#SalernitanaVerona + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Partenza a razzo da parte della SALERNITANA sulle ali del sostegno del proprio pubblico ma i granata non hanno fatto i conti con la pronta risposta del VERONA che restituisce pan per focaccia in intensità e verticalità delle trame.
Al 7° ILIĆ con un no look per CAPRARI che slalomeggia in area e poi la mette sul primo palo dove KALINIĆ è puntuale e spietato nel tap-in in anticipo su BELEC! HELLAS in vantaggio all'Arechi.
Alla mezz'ora splendido contropiede scaligero e doppietta di KALINIĆ: L'HELLAS riparte e porta palla da sinistra a destra, ILIĆ con magnifico tempismo imbuca per Nikola che, altrettanto freddo nel pallonetto, anticipa l'intervento di BELEC in uscita e insacca con uno scavetto perfetto che sbatte sulla traversa prima di cadere in porta.
GONDO accorcia le distanze sul finire del primo tempo grazie ad un rimpallo fortunoso (che Irrati convalida solo dopo il check del Var per un presunto fallo di mano sul controllo dell'ivoriano) sul calcio di punizione battuto dalla trequarti destra da RIBERY.
In apertura di ripresa i gialloblù sfiorano il tris con KALINIĆ che coglie un palo clamoroso poi calano verticalmente dal punto di vista fisico subendo qiuasi costantemente gli avversari, abbassando troppo la linea di difesa e non riuscendo quasi più a ripartire.
Al 76° puntuale arriva il pari dei padroni di casa: HONGLA libera l'area di testa, GAGLIOLO la rimette dentro dove M. KOULIBALY si libera facile di GÜNTER e insacca facile solo davanti a MONTIPÒ.
Il tempo di vedere l'incrocio dei pali colto da KALINIĆ all'86° e Irrati fischia con 5 minuti di recupero decretando il 2 a 2 finale.
Gara dai due volti da parte dell'HELLAS che nel primo tempo era andato avanti di due con precisione chirurgica e determinazione feroce, prevedibile il ritorno dei padroni di casa bravi a non demoralizzarsi e fortunati nel riaprirla nel finale di primo tempo.
Un pari in trasferta su un campo rovente come quello di Salerno, a casa di una diretta concorrente, non è mai da buttare ma il rammarico per i due legni colti da KALINIĆ e BARÁK non può non farsi sentire...
Errore anche da parte di TUDOR il privarsi di ILIĆ che, fino a quel momento, era stato tra i migliori in campo avviando l'azione del primo gol e fornendo l'assist del secondo; il nuovo tecnico scaligero da fiducia a HONGLA che ogni pallone che tocca crea brividi sussultori.
L'abbassarsi del VERONA nella ripresa deriva a mio modesto avviso soprattutto dall'uscita di Ivan oltre che ad un calo atletico verticale da parte dei nostri che non sono più riusciti a ripartire sulle azioni confuse ma veementi degli avversari.
Peccato perchè la seconda vittoria consecutiva poteva dare ai gialloblù tanta convinzione in più, convinzione che ha sicuramente guadagnato KALINIĆ autore di una prova maiuscola con una doppietta di qualità (la prima in gialloblù) ed il legno che gli nega la tripletta: L'HELLAS ha (ri)trovato un attaccante importante?
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
KALINIĆ | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 0 | 1 | 1 | |
BARÁK | 0 | 1 | 1 | |
CAPRARI | 0 | 1 | 1 | |
FARAONI | 0 | 1 | 1 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
LAZOVIĆ | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Mister CASTORI conferma il consueto 3-4-1-2 in una gara, per lui, da dentro o fuori (in molti pronosticano un esonero del tecnico granata in caso di risultato negativo): Confermata per 10/11esimi la squadra che solo Sabato aveva messo a lungo in difficoltà l'ATALANTA, anche l'esperto fuoriclasse RIBERY, molto vicino ad indossare il gialloblù dopo la partenza di ZACCAGNI e toccato duro nell'ultimo turno di campionato, è regolarmente nell'11 di partenza nonostante probabilmente non al meglio; coppia d'attacco formata da GONDO e SIMY mentre DJURIC in questo match parte dalla panchina.
Mini turnover per mister TUDOR che, rispetto all'esaltante vittoria con la ROMA, sostituisce CECCHERINI con MAGNANI nel braccetto di sinistra della difesa, da fiducia allo 'spaurito' nuovo acquisto HONGLA come interditore al fianco del regista ILIĆ e propone KALINIĆ titolare al posto di SIMEONE; immutato il resto dell'11 rispetto alla partita di Domenica.
145 i tifosi veronesi presenti nella bolgia dell'Arechi composta da circa 12mila appassionati, si parte agli ordini del signor Massimiliano Irrati della sezione AIA di Pistoia.
PRIMO TEMPO
7° ILIĆ con un no look per CAPRARI che slalomeggia in area e poi la mette sul primo palo dove KALINIĆ è puntuale e spietato nel tap-in in anticipo su BELEC! HELLAS in vantaggio all'Arechi.
10° CAPRARI semina ancora il panico in area, palla a KALINIĆ che appoggia breve per BARÁK, il ceco prova un rapido dribbling prima di concludere su un difensore che devia facilitando la presa di BELEC.
11° RIBERY penetra in area da sinistra, cross sul secondo palo dove SIMY si tuffa ma incorna fuori.
13° RANIERI con una palla profonda a cercare ancora la testa di SIMY in area: Palla alta.
14° SIMY in area si gira su DAWIDOWICZ ma conclude debole su GÜNTER che mura con il corpo (inutili le proteste del pubblico che chiede la massima punizione).
20° RIBERY in area prova a metterla al limite per la conclusione dell'accorrente GAGLIOLO di mancino altissima.
29° Doppietta di KALINIĆ! Grandissima azione dell'HELLAS che riparte e da sinistra a destra palla a ILIĆ con magnifico tempismo ad imbucare per Nikola altrettanto freddo nel pallonetto che anticipa l'intervento di BELEC in uscita, sbatte sulla parte inferiore della traversa prima di insaccarsi in porta.
36° In netto ritardo al limite dell'area avversaria falcia GONDO che gestiva palla... Giallo giusto ma ingenuo Nikola nell'occasione.
SECONDO TEMPO
41° Ammonito anche MAGNANI per un fallo su GONDO: Vibranti le proteste di HONGLA e FARAONI che facevano notare a Irrati la prima trattenuta del giocatore avversario.
46° GONDO accorcia: Calcio di punizione dalla trequarti destra da parte di RIBERY, palla in area dove GÜNTER e DAWIDOWICZ saltano su STRANDBERG, il rimpallo favorisce l'attaccante ivoriano che si vede arrivare la palla addosso, la stoppa e spara in faccia a MONTIPÒ ad un passo dalla porta.
45°+3 Il signor Irrati termina il primo tempo.
46° Doppio cambio per l'HELLAS: TUDOR inserisce TAMÈZE per HONGLA e CASALE per MAGNANI.
47° KALINIĆ in area da destra ad un passo dalla tripletta: Il suo destro sbatte sul palo e grazia BELEC!
50° Tiro-Cross di LAZOVIĆ sul primo palo dove BELEC anticipa BARÁK e KALINIĆ.
55° KECHRIDA da destra sul primo palo: MONTIPÒ esce e anticipa tutti in presa bassa.
56° TUDOR richiama in panchina anche KALINIĆ, dentro SIMEONE.
58° Cambia anche la SALERNITANA: SIMY fa spazio a DJURIC.
61° SIMEONE in fuga sulla sinistra serve LAZOVIĆ che si gira in area tra due avversari ma il suo diagonale esce a lato sul secondo palo.
66° TUDOR toglie anche CAPRARI, dentro BESSA. 67° SALERNITANA pericolosissima con RANIERI che serve in area DJURIC, palla che resta incastrata sotto il piede del bosniaco a mezzo metro dalla porta ma nella morsa tra GÜNTER e CASALE (che risolve spazzando provvidenzialmente).
74° Secondo cambio per CASTORI: BONAZZOLI entra al posto di GONDO.
76° M. KOULIBALY pareggia: HONGLA libera l'area di testa, GAGLIOLO la rimette dentro dove il centrocampista granata si libera facile di GÜNTER e insacca facile solo davanti a MONTIPÒ.
82° BARÁK suggerisce al limite per FARAONI che però tira debole e centrale, facile la presa di BELEC.
84° GAGLIOLO duro su BARÁK che lo pnta in dribbling: Giusto il cartellino giallo per il difensore avversario.
86° L. KOULIBALY stende SIMEONE al limite, Irrati estrae il secondo cartellino giallo in faccia ad un giocatore avversario nel giro di un paio di minuti. Batte BARÁK con una traiettoria perfetta ma incoccia nel 7! Secondo legno per i gialloblù che non sono nemmeno fortunati.
88° Doppio cambio SALERNITANA: DI TACCHIO, KASTANOS e ZORTEA al posto di RANIERI, RIBERY e L. KOULIBALY. I granata virano sul 3-5-2.
90° DAWIDOWICZ ferma KASTANOS con le cattive giusto il giallo comminato al polacco.
90°+2 Dentro anche ÇETİN, gli fa spazio LAZOVIĆ.
90°+5 Non c'è più tempo: Irrati cala il sipario all'Arechi formalizzando il 2 a 2.
VOTI
- MONTIPÒ Bravo anche in uscita a togliere campo alla profondità avversaria come al 22°. Incolpevole sul gol subito sul finire del primo tempo quando la porta è spalancata davanti a GONDO come succede sul secondo a KOULIBALY... Però mi piacerebbe lo stesso buttarsi sul pallone in un estremo tentativo di chiusura dello specchio che non fa mai... 6
- DAWIDOWICZ Grande il movimento con cui fa fuori un avversario sulla linea di fondo al 44°. Sfortunato due minuti più tardi nel rimpallo che premia GONDO e riapre la gara. Grande a difendere fisicamente su GONDO in area senza far fallo al 61°. Alla 50esima presenza in A Pawel sfodera una prestazione che ricalca più o meno quella splendida di Domenica con la ROMA 7-
- GÜNTER Difficile tenere fisicamente SIMY col quale perde praticamente tutti i palloni alti e con l'ingresso di DJURIC va pure peggio. Bravo col corpo a mettersi davanti alla palla e a costringere RIBERY al fallo a 59°. Si fa battere troppo facilmente in occasione del pari al 76° quando sembra cementato sulla posizione in area! 5,5
- MAGNANI Pericoloso al 3° il passaggio indietro a MONTIPÒ. Esagera nella trattenuta su GONDO al 41° e becca un'ammonizione evitabile: Nella ripresa TUDOR non vuole rischiare la seconda e lo toglie 6- (gli da il cambio CASALE al 46°: Bravo su GONDO al 49°. Provvidenziale al 67° a rubare palla a DJURIC a mezzo metro dalla porta 6+)
- FARAONI Bravo a non far passare RIBERY in dribbling al 19°. All'82° avrebbe la palla del giudizio al limite ma non riesce a ripetere la magia che ha abbattuto la ROMA. Per ordini tattici si propone meno del solito sulla destra dove spesso ingaggia dei corpo a corpo furiosi con RIBERY 6
- HONGLA Spesso in difficoltà nella gestione della palla, TUDOR se ne accorge e nella ripresa preferisce tenerlo negli spogliatoi. Regala ingenuamente un calcio di punizione sulla trequarti sinistra al 63° da dove prima RIBERY ha servito l'assist per GONDO. Al 72° TAMÈZE gli serve una palla d'oro al limite ma l'ex ANVERSA cincischia e si fa soffiare palla! Martin deve svegliarsi in fretta perchè con questa timidezza è più un peso che una risorsa per la squadra 5
- ILIĆ Uomo ovunque, primo ad aiutare in difesa e primo anche a ripartire per condurre le danze come dimostrano anche la palla data a CAPRARI per il primo gol di KALINIC e l'assist direttamente a Nikola per il secondo. Non capisco proprio perchè TUDOR lo tolga dalla mischia così presto 7 (gli da il cambio TAMÈZE al 46°: Al 72° palla d'oro al limite dell'area per HONGLA dopo una bella ripartenza ma il camerunense s'impappina. Buona la garra molto meno buoni i mezzi tecnici purtroppo... Ma fa il suo 6)
- LAZOVIĆ Nel primo tempo non si vede quasi mai, meglio nel secondo quando però cala vistosamente dal punto di vista fisico... 6- (gli da il cambio ÇETİN al 92°: Ah! Ma c'è anche lui? Non giudicabile)
- BARÁK Lotta come una furia ed è l'ultimo ad arrendersi, una furia anche dal punto di vista atletico. Sfortunato in occasione del calcio di punizione che poteva decidere la gara a favore dell'HELLAS: Quel sette trema ancora! 7+
- CAPRARI Fastidioso come una zanzara punge chiunque in maglia granata gestisca palla in uscita come su STRANDBERG al 44°. Un assist dopo pochi minuti e poco dopo un'altra gran palla che BARÁK non riesce a sfruttare al meglio. Se continua così dimenticare ZACCAGNI sarà semplice peccato che non ne abbia per una partita intera... 7- (gli da il cambio BESSA al 66°: Entra per portare qualità ad una mediana in difficoltà ma stavolta paga troppo dazio fisicamente agli opposti e non riesce ad incidere 5,5)
