INTER 1-0 VERONA: Buona gara per l'HELLAS che al Meazza regge il campo con personalità contro la prima della classe pur perdendo PAZZINI dopo 16 minuti! SALA ha la palla del vantaggio ma coglie la traversa, il fronte si ribalta e Felipe MELO segna il gol vittoria su calcio d'angolo: Periodo sfortunatissimo per i colori gialloblù...
Mini turn-over anche in casa INTER dove mister MANCINI comunque è tra gli allenatori che ha cambiato di più chiamando in causa 16 giocatori intorno a 5 fissi nelle quattro gare disputate sin qui: 4-3-1-2 col recuperato MIRANDA in coppia con MEDEL al centro della difesa e LJAJIC che darà il cambio a JOVETIC in attacco con MauritoICARDI e PERISIC
Dalla parte gialloblù, oltre alla scontata sostituzione di TONI con l'ex nerazurro PAZZINI, mister MANDORLINI varia anche la componente tattica al 5-3-2 con HELANDER e BIANCHETTI in difesa insieme al centrale MORAS mentre da terzino sinistro agirà ALBERTAZZI con PISANO dalla parte opposta; in mediana scelte quantomai obbligate con GRECO, VIVIANI e SALA mentre il tandem d'attacco sarà formato da GOMEZ e, come anticipato, dal 'Pazzo'.
Tra i pali, smaltito il leggero acciacco patito con l'ATALANTA, torna RAFAEL.
Circa 25mila gli spettatori presenti al Meazza tra i quali sono più o meno 500 quelli provenienti da Verona.
LA GARA
Subito due ammonizioni da parte del signor Russo che vuole far capire ai 22 in campo che non tollererà comportamenti al limite del regolamento: Dopo 3 minuti a farne le spese è GUARIN per un fallo abbastanza veniale e forse involontario su GRECO, all'8° giallo anche per ALBERTAZZI per un intervento da tergo su MELO.
La prima occasione della gara è per l'HELLAS al 12°: SALA trova il fondo e traversa in centro dove PAZZINI intercetta ma non riesce di testa ad indirizzare verso la porta ingannando anche l'intervento di GOMEZ che era pure in traiettoria favorevole.
Al 16° 'Killer' MELO si arrampica sui tendini della caviglia sinistra di PAZZINI che s'accascia al suolo dolorante, Gianpaolo rifiuta la barella, stringe i denti e cerca di rimanere in campo ma il dolore è troppo forte e al 20° lascia il posto a SILIGARDI: In casa HELLAS piove sul bagnato! Speriamo che per il 'Pazzo' non sia nulla di grave anche se il punto è parecchio delicato e la faccia del giocatore non faceva presagire nulla di buono...
Pallonata di KONDOGBIA che becca MORAS nelle parti basse al 22°, mentre il greco si butta a terra l'azione prosegue con PERISIC che va alla conclusione da sinistra in area ma RAFAEL si accartoccia e blocca sicuro.
Al 28° SILIGARDI sfugge al diretto marcatore a sinistra poi va alla conclusione ignorando i compagni dalla parte opposta: Palla in curva. ICARDI prova la girata di testa alla mezz'ora con palla che sfila ad un metro dal palo alla sinistra di RAFAEL. KONDOGBIA e SALA si contendono una palla alta al 35°, il rimpallo favorisce l'interista ad un passo dalla porta scaligera ma fortunatamente il tiro del centrocampista nerazzurro vola alto sulla traversa! KONDOGBIA ammonito per un brutto fallo da dietro al 37°.
Intervento (molto) dubbio in area di TELLES su GOMEZ al 40°: L'aggancio del piede di Juani c'è tutto ma il signor Russo non lo ritiene determinante... I dubbi rimangono.
Al 45° bordata di MEDEL dal limite dell'area VIVIANI si immola e devia in angolo.
Dopo 2 minuti di recupero l'arbitro comanda la fine del primo tempo.
Inter 1-0 Verona highlights
Partita lenta e compassata come nel primo tempo ma al 9° è il VERONA a dare la sveglia con SALA bravo ad aggiustarsi in movimento il lancio di GRECO e andare alla conclusione a giro: Palla che si stampa sulla traversa con HANDANOVIC battuto!
Nemmeno il tempo di recriminare che l'INTER conquista un calcio d'angolo che MELO di testa incorna in maniera vincente anticipando ALBERTAZZI!
11° JOVETIC da il cambio ad un'evanescente LJAJIC... PERISIC ci prova dal limite al 15°, palla alta; fallo di SALA su KONDOGBIA poco dopo: giusto il giallo per Jacopo.
Al 17° si rivede in campo BIABIANY che subentra a KONDOGBIA, un minuto dopo lancio dalle retrovie per JOVETIC che a 50 cm dalla linea di fondo all'interno dell'area la da indietro per PERISIC: La botta del croato è violenta ma RAFAEL c'è e interviene alla grande!
Al 19° GRECO arriva clamorosamente fuoritempo su ICARDI lanciatissimo: Ammonizione per Leandro. SOUPRAYEN subentra ad ALBERTAZZI al 25°.
Alla mezz'ora anche SALA da forfait ed esce toccandosi l'inguine sinistro: Esordio in Serie A per il 20enne ZACCAGNI...
Al 31° lancio a sinistra per GRECO che penetra in area in dribbling, palla al centro per SILIGARDI che irrompe in area ma liscia e spreca tutto!
Bravo Luca anche al 35° quando elude un difensore girandosi all'improvviso e scoccando un sinistro al fulmicotone che HANDANOVIC respinge come può...
37° HELANDER completamente fuori tempo sul ficcante ICARDI: Altro cartellino giallo, un minuto dopo prova a tirare anche ZACCAGNI a cui non difettano certo personalità e coraggio ma la mira non è delle migliori e la palla vola in curva...
La gara si avvia stancamente alla fine quando al 44° MANCINI, dopo aver chiesto inutilmente ai suoi un pizzico di vivacità in più, inserisce RANOCCHIA per blindare un risultato pericoloso da gestire: Gli fa posto TELLES.
Al 46° fallo tattico di MELO che blocca la ripartenza di PISANO: Ammonizione per il brasiliano, palla riconquistata in ripartenza dall'INTER con JOVETIC che spreca un 4 contro 2 e incredibilmente tira sui difensori scaligeri che permettono il recupero di RAFAEL.
Gara che si chiude dopo 3 minuti di recupero al 48° col cartellino giallo per BIABIANY per intervento in netto ritardo su SOUPRAYEN.
LE IMPRESSIONI
Gara in trasferta finalmente positiva per l'HELLAS che, aldilà del risultato, dimostra al Meazza una solidità difensiva e delle ripartenze che a lungo hanno tenuto sulla corda i più titolati padroni di casa.
Molto il rammarico a partire dall'infortunio (che dalle prime indiscrezioni fortunatamente non appare grave) occorso a PAZZINI dopo un quarto d'ora e proseguendo col rigore apparso abbastanza netto su GOMEZ e con la traversa colta da SALA che ad un quarto d'ora dal 90° è uscito dolorante...
Chiaro che contro la malasorte è impossibile giocare e che il dio del calcio a volte sa essere davvero ingiusto dal momento che, possesso palla a parte (59% a favore dei nerazzurri), le occasioni gol sono state più o meno in parità.
Sul gol di MELO è ALBERTAZZI a concedere il consueto regalino difensivo agli avversari ma dopo una gara del genere è difficile buttare la croce addosso a Michelangelo...
Positivo l'esordio dell'inedito tandem d'attacco GOMEZ-SILIGARDI che nonostante tutto hanno scambiato palle veloci e dialogato in maniera efficace.
Bianchetti
Mandorlini
Siligardi
I VOTI
RAFAEL Chiamato in causa una sola volta ribatte alla grande una conclusione ravvicinata di PERISIC, incolpevole sul colpo di testa vincente di MELO, voto 6,5
PISANO Con SALA combina a meraviglia sulla destra e qualche volta riesce a proporsi fattivamente in avanti, attento nei cross avversari disputa complessivamente una buona gara, voto 6
BIANCHETTI Gravissimo errore in uscita che fa il pari col grande anticipo in area su un avversario, il 5-3-2 aiuta anche lui che oggi non dispiace. Voto 6
MORAS Grida, si sbraccia e di testa comanda l'area... Un faro per gli inesperti colleghi di reparto, voto 6
HELANDER Buona la prima per lo svedese che magari a volte è un po' scoordinato ma superarlo è comunque un'impresa per gli avanti nerazzurri, voto 6
ALBERTAZZI Sul gol di MELO si fa anticipare di netto e anche se è l'unico neo di una gara altrimenti sufficienti è un errore che costa la sconfitta: Voto 5 (gli subentra al 70° SOUPRAYEN col compito di affondare sulla mancina ma si vede pochissimo, voto 5,5)
SALA Il migliore in campo per i gialloblù, velocità, cambio di passo e buone combinazioni sulla destra con PISANO... Jacopo è tornato e il VERONA mai come ora ha bisogno di lui (sperando che l'acciacco che lo fa uscire non sia nulla di grave): Voto 7
VIVIANI Primo tempo così-così, Federico sbaglia netto l'impostazione di 3 o 4 palloni anche banali per uno come lui poi si riprende e cresce nella seconda metà di gara, sempre pericolosi i suoi calci da fermo: Voto 6
GRECO Con SALA tra i migliori, gioca un sacco di palloni e non ne sbaglia uno! Strepitoso l'ingresso in area ed il servizio al centro per SILIGARDI: Voto 6,5
GOMEZ TALEB Solita gara di sacrificio per Juani oggi capitano: Il piano prevedeva che facesse da spalla a PAZZINI poi la malasorte ci ha messo lo zampino e s'è ritrovato a fare lui da prima punta con SILIGARDI a dargli una mano... Fa quello che può in un momento nero per i colori gialloblù: Voto 6
PAZZINI 16 minuti in cui vorrebbe spaccare il mondo poi si deve arrendere alla sfortuna (l'intervento di MELO su di lui appare fortuito): Una prima radiografia ha escluso fratture al piede ma le distorsioni alla caviglia con coinvolgimento del tendine possono essere rognose, per Domenica è a rischio (gli subentra al 20° SILIGARDI che combina bene la davanti con Juani, spreca malamente un assist perfetto di GRECO ma poco dopo si riscatta girandosi e colpendo come un cobra: Voto 6)
MANDORLINI Ottimo il cambio di modulo tattico (che per quanto mi riguarda ho sempre auspicato anche quando l'HELLAS non era in emergenza) anche se forse è più forzato dalla situazione infortuni che davvero voluto dal mister ma comunque sia il suo VERONA risponde alla grande sul campo della prima in classifica; che il talebano del 4-3-3 si stia ricredendo? Intanto merita un bel 6,5
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Mister MANCINI «Le partite bisogna chiuderle, anche se abbiamo rischiato poco. Abbiamo avuto dopo il vantaggio le occasioni per chiuderla, abbiamo sbagliato qualche passaggio, e non abbiamo messo il risultato al sicuro. Dovremo stare più attenti la prossima volta, sennò si rischia di subire delle beffe come accaduto alla Juventus contro il Frosinone. I primi venti minuti non mi sono piaciuti, eravamo lenti e loro erano con undici giocatori dietro la linea del pallone. Dopo, però, siamo saliti e abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Non giochiamo bene? Nessuno, finora, ha giocato come il Barcellona dall'inizio del campionato. Tutte le squadre si difendono, all'inizio del campionato è tutto più difficile. Abbiamo inserito molti giocatori nuovi, è normale faticare un po' all'inizio» GianlucaDiMarzio.com
