARMA di PECCHIA che fino all'88esimo stava addirittura vincendo al 'Meazza', gli osservatori insistono nel dire che i milanesi non sono nel periodo di forma migliore (dimenticando che all'esordio dopo la sosta avevano pur battuto il Super NAPOLI e prima della stessa avevano appioppato un 6 a 1 al BOLOGNA tra le mura amiche e vinto a Bergamo per 3 a 2 contro l'ATALANTA) ma che, anche così, la differenza di forze in campo è clamorosamente a favore della squadra di INZAGHI.
Insomma, magari faticando un po' più del dovuto, l'INTER non dovrebbe avere particolari problemi a far sua l'intera posta contro il VERONA che in trasferta al quartiere 'San Siro' non ha mai vinto e ha conquistato l'ultimo punto più di otto anni fa...
Poi nel calcio si sa, non sempre vince il migliore (per fortuna mi verrebbe pure da dire 😉 ) ma da lì ad avere particolari speranze, anche solo di interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive a Milano... Ce ne passa!
Ma del resto la squadra di mister ZAFFARONI (e BOCCHETTI) è in una di quelle situazioni in cui se la dovrà forzatamente giocare in ogni campo (sperando pure nelle disgrazie altrui) per ridare vigore alla flebile speranza di giocare in Serie A anche nella prossima stagione.
Precedenti
Meazza campo tabù per gli scaligeri che mai hanno avuto la meglio a casa dei nerazzurri nei 31 precedenti sin qui disputati (e solo in 8 occasioni sono andati in gol), mentre per 11 volte hanno strappato un punto (l'ultima volta nel 2 a 2 del 9 Novembre 2014 al termine del quale fu esonerato Walter MAZZARRI) e in 18 sono stati battuti come negli ultimi 5 precedenti in ordine decrescente.
La squadra nerazzurra annichilì nel primo tempo quella gialloblù il 9 Aprile 2022 mentre nel secondo controllava agevolmente in una gara senza storia per i nostri colori e un 2 a 0 meritatissimo per i padroni di casa
La prossima sfida sarà affidata alle cure del signor Michael Fabbri della sezione AIA di Ravenna.
Zaffaroni: "A Milano con umiltà e determinazione"
DAZN Talks Serie A TIM | Chiacchieriamo con... Lorenzo MONTIPÓ
QUI MILANO (sponda nerazzurra) BARELLA e ÇALHANOĞLU ancora in dubbio per la sfida contro l'HELLAS, probabilmente mister INZAGHI deciderà solo dopo la rifinitura ma, visto che per entrambi si tratta di blandi problemi di carattere muscolare, potrebbero essere convocati (al momento il giocatore turco sembra essere favorito).
Continua invece l'odissea di LUKAKU che per recuperare appieno dovrebbe giocare ma continua a fornire prestazioni sottomedia 'costringendo' l'allenatore dell'INTER a centellinarne il minutaggio.
Qualche problema anche per HANDANOVIČ ma in tra i pali non ci sono dubbi sul fatto che sarà confermato ONANA.
Probabile formazione
Al centro della mediana partiranno ancora MKHITARYAN, ASLLANI e GAGLIARDINI, sull'esterna mancina rientra l'ex gialloblù DIMARCO mentre dalla parte oposta sarà ballottaggio tra DUMFRIES e DARMIAN.
Per l'attacco confermato il tandem DZEKO-MARTINEZ.
3-5-2 con Onana; Skriniar-Acerbi-Bastoni; Dumfries-Mkhitaryan-Asllani-Gagliardini-Dimarco; Dzeko-Lautaro.
QUI VERONA
Escluse lesioni muscolari per VERDI, subentrato a KALLON nella vittoria con la CREMONESE ma uscito zoppicante prima del triplo fischio a causa di un problema al bicipite femorale destro: Simone dovrebbe non sarà tra i convocati come i nuovi acquisti ZEEFUIK e BRAAF che dovrebbero essere ufficializzati nella giornata di oggi.
Recupera LASAGNA mentre per FARAONI ci vorrà ancora qualche tempo...
