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HELLAS VERONA 1-1 CREMONESE: Altro brodino caldo per i gialloblù partiti in questo campionato con ben altre aspettative, ma la chicca di stasera è l'esclusione in contemporanea di PAZZINI e DI CARMINE (45 gol in due in Serie B tra il 2016 e il 2018), non male per una squadra che fatica a segnare ma prende sempre almeno un gol


#VeronaCremonese

RECAP
Mister GROSSO sorprende tutti e lascia in panca sia DI CARMINE che PAZZINI nel 4-3-3 che vede il ritorno di CRESCENZI dal primo minuto sulla fascia destra della difesa ed EMPEREUR come terzino dalla parte opposta, in mediana esordio stagionale per CALVANO che prenderà il posto di HENDERSON a fianco di COLOMBATTO e ZACCAGNI.
Grosse novità anche nel tridente dove sarà TUPTA il centrale tra RAGUSA e CISSÉ.
Usuale 4-3-3 anche per la CREMONESE dell'ex MANDORLINI con TERRANOVA e MIGLIORE novità difensive rispetto alla gara persa in laguna, in cabina di regia contrariamente alle aspettative è confermato l'ex gialloblù GRECO mentre BRIGHENTI ritorna al centro dell'attacco grigiorosso in mezzo a CASTROVILLI e PERRULLI.

671 i tifosi ospiti presenti in Curva Nord, si parte agli ordini del signor Luca Giua della sezione AIA di Olbia che incrocia per la prima volta i colori gialloblù.

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VERONA SUBITO AVANTI
I gialloblù partono con l'atteggiamento giusto pressando altissimi e facendo vedere di voler imprimere subito una svolta al match, cosa che peraltro succede dopo due minuti: ZACCAGNI subisce fallo sulla trequarti offensiva mancina, sulla palla va COLOMBATTO che pennella sul palo lontano dove è in agguato CARACCIOLO che, approfittando del liscio di CLAITON, incorna tra palo e portiere! HELLAS in vantaggio.
La CREMONESE reagisce subito con PERRULLI che dal vertice sinistro finta e controfinta, si libera di RAGUSA e cerca il secondo palo ma la palla finisce a lato...
Bella azione verticale dei gialloblù al 10° CISSÉ dal centrocampo prova l'imbucata per CRESCENZI che entra in area inseguito da tre avversari ma al momento del tiro spara su RADUNOVIC.

IL GURDALINEE SEGNALA IL FUORIGIOCO... ANZI NO, PARI CREMONESE!
Risponde la CREMONESE con ARINI che riceve palla al limite e prolunga per la rasoiata di EMMERS a lato di poco.
È il preludio al pareggio ospite che avviene in cisrcostanze del tutto particolari al 31°: PERRULLI batte un calcio d'angolo dal corner destro, a centro area la palla è ribattuta da CISSÉ ancora verso PERRULLI che la riprende, il guardalinee prende un abbaglio e alza la bandierina per segnalare un off-side inesistente (anche perchè la palla è stata ribattuta dalla difesa scaligera non dai grigiorossi), il signor Giua ha però visto correttamente e fa giustamente proseguire, PERRULLI rimette sul secondo palo dove ARINI brucia tutti e insacca di destro tra le inutili proteste dei gialloblù...

TRAVERSA DI RAGUSA
CISSÉ perde palla in uscita dall'area al 38°, ne approfitta GRECO che dal limite spara alto...
Un minuto più tardi grande percussione sulla fascia sinistra di ZACCAGNI che trova il fondo poi mette in mezzo per la girata in tuffo di testa di RAGUSA che sbatte sulla traversa bassa a portiere battuto! Sul rimbalzo va CALVANO che però tira su RADUNOVIC che riesce a respingere
La prima metà di gara termina con i tiracci in Curva Nord di TUPTA e CISSÉ.

MARRONE EVITA LA BEFFA IN APERTURA DI RIPRESA
Capitan BRIGHENTI affonda in zona centrale senza incontrare resistenza alcuna dai centrali gialloblù, palla scaricata a destra per il liberissimo EMMERS che prova a prendere in controtempo SILVESTRI in uscita ma fortunatamente MARRONE mura la conclusione dello svizzero salvando il risultato!
PERRULLI scende a sinistra al 49° e prova ad uccellare SILVESTRI sul secondo palo ma il portiere scaligero smanaccia e sventa.

DAL 4-3-3 AL 4-2-3-1 MA IL VERONA È SEMPRE QUELLO...
Doppio cambio di GROSSO al 58°: Entrano DAWIDOWICZ e DI CARMINE al posto di CALVANO e CISSÉ ed i gialloblù passano al 4-2-3-1 con l'ex PERUGIA attaccante centrale davanti a ZACCAGNI trequartista centrale supportato ai lati da TUPTA che si sposta a destra e RAGUSA che scala a sinistra mentre Pawel agirà in mediana con COLOMBATTO.
TUPTA ruba palla a centrocampo e lancia ZACCAGNI in contropiede a destra, Mattia è messo giù dal fallo tattico di CROCE al limite, alla battuta del calcio di punizione va lo slovacco che però sciupa tutto sparando alle stelle...

