LE IMPRESSIONI
Primo quarto d'ora con l'HELLAS che 'sorprende' i biancazzurri poi, alla prima palla utile, MELARA sfugge a CANGI e crossa, RAFAEL si guarda bene dall'uscire e MELONI timbra; come dire...
Siamo alle solite!
Ma stavolta il VERONA non si disunisce, subisce ancora l'aggressività degli avversari ma cerca di ribattere colpo su colpo e alla fine del primo tempo riesce a pareggiare meritatamente (checchè ne dica Puliero pronto a battezzare il gol di LE NOCI come fortunoso).
Intendiamoci non è che MANDORLINI abbia trovato la pietra filosofale ma sicuramente la squadra ora è più serena, sbaglia meno nei fondamentali e forse avrebbe meritato addirittura la vittoria se nel secondo tempo fosse entrato il colpo di testa di SELVA smanacciato alla disperata dall'estremo difensore spallino oppure una delle due occasioni capitate a LE NOCI...
Insomma sul campo i 10 punti che separano le due compagini non si sono visti e se il bungiorno si vede dal mattino... Beh! Diamo fiducia al nuovo allenatore; il tempo per recuperare c'è (vedi il PESCARA nella stagione scorsa passato dalla poco produttiva gestione CUCCUREDDU alla promozione con DI FRANCESCO anche se è da sottolineare che, in quell'occasione, il DELFINO era quarto ad un punto dalla TERNANA...) e a chi obbietta anche a MANDORLINI il fatto di non utilizzare i giocatori scaligeri nel ruolo a loro più congeniale c'è da ricordare che non hanno il 'polso' della squadra e che forse un po' più di 'prudenza' da parte loro non guasterebbe: ABBATE terzino destro in difficoltà? Oggi non mi è parso! E poi ha pure fatto un assist (e mezzo); CANGI a sinistra invece di ANDERSON? E perchè il nuovo allenatore avrebbe dovuto privarsi di un terzino sinistro di ruolo se davvero il brasiliano fosse stato affidabile? PICHLMANN non è un'ala? Vero ma non è nemmeno un centravanti e per sua stessa ammissione preferisce giocare sulla destra...
Per quanto riguarda i singoli si sono fatti notare in positivo ZAMBONI, MELARA e CIPRIANI per i padroni di casa che però nel secondo tempo, anche per il maggior vigore atletico dei nostri, sono calati e la coppia mediana ESPOSITO-HALLFREDSSON per gli scaligeri: sopratutto il regista sembra essersi ritrovato con geometrie e tempi da vero e proprio metronomo del centrocampo veronese; bravo anche l'islandese in copertura. Bravi anche MANCINI, LE NOCI e SELVA: il solito cobattente! Deludentissimo PICHLMANN, praticamente invisibile (ma c'è da dire che ha giocato solo grazie ad un'infiltrazione dopo un infortunio al dito), colpevole anche RAFAEL nell'unica occasione in cui è stato chiamato in causa...
MELARA sfugge a CANGI e crossa al centro, RAFAEL non si muove, arriva MELONI che timbra: SPAL 1-1 HELLAS VERONA
ABBATE ci riprova con un lancio lungo in area a cercare LE NOCI: Beppe non si fa pregare e, d'opportunismo, brucia RAVAGLIA! E' il gol del pareggio scaligero...
SPAL 1-1 HELLAS VERONA
Giornata grigia e piovosa al 'Mazza' di Ferrara dove la Società Polisportiva Ars et Labor e gli scaligeri si giocheranno la 14ª gara del campionato di Prima Divisione del Girone A.
Per gli estensi mister NOTARISTEFANO schiera un 4-4-2 composto da RAVAGLIA in porta, BELLERI, capitan ZAMBONI, BATTAGLIA e ROSSI G. in difesa, MELARA all'ala destra con SMIT dalla parte opposta e la coppia BEDIN-COPPOLA in mediana; attacco formato da bomber CIPRIANI e MELONI autore del pareggio nella stagione scorsa.
Sulla panchina gialloblù il nuovo tecnico Andrea MANDORLINI sceglie un 4-3-3 anomalo (che si trasfoma spesso in un 4-2-4) con RAFAEL tra i pali, ABBATE terzino destro e CANGI dall'altra parte (invece di ANDERSON) a spingere sostenuti in mezzo dalla coppia MAIETTA-CECCARELLI; linea a 4 in mezzo al campo con il play ESPOSITO e HALLFREDSSON più indietro rispetto a LE NOCI e MANCINI messi sulla trequarti ad aiutare SELVA e PICHLMANN davanti.
Più di 500 i tifosi veronesi corsi a Ferrara a sostenere i gialloblù.
LA GARA
Parte bene il VERONA mantenendo il possesso e tenendo gli avversari lontano da RAFAEL; dopo 7 minuti SELVA non arriva in tempo su un pericoloso lancio di ABBATE in centro area.
Punge LE NOCI al 10° e all'11° con la difesa spallina in ambasce... Al 15° il vantaggio biancazzurro: MELARA sfugge a CANGI e riesce ad effettuare un invitante traversone in mezzo all'area dalla estra dell'attacco spallino, RAFAEL guarda senza reagire la palla che lo scavalca e MELONI con una mezza acrobazia trova la deviazione vincente. SPAL 1-0 VERONA.
L'HELLAS subisce il colpo e per 5 minuti pare affondare poi, piano piano, comincia a reagire: al 43° ESPOSITO batte una punizione ul secondo palo ma ZAMBONI chiude SELVA. Al 44° il pareggio di LE NOCI lesto a sfruttare un lancio di ABBATE da destra che il centrale emiliano fa ingenuamente rimbalzare i area ad una decina di metri dal portiere RAVAGLIA; Giuseppe non si fa pregare: si fionda di testa sulla sfera e fulmina il numero uno spallino.
Ad inizio di secondo tempo MELARA è ancora pericoloso ma la diesa scaligera devia sul fondo.
Poi esce finalmente il VERONA che prende in mano il pallino del gioco e mette stto la SPAL: al 49° SELVA serve PICHLMANN che tira ma trova ZAMBONI.
Al 58° CANGI crossa per SELVA che incorna disturbato da un compagno: la palla è deviata in angolo da un volo di RAVAGLIA e cinque minuti dopo è ancora il sanmarinese a cercare il gol ma la palla finisce alta.
Al 72° ci prova ancora PICHLMANN ma BATTAGLIA devia in angolo. Sulla sucessiva battuta MANCINI la da ad HALLREDSSON ma il tiro dell'islandese è neutralizzato da portiere opposto.
Dopo 76 minuti è ancora l'HELLAS a cercare il gol con ua ripartenza ESPSITO-MANCINI, cross del trequrtista sul quale nessuna casacca gialloblù riesce ad impattare...
A 10 minuti dal 90° CANGI sembra trovare il corridoio giusto sulla mancina, gran palla per LE NOCI ma all'ex PERGO non riesce la doppietta.
