Header ADS

#SpalVerona in anteprima: Estensi alla ricerca di 3 punti fondamentali per risollevarsi da una preoccupante posizione in classifica, HELLAS con qualche ruggine da smaltire dopo la lunga sosta senza partite ufficiali, destinata a farsi sentire l'assenza di AMRABAT in mezzo al campo


#SpalVerona +   -   =

...Dove eravamo rimasti? L'esaltante rimonta col TORINO ha concluso un 2019 fantastico per l'HELLAS, iniziato con il miracolo di AGLIETTI che ha regalato alla squadra scaligera una promozione ormai data per persa e proseguito con l'ottima organizzazione data da mister JURIĆ che, oltre ad ottenere una posizione di classifica da tutti insperata ha riavvicinato notevolmente la tifoseria alla compagine gialloblù (e sottolineo alla compagine non alla società di Via Olanda che, almeno per quanto mi riguarda, ha ancora moltissimo da farsi perdonare): Non è però da dimenticare il brusco calo di rendimento difensivo che, come giustamente sottolinea TGGialloBlu.it, ha fatto buscare al VERONA 9 gol negli ultimi 3 match quasi come quelli incassati in poco più di 3 mesi (11)!
Prestazioni preoccupanti da parte di RRAHMANI primo responsabile in tante occasioni, speriamo che le sirene di mercato non centrino nulla e che il rientro di KUMBULLA dal primo minuto riporti nella retroguardia quella sicurezza che in tante occasioni è mancata, aldilà dei gol subiti, contro ROMA, ATALANTA e per l'appunto TORINO.
È necessario recuperare quella determinazione difensiva che, fino a Dicembre, ha fatto del reparto arretrato scaligero uno dei migliori della categoria in caso contrario la scalata alla salvezza è destinata a farsi molto più ripida.
Dall'altra parte la SPAL penultima che, a disperata caccia di punti salvezza, si affiderà senz'altro anche alla cabala: Come riporta TuttoMercatoWeb.com, da quando mister SEMPLICI guida i ferraresi è stato sconfitto una sola volta in cinque gare alla ripresa del campionato dopo la sosta invernale.

Precedenti
Quella di Domenica sarà la quarta gara a Ferrara tra SPAL e VERONA in Serie A, la prima risale al Novembre del 1957 e terminò 1 a 1 con il vantaggio di MACOR per i padroni di casa ripresi dal gialloblù LARINI.
24 i match totali al Paolo Mazza con un bilancio più o meno equlibrato con 7 vittorie della SPAL, 6 del VERONA e 11 pari.
Tra spallini e scaligeri il match è storico e risale addirittura al 1923-24 prima del girone unico!
Fu la prima gara al Bentegodi e probabilmente l'8 a 1 inflitto dagli scaligeri ai ferraresi a dare il via ad una sfida ormai quasi centenaria e molto sentita da entrambe le parti (tanto da far temere per l'ordine pubblico).
In parità l'ultimo match in terra emiliana del 10 Dicembre 2017: Nella più bella gara stagionale disputata dai gialloblù, che sarebbero poi meritatamente retrocessi, i padroni di casa rimontarono i due gol di vantaggio griffati CERCI-CÁCERES in appena due minuti lasciando ulteriore amaro in bocca alla deludentissima annata scaligera...
Vittoria per 3 a 1 in cadetteria nel 2016 quando gli scaligeri chiusero il primo tempo avanti di due gol grazie a PAZZINI e VALOTI prima di subire il parziale recupero dei padroni di casa che però si dovettero arrendere al definitivo tris griffato ancora da Mattia.
Prima di allora SPAL-VERONA si giocò il 21 Novembre 2011: Mister MANDORLINI esordiva con un 1 a 1 sulla panchina gialloblù dopo l'esonero di GIANNINI; al termine del campionato gli scaligeri furono promossi in cadetteria ed iniziarono la risalita dopo quattro stagioni di purgatorio mentre i ferraresi si accontentarono di un posto a metà classifica.

Ad arbitrare il prossimo match sarà il signor Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata.
Andati presto esauriti i 1000 ticket messi a disposizione dei tifosi gialloblù in trasferta, la società ferrarese ha concesso altri 400 ticket che rimarranno a disposizione fino a Sabato 4 alle ore 19.00.