Probabile formazione
Confermata in blocco la squadra che arriva da 4 punti in due partite con l'unico dubbio tattico tra la maggiore qualità di ILIĆ e l'esuberanza di SULEMANA che in chiave difensiva potrebbe garantire forse più copertura e dinamismo rispetto a Ivan.
Spazio a LASAGNA nel secondo tempo?
3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Hien-Ceccherini: Depaoli-Ilic-Tameze-Doig; Lazovic-Kallon; Djuric.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister INZAGHI tecnico dell'INTER «Troviamo un avversario che si è ripresentato dopo la sosta in ottime condizioni: hanno giocato due partite importanti, ma già prima della sosta il Verona aveva dimostrato di essere in salute, anche contro Juventus e Milan. In questo momento abbiamo alcune defezioni, ma a questo punto della stagione con partite così ravvicinate e con le cinque sostituzioni ho bisogno dell'intera rosa. Quale sarà la chiave tattica della partita? Sarà una partita intensa, sappiamo che tante squadre sia in Italia sia in Europa giocano con la difesa a tre. L'Hellas è un avversario che abbiamo già affrontato negli anni: corsa, aggressività e determinazione saranno fondamentali. Qual è l’aspetto che più vorrei veder migliorato? In queste partite ho visto la squadra molto concentrata e motivata. Sappiamo qual è stato il nostro percorso nelle tre partite, ma dobbiamo sempre cercare di migliorarci, perché giocando ogni tre giorni ci sono sempre delle difficoltà. Perché quest’anno é stato quasi sempre un su e giù? Considerando i risultati a partire dalla sconfitta con la Roma dell'1 ottobre abbiamo giocato 9 partite di campionato e ottenuto 7 vittorie, poi abbiamo perso con la Juventus e pareggiato con il Monza. Dobbiamo guardare a noi: negli ultimi tre mesi abbiamo avuto un rendimento costante, ma sappiamo e so che tutti quanti dobbiamo migliorare cercando di eliminare degli errori che a volte condizionano le gare. Sappiamo cosa ci aspetterà a Riyadh nella Supercoppa contro il Milan, ma domani giochiamo con il Verona. Andrà in campo la miglior squadra possibile: abbiamo degli acciacchi che stiamo monitorando ogni giorno, ma domani andrà in campo una squadra super competitiva» Inter.it
Mister ZAFFARONI «I risultati danno fiducia e autostima: sono elementi fondamentali per esaltare le qualità dei singoli e della squadra. Ora come ora, non esiste medicina migliore dei risultati. Ma tutto questo non deve trasformarsi in presunzione, anzi, deve esserci consapevolezza del percorso da fare. Dobbiamo continuare su questa strada, consci delle difficoltà che ci potranno essere, crescendo sempre più sul piano della condizione fisica e della qualità nelle giocate. La prossima sfida contro l'Inter? Ogni partita insegna qualcosa e aiuta a crescere. Sarà una gara da affrontare con grande attenzione e determinazione, perché conosciamo il valore dell'avversario, che sicuramente sarà in lotta fino alla fine per vincere il campionato e che a breve giocherà gli ottavi di Champions League. È una squadra che segna con grande facilità, che ha attaccanti molto importanti, fisici, che ti mettono in difficoltà sulle palle inattive. Però noi andiamo a giocarci la partita con le nostre armi, con grande umiltà e determinazione, nei miei ragazzi intravedo la voglia e la determinazione di voler raggiungere l'obiettivo. Se credo nella salvezza del Verona? Assolutamente sì, altrimenti non avrei nemmeno accettato quest'offerta. Però non raccontiamoci le favole: il percorso sarà complicato e difficile, per noi, ma anche per gli altri perché in Serie A è complicato fare punti su qualsiasi campo. Sono arrivato all'interno di uno staff consolidato, dove ognuno ha i propri compiti e li svolge al meglio. Questo gruppo stava già lavorando nella maniera corretta. Nel calcio e nella vita ci sono i momenti, alcuni in cui raccogli subito i frutti, altri in cui non arriva nulla anche se stai lavorando bene. In questo momento la differenza è che sta arrivando qualche punticino: l'obiettivo è continuare su questa strada» HellasVerona.it
