#FiorentinaVerona + - =
La Viola di mister PALLADINO sembra aver trovato una gran quadra e, prima del match con l'APOEL NICOSIA in Conference League, era reduce da ben sette vittorie consecutive nell’ultimo mese tra campionato e partite europee, il che ha proiettato la FIORENTINA ad un meritatissimo quarto posto in campionato in coabitazione con ATALANTA e LAZIO.
HELLAS in netta ripresa dopo il 3 a 2 alla ROMA che ha spazzato via i molti dubbi e le affioranti paure che attanagliavano la squadra e molto probabilmente anche mister ZANETTI ma al 'Franchi' sarà necessario continuare a onorare il fortissimo gemellaggio tra le tifoserie con una prestazione e soprattutto un atteggiamento degno senza badare ai dati positivi (che indicano i gialloblù a +4 in classifica rispetto all'ultima stagione e, con 16 gol all'attivo, l'attacco migliore dopo quello delle grandi) ma tenendo invece ben presente che quella del VERONA è la peggior difesa con 24 gol subiti e i padroni di casa si presentano vincenti sugli scaligeri negli ultimi due match al 'Franchi'.
Precedenti
37 i precedenti totali (in Serie A e Serie B) all'Artemio Franchi tra FIORENTINA e VERONA, fortissimo e storico gemellaggio tra le opposte tifoserie, 21 le vittorie viola, 11 i pareggi e 5 i successi scaligeri.
Campo che rimane quindi tradizionalmente ostico quello viola sul quale i padroni di casa vinsero di carambola nella passata stagione (quando meritavano di più i gialloblù di mister BARONI) dominando invece nel primo tempo il 18 Settembre 2022 e chiudendo il match nel secondo vincendo alla fine per 2 a 0.
Prima di allora furono tre i pareggi consecutivi tutti per 1 a 1:
- il 6 Marzo scorso con CAPRARI a replicare a PIATEK dagli 11 metri
- il 19 Dicembre 2020, un 1 a 1 frutto di due rigori ma calcio giocato gran poco
- il 12 Luglio 2020 nel quale patròn Rocco COMMISSO si innamorò definitivamente di AMRABAT
Clamorosa la vittoria del 28 Gennaio 2018 con un sonante 4 a 1 che probabilmente salvò la panchina di PECCHIA ma non la stagione dell'HELLAS purtroppo...
1 a 1 nel 2016 in Toscana, vittoria di misura nel 2015 grazie al primo gol in Serie A di Mounir OBBADI e le incredibili parate di RAFAEL che bloccò pure un rigore a DIAMANTI.
Prima di allora da segnalare il pirotecnico 4 a 3 a favore dei padroni di casa nel 2013-14.
La prossima sfida sarà diretta dal signor Luca Zufferli della sezione AIA di Udine.
Zanetti: "A Firenze esame difficile, dimostriamo continuità di prestazione e spirito di squadra"
QUI FIRENZE
La sconfitta cipriota non tocca le certezze di una squadra che contro il VERONA ritroverà tutta la rosa titolare e le giuste motivazioni per incrementare la posizione in campionato.
Mister PALLADINO riconfermerà il 4-2-3-1 con DODÔ e GOSENS esterni, COMUZZO e RANIERI al centro, BOVE in mediana con ADLI favorito su RICHARDSON per la sostituzione di CATALDI che ancora non ha risolto il problema alla coscia.
Confermata anche la talentuosa trequarti con COLPANI, BELTRÁN e SOTTIL in appoggio all'unica punta KEAN che dopo mesi difficili alla JUVENTUS stra ritrovando in viola continuità di prestazione e quantità realizzativa.
Convocati
Portieri: De Gea, Martinelli, Terracciano
Difensori: Biraghi, Comuzzo, Dodo, Gosens, Kayode, Martinez Quarta, Moreno, Parisi, Pongracic, Ranieri
Centrocampisti: Adli, Bove, Mandragora, Richardson,
Attaccanti: Beltran, Colpani, Kean, Kouame, Rubino, Sottil
Probabile formazione
CATALDI, GUÐMUNDSSON e PONGRAČIĆ ancora infortunati, IKONÉ a causa di un lutto familiare.
4-2-3-1 con de Gea; Dodô-Comuzzo-Ranieri-Gosens; Adli-Bove; Colpani-Beltrán-Sottil; Kean.
