HELLAS VERONA 2-1 PERUGIA: Il gol dell'ex regala i tre punti all'HELLAS dopo un mese ma che fatica contro un Grifone ben messo in campo e dalle idee più chiare! 'Gatto' SILVESTRI para tutto e tiene a galla gli scaligeri, primo gol in magla gialloblù per DI CARMINE grazie ad un super HENDERSON che pareggia e regala l'assist vincente...
RECAP
Mister GROSSO conferma l'undici che ha impattato al Penzo con ALMICI ancora fuori sulla fascia destra della difesa e centrocampo di pesi leggeri ma dinamici col trio HENDERSON-COLOMBATTO-ZACCAGNI; al centro dell'attacco agirà DI CARMINE supportato da RAGUSA e LARIBI.
4-3-1-2 per il PERUGIA di mister NESTA: In difesa è EL YAMIQ a sostituire lo squalificato GYOMBER e da terzino sinistro gioca l'ex gialloblù FELICIOLI; anche MUSTACCHIO non ha recuperato quindi il talentuoso VIDO giocherà in coppia con MELCHIORRI davanti e il giovane fantasista rumeno DRAGOMIR agirà sulla trequarti.
Serata umida e piovosa al Binti con 239 tifosi ospiti presenti in Curva Nord, si parte agli ordini del signor Livio Marinelli della sezione AIA di Tivoli.
IL VERONA ASSAGGIA...
I gialloblù cercani di mettere subito in difficoltà la retroguardia ospite, al 4° RAGUSA mette in mezzo una buonissima palla per DI CARMINE che controlla male sul pressing di EL YAMIQ poi spara a lato... Pochi mimuti dopo RAGUSA si produce in un'altra galoppata a destra e prova la conclusione da destra ma la palla finisce altissima!
Risponde il PERUGIA con VIDO in percussione centrale al 18°: Dal limite palla in Curva Sud.
Pregevole scambio sulla fascia destra tra HENDERSON e RAGUSA con quest'ultimo che rimette in mezzo al 20° ma ZACCAGNI, chiuso dai difensori avversari, non riesce ad impattare al meglio di testa: Palla debole e alta.
...IL PERUGIA MORDE!
Al 25° BALKOVEC ci prova direttamente da calcio di punizione: GABRIEL para in due tempi.
Ospiti in vantaggio un minuto più tardi: Ottima transizione verticale tra VIDO e MELCHIORRI con quest'ultimo che brucia i centrali gialloblù e, a tu per tu con SILVESTRI, si produce in un gran pallonetto che scende lemme lemme sotto la traversa!
Insistono gli ospiti con VIDO che supera facile in velocità MARRONE e punta la porta al 35° ma l'uscita provvidenziale di SILVESTRI chiude lo specchio all'attaccante avversario che trova solo l'esterno della rete...
LIAM PAREGGIA DA CALCIO DI PUNIZIONE DIRETTA
AL 40° HENDERSON la pennella in mezzo dalla fascia destra, palla che carambola su CARACCIOLO che di fretta spara alle stelle dal cuore dell'area umbra! È il preludio al pari dell'HELLAS che arriva giusto un paio di minuti dopo: EL YAMIQ commette fallo su DI CARMINE in zona centrale a circa 25 metri dalla porta umbra. Alla battuta va HENDERSON che con un terra-aria a mezza altezza fulmina GABRIEL vanamente proteso in tuffo sulla sua sinistra!
Il VERONA insiste con BALKOVEC che batte una rimessa laterale lunga su LARIBI che prova a concludere di sinistro al 45°: GABRIEL blocca senza patemi.
Il primo tempo si chiude con il calcio di punizione di VIDO altissimo dai 30 metri.
DI CARMINE PORTA AVANTI IL VERONA NELLA RIPRESA
Azione prolungata in area umbra al 51° con gli ospiti a murare tutto ma HENDERSON crossa sul secondo palo dove DI CARMINE anticipa di testa CREMONESI e prende in controtempo GABRIEL! Primo gol dell'ex PERUGIA in maglia gialloblù e VERONA avanti!
REAZIONE RABBIOSA DEL PERUGIA, SILVESTRI FERMA IL RIGORE DI VIDO
Il Grifone reagisce rabbiosamente e con veloci azioni verticali sull'asse MELCHIORRI-VIDO mette in difficoltà l'HELLAS, al 53° è il primo a prodursi in area in un dribbling a rientrare e provare la conclusione a giro sul palo lontano che non è precisa...
Due minuti dopo è VERRE a mettere a centroa area per l'esterno di DRAGOMIR che SILVESTRI raccoglie e sventa.
L'indomito VIDO sfugge con una finta a MARRONE ed entra in area dove BALKOVEC lo falcia di netto: Il signor Marinelli non ha dubbi e indica il dischetto, sulla palla va lo stesso VIDO che prova a battere a sinistra a mezz'altezza ma SILVESTRI si butta e smanaccia a lato salvando il risultato!
UMBRI ALL'ATTACCO HELLAS IN AFFANNO BALKOVEC non controlla una facile palla e concede la rimessa agli ospiti, la palla finisce a NGAWA che affonda sul corridoio destro, evita l'intervento di un difensore gialloblù e mette un rasoterra sul palo opposto che MELCHIORRI per un soffio non aggancia e la palla si spegne sul fondo.
Al 71° il neoentrato MAZZOCCHI da destra crossa per VIDO che fortunatamente, ad un passo da SILVESTRI, riesce solo a sfiorare la sfera...
Il PERUGIA insiste: Calcio d'angolo per l'incornata di MELCHIORRI al 73°, l'attaccante ospite forse s'appoggia su MARRONE in ogni caso la palla è bloccata in tuffo da SILVESTRI.
Sessanta secondi è COLOMBATTO a battere un calcio d'angolo per il colpo di testa di MARRONE che finisce a lato.
Minuto 84: Ennesima palla in verticale da DRAGOMIR per VIDO che però è rallentato dal provvidenziale intervento di CARACCIOLO che permette a SILVESTRI di uscire e abbrancare la palla.
Il VERONA ringrazia san Silvestro all'85°: DRAGOMIR incorna in pieno un crosso da sinistra che SILVESTRI respinge d'istinto, la palla rimbalza ancora sulla testa del rumeno che ripete l'intervento! Marco è lì sulla linea di porta e dice ancora no!
Il signor Marinelli concede quattro minuti di recupero ma dal punto di vista delle emozioni il match si chiude all'87° quando è ancora DRAGOMIR in area di testa a cercare il gol ma SILVESTRI blocca...
IMPRESSIONI
...Dopo un mese il VERONA torna alla vittoria e si porta ad una sola lunghezza dalla copolista PESCARA che ha perso tra le mura amiche ad opera del corsaro CITTADELLA, vittoria di rimonta, vittoria di carattere con il primo gol in gialloblù di DI CARMINE e vittoria quanto mai opportuna visto che anche il PALERMO viene fermato in Sicilia dal VENEZIA...
Le buone notizie si fermano però qui perchè per ampi tratti di gara l'HELLAS ha dato l'impressione di poter cadere da un momento all'altro a causa di una fase difensiva molto approssimativa con un MARRONE spesso puntato e saltato netto dagli avanti avversari...
Se a questo aggiungiamo un gioco lento e confuso dei gialloblù i 3 punti concquistati oggi appaiono quanto mai premianti in attesa di tempi migliori in cui, lo speriamo tutti, mister GROSSO saprà dare un'identità precisa alla sua squadra che per ora funziona a vampate sui suoi elementi di maggior tecnica.
Diversamente speriamo che anche il nuovo tecnico scaligero si decida a cambiare modulo e dare una chance a PAZZINI (anche oggi desolatamente in panca) in coppia con DI CARMINE: Se non altro, visto che almeno un gol lo si becca sempre, sarebbe giusto puntare a farne almeno uno in più dell'avversario.
SILVESTRI Con HENDERSON è stasera il migliore in campo: Para il rigore del potenziale pareggio ospite e sul finire di gara si produce in un doppio miracolo su DRAGOMIR che tiene a galla i gialloblù! Gara sontuosa di Marco, voto 7,5
CRESCENZI Quest'oggi, probabilmente per 'ordini di scuderia' si è trattenuto dallo svolazzare sulla fascia in cerca di gloria ma la sua gara non può essere considerata sufficiente a causa dello scarso aiuto fornito al reparto arretrato... A tratti un po' in confusione come quando sbaglia la rimessa al 58°: Voto 5,5
CARACCIOLO Provvidenziale il suo intervento all'84° nel frenare DRAGOMIR in area, per il resto la solita partita di sostanza condita da un paio di tentativi davanti: Voto 6
MARRONE ...Lui dice di sentirsi ormai un difensore e per GROSSO basta e avanza, peccato che viene preso spesso in velocità dagli attaccanti avversari che lo saltano netto senza quasi che Luca reagisca! Condivide con BALKOVEC la responsabilità del fallo da rigore perchè VIDO se lo beve prima di puntare il terzino sloveno... Voto 4,5
BALKOVEC Rigore causato a parte commette non di rado errori pacchiani come quello che al 61° regala una rimessa laterale agli ospiti facendosi fischiare dal pubblico gialloblù, deve migliorare (e non di poco) tecnicamente per essere all'altezza del VERONA: Voto 4,5
HENDERSON Suo il gran gol del pari, suo il cross sul secondo palo per il vantaggio di DI CARMINE, Liam è da annoverare sicuramente tra i migliori gialloblù visti oggi: VOto 7,5 (gli da il cambio GUSTAFSON al 75°: non giudicabile)
COLOMBATTO In cabina di regia qualcosa non funziona e il VERONA è costretto a proporsi dalle fasce per gran parte della gara, Santiago oggi ha un po' le idee annebbiate ma riesce comunque a farsi ammonire sul solito fallo inutile in mezzo al campo che stavolta lo costringerà a fermarsi perchè, da diffidato, viene ammonito dal signor Marinelli, voto 5
ZACCAGNI non riesce a fornire il solito dinamismo e nemmeno a prodursi nei soliti inserimenti che altre volte sono risultati decisivi, merito della fase difensiva umbra a tenuta stagna fino al pari di HENDERSON, esce al 55° quando il PERUGIA preme e servono muscoli freschi: Voto 5 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 55°: Pawel era al rientro dall'infortunio e si limita a dare il suo apporto fisico quando gli ospiti premono maggiormente, voto 6)
RAGUSA Parte bene con una gran palla per DI CARMINE e con una connlusione personale pure imprecisa, poi sbaglia misura al 9° sprecando un'ottima transizione e, forse per le beccate del pubblico, si perde tra le pieghe della partita smarrendo qualunque moto d'intraprendenza... Voto 5
DI CARMINE sbaglia un'ottima palla in apertura di gara poi conquista il calcio di punizione che porta al pari e supera GABRIEL per il gol vittoria scaligera: Un punto di partenza in attesa che Samuel ritorni presto quello ammirato nella scorsa stagione a Perugia, voto 6,5
LARIBI Altro passo indietro rispetto alle gare d'apertura per Karim, una sola conclusione degna di nota oggi in chusura di primo tempo in mezzo ad una partita anonima, voto 5 (gli da il cambio TUPTA al 70°: non giudicabile)
GROSSO Imperturbabile in panca dall'inizio alla fine spero tanto che il mister abbia più idee di quelle che il suo VERONA dimostra e che il suo disegno tattico si sviluppi alla svelta, per ora giudichiamo il gioco che la sua squadra esprime cioè il quasi nulla! I gialloblù subiscono per ampi tratti di gara e 'Il Pazzo' intanto langue in panchina... Voto 5
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Mister GROSSO «I tre punti di oggi? Siamo contenti di essere tornati alla vittoria perché era quello che volevamo. Una partita complicata e difficile, ma sapevamo anche questo perché venivamo da un periodo in cui avevamo meritato più di quello che eravamo stati in grado di raccogliere. Oggi siamo stati bravi a ottenere i tre punti perché era la cosa più importante della giornata. Le mie impressioni? Noi abbiamo intenzione di fare partite piene, siamo partiti bene ma poi ovviamente in determinati momenti dobbiamo acquisire quella personalità e quel coraggio che serve per affrontare palcoscenici importanti. Vogliamo stare nella partita e questo non vuol dire restare novanta minuti nella metà campo avversaria quando gli avversari hanno giocatori bravi, perché il Perugia ha giocatori bravi, ma vuol dire saper essere presenti, giocare, difendere. Queste qualità di squadra arrivano con un percorso comune. Noi ci stiamo provando, ci stiamo strutturando e potremo fare ancora meglio di quanto fatto oggi. L'applauso del Bentegodi? Questi sono tifosi di livello, perché ci tengono su e ci incoraggiano anche nei momenti difficili. Noi ci dobbiamo costruire per dare loro più soddisfazioni possibili. Hanno sempre dimostrato una presenza grande, a partire dalle prime partite, noi dobbiamo essere in grado di rendere questa grande presenza un punto di forza» HellasVerona.it
SILVESTRI «Il rigore parato? Sul 2-1 quell'episodio ha dato una grossa mano alla squadra. Mi ero preparato, avevo già deciso da che parte buttarmi ed è andata bene. Questi tre punti sono importantissimi, ora dobbiamo dare continuità. La squadra sta lavorando benissimo, ora guardiamo già ad Ascoli. Sarà una partita tosta ed io sono qui proprio per aiutare la squadra con le mie parate, faccio parte di una squadra e questa è la vittoria del gruppo. Sono stati tre punti che abbiamo voluto con le unghie e con i denti» HellasVerona.it
DI CARMINE «Il gol? Sono felicissimo, arrivavo da un infortunio abbastanza lungo che mi ha fatto saltare diverse partite. Ci tenevo molto a dimostrare il mio valore. L'Hellas? Squadra forte e con dei valori, che lotterà fino alla fine. Spero di fare tanti altri gol insieme a tutti i miei compagni, voglio ripagare la fiducia della società e del mister. Dobbiamo provare a vincere ogni gara, nell'ultimo periodo qualche episodio ci è girato a sfavore e abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Ora abbiamo da preparare le prossime partite al meglio possibile, siamo pronti a lottare e soffrire in ogni gara e su ogni campo per raggiungere il nostro obiettivo» HellasVerona.it
VITA DA EX: Daniel BESSA sulla cresta dell'onda dopo il gol che ha fermato la JUVE sul pari nell'ultimo turno di campionato 'Pecchia al Verona ha contribuito a sviluppare gli inserimenti sotto porta. Devo ancora lavorare tanto. Prima ero focalizzato sulla costruzione del gioco...'