- KALINIĆ Il primo gol è quasi una formalità ma Nikola è bravissimo a farsi trovare sul primo palo, qualche problema in qualche controllo della palla al 15° quando sbaglia un facile controllo a centrocampo commettendo poi fallo per non perdere il pallone e al 40° su un'azione simile. Tocca di fino per il secondo gol (e la prima doppietta in gialloblù) con uno scavetto quasi perfetto su BELEC in uscita disperata. Poteva risparmiarsi il fallo in attacco con cui al 36° si procura un giallo, è comunque il migliore in campo 7,5 (gli da il cambio SIMEONE al 56°: Bravo sulla sinistra al 62° a difendere palla e servire LAZOVIĆ, conquista il fallo che BARÁK spara purtroppo sul sette 6,5)
- TUDOR Al netto della condizione fisica non ho capito la sostituzione di ILIC ed il mantenimento in campo di HONGLA, a mio avviso questa è la mossa dell'harakiri. Strano che non faccia scelte diverse quando vede i suoi abbassarsi progressivamente e pericolosamente nella ripresa 6-
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DICONO + - =
Mister CASTORI tecnico della SALERNITANA «Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, abbiamo recuperato una partita difficile. Dopo quattro sconfitte consecutive e dopo essere andati sotto di due gol, una squadra forte mentalmente non sarebbe tornata in partita. Abbiamo creduto di poterla riprendere e questo conferma la crescita della squadra. Una squadra che non crede in quello che fa oggi si sarebbe lasciata andare, ho visto molti segnali positivi. Dobbiamo correggere qualcosa in fase difensiva, ma siamo contenti perché col nuovo atteggiamento tattico riusciamo ad essere più propositivi e pericolosi. La squadra sa quello che devo fare in campo, ha capito dove può arrivare. Lavoriamo da poco con la squadra al completo, abbiamo ampi margini di miglioramento. Abbiamo chiuso la partita in crescendo e questo fa ben sperare per le prossime gare» USSalernitana1919.it
Mister TUDOR «Credo avremmo meritato qualcosa di più dal punto di vista del punteggio, ma voglio fare comunque i complimenti ai ragazzi. Sono contento per come ha giocato la squadra, per Kalinic che è tornato al gol, ma in generale per come hanno giocato tutti i miei calciatori. Mi spiace per Lasagna, ma ci sarà spazio anche per lui. È un punto importante che ci aiuta a continuare a muovere la classifica. Non era semplice tornare a giocare subito dopo il turno infrasettimanale con la Roma, ora bisogna recuperare forze ed energie per affrontare al meglio la prossima trasferta di sabato a Genova. Cosa è mancato nella ripresa? Penso sia mancata un po’ di freschezza e di lucidità, non è semplice disputare così tante gare in pochi giorni. Nel secondo tempo siamo calati dal punto di vista dell’intensità sia fisica che mentale, siamo stati meno attenti rispetto alla prima frazione di gara ma fare risultato aiuta sicuramente a ritrovare coraggio. Quello di oggi, ripeto, è un punto importante, conquistato su un campo difficile. Ma il percorso è ancora molto lungo, mancano tante partite da disputare da qui alla fine della stagione. Se i tanti giocatori utilizzati dimostrano che c’è fiducia in tutta la ‘rosa’? Anche quest’anno abbiamo cinque cambi a disposizione durante la gara, quindi ci saranno più possibilità per tutti di giocare. Sono contento della rosa a disposizione, sono ragazzi che hanno voglia di lavorare e di applicarsi ogni giorno al massimo per migliorare» Hellasverona.it
Altra prova convincente per Pawel DAWIDOWICZ oggi alla 50esima in Serie A «È molto importante per noi continuare a muovere la classifica e stasera lo abbiamo fatto, anche se ovviamente noi giochiamo sempre per vincere e per come si era messa la gara avremmo potuto riuscirci. Prima della sosta dedicata alle Nazionali di ottobre ci aspettano altre due partite, contro Genoa e Spezia, nelle quali vogliamo raccogliere altri punti. Com'è stata la partita? Dovevamo chiudere prima il match, non ci siamo riusciti e sappiamo che quando questo non succede si rischia. Peccato per il risultato, ma conta aver fatto punti e la strada è quella giusta, dobbiamo continuare a giocare così. 50 presenze in Serie A, tutte con la maglia del Verona? Ne sono orgoglioso, spero di continuare a dare tutto per questa maglia come ho sempre fatto per tante gare ancora. Indossarla in ogni partita è per me un onore» Hellasverona.it
Dawidowicz | Tudor |
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di ieri vittoria esterna per l'INTER al 'Franchi' di Firenze dove la FIORENTINA aveva chiuso il primo tempo in vantaggio prima di essere stesa dall'1-2 ad inizio ripresa dai gol DARMIAN e DZEKO fissati nel finale da quello di PERISIC.
2 a 2 al Dall'Ara tra BOLOGNA e GENOA con un MIHAJLOVIC imbufalito per il rigore concesso al CFC all'89° quando quattro minuti prima i suoi erano passati in vantaggio ancora col penalty realizzato da ARNAUTOVIC: 'L'arbitro ha rovinato la partita' s'è lasciato scappare Sinisa nella conferenza stampa post partita. 2 a 1 dell'ATALANTA a Bergamo contro il SASSUOLO.
La JUVENTUS rimonta e vince sul campo dello SPEZIA: 3 a 2 per i bianconeri al 'Picco'
Alle 20.45 il MILAN ha vinto per 2 a 0 col VENEZIA mentre l'EMPOLI ha sorpreso il CAGLIARI al 'Sardegna Arena': 2 a 0 per i toscani il risultato finale.
Domani alle 18.30 SAMPDORIA-NAPOLI e TORINO-LAZIO mentre chiuderà la quinta giornata il match fra ROMA e UDINESE.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Coppa Italia Primavera: I gialloblù vanno sotto all'antistadio poi rimontano con BOSILJ e vincono grazie a BRAGANTINI.
RASSEGNA STAMPA + - =
— DAZN Italia (@DAZN_IT) September 23, 2021
SALERNITANA-VERONA 2-2
Serie A, Salernitana-Verona 2-2: Mamadou Coulibaly completa la rimonta campana
Non basta all’Hellas l’iniziale doppietta di Kalinic nel primo tempo, Gondo riapre il match e il senegalese sblocca nel finale lo zero in classifica dei granata
22 settembre 2021
Primo punto in classifica ottenuto in rimonta dalla Salernitana, che recupera il doppio svantaggio in casa contro il Verona, agguanta il 2-2 e sblocca lo zero in classifica dopo le prime quattro gare a secco. Hellas avanti al 7’ con Kalinic (traversone di Caprari); il croato firma la doppietta al 29’ con un tocco sotto, su assist di Ilic. Tuttavia Gondo dimezza le distanze a fine primo tempo, prima che Mamadou Coulibaly firmi il pari al 76’.
LA PARTITA
La quinta giornata di Serie A regala il primo punto in campionato per la Salernitana di Fabrizio Castori. Rimonta completata per 2-2 ai danni del Verona, che non riesce a bissare all’Arechi l’impresa contro la Roma di Mourinho e si deve accontentare di salire solamente a quota 4 in classifica, nonostante il doppio vantaggio.
Pronti, via e subito Hellas in vantaggio al 7’. Grande giocata di Caprari, che riceve palla da Ilic in area lungo il lato corto; il numero 10 manda a vuoto Gyomber con una finta e serve dalla sinistra un traversone per Kalinic sul quale, da due passi, non può sbagliare col piattone. Sul fronte opposto, Ribery guadagna il fondo e va al cross per il tuffo di Simy: pallone a lato di pochissimo. Al 20’ lo stesso Ribery si destreggia in area e appoggia dietro per l’accorrente Gagliolo, il quale spara in curva da ottima posizione. Sono solamente, però, lampi. Gli ospiti sono micidiali in contropiede e poco prima della mezz’ora raddoppiano con due passaggi: Ilic pesca Kalinic, che davanti a Belec piazza lo scavetto che bacia la parte inferiore della traversa e oltrepassa la linea di porta. Basta però un episodio improvviso allo scadere del primo tempo affinché il match si possa riaprire: Gondo risolve una mischia sugli sviluppi di una punizione di Ribery: 1-2.
A questo punto diventa tutto estremamente più difficile per la formazione allenata da Igor Tudor, che effettua due sostituzioni nell’intervallo. Kalinic sfiora la tripletta con una conclusione potentissima che centra in pieno l’incrocio dei pali. Al 61’ Simeone appoggia a centro area per un solissimo Lazovic, che conclude in girata senza inquadrare lo specchio. Salernitana vicinissima al 2-2 con un tiro a incrociare di Ranieri sul secondo palo, che sbatte letteralmente su Djuric, il quale non riesce a deviarla in rete da pochissimi passi. È l’antipasto del pareggio, che arriva al 76’: tiro da fuori di Gagliolo, Mamadou Coulibaly s’inserisce, controlla e poi col sinistro fredda Montipò. Il secondo legno colpito dal Verona (incrocio dei pali di Barak su punizione) vale l’ultima azione del match.
LE PAGELLE
Mamadou Coulibaly 7 – Il senegalese batte con freddezza Montipò dopo che una conclusione di Gagliolo si era trasformata in un assist: è la rete che vale il primo punto in classifica in questo campionato per la Salernitana.
Gondo 6,5 – Una spizzata aerea di Dawidowicz lo favorisce involontariamente a centro area; il suo controllo e tiro riapre completamente la partita poco prima dell’intervallo.
Gyomber 5 – Si perde Caprari in occasione del gol che sblocca il risultato a inizio match; un po’ disattento sulla propria fascia di competenza.
Kalinic 7 – Fantastica doppietta per l’attaccante croato, che poteva mettere in discesa il match per i veronesi prima con un piattone ravvicinato e poi con un bel pallonetto a scavalcare Belec.
Ilic 6,5 – Prima propizia lo 0-1 con il suggerimento che porta poi all’assist vincente di Caprari, poi pesca direttamente Kalinic nel contropiede fulmineo che vale il raddoppio.
Dawidowicz 5,5 – È sua la sponda (non voluta) che rimette in gioco la Salernitana allo scadere del primo tempo dopo il colpo vincente di Gondo. Non bene nel finale di gara.
IL TABELLINO
SALERNITANA-VERONA 2-2
Salernitana (3-4-1-2): Belec 6; Gyomber 5, Strandberg 5,5, Gagliolo 6; Kechrida 6, Coulibaly M. 7, Coulibaly L. 6,5 (43’ st Zortea sv), Ranieri 5,5 (43’ st Di Tacchio sv); Ribery 6,5 (44’ st Kastanos sv); Simy 6 (13’ st Djuric 6), Gondo 6,5 (29’ st Bonazzoli 6). A disp.: Fiorillo, Jaroszynski, Veseli, Schiavone, Obi, Bogdan, Vergani. All.: Castori 6
Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Dawidowicz 5,5, Gunter 5,5, Magnani 6 (1’ st Casale 6); Faraoni 6, Hongla 5,5, Ilic 6,5 (1’ st Tamèze 5), Lazovic 5,5 (47’ st Cetin sv); Barak 6, Caprari 6,5 (21’ st Bessa 6); Kalinic 7 (11’ st Simeone 5,5). A disp.: Pandur, Berardi, Lasagna, Ceccherini, Cancellieri, Ragusa. All.: Tudor 6
Arbitro: Irrati
Marcatori: 7’ e 29’ Kalinic (V), 47’ Gondo (S), 31’ st Coulibaly M. (S)
Ammoniti: Kalinic (V), Magnani (V), Gagliolo (S), Coulibaly L. (S), Dawidowicz (V)
LE STATISTICHE
• Nikola Kalinic ha segnato due gol con gli unici due tiri nello specchio effettuati in questo campionato.
• Nikola Kalinic ha trovato il gol per la prima volta in trasferta in Serie A con la maglia del Verona. L'ultima marcatura del croato in una gara esterna nel massimo torneo italiano risaliva all'agosto 2020, con la Roma, contro la Juventus.
• Il primo dei due gol messi a segno al 6:26 contro la Salernitana è la rete più veloce siglata da Nikola Kalinić in carriera in Serie A.
• La Salernitana è diventata la 22ª squadra, sulle 28 affrontate in totale finora, contro la quale Nikola Kalinic è andato a bersaglio in Serie A.
• Con Cedric Gondo, la Salernitana ha ritrovato il gol in un match casalingo di Serie A a distanza di 8.165 giorni dall’ultimo: Vannucchi contro il Vicenza.
• Mamadou Coulibaly ha segnato due gol nelle cinque partite disputate in questo campionato: non aveva realizzato alcuna marcatura nelle due stagioni precedenti giocate in Serie A tra Udinese e Pescara.
• Ivan Ilic ha preso parte a due gol (due assist) nelle ultime due partite di campionato: soltanto una partecipazione in meno rispetto a tutte le precedenti 32 sfide giocate nel massimo torneo (tre gol).
• Il Verona non chiudeva in parità un match di Serie A dopo essere stato sopra di due gol dal novembre 2020, sul campo del Milan (2-2).
• Il Verona non segnava due gol nella prima mezzora di un match di Serie A da gennaio 2021, contro il Crotone.
• Il Verona ha subito gol per la 14ª partita consecutiva in Serie A: si tratta della serie più lunga di match con gol subiti per i gialloblù nel massimo torneo da ottobre 2015 (17 in quel caso).