QUI VERONA
Fuori per squalifica Dailon LIVRAMENTO dopo l'espulsione rimediata con la ROMA ma ZANETTI recupera BELAHYANE e TCHATCHOUA: Dando per scontata la riproposizione del belga-camerunense come terzino destro personalmente spero in un centrocampo a tre con Reda a presidiare la zona davanti alla difesa e magari innescare fulminanti ripartenze sfruttando la sinergia con DUDA e SERDAR a formare una zona mediana di altissimo livello se paragonata a quella delle dirette concorrenti per la salvezza; al momento però il mister non sembra voler dare conferma a questa impostazione tattica alla quale forse arriveremo ma, in questa fase, non assicura ancora l'equilibrio di cui il VERONA ha bisogno.
Convocati
1 Montipò, 4 Daniliuc, 5 Faraoni, 6 Belahyane, 7 Lambourde, 8 Lazovic, 9 Sarr, 11 Tengstedt, 12 Bradaric, 15 Okou, 17 Sishuba, 18 Harroui, 20 Kastanos, 21 Dani Silva, 23 Magnani, 25 Serdar, 29 Alidou, 31 Suslov, 33 Duda, 34 Perilli, 35 Mosquera, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 80 Cisse, 87 Ghilardi, 98 Magro.
Probabile formazione
Ancora out i lungodegenti CRUZ, DAWIDOWICZ e FRESE.
TCHATCHOUA potrebbe cambiar lato per lasciare il posto a destra a DANILIUC o FARAONI.
4-2-3-1 con Montipò; Daniliuc-Magnani-Coppola-Tchatchoua; Serdar-Duda; Suslov-Kastanos-Lazović; Tengstedt.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister ZANETTI «Siamo una squadra che ha dei valori e se vogliamo possiamo ottenere dei risultati importanti insieme. Tanti giocatori sono andati al gol, è tutto frutto di un gioco di squadra. Dobbiamo mettere a posto i numeri negativi in difesa, che non sono solo frutto di errori individuali. Speriamo di dare continuità e avere unità di pensiero che avevamo un po’ smarrito. Abbiamo fatto vedere a tutti i nostri i limiti, ma nell’ultima partita abbiamo vinto questa grande squadra. Manteniamo questa linea e andiamo avanti. L’equilibrio si trova lavorando insieme, tutti devono dare una mano, essere corti tra i reparti ed essere umili, senza andare all’attacco ed abbandonare i difensori. Dobbiamo avere uno spirito di squadra straordinario, in queste condizione chiunque ha giocato con il Verona ha fatto fatica. Al contrario no, non possiamo avere vie di mezzo. Non siamo ancora guariti, lo diranno i risultati. Siamo una squadra un po’ pazza: possiamo battere il Napoli e Roma, ma perdere con le altre. Anche se non corro, è che se fossi in campo con i miei giocatori. Il dispendio mio è solo mentale. Venire fuori dalle difficoltà è un’arte, gli uomini si vedono in questi momenti. La Fiorentina? Non c'è tanto da dire, è una squadra fortissima che in coppa ha lasciato fuori tutti i titolari per farli giocare contro di noi. Servirà come sempre grande sacrifico e spirito di squadra. Per l’ennesima partita non ci possiamo permettere nessuno tipo di calo ma questa settimana di lavoro è stata la migliore da quando siamo qui, sono sicuro che faremo una bella prestazione e daremo battaglia» CalcioHellas.it
Mister MANDORLINI a 'Radio Bruno' «La Fiorentina sta vivendo un periodo fantastico. Ci saranno degli altri incidenti di percorso, non è che tutte le volte si possa farne una grossa questione. La prossima è contro il Verona, un’altra partita importante per la Fiorentina, per tornare a dimostrare e confermare di essere la sorpresa sin qui del campionato... Ci vuole tempo in tutte le cose, per assemblare le idee. Ci poteva stare un inizio così, poi il lavoro premia e credo che Palladino stia dimostrando il suo valore. Non cambia niente la sconfitta di ieri, ha accelerato l’identità nuova che la Fiorentina ha messo in luce nelle ultime gare. Sta dimostrando di essere davvero un bravo allenatore. Il Verona? Era partito molto bene con la vittoria sul Napoli, contro la Roma ha fatto un grande gara sotto il punto di vista mentale. A livello psicologico si è ritrovato e adesso si confronta con la Fiorentina che, allo stesso tempo, ha una sua forte identità» CalcioHellas.it
