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VERONA di nuovo feroce e determinato su ogni palla: Nessuno scampo per la ROMA di JURIĆ


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RECAP & IMPRESSIONI
La ROMA gioca d'attacco ma il VERONA si propone con una determinazione e una ferocia del tutto sconosciuta nelle ultime tre partite così, dopo i due gol in netto fuorigioco annullati agli ospiti, è TENGSTEDT a portare avanti i gialloblù intercettando e sfruttando appieno l'involontario assist di ZALEWSKI che intendeva servire il compagno sul lato opposto del campo.
La ROMA si avvicina subito al pari con SOULÉ che si divora l'impossibile ma che non fallisce con un tacco delizioso sottoporta al 28° ma l'HELLAS non demorde e sul corner conquistato dall'11 scaligero DUDA imbecca MAGNANI che incorna di prepotenza al 34°, trova il primo gol in campionato e riporta avanti l'HELLAS.
Nella ripresa la ROMA trova quasi subito il pari con DOVBYK bravo e fortunato nel buttarla dentro col piede di richiamo dopo aver dettato l'uno-due al compagno evitando l'anticipo di COPPOLA a centrocampo.
La tensione sale, JURIĆ prova a vincerla inserendo EL SHAARAWY, DYBALA e CRISTANTE ma il VERONA non demorde e ZANETTI risponde con HARROUI, MOSQUERA e poi LIVRAMENTO che all'88° scappa sulla destra superando N'DICKA in una fantastica ripartenza e poi servendo freddamente HARROUI che, libero davanti a SVILAR non fallisce!
Finale incandescente con l'attaccante capoverdiano che si fa espellere ma ormai non c'è più tempo e l'HELLAS torna a vincere!

Partita preparata con attenzione e feroce determinazione da parte di ZANETTI che aveva visto giusto in settimana e sapeva che la sua squadra non l'avrebbe tradito: Ottima la coordinazione BRADARIĆ-LAZOVIĆ col capitano che si abbassa quando ÇELIK attacca e il terzino s'accentra puntellando la zona centrale della difesa.
JURIĆ e i suoi protestano per la (presunta) gomitata di MAGNANI in occasione del 2 a 1 sulla quale però il VAR non ha avuto nulla da eccepire ma aldilà degli episodi oggi a fare la differenza per i gialloblù è stata la voglia di soffrire su ogni pallone, aiutare il compagno in difficoltà e correre tanto anche senza palla cercando di proporre o tamponare a seconda delle occasioni dimostrando al campionato che, dopo tre (brutte) sconfitte, il VERONA non è certo morto e gli avversari dovranno ancora sudarseli i punti contro una squadra che oggi non può che rendere tutti orgogliosi.


Radiografia del Gol gialloblù 2024-25
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
TENGSTEDT145
MOSQUERA033
LIVRAMENTO011
TCHATCHOUA011
KASTANOS011
LAZOVIĆ011
LAMBOURDE011
SARR011
MAGNANI011
HARROUI011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Vittoria che vale più di 3 punti (comunque fondamentali nel periglioso cammino che ancora il VERONA si appresta in maggior parte ad affrontare) perché sono vittorie come questa che cementano lo spirito di squadra, aumentano la fiducia nei propri mezzi e fanno credere nella corsa in più per aiutare il compagno che poi a sua volta si farà in quattro per coprirti le spalle.
E vittoria che, lasciatemelo dire dopo settimane di sofferenza anche da parte di un ZANETTI che ad un certo punto sembrava confuso e travolto dagli eventi, premia anche un allenatore di cuore, passione ed emozione come non si vedeva dai tempi di mister JURIĆ, uno al quale insomma, a prescindere dal risultato supremo giudice, non puoi non voler bene.
Ora però muso duro e bareta fracà e no alsar le antene perché bisogna continuare con queste prestazioni poi magari al 'Franchi' potrà anche non andare bene ma bisognerà che gli avversari se la vincano sudando (e con MONZA e LECCE non finiva mai con un pugno di mosche in mano se l'HELLAS avesse giocato come ieri).