sabato 27 ottobre 2018 18:46
VERONA - I gialloblu tornano a vincere dopo un pareggio e due sconfitte. Il 2-1 al Perugia conclude il mese terribile di Grosso. Grande protagonista della vittoria è il portiere scaligero Silvestri, che para un rigore a Vido e poi è miracoloso su Dragomir. Vantaggio gialloblu con una splendida punizione di Henderson, pareggio di Melchiorri e gol decisivo di Di Carmine in apertura di ripresa.
PRIMO TEMPO - Il primo brivido della partita arriva al 5': filtrante in area di Ragusa per Di Carmine, ma il piattone del numero dieci, dopo essersi liberato di El Yamiq, si spegne sul fondo. 1' più tardi, per gli ospiti, ci prova Felicioli dalla distanza, nulla di fatto. Al 9' ancora Di Carmine, ma il suo colpo di testa non è sufficientemente potente per impensierire Gabriel. Al 12' contropiede del Perugia, ma Kingsley spreca senza servire Moscati, che era praticamente da solo. Al 15' Vido, da solo contro Caracciolo, si fa rubare il pallone. Il Verona fà la partita, ma non riesce a trovare il vantaggio. Al 25' il tiro di Balkovec viene bloccato in due tempi da Gabriel. 2' più tardi si sblocca la partita. A passare in vantaggio, però, sono sorprendentemente gli ospiti. Melchiorri, con un bel tocco sotto, supera Silvestri: 0-1 Perugia. Dopo il gol subito il Verona incontra più difficoltà nel trovare spazi dove far male. Al 35' gli ospiti, con Vido, sprecano la palla dello 0-2. Al 43' arriva il pareggio del Verona: calcio di punizione da manuale di Henderson che si infila all'incrocio dei pali, 1-1.
LA RIPRESA - Il Verona parte subito forte e trova il gol del sorpasso già al 51': Di Carmine, servito da Henderson, supera Gabriel con un colpo di testa. 2-1 per gli scaligeri. Al 54' è pericoloso il Perugia, ma il destro a giro di Melchiorri termina alto sopra alla traversa. Al 60' occasionissima per gli ospiti. Concesso il calcio di rigore per il fallo di Balkovec su Vido. Sul dischetto va lo stesso numero 10 del Perugia, che però si fà parare la conclusione da Silvestri. La partita si spegne e cominvia a vivere di calci piazzati da una parte e dall'altra. Fino all'85', quando Silvestri è ancora miracoloso su Dragomir, salvando il risultato. Il Verona si chiude ma non rischia più, mantenenendo il 2-1 fino al termine.
FONTE: CorriereDelloSport.it
27 ottobre 2018 Verona-Perugia 2-1, gol di Henderson e Di Carmine. Grosso si avvicina alla vetta
Melchiorri spaventa l'Hellas, ma Henderson e Di Carmine rimontano la gara e mandano Grosso a -1 dal Pescara capolista. Marco Silvestri eroe del giorno: prima para un rigore a Vido, poi salva il risultato a 5' dalla fine con una doppia parata su Dragomir
Hellas a un punto dalla vetta
Apre Melchiorri, ma non c'è storia: l'Hellas rimonta e ringrazia un grande Henderson in stato di grazia. Lo scozzese, al secondo gol stagionale, prima rifila una punizione da chapeu e poi serve l'assist per Di Carmine, che si sblocca. Gol dell'ex e nessuna esultanza per lui, reduce da una stagione da record con il Perugia (22 gol). Niente da fare per la squadra di Nesta, che sul 2-1 sbaglia anche un rigore con Vido: il fantasista se lo guadagna con furbizia, ma poi si fa parare il tiro da Silvestri, semplicemente l'eroe del giorno. Prima il rigore e poi una super parata su Dragomir. L'Hellas va a -1 dal Pescara capolista e "vede" la vetta, Grosso sorride e batte l'amico Nesta, Campione del Mondo come lui nel 2006. E chissà cosa si diranno stavolta su Whatsapp, nella chat dei "Campioni del 2006"
FONTE: Sport.Sky.it
Sport Serie B - Hellas Verona - Perugia: rigore sbagliato e vittoria ai gialloblù
Il Grifo al Bentegodi non passa. I biancorossi vanno in vantaggio e poi perdono la gara contro le rete di Henderson e dell'ex Di Carmine e le parate di Silvestri. Perugia sfortunato con Vido che sbaglia dal dischetto
Barbara Isidori 27 ottobre 2018 17:09
Biancorossi ancora in trasferta oggi allo stadio "Bentegodi" per affrontare la squadra veronese guidata dal tecnico Fabio Grosso. Dopo la sconfitta di Salerno per i grifoni la gara odierna sarà un bel banco di prova per cercare di conquistare punti preziosi per dare una boccata d'ossigeno alla classifica e per dare morale a tutto il gruppo. "Dobbiamo prenderci dei punti inaspettati mz che , dopo le belle prestazioni, ci meritiamo" ha detto il tecnico perugino.
Occhio alla formazione scaligera che è tra le candidate alla vittoria finale. I gialloblù veleggiano a 14 punti in classifica , un bottino che non fa felice nessuno visto che da una squadra così importante e costruita per vincere. E che soprattutto vuole tornare a scalare la graduatoria dopo un un avvio non all'altezza delle aspettative.
Dall'altra parte il Grifo che il tecnico ha visto in notevole crescita. "Stiamo acquitando tanta fiducia nei nostri mezzi e nelle nostre capacità" ha commentato "Stiamo facendo dei passi in avanti e se giocheremo con personalità potremo toglierci, già a Verona, belle soddisfazioni. Abbiamo giocatori importanti che ogni volta possono risolvere le partite".
Per quanto riguarda la formazione Nesta dovrà fare a meno degli squalificati Gyomber e Bianco oltre a Mustacchio che è fermo ai box per piccoli problemi fisici. Solito 4-3-1-2 per il Grifo con Gabriel tra i pali, Ngawa, Cremonesi, El Yamiq e Felicioli in difesa, Kingsley, Verre e Moscati in mezzo, Dragomir alle spalle di Vido e Melchiorri.
Queste le formazioni ufficiali:
HELLAS VERONA: Silvestri, Marrone, Belkovec, Caracciolo, Crescenzi, Laribi, Henderson, Colombatto, Zaccagni, Di Carmine, Ragusa. A dispisizione: Almici, Calvano, Dawidowicz, Eguelfi, Empereur, Ferrari, Gustafson, Pazzini, Lee, Tozzo, Topta. All: Fabio Grosso
PERUGIA: Gabriel, Ngawa, Cremonesi, El Yamiq, Felicioli, Moscati, Verre, Kingsley, Dragomir, Vido, Melchiorri. A disposizione: Leali, Bianchimano, Bordin, Falasco, Kouan, Mazzocchi, Perilli, Ranocchia, Sgarbi, Terrani. All: Alessandro Nesta
ARBITRO: Sig. Marinelli di Tivoli
ASSISTENTI: Borzomi di Torino - Di Gioia di Foligno
IV UOMO: Marini di Trieste
E'tutto pronto in campo. Tra qualche secondo si parte.
1'pt: Fischio iniziale! E'cominciata la gara Verona - Perugia
2'pt: primo affondo del Verona con la difesa del Grifo che se la cava in qualche modo
4'pt: conclusione pericolosa dei padroni di casa con Ragusa che pesca Di Carmine che parte sul filo del fuorigioco e prova la conclusione. Fuori di un nulla
5'pt: piove fortissimo al Bentegodi ma il rettangolo verde appare in ottime condizioni
9'pt: preme fortissimo il Verona che mette a dura prova la difesa biancorossa soprattutto sulla corsia di destra dove arrivano i maggiori pericoli
16'pt: qualche problema per Felicioli per uno scontro di gioco. Arriva lo staff medico con il giocatore che va fuori per le cure del caso
17'pt: rientra Felicioli: tutto a posto
19'pt: conitnua ad attaccare con grande costanza la squadra di casa con Zaccagni che prova il tiro che termina alto sopra la traversa
24'pt: punizione interessante per i gialloblù con la conclusione di Balkovec che Gabriel para in due tempi
25'pt: VANTAGGIO DEL PERUGIA!!! MELCHIORRI. Scambio perfetto con Vido per Melchiorri che mette dentro un pallonetto bellissimo
30'pt: prova a reagire il Verona ma senza grande successo con la retroguardia perugina pronta a dire la sua
35'pt: il Grifo insiste alla ricerca del raddoppio. Lo fa con Vido che sfrutta una ripartenza e prova a superare Silvestri con la palla che finisce oltre la linea di fondo
40'pt: fallo di El Yamiq su Di carmine quasi dal limite dell'area. Punizione
41'pt: PAREGGIO DEL VERONA. HENDERSON. Sugli sviluppi del calcio piazzato il giocatore svedese punta la porta, Gabriel si tuffa ma non basta: la palla si infila in rete
45'PT: Conclusione di Laribi: centrale. Ci pensa Gabriel
45'pt: viene assegnato un minuto di recupero
45'pt: primo giallo della gara: è per Colombatto
45+1'pt: Punizione per il Grifo dalla distanza. Sul pallone va Vido che calcia altissimo sopra il legno
45+1'pt: finisce qui la prima frazione di gioco con una rete per parte e con una gara fin qui equilibrata
1'st: si riprende. Stessi 11 per parte del primo tempo
5'st: RADDOPPIO VERONA!! DI CARMINE. L'ex amatissimo giocatore perugino segna ma non esulta. Azione insistita dei padroni di casa con l'attaccante scaligero che di testa insacca in rete con Gabriel che può solo stare a guardare
10'st: primo cambio Verona: esce Zaccagni per Dawidowicz
15''st: RIGORE PER IL GRIFO! Balkovec ha un duro scontro con Vido: penalty
16'st: RIGORE SBAGLIATO DEL PERUGIA! Dal discherro va lo stesso Vido che calcia male e si fa parare il tiro da Silvestri
17'st. i biancorossi insistono con Melchiorri che solo davanti alla porta impatta male la sfera e sbaglia tutto
23'st: seconda sostituzione Verona: esce Laribi per Tupta
26'st: cambio Grifo: esce Ngwa per Mazzocchi
30'st: occasione Verona con Marrone che i testa non supera Gabriel
31'st: sostituzione Verona: esce Henderson per Gustafson
34'st: cambia anche Nesta. Esce Felicioli per Falasco
39'st: in avanti kla squadra di casa. Tupta calcia ma la difesa perugina respinge
40'st: DOPPIA OCCASIONE PERUGIA!!! Moscati mette in mezzo Dragomir spara di testa ma Silvestri para senza respingere. Riprende di testa lka sfera Silvestri ancora Dragomir e ancora Silvestri che para di nuovo. Allontana del tutto Marrone
41'st: ci riprova Dragomir ma Silvestri è insuperabile
42'st: Per il Perugia esce Verre per Bianchimano
43'st: ammonito Falasco
45'st: vengono assegnati 4 minuti di recupero
45+4'st: finisce qui con la vittoria del Verona. Nonostante la sconfitta si è mosso bene il Perugia che ha comunque dimostrato di avere carattere tanto da non mollare mai
FONTE: PerugiaToday.it
SERIE B: HENDERSON-DI CARMINE E IL VERONA VOLA, PERUGIA KO IN RIMONTA
2018-10-27 20:15:00
Pubblicato il 27 ottobre 2018 alle 20:15:00
Categoria: Serie B
Autore: Luca Pifferi Nel match delle 18, il Verona supera 2-1 il Perugia in rimonta e si mette a ridosso del Pescara capolista. Decidono i gol di Henderson e Di Carmine che vanificano il vantaggio ospite di Melchiorri.
