SPAL 1-3 VERONA: I ragazzi di PECCHIA, agevolati dallo scarso animus pugnandi avversario nel primo tempo, dipongono in lungo e in largo dei ferraresi per lunghi tratti terminando la prima metà di gara in doppio vantaggio con VALOTI e PAZZINI; nella ripresa MORA accorcia ma il figlio di Aladino chiude poco dopo la gara.
Consueto 5-3-2 per la SPAL di mister SEMPLICI con LAZZARI e MORA a giocare da terzini aggiunti molto più che da esterni di centrocampo, in cabina di regia ARINI da il cambio al titolare CASTAGNETTI (recuperato ma non ancora al meglio), reparto d'attacco affidato ad ANTENUCCI e CERRI (inizialmente in panca a ZIGONI figlio di Gianfanco). PECCHIA risponde col solito 4-3-3 e qualche sorpresa: CARACCIOLO torna al centro della retroguardia a far coppia con BIANCHETTI, VALOTI parte dall'inizio da mezzala sul centrodestra mentre l'universale RÔMULO sale a pungere nel tridente d'attacco al posto di SILIGARDI con LUPPI dalla parte opposta e Capitan PAZZINI di nuovo dal primo minuto al centro.
Dopo un minuto di silenzio (stavolta rispetato dal pubblico), alla memoria del tifoso perugino Osvaldo Neri morto sugli spalti a seguito di un malore, si parte; a dirigere la gara il signor Eugenio Abbattista della sezione Aia di Molfetta.
LA GARA 6° HELLAS subito avanti: Bella combinazione in verticale tra RÔMULO e PAZZINI che vede alla sua destra VALOTI e lo serve sull'inserimento, il figlio di Aladino si sposta di un paio di passi ancora a destra e sull'inseguimento di un difensore spallino tira (anche poco convinto) sul secondo palo dove MERET, pur proteso in un tuffo disperato, non riesce ad arrivare...
11° Palla gestita dall'HELLAS in orrizzontale sulla trequarti avversaria, arriva BESSA che prova la botta dalla distanza neutralizzata dal portiere di casa.
21° PONTISSO dalla distanza mette a lato una palla comunque controllata da NICOLAS.
26° FOSSATI a gamba tesa su MORA, giusta l'ammonizione al regista ex CAGLIARI.
27° Uscita avventurosa di NICOLAS su SCHIATTARELLA, la palla si perde pericolosamente poi il portiere scaligero la recupera con un balzo ad anticipare ANTENUCCI...
30° PAZZINI con un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area spallina, palla di poco alta sull'incrocio del primo palo.
34° Il VERONA raddoppia: VALOTI ruba palla in pressing su un'uscita della difesa biancazzurra, palla comoda al 'rapace' PAZZINI che con un morbido pallonetto supera MERET.
36° LUPPI duro su MORA in azione difensiva: Cartellino giallo per l'esterno ex MODENA.
46° Dopo un minuto di recupero il signor Abbattista termina il primo tempo.
0° Cambia la SPAL: CASTAGNETTI sostituisce PONTISSO a centrocampo.
2° SOUPRAYEN poco fuori dall'area tira a lato.
7° CASTAGNETTI dai 30 metri: Facile per NICOLAS che neutralizza tuffandosi a destra...
9° HELLAS vicino al terzo gol: PISANO scende sulla destra poi la mette in mezzo dove PAZZINI incorna sottomisura ad un passo da MERET! Miracolo del portiere di casa in prestito dall'UDINESE. 14° La SPAL accorcia le distanze: ARINI appoggia su MORA in sovrapposizione alla sua sinistra, rasoiata dell'esterno mancino di collo pieno sul secondo palo e SPAL che torna in partita!
16° CASTAGNETTI duro sulla ripartenza di SOUPRAYEN, l'arbitro lascia il vantaggio ai gialloblù per poi fischiare il fallo e ammonire il regista spallino. 21° Tris dell'HELLAS sugli sviluppi di un corner conquistato da PAZZINI: BESSA appoggia a VALOTI appostato centralmente di poco fuori area e il figlio di Aladino fa secco MERET a mezza altezza! Prima doppietta in carriera in Serie B di un Mattia in gran spolvero...
22° Nel VERONA PAZZINI lascia il posto a GANZ mentre la SPAL passa al 4-4-2 con l'ingresso di GRASSI al posto di GASPARETTO.
25° SCHIATTARELLA dalla sinistra prova il missile, NICOLAS vola e blocca in presa alta.
28° Secondo cambio scaligero: MARESCA esordisce in gialloblù sostituendo BESSA.
30° Bell'1-2 VALOTI-RÔMULO col brasiliano che entra in area e prova il tiro in equilibrio precario, palla alta...
35° GANZ riparte bloccato da SCHIATTARELLA che da dietro gli mette le mani in faccia! Giusta l'ammonizione per l'ex LATINA e LIVORNO beccatissimo dai butei.
36° Ultimo cambio SPAL: FINOTTO prende il posto di CERRI.
37° Terzo cambio anche per l'HELLAS: GOMEZ entra per VALOTI...
49° Gara che si chiude dopo quattro minuti di recupero col tentativo di Juani che non approfitta appieno della buona palla in verticale giocata da MARESCA.
#SpalVerona highlights
RECAP E IMPRESSIONI
Contro un avversario tecnicamente inferiore che per giunta non pressa per nulla l'HELLAS va a nozze e s'impadronisce subito delle operazioni in campo non soffrendo mai dietro aldilà di qualche mischia e qualche tiro lontano dalla porta dei padroni di casa.
Naturale il vantaggio dei gialloblù al 6° minuto scoccato da pochi secondi dopo una combinazione da manuale tra RÔMULO, PAZZINI e VALOTI col figlio di Aladino a castigare MERET sul palo lontano.
Al 34° il raddoppio scaligero con VALOTI a rubar palla in pressing su un'uscita piuttoto timida della difesa spallina e restituire il favore al Pazzo che con un morbido palonetto ribadisce la netta superiorità scaligera.
Pronti-Via e nella ripresa il VERONA sfiora subito il tris con PAZZINI ma è la SPAL ad accorciare le distanze grazie alla rasoiata di MORA appostatato nei pressi del vertice sinistro dell'area scaligera.
Passano sette minuti scarsi e i gialloblù vanno ancora avanti col tiro di VALOTI dal limite, da lì in poi la squadra di PECCHIA amministra agevolmente il vantaggio e porta a casa i 3 punti col 65% di possesso palla.
Poco da dire dopo una gara dominata e vinta meritatamente dagli scaligeri, peccato per quel gol beccato pure oggi da una difesa tutto sommato abbastanza attenta per tutta la gara ma a dire il vero anche poco impegnata dagli attacchi avversari... La musica cambierà già da Domenica contro il FROSINONE al Bentegodi dove i ciociari torneranno sul 'luogo del delitto' della scorsa stagione a cercare di rubar punti ad una diretta concorrente.
Pazzini
Pecchia
Valoti
I VOTI
NICOLAS Praticamente inoperoso per tutta la gara deve raccogliere la palla in fondo al sacco a causa del solito movimento sbagliato che anche oggi i compagni della difesa concedono agli avversari, voto 6
PISANO Solita gara generosa di Eros, che regala una gran palla a centro area a PAZZINI... Peccato per quel gol di MORA sul quale il vicecapitano sembra perdere la marcatura sul diretto avversario, voto 6
BIANCHETTI Scarsamente impegnato non corre rischi e si limita a controllare le rare occasioni offensive spalline che spesso arrivano dalla distanza, voto 6
CARACCIOLO Vedi quanto scritto per BIANCHETTI, giornata di ferie anche per lui oggi, voto 6
SOUPRAYEN Avvio disastroso con 2 stop sbagliati ed un contropiede sciupato per egoismo in 23 minuti, meglio nella ripresa ma se quello che abbiamo visto fin'ora è il rendimento medio di Samuel in cadetteria c'è molto da desiderare! Voto 5,5
VALOTI Partita da incorniciare per Mattia autore di una doppietta (la prima in cadetteria) e di un assist frutto di un pressing cattivo... Se questo è il giocatore che PECCHIA ha voluto trattenere ha fatto bene davvero! Voto 8 (gli da il cambio dal 83° GOMEZ: MARESCA gli regala un buon suggerimento ma davanti a MERET sciupa malamente, voto 5,5 un attaccante da quella posizione centra almeno la porta!)
FOSSATI Una miriade di palloni giocati, pochi errori, Marco forse non si vede molto ma è essenziale per l'equilibrio in mezzo al campo... Voto 6
BESSA Anche oggi qualche giocata in verticale ma nel complesso non si esalta mai perdendosi nelle pieghe della gara, forse anche Daniel avrebbe bisogno di un turno per recuperare... Voto 5,5 (gli da il cambio dal 74° MARESCA: Poco più di un quarto d'ora per esordire e dare una bella palla dentro per l'inserimento di GOMEZ, voto 6 ma... Può fare meglio!)
RÔMULO Fondamentale quando gioca in mezzo a fornire qualità, determinante se spostato sul fornte d'attacco quando salta l'uomo... Un vero e proprio lusso per questa B! Voto 7
PAZZINI Un'ora di grande qualità per il capitano che fa segnare a VALOTI il gol d'avvio, segna a sua volta un gran gol sull'assist del compagno ma soprattutto la davanti apre il gioco da tutte le parti con una velocità che non lascia scampo alla retroguardia spallina! Voto 7,5 (gli da il cambio dal 68° GANZ: Contrariamente al solito non si crea un'occasione che sia una ma è pur vero che la gara è chiusa da tempo... Voto 5,5)
LUPPI Come BESSA non fornisce la frizzantezza che ha messo in campo nelle prime tre gare ma evidentemente al mister va bene anche così, voto 5,5
PECCHIA La mossa a sorpresa VALOTI ripaga alla grande e quando un allenatore bravo e preparato come Fabio 'imbrocca' anche i jolly... Onore al merito! Aldilà di questo è spesso un piacere vedere il VERONA giocare e per questo la sua valutazione non può essere che positiva: Voto 7
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Mister SEMPLICI tecnico della SPAL «Sapevamo della loro forza ma commettendo errori così grossolani, ad una squadra forte come il Verona, gli consegni la partita a piene mani. Non dovevamo andare a prenderli alti ed invece l’abbiamo fatto». Così, l’allenatore della Spal, Leonardo Semplici alla fine del match perso contro il Verona per 1-3. Continua il mister estense: «Queste partite ci devono far capire tanto. Siamo una neopromossa e ora cercheremo di proseguire con serenità. Oggi avevamo preparato la partita in un certo modo ma non ci siamo riusciti a rispettare quanto stabilito. Potevamo rimetterla in piedi dopo l’1-2, ma poi con un altro grande gol, l’Hellas l’ha chiusa definitivamente. Loro favoriti per la A? Di sicuro non avranno problemi per la risalita» TGGialloBlu.it
Mister PECCHIA «Sono contento perché la SPAL aveva numeri importanti per possesso e conclusioni ma l'abbiamo affrontata col piglio giusto, sono contento di tutti ma soprattutto del rientro di Pazzini, fondamentale per la squadra. Abbiamo fatto la partita fino alla fine, a Salerno e Benevento c'era stata la prestazione ma oggi abbiamo raccolto anche il risultato. L'atteggiamento è stato giusto, ma dobbiamo continuare a lavorare. Dà fastidio aver subito un altro gol, su questo dobbiamo lavorare così come su tante altre cose. Valoti? Grande partita e grande applicazione. Cerco di sfruttare la rosa a disposizione che è di qualità, vedo gli allenamenti e giudico in base a quello. Domenica era in tribuna e oggi era titolare. Avere un gruppo così unito e una concorrenza così aiuta sia me che l'intensità degli allenamenti. Cittadella? Bisogna fare loro i complimenti, sono primi con merito, evidentemente hanno fatto un gran lavoro di società. Palese ad ora abbiamo fatto meglio di tutti gli altri. Frosinone? Squadra forte, che giocherà per i vertici del campionato» HellasVerona.it
Mister Semplici tecnico della SPAL
Aldino Valoti ex mediano Hellas e papà di Mattia
Luca MARCHEGIANI ex portiere ed attuale opinionista Sky «Davanti a tutti ci sono il Cittadella, che è la grande sorpresa, ma subito all’inseguimento c’è il Verona, che è già una squadra da Serie A. Per la qualità che ha l’Hellas non c’entra niente con la categoria cadetta. Qualche difficoltà iniziale c’è stata, ma è tipica di chi è appena retrocesso. Il Verona ha moltissime risorse e l’ha dimostrato anche con la vittoria sul campo della Spal» Hellas1903.it
VALOTI devastante stasera con due gol e un assist! «Sono contento della prestazione ma sopratutto della vittoria. Era fondamentale ottenere i tre punti in questo campo difficile e l'abbiamo fatto giocando da squadra. Ao titolare? Il mister svela sempre all'ultimo la formazione, per me è stata una sorpresa. Lo ringrazio per questa opportunità, spero di averne altre. Mio padre è venuto a vedermi e sono riuscito a segnare, sono molto contento di aver regalato a lui e a tutti i tifosi del Verona - che anche oggi sono venuti in tantissimi - questa soddisfazione. Oggi ho giocato come mezz'ala, serviva qualcuno che andasse a disturbare il playmaker avversario e penso di averlo fatto bene, tuttavia ho ancora molto da imparare. Questa la mia seconda doppietta, la prima l'ho fatta in C con l'Albinoleffe: la dedico alla mia famiglia, a mio fratello e alla mia ragazza» HellasVerona.it
Capitan PAZZINI autore di un gran rientro: Per lui un assist ed un gol oggi! «Cerco di fare una bellissima stagione. La serie B è un campionato bello e mi incuriosisce, sono contento di essere rimasto qua. Spero di continuare a stare bene e che il Verona possa togliersi tante soddisfazioni. Gran Verona e grande determinazione? All'inizio del secondo tempo siamo un po' calati, ma poi abbiamo reagito davvero bene. In serie B ci sono partite difficile, ma non dobbiamo mai mollare. Ripetere che siamo i favoriti è positivo o mette pressione? Contro di noi si impegnano tutti quanti di più. La serie B è lunga e una grande squadra come noi deve impegnarsi ad ogni match» TuttoMercatoWeb.com
Nell'anticipo di ieri è finita a reti bianche tra CESENA e SALERNITANA.
Quinta vitoria di fila del CITTADELLA che anche oggi soffre ma con un pizzico di fortuna porta a casa l'intera posta dal Partenio di Avellino vincendo di misura.
2 a 0 dell'ASCOLI al VICENZA, 2 a 1 dell'ENTELLA sul PERUGIA.
Pareggi per 2 a 2 in BRESCIA-CARPI e NOVARA-LATINA, 1 a 1 tra BENEVENTO e PRO VERCELLI.
Nessun gol in TRAPANI-SPEZIA e FROSINONE-PISA
PRIMAVERA: Dopo la vittoria a Brescia la formazione guidata da mister PAVANEL si ripete coi pari età del TRAPANI, a Vigasio finisce 6 a 0 per gli scaligeri!
VITA DA EX:SAVIOLA vice allenatore all'FC ORDINO, nuova carriera per 'El Conejo'. Ottimo esordio in Bundesliga per REBIĆ! RAFAEL para un rigore a PALOSCHI (ex CEO) e salva la vittoria del CAGLIARI...
FORMULA 1: Anche a Singapore è dominio MERCEDES con ROSBERG vincitore che sorpassa anche in classifica generale il compagno di squadra HAMILTON, quarto RAIKKONEN davanti a VETTEL partito ultimo!
21 SET 2016 IL CALCIO VERO
Era da un po’ di tempo che non seguivo il Verona in trasferta, credo qualche anno. Ho riscoperto antiche sensazioni che avevo quasi dimenticato, visto che dopo la promozione in A sono stato costretto a rimanere sempre nello studio di Telenuovo per condurre Alè Verona. Una piacevole costrizione, sia chiaro. Con la nuova stagione i nostri programmi sono cambiati e ieri sono stato felicemente inviato allo stadio Mazza di Ferrara. Il calcio dal vivo è meraviglioso, soprattutto quando sei in mezzo alla gente, quando senti la passione dei tifosi, le imprecazioni, la gioia per un gol, la rabbia per un errore, i cori di incitamento per la tua squadra e di sfottò per gli avversari. A Ferrara c’erano tutti questi ingredienti e mi sono divertito ad osservare non solo quello che combinavano i giocatori in campo, ma anche ciò che succedeva sugli spalti. Dopo aver seguito la prima parte del match dalla tribuna stampa, mi sono spostato in un altro settore proprio per essere ancora più a contatto con la gente e nello stesso tempo più vicino al campo per cogliere situazioni che in televisione sfuggono. Lo stadio Mazza agevola tutto questo, visto che non c’è la pista di atletica e il campo è molto vicino al pubblico.
Forse per qualcuno sono argomentazioni banali, scontate. Ma in un calcio dove gli stadi sono sempre più vuoti e la passione della gente sempre più soffocata, notare l’entusiasmo dei tifosi ferraresi tornati in B dopo 20 anni e dall’altra parte la solita follia dei calorosissimi sostenitori scaligeri mi ha fatto tornare indietro nel tempo, quando il gioco del pallone non era diventato ostaggio delle televisioni e quando andare allo stadio era un evento unico, speciale, da non confondere con uno spettacolo teatrale, un film al cinema o una partita di tennis.
Terminato il match, ho apprezzato in zona interviste il ritorno ad una dimensione più umana nello svolgimento del mio lavoro. L’ufficio stampa del Verona è stato come sempre bravo e disponibile nel mettere a disposizione i protagonisti della partita (Valoti, Pecchia e Pazzini). Quando si vince è tutto più semplice. Dall’altra parte mi aspettavo qualche resistenza in più quando ho chiesto direttamente a presidente e allenatore avversari se potevo intervistarli. L’addetto stampa della Spal non si è intromesso, lasciando libertà ai due di accettare o rifiutare. Mister Semplici e il presidente Mattioli sono stati cordiali e disponibili, rispondendo senza difficoltà a tutte le domande (la maggior parte sul Verona). Il bello della serie B è anche questo.
C’è stata anche una partita che ha evidenziato la superiorità del Verona. La qualità dei giocatori, ma non solo. L’Hellas ha pressato alto, ha cercato sempre di giocare il pallone, ha fatto intensità, ha corso tanto e ha avuto la solita amnesia dietro. Nel complesso ho visto bagliori di squadra vera e giusta per questo tipo di campionato. Bravo Pecchia che ha sorpreso tutti con Valoti, modificando (leggermente) il modulo per far uscire le qualità del ragazzo e bravi a tutti gli altri che si sono calati in questa nuova realtà senza puzza sotto il naso. Ma siamo solo alla quinta di campionato…
Luca Fioravanti
21 SET 2016 VALOTISSIMO
Se hai i piedi buoni non è possibile che non esplodi. Se poi hai anche testa, sei un ragazzo educatissimo, colto, intelligente, beh, la conseguenza è logica: diventerai un campione. E’ da quando è piccolo che Mattia Valoti se lo sente ripetere. Nel calcio lo dicono tutti. Valoti? Un potenziale fuoriclasse. Sogliano, imbattibile in queste intuizioni, lo prese per sessantamila euro. Qualcuno lo criticò, avanzando il sospetto che Sean prendesse Mattia perchè amico del papà Aladino. Per fortuna con quella gente, Verona non ha più nulla da spartire.
Fusco, che è una brava persona, intelligente e onesta, ha lavorato per il Verona. E siccome anche lui sapeva (sa) che uno come Valoti non lo si deve mollare, lo ha tenuto qui. Valoti è un patrimonio dell’Hellas. Giovane e forte, è sbocciato in una serata a sorpresa contro la Spal. Il suo repertorio è vasto e affascinante. Ha due leve lunghe quasi da pivot (cosa c’entra con il papà Aladino, basso e traccagnotto? Pare abbia preso dalla signora Valoti…) ma l’eleganza di un fenicottero. Segna e fa segnare, quando parte è dirompente. E allora che gli manca per diventare veramente un campioncino? Forse solo un pochino di cattiveria, quella sana che fa incazzare. Ma è probabile che questi due anni via da casa, lontano da mamma e papà lo abbiano fatto crescere. E poi la fiducia del Verona, di Pecchia e Fusco hanno fatto il resto. Valoti c’è. E si vede.
Gianluca Vighini
21 SET 2016 VALOTI E I TORMENTI ESTIVI DI FUSCO
Forse non è un stato un caso. Ci sono incroci, destini, storie che si accompagnano a certi luoghi. E allora mi piace pensare che un talento cristallino e indiscusso come Mattia Valoti si sia rivelato in tutta la sua forza, e non a caso, nello stadio dedicato a Paolo Mazza, presidente di una Spal che negli anni ’60 era fucina dei giovani di qualità (Fabio Capello su tutti, ma non dimentico il nostro Gianni Bui e neanche quel matto poeta donnaiolo di Ezio Vendrame, artista del pallone mai realizzato, cui l’unico difetto per me veronese è stato essere un simbolo del Vicenza).
Ieri prima della partita nella nostra chat whatsapp di Telenuovo scrivevo: “Valoti titolare: può essere la sua occasione”. Sono stato facile profeta, sottolineo facile, perché Valoti sa giocare a pallone e la notizia, in un mondo normale, non dovrebbe essere la sua doppietta e il suo assist, ma che a 23 anni è (era?) ancora un’incompiuta addirittura in serie B. Un no sense per uno con le sue qualità.
Chi mi legge sa che ho sempre difeso questo ragazzo timido, educato, riservato, dal modo di fare anonimo “come l’erba da scarpata ferroviaria” (cit.), con la faccia di uno che passa di lì per caso, senza la spocchia, gli atteggiamenti, il look, insomma gli stereotipi del calciatore medio. Quando lo incrociai al ‘Vighini Show’ di due anni fa, nel vederlo banalmente in tuta sociale mi sembrava uno di quei tanti ragazzi che trovi alla domenica sera nei bar all’aperitivo post partita della loro squadra di paese.
Il mio amico Marco Gaburro, che ha allenato Valoti due anni all’Albinoleffe, mi dice: “Mattia probabilmente ha sempre vissuto nella certezza di essere un predestinato e su questa certezza si è inconsciamente adagiato, non riuscendo fino ad oggi a fare lo scatto caratteriale necessario”. Il ds Fusco quest’estate nelle conversazioni private era sinceramente tormentato nel parlarne: “Valoti è forte, ma viene da annate difficili e ha bisogno di ritrovare fiducia e di giocare, bisogna capire se qui a Verona può rilanciarsi oppure è meglio darlo in prestito, ma nel caso sarebbe un prestito secco perché uno come lui è un patrimonio tecnico anche in serie A”. Poi ancora, dopo qualche settimana: “Potremmo confermarlo, il ragazzo ha lo spirito giusto e a Pecchia piace, il suo valore tecnico non di discute”. Tormenti, ragionamenti, finezze che attestano la complessità del lavoro di un ds che fa calcio (e Fusco, come Sogliano che ha portato Valoti a Verona, fa calcio). Retroscena che spiegano il lavoro profondo che c’è dietro alla costruzione di una squadra e di un gruppo.
Il Verona di Fusco e Pecchia è stato costruito su questi risvolti psicologici e – ma è perfino palese – sulla qualità balistica del centrocampo. Così Pecchia persegue senza troppi compromessi il suo disegno rivoluzionario di un gioco offensivo e ad alta caratterizzazione estetica, al netto delle critiche (comprese le mie lievi). Lo ‘Ayatollah beniteziano’ ieri ha dissipato anche qualche mio dubbio sulla tenuta tattica in trasferta di un atteggiamento così a trazione anteriore, e ne sono ben felice perché come ho avuto modo di scrivere la scorsa volta a sua difesa: “Il bel gioco aiuta a vincere (e a riconciliarsi con il calcio) ed è pure educativo, perché afferma l’idea (poco italiana) che si vuole primeggiare perché più bravi e non più furbi”.
Ma il Frosinone incombe e potrebbe essere quello di domenica lo snodo per legittimare, forse definitivamente, le convinzioni di Pecchia.
Francesco Barana
FONTE: Blog.Telenuovo.it
VISTO DA NOI Vittoria a Ferrara, la partita dei 1200
La gara nella gara dei tanti supporters gialloblù
di Raffaele Campo, 21/09/2016, 11:50
Ieri sera allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara ho assistito alla prima vittoria esterna dell’Hellas in questo campionato di B.
Oltre alla grande prestazione della squadra di Pecchia, con Romulo e Valoti sugli scudi, anche i tifosi gialloblù, come sempre, hanno risposto presente in maniera impressionante.
Erano in 1200, e, da poco prima delle 20 in poi, sono arrivati a piccoli gruppi, prima di riempire l’intero settore ospiti. Offrivano un grande colpo d’occhio i tantissimi drappi gialloblù appesi.
Scontato dire, poi, che il sostegno per il Verona non sia mai mancato dal primo all’ultimo minuto.
La curva della Spal ieri sera al Mazza
Ieri sera, inoltre, non era neanche facile farsi sentire, in quanto la Curva Ovest della Spal era piena e compatta nel tifo e nei cori.
Si può dunque dire che i primi vincitori siano stati i sostenitori gialloblù, i quali, nonostante il giorno infrasettimanale con conseguenti maggiori difficoltà negli spostamenti, hanno incitato e spinto la squadra verso la vittoria dall’inizio alla fine.
Un pubblico e una piazza così non meritano la B. Bisogna tornare immediatamente nella massima serie.
NEWS Marchegiani: “Verona squadra da Serie A”
L’ex portiere: “Cittadella sorpresa della B, l’Hellas è fortissimo”
di Redazione Hellas1903, 21/09/2016, 08:20
Opinionista apprezzatissimo per Sky, Luca Marchegiani, commentando la giornata della B e gli esiti dei primi turni del campionato cadetto di fronte alle telecamere della tv satellitare, dice: “Davanti a tutti ci sono il Cittadella, che è la grande sorpresa, ma subito all’inseguimento c’è il Verona, che è già una squadra da Serie A”.
Osserva Marchegiani: “Per la qualità che ha l’Hellas non c’entra niente con la categoria cadetta. Qualche difficoltà iniziale c’è stata, ma è tipica di chi è appena retrocesso. Il Verona ha moltissime risorse e l’ha dimostrato anche con la vittoria sul campo della Spal”.
FONTE: Hellas1903.it
Due gol nella Ferrara che fu anche di papà: Valoti trascina il Verona, tra flashback e quell’insostenibile leggerezza…
Lorenzo Buconi 20-09-2016 23:30
Due gol e un assist. E’ la serata di Mattia Valoti, grande protagonista nella Ferrara che fu anche di suo papà Aladino. Centrocampista come lui, centrale per la precisione. Caratteristiche diverse quelle di Mattia: più offensivo, bravo nel dribbling. Una cosa in comune la maglia dell’Hellas Verona, che Valoti jr. è tornato ad indossare dopo averla lasciata nel 2015. E ci voleva proprio quel pizzico di spensieratezza, di leggerezza (dell’essere…e del calciare il pallone!) per ottenere la prima vittoria fuori casa. Mica male il ragazzo, che personalità. Elegante nel toccare il pallone, ‘geniale’ nel trovare due tiri da tre punti (d’altronde è sempre figlio di Aladino…).
Geniale e imprevedibile, come la scelta di Pecchia di schierarlo titolare per la prima volta in campionato. E 34’ bastano per un gol e un assist. Poi a inizio secondo tempo ne fa addirittura un altro. 1-3 per il Verona sulla Spal e secondo posto. Ma se è vero che cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia si può fare anche un breve salto indietro. Gennaio 2015 per la precisione, il Verona giocava in casa e vinse 3-1 contro il Parma. Stesso risultato, stesso protagonista: Mattia Valoti. Entra dalla panchina sull’1-1 e cambia il match. L’assist a Toni e poi la rete del 3-1, la prima in Serie A con tanto di abbraccio euforico di Mandorlini, con il quale Mattia a dir la verità non aveva trovato molto spazio.
Classe ’93 Valoti, non si direbbe dal suo curriculum. Settore giovanile dell’Albinoleffe e poi papà Aladino da dirigente della società lo vende al Milan. Dura poco, pochissimo. Mattia ha bisogno di fiducia, di qualcuno che possa valorizzare la sua leggerezza-spensieratezza. Viaggia, gira, corre tra voglia di emergere e sirene di mercato che non gli sono mai mancate. Alla fine ritorna in gialloblu. Perché, in realtà, quel filo conduttore con papà e Verona non si era davvero mai interrotto. Destino o casualità, chissà. Intanto si gode una notte magica, nella sua vecchia-nuova città: quella degli innamorati…
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
mer 21 Set 2016 Apertura / Sport | Di Federico Pansini Il Verona domina al “Mazza”
Doppietta di Valoti e gol di Pazzini: il Verona supera una Spal che paga a caro prezzo tanti errori, di Mora il gol della bandiera biancazzurro
(foto di Alessandro Castaldi)
Troppo Verona. E troppi errori della Spal. Il 3 a 1 che chiude la sfida del “Mazza” è lo specchio perfetto di un match che ha visto prevalere la qualità, nel gioco e nei singoli, della formazione di Pecchia: biancazzurri generosi ma al tempo stesso autori di troppi errori, anche nei singoli. E in questa categoria, contro avversari di tale calibro, sono aspetti che si pagano a caro prezzo.
LA GARA. Elettrica l’atmosfera del “Mazza” per Spal-Hellas Verona. L’inusuale turno infrasettimanale del martedì non placa la voglia di grande calcio dell’intera città di Ferrara, reduce da una storica promozione in serie cadetta dopo 23 anni, ed al tempo stesso il grande entusiasmo che accompagna i tifosi veneti, freschi di retrocessione dal massimo campionato ma al tempo stesso vogliosi di tornarci: 8500 spettatori, primo ‘sold out’ stagionale per la capienza attuale dello stadio estense, e 1200 supporters scaligeri al seguito della squadra. Il confronto canoro sin dal pre gara è di quelli, se possibile, da massimi palcoscenici del calcio nostrano, con le due tifoserie – rivali storiche – a ‘fronteggiarsi’ con cori di scherno.
E’ solo la quinta giornata di un campionato lunghissimo come quello di serie B, ma Spal-Verona per tutti gli argomenti già scritti e per il fascino di una sfida tra due delle squadre maggiormente blasonate del torneo, rappresenta appuntamento molto sentito, e soprattutto un match che entrambe le compagini vogliono provare a far loro. Valori differenti, inevitabilmente, frutto anche del recente passato: il Verona è la candidata del pronostico per un pronto ritorno in serie A, la Spal, da “matricola” della cadetteria punta su una squadra con le carte in regola per mantenere la categoria. Il campionato e il calcio in generale insegnano però che nessun risultato può essere scontato: il Verona mostra di rispettare i ragazzi di mister Semplici, e Pecchia non risparmia nessun big, proponendo un 433 con il rientro di Pazzini supportato da Romulo e Luppi nel trio d’attacco. La Spal si affida al consueto 3-5-2: rispetto alla sfida con l’Entella, riecco Pontisso in campo dal 1' – al posto di Beghetto che va in tribuna -; Castagnetti recupera, ma parte dalla panchina.
Il tifo indiavolato si ferma pochi secondi prima dell’inizio del match, quando tutto il “Mazza” osserva un minuto di silenzio in memoria di Osvaldo Neri, lo sfortunato tifoso perugino venuto a mancare allo stadio “Curi” per un malore accusato durante il derby con la Ternana.
Poi è tempo di iniziare la sfida. La Spal non parte male: squadra corta, ad aspettare gli ospiti e cercare di ripartire. Ma il Verona è implacabile già dopo 5', grazie ai numeri delle sue stelle: Romulo riconquista una palla vagante a centrocampo, serve in orizzontale Pazzini che di prima, e di esterno, con una gran giocata tocca per l’accorrente Valoti. Il destro di prima in corsa dell’ex talento dell’Albinoleffe, transitato pure per le giovanili del Milan, è tanto preciso quanto imprendibile per Meret: palla all’angolino, Hellas in vantaggio.
I biancazzurri non possono perdersi d’animo con una gara davanti e provano a riorganizzarsi: Cerri e Antenucci si muovono sul fronte d’attacco, ma Bianchetti e Caracciolo fanno buona guardia. Il 4-3-3 dei gialloblù costringe ad una maggiore copertura sia Mora che Lazzari e così la squadra di mister Semplici non può sfruttare come in altre occasioni le corsie esterne. Ci prova così Pontisso dalla distanza al 21°, ma la conclusione di destro termina abbondantemente sul fondo.
Sul fronte opposto, ancora Pazzini protagonista alla mezz’ora, quando prima conquista una punizione dal limite intorno alla mezzora per fallo di Gasparetto, poi sulla battuta della stessa va a sfiorare l’incrocio alla destra di Meret.
Per la Spal non sembra comunque essere serata: con il passare dei minuti i biancazzurri iniziano a commettere errori anche banali. E’ un errore che inevitabilmente in serie B si paga a carissimo prezzo, tanto più se l’avversario di giornata è il Verona. Scocca il 34° quando la difesa estense combina il ‘pasticcio’ in coabitazione: Meret appoggia una brutta palla a Giani che centralmente serve a breve distanza Pontisso – invece di ‘allargare’ -, il giovane trequartista è mal posizionato nel ricevere il pallone, e probabilmente i compagni non lo aiutano ‘chiamando’ l’uomo in arrivo. Valoti così ha gioco facile per andare in pressing, recuperare il pallone al limite e servire Pazzini che arriva davanti a Meret tutto solo e lo batte con un perfetto pallonetto di destro, andando ad esultare sotto il settore ospite dei tifosi veneti in visibilio. Il “Mazza”, nonostante il sostegno incessabile ed encomiabile dei ragazzi della Ovest, è gelato.
Brutta Spal, meritatamente sotto all’intervallo: più che i valori indubbiamente diversi tra le due squadre, i biancazzurri pagano ancora una volta errori troppo vistosi nella loro metà campo, con la fase difensiva ‘rivedibile’ in più di una occasione (così come accaduto ad Ascoli e con l’Entella) e la mancanza di rifornimenti giocabili per Cerri ed Antenucci.
Quasi inevitabile la mossa di Semplici ad inizio ripresa: dentro Castagnetti al posto di Pontisso.
La Spal prova ad animarsi, ma gli errori si ripetono anche nelle giocate più facili, segno probabilmente di scoramento visto il risultato. I biancazzurri rischiano di subire il tris al 10°: azione tutta di prima del Verona, aperta e conclusa da Pazzini che di testa chiama Meret ad un autentico miracolo, con una prodigiosa parata in angolo.
Nel momento forse peggiore, Giani e compagni trovano uno scatto d’orgoglio: pallone recuperato da Cerri a centrocampo, azione personale di Schiattarella bravissimo ad appoggiare per Arini che serve l’accorrente Mora, defilato sulla sinistra. L’ex Alessandria prende la mira e batte con un bel diagonale Nicolas.
Il “Mazza” esplode, la Spal sembra ritrovare tutto d’un tratto entusiasmo ed ossigeno. Mera illusione, però: passano 5', Valoti controlla al limite dell’area e conclude di destro – senza troppa opposizione da parte dei giocatori estensi – trovando l’angolino basso alla destra di Meret, ancora una volta apparso poco reattivo. L’Hellas ritrova il doppio vantaggio, e ricaccia immediatamente i pensieri di rimonta biancazzurri. Negli ospiti entrano Ganz e Maresca, Semplici prova la carta Grassi al posto di Gasparetto, passando al 4-3-1-2.
La gara offre poche altre emozioni sino al fischio finale: l’Hellas gestisce senza problemi il risultato, nella Spal l’ultimo a mollare è Schiattarella – beccato dai sostenitori ospiti in più di una occasione – e Lazzari, decisivo nell’anticipare Romulo proprio a tempo scaduto ed evitare il poker ospite.
Prima sconfitta casalinga per i biancazzurri – che lasciano comunque il campo con gli applausi di conforto della ‘Ovest’ – , seconda in campionato dopo quella all’esordio sul campo del Benevento. L’Hellas esce con merito vittoriosa dal “Mazza”, dimostrando il valore di squadra e dei suoi singoli: per la Spal sono emerse tutte insieme, in una gara difficile, le pecche di questo inizio di stagione su cui Semplici dovrà cercare di lavorare e porre rimedio perchè Giani e compagni sono attesi da un altra sfida probante, lunedì prossimo, in casa del Perugia.
Il tabellino della gara:
SPAL-HELLAS VERONA 1-3
MARCATORI: 5’ pt, 19’ st Valoti (V), 35’ pt Pazzini (V), 14’ st Mora (S),
SPAL (3-5-2): Meret 5; Gasparetto 5 (dal 22’ st Grassi 5.5), Giani 5, Cremonesi 5.5; Lazzari 5.5, Arini 6, Pontisso 5 (dal 1’st Castagnetti 6), Schiattarella 6.5 (dal 35’ st Finotto ng), Mora 6.5; Cerri 5, Antenucci 5. A disp. Branduani, Silvestri, Spighi, Zigoni, Vicari, Del Grosso. All. Semplici 5.5
VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Bessa (dal 27’ st Maresca, Fossati, Valoti (dal 37’ st Gomez); Romulo, Pazzini (dal 22’ st Ganz), Luppi. A disp. Coppola, Troianiello, Cherubin,, Fares, Cappelluzzo, Siligardi. All. Pecchia.
Spal - Hellas Verona 1 - 3 | Ci pensano Valoti e Pazzini: volano i Gialloblu
Primo successo in trasferta della stagione per la squadra di Pecchia che a Ferrara contro la Spal domina la partita dall'inizio alla fine. Strepitoso Valoti autore di una doppietta e un assist
La Redazione
20 settembre 2016 18:02
La sfida di Ferrara non era di quelle proibitive, ma la squadra di Pecchia ha il grande merito di non aver mai sottovalutato gli avversari, disputando una gara attenta e giocata su buoni ritmi. Alla fine è arrivata una vittoria fondamentale per dare continuità a quanto di buono fatto vedere contro l'Avellino, ma sopratutto per smuovere la classifica, balzando al secondo posto a quota 10 punti ed evitando di perdere quel treno chiamato Cittadella che corre sempre più rapido (inarrestabile la squadra di Venturato alla quinta vittoria di fila).
Il match contro la Spal inizia subito bene per i Gialloblu che dopo 6' minuti riescono a passare: l'azione è davvero pregevole, dopo una triangolazione iniziata a centrocampo e proseguita con Pazzini al limite dell'area che in veste di rifinitore serve il liberissimo Valoti. Il centrocampista non ci pensa due volte e da posizione leggermente defilata sulla destra, fredda con un tiro potente e preciso il portiere avversario. Uno a zero e strada spianata. I Biancazzurrri di Semplici faticano a reagire, non trovando spazi per inserirsi tra le maglie avversarie e incapaci di costruire azioni degne di nota.
Così verso la mezz'ora di gioco è ancora il Verona a rendersi pericoloso, questa volta da palla inattiva. La posizione è di quelle invitanti, centrale all'altezza della lunetta dell'area. Sulla sfera vanno Pazzini e Souprayen, finta di quest'ultimo e tiro a giro del capitano che però non inquadra la porta, seppur non di molto. Ma è il preludio al goal che, infatti, non tarda ad arrivare. Protagonista ancora una volta Valoti, in questo caso nella veste di assist man. Al 34' il centrocampista gialloblu ricambia il favore a Pazzini, servendo l'attaccante sul dischetto del rigore, pallonetto sopraffino ai danni del portiere da parte del "Pazzo" e tutti sotto la curva a festeggiare. Il Verona raddoppia e la partita sembra chiudersi. Di fatto però si conclude solo il primo tempo con le squadre che vanno negli spogliatoi sul risultato di due a zero per gli ospiti.
Al rientro in campo Semplici inserisce Castagnetti per Pontisso, ma la musica non cambia. Il Verona sembra poter controllare il risultato favorevole senza correre particolari rischi e, anzi, creando non pochi grattacapi alla difesa biancazzurra. Al 53' è infatti ancora Pazzini ad andare vicinissimo al terzo goal con un colpo di testa da posizione ravvicinata su cross di Pisano dalla destra. Meret compie il miracolo e la Spal resta in partita. Passano circa sei minuti e la squadra di casa fa ben altro, riuscendo a trovare persino la rete che accorcia le distanze. Segna un gran goal Luca Mora al termine di una bella combinazione d'attacco con una conclusione mancina che non lascia scampo all'incolpevole Nicolas. È il minuto 59' e la Spal torna in partita, o almeno dà l'impressione di poterlo fare. In realtà i ragazzi di Pecchia non le lasciano il tempo, perché dopo un paio di minuti sale nuovamente in cattedra Valoti che con una gran botta da fuori area piazza il destro vincente che s'infila nell'angolino basso sul primo palo alle spalle di Meret. È il goal del tre a uno che chiude definitivamente i giochi, consacrando il centrocampista vicentino classe '93 migliore in campo della partita.
Nel tempo che separa le due squadre dal termine della gara succede ben poco. Da segnalare soltanto l'ingresso in campo di Enzo Maresca che al 72' rileva un ottimo Bessa, facendo così il suo esordio stagionale in maglia gialloblu. Nel finale spazio anche a Ganz e Gomez, con quest'ultimo che allo scadere per poco non trova il modo di finire sul tabellino dei marcatori grazie a una bella combinazione con Maresca conclusa con un destro di poco a lato. Al triplice fischio gli oltre 1200 tifosi veronesi accorsi a Ferrara possono esultare, il Verona vince imponendo il proprio gioco e dominando la gara sotto ogni profilo. Ora la classifica dice secondo posto a quota 10 punti, ma in attesa di una battuta d'arresto da parte del Cittadella, domenica 25 settembre alle 17.30 bisognerà farsi trovare nuovamente pronti contro un avversario come il Frosinone, di tutt'altra caratura rispetto alla neopromossa Spal, terzo in classifica e quest'oggi fermato in casa sullo zero a zero dal Pisa.
