Il VERONA è atteso dall'esame di maturità al Maradona di Napoli ovvero l'attacco che nei 5 maggiori campionati di calcio europei è secondo solo al BAYERN MONACO nelle ultime 8 partite con 21 gol realizzati (contro i 25 dei tedeschi all'incredibile media di quasi 3 gol a match!) si scontrerà con la miglior difesa della Serie A che dall'inizio del torneo ha subito solo 3 gol ma, tanto per restare in tema, negli ultimi 8 match solo uno.
Mancherà il pilastro KOULIBALY per squalifica, questo è vero quanto l'indubbia qualità del colosso franco-senegalese, ma la fase difensiva dei partenopei non dipende certo da un solo giocatore per quanto bravo, specie se sostituito da gente come RRAHMANI (che da queste parti conosciamo bene), JESUS e MANOLAS... E poi c'è anche la fase offensiva della capolista, seconda solo a quella del MILAN composta da gente come l'astro nascente OSIMHEN e poi MERTENS, INSIGNE, POLITANO e gli stessi LOZANO e ZIELINSKI coordinati da un direttore d'orchestra come mister SPALLETTI, a mio modestissimo avviso uno dei migliori allenatori non solo in Italia.
Quel che è certo è che sarà una partita emozionante, l'ennesima del nostro Davide gialloblù a sfidare Golia e chissà che, come l'anno scorso, l'HELLAS non faccia un pessimo scherzetto ai padroni di casa impegnati per altro oggi in Polonia in Europa League; in fondo sognare non costa nulla e la squadra scaligera non ha nulla da perdere in uno stadio da sempre ostile che viaggia peraltro verso un il record stagionale di presenze con la Curva B esaurita e gli ultimi posti disponibili in Curva A Superiore e nei Distinti Superiori.
Il prossimo match è affidato alle cure del signor Giovanni Ayroldi della sezione AIA di Molfetta.
QUI NAPOLI
Con la squalifica di KOULIBALY e MANOLAS non al meglio, mister SPALLETTI schiererà l'ex RRAHMANI in coppia con JESUS nel 4-2-3-1 che vedrà DI LORENZO e RUI ai lati con RUIZ e ANGUISSA (in vantaggio su BAKAYOKO) in mediana dietro al tris di fantasisti POLITANO, ZIELINSKI, INSIGNE e OSIMHEN (in veloce recupero dal problema che lo ha escluso dalla trasferta all'Arechi nell'ultimo turno e dal match di Coppa in Polonia) terminale offensivo al centro.
Ancora in dubbio anche il terzino MALCUIT fermo dai primi di Ottobre a causa di una distrazione di primo grado del soleo sinistro.
Convocati
Oltre allo squalificato KOULIBALY fuori MANOLAS e MALCUIT; recuperano, come ampiamente previsto, INSIGNE, RUIZ e OSIMHEN.
Nel pomeriggio il NAPOLI comunica anche l'esclusione del terzino GHOULAM, nonostante la convocazione, a causa di una gastroenterite accusata nella notte.
Meret, Ospina, Marfella, Di Lorenzo, Ghoulam, Juan Jesus, Mario Rui, Rrahmani, Zanoli, Anguissa, Demme, Elmas, Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski, Insigne, Lozano, Mertens, Ounas, Osimhen, Petagna, Politano.
Probabile formazione
4-2-3-1 con Ospina; Di Lorenzo-Rrahmani-Jesus-Mario Rui; Anguissa-Ruiz; Politano-Zielinski-Insigne; Osimhen.
QUI VERONA
Sembrava che il peggio fosse alle spalle per FRABOTTA che ancora deve esordire in gialloblù a causa del problema al tendine d'Achille destro che si porta dietro dalla passata stagione e invece... Ecco la tegola! Via Olanda comunica che il giocatore si è sottoposto ad intervento chirurgico e tornerà disponibile solo tra un paio di mesi. Il parallelo con BENASSI, che nella passata stagione era stato sempre infortunato e non aveva mai indossato ufficialmente la casacca scaligera, è inevitabile... Speriamo solo che per l'esterno di scuola Juve finisca diversamente.
Fuori causa anche ILIĆ per la trasferta in Campania: Lo staff medico scaligero, in accordo con Ivan, ha preferito non 'forzare' la guarigione della caviglia in attesa della pausa in campionato.
Convocati
Oltre a ILIĆ e FRABOTTA fuori anche LAZOVIĆ a causa di un risentimento muscolare al retto femorale sinistro.
Probabile formazione
Con Darko fuoricausa probabile lo spostamento di FARAONI sulla sinistra e l'impiego di ŠUTALO sulla destra...
3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Guenter-Casale; Faraoni-Tameze-Veloso-Lazovic; Barak-Caprari; Simeone.
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Mister SPALLETTI tecnico del NAPOLI dopo il 4 a 1 a domicilio in rimonta sul LEGIA VARSAVIA «Ora tutti si aspettano che si stia a quei livelli, noi per primi. Stiamo bene in vetta e vogliamo rimanerci ma è chiaro che non possiamo garantire il risultato. Quello che possiamo garantire è la prestazione che dobbiamo esigere da noi stessi. Una volta tracciata una linea di demarcazione non si torna indietro. Vogliamo dare continuità. La squadra ha ancora margini di miglioramento e sono fiducioso che possiamo fare di più. Domenica mancherà Koulibaly ma ho una rosa di professionisti in grado di sopperire alla sua assenza. Osimhen? Mi ricorda Van Basten con un po’ di tecnica in meno... Napoli da scudetto? Abbiamo una maglia importante da riempire di cose importanti, l’ intenzione è di stare sempre bene con noi stessi e provare a vincere le partite. Ogni non successo è un appuntamento mancato. Proveremo a vincere quante più partite possibili, se poi ci sono squadre più forti lo vedremo. Ma noi ci proveremo partita dopo partita fino alla fine» TGGialloBlu.it
Mister TUDOR «Sarà una gara molto tosta, in casa di una delle favorite per la vittoria dello scudetto. Spalletti è un allenatore che da anni è tra i più bravi, la 'rosa' è molto forte, ma il nostro obiettivo è andare al 'Maradona' per dare tutto sul campo e raccogliere il massimo risultato possibile. Il Napoli ha una 'rosa' ampia e la possibilità di effettuare cinque sostituzione, negli ultimi anni, ha molto limato la differenza tra i titolari e non. Meritano la vetta della classifica per quanto visto nelle prime undici giornate, ma questo non fa che aumentare le nostre motivazioni. E' bellissimo affrontare qualunque avversario giocando con lo stesso spirito, trattando tutti alla pari, rendendo la vita difficile a tutti: sono fiducioso, come lo ero anche nelle ultime settimane. In difesa servirà una grande prova da parte di tutti, ma non vogliamo rinunciare alla nostra attitudine offensiva, anche in casa della capolista. Penso che il calcio debba essere un divertimento, uno spettacolo per chi viene allo stadio a vedere una gara. Il momento del Verona? La vittoria sulla Juve, nella mia testa, è già lontana. Già due giorni dopo la sfida, ero totalmente concentrato sul Napoli. Perché ogni giorno bisogna lavorare, migliorare e soprattutto saper sfruttare questo entusiasmo per andare ancora più forte, per lasciare tutto sul campo in ogni allenamento. Abbiamo una squadra fatta di ragazzi non solo bravi ma anche intelligenti, che sfrutta l'energia delle vittorie di prestigio per lavorare ancora meglio. Io il calcio lo vivo così, andando sempre al massimo. La difesa? Siamo stati molto solidi contro la Juventus, raddoppiando spesso gli avversari e difendendo bene la porta. La qualità che abbiamo in attacco ci consente di creare molto, ma al tempo stesso concedere poco dietro diventa fondamentale: vogliamo continuare su questa strada. I ragazzi si sono messi a disposizione fin dal primo giorno con grande umiltà, e i risultati che stiamo raccogliendo sono merito delle loro qualità: sono felice del percorso che stiamo facendo e di quanto abbiamo raccolto, ma non ci accontentiamo minimamente» TGGialloBlu.it