[DAGLI SPOGLIATOI] MANDORLINI «Ero convinto del lavoro fatto, sono contento anche se meritavamo la vittoria, però bravi i ragazzi anche nella reazione dopo il gol subito. La strada è ancora molto lunga e molto in salita ma per quello che abbiamo creato e per i tempi e gli equilibri dimostrati i ragazzi mi hanno soddisfatto appieno, nessuno s'è risparmiato e ripeto forse ci meritavamo anche un risultato pieno!» (TeleArena)
SELVA «Abbiamo provato in tutti modi a vincere soprautto nel secondo tempo, abbiamo sofferto solo nei 5 minuti dopo il gol poi non ci hanno impesierito più che tanto. VERONA ordinato e ben messo in campo ma siamo arabbiati perchè potevamo ottenere i 3 punti, a me non piace perdere nè pareggiare in questo modo, dobbiamo cambiare registro per il futuro... Però abbiamo giocato bene, con gl'interni di centrocampo a ceare superiorità numerica, abbiamo costruito tanto e meritavamo certamente di più!» (TeleArena)
NOTARISTEFANO «Risultato giusto frutto di una partita equilbrata giocata su un campo pesante che non ha permesso di giocare più che tanto. Il VERONA s'è dimostrato una buona squadra, ordinata e ben messa in campo e con tutti gli elementi a sacrificarsi per il gruppo. Bravi anche gli attaccanti ad aiutare in copertura. La compagine ha un'ottima qualità e può sicuramente risalire la china» (TeleArena)
LE NOCI «Gol importante perchè ci ha permesso di pareggiare e giocare il secondo tempo più tranquilli; ho avuto anche la palla del 2 a 1 ma purtroppo l'ho chiusa troppo e on sono riuscito a segnare, peccato... Il VERONA ha comunqe dimostrato caratere, non siamo morti e vogliamo risalire in cassifica. Personalmente la rabbia c'era ma sapevo di potermi sbloccare e che eravamo e siamo in grado di migliore e tornare recitare il ruolo che in campionato ci compete. L'esonero di GIANNINI? Le colpe sono di tutti, ma sopatutto di chi va in campo! MANDORLINI? Bravo tecnico, lavoratore e sul campo ci può sicuramente dare una mano» (TeleArena)
GIBELLINI «Soddisfazione per la prestazione aldilà del risultato e purtroppo nel secondo tempo potevamo anche ammazzare la gara e non ci siamo riusciti... Abbiamo dimostrato carattere, il cambo allenatore ha sicuramente giovato, la squadra è parsa tranquilla e sicura del fatto suo... E' sicuramennte cambiato qualcosa anche nella testa dei giocatori: la sicurezza di MANDORLINI che sa qual'è il suo calcio e lo vuole ottenere, ha chiarito bene le idee ai giocatori che si sono dimostrati più sicuri e sereni in campo... Per spezzare una lancia in favore di GIANNINI si può dire che la sfilza di infortuni e squalifihe visti nell'ultima parte della sua gestione ha sicuramente inciso in maniera negativa. PARENTELA? Noi continuiamo a fare il nostro lavoro al meglio indipendntemente da quello che ci accade intorno; continuiamo così il tempo per rimontare c'è, sopratutto se riusciamo ad essere più concreti sottoporta» (TeleArena)
GIOCO PRONOSTICI:
E' SANDRO il Campione della 14^ Giornata: con 7 punti mette in fila ARK, BRUNI e CIRI, terzo POSE. Sfigadoni oltre a me GEDE, MARTINO, MISTER LOYAL...
In classifica generale ARK torna solo in testa a 2 punti da BRIDGET e POSE e a 6 da BRUNI; DA SILVA è espulso per seconda ammonizione consecutiva.
Giocate qui i pronostici sulla 15^ e in bocca al lupo!
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Martino (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Sandro (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[ALTRE NEWS IN ALLEGATO] PASTORELLO-TANZI QUELLO CHE IN TANTI SOSPETTAVANO E' STATO ASSODATO! Il patron della Parmalat contollava l'HELLAS attraverso il BarbaBianca e vifu la combine tra PARMA e VERONA ai danni del NAPOLI: da un'inchiesta della Procura di Parma risulta infatti che «Dal '98 al 2004 il Verona fu controllato da Calisto Tanzi, già proprietario del Parma, che lo acquistò e finanziò con soldi sottratti alla Parmalat e, oggi, ai risparmiatori travolti dal fallimento... Per eludere l'articolo 7 dello statuto Figc che vieta «il controllo diretto o indiretto di altre società dello stesso settore professionistico, Tanzi intestò la partecipazione a Giambattista Pastorello, suo uomo di fiducia». Approposito: che fine fecero i soldi promessi dalla società emiliana al VERONA per la valorizzazione e la cessione allo stesso PARMA di Pippo INZAGHI? Misteri del calcio tricolore... 'PIZZICATI' VENDITORI DI BIGLIETTI A TIFOSI SENZA TESSERA in occasione di SALERNITANA-VERONA sono 3 i denunciati, tutti veronesi...
[LE ALTRE DEL CAMPIONATO]
Vince ancora il sorprendente SORRENTO ma il SUDTIROL s'è rivelato uno scoglio più duro del previsto! Vittorie esterne per GUBBIO (in gol anche GOMEZ) e REGGIANA rispettivamente contro LUMEZZANE e PERGOCREMA. Pareggio tra BASSANO e SPEZIA, MONZA e CREMONESE, PAGANESE e COMO, PAVIA e ALESSANDRIA, SALERNITANA e RAVENNA.
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] SERIE A: L'INTER perde al 'Bentegodi' contro il CEO, BENITEZ al capolinea? ETO'O imita ZIDANE ma la giacchetta nera non vede. La lazio pareggia mentre il PALERMO diverte a CESENA. LIGA SPAGNOLA: BARÇA e REAL MADRID da urlo, triplette per MESSI e RONALDO. PREMIER LEAGUE: Il CHELSEA alla terza sconfitta di fila è acciufato in testa al campionato dal MANCHESTER UNITED. BUNDESLIGA: Solo mil MAGONZA regge il ritmo del BORUSSIA DORTMUND... SERIE B: SIENA e ATALANTA vicine al NOVARA, regge il TORINO. NBA: Un GALLINARI da record (31 punti segnati) trascina i KNICKERBUCKERS... SERIE D: L'attore Luca ZINGARETTI entra nella dirigenza dell'ATLETICO AREZZO.
[RASSEGNA STAMPA]
Lunedì 22 Novembre 2010 Hallfredsson, un combattente sotto l’acqua
RAFAEL 5,5
Sbaglia sul gol della Spal e l’errore pesa parecchio.
ABBATE 6,5
In un ruolo non suo, è prezioso. Assist per la rete di Le Noci.
CECCARELLI 6
Non si fa sorprendere da Cipriani. Preciso.
MAIETTA 6,5
Ci mette il temperamento e l’esperienza.
CANGI 6
Soffre Melara all’inizio, migliora poco per volta.
MANCINI 6,5
Svolge con attenzione il suo compito.
ESPOSITO 6,5
Finalmente ai livelli che gli competono: in crescita.
HALLFREDSSON 6,5
Combatte sotto l’acqua senza mai tirarsi indietro.
PICHLMANN 6
Lavora per la squadra, ha un paio di buoni palloni (46’ st Vriz ng).
SELVA 6
Zamboni lo controlla, ma lui lo infastidisce spesso.
LE NOCI 6
Segna un gran gol. Un altro, però, lo spreca malamente (39’ st Martina Rini ng).
(M.Pad./ass)
Lunedì 22 Novembre 2010
Funziona il nuovo Verona targato Mandorlini: «Peccato, meritavamo di vincere» Hellas, pari e rabbia «Sono due punti persi»
di Mario Padovani
FERRARA - Aria nuova sotto la pioggia di Ferrara. L’Hellas di Andrea Mandorlini funziona, è un’altra storia rispetto alla banda del buco vista fino a Salerno. Il cambio della guardia in panchina, con Giuseppe Giannini accantonato, dà i suoi frutti. E il Verona, da Ferrara, torna con i rimpianti per l’1-1 finale: «Dispiace per i ragazzi, che hanno giocato una bella partita e avrebbero meritato la vittoria», commenta, in sala stampa, il nuovo tecnico gialloblù.