Il 2 a 2 di tre anni fa ultimo match a Ferrara per l'HELLAS

QUI FERRARA
SPAL quasi al completo contro il VERONA: Rimangono in dubbio solo JANKOVIC e RECA mentre gli ex gialloblù FARES e D'ALESSANDRO non saranno sicuramente della partita anche se, dopo il lungo infortunio, hanno da poco ricominciato a vedere gradatamente il campo.
A completare il poker di ex saranno SALA (scaligero dal 2013 al 2016 con 52 presenze e 3 gol) messo peraltro fuori rosa da un paio di settimane e Mattia VALOTI (65 gare e 7 gol con l'HELLAS dal 2016 al 2018) in ballottaggio col collega MURGIA per il match di Domenica.

Convocati
JANKOVIC c'è RECA no.

Portieri: Berisha, Letica, Thiam.
Difensori: Cannistrà, Cionek, Felipe, Igor, Salamon, Tomovic, Vicari.
Centrocampisti: Di Francesco, Kurtic, Mastrilli, Missiroli, Murgia, Strefezza, Tunjov, Valdifiori, Valoti.
Attaccanti: Floccari, Jankovic, Moncini, Paloschi, Petagna.

Probabile formazione
3-5-2 con Berisha; Tomovic-Vicari-Igor; Cionek-Valoti-Missiroli-Kurtic-Strefezza; Paloschi-Petagna.


QUI VERONA
Grave la perdita per somma d'ammonizioni di AMRABAT: Il marocchino con passaporto olandese è l'anima della squadra scaligera non resta che sperare nel pieno recupero di BADU o in una delle frequenti alchimie tattiche del mister oppure, perchè no, in un perfetto mix delle due variabili suddette anche se, più probabilmente, il ghanese partirà inizialmente dalla panchina sostituito da PESSINA con VERRE e ZACCAGNI ad agire sulla trequarti.
DI CARMINE o STĘPIŃSKI al centro dell'attacco? Samuel è tornato a disposizione dopo l'intervento al dito ma potrebbe ancora giocare condizionato come contro il TORINO nonostante il tutore, personalmente spero che tra i litiganti goda il terzo ovvero quel PAZZINI che ha letteralmente svoltato la gara coi granata.
KUMBULLA pronto a tornare al centro della difesa ma dovrà essere per forza assistito dalla ritrovata vena di un RRAHMANI parso in netto calo nelle ultime tre partite del 2019.

Convocati
DI CARMINE c'è ma, prima di recuperare appieno dal dito della mano operato, non giocherà; out EMPEREUR infortunato e AMRABAT squalificato. Torna BADU dopo mesi a recuperare dalla microembolia polmonare.

1 Silvestri, 3 Vitale, 4 Veloso, 5 Faraoni, 7 Badu, 8 Henderson, 9 Stepinski, 10 Di Carmine, 11 Pazzini, 13 Rrahmani, 14 Verre, 15 Bocchetti, 20 Zaccagni, 21 Gunter, 22 Berardi, 24 Kumbulla, 25 Danzi, 27 Dawidowicz, 30 Wesley, 32 Pessina, 39 Udogie, 88 Lazovic, 96 Radunovic, 98 Adjapong.

Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Rrahmani-Kumbulla-Gunter; Faraoni-Pessina-Veloso-Lazovic; Verre-Zaccagni; Pazzini.


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister SEMPLICI tecnico della SPAL «Che gara sarà? Di sicuro sarà una partita da provare a vincere. Veniamo da una bellissima vittoria e quindi domani bisognerà provare a fare un’altra grandissima prestazione. Anche loro sanno che in caso di sconfitta e vittoria nostra si riaprirebbe il discorso salvezza. Non avremo niente da perdere. Ci siamo preparati per questo» ItaSportPress.it

Mister JURIĆ «Le sensazioni dopo la sosta? È passato molto tempo, tre settimane sono lunghe. Dobbiamo riprendere i nostri ritmi abituali per farci trovare subito pronti per disputare una buona seconda parte di stagione. Durante la sosta abbiamo lavorato bene, i ragazzi stanno dando sempre il massimo. Il ritorno di Badu? Emmanuel è ancora lontano dalla forma fisica migliore, ma sta lavorando per tornare al 100% e per mettersi a completa disposizione della squadra. Bessa? È un percorso diverso rispetto al recupero di Badu: per il momento non riesce ancora ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità. Pessina e Veloso? Hanno caratteristiche diverse da Amrabat, ma domani giocheranno sicuramente in coppia. Di Carmine? Il problema alla mano non gli permetterà di esserci contro la Spal. Stepinski e Pazzini? Uno di loro partirà titolare. Udogie? È un giovane che ha molte doti, è un profilo importante per la nostra società. Gennaio impegnativo? Il campionato è ancora molto lungo, non dovremo concedere nulla ai nostri avversari, ma dovremo al tempo stesso affrontarli con la mente libera e consapevoli dei nostri mezzi. La difesa? Qualche errore di troppo lo abbiamo commesso, ma durante la sosta abbiamo lavorato per migliorare anche questo aspetto. La SPAL? Giochiamo in casa loro: sarà una partita difficile, come ogni sfida in questo campionato. Petagna e Di Francesco sono due buoni giocatori, ma hanno molti altri elementi di valore in squadra. I tifosi? Sono fondamentali: sentiamo molto il loro entusiasmo e vediamo che apprezzano il buon lavoro svolto sinora dai ragazzi. Dobbiamo continuare a favorire noi questo bel feeling, dal quale la squadra trae sicuramente beneficio» HellasVerona.it