Nanu GALDERISI a 'Radio Kiss Kiss' «Il Napoli è con il Milan la squadra che gioca meglio, è solido in tutti i reparti e ha una rosa di qualità. Il Verona invece è quadrato, solido e attraversa un gran momento. Per la squadra di Spalletti darà una partita complicata sotto la gestione mentale perché arrivano dopo un match di coppa, un viaggio lungo e pochi allenamenti».» CalcioHellas.it
Il doppio ex Luigi VITALE a 'Radio Kiss Kiss' «Ricordo i miei gol in Europa League contro il Benfica e contro lo Steaua Bucarest, fu veramente una grande emozione. Napoli contro il Legia Varsavia? Ho visto una gran bella partita ieri, soprattutto nel secondo tempo. Gli azzurri sono stati devastanti, hanno giocato una gara divertente. Mi sono veramente entusiasmato vedendo la squadra partenopea. Anguissa?Questo giocatore è incredibile, il Napoli ha fatto un acquisto devastante. Mi ricorda il miglior Amrabat dei tempi del Verona. Un campione straordinario per il centrocampo, è decisivo per la squadra azzurra. Fortissimo. Juan Jesus? Non mi piace quando dicono non sia all’altezza, devo smentire questa voce: se uno non è di livello non gioca all’Inter e alla Roma tanti anni. Il match di domani? Sarà molto tosta per il Napoli, una sfida durissima, ma alla fine penso che vinceranno gli azzurri» CalcioHellas.it
L'ex centrocampista Erald PECCI a L'Arena «Il Napoli non deve sottovalutare questo Verona perché l’Hellas è una brutta gatta da pelare. La squadra è in fiducia e può mettere in difficoltà chiunque. Finché hanno benzina vanno, poi magari pagano lo sforzo, ma per esempio con la Juve hanno retto sino alla fine. Credo però che la squadra di Spalletti abbia qualcosa in più. L'avvicendamento sulla panchina scaligera? Non so cosa sia successo con Di Francesco, ma ora il Verona fa veramente paura. Il segreto? In fase di mercato l’Hellas raramente ha sbagliato un acquisto, prendendo sempre giocatori adatti al proprio gioco. A fare la differenza, alla fine, sono sempre i calciatori, anche se l’allenatore può influire molto sul rendimento dei più giovani. La salvezza? Il Verona è una realtà della Serie A ed è da tempo fuori dalla lotta per non retrocedere» CalcioHellas.it
Koray GÜNTER a L'Arena «...Un po’ tutti possono cambiare club durante il mercato estivo, non ho mai pensato di andare via. Il club, Di Francesco subito e Tudor poi mi hanno fatto sentire importante. Lavorare duro con la fiducia del mister e dei compagni ti fa apprezzare poi partite come quelle con la Juventus. Gli errori? Quando un difensore commette un errore che determina una sconfitta tutti se ne accorgono. In quei momenti mi è stato molto vicino mister Tudor, lui giocava nel mio stesso ruolo e sa che può capitare di sbagliare. In fondo nel gioco lo sbaglio è previsto, senza errori le partite finirebbero sempre 0-0. Sia Juric che Tudor sono bravi a caricare il gruppo e a spiegare un calcio semplice ma redditizio. Gli allenamenti sono molto simili, mentre sul campo qualcosa di diverso rispetto a prima facciamo. Tudor ci ha conquistati e noi tutti lo stiamo seguendo giorno dopo giorno. Il Napoli? Ricordo poco del pareggio contro il Napoli dell’anno scorso, ma meritavamo di pareggiarla e così è stato. La gara di domenica? Loro sono una squadra piena di stelle, non sarebbe male mancasse Osimhen…» CalcioHellas.it
Diego COPPOLA perno difensivo della Primavera scaligera e dell'ITALIA Under 19 a L'Arena «Il primo giorno al Verona fu un’emozione grandissima sin da quando andai a ritirare il materiale in magazzino. Da quel momento è cominciato un viaggio non semplice ma bellissimo, un percorso in cui ogni mister mi ha insegnato qualcosa. Corrent stesso mi sta insegnando molto, a me non resta che continuare a imparare. L’Italia? Vestire l’azzurro è un onore, ma anche il piacere di poter ripagare l’Hellas per aver investito su di me e aver sempre creduto nelle mie possibilità. In tal senso ringrazio la società per la fiducia che ha riposto nei miei confronti» CalcioHellas.it
L'ex portiere dell'INTER e nazionale Walter ZENGA ora allenatore parla del Cholito e della sua doppietta alla JUVENTUS «Ogni allenatore vorrebbe uno come Giovanni Simeone. E’ straordinario. E’ un professionista serio, ha preso tutto dal padre. Vive per il calcio. Gli hanno annullato il terzo gol che era ancora più bello, ha fatto un pallonetto straordinario. Mi ha stupito che è andato via da Cagliari, ma sono contento per lui perché sta facendo benissimo e lo merita al 100%» CalcioNews24.com
David GIUBILATO ex difensore del NAPOLI a 'Marte Sport Live' «Napoli-Verona e i centrali Rrahmani e Juan Jesus? Per me danno garanzie perché sono ottimi difensori ma quando si sta ai vertici della classifica anche chi gioca meno vuol'essere all'altezza di chi gioca di più. La squalifica di Koulibaly sarà uno stimolo e chi gioca meno darà una spinta in più. Questa è la differenza tra una grande squadra e una squadra normale» NapoliMagazine.com
Paolo Bargiggia, esperto di calciomercato e cronista sportivo, ai microfoni di '1 Football Club', «Tudor ha dato una lezione di calcio alla Juventus, non tanto per il risultato ma per come ha giocato e gioca l’Hellas Verona. Le idee di Igor le abbiamo viste anche contro il Milan, dove hanno perso per un autogol. Mi dicono sia molto bravo a preparare i ragazzi fisicamente, portando avanti il format di Ivan Juric, a differenza di quanto fatto da Di Francesco. I calciatori erano stanchi di Ivan Juric, mentre so che Tudor è molto più bravo a fare gruppo. Il Napoli dovrà stare molto attento, anche perché ho visto che Spalletti ha perso un po’ le staffe prima con Dazn e poi in conferenza, dove ha detto che può tranquillamente tornare ad arare i campi se i giornalisti gli rompono le scatole. Non è sereno» AreaNapoli.it
Nazionali gialloblù: Nuova chiamata dalla POLONIA per Pawel DAWIDOWICZ per le gare di qualificazione a Qatar 2022 contro ANDORRA e UNGHERIA.
