RECAP & IMPRESSIONI
Gara poco fluida tra due squadre che si temono e si controllano in maniera molto efficace e infatti l'1 a 1 del primo tempo nascono da un paio di episodi fortuiti, sul primo è ILIĆ a deviare una palla che diventa un assist per PIATEK come sempre opportunista di primo livello, sul secondo è MILENKOVIC che non vede LASAGNA alle sue spalle e, nel tentativo di liberare l'area, lo calcia costringendo il signor Manganiello a fischiare la massima punizione poi trasformata da CAPRARI (terzo giocatore gialloblù a raggiungere la doppia cifra in questa stagione).
Per il resto, come anticipato, gioco molto farraginoso e poche azioni importanti (due per parte concluse con un tiro in porta) su una di queste, sul finire del primo tempo, LASAGNA si divora un gol clamoroso a tu per tu con TERRACCIANO.
Nella ripresa la deriva non cambia nonostante il triplo cambio di mister ITALIANO che sostituisce gli esterni d'attacco e, con SOTTIL e CALLEJON, fa soffrire il VERONA sulle fasce.
La FIORENTINA cresce e ha così le occasioni migliori con TORREIRA al 57° e al 63° inframezzate dalla zampata alta di PIATEK al 59°, poi la stanchezza comincia a farsi sentire ed i viola non sono più così brillanti (a parte il pericoloso calcio di punizione battuto da CALLEJON al 73°) così il VERONA riesce a strappare un punto meritato a casa del più quotato avversario.
Un tempo al VERONA, uno alla FIORENTINA, ne esce un pareggio che probabilmente fotografa al meglio quanto visto in campo anche se i gialloblù si fermano ai due tiri vistisi nella prima metà di gara mentre i padroni di casa, nella ripresa, ne mettono a referto altri 5.
Buon punto per la squadra scaligera al 'Franchi' e quarto risultato utile consecutivo ottenuto fra l'altro anche con squadre di livello superiore come la Viola e la ROMA: L'HELLAS si conferma terzo attacco del campionato e in buono stato di forma in attesa del NAPOLI la prossima settimana al Binti in una gara sentitissima dal pubblico veronese.
Non brillante la gara di SIMEONE che oggi forse sente oltremodo la mancanza di BARÁK (come tutto il VERONA del resto) anche perchè LASAGNA non è completamente a suo agio sulla trequarti e infatti spesso il 3-4-2-1 gialloblù vira sul 3-4-1-2 nel quale anche CAPRARI, terzo giocatore dell'HELLAS in doppia cifra da oggi, si perde un po', soprattutto nel secondo tempo...
Mister ITALIANO conferma il consueto 4-3-3 e TERRACCIANO tra i pali con VENUTI terzino destro a dare il cambio a Odriozola dopo l'autogol che ha regalato la vittoria alla JUVENTUS in Coppa Italia a pochi secondi dalla fine; in mediana, ai lati dell'inamovibile TORREIRA, MALEH e CASTROVILLI vincono il ballottaggio con DUNCAN mentre IKONE e SAPONARA agiranno sul fronte offensivo con PIATEK fra loro. Ancora panchina per l'ex gialloblù Sofyan AMRABAT.
Mister TUDOR ritrova GÜNTER e CASALE dopo la squalifica e completa il reparto arretrato con CECCHERINI, a centrocampo senza VELOSO è ILIĆ a fare da play sotto l'ala del rubapalloni TAMÈZE con LAZOVIĆ e FARAONI a coprire le esterne.
Sulla trequarti e LASAGNA a coprire il posto lasciato dall'infortunato BARÁK al fianco di CAPRARI, SIMEONE agirà qualche metro avanti a loro.
Tutto pronto al 'Franchi' di Firenze in un'atmosfera gioiosa grazie all'inossidabile gemellaggio che lega da decenni le due tifoserie, sugli spalti un bello striscione a ricordare Davide ASTORI attraverso la replica della sua fascia da capitano.
Dirige il signor Gianluca Manganiello della sezione AIA di Pinerolo.
PRIMO TEMPO
10° FIORENTINA in vantaggio alla prima occasione: Gran lancio profondo di TERRACCIANO raccolto sulla destra da IKONE che punta CASALE, penetra in area, disorienta Nicolò con una serie di finte e poi la mette al centro dove ILIĆ rimpalla verso la propria porta e PIATEK, anticipando GÜNTER e TAMÈZE, fa secco MONTIPÒ.
13° Appluso del pubblico nel minuto del numero del fu capitano viola, dagli spalti si alza il coro Davide Astori!...
18° LAZOVIĆ dalla mancina la mette in mezzo con un tocco liftato, LASAGNA alle spalle di MILENKOVIC anticipa l'avversario che gli rifila un calcione: È calcio di rigore netto. Sul dischetto del rigore CAPRARI disturbato da TORREIRA che vuole spostare il pallone di un millimetro... Parte Gianluca che aspetta la mossa di TERRACCIANO e poi lo batte centralmente trovando la decima marcatura stagionale!
26° CAPRARI da sinistra la mette in mezzo dove LASAGNA in girata purtroppo la cicca, l'azione prosegue con un altro traversone in diagonale di Gianluca che non viene intercettato né da SIMEONE né da Kevin e la palla sfila sul fondo...
27° LAZOVIĆ supera VENUTI e mette dentro un altro bel pallone sul quale LASAGNA arriva ancora con un pizzico di ritardo.
37° GÜNTER a gamba tesa in anticipo su SAPONARA, corretto il cartellino giallo estratto dal signor Manganiello.
41° LASAGNA parte in campo aperto dopo un rimpallo favorevole ma, a tu per tu con TERRACCIANO, ancora una volta non riesce a superare il portiere con una finta e il suo tiro viene deviato dall'estremo difensore sul fondo!
45° Niente recupero, Manganiello manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
46° Cambia tutto mister ITALIANO: Dentro SOTTIL, CALLEJON e DUNCAN al posto di MALEH, IKONE e SAPONARA: Il tema tattico rimane però quello.
48° Ripartenza in velocità dell'HELLAS da centrocampo dopo una palla rubata a SOTTIL, CAPRARI dal limite premia l'inserimento di FARAONI che in area salta BIRAGHI ma trova solo l'esterno della porta da posizione difficile.
50° BIRAGHI con un cross in area dove il piccolo TORREIRA anticipa tutti ma fortunatamente non inquadra la porta!
56° SIMEONE irruente su CASTROVILLI, Manganiello estrae ancora il giallo.
57° HELLAS in affanno nella gestione della palla, ne approfitta CALLEJON che da destra la mette sul primo palo dove TORREIRA, a mezzo metro dalla porta, riesce a sparare sopra la traversa!
59° BIRAGHI sul primo palo dove PIATEK anticipa il difensore scaligero e di sinistro la alza di pochissimo! Il VERONA soffre.
61° Problema muscolare per LAZOVIĆ, entra DEPAOLI che è in grado di disimpegnarsi anche sul lato mancino.
63° SOTTIL trova spazio a sinistra superando FARAONI, palla sul primo palo dove TORREIRA impatta fuori di pochissimo!
68° Tocca a BESSA, gli fa spazio LASAGNA nelle fila scaligere.
70° GONZALEZ rileva PIATEK tra le fila viola, il neoentrato farà il falso nueve nel 4-3-3 di ITALIANO.
72° Fallo di CECCHERINI su CASTROVILLI al limite dell'area, giusto il giallo estratto da Manganiello dopo l'ostruzione dell'ex viola.
74° CALLEJON alla battuta di prima in porta, barriera aggirata e grande parata di MONTIPÒ che riesce a respingere a terra...
76° ITALIANO gioca anche la carta AMRABAT, gli fa spazio TORREIRA.
81° CASTROVILLI conquista palla a centrocampo rubando palla a BESSA che lo abbraccia, altra ammonizione per un giocatore gialloblù.
86° Cambia ancora TUDOR: ŠUTALO entra al posto di uno stremato (e zoppicante) FARAONI.
90°+3 il signor Manganiello fischia tre volte: Il VERONA conquista il quarto risultato utile consecutivo.
