
Data di nascita: | 16/12/1982 |
Luogo di nascita: | Valdagno (VI) |
Italiana | |
Contratto: | Definitivo fino a Giugno 2026 |
Ruolo: | Centrocampista |
Altezza: | 186 Cm |
Peso: | 82 Kg |
Posizione: | ![]() |
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
RUOLO

Hellas Verona
2024-25
A
-
-

Empoli
2023-Set.2023
A
4 (+1CI)
Allenatore

Empoli
2022-23
A
38 (+1CI)
Allenatore

Venezia
2021-Apr.2022
A
33 (+3CI)
Allenatore

Venezia
2020-21
B
38 (+2CI +5POff)
Allenatore

Ascoli
2019-Gen.2020
B
21 (+3CI)
Allenatore

Südtirol
2018-19
C
38 (+4CI +1CIC +2POff)
Allenatore

Südtirol
2017-18
C
34 (+2CIC +4POff)
Allenatore

Reggiana
2016-17
Beretti
-
Allenatore

Reggiana
2015-16
Lega Pro
-
Collaboratore tecnico

Reggiana
Nov. 2014-2015
Lega Pro
-
Collaboratore tecnico
LEGENDA: POff=Playoff, CIC=Coppa Italia Serie C, CI=Coppa Italia
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
GOAL

Reggiana
2014-Nov.2014
LP
3 (+2CILP)
0 (+0)

Reggiana
2013-14
LP
24 (+3CILP)
1 (+0)

Reggiana
Gen.2013-2013
LP
8 (+1POut)
0 (+0)

Sorrento
2012-Gen.2013
LP
13 (+1CI)
1 (+0)

Sorrento
Gen.2012-2012
LP
10 (+2POff)
0 (+0)

Grosseto
2011-Gen.2012
B
14 (+2CI)
0 (+0)

Torino
2010-11
B
15
0

Atalanta
Gen.2010-2010
A
2
0

Torino
2009-Gen.2010
B
14 (+1CI)
0 (+0)

Torino
2008-09
A
19 (+3CI)
1 (+1)

Torino
2007-08
A
24
0

Ascoli
2006-07
A
29 (+2CI)
1 (+0)

Empoli
2005-06
A
8 (+2CI)
0 (+0)

Empoli
2004-05
B
30 (+3CI)
2 (+0)

Empoli
2003-04
A
13
0

Vicenza
2002-03
B
26 (+4CI)
1 (+0)

Vicenza
2001-02
B
18
0

Vicenza
2000-01
A
2
0

Giovanili Vicenza
1997-2000
-
-
-
LEGENDA: CI=Coppa Italia, LP=Lega Pro, POff=Playoff, POut=Playout, CILP=Coppa Italia Lega Pro
NEWS E CURIOSITÀ DALLA PASSATA STAGIONE + - =
- 2024-2025 Tra VANOLI e DONATI la spunta mister ZANETTI che dimostra fin da subito un grande entusiamo per piazza, ambiente, tradizione e blasone gialloblù ma, dopo l'esaltante esordio col NAPOLI (futuro campione d'Italia) la squadra fatica e tutte le contraddizioni di una rosa fatta perlopiù di scommesse e gente non abituata alla Serie A vengono a galla: I veterani 'tradiscono', vecchi maldipancia riaffiorano e a Dicembre, con l'HELLAS in caduta libera dopo il pesante 1 a 4 al Bentegodi contro l'EMPOLI, 7 sconfitte negli ultimi 8 match e 37 gol subiti in 15 partite, il futuro del tecnico sembra segnato ma SOGLIANO sonda lo spogliatoio, capisce che l'allenatore non è IL problema e decide di continuare col mister che, nonostante tutto, è intimamente rapito dal club gialloblù e dimostra di dare tutto per esso.
Nel frattempo qualche crepa negli spogliatoi viene aggiustata, qualche vittoria insperata (al Tardini e al Dall'Ara) comincia a dare speranze, a Gennaio arriva il primo pari, lo stesso ZANETTI modifica la sua filosofia di gioco e, pur tra tonfi paurosi (0 a 5 interno con l'ATALANTA ma anche lo 0 a 2 contro il CAGLIARI) arriva la sospirata salvezza in un finale di campionato come al solito... Rocambolesco e 'strani' risultati.
ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- ...DOPO UNA STAGIONE TRAVAGLIATA CULMINATA CON LA SALVEZZA, durante la quale ha comunque dimostrato di tenere tantissimo alla piazza scaligera, Paolo ZANETTI viene riconfermato e al ritrovo a Peschiera confida a HellasLive.it 'Ho sempre avuto il pensiero qui, anche durante le vacanze. Sono orgoglioso di essere ancora l’allenatore del Verona. La mia priorità è sempre stata quella di rimanere. Verona più Zanettiano? Sì, il mercato sarà anche su questo fronte. Dal punto di vista del gioco rimaniamo con la difesa a tre, partiamo dal 3-5-2 o 3-4-2-1. Poi dipenderà anche dal mercato, ma questa è l’idea'
Paolo Zanetti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Paolo Zanetti (Valdagno, 16 dicembre 1982) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Dal 1º luglio 2024 sarà il nuovo tecnico del Verona.
Caratteristiche tecniche
- Giocatore
Era un regista di centrocampo.
- Allenatore
Agli esordi usava prevalentemente il 4-3-3, salvo poi utilizzare con maggior frequenza il 4-3-1-2. Le sue maggiori peculiarità sono l'attenzione al giro palla, una forte propensione alle ripartenze e al contropiede e la moltitudine di giocatori dotati di grande tecnica.
Carriera
- Giocatore
CLUB
Gli inizi
Compie i suoi primi passi nell'Us Ponte dei Nori, squadra del suo paese, per poi approdare nel settore giovanile del L.R. Vicenza.
Esordisce in Serie A, sotto la guida di Edy Reja, il 21 gennaio 2001 in Vicenza-Brescia (1-1), subentrando al 55' al posto di Raffaele Longo. Ottiene un'altra apparizione la settimana successiva contro la Juventus (4-0 per i bianconeri).
L'11 dicembre 2001 firma il suo primo contratto da professionista, legandosi alla società berica fino al 30 giugno 2006 con opzione per la stagione successiva. Segna la sua prima rete tra i professionisti il 31 agosto 2002 in Vicenza-Genoa (1-0).
Il 12 luglio 2003 passa in comproprietà all'Empoli, in Serie A. Esordisce in campionato il 26 ottobre contro il Chievo (sconfitta per 0-1), subentrando al 22' della ripresa al posto di Vincenzo Grella. Conclude la stagione - terminata con la retrocessione in Serie B - con 13 presenze. Il 23 giugno 2004 la comproprietà viene risolta a favore degli azzurri.
Il 5 giugno 2005 la squadra ottiene la promozione in Serie A - con annessa vittoria del campionato - con una giornata in anticipo.
Ascoli, Torino e Grosseto
Il 7 luglio 2006 passa all'Ascoli tramite la formula della comproprietà. Esordisce con i marchigiani il 19 agosto in Ascoli-Cervia (6-0), partita valida per il primo turno di Coppa Italia, venendo sostituito al 53' da Viktor Budjanskij. Mette a segno la sua prima rete con i bianconeri il 22 aprile contro il Catania (3-3 il finale). Conclude l'annata - terminata con la retrocessione in Serie B - rendendosi autore di buone prestazioni. Il 20 giugno 2007 viene riscattato dall'Ascoli.
Il 21 giugno 2007 passa in comproprietà al Torino. Esordisce in campionato il 25 agosto contro la Lazio (2-2 il finale), subentrando al 22' della ripresa al posto di Vincenzo Grella. Il 31 gennaio 2008 le due società si accordano per risolvere anticipatamente la compartecipazione a favore del Torino. Termina la stagione con 24 presenze.
Il 19 gennaio 2010 passa in prestito all'Atalanta fino al termine della stagione.
Il 9 agosto 2011 rescinde consensualmente il contratto che lo legava alla società granata, sottoscrivendo un contratto annuale con il Grosseto. Esordisce con i toscani il 14 agosto in Grosseto-Prato (3-2), valida per il secondo turno di Coppa Italia, subentrando al 45' al posto di Mancino.
Il 26 novembre in Grosseto-Juve Stabia (0-3), al momento della sua sostituzione risponde ai tifosi che lo stavano contestando. Il giocatore si scuserà in seguito tramite una lettera.
Sorrento
Resosi autore di un girone di andata al di sotto delle aspettative, il 31 gennaio 2012 firma un contratto annuale con il Sorrento, in Lega Pro Prima Divisione.
Esordisce con i campani il 5 febbraio in Sorrento-Avellino (2-0), giocando titolare. Il 15 maggio rinnova il suo contratto fino al 30 giugno 2014. Termina la stagione - conclusa con l'eliminazione contro il Carpi ai play-off per via del miglior piazzamento in classifica degli emiliani - con 12 presenze.
Segna la sua prima rete con i rossoneri il 16 settembre 2012 contro la Carrarese (vittoria per 2-0), sbloccando l'incontro con una punizione a giro all'incrocio dei pali.
Reggiana
Il 23 gennaio 2013 viene ingaggiato a titolo definitivo dalla Reggiana, con cui firma un contratto di un anno e mezzo. Esordisce con i granata da titolare alla prima partita utile, il 26 gennaio seguente contro il Cuneo (0-0 il finale), uscendo al 53' al posto di Matteo Arati.
Il 16 aprile alcuni accertamenti evidenziano uno strappo all'aduttore della gamba sinistra, infortunio che lo tiene fermo per un mese. Rientra in campo il 26 maggio nell'incontro di andata dei play-out giocati contro il Cuneo, lasciando il terreno di gioco all'inizio della ripresa (la partita terminerà 1-1).
Il 26 agosto prolunga il suo contratto fino al 2015.
NAZIONALE
Ha esordito in nazionale con l'Under 18 il 9 ottobre 2000 in Italia-Andorra (9-0). In totale conta 22 presenze e 2 reti con le selezioni giovanili.
- Allenatore
Gli esordi
Il 18 novembre 2014 si ritira dal calcio giocato, entrando nello staff tecnico della Reggiana nel ruolo di collaboratore tecnico. Il 1º agosto 2016 diventa l'allenatore della squadra Berretti del club emiliano.
Südtirol e Ascoli
Il 6 luglio 2017, dopo aver rescisso il suo contratto con la società emiliana, viene scelto come nuovo tecnico del Südtirol. Al primo anno a Bolzano arriva secondo nel girone B di Serie C e ai play-off esce in semifinale per mano del Cosenza; al secondo anno arriva sesto venendo eliminato al secondo turno play-off dal Monza.
Il 7 giugno 2019 firma un contratto biennale con l'Ascoli, dove aveva giocato nel 2006-2007. Il 27 gennaio 2020 viene sollevato dall'incarico con la squadra al tredicesimo posto a tre punti dalla zona play-off (27 punti in 21 partite).
Venezia
Il 14 agosto 2020 si accorda con il Venezia, con un contratto biennale. In campionato si piazza quinto con 59 punti e accede ai play-off. Dopo aver eliminato il Chievo nel turno preliminare e il Lecce in semifinale, il 27 maggio 2021 ottiene la promozione in Serie A con i lagunari avendo la meglio sul Cittadella in finale (0-1 all’andata e 1-1 al ritorno), riportando gli arancioneroverdi in massima serie dopo 19 anni. In massima serie conclude il girone d'andata in zona salvezza, salvo poi vivere un difficoltoso girone di ritorno. Dopo aver ottenuto otto sconfitte consecutive, il 27 aprile 2022 viene sollevato dall'incarico con la squadra all’ultimo posto con 22 punti raccolti in 33 partite.
Empoli
Il 6 giugno 2022 viene annunciato come nuovo allenatore dell'Empoli, con cui sigla un accordo biennale. Nella prima stagione alla guida dei toscani raggiunge la salvezza con tre giornate di anticipo pareggiando per 1-1 contro la Sampdoria allo stadio Luigi Ferraris. A fine stagione rinnova il proprio contratto fino al 2025 con opzione per un’ulteriore stagione. Complice un pessimo avvio di stagione con cinque sconfitte in altrettante partite disputate (Coppa Italia compresa), culminato dal 7-0 subito dalla Roma, il 19 settembre 2023 viene esonerato. Rimane sotto contratto con i toscani, il 12 giugno 2024 rescinde il suo contratto con il club.
Verona
Il 13 giugno 2024, dopo aver risolto il contratto con il club toscano, viene annunciato come nuovo allenatore dell'Verona, con cui sigla un accordo di un anno con opzione sul secondo. Con la vittoria all’ultima giornata contro l’Empoli (1-2) ottiene la salvezza piazzandosi al 14º posto con 37 punti.
Palmarès
- Giocatore
CLUB
Campionato italiano di Serie B: 1 Empoli: 2004-2005
NAZIONALE
Torneo Quattro Nazioni: 1 2001-2002
- Allenatore
INDIVIDUALE
Panchina d'oro Serie C: 1 2017-2018
FONTE: Wikipedia.org
Zanetti: “Oggi siamo già stati squadra. Giovane ha grande talento, sul mercato…”
Le dichiarazioni del mister dopo il pareggio contro l'Udinese
di Andrea Molinari
25 Agosto 2025 21:10
Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro l’Udinese, maturato grazie ai gol di Kristensen e Serdar.
Di seguito, dunque, il commento dell’allenatore gialloblù.
LA PARTITA. «Portare a casa un punto da qui è difficile per tutti contro una squadra fisica, tecnica e rodata. Noi siamo di nuovo in costruzione, abbiamo cambiato tanti giocatori rispetto all’anno scorso, oggi ce n’erano ben sette diversi e ne arriveranno probabilmente altri. C’è da fare squadra in maniera molto veloce e sono molto contento dello spirito, delle distanze, dell’applicazione e della voglia non mollare fino alla fine. Mi porto a casa molto di positivo per il futuro».
IL MERCATO. «Ci sono varie cosa da migliorare, stiamo lavorando molto su chi abbiamo. Oggi siamo stati già squadra, questo accade quando i ragazzi sono predisposti. Noi cerchiamo giocatori con tanta fame e che vedono il Verona come opportunità della vita. Fallou ha fatto benissimo, che giocava in Serie D fino a un paio di mesi fa. Non gli ho regalato niente, ma se lo merita ed è andato in campo senza paura. Si può sempre migliorare, cercheremo in tutti i reparti di alzare un po’ il livello generale perché abbiamo perso tanti giocatori importanti che l’anno scorso hanno fatto bene e sono stati venduti».
SINGOLI. «A livello tecnico Giovane è già pronto per la Serie A. Siamo andati a prendere un giocatore che non giocava da più di dieci mesi per motivi contrattuali. Bravo il direttore sportivo ad andare a prenderlo. Credo abbia grande talento e dal punto di vista fisico ha tantissimo margini. Oggi ha fatto vedere di che pasta è fatto in varie occasioni e credo che ci darà una mano fino alla fine. Bernede è un giocatore molto intelligente e secondo me ha le qualità per fare il play, non dipende solo da lui, ma anche dai meccanismi della squadra. Sicuramente deve imparare a smarcarsi meglio e crescere in personlità, ma oggi ha fatto una partita difensiva impressionante».
FONTE: CalcioHellas.it
23 agosto 2025
Zanetti: "Non vediamo l’ora di iniziare questa Serie A con entusiasmo"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Paolo Zanetti, rilasciate oggi nell'antivigilia di Udinese-Hellas Verona, match valido per la 1a giornata di Serie A Enilive 2025/26, in programma lunedì 25 agosto alle ore 18.30, al 'Bluenergy Stadium' di Udine.
Mister, qual è il sentimento che vi accompagna al debutto? "Non vediamo l'ora di iniziare, di affrontare questa Serie A con grande entusiasmo. Oggi abbiamo avuto anche l'onore di ricevere l'abbraccio della nostra gente. I nuovi hanno capito cosa significa l'Hellas per i veronesi. Dobbiamo sempre dare il 100% per noi, per il Club ma prima di tutto per i nostri tifosi, sono stati in tantissimi oggi a spingerci per questo nuovo inizio. Sarebbe bello se si potesse ripetere nel tempo".
È stata un po' l'estate della 'telenovela Montipò', lunedì gioca? "Assolutamente sì, non ho mai avuto l'indicazione 'se non rinnova non gioca', anzi. Le trattative per i rinnovi sono lunghe, non riguardano la parte tecnica. Se ne sta occupando il Direttore Sportivo con l'entourage del giocatore. Io e Lorenzo siamo concentrati sul campo, lo vedo propenso e con la giusta mentalità, quando ha questo per noi fa la differenza e deve farla. Lunedì andrà in campo titolare".
Un Verona con tantissimo cuore, come coach Pozzecco che ha conosciuto quest'estate, serve per partire e anche per arrivare bene... "Vero, il coach è un esempio di cosa vuol dire affrontare uno sport mettendoci cuore e anima. Non deve mai mancare a noi, senza possiamo già stare a casa. Dobbiamo avere il cuore sempre oltre l'ostacolo, con la mentalità di dover lavorare, crescere, essere una squadra fin dal primo minuto. Sarà un campionato difficile, ma penso che certi limiti si possono colmare con il giusto atteggiamento e attitudine. Si può migliorare tanto, come abbiamo fatto l'anno scorso. Abbiamo tanto lavoro da fare anche quest'anno, è evidente, so che io stesso devo lavorare tanto. Vedo i ragazzi predisposti, hanno voglia di fare, di imparare, di entrare subito nel nostro ambiente in modo veloce. Stanno arrivando calciatori di esperienza come Nelsson, un acquisto importante. Lavoriamo con fiducia per il futuro, nell'immediato dobbiamo dare il massimo, giocare le partite senza paura".
Come sta Ebosse? "Enzo rientra, sarà della partita, valuteremo domani se dall'inizio altrimenti è pronto Frese. I ragazzi che arrivano devono essere pronti per giocare, essere a disposizione. Alcuni non hanno minuti nelle gambe, manca il ritmo che si prende giocando, ma nessun problema, si lavora duro. Certi giocatori devono entrare più velocemente di altri vista la loro esperienza. Cerchiamo di diventare una squadra scomoda per tutti il più in fretta possibile".
Vede il bicchiere mezzo pieno pensando alla squadra? "Il bicchiere è assolutamente mezzo pieno, ma vuol dire che c'è un'altra metà da riempire, e solo se si parte dalla parte positiva si migliora. Abbiamo l'obbligo di pensare positivo, di aver la certezza che con il lavoro si migliora. Il mio lavoro sta nel migliorare i calciatori, nel creare una squadra. Penso che siano arrivati dei calciatori con del potenziale, che è un'altra cosa positiva, devono far vedere qui quello che hanno già fatto in passato. Altri hanno sposato in pieno questa causa. Le motivazioni sono alte, c'è tanto da dimostrare a tutti quanti, anche da far cambiare idea a chi è pessimista. Il percorso è lungo, sarà a lungo termine anche quest'anno, questa è la realtà. La nostra è una strada che ci deve portare anche quest'anno a conquistare l'obiettivo: che il Verona l'anno prossimo giochi per l'ottavo anno consecutivo in Serie A. Penso che questa piazza sia stata abituata a soffrire negli ultimi anni più di quello che merita, lo testimonia anche la mattinata di oggi, ma poi c'è la realtà. Lavoriamo insieme per andare oltre certi limiti, per farlo ci servono tutte le componenti. Mettiamo l'elmetto, da lunedì inizia la nostra battaglia".
Firmerebbe per un pareggio a Udine? "I punti sono tutti importanti, in Serie A contano, perché per ottenerli ci vuole tanto sacrificio. L'avversario di lunedì è forte, attrezzato, fisico, rodato, forse più avanti di noi. Poi c'è il campo. Non partiamo sconfitti, facciamo la nostra battaglia, poi vedremo. Dobbiamo avere la mentalità di chi andrà in cerca di punti fin dall'inizio".
Ci sono ballottaggi per lunedì? "Più di qualche ballottaggio, ne ho uno anche a destra, devo decidere se dare fiducia a Fallou che ha dimostrato di essere un giocatore interessante. Cham giocava in Serie D l'anno scorso, ma se merita andrà in vampo, è un ragazzo del 2006 che se la gioca con Belghali. Devo decidere davanti chi affiancare a Giovane e capire chi sta meglio tra Yellu e Niasse. Domani vedremo chi è più in palla".
Il Presidente Zanzi ieri si è detto ottimista, Zanetti? "Assolutamente, come dicevo prima. Ora siamo ancora in costruzione, c'è ancora una settimana di mercato e c'è la partita, che è la cosa più importante. Dobbiamo essere fiduciosi, il campionato deve ancora iniziare. Il pessimismo interno non ci porta da nessuna parte. Penso sempre che chi alleno siano i migliori e devono pensarlo anche loro. Oggi partiamo in fondo alla griglia forse, ma i conti si fanno alla fine. Lavoriamo con grande umiltà. Noi abbiamo il grande vantaggio di avere 40mila persone di media che ci spingono sempre ad andare oltre i nostri limiti, altre squadre non li hanno".
Chi resta in infermeria? Quando rivedremo Valentini? "Valentini starà fuori 5 o 6 settimane poi vedremo, Nicolas è un ragazzo che impiega anche meno tempo di altri, ma la sua è sempre una lesione di secondo grado, più o meno 40-45 giorni ci vogliono. Per il resto siamo tutti ok, Ebosse domani farà altre prove ma ha recuperato".
Lei ha chiesto 5 acquisti, per ora sono arrivati Nelsson e Belghali, ce li racconta? "Per essere preciso non ho chiesto 5 giocatori, ho detto che probabilmente sarebbero arrivati, e succederà. Nelsson lo seguivamo da tempo, lo volevamo già a gennaio, è un profilo esperto che colma la perdita di Coppola e ci dà esperienza. Abbiamo preso anche Belghali, un ragazzo talentuoso dall'ottima tecnica, deve mettere muscoli e migliorare in fase difensiva. Abbiamo scelto lui perché pensiamo possa aiutarci, soprattutto davanti, è un ragazzo da scoprire e giovane. Sono due giocatori che ci possono dare una grande mano".
Come vede Giovane? "Lo vedo prontissimo dal punto di vista tecnico, un giocatore di livello in Serie A. Non dimentichiamo però che è stato 8-9 mesi senza giocare, bisogna dargli tempo per riprendere il ritmo".
Che partita si aspetta lunedì rispetto allo scorso anno? "L'Udinese ha cambiato qualche giocatore ma ha caratteristiche simili rispetto alla scorsa stagione. Giocano bene, hanno qualità e quantità, corsa, un forte impatto fisico. Sarà una partita difficile. Andare a giocare a Udine è difficile per tutti. Ci aspetta un esordio non semplice, dove vogliamo e dobbiamo essere all'altezza, combattere colpo su colpo. Sarà una partita intensa, importante. Faremo di tutto per andare là e portare a casa dei punti".
19 agosto 2025
Coppa Italia Frecciarossa 2025/26 | Le voci del post partita: Zanetti e Oyegoke
Cerignola (FG) - I commenti post partita dell'allenatore gialloblù Paolo Zanetti e del difensore Daniel Oyegoke rilasciati in conferenza stampa al termine di Audace Cerignola-Hellas Verona, 32esimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2025/26.
Mister, qual è stata la difficoltà principale di questa partita risolta ai rigori? "Ho visto una partita in cui abbiamo giocato a tratti bene e a tratti meno bene, anche per merito dell'Audace Cerignola che ha messo in campo tutto quello che aveva in una bella cornice di pubblico. Loro hanno fatto la partita della vita, noi ci siamo fatti sorprendere in qualche situazione di troppo".
Si immaginava una serata così? Cosa si aspetta dal mercato? "In questo momento non dobbiamo parlare del mercato, ma della partita. Mi aspettavo una gara difficile, queste gare contro squadre che non hanno nulla da perdere sono storicamente sempre toste da affrontare. Noi siamo andati a folate, abbiamo fatto delle ottime cose, ma abbiamo alternato troppo questi momenti e siamo andati un po' in difficoltà sul ritmo. Adesso abbiamo un'altra settimana di lavoro per presentarci al meglio per la prima di campionato".
Come sta Valentini? Una partita come questa può fare bene al calcio italiano? "Sì, assolutamente. Credo sia la cosa migliore di questo format. Chiaramente sono partite di agosto, per noi è stato sicuramente un ottimo test. L'Audace Cerignola ha messo sotto e battuto una squadra di Serie B come l'Avellino. Oggi dovevamo adattarci noi a loro, ma lo abbiamo fatto a momenti, quindi abbiamo complicato un risultato che comunque ci ha premiati ai rigori. Andiamo avanti, dobbiamo pensare ora alla prossima partita. Per quanto riguarda Nicolas dobbiamo fare degli esami strumentali. In questo momento siamo anche un po' sfortunati da questo punto di vista, data anche la perdita di Suslov per un crociato”.
Che tipo di impatto si aspetta in campionato? "La Serie A è difficile, ogni settimana per noi è una battaglia. Non esistono partite facili in Serie A, bisogna affrontare squadre forti, medie e piccole ma ognuna ha le sue difficoltà. Il nostro è un percorso di crescita che dobbiamo fare, adesso arriverà sicuramente qualche altro ragazzo che ci darà una mano e che dobbiamo far entrare velocemente nel gruppo. Anche lo scorso anno abbiamo avuto un'esperienza simile, dobbiamo lavorare a testa bassa e arrivare a fine corsa nel modo giusto" [...]
16 agosto 2025
Zanetti: "Un grande in bocca al lupo a Tomas, affrontiamo la partita nel modo giusto"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Paolo Zanetti, rilasciate oggi all'antivigilia di Audace Cerignola-Hellas Verona, match valido per i 32esimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2025/26, in programma lunedì 18 agosto alle ore 18, allo stadio 'D. Monterisi' di Cerignola (FG).
Mister, spesso storicamente abbiamo dovuto lasciare da parte la Coppa Italia per concentrarci sull’obiettivo principale, il campionato. In questo mercato ha perso tanti giocatori, e oggi è arrivata anche la brutta notizia di Suslov, che probabilmente non sarà disponibile fino a gennaio… “Sì, oggi è arrivata questa brutta notizia inaspettata. Ieri, durante l’allenamento, Tomas ha subito una distorsione da solo, e la risonanza ha confermato la rottura del crociato. Perdiamo un giocatore fondamentale, un mio giocatore, un’anima della squadra. Per l’approccio, unito alle qualità, per noi era determinante. Gli faccio un grande in bocca al lupo. Andiamo quindi a perdere una pedina importante, oltre a quelle che avevamo già perso. Lui ha sempre dato tutto per questa maglia e per me, quindi gli sono vicino in questo momento difficile. Poi c’è la partita: vogliamo fare una bella figura, anche in preparazione alla prima di campionato”.
Hai parlato con Sogliano, ci saranno nuovi arrivi di una caratura che possa reggere la Serie A? “Sì, non vedo motivi per cui non debbano arrivare nuovi giocatori. Sono stati ceduti calciatori importanti, ma abbiamo un direttore sportivo di altissimo livello e un presidente che ha detto chiaramente che si farà di tutto per costruire una squadra forte. Ora il mercato entra nel vivo: io sono tranquillo, anche se penso soprattutto al fatto che tra poco ci sarà la prima partita e questi nuovi innesti dovranno essere inseriti. È chiaro che avrei voluto avere i giocatori prima, ma se cercate lamentele da parte mia non le troverete: non fa parte del mio modo di pensare. Non cerco alibi, so che devo lavorare e che la salvezza deve arrivare a giugno. Ci mettiamo a testa bassa a lavorare, sapendo che dovremo compiere un altro miracolo”.
Questa sarà la prima partita ufficiale della stagione, quindi bisogna venirne fuori bene. Cosa si aspetta? “Mi aspetto una gara che, al di là dell’avversario, che è di due categorie inferiori, non dobbiamo assolutamente sbagliare nell’atteggiamento. Dobbiamo andare in campo con l’idea chiara di passare il turno. È un momento particolare, ma sta a noi affrontare la partita nel modo giusto”.
Ha definito Suslov come un leader, soprattutto visto che dopo la partenza di Duda aveva preso un po’ il testimone. Chi sono adesso i nuovi leader? “Abbiamo Serdar, che ha preso la fascia da capitano. Penso che il capitano del Verona qualche intervista in italiano debba farla, quindi gli ho chiesto di impegnarsi di più nello studio della lingua, perché finora si è applicato meno lì che in campo. In un gruppo con tanti stranieri credo sia normale avere un capitano straniero, e sono convinto che ci darà una grossa mano. Gli altri leader dovranno diventarli i nuovi arrivati: abbiamo perso tutti i nostri vecchi riferimenti, quindi spetterà a loro calarsi subito in questa realtà e trasmettere energia agli altri in campo. I leader non devono esserlo solo a parole, ma soprattutto con la qualità e la personalità che mostrano durante le partite”.
È un Verona ancora da costruire, a maggior ragione con la perdita di Suslov. Si arriva all’inizio della stagione con la Coppa Italia e, al netto di quello che manca, che Verona è finora? “È un Verona fatto di giocatori che lavorano sodo e che fin dal primo giorno si sono messi a disposizione: non ho mai avuto problemi da questo punto di vista. Gli atteggiamenti non sono mai mancati e ci sono tanti giovani che hanno voglia di emergere. Aprendo una parentesi, mi è dispiaciuto perdere un giocatore come Tchatchoua, ma nel momento in cui è arrivata un’offerta importante per la società - a differenza di quella del Nottingham Forrest che è stata rispedita al mittente, e questo è importante - e il ragazzo voleva andare in Premier League, io lo lascio andare. Ho bisogno di giocatori che siano a inizio ciclo, che vogliano giocare per il Verona e che vivano questa esperienza come l’opportunità della vita. Tecnicamente la sua partenza pesa, ma i giocatori fanno la loro carriera. Io ho bisogno di persone che, quando indossano questa maglia, pensino di avere tra le mani una grande occasione. E da questo punto di vista sono molto contento dei miei ragazzi”.
Per quanto riguarda gli infortuni, come sta Sarr? Che Verona ha in mente per questa partita? “Sarr rientra per la panchina. Mosquera deve mettere minuti nelle gambe, quindi probabilmente partirà dall’inizio perché può essere un’opportunità per lui. Dobbiamo valutare Ebosse, che ha un affaticamento, per il resto sono tutti abili”.
La Coppa Italia solitamente permette di dare minutaggio ai cosiddetti dodicesimi. Visto che manca ancora l’ufficialità del rinnovo di Montipò, lunedì darete fiducia a Lorenzo o sarà Perilli a difendere la porta? “Abbiamo fiducia in Lorenzo e vogliamo andare avanti con lui, questo non è in discussione. Su cosa faremo domani mi confronterò con il preparatore dei portieri. Le gerarchie sono chiare, quindi decideremo nelle prossime ore”.
Ultimamente ha provato Bernede davanti alla difesa: sta cercando di ritagliargli questo nuovo ruolo da regista, con Niasse e Serdar ai suoi lati. Continuerà con questa idea? “Con Bernede andiamo avanti in questo senso, e intanto abbiamo lavorato sia con il 3-5-2 che con il 3-4-2-1, in base al tipo di centrocampista e di attaccante che arriveranno. L’obiettivo è prendere i giocatori più forti possibili, compatibilmente con le nostre risorse e con le caratteristiche richieste da questi due sistemi di gioco”.
Arriveranno 4-5 giocatori: in quali reparti, secondo lei, la coperta è più corta? “In tutti. Dobbiamo inserire un centrale con caratteristiche simili a quelle di Coppola, rimpiazzare Tchatchoua e il suo vice, sostituire un giocatore in mezzo al campo come Duda e prendere un centravanti. I ruoli sono ben chiari. Vedremo se, con l’assenza di Suslov, dovremo intervenire anche lì”.
Sulla formazione per lunedì, visto che mancano Tchatchoua e un suo vice, ha un’idea su chi giocherà a destra, Fallou o Oyegoke? “Dipenderà anche dalla condizione di Ebosse: se non sarà disponibile, Oyegoke giocherà come braccetto e Fallou prenderà il posto di Tchatchoua”.
Harroui ha messo minuti nell’ultima amichevole: è pronto a giocare una partita ufficiale o bisogna aspettare? “È abbastanza in linea con il recupero. Penso sia un giocatore di alto profilo dal punto di vista tecnico, ma deve migliorare la gestione dei contrasti, dei duelli e dei corpo a corpo. Deve giocare per vincere la paura. Dal punto di vista tecnico ha già mostrato le sue qualità, quindi pian piano lo inseriremo. Probabilmente riuscirà a darci una mano anche prima di ottobre/novembre, come avevamo previsto”.
L’anno scorso la salvezza è stata definita come un miracolo. Ha la sensazione che, tra cessioni e infortuni, quest’anno servirà ancora di più un miracolo? “La positività c’è sempre, ma è importante avere obiettivi chiari e perseguibili. Non voglio prendere in giro nessuno. Per quello che siamo oggi dobbiamo lottare: il campionato è difficile, le altre squadre sono importanti e hanno le capacità economiche. Se si pensava di trattenere i giocatori più forti e aggiungerne altri per alzare l’asticella, non è questo l’anno. Gli obiettivi li definisce il Club e io devo lavorare per salvarci il prima possibile”.
La scorsa stagione ha dimostrato flessibilità tattica. Quest’anno che tipo di modulo ritiene più idoneo, fermo restando che mancano acquisti e cessioni? “Visto che si parla di cinque/sei giocatori titolari, questo è un fattore importante: in base a chi arriverà vedremo come sviluppare il gioco. Abbiamo delle certezze, ovvero continuare con la difesa a tre, con dei giocatori duttili che possono adattarsi a vari ruoli. Possiamo lavorare con il 3-5-2, il 3-4-1-2 o il 3-4-2-1, anche se con l’assenza di Suslov questo progetto è messo da parte. Le certezze sono queste: collocare nel miglior ruolo possibile i giocatori importanti che arrivano o che abbiamo, partendo da un assetto difensivo già chiaro”.
9 agosto 2025
Zanetti: “Test di alto livello, continuiamo a migliorare e a consolidare gli aspetti positivi”
Imst - Le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti rilasciate al termine di St. Pauli-Hellas Verona, quinta amichevole pre-campionato dei gialloblù.
Mister, è stato un test importante contro una squadra di Bundesliga, quindi sicuramente un impegno complicato, che però alla fine si è rivelato un buon test. “Sì, è stato l’impegno difficile che cercavamo, una partita di livello alto, che ci avrebbe messo in difficoltà. È stata una partita equilibrata, combattuta fino alla fine, dove abbiamo avuto sicuramente le nostre possibilità per pareggiare. Oggi era importante fare un allenamento di livello alto, che in questo momento specifico è molto importante. Ora continuiamo con il nostro percorso migliorando degli errori che sicuramente abbiamo fatto ma che consolidano altrettante buone cose”.
Sull’aspetto tattico abbiamo visto, come nelle scorse amichevoli, una difesa nuova per due terzi, con Ebosse e Nunez che si stanno conoscendo; e un attacco con Giovane che si sta facendo vedere molto. Che risposte sta avendo in particolare dai nuovi, ma anche da tutti gli altri reparti? “I nuovi devono crescere giocando insieme e soprattutto giocare insieme nelle difficoltà, per capire quali sono le cose sulle quali bisogna migliorare. Oggi sono stati messi sicuramente sotto pressione da una squadra media di Bundesliga, contro cui noi siamo comunque stati sempre dentro alla partita. Abbiamo giocatori importanti da recuperare e chi sta giocando adesso sta facendo il massimo. Sarr sta per recuperare, mentre Mosquera e Harroui domani faranno qualche minuto con i giapponesi. È stata una partita importante e allenante, dove abbiamo ottenuto buone risposte, anche dagli errori sui quali avremo modo di lavorare”.
Domani c’è un'altra partita, ma siamo quasi a conclusione della fase preparatoria, perché dalla settimana prossima inizieranno gli impegni ufficiali. Qual è la sua valutazione su questi mesi di lavoro? “La squadra sta lavorando duro, e mancano ancora quindici giorni alla partita verso cui siamo maggiormente proiettati. In questo momento abbiamo appena scavallato il centro della preparazione, quindi i carichi sono ancora importanti, poi andremo pian piano a scalare per arrivare poi a quella partita che noi ci poniamo come obiettivo. Tutte le partite che arrivano prima sono sicuramente di rodaggio, ma credo che fino adesso i ragazzi abbiano lavorato bene con la serietà giusta, cercando di migliorare anche la condizione fisica. Continuiamo così guardando al futuro”.
Mancano quindici giorni al primo impegno di campionato - prima c'è la Coppa Italia - venti alla chiusura del calciomercato. Cosa manca al suo Verona? “Ovviamente abbiamo voglia di rinforzare la squadra, e di mercato è giusto parlare quando sarà finito, il 31 agosto. Oggi stiamo cercando di migliorare con i giocatori che abbiamo, che stanno dando tutto. Andiamo avanti in questo senso, poi sono sicuro che ci siano delle idee chiare, quindi cercheremo di aumentare il livello generale della squadra”.
Abbiamo visto la stessa formazione che ha proposto contro il Sudtirol, un 3-5-2: è un segnale per dare continuità? “In questo momento è una scelta obbligata per le scelte che abbiamo in attacco. Abbiamo due attaccanti a disposizione, poi quando rientreranno Sarr e Mosquera possiamo pensare anche di giocare con tre punte. In questo momento stiamo andando verso questo modulo perché davanti siamo contati, e quindi stiamo cercando di far giocare insieme una coppia che sta cercando di lavorare bene”.
4 agosto 2025
Zanetti: “Ottimo test affrontato con il carattere e lo spirito giusto”
Bolzano - Le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti rilasciate al termine di Südtirol-Hellas Verona, quarta amichevole pre-campionato dei gialloblù.
Mister, qual è il suo commento del test di oggi? “È stato un ottimo test, un ottimo allenamento contro una squadra molto fisica, che ci ha messo nelle condizioni di fare una gara vera. In questo momento i carichi di lavoro sono importanti, li abbiamo aumentati progressivamente, e siamo arrivati qui comunque con la testa giusta. Se c'è una nota meno positiva oggi è che abbiamo creato tanti presupposti per fare gol, ma siamo stati imprecisi. Oggi contava mettere minuti nelle gambe, mostrare lo spirito giusto. Ho visto anche trame di gioco interessanti, in velocità. Abbiamo cercato di costruire la manovra e di dominare la partita. Dobbiamo recuperare dei giocatori importanti, come Sarr e Mosquera. Mosquera credo che riuscirà a mettere minuti nella prossima amichevole, mentre Sarr si allenerà a parte la prossima settimana. Bradaric lo conosciamo bene, ci darà una grossa mano”.
La posizione di Suslov sarà questa? “Questo è il momento di fare anche degli esperimenti. Tomas è un giocatore molto duttile, ma è normale che sia una mezzala offensiva. È un calciatore che va a rompere gli equilibri, oggi gli è mancato l’ultimo passaggio, ma questo è figlio della condizione. Mi è piaciuto sia come impegno che come ha interpretato il ruolo”.
Possiamo dire che l’obiettivo che l’obiettivo è quello di iniziare la stagione fisicamente al massimo? “Penso che non abbiamo alternative. Tutte le partite sono importanti, quest’anno abbiamo anche una settimana in più rispetto all’anno scorso. Siamo nel pieno della preparazione, il mio interesse dal punto di vista della mentalità è che la squadra stia sul pezzo. Stiamo lavorando molto per arrivare al massimo all’inizio del campionato”.
Il mercato è aperto, che attaccante arriverà? “L’importante è fare la scelta giusta, stiamo cercando dei giocatori con le caratteristiche giuste, non solo davanti. Dobbiamo rinforzare e rinforzeremo questa squadra, non tanto per i nomi che arriveranno ma nelle scelte che posso fare nell’11 titolare. Più giocatori ho di pari livello, più scelte posso fare. Stiamo cercando sicuramente dei calciatori che possano valorizzare i nostri e che facciano reparto, come un uomo d’area che abbia però anche nelle corde una certa intensità”.
Oggi abbiamo visto di nuovo Lambourde… “È un ragazzo nostro, che ha la possibilità di giocare e dimostrare quello che sa fare. Come con Cisse dobbiamo fare la scelta migliore per lui perché quando si parla di talenti di questa età pensiamo che debbano giocare, quindi faremo le scelte giuste per valorizzare i giocatori. Ogni giocatore è diverso, ma chiaramente bisogna fare questo tipo di valutazioni per il bene del ragazzo e del Club”.
27 luglio 2025
Zanetti: "È stato un ottimo ritiro, i ragazzi hanno lavorato molto bene in un clima fantastico, grazie ai nostri tifosi"
Folgaria - Le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti rilasciate al termine di Hellas Verona-Virtus Verona, ultima amichevole dei gialloblù nel ritiro di #Folgaria2025.
Mister, che ritiro è stato? "È stato un ottimo ritiro, uno dei migliori che abbia fatto. Abbiamo lavorato tanto sulla mentalità, sullo spirito, sul fare squadra da subito, i ragazzi sono stati bravi. Hanno faticato con lo spirito giusto, si è innescato da subito un bel clima. Le partite sono state affrontate con la giusta mentalità, e queste sono partite trappola in cui si rischia di sbagliare, invece ci siamo arrivati bene. Mentalità giusta, quella di oggi è stata un'ottima partita".
Come ha visto Giovane? "Tecnicamente è un giocatore di livello alto, che sta migliorando ogni settimana, mettendo dentro benzina. Ha tanta voglia, per lui venire ui è l'opportunità della vita, è contento di essere qui, ha la percezione di essere arrivato in una grande famiglia. Ci darà tanto, bisogna però andarci piano, avere pazienza. Oggi ha fatto vedere quello che sa fare".
Tante personalità importanti presenti qui oggi per l'amichevole insieme a tantissimi tifosi... "Con tutto il rispetto per i VIP presenti oggi tutto per noi parte dai tifosi. In questi 15 giorni sono passate migliaia di persone, mai nessuna che abbia detto qualcosa di negativo. Si percepisce entusiasmo, il bene che la gente vuole alla squadra. Ci hanno aiutati, stimolati, si sono fatti sentire. È stato importante per i nuovi, per capire dove sono, cosa significa giocare per questo Club. Noi dobbiamo rispondere sul campo, ma ringrazio chi è venuto a vederci, spero si siano divertiti tutti oggi".
Si va verso il 3-4-2-1... "Il nostro percorso è tra il 3-5-2 e il 3-4-2-1, non cambia molto, abbiamo caratteristiche per essere duttili. I punti fermi sono la difesa a tre e i quinti. Sta crescendo l'impianto di gioco, la velocità con cui gira la palla, abbiamo qualità in più e anche più coraggio".
Come sta Sarr? "Spero non sia niente di che, un affaticamento di fine ritiro, faremo degli esami per non rischiare nulla. La settimana prossima rientra anche Mosquera, per il resto stanno tutti bene. Per quanto riguarda Ghilardi oggi abbiamo deciso di non farlo giocare perché in questo momento stiamo facendo delle valutazioni. Ho preferito mettere dentro Nunez, che ha già dimostrato di essere un giocatore importante".
Serdar? "Ha preso una botta ieri in allenamento nella 'partitina', oggi abbiamo preferito non rischiare".
Ad oggi il terzetto della difesa è quello titolare? "Ad oggi sì, se parte Ghilardi entra un potenziale titolare, se resta se la gioca con gli altri. Vogliamo avere quattro giocatori esperti e due giovani che possono giocare. In questo momento siamo questi, tre giocatori che si sposano bene, hanno esperienza e qualità. Si parte da lì, la squadra deve essere sorretta da una difesa che regge e fa ripartire".
Come ha visto Yellu? "Bene, è un giocatore che sa giocare bene. È indietro di condizione perché si allenava a parte, gli mancano i minuti. Ha un buon piede, deve alzare la condizione. È un ragazzo giovane che ci darà una mano".
Montipò oggi ha giocato, ci sono novità per lui? "Non conosco le sue questioni contrattuali, la sua volontà al momento è quella di rimanere qui. Spero che si trovi un accordo per il bene di tutti, avere un portiere con la testa giusta è fondamentale, lui quando è in condizione è un giocatore importante per noi".
FONTE: HellasVerona.it
Zanetti: “Stiamo cercando di fare le scelte giuste, ma senza spese folli. Montipò e Suslov non hanno chiesto la cessione”
Le parole dell'allenatore gialloblù dal ritiro di Folgaria
di Andrea Molinari
26 Luglio 2025 11:30
Paolo Zanetti ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de La Gazzetta dello Sport dal ritiro di Folgaria, toccando tantissimi temi.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù.
NUOVO INIZIO. «Sapevo che per rimanere si doveva passare per un risultato sportivo importante come la salvezza. Ho sempre detto che è un privilegio essere qui. Sono molto carico nel continuare con questo gruppo di lavoro che conosco e che ha concetti consolidati, che è già avanti sotto alcuni aspetti, anche se probabilmente cambierà altri volti. Una parte importante del mio ruolo è creare un patrimonio che garantisca continuità al progetto del club. Ci sta che nel nostro modus operandi qualche buon giovane possa partire, anche perché è giusto non negargli opportunità importanti, a patto ovviamente di offerte congrue al suo valore. Il merito quindi è sempre del club che prende i ragazzi, loro per quello che fanno in campo e mio perché li alleno. È una catena di montaggio per arrivare a un prodotto di valore.».
SOGLIANO E PRESIDIO. «Da un punto di vista tecnico abbiamo un ds esperto che fa viaggiare le cose sul binario giusto e questo è quello che più ci interessa, essere coordinati è stato il segreto dell’anno scorso e deve continuare a esserlo. Poi si vedono già dei cambiamenti, il club sta operando per migliorare tante cose, come per esempio il centro sportivo, e ci sta dimostrando di volerlo fare con i tempi che servono. Abbiamo perso diversi giocatori fra cessioni, prestiti, contratti scaduti, anche delle colonne dell’anno scorso. Stiamo cercando di fare le scelte giuste, in maniera oculata perché non possiamo fare spese folli».
I TIFOSI. «La gente del Verona è speciale, riempie lo stadio anche con la squadra in C o in D. A maggior ragione, dopo una salvezza entusiasmante, seppur sofferta. È bello qui perché è il primo vero momento dove siamo veramente in contatto con i nostri tifosi. Occasione d’oro anche per i nuovi di assorbire tutta questa energia positiva».
SINGOLI. «Gli ultimissimi arrivi, Yellu Santiago e Unai Nuñez, sono elementi di spessore. Ebosse è molto intelligente e non gli scotta la palla fra i piedi. È stato sfortunato, arriva da tre crociati e ciononostante gioca nel Verona. Significa che aveva quel potenziale per arrivare in un top club. A noi dà quel bagaglio di esperienza che ci serve tanto Oyegoke sto provando a specializzarlo, anche per necessità. Può fare sia il quinto che il terzo di difesa. Ha buone qualità fisiche, deve migliorare su alcuni aspetti tattici ma parte da un ottimo potenziale. E comunque l’intuizione è merito di Sogliano… Bernede è perfetto per il ruolo, ha qualità e tranquillità, ma può giocare anche a due in mezzo in caso decidessimo di modificare l’assetto. In questo momento stiamo lavorando fra il 3-5-2 e il 3-4-2-1».
LEADER. «Montipò e Suslov sono chiacchierati sul mercato come altri, e questo è motivo di orgoglio, significa che l’anno scorso abbiamo fatto bene. Ma ora sono qui, concentrati, e non hanno chiesto la cessione. Poi le vie del mercato sono infinite, ma finché sono con noi voglio che stiano al 100% con la testa sul Verona».
ATTACCANTI. «Mosquera al primo anno ha fatto cinque gol; Sarr, che non aveva mai segnato, quattro. E avevamo un giocatore potenzialmente da doppia cifra come Tengstedt, fermato dagli infortuni. Oggi abbiamo preso Giovane che ha già dimostrato qualità tecniche sopra la media. È abituato a giocare esterno ma sta lavorando più dentro al campo. C’è da capire quale sarà poi l’evoluzione, può giocare sia nelle due punte sia da solo davanti. Ma la cosa più importante è che lo scorso anno non ci siamo affidati a un giocatore solo, siamo stati fra quelli in gol con più uomini. Il concetto di squadra deve essere fondamentale anche quest’anno».
FONTE: CalcioHellas.it
20 luglio 2025
Zanetti: "Mi è piaciuto lo spirito della squadra, oggi davanti a un pubblico straordinario"
Folgaria - Le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti rilasciate al termine di Hellas Verona-Rovereto, seconda amichevole dei gialloblù nel ritiro di #Folgaria2025.
Mister abbiamo visto Tchatchoua e Frese come ali, un Verona propositivo... "Sì l'impostazione è questa, compatibilmente con gli avversari che affrontiamo. Stiamo lavorando molto sul gioco, nell'essere più qualitativi, veloci con la palla e con le combinazioni. I ragazzi lo stammo facendo bene. Mi piace lo spirito che ha la squadra, l'attenzione, i pochi errori grossolani che in questo periodo si possono commettere in partite come questa. Ho chiesto alla squadra di avere il giusto atteggiamento, anche perché oggi avevamo una grande cornice di pubblico che voglio ringraziare, riceviamo sempre una grande spinta da parte loro. Ci tenevamo a fare una bella figura".
Un parere su Giovane? "È evidente che deve alzare la sua condizione fisica, ma è normale visto che sono più di otto mesi che non gioca, si fa sentire. Per lui sarà un periodo in cui ritrovare condizione e confidenza con il gioco. Ha fatto vedere di avere le qualità tecniche che ha, positivo il suo gol".
Nel primo tempo abbiamo visto un 3-5-2, nel secondo un 3-4-2-1, l'ossatura del nuovo Verona parte dalla difesa a tre... "Si vede che a livello difensivo abbiamo già automatismi, l'idea è quella di continuare così, l'evoluzione del gioco poi si vedrà dalle caratteristiche delle squadre contro cui giocheremo e dai giocatori che arriveranno. Giovane è una prima punta ma deve imparare a giocare anche da seconda ad esempio. In base all'avversario dobbiamo cercare di essere duttili, anche per essere meno prevedibili possibili. L'obiettivo è quello di mettere in campo qualità".
Qual è la situazione di Ghilardi? "Daniele è venuto qui per lavorare, ha un ottimo rapporto con me e con l'ambiente. C'è qualcosa di importante, è evidente, ma queste sono situazioni che fanno parte del nostro modo di operare come società. Ho creduto molto in lui lo scorso anno e se dovesse andare in una grande squadra sarà motivo di orgoglio per lui ma anche per me come suo allenatore, noi non tarpiamo le ali a nessuno. Sicuramente deve arrivare qualcosa di congruo al valore del giocatore, se no resterà qui".
Mosquera come sta? "Sta meglio, sta recuperando. Ha un'infiammazione all'adduttore, rischiare oggi non avrebbe avuto senso. Sta lavorando a parte".
In che ruolo vede Frese oggi? "Naturalmente Martina può fare sia il quinto, ma anche il terzino in una difesa a 4. Ha una corsa molto potente, un buon piede, può fare il quinto e il terzo bene, è un giocatore duttile, che sa impostare anche bene il gioco. In quella posizione ora siamo scoperti, ha giocato da quinto e lo ha fatto bene. In questo momento andiamo avanti così".
Suslov, Monitpò e Harroui come stanno? "Harroui penso che tra una decina di giorni tornerà in gruppo, lo proviamo nelle situazioni tecniche senza contrasti, poi entrerà in gruppo. Montipò penso che comincerà settimana prossima con la squadra, mentre Tomas si sta già allenando in gruppo. Ieri ha fatto un lavoro aerobico pesante e oggi non aveva senso farlo giocare, ci sarà per la prossima".
16 luglio 2025
Zanetti: "Buon atteggiamento e spirito, continuiamo a lavorare"
Folgaria - Le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti rilasciate al termine di Hellas Verona-Top 22 Dilettanti Verona, prima amichevole dei gialloblù nel ritiro di #Folgaria2025.
Mister, quali sono le sue prime sensazioni dopo l'amichevole di oggi? "Sensazioni buone per l'atteggiamento visto in campo, per lo spirito. È stata la partita dopo una settimana in cui abbiamo lavorato bene e duramente, i nostri giovani stanno facendo bene, mi sono piaciuti. Continuiamo così".
Domani rientrano Ghilardi, Suslov e Harroui, quale sarà il loro percorso di crescita? "La squadra in questo momento è in una fase di crescita. Deve essere completata, domani rientrare loro tre. Harroui lavorerà a parte per un primo periodo, ma lo recupereremo. Siamo un cantiere aperto ad oggi, ci saranno volti nuovi, l'importante è lavorare con chi c'è e questo lo stiamo facendo. È un gruppo con cui dall'anno scorso ci conosciamo già, sanno cosa chiedo, questo aiuterà anche l'ingresso dei nuovi".
Sta chiedendo in allenamento pressione alta da subito, l'ha già vista oggi? "Sì abbiamo cercato di restare nella metà campo avversaria, dovremo cercare di farlo sempre. È un percorso, vogliamo migliorare delle cose che l'anno scorso abbiamo un po' tralasciato. Stiamo iniziando un percorso diverso nel quale stiamo cercando di essere aggressivi, di stare alti, fraseggiare senza perdere la palla e lottare su ogni pallone, mantenendo alta l'umiltà sempre. La cosa più importante è l'equilibrio e ci stiamo lavorando".
Come sta andando Bernede da regista? "Sta facendo bene, ha le qualità per fare i play in fase di costruzione. Ha bisogno di giocare in quel ruolo per capire i posizionamenti, penso possa farlo bene, darci qualità. Questo è anche il momento in cui fare anche qualche esperimento, a lui piace questo ruolo, andiamo avanti".
Oggi ha giocato 90 minuti Perilli, quanto è importante per lei sapere se potrà contare su Montipò? "Montipò sta recuperando da un infortunio ma rientrerà settimana prossima. Il ragazzo mi ha dato massima disponibilità, è dentro il gruppo ed è un giocatore importante per noi, uno dei leader insieme a Serdar e Perilli. Dal punto di vista dell'esperienza dobbiamo mettere dentro qualcosa. Il mercato ha vie infinite, e lo sappiamo, ma è alla pari di altri e finché sono qui ci potrò contare".
Le piacerebbe riavere Maleh? Cosa può dirci di lui? "Di nomi in questi momenti se ne fanno tanti, lo conosco bene, è un giocatore forte dentro e fuori dal campo, ma oggi preferisco soffermarmi su chi c'è al momento. È una fase di mercato calda, ma le idee le abbiamo chiare. Faremo il massimo come ha detto oggi il nostro Presidente".
Cosa ha avuto Mosquera? "Ha avuto un affaticamento ma niente di che, rientrerà tra qualche giorno".
Primi pareri su Giovane e Ebosse? "Di Giovane confermo quello che avevamo visto. Ha doti tecniche importanti, un ottimo sinistro. Andrà rivisto tra qualche tempo, dopo averlo rimesso in piedi fisicamente, deve perdere qualche chilo ma è normale dopo il suo ultimo anno. Ha massima predisposizione al lavoro, lavora bene e ha un fisico che risponde, in un mese tornerà ai suoi livelli. Ebosse è un giocatore di spessore che ricopre tutti i ruoli in fase difensiva. È già stato capitano quando giocava in Francia, ha coraggio nel giocare il pallone, ci porta carisma e leaderhsip".
Nel secondo tempo abbiamo visto tanti giovani, chi potrà restare nel gruppo prima squadra? "Sul restare ci sarà da valutare e capire quale sarà la situazione migliore per loro. Più di uno potrebbero far parte del gruppo, penso ad Agbonifo e Cisse, oppure a Fallou e Calabrese. L'importante è che questi ragazzi abbiano lo spirito di farci vedere di che pasta sono fatti. Anche Charlys cresciuto molto, decideremo chi tenere in prima squadra nelle prossime settimane. Sono ragazzi che sono patrimonio dell'Hellas, faremo le scelte migliori per loro e per noi".
FONTE: HellasVerona.it
10 luglio 2025 18:31 | Alberto Fabbri
Zanetti: ”Pronti a lottare per l’Hellas. Abbiamo perso la spina dorsale della squadra, ma ho fiducia in Sogliano. Per Valentini siamo vicini”
“Ho sempre avuto il pensiero qui, anche durante le vacanze. Sono orgoglioso di essere ancora l’allenatore del Verona.
Nei primi tre giorni di pre-ritiro staremo qui al centro sportivo lacustre e da domenica a Folgaria si inizierà invece a fare sul serio.
L’auspicio è che non ci sia troppo da soffrire quest’anno. L’anno scorso ci sono stati tanti alti e bassi ed anche l’obiettivo di questa stagione rimane lo stesso. La salvezza. La squadra è da completare ed in base a come andrà, si capirà quale sarà il nostro futuro.
Noi non dobbiamo mai mollare, dobbiamo crederci sempre, con lo spirito di squadra, insieme ai nostri tifosi ed anche alla stampa
Verona più Zanettiano? Sì, il mercato sarà anche su questo fronte. Col direttore sportivo siamo una figura sola. Vogliamo giocare meglio, con l’identità Hellas, senza mai mollare in ogni partita.
Sicuramente c’è tanto da fare e sappiamo che il mercato è ancora lungo. Partiamo nella maniera non ideale, ma l’importante sarà poi il prodotto finale.
Giovane? È un ragazzo interessante che seguivamo dall’anno scorso. È un diamante grezzo, da modellare, che viene da un anno fermo ed un ragazzo che va quindi aspettato.
La mia priorità è sempre stata quella di rimanere. Ho la fiducia del direttore e nuova proprietà e per me questo è molto importante.
La nuova proprietà sta facendo già dei miglioramenti come i lavori negli spogliatoi ed alcune infrastrutture. Poi spetterà a loro parlare di quello che è il progetto.
La vecchia guardia che ora non c’è più ha fatto tanto e non è detto che qualcuno non possa tornare.
La partenza di Coppola è importante e chissà, forse ce ne saranno altre. Bisogna rifare il gruppo squadra e questo è molto importante.
Ogni allenatore vorrebbe partire con la squadra già apposto ma io non mi lamento e ho invece grande fiducia nel nostro direttore.
Abbiamo molti tasselli da mettere e vogliamo portare giocatori che hanno voglia di venire a Verona e di lottare per l’Hellas.
La lotta salvezza forse quest’anno sarà ancora più difficile. L’Hellas deve essere per tutti una squadra difficile da affrontare.
Valentini? Non siamo distanti e lo riabbraccerei volentieri. Sono fiducioso. Anche per Bradaric ci stiamo lavorando, ma ci sono altre squadre che sono interessate a lui.
La lista definitiva dei giocatori che partiranno per il ritiro sarà comunicata domenica. Nei primi tre giorni la squadra svolgerà visite mediche e test fisici.
Per Montipò non vogliamo, per certi versi, arrivare come l’anno scorso. Lorenzo è importante per noi, ma entra in scadenza. Se rimane deve avere le giuste motivazioni. Stesso discorso vale per la società.
Sarr ha fatto 4 gol e 1 assist e ha fatto buoni numeri da seconda punta. Stiamo cercando di alzare il livello in attacco. Sarr è più una seconda che una prima punta e crediamo molto in lui.
Dal punto di vista del gioco rimaniamo con la difesa a tre, partiamo dal 3-5-2 o 3-4-2-1. Poi dipenderà anche dal mercato, ma questa è l’idea.
Serdar nuovo capitano? Potrebbe esserlo sia per esperienza che anzianità. Come Montipó. È un altro aspetto da valutare.
Calabrese ha fatto molto bene l’anno scorso, l’abbiamo seguito e ho chiesto di valutarlo in ritiro. A Folgaria ci saranno anche Kurti, Agbonifo e Cisse. Lambourde invece andrà a giocare, mentre su Slotsager ci punto.
Ci ho sperato tanto nella permanenza di Duda, sino all’ultimo, ma Ondrej ha ricevuto un’offerta economica importante, irrinunciabile, e gli ho fatto l’in bocca al lupo. Al suo posto stiamo cercando un giocatore di esperienza, come in attacco. Di personalità e qualità.
Siamo consapevoli di avere perso la spina dorsale con Coppola e Duda, ma il mercato è lungo e sappiamo come vogliamo fare.
Harroui parte con noi in ritiro, ma ci vorrà ancora almeno un mese per recuperarlo e perché si possa aggregare alla squadra.
Mosquera deve crescere. L’anno scorso è stato di ambientamento e ha fatto comunque cinque gol. Mi aspetto che continui il suo percorso di maturazione e crescita.
Suslov l’ho sentito, è carico, ed insieme a Ghilardi si aggregherà alla squadra nella seconda settimana del ritiro” ha dichiarato l’allenatore dell’Hellas Verona, Paolo Zanetti, nella chiacchierata con la stampa al centro sportivo lacustre, a pochi minuti dal primo allenamento della stagione 2025/26.
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2024-25 + - =
13 GIUGNO 2024
Paolo Zanetti è il nuovo allenatore dell'Hellas Verona
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a Paolo Zanetti, che si è legato al Club gialloblù fino al 30 giugno 2025 con opzione per il secondo anno.
Zanetti, 41 anni, originario di Valdagno, dopo due anni in Lega Pro, sulla panchina del Südtirol, approda in Serie B con il Venezia, con il quale ottiene la promozione in Serie A. Dopo la stagione di Serie A con i veneti, passa all'Empoli con il quale raggiunge l'obiettivo della salvezza nel campionato 2022/2023.
Hellas Verona FC rivolge a mister Paolo Zanetti, e a tutti i componenti del suo staff, un caloroso benvenuto e gli augura buon lavoro.
FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
Risolto il contratto con Paolo Zanetti
12 Giugno 2024 - 5:16 -- NEWS
Empoli Football Club comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione del contratto con l’allenatore Paolo Zanetti e con i membri del suo staff.
Al tecnico e al suo staff il ringraziamento per il lavoro svolto e l’augurio delle migliori fortune per il futuro sportivo e professionale.
FONTE: EmpoliFC.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 12/06/2024 15:06
Zanetti-Verona: ecco perché l'allenatore non ha ancora firmato
Zanetti sarà il prossimo allenatore del Verona, su questo non ci sono dubbi. Nè sorprese. Sarà lui a sedersi sulla panchina gialloblù nella prossima stagione e a sostituire Marco Baroni che nel frattempo è diventato il tecnico della Lazio.
Perché allora la società scaligera non dà l'annuncio ufficiale? Perché Paolo Zanetti è ancora legato all'Empoli e prima di firmare per il Verona è necessario che trovi un accordo con i toscani. C'è stato già un incontro tra il procuratore dell'allenatore Andrea D'Amico e la dirigenza dell'Empoli, che tra l'altro è alle prese con il problema della riconferma di Davide Nicola e il cambio di direttore sportivo (via Accardi, arriva Gemmi, in passato braccio destro proprio di Sogliano a Verona). Questo ha rallentato la trattativa che dovrebbe concludersi sicuramente entro questa settimana. Ma intanto Zanetti ha iniziato a lavorare a Verona, ha visitato gli impianti di Castelnuovo del Garda e continua a confrontarsi con il ds sportivo Sogliano con cui ha evidentemente iniziato a parlare di mercato.
Zanetti firmerà un contratto di un anno, con rinnovo automatico in caso di salvezza. Per lui sono previsti bonus e incentivi.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
PRIMO PIANO
Hellas Verona : Zanetti, trattativa in chiusura: i dettagli
10/06 ALLE 17:00
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
fonte Sky Sport
© foto di www.imagephotoagency.it
Come conferma Sky la trattativa per Paolo Zanetti è in chiusura. Il tecnico firmerà con il club gialloblù un contratto fino al 30 giugno 2025 con opzione di rinnovo in caso di salvezza. L' ufficialità è attesa entro le prossime 24 ore.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Sky: “Il Verona ha scelto Zanetti, si lavora su un contratto biennale”
L'ex allenatore è il prescelto per la panchina gialloblù: la situazione
di Andrea Molinari
7 Giugno 2024 08:30
Paolo Zanetti sembra sempre più destinato a sostituire Marco Baroni sulla panchina del Verona. Per l’ingaggio dell’ex tecnico dell’Empoli, infatti, mancherebbe solo qualche dettaglio come riportato da Sky Sport.
Le parti stanno lavorando a un contratto biennale, ma al momento Zanetti ha ancora un contratto di due anni con l’Empoli e per arrivare a Verona dovrebbe prima risolvere con il club di Corsi.
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Hellas Verona, sciolte le ultime riserve: il nuovo allenatore sarà Paolo Zanetti
06/06 ALLE 19:37
di SIMONE BERNABEI @SIMO_BERNA
fonte Marco Conterio
Trovano forti conferme le indiscrezioni di mattinata che davano l'Hellas Verona vicinissimo all'accordo per il tecnico che dovrà raccogliere l'eredità lasciata da Marco Baroni, allenatore artefice di una grande salvezza nell'ultima stagione.
Secondo le ultime raccolte da TMW, infatti, la società scaligera ha sciolto le ultime riserve e deciso di puntare forte su Paolo Zanetti per la panchina del prossimo anno. Il tecnico, legato contrattualmente ancora all'Empoli che però lo libererà senza particolari problemi, nelle scorse settimane era stato in trattativa anche col Palermo ed era stato sondato da Udinese e Monza.
Ora la nuova occasione al Bentegodi, con l'Hellas che nelle prossime ore definirà gli ultimi dettagli contrattuali per poi annunciarlo come tecnico per la prossima stagione.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Zanetti, domenica può liberarsi con l’Empoli. Donati ci spera ancora
Le ultime sulla panchina gialloblù con Zanetti favorito su Donati
di Mattia Zupo
6 Giugno 2024 09:47
Come riportato da L’Arena, Paolo Zanetti si sta liberando dal contratto con l’Empoli ma prima dovrà avere il definitivo ok da parte del Verona. Un interessamento modesto del Palermo e del Venezia, avrebbero intorbidito le acque. Ci spera Massimo Donati, che in queste ore è rimasto più indietro rispetto all’ex allenatore dell’Empoli. Cellulare staccato per Sean Sogliano. Nuovo incontro oggi tra il dirigente e il presidente Maurizio Setti per decidere chi siederà sulla panchina gialloblù. Le percentuali non cambiano e gli accordi ci sarebbero già. Zanetti in pole con Donati come alternativa.
Forse è davvero questione di qualche giorno. Dipende molto anche dalle altre squadre e dai movimenti che si verificheranno. Una cosa è certa: Paolo Zanetti non vede l’ora di tornare in campo. Combattente con idee chiare, l’ex mister di Empoli e Venezia avrebbe dato la sua disponibilità prima di altri club all’Hellas. «Mi ribolle il sangue» avrebbe detto ad un amico. Verona rimane per i tifosi e per la società che comunque ti lascia lavorare una di quelle panchine di grande rilievo. Sarebbe bello avere pure qualche soldino in più di spendere in sede di mercato. Zanetti dovrebbe chiudere il proprio rapporto entro domenica con l’Empoli, tra l’altro l’addio del ds Accardi ha complicato le cose. lunedì potrebbe essere il giorno dell’annuncio. Zanetti avrebbe il profilo ideale per l’Hellas e non solo perché parla in veneto. Lui o Donati, il dado è tratto.
FONTE: CalcioHellas.it
NEWS
Nuovo allenatore Hellas Verona: sondaggio TuttohellasVerona, il 37% vuole Donati
05/06 ALLE 14:00
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
Secondo un sondaggio promosso dalla nostra redazione, il 37% dei lettori vorrebbe sulla panchina gialloblù al posto di Marco Baroni l'ex centrocampista gialloblù Massimo Donati. Circa il 12% vuole, invece, Paolo Zanetti, che al momento secondo le voci sembrerebbe in leggero vantaggio nelle prefenze di Sean Sogliano. C'è anche un 13% che vorrebbe l'altro ex gialloblù Pippo Inzaghi, veccio pallino del presidente Setti, che nelle ultime ore si è avvicinato al Pisa, che cerca un sostituto di Roberto Aquilani.
SERIE A
Hellas Verona, scelto Zanetti per la panchina: domani o venerdì l'annuncio ufficiale
05/06 ALLE 12:08
di SIMONE LORINI @SIMO_LOR
© foto di www.imagephotoagency.it
L'Hellas Verona ha scelto Paolo Zanetti come prossimo allenatore: sarà lui a raccogliere l'eredità di Baroni, come anticipato in questi giorni da TMW. Sogliano lo ha seguito spesso fin dai tempi che giocava a calcio e poi poco più che trentenne ha iniziato a fare il tecnico. È partito dalla Reggiana, prima di approdare come detto al Sud Tirol dove ha vinto la panchina della Serie C. Grande motivatore e organizzatore del gioco, Zanetti ha bisogno ora di una società che sappia sostenerlo nei momenti delicati, cose che non gli capitò nè a Venezia, nè ad Empoli.
In più c’è la questione economica, non di seconda importanza. Zanetti in Toscana percepiva un ingaggio di 600mila euro netti, lo stesso che andrà ad incassare a Verona. La formula potrebbe essere un biennale ma si sa, i contratti sono fatti per essere stracciati. Domani o entro venerdì l’annuncio ufficiale, scrive oggi L'Arena.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 04/06/2024 16:17
PANCHINA VERONA | Zanetti adesso è in pole position. La situazione
Paolo Zanetti sale nettamente in pole position per la panchina del Verona. Negli ultimi giorni il ds Sogliano ha intensificato i contatti con la rosa dei pretendenti. E Zanetti ha “scalato” velocemente le posizioni. Mai preso in considerazione realmente Dionisi, Sogliano ha pensato a Pippo Inzaghi, non scartando l'idea di assumere Massimo Donati. Paolo Vanoli, che era un'ipotesi, è invece ormai d'accordo con il Torino dove sostituirà Juric.
Zanetti viene ritenuto perfetto per il Verona. Giovane, rampante ha alle spalle due esoneri (Venezia ed Empoli) e una salvezza tranquilla (Empoli). Ha rabbia, capacità di lavorare sul campo e voglia di rivalsa. Soprattutto ritiene Verona un punto d'arrivo della sua carriera, una grande opportunità.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Esclusiva Si Verona, Paolo Zanetti vicino al Verona
03/06/2024 - 23:10 di Carlo Pozzoli
Secondo quanto riportato in esclusiva dal nostro Michele Criscitiello, non dovrebbe essere il Palermo la prossima casa di Paolo Zanetti. Il tecnico ex Venezia ed Empoli infatti potrebbe già firmare domani con l’Hellas Verona.
FONTE: SportItalia.it
Toto allenatore, per il Verona spunta anche Zanetti
Nome nuovo per la panchina dell'Hellas: ecco anche l'Empoli
di Giovanni Vit
3 Giugno 2024 08:45
Paolo Vanoli sembra allontanarsi dal Verona: come infatti riportato da L’Arena, Setti avrebbe preventivato una spesa massima annuale di settecentomila euro per l’allenatore, cifra che verosimilmente il tecnico del Venezia (fresco di promozione) riterrebbe inadeguata.
A caccia di alternative, Sogliano potrebbe dunque puntare su Paolo Zanetti, tecnico a caccia di riscatto dopo l’esperienza con l’Empoli. Attesi dunque sviluppi a riguardo, con il d.s. gialloblù che potrebbe incontrare il classe ’82 già in questi giorni.
FONTE: CalcioHellas.it
PRIMO PIANO
Palermo, Paolo Zanetti a un passo dalla panchina
di Marco Gullà - 01 Giu 2024
Il Palermo ha ormai scelto il suo nuovo allenatore: a meno di clamorosi colpi di scena dovrebbe essere Paolo Zanetti.
I contatti infatti tra l’allenatore ex Empoli e il City Group sono diventati sempre più fitti negli ultimi giorni: zanetti, che ha un contratto con l’Empoli fino al 2026 che però potrebbe essere rescisso a stretto giro, spinge per insediarsi sulla panchina rosanero e l’affare dovrebbe chiudersi a prescindere da quello che sarà il nuovo direttore sportivo [...]
FONTE: Sicilia.LIdentita..it
Il Pisa pensa a Paolo Zanetti?
Di Tommaso Chelli - 29 Marzo 2024
Alcune squadre stanno già pensando a come programmare la prossima stagione e tra queste ci sarebbe il Pisa in Serie B che a giugno potrebbe perdere il proprio allenatore Alberto Aquilani, attratto da altri lidi in categoria superiore. Secondo alcuni siti specializzati, la società neroazzurra non vuole farsi trovare impreparata e avrebbe messo nel mirino l’ex tecnico azzurro, Paolo Zanetti. Per l’allenatore di Valdagno potrebbe essere una buona opportunità ripartire dalla B in una piazza ambiziosa come quella pisana.
In questa stagione Zanetti è stato esonerato a settembre dopo la pesante sconfitta con la Roma rimpiazzato da Andreazzoli ed è sotto contratto con la società azzurra fino al 2025, quindi è necessario prima un accordo con l’Empoli per liberarsi e accettare qualsiasi altra proposta.
FONTE: PianetaEmpoli.it
Comunicato ufficiale
18 Settembre 2023 - 1:15 -- TOP NEWS
Empoli Football Club rende noto di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della Prima Squadra Paolo Zanetti ed i suoi collaboratori Alberto Bertolini, Nicola Beati e Fabio Trentin.
A mister Zanetti, protagonista della cavalcata che nella stagione passata ci ha condotto alla salvezza, vanno i più sentiti e sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi. Al contempo Empoli Football Club augura al tecnico ed ai suoi collaboratori le migliori fortune per il futuro sportivo e professionale.
Comunicato ufficiale
21 Giugno 2023 - 2:30 -- TOP NEWS
Empoli Football Club è lieta di annunciare che Paolo Zanetti sarà ancora alla guida della prima squadra azzurra. Il contratto del tecnico scadrà nel giugno del 2025, con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione.
“Mister Zanetti sarà ancora il nostro allenatore – ha dichiarato il presidente azzurro Fabrizio Corsi -. La volontà è sempre stata quella di proseguire insieme visto il grandissimo lavoro svolto e da lì ripartire. Abbiamo programmato la nuova stagione e definito le strategie per affrontare un campionato che sarà ancor più difficile di quelli passati. Da parte di Paolo ho visto grande entusiasmo nel voler continuare con l’Empoli e di confermarsi alla guida della nostra squadra; insieme siamo pronti per questa stagione, con l’obiettivo di portare a casa una nuova, storica, salvezza”.
“La conferma di Zanetti – ha aggiunto il Direttore Sportivo Pietro Accardi – è stata fortemente voluta da tutta la società. Ho visto in lui lo stesso entusiasmo e la stessa voglia della prima volta, di ripetere il campionato passato con la consapevolezza delle difficoltà che potrebbero presentarsi ma anche tantissima convinzione nei nostri mezzi. Abbiamo un appuntamento con la storia e sono convinto che Zanetti sia la persona giusta per guidare la squadra verso l’obiettivo”.
“Ringrazio la Famiglia Corsi e il Direttore Accardi per l’ennesima dimostrazione di fiducia nei miei confronti – ha detto mister Paolo Zanetti -. Com’è normale che sia, ci siamo confrontati per programmare la nuova stagione e nel farlo ho trovato grande unità d’intenti tra le parti, voglia di fare bene e di proseguire il lavoro iniziato un anno fa. Sappiamo quanto sia difficile il campionato di Serie A ma allo stesso tempo è altamente stimolante provare a confermarsi. Abbiamo ben chiaro il nostro obiettivo, vogliamo provare a fare un’impresa mai riuscita all’Empoli, sono fortemente motivato e darò tutto per raggiungere la terza salvezza consecutiva e regalare nuove gioie ai nostri tifosi”.
FONTE: EmpoliFC.it
EMPOLI SALVO MATEMATICAMENTE !!!!! E’ ANCORA SERIE A !!!!
Di Redazione PianetaEmpoli - 15 Maggio 2023
QUESTA SERA E’ UNA GRAN SERA, SIAM RIMASTI IN SERIE A !!!!!!
Adesso è davvero fatta, senza se e senza ma, e soprattutto senza dover aspettare nessun altro verdetto. Obiettivo centrato sul campo ed unicamente per merito nostro visto che tra venerdì e sabato erano arrivati risultati che hanno dato importanza alla nostra partita. Grazie al risultato maturato questa sera a Marassi, con il pari per 1-1, l’Empoli raggiunge quota 39 e non potrà essere superato dalle tre squadre che stanno in fondo. Tutto questo si traduce nell’aritmetica salvezza e, con tre giornate di anticipo, si può festeggiare la permanenza nella massima categoria.
Gli ultimi due successi interni con Bologna e Salernitana sono stati l’ultima zampata, quella arrivata in coda ad un non semplice girone di ritorno, ma due successi che hanno vidimato quanto di straordinario fatto nel girone di andata. Stasera la ciliegina. Seconda salvezza consecutiva ed il prossimo anno, per la terza volta, disputeremo la terza A di fila a caccia di quella quarta che non siamo mai riusciti a disputare. Quella 2023-24 sarà la sedicesima partecipazione al massimo campionato, andando a raggiungere Ascoli e Padova nella classifica all time. Un traguardo davvero incredibile solo a pensarlo qualche anno fa.