Convocati anche Darko LAZOVIĆ (con la SERBIA per le gare contro QATAR e PORTOGALLO), HONGLA (con il CAMERUN per le sfide contro MALAWI e COSTA D'AVORIO), BARÁK (con la REPUBBLICA CECA contro KUWAIT ed ESTONIA), Ivor PANDUR e Bosko ŠUTALO (con l'Under 21 della CROAZIA per le gare contro ESTONIA e AUSTRIA), CANCELLIERI (con l'Under 21 dell'ITALIA conreo REPUBBLICA D'IRLANDA e ROMANIA) e infine anche i Primavera David Flakus BOSILJ (con l'Under 21 della SLOVENIA per le gare contro ALBANIA e REPUBBLICA CECA) e Diego COPPOLA (con l'Under 19 azzurra per la doppia amichevole contro l’UNGHERIA).
VITA DA EX: L'altra faccia di Torino: ambizione, bel gioco e... Birre con i tifosi, Juric ha conquistato il mondo granata (It.Sports.Yahoo.com)
Non c'è pace per Mattia ZACCAGNI alla LAZIO dove, tra infortuni e adattamento alla corte di SARRI, ha giocato finora solo 233 minuti cioè ha saltato più partite alla LAZIO in un paio di mesi che all'HELLAS in due anni.
Napoli, la crescita esponenziale di Rrahmani e la sfida col Verona
Di Emanuele Cardella - 3 Novembre 2020
Nelle ultime ore la Gazzetta dello Sport ha analizzato il match che andrà in scena domenica alle 18:00 tra il Napoli ed il Verona. Una gara che promette spettacolo, tra due squadre che hanno totalizzato ciascuna 7 punti in 9 partite.
Se da un lato il bottino risulta prevedibile, trattandosi di una squadra che è in piena lotta scudetto, dall’altro il dato stupisce un po’. L’Hellas Verona è attualmente all’ottavo posto in classifica in campionato ma ultimamente, da quando siede Igor Tudor sulla panchina, i numeri della squadra sono in linea con quelli delle altre big italiane.
Ci si aspetta dunque un match divertente e non scontato. Importante per entrambe le compagini, ma soprattutto per Amir Rrahmani, difensore del Napoli ed ex Verona. Il club partenopeo prelevò il difensore kosovaro nell’estate del 2020 per circa 14 milioni di euro. Ora il classe ’94 ne vale almeno il doppio.
Ciò che stupisce di Rrahmani è la crescita esponenziale che sta vivendo grazie all’attenta guida tecnica di Luciano Spalletti. Una personalità fuori dal comune, che ha spinto il tecnico di Certaldo a preferirlo costantemente ad uno spento Kostas Manolas, ormai scivolato indietro nelle gerarchie.
Caso vuole che nell’ultimo incontro tra Napoli e Verona, risultato poi fatale per la squadra partenopea, era stato proprio Rrahmani a siglare l’unica rete azzurra del match. Chissà che il difensore non possa ripetersi nel prossimo impegno di Serie A, in un contesto fortunatamente totalmente diverso.
FONTE: DailyNews24.com
In vista di Napoli -Verona, in programma domenica 7 novembre alle ore 18, l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" prova ad anticipare i temi tattici del match. I gialloblù di Tudor - si legge - puntano all'occupazione degli spazi e a una spiccata aggressività che lo portano a segnare molto mentre la formazione azzurra, quest'anno guidata da Luciano Spalletti, ha mostrato in queste giornate di avere le qualità tecniche per uscire palla al piede e, soprattutto, "porta tanti uomini nella metà campo avversaria e trova sempre corridoi per arrivare alla conclusione".
Sezione: Rassegna / Data: Mer 03 novembre 2021 alle 14:00 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Il match tra Napoli e Verona, in programma domenica 7 novembre allo stadio "Maradona", mette di fronte due squadre guidate da due allenatori, Spalletti e Tudor, che - secondo "La Gazzetta dello Sport" oggi in edicola - hanno fatto crescere il valore dei propri giocatori. Il quotidiano ne illustra otto. Nelle file partenopee troviamo Fabian Ruis, Eljif Elmas, Matteo Politanto e l'ex gialloblù Amir Rrhamani mentre in casa Hellas i quattro nomi in vetrina sono Lorenzo Montipò, Ivan Ilić, Nicolò Casale e Antonin Baràk. Tutti insieme - si legge - costiuiscono ora un capitale di almeno 150 milioni di euro.
Sezione: Rassegna / Data: Mer 03 novembre 2021 alle 13:00 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
"Intensità, vittoria con le big, gol a raffica e giocatori-boom. L'effetto Tudor sul Verona" è il titolo di oggi de "La Gazzetta dello Sport" che celebra il periodo positivo della formazione gialloblù da quando sulla panchina è arrivato l'ex tecnico dell'Udinese. Da quando è arrivato il tecnico croato solo Inter, Napoli e Milan hanno fatto più punti della squadra gialloblù. Oltre a questo aspetto - sottilinea il quotidiano - è da segnalare la crescita in terminid i rendimento ci giocatori come Dawidowicz, Casale, Faraoni per arrivare al trio d'attacco Barak, Caprari e Simeone.
Sezione: Rassegna / Data: Mar 02 novembre 2021 alle 13:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Il club gialloblù, secondo quanto riportato dalla redazione di tuttomercatoweb, avrebbe messo sotto osservazione Bob Omoregbe, giovane attaccante classe 2003 in forza al Borgosesia, compagine attualmente militante in serie D. Il giocatore potrebbe arrivare in riva all'Adige già nel prossimo mercato di gennaio.
Sezione: Calciomercato / Data: Lun 01 novembre 2021 alle 14:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
L'edizione odierna de "L'Arena" torna sulla vittoria ottenuta dai gialloblù contro la Juventus, cercando di individuare i punti di forza che hanno permesso alla squadra di Tudor di vincere il match. "Corsie esterne presidiate - si legge - e uno contro uno micidiali". Gianluca Caprari viene definito il "Dybala gialloblù". In questo momento, scrive il giornale, l'ex sampdoriano è imprescindibile. "I gialloblù - aggiunge il quotidiano - hanno saputo soffrire e difendere anche basso all'occorrenza. Bianconeri addormentati da un possesso palla finora mai visto".
Koulibaly espulso, guai per il Napoli: il Verona ha un primato da paura
L’espulsione di Kalidou Koulibaly pesa come un macigno al Napoli: contro il Verona senza il comandante. E Tudor sorride.
By Leonardo Zullo - 01/11/2021073
Kalidou Koulibaly (GettyImages)
Altri tre punti messi in cassaforte in un derby difficile da portare a casa. Nella notte di Halloween è servito un gol di un fantasma della rosa partenopea, visto lo scarso rendimento di Zielinski da inizio stagione. Ora, il polacco si è sbloccato mentalmente e dovrà ritrovare quella serenità che l’ha contraddistinto da quando ha segnato la rete alla Salernitana. Mai come per la prossima giornata servirà il numero 20 che tutti i tifosi hanno imparato ad apprezzare in questi anni.
La dodicesima giornata è un grosso ostacolo da superare per Spalletti. Infatti, il Napoli affronterà l’Hellas Verona ma sarà privo di Kalidou Koulibaly, espulso contro i granata con un cartellino rosso diretto. E la squadra gialloblu ha cambiato completamente registro da quando sulla panchina si è seduto Igor Tudor: ecco il record degli scaligeri.