Il doppio ex MANDORLINI a L'Arena «Tornassi indietro, vorrei rigiocare con un altro arbitro la semifinale di ritorno dei play-off contro il Varese e ridisputare Lazio-Verona quando siamo stati a un passo dalla qualificazione in Europa League... Ho avuto la fortuna di giocare nell’Inter, la squadra per la quale facevo il tifo da bambino, ma anche di allenare l’Hellas. A Verona ho vissuto anni splendidi. Ricordo anche la partita contro l’Inter in Coppa Italia: lassù c’erano diecimila persone che ci incitavano, sembrava che le loro voci venissero dal cielo… «Ho sentito Sogliano poco prima che tornasse a Verona e sono felice che sia nuovamente in pista. Ha polso e idee, inoltre conosce l’ambiente e l’ho visto carico. L’Inter rimane favorita sul Verona, ma sin qui ha avuto qualche problema e l’Hellas ha cambiato atteggiamento. Guarderò la partita? Non lo so… Il Verona può ancora salvarsi, ha margine per farcela. Nei bassifondi della classifica non vedo grandissimi individualità e penso che l’Hellas sia in grado di mettersi tre squadre alle spalle. Quali giocatori mi piacciono del Verona? Ilic è giovane e interessante, ma anche Lazovic, calciatore che conosco molto bene» CalcioHellas.it
Il doppio ex FANNA a 'La Gazzetta dello Sport' «L’Inter non può più perdere punti, ma il Verona ha ritrovato un po’ di fiducia, anche se la strada verso la salvezza è ancora lunga. All’Hellas serviranno tanta concentrazione e compattezza: l’Inter ha tanti campioni, ma se di distraesse potrebbe essere colpita in contropiede» CalcioHellas.it
Vittorio Sabbatini agente di DJURIC «Giocatore incedibile con il nuovo tecnico? Per prima cosa voglio specificare che il Verona non ha mai manifestato interesse di lasciare andare via il calciatore. Finalmente il giocatore sta trovando spazio e di certo è un motivo d’orgoglio, siamo più coinvolti. Poco feeling con Cioffi? No, semplicemente lui ha fatto scelte tattiche differenti. Certo, c’era qualche perplessità sul poco spazio per il calciatore, ma bisogna capire che i giocatori con una certa stazza hanno bisogno di tempo e soprattutto devono giocare per acquisire il giusto rendimento. Obiettivi Verona? Ovviamente ora è la salvezza. Forse ad inizio stagione l’obiettivo era una salvezza più tranquilla, ma ora la squadra trova invischiata a lottare» SerieANews.com
Paweł DAWIDOWICZ a DAZN «È iniziato un nuovo campionato. Abbiamo affrontato cinque settimane di allenamenti duri ed importanti, ora siamo tutti pronti. Vittoria importante dal punto di vista mentale contro la Cremonese? Se ne vinciamo un’altra poi si vedrà il vero Verona. Sabato a San Siro contro l’Inter? Sarebbe bello vincere e noi ci proveremo» HellasLive.it
Lorenzo MONTIPÒ a 'Dazn Talks' «La sosta per i Mondiali ci ha fatto bene, abbiamo lavorato due mesi sul campo con il nuovo mister. I risultati si sono già visti contro Torino e Cremonese. Ora arriva un avversario che ha obiettivi diversi dai nostri. Con il massimo rispetto punteremo a dare tutto noi stessi fino al fischio finale. Sappiamo che sarà difficile, ma daremo il possibile» TGGialloBlu.Telenuovo.it
Highlights Primavera TIM Cup 2022/23 | Inter-Hellas Verona 5-4
#CALCIOMERCATO: Trattativa avanzata di SOGLIANO col BORUSSIA DORTMUND per BRAAF, punta olandese classe 2002, già di passaggio all'UDINESE un paio di stagioni fa.
Il portierino classe 2006 SAWICKI proposto all'HELLAS.
