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PADOVA 3-0 HELLAS VERONA: I biancoscudati impartiscono lezioni di grinta, umiltà e concretezza ad un VERONA timido e svagato; salvano l'onore solo i 1430 in trasferta all'Euganeo che esprimono il loro orgoglio con una sciarpata gialloblù in faccia agli 11 fantasmi con la casacca scaligera sulle spalle.


#PadovaVerona +   -   =

RECAP
Tutti in campo a parte LOLLO i nuovi acquisti del PADOVA di mister BISOLI che fa esordire da subito il nuovo portiere MINELLI, CHERUBIN sul centrosinistra, TREVISAN e ANDJELKOVIC in difesa nel 3-5-2 che vede anche CALVANO e LONGHI a centrocampo dove sarà un altro ex gialloblù come PULZETTI a fare da regista/trequartista a seconda della situazione di gioco.
Coppia d'attacco formata da BONAZZOLI e MBAKOGU.
4-3-3 con capitan PAZZINI confermato al centro dell'attacco per il VERONA, FARAONI dal primo minuto sulla destra con BALKOVEC dalla parte opposta.
In mediana COLOMBATTO parte dalla panchina sostituito in mezzo da GUSTAFSON che agirà tra HENDERSON e ZACCAGNI; sulla fascia mancina del fronte offensivo riecco LARIBI dal primo minuto (a causa degli impegni internazionali di LEE) e MATOS dalla parte opposta.

I giocatori indossano magliette speciali sopra la divisa da campo con la scritta 'Padova vi aspetta' e l'immagine dedicata a Luca Tacchetto e Edith Blais scomparsi in Burkina Faso e sulla cui sorte non si sa ancora nulla.
Grande cornice di pubblico all'Euganeo, 1430 i tifosi scaligeri sugli spalti dello stadio padovano a festeggiare la 100esima presenza in gialloblù per capitan PAZZINI, dirigerà la gara il signor Luigi Nasca della sezione AIA di Bari.

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PADOVA AVANTI TRA LA NOIA...
Partono subito aggressivi i padroni di casa la pericolosa incursione di MBAKOGU che sfugge al controllo dei centrali scaligeri e in area da destra prova il tiro: SILVESTRI respinge in tuffo ma non trattiene, la palla viene riconquistata dai biancoscudati con TREVISAN che dalla fascia sinistra crossa sul secondo palo dove il tiro al volo di BROH esce di pochissimo!
All'11° ci prova LARIBI da fuori dopo che il suo calcio di punizione è stato ribattuto ma la sua botta per quanto potente non è precisa...
Un minuto più tardi la squadra di BISOLI passa: Sul centrodestra lo scaltro MBAKOGU ruba palla a BALKOVEC in uscita e la da a BONAZZOLI che a sua volta lascia a PULZETTI, la palla cambia completamente lato da destra a sinistra dove LONGHI affonda e mette sul palo lontano, MBAKOGU salta anticipando MARRONE cogliendo SILVESTRI in controtempo!

...VERONA TIMIDO E IMPACCIATO
Al 18° calcio di punizione da sinistra sul secondo palo dove TREVISAN incorna di testa: SILVESTRI si accartoccia e para ma i padroni di casa vanno ancora vicini al raddoppio.
La reazione del VERONA si 'concretizza' con le conclusioni dalla distanza di BALKOVEC (di controbalzo) e ZACCAGNI ma la porta rimane ampiamente fuori bersaglio...

NELLA RIPRESA SOLO PADOVA
In apertura di ripresa il PADOVA è scatenato e crea 3 occasioni in 3 minuti! Prima si crea una mischia paurosa davanti a SILVESTRI che si butta sui piedi di PULZETTI e MBAKOGU sventando a rischio della propria incolumità.
Passano una manciata di secondi ed è CALVANO che dalla distanza impegna severamente il guardapali scaligero con una staffilata tremenda!
Al 48°, sul successivo calcio d'angolo, MBAKOGU colpisce sporco e crea un assist per TREVISAN che calcia a mezzo metro da SILVESTRI ma il miracolo del portiere gialloblù evita il peggio...
Quattro minuti più tardi LARIBI mette una buona palla da sinistra nel cuore dell'area dove la girata di PAZZINI non inganna MINELLI.

