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Merita il VERONA ma festeggia la FIORENTINA con un gol di carambola e il TERRACCIANO... Sbagliato


#FiorentinaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
L'HELLAS parte a razzo al 'Franchi' agguantando un calcio di rigore grazie a FOLORUNSHO ma ĐURIĆ fallisce per la prima volta in carriera il tiro dagli 11 metri e poi sia SUSLOV che NGONGE non riescono a ribattere in porta due ghiotte occasioni.
La Viola è tramortita e allora tocca ancora a NGONGE avvicinarsi al gol davanti al portiere... Seguono 20 minuti in cui la FIORENTINA ha una sola occasione con NZOLA che però accomoda la palla con la parte bassa del braccio prima di insaccare mentre il VERONA sembra non riuscire più a far gioco sulle fasce incaponendosi con i lanci lunghi per ĐURIĆ che finiscono spesso nel nulla.
Poco prima della mezz'ora altre due nitide occasioni dei gialloblù (che finalmente tornano a macinare gioco sulle fasce) vengono neutralizzate da TERRACCIANO ed è comunque la squadra di BARONI ad attaccare ancora e aumentare il rammarico per non aver saputo colpire i gigliati in difficoltà per tutta la gara e beccati dal proprio pubblico.
Il triplo cambio di ITALIANO ad inizio ripresa cambia la deriva del match ma per raggiungere il decisivo vantaggio la FIORENTINA deve trovare una carambola favorevole al 78° dopo un goffo intervento di HIEN mentre il VERONA ha una sola occasione nel secondo tempo con una palla deviata dallo stesso centrale svedese sulla quale TERRACCIANO è ancora una volta pronto...
Termina con la vittoria di misura della Viola e tanto tanto rammarico da parte dell'HELLAS ma il calcio, ahinoi, è anche questo: Gol (al plurale) fallito/i equvalgono a gol (singolare) preso che a volte è sufficiente per portare a casa una vittoria tutt'altro che meritata.

Inutile piangere sul latte versato e sul quarto pari consecutivo mancato (anche perché oggi non è uno solo il punto perso ma tre a mio avviso vito che a tiri nello specchio hanno vinto i gialloblù per 7 a 3) ma ora contro CAGLIARI e SALERNITANA al 'Bentegodi' sarà d'obbligo portare a casa posta piena o rassegnarsi ad un campionato che più o meno ricalchi le orme della passata stagione sperando ovviamente nella medesima conclusione.


Radiografia del Gol gialloblù 2023-24
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
NGONGE044
ĐURIĆ134
HENRY022
BONAZZOLI011
DUDA011
LAZOVIĆ011
FOLORUNSHO011
MBOULA101
DAWIDOWICZ101

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Non è uno scandalo in assoluto perdere al 'Franchi' contro l'attuale FIORENTINA, lo scandalo è semmai non riuscire a portare a casa nulla dopo aver dominato il primo tempo contro la Viola priva (o quasi) di tre pezzi da 90 ed evidentemente provata dalle fatiche europee!
Di chi la responsabilità? Beh in primis dei giocatori che con errori evidenti hanno da una parte evitato di segnare gol facili e dall'altra permesso agli avversari di bucare MONTIPÒ con un gol fortunoso ma d'altra parte, per dirla con SETTI in una delle sue peggiori uscite di sempre, un giocatore bravo non è destinato a rimanere al VERONA quindi sappiate che i vari NGONGE, ĐURIĆ e HIEN non sono qui per caso, che lo stesso HENRY non sarebbe mai arrivato se fosse stato davvero un bomber da doppia cifra costante e che, di conseguenza, anche il 'jolly' 20enne TERRACCIANO è destinato a lidi più importanti com'è stato per KUMBULLA, ZACCAGNI, CASALE, UDOGIE, SULEMANA e CANCELLIERI (solo per citare gli ultimi canterani sacrificati sull'altare del profitto).
Il discorso vale anche per l'allenatore? E come non potrebbe viste le parabole di carriera di JURIĆ e TUDOR per arrivare al BARONI di ieri che sul risultato ha inciso fino ad un certo punto, con scelte conservative che nel secondo tempo non hanno certo pagato, ma il cui peccato originale è l'aver impiegato 4 mesi 4 (!?!) prima di accorgersi che forse, perso per perso, sarebbe stato meglio virare su un 4-3-3 per il quale fino al 27 Novembre (va ricordato anche questo) i giocatori scaligeri non erano adatti.
Nulla è perduto ancora ma con CAGLIARI e SALERNITANA bisognerà traformare tutta la rabbia accumulata al 'Franchi' in una prestazione davvero decisa e cattiva per far partire finalmente anche il nostro campionato sino a qui confuso, timido e fragile come appare il tecnico gialloblù nelle conferenze pre e post partita.


