IN SEGUITO ALLA BUFERA DI POLEMICHE seguite alle ultime (s)vendite del VERONA, andate purtroppo a segno come quella su CAPRARI o meno com'è successo per LAZOVIĆ (non è chiaro per colpa/merito di chi e non lo sarà probabilmente mai), il Direttore Sportivo MARROCCU ha provato a fare chiarezza rilasciando un'intervista al quotidiano cittadino L'Arena facendo in modo, se possibile, che la toppa fosse peggio del buco:
Se in fase di presentazione avevo molto apprezzato la chiarezza e la trasparenza del nuovo DS (aggiungendo, da buon veronese e conoscendo i miei polli, che alle belle parole avrebbero dovuto seguire i fatti) devo dire che in questa seconda uscita pubblica mi ha alquanto deluso perchè ha parlato molto senza dire niente, un po' come fanno 'quelli bravi' quando vogliono confondere le idee: Se si fa in modo di difendere pubblicamente la propria credibilità bisognerebbe avere perlomeno la decenza di non menare il can per l'aia e parlare chiaramente a proposito di nomi, cognomi e situazioni (magari anche con l'aiuto di domande meno comode e vaghe da parte di chi si pretende essere giornalista); se questo non fosse possibile, si evitasse almeno di buttare ulteriore fumo su vicende che hanno, per forza di cose, fortemente minato la fiducia e la credibilità del popolo gialloblù nei confronti di MARROCCU (che evidentemente, oltre ad essere abituato a presidenti poco gentili ed educati come ci aveva raccontato, sarà anche avvezzo a tifosi dalla memoria particolarmente corta...)
CAPRARI ha voluto essere ceduto? Oppure non si è opposto alla cessione? Il diesse anche su questo non è stato chiaro ma non cambia il fatto che sia SETTI prima che MARROCCU poi avevano dichiarato incedibile Gianluca; che poi l'ex SAMP (al pari degli altri) fosse incedibile finché non arrivava qualcuno con cache irrinunciabile in mano, tutti lo sapevamo, ma anche qui il cache doveva essere davvero importante, tipo 20-25 milioni per capirsi, perchè vendere il calciatore (cifra mai finora sbugiardata) a soli 3 milioni subito più 9 tra un anno? Se non è svendere questo... O è stato CAPRARI a decidere di andarsene in maniera repentina? E se anche fosse? Non ci era stato largamente fatto intendere che l'HELLAS, dopo CANCELLIERI (altra svendita clamorosa), CASALE, ILIĆ, BARÁK e SIMEONE non avrebbe avuto bisogno di vendere ulteriormente? Perchè allora non attendere almeno offerte migliori? E invece, alla prima occasione, via l'incedibile CAPRARI per un tozzo di pane...
LAZOVIĆ è tuttora incedibile? E pure BARÁK? Ma a MARROCCU non è bastato aver parlato troppo già alla presentazione? Oppure i discorsi con SETTI erano diversi? O magari ancora i patti con gli stessi giocatori erano differenti? Se il diesse deve costruirsi una credibilità con la piazza scaligera dovrebbe prima di tutto parlare solo dopo chiari accordi con le parti oppure limitarsi alle solite frasi di rito senza avventurarsi in previsioni/desideri che non potranno avverarsi con sicurezza (e sfidare CAPRARI a fare nomi e cognomi di chi non avrebbe mantenuto le promesse non cambierebbe nulla ai fini del ragionamento appena fatto anche perché, se a barare non fosse stato MARROCCU sarebbe stato per esclusione SETTI come a dire: 'Dalla padella alla brace')...
FARAONI proposto alla SALERNITANA notizia che ha fatto sorridere MARROCCU? Siam tutti felici per lui e il suo momento di ilarità ma, premesso ciò, cosa significa? Che non è vero che il giocatore sia stato proposto? Come conferma HellasLive.it (che fino a prova del contrario al momento gode di un cicinìn più di credibilità del nuovo diesse gialloblù) e poi: Il giocatore è sempre piaciuto a tanti ma, fino ad ora, abbiamo tutti apprezzato gli 'sforzi' della società (o dell'ex diesse D'AMICO?) nel tenere Davide a Verona; perché ora non è più così? Colpa del mercato brutto e cattivo o magari il calciatore sente tirare una brutta aria? Volendo usare lo stesso metro comunicativo di Francesco potremmo affermare 'che si dovrebbe chiedere direttamente a FARAONI' continuando col triste gioco del parlare tanto per non dire nulla...
La chiosa finale del DS è poi di quelle 'da manuale' quando afferma che alla presentazione lui aveva detto che erano tutti incedibili (che avrebbe voluto dire dire tutto e niente conoscendo SETTI) allo scopo di proteggere e valorizzare il prodotto HELLAS VERONA; e qui, permettetemi, mi rivolgo direttamente a MARROCCU (che tanto non mi leggerà e tanto meno mi risponderà): In realtà lei aveva detto che portieri, difesa (CASALE a parte) e centrocampo e in particolare CAPRARI e TAMÈZE erano incedibili. Questo nella lingua italiana significa una cosa molto precisa e concreta al contrario di quanto lei riporta a L'Arena in questa intervista... Poi a giocare con le parole e la memoria delle persone son bravi tutti ma da queste parti siamo davvero seri e minuziosi quando si parla di HELLAS e inoltre esistono delle registrazioni su youtube e vari articoli ripresi dai media che confermano! Non è possibile buttare palla in tribuna e risolvere la questione così come se niente fosse pena poi intaccare irrimediabilmente quella credibilità che lei dice di volersi costruire a Verona perché, se è questo che vuole veramente fare, la avviso sommessamente che siamo partiti davvero malissimo!
Un'ultima cosa: Visto che alla (ormai famigerata) presentazione MARROCCU ha anche affermato che non sarebbe mai venuto all'HELLAS se avesse sentito aria di smobilitazione e, premettendo che il mercato ancora non è finito, vorrei chiedere come lo chiama lui il fatto di aver ceduto nell'ordine CANCELLIERI, CASALE, CAPRARI (il primo non titolare ma, senza ombra di dubbio, il miglior prospetto scaligero che, per giunta, aveva pure il forte apprezzamento di CIOFFI), SIMEONE in dirittura d'arrivo al NAPOLI e BARÁK che sembra lo possa seguire a breve (con l'abusata formula del 2x1 peraltro, visto che ADL ha già detto di non voler spendere più di 25 milioni per entrambi) e con questo rinunciando di botto a 40 gol e innumerevoli assist nel prossimo VERONA e ILIĆ e TAMÈZE fortissimamente desiderati dal mercato? Sarebbero sei 11esimi della squadra della passata stagione con 'sostituti' (ad essere davvero generosi) che ancora devono dimostrare tutto o quasi: Come la chiamerebbe lei questa se non smobilitazione dottor MARROCCU?
'IL FONDO PACIFIC MEDIA GROUP VUOLE QUOTE DEL VERONA' quasi a voler ulteriormente sottolineare un ulteriore punto (dei tanti) nei quali MARROCCU è perlomeno discutibile nell'intervista concessa a L'Arena, Gianluca Vighini di TGGialloBlu.it (con fonti attendibili evidentemente) spiega chi e come intenderebbe rilevare azioni del VERONA in questo interessante articolo nella rassegna stampa da aprire nel seguito per gli interessati.
BUONA LA PRIMA (in amichevole) per la Primavera di BOCCHETTI che batte l'Under 18 del SOUTHAMPTON per 6 a 3; esordio tra le fila gialloblù, per il centrocampista RIAHI arrivato ufficialmente in giornata dal MANTOVA.
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L'ex attaccante gialloblù Juan Ignancio GOMEZ TALEB a L'Arena «L’Hellas mi ha lanciato nel calcio che conta e non potrò mai dimenticarlo. Ogni tanto riguardo anche le immagini, anche se ho tutto in testa e non potrebbe essere diversamente. E poi c’è sempre chi me lo ricorda… Ritrovare Hallfredsson alla Virtus? È bello per quello che abbiamo fatto a Verona e che speriamo di fare ancora. È sempre meglio avere in squadra uno come lui»
NEWS “Tesoretto” e valore Hellas, L’Arena fa i conti
Il Verona tra diritti e mercato dovrebbe incassare una cifra importante. Il parco giocatori e le strutture fanno poi salire il prezzo
di Tommaso Badia Luglio 26, 2022 - 15:30
La sessione di mercato dell’Hellas sta lasciando perplessi in molti e tante sono le domande che i tifosi si stanno ponendo, la maggior parte delle quali riguarda ovviamente le cifre che il Verona incasserà dalle diverse cessioni, ma soprattutto se queste ultime potrebbero essere propedeutiche a una imminente vendita della società. Se così fosse, l’altra questione è ovviamente quale possa essere il valore del club, da Setti valutato al di sopra dei cento milioni.
A provare a mettere un po’ d’ordine ci hanno dunque pensato i colleghi de L’Arena, i quali hanno calcolato come attraverso questo calciomercato il Verona potrebbe incassare una cifra ben superiore ai cinquanta milioni. Quasi trenta sono già arrivati o arriveranno da Cancellieri (sette), Casale (sette più tre di bonus) e Caprari (dodici) e, se si riuscisse a piazzare Simeone (sicuro partente) e Barak (probabile) a più di venticinque milioni totali e a chiudere qualche operazione “minore” (il riscatto di Rüegg o qualche altra cessione “indolore” di giocatori fuori dal progetto tecnico), si potrebbe arrivare a sessanta. A questi si aggiungono poi circa quaranta milioni derivanti dai diritti TV che dovrebbero portare il conteggio totale a circa cento.
Si tratta certamente di un bel tesoretto in vista della prossima stagione, anche se bisogna calcolare che non tutto è a disposizione sin da subito (ci sono operazioni con prestiti o diritti di riscatto) e che gli acquisti lo hanno intaccato.
Per quanto riguarda il valore del club, il calcolo tiene invece conto non solo del valore della rosa (ottantacinque milioni, euro più euro meno), ma anche di valore del marchio e strutture di proprietà. Il risultato? Setti potrebbe chiedere centrotrenta milioni di euro. Quanto trattabili, è difficile a dirsi.
FONTE: CalcioHellas.it
27 Luglio 2022 - 09:24 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, le verità del ds Marroccu
Il direttore sportivo dell’Hellas Verona Francesco Marroccu, in un’intervista, ha ammesso di aver sbagliato in sede di presentazione nel dichiarare Caprari incedibile (venduto poi al Monza, ndr) e ha invitato il nuovo attaccante a disposizione di Stroppa a fare nome e cognomi di chi ha tradito le promesse.
Il ds ha poi confermato che il presidente Setti non sta vendendo la società e che sulla trattativa con l’Olympique Marsiglia per Lazovic sarà lo stesso Darko un giorno a raccontare la sua verità, non avendo la società messo il serbo sul mercato.
Sorride poi quando legge che Faraoni è stato messo sul mercato (chi l’ha scritto?!? Semmai è stato riportato che l’esterno è stato proposto e non dalla società e questo lo possiamo nuovamente confermare, ndr) chiudendo poi col mercato sia in entrata che in uscita e gli obiettivi finanziari ed economici, ovvero la sostenibilità del club.
FONTE: HellasLive.it
Un fondo americano, il PMG Pacific Media Group, vuole quote del Verona.
L'indiscrezione su una probabile cessione (parziale o totale non si sa) dell'Hellas arriva dal sito Get Italian Football News. Pacific Media Group è un fondo molto attivo nel calcio: ha acquisito recentemente il 10 per cento del Kaiserlautern, e la società olandese Fc Den Bosch. Ha quote anche dei danesi dell'Esbjerg FB e del Nancy in Francia. Ha acquisito anche quote degli inglesi del Barnsley e dell'Oostende in Belgio.
Il rappresentante del PMG è Paul Conway che ha lavorato nella banca di investimenti Oppenheimer & Co. Assieme al cino-americano Chien Lee, fondatore di New City Capital, ha consolidato PMG. Nel gruppo vi sono anche Krishen Sud, e il co-proprietario dei Tampa Bay Rays Randy Frankel. Il gruppo ha creato una SPAC (una società di acquisizione per scopi speciali) con altri investitori che cerca un club, con un valore stimato tra i 200 e i 500 milioni di dollari.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 26/07/2022 11:24 CESSIONE VERONA. Tutto quello che sappiamo (e non sappiamo)
Marroccu con Setti
Cosa sappiamo fino ad oggi di una possibile cessione del Verona? Setti vuole davvero mollare l'Hellas? E' questo il tempo giusto? In un ambito del genere, privatistico e dove si firmano contratti per mantenere il massimo riserbo (con pesantissime penali da pagare…) è durissima muoversi. Diffidare da chi (tanti, troppi) mandano vocali sul web accampando fantomatici amici nei giornali (ovviamente bene informati…) è il minimo. E' il tempo dei social. S'invoca a “fare bene il mestiere di giornalista” ignorando che in questo momento “fare bene il giornalista” non significa sparare cavolate senza fondamento, ma basarsi sui fatti e verificare le notizie. Probabilmente se e quando il Verona verrà ceduto lo leggeremo attraverso un comunicato stampa solo a cose fatte. Ma restano comunque degli indizi che è interessante analizzare.
LA STANCHEZZA DI SETTI. Dopo 10 anni di Verona Setti viene descritto come uomo stanco. Ha tenuto botta a situazioni terribili, come quando rischiava di non risalire dalla serie A con Grosso. Ha vinto tante scommesse, forse ha perso quella più importante: avere la stima della piazza. Gli anni di Setti sono stati costellati da clamorosi divorzi. Prima Sogliano, poi Bigon, poi Fusco, infine D'Amico, il figlio “prediletto”, la sua scoperta. Poco si è indagato su questo addio. In realtà un vero trauma per il Verona. Un addio che ha cambiato la mappa del potere dell'Hellas. Oggi in sede comanda Simona Gioè, donna dei conti, e non chi fa la parte sportiva. Setti ha completa fiducia di Gioè, forse è un primo indizio che fa capire che in questo momento è più importante mantenere i conti apposto per un'eventuale cessione che tenere Lazovic o Caprari in gialloblù.
L'INCHIESTA DI BOLOGNA. Capitolo spinosissimo e tutt'ora fronte aperto. Cosa succederà? Finora Setti ha incassato qualche round, ma la partita resta ancora da giocare. E' un fronte caldo che potrebbe vedere al lavoro una “diplomazia” parallela per sistemare i rapporti con Volpi. Setti è convinto di avere ragione, ha sicuramente delle carte in suo possesso, ma l'inchiesta è comunque una spada di Damocle sulla sua testa.
LE DICHIARAZIONI. Qualche anno fa, ricevendo una delegazione di giornalisti a Carpi nella sua azienda, Setti disse: “Se cedo il Verona lo cedo solo a chi è molto più grande di me”. Il riferimento era rivolto a eventuali compratori veronesi che al tempo si erano fatti vivi. Recentemente a Telenuovo, davanti alla domanda se bastassero 100 milioni di dollari per acquistare il Verona, il presidente ha spiegato: “No, penso che valga di più, molto di più”. Cifra che, diceva sempre Setti: “Non è neanche sufficiente per iniziare una trattativa”.
QUANTO VALE? E allora il punto è: quanto vale il Verona? Il Genoa è stato pagato circa 150 milioni di euro, debiti inclusi. Il Verona dunque può valer più o meno questi soldi. Da tenere presente che una franchigia dell'Mls ha un valore molto più alto: dai 500 ai 700 milioni di dollari, come ha spiegato l'agente Andrea D'Amico a Supermercato. Quindi per un gruppo americano spendere 120-130 milioni è tutto sommato un investimento molto abbordabile.
L'INFORMATIVA MERGEMARKET. Ieri Luca Cerchione, un giornalista radiofonico napoletano che è anche “Imprenditore, specializzato in management delle imprese sportive”, ha rilanciato un'informativa di Mergemarket, un sito economico specializzato nel fornire dettagli su un eventuale affare. Nell'informativa si parla di Deutsche Bank come advisor di Setti per una cessione di quote per un valore di 100 milioni di euro. Non si parla in realtà, come dice il giornalista nel suo tweet, di quante quote venderebbe Setti e se lui restasse in maggioranza. Tggialloblu.it ha chiesto a Mergemarket di confermare la notizia, ma a tutt'oggi non è arrivata nessuna risposta.
IL MANTOVA. Infine c'è il capitolo Mantova. Setti dovrà compiere una scelta entro il 2023 e decidere quale società tra quella virgiliana e quella scaligera mantenere. Molti vedono in questa scelta il futuro del Verona. Se Setti scegliesse Mantova, ovviamente, vuol dire che cederebbe il Verona. E viceversa. Forse per non restare imbrigliato in questa logica “costrittiva” che lo penalizzerebbe in una eventuale cessione del Verona (ma è solo una supposizione) Setti ha trovato recentemente un socio per il Mantova. E' Filippo Piccoli, lo sponsor del Verona. L'entrata in società l'ha confermata alla Voce di Mantova lo stessi Setti: “Piccoli? Bravissimo imprenditore, persona in gamba. Confermo che entrerà in società e gestirà l’area commerciale. Con lui potete stare tranquilli” ha detto il presidente del Verona.
TIMING. E dunque sarà ceduto il Verona? A sentire radio mercato Setti e Marroccu stanno cedendo tutto il cedibile e questo potrebbe significare due cose: la prima che Setti vuole sistemare i conti, sistemare eventuali pendenze, collocare la valutazione del Verona a un punto più basso e cedere. Oppure che Setti, come ha sempre fatto in questi anni, cerca di avere un Verona “sostenibile” per la sua forza finanziaria anche a scapito del lato sportivo. La verità si potrebbe scoprire a novembre, quando cade a proposito la lunga pausa per i mondiali. Quale periodo migliore per un closing e un passaggio di consegne societario, tenuto presente che poi c'è anche la finestra di mercato che permetterebbe eventuali “riparazioni”?
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Calmasino - Inizia con un successo la stagione della Primavera, che al 'Veronello Resort' ha superato 6-3 la formazione Under 18 del Southampton.
La cronaca: i gialloblù sono pericolosi sin dai primi minuti di gioco, per poi sbloccare il match con Caia al 13'. Il cross di Gomez attraversa tutta l'area e premia l’inserimento, in spaccata sul secondo palo, dell’attaccante, che trova la porta per il gol dell’1-0. Dalla parte opposta è invece pericoloso Wright, fermato al 26’ dalla traversa dopo un tiro dalla distanza.
La risposta dell’Hellas arriva alla mezz'ora e porta al raddoppio: gran servizio di Bragantini per Florio, che si allunga nel cuore dell’area e col destro riesce a spedire il pallone fuori dalla portata di Evans per il 2-0.
Al 33’ Camara salta l’uomo e viene atterrato in area: calcio di rigore e gol dagli undici metri di Caia, che infila la doppietta valida per il 3-0. Quattro minuti più tardi Wright accorcia il risultato con un destro a fil di palo scoccato dal limite dell'area.
Il Verona però allunga nuovamente le distanze: Florio si presenta davanti ad Evans e supera il portiere col destro per il 4-1, firmando la doppietta.
Nella ripresa mister Bocchetti mescola le carte attingendo alla panchina: l'Hellas resta in pressione, e al 7' arriva anche il 5-1 grazie a un preciso destro a giro dalla distanza di Sulemana. La seconda rete di giornata degli inglesi arriva alla mezz'ora, ad opera di Chavez-Munoz, seguita poco dopo da quella di Merry, valida per il temporaneo 5-3.
Nel finale entra nel tabellino dei marcatori anche Zejnullahu, che chiude il match sul 6-3 con un tiro sul secondo palo.
Ottimo test match per i gialloblù, che da giovedì 28 luglio a giovedì 11 agosto si sposteranno a Roncone per proseguire la preparazione estiva.