Il giovane centrocampista della ROMA BOVE in uscita ma solo in prestito: SASSUOLO, SALERNITANA e VERONA ci pensano.
SAMPDORIA alla ricerca di un difensore centrale, tra i candidati anche MAGNANI tornato dal club blucerchiato ad inizio stagione.
Il TORINO insiste per HIEN, sull'attaccante ex VENEZIA NSAME anche il VERONA?
Accordo totale tra HENRY e la SALERNITANA che avrebbe anche il sì di VERDI ora la palla passa al VERONA che insegue ancora BONAZZOLI ma potrebbe virare su uno scambio con l'attaccante BOTHEIM, il fantasista VALENCIA o addirittura entrambi [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
HELLAS VERONA Inter-Hellas Verona, le pagelle degli scaligeri: Caia glaciale, super Cazzadori
Primavera TIM Vision Cup, le pagelle dell'Hellas Verona
ONORIO FERRARO @ONORIOFERRARO 11.01.2023 17:00
FOTO: MARTINA CUTRONA
Boseggia 5.5: regala il rigore ai nerazzurri, legge male l’uscita dai pali. In alcune situazioni non trasmette sicurezza.
El Wafi 6.5: copre bene sul settore di destra, fa notare la sua presenza fisica ai nerazzurri. In alcune occasioni però, pecca di lussuria. Dal 106’ Agbonifo SV
Calabrese 6: fa la sua partita. Non appare in difficoltà. Dal 77’ Larsen: con tranquillità crea accelerate e mette in pericolo la difesa interista
Patanè 6.5: classico match tranquillo del centrocampista gialloblu. Fa girare bene la sfera, in alcune occasioni si affaccia con pericolosità nella difesa nerazzurra. Dal 61’ Verzini: in area di rigore spesso va a caccia della zampata vincente. Non trova la quadra.
Caia 7.5: dal dischetto è glaciale. Non sbaglia il colpo e regala ai gialloblu il tanto atteso vantaggio. È il classico terminale offensiva che si fa sempre notare. Dal 91’ Signorini: gioca una buona mezz’ora. Difende con abilità creando fastidio agli avversari.
Bernardi 6: gestisce bene ogni palla che gli capita a portata. Nella ripresa prova ad alzare il ritmo ma diventa macchinoso.
Riahi 6: non pecca mai, fa il suo classico gioco e si porta a casa la giornata. Dal 77’ Schirone: si chiama spesso la palla, ai supplementari alza il ritmo e diventa più pericoloso.
Gomez 6.5: su punizione fa tremare la traversa. Pennellata dolce a giro: da rivedere altre mille volte.
Cazzadori 7: prende il mano la squadra e la trascina a un pareggio inaspettato. Sbuca da ogni posizione. Dal 77’ Cisse 7: l’uomo della provvidenza. Regala agli scaligeri l’ultima speranza.
Ebengue 7: non si stanca mai, da sicurezza ai compagni . Nel finale gli manca la lucidità per inquadrare la porte.
Bragantini 6.5: gioca con semplicità e questo lo aiuta. Nella ripresa cresce d’intensità e sfiora il gol del pareggio.
FONTE: MondoPrimavera.com
A sinistra, parte Federico Dimarco. Dopo una fase di assestamento a inizio stagione, e con buona pace di Robin Gosens, la parte di Batman, sulla fascia mancina dell'Inter, la fa il ragazzo di Porta Romana. Titolare indiscusso, ormai, nelle scelte di Simone Inzaghi, che anche contro il suo passato punterà sul classe '97. I numeri stagionali, del resto, sono sotto gli occhi di tutti: tre gol e due assist in questo campionato, in Serie A il contributo alla manovra nerazzurra di Dimash è quasi impareggiabile. Tra i laterali di sinistra, il nerazzurro è infatti primo per xA (expected assist: in media 0,59 a partita, meglio persino di Kvaratskhelia), primo per passaggi chiave (2,07 in media a partita), terzo per cross riusciti (1,75 in media a partita). Dati che lo piazzano di diritto al top delle graduatorie, in un ruolo storicamente delicato per la causa interista. Tutto, però, parte proprio da Verona: cresciuto nel vivaio nerazzurro, Dimarco ha dovuto affrontare una discreta trafila di prestiti prima di riuscire ad affermarsi a casa sua. Ascoli, Empoli, Sion (tecnicamente non un prestito) e Parma. Prima, appunto, della svolta Hellas targata Juric: "Se sono diventato il giocatore che sono, lo devo a lui", ha detto l'esterno interista del tecnico croato poche settimane fa. I frutti se li gode Inzaghi, che in questa stagione ha avuto quantomeno il merito di riportarlo da quinto di sinistra, dopo essere stato tentato di schierarlo nei tre di difesa.