VOTI
MONTIPÒ Inoperoso nei primi 45 minuti e incolpevole sul gol di PIATEK che vede arrivare come un treno. Si distingue nella seconda metà di gara per quell'intervento notevole sul calcio di punizione di CALLEJON al 73° quando vede la palla sbucare all'ultimo al lato della barriera 6+
CECCHERINI Da queste parti non ha lasciato buoni ricordi ma in maglia gialloblù è come sempre efficace nel primo tempo. SOTTIL nella seconda metà lo fa soffrire in velocità. Un po' precipitoso al 72° quando concede quel calcio di punizione dal limite (e si prende un giallo): Dietro di lui c'era FARAONI in ulteriore copertura. Bravo all'88° ad arpionare una diagonale e a ripartire generosamente. 6+
GÜNTER Al 10° non ha il tempo di abbozzare nemmeno il minimo contrasto a PIATEK che gli corre incontro al seguito dell'involontario assist di ILIĆ... Giusta l'ammonizione che prende al 37° dopo un fallo duro su SAPONARA. Nella ripresa il VERONA traballa per più di 20 minuti ma Koray sembra reggere bene l'urto e dirigere al meglio i suoi 6
CASALE Si fa puntare troppo facilmente da IKONE in occasione del primo gol quando permette all'avversario l'affondo con troppa facilità, bella sgroppata al 35° quando rilancia l'azione scaligera. Sembra soffrire tanto sia CALLEJON che IKONE ma nel complesso la porta a casa anche se con qualche incertezza 6-
FARAONI Nel primo tempo il VERONA non combina nulla dalla sua parte anche perchè LASAGNA lo costringe a stare più basso in preventiva su SAPONARA. Nella ripresa si presenta con un affondo importante ma è un fuoco di paglia e un SOTTIL particolarmente intraprendente lo costringe ad una fase di difesa pressochè costante. A metà del secondo tempo è visibilmente stanco e il linguaggio del corpo dice tutto... 6- (gli da il cambio ŠUTALO all'86°: Non giudicabile)
TAMÈZE Oggi viene limitato negli inserimenti perchè deve dare una mano a soprattutto a dare una mano davanti alla difesa però, al solito, recupera tanti palloni preziosi anche se qualche volta commette qualche errore pericoloso in fase di impostazione 6-
ILIĆ Sfortunatissimo al 10° quando devia inavvertitamente il pallone di IKONE verso la porta gialloblù favorendo l'affondo del rapace PIATEK. Gran lancio per CAPRARI al 36°. Prezioso al 70° l'intervento a centrocampo che spezza la manovra avversaria. Gara di sofferenza di Ivan soprattutto nella seconda metà ma anche se con qualche errore, non demerita e dimostra una volta di più quanto si sintegri meglio con TAMÈZE pi che con VELOSO 6
LAZOVIĆ Un paio di palloni pericolosi messi in mezzo per LASAGNA, sul primo causa il penalty. Delizia la platea anche con un tunnel. Al 53° non vede SIMEONE solo davanti alla porta e si accontenta di conquistare un corner: Pessima scelta col 'Cholito' che, giustamente, lo rimbrotta. Esce anzitempo a causa di un problema muscolare che speriamo sia solo un affaticamento... Con CAPRARI è trai i migliori dell'HELLAS 6,5 (gli da il cambio DEPAOLI al 61°: Non si vede praticamente mai anche se è prezioso in aiuto su CALLEJON 6)
LASAGNA Croce e delizia oggi nel primo tempo quando guadagna un rigore sorprendendo MILENKOVIC alle spalle e poi, solo davanti a TERRACCIANO, si divora l'impossibile ma questo è Kevin: Grande cuore, velocità fuori del comune quando parte ma anche scarsa freddezza e tecnica 6 (gli da il cambio BESSA al 68°: Entra per dare una mano a CAPRARI nel contenere TORREIRA e fa il suo. Spende bene l'ammonizione su CASTROVILLI che lo salta e si trova davanti una prateria 6)
CAPRARI In marcatura su TORREIRA si vede meno negli inserimenti al limite. Gara di estremo sacrificio per Gianluca sul trottolino avversario che pure sfiora il gol in un paio di occasioni, è comunque il migliore dei gialloblù, decimo gol a parte, al 26° crea una doppia occasione con un paio di palloni pericolosi in area e in apertura di ripresa quando imbuca per FARAONI. Col passare dei minuti cala vistosamente dal punto di vista atletico 7-
SIMEONE Oggi non si vede mai se non per l'aggressività nell'aiutare i compagni nel recupero palla; al 56° esagera e Manganiello lo punisce con un'ammonizione meritata 6-
TUDOR 50esima partita in Serie A da allenatore per il mister che anche al 'Franchi' mette in segna un bel VERONA, qualche perplessità sulla gestione dei cambi: In ritardo a mio avviso quelli su LASAGNA e FARAONI. Poi che fine ha fatto FRABOTTA? Riusciremo a vederlo prima della fine del campionato o assisteremo ad un BENASSI bis? Perchè non dare un'opportunità anche a CANCELLIERI che non vede il campo da tempo... E HONGLA che fine ha fatto? Non sarebbe stato prezioso quando c'era da soffrire nella seconda metà della ripresa? Risposte a cui il mister non risponderà mai ma che credo legittime anche se alla fine avrà ragione lui che vede i suoi giorno per giorno 6
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Mister ITALIANO tecnico della FIORENTINA «Nella ripresa abbiamo giocato meglio del Verona e potevamo vincere con 3-4 situazioni non sfruttate. Nel primo tempo siamo stati troppo contratti e meno arrembanti del solito. Forse ha un po’ influito il match di Coppa contro la Juventus giocato in settimana. Ora avremo un’altra gara in casa e proveremo a vincerla. In questo momento manchiamo di concretezza. Il Verona è in fiducia e sta bene. Mette in difficoltà tutti. Se non lo si affronta con la dovuta attenzione rischi parecchio. Sono contento però della nostra prestazione nella ripresa perché abbiamo finito in crescendo. Anche fisicamente infatti, nel 2° tempo eravamo un po' più freschi dell'Hellas» TGGialloBlu.it
Mister TUDOR ai microfoni di Dazn «Penso che i ragazzi questo pomeriggio abbiano disputato una grandissima gara, una delle migliori della stagione. Nel primo tempo avremmo potuto fare più gol, abbiamo avuto molte chance per segnare, mentre nella ripresa ci è mancato in più occasioni l'ultimo passaggio per riuscire a finalizzare. In ogni caso sono soddisfatto della prova della squadra e della bella gara fatta: è senza dubbio un buon punto che abbiamo meritato. Sfidavamo una squadra forte come la Fiorentina, che - soprattutto sul suo campo - mette in grande difficoltà tutti, anche avversari più blasonati di noi. Sono contento di come abbiamo giocato contro un avversario così forte. La prestazione di Lasagna? Kevin ha fatto una grande gara: si è mosso bene senza palla, ci ha dato profondità e velocità con i suoi scatti per tutti i minuti in cui è stato impiegato. L'ho sostituito con Bessa solo per dare una mano a Caprari in marcatura su Torreira, ma sono soddisfatto della sua prestazione, come di quella di tutta la squadra. È stato un cambio tattico» HellasVerona.it
Gianluca CAPRARI autore del pari su rigore «Abbiamo giocato un bel primo tempo, dove potevamo segnare anche due o tre gol. Nella ripresa invece è uscita la Fiorentina, ma siamo stati bravi a saper soffrire. Abbiamo dimostrato maturità difendendo tutti quanti quando serviva. Non era facile, perché abbiamo giocato in trasferta contro un’ottima squadra. Quanto desideravo arrivare in doppia cifra? Sono contento, quest'anno volevo fortemente fare bene e devo continuare così, anche nelle 10 partite che ci restano da giocare. Se c'è stata trattativa con Simeone per battere il rigore? No, non c'è problema. Solitamente prima c'è Barak, poi io e quindi Simeone. Ma ripeto, chi vuole tirare tira» HellasVerona.it
Bomber PIATEK a Dazn a fine gara «È stata una partita dura, ma secondo me oggi abbiamo perso due punti. Per noi non è un momento facile, abbiamo portato a casa un punto in tre partite, quindi dobbiamo lavorare di più perché puntiamo al piazzamento europeo» CalcioHellas.it
Alfred DUNCAN centrocampista dei viola «È difficile giocare contro il Verona, hanno grande personalità e lo sapevamo. Durante il secondo tempo abbiamo preso in mano la partita e abbiamo cercato di spingere ancora di più per arrivare alla vittoria, ma non ci siamo riusciti. In queste partite bisogna essere più concreti perché le gare si possono chiudere anche creando poche occasioni» CalcioHellas.it
Daniele PRADÈ Direttore Sportivo della FIORENTINA «È stata una bella gara: nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà, mentre durante la ripresa non abbiamo concesso nulla e avremmo potuto segnare in più di un’occasione. Il Verona ha giocatori forti e le squadre di Tudor sono sempre difficili da affrontare e brave a ripartire, ma durante il secondo tempo noi eravamo sempre nella loro area. Peccato perché vorremmo sempre vincere, ma ci teniamo la reazione» CalcioHellas.it
Alberto DI CHIARA ex difensore viola a TMW Radio «Il primo tempo in mano è stato in mano al Verona, poi è venuta fuori la Fiorentina. È un risultato che può starci. Mi aspettavo qualcosa di più da parte della Fiorentina. Italiano non ha azzeccato la formazione iniziale, poi ha cambiato e soprattutto nel finale ha cercato di cambiare il centrocampo. Piatek è un giocatore che non fa molto reparto, ma sfrutta le occasioni in area di rigore. Italiano in questo momento ha molti cambi, deve gestirli bene. La Fiorentina deve giocarsi tutto partita per partita, deve avere più personalità» TuttoMercatoWeb.com
Mister ITALIANO, il diesse PRADÈ e il centrocampista DUNCAN in mixed zone a fine gara
Dopo lunga astinenza da gol l'INTER ha travolto la SALERNITANA Venerdì con la tripletta di MARTINEZ e la doppietta di DZEKO.
Ieri nel 2 a 1 dell'UDINESE alla SAMPDORIA secondo (e decisivo) gol per UDOGIE mentre la ROMA ha battuto di misura l'ATALANTA all'Olimpico e la LAZIO ha inflitto un 3 a 0 a domicilio al CAGLIARI.
0 a 0 nel lunch-match di oggi tra GENOA ed EMPOLI.
Terza vittoria di fila per il SASSUOLO che affibbia un 4 a 1 a domicilio al VENEZIA ed inguaia gli arancioneroverdi in classifica, pareggio senza reti al Dall'Ara tra BOLOGNA e TORINO.
Alle 18.00 JUVENTUS-SPEZIA e alle 20.45 il big-match tra NAPOLI e MILAN chiuderanno la 28esima giornata di Serie A.
#Primavera1 ...Troppa FIORENTINA per i gialloblù di CORRENT che al 'Bozzi' hanno anche l'opportunità di passare in vantaggio per primi ma falliscono un calcio di rigore con CALABRESE poi escono prepotentemente i viola padroni di casa che col 2 a 0 salgono al terzo posto in classifica. Il tecnico scaligero ha commentato 'E' stata una partita complicata, la Fiorentina ha dimostrato di essere più forte. Abbiamo avuto più di una opportunità per fare gol, con un buon approccio nel secondo tempo. Ecco perché fatico a rimproverare qualcosa ai ragazzi, hanno fatto del loro meglio'
SERIE A, FIORENTINA-VERONA 1-1, LE PAGELLE: CAPRARI MVP, BENE TORREIRA E PIATEK. FLOP MILENKOVIC SERIE A - I voti ai protagonisti di Fiorentina-Verona, match valido per la 28a giornata di Serie A terminato sul punteggio di 1-1. Brillano Caprari, Tameze e Ceccherini tra gli ospiti. Bene invece Piatek, Torreira e Terraciano tra i padroni di casa, con Milenkovic che riceve invece la palma di peggiore in campo.
Caprari - Fiorentina-Verona
Credit Foto Imago
DA MICHELE GIOVAGNOLI
AGGIORNATO 06/03/2022 ALLE 17:29 GMT+1
Fiorentina-Hellas Verona, match valido per la 28a giornata di Serie A, è terminata sul punteggio di 1-1, frutto delle reti nel primo tempo di Piatek, al 10', e di Caprari al 20esimo minuto, sugli sviluppi di un calcio di rigore. Match arbitrato dal signor Manganiello e disputatosi all'Artemio Franchi di Firenze. Con questo risultato i Viola falliscono l'aggancio alla zona Europa, restando a -3 dalla Lazio di Sarri.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.
LE PAGELLE DELLA FIORENTINA
Pietro TERRACIANO 6.5 - Prestazione super la sua. Fondamentale nel rilancio per Ikonè sull'azione dell'1-0 e nel salvataggio su Lasagna sul finire del primo tempo.
Lorenzo VENUTI 6 - Riesce a rialzarsi dopo lo sfortunato epilogo di Coppa, sfoderando una prestazione attenta e precisa sull'out di competenza, pur soffrendo in più occasioni le sfuriate di Caprari.
IGOR 6.5 : Rischia meno rispetto a Milenkovic. graziato da Lasagna sul finire del primo tempo, quando si addormenta sull'imbucata di Caprari. Cresce nella ripresa annullando Simeone.
Nikola MILENKOVIC 5 - Disastroso su Lasagna in occasione del calcio di rigore. Un difensore con la sua qualità non può mancare il tempo dell'intervento in area in maniera così clamorosa.