BIS E TRIS PADOVA!
Al 53° BONAZZOLI scende a destra, supera agilmente in tunnel BALKOVEC ed entra in area, la difesa retrocede in linea ma DAWIDOWICZ dimentica alle sue spalle MBAKOGU che, servito di esterno sinistro dal compagno, bolla la doppietta con un tap-in vincente!
GROSSO ridisegna l'HELLAS inserendo TUPTA al posto di un fischiatissimo HENDERSON e vira sul 4-2-3-1 col neoentrato sulla trequarti sinistra, MATOS dalla parte opposta e LARIBI che si mette tra loro ma la deriva della gara purtroppo non cambia e un minuto più tardi è BROH, posizionato sul secondo palo, ad incornare un cross dalla mancina sul quale SILVESTRI compie un altro mezzo miracolo! Sugli sviluppi c'è pure la conclusione debole e centrale di PULZETTI ma il VERONA dov'è?
Minuto 67: BONAZZOLI dal limite conclude angolatissimo su SILVESTRI che si rifugia in corner, sulla successiva battuta GUSTAFSON libera l'area di testa ma sulla palla che esce c'è solo MORGANELLA che ha tutto il tempo di correre verso la sfera, prendere la mira e sparare in rete con tutta la forza di cui dispone; nulla da fare per il portiere scaligero a cui non resta che raccogliere dal sacco per la terza volta.

L'HELLAS SI SVEGLIA TARDI, IL PAZZO FALLISCE DAGLI 11 METRI
All'80° fallo su PAZZINI sulla trequarti, alla battuta va TUPTA che, con una palla tesa, fa volare MINELLI che smanaccia sul fondo.
Un minuto più tardi altra fiammata del VERONA: Cross dalla sinistra di LARIBI per PAZZINI strattonato in area da LONGHI, per il signor Nasca è calcio di rigore. Alla battuta va lo specialista PAZZINI che una volta tanto però si fa ipnotizzare dal portiere: MINELLI si tuffa dalla parte giusta e con la manona di richiamo devia la palla fuori dalla porta...
Al 91° contropiede condotto da PULZETTI che imbuca una palla splendida per BONAZZOLI ma l'attaccante arriva sfiancato al tiro e sbaglia ampiamente lo specchio.
Gara che si chiude al 94° con la ripartenza di FARAONI che pesca ottimamente LARIBI in area ma il tiro dell'ex CESENA riesce solo a fare la barba al palo.



IMPRESSIONI
VERONA scandaloso oggi al cospetto di una squadra rivoluzionata dal mercato che ha giocato con la bava alla bocca.
L'11 messo in campo da GROSSO ha peccato in tutto dall'atteggiamento timido e impacciato alla costruzione del gioco sempre lento e confuso; l'unico a salvarsi e paradossalmente SILVESTRI nonostante i 3 gol subiti.
Il mister imputa il brutto scivolone di oggi alla sosta che avrebbe tarpato le ali ad un HELLAS in gran forma fino al 2 a 2 dello Zaccheria ma in realtà è dall'inizio della stagione che i gialloblù alternano poche gare convincenti a partite in cui sembrano giocare quasi controvoglia ed in un campionato duro e difficile come quello della Serie B è un atteggiamento suicida.

...Sul tutto sorvola poi una domanda: È valsa la pena rinunciare ad un difensore ringhiante come il CHERUBIN visto oggi su PAZZINI e ad un centrocampista di carattere come CALVANO per tenersi la coppia MARRONE-DAWIDOWICZ e gente come GUSTAFSON o HENDERSON?
Secondo 'testa superiore' GROSSO, D'AMICO e SETTI evidentemente sì ma a me (e non solo immagino) rimangono parecchi dubbi!
Nel frattempo il PALERMO capolista pur perdendo rimane a +7 e il BRESCIA che ha vinto sul campo del PERUGIA a +5...