Napoli senza Koulibaly, il Verona sorride: il dato
Simeone e i compagni festeggiano un gol (GettyImages)
Il difensore centrale azzurro salterà sicuramente la prossima giornata di campionato. L’espulsione sacrosanta rimediata contro la Salernitana costerà caro alla squadra, poiché Spalletti dovrà cercare una soluzione al pericolosissimo attacco gialloblu. Niente Verona per Koulibaly e Manolas ancora infortunato: ad oggi, il Napoli giocherà con Rrahmani e Juan Jesus titolari. Non una bella premessa, visto e considerato che la formazione gialloblu da quando Tudor ha sostituito Di Francesco ha segnato più di qualunque altra concorrente della Serie A.
L’attacco del Verona è inarrestabile e diversi calciatori stanno rendendo al massimo della forma. Basti pensare a Simeone, che dopo il poker alla Lazio ha siglato una meravigliosa doppietta alla Juventus. O ancora si pensi a Caprari, uno dei migliori assist-man del campionato. O ancora, l’importanza di avere un centrocampista come Barak, rigorista infallibile e dalle ottime qualità offensive. I 21 gol segnati dalla quarta all’undicesima giornata non sono una casualità. La miglior difesa della Serie A affronterà il miglior attacco del momento, ma senza il suo comandante. Sarà una dura battaglia
FONTE: NapoliCalcioLive.it
Hellas Verona e Tudor : accoppiata vincente
Eleonora Mazzoni
Serie A | 1 Novembre, 2021
L’Hellas Verona di Tudor viaggia spedita contro le big, il Napoli di Spalletti dovrà fare attenzione Domenica prossima nell’affrontare la squadra Giallo Blu.
La squadra Veronese ha avuto un inizio di campionato decisamente pessimo sotto la guida di Eusebio Di Francesco portando a casa 0 punti con le prime tre gare di campionato, motivo che ha portato poi all’esonero dell’allenatore Abruzzese ed ha fatto arrivare Igor Tudor sulla panchina GialloBlu.
L’allenatore Croato, da quando siede sulla panchina Veronese ha collezionato 4 vittorie, 3 pareggi ed 1 sola sconfitta portandosi in ottava posizione nel Campionato, a pari punti con Juventus ed Empoli.
Tudor è riuscito a dare all’Hellas Verona un gioco veloce, dinamico ed aggressivo così da mettere in difficoltà tutte le squadre avversarie, difatti diversi punti sono stati racimolati contro squadre che lottano per un posto in Champions League.
Avviso per il Napoli, occhio al Verona ammazza Big.
La squadra Giallo Blu si sta dimostrando una bella spina nel fianco per le grandi squadre; ne sanno qualcosa Roma, Lazio e Juventus che hanno lasciato a Verona 3 punti ciascuna.
L’unica squadra che al momento è rimasta illesa dal loro passaggio è il Milan, che con molta fatica è riuscito a rimontare il vantaggio di due goal subiti per poi vincerla con appena una rete di scarto.
Il Napoli di Luciano Spalletti, domenica prossima, si troverà di fronte proprio la squadra allenata da Tudor e dovrà fare molta attenzione se vorrà mantenere salda la testa della classifica di Campionato; considerando che potrebbe arrivare allo scontro affaticato dal match di Europa League, previsto per Giovedì 4 novembre in casa della Legia Varsavia e la possibile assenza, per infortunio, del suo attaccante di punta Victor Osimhen.
Domenica prossima vedremo se l’Hellas Verona continuerà la sua striscia positiva anche contro la squadra Partenopea; una cosa è certa, sarà sicuramente uno scontro da non perdere e che promette molto divertimento per gli spettatori.
FONTE: CalcioStyle.it
APPROFONDIMENTI L’importanza della testa e dell’ambiente: il caso Simeone
L’attaccante gialloblù, reduce da una non esaltante stagione a Cagliari, sembra essersi finalmente ritrovato
di Tommaso Badia Ottobre 31, 2021 - 16:15
Sei gol in altrettanti giorni, quattro alla Lazio e due alla Juventus, e un bottino che sin qui conta otto reti e tre assist in nove gare in gialloblù: il ruolino di marcia di Giovanni Simeone, attuale vice-capocannoniere della Serie A dietro a Immobile, è davvero impressionate.
Dopo una stagione con più ombre che luci in quel di Cagliari, il Cholito sembra aver ritrovato la retta via, per la gioia di Tudor e tifosi. Il ragazzo è terribilmente in fiducia, come dimostrano la facilità con cui prova (e con cui gli riescono) le giocate: la tentata rovesciata o il pallone rimesso sotto al “sette” a gioco fermo nella serata di ieri esprimono bene quanto l’argentino scenda in campo a mente sgombra.
Tutto merito di un ambiente che l’ha messo a proprio agio, senza pressioni, ma anche di un allenatore che fa di corsa, agonismo e verticalizzazioni il proprio mantra, una filosofia per cui il classe ’95 sembra essere nato. Il ragazzo corre, si diverte, tira in porta e soprattutto segna in tutti i modi: di testa, di rapina, con botte da fuori e chi più ne ha più ne metta, dimostrando un killer instinct invidiabile.
Parliamo insomma di un giocatore rinato e che ha inoltre trovato in Caprari un partner in crime ideale. I due sono complementari, il 10 rifinisce e il 99 castiga, ma sono anche in grado di invertirsi i ruoli facendo di fatto ammattire le retroguardie avversarie.
Certo, dalla Sardegna ci sono colleghi ci avvertono sul fatto che potrebbe essere un fuoco di paglia, così come accaduto l’anno scorso (cinque reti nelle prime sei gare, ma solo sei gol totali a fine stagione), tuttavia al momento ci è difficile guardare al futuro con negatività: così come a Tudor, a noi piace infatti vivere il momento.
Se poi ci saranno periodi di magra (com’è normale che sia nell’arco di un campionato), beh, speriamo solo che arrivino quando l’Hellas sarà in una posizione di classifica già tranquilla!
NEWS Verona straripante, i VIP gialloblù se la godono
Raggiunti da L’Arena, il sindaco Sboarina, Donatella Rettore, Chicco Guidotti e Damiano Tommasi hanno raccontato il momento gialloblù
di Tommaso Badia Novembre 1, 2021 - 12:15
È un Verona da impazzire quello forgiato da Igor Tudor: i gialloblù dall’arrivo del tecnico croato stanno macinando risultati su risultati, portandosi a casa anche scalpi di avversari di assoluto prestigio.
A godersi il momento sono ovviamente anche i tifosi “VIP” gialloblù, tra i quali spiccano il sindaco Sboarina, Donatella Rettore, Chicco Guidotti e Damiano Tommasi, i quali interpellati da L’Arena hanno espresso tutto il proprio entusiasmo per la squadra gialloblù.
Di seguito, dunque, le loro principali dichiarazioni.
SBOARINA. «È come se si fosse chiuso un cerchio: l’ultima volta con il pubblico prima della pandemia era stata proprio un 2-1 contro la Juventus e ora la storia si ripete. Da Juric in poi negli ultimi anni ce la giochiamo con tutti. Prima sembravano quasi battuti in partenza, adesso sappiamo che nessuno ci metterà sotto a prescindere dal risultato finale»
RETTORE. «Sono in un brodo di giuggiole anche perché io non dimenticherò mai il ladrocinio che è stato fatto ai danni del Verona a porte chiuse nel 1986. Che dire? Forza Hellas!».