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Salernitana-Verona 2-2, gol e highlights: la doppietta di Kalinic non basta all’Hellas
Una doppietta di Kalinic non basta al Verona per vincere all’Arechi. Hellas avanti di due reti con il croato che sblocca dopo 7’ e si ripete alla mezz’ora: nel recupero del primo tempo la Salernitana la riapre con Gondo poi, dopo un palo di Kalinic, arriva il pari di Mamadou Coulibaly che regala alla squadra di Castori il primo punto in classifica
FONTE: Sport.Sky.it
SERIE A - LE PAGELLE DI SALERNITANA-VERONA 2-2: KALINIC RITROVATO, CHE SPINTA I COULIBALY
SERIE A - I voti ai protagonisti di Salernitana-Verona con le pagelle della partita: Kalinic è il migliore in campo, delude invece Simy. Bene i due Coulibaly.
Nikola Kalinic esulta per la doppietta all'Arechi, Salernitana-Verona, Getty Images
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DA SIMONE ETERNO
AGGIORNATO 22/09/2021 ALLE 21:18 GMT+2
Salernitana-Verona, match della 5a giornata della Serie A 2021-2022 andato in scena allo stadio Arechi di Salerno si è concluso col punteggio di 2-2: alla doppietta di Kalinic hanno risposto Gondo e Mamadou Coulibaly. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DELLA SALERNITANA
Vid BELEC 6 – Incolpevole sui gol.
Norbert GYOMBER 5 – Troppo spazio a Caprari nel primo gol, non gioca un match brillantissimo.
Stefan STRANBERG 5 – Come sopra.
Riccardo GAGLIOLO 6 – Dietro è tutt’altro che impeccabile, ma in qualche modo ha il merito di propiziare – seppur in maniera involontaria – il gol del pareggio. Serve anche quello.
Wajdi KECHRIDA 5 – In affanno sia su Lazovic che su Caprari.
Mamadou COULIBALY 7 – Grande dinamismo e forza in mezzo al campo; al di là del gol – comunque pesantissimo – aveva tenuto su la Salernitana soprattutto nel primo tempo.
Lassana COULIBALY 6,5 – Buona prova anche la sua, specie nel finale di partita.
Luca RANIERI 6 – Un po’ bloccato nel primo tempo, trova più coraggio nella ripresa e alla fine salva la prestazione.
Franck RIBERY 6 – Qualche lampo, specie nel primo tempo. La condizione fisica e lo spunto però non sono più quelli di un tempo, anche se in questa Serie A in fondo può ‘bastare poco’, come fatto vedere nel primo tempo.
Cedric GONDO 6,5 – Parte molto forte nel primo tempo, mettendo un’energia che è ripagata dalla fondamentale zampata in mischia all’ultimo secondo del primo tempo. Dal 74’ Federico BONAZZOLI 5,5 – Il suo ingresso non porta benefici. Anzi, la Salernitana perde qualcosa.
SIMY 5 – Serata davvero scialba per il nigeriano. Un colpo di testa in tuffo in avvio, poi poco altro. Era al rientro. Servirà probabilmente del tempo. Dal 58’ Milan DJURIC 5 – Sotto porta si mangia un gol.
All. Fabrizio CASTORI 6 – E’ una Salernitana grintosa la sua, ma anche troppo fragile difensivamente quando subisce le ripartenze. E’ un ‘sei’ di stima, più che altro per la grinta e la voglia. C’è però da lavorare parecchio.
LE PAGELLE DELL’HELLAS VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6 – Non ha colpe sui gol subiti.
Pawel DAWIDOWICZ 5,5 – Un buon primo tempo macchiato da una deviazione sfortunata per il gol di Gondo. Nella ripresa però è meno preciso.
Koray GUNTER 6 – Match tutto sommato attento. Guida bene la difesa.
Giangiacomo MAGNANI 6 – Quando Ribery lo punta fa un po’ di fatica, ma la sua resta una prova sufficiente. Dal 46’ Nicolò CASALE 6 – Non va troppo per il sottile in più di un’occasione, ma in fondo va bene così.
Marco Davide FARAONI 6,5 – Buona applicazione dal punto di vista difensiva e il solito lavoro generoso in spinta.
Martin HONGLA 5,5 – Lì in mezzo soffre un po’ i muscoli e il dinamismo dei due Coulibaly.
Ivan ILIC 7 – E’ nel primo gol del Verona, così come nell’assist diretto per il secondo dei sigilli di Kalinic. Non si capisce perché Tudor se ne privi all’intervallo se non per eventuali problemi fisici non segnalati. Dal 46’ Adrien TAMEZE 6 – Con lui più filtro in mezzo al campo, ma meno qualità.
Darko LAZOVIC 6 – Non gioca un brutto match, ma non fa vedere del tutto ciò di cui è capace.
Antonin BARAK 6,5 – Anche in questo caso si sono viste sue versioni migliori, ma come calcia la punizione nel finale che va a stamparsi sull’incrocio dei pali vale mezzo voto in più.
Gianluca CAPRARI 6,5 – Seconda da titolare con Tudor e viene fuori un match di qualità anche questa volta. Bello lo slalom+assist in occasione del primo gol di Kalinic. Dal 66’ Daniel BESSA 5 – Non entra bene in partita, tocca pochi palloni.
Nikola KALINIC 7,5 – Non incideva così da parecchio. Tudor lo sceglie a sorpresa e lui ripaga con una ‘quasi tripletta’, ovvero due gol più un clamoroso incrocio dei pali. Esce forse un po’ troppo presto dal match. Dal 56’ Giovanni SIMEONE 5,5 – Non riesce a incidere come il compagno di reparto.
All. Igor TUDOR 6 – Il suo è un Hellas sornione. Forse un po’ troppo. Dimostra di avere dei buoni lampi ma probabilmente rinuncia un po’ troppo presto a giocarsela nella ripresa. Ne esce con un punticino, due legni e qualche rammarico di troppo.
SERIE A, SALERNITANA-VERONA 2-2: ALLA DOPPIETTA DI KALINIC RISPONDONO GONDO E COULIBALY
SERIE A - Una doppietta di Kalinic sembra lanciare l'Hellas nel primo tempo, ma nelle ripresa il cuore della Salernitana è ripagato dal gol di M.Coulibaly. I campani trovano così il primo punto dopo 4 sconfitte.
Mamadou Coulibaly, Salernitana-Verona, Serie A, Getty Images
Credit Foto Getty Images
DA SIMONE ETERNO
AGGIORNATO 22/09/2021 ALLE 20:38 GMT+2
Con sofferenza, in rimonta, ma con cuore. La Salernitana dà una scossa al suo campionato e dopo la bella prova – ma beffarda – con l’Atalanta, trova il primo punto in A della sua stagione. Sono Gondo e Mamadou Coulibaly a rimontare un Verona cinico nel primo tempo, ma forse un po’ troppo rinunciatario nella ripresa. Gli scaligeri infatti erano andati avanti con una doppietta del ritrovato Kalinic, tamponata però proprio all’ultima azione del primo tempo dalla rete in mischia di Gondo. A inizio ripresa ancora Kalinic sfiorava la tripletta con una gran conclusione fermata solo dall’incrocio del pali, prima di abbassarsi eccessivamente e lasciare agli uomini di Castori la chance di rientrare in partita. Occasione sfruttata da Mamadou Colibaly, bravo a intercettare un tiro di Gagliolo e metterlo in porta. Barak nel finale, per il Verona, trovava poi il secondo – clamoroso – incrocio dei pali dagli sviluppi di una gran punizione. Termina così col punto a testa: l’Hellas può rammaricarsi per l’occasione, la Salernitana invece sorridere per la reazione e il primo punto della stagione.
IL TABELLINO
Salernitana (3-4-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, Coulibaly M., Coulibaly L. (90’ Zortea), Ranieri (89’ Di Tacchio); Ribery (88’ Kastanos); Simy (58’ Djuric), Gondo (74’ Bonazzoli).
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Magnani (46’ Casale); Faraoni, Hongla, Ilic (46’ Tameze), Lazovic (90’ Cetin); Barak; Kalinic (56’ Simeone), Caprari (66’ Bessa).
Gol: 7’ e 29’ Kalinic; 45+2’ Gondo, 76’ M.Coulibaly.
Assist: Caprari, Ilic.
Note – Ammoniti: Kalinic, Magnani, Dawidowicz; L.Coulibaly, Gagliolo.
IL MOMENTO SOCIAL
Pronti a una Superlega con Salernitana Empoli e Cagliari.
— Toccoditacco (@Toccoditacco10) September 22, 2021
LA CRONACA IN 8 MOMENTI CHIAVE
7’ GOL! VERONA AVANTI CON KALINIC! Azione perfetta dell'Hellas con Caprari che punta Strandberg, lo salta, mette al centro e in area piccola Kalinic non può sbagliare l'anticipo col piattone che mette dentro. Hellas già avanti!
19’ OCCASIONE SALERNITANA! Ancora l'azione personale di Ribery, che tra le linee si muove bene e vede poi l'inserimento di Gagliolo: il difensore della Salernitana calcia alto, ma era una buona chance.
29’ GOL! IL RADDOPPIO DEL VERONA! ANCORA KALINIC! Tutto troppo facile però in ripartenza per il Verona: bastano due passaggi, Ilic pesca Kalinic che davanti a Belec piazza lo scavetto; palla che bacia la traversa e poi va dentro.
45+2’ GOL! ACCORCIA LA SALERNITANA, GONDO! All'ultima azione del primo tempo: palla dentro dagli sviluppi di un piazzato, una serie di rimpalli, Gondo è lì e dopo il controllo calcia in porta. Match riaperto!
47’ SUBITO VERONA VICINO AL GOL, TRAVERSA KALINIC! Ancora scatenato il croato! Conclusione potentissima che centra in pieno l'incrocio dei pali dopo una bell'azione: Hellas a un passo dall'1 a 3.
68’ DJURIC! CHE OCCASIONE! Conclusione ad incrociare di Ranieri sul secondo palo: palla che sbatte letteralmente su Djuric che non riesce così a deviarla in rete da pochissimi passi!
76’ GOL! IL PAREGGIO DELLA SALERNITANA! 2-2! Tiro da fuori di Gagliolo, Mamadou Coulibaly si inserisce, controlla, poi col sinistro fredda Montipò! E' il 2-2, finale tutto da vivere.
87’ TRAVERSA CLAMOROSA DI BARAK! Punizione bellissima di Barak, palla a giro, Belec non avrebbe potuto nulla: incrocio dei pali pieno, secondo legno per il Verona.
MVP
Kalinic. Freddo sotto porta, ne mette due e sfiora anche il terzo con una bordata clamorosa. Ritrovato.
FANTACALCIO
PROMOSSO: Caprari. Bello il suo assist per il primo gol di Kalinic.
BOCCIATO: Simy. Al rientro, non proprio brillantissimo là davanti.
FONTE: Eurosport.it
Salernitana-Verona 2-2, commento al risultato partita
Primo punto stagionale per i granata che rimontano la doppietta di Kalinic grazie ai gol di Gondo e Mamadou Coulibaly
© ANSA
● 22.09.2021 20:29
SALERNITANA - Sospiro di sollievo per la Salernitana che acciuffa il primo punto in campionato, pareggiando 2-2 in rimonta con il Verona nella quinta giornata di Serie A. La formazione di Castori, che resta ultima in classifica, dà però segni importanti di ripresa, ritrovando il gol dopo tre partite a digiuno e mostrando un carattere importante, che ha portato al recupero contro gli scaligeri di Tudor, reduci dal bel successo sulla Roma.
Salernitana-Verona, la partita
All’ingresso sul rettangolo di gioco, la Salernitana si presenta con dieci undicesimi degli uomini che hanno dato ferro da torcere all’Atalanta, sabato scorso: davanti c’è Ribery, alla seconda da titolare, alle spalle di Gondo e Simy, preferito a Djuric. Tra gli ospiti sono invece tre i cambi rispetto alla formazione che ha battuto la Roma: in difesa Magnani prende il posto di Ceccherini, a centrocampo c'è Hongla in mezzo al posto di Bessa, unica punta è Kalinic, preferito a Simeone. L’attaccante croato ripaga la fiducia di Tudor, andando in gol al 7’, su assist rasoterra di Caprari da sinistra. La Salernitana ha una buona reazione con Simy, che in tre occasioni si fa pericoloso dalle parti di Montipò. Per il Verona però le ripartenze sono troppo facili: al 29', su veloce rovesciamento di fronte, è ancora Kalinic a segnare, stavolta con un delizioso "scavino", su assist di Ilic. I padroni di casa tornano in partita nel recupero del primo tempo grazie a un destro di Gondo, che sfrutta al meglio una spizzata aerea del difensore gialloblù Dawidowicz in anticipo su Strandberg.
Il pareggio di Mamadou Coulibaly
In apertura di ripresa il Verona sfiora il terzo gol con lo scatenato Kalinic, il cui tiro potente si stampa sul palo. Poco più tardi però il croato lascia il posto a Simeone, più utile anche in fase di copertura. La Salernitana fatica a pungere dalle parti di Montipò, fino al lampo del 76', quando matura il pareggio: Mamadou Coulibaly intercetta un tiro dalla distanza di Gagliolo, controlla la sfera e batte il portiere del Verona con un sinistro sporco. Nel finale Barack fa tremare l'Arechi, colpendo l'incrocio dei pali di Belec, su calcio di punizione. Il risultato resta inchiodato sul 2-2: primo punto in campionato per la Salernitana; resta qualche rimpianto al Verona, che ha colpito due legni e ha sciupato il doppio vantaggio.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Salernitana-Verona 2-2, Kalinic non basta a Tudor
Rimonta dei ragazzi di Castori contro i gialloblù, trascinati da una doppietta del croato nel primo tempo
22.09.2021 20:34 2 MIN
SALERNITANA - La Salernitana acciuffa il primo punto in campionato, pareggiando 2-2 in rimonta contro il Verona nella quinta giornata di Serie A. I granata di Castori, ultimi in classifica, mostrano carattere e orgoglio nonostante i due gol subiti nella prima mezz'ora, ad opera di Kalinic. Gli scaligeri di Tudor, che colpiscono anche due legni, si fanno rimontare dalle reti di Gondo e Mamadou Coulibaly.