Al 5' il Verona si fa pericoloso dalle parti di Gabriel ma il tiro di Di Carmine termina a lato di poco. L'equilibrio in campo è totale e nei minuti successivi si segnalano falli, gioco spezzettato e un tiro velleitario di Vido (20') che termina abbondantemente alto. Al 26', però, si sblocca il punteggio: il Perugia passa in vantaggio grazie al gol di Melchiorri che, con un tocco sotto dopo l'assist di Vido, supera Silvestri per l'1-0 ospite. Il Verona non sembra in grado di reagire e, addirittura, rischia di subire il 2-0 ma viene graziato da Vido che, davanti a Silvestri, calcia fuori. Al 43', però, la squadra di Grosso trova il pareggio: punizione perfetta di Henderson che sorprende Gabriel per l'1-1 con cui si chiude il primo tempo.
In avvio di ripresa, il Verona ribalta il punteggio: Di Carmine, di testa, confeziona un assist preciso di Henderson e batte ancora l'ex Milan Gabriel per il 2-1 gialloblù. Al 60' il Perugia ha l'occasione per pareggiare su calcio di rigore con Vido - fallo di Balkovec sullo stesso attaccante - ma l'ex Milan Primavera si fa parare il tiro da Silvestri. Il rigore sbagliato spezza le gambe agli umbri che non riescono più ad impensierire il Verona fino all'85' quando Dragomir sfiora il pari ma Silvestri, per due volte, dice no compiendo due grandi parate.
Il Verona vince 2-1 e sale a 17 punti in classifica, superando Benevento e Palermo issandosi al secondo posto, a -1 dal Pescara capolista. Il Perugia, invece, colleziona la quarta sconfitta in otto gare: la squadra di Nesta si trova al tredicesimo posto con 8 punti.
FONTE: DataSport.it
28 OTT 2018 BASTERÀ COSÌ POCO?
E’ un potere che si nutre sull’altrui debolezza quello del Verona. E ancora non realizzo se questo sia un sollievo o una preoccupazione. Questa serie B è miseramente imbarazzante per la sua insipida sciatteria e il patetico balletto di ricorsi e contro-ricorsi sulla B che non si sa (ancora! dopo 9 giornate!) se sarà a 19 o 22 squadre attesta il livello di degrado del mondo che ci sta attorno. E così anche il nostro Hellas, pur costruito con casuale qualità in estate e con un gioco soporifero, riesce a resistere nei quartieri alti di questo nulla.
Questa è la serie B e questo è il Verona, diremmo per sintesi. Basterà? Ancora non l’ho capito. La nostra classifica non è ancora specchiata e pura. A Cosenza abbiamo vinto a tavolino perché manco avevano il campo pronto, abbiamo maturato due deludenti pareggi con squadre di bassa classifica come Padova e Venezia, con il Perugia – altra compagine di modesto cabotaggio – ci ha tenuto in piedi Silvestri sennò era un altro pari. Abbiamo perso con le uniche due squadre tre le prime otto (zona play off) incontrate. Togli il convincente exploit di Crotone, in un calcio normale oggi non potremmo definirci competitivi per tornare in serie A. Ma questo, questa B intendo, è un calcio normale?
Potremmo scriverne tante di cose. Potremmo consigliare a Grosso di pensare meno all’accademia e alla teoria e di diventare più camaleontico e pragmatico nel suo modo di proporre gioco. Potremmo continuare a ripetere che Setti investendo poco gioca eternamente con il fuoco e ci complica la vita (e questo lo scopriremo cammin facendo, quando incroceremo avversarie più degne). Ma poi torniamo lì, alla solita domanda. questo è un calcio normale? E allora forse ha ragione Setti. Chi gli lo fa fare di spendere, quando può bastare così poco? A cosa serve investire se il resto è declino?
Francesco Barana
27 OTT 2018 LA NOTTE DI SAN SILVESTRI
Piaciuto il Verona? No. Senza Silvestri questa gara non si vinceva. Il gioco non convince, il carattere della squadra è lontano anni luce. Ma, come si dice in questi casi, vincere è l’unica cosa importante e dunque va bene così.
L’analisi però deve essere più approfondita. Siamo alla gara numero nove e ancora ci sono evidenti problemi. In difesa, a centrocampo, in attacco. Ovunque. Prendiamo gol e concediamo occasioni. Davanti si segna poco, sono servite due invenzioni per passare. Certo, la qualità aiuta, ma se oggi il nostro portiere non avesse fatto miracoli a ripetizione saremmo qui a piangere nuovamente.
Non capisco Laribi, non capisco Dawidowicz, non capisco soprattutto Pazzini in panchina.
La vittoria, però, è un ottimo corroborante. Come il Cynar di Calindri. Quindi farà sicuramente bene. Ma è tempo di vedere progressi, al di là del risultato. Questo gioco di Grosso non mi piace. Troppo lento, compassato, lezioso. Vincendo, comunque, me ne posso fare una ragione, ma ho paura che giocando così, vincere sarà durissima. Intanto portiamo a casa sti tre punti e concentriamoci sulla prossima.
Gianluca Vighini
27 OTT 2018 IL PAGELLONE DI H.VERONA-PERUGIA
SILVESTRI 8. Il 2-1 al Perugia non passa dal gioco (lezioso) di Grosso, ma dalle sue parate: dal rigore annullato a Vido, al doppio intervento finale, prodigioso, su Dragomir. Non benissimo sul primo gol di Melchiorri, ma alla fine il protagonista assoluto è lui.
CRESCENZI 5. Meno appariscente nella corsa, spinge poco e male. E sul gol di Melchiorri si fa infilare al pari di Caracciolo.
CARACCIOLO 5. Sbaglia sul primo gol, regge un paio di uno contro uno con Vido ma dentro l’area del Verona nel secondo tempo le ha prese quasi sempre il Perugia. Ha avuto un’occasione dall’altra parte, calciando però da difensore.
MARRONE 5. Infilato da Vido in quello che poteva essere subito lo 0-2 dopo il gol di Melchiorri, sempre in difficoltà nella propria area di rigore. Alza la qualità del palleggio ma un centrale dietro dovrebbe soprattutto saper difendere.
BALKOVEC 5. Poco intraprendente e da compitino fino all’errore del rigore che poteva costare la vittoria.
HENDERSON 7. Un capolavoro su punizione ma anche la capacità di attaccare l’area o di creare superiorità sull’esterno. Ha finito camminando, ma ha fatto un’ora importante.
dal 74′ Gustafsson s.v.
COLOMBATTO 5. Nè incontrista, nè regista, non chiude mai sulla profondità del Perugia. Delusione.
ZACCAGNI 6+. L’unico capace di andare a chiudere l’azione dentro l’area di rigore, uno dei più lucidi e dei più propositivi… e ancora una volta il primo ad uscire.
dal 55’ Dawidowicz 5. Suo l’unico break dopo il 2-1, con un colpo di testa da angolo, ma è stato un cambio difensivo non pervenuto, perché il Verona da lì in poi ha sofferto (e tanto) il Perugia.
RAGUSA 5,5. Si è dato da fare, specialmente all’inizio quando però non ha sfruttato a pieno le difficoltà di Felicioli che era sempre due contro uno. Discreta gamba, ma male nelle scelte finali o nell’ultimo passaggio.
DI CARMINE 6,5. Avulso dal gioco perché troppo solo, ma decisivo negli episodi. Sbaglia l’unica palla gol del primo tempo a freddo, dopo 5 minuti, anticipando El Yamiq ma non trovando lo specchio della porta. Poi si porta via d’esperienza la punizione del primo gol e sfrutta al meglio l’errore di Cremonesi sul secondo, con una palombella che beffa Gabriel. Il problema non è lui o Pazzini, ma perché non lui con Pazzini.
LARIBI 5. Un tiro telefonato al 45’, settanta minuti di nulla.
dal 70’ Tupta s.v. Largo a sinistra è solo un fuori ruolo in più a quelli che già ci sono.
GROSSO 5. Deve tenersi stretto il risultato perché vince in una partita in cui il Verona ha fatto pochissimo ed è uscito indenne da un secondo tempo (dopo aver trovato il 2-1 di Di Carmine) in totale e ingiustificata sofferenza. Nuovamente rivedibili non solo le scelte iniziali, ma anche quelle a gara in corso.
MARINELLI 5. Fa arrabbiare il Perugia che ha ragione di recriminare sulla punizione che porta al gol di Henderson e per altri episodi non decisivi in cui è molto “casalingo”. Indiscutibile il rigore.
Stefano Rasulo
FONTE: Blog.Telenuovo.it
La generosità di Pawel Dawidowicz
By Redazione - 29 ottobre 2018
È da poco finita la partita che il Verona ha vinto contro il Perugia: dopo la doccia Pawel Dawidowicz imbocca il tunnel che lo porta dagli spogliatoi al pullman.
Nel percorso della mixed zone un gruppo di bambini attende con trepidazione i campioni che hanno vinto, per strappare delle foto e qualche autografo.
Arriva il momento di Pawel che si sofferma a firmare qualche block notes, ma ad un certo punto si blocca, apre la borsa e regala ad un giovane tifoso la maglia utilizzata nel match tra gli applausi dei presenti.
Campioni si nasce, l’esempio fa crescere!
Stefano Pozza
Goliardia gialloblù: “San” Silvestri
By Redazione - 28 ottobre 2018
Dopo gli interventi decisivi, e almeno un paio di “miracoli” che hanno contraddistinto la buona prestazione del portiere gialloblù Marco Silvestri nel match casalingo vinto con il Perugia, sui social è scoppiata la goliardia gialloblù.
L’estremo difensore infatti è stato “inserito” in un opera raffigurante un santo della Chiesa Cattolica.
La prestazione del calciatore classe 1991 non è certo passata inosservata!
9^ giornata: la classifica di B
By Redazione - 28 ottobre 2018
Questa la classifica al termine della 9^ giornata del campionato di Serie BKT.
L’Hellas vince e ringrazia Silvestri
By Redazione - 27 ottobre 2018
La 9^ giornata del campionato di serie B vede scendere in campo Hellas Verona contro Perugia.
Nelle ultime partite i gialloblù hanno creato parecchie azioni offensive senza però riuscire a finalizzare. La conseguenza sono punti importanti lasciati qua e là.
Inizia la contesa e i gialloblù sembrano ben motivati, davanti c’è rapidità con pressing immediato sul portatore di palla. Ragusa particolarmente ispirato crea più di qualche grattacapo alla difesa Perugina. Dietro regna invece un po’ di confusione, qualche errore di troppo fa trattenere il fiato ai tifosi in più di una circostanza. Gli ospiti sono uniti e compatti, molto attenti a non esporsi.
Ne esce un primo tempo discreto per lo spettacolo mostrato, un po’ troppo fastidioso per le occasioni sprecate dal verona.
Al 25 il Perugia passa in vantaggio: errore dei nostri in ripartenza con Crescenzi che perde palla, bella biglia per Merchiorri che scavalca con un pallonetto l’incolpevole Silvestri.
L’Hellas ora deve provare in tutti i modi a ritornare in carreggiata e ci riesce al 41: punizione dalla trequarti battuta da Henderson e grandissimo gol con la palla che va a togliere le ragnatele dal sette. Veramente un bel gesto tecnico da parte del centrocampista classe 1996. Si conclude sull’1 a 1 la prima frazione di gara.
Il secondo tempo si avvia benissimo per i gialloblù: dopo un batti e ribatti in area e le proteste per due presunti falli di mano, Henderson mette un bel Cross dalla sinistra, la biglia arriva a Di Carmine che con un colpo di testa dalla traiettoria impossibile infila la palla nella porta difesa da Gabriel. 2 a 1.
Al 9 mister Grosso manda in campo Dawidowicz al posto di Zaccagni. Gli ospiti sembrano aver accusato il colpo, e paiono ora in grande difficoltà. Gli scaligeri continuano a macinare gioco con l’obiettivo di aumentare il vantaggio. 4 minuti più tardi l’arbitro Marinelli concede un calcio di rigore agli ospiti per uno sciocco fallo in area di Belkovec ai danni di Vido. Si incarica della battuta l’attaccante numero 10 che deve fare i conti con la bella parata di Silvestri che mantiene il Verona in vantaggio.