Mister MANDORLINI «Sapevo che avremmo fatto una partita importante è così è stato, gli episodi hanno fatto la differenza, è un peccato perdere così. Melo? Andava ammonito subito, hanno ammonito molto prima Albertazzi. Loro sono una squadra fisica e hanno fatto valere questa caratteristica. Pazzini? Bisogna vedere, vedendo la caviglia non credo che lui posso essere della gara. La prova dei giovani? Hanno fatto la gara che dovevano fare, siamo stati contenti, ho fatto i complimenti a tutti. Ora siamo in forte emergenza, aspettiamo la sosta. Il modulo? Oggi l'abbiamo preparata così, vedremo» HellasVerona.it
Il patron dell'INTER THOIR «Sono felice, vincere le prime cinque di fila è incredibile, ma abbiamo tante altre partite da vincere, andiamo passo dopo passo. E' importante per la squadra rimanere concentrati. Bisogna tenere i piedi per terra, tanti dicono che stiamo facendo bene, ma questo è il calcio, bisogna vedere di partita in partita e rimanere concentrati. Le ultime cinque partite sono state combattute in ogni centimetro del campo si è lottato. Tutti i giocatori coinvolti, tutti hanno fatto la differenza ed è molto importante questo. Melo ha giocato bene, ha segnato stasera, Icardi, Guarin, Jovetic hanno segnato e tutti stanno dando il contributo alla squadra. E' importante, perché possiamo migliorare ancora quando tutti giocano per la squadra. Siamo all'inizio e bisogna continuare a lavorare duro. La squadra sul campo, fuori dal campo, vogliamo sempre il meglio, questo è il momento in cui tutti ci guardano e vogliamo dimostrare di essere l'Inter, è importante» GianlucaDiMarzio.com
SILIGARDI «Un commento sulla partita con l'Inter? Secondo me abbiamo fatto una buona prestazione, infatti loro l'hanno sbloccata con un calcio da fermo. Fino al gol di Melo stavano meritando il punto, anche con le occasioni, basta guardare la traversa di Sala, ci è mancato soltanto il gol. Ci siamo difesi bassi ma con l'Inter non poteva essere altrimenti. Un commento sull'arbitraggio? In certe decisioni non mi è piaciuto. Tendenzialmente si aiuta sempre la squadra più importante, non è una novità ma dobbiamo essere bravi a guardare altrove. Ho fiducia in questo gruppo e sono positivo, non dobbiamo abbatterci.Quel rigore su Gomez? Un peccato ci sia stata questa svista, dobbiamo cercare di guardare oltre. Un commento sugli infortuni? Dispiace, ma se serve ci sono, ho voglia di fare bene e spero che tornino presto tutti gli assenti» HellasVerona.it
Il match-winner MELO «Nell'intervallo ci siamo detti di far girare più velocemente la palla, loro erano tutti dietro la linea del pallone. Grazie a dio per questa grande gara e per questi tre punti che ci fanno stare in alto in classifica. L'Inter gioca male? Guardino il Barcellona. Sui tifosi dell'Inter cosa posso dire? Sono abituato ad avere la pressione dei tifosi, l'ho avuta già in passato. E dico che è la prima volta che mi capita di baciare mia moglie a bordo campo, ringrazio Dio per questo momento» TuttoMercatoWeb.com
BIANCHETTI «Abbiamo giocato una buona partita, siamo soddisfatti. Siamo stati compatti e bravi a chiudere gli spazi. L'Inter? Una squadra tosta, sul gol è stato bravo Melo. I nerazzurri hanno fatto un gol su calcio piazzato e hanno portato a casa la vittoria. Ora torniamo a casa questo risultato e ripartiamo fiduciosi da questa prestazione. Abbiamo pochi punti ma non siamo preoccupati, sappiamo cosa possiamo fare e quindi continuiamo a lavorare duramente ogni giorno. Pazzini? Speriamo non sia nulla di grave, aspettiamo i risultati degli esami» HellasVerona.it
Il redivivo BIABIANY «Era importante ottenere i tre punti. Dobbiamo cercare di vincere partita dopo partita. Personalmente è stato un anno molto difficile, poter giocare oggi è stata una grandissima soddisfazione. Un premio per i molti sacrifici fatti. Oggi è davvero un bel giorno. Questa è una vittoria che dà continuità al lavoro che facciamo settimana dopo settimana. Dobbiamo migliorare a chiudere prima le partite senza correre rischi. Lavoriamo sempre per correggere gli errori. Il pregio della squadra? Siamo una squadra solida, unita e abbiamo grandi margini di miglioramento. Scudetto? L'Inter deve sempre lottare per le primissime posizioni» TuttoMercatoWeb.com
Il terzinop TELLES «Il Verona è una squadra chiusa, era una partita difficile ma abbiamo fatto molto bene. Ora dobbiamo riposare e tornare a lavorare per preparare una gara molto difficile come quella contro la Fiorentina. Per me è importante il sostegno di Mancini, lavoriamo bene. E' bello giocare ogni giorno per lui e per l'Inter", ha dichiarato il calciatore brasiliano che prosegue. "Siamo felicissimi per le cinque vittorie, ora lavoriamo per una gara difficile come quella contro la Fiorentina. Nel campionato italiano le difese lavorano molto bene e Mancini lo spiega sempre, per questo bisogna lavorare. Io lavorerò sempre di più per difendere la mia maglia da titolare» TuttoMercatoWeb.com
Positivo il rientro del difensore MIRANDA «Abbiamo lottato come una squadra e abbiamo trovato una rete fondamentale per conquistare i tre punti. Infortunio? E' difficile rimanere fuori. Due settimane sono lunghe da vivere e per me è come una vittoria essere tornato, sono felice dei tre punti. Ora dobbiamo continuare così» TuttoMercatoWeb.com
Nell'anticipo di ieri il MILAN va avanti al 5° con la punizione di BALOTELLI poi raddoppia BONAVENTURA e ZAPATA segna il 3 a 0 ma l'UDIENSE rinviene: Finisce 3 a 2 con lo stadio Friuli comunque ad applaudire la gara dei bianconeri di casa (certo che a vedere la maglia verde del MILAN si rivaluta persino la terza del VERONA!).
Il CARPI blocca il NAPOLI sullo 0 a 0 mentre la JUVENTUS subisce il pari in casa dal FROSINONE nei minuti finali: 1 a 1 allo Juve Stadium!
2 a 0 della LAZIO sul GENOA che finisce in 9 e della FIORENTINA sul BOLOGNA: Viola al secondo posto in classifica e Domenica FIORENTINA-INTER al Franchi.
Colpo esterno del SASSUOLO sul campo del PALERMO mentre la SAMPDORIA piega la ROMA per 2 a 1 al Marassi.
Vittoria di misura del CHIEVO sul TORINO, domani alle 20.45 EMPOLI-ATALANTA...
LIGA SPAGNOLA: Il BARÇA scivola clamorosamente col CELTA VIGO, prende 4 gol e viene scavalcato dal REAL...
BUNDESLIGA: Il WOLFSBURG va in vantaggio all'Allianz Arena ma non ha fatto i conti con LEWANDOWSKI che insacca 5 gol in 9 minuti e ribalta la situazione! Incredulo mister GUARDIOLA a bordo campo...
Le pagelle di Inter-Verona 1-0
Ultimo aggiornamento 18 ore fa - Pubblicato on 23/09/2015 at 23:41
Diamo i voti ai protagonisti del match del Meazza: il migliore in campo è Felipe Melo, Alex Telles e Guarin deludono. Nel Verona positivi Sala e Pisano
=== INTER ===
Samir HANDANOVIC 6 – Le parate che compie sono ordinarie, come quella sulla conclusione centrale di Siligardi. L’attenzione è alta, ma non deve ricorrere ai miracoli.
Davide SANTON 5,5 – Discese che non esaltano e cross un po’ approssimativi. Deve ancora crescere, troppi alti e bassi.
Gary MEDEL 6,5 – Ormai ci ha preso gusto. È il riferimento difensivo di questa squadra, corre e si danna l’anima tentando anche rinvii acrobatici. Ha dalla sua una grande fiducia nei suoi mezzi.
MIRANDA 6 – Il rientro in campo dopo l’infortunio è positivo. Dà sicurezza senza strafare.
ALEX TELLES 5 - In difesa viene regolarmente superato da Pisano, non esattamente il terzino più temibile della Serie A. Viene superato in un fazzoletto da Sala nell’azione che poteva costare la partita. Deve ringraziare la traversa, l’assist per il gol di Felipe Melo non lo scagiona (dall’89’ Andrea RANOCCHIA s.v.).
Fredy GUARIN 5 - Subito ammonito, non trova il bandolo della matassa. Le due veronesi l’hanno privato dell’effetto derby. Questo è Guarin, prendere o lasciare.
FELIPE MELO 7 - Oltre al gol-partita, che non è poco anche per la fattura del colpo di testa, attacca gli spazi con la grinta di chi deve risolvere da solo la situazione, considerato l’immobilismo che lo circonda. È in stato di grazia.
Geoffrey KONDOGBIA 5,5 – Palloni persi e uno scarso contributo alla manovra, sbaglia un’improbabile conclusione. Ha voglia di segnare e ci prova anche con il destro, un passo indietro rispetto a Verona (dal 63’ Jonathan BIABIANY 6 – Corsa e sacrificio sulla fascia per una mezzora che non è da buttare).
Ivan PERISIC 6 – Si muove per tutto il fronte offensivo e si alterna con Ljajic. Poca lucidità nei momenti chiave, ma nel complesso sta prendendo più confidenza partita dopo partita.
Adem LJAJIC 5,5 – Mancini lo sacrifica, ma sembra uno dei più pimpanti nel primo tempo. La qualità non è comunque quella dei giorni migliori, va a corrente alternata. Non è una bocciatura (dal 57’ Stevan JOVETIC 6,5 – L’Inter non può prescindere dalla sua qualità in questo momento. Entra e accende le geometrie).
Mauro ICARDI 5,5 – Tanto lavoro sporco, pochissime occasioni da gol. Gara rognosa, l’argentino si sacrifica molto.
All. Roberto MANCINI 6 – La squadra non incanta, ma i risultati sono una conferma di un lavoro che comincia a dare i suoi frutti. Le rivali steccano, ora testa alla Fiorentina.
=== HELLAS VERONA ===
RAFAEL 6 – Non ha colpe sul gol, puntuale nelle altre circostanze.
Matteo BIANCHETTI 6 – Con Pisano la corsia funziona e tutto sommato la sofferenza è poca.
Vangelis MORAS 6 – Il lavoro di Icardi è ai fianchi, ma lontano dalla porta. Di conseguenza vive una serata molto più tranquilla del previsto.
Filip HELANDER 5,5 - Lo svedese non è sempre preciso e lascia qualche buco di troppo in difesa. Spende un’ammonizione che si poteva evitare.
Eros PISANO 6,5 – Sulla destra dà fastidio per tutto il primo tempo superando Alex Telles nel confronto diretto. Nell’uno contro uno va spesso via con successo.
Jacopo SALA 6,5 – Qualità alla manovra, dribbling e ordine impartito al reparto. Colpisce una traversa che grida vendetta (dal 75’ Mattia ZACCAGNI s.v.).
Federico VIVIANI 6 – Il metronomo detta i tempi e batte i calci piazzati. Una partita saggia, ma senza acuti.
Leandro GRECO 6 – E’ abile a non dare punti di riferimento e a buttarsi dentro la difesa interista. Non sempre ci riesce. Serve un pallone appetitoso a Siligardi che non lo capitalizza a dovere.
Michelangelo ALBERTAZZI 5,5 – Uno scarso contributo nelle due fasi. Da rivedere in altre situazioni (dal 70’ Samuel SOUPRAYEN 5,5 – Spinge di più, ma difende di meno rispetto al compagno di reparto. La sostanza non cambia).