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ È costretto a intervenire solo dopo un'ora di gioco su IKONÉ e salva il risultato sull'acrobazia di MANDRAGORA; nulla può sulla conclusione di BELTRÁN che AMIONE rende purtroppo imprendibile... 7-
  • TCHATCHOUA Incredibile quest'attaccante esterno che si adatta molto bene in un ruolo non suo e con la sovrapposizione all'8° regala a NGONGE un cioccolatino che Cirillo nonstro non scarta. Unica leggerezza su SOTTIL al 42°, l'esterno parte a razzo ma per fortuna non trova nessuno al momento dell'appoggio... 6+
  • MAGNANI Domina per tutta la prima parte di gara e al 29° pesca perfettamente LAZOVIĆ con un lancio dalle retrovie. Provvidenziale al 39° a fermare in angolo il passaggio di KAYODE per SOTTIL. Un problema muscolare costringe BARONI al cambio, speriamo non sia nulla di grave... 6,5 (gli da il cambio AMIONE al 46° e tre minuti più tardi si trova sulla testa una palla ghiottissima ma, da buon difensore, non ne approfitta. Sfortunatissima la deviazione in occasione del vantaggio viola in un match in cui non soffre mai 6)
  • HIEN Mai in difficoltà nel primo tempo, al 61° per poco non realizza un 'gollonzo' con la spalla ma il suo goffo tentativo di conquista della palla al 78° purtroppo decide in negativo la sua prestazione. Superficiale ancora su BELTRÁN al 91° con palla diretta sul fondo ma fortunatamente la palla indietro dell'attaccante non trova sponde 5+
  • TERRACCIANO Nel primo tempo non ha molto da fare così prende sempre più confidenza e al 44°, chissà come, esce da una mischia e pennella una gran palla per FOLORUNSHO. indeciso sullo sgusciante IKONÉ in apetura di ripresa ma grande anticipo sulo stesso avversario al 59°. Esagera al 70° dopo una bella ripartenza volendo eseguire un dribbling di troppo e poi tornando indietro perdendo il possesso con un lancio nel nulla subendo i rimbrotti di FOLORUNSHO (e anche i miei per quel che vale 😅 ) 6+
  • HONGLA Non emerge mai nel bene ma sopratutto nel male non commettendo mai errori, purtroppo non serve ad arrivare ad una vittoria che manca ormai da 14 turni... 6-
  • SUSLOV Ha un'occasione più unica che rara di segnare il primo gol in gialloblù ma si fa prendere dall'emozione (anche se 9 volte su 10 il portiere un tiro così non lo vede nemmeno partire). Non è DUDA ma nel ruolo del suo connazionale dimostra di saperci fare almeno quanto lui (infatti LOPEZ ricorre spesso al fallo per contendere palla a Thomas che gliela nasconde). Buona iniziativa ad inizio ripresa poi però si produce in un tiro-cross che non premia nessuno dei compagni... 6 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 62°: Ammonito dalla signora Ferrieri Caputi al primo fallo non demorde e mette in campo la consueta garra che però non basta ad evitare all'HELLAS il nono KO in campionato. Cerca il jolly dal limite all'85° ma i piedi sono quello che sono... 5,5)
  • NGONGE Si divora almeno tre gol che per uno come lui dovrebbero essere più facili da realizzare che da sbagliare... Al 35° con un tiro-cross cerca di farsi perdonare da compagni e tifosi ma purtroppo non ci riesce e nel secondo tempo sparisce letteralmente dal campo! 5-
  • FOLORUNSHO BARONI lo rimette sulla trequarti e Michael sbaglia molto meno del solito e dopo 30 secondi malcontati conquista un penalty che potrebbe cambiare la storia del match. Perfetta la sua palla per NGONGE al 31° ma Cyril è purtroppo in giornata-no. Al 44° prova a fare quello che può su una palla bella ma difficile. Al 52° è tignoso sulla palla che poi arriva a SUSLOV. Forse la migliore prestazione da quando veste il gialloblù 7- (gli da il cambio MBOULA all'84°: Non giudicabile)
  • LAZOVIĆ Non è ancora il Darko dei giorni migliori ma partendo dalla metacampo riesce ad esprimersi meglio in un meccanismo ancora tutto da oliare con TERRACIANO e i movimenti di SUSLOV, in ogni caso è meravigliosa la palla che addomestica sul lancio lungo di MAGNANI al 29° e che mette poi sulla testa di ĐURIĆ. Cala nella ripresa così il mister lo toglie 6 (gli da il cambio SAPONARA al 75°: Pigro e inchiodato, non mette la gamba nel primo pallone che tocca dopo 10 minuti e sul secondo al 93° rientra troppo lentamente e viene messo in off-side. Apprezzabile solo il dribbling con allegato tunnel che alla fine lo porta al tiro dal limite peraltro immediatamente murato da un difensore viola. Continua a non dar segni di vita ma finché gioca spezzoni di partita e non trova mai continuità è difficile chiedergli di più 4,5)
  • ĐURIĆ Il rigore fallito lo segna pesantemente dal punto di vista psicologico tanto che in qualche occasione tira indietro la gamba anche nei contrasti in cui è in netto vantaggio avendo perso forse la consueta sicurezza. Perfetta l'incornata al 29° ma se è vero che TERRACCIANO c'è è anche vero che Milan va dritto per dritto senza provare a dare un'angolazione che magari avrebbe messo fuori tempo il guardapali avversario. Buona la sponda per FOLORUNSHO due minuti dopo 5,5 (gli da il cambio HENRY al 62° e stavolta il francese sembra non inserisi mai in partita in una fase in cui i suoi compagni sono stanchi e probabilmente pure rassegnati, 6-)
  • BARONI Solo 20 minuti alla 'Viva il parroco' su ĐURIĆ a metà del primo tempo segno che la sua squadra continua a fare progressi (e chissà dove saremmo a quest'ora giocando a quattro dietro da Settembre!) poi come al solito si fatica a comprendere alcune sue scelte come il tardivo cambio di LAZOVIC, l'eterna vicenda SAPONARA (che evidentemente non riesce a recuperare) e la sostituzione conservativa di SUSLOV con DAWIDOWICZ ma chissà che piano piano non si prenda il volo... È appunto il 'piano piano' che preoccupa! 6+


