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SALERNITANA 2-2 HELLAS VERONA: KALINIĆ illude poi la sfortuna punisce i gialloblù, punto comunque importante all'Arechi


#SalernitanaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Partenza a razzo da parte della SALERNITANA sulle ali del sostegno del proprio pubblico ma i granata non hanno fatto i conti con la pronta risposta del VERONA che restituisce pan per focaccia in intensità e verticalità delle trame.
Al 7° ILIĆ con un no look per CAPRARI che slalomeggia in area e poi la mette sul primo palo dove KALINIĆ è puntuale e spietato nel tap-in in anticipo su BELEC! HELLAS in vantaggio all'Arechi.
Alla mezz'ora splendido contropiede scaligero e doppietta di KALINIĆ: L'HELLAS riparte e porta palla da sinistra a destra, ILIĆ con magnifico tempismo imbuca per Nikola che, altrettanto freddo nel pallonetto, anticipa l'intervento di BELEC in uscita e insacca con uno scavetto perfetto che sbatte sulla traversa prima di cadere in porta.
GONDO accorcia le distanze sul finire del primo tempo grazie ad un rimpallo fortunoso (che Irrati convalida solo dopo il check del Var per un presunto fallo di mano sul controllo dell'ivoriano) sul calcio di punizione battuto dalla trequarti destra da RIBERY.
In apertura di ripresa i gialloblù sfiorano il tris con KALINIĆ che coglie un palo clamoroso poi calano verticalmente dal punto di vista fisico subendo qiuasi costantemente gli avversari, abbassando troppo la linea di difesa e non riuscendo quasi più a ripartire.
Al 76° puntuale arriva il pari dei padroni di casa: HONGLA libera l'area di testa, GAGLIOLO la rimette dentro dove M. KOULIBALY si libera facile di GÜNTER e insacca facile solo davanti a MONTIPÒ.
Il tempo di vedere l'incrocio dei pali colto da KALINIĆ all'86° e Irrati fischia con 5 minuti di recupero decretando il 2 a 2 finale.

Gara dai due volti da parte dell'HELLAS che nel primo tempo era andato avanti di due con precisione chirurgica e determinazione feroce, prevedibile il ritorno dei padroni di casa bravi a non demoralizzarsi e fortunati nel riaprirla nel finale di primo tempo.
Un pari in trasferta su un campo rovente come quello di Salerno, a casa di una diretta concorrente, non è mai da buttare ma il rammarico per i due legni colti da KALINIĆ e BARÁK non può non farsi sentire...
Errore anche da parte di TUDOR il privarsi di ILIĆ che, fino a quel momento, era stato tra i migliori in campo avviando l'azione del primo gol e fornendo l'assist del secondo; il nuovo tecnico scaligero da fiducia a HONGLA che ogni pallone che tocca crea brividi sussultori.
L'abbassarsi del VERONA nella ripresa deriva a mio modesto avviso soprattutto dall'uscita di Ivan oltre che ad un calo atletico verticale da parte dei nostri che non sono più riusciti a ripartire sulle azioni confuse ma veementi degli avversari.
Peccato perchè la seconda vittoria consecutiva poteva dare ai gialloblù tanta convinzione in più, convinzione che ha sicuramente guadagnato KALINIĆ autore di una prova maiuscola con una doppietta di qualità (la prima in gialloblù) ed il legno che gli nega la tripletta: L'HELLAS ha (ri)trovato un attaccante importante?


Radiografia del Gol gialloblù 2021-22
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
ZACCAGNI022
KALINIĆ022
ILIĆ011
BARÁK011
CAPRARI011
FARAONI011
GÜNTER101
LAZOVIĆ101