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Messo subito alla prova da DOVBYK partito in fuorigioco non mi pare abbia particolari colpe sui gol subiti. Buona la risposta su ZALEWSKI al 26° e al 91° su DYBALA, brutta invece la svirgolata sul rinvio finito direttamente sul fondo al 75° 6
  • DANILIUC Anche oggi piace molto più che da centrale: Niente di eccezionale sia chiaro ma, senza fronzoli ha fatto senz'altro il suo. Consegna palla a ZALEWSKI ad inizio ripresa poi lo contrae in out ma è probabilmente l'unico piccolo errore in una gara per il resto sempre all'altezza 6 (gli da il cambio FARAONI all'87: Non giudicabile)
  • MAGNANI Lotta come un leone oggi e finalmente gli va bene anche in zona gol (con buona pace di JURIĆ e i romanisti) dopo tanti tentativi andati a vuoto. Sembra aver accolto al meglio la 'chiamata alle armi' da veterano da parte del mister. Giusta l'ammonizione che Mercenaro gli commina all'80° dopo un entrataccia su MANCINI 7
  • COPPOLA All'11° perde troppo facilmente il duello con ZALEWSKI che poi insacca ma essendo partito in off-side. Bravo al 24° nell'anticipo su DOVBYK al limite dell'area. Dal suo mancato (e azzardato) anticipo sul centravanti romanista al 53° nasce il secondo pari della ROMA. Chirurgico e coraggioso al limite dell'area sul centravanti ukraino al 59° con la ROMA in superiorità numerica. Si ripete al 61° in area murando PELLEGRINI sul fondo. Non è perfetto nemmeno oggi ma, data la caratura dell'avversario e il delicato momento vissuto dalla squadra se la cava alla grande tutto sommato 6-
  • BRADARIĆ Continua ad essere molto approssimativo in marcatura (e infatti ZANETTI lo richiama spesso in questo senso) e al 28° purtroppo arriva con un pizzico di ritardo su SOULÉ che immancabilmente castiga. Buona l'iniziativa al 70° 5,5
  • DUDA Il ritorno di un SERDAR efficacissimo nel dargli manforte lo aiuta tantissimo e torna a mettere a segno un'ottima prestazione. Dal suo corner al 34° nasce il 2 a 1. Grande intervento in tackle al 43° a fermare la ripartenza della ROMA e ripartire a sua volta con una palla in fascia per SUSLOV. Con quel tiro al 61° per poco non beffa SVILAR da centrocampo e 10 minuti più tardi, ancora da calcio d'angolo, va vicino alla magia facendo fare gli straordinari al portiere della ROMA. Sul pezzo anche al 93° quando si conquista un preziosissimo fallo al limite col VERONA in apnea 6,5
  • SERDAR Bravo a combattere come un tempo e a prendere tanti falli come quello prezioso il fallo conquistato su KONÉ al 38°. Si addormenta un po' sulla ripartenza al 46° quando non sa a chi dar palla e si fa recuperare da dietro da KONÉ. Va vicino al gol al 64°, esce all'86° lasciando in campo tutto ciò che ha come hai bei tempi della passata stagione 7- (gli da il cambio Dani SILVA all'87: Non giudicabile)
  • SUSLOV Bellissimo il destro sinistro con cui al 23° taglia il campo da destra a sinistra per uscire elegantemente dalla propria trequarti. Ammonito per un fallo su ANGELIÑO in apertura di ripresa e al 49° dai suoi piedi nasce una buona iniziativa del VERONA... Continua a non trovarsi a suo agio sulla destra ma dovrà per forza ritagliarsi uno spazio in quella zona dato che al momento la zona centrale della trequarti è inflazionata 5,5 (gli da il cambio LIVRAMENTO al 77°: Propizia la vittoria con quella fuga sulla destra che batte N'DICKA in velocità, peccato per quel fallo da rosso che costringe i suoi in inferiorità numerica per gli ultimi secondi di match)
  • KASTANOS Molto impegno e anche sacrificio difensivo ma il VERONA lo ha preso per fornire quella qualità che al momento ancora non riesce a dare 5+ (gli da il cambio HARROUI al 62°: Buono l'uno-due che manda SERDAR al tiro un paio di minuti più tardi, il gol vittoria che mette a segno all'88° festeggiando sotto la Sud lo ripaga del lungo stop per infortunio che speriamo sia anche l'ultimo stagionale 7,5)
  • LAZOVIĆ Prova a dare qualche spunto la a sinistra ma ÇELIK in un modo o nell'altro ha sempre la meglio. Prezioso nei ripiegamenti difensivi ma anche dal capitano il VERONA si aspetta altro in termini di qualità... 5+
  • TENGSTEDT Al 13° è fortunato sull'errore di ZALEWSKI ma anche bravo e freddo nel puntare SVILAR e portare avanti il VERONA. Cerca di superare N'DICKA al 18° ma si fa soffiare facilmente il pallone. Bravo nel suggerire i palloni negli spazi meno nell'appoggio ai compagni. Pericoloso anche al 33°. Al 49° affonda al meglio sul pallone di KASTANOS ma SVILAR lo anticipa di poco 7- (gli da il cambio MOSQUERA al 62°: Non da nulla all'attacco gialloblù che non supporta nemmeno tatticamente e in più il suo errore nel finale costringe LIVRAMENTIO al fallo da espulsione 5)