SPAL - HELLAS VERONA 1-3
MARCATORI: Valoti 6' (HV), Pazzini 34' (HV) Mora 59' (SP) Valoti al 65' (HV)
LA CRONACA DELLA PARTITA
PRIMO TEMPO - Squadre disposte in mezzo al campo, un minuto di silenzio per ricordare Osvaldo Neri. Calcio d'inizio affidato alla Spal. Si comincia. Parte meglio la Spal, ma il Verona si difende senza concedere spazi. Vantaggio del Verona al 6' con Valoti su assist di Pazzini. Il goal arriva al termine di una bellissima triangolazione iniziata a centrocampo e con Pazzini nella veste di rifinitore al limite dell'area che serve Valoti, bravo a superare Meret con un diagonale destro potente e preciso. Ci prova ancora il Verona con Bessa al 10', destro da fuori parato da Meret. Problemi a un occhio per Pisano, momentaneamente fuori da qualche minuto. Rientra in campo Pisano al 15'. Bella groppata di Souprayen al 21' sulla sinistra, ma il terzino si dimentica di passare il pallone e l'azione sfuma. Ammonito Fossati al 26' per un fallo duro a centrocampo ai danni di Mora. Pericolo per l'Hellas al 26' con Nicolas che in due tempi risolve un'uscita spericolata su palla alta. Punizione per il Verona al 28' da buonissima posizione: sulla palla anche lo stesso Pazzini oltre a Souprayen. Va il Pazzo e calcia bene, ma la palla esce alta non di molto. Raddoppia l'Hellas al 34' con un pregevolissimo pallonetto di Pazzini. Palla rubata sulla ripartenza degli avversari, Valoti ricambia il favore servendo a centro area Pazzini che con un tocco sotto da grande campione non lascia scampo a Meret. Viene ammonito Luppi al 36' per un fallo su Mora al limite dell'area gialloblu. Amministra il doppio vantaggio la squadra di Pecchia, quando mancano meno di due minuti al termine del tempo regolamentare più uno di recupero. Fischia l'arbitro la fine del primo tempo, Hellas assoluto padrone del campo.
SECONDO TEMPO - Squadre di nuovo in campo. Ci prova Souprayen al 46' con un tiro da fuori area senza troppe pretese. Nella Spal non c'è più Pontisso, al suo posto il tecnico Semplici inserisce Castagnetti. Clamorosa occasione per l'Hellas al 53': sulla destra Pisano mette a centro area un ottimo cross, il Pazzo ci arriva di testa da pochi passi ma Meret si supera devìando in corner. Accorcia le distanze la Spal con Luca Mora al 59'. Bella azione manovrata della Spal che si conclude con il gran sinistro in diagonale di Mora, Nicolas battuto. Ammonito al 61' Castagnetti per un fallo a centrocampo. Si rifà subito il Verona, ancora con Valoti al 65': splendido tiro da fuori area che s'infila nell'angolino ed è 3 a 1. Esce Pazzini al 67', al suo posto dentro Ganz. Cambia anche la Spal, fuori Gasparetto e dentro Grassi. Schiattarella dalla fascia sinistra ci prova al 70' con una bordata che Nicola trattiene non senza qualche difficoltà. Nel Verona pronto a fare il suo esordio stagionale Maresca. Esce al 72' Bessa nel Verona, al suo posto Enzo Maresca per la prima in gialloblu. Ci prova Romulo con un'incursione solitaria in area al 74', ma la sua conclusione è sbilenca e termina alta. Ammonito Schiattarella all'80' per un fallo tattico su Ganz. Nella Spal entra Finotto al posto di Cerri all81'. Cambio anche nel Verona all'82', esce il man of the match Valoti (2 goal 1 assist) ed entra Gomez. Ultimo minuto di gioco a Ferrara. Buona occasione per Finotto che dopo un pregevole aggancio in mezzo all'area gialloblu, calcia di destra, tiro ribattuto e pericolo sventato dalla difesa. Sono 4 i minuti di recupero concessi dall'arbitro Abbattista. Buona occasione nel finale per Gomez che riceve decentrato sulla destra da Maresca, calcia e la palla esce non di molto. Fischia la fine Abbatista, l'Hellas vince con merito e sale a quota 10 punti in classifica.
FONTE: VeronaSera.it
APPROFONDIMENTO Mal di trasferta?
Se c'era, è passato
21/09/2016 10:29
Il Verona vince la prima gara lontano dal Bentegodi e lo fa egregiamente. Da grande. E se nelle due precedenti trasferte in Campania (Salernitana e Benevento) ha evidenziato qualche difficoltà, a Ferrara s’è ripreso tutto con gli interessi. Pecchia sfodera il rientrante Pazzini, colloca Romulo alto a destra (che si scambierà spesso la fascia con Luppi) e pone come interno destro Valoti che si rivelerà il migliore in campo (tanta corsa, 2 gol e un assist).
Nessuna fatica per i gialloblù che partono in 4^ e mettono immediatamente alle strette una Spal, dapprima un po’ sfacciata, ma subito ridimensionata. Gli estensi sembravano volersela giocare faccia a faccia, ma bastano 6 minuti all’Hellas per rimetterli al loro posto. Pazzini innesca Valoti che fa secco Meret con un preciso diagonale. E per i biancocelesti è già finita. Gli uomini di Semplici non aggrediscono e in nessun modo riescono ad impensierire in maniera rilevante Nicolas. Per gli scaligeri il match è tutto in discesa. La banda-Pecchia mostra notevole personalità , palleggio e determinazione, evidenziando di saper “leggere” i tempi di gioco. Viaggia a ritmi bassi per poi accenderli improvvisamente, tentando nuove sortite. In una di queste ecco il bel raddoppio di Pazzini in pallonetto (assist di Valoti). Anche lo 0-2 non suscita nessuna reazione da parte ferrarese ed il Verona è padrone del campo.
Nella ripresa il copione è lo stesso (Pazzini sfiora il 3° gol), ma i veneti al quarto d’ora calano di concentrazione, permettendo ai padroni di casa di rialzare la testa con Mora che fulmina Nicolas con un bel tiro di collo pieno. Insomma, solita disattenzione difensiva. È questo che non deve succedere ed è in questo che Pecchia dovrà battere maggiormente. Attenzione però, il Verona non perde la calma, perché sa il fatto suo. Passa qualche giro d’orologio e ristabilisce le distanze con Valoti con un colpo da biliardo dal limite. E la Spal sventola bandiera bianca.
A fine match i gialloblù vanno a prendersi gli applausi dei propri tifosi (anche ieri numerosissimi) ed i complimenti si sprecano. Intanto anche la classifica sorride: 10 punti e 2° posto solitario in classifica. Ed inizia pure ad accendersi il derby a distanza coi sorprendenti padovani del Cittadella (1° posto a punteggio pieno). La voglia di raggiungerli e superarli è tanta. Al momento però piedi per terra. Domenica al Bentegodi sarà la volta del Frosinone. Altra concorrente per la A. La scorsa stagione i ciociari espugnarono piazzale Olimpia, per cui sarebbe ora di prendersi la rivincita.
ANDREA FAEDDA
IL NR 11 IN MIXED-ZONE Pazzini: Non fermiamoci e diamo continuità
21/09/2016 24:06
«Avevo voglia di tornare in campo e di segnare. Stasera non era per niente facile e poi ogni squadra contro di noi dà sempre qualcosa in più. E’ stata una grande partita, giocata meglio nel primo tempo. Nella ripresa siamo un po’ calati e dopo aver subito il gol, abbiamo subito ristabilito le distanze». E’ un Giampaolo Pazzini raggiante quello che esce dagli spogliatoi del Mazza al termine del match vinto dal Verona a Ferrara per 1-3. L’attaccante gialloblù, autore del momentaneo 0-2, prosegue: «Tutto merito del lavoro di squadra. Nel 2° tempo ero un po’ stanco per cui era giusto uscire. Tutto rientra nella normalità perché non ho fatto molti allenamenti con la squadra».
Sulla rosa: «E’ molto competitiva e siamo in tanti ad essere forti in ogni reparto. Serve l’aiuto di tutti perché la B è lunga e difficile. Ci vuole continuità per cui non dobbiamo fermarci. Noi superiori? Ci sono tante cose in cui dobbiamo migliorare: dalla gestione della palla, all’aggressività. In difesa poi, certi errori non vanno commessi».
Sulla doppietta di Valoti: «Son contento per lui perché se lo merita. Son convinto che adesso la sua autostima aumenterà».
Sul prossimo avversario, il Frosinone: «Intanto avrò altri 4 giorni di lavoro. Spero di prepararmi al meglio. Loro sono forti e organizzati e come noi lotteranno per la A. Vedremo quel che ne verrà fuori, ma il Verona è pronto».
ANDREA FAEDDA
L'AUTORE DELLA DOPPIETTA Valoti: Vogliamo riprendere il Cittadella
20/09/2016 23:51
«Son contento della mia prestazione ma ancora di più per la nostra vittoria. Abbiamo giocato da squadra, abbiamo sofferto e finalmente ci siamo sbloccati anche in trasferta. Non vogliamo assolutamente fermarci e adesso puntiamo a riprendere il Cittadella». Queste le parole del nr 27 dell’Hellas, Mattia Valoti, autore di due gol contro la Spal. Continua il gialloblù: «Se mi aspettavo di giocare? Assolutamente no. Il mister comunica l’11 sempre poco prima di entrare in campo. Sono davvero felice e lo ringrazio per avermi dato l’occasione. Spero di averne altre».
Sul suo papà presente in tribuna e sulla sua scelta di restare a Verona: «Son contento di aver dato una bella soddisfazione sia a lui che ai nostri tifosi. Il mercato? Ho preso questa decisione sapendo che sarebbe stata dura impormi. Toccava a me far vedere le mie abilità. Il mio ruolo? Nasco trequartista ma gioco mezzala ed in questo ruolo devo imparare ancora molto. Al mister serviva uno che andasse a prendere il loro play e penso che sia andata bene. La doppietta che ho fatto è la prima in B, ma in Lega Pro c’ero già riuscito. La dedico alla mia famiglia e ai nostri tifosi».