GUIDOTTI. «La cosa più bella è vedere questo entusiasmo attorno alla squadra ed è stato stupendo veder e volti dei tifosi all’uscita dallo stadio dopo la partita contro la Juventus. In campo invece ho visto gioia nel giocare, predisposizione al sacrificio e una squadra che ha corso il doppio dell’avversario. Non so dove si potrà arrivare, ma bisogna intanto mettere da parte la salvezza per consolidarsi in Serie A, ma è chiaro che prestazioni del genere spingano a cercare sempre nuovi limiti».
TOMMASI. «Credo che la cosa più importante sia di aver evitato un’altra rimonta, un segnale forte. Per il resto attenti a non cadere in facili entusiasmi: dietro corrono e i risultati dimostrano che è un campionato davvero imprevedibile. Intanto, però, questo Verona ha fatto un bel passo in avanti».
FONTE: CalcioHellas.it
2 Novembre 2021 - 18:24 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, dopo Fabrizio Cammarata, Giovanni Simeone
Ci sono voluti 21 anni e mezzo prima che un giocatore dell'Hellas Verona segnasse nuovamente una doppietta alla Juventus. L'ultimo a riuscirci Fabrizio Cammarata quando, il 30 aprile del 2000, gli scaligeri sconfissero 2-0 i bianconeri. Ci sono voluti ben due decenni perchè questo si ripetesse. Il 30 ottobre 2021, infatti, l'attaccante argentino Giovanni Simeone è entrato a far parte di questa speciale classifica realizzando due reti alla “Vecchia Signora”. Prima di loro, solo altri cinque calciatori nella storia del club gialloblù sono riusciti a compiere questa autentica impresa: nel 1978 Calloni, nel 1987 Elkjaer, nel 1989 Pacione, nel 1992 Pellegrini e nel 1996 Maniero.
2 Novembre 2021 - 10:56 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, con Tudor in panchina media di 1.87 punti a partita
Quindici punti in undici giornate è il bottino della squadra veronese. Tutti conquistati con Igor Tudor in panchina. Solo le big del campionato, Milan, Napoli e Inter, sono riuscite a fare meglio dei gialloblù capitanati da Veloso nelle ultime otto gare, scaligeri che risultano essere anche la terza squadra per numero di reti segnate (24 in totale, 21 in 8 turni, ndr). Con l’arrivo dell’allenatore croato sulla panchina scaligera, la media punti a partita è di 1.87
FONTE: HellasLive.it
Data: 30/10/2021
Verona "solo dietro Milan e Napoli", è un Hellas da record con Tudor
Dal suo arrivo sulla panchina del Verona, Igor Tudor ha cambiato il volto della squadra: che numeri per l'Hellas
Autore: Redazione
15 punti sui 24 disponibili. E' il bottino di Igor Tudor dal suo arrivo sulla panchina del Verona dopo l'esonero di Di Francesco e che di fatto ha rilanciato le ambizioni dell'Hellas, sprofondato inizialmente nel vortice della bassa classifica.
Tudor al Verona, i numeri
Numeri che parlano chiaro e che dicono come la cura Tudor stia sortendo gli effetti che speravano dalle parti del Bentegodi. Il successo alla prima sulla panchina dell'Hellas contro la Roma aveva già fatto intravedere i primi segnali positivi portati dall'arrivo dell'allenatore. Poi le buone prove senza fare bottino pieno. Il problema relativo alle rimonte. Prima a Salerno, avanti di due, e poi con il Genoa: vantaggio di due reti e rimonta genoana che solo il gol di Kalinic in pieno recupero evita che si tramuti in sconfitta.
Parlavamo di rimonte? Impossibile non citare quella subita per mano del Milan. Copione identico: Verona avanti 2-0 e poi rimontato. Ma in questo caso, evitare la sconfitta non è stato possibile. Contro Spezia e Lazio gare senza storia, mentre contro l'Udinese le parti si sono capovolte con la squadra di Tudor che rimonta nei minuti finali e porta a casa almeno un punto. Il successo contro la Juventus con la doppietta di Giovanni Simeone testimonia l'ottimo periodo di forma dell'Hellas, certificando ancora una volta che il Verona nei primi 15 minuti di gioco fa praticamente ciò che vuole.
Otto marcature nel primo quarto d'ora di gara. La migliore del campionato italiano. Un aspetto non da poco considerando che sono quelle stesse reti che poi indirizzano la gara il più delle volte. In soldoni, 15 punti portati a casa sui 24 disponibili e 21 gol messi a segno. La cura Tudor sta funzionando, la parola alla classifica: il Verona, contando solo le ultime otto giornate (con Tudor in panca appunto), sarebbe terzo con l'Atalanta, dietro solo a Milan e Napoli.
A cura di Carmine Rossi
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
HELLAS VERONA di Redazione, 03/11/2021 17:55 Scommesse, capocannoniere della Serie A: Simeone passa da 100 a 10...
Il Cholito Simeone
Dopo l'aggancio a Piola, Ciro Immobile corre verso il titolo di capocannoniere di Serie A. Il traguardo raggiunto dal centravanti biancoceleste, arrivato a 9 gol da inizio campionato, conferma le previsioni dei bookmaker sul miglior bomber della stagione. Ciro rimane favorito a 3,30 su Planetwin365, ma alle sue spalle arrivano novità importanti. La tripletta contro lo Spezia porta in primo piano Dusan Vlahovic, già a 8 reti con la Fiorentina e ora secondo a quota 4,75.
L'attaccante viola sorpassa Edin Dzeko, ora a 7,50, e anche Victor Osimhen fa un passo indietro assestandosi a 8,00, alla pari con Duvan Zapata. La novità più eclatante è però Giovanni Simeone, salito alla ribalta dopo il poker realizzato contro la Lazio e la doppietta contro la Juventus: dato a oltre 100 volte la posta appena un mese fa, l'argentino è ora a 10,00, insieme a Lautaro Martinez.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 03/11/2021 11:45 Verona di Mandorlini votato al contropiede, quello di Juric una sorpresa. E quello di Tudor...
Gianluca Caprari
Il Verona di Mandorlini si dispiegava in contropiede con una rapidità incredibile, ribaltamenti di fronte portati da Iturbe e Romulo, finalizzati da un bomber di qualità straordinaria come Luca Toni. Una macchina bellissima e perfetta, uomini giusti al posto giusto, arroccata in difesa quando serviva, pronta a buttarsi generosamente in attacco quando c’era l’occasione.
Poi venne il Verona di Juric. Costruito quasi per caso, assemblato con pochi soldi e tantissime idee. Un Verona che divenne bellissimo verso febbraio fermato verso la scalata europea solo dall’arrivo della pandemia che lo bloccò nel momento migliore. Con una difesa di ferro composta da Kumbulla, Günter e Rahmani, un centrocampo solido e di qualità con Veloso e Amrabat, due ali posssenti e veloci come Lazovic e Faraoni, due trequartisti di gran valore come Pessina e Borini o Verre e spesso un falso centravanti oppure con Di Carmine che alla fine della stagione risulterà il miglior attaccante con otto gol, quel Verona fu soprendente e bellissimo. E chissà cosa avrebbe potuto essere quella squadra se invece di Stepinski fosse arrivato già allora il Cholito Simeone che Juric aveva suggerito di prendere.