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DICONO +   -   =

Mister ITALIANO «Oggi Terrracciano ha fatto il bello e il cattivo tempo nei primi minuti. Per la prima volta abbiamo palesato un po' di stanchezza, anche se sapevo che il Verona col nuovo sistema sapevo che poteva darci grattacapi. Davano palla alta su Djuric senza permetterti la pressione... Poi abbiamo provato a raddrizzare l'inerzia, per Lopez e Nzola non è stata una bocciatura. Altre volte abbiamo meritato e non raccolto, oggi prendiamo tre punti. Beltran ha detto di preferire di giocare più avanti? Potevamo lasciare un po' di palleggio all'avversario, Bonaventura e Barak hanno caratteristiche con cui sviluppi diversamente. La soluzione possiamo di nuovo utilizzarla, ma abbiamo tanti modi per attaccare. Il primo tempo non mi è piaciuto, qualcosa non è andato. Analizziamo e cerchiamo di capire. Beltran è un attaccante, sa lavorare da punta e da sottopunta, deve farlo con ancora più qualità. Perché a un certo punto del primo tempo mi sono girato verso i tifosi? Leggo spesso che siamo dipendenti da loro. Oggi mancano loro due e dopo dieci minuti sembrava fosse un disastro... Ho urlato "calma" in primis per la squadra. Oggi mancava troppa gente, Arthur e Kouame per dire erano al 3%, e forse è anche troppo. Anche l'ambiente deve capire... Se il volto delle partite cambia senza Bonaventura e Gonzalez, bisogna avere pazienza. Quello ho cercato di trasferire nei dieci minuti non belli passati. La Fiesole poi è mitica, ti trascina e mi auguro non ci abbandonino mai. Era doveroso far fermare i ragazzi, io non sto troppo bene, sono rientrato per lasciarli festeggiare» TuttoMercatoWeb.com