SempliciJuric

Matteo PESSINA a L'Arena «Quanto vale a Ferrara da uno a dieci? Nove. Giochiamo per vincere, non pensiamo a pareggiare ma è fondamentale non perderla. La salvezza passa anche attraverso questo tipo di sfide. Da non sbagliare. Chi toglierei alla Spal? Petagna. Come sta il Verona? Ha voglia. Ma il discorso vale da sempre. Non solo per questa partita. Sorpresi di essere la sorpresa? Per la squadra non c’erano scommesse da vincere. Semmai un percorso da accettare: quello che ci è stato proposto dal nostro allenatore e che tutti abbiamo accettato. Continuare a sorprendere diventa stimolante e rappresenta la scommessa che vogliamo vincere da qui alla fine della stagione. Badu come sta? Bene, è tornato con noi. Qui c’è bisogno davvero di tutti. Il 2019 con l’Hellas Verona? Positivo, entusiasmante. La partita della consapevolezza? A Napoli. Ce la siamo giocata alla pari. Abbiamo capito una volta di più che la Serie A poteva essere anche la nostra dimensione. Il 2020 sarà l’anno di…? Kumbulla. Il 2019 ha detto che Marash ha un grande futuro davanti. Ora deve solo confermarsi. Chi può essere la sorpresa? Il Sassuolo. La parola chiave del vostro 2020? Salvezza. Sarà, mi auguro, l’anno del Verona» HellasLive.it

Martins ADAILTON a TMW Radio «Credo che nella parte bassa della classifica è la sorpresa più grande per ora.
Nessuno se lo poteva immaginare, sta facendo il massimo con questi 19 punti che non mettono pressione ai giocatori. Hanno fatto i movimenti giusti in estate senza avere un budget grande. Juric ha lavorato bene, anche prendendo giocatori che conosceva bene come Veloso.
L'Hellas gioca con la grinta e l'intensità che caratterizza il suo allenatore, che io ho avuto anche come compagno.
Sono sicuro che continuerà così, ha trovato la quadratura giusta
» TuttoMercatoWeb.com

Mister REMONDINA ha seduto anche sulla panca della SPAL «Ad inizio stagione, nessuno si sarebbe aspettato di vedere giocare così bene l’Hellas Verona. Tanti giocatori ai più erano sconosciuti ed il grande merito di questi risultati è da attribuire all’allenatore ed a chi gli ha messo a disposizione questa rosa. Riescono ad abbinare il gioco ai risultati e questo non è mai facile. L’obiettivo primario resta la salvezza ma se continua così può ambire anche a qualcosa di più. Che partita Spal-Hellas Verona? Aperta a qualsiasi risultato, con l’Hellas che dalla sua ha sempre il pubblico, il vero dodicesimo uomo in campo. I tifosi gialloblù apprezzano questo tipo di gioco. Non sarà facile comunque per entrambe. La posta in palio è importante» HellasLive.it

Il doppio ex Mattia VALOTI «Juric? Ho giocato con lui a Crotone. Ho ottimi ricordi di Ivan. Un uomo vero, un compagno di squadra sempre corretto, leale, determinato, che vuole andare sempre ai 1000 all’ora. Juric è l’allenatore giusto per il Verona e per una piazza come quella dell’Hellas. Sono convinto di questo. Conosco bene il valore della persona e lo ritengo un grandissimo allenatore, di carattere. Un vero motivatore. I gialloblù stanno facendo un campionato importante, una squadra costruita bene ma grande parte del merito di questi risultati è da attribuire all’allenatore. Spal-Hellas Verona? È una partita importantissima per la Spal, contro un Hellas Verona che a più riprese ha dimostrato le sue qualità. La squadra di Semplici si trova in una zona di classifica pericolosissima e domenica sarà una partita molto delicata, aperta a qualsiasi risultato. Ci sarò anch’io presente in tribuna, quando posso seguo sempre Mattia. Come prosegue la sua avventura a Ferrara? Si trova bene, è contento, sta crescendo nel ruolo di centrocampista anche se la squadra quest’anno non è partita come si sperava, complici anche gli infortuni di Fares, D’Alessandro e Di Francesco, insieme alla cessione di Lazzari» HellasLive.it