JUANITO GOMEZ 6 – Di testa non ha le caratteristiche migliori per arrivare all’appuntamento con il gol, ma è pericoloso soprattutto nella prima frazione improvvisandosi anche prima punta.
Giampaolo PAZZINI 6 – Ci teneva moltissimo, ma si fa male dopo uno scontro con Felipe Melo che sembra fortuito. Non sembra un infortunio grave, ce lo auguriamo anche noi (dal 21’ Luca SILIGARDI 5,5 – L’opportunità è ghiotta senza Toni e Pazzini. Non la sfrutta, fallendo un gol fatto su assist di Greco e calciando addosso ad Handanovic subito dopo. Il portiere sloveno non può cadere su una “telefonata”).
All. Andrea MANDORLINI 6 – Non poteva proporre un calcio diverso al Meazza in questa situazione di emergenza. Difesa e contropiede: il Verona vede girare la partita in un minuto. Dal possibile vantaggio al colpo del ko: è la legge più antica del calcio. L'Inter resta un tabù per l'ex.
FONTE: It.EuroSport.com
Il Comandante Felipe Melo fa volare i nerazzurri: Inter-Hellas Verona 1-0
23 SETTEMBRE 2015 - 23:09 STEFANO VILLA STADIO
La cronaca di Inter-Hellas Verona, match della quinta giornata di Serie A. Vediamo come è andata la sfida disputatasi a San Siro.
L’Inter di Roberto Mancini ospita a San Siro l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini nel turno infrasettimanale di campionato. I nerazzurri non potranno contare su Jeison Murillo, ma finalmente torna dall’infortunio Joao Miranda. Dall’altra parte il tecnico dei veneti non ha a disposizione Luca Toni e Rafa Marquez, entrambi ai box per infortunio, e Bosko Jankovic, squalificato. I nerazzurri schierano dal primo minuto Adem Ljajic che così debutta con la casacca dell’Inter davanti ai suoi nuovi tifosi, mentre Mandorlini si affida all’ex di turno Giampaolo Pazzini. Arbitra il signor Carmine Russo.
PRIMO TEMPO – La partita inizia con un quarto d’ora dove non succede nulla, anche se l’Inter prova a mantenere il possesso del palla, ma l’Hellas Verona si difende con ordine. Al 20' finisce la partita di Giampaolo Pazzini che esce per infortunio dopo un contrasto fortuito con Felipe Melo, al suo posto Siligardi. Al 22' azione confusa dell’Inter che arriva al tiro con Perisic, ma la conclusione del croato viene bloccata da Rafael senza problemi. Al 28' occasione per il Verona con Siligardi che va al tiro, ma la sua conclusione finisce fuori. Al 29' Alex Telles prova un sinistro rasoterra che non impensierisce Rafael. Un minuto dopo Santon mette in mezzo un ottimo pallone trovando Icardi, ma la torsione del capitano nerazzurro finisce fuori di poco. Al 35' Kondogbia prova la volèe di sinistro, ma la palla esce alta di poco. Negli ultimi 10' l’Inter si getta in avanti in cerca del vantaggio, e al 45' Medel ha una palla gol, ma il suo tiro viene ribattuto dalla difesa dell’Hellas. Dopo 2' di recupero Russo fischia la fine del primo tempo. 0-0 a San Siro.
SECONDO TEMPO – Si ricomincia senza cambi da entrambe le parti. Al 10' occasionissima del Verona che centra la traversa con Sala con Handanovic battuto. Un minuto dopo, come nel più classico dei gol sbagliato, gol subito, l’Inter passa: corner di Alex Telles che trova la testa di Felipe Melo. Il Comandante nerazzurro batte Rafael e porta l’Inter in vantaggio. Al 17' torna in campo Jonathan Biabiany a più di un anno di distanza e dopo tutti i problemi che lo hanno limitato. Al 18' azione sull’asse Jovetic-Perisic con il croato che va al tiro, ma Rafael riesce a deviare. L’Inter continua a tenere in mano il pallino del gioco, ma il Verona cerca di rendersi pericoloso in contropiede. Al 31' leggerezza della difesa nerazzurra e Siligardi ha sui piedi l’occasione del pareggio, ma la sbaglia. Al 35' ci prova ancora Siligardi e con il suo tiro scalda i guantoni di Handanovic. Al 39' Zaccagni, appena entrato, ha un’occasione, ma il giovane centrocampista calcia alto. Dopo 3' di recupero Russo fischia la fine del match.
A San Siro finisce 1-0 per l’Inter, gol di Felipe Melo. I nerazzurri di Roberto Mancini hanno avuto il predominio territoriale, ma l’Hellas Verona ha avuto qualche occasioni in contropiede, specialmente la traversa di Sala al 10' del secondo tempo. Prossimo impegno domenica sera contro la Fiorentina, un altro test molto probante, ma questa Inter appare solida, anche se non bellissima da vedere.
Inter-Hellas Verona 1-0 (0-0)
Reti: Felipe Melo (I) al 11' s.t.
Inter (4-3-3): Handanovic; Santon, Miranda, Medel, Alex Telles (dal 44' st Ranocchia); Guarin, Felipe Melo, Kondogbia (dal 17' st Biabiany); Ljajic (dal 12' st Jovetic), Icardi, Perisic (Carrizo, Montoya, D’Ambrosio, Nagatomo, Gnoukouri, Brozovic, Palacio, Manaj). All: Roberto Mancini.
Hellas Verona (3-5-2): Rafael; Helander, Bianchetti, Moras; Sala (dal 30' st Zaccagni), Viviani, Greco; Pisano, Albertazzi (dal 26' st Souprayen); Pazzini (dal 20' pt Siligardi), Gomez (Gollini, Coppola, Winck, Matuzalem, Guglielmelli, Checchin, Wszolek). All: Andrea Mandorlini.
Arbitro: Carmine Russo
Note: Ammoniti Guarin, Albertazzi, Kondogbia, Sala, Greco, Helander, Felipe Melo, Biabiany
FONTE: IVI.IlCalcioMagazine.it
L'Inter mette la quinta: Melo stende il Verona.
Disastri Roma e Juve, vincono Fiorentina e Lazio
ROMA - Un'incornata di Felipe Melo regala all'Inter la quinta vittoria consecutiva e la conferma di capolista della Serie A dopo altrettante giornate. I nerazzurri vincono con il Verona ancora per 1-0, quest'oggi grazie al centrocampista brasiliano. L'unica che riesce a tenere il passo della banda di Mancini è la Fiorentina, che batte 2-0 il Bologna e si posiziona al secondo posto, in vista dello scontro diretto di domenica sera. La Juve viene illusa da Zaza, al primo gol contro il Frosinone, con i ciociari che trovano un insperato pari con Blanchard nei minuti di recupero. Male la Roma, sconfitta 2-1 sul campo della Samp, mentre la Lazio si rialza contro il Genoa, trascinata da Felipe Anderson. Dopo le goleade delle ultime due partite si inceppa anche la macchina da gol del Napoli, bloccato sullo 0-0 del Carpi, mentre il Toro cade sul campo del Chievo e il Sassuolo vince a Palermo. La quinta giornata si chiude domani con Empoli-Atalanta.
CLASSIFICA Inter 15 punti, Fiorentina 12, Sassuolo 11, Torino 10, Sampdoria 10, Chievo 10, Lazio 9, Milan 9, Roma 8, Palermo 7, Napoli 6, Atalanta 5, Juventus 5, Empoli 4, Bologna 3, Genoa 3, Verona 3, Udinese 3, Carpi 2, Frosinone 1. - Atalanta ed Empoli una partita in meno
FONTE: Leggo.it
L’Inter batte l’Hellas Verona 1-0 e allunga così la striscia di vittorie
Milano, 24 settembre - Ormai ci siamo abituati a vedere l’Inter vincere di misura contro gli avversari di turno, anche se ai tifosi non dispiacerebbe un po’ di tranquillità nel mettere al sicuro il risultato con qualche goal in più, in modo da non soffrire fino al triplice fischio dell’arbitro.
Anche ieri sera davanti al presidente Thohir (quando i tifosi l’hanno visto in tribuna, sono partiti i gesti scaramantici) l’identita di gioco si è vista solo a sprazzi, soprattutto nel primo tempo, quando la squadra ha espresso un gioco mediocre, non riuscendo mai ad impensierire la difesa scaligera. La manovra, infatti, è stata decisamente lenta e prevedibile. Con gli avversari pronti a difendersi tutti dietro la linea del pallone, erano necessarie maggior intensità e brillantezza.
La dea bendata, peraltro, stasera ha dato una mano ai nerazzurri, quando il Verona ha colpito una traversa piena. La partita, infatti, si sarebbe messa tutta in salita. Immediatamente, su un capovolgimento di fronte, l'Inter trova il vantaggio grazie ad una zuccata di Felipe Melo, che non lascia scampo all'incolpevole portiere gialloblu.
Con il minimo sforzo, l'Inter riesce a portare a casa la quinta vittoria consecutiva, anche se nella gara di ieri era lecito aspettarsi che la squadra riuscisse a trovare una sua fisionomia di gioco in grado di rassicurare l’ambiente, che di fronte alle prime prestazioni inizia a porsi qualche domanda: cosa accadrà quando l’asticella degli impegni si alzerà? Per ora il bicchiere dei nerazzurri è mezzo pieno, dal momento che le più accreditate inseguitrici non hanno vinto e che pertanto la classifica continua a sorridere. Ma serve, a cominciare da domenica prossima contro la Fiorentina, un deciso cambio di passo sotto il profilo del gioco, dal momento che tutti vorranno ben figurare contro i primi della classe.
Antonio Anzaghi
FONTE: VociDiSport.it
Inter-Hellas Verona 1-0, Melo decisivo, Sala ritrovato e Kondogbia in ombra: le pagelle di VdS
Davide Artale 23 settembre 2015
Al Giuseppe Meazza i nerazzurri si trovano dinanzi un’Hellas incerottata, con ben 7 assenti. Partita spigolosa, con i veronesi battaglieri puniti solo da un colpo di testa di Melo poco prima dell’ora di gioco. Ecco le pagelle del match di Voci di Sport:
INTER:
Handanovic 6: Inoperoso nei primi 45 minuti, seppur i suoi difensori mostrino meno sicurezza rispetto alle precedenti prestazioni. Nella ripresa i santi lo aiutano sulla traversa di Sala e fa il suo su Siligardi.
Santon 6: Spinge con costanza, dando sempre una soluzione al compagno, anche se a volte è impreciso e precipitoso.
Miranda 6: Dà la solita sicurezza, gestisce bene i pericoli dalle sue parti.
Medel 6: Il vestito da centrale difensivo gli va sempre meglio, è sempre pulito negli interventi.
Telles 6,5: Il migliore dei suoi nella prima frazione, sforna cross e sovrapposizioni a ripetizioni. Nella ripresa cala un po’, ma è altamente positivo. (89' Ranocchia S.V.)
Guarin 6: Il solito Fredy, va a sprazzi e spesso si intestardisce, anche se a volte offre spunti discreti. Spostato mediano nella ripresa, gioca meglio e sfoggia buona sagacia tattica.
Melo 7: Fa fuori Pazzini in un contrasto in cui esce incolume, però si vede anche davanti e prova a pungere. È suo il marchio sulla quinta vittoria dei nerazzurri, senza dubbio decisivo.
Kondogbia 5,5: Prende un giallo per un brutto fallo, prova a cambiare ritmo alla sua squadra anche se a volte cerca la giocata di troppo. (62' Biabiany 6: Bentornato al francese dopo i problemi cardiaci. Fa il suo, gestendo il possesso e coprendo bene la zolla di destra).