Mister BARONI «C'è tanto dispiacere, nel primo tempo minimo meritavamo il doppio vantaggio. La Fiorentina devi prenderla così, senza lasciare libertà di costruzione o ti mette in difficoltà. Dispiace, anche il gol era evitabile. Però l'avevo detto, bisogna tornare a passare in vantaggio come non facciamo da troppe partite. C'è da masticare amaro ancora, ma con la prestazione del primo tempo vedo presupposti per vincere. Perché il cambio di Dawidowicz per Suslov? Suslov ha fatto molto bene e speso tantissimo in pressione. Chiaro che un po' siamo calati nella pressione del secondo tempo ed era normale. Avevano messo dentro Barak e Kouame, due saltatori, e sapete che Dawidowicz quel ruolo (mediano, ndr) l'ha già ricoperto e per me può farlo. Ci siamo abbassati, la squadra può e deve stare più alta ma ci sono anche gli avversari: è entrato Arthur Melo e per prenderlo ci voleva il fucile. Lui ci ha fatti abbassare, nel primo tempo la squadra ha speso tantissimo, quello che serviva per uscire 0-2. La squadra ha avuto tante occasioni e ai miei attaccanti dirò bravi perché per noi è importante aver creato. Ngonge ci sta facendo crescere e ci dà tanta mano, oggi purtroppo ci sono stati tanti palloni che prima puoi esultare e poi calciarli... Devo lavorare sulla testa dei ragazzi, devo trasformare la sconfitta in energia positiva. Magnani invece aveva un problema muscolare. Saponara ha poco spazio? Cerchiamo degli equilibri. A volte Folorunsho ha la gamba giusta per darci profondità, pressa alto. E io voglio questo, dobbiamo mettere uomini di gamba. Riccardo ha tanta qualità, indiscussa e riconosciuta. All'inizio era penalizzato ma questa è casa sua e deve darci una mano. Può farlo. Come difetto trovo che a volte potevamo giocare meglio. Cosa mi rimprovero dopo oggi? Alla squadra devo dire bravi. Ci vuole la capacità di trattenere le tensioni, mangiamo amaro ma mastichiamo insieme alla ricerca di energie, convinzione e rabbia. Questo va trasformato in energia positiva... La prestazione mi fa piacere, non ho mai visto la Fiorentina così in difficoltà. Questo bene, male il risultato. Non sono qui a tessere lodi, siamo addolorati in primis per tifosi e società ma anche consapevoli che questa è la strada» TuttoMercatoWeb.com

Baroni: “C’è sconforto, ma non abbassiamo la testa. Servono forti energia per la prossima sfida”Terracciano, Mister Italiano - Mixed Zone : Fiorentina vs VeronaDjuric: “Sconfitta immeritata, c’è rammarico per non aver segnato”


Milan ĐURIĆ «...C'è tanto rammarico. Nel primo tempo abbiamo fatto un'ottima partita, contro una grande squadra, ed è stata forse la nostra migliore prestazione della stagione finora. Purtroppo ho sbagliato il calcio di rigore, e me ne assumo la responsabilità, ma abbiamo avuto anche altre occasioni nelle quali avremmo potuto segnare. Il rammarico è soprattutto per questo. Loro sono stati bravi alla fine a trovare il gol, ma parliamo di una sconfitta che sicuramente non meritavamo. Cos'è mancato nel secondo tempo? Abbiamo spinto molto nei primi 45 minuti di gioco e la Fiorentina nella ripresa è uscita molto, bisogna riconoscere anche i loro meriti. Siamo andati un po' difficoltà, faticavamo a risalire, ma nel complesso credo che almeno il pareggio sarebbe stato il risultato più corretto oggi, vedendo anche quanto abbiamo prodotto nel primo tempo. Come si trasforma ora questa amarezza in energia positiva per affrontare la sfida contro il Cagliari? Di oggi teniamo la prestazione, così come per tutte le ultime recenti che abbiamo fatto. Credo che la strada sia quella giusta. Ci manca anche forse quel pizzico di fortuna in più per trovare la vittoria, che non arriva da un po' di tempo. Dobbiamo farlo perché abbiamo due match molto importanti alle porte. Sappiamo che è arrivato il momento e ce la metteremo tutta come sempre» HellasVerona.it