Un Hellas di carattere, capace di reagire subito allo svantaggio, firmato da Meloni dopo 16’. Mandorlini dice che sì, va bene così. Benissimo no, perché il rammarico per il successo che poteva essere e non è stato si fa sentire: «Avremmo voluto regalare una gioia ai tifosi, che sono arrivati a Ferrara numerosissimi, a darci un sostegno caloroso e continuo. Ci dovremo rifare presto». La cura-Mandorlini sembra quella giusta, ma lui preferisce frenare: «Siamo stati bravi, ma non abbiamo risolto tutto: il punto preso con la Spal è un ottimo motivo per ripartire, ci sono tante cose su cui lavorare. Andremo migliorando. Su cosa ho insistito in questi giorni, da quando sono alla guida del Verona? Su molti aspetti, a cominciare dal lato psicologico».
E se l’allenatore fa i complimenti alla squadra, la voce dello spogliatoio è quella di un Andy Selva che mastica amaro per una vittoria che l’Hellas ha sentito vicina, pur tenendosi la bontà della prestazione: «Siamo arrabbiati, perché, per quel che abbiamo fatto, avremmo dovuto prenderci i tre puni. Ma la strada è quella giusta». (ass)
FONTE: Leggo.it
Interviste di Spal – Verona
a cura di Beatrice Bergamini
E’ finito 1-1 il big match contro il Verona, dopo che il gol di Giuseppe Meloni aveva illuso il popolo spallino di poter avere la meglio sugli scaligeri.
A fine gara sono proprio Giuseppe Meloni e Manuel Belleri a presentarsi davanti ai taccuini.
«Sono felice per il gol – commenta l’attaccante –, peccato solamente che non sia stata una rete da tre punti, sarebbe stato veramente il massimo».
In gol contro i gialloblu proprio come l’anno scorso.
«Personalmente vorrei segnare a tutte le avversarie, non mi preoccupo del nome, anche se probabilmente è vero, il Verona mi porta particolarmente fortuna. Grande merito è stato di Melara che ha messo al centro un gran pallone, io mi sono inserito sul secondo palo dove il pallone è arrivato. Bisogna dire che per noi attaccanti avere due esterni come Melara e Smit è davvero importante».
Purtroppo poi è arrivato sul finire del primo tempo il gol del Verona.
«Prendere gol a trenta secondi dall’intervallo è una bella mazzata, soprattutto perché si è trattata di una nostra disattenzione, sfruttata dal loro attaccante che è stato abilissimo a tagliare al centro su quel pallone che arrivava da lontano. Bisogna dare merito al Verona che ha dimostrato di essere una grande formazione, a dispetto di quello che dice la classifica».
Un’altra prestazione positiva personale?
«Ringrazio l’allenatore per la occasioni che mi sta dando. Durante la settimana mi dà sempre molte indicazioni e credo che alla domenica i risultati si incomincino a vedere. Anche ad inizio stagione quando giocavo meno lui mi ha sempre fatto sentire la sua fiducia».
Contro il Verona si è vista una bella cornice di pubblico.
«E’ bello giocare in questi ambienti, poi i nostri tifosi sono stati eccezionali, non capita in tutte le piazze di essere sostenuti con lo stesso calore anche quando il punteggio è in parità. Domenica prossima a Ravenna credo ci seguiranno in molti, abbiamo bisogno di loro. Questo campionato si sta dimostrando molto più difficile rispetto alla scorsa stagione».
Manuel Belleri è abbastanza soddisfatto per il pareggio.
«Alla fine penso che si tratti di un buon punto perché abbiamo visto quanto il Verona in realtà sia una buona squadra a dispetto della posizione che occupa in classifica. Sono certo che alla fine del campionato rivedremo i veneti in alta classifica. Disattenzione sul gol? Le Noci è riuscito ad infilarsi tra me e Zamboni ed ha avuto la possibilità di andare in rete. Bastava un pizzico di attenzione in più e bisognava essere più uniti in reparto, pressando maggiormente sul portatore di palla. Anche perché il primo tempo stava proprio per finire… Peccato, riguarderemo l’azione per capire in cosa abbiamo sbagliato».
Prossimo appuntamento a Ravenna.
«Si tratta di una squadra ostica ed importante, soprattutto ora che ha cambiato allenatore. Noi cercheremo di dare il meglio di noi stessi, come sempre».
News inserita il 21/11/2010 alle 20:00 da Renato Schena
14^gg: Spal – Hellas Verona 1 – 1…
MARCATORI: Meloni 15’pt, Le Noci al 44’pt.
HELLAS VERONA: Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta, Cangi; Mancini, Esposito, Hallfredsson; Pichlmann (47’st Vriz), Selva, Le Noci (40’st Martina Rini). All. Mandorlini
ARBITRO: Abbattista da Molfetta ( Drago da Agrigento – Messina da Catania)
NOTE: Spett. 3.324 ( 2.091 paganti – incasso € 27.584,00 ) – (abb. 1.233 – incasso € 8.232,65 ). Ammoniti: Le Noci, Smit, Esposito, Maietta e Bedin.
Calci d’angolo: 4 – 4 . Recupero: 0’pt; 4’st.
PRIMO TEMPO
Un primo tempo agonisticamente intenso, ma con poche occasioni in fase conclusiva per entrambe le squadre. Le squadre si sono equivalse e l’equilibro si era momentaneamente interrotto solo per la bravura di Melara, azione straripante a destra con cross per Meloni che depositava in gol, e per Le Noci in chiusura del tempo, capace di anticipare l’avversario in marcatura. Le azioni:
11’pt – Rossi Giovanni… svirgola clamorosamente in area anticipando il possibile intervento di Pichlmann. La palla termina
comunque in angolo…
15’pt – Meloni … GOL… parte in progressione sulla destra il “pendolino” Melara si libera della marcatura di Cangi, giunge
sul fondo e scodella un cross a mezza altezza. Meloni può ringraziare e tocca verso la porta veronese. Il portiere
veneto segue la palla che termina alle sue spalle…
44’pt – Le Noci…GOL…cross di Mancini e l’ex del Pergocrema brucia la marcatura di Belleri con un colpo di testa che si
infila alla destra dell’immobile Ravaglia. E’ il pareggio dei veneti…
SECONDO TEMPO
1’st – Melara… l’esterno della Spal sempre molto attivo, se ne va anche in questa circostanza sulla fascia destra.
All’altezza dell’area veronese cambia direzione e si porta il pallone sul sinistro. Conclusione che viene sventata da
Rafael con parata e deviazione in angolo…
4’st – Pichlmann … fa partire una conclusione dalla destra, ma Giovanni Rossi con il corpo si butta a pesce e riesce a
deviarne il tiro in calcio d’angolo…
13’st – Selva… prova lo stacco aereo su cross dalla sinistra di Le Noci, ma la traiettoria non è felice e si perde alla destra
di Ravaglia che controlla la situazione…
18’st – Selva…sempre pericoloso l’attaccante veneto. Dai 25 metri, trovandosi decentrato verso sinistra, prova la
soluzione con palla a rientrare sul palo più lontano: tiro che termina alto sopra l’incrocio…
27’st – Pichlmann … prova la soluzione personale a destra di Ravaglia, ci mette però una “pezza” Giovanni Rossi
anticipando con una deviazione in angolo…
29’st – Pichlmann… è il più pericoloso della squadra di Mandorlini. Va nuovamente al tiro e questa volta è il difensore
Battaglia a deviare in calcio d’angolo.