24esimo fuori Laribi dentro Tupta. Arriva poi il turno di Gustafson che subentra a Henderson. A 5 minuti dalla fine Silvestri compie due fantastici miracoli con e tiene a galla il Verona.
3 punti importanti per i ragazzi che sfruttano che riescono a rimangiare punti al Pescara. Ora 2 partita in pochi giorni con Ascoli e Cremonese.
Direttore di gara: Marinelli
Assistenti: Borzomì – Di Gioia
IV uomo: Marini
FONTE: HellasNews.it
La profezia della compagna di Silvestri
ottobre 28, 2018
Il portiere dell’Hellas Verona ieri sera al Bentegodi è stato assoluto protagonista. Il rigore parato a Vido ed il doppio miracolo su Dragomir hanno permesso ai gialloblù di Grosso di tornare alla vittoria. Simpatico siparietto svelato via social tra Marco Silvestri e la sua compagna Sofia. Sabato mattina, ore 10.25, lei scrive: “Comunque ho la sensazione che oggi ti tirano un rigore! Quindi riguardali che non si sa mai!”. Non tarda ad arrivare la risposta dell’estremo difensore scaligero ”Gufate importanti eh”. Come è andata a finire poi lo sapete, con Silvestri che è riuscito ad ipnotizzare dagli undici metri Vido e salvare il risultato con un doppio intervento decisivo a cinque minuti dal triplice fischio finale
Finale, Hellas Verona-Perugia 2-1
ottobre 27, 2018
L’Hellas Verona torna alla vittoria e conquista il secondo posto in solitaria, con un solo punto di ritardo dalla capolista. Il trittico di tre partite in sette giorni si apre nel migliore dei modi per i gialloblù di Grosso. Al Bentegodi contro il Perugia di Nesta, incontro valido per la nona giornata della Serie BKT, gli scaligeri si presentano col 4-3-3 composto da Silvestri, Crescenzi, Caracciolo, Marrone, Balkovec; Henderson, Colombatto, Zaccagni; Laribi, Di Carmine, Ragusa. Partono forte i gialloblù, al 3’ triangolazione tra Crescenzi e Ragusa, l’ex Sassuolo guadagna il fondo ma il Perugia chiude in angolo. Al 4’ gran palla da destra di Ragusa per Di Carmine che viene però anticipato dalla difesa ospite. L’ex Felicioli replica un minuto dopo con una conclusione da fuori area. Ancora protagonista Ragusa al 7’ con una conclusione a lato, mentre al 9’ colpo di testa debole di Di Carmine. Timido tentativo di Melchiorri al 15’, tiro centrale preda facile di Silvestri. Il Perugia al 19’ spara alto da posizione defilata con Vido, mentre il colpo di testa di Zaccagni al 21’, su assist di Ragusa, termina alto. La squadra di Nesta prende coraggio ed al 26’ passa in vantaggio. Doccia gelata al Bentegodi. Melchiorri si infila tra Crescenzi e Caracciolo e scavalca con un pallonetto il portiere gialloblù Silvestri in uscita bassa. Perugia che al 35’ con Vido ha il pallone del raddoppio ma il n.10 umbro calcia sull’esterno. Al 40’ dentro l’area ospite, Caracciolo calcia alto, Hellas Verona che trova il pareggio al 41’ direttamente su calcio di punizione. Autore Liam Henderson che pennella alla sinistra di Gabriel. Il portiere del Perugia tocca il pallone ma non riesce a chiudere lo specchio della porta. Per Henderson secondo gol in campionato. Al 45’ ci prova Laribi ma la conclusione è centrale. Ammonito Colombatto a fine primo tempo, il centrocampista era in diffida e quindi sarà squalificato martedì ad Ascoli
Nessun cambio ad inizio ripresa, con Zaccagni che ci prova subito ad impensierire Gabriel senza fortuna però. L’Hellas Verona detta i tempi e ribalta il match al Bentegodi. Vantaggio al 5’ della ripresa grazie al primo gol in campionato dell’attaccante Samuel Di Carmine. L’ex di turno, su cross da sinistra di Henderson, di testa supera Gabriel. Il Bentegodi esplode di gioia, con Di Carmine che non esulta per rispetto nei confronti del suo ex club. Il Perugia, con Melchiorri, calcia a lato al 9’ mentre un minuto dopo, primo cambio per i gialloblù, con Dawidowicz al posto di Zaccagni. All’11’ esterno sinistro di Dragomir bloccato da Silvestri, ma al 14’ l’Hellas Verona rischia di gettare alle ortiche il vantaggio. Ingenuità di Balkovec quando atterra in area gialloblù Vido. È calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il n.10 del Perugia che si fa però ipnotizzare da Silvestri che chiude la saracinesca. Secondo cambio per i gialloblù al 25’, con Tupta per Laribi. Ma è il Perugia ad andare vicino al pareggio col colpo di testa di Vido che termina a lato. Marrone va vicino al tris alla mezz’ora di gioco, terzo ed ultimo cambio invece per i gialloblù, con Gustafson che prende il posto di Henderson al 30’. Sale in cattedra al 40’ Silvestri che con un doppio miracolo sui colpi di testa ravvicinati di Dragomir salva così il risultato al Bentegodi. Tre punti fondamentali per la squadra di Grosso, attesa martedì dalla trasferta di Ascoli
Hellas Verona-Perugia, 9.525 spettatori al Bentegodi
ottobre 27, 2018
Presenti al Bentegodi per la nona giornata della Serie BKT, 9.525 spettatori, 239 i tifosi ospiti
La Lega Pro chiede alla Serie B di fermarsi. I club cadetti attendono la decisione del Consiglio di Stato
ottobre 25, 2018
A Rai Radio 1 Sport ha parlato il prossimo presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli: "Chiedo a Balata che la Serie B si fermi. Mi preoccupa molto come spiegare ai bambini il motivo per il quale gli stadi ieri erano chiusi: molte persone sono disorientate. Non potevamo giocare le partite di ieri, altrimenti sarebbero state annullate tutte successivamente. Da un lato c’è la passione dall’altra le regole da rispettare. La FIGC adesso sta cercando di capire cosa fare: serve che qualcuno spieghi alla B che è il momento di fermarsi per poi tornare in campo il prima possibile. Il presidente Gravina ha tutte le qualità per risolvere la questione e dunque a lui non devo fare nessun appello. Io mi aspetto che tutto si risolvi il prima possibile con i ripescaggi". Resta viva l’ipotesi del blocco del campionato in B: secondo quanto riferito da Sky, i club di Serie B attendono la decisione del Consiglio di Stato, che potrebbe arrivare già domani. In caso di esito negativo, sarebbero addirittura pronti a bloccare il campionato fino al 26 marzo, data della discussione di merito innanzi al TAR.
Serie B, il campionato torna a 22 squadre?
ottobre 25, 2018
“Arrivati a questo punto, la FIGC deve rapidamente decidere il format della Serie B con un provvedimento di autotutela, chiedendo al Collegio di Garanzia la graduatoria delle squadre che debbono essere ripescate. Ho letto velocemente le motivazioni della sentenza del TAR di questa mattina con la quale è stata dichiarata l’illegittimità dei provvedimenti del Commissario Straordinario, mi sembra che vi sia materiale sufficiente per dire che i ripescaggi debbano esserci e che ci si debba attenere a quanto statuito dal TAR stesso”. Questo il commento di Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, sull’attuale situazione del calcio italiano dopo la sentenza del TAR che ha riportato la B a 22 squadre.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
28 ottobre 2018 - 08:31 Silvestri il para-rigori: ecco lo specialista
Il portiere del Verona ha confermato con il Perugia di essere un esperto sui penalty
di Redazione Hellas1903
Il rigore parato a Vido (insieme ai successivi interventi compiuti per conservare il vantaggio gialloblù) ha spinto il Verona a battere il Perugia e ha confermato l’abilità di Marco Silvestri sui tiri dal dischetto.
Nella passata stagione il portiere ha avuto poche occasioni per scendere in campo, visto che il titolare, sempre confermato, era Nicolas.
In Coppa Italia, nel derby con il Chievo, Silvestri debuttò e fu decisivo. Nella lotteria dei rigori che decise la partita, ribatté il tiro di Pellissier e consentì all’Hellas di superare il turno.
Non una novità, per lui. In Inghilterra, nei tre anni trascorsi al Leeds United, Silvestri ha parato cinque rigori. E ieri ha ribadito di essere uno specialista.
NEWS
27 ottobre 2018 - 20:50 Pagelle: Silvestri come Frey, Di Carmine decide
Henderson, gol e assist. Ragusa e Laribi vanno in altalena. Difficoltà in difesa
di Matteo Fontana, @teofontana
Foto Grigolini-Fotoexpress
SILVESTRI 8
Ribadisce di avere una spiccata abilità nel parare i rigori: respinge il penalty di Vido con uno scatto di prontezza. Fa un doppio miracolo su Dragomir: roba che ha fatto ripensare al leggendario Sébastien Frey che, nel 1999, compì interventi straordinari proprio col Perugia. Re della serata.
CRESCENZI 6
Parte subito forte, spingendo a tavoletta sulla destra. Si perde Melchiorri nell’azione del gol che dà il vantaggio al Perugia, e la distrazione è grave. D’altro canto, sulla destra è una folgore.
CARACCIOLO 5,5
Alcune incertezze evidenti: anche lui è smarrito sulla rete dell’1-0, in particolare. Non è sicuro come nelle migliori circostanze.
MARRONE 6
Ha il compito di agire da regista arretrato. Lo fa distribuendo palla con ordine. Quando il Verona viene attaccato con maggiore insistenza ha da far le sue. Cerca di incidere in avanti con degli stacchi aerei calibrati.
BALKOVEC 5,5
Ci si attende che esprima forza d’urto, invece resta troppo spesso bloccato. Un paio di fiammate iniziali, dopo indietreggia. Stende Vido e regala al Perugia un rigore che non suscita discussioni. Silvestri rimedia.
HENDERSON 7
Gran “piazzato” su punizione, un colpo che risolleva il Verona, finito sotto, restituendogli vigore dopo lo 0-1, in un momento di difficoltà. Scodella l’assist che Di Carmine impatta di testa, siglando il raddoppio. Indispensabile.
COLOMBATTO 6
Pressato dai mediani del Perugia, fatica a impostare. Si vede poco. Lo noti per il cartellino giallo che Marinelli gli sventola davanti: era in diffida e, per questo, sarà squalificato e salterà la trasferta sul campo dell’Ascoli.
ZACCAGNI 6
Accenna ad inserirsi, ma è schiacciato sulla linea di centrocampo e non gli risulta agevole trovare i tempi giusti per andare alla battuta. Sempre generoso.
RAGUSA 6
Corre facendo valere la tecnica sulla fascia destra. Dopo un avvio fatto di scatti e controscatti, la difesa del Perugia, con l’ex Felicioli, gli prende le misure. Comunque tra i più efficaci.
DI CARMINE 7
Passano pochi minuti e ha un pallone ghiotto sul piede: gli manca la precisione. Si conquista di mestiere la punizione trasformata in gol da Henderson. Poi raddrizza la mira e lancia il Verona al sorpasso con un colpo di testa parabolico: è il gol che vale la vittoria, dopo blindata da Silvestri.
LARIBI 6
Il suo movimento detta i tempi di gioco tra centrocampo e attacco del Verona. Va in altalena, tra spunti pregevoli e pause. Grosso lo sostituisce quando ha, ormai, meno energie da spendere.
DAWIDOWICZ 5,5
Entra e l’Hellas arretra. Si è allenato poco in settimana e si vede.
TUPTA 6
Giusto alcuni spunti.
GUSTAFSON ng
GROSSO 6
Serviva vincere per togliere certe paure che stavano alla finestra e il risultato è arrivato. Per la seconda volta in questo campionato l’Hellas si impone in rimonta: era già accaduto con lo Spezia, ed è indice di carattere. L’ingresso di Dawidowicz non è azzeccato, ma Silvestri evita tutti i guai.
NEWS
27 ottobre 2018 - 20:40 Nesta: “Verona grande squadra. Noi giochiamo ma non raccogliamo”
Il tecnico del Perugia: “Grosso mi ha fatto i complimenti”
di Redazione Hellas1903
Al termine della paritita del “Bentegodi”, il tecnico del Perugia Alessandro Nesta ha parlato in zona mista. Gli umbri hanno perso per 2-1.