Sulla competitività della rosa: «Il nostro compito è quello di mettere in difficoltà il mister. Siamo in tanti e tutti forti. Ritagliarsi uno spazio è difficile. Per questo quando uno ne ha la possibilità, deve sfruttarla alla grande».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER GIALLOBLU' A FINE GARA Pecchia: Prestazione ok, ma il gol era evitabile
20/09/2016 23:37
«Sono contento della prestazione, ma anche dell’atteggiamento che abbiamo avuto fin da subito. Però non dobbiamo mettere gli avversari nelle condizioni di riaprire il match. In questo senso dobbiamo ancora migliorare». Così, l’allenatore scaligero Fabio Pecchia, al termine della gara vinta dall’Hellas per 1-3, a Ferrara contro la Spal. Prosegue il mister: «Son veramente felice per ciò che hanno fatto tutti, in particolare per la bravura di Mattia (Valoti, ndr). Sabato era in tribuna e non ha giocato, oggi invece s’è fatto trovare prontissimo. Ha qualità ma deve ancora fare tanto per mantenersi su questi livelli. Ha interpretato alla grande la mentalità che deve avere tutto il gruppo. I ragazzi lo sanno. La rosa è competitiva e la tanta concorrenza, alza la qualità del lavoro».
Su Pazzini e Romulo: «Il “Pazzo” sta bene e l’ha dimostrato segnando un bel gol e lavorando per la squadra. Romulo? Se non sta bene lui… (ride e scherza, ndr). Ha ricoperto tutti i ruoli, gli manca solo di giocare centrale e portiere».
Sul Cittadella a punteggio pieno: «Va più forte di noi, ora cercheremo di riprenderli».
Sul prossimo avversario, il Frosinone: «Anche loro arrivano dalla Serie A e sono una candidata per la risalita. Sarà una grande partita contro un avversario che ha il nostro stesso obiettivo».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER SPALLINO Semplici: Verona da A, noi però troppi errori
20/09/2016 23:11
«Sapevamo della loro forza ma commettendo errori così grossolani, ad una squadra forte come il Verona, gli consegni la partita a piene mani. Non dovevamo andare a prenderli alti ed invece l’abbiamo fatto». Così, l’allenatore della Spal, Leonardo Semplici alla fine del match perso contro il Verona per 1-3. Continua il mister estense: «Queste partite ci devono far capire tanto. Siamo una neopromossa e ora cercheremo di proseguire con serenità. Oggi avevamo preparato la partita in un certo modo ma non ci siamo riusciti a rispettare quanto stabilito. Potevamo rimetterla in piedi dopo l’1-2, ma poi con un altro grande gol, l’Hellas l’ha chiusa definitivamente. Loro favoriti per la A? Di sicuro non avranno problemi per la risalita».
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, Pisano ha rifiutato il Werder in estate
del 18 settembre 2016 alle 23:47
Decisivo nella sfida con l'Avellino, Eros Pisano è uno delle bandiere del Verona. Difensore con il vizio del gol, che gli ha permesso di essere il più prolifico dei difensori della serie A dello scorso anno. Eppure il giocatore in estate era stato vicinissimo a lasciare Verona: secondo gazzamercato.it durante l'ultimo giorno di mercato, infatti, il calciatore ha rifiutato di andare al Werder Brema che aveva messo sul piatto un'offerta da 1,75 milioni di euro.
FONTE: CalcioMercato.com
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20.09.2016 23.49 di Giovanni Cimino
Leonardo Semplici, tecnico della SPAL, analizza con grande lucidità la prestazione dei suoi contro l'Hellas Verona: "Il Verona è stato semplicemente più forte sotto ogni punto di vista, sopratutto tatticamente e fisicamente. Noi abbiamo preparato la gara in un certo modo, alla fine abbiamo pagato sopratutto il secondo gol, che è arrivato su un nostro errore. Nel secondo tempo, per qualche minuto abbiamo riaperto la partita, poi abbiamo subito il tris e lì si è chiusa la partita. Volevo vedere a che livello eravamo arrivati, è pur vero che abbiamo affrontato una squadra fortissima".
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Hellas Verona, Pecchia: "Abbiamo giocato per 90 minuti"
20.09.2016 23.47 di Patrick Iannarelli
Soddisfazione per la prestazione, ma anche per il risultato. Fabio Pecchia, tecnico del Verona, ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo affrontato il match con il piglio giusto, sono davvero contento del rientro di Pazzini. Ora guardiamo il Cittadella che va più veloce di noi. Oggi abbiamo giocato 90'. A Salerno e a Benevento abbiamo fatto grandi prestazioni, ma il risultato non è arrivato. Oggi abbiamo giocato e la prestazione è stata coronata dal punteggio".
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20.09.2016 23.41 di Giovanni Cimino
Fabio Pecchia, tecnico dell'Hellas Verona, è felice del successo della sua squadra sulla SPAL: "Sono contento di come è arrivata la vittoria, della prestazione della mia squadra. Avevo chiesto ai miei di prestare massima attenzione ad un SPAL che ha grandi numeri. Dietro siamo stati molto bravi, senza rischiare nulla".
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20.09.2016 23.24 di Patrick Iannarelli
Giampaolo Pazzini è davvero soddisfatto dopo la vittoria rimediata in casa della Spal. Soddisfatto per il goal e per la prestazione, ecco le parole dell'attaccante gialloblu ai microfoni di Sky Sport.
Davvero un gran bel goal. Che ci fai in serie B dopo questa rete?
"Cerco di fare una bellissima stagione. La serie B è un campionato bello e mi incuriosisce, sono contento di essere rimasto qua. Spero di continuare a stare bene e che il Verona possa togliersi tante soddisfazioni".
Gran Verona e grande determinazione. Cosa ne pensi?
"All'inizio del secondo tempo siamo un po' calati, ma poi abbiamo reagito davvero bene. In serie B ci sono partite difficile, ma non dobbiamo mai mollare".
Ripetere che siete i favoriti è positivo o mette pressione?
Contro di noi si impegnano tutti quanti di più. La serie B è lunga e una grande squadra come noi deve impegnarsi ad ogni match".
Da attaccante ad attaccante, cosa ne pensi di Bacca?
"Io penso che sia un grande attaccante, fa sempre goal ed è sempre decisivo. È davvero un gran giocatore".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20.09.2016 Hellas, a Ferrara la prima vittoria in trasferta
Il Verona si impone 3-1 al Paolo Mazza sulla Spal. Partenza sprint della formazione di Pecchia: al settimo minuto assist di Pazzini per Valoti che, poco dentro
l’area dalla destra, insacca con un preciso rasoterra nell’angolino. Difesa della Spal tutta da rivedere nell’occasione. Il Verona va vicino al raddoppio alla mezz’ora con una punizione di Pazzini di poco alta sopra la traversa. Al 34’ la Spal perde una palla sanguinosa in uscita al limite dell’area e per Pazzini da solo davanti a Meret è un gioco da ragazzi battere per la seconda volta il portiere biancazzurro.
Nella ripresa la Spal ci prova e con Mora al 14’ trova la rete dell’1-2 con una pregevole conclusione in diagonale dal limite. Poco dopo però, al 21’, il Verona ristabilisce le distanze ancora con Valoti con un gran tiro dalla distanza. E qui cala la notte per la Spal.
FONTE: LArena.it
HV24 - 23 settembre 2016
23/SETTEMBRE/2016 - 20:30
Verona - Torna l'appuntamento con HV24. Meno di 48 ore a Hellas Verona-Frosinone, ad appena due giorni dalla vittoriosa trasferta di Ferrara contro la SPAL: tutti gli highlights del 3-1 firmato da Valoti e Pazzini, oltre all'intervista ad Aladino Valoti, padre del talento gialloblù ed ex centrocampista dell'Hellas Verona. Spazio poi al Settore Giovanile, con il programma del fine settimana e le immagini, le interviste e i commenti dopo Hellas Verona-Trapani della TIM Cup Primavera, giocata mercoledì e vinta 2-0 dai gialloblù. In chiusura, le parole odierne di mister Pecchia sulla sfida di domenica al Frosinone e quelle del nuovo attaccante Gennaro Troianiello, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
Pecchia: «Ho un grande gruppo, la concorrenza fa bene»
20/SETTEMBRE/2016 - 23:50
Ferrara - Segui su Hellas Verona Channel le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine della sfida SPAL-Hellas Verona, 5a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Sono contento perché la SPAL aveva numeri importanti per possesso e conclusioni ma l'abbiamo affrontata col piglio giusto, sono contento di tutti ma soprattutto del rientro di Pazzini, fondamentale per la squadra. Abbiamo fatto la partita fino alla fine, a Salerno e Benevento c'era stata la prestazione ma oggi abbiamo raccolto anche il risultato. L'atteggiamento è stato giusto, ma dobbiamo continuare a lavorare. Dà fastidio aver subito un altro gol, su questo dobbiamo lavorare così come su tante altre cose. Valoti? Grande partita e grande applicazione. Cerco di sfruttare la rosa a disposizione che è di qualità, vedo gli allenamenti e giudico in base a quello. Domenica era in tribuna e oggi era titolare. Avere un gruppo così unito e una concorrenza così aiuta sia me che l'intensità degli allenamenti. Cittadella? Bisogna fare loro i complimenti, sono primi con merito, evidentemente hanno fatto un gran lavoro di società. Palese ad ora abbiamo fatto meglio di tutti gli altri. Frosinone? Squadra forte, che giocherà per i vertici del campionato».
Valoti: «Doppietta? Contento di aver dato una gioia ai tifosi»
20/SETTEMBRE/2016 - 23:4
Ferrara - Segui su Hellas Verona Channel le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Mattia Valoti, rilasciate al termine della sfida SPAL-Hellas Verona, 5a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Sono contento della prestazione ma sopratutto della vittoria. Era fondamentale ottenere i tre punti in questo campo difficile e l'abbiamo fatto giocando da squadra. Ao titolare? Il mister svela sempre all'ultimo la formazione, per me è stata una sorpresa. Lo ringrazio per questa opportunità, spero di averne altre. Mio padre è venuto a vedermi e sono riuscito a segnare, sono molto contento di aver regalato a lui e a tutti i tifosi del Verona - che anche oggi sono venuti in tantissimi - questa soddisfazione. Oggi ho giocato come mezz'ala, serviva qualcuno che andasse a disturbare il playmaker avversario e penso di averlo fatto bene, tuttavia ho ancora molto da imparare. Questa la mia seconda doppietta, la prima l'ho fatta in C con l'Albinoleffe: la dedico alla mia famiglia, a mio fratello e alla mia ragazza».