Ljajic 6: Non trova bene le misure in campo ed a volte si pesta i piedi con Perisic, però quando si accende lui son pericoli per tutti. (57' Jovetic 6: Sufficienza di stima. Entra in campo un po svogliato e spesso è lezioso. Incantevole un tocco che mette Perisic in porta, ma sbaglia tanti passaggi.)
Perisic 6: Buono l’asse con Telles, fa buon lavoro anche in fase difensiva. Si divora però un’occasione su tap in sparando su Rafael. Nella ripresa da delle accelerazioni spaventose che spesso mettono in crisi la difesa scaligera, che in qualche modo regge.
Icardi 6: Gli capitano pochi palloni e prova a fare il massimo, lavorando anche per la squadra. Prova da capitano.
All. Roberto Mancini 6: La sua Inter continua a non brillare, ma vince comunque, mettendo la quinta. La manovra è ancora poco fluida, e questa sera è meno solida del solito, ma tanto basta per fare il vuoto.
HELLAS VERONA:
Rafael 6: Pochi pericoli nel primo tempo, è aiutato dai compagni e dagli avversari poco reattivi. Nella ripresa si supera su Perisic, ma non può nulla sul goal di Melo.
Pisano 5,5: Telles spesso lo salta, lui però non si scompone e prova a mettere sostanza nelle sue giocate.
Bianchetti 6: Uno degli ex di turno, fa buona figura dinanzi al suo vecchio club.
Helander 5,5: Fisicamente straripante, di testa è dominatore assoluto. Soffre quando gli avanti interisti accelerano, e nella ripresa pecca di gioventù in alcune occasioni.
Moras 6: È lui ad occuparsi di Icardi, che vede pochi palloni in area.
Albertazzi 6,5: Scende bene sulla sua corsia, mettendo spesso buoni cross e soffrendo poco dietro. ( 71' Souprayen S.V.).
Sala 6,5: Il più pericoloso dei suoi, crea il panico in più occasioni saltando facilmente l’uomo. Sfortunato sulla traversa, colpita un minuto prima del vantaggio nerazzurro. La nota lieta della serata. (75' Zaccagni 6: Entra bene nel match, anche se sciupa una buona occasione su svarione difensivo nerazzurro.)
Viviani 6: Gestisce bene la mediana, senza soffrire la fisicità degli avversari.
Greco 6,5: Guadagna subito un giallo prendendo il tempo a Guarin, poi gestisce bene la sua zolla di campo. Offre una palla d’oro a Siligardi che calcia malamente dai 16 metri.
Pazzini S.V. : Esce per un brutto fallo di Melo, il suo match dura solo 20 minuti. (20' Siligardi 5: Il peggiore dei suoi. Ha sul mancino una palla invitante e svirgola, fa poco movimento e lascia spesso da solo Juanito).
Gomez 6: Ottimo il lavoro in fase di non possesso, fa reparto da solo visto che Siligardi non lo assiste bene.
All. Andrea Mandorlini 6: Il suo Hellas esce sconfitto da Milano, ma sicuramente a testa alta. Spirito combattivo e buona sagacia tattica con un 5-3-2 ordinato. Punito dagli episodi, porta a casa indicazioni importanti per il futuro.
FONTE: VociDiSport.it
Inter, basta Melo: 1-0 al Verona
23 settembre alle 23:30
Non riesce l'allungo, ma a San Siro è comunque festa: l'Inter batte l'Hellas Verona 1-0 e centra la quinta vittoria consecutiva; Mancini eguaglia così il record di cinque successi nelle prime cinque giornate di campionato detenuto da Helenio Herrera. A decidere il match l'uomo più discusso e più rappresentativo dei nerazzurri in questo avvio di campionato: Felipe Melo realizza il gol vittoria al 56' con una violenta incornata che non lascia scampo a Rafael, prima rete in maglia nerazzurra per il brasiliano. Non mancano le recriminazioni per la squadra di Mandorlini che protesta per un rigore negato a Gomez, che cade dopo un contatto con Medel. Momento sliding doors: gli scaligeri sfiorano il gol con Jacopo Sala, obiettivo anche dell'Inter nello scorso mercato, che colpisce la traversa a botta sicura, e sul ribaltamento di fronte Melo mette dentro il gol partita. I padroni di casa concedono e costruiscono poco nel finale, portando a casa il risultato e raggiungendo quota 15 punti in classifica. Nota a margine: grandi applausi dagli spalti per il ritorno in campo dopo oltre un anno di stop di Jonathan Biabiany, subentrato al 63' a Kondogbia: fine di un incubo per l'esterno francese, che si lascia alle spalle il problema cardiaco e diventa una freccia in più nella faretra di Mancini.
Verona, Mandorlini: 'Questa Inter mi ricorda quella dei record'
23 settembre alle 23:19
Il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Inter: "Il rammarico è per il risultato, il resto fa parte del gioco. Il rigore lo abbiamo rivisto e forse c'era, ma rimane la prestazione. Abbiamo perso anche Pazzini, è un momento in cui non gira bene. Non siamo stati premiati. Viviani e Gomez? Federico sta tornando dopo un infortunio lungo, quindi ci aspettiamo di più. Juanito ora è l'unica punta centrale che abbiamo, anche lui è un po' stanco, ma abbiamo pochi cambi. Ci vuole sacrificio da parte di tutti, abbiamo purtroppo tanti problemi in attacco per gli infortuni. Abbiamo perso troppi giocatori. Questa Inter mi ricorda quella dei record, non eravamo spettacolari ma vincevamo. Poi con i risultati si lavora meglio, è importante vincere. Applausi di San Siro? Ringrazierò sempre, ho realizzato i miei sogni da calciatore all'Inter. Ringrazierò per sempre questi tifosi".
Inter, i voti di CM: Kondogbia stenta, ma difesa bunker
Hellas Verona, escluse gravi lesioni per Pazzini: probabile trauma distorsivo, in settimana i controlli
Hellas Verona, escluse gravi lesioni per Pazzini: probabile trauma distorsivo, in settimana i controlli
Redazione23-09-2015 23:37
Oltre il danno, la beffa. L’Hellas perde a San Siro contro l’Inter per 1-0 e, come se non bastasse, deve fare i conti con l’infortunio di Giampaolo Pazzini. Uscito dopo uno scontro di gioco nel corso del primo tempo, l’ex attaccante del Milan è stato sottoposto a dei controlli all’ospedale San Carlo che, fortunatamente, hanno escluso delle rotture.
Secondo una prima diagnosi dello staff medico gialloblù, dovrebbe trattarsi di un forte trauma distorsivo alla caviglia sinistra, ma accertamenti più approfonditi saranno effettuati nel corso della settimana per verificare l’interessamento o meno dei legamenti. Dopo l’infortunio di Toni, l’Hellas è in ansia per Giampaolo Pazzini
Inter, Mancini: “Le partite bisogna chiuderle. Ljajic? Deve fare molto di più”
Roberto Mancini - Inter
Redazione 23-09-2015 23:23
L'Inter continua a vincere, il gol di Felipe Melo regala ai nerazzurri la quinta vittoria consecutiva e 3 punti importanti contro l'Hellas Verona. Al termine della partita, intervistato da Sky Calcio Show, l'allenatore dei nerazzurri Roberto Mancini ha commentato così la sfida di San Siro:
"Le partite bisogna chiuderle, anche se abbiamo rischiato poco. Abbiamo avuto dopo il vantaggio le occasioni per chiuderla, abbiamo sbagliato qualche passaggio, e non abbiamo messo il risultato al sicuro. Dovremo stare più attenti la prossima volta, sennò si rischia di subire delle beffe come accaduto alla Juventus contro il Frosinone. I primi venti minuti non mi sono piaciuti, eravamo lenti e loro erano con undici giocatori dietro la linea del pallone. Dopo, però, siamo saliti e abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Non giochiamo bene? Nessuno, finora, ha giocato come il Barcellona dall'inizio del campionato. Tutte le squadre si difendono, all'inizio del campionato è tutto più difficile. Abbiamo inserito molti giocatori nuovi, è normale faticare un po' all'inizio".
Mancini ha poi parlato di Ljajic, all'esordio da titolare con la maglia dell'Inter: "Adem ha delle grandi qualità, deve fare molto di più. E' arrivato da poco, deve ancora ambientarsi. Deve ancora inserirsi al meglio, ma ha enormi qualità tecniche". E sul confronto con la sua Inter del 2008, l'allenatore di Jesi spiega: "Quella squadra era forte, solida, compatta. Noi dobbiamo migliorare la fase d'attacco, oggi abbiamo fatto bene ma bisogna migliorare ancora un po'".
Thohir: “Vincere le prime cinque è incredibile. Importante rimanere concentrati”
Erik Thohir - Inter
Redazione 23-09-2015 23:14
E' un Erick Thohir al settimo cielo quello che al termine di Inter-Hellas Verona si è presentato ai microfoni di Inter Channel. Il presidente nerazzurro si è complimentato con Mancini e la squadra per l'ottimo inizio di stagione: "Sono felice, vincere le prime cinque di fila è incredibile, ma abbiamo tante altre partite da vincere, andiamo passo dopo passo. E' importante per la squadra rimanere concentrati. Bisogna tenere i piedi per terra, tanti dicono che stiamo facendo bene, ma questo è il calcio, bisogna vedere di partita in partita e rimanere concentrati. Le ultime cinque partite sono state combattute in ogni centimetro del campo si è lottato. Tutti i giocatori coinvolti, tutti hanno fatto la differenza ed è molto importante questo. Melo ha giocato bene, ha segnato stasera, Icardi, Guarin, Jovetic hanno segnato e tutti stanno dando il contributo alla squadra. E' importante, perché possiamo migliorare ancora quando tutti giocano per la squadra. Siamo all'inizio e bisogna continuare a lavorare duro. La squadra sul campo, fuori dal campo, vogliamo sempre il meglio, questo è il momento in cui tutti ci guardano e vogliamo dimostrare di essere l'Inter, è importante".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE A PAGELLE INTER HELLAS VERONA - E’ terminata, allo stadio Meazza di Milano, la sfida valevole per la 5^ giornata di Serie A tra l’Inter di Roberto Mancini e l’Hellas Verona guidato da Andrea Mandorlini. Il match è terminato : qui di seguito vi riportiamo le pagelle ed il tabellino.
INTER - IL PEGGIORE
Guarin 5: passo indietro rispetto alle ultime incoraggianti prestazioni. Il centrocampista colombiano non riesce ad entrare nel vivo del gioco, perdendo diversi palloni e sbagliando troppo in fase di impostazione. La grinta non gli manca, ma questa sera non è bastata: prestazione insufficiente per l'ex Porto.
INTER - IL MIGLIORE
Felipe Melo 7: ripaga la fiducia di Mancini nel migliore dei modi. Il centrocampista brasiliano è il leader della formazione nerazzurra, guidando con personalità, grinta ed anche buona qualità la mediana. E come se non bastasse firma la vittoria contro l'Hellas Verona, insaccando di testa su azione da calcio d'angolo, sovrastando Albertazzi.
HELLAS VERONA - IL PEGGIORE
Albertazzi 4,5: soffre troppo sulla corsia di sinistra, schierato quest'oggi come quinto di centrocampo da Mandorlini. L'ex Milan non riesce a proporsi in fase offensiva, soffrendo a dismisura le avanzate di Santon. Inoltre, vera pecca della sua partita, perde Felipe Melo in occasione dell'1-0 dell'Inter, con il brasiliano che lo sovrasta per poi insaccare alle spalle di Rafael.
HELLAS VERONA - IL MIGLIORE
Sala 7: Mancini lo ha cercato in estate per rinforzare la corsia di destra e dopo questa sera il tecnico di Jesi sarà pronto a gennaio per un nuovo assalto. Il numero 26 è perfetto: corre, lotta, crea e finalizza, cogliendo una traversa al 55' ad Handanovic battuto. Ottima prestazione dunque per il giovane gialloblu, pronto al definitivo salto di qualità.
TABELLINO – Inter 1-0 Hellas Verona
Marcatori: 56' Felipe Melo (I)
Ammoniti: 3’ Guarin (I), 8’ Albertazzi (H), 37’ Kondogbia (I), 61' Sala (H), 65' Greco (H), 82' Helander (H), 91' Felipe Melo (I), 93' Biabiany (I)
Espulsi:
SERIE A INTER HELLAS VERONA SINTESI TABELLINO - Allo stadio Meazza di Milano si è giocata la sfida tra l'Inter di Roberto Mancini e l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini, valida per la 5^ giornata di Serie A: . Qui di seguito vi riportiamo la sintesi ed il tabellino dell'incontro.
PRIMO TEMPO – Avvio di partita molto tattico, con l’Inter ad amministrare il gioco ed i gialloblu pronti a colpire in contropiede. Brutte notizie per l’Hellas Verona che, dopo aver perso Toni per due mesi nella sfida contro il Genoa, perde Pazzini: l’11 gialloblu ha la peggio in un contrasto con Felipe Melo, che cade inavvertitamente sulla caviglia dell’attaccante. Chance per l’Inter al 22’: Perisic raccoglie una respinta di Moras, ma da ottima posizione il croato si fa parare il sinistro da Rafael, reattivo nell’occasione. Ci prova Siligardi con il sinistro al 29’, ma il suo tiro è sbilenco. Ci prova Alex Telles un minuto dopo su azione da calcio d’angolo: Rafael para. Inter pericolosa al 30’: cross dalla destra di Santos, Icardi prova lo stacco di testa dal dischetto ma il suo tentativo sfiora soltanto il palo sinistro della porta di Rafael. Inter ad un passo dal gol al 35’: cross di Perisic dalla destra, Kondogbia vince un rimpallo con Sala e sul rimbalzo tenta la sforbiciata, che finisce di poco alta. Siligardi decisivo al 46’: l’attaccante gialloblu devia in maniera provvidenziale un tiro a botta sicura di Medel.
SECONDO TEMPO – Ghiotta chance per l'Hellas Verona al 55': in contropiede Sala si trova a tu per tu con Handanovic ed il sinistro al limite del centrocampista gialloblu si infrange sulla traversa ad Handanovic battuto. Gol sbagliato, gol subito: su calcio d'angolo, al 56', Felipe Melo insacca il cross di Alex Telles. Altra occasione Inter al 63': magia di Jovetic su cross di Guarin, con il montenegrino che offre un ottimo assist per Perisic, ma Rafael è attento e devia in out il sinistro del croato. Occasione al 76' per l'Hellas: buona discesa di Greco sulla sinistra, palla in mezzo per Siligardi che però calcia male da ottima posizione. Ancora Siligardi pericoloso al minuto 80: l'attaccante gialloblu esplode il sinistro dal limite ma Handanovic respinge con i pugni la traiettoria velenosa, ma centrale. Il neo entrato Zaccagni ci prova all'84', ma il destro del giovane gialloblu termina alto.
AVANTI COSI' – Si ripete il copione delle prime quattro giornate: massimo risultato, minimo sforzo per l'Inter di Mancini. I nerazzurri non riescono a creare gioco, anche a causa della disposizione difensiva dell'Hellas Verona. E la rete di Felipe Melo arriva 60 secondi dopo la più ghiotta occasione gialloblu, ovvero la traversa di Sala: un segnale, se vogliamo vederla così, della serie positiva nerazzurra. Bene l'ex Galatasaray e, ancora una volta, Medel, mentre brilla tra le fila veronesi Sala, obiettivo estivo di Mancini. Cinque vittorie in cinque gare per l'Inter, avvio super pensando al fatto che Icardi e compagni non siano al top della condizione. Prestazione di carattere per gli ospiti che, già privi di Toni, perdono dopo pochi minuti anche Pazzini.
TABELLINO – Inter 1-0 Hellas Verona
Marcatori: 56' Felipe Melo (I)
Ammoniti: 3’ Guarin (I), 8’ Albertazzi (H), 37’ Kondogbia (I), 61' Sala (H), 65' Greco (H), 82' Helander (H), 91' Felipe Melo (I), 93' Biabiany (I)
Espulsi:
SERIE A Inter, il muro regge: Melo-Kondogbia distruttori e non solo
24.09.2015 13.04 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Felipe Melo e Geoffrey Kondogbia, una vera certezza per l'Inter e per Mancini, che con l'arrivo di francese e brasiliano ha aggiunto alla linea mediana quella forza fisica e personalità che alla squadra mancavano. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, in termini di punti e non solo: solo nella gara di ieri contro l'Hellas Verona, i due hanno fornito alla squadra ben sette palloni giocabili, strappati dai piedi avversari e forniti ai palleggiatori interisti. In particolare sei sono arrivati da Kondogbia: il francese sta fornendo infatti l'atteso contributo di fisicità e cattiveria alla linea Maginot nerazzurra, pur senza dare alla squadra, ancora, il giusto apporto anche alla fase di offesa.
ALTRE NOTIZIE Inter, Melo: "Le critiche? Più parlano e più vado avanti"
24.09.2015 12.56 di Pietro Lazzerini
Felipe Melo, ex giocatore della Fiorentina e prossimo avversario dei viola con la maglia dell'Inter, ha parlato a InterChannel: "Il Verona è forte fisicamente, tutti alti, dietro la palla, abbiamo lavorato bene e non era facile. Ringrazio Dio per quella palla che è entrata, un po' di fotuna ci voleva ma è già passata e ora pensiamo alla Fiorentina che oggi ha vinto. Le critiche? Non me ne frega niente, vado avanti per la mia strada con la fede in Dio: più gli altri parlano più vado avanti. Se questo mi aiuta a segnare ogni partita bene, se segna qualcun altro come bomber Icardi sarò felice lo stesso. Ci sono squadre che hanno vinto 5-0 e oggi non hanno vinto, meglio vincere 1-0 ma avere continuità. Il giallo? Mi spiace perché prendere un'ammonizione quando non ci sta mi fa arrabbiare come contro il Milan, oggi era un fallo tattico e ho aiutato la squadra".
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, Siligardi dimentica l'Inter: "Pensiamo già alla Lazio"
24.09.2015 11.26 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
In mix-zone, l'attaccante dell'Inter Luca Siligardi parla dopo il ko subito a San Siro contro i nerazzurri dopo una prova che comunque è apparsa positiva: "E' stata una gran partita. Abbiamo contenuto bene, cercando di far fare il meno possibile all'Inter. Peccato per la traversa di Sala. Anche io potevo segnare, ma il tiro mi è uscito male. Rimango però positivo. Abbiamo tenuto bene il campo contro la capolista ed abbiamo preso gol solo da palla inattiva. Noi siamo stati più fisici, loro però hanno grandi qualità. Ho visto comunque un bel Verona. Ora guardiamo alla Lazio. Situazione classifica e infortuni? La preoccupazione c'è ma dobbiamo anche restare tranquilli. Bisogna lavorare e cercare di migliorare. Rigore su Gomez? Se l'arbitro non l'ha visto... inutile recriminare", si legge su tggialloblu.it.
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, Bianchetti: "Peccato aver preso gol su calcio d'angolo"
24.09.2015 11.11 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Matteo Bianchetti, centrale dell'Hellas Verona cresciuto nel vivaio dell'Inter, ha commentato la sconfitta subìta ieri contro i nerazzurri: "C'è rammarico perché secondo me abbiamo fatto un'ottima partita, facendo ciò che il mister ci aveva chiesto. Siamo stati chiusi, compatti e siamo ripartiti, confezionando 3 o 4 occasioni importanti. Peccato aver preso gol così, su calcio d'angolo. Dopo questa prestazione però, ripartiamo fiduciosi. Siamo venuti per vincere e per un episodio sfortunato torniamo a casa a mani vuote. C'è rabbia, ma domenica contro la Lazio cercheremo di farcela. Non siamo preoccupati per la classifica perché le prestazioni ci sono. Sicuramente non fa piacere avere così pochi punti. Ora è il momento di rimboccarci le maniche ed i risultati arriveranno. Questo match ci ha dato la consapevolezza che possiamo affrontare chiunque a viso aperto e metterli in difficoltà, anche con gli infortuni sul groppone", si legge su tggialloblu.it.
SERIE A Inter, Thohir: "Incredibile vincere le prime 5 partite. Siamo solo all'inizio"
24.09.2015 10.34 di Pietro Lazzerini
La Gazzetta dello Sport di questa mattina riporta alcune battute del presidente dell'Inter Erick Thohir subito dopo il fischio finale della partita vinta contro l'Hellas Verona: "Vincere le prime 5 di fila è incredibile. Abbiamo tante partite ancora da vincere, andiamo avanti un passo alla volta. Siamo solo all'inizio e noi vogliamo dimostrare di essere l'Inter".
RASSEGNA STAMPA Corriere di Verona: "Hellas, San Siro è maledetto"
24.09.2015 07.33 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
"Hellas, San Siro è maledetto". Questo il titolo col quale il Corriere di Verona scrive del match di ieri sera tra l'Inter e la squadra di Andrea Mandorlini. Il gol di Felipe Melo ha deciso l'incontro, che ha visto anche l'infortunio di Giampaolo Pazzini. Caviglia che si gira sull'intervento del brasiliano ex Juventus, ko conseguente per il Pazzo che affollerà l'infermeria scaligera insieme al suo compagno di reparto Luca Toni.
RASSEGNA STAMPA L'apertura della Gazzetta dello Sport: "Inter, fuga al bacio"
24.09.2015 07.08 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
"Inter, fuga al bacio". E' il titolo col quale apre la Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Il riferimento è al quinto successo in altrettante giornate di campionato conquistato ieri sera dalla squadra di Mancini. "Contro il Verona decide Melo che va ad abbracciarsi la moglie - si legge nel sottotitolo -. I nerazzurri cinici: rischiano ma allungano sulle altre big. Sono a +3 sulla viola: domenica a San Siro lo scontro diretto".
RASSEGNA STAMPA Corriere della Sera: "L'Inter va in fuga. Juve, solo un pari"
24.09.2015 07.03 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
"L'Inter va in fuga. Juve, solo un pari". Titola così il Corriere della Sera in prima pagina in merito al quinto turno di campionato disputato ieri, che ha visto i nerazzurri superare il Verona e i bianconeri fermati dal Frosinone allo Stadium. La formazione di Roberto Mancini è a punteggio pieno con 15 punti, quella di Max Allegri ha conquistato appena cinque punti in questo avvio di stagione.
ALTRE NOTIZIE Inter, Telles: "Lavorerò sempre di più per difendere la maglia da titolare"
24.09.2015 00.45 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Nel post partita al termine della gara vinta 1-0 contro l'Hellas Verona, questa l'analisi del terzino dell'Inter Alex Telles: "Il Verona è una squadra chiusa, era una partita difficile ma abbiamo fatto molto bene. Ora dobbiamo riposare e tornare a lavorare per preparare una gara molto difficile come quella contro la Fiorentina. Per me è importante il sostegno di Mancini, lavoriamo bene. E' bello giocare ogni giorno per lui e per l'Inter", ha dichiarato il calciatore brasiliano che prosegue. "Siamo felicissimi per le cinque vittorie, ora lavoriamo per una gara difficile come quella contro la Fiorentina. Nel campionato italiano le difese lavorano molto bene e Mancini lo spiega sempre, per questo bisogna lavorare. Io lavorerò sempre di più per difendere la mia maglia da titolare", riporta Inter.it.