Così l’ex difensore: “Il Verona è una grande squadra, ha un ottimo allenatore e ottimi giocatori. Io però sono stufo di giocare bene e non raccogliere. Grosso mi ha fatto i complimenti, oggi con noi ha sofferto”.
NEWS
27 ottobre 2018 - 19:58 Ci pensa Di Carmine: il Verona batte il Perugia e torna a vincere! (con un super Silvestri)
L’attaccante segna il gol del 2-1 contro la sua ex squadra. Il portiere un rigore a Vido e non solo
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Ci pensa lui: Samuel di Carmine. L’attaccante più atteso del Verona non delude le attese e stende la sua ex squadra con pallonetto di testa che sancisce il risultato finale di 2-1. Lui e un super Silvestri che para il rigore del possibile 2-2 a Vido e che si supera su Dragomir nel finale sono decisivi per battere il Perugia, assieme a Henderson che sblocca una gara difficile con un meraviglioso calcio di punizione e confeziona il cross per Di Carmine.
Suda sette camicie l’Hellas per superare un avversario ben schierato da Nesta, pericoloso con Melchiorri (che fa l’1-1) e Vido in avanti, e con le incursioni di Kingsley a cambiare il ritmo di una gara dei suoi fatta di tanta difesa nper buona parte di gara.
FORMAZIONI
Verona in campo con lo stesso 11 di Venezia. In porta Silvestri, davanti a lui Crescenzi, Caracciolo, Marrone e Balkovec. In mezzo al campo regia a Colombatto con ai fianchi Zaccagni ed Henderson. Trio d’attacco Laribi, Di Carmine e Ragusa.
Nesta schiera Gabriel tra i pali, difesa con Ngawa, Cremonesi, El Yamiq e Felicioli, in mezzo Moscati, Verre e Kingsley. In avanti Vido e Melchiorri con dietro Dragomir.
Arbitra Livio Martinelli di fronte a 9 mila e 500 spettatori. 240 i sostenitori del Perugia.
PRIMO TEMPO
Subito Verona in avanti con due corner nei primi tre minuti. Ragusa furoreggia a destra. Un suo cross trova Di Carmine ben posizionato al 5’, la conclusione è sul fondo. Henderson imbecca Ragusa che parte al minuto 8: il tiro dell’attaccante dalla destra va alto. Poco dopo lo stesso spreca un contropiede con un cross da dimenticare. L’Hellas continua a premere. Il Perugia prova ad alzare il baricentro, ma il monologo gialloblù prosegue. Vido prova un tiro da fuori al 19’: alto. L’asse Henderson Ragusa, sospinta da Colombatto, produce le cose migliori. Non così a sinistra dove Balkovec e uno spento Laribi non incidono granché.
PERUGIA AVANTI, A SEGNO MELCHIORRI
Prima azione vera degli ospiti e il Perugia passa. Crescenzi serve male Colombatto, Vido vede Melchiorri che taglia la difesa con Caracciolo fermo e con un morbido pallonetto, da sinistra, infila la palla nel sette opposto.
La reazione del Verona è flebile, e Vido al 35’ sfiora il raddoppio in contropiede, calciando abbondantemente fuori. Laribi spreca al 37’ calciando addosso a un avversario da fuori, invece di tentare di servire Di Carmine. Il centravanti viene abbattuto ai 20 metri dalla porta da El Yamiq. Da qui il gol del pareggio
MAGIA DI HENDERSON: 1 A 1
Al colpo sotto di Melchiorri risponde Liam Henderson al 43’. Lo scozzese calcia la punizione con un destro a giro, potente il giusto per non consentire a Gabriel di fermare la traiettoria, ma solo di sfiorare la palla. Il pareggio arriva al momento giusto.
SECONDO TEMPO, ECCO DI CARMINE: 2-1 VERONA
Il Perugia si mette dietro, il Verona riprende il gioco e macina a destra. Da lì Crescenzi guadagna un corner, Marrone non ci arriva, l’azione prosegue ed Henderson da sinistra crossa per di Di Carmine, defilato sul secondo palo. Il colpo di testa del numero 10 è delizioso: un pallonetto che si infila alle spalle di Gabriel.
Un tiro a giro di Melchiorri va sul fondo. Poi Grosso cambia: dentro Dawidowicz per Zaccagni al 10’.
SUPER SILVESTRI PARA IL RIGORE A VIDO
14’ minuto. Balkovec ha appena atterrato Vido in area, è rigore. Lo stesso Vido va dagli 11 metri. Il balzo di Silvestri sulla sua destra è felino e il Bentegodi esulta vedendo la palla respinta dalla manona del portiere gialloblù.
Il Perugia non ci sta e si getta in avanti. La gara si accende. Qualche pallone pericoloso viaggia in area Hellas. Grosso effettua il secondo cambio al 26’: è Tupta a entrare al posto di Laribi. E’ il 30’, poi, quando arriva anche la terza sostituzione: dentro Gustafson per Henderson. La squadra passa 4-1-4-1 con Dawidowicz a sbarrare la strada davanti alla difesa.
Il risultato resta in bilico, il Verona fatica a chiudere il discorso e dietro balla sui traversoni avversari. Così, serve ancora un miracoloso Silvestri per dire no al Perugia. Su Dragomir, al 40’ il portiere effettua una doppia strepitosa parata ricordando, specie nel secondo intervento, i colpi di reni di Sebastien Frey.
Nel recupero l’Hellas soffre quanto basta per non capitolare, anche se gestisce male alcuni palloni. Poi vince, ed è quello che conta.
NEWS
25 ottobre 2018 - 21:02 Delirio serie B, cosa è accaduto ieri e le prossime tappe della telenovela
Lega B compatta per proseguire a 19, Gravina si smarca e convoca il Consiglio Federale
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Nessun blocco del campionato, al momento. La nona giornata di B si svolgerà regolarmente.
Questi gli eventi della giornata di ieri in merito al caos infinito della serie B
FRONTE COMPATTO DELLA LEGA B
L’assemblea della Lega B, riunitasi oggi all’indomani della clamorosa decisione con la quale il Tar del Lazio ha sospeso l’efficacia del blocco dei ripescaggi nel campionato cadetto deliberata dal commissario straordinario Fabbricini lo scorso 13 agosto, annuncia battaglia contro ogni ulteriore stravolgimento del format del campionato. Mauro Balata spiega: “Abbiamo deciso di impugnare l’ordinanza cautelare provvisoria del Tar, che ha modificato e ribaltato alcuni concetti cristallizzati. Il diritto primario che va tutelato è quello delle società che hanno legittimo diritto a svolgere il campionato di B, secondo il format deliberato dalla Figc. Oggi scopriamo che la stessa Figc non riconosce più queste delibere e che tutela soggetti non identificabili attraverso un istituto non regolamentato che si chiama ripescaggio.
La Figc non intende impugnare l’ordinanza che censura dei propri provvedimenti, quindi chiediamo alla Figc se facciamo parte o no del sistema, se ci sono figli e figliastri. Qualora vi fossero eventi che cambieranno il format a 19, ci muoveremo per difendere i diritti delle 19 e tutti i soggetti in ballo, calciatori compresi. Chiediamo al Consiglio di Stato di tutelare il nostro campionato“.
GRAVINA E LA FIGC
Domani si pronuncerà il Consiglio di Stato ma il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha voluto convocare il Consiglio Federale martedì prossimo, giornata in cui dovrebbe arrivare una decisione definitiva.
A renderlo noto è stata la stessa Federazione con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito in cui sono riportate anche alcune dichiarazioni del presidente appresa la notizia dell’impugnazione da parte della Lega di Serie B dei provvedimenti adottati ieri dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio al Consiglio di Stato: “Chi pensa di riportare in capo a questa governance la responsabilità dell’attuale situazione sul format del campionato di Serie B, la cui gravità è sotto gli occhi di tutti, così come ben evidenziato dalle ordinanze del TAR del Lazio, ha sbagliato indirizzo. A tal proposito, ho deciso di convocare tempestivamente il Consiglio Federale (martedì 30 ottobre alle ore 11,00), unico organo statutariamente competente per decidere”.
Sul fronte della politica il sottosegretario Giorgetti si è schierato per le 22 squadre.
Sospese, intanto, le partite della prossima giornata di Serie C che vedono interessate le squadre coinvolte nei ripescaggi.
Di seguito, il comunicato della Lega Pro:
“Preso atto delle ordinanze emesse in data 23.10.2018 dal TAR LAZIO Sezione Prima ter, in accoglimento delle istanze di misure cautelari avanzate nei ricorsi promossi dalle società F.C. PRO VERCELLI 1892 S.R.L., TERNANA CALCIO S.P.A., NOVARA CALCIO S.P.A. e ROBUR SIENA S.P.A., nonché della convocazione del Consiglio Federale per il giorno 30 ottobre 2018 nell’ambito del quale, tra gli altri punti posti all’ordine del giorno, verranno trattate le tematiche oggetto delle predette ordinanze, la Lega Pro dispone di sospendere, fino a data da determinarsi, le gare delle società CATANIA, NOVARA, PRO VERCELLI, ROBUR SIENA, TERNANA, VIRTUS ENTELLA e VITERBESE CASTRENSE”.
FONTE: Hellas1903.it
LA CONFERENZA Nesta: Sono stufo, match deciso dagli episodi
27/10/2018 23:44
"Non siamo riusciti a fare gol e abbiamo sbagliato un rigore: paghiamo troppo gli episodi. Noi facciamo tanto ma non segniamo gol, l'avversario non fa tanto però fa gol. Sono stufo di non raccogliere mai niente: dobbiamo credere in quello che facciamo. Verona? E' una grande squadra, ha ottimi giocatori e un ottimo allenatore, può puntare alla Serie A". Alessandro Nesta interviene così nel post partita di Verona-Perugia.
FINISCE 2-1 Miracoli di Silvestri, Verona prende 3 punti
27/10/2018 17:58
Il Verona torna a vincere dopo un mese: il Perugia di Nesta viene battuto 2-1 in rimonta grazie alle reti di Henderson e Di Carmine (Melchiorri aveva aperto le marcature). Decisivo Silvestri che compie parate miracolose, parando anche un rigore. Grazie al portiere l'Hellas sale a 17 punti, tornando in seconda posizione. Non c'è tempo di rifiatare, si torna subito in campo: prossima sfida ad Ascoli, martedì alle 21, per il turno infrasettimanale.
Finisce qui: Verona-Perugia 2-1
92' Ci prova il Perugia ma la difesa gialloblù spazza via tutto quello che arriva in area.
Quattro minuti di recupero
89' Assalti finali del Perugia. Il Verona tiene.
86' Incredibile doppio miracolo di Silvestri che respinge due occasioni ravvicinate di Dragomir mostrando grande reattività. Perugia sfiora il pareggio. Silvestri come Frey nel 1999 quando il francese parò un'occasione simile sempre contro il Perugia.
85' Bella palla di Dragomir per Vido: Caracciolo salva tutto davanti a Silvestri. Gli umbri spingono sull'acceleratore.
81' Verona controlla il match: il Perugia ora fa fatica ad entrare in area gialloblù.
76' Gustafson subentra ad un applauditissimo Henderson.
75' Tentativo di Dawidowicz da corner: palla fuori.
74' Il Perugia torna a rendersi pericoloso in area: Silvestri blocca un colpo di testa di melchiorri.
70' Esce Laribi per Tupta. Pazzini rimane seduto in panchina.
62' Grandissima occasione per Melchiorri che però, da buona posizione, non riesce a centrare la porta. Palla fuori di un soffio.
60' Vido calcia male dal dischetto: Silvestri respinge la conclusione. Si rimane 2-1.
59' Calcio di rigore per il Perugia. Balkovec interviene in scivolata su Vido.
56' Ci prova Dragomir: Silvestri blocca.
53' Reazione Perugia con Melchiorri. L'attaccante prova un tiro a giro che sfiora il palo. Brividi per Silvestri.
51' GOL VERONA Balkovec crossa in mezzo per Di Carmine: l'attaccante segna il più classico del gol dell'ex con un colpo di testa che prende una strana traiettoria "a pallonetto". Gabriel, immobile, è beffato: 2-1 Verona.
50' Il Verona prova a spingersi in avanti.
45' Non ci sono stati cambi. Grosso e Nesta rimangono così.
Parte la ripresa
Dopo 45 minuti è 1-1 tra Verona e Perugia. Meglio gli umbri all'inizio che trovano il vantaggio con un pallonetto di Melchiorri. Pareggio nel finale di tempo grazie ad una bellissima punizione di Henderson.
Finisce qui il primo tempo
46' Una punizione di Vido, calciata malissimo, va in Curva Sud. Si rimane 1-1.
Un minuto di recupero
45' L'Hellas si sveglia e ci prova ancora con una conclusione di Laribi: Gabriel blocca senza problemi.
