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INTER 3-0 HELLAS VERONA: La buona notizia è che arrivano 'solo' 3 gol perché vedere dei professionisti del calcio beccare una rete dopo 38 secondi a seguito di una rimessa laterale fa pensare al peggio... Positivi i rientri di BIANCHETTI e CERCI ma FARES ammonito e NICOLAS espulso non saranno a Benevento


#InterVerona +   -   =

RECAP
Mister SPALLETTI conferma il 4-2-3-1 che ha affibbiato 5 gol alla SAMP con RAFINHA supportato ai lati della trequarti da CANDREVA e PERISIC e capitan ICARDI puntero centrale.
4-1-4-1 con qualche sorpresa invece per mister PECCHIA che riporta SOUPRAYEN dal primo minuto sulla fascia sinistra e alza FARES nella sua posizione più naturale di esterno offensivo mentre al centro della mediana il talento dell'ancora convalescente VALOTI è superato dalla fisicità della coppia BÜCHEL-CALVANO che si posizionano rispettivamente davanti alla difesa e nella consueta posizione di centrocampo.
Parte dall'inizio anche AARONS che al posto di MATOS colto da sindrome influenzale e già rientrato a Verona, davanti l'ormai inamovibile PETKOVIĆ.

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Dopo un doveroso minuto di silenzio dedicato alla memoria di mister MONDONICO, rispettatato dai 60.320 spettatori sugli spalti, si parte agli ordini del signor Rocchi della sezione AIA di Firenze.

PRONTI-VIA ICARDI IN GOL
Non sono passati 40 secondi quando i gialloblù vengono sorpresi in maniera assolutamente barbina da una veloce rimessa laterale di PERISIC che 'ruba' 10 metri rispetto a dov'era uscita la palla e coglie il capitano dell'INTER lasciato colpevolmente solo in zona trequarti: Un gioco da ragazzi per Maurito, vanamente inseguito da VUKOVIĆ e CARACCIOLO, portarsela rapidamente avanti e fulminare NICOLAS in uscita sul palo lontano


RADDOPPIO INTER CON PERISIC
L'INTER è ancora pericolosa con un colpo di testa fuori misura di D'AMBROSIO e con un tiro di GAGLIARDINI che riceve da RAFINHA e, appena entrato in area, spara in curva.
Al 13° ecco il facile raddoppio dei padroni di casa: BROZOVIC lancia lungo alle spalle di FERRARI, PERISIC è in linea ma brucia tre metri al difensore scaligero, stoppa perfettamente di petto portandosela avanti ed in precario equilibrio riesce comunque a trovare la coordinazione per bucare NICOLAS sul palo che dovrebbe difendere...

TRIS NERAZZURRO IN APERTURA DI RIPRESA
Il VERONA sembra partire con un diverso atteggiamento ma al 4° minuto RAFINHA e PERISIC raddoppiano su FERRARI in uscita a destra, il croato ruba palla e parte solitario, cross sul secondo palo che supera VUKOVIĆ ma trova alla perfezione la spaccata di ICARDI che timbra la doppietta e fa esplodere San Siro.
Un paio di minuti dopo si fa vivo ancora il VERONA con FARES falso nueve che sugli sviluppi di un calcio d'angolo calcia a lato di pochissimo...

OCCASIONI INTER, PALO DI FARES
In campo sembra esserci solo il Biscione dopo la conclusione alta di CALVANO dalla distanza, al 18° CANDREVA dal vertice destro tira a lato di pochissimo, al 23° BROZOVIC imbuca per PERISIC che trova il fondo e ribalta sulla destra dove CANCELO al volo tira a lato sul secondo palo.
Il neoentrato BIANCHETTI in percussione sulla destra la mette in area dove PETKOVIC appoggia per il vicino FARES che mira al palo lontano cogliendo un legno clamoroso a portiere di casa battuto!

IL PALO DI CANDREVA E L'ABBRACCIO DI SOUPRAYEN, NICOLAS ESPULSO GRAN PARATA DI RÔMULO!
Al 33° GAGLIARDINI di testa non trova lo specchio, cinque minuti più tardi CANDREVA scende a destra ed entra in area dal vertice sinistro mirando (evidentemente troppo bene) il palo lontano: Palla sul legno! La ribattuta è per il neoentrato EDER che si coordina e spara su NICOLAS che blocca a terra...
Al minuto 43 il signor Rocchi chiude entrambi gli occhi quando non vede un evidentissimo abbraccio nel cuore dell'area di SOUPRAYEN su EDER (e fortunatamente il pallonetto di BORJA VALERO non è preciso) ma a tutto c'è un limite e infatti il direttore di gara applica il regolamento espellendo poco dopo NICOLAS che ostruisce la discesa di EDER e fallosamente evita una chiarissima occasione da gol per i nerazzurri.
In porta va RÔMULO che si produce in una gran respinta a tu per tu con BORJA VALERO!


IMPRESSIONI
La buona notizia è che stavolta non arriva la cinquina nonostante i nerazzurri siano padroni assoluti del campo durante tutto il primo tempo e un pochino sfortunati nella ripresa, del VERONA di oggi si ricorda solo il palo di FARES al 72°...
Positivi anche i rientri in campo di BIANCHETTI dopo 8 mesi e CERCI dopo 3 mesi e mezzo ma il giallo a FARES e il rosso a NICOLAS azzopperanno ancora il VERONA nella cruciale trasferta al Vigorito di Benevento in programma Mercoledì alle 17.00.
L'INTER è già fortissima di suo, se oltre a questo regali un gol dopo meno di 40 secondi e in generale non difendi con la necessaria attenzione e concentrazione, è chiaro che diventa impossibile pensare anche solo ad impensierire gli avversari sul proprio campo.
Davvero incredibile il primo vantaggio dei padroni di casa quando inspiegabilmente il pericolo numero uno viene letteralmente dimenticato e lasciato libero di raccogliere una rimessa laterale e sfruttarla al meglio: Viene davvero difficile credere che in campo dei professionisti commettano errori che nemmeno tra gli Esordienti verrebbero tollerati.
Nel frattempo il BENEVENTO spaventa la LAZIO all'Olimpico mentre la SPAL mette in cascina il punto numero 26 al Marassi e si posiziona a +4 dagli scaligeri.


PecchiaBianchetti

VOTI

  • NICOLAS Qualche ombra sul secondo gol quando viene uccellato sul palo che dovrebbe difendere ma PERISIC è bravissimo ad apparecchiare e concludere, poteva senz'altro evitare quell'ostruzione al 90° che lo esclude dalla fondamentale trasferta a Benevento: Voto 4,5
  • FERRARI Colto di sorpresa da PERISIC è autore di una gara disattenta e largamente insufficiente anche nei fondamentali d'appoggio... Inguardabile nella palla persa che al 49° porta al tris nerazzurro, voto 4 (gli da il cambio BIANCHETTI al 56°: Torna in campo dopo più di otto mesi ed è di per sé una buona cosa nello strazio generale, ingiudicabile)
  • CARACCIOLO Dove si trova sul primo gol quando ICARDI si aggira nella sua zona? Al 48° è nella giusta posizione per murare il tiro di PERISIC ma non arriva alla sufficienza, voto 5
  • VUKOVIĆ Anche lui non s'accorge di ICARDI e quando lo vede l'argentino è già mentalmente in gol, quanto mai opportuno quel tacco che mette fuori tempo Maurito al 39° ma niente altro, voto 5,5
  • SOUPRAYEN Fortunato nella goffa uscita al 26° e su quell'abbraccio a EDER nel cuore dell'area sul finire, per il resto fa il 'compitino' senza infamia e senza lode, voto 5
  • BÜCHEL Davanti alla difesa dovrebbe assicurare un minimo di copertura in più davanti al trio meraviglia formato da CANDREVA, RAFINHA e PERISIC ma il piano tattico del mister salta dopo 38 secondi e Marcel naufraga insieme ai compagni, voto 5,5
  • AARONS Impalpabile, assolutamente evanescente, di lui si ricorda un fallo procuratosi sulla trequarti destra nel primo tempo e l'appoggio col contagiri a FARES nel secondo, null'altro! Voto 5 (gli da il cambio al 64° VERDE: A partita ormai in ghiaccio riassaggia il campo in attesa del dentro o fuori di Benevento, ingiudicabile)
  • RÔMULO Al 90° della 30esima giornata di questo campionato, dopo averlo visto più o meno in tutti i ruoli, lo vediamo anche in porta e al 93° fa la miglior cosa della sua gara uscendo a tu per tu su BORJA VALERO ed evitare il poker avversario, voto 6
  • CALVANO Buon la conclusione al 57° ma contro un centrocampo avversario nettamente superiore non vede praticamente palla, voto 5,5
  • FARES Sue le uniche conclusioni pericolose verso HANDANOVIC, sulla prima tira a fil di palo, sulla seconda coglie il legno. Peccato per il giallo al 34° che lo esclude dalla prossima, cruciale trasferta a Benevento: voto 6
  • PETKOVIĆ Da fulcro d'attacco non si vede mai allora il mister prova a retrocederlo prima e a spostarlo sulla destra poi senza tuttavia scuoterlo... Un paio di falli guadagnati, voto 5 (gli da il cambio al 79° CERCI: Dopo 3 mesi e mezzo rivede il campo e per questo VERONA è un recupero importantissimo ma è da vedere sul campo delle Streghe, ingiudicabile)
  • PECCHIA Anche stavolta dopo 38 secondi vede saltare il suo piano tattico che era teso ad imbrigliare la talentuosissima trequarti opposta, sarebbe curioso sapere cosa ha pensato su quel buco clamoroso di CARACCIOLO e VUCKOVIĆ ma non lo sapremo mai... Voto 5

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LE ALTRE DI A +   -   =

1 a 1 al Dall'Ara tra BOLOGNA e ATALANTA e al Marassi tra GENOA e SPAL, il BENEVENTO all'Olimpico fa sudare la LAZIO ma alla fine i biancazzurri si vendicano con gli interessi col 6 a 2 ai campani.
Poker del TORINO a casa del CAGLIARI, 2 a 0 in ATALANTA-UDINESE e FIORENTINA-CROTONE.
Dalle 18.00 il resto delle partite.



DICONO +   -   =

Mister SPALLETTI tecnico dell'INTER a Premium Sport «Abbiamo avuto un impatto forte sulla partita, era quello che dovevamo fare. Poi abbiamo gestito, sprecando poche energie: abbiamo fatto tutto bene, eccetto qualche finalizzazione e qualche imbucata negli ultimi 16 metri. Davanti potevamo fare qualcosa di più. Non si può dire, però, che siamo guariti: siamo una squadra che ha ancora dei momenti un po’ così. Dobbiamo rimanere concentrati e vogliosi e determinare giorno dopo giorno il nostro futuro. Io non mi sento né dottore né medicina: sono semplicemente l’allenatore di una squadra forte, ma che in alcuni momenti perde la qualità che ha e io devo solo pensare a dare soluzioni per stabilire la giusta condotta e far dare il meglio a tutti. Dobbiamo rimanere belli attivi, perché il campionato ha ancora da dire molte cose» CalcioMercato.com

Mister PECCHIA a Rai Sport «Ci tengo a dire che la responsabilità è soprattutto mia, io sono l'allenatore di questa squadra e se l'approccio è stato sbagliato è colpa mia. Sono errori che non possiamo regalare ad una squadra così forte, chi avrà maggiore serenità si salverà e a volte la tensione ci porta a sbagliare» CalcioMercato.com

Mauro ICARDI a Sky «Giornata perfetta, ma non per miei gol. La verità è che abbiamo dato continuità alle ultime prestazioni. Poi è chiaro che sono contento per questo gol col record di velocità. Siamo consapevoli che dobbiamo fare bene: manca poco alla fine e vogliamo arrivare in Champions. Il derby? Ci arriviamo con la testa giusta. Lavoreremo nel migliore dei modi in questi pochi giorni. Rafinha? Non è un caso se abbiamo cambiato faccia con lui in campo. Ci aiuta tanto con tecnica e qualità, e noi aiutiamo lui. La differenza si vede. Messi nelle scelte del ct Sampaoli? Non so, io faccio del mio meglio nell'Inter, poi la nazionale la vedo come un premio» TuttoMercatoWeb.com

BIANCHETTI di nuovo in campo dopo otto mesi! «Il mio rientro? E' stata una bella emozione tornare a giocare dopo 10 mesi in questo stadio, sono soddisfatto per questo ma c'è rammarico per come è andata la partita. L'avevamo preparata in un altro modo, il gol preso subito ha condizionato tutta la gara ma sono errori che non possiamo permetterci perchè poi diventa tutto più difficile. Abbiamo la fortuna di giocare tra tre giorni contro il Benevento nel primo match di un filotto molto importante per noi, la dovremo preparare bene sotto il punto di vista fisico e psicologico. Nelle partite precedenti abbiamo dimostrato di poter giocarcela in Serie A, dobbiamo tornare a fare punti a cominciare da mercoledì» HellasVerona.it

MIRANDA difensore dell?INTER a Inter TV «Abbiamo cambiato atteggiamento, oggi la squadra ha più fiducia, ha disputato una bella partita. Dobbiamo giocare sempre con la stessa cattiveria. Abbiamo iniziato subito bene, l'avversario era tosto. Già dopo un minuto abbiamo dimostrato di voler vincere, è andato tutto bene. Il primo gol? Prendere una rete così destabilizza, loro non hanno avuto attenzione. La squadra sta lavorando benissimo, l'atmosfera è quella giusta» TuttoMercatoWeb.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Primavera rimontata e sconfitta a Genova contro i pari età della SAMP.

Scalata al MODENA, secondo il 'Corriere di Verona' l'attuale patròn scaligero sarebbe in una cordata per rilevare il MODENA fallito che con ogni probabilità dovrà ripartire dalla Serie D. SETTI rileverebbe una quota di circa il 5% e, come LOTITO più o meno fa tra LAZIO e SALERNITANA, avere una società 'satellite' in cui far crescere i giovani dell'HELLAS.



RASSEGNA STAMPA +   -   =