Cristiano BIRAGHI 6 - Fatica a garantire il consueto contributo in fase offensiva. Riesce comunque a limitare Faraoni e Lasagna, coadiuvato da Igor e Torreira.
Youssef MALEH 5.5 - Cerca di dare qualità sulla sinistra, senza però mai trovarsi troppo però con Saponara. (dal 46' Alfred DUNCAN, 6,5 - Entra per dare maggior dinamismo a centrocampo, supportando Torreira in fase di copertura e rendendosi pericoloso nel finale con le sue percussioni).
Lucas TORREIRA 6,5 - Si piazza a uomo su Caprari, seguendolo in ogni zolla di campo. Tanto lavoro sporco per lui in mezzo ed una miriade di inserimenti pericolosi nella ripresa. (dal 77' Sofyan AMRABAT, SV)
Gaetano CASTROVILLI 5.5 - Prestazione opaca. Non d'aiuto in fase di copertura sulla coppia Caprari-Lazovic e mai realmente pericoloso nella metà campo offensiva.
Riccardo SAPONARA 5.5 - Spento e svogliato sulla sinistra. Non riesce mai a mettere in difficoltà Ceccherini. Italiano, spazientito, lo sostituisce dopo 45'. (dal 46' Riccardo SOTTIL, 6.5 - Rispetto a Saponara riesce spesso e volentieri ad arrivare sul fondo, fornendo cross interessanti per Piatek e per gli inserimenti delle mezzali.)
Krzysztof PIATEK 6.5 - Ha il merito di sbloccare la sfida con un gol da vero rapace d'area. Per il resto fatica però con la marcatura ad uomo di Gunter che riesce spesso e volentieri a limitarlo ed anticiparlo. (Dal 72' NICO GONZALEZ 6 - Tocca pochissimi palloni, senza riuscire a rendersi pericoloso.)
Jonathan IKONE' 5.5 - Una buona accelerazione in occasione del gol di Piatek e poco altro. Ancora troppo indisciplinato dal punto di vista tattico. (dal 46' Josè Maria CALLEJON, 6.5 - Bravissimo come sempre nei movimenti senza palla. Insidioso con i suoi cross bassi per Piatek e Torreira.)
All. Vincenzo ITALIANO 6.5 - Bravo e coraggioso con il triplo cambio attuato nell'intervallo che ribalta totalmente l'andazzo del match. I suoi ragazzi oggi avrebbero meritato i tre punti per quanto mostrato.
Piatek - Fiorentina-Verona
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LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6 - Incolpevole sul gol di Piatek. Bravo nell'unica parata sulla punizione insidiosa di Callejon.
Federico CECCHERINI 6,5 - Il migliore del pacchetto arretrato gialloblù. Saponara non riesce mai a metterlo in difficoltà. Bravo poi a gestire la freschezza di Sottil.
Koray GUNTER 6 - Pessimo in marcatura su Piatek in occasione del primo gol. Cresce col passare dei minuti riuscendo poi ad annullare in toto il polacco per il resto della sfida.
Nicolò CASALE 5.5 - Soffre la rapidità di Ikonè, non riuscendo mai a limitare le scorribande del francese. La situazione si complica ulteriormente con l'ingresso in campo di Callejon. Rimandato.
Marco Davide FARAONI 6 - Spinge meno rispetto a Lazovic, con il Verona che preferisce attaccare sulla sinistra. Molto bene comunque in fase di copertura su Saponara. (dall'86' SUTALO)
Ivan ILIC 6 - Senza Barak, si incarica di dettare i tempi della manovra scaligera, senza sfigurare.
Adrien TAMEZE 6,5 - Altra prestazione di spessore per questo ragazzo. Qualità e quantità in mediana e duello con Castrovilli ampiamente dominato. Crescita imperiosa per lui in questo girone di ritorno.
Darko LAZOVIC 6,5 - Vera e propria spina nel fianco per la difesa Viola. Spinge e si inserisce con costanza sulla sinistra, trovando spesso dei cross interessanti. (dal 63' Fabio DEPAOLI 6 - Gestisce senza particolari patemi le sporadiche sfuriate di Venuti.)
Kevin LASAGNA 5.5 - Rapido ed opportunista in occasione del calcio di rigore conquistato. Per il resto si vede poco, sfiorando il gol con una semirovesciata nel primo tempo e divorandosene uno in campo aperto contro Terraciano. (dal 71' Daniel BESSA, 6 - Entra per sgravare Caprari da alcune coperture difensive e svolge senza errori il proprio compito).
Gianluca CAPRARI 7 - Prestazione sontuosa. Trova il decimo gol in Campionato con un rigore realizzato con estrema freddezza. Sempre pericoloso quando parte palla al piede, con le sue accelerazioni e i suoi cross vellutati. Giocatore totalmente sbocciato sotto la cura Tudor.
Giovanni SIMEONE 5.5 - Dopo la tripletta dell'ultimo turno, oggi un piccolo passo indietro per l'argentino, sempre ben marcato dall'attento Igor e mai realmente pericoloso.
All. Igor TUDOR 6.5 - Altra grande prestazione dei suoi ragazzi che continuano a restare in scia al treno europeo. Peccato per il consueto calo fisico nel secondo tempo. Il Verona quantomeno ha però resistito senza sfaldarsi, portando a casa un punto prezioso.
SERIE A, FIORENTINA-VERONA 1-1: CAPRARI RISPONDE A PIATEK. TUDOR ED IL VERONA FERMANO LA FIORENTINA AL FRANCHI SERIE A - Pareggio per 1-1 tra Fiorentina e Verona all'Artemio Franchi di Firenze. Al vantaggio del polacco Piatek al 10' di gioco, ha risposto un rigore magistralmente realizzato da Caprari al 20'. In virtù di questo risultato la Viola sale a quota 43, a +2 sul Verona e a -3 sulla Lazio con una partita ancora da recuperare.
Piatek esulta dopo il gol al Verona
Credit Foto Getty Images
DA MICHELE GIOVAGNOLI
AGGIORNATO 06/03/2022 ALLE 17:05 GMT+1
Il Verona di Tudor ferma la corsa della Fiorentina di Italiano al Franchi, costringendo i padroni di casa al pari. Avvio super degli ospiti, colpiti però al 10' da Piatek, bravo a concludere un contropiede ben orchestrato da Terraciano ed Ikonè. Gol del pareggio firmato invece da Gianluca Caprari al 20', su calcio di rigore, dopo il fallo di Milenkovic su Lasagna. Nella ripresa, triplo cambio di Italiano e solito calo fisico del Verona che è però riuscito a resistere agli assalti ripetuti dei padroni di casa, portando a casa il pari finale.
In virtù di questo risultato la Fiorentina perde dunque punti importanti su Lazio e Roma, entrambe vittoriose. I viola sono ora a quota 43, a meno 3 dai biancocelesti e a +2 sul Verona, con un match ancora da recuperare.
LA PARTITA IN MOMENTI CHIAVE
10' RETEEEEE! 1-0! PIATEKKKKK! Contropiede fulmineo dei Viola, con Terraciano che lancia Ikonè, bravo a puntare Casale e a concludere. Sulla conclusione, rimpallata, si avventa Piatek a centro area, bravissimo ad anticipare Gunter e freddare Montipò con un destro preciso.
19' RIGORE PER IL VERONA! Cross in mezzo dalla sinistra ed intervento scomposto di Milenkovic che si fa anticipare da Lasagna e lo colpisce colpevolmente in ritardo. Fischio sacrosanto.
20' RETEEEE! CAPRARI! 1-1! Realizzazione perfetta dell'attaccante che, in assenza di Barak, spedisce sotto le gambe di Terraciano un destro violentissimo. Match nuovamente in parità.
Caprari - Fiorentina-Verona
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40' LASAGNA, SI DIVORA L'1-2! Imbucato in campo aperto da Caprari, l'attaccante si invola verso la porta e a tu per tu con Terraciano si fa ipnotizzare dal portiere ospite. Che rischio per i Viola!
60' PIATEK, ALTRA OCCASIONE! Ennesimo cross di Sottil ed inserimento sul primo palo del polacco, impreciso nel provare a girare in porta con il mancino.
79' MONTIPO, SI SALVA! Punizione insidiosa di Callejon che calcia centralmente e costringe il portiere ospite a ribattere a centro area. Bravo Gunter poi a spazzare lontano.
IL MIGLIORE
Gianluca CAPRARI - Prestazione sontuosa. Trova il decimo gol in Campionato con un rigore realizzato con estrema freddezza. Sempre pericoloso quando parte palla al piede, con le sue accelerazioni e i suoi cross vellutati. Giocatore totalmente sbocciato sotto la cura Tudor.
IL PEGGIORE
Nikola MILENKOVIC - Disastroso su Lasagna in occasione del calcio di rigore. Un difensore con la sua qualità non può mancare il tempo dell'intervento in area in maniera così clamorosa. Soffre per tutto il match anche le sfuriate di Caprari.
IL MOMENTO SOCIAL
3 x 10 - @HellasVeronaFC è una delle uniche due squadre, insieme al Liverpool, con già 3 calciatori in doppia cifra di gol in questa stagione nei big-5 campionati europei:
🟡🔵 Simeone (15), Caprari (10) Barak (10) 🔴🔴 Salah (19), Jota (12), Mané (12)
Fiorentina-Hellas Verona
Non svoltano i viola di Italiano, bloccati 1-1 al Franchi dall'Hellas nello spareggio che vale l'Europa. A segno in girata Piatek, rimedia Caprari su rigore dopo il fallo di Milenkovic su Lasagna. Dopo l'intervallo Torreira spreca tre volte il vantaggio, pericolosi Lasagna e nuovamente Piatek. Verona in serie utile da quattro turni e ancora a -2 dall'8° posto della Fiorentina
FONTE: Sport.Sky.it
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS Fiorentina-Verona 1-1, le pagelle gialloblù di CH
Caprari e Lazovic devastanti nel primo tempo, Günter spesso anticipato ma graziato
di Tommaso Badia Marzo 6, 2022 - 18:00
È un Verona a due facce quello visto quest’oggi al Franchi: i ragazzi di Tudor hanno infatti disputato un ottimo primo tempo, venendo però poi costretti a difendersi durante la ripresa.
Andiamo dunque a vedere le pagelle della sfida contro la Fiorentina.
MONTIPÒ: 6
Poco sollecitato, una buona respinta sulla punizione di Callejon.
CASALE: 6
Gli attaccanti della Fiorentina sono clienti scomodi e a volte li soffre, ma alla fine se la cava.
GÜNTER: 5,5
La palla che arriva a Piatek è abbastanza casuale, ma lui è distantissimo dal polacco. Alterna qualche discreto intervento ad almeno tre occasioni in cui viene pericolosamente anticipato. La fortuna però è dalla sua e viene sempre graziato.