34’st – Le Noci… sciupa un gol quasi fatto a due passi da Ravaglia. Pericolo scampato dal portiere biancazzurro e dalla
Spal…
L’Hellas Verona dimostra di essere una formazione tosta e quadrata. Una delle migliori affrontate in questo campionato dai biancazzurri. Toglierà tanti punti alle dirette avversarie della Spal nei quartieri alti della classifica generale. Magari tornerà pure ad affacciarsi ai vertici…Il buon primo tempo della Spal non è servito per andare al riposo di metà partita con il vantaggio in saccoccia… In queste gare l’importante è non accusare battute d’arresto. A fine gara denunciati 13 tifosi veronesi.
News inserita il 21/11/2010 alle 18:33 da Renato Schena
FONTE: SPAL1907.net
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, girone A: risultati e marcatori di oggi [14^ giornata]
21.11.2010 16:32 di Andrea Zalamena
Gran vittoria del Sorrento, col solito patema d'animo. Importanti successi per Gubbio e Reggiana. Salernitana agguantata dal Ravenna al 6' di recupero. Cenni di rinascita del Verona che blocca la Spal. Pareggio ricco di gol tra Monza e Cremonese. Botta e risposta in pochi minuti tra Pavia e Alessandria. Nessun gol a Bassano e Pagani.
TANZI CONTROLLAVA IL VERONA: FECE RETROCEDERE IL NAPOLI
«Dunque avevo ragione io su Tanzi: ci trovavamo di fronte ad una commistione vergognosa. Nove anni dopo, però, è una soddisfazione modesta. Possibile che ci sia voluto tutto questo tempo per arrivare alla verità ». Parole dell'imprenditore bresciano, re di Telemarket e presidente del Napoli dal 2000 al 2002, Giorgio Corbelli che - come riportano la Gazzetta dello Sport ed il Mattino - è stato chiamato venerdì scorso dalla Procura di Napoli che segue il processo a Calciopoli. Corbelli ha ricordato tutti sospetti di una possibile combine sulla retrocessione del Napoli in Serie B al termine del campionato 2000-2001, retrocessione che ha portato la società partenopea negli anni a seguire verso il fallimento. La verità di Corbelli oggi collima con i risultati di una inchiesta della Procura di Parma sul crac Parmalat al centro della puntata di Report in onda stasera su Rai Tre. «Dal '98 al 2004 il Verona fu controllato da Calisto Tanzi, già proprietario del Parma, che lo acquistò e finanziò con soldi sottratti alla Parmalat e, oggi, ai risparmiatori travolti dal fallimento» racconta il procuratore Gerardo Laguardia.
Per eludere l'articolo 7 dello statuto Figc che vieta «il controllo diretto o indiretto di altre società dello stesso settore professionistico, Tanzi - dichiara il pm titolare dell'inchiesta - intestò la partecipazione a Giambattista Pastorello, suo uomo di fiducia». Corbelli le sue risposte le aveva già trovate il 10 giugno 2001. Quella domenica, penultima giornata di campionato, mentre il suo Napoli pareggiava in casa con la Roma, il Parma di Tanzi perdeva 1-2 in casa con il Verona di....Tanzi. Partita strana. Il Verona andò in vantaggio con un rigore di Oddo, concesso per un fallo eclatante di Benarrivo. Con quella vittoria il Verona scavalcò il Napoli e lo condannò alla retrocessione in Serie B. Corbelli che allora gestiva il Napoli con Corrado Ferlaino gridò alla combine. «Avevo la tracciabilità dei versamenti di Tanzi a Pastorello e l'elenco dei giocatori scambiati tra i due club. Mi sembrava abbastanza per sollecitare una indagine» racconta oggi reduce da un incontro col pm di Calciopoli Giuseppe Narducci.
FONTE: Leggo.it
Biglietti venduti anche senza la tessera del tifoso: tre denunciati a Verona
VERONA (20 novembre) - Tre veronesi sono stati denunciati dalla Digos di Verona per aver venduto biglietti di accesso allo stadio ad una trentina di supporter scaligeri privi della Tessera del tifoso. L'iscrizione nel libro degli indagati è avvenuta in seguito alle indagini, svolte dalla Questura di Verona in collaborazione con quella di Salerno, sugli scontri scoppiati con le forze dell'ordine il 7 novembre scorso allo stadio di Salerno, in occasione dell'incontro di calcio Salernitana-Hellas Verona. Dodici agenti della Polizia rimasero feriti e quattro ultras (2 veronesi e 2 salernitani) furono arrestati.
Il Prefetto di Salerno, a causa dell'accesa rivalità tra le due tifoserie, aveva emesso l'ordinanza di vendita dei tagliandi di accesso all'impianto sportivo ai soli residenti in Campania, con esclusione dalla limitazione i possessori della tessera del tifoso. Dopo gli scontri, furono identificati tutti i tifosi veronesi giunti a Salerno; alcuni di questi risultarono in possesso di biglietto di accesso al settore ospiti, ma non della tessera. Controllando i punti vendita cittadini dove erano stati acquistati i biglietti per la partita la polizia ha scoperto che erano stati venduti ai tifosi scaligeri tagliandi d'accesso allo stadio di Salerno senza che fosse esibita la tessera del tifoso.
FONTE: IlGazzettino.it
ANSA, 20/11 13:22 CET
Venduti biglietti senza tessera tifoso Indagati a Verona venditori scaligeri, non salernitani
(ANSA) – VERONA, 20 NOV – Sono veronesi e non salernitani i tre denunciati dalla Digos di Verona per aver venduto biglietti diaccesso allo stadio ad una trentina di supporter scaligeri prividi ’Tessera del tifoso’. L’iscrizione come indagati e’ avvenutadopo le indagini delle Questure di Verona e di Salerno, sugliscontri scoppiati con le forze dell’ordine il 7 novembre allostadio di Salerno, in occasione dell’incontro Salernitana-HellasVerona. Dodici poliziotti rimasero feriti e 4 ultras furonoarrestati.
FONTE: ANSA.it
21/11/2010 - 16:28
Spal-Hellas Verona 1-1 Padroni di casa in vantaggio al quarto d'ora con Meloni, i gialloblù trovano il pari allo scadere del primo tempo con Le Noci, alla 5a rete in campionato
FERRARA - Termina 1-1 la 14a giornata di campionato: i gialloblù mantengono il pallino del gioco per lunghi tratti, ma la Spal si dimostra formazione tosta. Padroni di casa in vantaggio con Meloni al 15', a pochi istanti dalla fine del primo tempo acciuffano il 5o pari stagionale grazie al 5o gol di Le Noci.
Per il romagnolo Andrea Mandorlini, al "Mazza" di Ferrara esordio ufficiale sulla panchina gialloblù: in campo dal primo minuto Abbate sulla corsia di destra con Cangi dalla parte opposta ed il tandem offensivo Pichlmann-Selva-Le Noci. Indisponibili, oltre agli squalificati Scaglia e Ferrari, gli infortunati Berrettoni, Campagna, Paghera e Russo. Notaristefano, costretto a rinunciare a Migliorini, Fofana, Colomba e Cosner, si affida davanti alla coppia Cipriani-Meloni. Più di 500 i tifosi scaligeri ad occupare il settore ospiti.