Una stagione che analizzeremo poi nel dettaglio al suo termine ma giusto spendere già un grande ringraziamento a mister Zanetti per il grande lavoro fatto, cosi come al direttore sportivo Accardi che ha saputo anche quest’anno allestire una rosa all’altezza della sfida. Un applauso a tutti i tifosi che ci sono sempre stati e che non hanno mai fatto mancare il loro affetto, soprattutto nei momenti più difficili. Siamo salvi, lo possiamo urlare al cielo !!!!
FONTE: PianetaEmpoli.it
Paolo Zanetti è il nuovo allenatore dell’Empoli
6 Giugno 2022 - 6:00 -- TOP NEWS
Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Paolo Zanetti. Il tecnico ha firmato un contratto biennale con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione.
Paolo Zanetti è nato a Valdagno il 16 dicembre 1982. Da calciatore ha vestito la maglia dell’Empoli dal 2003 al 2006, giocando 57 gare con 2 reti e conquistando una promozione in A. Terminata la carriera da calciatore, nel novembre del 2014 entra a far parte dello staff tecnico della Reggiana nel ruolo di collaboratore tecnico per guidare poi la Beretti della formazione emiliana. Nell’estate del 2017 firma con il Südtirol, dove resta due anni conquistando in entrambi i casi i playoff. Allena quindi l’Ascoli, per poi, nell’agosto del 2020, firmare con il Venezia: al primo anno con i lagunari conquista la promozione in A, esordendo lo scorso agosto nella massima serie.
FONTE: EmpoliFC.it
NEWS / PRIMA SQUADRA
PAOLO ZANETTI SOLLEVATO DALL’INCARICO
27 APRILE 2022
Venezia FC comunica che Paolo Zanetti è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra.
La Società desidera ringraziare il tecnico per aver scritto una magnifica pagina della storia arancioneroverde con la promozione in Serie A dello scorso anno.
Con mister Zanetti sono stati sollevati dall’incarico anche l’allenatore in seconda Alberto Bertolini, l’assistente Nicola Beati e il preparatore Fabio Trentin, a cui vanno i ringraziamenti della Società per la collaborazione in queste due stagioni.
Queste le parole del Presidente Duncan Niederauer:
“Come abbiamo detto nei giorni scorsi, tutti condividiamo il merito dei successi della scorsa stagione, e tutti dobbiamo assumerci la responsabilità dei fallimenti di questa stagione.
È anche chiaro che dobbiamo fare del nostro meglio per lottare con tutti i nostri mezzi fino alla fine della stagione, e fare tutto ciò che pensiamo sia necessario per realizzare questo miracolo. I nostri fan non meritano nulla di meno.
Partendo da queste considerazioni, abbiamo chiesto a Paolo Zanetti e al suo staff di fare un passo indietro per il resto della stagione. Abbiamo passato momenti belli e brutti insieme, e abbiamo costruito un buon rapporto. Questi avvicendamenti sono normali nel mondo del calcio.
Per le restanti cinque partite, abbiamo chiesto ad Andrea Soncin di guidare la squadra. Andrea conosce molto bene la società e i giocatori, e secondo noi ha fatto un ottimo lavoro con la Primavera in questa stagione.
Andrea è consapevole che si tratta di una soluzione temporanea, fino alla conclusione della stagione.
Capisce anche che stiamo chiedendo a lui e ai giocatori di provare a fare un miracolo. Non abbiamo nulla da perdere e impareremo molto sulla nostra squadra dal modo in cui finiremo la stagione.
Con questo cambiamento, ora tocca ai giocatori dimostrare che sono pronti a fare la loro parte. La responsabilità del nostro rendimento in questa stagione è anche loro, e come ci comportiamo da ora fino alla fine della stagione dipende interamente da loro. Niente alibi. Niente scuse.“
FONTE: VeneziaFC.it
Le cause della crisi del Venezia
Numero Diez
25/04/2022
É il 7 novembre 2021, si gioca la dodicesima giornata di campionato. Allo stadio Penzo il Venezia ospita una strafavorita Roma. Lo scontro però è tutt’altro che a senso unico e i lagunari riescono a strappare i 3 punti con un 3-2 in rimonta. Da quel momento in poi gli arancioneroverdi non sono più riusciti a vincere una sola partita fra le mura amiche. Una crisi che, a quattro giornate dalla fine, sembra ormai aver compromesso la stagione del Venezia.
Dopo il match contro i giallorossi il Venezia occupa la quindicesima posizione in classifica con 12 punti. Dopo questo entusiasmante inizio di stagione, i ragazzi di mister Zanetti continueranno con altre buone prestazioni che permetteranno alla squadra di piazzarsi fuori dalla zona retrocessione a metà campionato.
Il club sembra aver azzeccato la scelta di puntare sul blocco della promozione dell’anno precedente, andando a spendere solo per l’acquisto di molti giovani, su tutti Gianluca Busio, pagato 6 milioni e, soprattuto, per il miglioramento del centro tecnico e delle infrastrutture. Dando un chiaro segnale di progettualità a lungo termine da parte del club.
Per quanto riguarda il lato tecnico Zanetti insiste sulle idee di gioco che hanno permesso la promozione in Serie A dei veneti. Il modulo è il 4-3-3 o il 4-3-2-1. La Costruzione della manovra parte dal basso, anche grazie all’acquisto di Romero fra i pali, abilissimo anche con i piedi. Le azioni di gioco sono ragionate e sono continui i dialoghi fra i tre attaccanti con Aramu, vero leader tecnico della squadra, ben coadiuvato dalla freccia Okereke, dal funambolico Johnsen e dalla fisicità di Henry. In mediana Busio, nonostante l’età, sembra giocare in Serie A da anni. La linea di pressing è alta, anche se, quando il caso lo richiede, la squadra può arretrare il proprio baricentro.
Grazie a questa organizzazione il Venezia chiude il girone di andata con 4 vittorie e 5 pareggi e con un vantaggio di 6 punti sulla zona retrocessione.
La situazione rispetto alla prima parte di stagione è ora completamente cambiata. Quella contro la Roma è infatti l’ultima vittoria casalinga del Venezia in campionato. Dopo la sconfitta con l’Atalanta di questa giornata sono ben 8 le partite senza punti per i lagunari, evento che non si registrava dal dopoguerra. Una sola è la vittoria in campionato nel 2022, a febbraio contro il Torino, e sono solo 5 i punti conquistati dall’inizio del girone di ritorno. Da aggiungersi inoltre il buon momento di forma di Salernitana, Genoa e Cagliari, che rosicano punti su punti per la lotta salvezza, declassando inevitabilmente il Venezia all’attuale ultimo post0 in classifica.
Il problema è nell’involuzione del gioco della squadra di Zanetti. L’entusiasmo di inizio stagione sembra completamente esaurito. I giocatori sembrano correre a vuoto e le azioni offensive portano a pochi tiri nello specchio degli avversari. Aramu e Busio sembrano aver smarrito il tocco magico di inizio stagione e l’attacco regge tutto sulle spalle di Henry. In generale l’ambiente sembra poco sereno, come dimostra la sfuriata di Zanetti ad Henry nel match contro la Sampdoria.
Il Venezia ha inoltre fatto la scelta di optare per calciatori giovani e con pochissima esperienza in Serie A. Alla lunga questo fattore, forse troppo sottovalutato dalla dirigenza, è risultato essere determinante. La lotta per la retrocessione è dura per chiunque ed è facile esserne logorati da un punto di vista mentale prima ancora che fisico. Un gruppo di giocatori più preparato a questa lotta avrebbe di certo trovato meno difficoltà.
Il mercato di gennaio poi non ha aiutato il club. Nani, preso dopo essersi svincolato dagli Orlando City, è già da qualche anno sulla via del tramonto. Ullmann e Nsame hanno finora racimolato poche presenze. Forse al posto loro si sarebbe potuto optare per giocatori già pronti ad affrontare il campionato. Altro discorso va fatto per Cuisance, preso per 4 milioni dal Bayern Monaco. Il centrocampista francese per età e doti tecniche è sicuramente un buonissimo prospetto ed è subito entrato far parte dei titolari di Zanetti, ma ovviamente gli va dato tempo per poter essere più incisivo. E nel marasma della lotta salvezza il poter attendere non è di certo un lusso che ti puoi permettere. Inoltre desta qualche perplessità la cessione di Mazzocchi, che ha ben figurato nel girone d’andata, per giunta a una diretta concorrente per la salvezza come la Salernitana.
I tifosi veneti non hanno nascosto il loro malcontento per la situazione e durante il match con l’Atalanta hanno fatto partire dei cori sarcastici inneggiati al ritorno degli arancioneroverdi in Serie B, con critiche anche alla dirigenza. La situazione è quindi rovente in casa dei lagunari, e non aiuta il nuovo rinvio della partita contro la Salernitana, spostata dal 27 aprile al 5 maggio, che profila un vero tour de force per il Venezia, che dall’1 all’8 maggio affronterà in successione Juventus, Salernitana e Bologna, dove, con tutta probabilità, si decideranno le sorti della squadra.
Amareggiato, ma tuttavia ancora combattivo Paolo Zanetti, che dopo la partita con l’Atalanta ha commentato:
“Non possiamo pretendere che la nostra gente sia felice e che ci sostenga a prescindere. Veniamo da un momento difficile lungo. Dobbiamo essere noi a portare i tifosi dalla nostra parte. Abbiamo un calendario non semplice, ma non è impossibile. Alla fine tireremo le somme. Io non mollerò mai fino all’ultimo respiro”
FONTE: Numero-Diez.com
SERIE B
Venezia-Cittadella 1-1: un gol di Bocalon manda la squadra di Zanetti in Serie A
27 mag 2021 - 23:15
a squadra di Venturato gioca una gara generosa nel tentativo di ribaltare lo 0-1 dell’andata. Il Cittadella sblocca il match al 26’ con Proia e sul finire di primo tempo ha anche il vantaggio di un uomo per il doppio giallo a Mazzocchi. Nella ripresa, il Venezia si difende con grande compattezza e sacrificio e al 93' trova il pari con Bocalon che regala la Serie A alla squadra di Zanetti
SERIE B
Cittadella-Venezia 0-1: Di Mariano decide l'andata della finale playoff di Serie B
23 mag 2021 - 23:33
Nella finale d'andata dei playoff di Serie B, prezioso successo del Venezia che espugna il Tombolato di Cittadella 1-0 grazie al gol di Di Mariano al 50'. Una vittoria che sbilancia le chance di promozione in favore degli arancio-nero-verdi. Il match di ritorno è in programma giovedì 27 maggio
SERIE B
Lecce-Venezia 1-1, gol di Aramu e Pettinari: veneti in finale playoff
20 mag 2021 - 17:45
Al “Via del Mare” il Lecce, battuto all’andata, non riesce ad andare oltre il pareggio, con Mancosu che sbaglia il rigore della possibile vittoria a 10' dalla fine. Aramu porta avanti il Venezia su rigore nel recupero del primo tempo, nella ripresa pareggia Pettinari, poi l'errore di Mancosu. Il Venezia vola in finale playoff dove attende la vincente tra Monza e Cittadella per decretare la terza promossa in Serie A
FONTE: Sport.Sky.it
Venezia FC comunica che Paolo Zanetti è il nuovo tecnico arancioneroverde.
L’allenatore classe 1982, originario di Valdagno, ha sottoscritto con il club un contratto biennale fino al 30 giugno 2022.
Zanetti inizia la sua carriera da allenatore nel 2014 entrando nello staff tecnico della Reggiana, nel 2017 si lega al Sudtirol con cui per due anni consecutivi raggiunge i play-off, vincendo inoltre nel 2018 la Panchina d’Oro di Serie C. Nel 2019 diventa l’allenatore dell’Ascoli fino a quando gli subentra Abascal che eredita una squadra a 3 punti dalla zona play-off.
Zanetti verrà presentato lunedì 17 agosto alle ore 15,30 presso la sede della società lagunare in Viale Ancona 43 a Mestre.
FONTE: VeneziaFC.it
Comunicato: esonero per Paolo Zanetti.
27 January 2020
L'Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver sollevato dall'incarico di responsabile tecnico della prima squadra il Sig. Paolo Zanetti.
Il Club bianconero, nel ringraziare Mister Zanetti per la serietà, la professionalità, l'impegno e la dedizione sempre profusi per la causa bianconera, gli augura le migliori fortune.
L'Ascoli Calcio comunica di aver affidato temporaneamente la panchina al tecnico della Primavera Guillermo Abascal in attesa della nomina del nuovo Allenatore.
Paolo Zanetti guiderà l’Ascoli per le prossime due stagioni.
07 June 2019
L'Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica che dal prossimo primo luglio il Signor Paolo Zanetti sarà responsabile tecnico della prima squadra per le stagioni sportive 2019/20 e 2020/21.
Per il neo allenatore, nato a Valdagno il 16 dicembre 1982, si tratta di un ritorno ad Ascoli Piceno, avendo vestito la maglia bianconera da calciatore nel campionato di Serie A 2006/07. Zanetti negli ultimi due anni si è distinto sulla panchina del Sud Tirol in Serie C, squadra con la quale ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Panchina d'oro di categoria per aver condotto nel primo anno gli altoatesini al secondo posto in campionato e alla semifinale playoff. Nella stagione 2018/19 ha chiuso al sesto posto accedendo nuovamente ai playoff.
Il Club bianconero rivolge un caloroso benvenuto a Mister Zanetti con l'auspicio di poter condividere traguardi ambiziosi e prestigiosi.
FONTE: AscoliCalcio1898.it
Ufficiale: Paolo Zanetti è il nuovo allenatore del Sudtirol
06.07.2017 | 16:26
Sarà Paolo Zanetti il nuovo allenatore del Sudtirol. Lo rende noto lo stesso club biancorosso che, attraverso i propri canali di comunicazione, ha ufficializzato l’accordo fino al 30 giugno 2018 con il tecnico 35enne. Questa la nota ufficiale: “F.C. Südtirol comunica che il nuovo responsabile tecnico nonché allenatore della prima squadra è il Sig. Paolo Zanetti, che si è legato al Club biancorosso con un contratto annuale, cioè sino al 30 giugno 2018”.
Foto: sito ufficiale Sudtirol
FONTE: AlfredoPedulla.com
UFFICIALE
Reggiana, Zanetti entra nello staff tecnico
MARTEDÌ 18 NOVEMBRE 2014, 18:082014
di TOMMASO MASCHIO
La Reggiana ha comunicato attraverso il proprio sito ufficiale che il centrocampista Paolo Zanetti entra a far parte dello staff tecnico della prima squadra e sarà collaboratore dell'allenatore Colombo. Questo il comunicato del club: "A.C. Reggiana 1919 S.p.A. comunica che da oggi, martedì 18 novembre 2014, Paolo Zanetti è entrato a far parte dello Staff della prima squadra granata, assumendo il ruolo di collaboratore tecnico di Prima Squadra. A.C. Reggiana augura a Paolo un brillante futuro in questa sua nuova avventura professionale".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Reggiana, Zanetti prolunga fino al 2015
26.08.2013 18:09 di Valeria DEBBIA
La Reggiana ha raggiunto l'accordo per il prolungamento fino al 30 giugno 2015 del contratto economico del centrocampista Paolo Zanetti (classe 1982). Il giocatore si è reso disponibile ad una significativa riduzione del proprio ingaggio.