ALTRE NOTIZIE Inter, João Miranda soddisfatto: "Abbiamo lottato come una squadra"
24.09.2015 00.33 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
João Miranda, difensore dell'Inter, tramite il sito ufficiale nerazzurro ha commentato la vittoria per 1-0 contro l'Hellas Verona. A decidere la sfida a San Siro un gol di Felipe Melo: "Abbiamo lottato come una squadra e abbiamo trovato una rete fondamentale per conquistare i tre punti. Infortunio? E' difficile rimanere fuori. Due settimane sono lunghe da vivere e per me è come una vittoria essere tornato, sono felice dei tre punti. Ora dobbiamo continuare così".
ALTRE NOTIZIE Inter, Biabiany: "Ho vissuto un anno molto difficile, è un bel giorno per me"
24.09.2015 00.24 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Jonathan Biabiany, ala dell'Inter, tramite il sito ufficiale nerazzurro ha commentato la vittoria per 1-0 contro l'Hellas Verona: "Era importante ottenere i tre punti. Dobbiamo cercare di vincere partita dopo partita. Personalmente è stato un anno molto difficile, poter giocare oggi è stata una grandissima soddisfazione. Un premio per i molti sacrifici fatti. Oggi è davvero un bel giorno. Questa è una vittoria che dà continuità al lavoro che facciamo settimana dopo settimana. Dobbiamo migliorare a chiudere prima le partite senza correre rischi. Lavoriamo sempre per correggere gli errori. Il pregio della squadra? Siamo una squadra solida, unita e abbiamo grandi margini di miglioramento. Scudetto? L'Inter deve sempre lottare per le primissime posizioni".
ALTRE NOTIZIE Inter, il tweet di Mancini dopo il successo contro l'Hellas Verona
24.09.2015 00.17 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Al termine della gara vinta 1-0 contro l'Hellas Verona, questo il tweet dell'allenatore dell'Inter Roberto Mancini: "Altri tre punti. Fieno in cascina per l'inverno, quando farà freddo! Dobbiamo continuare a lavorare concentrati! #ForzaInter".
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Periodo nero. Ci gira tutto a sfavore"
23.09.2015 23.42 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
Intervistato ai microfoni di Radio Rai, l'allenatore del Verona Andrea Mandorlini si è così espresso sul ko patito a San Siro contro l'Inter: "Abbiamo fatto una buona prestazione, subendo poco. Gli episodi chiave ci sono girati a sfavore. Dispiace, ma rimane una buona prestazione, anche se a contare sono i punti. Problemi davanti? Dal punto di vista degli infortuni è un periodo nero, però abbiamo fatto una buona partita contro una squadra che sta bene. In cuor nostro pensavamo di riuscire a pareggiala. Così non è stato. Pensiamo già alla prossima partita".
SERIE A Inter, Thohir: "Dobbiamo continuare a lavorare da squadra e vincere"
23.09.2015 23.38 di Andrea Piras
Nel post partita di Inter-Verona, il numero uno nerazzurro Erick Thohir ha analizzato ai microfoni di Inter Channel il primato della sua squadra: "Dobbiamo mantenere la concentrazione e restare attenti nonostante tutti dicano 'Bene bene bene'. Dobbiamo continuare a lavorare da squadra e continuare a vincere una partita alla volta. La squadra ha lottato in ogni angolo del campo in queste cinque partite e questa è la vera differenza. Ha segnato Felipe Melo, ha segnato Jovetic, ha segnato Icardi. Ogni giocatore sta dando il suo contributo. Stiamo giocando da squadra e siamo qui per lottare come abbiamo fatto in queste cinque partite".
ALTRE NOTIZIE Inter, Mancini: "Possiamo ancora migliorare, c'è tanto da lavorare"
Inter-Verona 1-0
23.09.2015 23.32 di Michele Pavese Twitter: @mister_pavese
Intervistato dai microfoni di Radio Rai dopo il match del Meazza, il mister nerazzurro Roberto Mancini commenta il successo della sua squadra sul Verona, il quinto consecutivo di misura: "Sono contento per le cinque vittorie consecutive, speriamo di continuare così, è ancora presto. Tante squadre sono in difficoltà ma c'è ancora parecchia strada da fare. Stiamo difendendo bene e riusciamo a creare anche diverse occasioni per chiudere il match, ma sbagliamo sempre nell'ultimo passaggio. C'è ancora tanto da correggere e da lavorare, siamo solo agli inizi e i ragazzi sono nuovi e non si conoscono ancora bene. Possiamo ancora migliorare".
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Risultato finale: Inter-Verona 1-0
23.09.2015 23.14 di Alessandro Cavasinni Twitter: @Alex_Cavasinni
Rafael 6 - Non para tantissimo, ma qualche manona la mette qua e là. Bruciato da Melo sul primo palo e lui è del tutto incolpevole.
Pisano 6 - Stringe la posizione e nel primo tempo è anche propositivo. Nella ripresa, però, è solo trincea.
Bianchetti 6 - Contro la 'sua' Inter si fa rispettare, chiudendo Icardi e costringendolo a giocare a largo.
Moras 6 - S'immola su Guarin quando potrebbe scapparci il gol: ci rimette le 'parti nobili'. In generale, tiene bene la difesa, comandandola a dovere.
Helander 5,5 - E' quello che soffre più di tutti al centro, anche perché con la sua stazza fatica talvolta a stare dietro ai brevilinei nerazzurri.
Albertazzi 5 - Male fin dall'avvio, magari è troppo arrugginito. Ammonito dopo 8 minuti, Mandorlini lo caccia quando dalla sua parte Mancini gli piazza Biabiany. (dal 71' Souprayen 6 - Cerca la spinta per il pari).
Sala 6,5 - Il migliore dei suoi, e non solo perché è l'unico a far paura ad Handanovic con quella traversa che ancora trema. Esce per un problema muscolare: ecatombe gialloblu. (dal 75' Zaccagni 6 - Ci prova con personalità).
Viviani 5,5 - Mandorlini lo rimbrotta in più di un'occasione, forse perché si aspetta maggior possesso palla per far rifiatare la squadra.
Greco 6 - Corre tanto e randella pure. Anche la sua è una partita di sacrificio, perché soprattutto nel secondo tempo è durissima creare qualcosa.
Gomez 5,5 - Lì solo, isolato, fa anche un po' tenerezze. Prova a inventarsi qualcosa, ma è davvero durissima tra Medel e Miranda.
Pazzini sv - Appena 16 minuti per lui, sfortunato quando Melo gli cade sulla caviglia in maniera fortuita costringendolo alla resa. (dal 21' Siligardi 6 - Prima spreca, poi impegna Handanovic. Insomma, ci tenta).
SERIE A Inter, Mancini: "Dobbiamo migliorare in attacco. Ljajic può fare di più"
23.09.2015 23.13 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Cinque vittorie in cinque giornate di campionato. Prosegue la marcia a gonfie vele dell'Inter che stasera ha piegato le resistenze dell'Hellas Verona grazie a una rete di Felipe Melo: "Eccezion fatta per la traversa a inizio ripresa abbiamo subito poco. Però è chiaro che le partite vanno chiuse perché il gol si può prendere anche all'ultimo minuto", ha detto Roberto Mancini a Sky al termine della gara.
Cosa ha detto alla squadra negli spogliatoi?
"I primi 20 minuti non mi sono piaciuti, eravamo lenti. Non so se abbiamo pagato la gara di domenica. Dopo il 20esimo abbiamo iniziato a far girare meglio il pallone".
Come giudichi la gara di Ljajic?
"Ha grandi qualità e deve fare molto di più. E' arrivato da poco e deve inserirsi"
Jovetic è indispensabile per questa squadra.
"Le squadre hanno bisogno di tempo per assestarsi e ogni gara è difficile. Non è facile giocare bene. Abbiamo fatto il 65% di possesso palla e tirato più degli avversari, quindi qualcosa di buono è stato fatto. Serve tempo, abbiamo inserito tanti giocatori nuovi".
Ogni gara viene decisa da un calciatore diverso.
"Dobbiamo migliorare molto la manovra d'attacco, ma oggi è già stato fatto un passo avanti".
SERIE A Inter, Mancini: "Favoriti per lo Scudetto? Forse fino alla prossima giornata"
23.09.2015 23.05 di Daniel Uccellieri
Quinta vittoria consecutiva per l'Inter, capolista solitaria in serie A. 1-0 contro il Verona, a segno Felipe Melo. Roberto Mancini, intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, commenta così la gara:
"Stiamo mettendo un po' di fieno in cascina per l'inverno. Non sono soddisfatto per l'inizio della gara, forse abbiamo sofferto un po' di stanchezza, ma nella ripresa siamo cresciuti.
Il gol di Felipe Melo? Sono contento per lui, ha nelle corde questo tipo di gol.
Il gioco dell'Inter? Le prime partite sono tutte difficili, lo dimostra il fatto che altre squadre attrezzate meglio per il titolo stanno soffrendo. Il gioco migliora gara dopo gara, facciamo un passo alla volta.
Ljajic e Perisic? Adem può far meglio, Perisic pure anche se è un giocatore più fisico. Hanno bisogno di tempo per ambientarsi.
Biabiany? Sono felice per il suo ritorno in campo dopo tutto quello che ha dovuto passare. Sono convinto che potrà darci una grossa mano, visto che in quel ruolo abbiamo poche alternative. Siamo alla quinta giornata, per il momento siamo felici ma sappiamo che arriveranno momenti difficili.
Favoriti per il titolo? Forse fino alla prossima, con la Fiorentina sarà sicuramente una bella partita".
SERIE A Inter, Melo al 90': "Chi dice che giochiamo male guardi il Barça. Punti pesanti"
23.09.2015 22.56 di Alessandro Cavasinni Twitter: @Alex_Cavasinni
"Sono felice perché abbiamo lottato fino alla fine. Non è stata la mia migliore prestazione, ma abbiamo lottato fino alla fine visto che non è facile scardinare una difesa come quella del Verona". Così Felipe Melo a Sky dopo il match col Verona deciso proprio da un suo gol. "Nell'intervallo ci siamo detti di far girare più velocemente la palla, loro erano tutti dietro la linea del pallone. Grazie a dio per questa grande gara e per questi tre punti che ci fanno stare in alto in classifica. L'Inter gioca male? Guardino il Barcellona. Sui tifosi dell'Inter cosa posso dire? Sono abituato ad avere la pressione dei tifosi, l'ho avuta già in passato. E dico che è la prima volta che mi capita di baciare mia moglie a bordo campo, ringrazio Dio per questo momento".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Inter - Comandante Melo, Santon da Nazionale
Risultato finale: Inter-Verona 1-0
23.09.2015 22.54 di Alessandro Cavasinni Twitter: @Alex_Cavasinni
Handanovic 6 - Sarebbe da senza voto se non fosse per un intervento coi pugni su botta centrale di Siligardi. Poi solo un altro pericolo, quando la traversa nega il gol a Sala.
Santon 7 - Grande partita per il terzino ex Newcastle, che ci mette anima, cuore e anche qualità. Un giocatore totalmente ritrovato, Conte ci pensi.
Miranda 7 - Il Verona davanti è davvero poca cosa, però qualche castagna dal fuoco lui la toglie specie nel primo tempo.
Medel 7 - Il pubblico lo esalta e lui si esalta. Fa tutto: ringhia, imposta, corre e lotta. Qualcuno comincia a ricredersi.