Al 7' traversone dalla destra di Mancini su cui Selva si allunga senza trovare l'impatto col pallone. Verticalizzazione di Pichlmann per Le Noci (10'), Belleri chiude in scivolata appoggiando a Ravaglia. All'11' traversone dello stesso ex Pergocrema dalla trequarti sinistra, Battaglia svirgola provocando un brivido al pubblico di casa: palla in angolo. Vantaggio emiliano al quarto d'ora con Meloni, che mette alle spalle di Rafael un cross dalla destra di Melara. Dopo la rete segnata ai gialloblù nello scorso campionato, la punta sarda si ripete sbloccando il risultato. Punizione dai venticinque metri di Esposito verso il secondo palo, Zamboni chiude su Selva (43'). Al 44' l'Hellas acciuffa il pareggio: servizio dalla destra di Abbate, Le Noci a centro area batte sul tempo i due centrali biancazzurri e supera Ravaglia.
Inizio di ripresa arrembante da parte della squadra di Notaristefano che va alla conclusione con Melara (46'), palla deviata in angolo. Al 49' Selva ruba la sfera a Coppola e verticalizza per Pichlmann, il tiro dell'austriaco è respinto da Zamboni. Stop di petto e destro dal limite di Cipriani (57'), Ceccarelli rimpalla. Al 58' incornata di Selva su cross dalla sinistra di Cangi, la mira è imprecisa. Al quarto d'ora scaligeri che tentano lo schema su punizione: Hallfredsson appoggia indietro per Esposito, cross morbido impattato di testa da Selva, Ravaglia alza sopra la traversa ma l'arbitro ferma il gioco. Meloni tenta di fare la sponda per Cipriani (62') prolungando un lancio dalle retrovie, Rafael chiude in uscita.
Destro dal limite a girare verso il secondo palo di Selva (63'), palla alta. Al 72' Pichlmann addomestica un servizio di Selva e batte da distanza ravvicinata, Battaglia manda in corner. Dalla bandierina Mancini trova Hallfredsson, rasoterra di prima intenzione (76') bloccato a terra da Ravaglia. Al 79' contropiede gialloblù guidato da Esposito che imbecca sulla destra l'accorrente Mancini, sul traversone del centrocampista romano nessuno effettua il tap-in. Ghiotta opportunità per Le Noci (80'), ma la palla calciata dal dischetto dopo un grande lavoro di Cangi sulla sinistra finisce a lato.
SPAL-HELLAS VERONA 1-1
Marcatori: 15' Meloni, 44' Le Noci
Hellas Verona: Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta, Cangi; Mancini, Esposito, Hallfredsson; Le Noci (84' Martina Rini), Selva, Pichlmann (92' Vriz).
A disposizione: Caroppo, Vergini, Malomo, Anderson, Garzon.
Allenatore: Andrea Mandorlini
Arbitro: Eugenio Abbattista (Sez. arbitrale di Molfetta)
Note. Ammoniti: Le Noci, Smit, Esposito, Maietta. Espulsi: -. Recupero: 0'-5'. Spettatori: 4.000 circa
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
SERIE A: L'INTER perde al 'Bentegodi' contro il CEO, BENITEZ al capolinea? ETO'O imita ZIDANE ma la giacchetta nera non vede. La lazio pareggia mentre il PALERMO diverte a CESENA. LIGA SPAGNOLA: BARÇA e REAL MADRID da urlo, triplette per MESSI e RONALDO. PREMIER LEAGUE: Il CHELSEA alla terza sconfitta di fila è acciufato in testa al campionato dal MANCHESTER UNITED. BUNDESLIGA: Solo mil MAGONZA regge il ritmo del BORUSSIA DORTMUND... SERIE B: SIENA e ATALANTA vicine al NOVARA, regge il TORINO. NBA: Un GALLINARI da record (31 punti segnati) trascina i KNICKERBUCKERS... SERIE D: L'attore Luca ZINGARETTI entra nela dirigenza dell'ATLETICO AREZZO. REAL MADRID E BARCELLONA SHOW: TRIS DI RONALDO E MESSI -VIDEO
Il Barcellona chiama con ben otto gol all'Almeria e il Real Madrid risponde con un bel 5-1 servito all'Athletic Bilbao. A due ore dalla 'valanga' scatenata da Messi e compagni le merengues guidate da Mourinho vincono al Santiago Bernabeu e si riprendono la testa della Liga con un punto di vantaggio sui blaugrana grazie ad una tripletta di Cristiano Ronaldo ed ai gol di Higuain e Sergio Ramos. Finisce 1-1 l'altro del sabato tra Villarreal e Valencia, terza contro quarta della clAssifica. Al Madrigal un pareggio che non cambia le posizioni ma che mette la squadra di Unai Emery a rischio sorpasso, dipenderà dal risultato della sfida di domani tra Siviglia e Maiorca. Vantaggio del Valencia con il gol di Aduriz, che devia un bel cross di Joaquin e trova la sfortunata deviazione di Gonzalo Rodriguez. Nella ripresa il pareggio è merito di Giuseppe Rossi, all'ottavo centro in campionato. Una tripletta di Messi ed una doppietta di Bojan per ridicolizzare l'Almeria in uno dei tre anticipi della 12/a giornata della Liga spagnola. Il Barcellona batte 8-0 i padroni di casa che veleggiano nelle zone basse della classifica ma che fino a ieri avevano incassato solo 10 gol dall'inizio del campionato. Un risultato che proietta il Barca in testa alla classifica momentaneamente in attesa del Real Madrid in campo questa sera al Santiago Bernabeu contro Athletic Bilbao. A completare la festa blaugrana Iniesta, l'autogol di Acasiete e Pedro. Risultati della 12/a giornata del campionato spagnolo: Oggi: Villarreal-Valencia 1-1 Almeria -Barcellona 0-8 Real Madrid-Athletic Bilbao 5-1 Domani: Espanyol Barcellona-Hercules Levante-Santander Deportivo La Coruna-Malaga Osasuna-Sporting Gijon Siviglia-Maiorca Real Sociedad - Atletico Madrid Lunedì Getafe- Real Saragozza Classifica: Real Madrid 32, Barcellona 31, Villarreal 24, Valencia 21, Siviglia 20, Espanyol Barcellona 19, Atletico Madrid 17, Athletic Bilbao, Real Sociedad 16, Maiorca 15, Getafe 13, Osasuna, Hercules 12, Santander, Deportivo La Corouna 11, Malaga, Sporting Gijon 10, Almeria 9, Levante 8, Real Saragozza 7.