CECCHERINI: 6
A tratti soffre, ma regala anche interventi efficaci e in un paio di occasioni si stacca e crea qualche grattacapo alla retroguardia fiorentina.
FARAONI: 6
Più attento a difendere che ad attaccare. Lo fa in modo ordinato.
TAMEZE: 6
Costretto a tanto lavoro sporco per cercare di contenere centrocampisti e attaccanti viola.
ILIC: 6
Qualche buono spunto, anche se niente di eccezionale.
LAZOVIC: 6,5
Nel primo tempo ara la fascia e con Caprari semina il panico nella retroguardia viola, durante la ripresa è invece costretto a contenere le fiammate dei padroni di casa.
LASAGNA: 6
Si guadagna il rigore del pareggio, ma è anche vero che si divora la rete del vantaggio. Alla fine è sufficiente.
CAPRARI: 7
Iradiddio nel primo tempo, durante il quale è un’autentica spina nel fianco destro della Fiorentina. Si vede meno durante la ripresa, ma dà tutto in fase difensiva. Glaciale dal dischetto, anche se la scelta bassa e centrale è sempre rischiosa.
SIMEONE: 5,5
La sue generosità è indubbia e si vede nei ripiegamenti difensivi, ma in avanti si vede davvero poco.
DEPAOLI: 6
Entra nel momento in cui la Fiorentina spinge di più e contribuisce a reggere l’urto.
BESSA: 6
Tudor lo butta nella mischia per dare manforte in copertura. Fa il suo.
SUTALO: s.v.
TUDOR: 6
Dopo un ottimo primo tempo, il suo Verona durante la ripresa è costretto più che altro a difendersi. Alla fine porta a casa un punto giusto da un campo non semplice.
FONTE: CalcioHellas.it
The day after. L’orchestra perfetta e il suo grande maestro onorano la Scala
By Damiano Conati - 7 Marzo 2022
È un’orchestra perfetta il Verona di Tudor. Tutti suonano la loro parte a meraviglia ed è difficile per gli avversari trovare soluzioni. È soprattutto la fase difensiva la forza di questa squadra: ebbene sì, nonostante i 44 gol subiti, cioè quasi gli stessi di fine campionato scorso (48). L’uomo su uomo a tutto campo porta frutti sempre, esalta le qualità degli attaccanti e ieri solo un flipper fortuito ha concesso al pistolero polacco di segnare. Attenzione, però, che l’orchestra perfetta a Firenze ha rischiato di subire pomodori in testa nel momento in cui un suo musicista ha stonato: Caprari (che difendente non è) ha perso Torreira in più di un’occasione rischiando di mandare a monte i piani di Tudor, che è infatti corso ai ripari con un musicista di samba brasileira che ha limitato il mediano uruguaiano tascabile. Nessuno può permettersi di sbagliare in difesa, nemmeno il migliore di giornata. Motivo per cui in questa stagione Tudor ha messo in naftalina Cancellieri: chissà se da qui alla fine si potranno rivedere le qualità di questo ragazzo di cui il tecnico di inizio campionato si era innamorato.
A proposito di qualità di ragazzi giovani: signori e signore è tornato Ivan Ilic. Ieri metronomo perfetto, con una personalità in regia e una tecnica sopraffine. Ora finalmente abbiamo prove concrete che sostengono la tesi che portiamo avanti da mesi: il doppio regista Ilic-Veloso non funziona! Limita il campioncino serbo, favorisce gli avversari e costringe quell’iradiddio di Tameze alla panchina. No, non si può più vedere. Speriamo che Tudor l’abbia capito.
Sicuramente il croato ha capito una cosa: che ha una squadra forte, una tifoseria meravigliosa e una società alle spalle, non ricca, ma tra le migliori d’Italia. Ora smetta di tirarsela e dica che rimane a Verona per molti anni, perché il teatro della Scala gialloblù possa iniziare un ciclo con questo grandissimo maestro d’orchestra.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Pareggio bello e giusto a Firenze
By Damiano Conati - 6 Marzo 2022
È un Verona brillante quello che scende in campo al Franchi: primo tempo dominato, con un gol viola (Piatek) arrivato per un rimpallo sfortunato e il pareggio gialloblù per un rigore solare su Lasagna, realizzato da Caprari. Primo tempo indubbiamente tutto a favore del Verona, con anche una occasione clamorosa fallita dallo stesso Lasagna e continue scorribande di un Hellas trascinato da un ottimo Ilic (senza Veloso al suo fianco è un altro giocatore).
Nella ripresa, grazie ai cambi di Italiano, meglio la Fiorentina, che però crea grattacapi solo con Torreira. Alla fine è un pareggio giusto e 1 punto in trasferta, su un campo così ostico, è davvero prezioso.
Infine un bel 10 e lode per il gemellaggio tra le due meravigliose tifoserie!
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
6 Marzo 2022 - 18:05 Hellas Live Lettura: 1 min. Pagelle
6 Marzo 2022 - 16:55 Hellas Live Lettura: 3 min. Finale, Fiorentina-Hellas Verona 1-1
Quarto risultato utile consecutivo e ottavo pareggio in campionato, il sesto lontano dal Bentegodi per i gialloblù. Un punto che permette all’Hellas Verona di muovere ancora la classifica e di salire a quota 41, quando mancano ancora dieci giornate al termine della stagione.
Raggiunto con largo anticipo l’obiettivo stagionale, i gialloblù di Tudor si presentano a Firenze per la 28ª giornata. Grazie allo storico gemellaggio tra le due tifoserie, è bellissimo il clima allo stadio Artemio Franchi. L’Hellas Verona, privo dell’infortunato Barak, conferma il 3-4-2-1 con Montipó, Ceccherini, Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Caprari, Lasagna; Simeone.
Per Tudor 50ª panchina in Serie A, 100ª in gialloblù invece per Lazovic.
Ci provano subito dopo appena 2’ gli scaligeri con lo scambio tra Lazovic e Caprari sulla sinistra, cross in mezzo ma Terracciano fa suo il pallone in presa alta. Quattro minuti dopo, Lasagna servito da Tameze di prima intenzione cerca in area Simeone, ma la difesa viola chiude. Al 10’ Lazovic e Simeone impegnano la difesa di Italiano, ma sul contropiede i gialloblù vengono castigati: Casale contrasta bene Ikonè ma il rimpallo favorisce Piatek che si trova in mezzo all’area il pallone e per l’attaccante è facile superare Montipó.
Al 13’ i tifosi della Fiorentina ricordano Davide Astori, ex capitano tragicamente scomparso quattro anni fa.
I gialloblù accusano il colpo ma continuano a produrre gioco, come al 18’ quando Milenkovic calcia in area Lasagna. È rigore per i gialloblù. Dagli undici metri si presenta Caprari che con un tiro centrale batte Terracciano e realizza la decima rete in campionato. L’Hellas Verona non si accontenta ed al 26’ il protagonista è ancora Caprari quando trova in area Lasagna, ma l’ex Udinese in sforbiciata non trova il pallone, n.10 gialloblù che allora ci riprova ma prima Faraoni e poi Simeone non arrivano sul pallone che si perde sul fondo. Un minuto dopo, Lazovic sulla sinistra semina il panico ma l’invito per Simeone non trova pronto l’argentino. Clamoroso al 40’ l’errore di Lasagna lanciato in contropiede, diagonale che trova solo la deviazione in calcio d’angolo di Terracciano. Due minuti dopo, Lasagna recupera un ottimo pallone che si stava perdendo sul fondo, ma la sua idea poi di crossare in mezzo non porta i frutti sperati. Primo tempo che si chiude senza recupero.
Il secondo tempo si apre coi gialloblù che dettano ancora i tempi: al 3’ Lasagna serve Caprari, palla a destra per Faraoni che prova a sorprendere Terracciano ma il pallone trova solo l’esterno della rete. Risponde la Fiorentina due minuti dopo col colpo di testa di Torreira che esce di poco alla destra di Montipó. Incredibile l’errore al 12’ di Torreira, su invito di Callejon, che da dentro l’area piccola calcia alto sopra la traversa. Fiorentina mai così pericolosa, come al 15’ quando Biraghi trova in area gialloblù Piatek che di prima intenzione manda il pallone di poco a lato. Primo cambio per i gialloblù, con Depaoli al 16’ al posto di Lazovic (problema muscolare, ndr). Ma è ancora Torreira al 19’ a rendersi pericoloso, con l’inserimento in tackle su invito da sinistra di Sottil che si perde sul fondo. Secondo cambio per i gialloblù al 24, con Bessa per Lasagna. Brividi al 29’ sulla punizione di Callejon che trova pronto Montipó. Terzo cambio per i gialloblù al 41’, con Sutalo per un esausto ed acciaccato Faraoni. Partita che si chiude dopo 3’ di recupero, con Fiorentina e Hellas Verona che si spartiscono la posta in palio.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA
di Gianluca Vighini, 06/03/2022 19:43 Vighini: Il Verona che verrà...
Tony D’Amico
Comunque andrà sarà un successo. In qualsiasi modo finisse questa stagione, il Verona ha raggiunto un risultato storico. Salvarsi per il terzo anno di fila in serie A rappresenta un crocevia della storia della società scaligera, che mai negli ultimi trent’anni è riuscita a stabilizzarsi nella massima serie. Non solo il Verona ce l’ha fatta ma nelle ultime tre stagioni ha divertito moltissimo coniugando al contempo straordinari risultati economici.
Eppure quello che si affaccerà sarà un campionato durissimo, forse ancora di più rispetto a questi ultimi tre. Certo, il Verona partirà in vantaggio. Non certo come la squadra “disperata” data a Juric dopo il ritorno in serie A, ma le insidie e i pericoli non mancheranno.
Come abbiamo scritto la scorsa settimana il rinnovo di Tudor è scontato. Il contratto del tecnico croato prevede un rinnovo automatico alla salvezza matematica, quindi basterà aspettare questa condizione per vedere realizzato il Tudor-bis. La storia ci insegna che i contratti non sempre hanno valore, conta più la volontà delle parti, ma i pare che Tudor e la società vadano d’amore e d’accordo e basterà un ritocco all’ingaggio per farlo restare in gialloblù.
Partendo da questo presupposto, lo schema di Setti non cambierà: monte ingaggi calmierato, cessioni eccellenti, acquisti oculati. Facile prevedere che tre giocatori, almeno, partiranno: Barak, Casale e Tameze. Simeone sarà riscattato, ma resterà se non dovessero arrivare offertone da mal di testa (oltre i 30). Dipenderà molto dalle condizioni e dalle valutazioni con cui saranno ceduti i tre gioielli. Diciamo che è ipotizzabile una cifra vicina ai 40, 45 milioni di euro (25 Barak, 10 Casale, 10 Tameze), soldi che serviranno poi per trovare sostituti all’altezza. Lavoro durissimo che toccherà a Tony D’Amico, abituato a fare le nozze con i fichi secchi. I rischi di un lavoro simile sono dietro l’angolo: ti può riuscire un colpaccio alla Amrabat, puoi sbagliare qualche valutazione come con Hongla. E’ uno dei rischi del Verona che deve sempre spingere le proprie scommesse al massimo per vivere.