Pazzini: «Stasera un bel Verona, continuiamo così»
20/SETTEMBRE/2016 - 22:50
Ferrara - Segui su Hellas Verona Channel le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Giampaolo Pazzini, rilasciate al termine della sfida SPAL-Hellas Verona, 5a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Io in Serie B? Cerco di fare una bellissima stagione, sono molto contento di essere gialloblù. La cadetteria è un campionato bello, mi incuriosisce, sono tanti anni che non lo affrontavo. Ho molto entusiasmo e voglia di far bene. L'analisi della partita? Nel primo tempo siamo partiti molto forte, poi nella ripresa siamo un po' calati, la SPAL è stata brava ad approfittarne, ma altrettanto bravi noi a fare la terza rete. Hellas la squadra da battere? Ci aspettano tutti e contro di noi si impegnano sempre molto, ma noi siamo un bel gruppo e dobbiamo continuare così».
Serie B ConTe.it: SPAL-Hellas Verona 1-3
20/SETTEMBRE/2016 - 19:50
Ferrara - Arriva la prima vittoria in trasferta per i gialloblù sul campo della SPAL. Il Verona si impone per 1-3, mettendo in campo idee, grande equilibrio, bel gioco e voglia di vincere, spinti incessantemente dai tifosi che come sempre non hanno smesso di incitare la squadra. Ad aprire le danze al 7' del primo tempo è Valoti, che coglie al volo un assist di Pazzini e batte Meret. Al 34' i due si scambiano i ruoli: stavolta è il Pazzo a segnare, sfruttando l'imbeccata del compagno. Unico guizzo per gli avversari è al 14' del secondo tempo, con Mora che trova il gol che tuttavia non intacca il risultato. Il gol della sicurezza arriva ancora una volta da Valoti, che sigla la doppietta personale al 21'. Il Verona sale a quota 10 punti, ora testa allo scontro casalingo col Frosinone.
SPAL-HELLAS VERONA 1-3
Marcatori: 7' pt e 21' st Valoti, 34' pt Pazzini, 14' Mora.
Il Verona espugna Ferrara, conquista la prima vittoria in trasferta e sale a 10 punti in classifica. La Spal perde l'imbattibilità casalinga e resta a quota 5 punti.
FINE PARTITA: SPAL-VERONA 1-3. Reti di Valoti (2), Pazzini e Mora.
90+4Min.
JUANITO GOMEZ! Verona a un passo dal gol!
90+2Min.
Romulo entra in area, tenta il dribbling ma viene anticipato.
90+1Min.
Si gioca il primo dei quattro minuti di recupero.
90Min.
Finotto aggancia e calcia: muro della difesa scaligera.
89Min.
Si attende di conoscere l'entità del recupero.
87Min.
Il Verona fa girare il pallone.
85Min.
Cinque minuti al termine.
83Min.
CAMBIO NEL VERONA: entra Juanito Gomez, esce Valoti.
81Min.
CAMBIO NELLA SPAL: entra Finotto, esce Cerri.
80Min.
AMMONITO SCHIATTARELLA: fallo su Ganz.
79Min.
Giani anticipa Ganz servito da Valoti.
77Min.
Fallo di Arini a centrocampo.
75Min.
ROMULO! Destro da dentro l'area: pallone fuori!
73Min.
CAMBIO NEL VERONA: entra Maresca, esce Bessa.
73Min.
Lazzari anticipa Luppi di testa.
70Min.
Schiatterella ci prova, Nicolas non si fa sorprendere.
68Min.
CAMBIO NELLA SPAL: entra Grassi, esce Gasparetto.
67Min.
CAMBIO NEL VERONA: netra Ganz, esce Pazzini.
66Min.
Terzo gol del Verona! Doppietta per Valoti che batte Meret con un diagonale dai 20 metri!
66Min.
SPAL - VERONA: 1-3, Gol del Verona. Rete di Valoti.
65Min.
Pazzini conquista un corner.
63Min.
Il pubblico di casa ha ripreso vigore dopo il gol di Mora.
61Min.
AMMONITO CASTAGNETTI: fallo a centrocampo.
59Min.
La Spal accorcia le distanze! Arini apre per Mora che batte Nicolas in diagonale!
59Min.
SPAL - VERONA: 1-2, Gol della Spal. Rete di Mora.
58Min.
Cross di Mora, libera la difesa del Verona.
56Min.
Azione fallosa di Cerri in attacco.
54Min.
COLPO DI TESTA DI PAZZINI! Intervento prodigioso di Meret in corner!
53Min.
Nicolas esce su un pallone in campanile e anticipa Cerri.
52Min.
Sinistro di Castagnetti dalla lunga distanza: Nicolas blocca in tuffo.
50Min.
Luppi si muove sulla trequarti in zona centrale.
48Min.
Uscita sicura di Nicolas che rilancia subito verso Romulo.
47Min.
Sinistro di Soupraynen dalla distanza: fuori alla destra di Meret che controlla la sfera.
46Min.
CAMBIO NELLA SPAL: entra Castagnetti, esce Pontisso.
46Min.
INIZIO SECONDO TEMPO DI SPAL-VERONA: si riparte dal 2-0 per gli ospiti.
0Min.
Verona sul doppio vantaggio al termine della prima frazione di gioco: Valoti e Pazzini segnano su assist del compagno. Spal non pericolosa dalle parti di Nicolas.
45+1Min.
FINE PRIMO TEMPO: SPAL-VERONA 0-2. Reti di Valoti e Pazzini.
45+1Min.
Punizione di Schiattarella largo sul fondo.
44Min.
Si giocherà fino al 46'.
42Min.
Gli ospiti provano ad addormentare il ritmo.
40Min.
Cinque minuti all'intervallo.
37Min.
La battuta di Schiattarella si scontra sulla barriera scaligera.
36Min.
AMMONITO LUPPI: fallo su Mora.
34Min.
Raddoppio del Verona! Valoti serve Pazzini che solo davanti a Meret lo supera con un tocco sotto!
34Min.
SPAL - VERONA: 0-2, Gol del Verona. Rete di Pazzini.
32Min.
Il Verona gestisce il vantaggio di Valoti.
30Min.
PUNIZIONE DI PAZZINI! Destro a giro vicino all'incrocio dei pali!
29Min.
Fallo di Cremonesi su Pazzini al limite dell'area.
27Min.
Uscita avventurosa di Nicolas: il portiere ospite si salva in qualche modo.
26Min.
AMMONITO FOSSATI: fallo su Mora.
23Min.
Corner per gli ospiti.
21Min.
Destro di Pontisso fuori alla destra di Nicolas.
19Min.
Rimpallo che innesca Antenucci, rapido Nicolas nell'anticipo in uscita bassa.
17Min.
Corner in favore del Verona.
15Min.
Pisano rientra in campo dopo aver accusato un piccolo fastidio.
13Min.
Uscita alta del portiere della Spal.
11Min.
Destro di Bessa: Meret blocca in volo!
8Min.
I padroni di casa sono chiamati subito a rispondere.
7Min.
Verona in vantaggio! Pazzini apre per l'inserimento di Valoti che batte Meret in diagonale destro!
6Min.
SPAL - VERONA: 0-1, Gol del Verona. Rete di Valoti.
4Min.
Pazzini è lento nel preparare la conclusione e finisce per commettere fallo su Schiattarella.
3Min.
Caracciolo anticipa Cerri in fallo laterale.
1Min.
Antenucci prova a involarsi verso l'area avversaria ma gli ospiti chiudono lo spazio.
1Min.
INIZIO PRIMO TEMPO DI SPAL-VERONA: Abbattista dà il via alla gara.
Minuto di silenzio in ricordo del tifoso del Perugia scomparso sabato scorso.
Il Verona non ha ancora vinto fuori casa, dove ha pareggiato a Salerno e perso a Benevento. Pecchia opera un leggero turn-over, inserendo Valoti; Pazzini torna titolare al centro dell'attacco. Siligardi e Ganz scalpitano in panchina. Caracciolo ha scontato il turno di squalifica. Out Zuculini e Zaccagni.
La Spal punta a far valere il fattore campo. Semplici schiera il 3-5-2 con Antenucci e Cerri coppia d'attacco. Pontisso al centro della mediana, solo panchina per il recuperato Castagnetti. Lazzari e Mora presidiano le corsie esterne. Indisponibile Schiavon.
E' tutto pronto al "Mazza" per Spal-Verona, gara valida per il 5° turno di serie B. I padroni di casa hanno conquistato 5 punti, gli ospiti hanno due lunghezze in più. Arbitra Abbattista di Molfetta (BA).
SPAL (3-5-2): Meret; Gasparetto (dal 23' st Grassi), Giani, Cremones; Lazzari, Arini, Pontisso (dal 1' st Castagnetti), Mora, Schiattarella; Antenucci, Cerri (dal 36' st Finotto).
A disposizione: Branduani, Silvestri, Spighi, Zigoni, Vicari, Del Grosso.
All.: Semplici.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Bessa (dal 29' st Maresca), Fossati, Valoti (dal 38' st Gomez); Romulo, Pazzini (dal 23' st Ganz), Luppi.
A disposizione: Coppola, Troianiello, Cherubin, Fares, Cappelluzzo, Siligardi.
All.: Pecchia.
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Assistenti: Colella di Padova e De Troia di Termoli.
NOTE. Ammoniti: Fossati, Luppi, Castagnetti, Schiattarella.
HV24 - 19 settembre 2016
19/SETTEMBRE/2016 - 21:00
Verona - Torna l'appuntamento con HV24. Direttamente da Vigasio, dove la Primavera ha sconfitto 6-0 il Trapani nell'esordio casalingo in campionato. Ospite mister Pavanel, per rivivere insieme a lui la sfida dei giovani gialloblù, prima di passare ai risultati del Settore Giovanile e agli appuntamenti della prima squadra: le immagini di Verona-Avellino e il focus sulla prossima sfida contro la SPAL, attraverso le parole di Cappelluzzo e Zaccagni, in visita ai Pulcini 2007 al torneo 'Nico nel Cuore', e la conferenza stampa di mister Pecchia.