INGHILTERRA, TRIS DEL LIVERPOOL Rotonda vittoria per 3-0 del Liverpool ai danni del derelitto West Ham, nell'ultimo incontro odierno in Premier League. Basta un tempo, il primo, ai padroni di casa per sbarazzarsi dell'avversario. Glen Johnson (18'), Kuyt (27' su rigore) e Maxi Rodriguez (38') gli autori delle reti. Il Liverpool ora è nono a 19 punti. West Ham sempre più ultimo a quote 9, come il Wolverhampton. Il Chelsea incappa sul terreno del Birmingham nella terza sconfitta consecutiva. Ne approfitta il Manchester United (2-0 al Wigan) per agganciarlo in vetta alla Premier League, entrambe con 28 punti. Si morde le mani l'Arsenal (26), battuto all'Emirates Stadium 2-3 dal Tottenham, dopo essere stato in vantaggio 2-0 alla fine del primo tempo. Si avvicina il Bolton (22), sorpresa del campionato, grazie al 5-1 contro il Newcastle. Momento decisamente no per la squadra allenata da Carlo Ancelotti, decimata dalla assenze. In trasferta ha raccolto solo quattro punti nelle ultime cinque uscite. La difesa, fino a qualche settimana fa impenetrabile, senza John Terry ed Alex lo è assai meno. Decide il risultato la rete di Bowyer dopo 17 minuti. Un'occasione che non si lascia scappare lo United, pronto ad approfittare della fragilità esterna del Wigan, cinque punti in sei trasferte. Le reti sono di Evra (45' pt) ed Hernandez (32' st). Si rivede in campo Wayne Rooney. Domani si giocano Blackburn-Aston Villa e Fulham-Manchester City. La formazione di Roberto Mancini (22 punti) ha una ghiotta occasione per riportarsi in quarta posizione. Lunedì Sunderland-Everton conclude la 14/a giornata.
GERMANIA, IL DORTMUND ALLUNGA Il Borussia Dortmund vince 2-1 rimontando in casa del Friburgo e allunga il passo in vetta alla Bundesliga con 34 punti. Solo il Magonza gli tiene dietro, anche se con 7 lunghezze di distacco, grazie al 3-2 sul terreno del Borussia Moenchengladbach. Perde terreno il Bayern Leverkusen, terzo con 25 punti, frenato sull'1-1 dal Bayern Monaco. Lascia la zona rossa della classifica lo Schalke 04, che travolge 4-0 il Werder Brema. Protagonista del largo successo uno smagliante Raul, autore della sua prima tripletta nel massimo campionato tedesco. L'Hannover torna al quarto posto battendo l'Amburgo 3-2, inseguito dall'Hoffenheim che interrompe la serie di sette incontri senza sconfitte dell'Eintracht di Francoforte, umiliato in casa con un netto 4-0. Risultati: Norimberga-Kaiserslautern 1-3 Borussia Moenchengladbach-Magonza 2-3 Eintracht Francoforte-Hoffenheim 0-4 Hannover-Amburgo 3-2 Friburg0-Borussia Dortmund 1-2 Schalke-Werder Brema 4-0 Bayer Leverkusen-Bayern Monaco 1-1 Domani: Stoccarda-Colonia St.Pauli-Wolfsburg Classifica: Borussia Dortmund 34 punti; Magonza 27; Bayer Leverkusen 25; Hannover 22; Hoffenheim e Friburgo 21; Francoforte e Bayern Monaco 20; Amburgo e Norimberga 18; Werder Brema 15; Wolfsburg e Kaiserslautern 14; Schalke e St. Pauli 13; Stoccarda 11; Borussia M. 10; Colonia 8.
GALLINARI RECORD, KNICKS BATTONO I CLIPPERS -VIDEO
Danilo Gallinari da record e New York vince ancora. L'ala italiana segna 31 punti (17 nell'ultimo quarto), eguaglia il proprio career high e trascina i Knicks al successo per 124-115 sul parquet dei Los Angeles Clippers. La formazione della Grande Mela, alla terza vittoria di fila nella trionfale trasferta Californiana, sistema il proprio record (6-8) grazie soprattutto alla sontuosa prestazione dell'ex giocatore dell'Olimpia Milano. Gallinari, titolare per 42'04«, chiude con 7/11 al tiro e con 4/6 dalla linea dei 3 punti. Come al solito, Gallo è quasi infallibile dalla lunetta: 11/13 e il tabellino diventa pesantissimo.
L'italiano diventa protagonista assoluto nel finale di gara. I Clippers, sempre indietro nel punteggio, risalgono fino a -5. Quando la vittoria torna in discussione, Gallinari firma 10 punti consecutivi che spengono definitivamente le speranze dei padroni di casa. »Ho solo provato ad aiutare la squadra -dice l'azzurro- quando c'era bisogno. Il quarto periodo è la parte più importante della partita, soprattutto quando la gara è in bilico. Ho provato a leggere la difesa dei Clippers per vedere quale tiro mi concedeva e ne ho approfittato«.
New York ha avuto il solito notevole contributo da Amare Stoudemire, che ha prodotto la bellezza di 39 punti e 11 rimbalzi. Coach Mike D'Antoni lascia la California con un bilancio perfetto e può sorridere pensando al fatturato che Raymond Felton (20 punti e 7 rimbalzi) è in grado di produrre dalla panchina. Con un record di 1-13, invece, i Clippers hanno pochi motivi per vedere il bicchiere mezzo pieno. Ad illuminare la desolata scena provvede solo Blake Griffin: la prima scelta assoluta del draft 2009 mostra le straordinarie qualità atletiche in una serata in cui firma 44 punti e raccoglie 15 rimbalzi. Griffin, alla prima stagione Nba dopo i problemi fisici dello scorso anno, inchioda una serie di schiacciate da urlo: all'inizio della partita vola su Gallinari, ma lo show vero arriva nel terzo periodo. Tocca al russo Timofey Mozgov, rookie russo dei Knicks, fare da sparring partner ritrovandosi con la mano di Griffin sulla faccia e la beffa di un fallo fischiato. «Dobbiamo aiutare di più Blake», dice Vinny Del Negro, coach dei Clippers. Forse, era anche il caso di arginare Gallinari: «Ha fatto la differenza infilando puntualmente tiri pesanti».
Al di là del capitolo italiano, il sabato Nba regala un'altra perla dei San Antonio Spurs. Con la nettissima vittoria casalinga per 116-92 contro i Cleveland Cavaliers, gli speroni allungano la striscia positiva da primato. Il decimo successo di fila vale un record di 11-1, il migliore nella storia della franchigia allo start. Tony Parker non sembra subire il contraccolpo per il divorzio da Eva Longoria e continua a brillare: 19 punti, 9 rimbalzi e 5 assist.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season del campionato NBA: Charlotte Bobcats - Phoenix Suns 123-105; Indiana Pacers - Orlando Magic 86-90; Memphis Grizzlies - Miami Heat 97-95; Atlanta Hawks - Dallas Mavericks 93-98; Milwaukee Bucks - Oklahoma City 81-82; San Antonio Spurs - Cleveland Cavaliers 116-92; Denver Nuggets - New Jersey Nets 107-103; Portland Trail Blazers - Utah Jazz 94-103; Los Angeles Clippers - New York Knicks 115-124.
ZINGARETTI-MONTALBANO DIRIGENTE DELL'AREZZO IN D
Luca Zingaretti, noto al grande pubblico soprattutto per essere il volto del commissario Montalbano, entra nel calcio dalla porta principale. L'attore farà parte della dirigenza dell'Atletico Arezzo, squadra di serie D recentemente ceduta dalla Comas di Marco Massetti ad un gruppo di imprenditori romani. Gli acquirenti del pacchetto di quote (il 90% della srl), sono Gino Severini (presidente), Francesco Anzalone e Sandro Felletti. Il valore dell'Atletico è stato quantificato in 400.000 euro. L'area tecnica dell'Atletico Arezzo sarà coordinata da Abel Balbo (ex centravanti di Argentina, Roma, Udinese e Fiorentina) che ha ha già anticipato ai giornalisti di essere pronto ad avviare il lavoro di rafforzamento della squadra. Del gruppo dirigente farà parte anche l'attore Luca Zingaretti, che tra l'altro avrebbe un legame solido con il Monte dei Paschi di Siena, sponsor della formazione amaranto, per l'organizzazione a Siena della festa del documentario sociale e di costume. Secondo alcune intenzioni anticipate dalla nuova compagine societaria, Arezzo potrebbe diventare base di una serie di iniziative promozionali come le partite della nazionale attori.