La stagione sarà particolarmente complicata per la compressione del calendario causa mondiali in Qatar (dal 21 novembre al 18 dicembre). Il Verona si ritroverà in ritiro ai primi di luglio, sarà in campo prestissimo per la coppa Italia, il campionato inizierà a metà agosto. Difficile che Tudor abbia la squadra al completo prima di settembre. Il Verona sarà insomma un cantiere aperto per tutta l’estate.
Tudor dovrà essere bravissimo a lavorare in queste condizioni e a tenere la squadra motivata. Resteranno con lui i senatori Veloso, Lazovic, Faraoni. Ci saranno Caprari, Montipò, Simeone, forse Gunter e Ceccherini. Resteranno Praszelik e Retsos, tornerà Magnani che forse verrà girato altrove. Partisse Lasagna, arriverà una giovane punta che sia l’alter ego di Simeone. Bisognerà cercare un nuovo Tameze, un nuovo Barak, mentre in difesa verrà lanciato Coppola. Tanto lavoro e molte facce nuove. Molto dipenderà anche da Setti e dalla sua volontà di “alzare” l’asticella. Se il 70 per cento di quei 45 milioni venissero reinvestiti sul mercato non c’è da disperarsi.
HELLAS VERONA di A.F., 06/03/2022 18:30 Verona e Liverpool uniche in Europa con 3 giocatori in doppia cifra
Simeone, tripletta col Venezia
Sono solo l'Hellas ed il Liverpool le uniche due squadre nei 5 maggiori Campionati europei ad avere 3 giocatori in doppia cifra nella classifica marcatori:
Verona: Simeone 15 gol, Caprari 10 gol e Barak 10 gol
Liverpool: Salah 19 gol, Jota 12 gol, Manè 12 gol
HELLAS VERONA
di Giovanni Vitacchio, 06/03/2022 17:20 Il pagellone di Fiorentina-Verona: Ilic su tutti, insieme a Ceccherini. Lasagna sbaglia ancora
Ivan Ilic
MONTIPO’ 6 Non è chiamato a grandi interventi. Uno è prezioso, sul calcio di punizione di Callejon, che vede sbucare all’ultimo dalla barriera gialloblù. Per il resto, direi, normale amministrazione
CECCHERINI 7 Il migliore della difesa gialloblù, motivato, evidentemente, dal giocare davanti al suo vecchio pubblico. E’ una bellezza vederlo in anticipo e nelle innumerevoli diagonali difensive, sempre perfette per tempismo. Per quanto sia banale da dire, ha bisogno della miglior condizioni fisica per mettere insieme prestazioni come queste. Tra l’alto, è forse il gialloblù che finisce meno affaticato dei compagni.
GUNTER 6 Fino al gol del vantaggio della Fiorentina è perfetto. Piatek non vede palla. L’attaccante viola riesce a trovare il gol solo grazie a una bella dose di fortuna. Poi, come tutta la squadra, rischia di smarrirsi, ma poco alla volta si rimette in sesto. Qualche brivido nel secondo tempo quando si perde un paio di volte prima Piatek e poi Torreira. Ma nei minuti finale, quando i padroni di casa cercano il bottino pieno, rimane attento anche ai dettagli.
CASALE 6.5 Gara attenta davanti a Ikonè che è un peperino. E’ bravo a sporcargli ogni giocata, anche in occasione del vantaggio viola, arrivato con una bella dose di lato B. Difficile che si faccia saltare, ma anche quando capita non arranca e recupera. Regge il timido assalto finale della squadra di Vincenzo Italiano.
FARAONI 6.5 Sempre attentissimo tatticamente, ha un senso della posizione in campo che è sopraffino. Ha grande forza nell’accompagnare l’azione d’attacco dei gialloblù, ma è soprattutto dietro che mantiene i ranghi uniti e compatti nelle chiusure a tutte le incursioni della Fiorentina. Cala vistosamente nella ripresa, complice anche un colpo ricevuto al ginocchio sinistro che lo costringe ad alzare bandiera bianca prima del dovuto.
SUTALO s.v. (dall’86’)
TAMEZE 6.5 Non inizia alla grande. La partita è molto tattica e lui, abituato alla foga agonistica, rischia di perdersi. E invece, mattone dopo mattone, costruisce l’ennesimo muro della sua stagione. Spende tantissime energie in interdizione, distruggendo il gioco avversario e con la stessa forza diventa difensore aggiunto nei momenti di maggiore pressione della Fiorentina.
ILIC 7 La sua miglior prestazione in questa stagione un po’ sì e un po’ no. Gioca con una personalità che effettivamente è rara per calciatori della sua età. Si abbassa all’altezza dei compagni di difesa per cercare palloni da distribuire agli attaccanti e anche in mezzo al campo è bravissimo ad alzare le barricate quando la viola cerca il break. Rimane un fatto, secondo me, che senza Veloso sia più a suo agio, probabilmente anche più responsabilizzato nella fase di costruzione. Bravo.
LAZOVIC 6.5 Conferma il buonissimo momento di condizione, con le gambe tornate a girare come nei giorni migliori. Nel primo tempo, a parte lo sbandamento generale dopo il vantaggio della Fiorentina, imperversa e infierisce sui difensori viola, che hanno un bel da fare per fermarlo. Riesce ad arrivare tante volte sul fondo, mancando, però, in alcune occasioni il guizzo finale. Nella ripresa è costretto a uscire un malanno fisico.
DEPAOLI 6(dal 61’) Fa il suo, senza scintille, ma nemmeno passi falsi.
LASAGNA 5.5 Inizia molto bene, vicino a Simeone, facendo quindi la seconda punta. Fisicamente ha le gambe tirate a malta fina ed è lui a procurarsi il calcio di rigore del pareggio, fiondandosi su un pallone vagante in area. La festa potrebbe essere totale quando si invola in solitaria verso Terracciano, per il più facile dei gol. Ma le cose non vanno così e sbaglia in maniera imperdonabile. Un errore troppo pesante per farlo passare in cavalleria.
BESSA s.v. (dal 69’)
CAPRARI 6.5 Per esigenze di copione (Barak infortunato) Tudor gli cambia posizione, mettendolo dietro le punte. Questo in fase di possesso. Quando la palla ce l’hanno i padroni ci casa, infatti, è lui che deve seguire Torreira. Questo gli richiede un grande sacrificio in fase difensiva, costringendolo a rinunciare a qualcosa davanti. Ciò nonostante, quando può, mette in difficoltà la Fiorentina, con giocate splendide (da manuale un assist “no look” per Faraoni). Ah, dimenticavo, segna il rigore del pareggio, portando il suo bottino personale a dieci.
SIMEONE 6 In una partita in cui il Verona crea tante premesse, ma non così tante vere situazioni da gol, lui arriva qualche volta in ritardo. E ci sta, dai. Per il resto è il solito lottatore, che rischia anche di andare un po’ oltre. Il giallo che si prende è decisamente un eccesso di generosità. Ma, d’altra parte, è impossibile cambiare la sua indole che lo porta a lanciarsi letteralmente su ogni pallone.
ALL. TUDOR 6.5 Costretto a rinunciare a Barak, infortunato, sposta Caprari dietro le punte. La soluzione è buona. Il suo Verona parte alla grandissima, rischiando di passare molto prima della Fiorentina. Dopo il gol dei padroni di casa, però, sembra quasi dimenticarsi quanto fanno fino a quel momento. Ma passano i minuti e le cose tornano al loro posto, con il meritato pareggio. I suoi soffrono un po’ di fatica nella ripresa, ma stringono i denti e portano a casa un punto prezioso.
HELLAS VERONA di A.F. , 06/03/2022 14:15 A Piatek, risponde Caprari su rigore: 1-1 al Franchi tra Fiorentina e Verona
Stadio Artemio Franchi, foto mostra botero
Pareggio per 1-1 tra Fiorentina e Verona al Franchi per la 28^ giornata di Serie A. Il pari, seppur un buon risultato ottenuto in un campo difficile, allontana i gialloblù (e paradossalmente anche i viola di Italiano) dai sogni europei. L'Hellas infatti 9° in classifica va a quota 41, mentre la Fiorentina avanza a 43. Sopra loro, Lazio 46 e poi Roma e Atalanta a 47 (rispettivamente in zona Conference ed Europa League). La gara del Franchi è stata piacevole, ma non troppo entusiasmante. Gialloblù molto meglio dei padroni di casa nel corso del primo tempo. L'Hellas parte bene, ma va sotto al 10' per effetto della rete di Piatek. Dopo 10' (ed esattamente al 20'), gli uomini di Tudor raggiungono già il pareggio su rigore. Milenkovic atterra Lasagna in area e Manganiello indica il dischetto: batte Caprari che spiazza Terracciano. Il pari dà entusiasmo al Verona che attacca e potrebbe andare in vantaggio al 26' (doppia occasione creata da Caprari non sfruttata da Lasagna e Simeone), ma sopratutto al 40' quando Lasagna si presenta davanti a Terracciano e si fa deviare in corner la conclusione. Nella ripresa, leggermente più Fiorentina che Verona, ma i ritmi rispetto al primo tempo sono bassi e la gara non decolla. Nemmeno i cambi dalle rispettive panchine contribuiscono a ravvivare il match ed il punteggio non cambia più.
76', nella Fiorentina dentro l'ex gialloblù Amrabat e fuori Torreira.
74', bella parata di Montipò sulla punizione calciata da Callejon.
73', giallo a Ceccherini per fallo al limite dell'area gialloblù su Castrovilli.
71', cambio nella Viola: Nico Gonzalez al posto di Piatek.
69', altro cambio Hellas: dentro Bessa e fuori Lasagna.
60', nel Verona dentro Depaoli e fuori Lazovic.
59', opportunità anche per Piatek, la cui deviazione al volo al centro dell'area stavolta non inquadra la porta.
57', altro inserimento di Torreira per la Fiorentina che non riesce a correggere in rete un cross basso proveniente dalla destra.
56', ammonito Simeone nel Verona per fallo su Castrovilli.
50', risponde la Fiorentina con un colpo di testa di Torreira che s'inserisce tra i due difensori centrali del Verona, palla a lato.
48', Hellas pericoloso: Caprari si accentra, dà a destra a Faraoni che calcia sull'esterno delle rete da posizione defilata.
46' subito tre cambi per la Fiorentina: dentro Duncan, Callejon, Sottil al posto di Maleh, Ikoné e Saponara.