Sebbene sia sbagliato paragonare squadre diverse tra loro, è divertente vedere come ora il Verona di Tudor stia addirittura superando i due precedenti, diventando (forse) alla fine della stagione, il miglior Verona della gestione Setti.
Con Simeone e Caprari che ha coperto in maniera pazzesca il vuoto lasciato da Zaccagni, l’Hellas è diventato un’implacabile macchina da gol. Barak continua l’evoluzione verso l’alto ed è ormai uno dei migliori centrocampisti del campionato italiano. Faraoni una garanzia. Tameze non fa rimpiangere di certo Amarabat, Veloso con due anni in più è sempre un perfetto architetto e ha anche alle spalle un valido sostituto come il giovane Ilic, forse a pagare un po’ dazio è la difesa ma le ultime tre gare con Lazio, Udinese e Juventus hanno invertito la tendenza.
Ora è difficile dire se questo sarà il miglior Verona degli ultimi dieci anni, forse è troppo presto anche per azzardare un confronto, ma quello che abbiamo visto fino ad oggi è stato addirittura abbagliante per qualità, bellezza dei gol, capacità di sofferenza. Più in fretta si raggiungerà quota 40, più facile sarà dedicarsi ad altri discorsi. Intanto godiamoci i gol del Cholito e il lavoro rivitalizzante di Igor Tudor.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A L'Hellas di Tudor segna più del Liverpool. Simeone on fire, ma la miccia è Caprari
04/11 ALLE 09:30
di LUCA CHIARINI
E pensare che qualcuno aveva storto il naso, dopo la precoce bocciatura di Di Francesco e l'avvicendamento con Tudor. Ha impiegato davvero poco a far ricredere tutti Igor, spalatino e sanguigno, carismatico, un prototipo che calza a pennello nella realtà veronese (Juric docet). Dal suo avvento in panchina l'Hellas ha siglato ventuno gol: si tratta del secondo miglior ruolino in Europa (considerando solo i primi cinque campionati), inferiore soltanto a quello del Bayern (a quota venticinque). Alle spalle dei veneti si posiziona una supercorazzata come il Liverpool, tanto per intenderci. E questo profluvio di marcature ha investito anche grandi squadre come Lazio, Roma e Milan.
Una rottura netta con il passato, anche con il biennio di Juric, nel quale era stata soprattutto la tenuta stagna del comparto difensivo a determinare le fortune della squadra. Oggi l'Hellas ha ritrovato i gol dei suoi attaccanti. In particolare di uno, il più atteso: il Cholito Simeone, secondo in classifica marcatori con otto gol, uno in meno di Ciro Immobile, che però a differenza dell'argentino ha potuto calciare tre rigori. Ma non è tutto qui: l'ex Cagliari ha sinora apposto la firma sul grosso del bottino dell'attacco, è in stato di grazia e in grande fiducia. Ma la fluidità delle transizioni, la causticità degli affondi dei ragazzi di Tudor, hanno un altro grande artefice: Gianluca Caprari. Spalla ideale di Giovanni, regista avanzato e rifinitore: la svolta là davanti ha anche (se non soprattutto) il suo volto.
È lui, almeno ad ora, il vero colpaccio dell'estate. Planato a Verona con l'etichetta del talento discontinuo, ha raccolto l'eredità di Zaccagni con tranquillità serafica, riuscendo addirittura a far meglio (in proiezione) di chi l'ha preceduto. Zaccagni ha concluso lo scorso campionato con cinque gol e sette assist, Caprari è già a quota tre centri e quattro assistenze in appena nove presenze. Di fatto una partecipazione attiva a un gol a partita. "Ho una grande opportunità, devo dimostrare quello che ho fatto sin qui a metà", aveva riconosciuto nella conferenza di presentazione non più tardi di un paio di mesi fa: miglior modo per tener fede alla parola data, in queste prime settimane, non c'era.
RASSEGNA STAMPA L'Arena: "Verona festeggia l'Hellas dopo la Juve. I tifosi tornano a sognare"
01/11 ALLE 07:53
di ANTONIO PARROTTO @ANTONIOPARR8
"Verona festeggia l'Hellas dopo la Juve. I tifosi tornano a sognare" scrive L'Arena postando a centro pagina una foto dei giocatori dell'Hellas Verona che esultano dopo la vittoria sulla Juventus in campionato. Grande festa a Verona. Entusiasmo tra le autorità e i cittadini veronesi per il grande momento degli scaligeri: "Questa squadra merita l'Europa".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
6 NOVEMBRE 2021 Serie A TIM | #NapoliVerona: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports di Napoli - Hellas Verona, 12a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, domenica 7 novembre (ore 18) allo stadio 'Diego Armando Maradona' di Napoli.
I PRECEDENTI
L'Hellas Verona ha vinto per 13 volte in Serie A contro il Napoli. Solamente contro la Fiorentina (14 successi) i gialloblù hanno fatto meglio nella massima competizione.
Nell'ultimo precedente in casa del Napoli del 23 maggio scorso per i gialloblù è arrivato un pareggio (1-1). Nell'occasione per il Verona segnò il gol del definitivo pari l'esterno romano Marco Davide Faraoni su assist di Koray Günter.
Per mister Igor Tudor quella di domani sarà la prima sfida contro i partenopei in Serie A da quando ha iniziato la propria carriera da allenatore.
CURIOSITÀ
Il Verona ha ottenuto 15 punti in otto gare da quando mister Tudor siede sulla panchina gialloblù. Durante questo segmento di campionato, l'Hellas risulta come la quarta squadra per punti guadagnati in Serie A, dietro solo a Napoli (22), Milan (22) e Inter (17).
Nelle ultime otto giornate, solamente il Bayern Monaco (25) ha segnato più reti del Verona (21) nei cinque maggiori campionati europei.
L'Hellas è una delle due squadre - insieme al Bayer Leverkusen - ad aver segnato più gol nei primi 15 minuti di gioco (8) in questa stagione nei 5 maggiori campionati europei.
FOCUS GIOCATORI
Victor Osimhen e Giovanni Simeone sono i due giocatori che hanno realizzato più volte la prima rete del match in gare di questo campionato: entrambi 4 volte.
Prima di Giovanni Simeone con il Verona, l’ultimo giocatore ad aver segnato almeno 8 reti nelle prime nove gare con una singola squadra in Serie A era stato Luis Muriel con l’Atalanta nel 2019. Il 'Cholito', inoltre, ha segnato contro il Napoli, nel 2018, la sua prima tripletta in Serie A.
Gianluca Caprari - autore di 3 gol e 4 assist in questo campionato - ha segnato 3 reti contro i partenopei in Serie A. Solamente contro Roma e Fiorentina il numero 10 gialloblù ha realizzato più gol (4 ad entrambe) nel massimo campionato.
Sia Marco Davide Faraoni (maggio 2021) che Nikola Kalinic (ottobre 2015) e Darko Lazovic (aprile 2019) hanno segnato una rete contro il Napoli in Serie A, tutti in trasferta.
Kevin Lasagna ha segnato tre gol contro il Napoli nel massimo campionato; soltanto contro il Benevento (4) ha realizzato più marcature nel torneo.
6 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nella vigilia di Napoli - Hellas Verona i gialloblù hanno sostenuto una seduta di allenamento mattutina incentrata sulle seguenti attività: attivazione tecnica e lavoro tattico.