VOTI

  • SILVESTRI Senza dubbio il migliore in campo quest'oggi e anche l'unico ad ottenere un voto (più che) sufficiente: Senza Marco tra i pali che ha sventato almeno due palle gol il passivo sarebbe stato senz'altro più pesante. Voto 7
  • FARAONI Esordio rivedibile... Affidiamo tutte le speranze a quell'ultimo assist che LARIBI al 94° non ha sfruttato, voto: 5
  • DAWIDOWICZ Sul secondo gol di MBAKOGU non s'avvede che il nigeriano gli sfila dietro in maniera barbina: Un centrale difensivo non può fare errori del genere! Voto: 4,5
  • MARRONE MBAKOGU gli sfugge due volte e la seconda è letale nell'anticipo di testa, alla fine del primo tempo gli scappa per la terza volta e lo falcia beccandosi un giusto cartellino giallo: Sempre in ritardo, mai sul pezzo, semplicemente non basta... Voto: 4,5
  • BALKOVEC Dalla sua parte arrivano le azioni che portano ai primi due gol dei padroni di casa, per il resto una prestazione da peggiore in assoluto in campo: Voto 4 (gli da il cambio all'83° CISSÉ n.g.)
  • HENDERSON Mai preciso nell'impostazione, grinta zero, dov'è finito il mastino che ad inizio campionato, dopo un esordio così così, aveva emozionato? Voto 4,5 (gli da il cambio al 57° TUPTA: Il VERONA passa al 4-2-3-1 con scarsi risultati ma almeno Lubo lascia traccia con quel calcio di punizione che meritava miglior sorte. Voto 5,5)
  • GUSTAFSON Primo tempo timido nel quale ha pure provato a dare geometrie, ripresa in cui è completamente sparito dal campo, nervoso e impacciato: Voto 5
  • ZACCAGNI ...Forse il meno peggio dei giocatori di moevimento, Mattia ha provato un paio di affondo poi ha dovuto arrendersi alle motivazioni superiori degli avversari (vedi CALVANO): Voto 5,5
  • MATOS Ha toccato palla oggi? Chissà... Voto: 4,5 (gli da il cambio all'89°, con una sostituzione francamente poco comprensibile da parte di GROSSO, COLOMBATTO n.g.)
  • PAZZINI Non gli arrivano palloni e allora prova a cercarli sulla trequarti ma CHERUBIN (gara splendida per lui oggi) lo segue fin la e gli mette la museruola. Ha la possibilità di incrementare il bottino personale di gol ma sbaglia, dopo tanto tempo, un calcio di rigore: Voto 5
  • LARIBI Un pesce eternamente fuor d'acqua dato che da esterno sinistro è ininfluente e da mezzala è inutile, ha la possibilità di rendere meno amara la giornata ai 1430 tifosi gialloblù giunti all'Euganeo ma riesce solo a fare la barba al palo: Voto 5,5
  • GROSSO Forse non è colpa sua se dei professionisti lautamente pagati offrono prestazioni come quella odierna ma dare spunti motivazionali e tenere fuori chi non da sensazioni positive (anche) in termini di atteggiamento sì e quando gli si chiedono spiegazioni ha la stessa credibilità di Sbirulino: Voto 3 anche per aver avallato le cessioni di CHERUBIN e CALVANO

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DICONO +   -   =

Mister BISOLI tecnico del PADOVA «Abbiamo giocatori importantissimi, tante volte è più importante il fattore umano che le qualità tecniche. Da oggi e fino al 16 maggio scaleremo questa montagna irta di ostacoli e con grande fatica, come andare in cima all’Everest. Ho detto ai ragazzi di attaccare la profondità, potevamo farne anche di più. Hanno recepito il messaggio, dovevano giocare da squadra. Non abbiamo fatto ancora niente, abbiamo messo il primo mattoncino. Il segreto? Sono arrivati giocatori di assoluto spessore umano, che guardano e pensano al collettivo e non al personale. Abbiamo messo la prima corda per la scalata dell’Everest, e Mbakogu è stato il nostro primo capocorda… Oggi poteva essere anche una vittoria più ampia del 3-0, ma non abbiamo ancora fatto niente! Lo spirito è diverso, ma c’è ancora da pedalare… Bene aver vinto, ma guardiamo già avanti! Dobbiamo avere grande pazienza, oggi possiamo gioire tutto insieme ma per l’impresa che ne vuole ancora… Vogliamo scalare la montagna per vedere il mare» PadovaCalcio.it

Mister GROSSO «È stata una brutta partita, conoscevamo l’avversario e non abbiamo usato le armi che servivano. Abbiamo fatto la partita nella maniera sbagliata, sofferto duelli e tutto quello che poteva metterci in difficoltà. Non abbiamo messo in campo le qualità che servono per vincere questo campionato. Peggio di Brescia? I paragoni sono inutili, abbiamo sofferto dalle ripartenze ai duelli facendo anche errori grossolani nei gol. Mi auguro possa servire da lezione a partire dalla prossima gara. Il centrocampo? Non sono queste le caratteristiche che ti fanno fare risultato, questa sconfitta brutta ce la dobbiamo portare dietro perché non possiamo prescindere da cattiveria e rabbia. Le nostre motivazioni devono essere sempre più grandi degli avversari, e questa per me è una delusione. Non basta provare a giocare se dentro il campo non metti la determinazione pr provare a vincere i duelli contro un avversario che ha fatto meglio di noi. Io sono responsabile della squadra e sono il primo che si sente colpevole della prestazione: rappresento questi ragazzi nel bene e nel male e sono convinto delle loro qualità che però non bastano da sole in un campionato come questo. Crollo nella ripresa? Nell’intervallo ci siamo detti che eravamo sotto ritmo e avevamo sofferto per nostri errori, invece già nei primi cinque minuti del secondo tempo se possibile abbiamo fatto ancora peggio. Conoscevamo bene le insidie e ci siamo fatti sorprendere da quelle. La vittoria del Padova arriva dalla loro maggiore determinazione e questa è la cosa negativa per noi» HellasVerona.it