  • ZANETTI Aveva ragione nell'aspettarsi una grande prestazione della sua squadra e di questo gli va dato senz'altro atto oltre al fatto di aver ritrovato il suo VERONA che negli ultimi tempi s'era perso. Non mi ha convinto l'esclusione di GHILARDI così come il chiedere a MOSQUERA di fare il TENGSTEDT ma alla fine ha ragione lui che ottiene grandi risposte da MONTIPÒ e MAGNANI che al 'Via del Mare' sembravano bocciati, se non definitivamente, almeno in massima parte 7


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DICONO +   -   =

Mister ZANETTI «Se ho visto il Verona che volevo? Si, è l'unico pensiero che ho adesso. Adesso c'è la gioia del risultato poi c'è la preoccupazione di tornare indietro ma intanto ci godiamo questa serata. I ragazzi hanno avuto un atteggiamento incredibile con i loro pregi e difetti ma non abbiamo mai perso la voglia di fare male all'avversario. Oggi la reazione è stata massimale e sono orgoglioso di guidare questo gruppo quando ti risponde in questo modo. Bisogna essere all'altezza di essere l'allenatore del Verona sia nei momenti vincenti che, soprattutto, nelle difficoltà... Noi dobbiamo pensare di dover soffrire fino alla fine perchè poi altrimenti escono tutti i nostri limiti. Bisogna avere sempre il profilo basso mettendoci un sassolino nella scarpa anche quando le cose vanno bene perchè quando ci si specchia poi escono i problemi. Siamo ancora in fase di costruzione. Non bisogna però abituarsi a fare grande prestazioni solo quando si ha l'acqua alla gola. I punti sono tutti importanti ma se avessimo perso oggi non saremmo retrocessi e oggi che abbiamo vinto non siamo salvi. Al di là della classifica mi interessa che la squadra si renda conto che se vuole può fare cose incredibili, straordinarie e insperate. Arriva all'obiettivo chi ha più continuità di risultati. Bisogna cercare di mantenere uno standard buono senza avere alti e bassi, poi le sconfitte fanno parte del gioco» TuttoMercatoWeb.com

Mister JURIĆ tecnico della ROMA «Sul livello di gioco abbiamo fatto grandi passi in avanti, sul primo e terzo gol invece abbiamo commesso gravi errori. C’era comunque fallo sul gol di Magnani. Abbiamo fatto un grande passo indietro sul risultato, un passo in avanti sul gioco. Dobbiamo tenere botta e non mollare mentalmente, specie in questo momento. Speriamo che gli arbitri inizino a trattarci meglio. Sia a Verona che a Torino abbiamo fatto un grande lavoro, mentre Roma è una piazza eccezionale. Verona per me è casa mia. La mia anima ha legato con questa città. Zanetti è un grandissimo allenatore, lo stimo molto. Questa squadra ha valori e sono sicuro che si salverà» HellasLive.it