5 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nuova seduta di allenamento per Veloso e compagni, che nella tarda mattinata di oggi, venerdì 5 novembre, hanno proseguito allo Sporting Center 'Paradiso' la preparazione al match di domenica 7 novembre (ore 18), contro il Napoli, allo stadio 'Diego Armando Maradona'.
4 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nuova seduta di allenamento settimanale per Veloso e compagni, che nella tarda mattinata di oggi, giovedì 4 novembre, si sono ritrovati allo Sporting Center 'Paradiso' per proseguire la preparazione al match di domenica 7 novembre (ore 18), contro il Napoli, allo stadio 'Diego Armando Maradona'.
Queste le attività svolte stamane dalla squadra di mister Tudor: attivazione tecnica, esercitazione tattica, partita a tema e partita a campo ridotto.
4 NOVEMBRE 2021 Nazionali | Barak convocato dalla Repubblica Ceca
Verona - Il CT della Repubblica Ceca Jaroslav Šilhavý ha convocato Antonin Barak per la doppia sfida interna contro Kuwait ed Estonia, gare che si disputeranno rispettivamente giovedì 11 novembre a Olomouc e martedì 16 a Praga. Il primo impegno è un match a carattere amichevole, il secondo, invece, è una partita valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022, con la Repubblica Ceca che attualmente è appaiata con il Galles al secondo posto nel Gruppo E a quota 11 punti, cinque in meno del Belgio, capolista del girone.
Il centrocampista gialloblù Martin Hongla è stato convocato dalla Nazionale camerunense in vista del doppio impegno di qualificazione ai prossimi Mondiali di Qatar, contro Malawi e Costa d'Avorio. I due match si giocheranno rispettivamente sabato 13 novembre sul campo neutro di Johannesburg, in Sudafrica, e martedì 16 a Douala, in Camerun. Il classe 1998 si unirà alla selezione allenata dal CT Conceição nella giornata di lunedì 8 novembre.
Il CT della Nazionale polacca Paulo Sousa ha inserito il classe 1995 Pawel Dawidowicz tra i convocati per le gare contro Andorra e Ungheria. Entrambe le sfide saranno valide per le Qualificazioni ai Mondiali e si disputeranno rispettivamente ad Andorra, venerdì 12 novembre, e a Varsavia lunedì 15. Il difensore del Verona si unirà ai compagni di Nazionale lunedì 8 novembre per preparare al meglio queste due sfide decisive per qualificarsi a Qatar 2022, dato che la Polonia si trova attualmente ad appena 3 lunghezze dall'Inghilterra, capolista del Gruppo I a quota 20 punti.
L'esterno gialloblù Darko Lazovic è stato convocato nella Nazionale serba del CT Dragan Stojkovic. La selezione balcanica sarà impegnata in due partite nel mese di novembre: la prima - giovedì 11 novembre, a Belgrado, contro il Qatar - sarà una sfida a carattere amichevole, mentre la seconda - contro il Portogallo, domenica 14 novembre a Lisbona - sarà valida per le Qualificazioni ai Mondiali 2022. La Serbia è attualmente al primo posto nel suo girone di qualificazione, il Gruppo A, con un solo punto di vantaggio proprio sui portoghesi, che hanno però disputato una partita in meno rispetto all'attuale capolista del girone.
Nuova chiamata nella Nazionale Under 21 croata per Ivor Pandur e Bosko Sutalo. Il portiere e il difensore gialloblù - entrambi nati nel 2000 - si uniranno alla selezione biancorossa nell'imminente pausa dedicata alle selezioni dei rispettivi Paesi, dopo aver già preso parte alle partite valide per le Qualificazioni agli Europei Under 21 del 2023 nelle finestre di settembre e ottobre scorsi.
Il CT della Croazia Under 21 balcanica, Igor Biscan, ha convocato i due giocatori del Verona in vista degli impegni di giovedì 11 novembre e martedì 16, rispettivamente contro Estonia (si giocherà a Pula, in Croazia) e Austria (in trasferta a Ried im Innkreis). La Croazia è attualmente leader del Gruppo A, a punteggio pieno con quattro successi ottenuti in altrettante partite disputate proprio tra settembre e ottobre.
Verona - Hellas Verona FC rende noto che nella giornata di ieri, martedì 2 novembre, il calciatore Gianluca Frabotta è stato sottoposto ad intervento chirurgico al tendine di Achille destro.
L’intervento, eseguito dal Professore Attilio Santucci presso la clinica Villa Stuart di Roma, è tecnicamente riuscito.
I tempi di recupero sono di circa 8 settimane.
3 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - È proseguita oggi, mercoledì 3 novembre, la preparazione dei gialloblù a Napoli - Hellas Verona, partita valida per la 12a giornata della Serie A TIM 2021/22 e in programma domenica 7 novembre alle ore 18, allo stadio 'Diego Armando Maradona'.
Mister Tudor ha diretto una seduta di allenamento mattutina incentrata sulle seguenti attività: lavoro di forza in palestra, seguito - sul campo - da fase di attivazione e lavoro tattico.
Verona - Riparte domani, mercoledì 3 novembre, la Campagna Abbonamenti 2021/22, denominata "Al tuo posto, come prima", che ha già visto quasi 9.000 tifosi gialloblù acquistare la tessera per assistere a tutte le gare interne del Verona.
DOVE ABBONARSI
- Online: hellasverona.vivaticket.it o vivaticket.it
- Punti vendita Vivaticket in tutta Italia: CLICCA QUI
Biglietteria Stadio 'Bentegodi':
Mercoledì 3 novembre: 9.30-12 e 14-18
Venerdì 5 novembre: 14-18
2 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Dopo due giorni di riposo, successivi alla vittoria contro la Juventus nella terza gara affrontata da capitan Veloso e compagni in meno di una settimana, è iniziata oggi, martedì 2 novembre, la preparazione dei gialloblù al prossimo impegno di campionato, quello contro il Napoli, in programma - domenica 7 novembre (ore 18) - allo stadio 'Diego Armando Maradona'.
Nella tarda mattinata odierna la squadra di mister Tudor ha svolto le seguenti attività allo Sporting Center 'Paradiso' di Castelnuovo del Garda: attivazione, possessi-palla, partite a campo ridotto, lavoro aerobico.
Verona - Il CT della Nazionale polacca Paulo Sousa ha inserito il classe 1995 Pawel Dawidowicz tra i convocati per le gare contro Andorra e Ungheria. Entrambe le sfide saranno valide per le Qualificazioni ai prossimi Mondiali e si disputeranno rispettivamente ad Andorra, venerdì 12 novembre, e a Varsavia lunedì 15. Il difensore del Verona si unirà ai compagni di Nazionale lunedì 8 novembre per preparare al meglio queste due sfide decisive per qualificarsi a Qatar 2022, dato che la Polonia si trova attualmente ad appena 3 lunghezze dall'Inghilterra, capolista del Gruppo I a quota 20 punti.
L'esterno gialloblù Darko Lazovic è stato convocato nella Nazionale serba del CT Dragan Stojkovic. La selezione balcanica sarà impegnata in due partite nel mese di novembre: la prima - giovedì 11 novembre, a Belgrado, contro il Qatar - sarà una sfida a carattere amichevole, mentre la seconda - contro il Portogallo, domenica 14 novembre a Lisbona - sarà valida per le Qualificazioni ai Mondiali 2022. La Serbia è attualmente al primo posto nel suo girone di qualificazione, il Gruppo A, con un solo punto di vantaggio proprio sui portoghesi, che hanno però disputato una partita in meno rispetto all'attuale capolista del girone.