Quanto è cresciuto Dimarco dai tempi di Verona? A livello "soggettivo", il passo avanti di questa stagione è innegabile. Da talento ancora di difficile collocazione, l'interista ha trovato una sua dimensione e ormai può considerarsi a pieno diritto anche nel giro della Nazionale, traguardo nient'affatto scontato. A fotografare i progressi oggettivi, il confronto tra i dati delle due stagioni, operato grazie al tool di Comparisonator, in collaborazione con TMW. In questa stagione, prendendo ovviamente in considerazione i dati medi, Dimarco è cresciuto come assist (0,15 a gara contro 0,1 ma anche gli xA salgono da 0,43 a 0,55), ma anche in termini di dribbling riusciti (0,8 a 0,52 a partita), di azioni di attacco riuscite (2,99 contro 1,76), passaggi chiave (2,04 contro 1,3) e cross riusciti (1,68 a 0,78). Qualche passo indietro nei duelli difensivi (ne vince 2,55 a gara, al Verona 3,03) e nelle azioni difensive riuscite (7,21 contro 8,69). Tutto è influenzato, inutile girarci attorno, anche dal contesto: quel Verona volava, questa Inter sulla carta gioca per lo scudetto. Ma Dimarco, da laterale in cerca di affermazione, l'ha trovata anche riuscendo a puntare sulla propria qualità offensiva, l'aspetto su cui proprio Juric ha iniziato a lavorare. Ora se lo gode l'Inter.
Dopo un lungo periodo di sconfitte il Verona torna finalmente a sorridere nel 2023. Prima il pareggio contro il Torino, poi la vittoria contro la Cremonese. Quattro punti nelle ultime due partite che hanno permesso all'Hellas di lasciare l'ultimo posto in classifica, dando una bella spinta alla squadra e all'ambiente nella corsa salvezza.
L'obiettivo dei gialloblù è quello di continuare su questa strada anche se il prossimo avversario della formazione di Marco Zaffaroni si chiama Inter. Non sarà una partita semplice sabato sera a San Siro. I nerazzurri non vogliono perdere altro terreno dalle testa della classifica e cercano un pronto riscatto dopo il pareggio beffa subito nel turno precedente contro il Monza.
Mettendo a confronto i due organici non ci sarebbe partita. E' difficile, ma il Verona ha il dovere di provarci. La formazione di Inzaghi, inoltre, è reduce dalla sfida di Coppa Italia con il Parma, terminata ai supplementari, che potrebbe aver lasciato qualche strascico fisico e mentale. Un altro fattore che l'Hellas deve sfruttare in suo favore per tentare l'impresa che può apparire impossibile ma, forse, non lo è.
QATAR 2022 La Gazzetta dello Sport in prima pagina con gli ottavi di Coppa Italia: "I salva Inter"
11/1 ALLE 07:03
di PAOLO LORA LAMIA
Prime pagine 11 gennaio Sender notified by Mailtrack 11/01/23, 06:19:51
"I salva Inter". Questo è il titolo principale della prima pagina di oggi de La Gazzetta dello Sport. Spazio dunque al primo match in programma per gli ottavi di finale di Coppa Italia, con l'Inter che soffre e non poco a San Siro contro il Parma ma alla fine vince per 2-1 ai tempi supplementari grazie ai gol di Lautaro e Acerbi [...]