Telles 6,5 - Giocate brasiliane sulla fascia sinistra, ma ancora manca qualcosa per essere super. E' giovane, ci si può lavorare benissimo.(dall'89' Ranocchia sv - Entra nel finale).
Felipe Melo 7,5 - Già di suo sale in cattedra come sa. Il Verona non lascia spazi, lui prova a prenderseli. Poi il gol che pesa come un macigno: Comandante Melo.
Kondogbia 6 - Cresce, è evidente. Sfiora anche la rete e nel 4-2-3-1 si trova meglio. Cala nella ripresa e viene cambiato. Sufficienza e basta perché può fare certamente di più. (dal 62' Biabiany 6 - Applausi per lui dopo l'incubo: bentornato. Piazza anche uno scatto dei suoi).
Guarin 6 - Alterna, come sempre, giocate di prepotenza a scelte discutibili. Qualche volta il pubblico lo becca, lui non si scompone ed è un grande merito.
Ljajic 6 - Inizia in sordina, poi però è lui a provare a inventare quando le cose si mettono male. I colpi li ha, serve tempo per integrarsi. (dal 57' Jovetic 6 - Il valore aggiunto di quest'Inter è lui e si vede nettamente quando entra, anche se non concretizza un paio di ottime chance).
Perisic 6 - Tatticamente impeccabile, va anche vicino al gol. Lui come Kondogbia: potenzialmente ha tutto per essere decisivo, aspettiamo il 'vero' Perisic. Stay tuned.
Icardi 6 - Partita più di lotta che di governo si potrebbe dire. Davanti è chiuso dalla morsa dei difensori e allora cerca di aiutare la squadra come può, anche rinculando.
SERIE A La classifica: vola l'Inter, Fiorentina seconda. Male Roma, Napoli e Juve
23.09.2015 22.53 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Prosegue la marcia a punteggio pieno dell'Inter. La squadra di Roberto Mancini questa sera ha conquistato il quinto successo in cinque gare di campionato grazie a una rete di Felipe Melo. La compagine nerazzurra è adesso a +3 sulla seconda in classifica che, alla luce del ko del Torino a Verona col Chievo, è la Fiorentina. Passo falso di Roma, Napoli e Juventus. Questa la nuova classifica in attesa del posticipo di domani tra Empoli e Atalanta.
LA CLASSIFICA - Inter 15; Fiorentina 12; Sassuolo 11; Chievo Verona 10; Sampdoria 10; Torino 10; Milan 9; Lazio 9; Roma 8; Palermo 7; Napoli 6; *Atalanta 5; Juventus 5; *Empoli 4; Hellas Verona 3; Udinese 3; Genoa 3; Bologna 3; Carpi 2; Frosinone 1.
* = Una partita in meno.
SERIE A Inter, il quarto 1-0 per proseguire la marcia a punteggio pieno
23.09.2015 22.43 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Prosegue la marcia a punteggio pieno dell'Inter. La squadra di Roberto Mancini questa sera a San Siro ha battuto l'Hellas Verona grazie a una rete siglata poco prima dell'ora di gioco da Felipe Melo. Per i nerazzurri si tratta del quarto 1-0 conquistato in queste prime cinque giornate. L'unica eccezione è il 2-1 sul campo del Carpi alla seconda giornata.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Inter - Hellas Verona 1-0 | Melo condanna i gialloblu ad un'immeritata sconfitta
Gli uomini di Mandorlini giocano una partita fatta di corsa e intensità, accarezzando per buona parte del match di tornare a casa da San Siro con almeno un punto in tasca
Luca Stoppele 23 Settembre 2015
Nella quinta giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona viene sconfitto per 1-0 a San Siro dalla capolista Inter.
Doveva essere una trasferta proibitiva per l'undici guidato da Andrea Mandorlini, che invece esce a testa alta dal terreno di gioco milanese, dopo aver accarezzato l'idea di giocare un colpo gobbo alla prima della classe. Il 3-5-2 scaligero riesce ad impedire ai padroni di casa di costruire gioco e allo stesso tempo permette ai veronesi di ripartire, rendendosi pericolosi. Solo nel finale della prima frazione i nerazzurri riescono a mettere sotto pressione la retroguardia ospite, che riesce comunque ad arginare gli attacchi pervenuti.
La seconda frazione inizia con lo stesso piglio ma è Sala a gelare per primo San Siro, cogliendo la traversa con un sinistro a giro che aveva lasciato di sasso Handanovic. Così la rete sbagliata si è subito trasformata in una subita e due minuti dopo è Felipe Melo a castigare Rafael con un colpo di testa. L'Hellas non demorde e prova a reagire, l'Inter cerca di addormentare la partita in attesa di trovare il gol della sicurezza che non arriva. Siligardi, quando manca un quarto d'ora al termine, avrebbe il pallone giusto ma questa volta il suo sinistro fa cilecca.
Le note negative per Mandorlini arrivano ancora una volta dall'infermeria: nel primo tempo è Pazzini ad uscire, dolorante dopo un intervento di Felipe Melo, mentre nel secondo Sala è costretto a dare forfait per un risentimento muscolare.
PRIMO TEMPO - L'Inter prova a prendere in mano le operazioni ma i gialloblu sembrano essere in partita. L'Hellas finora chiude bene gli spazi e prova anche a ripartire: Miranda al 13' allontana di testa un insidioso traversone di Sala. Piove sul bagnato in casa Hellas: al 21' Pazzini è costretto ad uscire per infortunio dopo un contrasto con Felipe Melo. Subito dopo Guarin calcia dal limite ma colpisce Moras, la sfera capita a Perisic che prova a concludere ma la sfera è facile preda per Rafael. Siligardi al 28' recupera palla dopo un passaggio sbagliato e da posizione defilata prova la botta ma la mira è da dimenticare. Telles al 29' prova la conclusione sugli sviluppi di un corner: tiro centrale. Icardi ci prova di testa dal limite al 30' su cross di Santon ma non trova la porta. Per un soffio Juanito Gomez non trova il pallone di testa su invito di Pisano al 35'. Subito dopo Kondogbia prova la sforbiciata su un pallone vagante in area ma il tiro è alto. Medel tampona e stende Gomez in area al 40' ma per Russo non c'è nulla. L'Inter nel finale della prima frazione prova a prendere d'assalto l'area scaligera ma la botta di Medel al 45' finisce su Siligardi.
SECONDO TEMPO - Cross di Pisano al 46' ma Gomez di testa non riesce a dare forza al pallone. Cross basso e arretrato di Ljajic al 50', tutti attaccano il primo palo e nessuno arriva sul pallone del serbo. Sala al 55' coglie la traversa con un sinistro dal limite. Un minuto dopo i gialloblu vengono puniti da Felipe Melo, che di testa insacca su corner. Grande assist di Jovetic per Perisic al 63', che dall'interno dell'area spara ma Rafael respinge. Ritmi ora più bassi, con l'Hellas che cerca un varco e l'Inter che sembra attendere il momento per colpire. Vittima di un piccolo infortunio, anche Jacopo Sala esce dal terreno di gioco al 75'. Un minuto dopo Greco offre un grande pallone a Siligardi che svirgola e fallisce una bella occasione. Violenta conclusione dello stesso Siligardi al 80' e Handanovic ci mette i pugni. Ci prova anche Zaccagni da fuori al 84': la potenza c'è, la mira no. Viviani all'ultimo soffia il pallone dai piedi di Jovetic che al 91' stava per battere a rete.
INTER - HELLAS VERONA 1-0
MARCATORI: Felipe Melo al 56' (I)
ARBITRO: Carmine Russo di Nola.
AMMONITI: Guarin, Albertazzi, Kondogbia, Sala, Greco, Helander, Melo
FONTE: VeronaSera.it
Felipe Melo, un cattivo esempio
24.09.2015 Randellate alla brasiliana I veri esempi sono altri
Felipe Melo, un cattivo esempio
Facciamoci un favore. In un calcio che, giorno dopo giorno, perde valori importanti e va alla caccia di nuovi eroi non può diventare un esempio Felipe Melo. Perché al suo ritorno in Italia, dopo una parentesi senza troppe soddisfazioni in Turchia, ha urlato «Balotelli va picchiato» per scaldare il popolo nerazzurro. Una dichiarazione fuori dalle righe che avrebbe dovuto portare al giusto castigo, invece nessuno ha preso provvedimenti anche se chi recita sul palcoscenico della A dovrebbe diventare un punto di riferimento per le nuove generazioni di calciatori. E poi ci lamentiamo, quando arrivano i referti arbitrali per i campionati giovanili, se si legge di squalifiche di anni per ragazzi che hanno insultato l'arbitro, picchiato gli avversari, insultato gli spettatori. (...)
24.09.2015 Mandorlini, che rabbia «Gomez? C'era rigore»
«Fallo su Viviani nell'azione che ha generato l'angolo che ha portato al gol della vittoria segnato dall'Inter L'intervento di Melo su Pazzini andava sanzionato»
Juanito Gomez si lamenta: Russo gli ha negato un evidente rigore
Gianluca Tavellin
MILANO«Sull'azione che ha portato al calcio d'angolo dell'Inter c'è un fallo su Viviani, poi il rigore su Gomez è netto. L'Inter è una squadra fisica, ma Melo su Pazzini andava ammonito e forse avrebbe giocato un'altra partita». Mandorlini con calma, ma con fermezza davanti ai microfoni evidenzia quello che è stato tolto al Verona dall'arbitro Russo, scarsamente assistito dai propri collaboratori fra cui figurava il signor Guida, quello che annullò per intenderci il gol regolare di Cesar del Chievo con la Juventus. Un sestetto che non passerà alla storia, ma si sa il calcio in Italia va così. (...)
24.09.2015 «Noiosi? Ditemi chi gioca come il Barcellona...»
Roberto Mancini guida l'Inter capolista a punteggio pieno
Thohir invita a fare un passo alla volta, Mancini promette che il bel gioco arriverà. Intanto in casa Inter continua la festa. Il presidente sorride per il quinto successo consecutivo, ottima risposta di squadra e tecnico dopo i tanti sacrifici fatti nel mercato estivo. «Vincere le prime cinque è incredibile», si lascia andare, «ma dobbiamo fare un passo alla volta e restare concentrati. Abbiamo ancora tante partite da vincere». Mancini si gode la sua 150esima vittoria su una panchina di Serie A, la 111esima su quella nerazzurra. La sua Inter non conosce battute d'arresto e, nonostante il bel gioco latiti, festeggia il quinto successo di fila. «Noiosi? Ditemi chi ha giocato come il Barcellona. (...)
24.09.2015 «Un grande Verona per almeno un'ora»
Siligardi non riesce a darsi pace per l'occasione fallita e per il ko: «Ma è tutta qui l'Inter in testa alla Serie A?»
Luca Siligardi spalla a spalla con Felipe Melo
Melo rovina su Pazzini, il signor Russo si gira dall'altra parte. Il «Pazzo» rientra ma il dolore è troppo forte: fuori lui e dentro Luca Siligardi: «Il mister mi ha detto di incrociarmi con Juanito, credo di essere riuscito a fare quello che mi aveva chiesto lui». Siligardi ha avuto un grande impatto sulla gara ed è stato presente in tutte le ripartenze pericolose del Verona. E nel finale, grazie a un'iniziativa di Greco, ha avuto anche la palla del pareggio: «Ho calciato a botta sicura ma l'ho svirgolata. Ero disperato». L'ex livornese è dispiaciuto, lui sarà fra quelli che non dormirà sonni tranquilli nei prossimi giorni: «È vero, potevamo vincerla, figurarsi perderla... Ho visto un grande Verona in campo per oltre un'ora. (...)