2° tempo
Hellas molto meglio della Fiorentina in questi primi 45' di gioco. I gialloblù partono meglio dei padroni di casa, mettono pressione ai viola e sono più bravi nel palleggio e nelle giocate. Nonostante ciò, offrono il fianco agli uomini di Italiano che al 10' vanno in rete con Piatek su azione di contropiede, favorito da un rimpallo di Ilic. L'Hellas colpito a freddo, arretra e perde convinzione, ma la riacquista subito ottenendo il pari su rigore calciato da Caprari al 20' (fallo di Milenkovic su Lasagna). I veneti hanno almeno 3 occasioni per andare in vantaggio. Al 26' doppia opportunità con Caprari in veste di assist-man coi lanci dalla sinistra: né a Lasagna prima, né a Simeone poi, riesce la deviazione vincente. Infine, al 40' ghiotta occasione per Lasagna in contropiede davanti Terracciano, la cui conclusione viene deviata in angolo dall'estremo difensore toscano.
Fine primo tempo
40', Lasagna si mangia il gol davanti a Terracciano. Il nr 11 gialloblù, favorito da un rimpallo, parte a campo aperto verso la porta viola, gli si presenta di fronte il portiere di casa che riesce a deviargli la conclusione in corner.
37', ammonito Gunter tra le fila del Verona per fallo su Saponara.
33', la Fiorentina reagisce con due angoli consecutivi che però non danno esito.
26', doppia occasione per il Verona: prima Caprari dalla sinistra mette in mezzo per Lasagna che cicca il pallone a due passi dalla porta, poi lo stesso nr 10 crossa nuovamente al centro dell'area viola per Simeone e Lasagna, ma entrambi mancano l'impatto con la sfera.
25', gara in equilibrio. Dopo il pareggio il Verona sembra più convinto. I veneti son partiti bene, ma la rete subita li aveva un po' scombussolati. Conquistato l'1-1 gli scaligeri tornano in palla.
20', GOL-VERONA: penalty affidato a Caprari che spiazza Terracciano. E' il 10° gol del nr 10 gialloblù.
18', rigore per il Verona: Milenkovic da un calcione in area a Lasagna, Manganiello vede tutto e assegna il penalty all'Hellas.
10', GOL-FIORENTINA: segna Piatek. Contropiede viola dal portiere Terracciano all'esterno Ikoné sulla destra, palla in mezzo deviata da Ilic per Piantek che controlla, si gira e al volo batte Montipò.
5', possesso palla Hellas nei primi minuti. I gialloblù appaiono più vogliosi dei padroni di casa e mettono pressione.
Via al 1° tempo
Sfida dal sapore europeo tra Fiorentina e Verona per la 28^ giornata di Campionato: chi vince s'avvicinerà ad Atalanta e Roma a quota 47 in classifica e alla Lazio che ieri contro il Cagliari, vincendo 0-3, è volata a 46. Con la Fiorentina a 42 e con l'Hellas a 40, la gara del Franchi è come uno spareggio per raggiungere un piazzamento per la Conference o per l'Europa League. Fra gli ospiti, mister Tudor non può contare sugli acciaccati Retsos in difesa, Veloso a centrocampo e Barak e Praszelik sulla trequarti. In mediana dunque, Ilic affiancherà Tameze come interno, mentre a sostenere la punta Simeone (ex viola), ci sarà Lasagna insieme a Caprari. Esterni, Faraoni e Lazovic ed il pacchetto arretrato è composto da Ceccherini, Gunter e Casale. In porta, Montipò. Tra i padroni di casa invece, mister Italiano (ex centrocampista e capitano del Verona), pone i suoi col 433, il cui tridente è formato da Ikoné, Piatek e Saponara.
TABELLINO
FIORENTINA-VERONA 1-1
MARCATORI: 10' Piatek, 20' Caprari su rigore
Il Verona trova il pari sul campo della Fiorentina, al gol di Piatek ha risposto Gianluca Caprari su calcio di rigore. Per La Gazzetta dello Sport il numero 10 dell'Hellas, con 7 in pagella, è il migliore dei suoi: "Decimo gol, suo record in A. Crea la superiorità a sinistra e cura Torreira. Normale che cali a lungo andare". Stesso voto sul Corriere dello Sport: "Vede la Fiorentina e si scatena: quinto gol in carriera contro i viola. Taglia per la prima volta il traguardo della doppia cifra in A. Fa dell’imprevedibilità la sua arma in più".
Stesso voto su Tuttosport: "Mancando Barak tocca soprattutto a lui ispirare e innescare i suoi, poi dal dischetto non sbaglia e con il passare del tempo si sacrifica insieme ai compagni". Voto 7 anche nelle pagelle targate TMW: "Senza Barak, il peso sulle sue spalle nel rifinire l’azione era sicuramente maggiore. Non si è sottratto, come quando ha raccolto la palla e l’ha posizionata sul dischetto per l’1-1. I suggerimenti per i compagni sono tutti di grande qualità".
TMW: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 7
Corriere della Sera: 7
Igor Tudor, allenatore dell'Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo l'1-1 di oggi pomeriggio con la Fiorentina. Queste le sue considerazioni: "Oggi il Verona è venuta a Firenze ed ha fatto una grandissima gara. Nel primo tempo potevamo essere 0-2, loro hanno fatto gol con un rimpallo. Abbiamo fatto una bella gara, il punto è meritatissimo. Se doveva vincere una squadra, era la nostra. Abbiamo fatto cose interessanti, perché quando vedo la Fiorentina giocare con gli altri in casa vedo che vanno in difficoltà. Ci è mancato l'ultimo passaggio".
L'assenza di Barak ha inciso sui pochi tiri in porta?
"Per me questo dato dei tiri in porta non ha nessuna importanza. Se Lasagna arriva davanti a Terracciano e non tira, cos'è? E' sempre un'occasione. Non me ne frega del dato, guardiamo le occasioni. Lasagna si è mosso tanto e bene, l'ho tolto solo perché Caprari non riusciva più a seguire Torreira e ho messo Bessa su di lui. Per me Lasagna ha fatto una gran bella gara".
Montipò 6 - Incolpevole sul gol di Piatek, nella ripresa viene graziato più volte da pochi metri da Torreira.
Ceccherini 6 - Reclama sempre palla ad inizio azione per lanciarsi prepotentemente nella metà campo avversaria come di consueto. Ormai i suoi affondi sono tratto distintivo del gioco dell’Hellas Verona.
Gunter 5 - Piatek approfitta della marcatura morbida da parte sua nell’occasione del momentaneo 1-0. Nella ripresa è anche Torreira a metterlo in difficoltà con i tanti inserimenti a fari spenti.
Casale 6 - Ikoné ad inizio gara gli crea qualche grattacapo, ma se la cava senza perdere la buona abitudine di accompagnare la fase offensiva. Argina bene anche Callejon nella ripresa.
Faraoni 6 - Approfitta con la solita intelligenza tattica dei suggerimenti di Caprari, attaccanto la profondità quanfo può. Dall’86’ Sutalo SV.
Tameze 6 - Primo tempo di spessore, sulla scia delle ultime giornate. Col passare dei minuti emerge il dinamismo di Torreira ed è costretto talvolta a ricorrere alle maniere forti.
Ilic 6 - Dà il suo contributo in fase di impostazione, nonostante abbia pochissimo tempo per ragionare a causa dei ritmi altissimi e della grande pressione della Fiorentina. Non sempre accompagna l’azione.
Lazovic 6.5 - Costante spina nel fianco per la Fiorentina. Non mostra un minimo di compassione per Venuti, reduce dal trauma della gara di Coppa Italia, sottoponendolo ad un pomeriggio di forte stress. Lascia il campo non al meglio a livello fisico a metà ripresa. Dal 61’ Depaoli 6 - Meno esuberante del compagno, garantisce buona copertura in fase difensiva.
Caprari 7 - Senza Barak, il peso sulle sue spalle nel rifinire l’azione era sicuramente maggiore. Non si è sottratto, come quando ha raccolto la palla e l’ha posizionata sul dischetto per l’1-1. I suggerimenti per i compagni sono tutti di grande qualità.
Simeone 5 - Pomeriggio particolare per lui, tornato nello stadio nel quale ha vissuto forti emozioni in una delle sue tappe italiane. Servito poco, non fa granché per emergere dalla pressione avversaria. Rimedia un giallo e poco altro.
Lasagna 6 - Ripaga Tudor della fiducia e fa a sportellate con i centrali della Fiorentina con grande tenacia. E’ suo il guizzo dal quale nasce il penalty del pareggio nel primo tempo. Mette la sua fisicità al servizio della squadra finché riesce. Dal 68’ Bessa 5.5 - Non mette in campo il brio che il suo allenatore avrebbe voluto
Igor Tudor 6.5 - Si presenta a Firenze con l’intraprendenza di sempre, nonostante l’assenza di Barak. La grande intensità dei suoi viene meno soltanto nel finale. Costretto, richiama Lasagna in panchina quando non ne ha più, togliendo un riferimento agli avversari, ma anche un appoggio ai suoi uomini nel momento di maggiore pressione.
Terracciano 6,5 - Battezza l'angolo alla sua destra sul rigore di Caprari, che sceglie invece la soluzione centrale: non può, per ovvie ragioni, avere colpe. Allunga istintivamente il piede sulla conclusione da due passi di Lasagna e salva un gol che sembrava già fatto.
Venuti 5,5 - Rinfrancato dai cori della Fiesole, che si schiera al suo fianco dopo la delusione cocente in Coppa. Non la partita ideale per redimersi: Lazovic è uno stantuffo e gli causa spesso problemi, complici le imbucate sempre caustiche di Caprari.
Milenkovic 5 - Prende per mano il quartetto nei minuti iniziali, ma l'errore da matita blu è il suo: troppo irruento nella chiusura su Lasagna, che gli nasconde il pallone porgendogli la gamba. Una trappola alla quale abbocca in pieno il serbo, che provoca il rigore e nemmeno protesta.
Igor 6 - Mica facile raccapezzarsi quando il Verona aumenta i giri. Sarà che sono in fiducia, ma Caprari e compagnia appaiono belli pimpanti nel fraseggio e nelle combinazioni. Tiene botta come può, pur prestando il fianco agli affondi veneti in alcune circostanze.
Biraghi 6 - Faraoni è sornione, rimane più bloccato per riequilibrare le volate sul binario di Lazovic. Quando tocca a lui, però, son sempre dolori, e infatti il capitano viola si fa sverniciare in avvio di ripresa nell'azione che il cinque dei veneti non tramuta in gol per un soffio. Nel complesso, ad ogni modo, mantiene un certo equilibrio.
Castrovilli 5,5 - In assenza di Bonaventura, i suoi ricami in mediana assumono ancor più rilievo per la fluidità di gioco della squadra. E invece soffre il ritmo imposto dall'Hellas, si adegua alla lotta ma fatica a sprigionare le proprie qualità.