43' GOL VERONA Di Carmine si guadagna un calcio di punizione dal limite dell'area. Sulla palla ci va Henderson che calcia potente e sotto l'incrocio: Gabriel non può farci nulla. 1-1 al Bentegodi grazie ad una bellissima punizione dello scozzese ex Celtic.
40' Hellas in difficoltà: si rimane sempre 0-1. Il Verona non riesce a tirare in porta.
35' Fischi al Bentegodi: il pubblico non è contento. Il Perugia sta rischiando il raddoppio.
34' Perugia ancora pericoloso con passaggi filtranti che "bucano" la difesa. Vido supera Marrone ma non riesce a trafiggere Silvestri perchè si allunga troppo la palla. Si rimane 0-1.
30' Il Verona è rimasto spiazzato e non riesce più a tirare in porta.
26' GOL PERUGIA Bella azione degli umbri: Vido serve Melchiorri in profondità. L'ex Cagliari supera in velocità il suo marcatore e beffa Silvestri in uscita con uno splendido pallonetto: 0-1 Perugia.
23' Punizione per il Verona: calcia potente Balkovec ma Gabriel blocca in due tempi.
20' Ragusa scende sulla destra e serve in mezzo Zaccagni: il colpo si testa del centrocampista romagnolo finisce di poco alto sopra la traversa.
18' Ci prova ancora il Perugia: Dragomir calcia alle stelle da posizione defilata.
15' Tentativo velleitario di Vido da fuori area: nessun problema per Silvestri che blocca la palla.
10' Contropiede Hellas malgestito da Ragusa. Di Carmine si lamenta col compagno.
7' Conclusione dell'ex Hellas Felicioli da fuori area: palla a lato. Buona occasione Perugia.
5' Ritmi alti all'inizio del match: il Verona attacca e conquista corner in pochi minuti. Di Carmine si rende pericoloso in area.
Live
Sfida tra due ex campioni del mondo al Bentegodi: Grosso contro Nesta, Verona contro Perugia. Grosso rinuncia ancora a Pazzini, schierando il tridente con Di Carmine, Laribi e Ragusa. Nesta invece non rinuncia a tutto il suo potenziale offensivo schierando insieme Vido e Melchiorri.
Perugia (4-3-1-2): Gabriel: Ngawa, Cremonesi, El Yamiq, Felicioli; Verre, Moscati, Michael Kingsley; Dragomir; Vido, Melchiorri. A disposizione: Leali, Perilli, Mazzocchi, Sgarbi, Ranocchia, Bordin, Bianchimano, Falasco, Terrani, Kouan. All: Nesta.
NUOVO RIBALTONE Consiglio di Stato: la B resta a 19 squadre
27/10/2018 10:00
Nuovo colpo di scena nel caos della Serie B. Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di sospensiva cautelare del provvedimento del Tar del Lazio, presentata dalla Lega di B, e ha fissato la discussione collegiale per il 15 novembre.
Tornano così in vigore tutti quei provvedimenti che il Tar aveva sospeso solo pochi giorni fa, a partire dal provvedimento del commissario Fabbricini che bloccò i ripescaggi per portare la B a 19 squadre.
Il Consiglio di Stato ha ribaltato il giudizio rilevando che per l'ex commissario della Figc “non appare sussistere un sufficiente fumus boni iuris in merito all’effettivo superamento dei limiti della delega conferitagli”.
Il Consiglio di Stato ha ribadito la sua decisione anche per i problemi legati ai tempi, con il campionato in pieno svolgimento: “nel dovuto bilanciamento tra gli interessi contrapposti, quello generale alla sicurezza e garanzia del regolare ulteriore svolgimento dei campionati ormai già in corso allo stato permane prevalente, anche per la sua ora accentuata caratterizzazione”.
Per ora si rimane a 19 squadre. Ma fino a quando non cambierà di nuovo tutto?
NUOVA SCONFITTA La Primavera sparisce davanti alla Spal (1-2)
26/10/2018 18:31
Nuova sconfitta per la Primavera di Porta. Il secondo k.o. consecutivo in campionato dell'Hellas è per mano della Spal di Cottafava (ex difensore del Treviso) che sbanca l'antistadio con una doppietta di Esposito. Inutile il gol di Sane (1-2).
HELLAS VERONA-SPAL 1-2
Marcatori: 10' pt Esposito (R), 2' st Sane, 15' st Esposito (R).
HELLAS VERONA: Chiesa, Galazzini, Bernardinello (dal 36' st Lisi), Righetti, Peretti, Felippe (dal 39' st Sinior), Amayah (dal 1' st Brandi), Saveljevs, Sane, Traore (dal 39' st Yeboah), Fiumicetti (dal 39' st Agbugui).
A disposizione: Ciezkowski, Plaka, Hudzik, Dal Cortivo, Martinez, De Zotti, Nardi.
All.: Porta.
SPAL: Milinkovic-Savic, Coulange, Martina, Pessot, Esposito, Farcas, Uzela, Nikolic, Chakir (dal 45+3' st Clement), Cuellar (dal 40' st Salvi), Spina (dal 10' st Aziz).
A disposizione: Fallani, Cannistrà, Biolcati, Mazzoni, Katuma, Alessio, Minaj, Campi.
All.: Cottafava.
SI POTREBBE TORNARE A 22 Caos B: è guerra tra Lega e Figc
26/10/2018 24:08
La Serie B è sempre più nel caos: anche se questo week-end si giocherà regolarmente. E' braccio di ferro tra la Lega di B e la Figc. L'assemblea delle società cadette ha deciso all'unanimità di ricorrere al Consiglio di Stato contro l'ordinanza cautelare del Tar secondo cui il campionato, partito a 19 squadre, dovrebbe tornare a 22 squadre.
"Tutti e 19 abbiamo condiviso una linea unitaria, granitica e convinta - ha spiegato il presidente Mauro Balata - che abbiamo portato avanti da agosto. Abbiamo deciso di impugnare l'ordinanza cautelare provvisoria emanata dal Tar del Lazio che ha ribaltato alcune cose che lo stesso tribunale e il Consiglio di Stato avevano cristallizzato dopo due mesi di sentenze, come il diritto alla composizione del campionato e l'inizio del torneo stesso a seguito delle delibere autorizzative della Figc".
"Le aspiranti al ripescaggio - ha proseguito Balata - non hanno guadagnato sul campo il diritto a partecipare al campionato di Serie B e non esiste nell'ordinamento il diritto che imponga il ripescaggio nel nostro torneo. Siamo convinti che i giudici d'appello non assumeranno decisioni che portano a sospenderne la continuazione fino all'esito finale dei contenziosi fissato dal Tar per marzo 2019".
Il presidente della Lega B infine ha attaccato la Figc: "Oggi scopriamo che la Figc non riconosce le stesse delibere - ha spiegato - e ritiene di tutelare, a danno delle 19 società della Serie B, altri soggetti ancora non identificabili attraverso i ripescaggi. Siamo sconvolti del fatto che la Federazione non intenda impugnare un'ordinanza che ha legittimato noi e che censura i suoi stessi provvedimenti, ma anche condizionato i nostri. Vogliamo tutelare le società di Serie B che hanno il diritto di giocare il loro campionato ed evitare che subiscano gravi e irreparabili pregiudizi con conseguenti ingenti danni".
La replica di Gravina, nuovo presidente Figc, non si è fatta attendere e ha convocato un consiglio federale d'urgenza, per affrontare la situazione, martedì 30 ottobre. "Chi pensa di riportare in capo a questa governance la responsabilità dell'attuale situazione sul format del campionato di Serie B, la cui gravità è sotto gli occhi di tutti, così come ben evidenziato dalle ordinanze del TAR del Lazio, ha sbagliato indirizzo. A tal proposito - afferma Gravina - ho deciso di convocare tempestivamente il Consiglio Federale unico organo statutariamente competente per decidere".
DOPO IL TAR
INCREDIBILE: SERIE B VERSO IL FORMAT A 22
25/10/2018 11:07
Incredibile ma vero: dopo la sentenza del Tar del Lazio, la serie B sta per tornare a 22 squadre. Ormai l'indirizzo sembra chiaro e anche il nuovo presidente della Figc Gravina è di questo avviso.
Da stabilire però quali saranno le squadre ripescate. Oggi intanto è stata convocata d'urgenza l'assemblea della Lega di serie B. La "forzatura" dell'estate voluta da tutti i presidenti che hanno impedito i ripescaggi per partire con una B a 19 squadre sta quindi per essere completamente smentita.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: Silvestri impeccabile, Henderson decisivo
del 27 ottobre 2018 alle 20:06
di Nicola Corona
La telenovela sulla compilazione dei calendari e sulla composizione del numero di squadre iscritte alla Serie B non ha fine. Il campionato è iniziato ormai da due mesi con solo 19 squadre a sfidarsi in campo, ma oggi è arrivata una nuova svolta. Il Tribunale Arbitrale Regionale, il TAR del Lazio ha accolto il ricorso della Ternana contro il cambio di formato da 22 a 19 squadre. Una scelta che ribalta l'attuale composizione del campionato e che, riguarda, perchè in adesione del ricorso approvato al club umbro, anche le società Siena, Novara e Pro Vercelli.
20.30 - Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidente del Consiglio con delega Sport, parla a Gianlucadimarzio.com la situazione riguardante la Serie B: "Arrivati a questo punto, la FIGC deve rapidamente decidere il format della Serie B con un provvedimento di autotutela, chiedendo al Collegio di Garanzia la graduatoria delle squadre che debbono essere ripescate. Ho letto velocemente le motivazioni della sentenza del TAR di questa mattina con la quale è stata dichiarata l'illegittimità dei provvedimenti del Commissario Straordinario, mi sembra che vi sia materiale sufficiente per dire che i ripescaggi debbano esserci e che ci si debba attenere a quanto statuito dal TAR stesso".
19.45 NIENTE RICORSO - Secondo le indiscrezioni raccolte dal collega Giovanni Capuano, la FIGC non presenterà ricorso al Consiglio di Stato contro il pronunciamento odierno sul format della Serie B a 22 squadre da parte del Tar del Lazio. E' atteso nelle prossime ore il provvedimento per rendere operativa questa decisione, cercando una soluzione sostenibile.
17.30 ASSEMBLEA DI LEGA - Comunicato ufficiale della Lega B, con il quale viene convocata in via straordinaria un'assemblea di Lega: "In conformità alle vigenti disposizioni statutarie e regolamentari l’Assemblea Ordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie B è convocata, in via d’urgenza stante l’eccezionalità della situazione determinatasi, per Giovedì 25 ottobre 2018, alle ore 08.00, in prima convocazione, e, occorrendo, in seconda convocazione per Giovedì 25 ottobre 2018, alle ore 14.00 presso la sede della Lega Nazionale Professionisti Serie B – Via Ippolito Rosellini 4 – Milano, per discutere e deliberare in merito agli argomenti contenuti nel seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Verifica poteri;
2. Valutazioni e determinazioni in merito al provvedimento reso dal TAR del Lazio in data 24 ottobre 2018.
L’Assemblea sarà regolata dalle vigenti disposizioni dello Statuto della Lega Nazionale
Professionisti B".
17.00 RIUNIONE D'EMERGENZA - E' in corso la riunione d'emergenza convocato dal neo presidente federale Gabriele Gravina con i legali della FIGA. In serata è previsto un comunicato in cui verrà fatta chiarezza sui campionati di Serie B e Serie C.
15.00 L'AVVOCATO DEL SIENA - Antonio De Rensis, avvocato del Siena,ha commentato ai microfoni di Sky Sport la sentenza del TAR: "Il Siena accoglie con soddisfazione questo importante e decisivo giudizio e attende le decisioni della Federazione”.
14.15 COSA CAMBIA? - Secondo quanto appreso da Calciomercato.com la sentenza impone il ritorno ufficiale del format del campionato da 19 a 22 squadre con una problematica importante. Nella sentenza non è specificato il "come" questo cambiamento dovrà essere apportato. Di fatto la decisione del Tar porta indietro il format del torneo a prima del cambiamento imposto dall'allora Commissario Straordinario Roberto Fabbricini. Il neo presidente Gabriele Gravina si riunirà nelle prossime ore con gli avvocati e i legali della FIGC per individuare la stra più giusta da percorrere perchè le modalità di ripescaggio non dovranno portare a ulteriori problematiche ed eventuali ulteriori ricorsi. Gravina già in passato si era espresso negativamente sul cambiamento del formato: "Ho piena fiducia negli organi di giustizia. Seguendo le normative queste dicono che quel tipo di provvedimento non era assolutamente applicabile e non era neppure ipotizzabile".
