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HELLAS VERONA 2-5 NAPOLI: Suicidio tattico di CIOFFI che contro una squadra di palleggiatori gioca bassissimo invitandoli al tiro


#VeronaNapoli +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Palla costantemente fra i piedi del NAPOLI, ogni tanto prova a farsi vivo il VERONA col solito lancio dalle retrovie sulla velocità di LASAGNA ma la difesa ospiete controlla agevolmente: Al cooling-break 9 a 1 in favore degli ospiti i conteggio delle conclusioni verso la porta avversaria.
28° Batti e ribatti sulla trequarti offensiva partenopea: HONGLA sul rimpallo prova da fuori area a uccellare MERET che devia sopra la traversa. Calcio d'angolo battuto da destra per la spizzata di GÜNTER sul secondo palo dove LASAGNA liberissimo deposita in porta per il vantaggio scaligero.
37° LOZANO sfugge ancora ad AMIONE, pronto il cross da destra per OSIMHEN che non ci arriva ma KVARATSKHELIA anticipa FARAONI e di testa mette nel sacco il pari ospite.
45°+3 Secondo calcio d'angolo consecutivo del NAPOLI battuto da sinistra da ANGUISSA sul primo palo, sponda di DI LORENZO per OSIMHEN che sul palo lontano insacca col destro. Vantaggio meritato per il NAPOLI che effettivamente ha creato molto più degli scaligeri sin qui.
Il NAPOLI chiude il primo tempo con l'80% di possesso palla contro un VERONA basso e, come al solito, prevedibile: Normale che alla lunga la qualità ospite sia uscita con un legno e due gol.
L'HELLAS ritrova il pari in apertura di ripresa: FARAONI da destra sorprende KVARATSKHELIA e la mette in mezzo all'area dove HENRY sovrasta RRAHMANI e di testa insacca.
55° MIN-JAE con un intervento discutibile su FARAONI al limite dell'area napoletana, ripartenza verticale del NAPOLI che riconcquista palla con Mario RUI lungo per KVARATSKHELIA, palla imbucata per ZIELINSKI che scappa a HONGLA e batte facilmente MONTIPÒ.
65° LOBOTKA trova un corridoio centrale dove nessuno lo contrasta, ILIĆ in ritardo GÜNTER fuori zona e lo slovacco ha pure il tempo di mirare e piazzarla nell'angolino destro.
79° TAMÈZE perde palla a centrocampo su LOBOTKA, DI LORENZO serve in profondità POLITANO che si accentra chiama all'uno-due OSIMHEN e poi deposita in rete il quinto gol ospite.

Giocare bassi e cercare improbabili ripartenze contro una squadra di palleggiatori sopraffini qual'è il NAPOLI è un autentico suicidio tattico che infatti fa subire un'altra cinquina alla squadra scaligera alla nona rete buscata nelle prime due gare ufficiali della stagione.
Sui numeri c'è ben poco da dire, palla sempre sui piedi degli avversari che hanno fatto un po' il bello e il cattivo tempo colpendo anche un legno...
Il VERONA? Aldilà dei rinforzi attesi da mister CIOFFI e della (vergognosa) dismissione totale in atto, temo che purtoppo questi siamo: Zero qualità, palle dal fondo a cercare le ripartenze di LASAGNA e massima prevedibilità nelle giocate.
Alla lunga è stata inevitabile la goleada (pure stretta) dei partenopei che con pazienza hanno continuato a martellare il VERONA sia dalle fasce che dal centro e alla fine hanno trovato la vittoria che cercavano.



IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
La vedo dura, durissima... Squadra evidentemente svuotata dei suoi migliori interpreti e quelli rimasti che, quasi costretti a scendere in campo, giocano con la testa da un'altra parte a causa del forte senso di precarietà che permea il tutto.
Proprietà che, a prescindere da quanto incamera, sembra non averne mai a sufficienza e quando è ora di investire, anche il minimo, non riesce a trovare le risorse necessarie, credibilità societaria ai minimi storici dopo che presidente e direttore sportivo hanno smentito loro stessi pochi giorni dopo aver annunciato di non voler smembrare il giocattolo salvo poi vendere per primi proprio coloro che dovevano diventare le nuove fondamenta e infine un gioco che così prevedibile e passivo non vedevamo da tre stagioni e che penalizza ancor di più calciatori distratti e per lunghi tratti in balia degli avversari.
Come direbbe mia madre: L'è na val che se brusa!.
A 15 giorni dalla chiusura del mercato non si vede proprio come mister CIOFFI potrà porre rimedio ad una situazione già emergenziale alla seconda giornata di campionato perchè, anche arrivassero giocatori pronti ed esperti di Serie A (cosa di cui dubito fortemente dato che costano), questi dovrebbero necessariamente inserirsi nella squadra ed imparare meccanismi nuovi... L'HELLAS rischia insomma di portarsi dietro quello 0 in classifica ancora a lungo, vedendo sfilare le concorrenti alla salvezza ad una ad una e scavare fin da subito un solco che diventerebbe poi complicato da colmare.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
LASAGNA112
HENRY011

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Attento al 13° su ZIELINSKI, sui due gol nel primo tempo fa quello che può (cioè nulla) così come sui tre che subisce nella ripresa: Vede scendere uomini indisturbati che lo prendono a pallate... Difficile reggere anche a livello mentale quando si è così poco protetti 6
  • DAWIDOWICZ 36° Errore nel retropassaggio che per poco non premia OSIMHEN, bravo MONTIPÒ nell'anticipo sull'attaccante. Bravo al 51° a conquistare palla in area sullo sgusciante KVARATSKHELIA che però per il resto della gara fa un po' quel che vuole... 5-
  • GÜNTER Oggi la dietro è forse il meno peggio e con i 3 gol del NAPOLI nella ripresa arrivati tutti dalla zona centrale... È tutto dire! E poi c'è quell'assist di testa per LASAGNA che fa purtroppo solo illudere 5+
  • AMIONE Giornata difficilissima da parte di Bruno nel controllo del folletto messicano LOZANO che quando parte in velocità appare imprendibile: All 11° e al 13° la difesa scaligera si salva ma al 37° il dribbling e il cross dell'ala destra sono fatali agli scaligeri e il NAPOLI pareggia. Nella ripresa il copione è più o meno quello fino a quando CIOFFI non lo chiama in panca 4,5 (gli da il cambio RETSOS al 59°: Bravo al 68° in chiusura, dribbling e protezione palla ma in generale appare più freddo e preciso dell'acerbo collega. Qualcosa da rivedere al 79° quando POLITANO taglia fuori tutti prima dell'1-2 con OSIMEHN e il 5 a 2 finale anche se il buco più grosso lo fa TAMÈZE perdendo palla in zona sanguinosa... 6-)
  • FARAONI Entrambi i gol del NAPOLI del primo tempo arrivano sull'uomo marcato da Davide, gara sfortunata da parte dell'esterno ma è chiaro che qualcosa non ha funzionato nelle marcature. Davide ri riscatta un po' ad inizio ripresa con l'assist per HENRY, poi perde palla al limite dell'area avversaria (forse) subendo fallo e il NAPOLI torna avanti con la complicità di un VERONA che si addormenta letteralmente 5+
  • TAMÈZE L'aggressività mostrata nella passata stagione (dopo la chiusura del mercato che, per sua ammissione, lo distraeva) è solo un vago ricordo ma non può essere tutta colpa della mancanza di riferimenti sulla trequarti... Al 79° perde palla sul tackle di LOBOTKA, il NAPOLI ringrazia e insacca il gol della manita 5
  • ILIĆ Suo l'angolo per il momentaneo vantaggio gialloblù ma non combina altro e nella ripresa quando il NAPOLI trova due dei tre gol scendendo per vie centrale non fa nessun filtro la in mezzo: Dov'è? 5
  • HONGLA Dal suo tiro al 28° nasce il corner che porta avanti il VERONA poi crolla e al 55° è infilato da ZIELINSKI che va a mettere a segno il poker: Se questo doveva essere il miglior acquisto della nuova stagione... Stiamo freschi! 5 (gli da il cambio BARÁK al 67°: Sembra capitato li per caso catapultato in gialloblù da un altro pianeta! E si che non è la prima volta che gioca in questa squadra e nemmeno nel ruolo da mezz'ala; se è nella 'zona grigia' di cui ha parlato CIOFFI dopo il match è meglio far giocare CORTINOVIS per il momento 4)
  • LAZOVIĆ Al 15° l'unico spunto a cercare LASAGNA, poco dopo viene murato da DI LORENZO e sparisce dal campo... Senza BARÁK dovrebbe essere lui a creare superiorità ma in giornate come questa... Meglio dare spazio a DOIG! 5-
  • HENRY Nel primo tempo non si vede mai anche perché il VERONA raramente mette il naso fuori dalla propria metacampo, in apertura di ripresa il lampo di FARAONI che gli mette un cioccolatino sulla testa ma è un pari amaro, preludio al tracollo gialloblù 6 (gli da il cambio PICCOLI al 59°: HENRY non fa molto a parte il gol del pari ma il prestito secco dall'ATALANTA fa anche meno... 5)
  • LASAGNA ...E per fortuna che c'è Kevin verrebbe da dire se no anche queste poche gioie che il VERONA ha dato ai suoi tifosi fin qui non ci sarebbero state: Al 15° scatta forse con un pizzico di ritardo sulla palla di LAZOVIĆ poi si rifà con quel gol d'opportunismo complice anche un buco difensivo della difesa ospite che nella ripresa, dopo il pari di HENRY, non concede più nulla 6 (gli da il cambio ĐURIĆ al 72°: La gara è ampiamente compromessa è vero ma lui non fa assolutamente niente per cambiarne la deriva 5)
  • CIOFFI Ha anche lui le sue brave colpe concedendo al NAPOLI tutto quel campo per attaccare ma rimango convinto del fatto che la proprietà non gliel'aveva racconatata proprio giusta ed era convinto di potersela giocare in maniera certamente diversa... Ora purtroppo è rimasto col cerino in mano e non può far altro che ripetere di avere fiducia nella società ma, avanti così, dovrà pagare per tutti. Curiosità per chi gli scaglia la croce addosso: Chi poteva mettere rispetto a quelli che ha messo con BARÁK da risparmiare per la prossima vendita e pure CECCHERINI insostituibile? Il dynamic-duo SETTI-MARROCCU gli ha messo a disposizione una squadra distrutta dentro e fuori dallo spogliatoio e questi sono i risultati... Di uno che, non dimentichiamolo, ci è stato presentato (ancora dai soliti noti) come un predestinato dopo soli sei mesi di Serie A con l'UDINESE 5-