SIENA E ATALANTA VICINE AL NOVARA, BENE IL TORO -VIDEO
Si è conclusa la 16/a giornata del campionato di calcio di Serie B. Il posticipo è Novara-Reggina, che si gioca lunedì 22 novembre alle 20,45. Giocata ieri Vicenza-Padova, chiusa sul 2-1. La partita Frosinone-Pescara di serie B è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi a causa delle condizioni del campo, reso inagibile dalle abbondanti piogge cadute sul capoluogo ciociaro. L'arbitro Ruini di Reggio Emilia, accompagnato dai due capitani, ha deciso la sospensione durante l'intervallo, quando il risultato era ancora sullo 0-0. La gara sarà recuperata con l'effettuazione del solo secondo tempo.
TUTTI I RISULTATI
Ascoli-Varese 0-0
Atalanta-Crotone 2-0
Cittadella-Piacenza 3-0
Grosseto-Albinoleffe 3-3
Livorno-Empoli 2-1
Portogruaro-Siena 1-4
Sassuolo-Triestina 0-0
Torino-Modena 3-2
TORINO-MODENA, 3-2 Vittorie importanti per Siena, Atalanta e Torino. Nel 16/o turno della serie B vincono le formazioni più ambiziose e si muove l'alta classifica. In attesa di Novara-Reggina (in programma lunedì prossimo), sfida tra la capolista e la quarta. Nelle retrovie finisce 3-3 lo scontro-salvezza tra Grosseto e Albinoleffe, con i toscani che gettano via la vittoria, dopo essersi portati in vantaggio di tre reti. Pareggio (0-0) che serve a poco tra Sassuolo (sempre ultimo) e Triestina, entrambe affamate di punti. Tra Ascoli e Varese altro 0-0 della giornata. Nei piani nobili cade solo l'Empoli, ultima squadra della B ancora imbattuta. Primato che la formazione di mister Aglietti perde a Livorno, battuta 2-1. Tre punti fondamentali per gli amaranto che, dopo due sconfitte consecutive, si rilanciano in classifica. Padroni di casa in vantaggio al 35' del primo tempo con Iori. Ad inizio ripresa Coralli pareggia con un rigore concesso per fallo di Luci su Lazzari. Il gol vittoria del Livorno lo segna di testa Miglionico al 20'. Alla prepotente vittoria del Siena in casa del Portogruaro (1-4 con due reti per tempo, di Immobile il gol della bandiera a 3' dal termine), l'Atalanta risponde superando il Crotone 2-0 e riprendendo il cammino dopo la battuta d'arresto ad Empoli. I gol li firmano Tiribocchi e Pettinari. Più forte delle assenze (senza Bianchi, Iunco e Pellicori, praticamente l'intero attacco) e delle amnesie della sua difesa, il Torino supera 3-2 in rimonta il Modena e ottiene un successo che conferma il buon periodo della formazione di Lerda: undici punti nelle ultime cinque partite. Nella ripresa pareggio e sorpasso su Modena grazie ad una doppietta D'Ambrosio. Il granata Sgrigna aveva fallito un rigore al 41' del primo tempo. Grave, ieri, la battuta d'arresto del Padova, superato 2-1 nel derby veneto in casa del Vicenza. Il campionato paga il suo tributo al maltempo. Frosinone- Pescara sospesa nell'intervallo per impraticabilità del Matusa. Si riprenderà dallo 0-0 con cui era finita la prima frazione.
ATALANTA-CROTONE, 2-0 L'Atalanta torna alla vittoria dopo la battuta d'arresto di Empoli regolando il Crotone tra le mura amiche con un gol per tempo. Nella prima frazione Tiribocchi porta in vantaggio i suoi al 35' con una zampata sotto misura dopo una sponda di Ruopolo su un corner pennellato dalla destra da Bonaventura. Nella ripresa arriva subito il raddoppio, con Pettinari che al 4' raccoglie un pallone vagante dopo una mischia in area e infila il sinistro vincente sul primo palo del portiere ospite Concetti.
SASSUOLO-TRIESTINA, 0-0 Scialbo zero a zero tra Sassuolo e Triestina che lascia i primi ultimi (e con Gregucci sempre in bilico) mentre i giuliani trovano il terzo risultato utile consecutivo. Il Sassuolo del primo tempo è tutto in due conclusioni dalla distanza di Quadrini al 9' e al 24' e in un'altra iniziativa di Noselli che Viotti respinge in tuffo a ridosso dell'intervallo. Una Triestina chiusa, ma non rinunciataria, mette invece in imbarazzo Bressan al 22'. La partita non decolla nel primo tempo e si conferma noiosa anche nella ripresa nonostante Iaconi e Gregucci gettino nella mischia i più fantasiosi Catellani, Testini e Toledo. Viotti si esalta su Bianco e Valeri in un minuto e poi mette una pezza anche su Troiano al 33', blindando lo 0-0. Anzi è la Triestina al 92' ha mangiarsi le mani quando Matute di testa si divora il gol vittoria.
CITTADELLA-PIACENZA, 0-0 Il Cittadella ha superato 3-0 (2-0) il Piacenza in una partita valida per il 16/O turno di campionato di serie B. I gol dei padovani sono stati messi a segno nel primo tempo da Scardina, al 24', e da Manucci, al 42'. Nel secondo tempo, al 19', la terza rete siglata da Piovaccari. Critico il Cittadella sulle decisioni arbitrali che hanno portato all'annullamento di due gol per fuori gioco.
GROSSETO-ALBINOLEFFE, 3-3 Il Grosseto pareggia con l'Albinoleffe per 3-3 (3-2) in una gara della 16/a giornata del campionato di serie B. Grosseto avanti di tre gol con Caridi (11' pt), Guidone (12' pt) e Alessandro (17' pt), ma poi subisce la clamorosa rimonta dell'Albinoleffe con Previtali (18' pt), Grosso (27' pt) e ancora Previtali (30' st). Nell'Albinoleffe espulso Foglio (40' pt) per gioco falloso. Soncin all'11' st si è fatto parare un calcio di rigore.
LIVORNO-EMPOLI, 2-1 Il Livorno ha battuto in casa l'Empoli 2-1 (1-0) in una partita della 16/a giornata del campionato di serie B. Per l'Empoli è la prima sconfitta in campionato, tre punti importanti per il Livorno che, dopo due sconfitte consecutive, si rilancia in classifica. Amaranto in vantaggio al 35' del primo tempo con un bel gol di Iori, che dal limite dell'area sorprende con un preciso pallonetto Handanovic. Nella ripresa arriva la reazione degli ospiti che trovano il pareggio su rigore all'8': Luci stende Lazzari in area e Coralli trasforma il penalty. Il raddoppio del Livorno arriva al 20' con un fortunato colpo di testa di Miglionico. Nel finale espulso l'empolese Cesaretti per doppia ammonizione.
INTER NEL CAOS. PARI LAZIO, VOLA IL PALERMO -VIDEO
Palermo show a Cesena con Ilicic e Miccoli. Il Cagliari vince a Brescia e la Juventus a Genova. La Samp piega il Lecce e il Bari va ko contro il Catania. L'Inter non riesce a imporsi sul Chievo e perde a Verona. Parma e Lazio pareggiano.