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12 GENNAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 12 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 12 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione, lavoro tattico e partita a campo ridotto.
Milano - Le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Paolo Sammarco, rilasciate al termine di Inter-Hellas Verona, ottavo di finale di Primavera TIM Cup 2022/23.
Mister, una gara a dir poco combattuta e che si è chiusa soltanto dopo i tempi supplementari: qual è la sua analisi?
"Gara combattuta, sì, contro una squadra forte. Non abbiamo iniziato bene, siamo andati sotto, facendo un po' fatica a prendere le distanze. Poi i ragazzi hanno avuto una grandissima reazione, segnando subito il 2-1 e ribaltando il risultato. Peccato per quell'infilata da cui è nato il rigore dell'Inter: fossimo andati all'intervallo sul 2-3, sarebbe stato diverso. Dopo, però, abbiamo comunque fatto la partita, sapendo che loro hanno ottime individualità. Peccato perché fare 4 gol a Milano e non vincere, significa che hai sbagliato qualcosa. Ma resta una gara che deve darci consapevolezza e fiducia".
A parte la sconfitta, ci sono tanti segnali positivi...
"Oggi sono scesi in campo 17 ragazzi, tra i titolari e i 6 cambi a disposizione: tutti hanno dimostrato di valere la titolarità. Sono contento di questo, oltre al fatto di aver recuperato alcuni giocatori. Portiamo a casa la reazione, l'orgoglio, perché sbagliare l'occasione che sembrava poter essere l'ultima, al 94', con Ebengué e poi invece arrivare al gol del 4-4 un minuto già tardi, significa che i ragazzi hanno orgoglio e non mollano niente e questo dà fiducia per il prosieguo".
Il Verona ha inaugurato una serie di risultati che, indipendentemente dall'esito finale di oggi, è convincente. È un Verona bello da vedere, divertente: buonissimi propositi per continuare in campionato...
"Vero, anche se alla fine contano i punti. Nel calcio, se vinci sei bravo e giochi bene, quando perdi, invece, no. Quindi noi continuiamo su questa strada, i ragazzi sono bravi, devono saperlo, ma devono sempre avere quella grinta e quella determinazione che ho visto oggi sul 2-0 e poi sul 4-3 per l'Inter: se abbiamo questo atteggiamento, siamo sulla buona strada perché siamo una buona squadra. Per salvarci, noi lavoriamo su questa intensità e questo modo di giocare".
Milano - Si è concluso agli ottavi di finale il cammino in Primavera TIM Cup dell'Hellas Verona che, contro l'Inter, hanno perso di misura per 5-4 dopo i tempi supplementari.
Venendo alla cronaca, i nerazzurri passano in vantaggio alla prima occasione, dopo nove minuti: cross dalla destra di Andersen che trova Iliev sul secondo palo, colpo di testa e traiettoria alta con il pallone che si insacca a sua volta sul palo opposto.
La formazione di mister Cristian Chivu raddoppia poi al 19', grazie al destro di Stankovic dalla lunga distanza che si infila nell'angolino basso alla destra di Boseggia.
Ma soltanto due minuti più tardi, al 21', il Verona riapre la gara. Grande azione, tutta in verticale, con Joselito che serve per Caia, il quale trova Cazzadori dentro l'area, tagliando in mezzo ai centrali nerazzurri: il mancino di prima intenzione del numero 22 gialloblù coglie in controtempo Calligaris per il gol del 2-1.
Cazzadori che coglie poi la doppietta personale al 35', realizzando la rete del pari con un gran colpo di testa su cross dalla sinistra di Bernardi. Questo gol lo porta a quota 5 nel torneo, momentaneamente miglior realizzatore della competizione.
La rimonta viene completata al 41', quando Joselito colpisce la traversa direttamente da calcio di punizione dal limite, sulla ribattuta si precipita Calabrese che viene atterrato da Di Pentima: calcio di rigore per i gialloblù che viene trasformato da Caia, il quale spiazza Botis.
Nel finale del primo tempo, arriva il gol del 3-3 da parte dell'Inter con Iliev, anche in questo caso su calcio di rigore, assegnato in seguito all'atterramento di Boseggia proprio sullo stesso numero undici nerazzurro.
Nel secondo tempo, di fatto, l'unica occasione viene creata e trasformata dall'Inter che si porta sul 4-3 al 65' con il colpo di testa di Di Maggio - entrato da pochi istanti al posto di Kamate - su cross dalla sinistra di Iliev.
Ma quando la vittoria dei nerazzurri sembra ormai questione di secondi, il Verona non molla ed ecco il 4-4 dei ragazzi di mister Paolo Sammarco che prolungano la gara ai tempi supplementari grazie alla rete, da distanza ravvicinata, di Cisse, al 95'.
Nell'extra-time, non si registrano particolari occasioni da parte di entrambe le squadre, ma l'Inter riesce a trovare il definitivo gol qualificazione durante il recupero del primo tempo, al minuto 107', quando il colpo di testa di Andersen vale il 5-4 finale.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di Primavera 1: lunedì 16 gennaio (ore 14.30), al ‘Sinergy Stadium’ di Verona, è infatti in programma la sfida contro l'Empoli valida per la 14a giornata di campionato.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE
123' Finisce con la punizione per l'Hellas calciata da Bragantini su tocco di Schirone, ribattuta, e poi il successivo tentativo di Bernardi dal limite. L'Inter vince 5-4 dopo i tempi supplementari e si qualifica ai quarti di finale
111' Prova a rispondere il Verona con Cisse che conclude da posizione defilata, Botis smanaccia in qualche modo
109' Conclusione di Owusu dal limite, Boseggia respinge
105' Ultimi quindici minuti di gara: dai ragazzi!
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
107' GOL! Direttamente da calcio d'angolo, arriva il 5-4 dell'Inter grazie al colpo di testa di Andersen
90' Si riparte, con il Verona che batte il calcio d'inizio di questo primo tempo supplementare: dai ragazzi!
SECONDO TEMPO
95' CISSEEEEEEEE!!! Arriva all'ultimo secondo disponibile il gol del 4-4 dei gialloblù grazie all'inserimento di Cisse che batte Botis da distanza ravvicinata. L'arbitro fischia la fine: si va ai tempi supplementari.
93' Ebengue a tu per tu con Botis calcia a lato quella è stata di fatto la miglior occasione per il Verona in questo secondo tempo
83' L'Hellas sfiora il gol del nuovo pareggio, prima con Bragantini che si vede respingere il pallonetto proprio sulla linea, poi Cisse si avventa sulla ribattuta e stampa il pallone sul palo da pochi passi
81' Scambio Carboni-Di Maggio-Iliev al limite dell'area, conclusione rasoterra del numero undici nerazzurro che esce di poco alla destra di Boseggia
65' GOL! L'Inter torna in vantaggio: traversone di Iliev dalla sinistra, inserimento del neo-entrato Di Maggio che colpisce di testa e spedisce in rete
55' Inserimento centrale di Kamate che, dopo essere stato servito da Carboni, entra in area, ma il suo sinistro a botta sicuro viene deviato in angolo
50' Occasione Inter con Zuberek che dall'interno dell'area piccola serve in mezzo, pallone che attraversa tutto lo specchio della porta e poi termina sull'esterno della rete dopo l'intervento in scivolata di Kamate
46' Inter ed Hellas di nuovo in campo, si riparte: dai ragazzi!
PRIMO TEMPO
49' Si conclude così la prima frazione di gioco sul risultato di 3-3
48' Sponda di Zuberek per Carboni che si accentra e, dal limite, prova il tiro a giro verso l'incrocio alla sinistra di Boseggia: conclusione potente ma non altrettanto precisa, pallone alto di poco
46' GOL! Risultato che torna in parità. Doppietta anche per Iliev che incrocia, Boseggia intuisce ma non riesce a respingere il rigore del numero undici nerazzurro
44' Spizzata di Zuberek per l'inserimento in area di Iliev che viene atterrato da Boseggia proteso in uscita bassa: calcio di rigore per i nerazzurri
41' RIMONTA COMPLETATA!!! Dal dischetto va Caia che spiazza Botis e realizza il gol del 2-3
40' Traversa piena di Joselito direttamente da calcio di punizione dal limite, sulla ribattuta si precipita Calabrese che viene atterrato da Di Pentima: calcio di rigore per il Verona!