L'HELLAS LENTO E COMPASSATO NON SA COSA FARE TRA GLI OLÈ DEL PUBBLICO
L'HELLAS è lento e compassato, cerca idee attivando una sorta di melina sulla propria trequarti incalzato dagli ironici Oléè del pubblico gialloblù
Al 75° CASTROVILLI prova la conclusione a giro dal vertice sinistro con palla che finisce alta di pochissimo sulla traversa difesa da SILVESTRI.
VERONA pericoloso al 79° col neoentrato LARIBI che lancia TUPTA a destra, palla in mezzo destinata a DI CARMINE anticipato in angolo da MIGLIORE.
Passano tre minuti e RAGUSA aggira la trappola del fuorigioco scendendo sul corridoio di sinistra palla a DI CARMINE che la difende ad un metro dalla linea di porta poi si gira e tira murato da MARCONI!
Gara che si chiude con CARACCIOLO che recupera su CASTROVILLI in maniera provvidenziale!



IMPRESSIONI
...Fallo è quando arbitro fischia verrebbe da dire parafrasando un famoso aforisma del saggio Vujadin!
Meglio prenderla con filosofia e riderci su perchè per quanto si vede in campo non è ci sia da stare tanto allegri: Com'è possibile che dei professionisti del calcio si blocchino in attesa del fischio dell'arbitro e se la prendano perchè non arriva?
Il VERONA in questo periodo non è di certo fortunato ma di sicuro non è nemmeno aiutato dalle scelte degli undici in campo e da quelle cervellotiche di chi le dirige: Tutti si chiedono come mai uno come PAZZINI non trovi posto in squadra e GROSSO che fa? Tira fuori un altro coniglio dal suo fantastico cilindro e, oltre ad escludere il Pazzo, tiene fuori anche DI CARMINE così che l'HELLAS col problema del gol si affida al giovane TUPTA quando, comodamente seduti in panchina, conserva un bottino di 45 gol realizzati dai capocannonieri delle ultime due annate di Serie B!
Robe da matti... Ma il tecnico ex BARI da che parte sta?
Scelte dell'allenatore a parte, quello che preoccupa davvero è che i gialloblù subiscono sempre almeno un gol ogni volta che scendono in campo (campionato o Coppa Italia che sia) e che spesso danno l'impressione di non sapere cosa fare, tanto da smistar palla a destra e a manca in attesa di un'illuminazione che non arriva mai!
Intanto arriva un altro deludentissimo pareggio e non si vede la fine del tunnel...


Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI134
 ZACCAGNI123
 MATOS112
 HENDERSON112
 DI CARMINE112
 CARACCIOLO112
 ALMICI011
 LARIBI011
 COLOMBATTO101

VOTI

  • SILVESTRI Non può nulla sul gol subito e per il resto si guadagna anche oggi la pagnotta... Voto 6
  • CRESCENZI Alle prese con noie al flessore stringe i denti e scende in campo senza peraltro trovare quasi mai uno sbocco offensivo anche se stavolta corre meno rischi in fase difensiva. Si presenta davanti a RADUNOVIC ma non ne ha più e spara sul portiere... Voto 6
  • CARACCIOLO Con la complicità di CLAITON insacca il primo gol in campionato e impedisce a CASTROVILLI di creare problemi nel finale sradicandogli il pallone dai piedi, voto 6,5
  • MARRONE ...Non commette evidenti errori oggi e anzi si distingue con quella provvidenziale chiusura su EMMERS in apertura di ripresa che probabilmente salva il pari: Voto 6,5
  • EMPEREUR Sbattuto sulla fascia fa quel che può ma non è un terzino e si vede, mai un affondo, mai un acuto, termina la gara in maniera piatta: Voto 5,5
  • CALVANO Parte bene nella prima mezz'ora poi si estranea dal gioco, voto 5 (gli da il cambio al 58° DAWIDOWICZ che entra bene in un contrasto difensivo al 63° poi inanella una serie di errori in facili appoggi che lo rendono bersaglio di fischi impietosi (ma giusti) dagli spalti, voto 5)
  • COLOMBATTO Sua la battuta del calcio di punizione che porta all'iniziale vantaggio, poi sparisce dal campo: Voto 5,5
  • ZACCAGNI Quando parte in progressione mette paura alla difesa avversaria ed in questo momento rappresenta il dinamismo nella compassata mediana gialloblù, gran palla per la girata di testa di RAGUSA che finisce sulla traversa, voto 6,5 (gli da il cambio al 75° LARIBI che innesca TUPTA 4 minuti dopo con una gran palla ma nel finale è richiamato all'ordine da CARACCIOLO perchè, persa palla sul pressing avversario, non si sogna nemmeno di rincorrerlo... Voto 5)
  • RAGUSA Pendolino inesauribile è presente su tutta la fascia correndo dal primo al 95esimo minuto, sfortunato su quella girata di testa che meritava miglior sorte, uomo ovunque! Voto 6,5
  • TUPTA Chi l'ha visto? 45 minuti nell'anonimato più totale non viene mai coinvolto dai compagni, leggermente meglio da esterno dove peraltro si distingue solo al 64esimo, troppo poco per arrivare alla sufficienza: Voto 5
  • CISSÉ La cosa migliore della gara la fa mettendo CRESCENZI davanti al portiere avversario con una grande imbucata ma è l'unica in mezzo ad un mare di errori di impostazione che vengono regolarmente notati e fischiati dal pubblico del Binti: Voto 5,5 (gli da il cambio al 58° DI CARMINE che riceve due palloni due: Sul primo è anticipato da MIGLIORE, sul secondo è murato da MARCONI, voto 5)
  • GROSSO La trovata di oggi di escludere PAZZINI e DI CARMINE è l'ultima di una serie di scelte difficilmente comprensibili come quella di insistere con un modulo ed un gioco (quale?) che evidentemente non da i risultati attesi... Voto 4