I risultati delle partite del 13° turno di serie A: Roma-Udinese (giocata ieri): 2-0; Milan-Fiorentina (giocata ieri): 1-0; Brescia-Cagliari 1-2; Catania-Bari 1-0; Cesena-Palermo 1-2; Chievo-Inter 2-1; Genoa-Juventus 0-2; Lecce-Sampdoria 2-3; Parma-Lazio 1-1. Questa sera ore 20.45: Napoli-Bologna.
Il Milan, spettatore interessato dopo il successo di ieri sulla Fiorentina, sorride. Il pareggio dei biancocelesti, infatti, proietta i rossoneri a +3 sulla prima inseguitrice. Al Tardini finisce 1-1: Hernan Crespo sigla il gol dell'ex al 23' sfruttando con un bel colpo di testa il cross di Angelo, da poco subentrato all'infortunato Morrone. Nel recupero del primo tempo corner per la Lazio e Floccari insacca di testa con la deviazione decisiva di Antonelli. A Cesena, invece, il Palermo s'impone per 2-1 e aggancia l'Inter al sesto posto con 20 punti. La squadra di Delio Rossi passa alla prima occasione dopo dieci minuti: cross di Balzaretti, tacco di Ilicic e 1-0. Al 24' Bogdani ristabilisce la parità con un tocco ravvicinato su cross basso di Nagatomo. In avvio di ripresa Miccoli ritrova il gol dopo circa sei mesi e riporta in vantaggio il Palermo: sul cross basso di Cassani il n.10 dei rosanero calcia di prima intenzione e batte Antonioli. Succede di tutto al Via del Mare di Lecce, dove la Samp vince per 3-2 rischiando grosso nel finale nonostante un'ora di superiorità numerica.
Pazzini sblocca dopo 8' sfruttando un pasticcio difensivo del Lecce. Al 38' Chevanton perde la testa, rimedia il rosso diretto per un fallo da dietro su Marilungo e lascia i suoi in 10 uomini. Due minuti dopo Grossmuller stende lo stesso Marilungo in area e Pazzini trasforma il rigore del 2-0. Il Lecce riapre la partita al 27' della ripresa grazie a una magia di Di Michele: controllo di tacco e conclusione angolata che non lascia scampo a Curci. L'incubo della Samp si materializza all'83', quando Diamoutene firma indisturbato di testa il 2-2. Ma all'88' è ancora un super Pazzini a infilare Rosati in uscita per il definitivo 3-2. Nelle zone calde di classifica inizia bene l'avventura di Roberto Donadoni sulla panchina del Cagliari. I sardi vincono 2-1 a Brescia e inguaiano Beppe Iachini. Al 20' Caracciolo si procura (fallo di Biondini) e trasforma il rigore del momentaneo vantaggio delle 'rondinellè. Il Cagliari capovolge il risultato con un micidiale uno-due nella ripresa. Al 63' Matri fa centro con un sinistro a incrociare dopo una veloce ripartenza. Al 66' Conti firma il 2-1 con un destro da 40 metri che sorprende Sereni. Grossi guai anche per il Bari, che resta inchiodato sul fondo della classifica dopo il ko di Catania per 2-1. La sfida del Massimino si accende nel finale. Gli etnei restano in 10 al 78' dopo l'espulsione per proteste di Maxi Lopez. Il Bari, però, all'82' si fa sorprendere su calcio da fermo: punizione dalla trequarti e incornata vincente di Terlizzi.
L'INTER AFFONDA L'Inter di Benitez affonda a Verona con il Chievo e compromette seriamente il suo campionato, con il tecnico spagnolo sempre più in bilico. La squadra di Pioli si impone 2-1 con le reti di Pellissier e Moscardelli e quella di Etòo nel finale, su un'Inter che ci ha provato senza fortuna, anche un palo di Pandev, ma che poteva anche rimanere in dieci sul finire del primo tempo per una testata di Etòo a Cesar, in 'stile Zidanè. I problemi non finiscono per i nerazzurri perchè il camerunense potrebbe subire una lunga squalifica con la prova Tv, e ora si trovano addirittura a 9 punti dal Milan, al sesto posto in classifica. I tanti infortuni non aiutano il lavoro del tecnico e non agevolano senza dubbio la manovra dell'Inter, che appare eccessivamente macchinosa contro un Chievo che dimostra una maggiore chiarezza di idee e una superiore fluidità di gioco. I nerazzurri sciupano un'occasione d'oro con Pandev al 14' del primo tempo che poteva cambiare la sfida. Etòo da destra smarca in mezzo il macedone che salta Sorrentino e di destro in diagonale a porta vuota colpisce incredibilmente il palo. Al 29' però il Chievo va in rete con Pellissier che, al rientro, ferma a 389' il digiuno dei clivensi. Su un cross dalla destra di Frey, Pellissier in corsa prende il tempo a Santon e di testa infila il pallone sotto la traversa. Dopo il gol l'Inter fatica a rialzarsi e, per poco, non rimane in 10 per una sciocchezza di Etòo che colpisce il difensore del Chievo Cesar, a palla lontana, con una testata in 'stile Zidane finale Mondiali 2006'. Meritava il cartellino rosso ma l'arbitro Rocchi ed i suoi assistenti non vedono il grave episodio che potrebbe essere da prova tv. Nella ripresa l'Inter entra in campo più convinta e va subito vicina al pari con Santon e Stankovic. All'11 ci prova Snejider dalla distanza senza fortuna. Il Chievo si chiude bene ma l'Inter spinge e Sorrentino è miracoloso su Stankovic, deviando in angolo con la punta delle dita un pallonetto del serbo dal limite. In contropiede i clivensi sono comunque pericolosi e Fernandes si mangia un gol clamoroso ciccando da dentro l'area un pallone solo da spingere in rete. Al 22' ancora strepitoso il portiere del Chievo che manda in angolo una bolide di Etòo. La squadra di Benitez è sbilanciatissima e al 37' arriva il colpo di grazia: ripartenza in contropiede degli uomini di Pioli, Rigoni raggiunge il fondo e serve in area Moscardelli che con il piatto sinistro batte Castellazzi per il 2-0. L'Inter non ci sta e prova fino alla fine trovando la rete di Etòo al 48'. L'attaccante salta due avversari e di destro con un diagonale rasoterra batte Sorrentino per il gol inutile del 2-1 finale.
SAMUEL ETO'O COME ZIDANE: TESTATA A CESAR -FOTO/VIDEO
Scintille in Chievo-Inter con i nerazzurri in grande difficoltà e la panchina di Benitez sempre più traballante. Sul risultato di 1-0 (gol di Pellissier) Samuel Eto'o, dopo aver ricevuto un colpo dal difensore avversario Cesar, è tornato verso il giocatore del Chievo e lo ha colpito con una testata al petto. Il gesto richiama alla mente il brutto episodio di Zinedine Zidane nella finale dei Mondiali 2006 Francia-Italia. L'arbitro Rocchi non ha nemmeno ammonito il giocatore, nonostante le proteste dei giocatori veneti e dello stesso Cesar, finito a terra dopo il contatto. Cesar aveva colpito Etò o al collo in un contrasto. L'attaccante non aveva reagito subito e si era allontanato, salvo poi tornare sui suoi passi per colpire l'avversario.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.