Maurizio SETTI a 'La Gazzetta di Mantova' «In 18 mesi nel Mantova abbiamo investito 2 milioni di euro. E' stato un investimento fatto con raziocino, in prospettiva. Arriverà un nuovo socio per allargare la nostra base operativa. Ma in primis per il futuro dobbiamo ragionare a fondo sulle strutture. Serve un centro per allenarsi, per fare società... Ci stiamo lavorando, è indispensabile per avere un futuro. E poi cercheremo anche di abbellire nel limite del possibile lo stadio, creando un punto di aggregazione per i tifosi. Per il Verona vale il discorso fatto per il Mantova. Non abbiamo ancora fatto niente, in A con due sconfitte consecutive finisci nel baratro. Juric sta facendo ottime cose, avevo visto in lui le doti giuste per il nostro tipo di concetto di calcio. Setti un domani venderà il Verona e si concentrerà unicamente sul Mantova? Credo che quello che stiamo facendo sia sotto gli occhi di tutti. Stiamo lavorando bene, con passione e dedizione. Faccio calcio perché mi piace e perché ci credo, il resto sono solo chiacchiere da bar. Non so cosa può riservarmi il futuro, io penso solo a fare del mio meglio, con le mie idee, sia a Verona sia a Mantova» TGGialloBlu.it

Il procuratore di RRAHMANI «Come sta vivendo questo momento il suo assistito? Sono sicuro al 100% che le voci non hanno influito sulla testa di Amir. Ha sbagliato nella partita contro la Roma, ma il campo era peso e pioveva molto. Poi però contro l’Atalanta ha fatto una prestazione da top. Giocando in questo modo è normale che ci sia qualche calo, ma sono sicuro che i rumors dei giornali non l’hanno toccato. L’arma più importante del giocatore è la testa. Se c’è la possibilità che lasci il Verona a gennaio? Assolutamente no. Il giocatore resterà a Verona al 100% minimo fino alla fine della stagione. Abbiamo molto rispetto per l’Hellas, che ha dato la possibilità al giocatore di venire in Serie A e di diventare un giocatore importante. Non è il momento di cambiare squadra. Abbiamo dei buoni rapporti con la società e lui vuole finire la stagione qui dove sta bene: non avrebbe senso cambiare squadra adesso» FCInterNews.it

L'ex centravanti e diesse gialloblù GIBELLINI a L'Arena «Il Verona ha due risultati su tre però deve andare al Mazza con le idee chiare. La Spal ha vinto a Torino ma senza dubbio ha ancora dei problemi. La vendita di Lazzari e la perdita per infortunio di Fares hanno condizionato molto il rendimento della squadra. In più si è infortunato anche D’Alessandro. La Spal non ha un gioco delineato come il Verona di Juric. Vive da sempre di fiammate e delle qualità dei suoi giocatori. Mercato? L’appendice di gennaio l’ho sempre ritenuta fasulla. Si cambia poco. Le squame vanno costruite in estate. Con la classifica del Verona, se tra Pazzini, Stepinski e Di Carmine segnano ancora complessivamente una decina di reti, la salvezza è cosa fatta. L’Hellas è una squadra ben costruita con un gioco preciso. Grande agonismo e giocatori che si aiutano. Se i gialloblù vinceranno ancora quattro o cinque gare da qui alla fine con qualche pareggio, non avranno problemi a salvarsi» HellasLive.it


Attilio GREGORI sette anni fra i pali dell'HELLAS tra il 1990 e il 1997 «Abbiano attraversato delle fasi complicate, in quelle stagioni. Appena conquistata la Serie A, siamo incappati in un’annata pessima, tornando subito in B. Poi c’è stato da faticare, ma loro ci sono sempre rimasti al fianco. Non dimentico mai le sensazioni di quei tempi. In molti ci avrebbero abbandonato, ma al Verona non succede: per il suo popolo, l’Hellas è una religione... I gialloblù di oggi? Toccare poco o nulla sul mercato per proseguire bene in campionato, intanto. Confermare in blocco i pezzi più quotati e mettere, semmai, un paio di tasselli per allungare la rosa e magari uno in avanti, per migliorare sul piano realizzativo. Lavorando in questo modo, si salverà. E il futuro, dopo, potrebbe essere bello per davvero» Hellas1903.it