Torreira 6,5 - S'adopera per rendere il più efficace possibile il filtro nella metà campo viola. Poco margine di manovra, ma riesce comunque a garantire un po' di copertura alla sollecitatissima difesa. Dopo l'intervallo si trasforma: inserimenti continui e velenosi. Manca un pizzico di sintesi nell'ultimo tocco, ma va tenuto conto del dispendio che si autoimpone per giungere alla conclusione. Dal 76' Amrabat s.v.
Maleh 5,5 - Quel che gli contesta Italiano è la mancanza di iniziativa quando avrebbe l'opportunità di districarsi nel traffico. Malcontento certificato dalla sostituzione all'intervallo. Dal 46' Duncan 6 - Con lui il centrocampo guadagna più nerbo e maggiore dinamismo.
Ikoné 5,5 - C'è anche il suo zampino sul momentaneo 1-0 viola: pescato da un lancio millimetrico di Terracciano, converge verso l'interno del campo e sparacchia addosso a un avversario, generando la carambola che finisce per premiare Piatek. Si ferma lì, però, perché nelle fasi successive non riesce più a far breccia nel blocco difensivo gialloblù. Dal 46' Callejon 6 - Non precisissimo in rifinitura, ma fa meglio di chi lo precede.
Piatek 6,5 - Il Pistolero colpisce ancora, per la terza volta in questo campionato. Il gol è un pezzo di bravura: senso della posizione, reattività e soprattutto tecnica. Altrimenti non segni in quel modo, con quella girata. Non è sempre coinvolto, ma quando Biraghi gli serve un pallone appena ghiotto sfiora il bis con un'incursione sul primo palo. Dal 71' Gonzalez 6 - Poco tempo per incidere. Quantomeno si sbatte.
Saponara 5,5 - Svaria su tutto il fronte, cerca di offrire soluzioni in verticale, ma la manovra è ingolfata e di conseguenza i rifornimenti radi. La bocciatura di Italiano è abbastanza inequivocabile: resta in panchina dopo l'intervallo. Dal 46' Sottil 6,5 - Sulla sinistra, con lui, è un'altra cosa. Anche se si perde un po' nel finale.
Vincenzo Italiano 5,5 - Dopo gli sbandamenti iniziali la squadra riacquista un po' di ordine. Quando è il momento di azzannare la preda, però, manca qualcuno che riesca a finalizzare. Lasciare in campo fino al novantesimo Piatek sarebbe forse stato più opportuno.
SERIE A Serie A, la classifica aggiornata: il Sassuolo accorcia su Fiorentina e Hellas. Paura Venezia
6/3 ALLE 17:00
di DIMITRI CONTI
Un punto a testa per Fiorentina e Verona: le due squadre rimangono sempre all'ottavo e nono posto della classifica, divise da due punti. Alle loro spalle accorcia il Sassuolo, adesso a -4 dai viola (che hanno comunque una partita in meno) mentre si complica ulteriormente la posizione del Venezia in fondo. Dividono la posta in palio anche Torino e Bologna.
Inter 58 (27 gare disputate)
Napoli 57 (27)
Milan 57 (27 gare)
Juventus 50 (27)
Atalanta 47 (27)
Roma 47 (28)
Lazio 46 (28)
Fiorentina 43 (27)
Verona 41 (28)
Sassuolo 39 (28)
Torino 34 (27)
Bologna 33 (27)
Empoli 32 (28)
Udinese 29 (26)
Sampdoria 26 (27)
Spezia 26 (27)
Cagliari 25 (28)
Venezia 22 (27)
Genoa 18 (28)
Salernitana 15 (26)
Termina in parità la sfida al sapore d'Europa tra Fiorentina e Verona. Di Piatek e Caprari - a segno su calcio di rigore - le reti che hanno fissato il punteggio sull'uno a uno finale. Restano dunque invariate le distanze in classifica tra le due squadre, che perdono terreno dal settimo posto della Lazio.
Le scelte dei due allenatori
Italiano dà nuovamente fiducia a Venuti, che deve scrollarsi di dosso in fretta la cocente delusione per l'autorete in Coppa Italia con la Juve. Il riferimento centrale è ancora Piatek: ai suoi lati il tecnico viola schiera Ikoné e Saponara. Se da un lato il grande assente è Bonaventura, dall'altro Tudor è costretto a rinunciare all'estro di Barak: per appoggiare Caprari e Simeone in attacco l'allenatore dei veneti sceglie Lasagna, premiato dopo l'ottimo impatto di una settimana fa con il Venezia.
Piatek apre i giochi, Caprari non sbaglia dal dischetto
Il ritmo è subito elevato, le due squadre si sbottonano e se la giocano a viso aperto. Canovaccio che produce il vantaggio viola dopo appena nove minuti: dopo un rimpallo in area Piatek colpisce il pallone in girata e trova l'angolino con un colpo da puntero navigato. L'illusione del vantaggio dura però poco, perché una decina di minuti più tardi l'Hellas fa 1-1 su calcio di rigore, provocato da un intervento irruento di Milenkovic su Lasagna. Dal dischetto è glaciale Caprari, che fa le veci dell'assente Barak e trafigge Terracciano con una botta centrale. Il portiere viola è poi decisivo a ridosso dell'intervallo con un gran guizzo su Lasagna, che si era presentato indisturbato davanti alla porta.
Ci prova la Fiorentina, l'Hellas stringe i denti e difende il pari
Nella ripresa Italiano stravolge la sua squadra: bocciati i due esterni, dentro Callejon e Sottil, che insieme a Duncan (per Maleh) ridisegnano l'assetto dei toscani. Ventata d'aria fresca che dona nuovo brio alla proposta di gioco. La Fiorentina inizia a collezionare occasioni: Torreira esce dai radar dell'Hellas ed è sempre pungente con i suoi inserimenti, Piatek sfiora il legno alla destra di Montipò con un blitz sul primo palo in anticipo su Gunter. Il dispendio dei primi tre quarti di gara presenta il conto nel finale, per entrambe. La contesa si sporca, aumenta la frequenza delle interruzioni e dei duelli rusticani in mezzo al campo. Italiano punta su un tridente più leggero, affidandosi ai guizzi di Gonzalez e rinunciando al killer instinct di Piatek. Non cambia però la sostanza: dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio di Manganiello sancisce l'1-1 finale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
16.57 Succede tutto nel primo tempo al Franchi dove Caprari pareggia su calcio di rigore l'iniziale vantaggio firmato da Piatek. Nel secondo tempo il Verona subisce la voglia di vittoria della Fiorentina che va più volte vicina al vantaggio, con Torreira in particolare, protagonista su almeno tre nitide palle gol. Il Verona però non si disunisce e mantiene l'imbattibilità. A domenica prossima con l'appuntamento al Bentegodi per Verona-Napoli!
90'+3 NON SUCCEDE PIU' NULLA, FINISCE 1-1 TRA FIORENTINA E VERONA!
90' 3 minuti di recupero
87' Ammonito ora il tecnico viola Italiano per proteste
86' Entra Sutalo nel Verona, esce un esausto Faraoni
83' Tensione ora tra Nico Gonzalez e Faraoni dopo uno scontro di gioco e qualche parola di troppo
82' Ammonito anche Bessa
76' Ultimo cambio per la Fiorentina, esce Torreira ed entra l'ex gialloblù Amrabat
74' Va Callejon, pronta la respinta di Montipò!
72' Giallo per Ceccherini e punizione pericolosa per la Fiorentina
71' Cambia anche Italiano, esce Piatek ed entra Nico Gonzalez
69' Finisce la partita di Lasagna, dentro Bessa
64' ANCORA TORREIRA! In scivolata sul cross rasoterra di Sottil, palla fuori di pochissimo!
61' PROBLEMI PER LAZOVIC. Non ce la fa il serbo, entra Depaoli al suo posto
59' Piatek! Altro cross, stavolta di Sottil, Piatek in anticipo sul primo palo manda di poco a lato con un colpo di testa
57' COSA SI E' MANGIATO TORREIRA! Altro inserimento non letto dalla difesa gialloblù, arriva per primo sul cross basso di Callejon e a pochi centimetri dalla porta manda incredibilmente alto! Pericolo scampato per il Verona
56' Ammonito Simeone, intervento duro su Castrovilli
50' OCCASIONE FIORENTINA! Cross dalla sinistra di Biraghi, incursione a fari spenti di Torreira che di testa manda di pochissimo a lato!
48' Subito Verona! Caprari premia la sovrapposizione di Faraoni, l'esterno gialloblù da posizione molto defilata prova a beffare Terracciano ma il suo tentativo finisce sull'esterno della rete
46' Addirittura triplo cambio all'intervallo per la Viola, cambia gli esterni Italiano: fuori Ikone e Saponara, dentro Callejon e Sottil. A centrocampo invece Duncan rileva Maleh
46' SI RIPARTE!
15.50 Bella partita al Franchi dove la Fiorentina trova subito la via del gol grazie a Piatek, fortunato a ricevere palla dopo un rimpallo e bravo a concludere in girata e sbloccare il match. Dopo dieci minuti arriva però il pari gialloblù con il calcio di rigore trasformato da Caprari (tra i migliori) dopo un fallo di Milenkovic su Lasagna. Il Verona da qui in poi si scioglie e va a un passo dal vantaggio con lo stesso Lasagna che a tu per tu con Terracciano si fa ipnotizzare dall'estremo difensore viola bravo a conservare il pareggio con una parata provvidenziale. Buon primo tempo finora, a tra poco per la ripresa!
45' NIENTE RECUPERO, FINISCE QUI IL PRIMO TEMPO!
40' OCCASIONE GIGANTESCA PER IL VERONA! Lasagna lanciato a rete solissimo conclude a botta sicura ma Terracciano salva tutto deviando in corner!
37' Intervento in ritardo di Gunter, è lui il primo ammonito del match
32' Sta prendendo campo adesso il Verona, sempre Caprari il fulcro delle manovre offensive gialloblù
26' Brivido in area viola! Prima Lasagna prova la sforbiciata su un bel cross di Caprari, poi lo stesso 10 gialloblù mette una palla velenosa in mezzo su cui non arrivano né Faraoni né Simeone con la sfera che sfiora il palo!
20' GOOOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAAA! FREDDISSIMO CAPRARI CHE SCEGLIE LA SOLUZIONE CENTRALE E BATTE TERRACCIANO! DIECI GOL STAGIONALI PER CAPRARI!
19' Caprari dal dischetto
18' RIGORE PER IL VERONA! Lasagna atterrato fallosamente da Milenkovic, non ha dubbi Manganiello, rigore netto!