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Bravo anche in uscita a togliere campo alla profondità avversaria come al 22°. Incolpevole sul gol subito sul finire del primo tempo quando la porta è spalancata davanti a GONDO come succede sul secondo a KOULIBALY... Però mi piacerebbe lo stesso buttarsi sul pallone in un estremo tentativo di chiusura dello specchio che non fa mai... 6
  • DAWIDOWICZ Grande il movimento con cui fa fuori un avversario sulla linea di fondo al 44°. Sfortunato due minuti più tardi nel rimpallo che premia GONDO e riapre la gara. Grande a difendere fisicamente su GONDO in area senza far fallo al 61°. Alla 50esima presenza in A Pawel sfodera una prestazione che ricalca più o meno quella splendida di Domenica con la ROMA 7-
  • GÜNTER Difficile tenere fisicamente SIMY col quale perde praticamente tutti i palloni alti e con l'ingresso di DJURIC va pure peggio. Bravo col corpo a mettersi davanti alla palla e a costringere RIBERY al fallo a 59°. Si fa battere troppo facilmente in occasione del pari al 76° quando sembra cementato sulla posizione in area! 5,5
  • MAGNANI Pericoloso al 3° il passaggio indietro a MONTIPÒ. Esagera nella trattenuta su GONDO al 41° e becca un'ammonizione evitabile: Nella ripresa TUDOR non vuole rischiare la seconda e lo toglie 6- (gli da il cambio CASALE al 46°: Bravo su GONDO al 49°. Provvidenziale al 67° a rubare palla a DJURIC a mezzo metro dalla porta 6+)
  • FARAONI Bravo a non far passare RIBERY in dribbling al 19°. All'82° avrebbe la palla del giudizio al limite ma non riesce a ripetere la magia che ha abbattuto la ROMA. Per ordini tattici si propone meno del solito sulla destra dove spesso ingaggia dei corpo a corpo furiosi con RIBERY 6
  • HONGLA Spesso in difficoltà nella gestione della palla, TUDOR se ne accorge e nella ripresa preferisce tenerlo negli spogliatoi. Regala ingenuamente un calcio di punizione sulla trequarti sinistra al 63° da dove prima RIBERY ha servito l'assist per GONDO. Al 72° TAMÈZE gli serve una palla d'oro al limite ma l'ex ANVERSA cincischia e si fa soffiare palla! Martin deve svegliarsi in fretta perchè con questa timidezza è più un peso che una risorsa per la squadra 5
  • ILIĆ Uomo ovunque, primo ad aiutare in difesa e primo anche a ripartire per condurre le danze come dimostrano anche la palla data a CAPRARI per il primo gol di KALINIC e l'assist direttamente a Nikola per il secondo. Non capisco proprio perchè TUDOR lo tolga dalla mischia così presto 7 (gli da il cambio TAMÈZE al 46°: Al 72° palla d'oro al limite dell'area per HONGLA dopo una bella ripartenza ma il camerunense s'impappina. Buona la garra molto meno buoni i mezzi tecnici purtroppo... Ma fa il suo 6)
  • LAZOVIĆ Nel primo tempo non si vede quasi mai, meglio nel secondo quando però cala vistosamente dal punto di vista fisico... 6- (gli da il cambio ÇETİN al 92°: Ah! Ma c'è anche lui? Non giudicabile)
  • BARÁK Lotta come una furia ed è l'ultimo ad arrendersi, una furia anche dal punto di vista atletico. Sfortunato in occasione del calcio di punizione che poteva decidere la gara a favore dell'HELLAS: Quel sette trema ancora! 7+
  • CAPRARI Fastidioso come una zanzara punge chiunque in maglia granata gestisca palla in uscita come su STRANDBERG al 44°. Un assist dopo pochi minuti e poco dopo un'altra gran palla che BARÁK non riesce a sfruttare al meglio. Se continua così dimenticare ZACCAGNI sarà semplice peccato che non ne abbia per una partita intera... 7- (gli da il cambio BESSA al 66°: Entra per portare qualità ad una mediana in difficoltà ma stavolta paga troppo dazio fisicamente agli opposti e non riesce ad incidere 5,5)
  • KALINIĆ Il primo gol è quasi una formalità ma Nikola è bravissimo a farsi trovare sul primo palo, qualche problema in qualche controllo della palla al 15° quando sbaglia un facile controllo a centrocampo commettendo poi fallo per non perdere il pallone e al 40° su un'azione simile. Tocca di fino per il secondo gol (e la prima doppietta in gialloblù) con uno scavetto quasi perfetto su BELEC in uscita disperata. Poteva risparmiarsi il fallo in attacco con cui al 36° si procura un giallo, è comunque il migliore in campo 7,5 (gli da il cambio SIMEONE al 56°: Bravo sulla sinistra al 62° a difendere palla e servire LAZOVIĆ, conquista il fallo che BARÁK spara purtroppo sul sette 6,5)
  • TUDOR Al netto della condizione fisica non ho capito la sostituzione di ILIC ed il mantenimento in campo di HONGLA, a mio avviso questa è la mossa dell'harakiri. Strano che non faccia scelte diverse quando vede i suoi abbassarsi progressivamente e pericolosamente nella ripresa 6-