BisoliGrosso

Capitan PAZZINI «Cosa è andato storto? È stato il peggior modo per ricominciare, abbiamo sbagliato la prestazione e il fatto che siamo andati subito sotto l'ha resa ancora più complicata, perché loro si difendevano in otto. Nel secondo tempo volevamo fare diversamente ma è stata tutta in salita, una giornata storta. Peccato perché ci eravamo preparati per fare tutt'altra prestazione, ci dispiace per i nostri tifosi che erano qua e per tutti perché non è stata una bella partita. I punti persi? Se vogliamo ambire a qualcosa di importante dobbiamo avere più continuità di rendimento e risultati, purtroppo possiamo solo rimboccarci le maniche e cercare di ripartire. Le 100 presenze? Oggi ero contento, per me è un traguardo importante e avrei preferito festeggiarlo meglio» HellasVerona.it

D'AMICO diesse gialloblù «Un brutto inizio? Una cattiva prestazione, non certo quella che volevamo e dovevamo fare, anche se sapevamo di incontrare una squadra che avrebbe dato tutto e noi dal punto di vista caratteriale siamo venuti meno. Ora possiamo solo ripartire e capire che il tempo passa, bisogna essere veloci perché il campionato non ci aspetta e le altre squadre corrono. Noi dobbiamo tornare a correre come abbiamo fatto nell'ultimo periodo prima della sosta. Noi abbiamo grande fiducia in questo gruppo, questa è una squadra che ha tutto il potenziale per fare bene e raggiungere l'obiettivo però bisogna che tutti facciano di più. Rimaniamo fiduciosi, sappiamo che ci sono ragazzi che possono esprimere ancora tanto e che finora hanno fatto forse meno delle aspettative, ma crediamo in questa squadra e sappiamo che con la giusta convinzione si possono raggiungere gli obiettivi. Rimanere sulla scia delle prime due in classifica? Noi dobbiamo guardare di partita in partita, il campionato è lungo e solitamente in Serie B i mesi decisivi sono marzo e aprile. Ovviamente noi dobbiamo rimanere attaccati al treno delle prime e arrivare al momento clou pronti a fare uno sprint, ma non bisogna guardare troppo lontano perché questo campionato nasconde insidie ogni giornata. Pensiamo a noi, alle nostre partite e alla prossima partita con il Cosenza. Sul mister? Ha le capacità, come noi, di capire cosa è successo in campo oggi. Da domani affronterà la settimana sapendo che oggi è stata fatta una brutta partita: ci vuole più anima. Un esterno d'attacco? L'obiettivo è valorizzare i giocatori che abbiamo, dopodiché il mercato si muoverà in base alle opportunità che ci saranno. Credo che questa squadra abbia gli elementi per un campionato di vertice, con il giusto atteggiamento ce la possiamo fare» HellasVerona.it

Parla BONETTO presidente del PADOVA «Oggi abbiamo riportato il grande pubblico da noi. Ringrazio i tifosi che ci stanno vicino, uniti si vince. Non mi aspettavo questo Verona. Oggi, però, hanno trovato un grande Padova e per questo magari sono rimasti un po’ sorpresi. Nonostante il brutto scivolone, mi auguro che il Verona si riprenda in fretta. L’Hellas ha una grande squadra, una grande società e molti tifosi. Gli ex del Verona oggi hanno fatto bene. Sono contento che siano qua con noi e gli auguro che facciano un bel campionato» Hellas1903.it



LE ALTRE DI B +   -   =

Colpaccio anche della SALERNITANA che batte il PALERMO al 'Barbera' per 2 a 1, vittorie esterne anche per BRESCIA e FOGGIA che espugnano rispettivamente i campi di PERUGIA e CARPI.
Pareggio a reti inviolate fra CROTONE e CITTADELLA, 1 a 1 tra LECCE e BENEVENTO.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

2 a 0 dei ragazzi di PORTA ai pari età del PADOVA



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: CARACCIOLO si presenta alla CREMONESE '...Ora certamente più maturo e consapevole. Lascio Verona, cui devo molto, per affrontare al meglio questa nuova avventura'. JORGINHO con la maglia dell'HELLAS nella #10yearschallenge 'Chi lo avrebbe mai detto che sarei arrivato fin qui.. bisogna sempre credere nei propri sogni e non mollare mai'. Leandro GRECO lascia la CREMONESE dopo mezza stagione e torna al FOGGIA, contratto fino al 2021.



RASSEGNA STAMPA +   -   =