Il doppio ex Marco ZAMBONI «Sinceramente non mi sarei mai aspettato una partenza simile dei gialloblù. Devo dire però che quest’anno ho visto molte partite dell’Hellas, il che per me è piuttosto inusuale perché non è una cosa che generalmente amo fare. Il Verona però quest’anno è veramente bello da vedere, mi ha davvero impressionato sotto tutti i punti di vista… Il segreto di questa squadra? Credo che alla base di tutto ci sia la grande capacità di non far giocare le squadre avversarie: il suo pressing alto rende difficile giocare la palla semplice, e ciò fa sbagliare moltissimi passaggi. A questo va poi aggiunta una grande aggressività e una fase difensiva molto organizzata. Un pronotico per SPAL-VERONA? Il Verona deve continuare con il suo filotto di prestazioni importanti, mentre la SPAL arriva da una vittoria (quella contro il Torino, ndr) che le ha permesso di mettere in cascina pesanti punti-salvezza. Sono due squadre che si equivalgono, quindi penso che a fare risultato sarà la squadra che metterà in campo più voglia e fame di vittoria. Sarà sicuramente una bella partita, ma è difficile dire come finirà…» CalcioHellas.it

Koray GÜNTER al portale tedesco Kicker «È la mia prima stagione da professionista, in cui ho avuto l’opportunità di scendere in campo regolarmente e dare il massimo. Lo definirei un mix tra una svolta e un nuovo inizio. Ho fatto diversi passi avanti: ho imparato la lingua e un diverso stile di gioco. Il trasferimento in Italia è stato molto positivo per me. Sono cresciuto molto, sono più tranquillo e tatticamente esperto. Qui giochi estremamente orientato ai fini del risultato. Obiettivo salvezza? Siamo dei ragazzi affamati. Vogliamo dimostrarlo a tutti ogni settimana perché nessuno in questo campionato ha creduto in noi. Finora ha funzionato davvero bene, qui nel club c’è una calma incredibile. Ecco perché ce la faremo. La Serie A? Tutti conoscono i video salienti (ride). Sorprendenti sono i giocatori “senza nome” che poche persone conoscono al di fuori dell’Italia. Ad esempio all’Inter, Marcelo Brozovic: una calamita con la palla che ha giocato senza errori contro di noi. Durante la partita mi sono chiesto: “Come mai non ne ho mai sentito parlare?”. La reazione di BALOTELLI? Certo che la comprendo. Non c’è posto per il razzismo nel calcio e avrei bloccato a vita l'ultrà del Verona che fece quelle dichiarazioni... Alla fine, devi sanzionare queste persone nel modo più forte possibile e spingerle fuori dallo sport. Se blocchi una persona, purtroppo il problema non è ancora risolto» CalcioHellas.it

FARAONI a L'Arena «Il Verona che mi ha dato tanto... Sono arrivato lo scorso gennaio, mi sono liberato di testa e sono ripartito. Merito a chi ha avuto fiducia che potessi tornare quello che stavate vedendo. Il calcio a volte è fatto così. Intoccabile per Juric? Lo vedo e sono orgoglioso. Lotto e corro dando il massimo perché il mister mi fa sentire importante. È stato così fin dalle prime uscite. Mi sento parte di un grande gruppo con ancora tutto un campionato da vivere sino alla fine per centrare la salvezza. Meritare la maglia da titolare del Verona è un onore, credetemi. Se sono servite le tre sberle col Torino? Tantissimo. Nel primo tempo ci hanno devastato in cattiveria, gioco e seconde palle. È stato un campanello d’allarme. Bravi poi noi, grazie alle parole del mister, a rimetterci subito in riga. Pareggio a Ferrara e tre punti col Genoa? Dove c’è da firmare che lo faccio subito. Girare a 23 punti sarebbe fantastico. Nessuno all’inizio si sarebbe aspettato un girone d’andata fatto così bene» Verona.YSport.eu


UN ANNO INDIMENTICABILE - BUON 2020!


ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Il 'Corriere della Sera' fa i conti in tasca alle squadre di Serie A e scopre che la JUVENTUS spende 3 milioni e mezzo per ogni punto conquistato davanti al MILAN che spende quasi 3 milioni e al NAPOLI che sgancia poco più di 2. Il VERONA? Ha risparmiato un sacco in questa stagione avendo il budget più basso della Serie A e spende 'solo' 650mila Euro. L'ATALANTA è la squadra più virtuosa: I bergamaschi spendono addirittura 100mila Euro in meno rispetto ai gialloblù...



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Lo svincolato BOJINOV riparte dal LIVORNO? Ufficialità per BEHRAMI al GENOA.



RASSEGNA STAMPA +   -   =