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#FiorentinaVerona altra trasferta a casa degli ex AMRABAT, ITALIANO, GOLLINI, BARÁK... E pure BENASSI! PRADÈ intanto fa il piangina


#FiorentinaVerona +   -   =

...E dopo la LAZIO, a fare piagnina, tocca alla FIORENTINA nella persona del Direttore Sportivo PRADÈ che, dopo la sconfitta al Dall'Ara sbotta ai microfoni di DAZN 'Sono uno che parla pochissimo e, quando mi si vede, è perché devo dire delle cose. Siamo avvelenati, anzi: siamo incazzati. Metti che la squadra ha perso umiltà e non è brillante, metti che oggi abbiamo commesso degli errori, ma perdere per una situazione del genere non va bene. Il tocco di Kasius su Dodò è netto. Hanno fatto tre minuti di Var per il fuorigioco di Arnautovic? Non va bene, è allucinante. Chiediamo delle spiegazioni sempre in maniera molto educata, ma episodi così non vanno bene. Siamo preoccupati perché non riusciamo a vincere, ma come esponente della società devo intervenire. Vorrei che venisse detto domani dal designatore che è stato commesso un errore arbitrale, come Igor ha commesso un errore tecnico sul gol' e Domenica contro il VERONA, gemellaggio storico o meno, c'è da scommettere che in caso di dubbio, il direttore di gara non avrà dubbi da che parte pendere.
Ma SETTI e/o MARROCCU non hanno niente da dire in merito? Non è che, anche solo per mettere le mani avanti, potrebbero prendere una qualche posizione?
Premettendo che fare piagnina è da perdenti nati, non è che a pagare, poco o tanto, debba essere ancora una volta l'HELLAS anche perché, se è vero che l'educazione (anche sportiva) fa l'uomo signore, alla fine taluni episodi che non voglio pensare 'pilotati' ma 'condizionati' anche sì, potrebbero pesare oltremodo.

Precedenti
35 i precedenti totali (in Serie A e Serie B) all'Artemio Franchi tra FIORENTINA e VERONA, fortissimo e storico gemellaggio tra le opposte tifoserie, 19 le vittorie viola, 11 i pareggi e 5 i successi scaligeri.
Campo che rimane quindi tradizionalmente ostico quello viola nonostante i tre pareggi per 1 a 1 negli ultimi tre match


Clamorosa la vittoria del 28 Gennaio 2018 con un sonante 4 a 1 che probabilmente salvò la panchina di PECCHIA ma non la stagione dell'HELLAS purtroppo...
1 a 1 nel 2016 in Toscana, vittoria di misura nel 2015 grazie al primo gol in Serie A di Mounir OBBADI e le incredibili parate di RAFAEL che bloccò pure un rigore a DIAMANTI.
Prima di allora da segnalare il pirotecnico 4 a 3 a favore dei padroni di casa nel 2013-14.

La prossima sfida sarà diretta dal signor Antonio Rapuano della sezione AIA di Rimini.

CioffiI gialloblù al lavoro verso #FiorentinaVerona!


QUI FIRENZE
Duro colpo per la difesa di mister ITALIANO l'assenza per squalifica di IGOR, fuori anche DODÔ a causa di un problema muscolare e MILENKOVIĆ che rientrerà solo dopo la sosta.
In forte dubbio anche ZURKOSKI per la mediana e poi SOTTIL (uscito prima del tempo contro il BOLOGNA) e GONZÁLEZ tra fisioterapia, allenamenti differenziati o addirittura forfait alle sezioni di training.
Rientro a breve per DUNCAN tornato a lavorare col gruppo.

Convocati
QUARTA c'è con GONZALEZ e SOTTIL, MILENKOVIC e GOLLINI (trauma contusivo al ginocchio) no.

1) AMRABAT Sofyan, 2) BARÁK Antonín, 3) BIANCO Alessandro, 4) BIRAGHI Cristiano, 5) BONAVENTURA Giacomo, 6) CEROFOLINI Michele (P), 7) DUNCAN Joseph Alfred, 8) FAVASULI Costantino, 9) GONZÁLEZ Nicolas Ivan, 10) IKONE Nanitamo Jonathan, 11) JOVIĆ Luka, 12) KOUAME Christian Michael Kouakou, 13) KRASTEV Dimo Nikolaev, 14) MALEH Youssef, 15) MANDRAGORA Rolando, 16) MARTÍNEZ QUARTA Lucas, 17) MENDONÇA CABRAL Arthur, 18) RANIERI Luca, 19) SAPONARA Riccardo, 20) SOTTIL Riccardo, 21) TERRACCIANO Pietro (P), 22) TERZIĆ Aleksa, 23) VENUTI Lorenzo, 24) ŻURKOWSKI Szymon Piotr.

Probabile formazione
TERRACCIANO rientra fra i pali al posto di GOLLINI (reduce fra l'altro da una brutta topica nello 0 a 3 subito dai viola in Turchia) ma nel reparto arretrato sarà emergenza con AMRABAT a retrocedere in difesa in caso di forfait di QUARTA.
MANDRAGORA pronto a fare da regista nel caso Sofyan dovesse agire da centrale di difesa, sulle esterne IKONÉ e KONAMÉ scaldano i motori nel caso SOTTIL e GONZALEZ, non al meglio, dovessero convincere ITALIANO a fare di necessità virtù.

4-3-3 con Terracciano; Venuti-Quarta-Ranieri-Biraghi; Bonaventura-Amrabat-Barák; Ikoné-Jovic-Kouamé.


QUI VERONA
...Ancora da valutare le condizioni di FARAONI ma nel caso TERRACCIANO ha dimostrato di essere un'alternativa affidabile, anche TAMÈZE non è apparso brillantissimo all'Olimpico e al suo posto dovrebbe toccare ancora a Capitan VELOSO.
In attacco KALLON potrebbe partire per la prima volta titolare data lo scarso periodo di intesa di LASAGNA... Col gol.

Probabile formazione
CECCHERINI e PICCOLI a completa disposizione, rientra a pieno ritmo anche VELOSO uscito anzitempo all'Olimpico a causa di una botta allo sterno, FARAONI invece soffre ancora dei problemi alla caviglia che lo costringeranno a seguire i compagni dalla panchina.
Le doti di contropiedista di LASAGNA potrebbero risultare preziose al 'Franchi' ma la mossa a sorpresa di mister CIOFFI potrebbe essere KALLON al posto di Kevin per dare ai gialloblù quel pizzico di imprevedibilità che sta tanto mancando alla fase offensiva attuale.

3-4-1-2 con Montipò; Coppola-Hien-Ceccherini; Terracciano-Ilić-Veloso-Doig; Lazović; Lasagna-Henry.

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DICONO +   -   =

Mister CIOFFI «La partita di Roma ha tantissimi aspetti positivi, dove dobbiamo migliorare è sulla fase offensiva. Siamo frettolosi a verticalizzare, per esempio nel momento in cui potremmo giocare di più il pallone. Questa settimana abbiamo lavorato anche su questo. Se anche il Verona deve farsi sentire con gli arbitri? Io da allenatore mi tiro fuori da ogni polemica, e sono appoggiato dalla società in questo. Il nostro obiettivo è vincere le partite in campo e far sì che gli episodi non ci condizionino. L'approccio che il Verona deve avere è di crescere come squadra e rispettare il lavoro difficile dell'arbitro. Sta a noi vincere le partite e portare a casa i punti. Sfruttare il contropiede contro la Fiorentina? Può essere un'idea. Adesso però stiamo recuperando la condizione migliore dei giocatori che sono arrivati per ultimi e cominciamo ad avere nuove soluzioni. Si respira una competizione sana. Ecco perché domani deciderò chi scenderà in campo e le caratteristiche con cui giocheremo, rispettando però il DNA dell'Hellas, ovvero mordere. La Fiorentina? Non è realmente in crisi, se non dal punto di vista dei risultati. Ha giocatori in grado di giocare in più ruoli e interpretare moduli diversi. La squadra è costruita da diversi anni per raggiungere l'obiettivo delle coppe. Quest'anno si è rafforzata proprio in quest'ottica. Dovremo alzare ancor di più la soglia dell'attenzione. Andremo ad affrontare una squadra forte e ferita, in un ambiente che sarà un calderone.» HellasVerona.it