Salernitana-Verona, Kalinic ripaga Tudor
La Salernitana si presenta cambiando un solo uomo rispetto alla formazione che ha impegnato l’Atalanta sabato scorso: davanti c’è Ribery, ancora in cerca della forma migliore, alle spalle di Gondo e Simy, preferito a Djuric. Tra gli ospiti sono tre i volti nuovi rispetto all'undici che ha piegato la Roma: in difesa Magnani gioca al posto di Ceccherini, a centrocampo c'è Hongla al posto di Bessa, davanti Kalinic è l'unica punta, mentre Simeone parte dalla panchina. Il centravanti croato ripaga la fiducia di Tudor, segnando due gol nella prima mezz'ora: al 7' tocca in corsa in rete su assist rasoterra di Caprari, al 29' raddoppia, innescato da Ilic, con un delizioso "cucchiaio" a scavalcare il portiere Belec. La Salernitana prova a rispondere più volte con le iniziative di Simy, il gol fatica però ad arrivare. I padroni di casa riaprono la gara nel secondo minuto di recupero del primo tempo grazie a un destro di Gondo, che infila in rete un pallone vagante colpito di testa dallo scaligero Dawidowicz, in anticipo su Strandberg.
Kalinic esce, Mamadou Coulibaly pareggia
Uno scatenato Kalinic si fa ancora pericoloso all'inizio della ripresa: il suo destro potente si stampa sul palo della porta di Belec. La Salernitana dovrebbe pungere, ma non ci riesce, fino al lampo del 76', quando matura il pareggio: Mamadou Coulibaly intercetta un tiro da lontano di Gagliolo, controlla il pallone e batte il portiere scaligero Montipò. A due minuti dal 90' uno stupendo calcio di punizione di Barack colpisce l'incrocio dei pali della porta campana. Il match finisce qui: 2-2 tra Salernitana ed Hellas Verona.
FONTE: TuttoSport.com
SALERNITANA – HELLAS VERONA 2 – 2: IL TABELLINO
22 Settembre 2021/ in PRIMA SQUADRA /
Salernitana – Hellas Verona 2 – 2
Reti: 7′ pt, 30′ pt Kalinic (HV), 46′ pt Gondo (S), 31′ st Coulibaly M. (S).
Salernitana: Belec, Coulibaly M., Strandberg, Ribery (43′ st Kastanos), Gondo (29′ st Bonazzoli), Coulibaly L. (43′ st Zortea), Ranieri (43′ st Di Tacchio), Gyomber, Kechrida, Simy (13′ st Djuric), Gagliolo. All. Fabrizio Castori
A disposizione: Fiorillo, Jaroszynski, Veseli, Schiavone, Obi, Bogdan, Vergani.
Hellas Verona: Montipo’, Faraoni, Barak, Lazovic (46′ st Cetin), Kalinic (11′ st Simeone), Caprari (21′ st Bessa), Ilic (1′ st Tameze), Gunter, Magnani (1′ st Casale), Dawidowicz, Hongla. All. Igor Tudor
A disposizione: Pandur, Berardi, Lasagna, Ceccherini, Cancellieri, Ragusa.
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia.
Assistenti: Stefano Liberti (sez. Pisa) – Daisuke Emanuele Yoshikawa (sez. Roma 1).
IV Uomo: Alberto Santoro (sez. Messina).
Var: Davide Ghersini (sez. Genova).
Assistente Var: Davide Imperiale (sez. Genova).
Ammoniti: Gagliolo, Strandberg, Kalinic, Magnani, Dawidowicz
Angoli: 4 – 5
Recupero: 1′ pt, 5′ st.
All'”Arechi” la Salernitana rimonta due reti al Verona e conquista il primo punto di questo campionato. Al 7′ ospiti in vantaggio: assist di Caprari per Kalinic che appoggia la palla in rete da pochi passi. All’11’ grande occasione per i granata: cross di Ribery e colpo di testa di Simy che termina di poco a lato. Al 20′ Salernitana pericolosa: grande assist di Ribery per Gagliolo che calcia alto da ottima posizione. Al 30′ raddoppio Verona con Kalinic che realizza la sua doppietta personale. Al 46′ la Salernitana accorcia le distanze con Gondo che realizza l’1-2 con cui si chiude la prima frazione di gioco. Al 2′ della ripresa ospiti pericolosi con una conclusione di Kalinic che si stampa sul palo. Al 31′ arriva il pareggio della Salernitana: tiro di Gagliolo che finisce sui piedi di Mamadou Coulibaly che salta un uomo e lascia senza scampo Montipo’. Al 43′ occasione Verona con un calcio di punizione di Barak che colpisce l’incrocio dei pali. Finisce 2-2 e i granata muovono la classifica.
FONTE: USSalernitana1919.it
22 SET 2021
QUANTO LAVORO C’E’ ANCORA DA FARE PER IL DOTTOR TUDOR
Se sei più forte partite così le devi vincere. E non credo ci siano dubbi che il Verona sia più forte della Salernitana. E allora perchè si è pareggiato? Evidentemente qualcosa non ha funzionato, qualcosa si è sbagliato e la vittoria con la Roma ci ha illuso che tutti i problemi fossero spariti d’incanto con il cambio in panchina.
Purtroppo non è così e il Verona è ancora un convalescente alla ricerca di se stesso, impegnato a ricostruirsi un morale ma anche un tono atletico, oggi come oggi il problema numero uno.
Siamo ancora a metà del guado, un po’ col timbro di Juric, un po’ con i ghirigori di Di Francesco, non ancora la squadra di Tudor. Ci sono problemi strutturali e vanno affrontati. In mezzo al campo siamo leggeri, vacui, pressapochisti. Ilic è sballotato, non ha ancora la personalità per affrontare da solo battaglie simili e Hongla in questo momento è improponibile. Non stiamo discutendo sulle sue qualità ma sul suo rendimento. Non si capisce cos’abbia Tameze, diventato un gregario dopo aver tirato la carretta per tutta la scorsa stagione.
Ma è sulla fase difensiva che Tudor avrà da lavorare di più. Il Verona è un disastro dietro, prendiamo gol da categoria pulcini, siamo distratti, poco reattivi. Magnani non può giocare come terzo a sinistra, Günter ha sempre pericolosi cali di attenzione. Meno male che almeno Dawidowicz sta giocando benissimo, chiudendo quasi sempre la porta dalla sua parte. Montipò non commette errori gravissimi ma non regala quella sicurezza che dava Silvestri. E’ una questione di carisma, di presenza. Ogni palla che arriva in area sembra una roulette russa, hai sempre paura che ci sia il proiettile in canna. Pandur mi pareva più in forma e andrebbe preso di nuovo in considerazione.
Meno male che davanti le cose tutto sommato funzionano. Caprari ha fatto già dimenticare Zaccagni con giocate di alto livello, Kalinic si è rimesso a fare… il Kalinic, mentre Barak, Faraoni e Lazovic sono giocatori da squadra di medio alta classifica.
Ci avessero detto dopo il secondo tempo di Bologna che in due gare Tudor avrebbe fatto quattro punti c’era da firmare subito.
Ora dopo averle giocate resta molta rabbia e molto rammarico. La Salernitana aveva la testa sott’acqua, vincendo avremmo potuto scavare un solco e dare un bello spintone ai campani che invece restano tutto sommato in corsa.
Tudor deve sfruttare meglio la panchina. Con cinque cambi, ogni mossa diventa importante per portare la gara dalla propria parte. Lasagna, per come si era sviluppato il match dell’Arechi, doveva giocare. Poi, ovviamente, se palo e incrocio, fossero stati gol, non c’era nulla da criticare e avremmo applaudito l’impresa. Ma questo è il calcio, bellezza…
Gianluca Vighini
22 SET 2021
IL PAGELLONE DI SALERNITANA-VERONA
MONTIPO’ 6- Per tutto il primo tempo non è mai chiamato a una parata che sia una. Cade nel primo minuto di recupero, trafitto dal tiro di Gondo sul quale, forse, poteva fare meglio, anche se la botta era ravvicinata. Incolpevole sul gol del pareggio. Forse deve ancora dimostrare grande sicurezza, ma a me non dispiace.
DAWIDOWICZ 7 Come contro la Roma, per lunghi tratti è sontuoso, da farti stropicciare gli occhi. Generoso, ma anche efficace quando serve la qualità. Si scontra in più di un’occasione con Ribery e quasi sempre ha la meglio lui. Tanta corsa, tanta voglia di arrivare sui palloni prima degli avversari. Ogni tanto cicca qualche pallone, ma se avesse anche qualità sopraffina, evidentemente non giocherebbe a Verona.
GUNTER 6 Per carità, nessun errore da matita rossa, però la difesa sembra soffrire troppo quando la Salernitana prova a fare male. Nel gol del pareggio c’è una buona dose di sfortuna, ma gli manca la reattività giusta. Gli manca lo spunto quando la squadra deve impostare da dietro. Lì deve essere più leader e dare sicurezza anche ai compagni di reparto.
MAGNANI 6 Dei tre di difesa è quello che soffre un po’ di più. La sensazione è che anche fisicamente non sia in condizioni eccellenti. Aggiungiamo il fatto che ha sempre fatto meglio da centrale puro e il quadro è completo. Gondo, poi, si rivela un cliente tutt’altro che piacevole da affrontare. Rimane negli spogliatoi dopo la ripresa.
CASALE 5.5 (dal 46′) Sulla volontà non discutiamo, e ci mancherebbe. Tanti, troppi errori, anche banali, che non si possono concedere agli avversari.
FARAONI 6.5 Contro la Roma l’ha decisa lui. A Salerno è stato molto più prezioso in fase difensiva che in attacco. Nel primo tempo mette insieme diagonali come se piovessero e tantissimi anticipi sull’uomo. E’ bravo anche a dare l’inizio all’azione quando il Verona prova a spostare il baricentro in avanti. Sempre determinante.
HONGLA 5.5 Un primo tempo giocato sufficientemente. Un secondo nel quale si sono rivisti tutti i suoi limiti tecnici, ma anche tattici. Tanti palloni giocati fuori tempo massimo e gli avversari se ne accorgono in 3,2,1. In questo momento non può essere considerato un titolare, a mio modesto parere. Poche idee e tanta confusione.
ILIC 6 Montagne russe per il giovane serbo, che alterna giocate di qualità, tipo l’assist determinante per il secondo gol di Kalinic, a qualche svarione di troppo. Sarà il processo di maturazione, ma deve velocizzarlo. La società crede in lui, è fondamentale dimostrare che non si sia sbagliata. E io sono straconvinto che ha tutti i mezzi per farlo alla grande.
TAMEZE 6- (dal 46′) In campo al fianco di Hongla, che è un doppione. Si pestano i piedi e il risultato è sotto gli occhi di tutti. E’ un pelo più lucido del compagno di reparto, ma non abbastanza per spiccare e far girare il gioco del Verona.
LAZOVIC 6.5 Inizia lancia in resta e per Gyomber sono dolori. Cresce, e questa è una bellissima notizia, l’intesa con Caprari, sempre più dentro i meccanismi storici della squadra. Le giocate non gli mancano, i novanta minuti nelle gambe, oggi, sì. Avesse avuto un pizzico di lucidità in più nelle ripartenze magari staremmo parlando di un altro risultato.
CETIN s.v. (dal 91′)
BARAK 7 Gioca da leader per almeno settanta minuti. E lo dimostrano i compagni che lo cercano il più possibile. E’ il collante tra attacco e difesa, corre a quattro polmoni, senza mai risparmiarsi. Fisicamente è una sentenza. Quando la squadra inizia a soffrire ci prova a dare lo scossone, ma non ci riesce. Prende l’incrocio dei pali con una punizione spettacolare.
CAPRARI 6.5 Un primo tempo che è naturale prosecuzione della partita contro la Roma. A sinistra è una furia, veloce e lucido in ogni giocata. Da manuale quella che porta al gol che sblocca la gara. Una finta di corpo che manda al baretto Gyomber mette Kalinic solo davanti alla porta. Cala col passare dei minuti. Ma era assolutamente preventivabile.
BESSA 5.5 (dal 65′) In una partita fisica, la sua tecnica non è emersa.
KALINIC 7.5 Di Francesco lo aveva escluso dal suo progetto di gioco, forse mortificandolo eccessivamente. I risultati sono storia. Tudor gli ha dato fiducia ancora prima di metterlo in campo. Oggi lo ha scelto e Nikola lo ha ripagato con moneta sonante. Due gol bellissimi, uno da vero rapace, l’altro di grande qualità, con un pizzico di brivido. Prima di lasciare il posto a Simeone praticamente sfonda il palo di Belec con un destro tonante che ha poca fortuna.
SIMEONE 6 (dal 56′) Entra bene, con tanta voglia, e si vede. Corre su ogni pallone, anche il più disperato. Di occasioni ne ha pochine, ma aiuta la squadra a rifiatare.