Nuova chiamata nella Nazionale Under 21 croata per Ivor Pandur e Bosko Sutalo. Il portiere e il difensore gialloblù - entrambi nati nel 2000 - si uniranno alla selezione biancorossa nell'imminente pausa dedicata alle selezioni dei rispettivi Paesi, dopo aver già preso parte alle partite valide per le Qualificazioni agli Europei Under 21 del 2023 nelle finestre di settembre e ottobre scorsi.
Il CT della Croazia Under 21 balcanica, Igor Biscan, ha convocato i due giocatori del Verona in vista degli impegni di giovedì 11 novembre e martedì 16, rispettivamente contro Estonia (si giocherà a Pula, in Croazia) e Austria (in trasferta a Ried im Innkreis). La Croazia è attualmente leader del Gruppo A, a punteggio pieno con quattro successi ottenuti in altrettante partite disputate proprio tra settembre e ottobre.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: L'altra faccia di Torino: ambizione, bel gioco e... Birre con i tifosi, Juric ha conquistato il mondo granata (It.Sports.Yahoo.com)
Non c'è pace per Mattia ZACCAGNI alla LAZIO dove, tra infortuni e adattamento alla corte di SARRI, ha giocato finora solo 233 minuti cioè ha saltato più partite alla LAZIO in un paio di mesi che all'HELLAS in due anni.
In casa Lazio - come fa notare oggi la redazione di tuttomercatoweb - tiene banco il "caso" Zaccagni. L'ex centrocampista gialloblù, infatti, arrivato quest'anno nella Capitale, condizionato anche da alcuni infortuni, ha giocato solo due gare intere in Europa League più tre brevi spezzoni in campionato, per un totale misero di 233 minuti giocati. Un dato, quest'ultimo, che stride con gli ultimi suoi due anni in maglia gialloblù dove, allenamenti compresi, è stato praticamente quasi sempre presente.
Sezione: News / Data: Mer 03 novembre 2021 alle 20:00 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
“Alè, alè, alè, alè, Juric, Juric”, il campionato 2021/2022 è iniziato da appena undici partite eppure questo coro è ormai diventato un “classico” della Maratona, cantato praticamente a ogni partita. Più ancora dei numeri, forse proprio questo tributo della tifoseria spiega come sia cambiato il Torino in questi mesi. Col suo fare schietto, senza peli sulla lingua, con il suo modo di intendere il calcio - un gioco offensivo, fatto d’intensità e pressing - l’allenatore croato sta riportando entusiasmo a un ambiente depresso dopo due stagioni deludenti terminate con altrettante salvezze raggiunte in extremis.
CONFRONTO COL PASSATO - Juric è l'immagine della Torino calcistica che sorride e convince mentre sull'altra sponda del Po la Juventus arranca: un solo punto divide le due squadre in classifica, nonostante il divario economico. E pensare che il Torino in questa prima parte di campionato ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato eppure ha già scavato un solco importante rispetto alla scorsa stagione: 14 punti conquistati quest’anno, appena 6 quelli ottenuti la scorsa stagione, sempre nelle prime undici partite, dalla squadra allenata da Marco Giampaolo (in 18 gare l’allenatore abruzzese ne ottenne appena 13). Juric non ha l’etichetta di “maestro di calcio” eppure, proprio come il suo Verona negli ultimi due anni, anche il Torino gioca un calcio divertente e vincente. E l’impressione è che possa ancora crescere.
LE CRITICHE A CAIRO - “Dobbiamo ancora migliorare” ha più volte ripetuto lo stesso Juric nelle ultime settimane, chiedendo anche aiuto alla società per il mercato di gennaio. “Spero che Cairo mi ascolti di più rispetto all’estate” ha affermato alla vigilia dell’ultima partita. E i rimproveri pubblici al presidente, che non si vedevano dal 2006 quando Gianni De Biasi pagò con l’esonero l’essersi lamentato per l’arrivo della meteora giapponese Masashi Oguro (avrebbe voluto un altro attaccante), ha fatto ulteriormente avvicinare di più Juric anche a quella fetta di tifoseria granata che da anni contesta Cairo e il suo operato.
ULTIMA SPIAGGIA - A differenza di De Biasi, Juric non corre il rischio di un esonero: il tecnico di Spalato è forse l’ultima possibilità per Cairo per aprire un ciclo importante e per riconquistare almeno una parte della tifoseria, per questo sta cercando di accontentarlo (lo ha fatto un mese con la rivoluzione nello staff medico) e ci si aspetta che lo faccia anche sul mercato. In attesa dei rinforzi l’allenatore granata si gode il gioco del suo Torino e l’affetto dei tifosi, testimoniato anche ieri sera in un pub di San Salvario, quartiere multietnico tra il centro e la periferia della città, noto per la sua movida, di cui l’allenatore si è subito innamorato e in cui si è ritrovato a bere una birra circondato da entusiasti tifosi granata.
FONTE: It.Sports.Yahoo.com
3-1 ed ennesima sconfitta del Gremio, passato dal possibile 2-2 alla sconfitta post goal annullato ad Alves: fans in campo dopo il k.o col Palmeiras.
Caos in Brasile dopo Gremio-Palmeiras. I padroni di casa non vivono certo un momento positivo in patria e al termine dell'ennesima sconfitta, stavolta per 3-1, i tifosi hanno dato sfogo a tutta la rabbia per questi ultimi mesi deludenti dei ragazzi di Vagner Mancini.
Alcuni fans del Gremio, infatti, hanno invaso il terreno di gioco dell'Arena do Grêmio per protestare contro la decisione del VAR, che aveva annullato al minuto 86 una rete di Alves per fuorigioco. Dal possibile 2-2 al 3-1 del Palmeiras, che ha trovato la rete al 95 con Breno.
Gli Imortal Tricolor sono entrati in campo, distruggendo il box dove è inserito il monitor del VAR: una situazione che potrebbe portare a grosse conseguenze nei confronti del Gremio, che nelle ultime otto gare ufficiali ha perso in ben sei occasioni, compresa l'ultima contro il Palmeiras.
I giocatori del Gremio sono stati costretti a rifugiarsi nello spogliatoio subito dopo il triplice fischio finale, mentre una trentina di tifosi superava le barriere per generare il caos. Tafferugli anche sugli spalti, con i fans di casa a scontrarsi con quelli ospiti nelle due curve adiacenti.
Il Gremio rischia seriamente la retrocessione, visto e considerando che dopo 28 partite si trova al penultimo posto in classifica, davanti alla sola Chapecoense (ma con due sfide in meno rispetto a Juventude e Recife, rispettivamente 17esima e 18esima).Discorso opposto per il Palmeiras, attualmente secondo dietro all'Atletico Mineiro (-7, con una gara in più).
Sono due le retrocessioni del Gremio nella sua storia, quella del 1991 e quella del 2004: in entrambe le occasioni, il ritorno nella massima serie è avvenuto ad un anno di distanza. Ora rimangono solamente poche partite per evitare la terza discesa nella seconda serie brasiliana.
FONTE: Goal.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.