23.09.2015 Inter-Verona 1-0, gol di Melo
Hellas tosto ma sfortunato
Inter - Verona
Così va il calcio: Sala colpisce la traversa e subito dopo Felipe Melo segna di testa. E così è arrivato il quinto successo nerazzurro. Il quarto per 1-0. Il soporifero gioco dei nerazzurri, nella prima parte della gara, ha consentito al Verona non solo di farla franca, ma anche di spingersi in avanti per qualche contropiede senza speranze. Qualche accelerazione ha fatto trepidare i cuori interisti, ma si è trattato di ben poca cosa. Thohir non si sarà divertito.
La squadra di Mandorlini, che ha perso Pazzini per infortunio dopo un quarto d’ora per un fallaccio di Felipe Melo, ha fatto la propria parte con onestà.
Gli episodi hanno fatto la differenza nella ripresa, come già detto: sfortunato Sala, bravo Melo a sbloccare la partita. (...)
FONTE: LArena.it
Mandorlini: «Peccato perdere così»
Postata il 23/09/2015 alle ore 23:50
Milano - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine di Inter-Hellas Verona (1-0): «Sapevo che avremmo fatto una partita importante è così è stato, gli episodi hanno fatto la differenza, è un peccato perdere così. Melo? Andava ammonito subito, hanno ammonito molto prima Albertazzi. Loro sono una squadra fisica e hanno fatto valere questa caratteristica. Pazzini? Bisogna vedere, vedendo la caviglia non credo che lui posso essere della gara. La prova dei giovani? Hanno fatto la gara che dovevano fare, siamo stati contenti, ho fatto i complimenti a tutti. Ora siamo in forte emergenza, aspettiamo la sosta. Il modulo? Oggi l'abbiamo preparata così, vedremo».
Siligardi: «Ci è mancato soltanto il gol»
Postata il 23/09/2015 alle ore 23:25
Milano - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Luca Siligardi. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate al termine di Inter-Hellas Verona (1-0): «Un commento sulla partita con l'Inter? Secondo me abbiamo fatto una buona prestazione, infatti loro l'hanno sbloccata con un calcio da fermo. Fino al gol di Melo stavano meritando il punto, anche con le occasioni, basta guardare la traversa di Sala, ci è mancato soltanto il gol. Ci siamo difesi bassi ma con l'Inter non poteva essere altrimenti. Un commento sull'arbitraggio? In certe decisioni non mi è piaciuto. Tendenzialmente si aiuta sempre la squadra più importante, non è una novità ma dobbiamo essere bravi a guardare altrove. Ho fiducia in questo gruppo e sono positivo, non dobbiamo abbatterci.Quel rigore su Gomez? Un peccato ci sia stata questa svista, dobbiamo cercare di guardare oltre. Un commento sugli infortuni? Dispiace, ma se serve ci sono, ho voglia di fare bene e spero che tornino presto tutti gli assenti».
Bianchetti: «Questa prestazione ci dà fiducia»
Postata il 23/09/2015 alle ore 23:24
Milano - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Matteo Bianchetti. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate al termine di Inter-Hellas Verona (1-0): «Abbiamo giocato una buona partita, siamo soddisfatti. Siamo stati compatti e bravi a chiudere gli spazi. L'Inter? Una squadra tosta, sul gol è stato bravo Melo. I nerazzurri hanno fatto un gol su calcio piazzato e hanno portato a casa la vittoria. Ora torniamo a casa questo risultato e ripartiamo fiduciosi da questa prestazione. Abbiamo pochi punti ma non siamo preoccupati, sappiamo cosa possiamo fare e quindi continuiamo a lavorare duramente ogni giorno. Pazzini? Speriamo non sia nulla di grave, aspettiamo i risultati degli esami».
Serie A TIM: Inter-Hellas Verona 1-0
Postata il 23/09/2015 alle ore 23:00
Milano - L'Hellas Verona perde a San Siro contro l'Inter di Mancini ma lo fa cadendo in piedi. Mandorlini stupisce tutti riconfermando Rafael e sfoderando il 3-5-2. Il Verona gioca sfruttando le ripartenze e pungendo con le incursioni della coppia formata da Juanito Gomez e Pazzini. Al 16' del primo tempo, in seguito ad un contrasto con Melo, il 'Pazzo' resta a terra dolorante. Nonostante la grinta e la voglia di esserci, cinque minuti dopo l'attaccante è costretto a laciare il posto a Siligardi. Nonostante le difficoltà il gruppo si compatta e resiste alle incursioni dei nerazzurri: il primo tempo si conclude a reti inviolate, anche se il Verona avrebbe qualcosa da ridire per un contatto dubbio tra Gomez e Medel nell'area di rigore interista. Nel secondo tempo l'Hellas prende coraggio e va vicinissimo al vantaggio grazie a Sala che colpisce la traversa. Un secondo dopo, sfruttando la fisicità su un calcio d'angolo, Felipe Melo la insacca. Il Verona non demorde e ci prova fino alla fine: Siligardi al 27' vede un tiro respinto da Miranda, mentre al 35' impegna serieamente Handanovic. Malgrado gli sforzi profusi, il risultato non cambia. Il Verona esce sconfitto, ma esce dal campo accolto dagli applusi dei tifosi.
INTER-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 11' st Melo.
INTER (4-3-2-1): Handanovic; Santon, Medel, Miranda, Telles (dal 44' st Ranocchia); Guarin, Melo, Kondogbia (dal 18' st Biabiany); Perisic, Ljajic (dal 12' st Jovetic); Icardi.
A disposizione: Carrizo, Radu, Palacio, Montoya, Gnoukouri, D'Ambrosio, Nagatomo, Brozovic, Manaj.
All.: Mancini.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Bianchetti, Moras, Helander; Albertazzi (dal 26' st Souprayen), Sala (dal 30' st Zaccagni), Viviani, Greco, Pisano; Pazzini (dal 21' pt Siligardi), Gomez.
A disposizione: Coppola, Gollini, Wszolek, Matuzalem, Winck, Guglielmelli, Checchin.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Russo di Nola.
Assistenti: Dobosz e Paganessi.
[OFFTOPIC] + - = MONDIALI DI CICLISMO Adriano MALORI argento nella cronometro a Richmond negli USA...
LIGA SPAGNOLA: Il BARÇA scivola clamorosamente col CELTA VIGO, prende 4 gol e viene scavalcato dal REAL (per i blaugrana è il peggior risultato sfavorevole in 10 anni di Liga!)...
BUNDESLIGA: Il WOLFSBURG va in vantaggio all'Allianz Arena ma non ha fatto i conti con LEWANDOWSKI che insacca 5 gol in 9 minuti e ribalta la situazione! Incredulo mister GUARDIOLA a bordo campo... Ciclismo, Adriano Malori vince l'argento nella cronometro dei Mondiali
di Francesca Monzone
Torna l'Italia sul podio dei Mondiali di ciclismo a Richmond, negli Usa, grazie ad Adriano Malori che nella prova a cronometro conquista la medaglia d'argento alle spalle del bielorusso Vasil Kyrienka. Il bronzo è andato al francese Coppel. Bene anche l'altro azzurro Moreno Moser che ha concluso la sua prova al decimo posto.
Lewandowski da record: segna 5 reti al Wolfsburg in appena nove minuti
di Benedetto Saccà
Strepitoso Lewandowski, attaccante del Bayern Monaco, che nel turno infrasettimanale della Bundesliga ha messo a segno ben cinque reti nell'arco di appena nove minuti di gioco.
Nessuno, nella storia del campionato tedesco, era entrato a partita in corso ed era riuscito a segnare cinque gol.L'attaccante di origine polacca ha stabilito il record nel corso della partita vinta contro il Wolfsburg, squadra sponsorizzata dalla Wolkswagen, che era anche andata in vantaggio.
FONTE: Leggo.it
Germania, Bayern: Super Lewandowski, entra e segna cinque gol in nove minutiGermania, Bayern: Super Lewandowski, entra e segna cinque gol in nove minuti
L'attaccante polacco in campo dopo l'intervallo va in rete cinque volte tra il 51' e il 60' consentendo alla squadra di Guardiola di travolgere 5-1 il Wolfsburg, in vantaggio con Caligiuri dal 26'. Bavaresi a punteggio pieno dopo sei giornate
Robert Lewandowski dopo il quinto gol al Wolfsburg (ansa)
22 settembre 2015
All'Allianz Arena il Wolfsburg era passato in vantaggio al 26' della prima frazione grazie a Caligiuri e aveva controllato il risultato senza grossi affanni fino all'intervallo. Guardiola ha inserito Lewandowski al posto di Thiago Alcantara e l'attaccante polacco è andato in gol cinque volte tra il 51' e il 60'. Negli altri match, vittorie in casa per Darmstadt (2-1 al Werder Brema) ed Hertha Berlino (2-0 al Colonia), mentre l'Amburgo ha vinto sul campo dell'Ingolstadt.
FONTE: Repubblica.it
Barcellona, disastro epocale a Vigo! 4-1 per il Celta
Di Paolo Pegoraro
Pubblicato on 23/09/2015 at 19:40
Il Barcellona cade rovinosamente sotto i colpi di un Celta Vigo meraviglioso: un eurogol di Nolito, una doppietta di Iago Aspas e un gol di Guidetti condannano i "Blaugrana" alla prima sconfitta in campionato. Non basta la rete nel finale di Neymar. La squadra di Luis Enrique è agganciata dall'Atletico in e rischia ora di essere sorpassata dal Real Madrid. Celta provvisoriamente primo della classe
Disastro di proporzioni cosmiche per il Barcellona di Luis Enrique in quel di Vigo. Un Celta Vigo in formato "calcio totale" - con Nolito e Iago Aspas imprendibile per la difesa avversaria - si prende beffe della squadra campione di tutto in ambito europeo e sale clamorosamente in vetta alla classifica in attesa del responso della sfida del Nuovo San Mames tra Athletic Club e Real Madrid. Prima sconfitta in campionato per il Barça: un passo falso a Vigo ci può anche stare, sono le proporzioni a preoccupare. Celta show al Balaidos: Nolito si inventa una palombella da urlo che scavalca ter Stegen, accarezza il palo e finisce in rete. Non pago, il numero dieci del Celta lancia in campo aperto Iago Aspas, che al momento del dunque sfodera un cucchiaio da urlo a scavalcare ter Stegen. Primo da tempo da incubo per il Barcellona.
Nella ripresa il Barcellona produce il massimo sforzo, ma il palo risputa il sinistro a botta sicura di Leo Messi. Sconsideratamente sbilanciato, il Barça capitola ancora sull'ennesimo contropiede dei Celestes: è ancora Iago Aspas a freddare ter Stegen. I gol di Neymar e John Guidetti non cambiano la sostanza della batosta epocale del Barcellona, che perde faccia e primato in un colpo solo.
La statistica chiave3 - Il Barcellona ha subito quattro gol in tre delle 9 partite di questa stagione (tutte e tre con ter Stegen in porta)
Il tabellinoCelta Vigo (4-2-3-1): Sergio; Hugo Mallo, Sergi, Cabral, Jonny; Radoja (Pablo Hernández, 75’), Augusto, Wass (Planas, 86’); Orellana, Aspas (Guidetti, 78’), Nolito. Barcelona (4-3-3): ter Stegen; Alves, Piqué, Mascherano, Mathieu; Busquets (Rakitic, 66’), Sergi Roberto (Munir, 58’), Iniesta; Messi, Suárez Neymar. Gol: 1-0. M. 26: Nolito. 2-0. M. 30: Aspas. 3-0. M. 56: Aspas. 3-1. M. 80: Neymar. 4-1. M. 83: Guidetti.
FONTE: It.EuroSport.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.