35' ANCORA CAZZADORI!!! Cross di Bernardi dalla sinistra che trova Cazzadori, con i tempi giusti, posizionato sul secondo palo: stacco perfetto e colpo di testa che finisce all'incrocio dei pali opposto
28' Azione personale di Bragantini che converge dalla sinistra e calcia in porta: tiro rasoterra che viene deviato in angolo da Calligaris
21' GOOOOOL!!! La riapre il Verona, grande azione tutta in verticale con Joselito che serve per Caia, il quale trova Cazzadori dentro l'area, tagliando in mezzo ai centrali nerazzurri: il mancino di prima intenzione del numero 22 gialloblù coglie in controtempo Calligaris per il 2-1
19' GOL! Raddoppio dell'Inter: il destro di Stankovic dalla lunga distanza si infila nell'angolino basso alla destra di Boseggia
12' Conclusione diagonale di Zuberek con il destro che sfiora il palo alla destra di Boseggia e termina sul fondo
11' Nerazzurri nuovamente pericolosi, sempre con Iliev che questa volta entra in area e si smarca sulla sinistra, converge verso il centro, ma il suo destro rasoterra è debole: blocca Boseggia
8' GOL! Vantaggio dell'Inter: cross dalla destra di Andersen che trova Iliev sul secondo palo, colpo di testa e traiettoria alta con il pallone che si insacca a sua volta sul palo opposto
1' Fischio d'inizio di Inter-Hellas Verona, ottavo di finale di Primavera TIM Cup: dai ragazzi!
11 GENNAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 11 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 11 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione ed esercitazioni tecnico-tattiche.
10 GENNAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 10 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 10 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù che hanno preso parte a Hellas Verona-Cremonese hanno svolto lavoro di scarico, mentre il resto del gruppo si è cimentato in esercitazioni tecniche e di possesso palla.
FONTE: HellasVerona.it
Mohamed Fares ha giocato un anno fa la sua ultima partita. Di questi tempi, infatti, nel gennaio 2022 veniva definito il suo trasferimento al Torino, club in cui non ha mai giocato perché poco dopo l'ufficialità arrivò la notizia della rottura del legamento. Da quel momento un lungo calvario per il terzino algerino che adesso, un anno dopo, è tornato ad allenarsi ed è alla ricerca di una squadra in grado di garantirgli spazio.
Fares ha infatti bisogno di giocare. Non lo farà alla Lazio, alla ricerca di un nuovo laterale su quella corsia. Ma con la Lazio l'ex SPAL ha ancora due anni e mezzo di contratto e per questo motivo si lavora per trovargli una sistemazione, quasi certamente a titolo temporaneo. Salernitana, Bologna ed Hellas Verona i club che stanno valutando il suo profilo: ad oggi, ancora nessuna offerta ma si continuerà a lavorare alla sua uscita.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
15:21, 09 gennaio 2023
Bentornato mister
Roberto Bordin è diventato il nuovo allenatore dell'FC "Sheriff".
Roberto Bordin ha già lavorato con la squadra dal 2017 al 2018 ed è riuscito a passare per la prima volta dal primo turno preliminare di Champions League alla fase a gironi di Europa League. Nello stesso girone del "Lokomotiv" di Mosca, il danese FC "Copenhagen" e il ceco "Zlin" FC "Sheriff" sono stati a un passo dal primo posto nella parte primaverile del torneo.
Insieme all'FC "Sheriff" Roberto Bordin ha vinto due titoli di Campione di Moldova e la Coppa di Moldova.
La squadra dell'FC "Sheriff" dà il benvenuto a Roberto e gli augura successo come direttore tecnico della squadra.
Servizio stampa dell'FC "Sheriff"
FONTE: FC-Sheriff.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.