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DICONO +   -   =

Mister CASTORI tecnico della SALERNITANA «Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, abbiamo recuperato una partita difficile. Dopo quattro sconfitte consecutive e dopo essere andati sotto di due gol, una squadra forte mentalmente non sarebbe tornata in partita. Abbiamo creduto di poterla riprendere e questo conferma la crescita della squadra. Una squadra che non crede in quello che fa oggi si sarebbe lasciata andare, ho visto molti segnali positivi. Dobbiamo correggere qualcosa in fase difensiva, ma siamo contenti perché col nuovo atteggiamento tattico riusciamo ad essere più propositivi e pericolosi. La squadra sa quello che devo fare in campo, ha capito dove può arrivare. Lavoriamo da poco con la squadra al completo, abbiamo ampi margini di miglioramento. Abbiamo chiuso la partita in crescendo e questo fa ben sperare per le prossime gare» USSalernitana1919.it

Mister TUDOR «Credo avremmo meritato qualcosa di più dal punto di vista del punteggio, ma voglio fare comunque i complimenti ai ragazzi. Sono contento per come ha giocato la squadra, per Kalinic che è tornato al gol, ma in generale per come hanno giocato tutti i miei calciatori. Mi spiace per Lasagna, ma ci sarà spazio anche per lui. È un punto importante che ci aiuta a continuare a muovere la classifica. Non era semplice tornare a giocare subito dopo il turno infrasettimanale con la Roma, ora bisogna recuperare forze ed energie per affrontare al meglio la prossima trasferta di sabato a Genova. Cosa è mancato nella ripresa? Penso sia mancata un po’ di freschezza e di lucidità, non è semplice disputare così tante gare in pochi giorni. Nel secondo tempo siamo calati dal punto di vista dell’intensità sia fisica che mentale, siamo stati meno attenti rispetto alla prima frazione di gara ma fare risultato aiuta sicuramente a ritrovare coraggio. Quello di oggi, ripeto, è un punto importante, conquistato su un campo difficile. Ma il percorso è ancora molto lungo, mancano tante partite da disputare da qui alla fine della stagione. Se i tanti giocatori utilizzati dimostrano che c’è fiducia in tutta la ‘rosa’? Anche quest’anno abbiamo cinque cambi a disposizione durante la gara, quindi ci saranno più possibilità per tutti di giocare. Sono contento della rosa a disposizione, sono ragazzi che hanno voglia di lavorare e di applicarsi ogni giorno al massimo per migliorare» Hellasverona.it

Altra prova convincente per Pawel DAWIDOWICZ oggi alla 50esima in Serie A «È molto importante per noi continuare a muovere la classifica e stasera lo abbiamo fatto, anche se ovviamente noi giochiamo sempre per vincere e per come si era messa la gara avremmo potuto riuscirci. Prima della sosta dedicata alle Nazionali di ottobre ci aspettano altre due partite, contro Genoa e Spezia, nelle quali vogliamo raccogliere altri punti. Com'è stata la partita? Dovevamo chiudere prima il match, non ci siamo riusciti e sappiamo che quando questo non succede si rischia. Peccato per il risultato, ma conta aver fatto punti e la strada è quella giusta, dobbiamo continuare a giocare così. 50 presenze in Serie A, tutte con la maglia del Verona? Ne sono orgoglioso, spero di continuare a dare tutto per questa maglia come ho sempre fatto per tante gare ancora. Indossarla in ogni partita è per me un onore» Hellasverona.it


DawidowiczTudor


LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri vittoria esterna per l'INTER al 'Franchi' di Firenze dove la FIORENTINA aveva chiuso il primo tempo in vantaggio prima di essere stesa dall'1-2 ad inizio ripresa dai gol DARMIAN e DZEKO fissati nel finale da quello di PERISIC.
2 a 2 al Dall'Ara tra BOLOGNA e GENOA con un MIHAJLOVIC imbufalito per il rigore concesso al CFC all'89° quando quattro minuti prima i suoi erano passati in vantaggio ancora col penalty realizzato da ARNAUTOVIC: 'L'arbitro ha rovinato la partita' s'è lasciato scappare Sinisa nella conferenza stampa post partita. 2 a 1 dell'ATALANTA a Bergamo contro il SASSUOLO.
La JUVENTUS rimonta e vince sul campo dello SPEZIA: 3 a 2 per i bianconeri al 'Picco'
Alle 20.45 il MILAN ha vinto per 2 a 0 col VENEZIA mentre l'EMPOLI ha sorpreso il CAGLIARI al 'Sardegna Arena': 2 a 0 per i toscani il risultato finale.
Domani alle 18.30 SAMPDORIA-NAPOLI e TORINO-LAZIO mentre chiuderà la quinta giornata il match fra ROMA e UDINESE.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Coppa Italia Primavera: I gialloblù vanno sotto all'antistadio poi rimontano con BOSILJ e vincono grazie a BRAGANTINI.



RASSEGNA STAMPA +   -   =