14.00 UFFICIALE, RINVIATI I RECUPERI - La Lega Pro ha ufficializzato il rinvio dei recuperi previsti questa sera e che coinvolgono Ternana, Novara, Siena e Pro Vercelli
13.15 SUMMIT D'URGENZA - E’ stato convocato per il pomeriggio di oggi un summit d’urgenza voluto dal neo presidente della FIGC Gabriele Gravina con gli avvocati della Federazione. I provvedimenti del Tar sono esecutivi, quindi il format della Serie B è adesso a 22 squadre: bisogna riportare tre società in Serie B. La situazione deve essere dunque definita poiché le società richiedenti sono 5 i posti sono 3.
13.00 CHI GIUDICA? - La prima scelta che dovrà fare la FIGC sarà quella di decidere quale organo competente dovrà prendere la decisione sulle squadre da ripescare. La procedura potrà essere rimandata al Collegio di Garanzia del CONI, o al TAR del Lazio oppure ancora potrebbe essere la FIGC a decidere con un atto di autotutela.
12.45 LA TERNANA NON VUOLE GIOCARE - Secondo quanto riportato da Sky Sport la Ternana, ma anche Pro Vercelli, Siena e Novara stanno valutando la possibilità di non scendere in campo quest'oggi perchè in serata sono previsti alcuni recuperi delle prime giornate del campionato di Serie C.
12.30 IL COMUNICATO DEL TAR - "Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter), Accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende i provvedimenti impugnati ai fini del riesame degli stessi nei sensi di cui in motivazione; Fissa per la discussione del merito l’udienza pubblica del 26 marzo 2019; Compensa le spese della presente fase. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 23 ottobre 2018 con l'intervento dei magistrati: N. 11188/2018 REG.RIC. Germana Panzironi, Presidente Anna Maria Verlengia, Consigliere Francesca Petrucciani".
12.30 LE PAROLE DELL'AVVOCATO - Con un tweet pubblicato sul suo profilo ufficiale e con dichiarazioni riportare da Sky Sport l'avvocato della Ternana, Cesare Di Cintio, ha commentato positivamente la decisione del TAR: “È stata una battaglia lunga, faticosa, ma alla fine siamo riusciti ad ottenere ciò che inconfutabilmente le norme esplicano: l’annullamento dei provvedimenti del Comissario Straordinario relativi alla revisione del format. Ora vediamo cosa succederà con i ripescaggi, una cosa è certa: il format della prossima Serie B sarà a 22”.
? FORMAT #SERIEB, IL TAR CI HA DATO RAGIONE! I giudici si sono espressi sulla domanda cautelare e hanno sospeso la pronuncia del TFN evidenziando i profili d’illegittimità dei provvedimenti dell’allora Commissario #FIGC. Sono molto soddisfatto, è il segnale che ci aspettavamo ?
SERIE B Corriere di Verona: "L'Hellas torna a vincere ma l'eroe è il portiere"
28.10.2018 10:27 di Andrea Piras
Successo per il Verona che supera 2-1 il Perugia. Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna del Corriere di Verona: "L'Hellas torna a vincere. Ma l'eroe è il portiere".
SERIE B Verona-Perugia 2-1, Di Carmine condanna la sua ex squadra
27.10.2018 20:04 di Daniel Uccellieri
Vittoria in rimonta del Verona contro il Perugia. La squadra di Nesta passa in vantaggio al minuto numero 26 con Melchiorri, l'Hellas trova il pari poco prima della fine del primo tempo grazie al gol di Henderson. Nella ripresa Di Carmine segna il più classico del gol dell'ex. Il Perugia ha l'occasione di pareggiare, ma Vido sbaglia dal dischetto.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Silvestri congela il risultato e l'Hellas Verona può tornare alla vittoria
Henderson e Di Carmine hanno ribaltato il gol di Melchiorri, mentre il portiere prima ha parato il rigore di Vido e poi ha negato a Dragomir la gioia del gol con un doppio intervento prodigioso
Luca Stoppele 27 ottobre 2018 20:08
Anche in questo match la squadra di Fabio Grosso è partita con personalità, cercando di soffocare i palleggiatori avversari nella loro metà campo e riuscendo a creare un po' di scompiglio sulla corsia di destra, grazie soprattutto ai movimenti di Crescenzi e Ragusa. Gli umbri però, sotto la guida di Alessandro Nesta, si sono compattati velocemente, negando gli spazi agli avversari e provando sfruttare la velocità degli attaccanti. Nella prima fase dunque i ritmi non sono stati particolarmente alti, con il Verona in grado di rendersi pericoloso principalmente con le palle inattive, mentre imprecisioni e lentezza non consentivano alla manovra scaligera di spostare il pallone alla giusta velocità. Le due principali occasioni sono state dunque il colpo di testa fuori bersaglio di Zaccagni (18') e la punizione parata di Balkovec (24'), dopodiché è stato Melchiorri a beffare Silvestri con un delizioso pallonetto (26'), mostrando ancora le difficoltà della difesa scaligera su contropiedi ed imbucate centrali. Il Verona ha provato allora a reagire, faticando però ad ingranare, e al 34' quasi Vido non ne ha approfittato su un'altra ripartenza, ma dopo aver provato ad aggirare l'estremo difensore di casa ha calciato fuori. Negli ultimi minuti della prima frazione gli assalti gialloblu si sono fatti più concreti, ma il pericolo è arrivato ancora da calcio da fermo: al 40' è stato Caracciolo a sparare alto sugli sviluppi di un corner, mentre due minuti dopo la splendida punizione di Henderson ha rimesso le cose in parità per i ragazzi di Fabio Grosso, rientrato negli spogliatoi non soddisfatto.
Ad inizio ripresa l'Hellas è apparso più deciso e rapido, con il Perugia che ha iniziato a vacillare in difesa sotto le folate scaligere, che al 51' hanno portato al gol dell'ex di Di Carmine, che con un colpo di testa beffardo ha superato Gabriel. Sotto di una rete gli umbri hanno iniziato a slacciarsi, portando Melchiorri vicino alla porta già al 54', ma l'attaccante non è riuscito a centrare il bersaglio. Sempre in sofferenza sulle imbucate centrali, il Verona ha rischiato di sciupare tutto al 59', quando Balkovec ha steso Vido in area: lo stesso attaccante è andato poi sul dischetto, ma Silvestri ha intuito e respinto. Il portiere gialloblu è stato grande protagonista anche nel finale, mentre i suoi compagni hanno faticato ad approfittare degli spazi inevitabilmente lasciati dagli ospiti: al 74' ha parato l'incornata di Melchiorri, a cui è seguita quella di Marrone dall'altra parte e uscita di pochissimo; ma il capolavoro del portiere è arrivato all'86', quando ha detto di No con un doppio, grande, intervento su Dragomir, che da posizione ravvicinata e di testa ha fatto tremare il Bentegodi. Lo stesso centrocampista ci ha riprovato subito dopo, ma anche stavolta senza fortuna.
FONTE: VeronaSera.it
L'HELLAS VERONA IN CAMPO CON TOMMY
28/OTTOBRE/2018 - 14:00
Verona - In campo con i calciatori dell'Hellas Verona e del Perugia, nel posticipo di ieri al Bentegodi, c'era anche il piccolo Tommy, bambino affetto da ittiosi lamellare, una malattia rara che richiede una costante idratazione della pelle. Portato in braccio da Marco Silvestri, Tommy è stato subito "adottato" da tutti, anche dalla Curva Sud che gli ha dedicato lo striscione "Forza Tommy", che ha poi assistito alla partita dalla tribuna d'onore, in una serata speciale per lui e per la sua famiglia, che da tempo raccoglie fondi per una cura molto costosa. Una raccolta fondi cui possiamo contribuire tutti, per aiutare Tommy e i "bambini pesciolino" come lui, attraverso una donazione al Comitato UFFI.
Proprio Silvestri è stato poi protagonista in campo, con alcuni grandi interventi e soprattutto il rigore parato a Vido. Il portiere gialloblù ha così voluto, oggi, fare visita allo stesso Tommy e alla sua famiglia, per ringraziarlo e regalargli la maglia indossata ieri al Bentegodi.
GROSSO: «VITTORIA IMPORTANTE, DOBBIAMO MIGLIORARE IN PERSONALITÀ E PRESENZA NELLA GARA. BELLO L’APPLAUSO FINALE»
27/OTTOBRE/2018 - 21:40
Verona - Le principale dichirazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate al termine di Hellas Verona-Perugia, 9a giornata del campionato di Serie BKT.
«I tre punti di oggi? Siamo contenti di essere tornati alla vittoria perché era quello che volevamo. Una partita complicata e difficile, ma sapevamo anche questo perché venivamo da un periodo in cui avevamo meritato più di quello che eravamo stati in grado di raccogliere. Oggi siamo stati bravi a ottenere i tre punti perché era la cosa più importante della giornata. Le mie impressioni? Noi abbiamo intenzione di fare partite piene, siamo partiti bene ma poi ovviamente in determinati momenti dobbiamo acquisire quella personalità e quel coraggio che serve per affrontare palcoscenici importanti. Vogliamo stare nella partita e questo non vuol dire restare novanta minuti nella metà campo avversaria quando gli avversari hanno giocatori bravi, perché il Perugia ha giocatori bravi, ma vuol dire saper essere presenti, giocare, difendere. Queste qualità di squadra arrivano con un percorso comune. Noi ci stiamo provando, ci stiamo strutturando e potremo fare ancora meglio di quanto fatto oggi. L'applauso del Bentegodi? Questi sono tifosi di livello, perché ci tengono su e ci incoraggiano anche nei momenti difficili. Noi ci dobbiamo costruire per dare loro più soddisfazioni possibili. Hanno sempre dimostrato una presenza grande, a partire dalle prime partite, noi dobbiamo essere in grado di rendere questa grande presenza un punto di forza».
DI CARMINE: «FELICISSIMO PER IL GOL, PRONTI A LOTTARE SU OGNI CAMPO»
27/OTTOBRE/2018 - 21:10
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Samuel Di Carmine, rilasciate al termine di Hellas Verona-Perugia, 9a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Il gol? Sono felicissimo, arrivavo da un infortunio abbastanza lungo che mi ha fatto saltare diverse partite. Ci tenevo molto a dimostrare il mio valore. L'Hellas? Squadra forte e con dei valori, che lotterà fino alla fine. Spero di fare tanti altri gol insieme a tutti i miei compagni, voglio ripagare la fiducia della società e del mister. Dobbiamo provare a vincere ogni gara, nell'ultimo periodo qualche episodio ci è girato a sfavore e abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Ora abbiamo da preparare le prossime partite al meglio possibile, siamo pronti a lottare e soffrire in ogni gara e su ogni campo per raggiungere il nostro obiettivo».
SILVESTRI: «CONTENTO DI AVER AIUTATO LA SQUADRA A VINCERE, È LA VITTORIA DEL GRUPPO»
27/OTTOBRE/2018 - 21:00
Verona - Le principali dichirazioni del portiere gialloblù, Marco Silvestri, rilasciate al termine di Verona-Perugia, 9a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Il rigore parato? Sul 2-1 quell'episodio ha dato una grossa mano alla squadra. Mi ero preparato, avevo già deciso da che parte buttarmi ed è andata bene. Questi tre punti sono importantissimi, ora dobbiamo dare continuità. La squadra sta lavorando benissimo, ora guardiamo già ad Ascoli. Sarà una partita tosta ed io sono qui proprio per aiutare la squadra con le mie parate, faccio parte di una squadra e questa è la vittoria del gruppo. Sono stati tre punti che abbiamo voluto con le unghie e con i denti».
#VERONAPERUGIA: SEGUILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
27/OTTOBRE/2018 - 10:30
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Perugia, 9a giornata della Serie BKT 2018/19, in programma sabato 27 ottobre (ore 18) allo stadio 'Bentegodi'.
- Sono 20 i precedenti tra Verona e Perugia in Serie B. Solo 4 le vittorie del Verona, che ha vinto solo 1 delle ultime 8 sfide contro gli umbri. 9 i pareggi e 7 le vittorie perugine.
- RECORD GIALLOBLU': Il Verona è la squadra con il più alto possesso palla in Serie B (61%) e anche quella con la miglior percentuale di passaggi riusciti (84%).
- TIRI IN PORTA: Solo il Benevento ha tirato più del Verona in questo campionato (6,3 contro 5,7 tiri a partita).
- ANTONINO E KARIM: Nella rosa dell'Hellas ci sono due giocatori che hanno già segnato una doppietta in carriera al Perugia, Antonino Ragusa e Karim Laribi
SERIEBKT: VERONA-PERUGIA 2-1
27/OTTOBRE/2018 - 17:00
Verona - Si conclude con la vittoria per 2-1 in favore dei gialloblù la gara del Bentegodi. La 9a giornata della Serie BKT ha visto un Verona di rimonta che, dopo il gol nel primo tempo di Melchiorri, è riuscito a pareggiare prima del riposo con il calcio di punizione di Liam Henderson e a raddoppiare con il colpo di testa di Samuel Di Carmine a inizio ripresa.