Lucas BELTRÁN ha segnato il gol decisivo e ai microfoni di DAZN dice «Una sensazione unica, è una vittoria che ci serviva anche se non abbiamo giocato una grande partita. era importante per noi e abbiamo tante cose da migliorare. Sono molto contento per il secondo gol e per i 3 punti. Io da trequartista? Mi piace molto come ruolo perché posso giocare di più con la palla e posso venire fuori dall'area di rigore. Oggi non era semplice, ma io mi metto a disposizione dell'allenatore per farmi trovare pronto. Se la Champions è un sogno? Pensiamo partita dopo partita come stiamo facendo. Abbiamo un gran gruppo, questo è il nostro obiettivo e andiamo avanti» TuttoMercatoWeb.com

Pietro TERRACCIANO ha parlato ai microfoni di DAZN nel post partita «Sono tre punti fondamentali, sapevamo che sarebbe stata una gara sporca. E' iniziata in salita per un mio errore, infatti mi sentivo responsabile della difficoltà. Siamo poi stati bravi a tenere botta e poi siamo stati altrettanto bravi a fare gol e portare a casa i tre punti. Il rigore annullato? Dietro a un rigore parato c'è il lavoro settimanale. I miei compagni sono stati bravi a reagire. Quando giochiamo ogni tre giorni non è mai facile, ma l'importante sono sempre i tre punti. Cosa ci siamo detti all'intervallo? Nel secondo tempo abbiamo messo ordine e serenità, soprattutto a livello mentale. Penso che si sia vista la reazione nel secondo tempo» TuttoMercatoWeb.com

Daniele PRADÈ diesse viola, ai canali ufficiali della FIORENTINA «Una vittoria sofferta, ma lo sapevamo. Le partite sono tutte difficili, abbiamo giocato con una squadra ben organizzata e ci ha messo in difficoltà. Noi siamo tornati venerdì alle 3 del mattino, abbiamo giocato sempre. Abbiamo un sacco di infortunati, dobbiamo fare i complimenti a chi è sceso in campo e ha portato a casa i tre punti. Non è nelle nostre caratteristiche vincere così, ma è ancora più bella come vittoria. Cambio di passo con Arthur nel secondo tempo? Il primo tempo abbiamo sofferto, loro erano aggressivi e hanno avuto subito l’occasione del rigore. Pietro (Terracciano, ndr) è stato eccezionale, ci ha tenuto in piedi tutto il primo tempo. Poi il mister ha assestato la squadra e ne siamo venuti fuori. Ma era comunque difficile, la vittoria ce la portiamo via con grande merito. Oggi è stata una vittoria non maturata come al solito? Questo corto muso che va tanto di moda l’abbiamo sperimentato anche noi. Tante volte non riusciamo a vincere con questo corto muso, oggi è stato il contrario. Se ho sentito il presidente Commisso? Sì, sempre come ogni gara. Per lui vincere è di una felicità incredibile, in primis per i tifosi anche oggi importanti. Ora si torna in campo a Monza, un’altra partita difficile. Abbiamo quattro giorni che non eravamo abituati ad avere e cercheremo di sfruttarli al meglio» TuttoMercatoWeb.com



LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì la JUVENTUS, passata in vantaggio col gol di CHIESA dagli 11 metri, è stata ripresa ad inizio ripresa dal 'solito' GUÐMUNDSSON.
Ieri 2 a 1 del LECCE sul FROSINONE grazie al gol di RAMADANI ad un minuto dal 90esimo e identico punteggio, nei 6 minuti che vanno dal 69esimo al 75esimo fra NAPOLI e CAGLIARI.
TORINO di misura sull'EMPOLI grazie al gol di ZAPATA. Nel lunch-match di oggi il MILAN ha regolato il MONZA con un secco 3 a 0.
UDINESE in doppio vantaggio poi l'inferiorità numerica e il pari dagli 11 metri firmato BERARDI: Allo stadium di Udine termina 2 a 2 contro il SASSUOLO.
Alle 18.00 BOLOGNA-ROMA, alle 20.45 LAZIO-INTER.
Lunedì il posticipo fra ATALANTA e SALERNITANA alle 20.45 chiuderanno la 16esima giornata di Serie A.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1: Gol di DIAO nel finale, i gialloblù tornano alla vittoria battendo i pari età del SASSUOLO; così mister SAMMARCO 'Finalmente siamo tornati alla vittoria, i ragazzi hanno meritato i tre punti' e il difensore RIGO 'Felice di aver aiutato la squadra, ancor di più per la vittoria'.


Sammarco: "Finalmente siamo tornati alla vittoria,
i ragazzi hanno meritato i tre punti"
Rigo: “Felice di aver aiutato la squadra,
ancor di più per la vittoria”


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