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DICONO +   -   =

Mister CIOFFI «Ci sono tanti giocatori che sono alla ribalta dal primo momento, e quindi vanno aiutati. Come vado aiutato io. Altrimenti i ragazzi con dei valori vanno mandati allo sbando. Un paio di giocatori scesi in campo hanno un milione di attenuanti, altri hanno la testa un po' dentro e un po' fuori (parla delle insistenti voci di mercato per Ilic, Tameze e Barak, ndr). Una situazione come quella in queste settimane con Simeone. Mancano giocatori che devono arrivare dal mercato. Amione non aveva esperienza in A ed è normale che abbia ancora delle alcune, non è Maldini, non era facile oggi contro il Napoli. Sono convinto che entro il 31 agosto la società interverrà sul mercato, oggi siamo un cantiere aperto, i cantieri si fanno dalle fondamenta, e oggi si vede uno scheletro. La storia di questa stagione parla di giocatori che sono in rosa ma sono più fuori che dentro. Ho fiducia comunque che la società interverrà. Si deve partire dalla bella prestazione dei nostri attaccanti: Lasagna che veniva da una da stagione sottotono, ha fatto una buona partita cos' come Henry... Più di lavorare non so cosa poter fare ora. Sono preoccupato per questa situazione ma credo che in quello che faccio. Possiamo uscire tutti insieme dalle difficoltà, abbiamo tanti problemi e a volte siamo stati bravi a a camuffare alcuni nostri difetti. Non potevamo giocare troppi alti, altrimenti avremmo preso più gol. Quando dico che ci vuole umiltà da parte di tutti nel vedere il nuovo Verona, ci vuole: non si può andare alti come un tempo, perché andando alti abbiamo preso due gol. Quello di sabato non era un appello al tifo che mancava: volevo solo dire 'capite che è tutto diverso?'. Ho grande rispetto per i miei ragazzi: so che hanno valore, ma gli va data protezione. Hongla ha fatto la Coppa d'Africa e ha giocato 15-16 partite l'anno scorso: ha giocato bene, ma va aiutato. Retsos aveva una sola presenza di 3' in Serie A: è un buon giocatore, come Amione, che diventerà un mastino. Ma questi ragazzi vanno aiutati, con tre o quattro acquisti d'esperienza» TGGialloBlu.it