HELLAS VERONA-SOUTHAMPTON: 6-3
Marcatori: 13' e 33' (rig.) pt Caia, 30' e 41' pt Florio, 37' Wright, 7' st Sulemana, 30' st Chavez-Munoz, 36' st Merry, 43' st Zejnullahu
SOUTHAMPTON UNDER 18 (Primo tempo): Evans, Prescott, Roberts, Dobson-Ventura, Edmondson, Bragg, Pitts, Hartness, Oyekunle, Wright, Robinson.
SOUTHAMPTON UNDER 18 (Secondo tempo): Davis, Mohamed, Hewlett, Boot, Lett, Chavez-Munoz, Stepien-Iwumene, Charles, Merry, Lee Higgs
Allenatore: Mikey Harris
Arbitro: Alberto Poli (Sez. AIA di Verona)
Assistenti: Gibin (Sez. AIA di Chioggia), Marchesin (Sez. AIA di Rovereto)
26 LUGLIO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 26 luglio, doppia seduta di allenamento per i gialloblù, che hanno svolto le seguenti attività:
Mattino: esercizi di forza e allenamento difesa contro attacco.
Pomeriggio: torello, possesso palla e partita a tema.
25 LUGLIO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 25 luglio, nuova seduta di allenamento per i gialloblù, che hanno svolto le seguenti attività: esercizi di attivazione, possesso palla, lavoro fisico e aerobico.
Verona - Per il secondo anno consecutivo sarà Roncone la sede del ritiro estivo della Primavera gialloblù, che da giovedì 28 luglio a lunedì 11 agosto avrà modo di svolgere la preparazione al prossimo campionato nella splendida cornice del Trentino Alto Adige.
LE SEDI DEL RITIRO
Come la scorsa estate, i gialloblù risiederanno all'Albergo Genzianella, accogliente struttura situata nel centro di Roncone, poco distante dal Campo Sportivo che ospiterà invece le sedute di allenamento quotidiane.
Tutti gli impegni della Primavera gialloblù saranno resi noti successivamente.
24 LUGLIO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, domenica 24 luglio, i gialloblù si sono ritrovati allo Sporting Center 'Paradiso' dopo la trasferta tedesca, e hanno svolto le seguenti attività: seduta di recupero per i giocatori più impegnati nell'amichevole contro l'Hoffenheim, mentre il resto del gruppo si è cimentato in conclusioni in porta ad alta velocità e partita 4 contro 4.
FONTE: HellasVerona.it
Dopo Rafa Marquez, un'altra vecchia conoscenza torna a Barcellona per muovere i primi passi da allenatore all'interno della Masia. Javier Saviola è infatti ufficialmente il nuovo allenatore in seconda della Juvenil A, squadra guidata da Oscar Lopez. Per l'ex attaccante argentino è la terza tappa nel club blaugrana, dopo le due da calciatore (tra il 2001 e il 2004 e successivamente nella stagione 2006/07).
❗️ 𝐔́𝐋𝐓𝐈𝐌𝐀 𝐇𝐎𝐑𝐀
🤩 Javier Saviola s’incorpora al Juvenil A com a segon entrenador
Dopo una lunga carriera da calciatore in cui ha indossato - tra le tante - le maglie di Reggiana, Triestina, Arezzo, Torino, Pescara e Cremonese, inizia il suo percorso da allenatore nel 2016, quando, dopo aver annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, approda sulla panchina del ViaEmilia. Sempre quell'anno, Abbruscato diventa allenatore della Berretti dell'Arezzo, dove nella stagione successiva assume il ruolo di vice in prima squadra. Nell'agosto 2018 mister Abbruscato ha ricoperto il ruolo di vice-allenatore della Nazionale Italiana Under 18, per poi passare, nel 2021 alla guida della Berretti della Reggiana, sua ultima esperienza prima di approdare a Mantova.
Mantova 1911 augura a Mister Elvis Abbruscato un prosieguo di carriera in biancorosso ricco di soddisfazioni - personali e di squadra - in vista della prossima stagione.
FONTE: Mantova1911.club
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.