ALL. TUDOR 5.5 Prima del fischio d’inizio sfido chiunque a dirmi che non avrebbe firmato per un pareggio. Per come si era messa, però, sono due punti regalati a un avversario tremendamente modesto, che con lucidità si poteva battere senza pensieri. Questo deve far riflettere il mister, che nei cambi in corsa non mi ha convito. Perché tenere contemporaneamente Hongla e Tameze? Perché non Lasagna per provare a vincerla dopo il 2-2? Questa è una squadra che ha tutto per salvarsi, ma certe cose devono essere immediatamente risolte, a cominciare dai troppi gol presi.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Le pagelle di Hellasnews: Kale sugli scudi
By Cristiano Trevisani - 23 Settembre 2021
Montipò, 5.5: E’ molto impreciso nei rinvii e qualche volta insicuro anche nelle uscite. Sul primo gol della Salernitana ha qualche colpa, mentre sul secondo non poteva intervenire in nessuna maniera.
Dawidowicz, 6: Gioca una partita attenta, di grande lotta e sacrificio. In fase offensiva è molto propositivo ma raramente riesce ad essere pericoloso.
Günter, 6: Simy lo mette in grande difficoltà ma in qualche maniera riesce a gestirlo. Tutto sommato una buona performance da parte sua.
Magnani, 6: In una partita in cui era richiesta una grande fisicità si fa trovare pronto e fa a sportellate con gli attaccanti della Salernitana per tutto il primo tempo. Poi a causa di un’ammonizione rimediata al 41′ viene sostituito.
Lazovic, 5.5: Gioca una partita di grande corsa ma anche di grande incertezza: sui suoi piedi capitano due occasioni enormi ma non è mai lucido abbastanza per punire gli avversari.
Ilic, 6.5: Finchè è in campo il Verona ha il predominio assoluto del campo. Serve due palloni ottimi in occasione dei gol e da grande equilibrio alla squadra in entrambe le fasi. Tudor lo cambia all’intervallo e dopo la sua uscita l’Hellas perde tanto a centrocampo.
Hongla, 5: Troppo impreciso. Commette errori gravi, perdendo palloni anche in zone molto pericolose. Ci mette tanto fisico ma poca testa.
Faraoni, 6: Come sempre gioca una partita di grande intensità e sacrificio. Spesso va in aiuto dei tre difensori bisognosi di una mano per difendere Simy e Gondo.
Barak, 6.5: Corre, ci mette il fisico, recupera molti palloni soprattutto nel primo tempo. Nel secondo sparisce un po’ dal campo ma il suo sporco lavoro lo fa sempre. Sfiora il gol del vantaggio con una punizione che rischia di rompere la traversa.
Kalinic, 7.5: Segna due gol di cui uno in pallonetto, segnale che l’attaccante croato sta trovando una buona fiducia. Gestisce bene i palloni che gli arrivano e si prende qualche ottimo fallo. Rischia anche di segnare una tripletta ma il palo glielo impedisce.
Caprari, 6.5: Offre un pallone eccezionale a Kalinic sul primo gol dell’Hellas e gioca con ottima personalità, dando grande fantasia alla manovra. Verso il 60′ accusa la stanchezza dovuta alla recente partita contro la Roma e viene sostituito.
Casale, 6 (Entra al 45′ per Magnani): Gioca un buon secondo tempo, sempre attento e concentrato.
Tameze, 6 (Entra per Ilic al 45′): Entra per aiutare i suoi compagni a reggere sotto il piano fisico.
Simeone, 6.5 (Entra per Kalinic al 56′): Per lunghi tratti di partita viene abbandonato a se stesso, ma quando gli arriva un pallone è sempre bravissimo a gestirlo.
Bessa, 6 (Entra per Caprari al 66′): Subentra per dare equilibrio, ci riesce. Sempre molto preciso.
Cetin, s.v.
Tudor, 6: Schiera un’ottima formazione iniziale e nel primo tempo la partita la domina il suo Verona, ma a causa dei cambi e della stanchezza (la Salernitana ha avuto un giorno in più di riposo) la squadra si abbassa troppo e permette alla Salernitana di esprimere al meglio il proprio gioco.
Un punto che sembra stare stretto alla squadra di Tudor, ma che tutto sommato ci sta. Il Verona mostra supremazia tecnica ma viene surclassato sul piano fisico, soprattutto nel secondo tempo.
Foto: instagram Hellas Verona
Cristiano Trevisani
The day after. La legge dei SE, gli estranei e lo psicologo di Spalato
By Damiano Conati - 23 Settembre 2021
Se Lazovic avesse tirato, se i cambi, se quei due pali, se dietro fossero più attenti, se, se, se… con i se hanno tutti ragione, visto che mai ci sarà una controprova di quanto detto. Il Verona che esce da Salerno è una squadra felice e rammaricata al tempo stesso. Poteva essere a 6, visto come si era messa, ma anche 0, dati i presupposti.
Juric era il mago di Spalato, il suo amico e vicino di casa Tudor è diventato lo psicologo della città croata. La specialità della casa è la testa dei giocatori che da pulcini spaventati sono diventati spavaldi condottieri. Kalinic prima non segnava nemmeno coi dilettanti, Bessa era stanco di premere pulsanti della playstation, in tanti cercavano la bussola in un bicchiere d’acqua. Il Verona di oggi è una squadra concentrata, che lotta su ogni pallone, fa sue tutte le seconde palle tanto care al mago, verticalizza, tira, segna. Ovvio, i limiti ci sono. Tudor è psicologo, mica mago. E in una settimana sta conoscendo i suoi uomini che per lui erano (quasi) tutti estranei. Scoprirà che Magnani fatica nel giocare braccetto e sta meglio in mezzo alternato con Günter. Scoprirà che Tameze è elemento d’equilibrio della squadra, che Lazovic, Caprari e il braccetto di sinistra (Frabotta alla Dimarco?) possono diventare una catena letale da quella parte. E poi saprà anche valorizzare Lasagna, sfortunatissimo nei 9 mesi in cui è stato finora in gialloblù, rimettere in piedi Hongla, per il quale tutti gli allenatori stravedono (compreso il ct del Camerun) ma che finora ha fatto così così, e ridare qualche chance a Cancellieri.
Il tempo è dalla sua parte, la pochezza di certe squadre avversarie aiuta, i 4 punti permettono di lavorare in serenità. In attesa anche che giri la fortuna.
Damiano Conati
Hellas a forza 2: 2 gol fatti, 2 pali, 2 reti rimontate
By Damiano Conati - 22 Settembre 2021
Kalinic si ricorda di essere stato un grande goleador e nel primo tempo zittisce l’Arechi due volte. Il Verona si ricorda che l’anno scorso è arrivato secondo nella speciale classifica dei legni colpiti e così ne piazza due anche a Salerno: Kalinic e Barak. La Salernitana sa che l’Hellas ha la difesa ballerina e facendo il minimo indispensabile segna le due reti della rimonta e del pareggio.
Resta il rammarico perché il Verona avrebbe potuto ammazzare la gara in più occasioni e perché l’ottima prova dei suoi difensori è stata macchiata da due reti casuali su azioni confuse e disordinate. Peccato. La classifica si muove ancora e il pensiero è già rivolto al Genoa.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Pagelle
settembre 22, 2021
Montipó 6, Magnani 6.5 (Casale 6), Gunter 6, Dawidowicz 6.5; Faraoni 7, Hongla 5.5, Ilic 6.5 (Tameze 6), Lazovic 6.5 (Cetin sv); Barak 6.5, Caprari 7 (Bessa 6); Kalinic 8 (Simeone 6.5). All: Tudor 6.5
Buon rientro, Verona
settembre 22, 2021
I 145 tifosi dell’Hellas Verona presenti allo stadio Arechi di Salerno. Buon rientro Butei, orgoglio gialloblù.
Finale, Salernitana-Hellas Verona 2-2
settembre 22, 2021
Quattro punti in due partite. Anche in casa della Salernitana, i gialloblù convincono a lunghi tratti. Primo turno infrasettimanale della Serie A TIM 2020/21. Allo stadio Arechi, accompagnati da 145 tifosi scaligeri, dopo la convincente vittoria al Bentegodi contro la Roma, l’Hellas Verona di Tudor si presenta col 3-4-2-1 con Montipó, Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Hongla, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Kalinic.
Parte forte la Salernitana: passano soli venti secondi e Magnani è costretto a chiudere in angolo il tentativo di Gondo. Al 4’ manovra bene Hongla, cambia corsia, palla a Lazovic ma il cross del serbo viene deviato in angolo. Tre minuti dopo, gialloblù: la catena di sinistra confeziona l’azione che porta al gol Kalinic. Ilic per Caprari, l’ex Benevento arriva sul fondo, mette in mezzo e dentro l’area piccola l’attaccante croato gonfia la rete della porta difesa da Belec. Al 10’ nuova iniziativa di Caprari, fraseggio con Barak con il ceco che arriva al tiro ma viene deviato, replica subito la squadra di Astori con Ribery che pennella sul secondo palo per Simy ma il suo colpo di testa si perde sul fondo. Ci prova ancora l’ex Crotone, di testa, col pallone termina alto. Al 14’ Gunter mura il tiro dal limite di Simy, mentre Ribery al 20’ serve Gagliolo che spara in curva. Belec è costretto sette minuti dopo ad uscire sulla trequarti per anticipare Kalinic. La squadra di Tudor è cinica ed al 29’ raddoppia grazie alla doppietta dell’attaccante croato. Contropiede dei gialloblù, Ilic serve Kalinic che con un delizioso pallonetto supera Belec in uscita bassa. Al 31’ nuovo contropiede dei gialloblù con Lazovic che al posto di calciare in porta cerca ma non trova Kalinic, con la difesa della Salernitana che riesce a spazzare. Campani che al 46’ accorciano con Gondo, abile nello sfruttare il rimpallo in area gialloblù dopo la punizione di Ribery.
Primo e secondo cambio per i gialloblù ad inizio ripresa, con Casale e Tameze per Magnani e Ilic. Gialloblù che in due minuti riescono a creare un nuovo pericolo alla porta difesa da Belec, con Kalinic il cui destro potente si stampa sul palo (secondo stagionale, ndr). Al 50’ tirocross di Lazovic che viene bloccato dall’estremo difensore campano, con Tudor che sei minuti dopo richiama in panchina Kalinic, al suo posto Simeone. Scatto di Simeone al 61’ che lavora un ottimo pallone, assist per Lazovic che controlla con difficoltà e di poco non trova lo specchio della porta. Quarto cambio per i gialloblù al 66’, con Bessa al posto di Caprari. Un minuto dopo, tirocross di Ranieri con Djuric che aggancia il pallone ma non riesce a spingerlo in rete, da due passi. Ma al 76’ la Salernitana con Coulibaly, n.18 che si inserisce in area gialloblù sulla conclusione di Gagliolo e batte Montipó. Gialloblù che all’82’ si distendono bene sulla destra ed arrivano al conclusione dal limite con Faraoni, ma il tiro è centrale e preda facile di Belec. Nuovo legno per i gialloblù: incrocio dei pali su punizione di Barak, all’87’, pennellata scoccata dal limite dell’area. Sono 5’ di recupero, con Tudor che al 92’ effettua il quinto ed ultimo cambio, con Cetin per Lazovic, gialloblù che ribattono colpo su colpo e conquistano, con merito, il secondo risultato utile consecutivo. Hellas Verona che sabato sarà di scena allo stadio Marassi contro il Genoa.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 23/09/2021 15:17
"Veronese pezzo di m...". Il coro dei salernitani che però non costa nessuna multa
“Veronese pezzo di m…”. E’ il coro riservato dai tifosi della Salernitana ai 150 veronesi presenti all’Arechi per Verona-Salernitana. Un coro che è stato pubblicato dagli stessi tifosi campani sui social, ma che, al contrario di quanto è successo al Verona per i cori dei veronesi, non è costato nessuna multa alla Salernitana. I soliti due pesi e due misure.
HELLAS VERONA di Redazione, 23/09/2021 14:14
Cori razzisti: diecimila euro al Verona
Curva Sud
Diecimila euro di multa al Verona “Per avere i suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti della squadra avversaria”.
Inoltre, un turno di stop per Nicolas Gonzalez, espulso nella sfida tra Fiorentina e Inter, per “doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara”.
Un turno di squalifica anche per l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, espulso sul finire del match contro il Genoa per il rigore concesso alla squadra di Ballardini.
HELLAS VERONA di Redazione, 23/09/2021 11:03
Kalinic recuperato, ora manca solo Lasagna
Kalinic
Nella serata di Salerno non ci sono state solo note negative. Il Verona ha infatti recuperato un giocatore fondamentale com Kalinic che ha segnato una doppietta e colpito un palo.
Una prova ottima da parte dell'attaccante di Spalato, inserito a sorpresa da Tudor come titolare.
Kalinic stavolta ha unito al suo solito repertorio, fatto di giocate intelligenti e di gioco corale, anche la concretezza sotto porta.
Nel primo gol è stato bravissimo ad anticipare il difensore della Salernitana, nel secondo ha inventato uno scavino che fa parte del suo bagaglio tecnico.
Ora Tudor deve solo pensare a recuperare Lasagna, che non ha giocato nè con la Roma nè con la Salernitana ma a cui il tecnico ha dedicato un pensiero in conferenza stampa: “Avrei voluto farlo giocare, ci sarà spazio anche per lui”.