Mister SPALLETTI tecnico del NAPOLI «Inizio è incoraggiante? Hanno scelto bene i calciatori che hanno rivestito la maglia del Napoli. Vestire questa maglia di obbliga a tentare di vincere sempre, non ci sono possibilità di salvezza in nessuna prestazione: o vinci, o non c'è altra possibilità. Questo è ciò che è scritto nell'etichetta delle maglie del Napoli: quando uno la indossa deve esercitare quella sicurezza e quella forza che la città merita. Se mi è piaciuta la prestazione? Complessivamente sì. In alcuni momenti abbiamo mostrato di non essere cattivissimi: nel primo tempo non si può lasciare in discussione una partita così, perché la mia squadra è più forte del Verona e lo stava facendo vedere. Questo è un risultato importantissimo, per certi versi un po' clamoroso, e non solo per il punteggio finale, ma anche per le occasioni prodotte. La prestazione me l'aspettavo, anche se vincere una partita così contro una squadra di carattere come il Verona è motivo di grande soddisfazione. Oggi è difficile andare a cercare il migliore, o qualche cosa che non sia andato» TuttoMercatoWeb.com

Thomas HENRY ai microfoni di 'HellasVerona Channel' «È difficile commentare con zero punti in classifica. La cosa più importante è la squadra. Prendiamo troppi gol: quattro contro il Bari, cinque contro il Napoli. Dobbiamo lavorare» TuttoMercatoWeb.com


CioffiHenry

LE ALTRE DI A +   -   =

Poker del MILAN ai danni dell'UDINESE con doppietta dell'ex REBIĆ mentre la SAMPDORIA subisce un 2 a 0 dall'ATALANTA al 'Ferraris'.
A LUKAKU bastano meno di due minuti per tornare a segnare in Serie A, poi l'INTER va in difficoltà a Lecce e viene salvata solo in extremis da DUMFRIES che segna il 2 a 1 definitivo.
TORINO nella tempesta dopo l'ammutinamento di capitan LUKIC ma i granata battono il MONZA di VALOTI, CAPRARI, MARRONE, PESSINA, e D'ALESSANDRO a domicilio, inutile (anche se storico perchè il primo nella massima serie) il gol dei brianzoli al 94esimo.
Una CREMONESE indomita e pure in inferiorità numerica, riacciuffa due volte la FIORENTINA (la seconda con BIANCHETTI) ma al 95esimo deve arrendersi al 3 a 2 di MANDRAGORA.
In 10 conto 10 all'Olimpico è un match atipico per il BOLOGNA che pure conduce fino al 68esimo, poi uno sfortunato autogol di DE SILVESTRI e il solito IMMOBILE regalano la vittoria alla LAZIO. Nel finale esordio in biancazzurro per CANCELLIERI.
SPEZIA di misura sull'EMPOLI, 1 a 0 della ROMA in trasferta a Salerno.
JUVENTUS-SASSUOLO chiuderà la prima giornata di Serie A alle 20.45.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Ufficiale il prestito di Ebrima COLLEY in Turchia al KARAGUMRUK, UDOGIE al TOTTENHAM per 28 + 8 milioni ma rimarrà in prestito a Udine per un'altra stagione (lasciò il VERONA per un totale di circa 5 milioni e una percentuale sulla rivendita la scorsa estate).
Il TORINO di JURIĆ senza pace: Prima il violento scazzo tra il tecnico spalatino e il Direttore Sportivo in diretta su Youtube poi il caso del neocapitano dopo l'addio di BELOTTI LUKIĆ che, prima della trasferta a Monza, telefona a Ivan e si tira fuori dai giochi!



SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =