HELLAS VERONA 4-0 CITTADELLA: Poker servito alla difesa meno battuta del campionato, seconda tripletta di PAZZINI, primo clean-sheet stagionale interno (terzo dell'anno!) e gialloblù mai concreti come stasera contro i granata che interrompono la loro striscia positiva di 11 partite a punti dal 25 Settembre.
RECAP
Con CRESCENZI e MARRONE fuori causa e DAWIDOWICZ a mezzo servizio, GROSSO è costretto a cambiare tre quarti della difesa con ALMICI sulla fascia destra e la quasi inedita coppia di centrali CARACCIOLO-BIANCHETTI provata solo negli utimi minuti dell'ultimo match al Picchi.
In mediana manca anche la lieta sorpresa DANZI ma HENDERSON siede ancora in panca perchè le mezzali saranno ancora ZACCAGNI e GUSTAFSON con COLOMBATTO in mezzo a loro a dirigere le operazioni.
Invariato ai lati il tridente d'attacco mentre in mezzo tocca finalmente a capitan PAZZINI capocannoniere dei gialloblù nonostante la scarsa considerazione del tecnico scaligero.
Dall'altra parte anche VENTURATO, in serie positiva da 11 partite col suo CITTADELLA, è alle prese con qualche assenza di troppo tra infortunati e squalificati riposano BENEDETTI e capitan IORI sostituiti rispettivamente da GHIRINGHELLI e MANIERO, SCHENETTI agirà come di consueto sulla trequarti nel 4-3-1-2 che vede la coppia STRIZZOLO-PANICO all'attacco.
Sul Binti incombe la nebbia, ma l'atmosfera sugli spalti è comunque buona tra le tifoserie che hanno stretto amicizia poco prima della gara.
Si parte agli ordini del signor Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.
SOLO CITTADELLA PER 10 MINUTI MA PASSA IL VERONA
Pronti-via e sono gli ospiti a tirare per primi in porta con BRANCA che ci prova dalla distanza: SILVESTRI blocca senza problemi al secondo minuto.
Sul calcio d'angolo granata al 3° CARACCIOLO cerca l'incornata per liberare l'area ma favorisce STRIZZOLO piazzato sul primo palo, l'attaccante granata si produce in una spettacolare rovesciata che si spegne sulla traversa prima che la difesa scaligera liberi definitivamente...
L'assedio del CITTADELLA viene interrotto da un cross di ALMICI intercettato dall'uscita di PALEARI all'8°.
Gialloblù in vantagggio al primo affondo: COLOMBATTO batte un calcio d'angolo al 10° minuto, spizzata di GUSTAFSON sul primo palo dove PAZZINI, da vero rapace d'area, intercetta col ginocchio e inganna PALEARI! Scrosci d'applausi piovono dal Binti per il capitano bistrattato da GROSSO...
GLI OSPITI RIALZANO LA TESTA MA IL PAZZO SEGNA IL 2 A 0
Occasionissima CITTADELLA al 26°: SCHENETTI serve con una gran palla in verticale STRIZZOLO, l'attaccante punta SILVESTRI a tutta velocità, CARACCIOLO riesce a recuperare ma la conclusione dell'attaccante ospite è comunque pericolosissima, SILVESTRI sbroglia con un tuffo disperato! MATOS fugge sulla destra al 31°, palla dietro per l'accorrente PAZZINI che purtroppo cicca e la palla scivola fuori.
Azione personale di LEE sulla corsia sinistra al 32°, il coreano la mette indietro centralmente per l'accorrente COLOMBATTO che dal limite spara in porta, la palla è deviata da PASA verso il palo destro dove come un falco piomba PAZZINI e in sciovolata batte PALEARI in uscita!
Risponde il CITTADELLA con CANCELLOTTI al 37°, palla sul primo palo per STRIZZOLO che approfitta dell'errore in uscita di SILVESTRI ma trova solo l'esterno della rete.
Il primo tempo si chiude al 41° con LEE che semina il panico sulla fascia sinistra poi s'accentra e da 20 metri prova il bersaglio grosso sbagliando di poco...
I GRANATA CONTROLLANO IL MATCH PER PIÙ DI MEZZ'ORA NELLA RIPRESA
Gli ospiti escono dagli spogliatoi più combattivi che mai e cominciano a martellare il VERONA: Al 51° ALMICI libera sui piedi di BRANCA che dal limite è murato dalla difesa scaligera!
Passano tre minuti e da sinistra è BRANCA a metterla in mezzo all'area dove BALKOVEC impedisce a STRIZZOLO di coordinarsi a tu per tu con SILVESTRI!
È il 55° quando da calcio d'angolo ADORNI è liberissimo di incornare: Pronto a bloccare l'estremo difensore gialloblù.
Al 59° sciagurato passaggio al portiere di MATOS sul quale PANICO per poco non riesce a battere SILVESTRI!
Due minuti dopo è ancora IL CITTADELLA pericoloso: GHIRINGHELLI crossa da sinistra per il colpo di testa di PANICO che vola sopra la traversa.
Al 69° VENTURATO toglie il centrocampista MANIERO, retrocede SCHENETTI in mediana e inserisce MALCORE passando al 4-3-3...
Al 73° risponde GROSSO inserendo KUMBULLA per LEE: Il VERONA si schiera a tre dietro con ALMICI e BALKOVEC esterni e MATOS che si avvicina a PAZZINI per il 3-5-2.
Quattro minuti più tardi FINOTTO da destra la mette in mezzo per la conclusione sotto misura di GHIRINGHELLI: SILVESTRI compie una sorta di miracolo per mantenere inviolata la sua porta!
TRIS PAZZINI, QUATERNA DI TUPTA AL PRIMO CENTRO TRA I PRO
Palla dalle retrovie per MATOS all'82°, Ryder punta PALEARI e cade in area forse sgambettato dal neoentrato BUSSAGLIA, il signor Sacchi ad ogni modo si consulta col proprio guardalinee e concede il penalty, alla battuta va lo specialista PAZZINI che batte il portiere avversario con un terra-aria nell'angolo sinistro e porta a casa il secondo pallone stagionale.
Ospiti ancora pericolosi all'86°: BRANCA ci prova dal limite, SILVESTRI devia a lato dove SCHENETTI ribadisce ma non trova il bersaglio grosso.
Minuto 87° PAZZINI lascia il posto a TUPTA per il sacrosanto tributo del popolo gialloblù al capitano bistrattato da un tecnico difficilmente comprensibile.
Poker gialloblù all'89°: Passaggio a lunga gittata di GUSTAFSON sul secondo palo dove ALMICI sponda al centro per l'incornata in tuffo di TUPTA che batte PALEARI per la quarta volta della serata.
Il tiro di FINOTTO dal vertice destro alzato sopra la traversa da SILVESTRI chiude la gara al 92°
IMPRESSIONI
4 a 0 alla miglior difesa del campionato, primo clean-sheet stagionale interno (terzo assoluto di una squadra che nel 2018 ha quasi sempre subito almeno un gol tra le mura amiche e buscava regolarmente al Binti dall'8 Aprile) e VERONA mai concreto come stasera ai danni di un CITTADELLA che ha sbagliato in molte occasioni e probabilmente non meritava un passivo così pesante.
Primo gol tra i professionisti anche per TUPTA a pochi giorni da quello di DANZI ed esordio in campionato per KUMBULLA: Anche questo è un buonissimo segnale per una società come quella di via Francia che, per forza di cose, deve puntare sul proprio vivaio.
Tutto bene dunque? No perchè per lunghi tratti gli ospiti hanno imposto il loro gioco (il 4 a 0 odierno non può e non deve far passare in secondo piano il concetto che, col poco che ha a disposizione, VENTURATO a messo sotto per metà del primo tempo e quasi tutto il secondo GROSSO) e perchè ancora rimane un mistero assoluto del calcio il motivo per cui, dalla prossima gara, il titolare al centro dell'attacco sarà ancora DI CARMINE alla faccia di quelli che oggi hanno applaudito alla seconda triplèe di PAZZINI sempre più bomber e carismatico leader dei gialloblù.
Un tecnico di normale intelligenza calcistica, pur nelle sue sacrosante convinzioni tattiche, dovrebbe provarle tutte per far giocare assieme i due capocannonieri delle ultime due stagioni di Serie B!
VOTI
SILVESTRI Salva la sua porta in almeno due occasioni e anche se al 37° è autore di una piccola incertezza il primo clean-sheet della stagione è per gran parte merito suo: Voto 7
ALMICI Tanto impegno da parte di Alberto che spesso dietro non da l'impressione di stare sul pezzo e davanti si propone poco, mezzo voto in più per l'assist a TUPTA: Voto 6
BIANCHETTI Matteo stasera non sbaglia praticamente nulla e anche senza fare cose eccezionali dimostra di essere tornato a pieno ritmo e di poter dire la sua tra i centrali della difesa. Stringe i denti quando sente di non averne più data la lunghissima assenza dal campo, voto 6,5
CARACCIOLO Un errore che per poco al 3° minuto non premia STRIZZOLO e quella gran rincorsa a sportellare lo stesso attaccante al 26°, in generale una partita autorevole sul centrodestra: Voto 6
BALKOVEC Esegue il compitino senza infamia e senza lode, voto 6
GUSTAFSON Assist di testa per il secondo gol e gran lancio per ALMICI per la quaterna di TUPTA... Si perde spesso nel secondo tempo ma non è aiutato dai compagni, il migliore in mediana oggi: Voto 6,5
COLOMBATTO Da tempo non assaggiava il campo e si è visto in varie occasioni, nonostante questo tenta di dare le solite geometrie e quando vede che non è serata si sacrifica dando una mano dietro, voto 5,5 (gli da il cambio HENDERSON all'81°: Anche Liam fa parte a pieno titolo dei misteri di GROSSO; è quasi scivolato nel dimenticatoio ma ogni tanto ci viene riproposto giusto per far vedere quanti bravi giocatori abbiamo in rosa... Ha una buona occasione ma dal limite spara in curva, s.v.)
ZACCAGNI Tenta di sfondare in un paio di occasioni nel primo tempo (ma la verve di due settimane fa col PESCARA è solo un pallido ricordo), poi nel secondo retrocede e regge la barca da buon gregario: Voto 5,5
MATOS Si procura un rigore dubbio e quando parte sulla destra attira su di sè un paio di avversari almeno... Ottimo spunto al 31° ma PAZZINI arriva esausto e sciupa tutto, prezioso perchè pur senza fare nulla di concreto è un faro di questa squadra: Voto 6,5
PAZZINI La sua media e di un gol ogni 63 minuti e già questo la dice lunga, seconda tripletta stagionale che urla in faccia a GROSSO di non tornare in panca (o almeno di avere le stesse chance del collega DI CARMINE). Un vero signore anche nelle dichiarazioni dopopartita. Mezzo voto in per quell'errore al 31°: Voto 8 (gli da il cambio TUPTA all'87°: Primo gol tra i pro per Lubo che si fa trovare pronto all'appuntamento con un delizioso tuffo e bissa l'impresa di DANZI a pochi giorni di distanza. Il futuro è suo se SETTI avrà pazienza una volta tanto: Voto 7)
LEE Il trottolino koreno acquista fiducia di gara in gara, il fisico non è dalla sua ma quando gli riesce la metà di quello che ha in testa è una gioia per gli occhi! Peccato che rimandi ancora la gioia del gol... Voto 7 (gli da il cambio KUMBULLA al 73°: Esordio in cadetteria per il buon Marash che è un altro prospetto interessante di questa rosa, s.v.)
GROSSO È difficile dare un voto negativo al tecnico doppo un 4 a 0 agli avversari ma poi ti ricordi di come il capocannoniere e capitano di questa squadra è da lui (bis)trattato e allora appioppargli un 4 non è nemmeno così difficie: Se in Serie B hai un centravanti come il Pazzo lo devi far giocare, punto!
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister GROSSO «Una goleada? E' stata una partita giocata contro un avversario complicato, anche se il risultato non lo direbbe, ma il Cittadella ha una modalità di gioco che mette in difficoltà: non per nulla erano 11 partite che non perdeva. E quindi grandi meriti vanno ai nostri ragazzi che hanno fatto una partita di gruppo nonostante le difficoltà, e sono contento che tutti abbiano risposto presente. Una corsa a tappe? La mia sensazione è che dobbiamo essere tutti bravi a creare un bell'ambiente, perché negli ambienti pessimisti è più complicato lavorare. Questo è un gruppo che sta dando l'anima e lo ha dimostrato con il Palermo, con il Pescara, con il Livorno, e con questo 4-0 che in pochi credo saranno in grado di ottenere, un gruppo che ha fatto giocare un ragazzo cresciuto nei Pulcini, Danzi, che ha fatto esordire Kumbulla che è un 2000, un gruppo che dà anima quotidianamente. Pazzini? Io sono felicissimo di tutto quello che è successo oggi, perché io sono l'allenatore del Verona e quando mi era stato chiesto se Giampaolo sarebbe stato ancora utile al progetto io ho risposto 'sì' perché ne ero convinto, perché ho la fortuna di avere un presidente che mi fa decidere quello che voglio, se così non fosse non sarei l'allenatore. Io tengo tantissimo a tutti i giocatori della mia squadra, e questo gruppo sta diventando squadra.» HellasVerona.it
Mister VENTURATO tecnico del CITTADELLA «Perdere questa partita è clamoroso. Abbiamo fatto una decina di azioni da gol e subito solo qualche tiro in porta. Il secondo tempo lo abbiamo giocato solo noi, calcio di rigore molto dubbio, mi sembra non ci fosse. Abbiamo perso 4 a 0 e dobbiamo riflettere, rode molte perdere con una squadra a cui abbiamo concesso poco o niente. Siamo stati ingenui e il Verona ci ha castigato» HellasNews.it
Altra triplèe per PAZZINI «La tripletta? Sono davvero felicissimo, ma soprattutto è servita per vincere una partita difficile e questa è la cosa più importante. Devo ringraziare i miei compagni che mi hanno messo nelle condizioni di fare questi tre gol. Nel secondo tempo siamo stati bravi a uscire dal lungo pressing del Cittadella, che si è confermata la squadra difficile che sapevamo. E' bello anche che Tupta abbia segnato il suo primo gol su azione con l'Hellas, se lo merita perché si impegna ed è forte. Spero di farmi trovare semrpe pronto e di dare una mano al Verona per tornare dove questi tifosi e questa città meritano di stare» HellasVerona.it
...Primo gol tra i professionisti per TUPTA «Il primo gol su azione tra i professionisti? Dopo il rigore segnato al Chievo in Coppa Italia lo scorso anno è finalmente arrivato ieri, sono davvero troppo contento. Lo aspettavo da tanto, ho avuto diverse occasioni in questa stagione e la palla sembrava non voler entrare, ma alla fine ci sono riuscito. Ero davvero carichissimo, ho visto la palla arrivare in mezzo all'area grazie alla sponda di Almici e sono andato con tutta la forza che avevo per cercare di colpirla di testa: è andata bene. L'abbraccio dopo il gol? Siamo davvero un gran bel gruppo, condivido questa gioia con tutti i ragazzi» HellasVerona.it
SILVESTRI a Dazn a fine gara «La prestazione? Ho fatto tanti interventi, ma la squadra ha fatto benissimo oggi. Loro avevano subito pochi gol finora e quattro sono tanti, ma sono anche contento di aver tenuto la porta inviolata: è la prima volta in casa, dobbiamo continuare così, con questo atteggiamento. Importante anche la gara di Bianchetti? Ha fatto una grandissima partita ed è un ragazzo fantastico, ha avuto un momento difficile ma è stato bravissimo a uscirne come ha fatto stasera. Oggi non volevo prendere gol, a tutti i costi. Richiamare gli altri sull'attenti? Oggi non volevo prendere gol, a tutti i costi. È normale calare un po' sul 4-0, ma non abbiamo abbassato la guardia. Abbiamo fatto una buona partita e adesso andiamo a Foggia. Come affronteremo la sosta? Ora la testa è tutta a Foggia perché è quella la cosa importante in questo momento, il resto arriverà dopo. Quattro esultanze e un bel segnale di gruppo? Noi stiamo crescendo, all'inizio abbiamo fatto un po' fatica perché eravamo tanti nuovi ma ora le cose vanno bene e siamo davvero affiatati» HellasVerona.it
#CalcioMercatoHellas Dopo il rinnovo di quest'estate CALVANO è sul piede di partenza per Gennaio, mister GROSSO l'ha utilizzato col contagocce e dopo l'esordio e le buone prestazioni nella disastrosa passata stagione dell'HELLAS in Serie A il centrocampista sente di poter fare di più che stare a 'far muffa' in panchina anche a causa di alcune incomprensioni col tecnico. BRESCIA e FROSINONE stanno alla finestra in attesa di aggiornamenti (BZona.it).
In questo post tutti i rumors del mercato preinvernale relative all'HELLAS VERONA in attesa del 3 Gennaio quando ufficialmente il calciomercato riaprirà i battenti.
Un post condiviso da SW 🇰🇷 이승우 (@seungwoolee) in data:
Citta ko a Verona
27 Dic 2018
Allo Stadio Bentegodi Pazzini dopo un angolo si trova al posto giusto per il vantaggio scaligero al 10º minuto. Prima la clamorosa traversa di Panico e dopo due occasioni per Strizzolo non sfruttate. Alla mezz’ora ancora Pazzini a raccoglie una deviazione della difesa granata e porta a due le reti di vantaggio con le quali si chiude la frazione.
Nella ripresa spinge forte il Citta che va vicino al gol con Branca, Adorni da angolo e Ghiringhelli. Il Verona però chiude ogni spazio e i granata non riescono a far male. A dieci dalla fine tripletta personale di Pazzini che segna su rigore dopo un fallo di Bussaglia su Matos. Allo scadere su azione d’angolo anche il poker di Tupta.
Risultato troppo rotondo per quanto visto in campo ma resta una brutta sconfitta per i granata, una delle più pesanti degli ultimi tempi. Subito a testa alta, domenica al Tombolato arriva la capolista Palermo!
Il tabellino della gara:
HELLAS VERONA – CITTADELLA 4 – 0
Marcatori: 10’ pt Pazzini, 31’ pt Pazzini, 37’ st Pazzini, 44’ st Tupta.
HELLAS VERONA: Silvestri, Caracciolo, Matos, Gustafson, Pazzini (C) (41’ st Tupta), Colombatto (34’ st Henderson), Balkovec, Lee (28’ st Kumbulla), Zaccagni, Almici, Bianchetti.
A DISPOSIZIONE: Berardi, Chiesa, Eguelfi, Di Carmine, Laribi, Dawidowicz.
ALLENATORE: Fabio Grosso.
CITTADELLA: Paleari; Cancellotti, Adorni (C), Camigliano, Ghiringhelli (34’ st Bussaglia); Maniero (24’ st Malcore), Pasa, Branca; Schenetti; Strizzolo (17’ st Finotto), Panico.
A DISPOSIZIONE: Maniero, Benedetti, Iori, Drudi, Proia, Dalla Bernardina.
ALLENATORE: Roberto Venturato.
ARBITRO: Juan Luca Sacchi di Macerata.
ASSISTENTI: Rossi C. (La Spezia) e Scatragli (Arezzo).
IV UOMO: Volpi (Arezzo).
28 DIC 2018 PAZZINI, SETTI, SENECA E LE “LEZIONI” DI GROSSO
Ora sembrerebbe perfino tutto ovvio. E infatti lo è. Tranne (sembra) che per Grosso, che in sala stampa – tra un congiuntivo sbagliato e l’altro – minimizza QUEL fatto, IL fatto, che vive, luccica ed esplode fragoroso di luce propria. Parla (tanto, troppo) d’altro, Grosso. Dei giovani, dell’anima, del gruppo, dell’ambiente ostile e banalità varie. Pure della stampa, che – dice il nostro, improvvisandosi professore di giornalismo che neanche Bob Woodward, Carl Bernstein, Indro Montanelli e Leo Longanesi insieme – deve essere meno pessimista. Roba da Pulitzer, ecco spiegata dopo secoli la funzione del quarto potere: non essere pessimista. L’avesse saputo, che so, Oriana Fallaci, ecco forse si risparmiava un sacco di guai.
Pazzini non è dibattito, è sentenza. Inappellabile, indiscutibile. Dinanzi a lui si tace e ci si inchina. Ecco, forse non lo insegnano più a Coverciano, dove la “new generation” di allenatori che sembrano tutti uguali (è il fordismo standardizzato tecnico-tattico, bellezza!) probabilmente crede di avere inventato il calcio e in un riflusso tardivo di sacchismo mette il modulo davanti ai giocatori, in un avanzo di anti-luddismo pone la macchina davanti all’uomo, in un’illusione di guardiolismo scimmiotta Guardiola mentre Guardiola ha già cambiato.
Grosso dice che lui non prende ordini. Non capisco l’esigenza di doverlo specificare. Gli crediamo e ne prendiamo atto, ci mancherebbe, ma Pazzini è un caso che Setti, volente o nolente, trascina da due stagioni. Lo ha creato e alimentato lui, inopinatamente e inspiegabilmente. E ancora oggi il presidente non dà spiegazioni. Come peraltro su mille altre cose.
Resta la bellezza stasera del “nostro Verona” (Pazzini per spirito, umiltà ed educazione lo rappresenta appieno) che torna a sorridere e a vincere. Resta pure la sensazione che “l’altro Verona”, quello che non ci appartiene (sapete a cosa e chi mi riferisco), un po’ intimamente rosichi. Resta la rivincita di un vecchio campione che con la classe (in campo e fuori) ha zittito – ancora una volta – le oche starnazzanti, servili, conformiste. E pure contorsioniste, talmente si dannano per difendere l’indifendibile.
“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità” scrisse Seneca. Pazzini non solo deve giocare, ma deve essere messo nelle condizioni migliori di giocare. Magari anche con Di Carmine (i due sono complementari). Non credo che a Coverciano insegnino un solo modulo…
Francesco Barana
28 DIC 2018 LA VERITA’ DEL CAMPO
Più forte delle arrampicate sugli specchi, delle frasi fatte, dei dischi rotti. Più forte di tutto e di tutti. La verità del campo svela uno squarcio di luce sul Verona, sul suo allenatore, sui suoi dirigenti. Nessuna menzogna può resistere alla forza dei gol e alla banalità della realtà. Un giocatore forte va fatto giocare sempre. Non ci sono artifizi dialettici che reggano ai tre gol segnati da Pazzini stasera. Non vederlo in campo è uno scempio calcistico, una bestemmia, uno scandalo. Non ci sono tante alternative: se un allenatore, come Grosso, non lo schiera o è scarso e quindi va sostituito subito, oppure prende ordini. Altre strade non ci sono tanto è evidente ciò che è successo al Bentegodi. Evito di snocciolarvi dati e cifre per testimoniare che Pazzini in serie B è uno che fa la differenza. Solo Grosso continua a reputarlo “uno come gli altri”. Non è vero. Pazzini va fatto giocare sempre, senza se e senza ma, va messo nelle condizioni di essere il leader di questa squadra, va ricollocato al centro del villaggio. Questo urla a squarciagola la verità del campo. Il re è nudo. Ora tutti se ne sono accorti. Quante triplette serviranno per far giocare sempre titolare Pazzini?
Gianluca Vighini
28 DIC 2018 IL PAGELLONE DI H.VERONA – CITTADELLA
SILVESTRI 8. Tre, quattro parate importanti. Puntuale nelle uscite a pulire l’area di rigore. Lucidissimo nel leggere una palla in verticale per Finotto annullata con un’uscita molto fuori dall’area di rigore e in quel retropassaggio sanguinoso di Matos che ha innescato Panico, accompagnato senza i rischi di Livorno. In sintesi: se Pazzini l’ha vinta davanti, lui l’ha vinta dietro.
ALMICI 6,5. Inizio spumeggiante, con un paio di incursioni importanti. Qualche difficoltà in fase difensiva ma concreto e di sostanza fino all’assist del 4-0 per Tupta. Prestazione convincente.
BIANCHETTI 7. Sorprendente. Perché non giocava una partita intera da mesi e perché non era partito bene, concedendo molto nella prima mezzora anche dentro l’area di rigore. Ma è uscito alla distanza, con un finale di prima frazione e un secondo tempo da giocatore ritrovato.
CARACCIOLO 5,5. Agevolato dalla poca qualità del Cittadella dentro l’area di rigore. Ha salvato un gol perché era sulla traiettoria di un tiro di Branca al 52’ a botta sicura ma ha concesso troppo. Può fare molto meglio.
BALKOVEC 5,5. Dalla sua parte molti cross, diversi pericoli. Da uno che si spinge in avanti col contagocce ti aspetti una fase difensiva importante, invece la catena di sinistra (con Lee) continua a concedere occasioni (fortunatamente anche oggi non sfruttate dagli avversari).
GUSTAFSSON 6. Molto più efficace e dentro la partita nei dieci minuti finali davanti alla difesa dopo l’uscita di Colombatto piuttosto che da interno di centrocampo, ruolo dove fatica ad emergere. Quantità ma poca qualità.
COLOMBATTO 6-. Rientrava dopo diverso tempo e non è che abbia proprio portato via l’occhio. Si è messo a disposizione, abbassandosi molto, talvolta quasi da terzo centrale. Ha sbagliato più di qualche pallone, ma ha cercato di rendersi utile.
dal 81’ Henderson 6. Dieci minuti in cui ha dato sostanza e un po’ di gamba ad una metà campo in difficoltà per diversi tratti della partita.
ZACCAGNI 6-. Si era visto anche a Livorno: dopo tante partite importanti ha bisogno di rifiatare. Non è stato brillante come al solito, ma con grande umiltà ha fatto legna.
MATOS 6+. Rigore regalato a parte, conferma di essere sostanza quando si accende. Dalle sue ripartenze nasce sempre qualcosa. Mette i brividi quando innesca Panico con un retropassaggio incomprensibile ma ha dato anche una mano dietro.
PAZZINI 8. Due gol su palle sporche, da attaccante vero d’area di rigore, in una partita dove il Cittadella ha fatto meglio del Verona pur prendendone quattro. Il terzo dal dischetto per le statistiche che ne fanno il quarto miglior attaccante del campionato pur avendo giocato poco e con 7 panchine nelle ultime 9 senza entrare (in campo solo per cinque minuti contro il Palermo e per 90 nella gara di Brescia, dove aveva pure segnato). Ma di cosa stanno parlando…
dal 87’ Tupta 7. Ha fatto in pochi minuti (per niente banali) quello che non gli era riuscito a Crotone e a Salerno, e cioè fare il primo gol in serie B. Un bel guizzo, con la cattiveria e la voglia giusta ma anche un cartellino giallo procurato. Merita un applauso.
LEE 6,5. Più concreto del solito, anche se talvolta tende ad essere inutilmente troppo frenetico. La catena di sinistra continua a concedere troppo in fase difensiva, ma almeno davanti qualche buona intuizione l’ha avuta. E’ entrato nell’azione del 2-0 e ha sfiorato anche un bel gol con una pregevole iniziativa personale.
dal 74’ Kumbulla 6. Debutto in una gara ben indirizzata nel punteggio ma ancora di sofferenza. Si è fatto trovare pronto.
GROSSO 4. Pazzini Giampaolo: presenze 8, da titolare 4, subentri 4, panchine senza entrare in campo 7, minuti giocati 445, gol realizzati 8 (in media uno ogni 55,6 minuti). Proprio vero… sono tutti uguali…
Arbitro Sacchi 5. Puntuale nelle ammonizioni, regala un rigore inesistente al Verona.
Rasulo Stefano
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Hellas Verona: su Calvano forte interesse di Frosinone e Brescia
Pubblicato il 26 Dicembre 2018 di Rossano Telesca
Simone Calvano, molto probabilmente nella sessione invernale di mercato lascerà il Veneto con due opzioni molto interessanti: rimanere in serie B e trasferirsi a Brescia oppure fare il salto di categoria e trasferirsi a Frosinone.
Dopo le buone prestazioni dello scorso anno è sceso in campo pochissimi minuti in questa serie B, ecco perchè ha dato mandato al suo agente di trovargli un'altra sistemazione, e le sue qualità avrebbero attirato l'attenzione delle due squadre sopra citate, che sarebbero pronte ad avviare una trattativa per portare via da Verona il giocatore già a gennaio e non aspettare il mercato estivo. Seguono aggiornamenti
FONTE: BZona.it
Venturato: “clamoroso perdere questa partita”
By Stefano Pozza - 27 dicembre 2018
Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Cittadella Roberto Venturato in mixed zone:
“Perdere questa partita è clamoroso. Abbiamo fatto una decina di azioni da gol e subito solo qualche tiro in porta. Il secondo tempo lo abbiamo giocato solo noi, calcio di rigore molto dubbio, mi sembra non ci fosse.
Abbiamo perso 4 a 0 e dobbiamo riflettere, rode molte perdere con una squadra a cui abbiamo concesso poco o niente. Siamo stati ingenui e il Verona ci ha castigato”
FONTE: HellasNews.it
5 partite da titolare, 7 reti per Giampaolo Pazzini
dicembre 28, 2018
Contro il Cittadella, Giampaolo Pazzini è tornato titolare e grazie alla sua tripletta, la seconda in gialloblù, l’Hellas Verona ha conquistato la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Fabio Grosso quest’anno l’ha utilizzato in 8 occasioni su diciassette giornate giocate, per un totale di 442 minuti. Cinque volte Pazzini è partito titolare, contro Carpi, Spezia, Lecce, Brescia e Cittadella. Poco minutaggio ma tanti gol per il capitano gialloblù, autore di ben 7 reti. Il bomber è tornato…
Esordio in campionato per Marash Kumbulla
dicembre 28, 2018
Un altro esordio tra i professionisti direttamente dal Settore Giovanile dell’Hellas Verona. Marash Kumbulla, difensore nato a Peschiera del Garda l’8 febbraio 2000, ieri sera al Bentegodi contro il Cittadella, ha calcato per la prima volta in campionato il manto erboso dei grandi, rilevando al 28’ della ripresa Lee. Grosso gli ha dato fiducia e lui l’ha ripagata sul campo, contribuendo ad inanellare il quinto risultato utile consecutivo per Pazzini e compagni.
Il primo gol (su azione) da professionista di Lubomir Tupta
dicembre 28, 2018
In pieno recupero, è arrivato il primo gol tra i grandi. La serata al Bentegodi non poteva meglio per i tifosi dell’Hellas Verona. Dopo la tripletta, la seconda in gialloblù, di Giampaolo Pazzini, è arrivato il primo gol tra i professionisti, su azione, di Lubomir Tupta. L’ex attaccante della Primavera, slovacco classe 1998, si è fatto trovare al posto giusto ed al momento giusto, finalizzando così al meglio l’assist di Almici. Sotto la Curva Sud. Cosa chiedere di più…
Pazzini eguaglia De Vitis
dicembre 28, 2018
Grazie alla tripletta contro il Cittadella, Giampaolo Pazzini sale a quota 41 gol realizzati con la maglia dell’Hellas Verona. Il capitano gialloblù eguaglia così bomber Antonio “Totó” De Vitis ed ora punta Fabrizio Cammarata fermo a 42.
Empereur: “+3”
dicembre 28, 2018
La pacata esultanza sui social del difensore dell’Hellas Verona, Empereur, dopo la vittoria contro il Cittadella
Seconda partita consecutiva senza subire gol, la prima al Bentegodi
dicembre 28, 2018
L’Hellas Verona di Fabio Grosso è riuscito a mantenere inviolata la porta difesa da Silvestri per il secondo turno consecutivo e per la prima volta davanti al pubblico del Bentegodi. Gialloblù che vogliono chiudere al meglio il girone d’andata, domenica a Foggia
Matos: “Grandi ragazzi”
dicembre 28, 2018
La gioia dello spogliatoio dell’Hellas Verona nello scatto pubblicato sui social da Ryder Matos
L’esultanza di Zaccagni
dicembre 28, 2018
Lo scatto pubblicato sui social dal centrocampista dell’Hellas Verona, Mattia Zaccagni, dopo il successo contro il Cittadella
Pazzini: “Non è male tornare a casa con lui…”
dicembre 27, 2018
La foto pubblicata sui social dal capitano dell’Hellas Verona, Giampaolo Pazzini, dopo la tripletta realizzata al Bentegodi contro il Cittadella
Finale, Hellas Verona-Cittadella 4-0
dicembre 27, 2018
Quinto risultato utile consecutivo, la terza vittoria nelle ultime quattro giornate per l’Hellas Verona. Successo che permette ai gialloblù di balzare in classifica a quota 29 punti, quarto posto, a -5 dalla capolista Palermo. Nella nebbia del Bentegodi, Fabio Grosso rilancia contro il Cittadella dal 1’ Bianchetti in difesa, Colombatto a centrocampo e Pazzini in attracco, 4-3-3 composto da Silvestri, Almici, Bianchetti, Caracciolo, Balkovec; Gustafson, Colombatto, Zaccagni; Matos, Pazzini, Lee. Parte decisamente meglio la squadra di Venturato, con Branca che al 3’ dalla distanza prova a sorprendere Silvestri, portiere gialloblù che blocca senza problemi. Nemmeno un giro di lancette ed il Cittadella colpisce la traversa con Panico: disimpegno di testa errato di Caracciolo, il pallone arriva sul vertice sinistro dell’area piccola, rovesciata spettacolare del n.17 patavino che si stampa sul legno. Ma è l’Hellas Verona a passare in vantaggio al 10’ grazie al quinto gol in campionato di Giampaolo Pazzini. Calcio d’angolo di Colombatto, spizzicata di Gustafson sul primo palo e piatto vincente del bomber gialloblù. “Fabio Grosso lascialo in panchina” cantano i tifosi gialloblù. Al 25’ ci prova direttamente su punizione Almici, con Paleari che blocca senza difficoltà. Contropiede del Cittadella un minuto dopo con Strizzolo, diagonale dell’attaccante che trova però pronto Silvestri che si distende bene sulla sua destra. Gran diagonale difensiva di Lee al 28’ che allontana la minaccia patavina, squadra di Venturato in due occasioni pericolosa con dei cross che non trovano maglie bianche in area gialloblù. Ma nel momento di sofferenza, l’Hellas Verona raddoppia grazie alla doppietta di Pazzini, autore di 6 gol in 8 presenze. Al 32’ Lee guadagna il fondo sulla destra, palla all’indietro per Colombatto, sinistro del centrocampista che viene deviato, il pallone arriva a Pazzini che in scivolata batte ancora una volta Paleari. Al 42’ Lee da oltre venti metri sfiora sfiora l’incrocio alla sinistra di Paleari, primo tempo che si chiude col doppio vantaggio a favore dei gialloblù grazie alla doppietta di Pazzini — Nessuna novità di formazione ad inizio ripresa. Cittadella che prova subito a riaprire il match con la conclusione di Schenetti che viene però ribattuta dalla difesa scaligera. Al 10’ colpo di testa di Adorni su angolo di Branca, blocca in tuffo Silvestri. Quattro minuti dopo retropassaggio da brividi di Matos ma per fortuna il Cittadella non riesce ad approfittarne. Panico ci prova al volo al 25’ su cross da destra ma il pallone termina alto. Primo cambio per i gialloblù, al 28’, con l’esordiente Kumbulla, prodotto del Settore Giovanile dell’Hellas Verona, al posto di Lee, gialloblù che passano al 5-3-2. Ottimo intervento di Silvestri sulla conclusione ravvicinata di Ghiringhelli al 32’ e quattro minuti dopo, secondo per i gialloblù, con Henderson al posto di Colombatto. L’Hellas Verona non si accontenta e cala il tris al 37’ grazie alla tripletta di Pazzini. Matos conquista calcio di rigore, dagli undici metri si presenta Pazzini che manda il pallone alla destra di Paleari. Il portiere del Cittadella intuisce ma non riesce ad evitare il gol al bomber gialloblù. Esplode il Bentegodi. Terzo ed ultimo cambio per i gialloblù, con Tupta al posto di Pazzini al 42’, capitano gialloblù che esce tra gli applausi scroscianti dei propri tifosi. C’è ancora il tempo per la prima gioia tra i professionisti per Tupta che al 45’ finalizza al meglio l’assist di Almici per battere di testa, sotto la Curva Sud, Paleari. Dopo 3’ di recupero arriva il triplice finale che sancisce la netta vittoria della squadra di Grosso, chiamata domenica a chiudere al meglio il girone d’andata in quel di Foggia.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
28 dicembre 2018 - 00:07 Pagelle, Pazzini micidiale, Lee è una furia
Tupta entra e segna. Silvestri, parate decisive. Bene Bianchetti
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 7
Non c’è partita in cui non compia una parata decisiva. Si ripete con il Cittadella: bravo su Strizzolo, di più su Ghiringhelli. Evita al Verona di ritrovarsi con l’avversario attacco alle calcagna. Fondamentale.
ALMICI 6,5
Prende più spesso l’iniziativa rispetto a quanto era avvenuto a Livorno. Ci mette pure il tocco in più dell’assist per il gol del 4-0, firmato da Tupta. Serata di buona ispirazione.
BIANCHETTI 6,5
Torna a giocare una gara per intero dopo otto mesi, la seconda in un anno e mezzo. Sempre attento, gioca con grande concentrazione. Il Cittadella parte lancia in resta, ma lui non si confonde mai.
CARACCIOLO 6
In alcune situazione scivola su errori evitabili, gli attaccanti di Venturato non riescono a punire certe distrazioni che potrebbero costare carissimo all’Hellas. Si registra poco per volta, l’intesa con Bianchetti lo aiuta.
BALKOVEC 6
Come Almici, e pure di più, a Livorno aveva sofferto enormemente. Nel poker al Cittadella entra pure la sua capacità di tenere il timone sulla sinistra, senza prendersi rischi: contiene più di quanto avanzi, ma va bene così.
GUSTAFSON 6
Essenziale la sua spizzata aerea per lanciare Pazzini verso la rete del vantaggio del Verona: sarà la svolta della gara. Tuttavia patisce il dinamismo del centrocampo del Cittadella. In chiaroscuro.
COLOMBATTO 6,5
Regia ordinata e di qualità, torna dopo un mese di assenza e le sue geometrie tornano a far ragionare l’Hellas. Sempre pulito, il piccolo maestro è di nuovo in campo.
ZACCAGNI 6
Non “strappa” spesso, quando lo fa si sente e si vede. Preferisce contenere, agire più da mediano che da incursore (cosa che aveva fatto a meraviglia con il Pescara). Gestione del gioco intelligente.
MATOS 6
Partita a tratti incerta. Perde dei palloni “sanguinosi”, non appare in grandi condizioni di forma. Poi, però, nel finale viene fuori la sua velocità. Si guadagna il rigore che chiude il conto.
PAZZINI 8
Serata da inserire nell’album dei ricordi più belli. Non giocava da quattro partite, viene schierato perché Di Carmine ha problemi muscolari. Due palloni sui piedi, due gol: una sentenza. Micidiale, perché poi ci mette pure il rigore che, al solito, trasforma: tripletta, partita chiusa. Notte magica.
LEE 7
Una furia sulla sinistra. Non lo prendono mai. Vivacissimo, la sua tecnica fa impazzire la difesa del Cittadella. Vola e vince. Sfiora il gran gol.
KUMBULLA 6
Debutta tra i professionisti, lo fa con la giusta convinzione.
HENDERSON ng
TUPTA 6,5
Finalmente in gol: se lo meritava. Bella festa anche per lui, avanti così.
GROSSO 7
Il Verona soffre, resiste, segna, dilaga. Discutere dell’impiego o meno di Pazzini può essere un esercizio facile, ma a rilevare sono altri dati: è un Hellas che ha vinto tre delle ultime quattro partite, che si è tolto di dosso la “salsedine” di Livorno e che è risalito a -2 dal secondo posto. Serve fare ancora di più, ma la strada è quella giusta.
NEWS
27 dicembre 2018 - 22:58 Il Verona trita il Cittadella! 4-0 con Pazzini e Tupta
Grande prova dell’Hellas con tripletta del Pazzo e la prima rete dello slovacco
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Il Verona vince una gara fondamentale per la corsa promozione schiacciando il Cittadella con una partita fatta di gioco, gol e cuore. Contro un avversario pericoloso e ben disposto in campo i gialloblù di Fabio Grosso si impongono per 4-0 con una tripletta di uno spietato Pazzini, un bellissimo gol di Tupta, gli strappi di Matos e Lee in avanti, la vena di Colombatto, le parate di Silvestri, la grinta di Gustafson e con un Bianchetti che troneggia dietro dando sicurezza all’intero reparto, che ha subito le numerose iniziative dei granata specie nella ripresa quando la partita si è fatta di sofferenza ma che poi si è chiusa alla grande.
FORMAZIONI
Con Marrone out, siedono in panchina Dawidowicz e Di Carmine, che non sono ancora al meglio della condizione. Grosso non ha scelta e al centro della difesa schiera Bianchetti e Caracciolo, con Almici a destra e Balkovec a sinistra. Colombatto torna play a centrocampo, con ai fianchi Zaccagni e Gustafson. In avanti ricompare Pazzini, assieme a lui Matos e Lee.
Cittadela col 4-3-1-2: Paleari in porta, davanti a lui Cancellotti, Camigliano, Adorni e Ghiringhelli, a centrocampo Maniero, Pasa e Branca, in avanti Schenetti alle spalle di Panico e Strizzolo.
9.593 gli spettatori, la serata è fredda (zero gradi) e la nebbia avvolge il terreno di gioco pur non impedendo lo svolgimento della gara. Arbitra Sacchi di Macerata.
PRIMO TEMPO: ASSALTO CITTADELLA MA SEGNA PAZZINI!
Cittadella compatto fin da subito, Branca scalda i guantoni di Silvestri da fuori al 3’. Da corner al 4’ Caracciolo liscia e di testa offre un assist a Panico che con un grande gesto in rovesciata centra in pieno la traversa. I granata comandano in avvio, il Verona mette fuori la testa dopo otto minuti. Al 10’ guadagna un corner. Gustafson salta di testa e colpisce, la palla giunge sui piedi di Pazzini che solo, da due passi, fredda Paleari. Il Verona segna e prende coraggio e metri di campo. Il Cittadella accusa il colpo perdendo lo smalto iniziale. Matos scappa via al 24’, lo buttano giù e Sacchi alza il cartellino giallo in faccia a Ghiringhelli.
Il Cittadella si risveglia al 26’ quando Strizzolo parte in contropiede, entra in area e dalla destra calcia trovando un grande Silvestri a rispondergli, sulla respinta la difesa gialloblù riesce a liberare. Poco dopo è Lee a compiere un grande intervento difensivo disinnescando un assist granata in corsa.
Matos scappa a destra al 31’, va sul fondo e serve all’indietro per Pazzini che da buona posizione sbuccia il pallone. Ma è solo il preludio alla doppietta.
2 A 0! PAZZINI RADDOPPIA!
Con una funambolica azione Lee al 32’ entra in area dal fondo e mette al centro, la palla giunge a Colombatto che calcia, un difensore devia il pallone che giunge a Pazzini che come un falco piazza il 2-0.
Strizzolo ha l’occasione di riaprire i conti al 38’ ma sparacchia altissimo da pochi passi.
Lee, in gran serata, si accentra al 42’ e fa partire un destro dai 25 metri che esce di poco. Applausi dal Bentegodi. Bianchetti, dietro, è il più sicuro, risolvendo più di una situazione e mostrando di essere tornato in piena forma
SECONDO TEMPO: IL CITTADELLA ATTACCA, IL VERONA CONTROLLA
Il Cittadella prova subito ad affondare i colpi, il Verona si copre con ordine. Caracciolo respinge una conclusione pericolosa al 7’. Pericolosa azione degli ospiti due minuti dopo, con palla salvata all’ultimo dalla difesa gialloblù. La squadra di Venturato guadagna tre corner, sul terzo Silvestri blocca il colpo di testa di Adorni al 10’. L’Hellas soffre la pressione senza sbandare. Lo fa, però al 14’ quando Matos commette un grave errore dando all’indietro un pallone per Silvestri su cui è in vantaggio Panico che però sbaglia l’aggancio decisivo. Attacca a pieno organico il Cittadella. Finotto rileva Strizzolo al 18’. Il Verona, però, indenne, riprende a giocare, riuscendo con Matos e Lee a togliersi la pressione di dosso. Venturato spedisce in campo Malcore al posto di Maniero al 24’. Grosso passa al 3-5-2 inserendo al 29’ Kumbulla per Lee, applaudito dal pubblico. Tre minuti dopo Silvestri (ottima partita) è decisivo su Ghiringhelli che calcia a botta sicura. Henderson entra al posto di Colombatto al minuto 36.
RIGORE PER L’HELLAS, IL PAZZO FA TRIPLETTA!
Un’azione in avanti del Verona porta Matos a involarsi in area. Bussaglia, appena entrato al posto di Ghiringhelli, lo tocca: è rigore e Pazzini non sbaglia.
Silvestri para ancora negando il gol della bandiera al 42’. Subito dopo Grosso regala la meritata standing ovation a Pazzini, che esce da trionfatore lasciando il posto a Tupta.
TUPTA! 4 A 0 VERONA
Non c’è solo Pazzini nell’attacco del Verona, perché Lubomir Tupta timbra il cartellino segnando la sua prima rete in campionato. Il suo è il gol più bello, in tuffo, di testa, al 90’ sfruttando un cross di Henderson da destra con Almici a fare sponda. Grande gioia per il giovane slovacco festeggiato dalla squadra.
L’Hellas risponde presente, allunga la striscia positiva, scaccia i pensieri degli inguaribili pessimisti, rispedisce gli iettatori al loro paese. E tiene il passo delle prime balzando a due punti dal secondo posto. Domenica a Foggia c’è l’ultimo round del girone d’andata prima della lunga sosta di gennaio.
FONTE: Hellas1903.it
IL CAPITANO IN MIXED-ZONE Pazzini: Via a gennaio? Resto sicuramente
28/12/2018 12:46
"Io ho sempre detto la verità e per questo posso guardare tutti negli occhi. Ci sono stati tanti episodi che sono successi ma non ho tempo per dirli tutti qui davanti a voi giornalisti in due minuti". Così Giampaolo Pazzini parla in mixed-zone, a proposito delle sue rumorose esclusioni dal campo, al termine di Verona-Cittadella (dopo aver fatto una tripletta).
Pazzini non vuole assolutamente andare via: "Rimango a gennaio sicuramente. Nessuno, almeno ufficialmente e direttamente, mi ha detto che sono in partenza. Grosso? Ha sempre detto che stavo in panchina per scelta tecnica".
MA GROSSO LO LASCIAVA IN PANCHINA Quando un giocatore fa la differenza da solo
28/12/2018 12:00
Solamente cinque partite da titolare: due triplette, sette gol. Sono i numeri impressionanti di Giampaolo Pazzini che ha trascinato il Verona nella vittoria contro il Cittadella al Bentegodi. Il "Pazzo" non ha mai fatto una polemica, non ha mai alzato la voce. Il capitano dell'Hellas ha sempre accettato la panchina e ha risposto con i fatti sul campo: realizzando gol a raffica.
Pazzini segna un gol ogni 61 minuti (7 reti in 442 minuti). Nonostante questo, Fabio Grosso lo ha lasciato (quasi) sempre in panchina, preferendogli "bomber" Di Carmine (tre reti finora), ma anche il giovane Tupta.
Anche con il Cittadella, l'Hellas non è apparso impeccabile, il risultato di 4-0 è abbastanza bugiardo: i granata hanno tirato in porta ben dieci volte (contro le sei conclusioni dei gialloblù) e Silvestri ha fatto interventi determinanti. Quando non poteva arrivarci il portiere ex Leeds, la traversa ha salvato il Verona (rovesciata di Panico sullo 0-0).
L'Hellas appare ancora fragile difensivamente e poco concreto a centrocampo. La differenza l'ha fatta il Pazzo che ha capitalizzato tutti i palloni che gli sono capitati sui piedi: semplicemente quello che deve fare un vero bomber. Ora non c'è tempo per rifiatare: domenica, all'ora di pranzo, si gioca a Foggia per l'ultima partita del girone d'andata. Grosso avrà ancora il coraggio di lasciare in panchina il capitano?
VERONA-CITTADELLA 4-0 Pazzini trascinatore, poker al Cittadella
27/12/2018 20:53
Pazzini autentico Re Mida e trascinatore del Verona. Il capitano del Verona torna in campo da titolare dopo parecchie (fin troppe) gare lasciato ad ammuffire in panchina e risponde con una tripletta, alla nuova chiamata di mister Grosso (complice l'assenza di Di Carmine non al 100%). L'Hellas vince il derby regionale col Cittadella per 4-0 (al 90' fa poker Tupta) ed in classifica vola al 3° posto a quota 29, insieme al Lecce ed al Pescara. I punti di distacco dal Palermo capolista sono sempre 5 (siciliani a 34) e nel prossimo turno i gialloblù, se la vedranno col Foggia allo Zaccheria, questa sera sconfitto a Perugia 3-0. La gara con gli uomini di Venturato non è affatto facile. Gli ospiti alzano subito i ritmi e colpiscono la traversa al 3' con Panico. Il Verona passa alla prima occasione. Al 10', da un angolo di Colombatto, Gustafson tocca per Pazzini che da pochi passi fa fuori Paleari. Poi al 26' è Strizzolo ad impegnare Silvestri, ma al 32' Pazzini fa doppietta avventandosi su un pallone respinto dopo una potente conclusione di Colombatto. Nella ripresa sale in cattedra il Cittadella che come nel primo tempo, prova ad alzare i ritmi per riaprire la gara. Il team padovano colleziona angoli ed è Branca a sferrare la prima insidia (52') ma Bianchetti respinge provvidenzialmente. Al 55' bel colpo di testa di Adorni, ma Silvestri è bravo a bloccare. Ma il vero miracolo il portiere scaligero lo compie al 77' quando si oppone ad una conclusione ravvicinata di Finotto. All'82' arriva il 3-0. Matos vola in contropiede ed in area, viene (forse) toccato da Bussaglia. Per l'arbitro Sacchi è rigore che viene battuto e trasformato da Pazzini che fa tripletta (7 gol in totale e cannoniere assoluto del Verona). Dopo pochi minuti l'attaccante viene richiamato in panchina da Grosso e per lui è standing ovation. Al suo posto entra Tupta che al 90' segna il suo primo gol fra i professionisti (assist di Almici), portando il risultato sul 4-0.
93', Finotto, botta da fuori e Silvestri vola all'incrocio, deviando in corner.
assegnati 3' di recupero
90', GOL-VERONA: Gustafson sul secondo palo per Almici che di testa serve un assist al bacio dall'altra parte per Tupta che segna il suo primo gol fra i professionisti.
89', ammonito Schenetti fra le fila granata per un fallo su Tupta.
87', nel Verona esce Pazzini ed entra Tupta.
86', conclusione pericolosa di Branca, Silvestri si oppone un'altra volta.
82', GOL-VERONA: rigore per l'Hellas. Matos cade in area (forse toccato da Bussaglia) e l'arbitro Sacchi assegna il penalty. Battuta affidata a Pazzini che fa tripletta.
81', cambio nel Verona: entra Henderson ed esce Colombatto.
80', terzo cambio nel Cittadella: entra Bussaglia ed esce Ghiringhelli.
77', miracolo di Silvestri. Traversone dalla destra per Finotto, tocco da due passi sul primo palo ed il portiere gialloblù si oppone alla grande. Sulla ribattuta ci ha provato Ghiringhelli, ma ancora una volta l'estremo difensore scaligero alza il muro.
73', dentro Kumbulla per il Verona e fuori Lee.
69', nel Cittadella esce Maniero ed entra Malcore.
67', esce dal guscio il Verona che sfiora il 3° gol ancora con Lee. Il sud coreano ha mancato la deviazione vincente, su un suggerimento che arrivava dalla sinistra.
62', cambio nel Cittadella: dentro Finotto e fuori Strizzolo.
58', Matos perde palla banalmente e scatena Panico che si presenta davanti a Silvestri. L'attaccante si allunga troppo il pallone che va sul fondo.
55', insiste il Cittadella che in questa fase fa la partita. L'11 di Venturato colleziona altri 2 angoli di fila, e sul secondo svetta di testa Adorni impegnando Silvestri.
52', occasione per Branca da dentro l'area. Tiro al volo diretto all'angolino e Bianchetti, "sostituendosi" a Silvestri, ci mette uno stinco e allontana la sfera.
Via alla ripresa
Terminano i primi 45' al Bentegodi con l'Hellas in vantaggio per 2-0 grazie ad una doppietta di Giampaolo Pazzini. Il Cittadella parte forte, alza subito i ritmi e al 3' colpisce una traversa con Panico. Al 10' risponde l'Hellas alla grande, alla prima occasione. Da corner, Gustafson serve Pazzini il cui tocco davanti alla porta, è fatale per Paleari. Al 26' occasione per Strizzolo che va via in contropiede e da posizione defilata, impegna Silvestri. Al 32' il raddoppio. Colombatto prova la botta dalla distanza, palla deviata sui piedi di Pazzini che s'avventa in scivolata ed infila. Al 42' possibilità per il 3-0. Ci pensa Lee il cui tiro dai ventri metri sfiora il "sette".
Fine primo tempo
42', bell'azione di Lee che dalla sinistra si accentra, prova il destro dal limite e palla che va a sfiorare l'incrocio dei pali.
38', ancora opportunità per Strizzolo: l'attaccante a pochi metri dalla porta, calcia fuori.
32', GOL-VERONA: raddoppio di Pazzini. Lee semina i suoi avversari sulla sinistra, mette in mezzo per Colmbatto, botta e palla che viene respinta sui piedi di Pazzini, il quale in scivolata mette dentro.
31', altra opportunità per Pazzini: Matos fugge sulla destra, va sul fondo, si ferma e tocca indietro per il nr 11, il cui tiro però è sbilenco.
26', occasione per il Cittadella che sfiora il pari. Sul capovolgimento di fronte, contropiede padovano condotto sulla destra da Strizzolo che si presenta davanti a Silvestri: diagonale sul secondo palo e respinta provvidenziale del portiere.
25', punizione di Almici dal limite dell'area, in posizione leggermente defilata sulla destra, palla che scavalca la barriera e termina fra le braccia di Paleari.
23', ammonito Ghiringhelli per fallo sul Pazzini.
18', dopo il vantaggio gialloblù, fase equilibrata del match. Il Cittadella prova ad alzare ancora di più i ritmi e Verona bravo a gestire e a riproporsi.
10', GOL-VERONA: alla prima occasione Hellas in vantaggio. Dalla bandierina di destra, "il pazzo" viene servito da Gustafson. Tocco a due passi dalla porta e palla nel sacco.
4', rovesciata in area di Panico sugli sviluppi di un calcio d'angolo: palla sulla traversa. Partenza folgorante del Cittadella.
3', ci prova Branca dalla distanza dal centro sinistra, blocca Silvestri.
Via al primo tempo
Derby regionale al Bentegodi tra Verona e Cittadella, per la 18a giornata di B. C'è nebbia sopra l'impianto di Piazzale Olimpia, ma al momento si mantiene alta e non dovrebbe compromettere la visuale in campo. Scelte quasi obbligate per Mister Grosso che al centro della difesa pone, Caracciolo e Bianchetti. In regia c'è Colombatto, affiancato da Zaccagni e Gustafson, mentre a guidare l'attacco stavolta, ecco Giampaolo Pazzini. Nel 4312 del Cittadella (26 punti come l'Hellas), occhi di riguardo per Branca, Schenetti, Strizzolo e Panico.
Hellas Verona - Cittadella 4-0 | Pazzini fa impazzire il Bentegodi
Tre gol del Capitano gialloblu hanno messe a sedere la formazione padovana, colpita nel finale anche da Tupta, per la prima volta a segno tra i professionisti
Luca Stoppele 27 dicembre 2018 19:25
Ad avere il migliore impatto sulla gara però è stata la squadra di Venturato, che ha messo in campo fin da subito quell'aggressività che gli scaligeri hanno spesso sofferto in questa prima metà di campionato. I ragazzi guidati da Fabio Grosso, soprattutto nelle ultime partite, hanno dimostrato di essere migliorati, principalmente sotto il profilo della personalità e dello stare in campo: piano piano infatti, i padroni di casa hanno trovato le contromisure alla pressione avversaria, riuscendo a spostare la palla nelle zone più libere. È nata così una pima frazione di gioco dai buoni ritmi, segnata però dalla ferocia di Pazzini. Tenuto a lungo in panchina nelle ultime giornate, tra le proteste dei tifosi che lo volevano in campo, il Capitano ha trascinato la squadra e si è avventato su ogni pallone vagante: entrambi i primi due gol sono frutto del suo istinto da rapinatore d'area, che prima lo ha fatto trovare al posto giusto sulla spizzata di Gustafson e poi lo ha spinto a lanciarsi sul tiro deviato di Colombatto. Il Cittadella nel frattempo non ha mai deposto le armi, creando diversi grattacapi alla difesa guidata da Silvestri, ma peccando in diverse occasioni di freddezza e lucidità. Nel tentativo di premere sull'acceleratore inoltre, i padovani hanno anche rischiato lasciando spazi a Matos e Lee, ben supportati da Almici e Balkovec, che con le loro scorribande hanno tenuto in apprensione Paleari e soci.
Partiti forti anche nella ripresa, gli ospiti hanno subito messo alle corde l'Hellas producendo il massimo sforzo, ma quando sono riusciti ad infilarsi nei rari pertugi del fortino scaligero, si sono trovati davanti ad un Silvestri in grande forma, che una dopo l'altra ha annullato le occasioni del Cittadella. Se nel primo tempo infatti era stata spesso decisiva l'imprecisione di Strizzolo, nella ripresa l'estremo difensore scaligero è stato chamato in causa soprattutto da Adorni, Ghiringhelli Branca, rispondendo sempre presente. Con il passare dei minuti inoltre, l'intensità e le energie dei ragazzi di Venturato hanno iniziato a calare, così il palleggio scaligero ha potuto districarsi dalla rete del pressing ospite e rimettere in moto le ali di Grosso, con Matos che nel finale si è guadagnato il rigore che ha definitivamente messo la parola fine alla partita, mentre allo scadere Tupta ha trovato la sua prima goia tra i professionisti.
Risultato probabilmente troppo ampio per quanto visto sul terreno di gioco, ma una vittoria comunque meritata per l'Hellas Verona. Ordinata in difesa e ben messa in campo, la squadra di Grosso è riuscita, grazie anche alle parate di Silvestri, a reggere all'urto di un Cittadella che non si è mai arreso, almeno fino al rigore di Pazzini. In quei momenti in cui hanno potuto ragionare, i padroni di casa sono sempre riusciti a rendersi pericolosi, potendo contare sulla velocità degli esterni e sulla concretezza del Capitano.
È ancora da migliorare la capacità di palleggio nei momenti più intensi della partita, che ancora spesso vedono gli scaligeri in difficoltà, ma i miglioramenti sembrano comunque evidenti.
Con questa vittoria ora il Verona sale al terzo posto in classifica, con Lecce e Pescara, a cinque punti dalla capolista Palermo e nella prossima sfida, fissata per il 30 dicembre, affronterà il Foggia.
La cronaca e il tabellino
PRIMO TEMPO - L'Hellas gioca il primo pallone. Primo squillo della partita arriva dal sinistro di Branca al 3', bloccato dal Silvestri. Spettacolare rovesciata di Panico al 4', sugli sviluppi di un corner, che si stampa sulla traversa. Partenza sprint degli ospiti. I gialloblu provano ad alzarsi e all'8 Paleari deve respingere il cross di Almici. Buoni ritmi in questo inizio. Al 10' Pazzini trova la deviazione vincente sotto porta, dopo la spizzata di Gustafson. Cresce di personalità il Verona. Partita combattuta: la squadra di Venturato pressa per recuperare, il Verona fa girare la sfera e cerca di non lasciare spazi. Punizione di Almici al 25', parata facile. Strizzolo s'invola verso la porta al 26', ma al momento della conclusione da posizione favorevole viene disturbato da Caracciolo e Silvestri respinge. Al 29' Strizzolo liscia un buon assist arrivato da destra e l'occasione sfuma. Subito dopo un altro traversone interessante non viene raccolto dai due attaccanti padovani. Hellas molto attendista in questa fase. Pazzini strozza troppo il tiro in area al 31', dopo una fuga di Matos. Al 32' Lee sfugge alla marcatura sulla sinistra, la mette dietro per Colombatto, tiro deviato sul cui si avventa Pazzini, che sigla la doppietta. Strizzolo getta alle ortiche un'altra ottima occasione, calciando fuori una palla vagante dal limite dell'area piccola. Al 42' Lee semina il panico, si accentra e lascia partire un gran destro che va vicino all'incrocio. Il Cittadella continua a cercare la via del gol.
SECONDO TEMPO - Il Cittadella prova a partire forte anche nella ripresa. Ritmi ancora buoni e squadre concentrate nel non concedere nulla agli avversari. Bianchetti respinge con i piedi un diagonale al volo ben indirizzato di Branca al 52'. Silvestri al 54' anticipa Maniero in area in scivolata. Adorni al 55' incorna di testa e trova l'ottima parata dell'estremo difensore gialloblu. Buon momento dei padovani che alzano la pressione. Brutto retropassaggio di Matos al 58', Panico ne approfitta, salta Silvestri ma si allunga troppo la palla che esce. In difficoltà, i gialloblu cercano di eludere il pressing ospite con il palleggio. Segni di risveglio da parte del Verona, mentre Panico al 70' svirgola un difficile pallone in area. Ritmi ora più bassi rispetto alla prima parte della ripresa. Miracolo di Silvestri al 77' sulla conclusione ravvicinata di Ghiringhelli servito da Finotto, che subito dopo ci ha provato a sua volta senza fortuna. All'82' Bussaglia, appena entrato, aggancia Matos in area e Sacchi concende il rigore: sul dischetto va Pazzini che non sbaglia. Silvestri all'85' nega il gol a Branca bloccando la sua potente conclusione mancina. All'89, sugli sviluppi di un corner, Almici fa da torre per Tupta che insacca da due passi. Silvestri al 93' abbassa ancora la saracinesca su Finotto.
HELLAS VERONA - CITTADELLA 4-0
MARCATORI: Pazzini (HV) al 10', al 32' e all'82', Tupta (HV) all'89'
ARBITRO: Juan Luca Sacchi.
AMMONITI: Ghiringhelli, Schenetti
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Serie B, poker del Verona. Larghe vittoria per Palermo, Perugia e Spezia
27.12.2018 22:57 di Daniel Uccellieri
Si sono da poco concluse le gare delle 21.00 valide per il 18° turno di serie B. Il Verona cale il poker contro il Cittadella, con uno scatenato Giampaolo Pazzini autore di una tripletta. Tre reti del Palermo contro l'Ascoli, stesso punteggio del Perugia contro il Foggia. Successo esterno del Benevento sul campo del Padova, mentre lo Spezia rifila 3 reti a domicilio al Crotone. Infine Cosenza-Salernitana finisce a reti bianche.
ALTRE NOTIZIE
Le pagelle del Verona - Pazzini show, bene anche Silvestri
Risultato finale: Hellas Verona-Cittadella 4-0
27.12.2018 23:06 di Andrea Carlino
Silvestri 7.5 - L'Hellas vince 4-0, ma il risultato inganna. Il portiere degli scaligeri ha compiuto almeno due interventi decisivi.
Almici 6.5 - Dalla sua parte non si passa. Spesso aiuta in fase offensiva. Cresce nella ripresa.
Bianchetti 7 - Prestazione granitica per il centrale. Grinta da vendere e pulizia negli interventi.
Caracciolo 6.5 - Lavoro prezioso in difesa. Si integra bene con i compagni. Trova anche l'assist nel finale.
Balkovec 6.5 - Si propone con continuità in attacco andando più val tiro. Spina nel fianco del Cittadella. (Dal 68' Almici 6 - Attento in difesa).
Colombatto 6 - Bravo in entrambe le fasi. Cala alla distanza. (Dall'80' Henderson s.v - )
Gustafson 6.5 - Si fa sentire in fase di interdizione, tanti palloni toccati. Appena può si propone anche in avanti.
Zaccagni 6 - Si batte su ogni pallone, si accende in particolare nella ripresa. Prova più che sufficiente.
Matos 6 - Si accende a tratti. Può fare molto di più. Spreca una buona chance nel primo tempo. Nel finale si procura un rigore con intervento "dubbio".
Pazzini 8 - Ritorno scoppiettante per il Pazzo. Altra tripletta, la seconda stagionale. Standing ovation da brividi per lui. (Dall'87' Tupta 6.5 - C'è gloria anche per lui.)
Lee 6.5 - Va a sprazzi, ma la sua qualità è ben visibile. Non trova la via della rete per questione di centimetri. (Dal 73' Kumbulla 6 - Attento in difesa.)
SERIE B Serie B, classifica aggiornata: Palermo in testa, Perugia in zona playoff
27.12.2018 23:10 di Daniel Uccellieri
Questa la classifica aggiornata dopo il 18° turno di serie B. Palermo in testa davanti al Brescia, poi Hellas Verona, Lecce e Pescara a quota 29. Il Perugia aggancia la zona playoff, in fondo alla classifica troviamo Padova, Foggia e Crotone.
*una giornata in più.
** 8 punti di penalizzazione
SERIE B Il Corriere di Verona sull'Hellas: "Dalla nebbia spunta Pazzini"
28.12.2018 10:41 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
"Dalla nebbia spunta Pazzini". Questo il titolo di questa mattina del Corriere di Verona dopo la vittoria di ieri dell'Hellas contro il Cittadella al Bentegodi. Decisivo l'attaccante con la sua tripletta nel 4-0 finale con cui gli scaligeri hanno battuto i padovani nel derby veneto.
SERIE B Serie B, classifica marcatori: Pazzini si avvicina al podio
28.12.2018 11:32 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Dopo il diciottesimo turno resta tutto sostanzialmente invariato in cima alla classifica marcatori di Serie B, dove restano a secco Donnarumma, Mancuso e Coda, rispettivamente a 14, 9 e 8 reti stagionali. Da segnalare, invece, la tripletta di Giampaolo Pazzini del Verona nel derby contro il Cittadella, che lo proietta al quarto posto a quota 7 reti, a pari merito con Luca Vido del Perugia, a segno contro il Foggia. Di seguito la classifica marcatori aggiornata:
14 RETI: Donnarumma A. (Brescia);
9 RETI: Mancuso L. (Pescara);
8 RETI: Coda M. (Benevento);
7 RETI: Pazzini G. (Verona) Vido L. (Perugia);
6 RETI: Palombi S. (Lecce), Nestorovski L. (Palermo), La Mantia A. (Lecce) Verre V.(Perugia);
5 RETI: Mancosu M. (Lecce), Bocalon R. (Salernitana), Tutino G. (Cosenza), Finotto M. (Cittadella), Di Mariano F. (Venezia), Okereke D. (Spezia), Diamanti A. (Livorno), Torregrossa E., Bonazzoli (Padova).
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
TUPTA AD HV24: «FINALMENTE IL PRIMO GOL, UNA GIOIA DA CONDIVIDERE CON TUTTI. E SUL FOGGIA...»
28/DICEMBRE/2018 - 15:30
Verona - Le dichiarazioni in anteprima dell'attaccante gialloblù Lubomir Tupta, da scoprire nella puntata di HV24 di questa sera.
«Il primo gol su azione tra i professionisti? Dopo il rigore segnato al Chievo in Coppa Italia lo scorso anno è finalmente arrivato ieri, sono davvero troppo contento. Lo aspettavo da tanto, ho avuto diverse occasioni in questa stagione e la palla sembrava non voler entrare, ma alla fine ci sono riuscito. Ero davvero carichissimo, ho visto la palla arrivare in mezzo all'area grazie alla sponda di Almici e sono andato con tutta la forza che avevo per cercare di colpirla di testa: è andata bene. L'abbraccio dopo il gol? Siamo davvero un gran bel gruppo, condivido questa gioia con tutti i ragazzi»
GROSSO: «GRANDE PARTITA. QUESTO È UN GRUPPO CHE STA DIVENTANDO SQUADRA»
27/DICEMBRE/2018 - 23:50
Verona- Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso rilasciate al termine di Hellas Verona-Cittadella, 18a giornata di Serie BKT 2018/19.
«Una goleada? E' stata una partita giocata contro un avversario complicato, anche se il risultato non lo direbbe, ma il Cittadella ha una modalità di gioco che mette in difficoltà: non per nulla erano 11 partite che non perdeva. E quindi grandi meriti vanno ai nostri ragazzi che hanno fatto una partita di gruppo nonostante le difficoltà, e sono contento che tutti abbiano risposto presente. Una corsa a tappe? La mia sensazione è che dobbiamo essere tutti bravi a creare un bell'ambiente, perché negli ambienti pessimisti è più complicato lavorare. Questo è un gruppo che sta dando l'anima e lo ha dimostrato con il Palermo, con il Pescara, con il Livorno, e con questo 4-0 che in pochi credo saranno in grado di ottenere, un gruppo che ha fatto giocare un ragazzo cresciuto nei Pulcini, Danzi, che ha fatto esordire Kumbulla che è un 2000, un gruppo che dà anima quotidianamente. Pazzini? Io sono felicissimo di tutto quello che è successo oggi, perché io sono l'allenatore del Verona e quando mi era stato chiesto se Giampaolo sarebbe stato ancora utile al progetto io ho risposto 'sì' perché ne ero convinto, perché ho la fortuna di avere un presidente che mi fa decidere quello che voglio, se così non fosse non sarei l'allenatore. Io tengo tantissimo a tutti i giocatori della mia squadra, e questo gruppo sta diventando squadra. Se ho parlato con lui? Io ci ho parlato come ho semrpe fatto, ma non c'è bisogno di tante parole quando c'è rispetto di tutti e coerenza nelle scelte. Noi vogliamo fare bene sapendo che fra due giorni sarà un'altra partita complicatissima. Grande vittoria? Abbiamo sfruttato le nostre occasioni, sono felice che il gruppo stia diventando squadra e spero che se ne accorgano tutti: perché io oggi ho sentito la gente che ci sta vicino. Il gol di Tupta? Sono felice per lui, ha qualità grandi all'interno di una grande squadra e per un giovane non è sempre facile. Sono felice per quelli che avrebbero voglia di giocare e ora non trovano posto, ma io devo fare delle scelte per il bene del gruppo. Sofferenza nel secondo tempo? Era una gara dalle difficoltà enormi, ma non mi piace creare alibi. Siamo stati sfortunati nel perdere giocatori per contusioni o distorsioni, la difesa era nuova, ma è importante saper anche stringere i denti. E' la forza mentale del gruppo a far riprendere la partita in mano, cosa che infatti abbiamo fatto nel finale. Zaccagni? Era normale cedere un po' nella ripresa, la nostra squadra deve sapersi anche difendere e stringere i denti quando gli avversari hanno le energie per metterti in difficoltà».
PAZZINI: «MOLTO CONTENTO PER LA SQUADRA E I GOL. ABBIAMO UN GRANDE OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE INSIEME»
27/DICEMBRE/2018 - 23:45
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Giampaolo Pazzini rilasciate al termine di Hellas Verona-Cittadella, 18a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La tripletta? Sono davvero felicissimo, ma soprattutto è servita per vincere una partita difficile e questa è la cosa più importante. Devo ringraziare i miei compagni che mi hanno messo nelle condizioni di fare questi tre gol. Nel secondo tempo siamo stati bravi a uscire dal lungo pressing del Cittadella, che si è confermata la squadra difficile che sapevamo. E' bello anche che Tupta abbia segnato il suo primo gol su azione con l'Hellas, se lo merita perché si impegna ed è forte. Spero di farmi trovare semrpe pronto e di dare una mano al Verona per tornare dove questi tifosi e questa città meritano di stare».
SILVESTRI: «VOLEVO LA PORTA INVIOLATA AD OGNI COSTO. CONTINUIAMO CON QUESTO ATTEGGIAMENTO, SIAMO UN GRUPPO AFFIATATO»
27/DICEMBRE/2018 - 23:15
Verona - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Marco Silvestri rilasciate a DAZN al termine di Hellas Verona-Cittadella, 18a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La prestazione? Ho fatto tanti interventi, ma la squadra ha fatto benissimo oggi. Loro avevano subito pochi gol finora e quattro sono tanti, ma sono anche contento di aver tenuto la porta inviolata: è la prima volta in casa, dobbiamo continuare così, con questo atteggiamento. Importante anche la gara di Bianchetti? Ha fatto una grandissima partita ed è un ragazzo fantastico, ha avuto un momento difficile ma è stato bravissimo a uscirne come ha fatto stasera. Oggi non volevo prendere gol, a tutti i costi. Richiamare gli altri sull'attenti? Oggi non volevo prendere gol, a tutti i costi. È normale calare un po' sul 4-0, ma non abbiamo abbassato la guardia. Abbiamo fatto una buona partita e adesso andiamo a Foggia. Come affronteremo la sosta? Ora la testa è tutta a Foggia perché è quella la cosa importante in questo momento, il resto arriverà dopo. Quattro esultanze e un bel segnale di gruppo? Noi stiamo crescendo, all'inizio abbiamo fatto un po' fatica perché eravamo tanti nuovi ma ora le cose vanno bene e siamo davvero affiatati».
SERIEBKT: HELLAS VERONA-CITTADELLA 4-0
27/DICEMBRE/2018 - 20:00
Verona - Termina 4-0 la sfida al vertice contro il Cittadella: alla tripletta del capitano Giampaolo Pazzini, in gol al 10' e al 31' pt e su rigore al 38' st, si aggiunge anche la rete di Lubomir Tupta al 45' st, dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo. L'Hellas infila la terza vittoria nelle ultime quattro giornate: ultimo appuntamento del 2018 a Foggia domenica 30 dicembre alle 12.30.
HELLAS VERONA-CITTADELLA 4-0
Marcatori: 10' pt, 31' pt e 38' st (rig.) Pazzini, 45' st Tupta.
Nel prossimo turno di serie BKT il Cittadella sfiderà la capolista Palermo. Gli scaligeri, invece, sfideranno il Foggia allo Zaccheria.
Un Verona stratosferico travolge il Cittadella per 4-0 agganciando il terzo posto in classifica. Sin dai primi minuti si intuisce l'intenisità della gara col Cittadella che colpisce subito la traversa con Panico. Il Verona si ricompone e in trenta minuti si ritrova sul 2-0 grazie a una doppietta di Pazzini. Nella ripresa il Cittadella non demorde e continua a spingere creando molte occasioni da goal, ma si arrende alla tripletta (la seconda stagionale) di Pazzini che realizza il rigore del 3-0. Nel finale Tupta festeggio il suo primo goal da professionista calando il poker. Cade l'imbattibilità del Cittadella che durava da ben 3 mesi.
È finita al Bentegodi: Verona-Cittadella 4-0! La formazione allenata da Grosso stravince il derby grazie a una tripletta di Pazzini e un goal di Tupta.
90' Saranno tre i minuti di recupero.
89' GOAL. VERONA-CITTADELLA 4-0. Rete di Tupta! Lancio chirurgico di Gustafson per Caracciolo che dentro l'area fa da sponda di testa per il neo entrato che da due passi cala il poker e realizza il suo primo goal da professionista.
88' AMMONIZIONE CITTADELLA! Fallo di frustrazione di Schenetti ai danni di Tupta. Il centrocampista era diffidato e salterà la sfida col Palermo.
88' Affondo di Schenetti sulla destra, cross teso bloccato da Silvestri.
87' Grosso regala la standing ovation a Pazzini, al suo posto entra Tupta.
86' OCCASIONE CITTADELLA! Malcore suggerisce per Branca che esplode il mancino dalla distanza: Silvestri vola e gli nega la gioia del goal.
82' GOAL. VERONA-CITTADELLA 3-0. Rete di Pazzini! Il centravanti del Verona non sbaglia dagli undici metri e realizza la sua tripletta personale per la seconda volta nella stagione.
81' CALCIO DI RIGORE PER IL VERONA! Fallo di Bussagglia ai danni di Matos all'interno dell'area di rigore.
80' Sostituzione per il Verona: entra Henderson, esce Colombatto.
79' Sostituzione per il Cittadella: entra Bussaglia, esce Ghiringhelli.
76' OCCASIONE CITTADELLA! Finotto entra in area in velocità, cross basso dentro l'area piccola per Ghiringhelli il cui destro viene respinto alla grande da Silvestri.
73' Sostituzione per l'Hellas: esce Lee, Kumbulla.
71' Fallo in attacco di Panico ai danni di Almici.
69' OCCASIONE CITTADELLA! Altro cross chirurgico di Cancellotti dentro l'area dove Panico tenta la conclusione al volo: palla alta sopra la traversa.
68' Sostituzione per il Cittadella: esce Maniero, entra Malcore.
66' Matos prova la transizione offensiva dalla trequarti del Cittadella, Ghiringhellii lo ferma con esperienza.
62' Sostituzione per il Cittadella: entra Finotto, esce Strizzolo.
61' Ghiringhelli calibra in maniera interessante un cross dentro l'area per Panico che di testa ci prova mandando però la sfera sopra la traversa.
58' OCCASIONE CITTADELLA! Harakiri di Matos che nel tentativo di dare il pallone a Silvestri, la regala a Panico che aggancia la sfera ma se la allunga sul fondo.
55' Fallo di Maniero ai danni di Matos.
53' OCCASIONE CITTADELLA! Adorni, sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, irrompe in area saltando più in alto di tutti ma il suo colpo di testa viene bloccato da un attento Silvestri.
51' OCCASIONE CITTADELLA! Discesa travolgente di Cancellotti che pennella un pallone sul secondo palo dove Almici devia di testa sui piedi di Branca il cui mancino al volo viene schermato da Bianchetti, appostato davanti a Silvestri.
47' Fallo di Schenetti ai danni di Gustafson all'altezza del cerchio del centrocampo.
46' É iniziato il secondo tempo di Verona-Cittadella. Si riparte dal 2-0 in favore degli scaligeri.
Partita davvero emozionante al Bentegodi con la formazione scaligera che conduce per 2-0 grazie alla doppietta di Pazzini. Avvio sprint del Cittadella che dopo 3 minuti colpisce una traversa con una rovesciata di Panico. Il Verona però non si scoraggia e in giro di mezz'ora confeziona due goal grazie al solito Pazzini che sale a quota 6 goal in campionato.
Int.
É finito il primo tempo al Bentegodi: Verona-Cittadela 2-0! Decide al momento una doppietta di Pazzini!
41' OCCASIONE VERONA! Lee fa impazzire completamente la difesa del Cittadella e prova col destro dai 20 metri dopo aver superato Pasa: palla di un niente a lato.
37' OCCASIONE CITTADELLA! Cancelotti dalla destra pennella un pallone al bacio sul quale Silvestri sbaglia l'uscita favorendo Strizzolo che da pochi passi spreca malamente calciando la palla sul fondo.
32' GOAL. VERONA-CITTADELLA 2-0. Rete di Pazzini! Paleari compie un intervento strepitoso sul mancino di Gustafson, ma sulla respinta arriva Pazzini che sigla la sua doppietta personale.
30' OCCASIONE VERONA! Ripartenza fulminea di Matos a campo aperto su suggerimento di Gustafson, una volta in area il brasiliano scarica per Pazzini che nel cuore dell'area strozza la conclusione e la palla si spegne lentamente sul fondo.
27' Affondo di Strizzolo sulla sinistra, cross velenoso in mezzo all'area con Lee che chiude alla perfezione.
25' Almici ci prova direttamente su calcio di punizione: conclusione che termina tra le mani di Paleari.
23' AMMONIZIONE CITTADELLA! Cartellino giallo all'indirizzo di Ghiringhelli per un fallo da dietro ai danni di Matos.
21' Fallo in attacco di Strizzolo ai danni di Almici.
18' Lancio millimetrico per Panico intercettato da un'attenta lettura difensiva di Bianchetti.
15' Altra azione offensiva dettata da Pazzini che prova a servire Matos il quale però si trova in posizione di offside.
11' Fallo di Cancelotti ai danni di Lee nella trequarti scaligera.
10' GOAL. VERONA-CITTADELLA 1-0. Rete di Pazzini! L'ex attaccante di Inter e Milan, sugli sviluppi di un angolo di Gustafson, con il ginocchio da pochi passi trafigge Paleari. Quinto goal in campionato per Pazzini.
9' Azione propositiva del Verona sul binario destro con Matos che premia la sovrapposizione di Almici il cui cross viene deviato in angolo dalla difesa del Cittadella.
6' Gran difesa del pallone da parte di Colombatto che induce al fallo Panico.
4' TRAVERSA DI PANICO! Disimpegno errato di Caracciolo che serve Panico il quale dentro l'area tenta la rovesciata di prima intenzione: palla che si stampa contro la traversa.
3' OCCASIONE CITTADELLA! Branca si mette in proprio e prova ad esplodere il mancino dai 20 metri: Silvestri blocca la sfera.
1' E' iniziata Verona-Cittadella. Prima palla toccata dai padroni di casa.
Out Settembrini e Siega per squalifica. Venturato conferma il solito modulo con Schenetti a supporto del duo Strizzolo-Panico. Turno di riposo per Iori. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Maniero, con Pasa e Branca ai suoi lati. CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Camigliano, Adorni, Cancellotti; Pasa, Maniero, Branca; Schenetti; Strizzolo, Panico. All: Venturato
Out Cissè, Empereur, Crescenzi, Marrone e Calvano. Di Carmine non è al meglio: al suo posto Pazzini. A centrocampo torna Colombatto. In difesa prima chance da titolare per Bianchetti. Hellas Verona (4-3-3): Silvestri, Almici, Caracciolo, Bianchetti, Balkovec, Zaccagni, Colombatto, Gustafson, Matos, Pazzini, Lee. All: Grosso
Allo stadio Bentegodi va in scena un derby ad alta quota tra Verona e Cittadella. Entrambe le formazioni sono appaiate in classifica al 5o posto, e quest'oggi cercheranno una vittoria per puntare le prime posizioni. Gli scaligeri sono reduci da una striscia positiva di 4 gare consecutive, ma di fronte troverà un Cittadella in serie positiva da 11 turni e che non perde dal lontano 25 settembre.
HELLAS VERONA: Silvestri, Almici, Caracciolo, Bianchetti, Balkovec, Zaccagni, Colombatto (dal 36' st Henderson), Gustafson, Matos, Pazzini (dal 43' st Tupta), Lee (dal 28' st Kumbulla).
A disposizione: Berardi, Chiesa, Eguelfi, Di Carmine, Laribi, Dawidowicz.
All.: Grosso.
CITTADELLA: Paleari, Adorni, Schenetti, Strizzolo (dal 18' st Finotto), Camigliano, Panico, Pasa, Branca, Ghiringhelli (dal 35' st Bussaglia), Maniero (dal 24' st Malcore), Cancellotti.
A disposizione: Maniero, Benedetto, Iori, Drudi, Proia, Dalla Bernardina.
All.: Venturato.
Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. AIA Macerata)
Assistenti: Christian Rossi (sez. AIA di La Spezia) e Marco Scatragli (sez. AIA di Arezzo)