HELLAS VERONA di A.F., 22/09/2021 17:56
Verona scappa (doppietta Kalinic), ma la Salernitana lo raggiunge
Stadio Arechi di Salerno (foto wikipedia)
Pari all'Arechi tra Salernitana e Verona: 2-2. Nel primo tempo i gialloblù si dimostrano tonici, coraggiosi, di carattere e molto cinici. Sfruttano le opportunità avute e si portano nel giro di 30 minuti sullo 0-2 per i gol di Kalinic. La Salernitana però non demorde e va in rete allo scadere dei primi 45' con Gondo. Nella ripresa l'Hellas ha l'occasione dell'1-3 ma sempre Kalinic stavolta coglie il palo al 47'. I veneti perdono ritmo ed intensità e gli uomini di Castori prendono coraggio per arrivare al pari e per poco non ci arrivano al 68' con il neo-entrato Djuric. Il 2-2 è solo rimandato. Al 76' botta dalla distanza di Gagliolo, palla intercettata al centro dell'area scaligera da M. Koulibaly che controlla ed insacca alle spalle di Montipò. Verona sfortunato all'88': altro palo colto stavolta da Barak direttamente su punizione. Finisce in pareggio ed i ragazzi di Tudor salgono a quota 4 in classifica. Sabato 25 settembre saranno di scena al Ferraris contro il Genoa.
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Fine match
91', nel Verona esce Lazovic ed entra Cetin.
assegnati 5' di recupero
90', ammonito Dawidowicz per fallo su Kastanos.
89', nella Salernitana entrano Kastanos Zortea e Di Tacchio ed escono Ranieri, Ribery e L. Koulibaly.
88', altro palo per il Verona con Barak direttamente su calcio di punizone: incrocio dei pali per il nr 7 gialloblù.
86', giallo a L. Koulibaly per fallo su Simeone.
84', giallo per Gagliolo per fallo su Barak.
84', Ribery sfonda a sinistra, mette in mezzo e Gunter ribatte all'ultimo momento.
83', Hellas smorza il ritmo della Salernitana: Barak per Faraoni che dal limite impegna Belec.
76', GOL-SALERNITANA: Gagliolo dalla distanza calcia nel cuore dell'area gialloblù, palla a M. Koulibaly che intercetta, controlla e insacca.
74', nella Salernitana dentro Bonazzoli e fuori Gondo.
71', bell'azione di Tameze sulla sinistra, palla al centro per Hongla che non riesce a concludere.
68', Salernitana vicina al pari: Gondo dalla sinistra al centro per Djuric che colpisce male il pallone, il quale viene ribattuto da Gunter ad un metro dalla linea di porta.
67', nel Verona entra Bessa e va fuori Caprari.
61', occasione per l'Hellas: Tameze per Simeone che va via sulla sinistra, palla in mezzo per Lazovic che non inquadra lo specchio della porta.
58', nella Salernitana entra Djuric e va fuori Simy.
56', altro cambio per Tudor: dentro Simeone e fuori Kalinic.
55', gioca aggressivivo il Verona. I gialloblù non vogliono che la Salernitana prenda campo, visto l'entusiasmo dopo il gol dell'1-2 alla fine del primo tempo.
47', palo di Kalinic. Gran tiro sul primo palo del nr 9 da posizione defilata e sfera sul legno.
46', nel Verona 2 cambi: dentro Tameze e Casale e fuori Ilic e Magnani.
via alla ripresa
Termina il primo tempo all'Arechi con l'Hellas sopra di un gol. I gialloblù dopo essere passati in vantaggio al 7' con Kalinic, raddoppiano con lo stesso nr 9 al 30', ma subiscono il gol di Gondo allo scadere. Gli uomini di Tudor giocano bene, mostrano personalità e coraggio e sono solidi dietro e soprattutto sono concreti in zona gol. Non concedono nulla ai locali e vanno in vantaggio al 7' con una bell'azione manovrata sulla sinistra. La Salernitana non ci sta prova a pareggiare, ma è sempre l'Hellas a colpire in ripartenza sempre con Kalinic al 30'. Si scatena la Salernitana che vuole arrivare almeno a dimezzare lo svantaggio prima che si vada negli spogliatoi. Obiettivo raggiunto, sfruttando una punizione concessa allo scadere: batte Ribery, assist al centro dell'area gialloblù per Gondo che tutto solo fredda Montipò.
Fine primo tempo
45'+1 GOL-SALERNITANA: punizione di Ribery, palla a Gondo che da due passi infila Montipò.
41', ammonito anche Magnani tra le fila dell'Hellas.
37', ammonito Kalinic per fallo su Gondo.
30', GOL-VERONA: ancora Kalinic. Hellas in ripartenza, palla a Ilic che serve un assist al bacio per il nr 9 che con Belec in uscita lo beffa con lo scavetto.
21', Ribery serve Gagliolo in area: botta e palla alle stelle.
20', possesso palla Salernitana, ma l'Hellas riparte bene in contropiede.
11', risponde la Salernitana con Ribery che mette sul secondo palo per Simy, testa e palla a lato.
10', Verona vicinissimo allo 0-2 con Barak liberato da Kalinic: tiro smorzato da un avversario da dentro l'area, para facilmente Belec.
7', GOL-VERONA: subito in rete l'Hellas con Kalinic. Sulla sinistra Ilic serve Caprari che mette in mezzo per il nr 9: tocco ravvicinato e palla nel sacco.
5', trascorsi i primi minuti all'Arechi, padroni di casa in pressione, ma Hellas si difende bene e ricaccia nella propria metà campo i granata.
Via al primo tempo
Verona all'Arechi di Salerno per la 5^ giornata di Campionato. I gialloblù sono reduci dalla bella prova contro la Roma (successo per 3-2) e tenteranno di fare risultato anche sul campo del fanalino di coda del torneo, la Salernitana di mister Castori. I granata sono ancora al palo, avendo zero punti in classifica dopo le sconfitte con Bologna (3-2), Roma (0-4), Torino (4-0) e Atalanta (0-1). Dando uno sguardo alle formazioni, qualche differenza per mister Tudor nell'Hellas, rispetto alla gara contro la Roma. A centrocampo non c'è Bessa ed in coppia con Ilic, ecco Hongla. In avanti, Kalinic (Simeone in panchina) supportato da Caprari e Barak. Nella Salernitana, l'asso francese Ribery sarà dietro le punte Gondo e Simy.
TABELLINO:
SALERNITANA - HELLAS VERONA 2-2
MARCATORI: 7' e 30' Kalinic, 45'+1' Gondo, 76' M. Koulibaly
Salernitana (3-4-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M. Koulibaly, L. Koulibaly, Ranieri; Ribery; Gondo, Simy
A disposizione: Fiorillo, Jaroszynsky, Veseli, Schiavone, Bonazzoli, Djuric, Di Tacchio, Kastanos, Zortea, Obi, Bogdan, Vergani
Allenatore: Fabrizio Castori
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Magnani; Faraoni, Hongla, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Kalinic
A disposizione: Pandur, Berardi, Lasagna, Cetin, Casale, Ceccherini, Cancellieri, Bessa, Ragusa, Tameze, Simeone
Allenatore: Igor Tudor
Arbitro: Massimiliano Irrati (Sez. AIA di Pistoia)
Assistenti: Liberti (Sez. AIA di Pisa), Yoshikawa (Sez. AIA di Roma 1)
HELLAS VERONA di Redazione, 22/09/2021 17:45
Sale sul prato dell'Arechi, arrivano le forze dell'ordine: scartata ipotesi sabotaggio
Sale sul campo
La presenza di granelli di sale sul terreno di gioco dello stadio Arechi di Salerno ha fatto scattare l'allarme per un presunto sabotaggio alla vigilia della gara di campionato in programma nel pomeriggio tra i padroni di casa della Salernitana e il Verona.
E così, su richiesta degli addetti dell'impianto sportivo che avevano notato la presenza del sale, all'Arechi sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Salerno e il personale della Digos della Questura di Salerno.
Gli elementi raccolti sul prato dell'Arechi, però, da quanto si apprende, sono bastati a sciogliere il giallo. Per gli investigatori, infatti, nessun sabotaggio in vista: si sarebbe trattato solo di un gesto scaramantico messo in atto da ignoti.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
"Qualcosa non ha funzionato". DAZN down, furia social contro la detentrice dei diritti tv di A
23/9 ALLE 18:45
di SIMONE LORINI
"Qualcosa non ha funzionato. Siamo spiacenti, si è verificato un errore su DAZN". È il messaggio che sta facendo infuriare tantissimi utenti che si sono abbonati alla piattaforma streaming per fruire delle gare del massimo campionato di Serie A. E proprio mentre si giocano Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio la piattaforma sta dando moltissimi problemi, gli ennesimi.
PRIMO PIANO
Punto importante, con un pizzico di rammarico per la rimonta subita
23/9 ALLE 18:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Dopo una partita come quella con la Salernitana viene naturale chiedersi: "Punto guadagnato o due punti persi?". Se si guarda al doppio vantaggio e ai due pali sicuramente sembrano proprio due punti persi ma se si guarda nel complesso l'incontro, allora anche il punto, specialmente di questi tempi, è meglio tenerselo stretto. Lo stesso Tudor, peraltro, in conferenza stampa, si è comunque mostrato soddisfatto. Le due partite ravvicinate hanno lasciato qualche scoria, fisica e mentale, nei giocatori che nella ripresa hanno smarrito, in parte, un pizzico di lucidità. Il risultato finale, quindi, nel suo complesso può essere valutato sicuramente in maniera positiva.
L'aspetto più importante, però, oltre al risultato, è sicuramente l'aver ritrovato Nikola Kalinić, protagonista di una prova maiuscola, come non si vedeva da tempo. Bravo, e fortunato, Tudor a puntare su di lui e bravo l'attaccante croato che ha saputo farsi trovare pronto alla chiamata del mister. Ora, prima della nuova sosta per le Nazionali, arrivano tra pochi giorni la trasferta di Marassi contro il Genoa e domenica prossima l'altro match casalingo contro lo Spezia. Incamerare altri punti sarebbe un'iniezione di linfa vitale prima di consentire al tecnico gialloblù - in concomitanza con la pausa - il primo tanto atteso tagliando.
SERIE A
Le pagelle di Kalinic: grazie a Tudor i gialloblu vanno alla riscoperta del bomber perduto
23/9 ALLE 13:15
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Nikola Kalinic è il giocatore che ha goduto in tempi più rapidi della cura Tudor. Ieri la sua doppietta non ha permesso ai gialloblu di vincere ma la prestazione di assoluto valore fa ben sperare in vista delle prossime partite. La Gazzetta scrive che "è tornato il terminale di gioco conosciuto" anche se serve continuità da ora in poi. Tuttosport lo definisce "l'eroe dell'Arechi" mentre L'Arena lo definisce "giocatore ritrovato" e aggiunge che è tornato a mostrare "la classe e le movenze del bomber di razza". Infine TMW, che lo definisce "redivivo", scrive: "Tudor lo schiera a sorpresa dall'inizio, lui ripaga la scelta dell'allenatore in grande stile".
I voti
TMW: 7,5
Gazzetta dello Sport: 7,5
Corriere dello Sport: 7,5
Tuttosport: 7,5
L'Arena: 7,5
SERIE A
Le pagelle di Ribery: predica nel deserto e continua a regalare lampi di grande classe
23/9 ALLE 13:00
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
In molti si chiedono cosa ci faccia a Salerno e forse se lo chiede anche lo stesso Frank Ribery, pura classe, anche se in età avanzata, in mezzo a una squadra che difficilmente riuscirà a salvarsi se continuerà a giocare come nel pareggio contro il Verona. Secondo la Gazzetta, il francese sembra un "predicatore nel deserto" visto che non trova gente con cui dialogare. Tuttosport scrive: "Clonatelo e regalategli una DeLorean per tornare indietro nel tempo". Infine TMW aggiunge: "Lampi di grande classe, quando ha la palla tra i piedi lascia la sensazione di poter fare male da un momento all'altro".
I voti
TMW: 6,5
Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 6,5
Tuttosport: 6,5
SERIE A
Hellas, finalmente Kalinic. Prima doppietta per il croato: ora Tudor ha un'arma in più
23/9 ALLE 09:45
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Un punto nel catino dell'Arechi che, per come s'era messa, può tutto sommato soddisfare. Prova ne sia il gesto inequivocabile di Tudor che, pizzicato dalle telecamere in pieno extra-time, si rivolge a un suo giocatore dicendogli (edulcorando) "ma dove vai?", e invitandolo a rimanere basso per scongiurare ogni rischio di ripartenza degli avversari. Quattro punti nelle prime due per il croato: roba da metterci la firma a occhi chiusi. Certo è che l'Hellas si era lasciato ingolosire dalla prospettiva di un en plein, dopo un primo tempo di pregiata fattura, e a lungo disputato in vantaggio di due reti.
E se la presenza da titolare al centro dell'attacco di Kalinic ha sorpreso un po' tutti, figurarsi quello che è venuto dopo. La doppietta di Nikola - la prima in gialloblù - ha quasi dato l'illusione di una vittoria soltanto da ratificare. Non è stato così, ma la serata dell'ex Roma è un toccasana per il ventaglio d'opzioni di Tudor, che vede rinvigorita la contezza di avere a disposizione un attaccante in più, meritevole dello status di titolare, e in potenza capace di segnare gol pesanti, e magari di avvicinarsi quanto più possibile alla doppia cifra.
Una rondine non fa primavera, questo è evidente. Ma due indizi fanno (quasi) una prova. Perché l'endorsement ripetuto di Tudor, che dal suo insediamento in panchina ha più volte ribadito la propria stima per Kalinic, si è tradotto repentinamente nella miglior prestazione di Nikola in maglia Hellas. Che fosse questa la scintilla di cui aveva bisogno per sbloccarsi mentalmente e scrostare quella patina d'opacità che ha sin qui accompagnato la sua esperienza veronese? Sarà il tempo a dirlo, ma una prima risposta c'è stata. E un po' di sana competizione con il nuovo arrivato, Simeone, non può che giovare ad entrambi.