Il doppio ex Luciano BRUNI a L'Arena «A Lecce ho visto un Verona bloccato dalla paura e timoroso. Con la Roma c’è stata una grande reazione. Quel risultato può dare una scossa positiva a tutti. La Fiorentina gioca bene, anche se dopo sette vittorie e l’impegno in Coppa di questa settimana, qualche strascico a livello di energie psicofisiche lo lasceranno. Non so dove potrà arrivare la Viola, mentre l’Hellas si salverà, credo, grazie alla sua politica. E chi lo conosceva Noslin? Oggi c’è Belahyane e altri. Difficile fare di più. Il calcio d’oggi ha cifre folli» CalcioHellas.it
Abdou HARROUI, match-winner da neoentrato con la ROMA, intervistato da L'Arena parla del gol decisivo contro la ROMA «In quel momento devi essere veloce, non puoi pensare. Ho trovato lo spiraglio giusto. Sì, è stato il gol più importante della mia carriera. Oggi che sono passati alcuni giorni, lo guardo e lo riguardo. Mi era capitato di segnare quand’ero al Sassuolo o al Frosinone, ma mai un gol da tre punti mio, decisivo. MVP? Per carità la testa come tutti è già alla Fiorentina, la verità è che il trofeo di Mvp dell’incontro l’ho messo subito a casa. Ci tenevo moltissimo a rientrare dopo l’infortunio e non potevo chiedere di meglio... L’anno scorso Duda, Serdar e Suslov avevo già avuto modo di affrontarli da rivali. Ricordo che al primo allenamento con loro ho detto: “Mamma mia, questi sono giocatori di grande caratura“. Tra i giovani senza dubbio Belahyane, che nella passata stagione aveva giocato poco e quest’anno si è ritagliato il proprio spazio. Lui ha grandi qualità. La fase difensiva? Sicuramente tutta la squadra si deve impegnare a difendere meglio. Davanti però e non solo in quel settore, abbiamo grandi potenzialità. Sono sicuro che cresceremo ancora per dare altre soddisfazioni ai nostri tifosi» CalcioHellas.it
Il doppio ex Cesare PRANDELLI al 'Corriere di Verona' «Domenica a Firenze mi aspetto una bella partita, aperta. Il Verona ha recuperato solidità mentale, ha vinto giocando bene con la Roma, si è imposto in un confronto che era molto difficile. Veniva da dei risultati negativi e ha dimostrato di avere carattere e mentalità. La Fiorentina? Una squadra che sta vivendo un momento magico, in un ambiente carico di entusiasmo. Il terzo posto in classifica, le tante vittorie consecutive e la brillantezza sul campo: c'è una spinta favorevole. Zanetti è stato bravissimo a compattare la squadra, a darle lo spirito che occorreva per risollevarsi. Ha fatto le scelte giuste, quelle che hanno portato ad avere la meglio sulla Roma. Sta lavorando bene. Sono stati anni magnifici a Verona e l'intero ricordo di quel che è stato è splendido. Ero poco più che agli inizi, dopo le esperienze all'Atalanta e a Lecce. Prima la promozione in Serie A, conquistata dopo una cavalcata esaltante, poi la salvezza, raggiunta al culmine di un viaggio stupendo, superando avversari fortissimi e mettendo in fila quindici risultati utili consecutivi. Questo, avendo il sostegno costante della gente» HellasLive.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NAZIONALI GIALLOBLÙ: DUDA e SUSLOV chiamati dalla SLOVACCHIA per le partite di Nations League contro SVEZIA ed ESTONIA (con loro anche Lubomir TUPTA) e per lo stesso torneo anche KASTANOS è stato convocato da CIPRO per i match contro LITUANIA e ROMANIA.
Amichevoli dell'ITALIA Under 21 contro FRANCIA e UCRAINA, ci saranno anche COPPOLA e GHILARDI; MAGRO, portiere della Primavera scaligera, convocato nell'ITALIA Under 20 per i test contro POLONIA e ROMANIA.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Mister ZAFFARONI è il nuovo tecnico del SÜDTIROL; nel suo staff anche l'ex difensore gialloblù CHERUBIN.
Roberto 'Bonimba' BONINSEGNA entra nella 'Hall of Fame' del calcio italiano.
Sam DI CARMINE a LaCasaDiC.com 'Sono stato fuori rosa perché avevo litigato con mister Juric. Peccato per gli infortuni perché mi son fatto male 3 volte. Un po’ di rimpianti ce li ho: a Verona potevo fare molto di più'.
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