FONTE: TuttoLegaPro.com
LA SQUADRA
Zanetti si è strappato, stagione finita
Alessi potrà essere recuperato per la prossima partita col Pavia
17 aprile 2013 1 MINUTI DI LETTURA
REGGIO. La Reggiana ha ripreso ieri gli allenamenti. Erano presenti anche gli infortunati Giuseppe Alessi e Paolo Zanetti, pur ovviamente senza allenarsi. I due si sono sottoposti all'ecografia prevista: nel caso di Zanetti è stato riscontrato uno strappo all'adduttore della gamba sinistra, nel caso di Alessi invece [...] Per Paolo Zanetti, invece, si può dire che la stagione regolare si è conclusa in anticipo. Si tratterà di capire se eventualmente potrà essere recuperato per le due partite dei play out anche se dopo un periodo di riposo il centrocampista dovrà riprendere la preparazione.
FONTE: GazzettaDiReggio.it
EX GRANATA
UFFICIALE: Paolo Zanetti alla Reggiana
MERCOLEDÌ 23 GENNAIO 2013, 20:14
di CLAUDIO COLLA
per Torinogranata.it
fonte www.reggianacalcio.it
© foto di Federico Gaetano
Al Torino tra il 2007/08 e la prima età del 2009/10, e ancora nel 2010/11, il 30enne mediano Paolo Zanetti è ora un giocatore della Reggiana. Per l'atleta del vicentino nuova esperienza in Prima Divisione, dopo la militanza tra le file del Sorrento.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Pagellone finale 35 biancorossi sotto i raggi X
Sufficienze e insufficienze: le valutazioni dei giocatori e dei quattro allenatori
di Paolo Franzò
03 giugno 2012
[...]
5 ZANETTI. Una delle maggiori delusioni della stagione. Giunto dal Torino con grandi aspettative e invece, finisce per deludere tutto e tutti sino all'inevitabile cessione di gennaio al Sorrento [...]
FONTE: IlTirreno.it
UFFICIALE
Sorrento, colpo Paolo Zanetti
MARTEDÌ 31 GENNAIO 2012, 20:402012
di STEFANO SICA
Con Maritato, il Sorrento ufficializza anche l'acquisto di Paolo Zanetti (29), centrocampista proveniente dal Grosseto a titolo definitivo. Per l'ex atleta di Vicenza, Empoli, Ascoli, Atalanta e Torino, contratto fino a giugno del 2013.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Il solito disastroso Grifone
Asfaltato anche dalla Juve Stabia, per Giannini in casa solo ko
27 novembre 2011
GROSSETO. Signori, la crisi è servita. Chiamatela maledizione dello Zecchini, chiamatela sfortuna di Giannini, chiamatela come volete. Ma il Grosseto surclassato anche dalla Juve Stabia, al terzo ko di fila in casa, ormai riesce solamente a confezionare catastrofi [...] La sostituzione di Zanetti scatena risentimenti tra alcuni sostenitori del Grifone (che la giudicano tardiva) e il giocatore, che risponde alla tribuna mentre sugli spalti si solleva un mezzo parapiglia subito sedato [...]
(p.s.)
Le scuse di Zanetti. In serata Paolo Zanetti ha fatto recapitare una dichiarazione: «Sono consapevole di non essermi comportato da professionista in quanto gli spettatori pagano il biglietto per assistere alla partita e hanno il diritto di criticare. Nonostante fossi stato insultato da una frangia di tifosi ho sbagliato a lasciarmi andare ad un simile comportamento e mi rendo conto di aver agito in modo troppo istintivo e con scarsa lucidità, anche per via della tensione causata dallo svantaggio della mia squadra. Non ho alcuna giustificazione e voglio chiedere scusa a tutto il pubblico presente oggi allo stadio».
FONTE: IlTirreno.it
UFFICIALE
Grosseto, arriva Paolo Zanetti
MARTEDÌ 9 AGOSTO 2011, 21:582011
di CLAUDIO COLLA
fonte www.usgrosseto1912.it
Come ampiamente preannunciato per mezzo delle esclusive di TuttoMercatoWeb, il mediano Paolo Zanetti (28), dopo la rescissione di contratto dal Torino, si è accasato tra le file del Grosseto. Seguito in precedenza dal Modena e rifiutato dal Cesena, l'ex-Vicenza, Empoli e Ascoli ha firmato un contratto annuale per i biancorossi toscani.
UFFICIALE
Zanetti all'Atalanta
MARTEDÌ 19 GENNAIO 2010, 18:49
di ANDREA LOLLI
Con una nota sul proprio sito ufficiale, l'Atalanta ha comunicato l'ingaggio del centrocampista Paolo Zanetti (27). Il giocatore arriva in prestito fino al termine della stagione dal Torino.
UFFICIALE: Torino, riscattato Zanetti dall'Ascoli
GIOVEDÌ 31 GENNAIO 2008, 15:092008
di DANIELE FELICETTI
Ascoli e Torino hanno raggiunto poco fa l'accordo per risolvere anticipatamente la comproprietà di Paolo Zanetti in favore della società granata. Lo hanno comunicato i due club attraverso i rispettivi siti ufficiali. Ora Zanetti è un giocatore di proprietà del Torino al 100%.
UFFICIALE: Bjelanovic e Zanetti al Torino
GIOVEDÌ 21 GIUGNO 2007, 14:22
di CHRISTIAN SEU
fonte Comunicato Torino FC
Il Torino Football Club S.p.A. è lieto di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo con diritto di partecipazione dall'Ascoli Calcio 1898 S.p.A. il diritto alle prestazioni sportive dei calciatori Sasa Bjelanovic e Paolo Zanetti.
UFFICIALE: Zanetti, Boudianski e Soncin all'Ascoli
MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2007, 22:12
di GIUSEPPE DI NAPOLI
La società marchigiana ha risolto in proprio favore le comproprietà di Paolo Zanetti con l'Empoli, di Boudianski con la Juventus. Riscattato invece dall'Atalanta Soncin che presumibilmente guideràl'attacco dei bianconeri la prossima stagione. Sorprende, invece, che la Juventus non abbia creeduto nel forte e promettente centrocampista ucraino Boudianski, reduce da un'ottima stagione.
Ascoli, Zanetti: "Mi piacerebbe restare"
MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2007, 18:40
di CHRISTIAN SEU
Paolo Zanetti (24) è una delle poche note positive della stagione dell'Ascoli. Il centrocampista ex Vicenza cerca di far luce sul proprio futuro: "Il rinnovo del contratto lo discuteremo dopo l'ultima partita, attualmente posso dire di stare bene in questo gruppo. Il fatto essere di capitano mi inorgoglisce, ci tengo a questa maglia e spero di rimanere qua".
UFFICIALE: Zanetti all'Ascoli
VENERDÌ 7 LUGLIO 2006, 09:14
di CHRISTIAN SEU
L'Empoli ha comunicato di aver perfezionato nella serata di ieri il trasferimento di Paolo Zanetti all'Ascoli. In cambio, i marchigiani girano a titolo definitivo agli azzurri Vittorio Tosto, arrivato in Toscana lo scorso gennaio. Attraverso il proprio sito ufficiale inoltre, la società del presidente Corsi rende noto che Agnorelli, Bertoncini e Caponi sono stati ceduti al Prato, Rebecca al Venezia e Gamma alla Spal.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Il Bentegodi accende Zanetti «Per me sarà come un derby»
EMPOLI.Per lui sarà come vivere un derby. O quasi. Di sicuro Paolo Zanetti attende con grande interesse la sfida di Verona ed è lui stesso a confermarlo. «Quella di sabato sarà una partita particolare: sono vicentino, cresciuto calcisticamente nel vivaio del Vicenza, vivrò la gara contro il Verona - spiega il centrocampista come il più atteso dei derby».
Un motivo in più per fare bene. «Il fatto di sentire la partita in maniera speciale è senz'altro uno stimolo - continua Zanetti - uno stimolo a fare bene il mio dovere e a cercare la vittoria. Il campionato di serie B è lungo, pieno di insidie: contro l'Ascoli siamo stati in grado di fare vedere buone cose, di rimontare lo svantaggio iniziale fino ad ottenere la prima vittoria della stagione».
Ma il pensiero di Zanetti e dei suoi compagni di squadra ora è già focalizzato sul futuro. «Siamo contenti del nostro debutto - conclude - è stato un ottimo inizio, ora però dovremo essere bravi a ripeterci al Bentegodi e a continuare su questa strada».
16 settembre 2004
E' Paolo Zanetti il rinforzo per il centrocampo
EMPOLI. Il penultimo round milanese è terminato con il miglior colpo piazzato dall'Empoli su questo mercato. Come previsto, infatti, Vitale ieri mattina ha definito l'acquisto di Paolo Zanetti, centrocampista centrale del 1982, prelevandolo in compartecipazione dal Vicenza per una cifra che dovrebbe oscillare tra l'1,5 e i 2 milioni di euro. Il giocatore era nel mirino di molte società. Il Brescia sembrava vicino al suo ingaggio, ad esempio, ma negli ultimi giorni si era mosso con prepotenza anche il Palermo. Bravo Vitale, dunque, a bruciare la concorrenza.
Zanetti, nazionale Under 21, pochi giorni fa aveva creato una specie di caso chiedendo di essere ceduto perché percepiva uno stipendio irrisorio. Ora arriva in azzurro carico di entusiasmo. «La serie A è una vetrina importantissima - ha detto il nuovo centrocampista di Daniele Baldini - ed Empoli la piazza ideale per un giovane come me. Arrivo con umiltà, ma deciso a ritagliarmi uno spazio. Le mie caratteristiche? Non tiro mai indietro la gamba. Ora devo crescere come personalità, per diventare, magari, come il giocatore a cui mi ispiro, Albertini».
Vitale aveva provato ad inserire in questa trattativa una pedina di scambio. Ma il Vicenza non era interessato né a Agostini, né a Bonetto, né a Carparelli. Così ieri mattina il dg ha deciso di stringere e chiudere solo per soldi. Poi ha rapidamente raggiunto l'accordo con Pasqualin, procuratore del giocatore, e ha fatto firmare un quadriennale a Zanetti.
Conclusa questa operazione, Vitale ha nuovamente contattato il Cesena per il difensore Terlizzi. Il prezzo, però, è considerato ancora troppo alto (1 milione di euro per la metà) e l'Empoli ha deciso di lasciar perdere (e il giocatore è stato preso dal Palermo). Anzi, ha cambiato proprio idea e, pur continuando a sondare il mercato, ha deciso di confermare Mirrie Vettori, rientrato dal Prato.
Presa questa decisione (dunque è sfumato anche l'arrivo del baby Girardidalla Salernitana), il team empolese (con Vitale c'erano anche Calistri, Carli e Lodi) ha lasciato Milano. Lunedì, però, ci sarà una nuova tappa al Quark. E la giornata potrebbe rivelarsi interessante. Come riferiamo a parte, infatti, potrebbe sbloccarsi lo scambio Berti- Vannucchicon il Palermo. Ma non solo. Sono attesi, infatti, nuovi contatti con la Juventus per cercare di portare avanti il discorso, abbozzato l'altro ieri, per l'uruguaiano Ruben Olivera. Perduto Kallstrom, infatti, il bianconero e Vannucchi sono cresciuti di quotazione nella lista dei possibili arrivi.
12 luglio 2003
FONTE: IlTirreno.Gelocal.it
Con Perotti in panchina i biancazzurri non trovano la vittoria
Il Chievo di Del Neri a ridosso delle prime posizioni
Allenatore nuovo, Empoli vecchio
Toscani sconfitti, passa il Chievo
EMPOLI - Allenatore nuovo, Empoli vecchio. Almeno nel risultato, ancora negativo, mentre il gioco non dispiace come già succedeva prima [...] Perotti imita il collega, mette dentro Cappellini e Zanetti ma non ottiene lo stesso effetto mentre il Chievo porta a casa tre punti d'oro.
EMPOLI-CHIEVO 0-1
EMPOLI: Bucci; Belleri, Cribari (36'pt Pratali), Lucchini, Cupi; Giampieretti, Grella (22'st Zanetti); Busc�, Di Natale, Carparelli (22'st Cappellini); Rocchi.
In panchina: Cassano, Agostini, Ficini, Gasparetto.
Allenatore: Perotti
CHIEVO: Marchegiani; Moro, Sala, D'Anna, Lanna; Santana (42'st Franceschini), Perrotta, Zanchetta (11'st Morrone), Semioli; Amauri, Cossato (11'st Pellissier). In panchina: Frezzolini, Malagò, Barzagli, Sculli. Allenatore: Del Neri
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta
RETI: 15'st Amauri.
NOTE: serata fredda con vento, terreno in buone condizioni, spettatori 8.000 circa. Angoli 4-3 per l'Empoli. Ammoniti Giampieretti, Lucchini, Zanchetta, D'Anna, Moro, Morrone. Recupero: 5'; 2'.
(25 ottobre 2003)
VICENZA - GENOA 1-0
VICENZA: Sterchele, Rivalta, Bordin, Faisca, Tamburini, Zanetti, Cristallini, Marcolini (35' st Fissore), Zanchetta (25' st Semioli), Margiotta (27' st Jeda), Schwoch. In panchina: Avramov, Dal Canto, Bernardini, Veronese.
Allenatore: Mandorlini.
GENOA: Brivio, Malagò, Chini, Cvitanovic, Rossini, Bressan (23' st D'Isanto), Codrea, Boisfer, Carparelli, Gabsi (39' st Mhadhbi), Floccari (33' st Mihalcea). In panchina: Ferro, Arrieta, Scantamburlo, Moscardi. Allenatore: Lavezzini.
ARBITRO: Palmieri
RETE: 35' pt Zanetti.
NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni, spettatori 4.500 circa. Angoli 9-3 per il Vicenza. Espulso al 41' st Boisfer per gioco falloso. Ammoniti: Zanetti, Cristallini, Margiotta, Malagò, Chini, Floccari, Mhadhbi. Recupero: 2' pt e 4' st.
(5 novembre 2002)
I bianconeri travolgono il Vicenza per quattro a zero con tre gol di "Superpippo"
Inzaghi trascina la Juve alla caccia della Roma
TORINO - Tutto troppo facile per la Juventus. La resistenza del Vicenza è minima: in svantaggio dopo soli otto minuti, i ragazzi di Reja vanno all'intervallo con ben tre reti contro e la consapevolezza che, per restare in serie A, ci vorrà altra determinazione [...]
JUVENTUS-VICENZA 4-0
JUVENTUS: Van der Sar, Paramatti, Iuliano, Montero, Pessotto, Tacchinardi, Davids, Zambrotta, Zidane (28' st Brighi), F. Inzaghi, Trezeguet (13' pt Del Piero). Allenatore: Ancelotti.
VICENZA: Sterchele, Cardone(14' st Beghetto), Marco Aurelio (31' pt Comotto), Dicara, Tomas, Dal Canto(24' st Zanetti), Sommese, Firmani, Bernardini, Zauli, Toni. Allenatore: Reja.
ARBITRO: Bertini di Arezzo 6.5.
RETI: 8' pt, 43' pt e 23' st Inzaghi, 23' pt Davids.
NOTE: giornata grigia, terreno in pessime condizioni, spettatori 37.000 mila circa. Ammoniti: Cardone e Firmani. Angoli 1-1. Recupero: 3' e 2'.
(28 gennaio 2001)
Segna Hubner ma Turkylmaz non chiude la gara nella ripresa arriva l'1 a 1 dei veneti
Il Brescia spreca troppo e il Vicenza pareggia
VICENZA - Un pareggio che serve più al Vicenza, ma il Brescia visto al Menti avrebbe meritato probabilmente qualcosa in più [...]
VICENZA-BRESCIA 1-1
VICENZA: Sterchele, Comotto, Marco Aurelio, Di Cara, Rossi (1' st Sommesse), Firmani (1' st Cardone), Longo (10' st Zanetti), Beghetto, Zauli, Toni, Esposito. In panchina: Santarelli, Maggio, Tomic, Jeda Allenatore: Reja.
BRESCIA: Castellazzi, Petruzzi, Calori, Bonera, Diana (30' st Marino sv), E. Filippini, Bisoli, A. Filippini, Bachini, Turkyilmaz (20' st Kozminski), Hubner. In panchina: Aiardi, Galli, Correa, Esposito, Guana. All. Mazzone.
Arbitro: Rodomonti di Teramo
Reti: 4' Hubner, 3' st Zauli
Note: giornata buona, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 16 mila circa. Espulsi: 23' st Di Cara per doppia ammonizione. Ammoniti: Di Cara, Bisoli, Beghetto, Kozminski, Bachini, Toni, Marino.
(21 gennaio 2001)
FONTE: Repubblica.it