RASSEGNA STAMPA
Il Mattino: "Per la Salernitana è un pareggio d'oro"
23/9 ALLE 09:23
di ALESSANDRO TEDESCHI
© foto di TuttoSalernitana.com
Arriva il primo punto in campionato per la Salernitana di Fabrizio Castori, in rimonta contro l'Hellas Verona, così Il Mattino titola: "Per la Salernitana è un pareggio d'oro". Il primo punto non si scorda mai. E la Salernitana dovrà fare davvero tesoro di questo 2-2 contro il Verona. Non solo perché si tratta di un pareggio che schioda finalmente i granata dallo zero in classifica, ma perché consegna alla squadra di Castori le certezze di cui aveva bisogno. Castori dovrà lavorare sui singoli. I due gol incassati, infatti, arrivano per colpa di errori da matita blu: prima Gagliolo e poi Kechrida si appisolano facendosi anticipare il primo e strappare la palla il secondo regalando la doppietta a Kalinic. Il bello (o il brutto) è che nel mezzo si era vista solo la Salernitana.
RASSEGNA STAMPA
Il Quotidiano del Sud sulla rimonta della Salernitana: "Granata da combattimento"
23/9 ALLE 08:08
di NICCOLÒ SANTI
"Granata da combattimento" titola in prima pagina Il Quotidiano del Sud. La Salernitana strappa in rimonta un prezioso pareggio contro il Verona: primo risultato positivo per mister Castori, decisivo il sostegno dei tifosi. Grande prova di carattere nella seconda frazione, Gondo e Coulibaly decisivi ma la difesa è da rivedere.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena in apertura sulla doppietta di Kalinic: "Il bomber rinasce. Due gol ma è un pari"
23/9 ALLE 07:58
di NICCOLÒ SANTI
L'edizione odierna de L'Arena si occupa in prima pagina dell'Hellas Verona, che ha pareggiato 2-2 con la Salernitana, e in particolare dell'ottimo stato di forma di Nikola Kalinic, titolando: "Il bomber rinasce. Due gol ma è un pari". Hellas rimontato a Salerno - si legge - Doppietta e un palo di Kalinic.
SERIE A
Salernitana-Hellas Verona 2-2, le pagelle: i '9' agli antipodi, Ribery regala lampi di classe
23/9 ALLE 06:34
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
SALERNITANA-HELLAS VERONA 2-2
Marcatori: 7', 29' Kalinic (H); 45' Gondo (S); 76' M. Coulibaly (S)
SALERNITANA (A cura di Luca Esposito)
Belec 6 - Incolpevole sui gol, ma mette una pezza nel primo tempo sulla ripartenza di uno scatenato Kalinic. Sempre attento in uscita.
Gyomber 5 - Prova tutt'altro che impeccabile per lo slovacco, che sul primo gol concede tanto spazio a Caprari che lo salta con una finta.
Strandberg 5 - Male anche il norvegese, che perde nettamente il confronto con Kalinic. Fatica per tutto il match.
Gagliolo 5 - Non brilla nemmeno lui, in una serata da incubo per la difesa granata. Tuttavia ha il merito di servire l'assist, seppur involontario, per il pareggio.
Kechrida 4,5 - In costante affanno su Lazovic e Caprari, specialmente nella prima frazione. Nella ripresa cresce, rendendosi più pericoloso in avanti ma senza grossa precisione.
M. Coulibaly 7 - Solita prova di grande forza e dinamismo del senegalese, un vero e proprio uomo ovunque. Realizza il secondo gol stagionale firmando un fondamentale pareggio.
L. Coulibaly 6,5 - Nel primo tempo concede qualche spazio di troppo ai suoi dirimpettai, ma cresce col passare dei minuti fornendo tanta gamba e intensità alla mediana. Altra prova maiuscola del maliano. Dall'89' Zortea sv
Ranieri 5,5 - Primo tempo molto bloccato per il laterale granata, che tuttavia è l'unico a scodellare qualche traversone. Nella ripresa serve un ottimo pallone a Djuric, che non riesce a spingere in rete. Dall'89' Di Tacchio sv
Ribery 6,5 - Lampi di grande classe per il francese, che quando ha la palla tra i piedi lascia la sensazione di poter far male da un momento all'altro. Dai suoi piedi partono tutte le maggiori azioni. Dall'89' Kastanos sv
Gondo 6,5 - Corre come un indemoniato per tutta la partita fornendo tante sponde ai compagni. Realizza il primo gol in Serie A riaprendo il match. Dal 74' Bonazzoli 5 - Ingresso scialbo e senza convinzione.
Simy 4,5 - Serata da dimenticare per il nigeriano, che viene imbrigliato dalla difesa gialloblù. A parte un bel colpo di testa nel primo tempo, poco altro. Dal 58' Djuric 5 - Sciupa da pochi passi una ghiottissima occasione.
All. Castori 5 - Mette in campo una squadra grintosa, ma nel primo tempo la retroguardia fa acqua da tutte le parti. Si corregge all'intervallo, ma non si può regalare tanto all'avversario.
HELLAS VERONA
Montipò 5,5 - Legge diversi dei tanti cross che arrivano dalle fasce. Esente da colpe sui due gol subiti.
Dawidowicz 5 - Non perfetto, ma anche sfortunato nella deviazione che regala a Gondo il pallone dell'1-2. Unico errore di un buon primo tempo. Più disattento e impreciso nella ripresa in cui perde tanti palloni.
Gunter 6 - Non ripete la gran prestazione di domenica, ma se la cava bene nel primo tempo intervenendo più volte per togliere le castagne dal fuoco alla Salernitana. Qualche svarione in più nella ripresa.
Magnani 6 - Mantiene la posizione, si limita alle chiusure necessarie, gioca con tranquillità. Quando Ribery lo punta, però, fa più fatica. Dal 46' Casale 6 - Più di sciabola che di fioretto, ad ogni intervento.
Faraoni 6,5 - Con la Roma è stato esaltato per lo straordinario gol-vittoria, oggi va elogiato per l'enorme applicazione difensiva. Mai saltato e bravo a chiudere bene le diagonali, andando a contrastare bene anche Simy a centro area. Da leader, da capitano.
Hongla 5,5 - Fa partire l'azione del primo gol con un bel tocco, poi perde smalto e comincia a vedersi sempre meno.
Ilic 7 - Slalom e passaggio perfetto nell'1-0, rifinitura al bacio che gli vale l'assist del 2-0. Il suo primo tempo è un saggio delle sue qualità: fantasia, lucidità sotto pressione, tecnica e intelligenza tattica. Dal 46' Tameze 6,5 - Più filtro in mezzo al campo con lui, sempre attento a cancellare le linee di passaggio degli avversari davanti alla difesa. La chiusura su Coulibaly, pronto a calciare a botta sicura, l'highlight della sua partita.
Lazovic 5 - Di solito forma l'asse forte dell'Hellas Verona, oggi non è in serata, pagando probabilmente anche la stanchezza del tour de force, e da quel lato non sfonda quasi mai.
Barak 6 - Ci mette un po' di tempo per salire in cattedra, solo nel finale comincia a fare la differenza e colpisce un palo dopo una gran giocata. Tudor lo abbassa rispetto all'ultima gara, lui risponde con una prova tatticamente disciplinata.
Caprari 6,5 - Seconda da titolare con Tudor, scelta ancora vincente: suo il cioccolatino che Kalinic scarta in apertura. Nel primo tempo continua a combinare a creare, poi quando il copione della gara cambia viene sostituito per avere più palleggio. Dal 66' Bessa 5 - Mai in partita, partecipa poco alla manovra in un periodo duro.
Kalinic 7,5 - Non segnava da metà maggio, oggi ci mette meno di 7' a sbloccarsi e sbloccare la partita. Tudor lo schiera a sorpresa dall'inizio, lui ripaga la scelta dell'allenatore in grande stile: alla mezzora è già doppietta con una carezza sotto al pallone. Non ne realizzava una da marzo 2020 e quasi quasi fa anche tripletta buttando giù l'incrocio dei pali. Redivivo. Dal 56' Simeone 5,5 - Riesce a tenere pochi palloni là davanti nel momento più buio della gara per l'Hellas Verona.
All. Igor Tudor 6,5 - La sensazione è che all'Hellas Verona servisse una cura mentale, più che di campo. Alla seconda in panchina continua a non stravolgere niente, si allinea a principi di gioco che la sua squadra ha nel DNA dalla gestione-Juric in avanti e gli dà soltanto una maggiore organizzazione, richiedendo tanta intensità. Se non porta a casa i tre punti, stavolta, è solo colpa dei legni.
I FATTI DEL GIORNO
Kalinic redivivo, l'impatto di Tudor: il Verona si fa rimontare ma ha tanti motivi per sorridere
23/9 ALLE 00:39
di PIERPAOLO MATRONE
La prima era stata buonissima, la seconda è da meno solo per il risultato, ma dal punto di vista della prestazione cattiva non è. Igor Tudor continua a far punti e, dopo la sorprendente vittoria contro la Roma, torna a Verona con un punto dall'Arechi dopo il 2-2 di Salerno. Se contro la Salernitana non arrivano i tre punti è colpa anche della sfortuna, con due legni colpiti nella ripresa, ma l'Hellas lancia dei buoni segnali al campionato. Con un Nikola Kalinic in più, alla prima gioia stagionale, autore di una doppietta che gli mancava da oltre un anno e mezzo, marzo 2020. Quattro punti in due partite, Tudor può essere soddisfatto del suo impatto: il suo Verona avrebbe meritato di più.
I FATTI DEL GIORNO
Salernitana, il sale è servito: primo punto stagionale e Castori guarda al futuro con fiducia
23/9 ALLE 00:36
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Image Sport
Perdere anche contro l'Hellas Verona, dopo quattro sconfitte in altrettante partite in quest'avvio di stagione, avrebbe messo fortemente a rischio la posizione di Fabrizio Castori sulla panchina della Salernitana. L'atteggiamento, il cuore e soprattutto il primo punto stagionale salvano invece l'allenatore granata, che si gode la rimonta di personalità contro l'Hellas Verona e può sorridere. Mamadou Coulibaly risulta ancora decisivo, mentre in difesa c'è ancora tanto da registrare. A fine partita, comunque, Castori si dice soddisfatto della prestazione e della strada intrapresa dai suoi. Il sale gettato sul manto erboso dell'Arechi nella notte è servito a smuovere la classifica: con la speranza che si tratti del punto che sblocca la stagione della sua Salernitana.
LE PAGELLE
Salernitana - Verona: le pagelle dei gialloblù, Kalinić bomber ritrovato, Hongla da rivedere
22/9 ALLE 22:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Montipò 6 Sempre attento e ben piazzato. Esente da responsabilità nelle due reti.
Dawidowicz 6 Argina con fisico e mestiere l’irruenza di Simi e accetta spavaldamente i frequenti uno contro uno di Ribery. Forse provato da un po' di stanchezza, soffre nel concitato finale.
Günter 6 Esce spesso dalla linea per andare a prendere Ribery. Si fa valere di testa. Non commette errori.
Magnani 6 Retropassaggio da brivido dopo pochi secondi. Duella rudemente con Gondo. Condizionato da un giallo rimane negli spogliatoi dopo un tempo. (dal 1’ s.t. Casale 6 non perde mai la bussola davanti alle folate avversarie e si prende licenza anche di salire in avanti)
Faraoni 6 Partita dedicata più che altro a un lavoro di copertura per controllare Ranieri. Nel finale tenta il tiro da fuori ma la conclusione è centrale.
Hongla 5 Prestazione insufficiente. Debole in fase di interdizione, sbaglia anche gli appoggi più elementari.
Ilić 6,5 Sceglie soluzioni semplici ma efficaci. Apparecchia con precisione per Kalinić nell'azione del raddoppio. Il vento di battaglia che inizia a prendere piede in mezzo al campo suggerisce a Tudor il cambio a fine primo tempo. (dal 1’ s.t. Tameze 6 porta chili in mezzo al campo per contrastare l'aggressività dei centrocampisti di Castori).
Lazovic 6 Buon primo tempo in entrambe le fasi. Nella ripresa si prende qualche pausa. Ha una palla gol ma calcia a lato. (dal 46’ s.t. Çetin s.v. primo gettone della stagione s.v.)
Baràk 6,5 Si muove con la sua consueta cadenza tra le linee, trovando sempre interessanti linee di passaggio. Affronta la ripresa con un po’ di sufficienza e perde qualche pallone di troppo, Nel finale si riscatta cogliendo un clamoroso incrocio dei pali su punizione.
Caprari 6,5 Al termine di una bella azione personale serve Kalinić nell’azione del primo vantaggio, Si muove bene su tutto il fronte offensivo, prezioso nelle ripartenze. (dal 21’ s.t. Bessa 5,5 torna a fare il trequartista, non incide più di tanto)
Kalinić 7,5 Segna due gol, uno con un movimento da vero bomber e il secondo con un colpo sotto d’alta scuola. In più colpisce un palo clamoroso, tenendo sempre in apprensione la retroguardia avversaria. Giocatore, e bomber, ritrovato. (dal 11’ s.t. Simeone 6 sfrutta la sua velocità per dare profondità al contropiede. )
Tudor 6 Viene ampiamente ripagato dalla scelta di Kalinić, meno da quella di Hongla. Dopo il doppio vantaggio la squadra manca il colpo del ko, arretrando il proprio baricentro, consentendo alla squadra di Castori di rialzare la testa e completare la rimonta. Il risultato finale, tuttavia, appare giusto. La cosa più importante, comunque, era confermare i miglioramenti visti con la Roma. La strada è sicuramente quella giusta.