Dailon LIVRAMENTO «Partita pazza? Si penso lo sia stata un po' per tutti, sono contento per come sono entrato, mi dispiace per il cartellino ma la cosa più importante sono i tre punti. Come vivo la concorrenza interna? Si abbiamo tanti attaccanti, ma questa è una cosa normale nel calcio, bisogna lavorare duro ogni giorno in allenamento, non è semplice ma bisogna conquistarsi la possibilità di giocare e se non si parte titolare bisogna dare tutto quando si entra. Se è questo il vero Verona? Quello di oggi, ne sono convinto, come quello con il Genoa o con il Napoli, siamo una squadra con giocatori di qualità che conquista risultati quando resta unita e quando tutti lottano uno per l'altro» TuttoMercatoWeb.com

Giangiacomo MAGNANI a DAZN «L'esultanza dopo il gol-vittoria è stata un momento magico, un abbraccio con i nostri tifosi che ci mancava tanto. In settimana ci siamo guardati negli occhi, ci siamo detti ciò che non funzionava. Sicuramente fino a questo punto ci era mancato un po' di carattere, la collettività, lo spirito di squadra. Stasera, invece, abbiamo dimostrato di avere queste caratteristiche e quanto siano fondamentali per noi» TuttoMercatoWeb.com

Abderrahman HARROUI ai microfoni di DAZN «C'è tanta emozione, negli ultimi minuti segnare un gol decisivo dopo l'infortunio è una bella ricompensa. È tanta roba. Sono entrato con l'intenzione di aiutare la squadra e quando segni così... cosa posso volere di più?!» TuttoMercatoWeb.com


Matias SOULÉ ai microfoni di DAZN «Non sono per niente contento del gol, chiaramente preferivo i punti. Era una partita che dovevamo vincere, come altre, ma non è andata così. Avremmo meritato di più, dobbiamo immediatamente rialzarci. Il gol è stato una liberazione personale, non mi aspettavo però di perdere. Devo fare di più, sono consapevole di questo e dobbiamo ricompattarci per uscire da questa situazione con il lavoro... Troppi alti e bassi? Penso sia nei momenti di una partita in cui dobbiamo crescere e migliorare, non dobbiamo abbassarci quando stiamo vincendo e poi se andiamo sotto bisogna essere più bravi nella lettura. È quello che ci manca. A volte cominciamo bene, guidando il gioco da protagonisti; poi succede sempre qualcosa che dal niente ci fa calare» TuttoMercatoWeb.com




LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri: Il BOLOGNA ha battuto di misura il LECCE al Dall'Ara grazie al gol di ORSOLINI a 5 minuti dal 90esimo mentre l'UDINESE è caduta in casa per 0 a 2 ad opera della JUVENTUS.
Al 'Brianteo' il MONZA ha ceduto al MILAN a causa del gol di REIJNDERS alla fine del primo tempo.
Nel lunch-match di oggi al 'Maradona' tra NAPOLI e ATALANTA, la doppietta di LOOKMAN e il sigillo finale del 'solito' RETEGUI stendono i partenopei mentre alle 15 il TORINO contro la FIORENTINA ha visto i granata venire sconfitti in casa dalla marcatura di KEAN.
Alle 20.45 INTER-VENEZIA.
Tre i posticipi che chiuderanno l'11esima giornata: PARMA-GENOA ed EMPOLI-COMO alle 18.30, LAZIO-CAGLIARI alle 20.45.



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#PRIMAVERA 1: Con un gol nel primo tempo e due nel secondo il MILAN batte l'HELLAS VERONA; così mister SAMMARCO 'Abbiamo fatto un buon primo tempo, ora dobbiamo continuare a lavorare'


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