Primavera: che Verona, Trapani battuto 6-0
19/SETTEMBRE/2016 - 20:10
Verona - Non poteva iniziare meglio il campionato della Primavera dell'Hellas Verona, che dopo aver sconfitto il Brescia 2-1 esodisce a Vigasio battendo nettamente il Trapani per 6-0. Gara mai in discussione, quella dei gialloblù, che segnano tre gol per tempo facendo valere una grande superiorità tattica e tecnica. Ad aprire le danze è un calcio di rigore, procurato da Tupta e trasformato da Stefanec. Lo stesso Stefanec, pochi minuti più tardi, restituisce il favore servendo un assit perfetto allo stesso Tupta, che si inventa un colpo di tacco spettacolare che vale il 2-0. Il tris lo firma Pavan, autore di una bella botta da posizione defilata. Nel secondo tempo è ancora Stefanec a prendere la mira e bucare Alunni, nel finale trova gloria anche il nuovo entrato Buxton che brucia tutti e segna. Chiude i conti un'autorete di Tummelli, propiziata da un'azione insistita di Jurj. Tra due giorni la TIM Cup, sempre in casa contro il Trapani.
HELLAS VERONA-TRAPANI 6-0
Marcatori: 26' pt (Rig.) e 15' st Stefanec, 36' pt Tupta, 42' pt Pavan, 29' st Buxton, 32' st Tummelli (Aut.).
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Tosi; Pavan, Casale, Kumbulla, Badan; Hoxha, Pellacani, Danzi (dal 31' st Forgia); Stefanec (dal 24' st Marrulli); Tupta (dal 18' st Buxton), Jurj.
A disposizione: Carletti, Nigretti, Dall'Agnola, Perazzolo, Aloisi, Kyriakopoulos, Gecchele, Dentale, Bianchi.
All.: Pavanel.
TRAPANI (4-3-3): Alunni; Canino, Caradolfo, Tummelli, De Santis; D'Angelo, Novara, Palermo (dal 17' st Battilana); Tornetta, Musso (dal 24' st Flueras), Lipari.
A disposizione: Compagno, Ingoglia, Muratore.
All.: Longo.
Arbitro: Marini di Trieste.
Assistenti: Moro di Schio, Zampese di Bassano.
Nico nel Cuore: Cappelluzzo e Zaccagni incontrano i Pulcini 2007
18/SETTEMBRE/2016 - 14:40
Verona - Domenica speciale per i calciatori gialloblù Mattia Zaccagni e Pierluigi Cappelluzzo che, all'indomani della sfida tra Hellas Verona e Avellino, si sono recati alla 12a edizione del torneo internazionale categoria Pulcini 'Nico nel Cuore - Memorial Nicola Invento'. Al termine della seduta d'allenamento con la prima squadra i due giovani, che hanno iniziato il proprio percorso nell'Hellas Verona proprio dal Settore Giovanile, hanno salutato la formazione dei Pulcini 2007 del Verona in campo per il match con il Montorio Calcio. Cappelluzzo e Zaccagni hanno inoltre donato una maglia firmata da tutta la rosa della prima squadra che sarà messa all'asta a scopo benefico.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:SAVIOLA vice allenatore all'FC ORDINO, nuova carriera per 'El Conejo'. Ottimo esordio in Bundesliga per REBIĆ! RAFAEL para un rigore a PALOSCHI (ex CEO) e salva la vittoria del CAGLIARI...
FORMULA 1: Anche a Singapore è dominio MERCEDES con ROSBERG vincitore che sorpassa anche in classifica generale il compagno di squadra HAMILTON, quarto RAIKKONEN davanti a VETTEL partito ultimo! F1, a Singapore doppietta Mercedes: vince Rosberg. Ferrari appena fuori dal podio
di Piergiorgio Bruni
Weekend perfetto, quello a Singapore, per Nico Rosberg. Pole position, vittoria e sorpasso in testa alla classifica Mondiale: +8 punti (273 a 265) sul compagno alla Mercedes, Lewis Hamilton, finito a fatica terzo. Secondo, invece, Daniel Ricciardo su Red Bull.
Divertente, stavolta, la gara delle due Ferrari. Raikkonen, scattato quinto al semaforo, chiude a ridosso del podio, forse per colpa di una sosta di troppo. Vettel, invece, partito da ultimo per gli errori in qualifica, regala 61 giri con l'acceleratore a manetta, chiudendo al quinto posto dopo aver scalato ben 17 posizioni.
«La macchina andava bene spiega, comunque amareggiato, Raikkonen ma il piazzamento ottenuto non è un grandissimo risultato. Qualcosa si poteva cambiare, magari mi potevo fermare un giro prima. Hamilton ha fatto un errore alla curva sette e sono riuscito a superarlo ma non è cambiato il risultato. Non so se rifarei la stessa strategia».
Dispensa ottimismo, come sempre, Sebastian Vettel: «E' un ottimo risultato, grazie al team, che era un po' depresso dopo le qualifiche di ieri (sabato, ndr), nessuno voleva che andasse così ma è successo; abbiamo fatto una grande gara». «E' la vita conclude il tedesco e c'è un detto per cui col senno di poi è sempre facile parlare, la situazione è dura ma dobbiamo accettarla. Credo in un futuro al meglio per noi».
Arrivabene, invece, ringrazia i sostenitori del Cavallino: «Sei contento quando vinci chiarisce il team principal ma è importante la reazione. Tuttavia, quello che è importante è sentire il calore dei tifosi. Stare accanto alla scuderia nei momenti più delicati fa la differenza, è facile quando si vince».
FONTE: Leggo.it
EUROPA La nuova vita di Saviola. El Conejo vice allenatore ad Andorra
19.09.2016 16.07 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Nuova avventura per Javier Saviola. L'ex stella, fra le altre, di Barça, Real Madrid, Benfica e Hellas Verona, secondo Marca, è diventato il vice allenatore dell'FC Ordino, squadra del campionato di Andorra. El Conejo inizia così la nuova carriera da allenatore, seppur in un campionato piuttosto modesto.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Cagliari, Rafael è l’incubo dei rigoristi: dopo Tevez, Bianchi e Diamanti è toccato a Paloschi
Rafael De Andrade
Francesco Caruso 19-09-2016 17:45
"Rigoristi? Durante la settimana studio gli attaccanti più pericolosi della squadra avversaria: ci sono quelli più bravi degli altri a battere i rigori...". Già, e da ieri Rafael ha aggiornato la lista delle vittime, alcune illustri, come Tevez, El Kaddouri, Rolando Bianchi e Alessandro Diamanti. Da ieri si è aggiunto Alberto Paloschi. La tecnica? Sempre la stessa: occhi spiritati, sguardo da killer, corpo immobile.
Minuto trentaquattro di Cagliari-Atalanta: rigore per i bergamaschi. "Arbitro, il fallo era fuori..." provano a spiegare Mauricio Isla, Luca Ceppitelli e Fabio Pisacane, l'autore dell'intervento. E Rafael? Non fa una piega, come sempre. Il portiere rossoblù osserva con un sorrisino la scena. Poi fissa Paloschi. L'ex Milan, per andare sul sicuro, sceglie di tirarla forte e centrale, il numero uno rossoblù non si muove neanche: manona aperta, palla respinta, giustizia fatta.
L'eroe che non ti aspetti. Carattere solare, Rafael è un ragazzo timido e dai modi gentili e quella spavalderia nel fissare gli occhi degli attaccanti avversari la perde nelle interviste del post gara, dove ti guarda quasi imbarazzato: "Era una settimana particolare perché sapevo che avrei giocato titolare, ma l'emozione non ha giocato brutti scherzi". Chi potrebbe dire il contrario? Contro l'Atalanta l'ex Hellas ha sfoderato una prestazione da sette.
Ci ha messo poco Rafael ad amare Cagliari ed essere ricambiato. Sempre il primo a "schizzare" fuori dalla panchina in occasione delle reti rossoblù, ieri si è levato la soddisfazione della prima gara da titolare di questa stagione: dopo il rigore parato sarà entrato ancora più nei cuori dei sostenitori sardi. Probabilmente il titolare tornerà Marco Storari, oggetto ieri di cori poco carini da parte della sua curva. Rafael non smentisce la sua sensibilità e trova subito le parole giuste per parlare dell'argomento: "Cerco sempre di stare vicino a tutti e di confortare chi non attraversa un bel momento. Farò così anche con Marco: tra noi portieri c'è grande affiatamento".
Mai una parola di troppo per Rafael, che la scorsa stagione è sceso dalla B alla A, accettando il ruolo di secondo di Storari senza mai perdere il sorriso. "A Cagliari si sta da dio e io sono qui anche e soprattutto per aiutare i più giovani a crescere. Tengo a due cose: giocare bene ed essere un esempio". Un modello da imitare fuori e dentro dal campo. Laureato in Economia in Brasile, Rafael non smette mai di studiare e lo farà anche nei pochi giorni che rimangono prima della gara con la Juventus. C'è una lista da aggiornare e dopo Tevez, Diamanti, El Kaddouri, Bianchi e Paloschi potrebbe essere il turno di qualche bianconero: Dybala, Higuain e Pjanic sono avvertiti.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
NEWS Ex Verona, Rafael para un rigore a Paloschi e il Cagliari vince
Prima da titolare per “Rafa” con il botto
di Redazione Hellas1903, 18/09/2016, 16:54
Tachtsidis festeggia con Rafael il rigore parato a Paloschi (Foto Getty Images per Gazzanet)
Nella prima gara da titolare con il Cagliari Rafael è subito protagonista. L’ex gialloblù, in campo dal primo minuto contro l’Atalanta per la squalifica a Storari, al 35' del primo tempo ha parato un rigore a Paloschi con la sua squadra in vantaggio per 1-0 (gol di Borriello) .
I sardi, nella ripresa, hanno poi chiuso il match sul 3-0 con le reti di Sau e Borriello.
NEWS Ex Verona: ottimo esordio in Bundesliga per Rebic
L’attaccante croato, entrato in campo al 62', ha servito l’assist per il 2-1 del suo Eintracht
di Redazione Hellas1903, 18/09/2016, 08:15
L’ex Hellas Ante Rebic, dopo mesi difficili, debutta bene con la maglia dell’Eintracht Francoforte.
All’attaccante croato, appena arrivato in Germania, era stata diagnosticata una mononucleosi. Alcuni giorni dopo e al termine di una seconda analisi, si è scoperto che quella di Rebic era in realtà una febbre ghiandolare, una malattia virale ma fortunatamente scoperta e curata per tempo.
Dunque il suo esordio è solamente slittato dopo diversi giorni di allenamenti personalizzati. Ieri, in occasione della delicata sfida contro il Bayer Leverkusen al “Commerzbank Arena”, l’ex Fiorentina ha fatto il suo esordio in Bundesliga, entrando in campo al 62' al posto dell’altro attaccante esterno Gacinovic. E al 79' ha servito in maniera intelligente e perfetta il trequartista messicano Fabian, che ha siglato la rete del definitivo 2-1.
FONTE: Hellas1903.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.