Adrien TAMÈZE a Dazn «Abbiamo cambiato tanto, ma anche quest’anno possiamo fare bene. Grazie al lavoro di Tudor nella passata stagione, il gruppo è cresciuto. Ci stiamo allenando bene, siamo sulla strada giusta. Cioffi? Lo conosco da poco e credo non sia stato facile per lui trovarsi una squadra così tanto cambiata. Mi piace il suo modo di lavorare e come pensa il calcio. Juric e Gasperini? Due allenatori molto simili, vogliono sempre andare uomo su uomo e ti chiedono di non mollare mai. Il più tosto? Impossibile dire chi lo fosse di più. Verona? È un’ottima piazza per crescere, qui c’è tutto per fare bene. Il centro sportivo è il top, l’Hellas è una delle squadre in continua crescita che ti mette in mostra, in uno dei campionati più importanti del mondo. La Fiorentina? Voglio sempre vincere, quindi domenica li affronteremo con quell’obiettivo. Il rapporto con mia madre? È la persona più importante della mia vita. Sono cresciuto solo con lei ed è riuscita a non farci mai mancare niente. Solo crescendo ho capito tutti gli sforzi che ha fatto, da sola. È lei la mia eroina» TuttoMercatoWeb.com

Mister MANDORLINI a 'RadioFirenzeViola' «Amrabat? E' importante averlo ritrovato. E' forte, non ha grande tecnica ma è importante vederlo così come quello che era a Verona. E' arrivato un po ' in ritardo, forse anche a causa degli infortuni, però adesso sta facendo bene. Ogni stagione ha una sua storia, la Fiorentina non è partita benissimo. Ci possono stare le difficoltà: c'è ancora tanto tempo, bisogna avere fiducia e il brutto tempo alla fine passa. Già in Turchia sarà una gara importante e anche quella in campionato contro l'Hellas Verona. Adesso servono punti e risultati e queste due partite sono fondamentali. Gollini? Italiano conosce più Terracciano e quindi si affida a lui in campionato. Non credo tanto al dualismo coppa-campionato, però Italiano è bravo e penso che li voglia mettere in competizione. Mi sono sorpreso del fatto che non giochi Gollini in campionato ma è Italiano che prende le decisioni e che li vede tutti i giorni. La gara contro l'Hellas Verona? Stasera innanzitutto devono fare bene, in Turchia non è mai una partita facile. C'è da superare questo scoglio e poi pensare a Verona, per tanti giocatori non è mai facile giocare così tante volte. Il momento non è brillante neanche per il Verona, non è partito benissimo. Però loro non giocano nel turno infrasettimanale e quindi saranno probabilmente più vivi» TuttoMercatoWeb

Ajdin HRUSTIC si presenta «Perché ho scelto il Verona? C'era stato un contatto già lo scorso gennaio e fin da subito avevo percepito buone sensazioni. Quest'estate sono stato ricontattato e ho scelto di venire qui. Ho sentito la fiducia da parte della società, dell'allenatore e di tutto lo staff. Mi sono sentito benvoluto dal primo momento, per me è stato fondamentale... Sono un centrocampista offensivo, calcio col mancino. I miei punti di forza sono i calci piazzati e il mantenere il giusto posizionamento in campo. Voglio aiutare la squadra a giocare un buon calcio. La prima cosa che ho detto al Mister è stata infatti che avrebbe potuto mettermi dove meglio credeva. Cioffi? L'allenatore parla spesso con tutti noi, apprezzo particolarmente la sua scelta di lasciarci libertà e spazio in campo. In generale, anche dai compagni, sono stato accolto davvero bene: con molti di loro non c'è nessuna barriera linguistica, e anche chi non parla l'inglese cerca comunque di comunicare al meglio con me. Il calore del Bentegodi? Sono convinto che i tifosi del Verona rappresentino il dodicesimo uomo in campo e siano di grande aiuto in ogni partita. Quali sono le differenze tra Serie A e Bundesliga? Sono entrambi campionati competitivi, ma in Italia c'è meno differenza tra le grandi squadre e quelle medio-piccole. Per le mie caratteristiche mi sento più adatto alla Serie A» HellasVerona.it

Simone VERDI si presenta «...L'impatto con i compagni è stato molto positivo. Sapevo che qui avrei trovato un bel gruppo, ma non mi aspettavo di incontrare una squadra così coesa e unita: sono qui da poco più di una settimana, ma sembra quasi che sia qui da un anno. Per quel che riguarda il mio fisico vengo da un periodo in cui mi sono allenato da solo, quindi penso sia normale che la mia condizione fisica non sia ancora al massimo. In generale comunque mi sento bene e credo che tra non molto sarò a disposizione del mister. Perché ho scelto l'Hellas? Il mister mi ha cercato e voluto fin dal suo arrivo qui e questo senza dubbio per me è stato un elemento importante da valutare al momento della mia scelta... Il Verona è una squadra che gioca da sempre in maniera aggressiva e con un grande spirito combattivo. La formazione di partita in partita può variare, ma con i moduli che utilizza il mister ho la fortuna di poter giocare in tutte le posizioni. Sinceramente non ho un ruolo 'preferito': credo spetti a me di dovermi adattare alle esigenze della squadra. Io sono qui per fare del mio meglio e per dare il mio contributo al Verona per raggiungere il suo obiettivo. Se penso di poter ripercorrere la strada fatta da Caprari lo scorso anno? Sicuramente credo che i trequartisti passati dal Verona abbiano sempre fatto bene. Qui personalmente ho trovato un ambiente positivo, che mi ha stimolato fin dal primo giorno. Spero di poter esprimere anch'io qui il mio 100% e lavorerò duramente per riuscirci. In passato ho avuto momenti di alti e bassi, ma sento di aver trovato al Verona un gruppo che possa supportarmi ed aiutarmi a rendere al meglio. Se penso di essere un leader? Ho tanta esperienza e ho vissuto molti campionati, ma in realtà non sono una persona che parla molto in spogliatoio. Preferisco dimostrare sul campo quindi non so se posso definirmi o meno un leader» HellasVerona.it


Verdi: "Accolto da un gruppo meraviglioso,
qui per dare il mio contributo alla squadra"
Hien: "Tanti i motivi per cui scegliere l'Hellas,
un'emozione giocare in Serie A"


ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Nazionali gialloblù DAWIDOWICZ convocato dalla POLONIA per la Nations League contro OLANDA e GALLES così come HIEN per la SVEZIA se la vedrà nello stesso torneo contro SERBIA (con ILIĆ e LAZOVIĆ altrettanto protagonisti che poi giocheranno contro la NORVEGIA) e SLOVENIA, HONGLA chiamato a partecipare col CAMERUN alle amichevoli contro UZBEKISTAN e COREA DEL SUD.

Rinnovo quadriennale per Mattia CHIESA, portiere classe 2000 che si è legato al club scaligero fino al 2026.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE A: Dopo MIHAJLOVIC esonerato anche STROPPA: La panchina della squadra brianzola è stata affidata a PALLADINO allenatore della Primavera.



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