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Mister GROSSO «Chiaro che vogliamo avere più punti, sappiamo che dobbiamo migliorare. Gli episodi non ci stanno dando una mano. La mia panchina è in bilico? Cerco di dare sempre il 100%, il mio lavoro è sempre in discussione. Porte chiuse a Peschiera e il distacco dei tifosi? Non è di sicuro il motivo dei risultati che non arrivano. Ripeto: gli episodi non stanno venendo dalla nostra parte, dobbiamo continuare a lavorare. Le scelte iniziali? Matos non stava molto bene, ho scelto i giocatori che ritenevo pronti. Dobbiamo fare di più per vincere le partite. I fischi? Quando la gente non è contenta non è facile esprimere al massimo le nostre potenzialità. Pazzini fuori? Ho fatto delle scelte precise: ho preferito mettere davanti un giocatore diverso da Giampaolo, Di Carmine non era al 100% e volevo un attaccante (Tupta, ndr) che legasse di più coi compagni a centrocampo per innescare gli esterni. Poi ho messo Di Carmine e mettere un'altra punta, in quel momento finale, poteva essere rischioso. Se analizziamo con onestà le gare passate gli avversari non hanno fatto molto più di noi per conquistare la vittoria. Sono fiducioso delle qualità di questo gruppo. Tiriamo poco in porta? Potevamo fare meglio nelle ultime gare però a Salerno abbiamo tirato 20 volte in porta. Modulo da cambiare? Non siamo focalizzati sul modulo, è il modo di giocare che al momento non ci sta dando soddisfazione. Anche perchè gli episodi non girano dalla nostra parte» TGGialloblu.it

Mister MANDORLINI tecnico della CREMONESE «Sono contento per la risposta del pubblico e per come mi ha accolto: Verona è per sempre nel cuore, poi le cose personali me le tengo per me. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi. La forza del Verona? Sono là davanti, la rosa ha tanta qualità, ho parlato con Fabio, deve stare tranquillo: i risultati arriveranno. Chiaro che l'ambiente pretende tanto. Gestione Pazzini? Non parlo del Verona, penso solo alla Cremonese. Il mio addio a Verona? Adesso non mi va di parlarne, dovrà passare ancora un po' di tempo, magari parlerò in futuro... Mi sono commosso a tornare qui al Bentegodi. Parlano gli anni passati qui e i tanti numeri fatti. Possiamo essere l'outsider della Serie B? Abbiamo buone qualità, dobbiamo sfruttarle» TGGialloblu.it

Tonino RAGUSA «Il Verona dà il massimo ma non raggiunge il risultato? Sono già quattro partite che noi ce la mettiamo tutta ma non arriva la vittoria. Tutti volevano qualcosa in più, noi per primi cercavamo di ottenere qualcos'altro, purtroppo non è arrivata la vittoria e dobbiamo chiudere le partite. Brescia? In Serie B non ci sono partite facili, ci faremo trovare pronti per la trasferta cercando di migliorare ciò che non è andato oggi. Ce la giocheremo con loro come con tutti, con lo stesso impegno e cercando di sistemare le cose che non sono andate. I tifosi? È normale che ci tengano a vincere le partite come ci teniamo noi, dobbiamo dare il massimo e cercare di trasformare questi fischi in applausi» HellasVerona.it

NICOLINI storico collaboratore di mister MANDORLINI «È una emozione soprattutto per Andrea perché fa parte della storia. Ho un ricordo bellissimo di questa città, creato tante amicizie fuori dal campo. Sono contento perché è stato riconosciuto il giusto tributo ad Andrea. Speravamo di essere noi ad andare in vantaggio perché sapevano delle difficoltà ambientali in cui vive il Verona. Per noi è un risultato importante! È un campionato molto incerto e molto combattuto, io sono sicuro che alla lunga le squadre importanti verrano fuori, e il Verona è una di questa. Toni e Pazzini come di Carmine e Pazzini? È normale quando ci sono giocatori forti. Uno come il Pazzo può far comodo, le scelte del mister vanno rispettate, e sono poi i numeri a far torto o ragione. Ci aspettavamo Di Carmine e non Pazzini, invece Grosso ci ha sorpreso facendo turno over!» HellasNews.it


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