HELLAS VERONA-PERUGIA 2-1
Marcatori: 26' pt Melchiorri, 43' pt Henderson, 6' st Di Carmine.
Grazie per aver seguito la diretta di Verona - Perugia. Appuntamento al prossimo live match.
Dopo un mese la squadra di Grosso torna a vincere e vede la vetta della classifica, occupata dal Pescara e lontana solo un punto. Il Perugia di Nesta non riesce a recuperare il match nonostante il carattere messo in campo per tutti i novanta minuti.
Marinelli fischia la fine. Il Verona vince 2-1 contro il Perugia.
90+3' Calcio d'angolo per il Perugia, ma la difesa del Verona allontana.
90+2' Il Perugia tenta fino all'ultimo con Vido ma l'arbitro fischia la posizione di offside.
89' Marinelli concede quattro minuti di recupero.
87' Cartellino giallo per Nicola Falasco, dopo un intervento scomposto a centrocampo.
87' Ancora Silvestri su Dragomir che evita la rete del pari su un colpo a distanza ravvicinata.
86' Sostituzione Perugia. Esce Valerio Verre, entra Andrea Bianchimano.
84' Incredibile doppia occasione per il Perugia, a cui si oppone Silvestri con due interventi clamorosi.
82' Buona iniziativa personale di Melchiorri, che tenta di superare la difesa veronese in area prima di essere stoppato.
79' In avanti ancora il Verona: Tupta calcia ma la difesa degli umbri respinge.
79' Sostituzione Perugia. Esce Gianfilippo Felicioli, entra Nicola Falasco.
75' Sostituzione Verona. Esce Liam Henderson, entra Samuel Gustafson.
74' Occasione per il Verona ma Marrone di testa non riesce a superare Gabriele.
73' Colpisce Melchiorri ma Silvestri va in presa sicura.
72' Il Perugia ci prova e guadagna un calcio d'angolo.
71' Sostituzione Perugia. Esce Pierre-Yves Ngawa, entra Pasquale Mazzocchi.
70' Sostituzione Verona. Esce Karim Laribi, entra Ľubomír Tupta.
68' Calcio d'angolo Verona, ma Marrone commette fallo in attacco e il Perugia riparte da Gabriel.
63' Va Laribi sulla bandierina del calcio d'angolo: il pallone è lungo e il Perugia può riparitre dopo il fallo di Henderson.
62' Punizione Verona, Cremonesi interviene e manda il pallone in calcio d'angolo.
60' Rigore Sbagliato da Luca Vido, che si fa parare il rigore da Silvestri.
58' Calcio di rigore per il Perugia. Balkovec interviene in scivolata su Vido. Per Marinelli non ci sono dubbi.
56' Intervento decisivo del difensore marocchino del Perugia El Yamiq che impedisce a Di Carmine di colpire un pallone nell'area piccola.
55' Sostituzione per il Verona. Esce Mattia Zaccagni, entra Paweł Dawidowicz.
53' Prima reazione del Perugia: Melchiorri nell'area avversaria prova a beffare Silvestri con un destro a giro, ma il pallone fnisce out.
51' GOL! VERONA - Perugia 2-1. Rete di Samuel Di Carmine. Henderson serve l'assist al compagno che colpisce di testa e beffa Gabriel con un mezzo pallonetto.
49' Tentativo del Verona con Ragusa.
48' Kingsley commette fallo e concede una punizione sulla fascia al Verona.
47' Subito in avanti il Verona che parte aggressivo nella metà campo avversaria.
46' Si riparte. Fischio d'inizio del secondo tempo.
Grosso e Nesta, per cercare di ottenere i tre punti, hanno a disposizione 45' e tutti i cambi, che potrebbero rivelarsi decisivi.
Nei primi 45' i padroni di casa del Verona non trovano fluidità nella manovra e commettono qualche imprecisione di troppo. Dall'altra parte il Perugia di Nesta gioca compatto in difesa e si mostra più pronto a sfruttare le ripartenze, come quella che porta al vantaggio al 42'. Il Verona trova comunque il gol del pareggio con una punizione capolavoro dello scozzese Henderson.
45+1' Punizione Perugia battuta da Luca Vido. La conclusione è altissima.
45+1' Cartellino giallo per Santiago Colombatto per un contrasto a metà campo.
45' Rimessa laterale per il Verona, Laribi calcia ma la conclusione è centrale e finisce tra le braccia di Gabriel.
44' Un minuto di recupero assegnato da Marinelli.
42' GOL! VERONA - Perugia 1-1. Rete di Liam Henderson! Meraviglioso destro dalla distanza dello scozzese, che infila Gabriel e riporta il risultato in parità.
41' Punizione Verona. Sul pallone Henderson.
40' Ci provano ancora i padroni di casa con Caracciolo, ma il tiro finisce sopra la traversa.
39' Corner per il Verona: Colombatto batte dalla sinistra ma la difesa del Perugia controlla senza problemi.
38' Punizione Verona: Balkovec crossa in mezzo ma è di nuovo Cremonesi a respingere.
36' Laribi tenta il tiro da fuori ma colpisce in pieno il difensore del Perugia.
34' Ripartenza Perugia: Vido prova a superare Silvestri ma il pallone finisce oltre la linea di fondo.
31' I padroni di casa non sfruttano l'occasione di far male in contropiede e concedono la rimessa dal fondo.
29' Cross di Zaccagni dalla sinistra ma il pallone è impreciso e trova i difensori umbri.
28' Prova a reagire il Verona ma la difesa avversaria tiene e manda il pallone in fallo laterale.
26' GOL! Verona - PERUGIA 0-1. Rete di Federico Melchiorri. Il Perugia sfrutta bene una ripartenza, Vido serve il compagno che supera Silvestri con un pallonetto incredibile.
24' Punizione per il Verona: calcia Balkovec ma Gabriel blocca in due tempi.
22' Qualche imprecisione di troppo per la formazione di casa, che però si guadagna un altro calcio d'angolo. Sulla bandierina va Di Carmine.
19' Di nuovo Verona in avanti: Ragusa serve bene Zaccagni sulla destra, ma il colpo di testa non impensierisce Gabriel.
18' Ci prova il Perugia con Vido, ma il destro finisce alto sopra la traversa.
15' Gioco fermo per l'intervento di Ragusa su Felicioli. Perugia momentaneamente in dieci.
12' Qualche imprecisione a centrocampo da parte di entrambe le formazioni, ma alla fine favorito il Perugia che riparte.
10' Ancora avanti il Verona, che crea problemi al Perugia soprattutto sulla destra e guadagna di nuovo calcio d'angolo.
7' Ci prova Di Carmine con un colpo di testa per il Verona, ma la difesa veneta controlla e riparte.
6' Di nuovo corner per il Perugia, ma un malinteso tra gli attaccanti consente la presa sicura di Silvestri
5' Corner sul fronte opposto per gli ospiti; Felicioli calcia da fuori ma la palla finisce a lato della porta.
3' Dopo una serie di deviazioni è di nuovo corner per i veneti. Stavolta è Colombatto a calciare, ma il Perugia recupera e riparte.
2' Primo calcio d'angolo della partita a favore del Verona. Sulla bandierina Malkovic.
1' Comincia il match. Livio Marinelli fischia l'inizio.
Int.
Finisce in parità al Bentegodi il primo tempo tra Verona e Perugia.
Tutto pronto a Verona. Il Perugia ha bisogno di trovare un risultato positivo, visto che in trasferta non sta viaggiando come in casa. L'Hellas nel suo fortino proverà a ritrovare il suo ritmo, dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime tre giornate.
4-3-1-2 invece per il Perugia di Nesta: Gabriel - Ngawa, Cremonesi, El Yamiq, Felicioli - Moscati, Verre, Kingsley - Dragomir - Vido, Melchiorri.
Fabio Grosso schiera il Verona con il consueto 4-3-3: Silvestri - Balkovec, Caracciolo, Marrone, Crescenzi - Zaccagni, Colombatto, Henderson - Laribi, Di Carmine, Ragusa.
Al Bentegodi di Verona l'Hellas ospita il Perugia in questa nona giornata di campionato. I veneti vincendo si porterebbero al secondo posto in classifica, a un solo punto dalla capolista Pescara.
HELLAS VERONA: Silvestri, Balkovec, Caracciolo, Marrone, Crescenzi, Zaccagni (dal 10' st Dawidowicz), Colombatto, Henderson (dal 30' st Gustafson), Laribi (dal 25' st Tupta), Di Carmine, Ragusa.
A disposizione: Ferrari, Tozzo, Eguelfi, Pazzini, Lee, Cissé, Calvano, Almici, Empereur.
All.: Grosso.
PERUGIA: Gabriel, Felicioli (dal 34' st Falasco), El Yamiq, Verre (dal 41' st Bianchimano), Vido, Melchiorri, Kingsley, Ngawa (dal 25' st Mazzocchi), Cremonesi, Moscati, Dragomir.
A disposizione: Leali, Perilli, Sgarbi, Ranocchia, Bordin, Terrani, Kouan.
All.: Nesta.
PRIMAVERA 2: HELLAS VERONA-SPAL 1-2
26/OTTOBRE/2018 - 14:30
Verona - Hellas Verona-SPAL, 6a giornata del campionato Primavera 2 2018/19, disputata venerdì 26 ottobre (ore 14.30) all'Antistadio 'G. Tavellin'.
HELLAS VERONA-SPAL 1-2
Marcatori: 10' pt Esposito (R), 2' st Sane, 15' st Esposito (R).
HELLAS VERONA: Chiesa, Galazzini, Bernardinello (dal 36' st Lisi), Righetti, Peretti, Felippe (dal 39' st Sinior), Amayah (dal 1' st Brandi), Saveljevs, Sane, Traore (dal 39' st Yeboah), Fiumicetti (dal 39' st Agbugui).
A disposizione: Ciezkowski, Plaka, Hudzik, Dal Cortivo, Martinez, De Zotti, Nardi.
All.: Porta.
SPAL: Milinkovic-Savic, Coulange, Martina, Pessot, Esposito, Farcas, Uzela, Nikolic, Chakir (dal 45+3' st Clement), Cuellar (dal 40' st Salvi), Spina (dal 10' st Aziz).
A disposizione: Fallani, Cannistrà, Biolcati, Mazzoni, Katuma, Alessio, Minaj, Campi.
All.: Cottafava.
Arbitro: Collu (sez. AIA Cagliari).
Assistenti: Valletta (sez. AIA Napoli) e Carrelli (sez. AIA Campobasso).
NOTE. Ammoniti: Righetti, Sane (V); Esposito, Martina (S)
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Daniel BESSA sulla cresta dell'onda dopo il gol che ha fermato la JUVE sul pari nell'ultimo turno di campionato 'Pecchia al Verona ha contribuito a sviluppare gli inserimenti sotto porta. Devo ancora lavorare tanto. Prima ero focalizzato sulla costruzione del gioco...' BESSA: “GARA FONDAMENTALE PER ENTRAMBE”
Non conta ciò che hai fatto la partita prima. E’ la legge del calcio. Si resetta tutto per schiacciare di nuovo sul tasto on. Se premi rewind però le immagini del gol alla Juve fanno capolino. Ci sono giorni in cui rubi il lavoro a Krzysztof Piatek, stacchi in area e uccelli il portiere. “Seconda rete di testa. Pecchia al Verona ha contribuito a sviluppare gli inserimenti sotto porta. Devo ancora lavorare tanto. Prima ero focalizzato sulla costruzione del gioco. Sulla fase difensiva penso di aver fatto progressi. Juric mi ha dato fiducia. Lo stimo da quando affrontavo il Crotone. Il ruolo di mezzala è quello che mi si adatta di più. Il calcio è sport di squadra. Ognuno mette una goccia al servizio del collettivo”.
Un centrocampo brasileiro ha prodotto musica per le orecchie. Il suono rotondo di un pareggio da urlo. “Siamo giocatori diversi. Sandro ha messo la sua personalità, Romulo l’atletismo. Adesso c’è Veloso che parla pure lui portoghese, mi ha aiutato l’anno scorso. Dobbiamo prendere spunto dal passato. Dopo un buon risultato, se non resti concentrato, vai incontro ad avere problemi. L’Udinese è una squadra di valore. Conosco Scuffet con cui ero al Como. E il portiere Nicolas. E’ una partita fondamentale per loro, partiti bene prima di un calo. Ma anche per noi visto il calendario delle prossime gare. Domenica avremo un avversario difficilissimo”.
FONTE: GenoaCFC.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.