15' Fatica a risalire ora il Verona, qualche errore tecnico di troppo anche tra i gialloblù
12' Fortunato nel rimpallo Piatek in occasione del gol, dopo il tiro di Ikone la palla carambola addosso a Ilic che serve involontariamente l'attaccante polacco
10' GOL DELLA FIORENTINA! Lancio lungo di Terracciano per Ikonè che prova il tiro ma viene ribattuto, sfera che arriva allora a Piatek che stoppa il pallone spalle alla porta ed è bravissimo a concludere in girata e trafiggere Montipò. Cambia il parziale al Franchi.
3' Sovrapposizione laterale di Caprari, il cross del 10 gialloblù però è intercettato da Terracciano
2' Padroni di casa che attaccano da sinistra verso destra in classica tenuta viola. Maglia bianca invece per il Verona che attacca da destra a sinistra
1' PARTITI! INIZIATO IL MATCH DEL FRANCHI!
15.00 Squadre in campo, sta per iniziare FIORENTINA-VERONA!
13.40 Gialloblù sulle ali dell'entusiasmo dopo la vittoria per 3-1 contro il Venezia che ha permesso alla squadra di Tudor di agguantare in ampio anticipo quota 40 punti. Ciononostante il tecnico croato non vuole allentare la presa e ha intenzione di portare sempre più in alto il Verona che può potenzialmente lottare per un posto nelle coppe europee.
13.35 Padroni di casa che nelle ultime due gare hanno rimediato due sconfitte nei minuti di recupero, prima contro il Sassuolo a Reggio Emilia e poi nell'impegno casalingo di Coppa Italia contro la Juventus. La squadra di Italiano deve tornare alla vittoria per continuare la rincorsa ad un posto in Europa, che a Firenze manca ormai dalla stagione 2016/2017.
Benvenuti alla diretta testuale di Hellas Verona-Fiorentina, match valido per la 28' giornata del campionato di Serie A 2021/2022!
Sezione: Primo Piano / Data: Dom 06 marzo 2022 alle 17:00
Autore: Nicola Sordo / Twitter: @NicolaSordo95
FONTE: TuttoHellasVerona.it
6 MARZO 2022 Serie A TIM | A Piatek risponde Caprari: è 1-1 a Firenze
Firenze - Quarto risultato utile consecutivo per l’Hellas Verona di mister Tudor, che ha pareggiato 1-1 allo stadio Artemio Franchi contro la Fiorentina nella 28a giornata di campionato.
I gialloblù, grazie alle rete di Caprari su calcio di rigore, si sono confermati al nono posto in classifica, e per effetto del diciannovesimo risultato utile in campionato hanno conquistato il punto numero 41 in stagione.
Venendo alla cronaca, il match si apre con due tentativi dell’Hellas di portarsi in vantaggio, ma sia il tiro di Caprari, al 2’, che quello di Simeone, al 6’, si spengono tra i guantoni di Terracciano.
La Fiorentina sfrutta quindi al meglio la prima vera occasione del match, e al 10’ si porta in vantaggio: un cross di Ikonè, ribattuto, viene controllato da Piatek, che in poco spazio trova il modo di coordinarsi per poi battere a rete alle spalle di Montipò.
La reazione dell’Hellas è però immediata. I gialloblù tornano a giocare dalle parti di Terracciano, e sugli sviluppi di un’azione Milenkovic - nel tentativo di allontanare la sfera - colpisce la gamba di Lasagna, atterrando così l’attaccante gialloblù in piena area.
Dal dischetto si presenta Caprari, che al 20’ supera il portiere dei padroni di casa siglando la decima rete personale in campionato, valida per il gol del pareggio.
Al 26’ i gialloblù sfiorano quindi il vantaggio grazie all’assist perfetto di Caprari, che attraversa tutta l’area spegnendosi – dopo il tentativo di battere a rete, in spaccata, di Simeone – sul fondo, a pochi passi dal palo più lontano.
Le migliori occasioni della prima frazione passano dai piedi del Verona, come al 40’: un rimpallo favorisce Ceccherini, che lancia in profondità - oltre le maglie difensive della Fiorentina - Lasagna, che si presenta al duello con Terracciano ma vede il suo tiro respinto in calcio d’angolo dal portiere della Viola.
La ripresa si apre con una grande giocata di Caprari, che al 3’ innesca la sovrapposizione, sulla destra, di Faraoni, ma il tiro del difensore gialloblù termina sull’esterno della rete.
La Fiorentina risponde al 5’: Torreira sfrutta un cross di Biraghi inserendosi tra i difensori dell’Hellas, per poi cercare la porta di testa e spedire la sfera sul fondo.
Sempre Torreira, al 12’, è protagonista di una pericolosa azione degli uomini di mister Italiano, quando Callejon serve il centrocampista viola che, a pochi passi dalla porta, calcia alto sopra la traversa.
Al quarto d’ora Biraghi fa partire dalla sinistra un cross diretto nel cuore dell’area, con Piatek che aggredisce il primo palo e calcia di poco fuori dalla porta difesa da Montipò, mentre al 18’ è nuovamente Torreira a sfiorare la rete, che anticipa Günter- su assist di Sottil - e calcia indirizzando la sfera a pochi passi dal palo.
Dopo gli ingressi di Depaoli e Bessa nella ripresa, al 41' subentra anche Sutalo a supporto dei gialloblù, che contengono le iniziative della Fiorentina sino al triplice fischio del direttore di gara, conquistando il pareggio e muovendo, nuovamente, la classifica.
Il prossimo impegno per i gialloblù sarà quello di domenica 13 marzo (ore 15) al ‘Bentegodi’, dove l’Hellas affronterà il Napoli nel match valido per la 29a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Firenze - Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Nicola Corrent, rilasciate al termine di Fiorentina - Hellas Verona, 22a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
Mister, come valuta la gara di oggi? "E' stata una partita complicata, la Fiorentina ha dimostrato di essere più forte. Abbiamo avuto più di una opportunità per fare gol, con un buon approccio nel secondo tempo. Ecco perché fatico a rimproverare qualcosa ai ragazzi, hanno fatto del loro meglio".
Oggi ha trovato minuti anche chi ha giocato meno sin qui... "Sì, e tutti i ragazzi hanno dato il massimo con il loro contributo. La prestazione c'è stata, ma la Fiorentina ha vinto meritatamente".
Pochi giorni e sarete di nuovo in campo, contro l'Inter... "Dobbiamo recuperare al più presto le forze. Siamo consapevoli del fatto che giocheremo contro un'altra squadra molto forte, ma non abbiamo paura e li affronteremo cercando di metterli in difficoltà".
Firenze - Nel match valevole per la 22a giornata di campionato la Fiorentina ha superato 2-0 i gialloblù allo stadio ‘Bozzi’ di Firenze, nella sfida decisa dai gol di Frison e Seck.
Venendo alla cronaca, è la Fiorentina a rendersi pericolosa nella prima parte di gara. I padroni di casa vanno infatti a concludere con Bianco al sesto minuto, col pallone deviato dalla difesa gialloblù in calcio d’angolo.
La Fiorentina si porta nuovamente in attacco con Seck, che al 17’ cerca la porta col destro trovando sulla sua strada una grande parata di Kivila.
Su un ribaltamento di fronte, al 26’, l’Hellas conquista calcio di rigore: Andonov, in uscita, atterra Yeboah in area e porta Calabrese dal dischetto. Ad avere la meglio dagli undici metri però è il portiere della Fiorentina, che respinge il penalty del capitano gialloblù.
La Fiorentina sblocca così il match al 38’. Sugli sviluppi di un corner, Corradini calcia dal limite dell’area, il pallone termina addosso a Frison che riesce quindi a raccogliere la sfera e a superare Kivila col mancino.
La ripresa si apre con un grande calcio di punizione battuto da Bragantini, che calcia col mancino indirizzando la sfera vicino all’incrocio dei pali.
Kivila è quindi nuovamente decisivo, questa volta in seguito alla potente conclusione di Di Stefano indirizzata sul primo palo e deviata, dal portiere gialloblù, sul fondo.
Mister Nicola Corrent si affida successivamente alla panchina per provare a cambiare il risultato, e al quarto d’ora inserisce Florio, Turra, Grassi, e dieci minuti più tardi anche Cisse, al debutto con la Primavera gialloblù.
Al 27’ Krastev sfrutta un’altra, grande parata di Kivila per depositare in rete da pochi passi, ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco dello stesso attaccante viola.
Superata la mezz’ora, al 33’, la Fiorentina si porta sul 2-0: Seck, una volta sistematosi il pallone sul destro, calcia rasoterra indirizzando la sfera vicino al pallo alla destra di Kivila e superando il portiere dell’Hellas.
A dieci minuti dal termine della gara entra in campo anche Ebenguè a supporto del Verona, ma il risultato resta invariato sino al triplice fischio del Direttore di gara.
I gialloblù torneranno in campo martedì 8 marzo 2022 alle ore 16, contro l’Inter, nel match valido per la 23a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION.
SECONDO TEMPO
48' Triplice fischio: Vince la Fiorentina 2-0
45' Concessi 3' di recupero
40' Fiorentina che cerca di chiudere in avanti la partita, in zona offensiva
34' Cambio Hellas: Ebenguè prende il posto di Sulemana
33' GOL. Seck sistema il pallone sul destro e batte Kivila calciando rasoterra
26' Krastev segna il gol del 2-0, che viene annullato per offside
25' Altro cambio gialloblù: Cisse prende il posto di Mediero
24' Kivila respinge la conclusione di Seck indirizzata sul primo palo
16' Triplo cambio per Corrent: escono Ghilardi, Gomez e Verzini, entrano al loro posto Turra, Grassi e Florio
8' Altra grande parata di Kivila, che toglie la sfera dal primo palo in seguito al destro insidioso di Di Stefano
6' Calcio di punizione battuto da Bragantini: la sfera sfiora l'incrocio dei pali!
1' Via con la ripresa, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
46' Termina qui la prima frazione: Fiorentina in vantaggio grazie al gol di Frison
45' Colpo di testa di Monteanu, Kivila blocca la sfera. Concesso 1' di recupero
41' Reazione Hellas: Terracciano arriva sul fondo, crossa e trova la respinta di Andonov
38' GOL. Frison, con una conclusione scoccata nel cuore dell'area, porta in vantaggio la Fiorentina
36' Fiorentina in avanti in questo frangente, con l'Hellas che cerca di contenere le iniziative dei padroni di casa
27' Andonov vince il duello con Calabrese dal dischetto: risultato che resta in parità
26' Rigore per l'Hellas! Andonov cerca di stoppare Yeboah e atterra in numero 9 gialloblù in area!
17' Grande parata di Kivila sulla potente conclusione di Seck
15' Primo quarto d'ora del match: è 0-0 allo stadio 'Bozzi'
6' Bianco calcia col destro, pallone deviato, e Fiorentina che andrà nuovamente dalla bandierina
5' Il primo corner del match è della Fiorentina: sugli sviluppi Kivila esce in presa sicura
1' Inizia il match, forza ragazzi!