SERIE A
Serie A, la classifica dopo le gare delle 18.30: la Juventus vince e sale a cinque punti
22/9 ALLE 21:00
di SIMONE LORINI
Primo successo per la Juventus nella Serie A 2021/22: è arrivato a Spezia, sorpassato in classifica dai bianconeri di Allegri. Nell'altra gara invece la Salernitana salva il salvabile dopo lo 0-2 con cui l'Hellas Verona aveva concluso il primo tempo: 2-2 il finale e primo punto per la squadra di Castori. Di seguito la classifica di Serie A aggiornata dopo le prime due partite valide per la quinta giornata della Serie A 2021/22 giocate nel pomeriggio.
*Inter 13 punti
Napoli 12
Milan 10
*Atalanta 10
Roma 9
*Fiorentina 9
*Bologna 8
Lazio 7
Udinese 7
Torino 6
Sampdoria 5
*Juventus 5
*Spezia 4
*Sassuolo 4
*Genoa 4
*Hellas Verona 4
Venezia 3
Empoli 3
Cagliari 2
*Salernitana 1
*=Una gara in più
SERIE A
Hellas Verona, Kalinic torna al gol in grande stile: la doppietta mancava dai tempi di Roma
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
22/9 ALLE 20:53
di PIERPAOLO MATRONE
A secco da maggio scorso, Nikola Kalinic ha ritrovato la via del gol nel 2-2 dell'Hellas Verona sul campo della Salernitana. Un pareggio ottenuto nel segno del centravanti croato, che non si è accontentato di una sola rete. Il ritorno al gol è in grande stile: con doppietta. Una marcatura multipla alla punta mancava dalla sua esperienza alla Roma: 1° marzo 2020, ultima giornata pre-Covid, contro il Cagliari. Più di un anno e mezzo dopo, rieccolo festeggiare due volte, sfruttando i suoi primi due tiri nello specchio in campionato. Igor Tudor ha un attaccante in più su cui può fare affidamento.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas Verona - Kalinic il redivivo, Tudor cambia tutto senza stravolgere nulla
22/9 ALLE 20:35
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
SALERNITANA-HELLAS VERONA 2-2
Marcatori: 7', 29' Kalinic (H); 45' Gondo (S); 76' M. Coulibaly (S)
Montipò 5,5 - Legge diversi dei tanti cross che arrivano dalle fasce. Esente da colpe sui due gol subiti.
Dawidowicz 5 - Non perfetto, ma anche sfortunato nella deviazione che regala a Gondo il pallone dell'1-2. Unico errore di un buon primo tempo. Più disattento e impreciso nella ripresa in cui perde tanti palloni.
Gunter 6 - Non ripete la gran prestazione di domenica, ma se la cava bene nel primo tempo intervenendo più volte per togliere le castagne dal fuoco alla Salernitana. Qualche svarione in più nella ripresa.
Magnani 6 - Mantiene la posizione, si limita alle chiusure necessarie, gioca con tranquillità. Quando Ribery lo punta, però, fa più fatica. Dal 46' Casale 6 - Più di sciabola che di fioretto, ad ogni intervento.
Faraoni 6,5 - Con la Roma è stato esaltato per lo straordinario gol-vittoria, oggi va elogiato per l'enorme applicazione difensiva. Mai saltato e bravo a chiudere bene le diagonali, andando a contrastare bene anche Simy a centro area. Da leader, da capitano.
Hongla 5,5 - Fa partire l'azione del primo gol con un bel tocco, poi perde smalto e comincia a vedersi sempre meno.
Ilic 7 - Slalom e passaggio perfetto nell'1-0, rifinitura al bacio che gli vale l'assist del 2-0. Il suo primo tempo è un saggio delle sue qualità: fantasia, lucidità sotto pressione, tecnica e intelligenza tattica. Dal 46' Tameze 6,5 - Più filtro in mezzo al campo con lui, sempre attento a cancellare le linee di passaggio degli avversari davanti alla difesa. La chiusura su Coulibaly, pronto a calciare a botta sicura, l'highlight della sua partita.
Lazovic 5 - Di solito forma l'asse forte dell'Hellas Verona, oggi non è in serata, pagando probabilmente anche la stanchezza del tour de force, e da quel lato non sfonda quasi mai.
Barak 6 - Ci mette un po' di tempo per salire in cattedra, solo nel finale comincia a fare la differenza e colpisce un palo dopo una gran giocata. Tudor lo abbassa rispetto all'ultima gara, lui risponde con una prova tatticamente disciplinata.
Caprari 6,5 - Seconda da titolare con Tudor, scelta ancora vincente: suo il cioccolatino che Kalinic scarta in apertura. Nel primo tempo continua a combinare a creare, poi quando il copione della gara cambia viene sostituito per avere più palleggio. Dal 66' Bessa 5 - Mai in partita, partecipa poco alla manovra in un periodo duro.
Kalinic 7,5 - Non segnava da metà maggio, oggi ci mette meno di 7' a sbloccarsi e sbloccare la partita. Tudor lo schiera a sorpresa dall'inizio, lui ripaga la scelta dell'allenatore in grande stile: alla mezzora è già doppietta con una carezza sotto al pallone. Non ne realizzava una da marzo 2020 e quasi quasi fa anche tripletta buttando giù l'incrocio dei pali. Redivivo. Dal 56' Simeone 5,5 - Riesce a tenere pochi palloni là davanti nel momento più buio della gara per l'Hellas Verona.
All. Igor Tudor 6,5 - La sensazione è che all'Hellas Verona servisse una cura mentale, più che di campo. Alla seconda in panchina continua a non stravolgere niente, si allinea a principi di gioco che la sua squadra ha nel DNA dalla gestione-Juric in avanti e gli dà soltanto una maggiore organizzazione, richiedendo tanta intensità. Se non porta a casa i tre punti, stavolta, è solo colpa dei legni.
SERIE A
La Salernitana rimonta Kalinic: 2-2 con l'Hellas Verona di Tudor e primo punto in stagione
22/9 ALLE 20:29
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Image Sport
Al triplice fischio di Irrati, andando a cercare i volti di Castori e Tudor, si scorgono espressioni che fanno a cazzotti da sole. La sensazione agrodolce di chi è felice di non essere rimasto a secco, al contempo insoddisfatto per non aver ottenuto bottino pieno. Qualche motivo per sorridere, al termine di Hellas Verona-Salernitana, lo hanno entrambi: l'allenatore granata può festeggiare il primo punto in stagione, quello gialloblù mantiene l'imbattibilità alla seconda in panchina. I granata rimontano Kalinic: finisce 2-2 all'Arechi.
Riecco Kalinic. Sei minuti di empasse, poi si sblocca immediatamente la partita. E, con lei, anche Nikola Kalinic. A secco da maggio scorso, l'ex Milan sfrutta un gran pallone lavorato a sinistra da Ilic e Caprari sulla corsia sinistra, taglia sul primo palo e scarta il cioccolatino spingendo in rete da due passi. Prima rete in campionato per il centravanti croato, preferito a sorpresa a Simeone: così ripaga la scelta di Igor Tudor.
Simy a salve. Il gol dell'Hellas Verona suona come una sveglia per la Salernitana. Per Ribery e per Simy, soprattutto. I due confezionano una gran palla gol con una bella combinazione e da lì parte il duello tra l'ex Crotone e la retroguardia scaligera. Ci prova una, due, tre volte. Ma viene sempre contenuto. Il francese continua a inventare, più tardi per Gagliolo, ma la finalizzazione lascia ancora a desiderare.
Ritorno con stile. Mentre si susseguono i tentativi colorati di granata, la potenza cromatica del gialloblù prende il sopravvento e sfocia nel raddoppio. Ci pensa ancora lui, Kalinic, che ritrova la via del gol con stile. Non gli basta una rete, ne realizza una seconda, con una carezza al pallone e un bacio alla traversa col tocco sotto a Belec che vale il 2-0. L'ultima doppietta in Serie A risaliva all'ultima giornata pre-Covid, marzo 2020. Anche stavolta, ha avuto ragione Tudor. In pieno recupero, però, la Salernitana torna in partita: Cedric Gondo risolve una mischia e sigla l'1-2, il risultato che ridà speranza a Castori e col quale si chiude il primo tempo.
Cambia il copione. La prima azione della ripresa è ancora di Kalinic, che butta giù l'incrocio dei pali della porta di Belec e sfiora la tripletta. Da questo momento cambia il copione: la Salernitana comincia a fare la partita, l'Hellas Verona prova a far male in ripartenza inserendo il più mobile Simeone al posto dell'MVP di giornata Kalinic. Lazovic va vicino al gol all'ora di gioco, poi sale l'intensità della Salernitana.
Ancora Coulibaly. Djuric, entrato al posto di un impalpabile Simy, cicca una deviazione da distanza ravvicinata e aumenta il timore del pubblico: è ancora serata no. Ma meno di dieci minuti dopo la Salernitana trova il pareggio: altro tiro sporco di Gagliolo, Coulibaly è bravo a controllare e rimanere freddo davanti a Montipò sfruttando il solito, puntuale inserimento. L'Hellas prova a reagire, lo fa con la conclusione di Faraoni, ma è troppo poco per tornare davanti. Da qui alla fine succede poco o nulla: 2-2, un risultato che lascia rammarico all'Hellas Verona per com'è arrivato, ma forse accontenta entrambi.
PRIMO PIANO
RIVIVI IL LIVE - SALERNITANA-VERONA 2-2: l'Hellas si fa recuperare dai campani
22/9 ALLE 19:25
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Image Sport
L'Hellas Verona cerca conferme all'Arechi dopo la prima vittoria ottenuta in questo campionato contro la Roma.
È terminata 2-2 la sfida dell'Arechi tra Salernitana e Verona. L'Hellas riesce a portarsi sul 2-0 grazie alla doppietta di Kalinić preferito da Tudor al posto di Simeone. La Salernitana però non si scoraggia e all'ultimo secondo del primo tempo la riapre con Gondo. A metà ripresa arriva il pareggio di M. Coulibaly. L'Hellas colpisce l'incrocio dei pali con Baràk a un minuto dal termine, occasione che poteva regalare la vittoria al Verona che invece torna a casa con un punto.
FINE PARTITA
91' Cambio nel Verona: Cetin prende il posto di Lazovic
90' Cinque minuti di recupero
89' Ammonito Dawidowicz
88' OCCASIONE VERONA! Punizione di Barak che colpisce in pieno l'incrocio dei pali
86' Fallo al limite dell'area conquistato da Simeone: ammonito Coulibaly
84' Ammonito Gagliolo per un duro intervento su Barak
83' Conclusione dal limite di Faraoni, Belec blocca
76' GOL SALERNITANA! PAREGGIO DI COULIBALY! Tiro dalla distanza di Gagliolo, palla che sbatte a Colibaly bravo a controllare, saltare Gunter e superare Montipò
73' Castori cambia ancora: dentro Bonazzoli, fuori Gondo
72' Bell'azione di Tameze che scarica per Hongla al limite dell'area. Il centrocampista tentenna troppo favorendo il recupero dei campani
68' Contatto in area del Verona, Ranieri cade a terra e reclama un calcio di rigore. L'arbitro lascia giocare
67' INCREDIBILE OCCASIONE SALERNITANA! Tiro cross di Ranieri, Djuric calcia a porta vuota ma la palla resta dietro e il Verona la recupera
65' Cambio nel Verona: fuori Caprari, dentro Bessa
61' Contropiede del Verona, inserimento di Lazovic che spalle alla porta si gira ma colpisce debolmente, palla fuori
60' Cross di Ribery per Djuric, bravissimo Tameze ad intercettare
57' Cambio anche nella Salernitana: Djuric prende il posto di Simy
56' Cambio per Tudor: Simeone prende il posto di Kalinic
50' Bell'azione personale di Lazovic che entra in area e va al diagonale. Conclusione debole e centrale per Belec
46' PALO VERONA! Inserimento di Kalinic che entra in area e da posizione defilata fa partire un destro violento che si stampa sul palo
Via alla ripresa!
Cambio nel Verona durante l'intervallo: dentro Casale e Tameze, fuori Magnani e Ilic.
FINE PRIMO TEMPO
46' GOL SALERNITANA! Punizione dalla trequarti dei campani, palla in area dove svetta Strandberg che appoggia a Gondo libero in area e infila Montipò
45' Un minuto di recupero
41' Ammonito Magnani per una trattenuta su Gondo
37' Intanto viene ammonito anche Castori per proteste
36' Giallo a Kalinic per un duro intervento su Gondo
29' GOOOOOOOOOOOOOOOOL! RADDOPPIO DEL VERONA, ANCORA KALINIC!! Filtrante di Barak per Kalinic che controlla e fa lo scavetto superando Belec. Doppietta e doppio vantaggio dell'Hellas
20' Grande giocata di Ribery che serve in mezzo Gagliolo ma il giocatore dei campani spara altissimo
14' ANCORA SIMY! L'attaccante della Salernitana controlla, si gira e calcia. Palla addosso a Gunter e poi libera Montipò
13' Cross di Ranieri per Simy che svetta di nuovo nell'area del Verona ma non inquadra la porta.
11' OCCASIONE SALERNITANA! Giocata di Ribery che pennella una palla per Simy, ci prova di testa ma manda a lato
10' OCCASIONE VERONA! Kalinic scarica per Barak che controlla e va al tiro smorzato da un difensore e facile per Belec.
9' Ancora Verona pericoloso: cross di Lazovic, respinge la difesa campana
7' GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Kalinic porta avanti il Verona! Magnani serve Caprari in area che fa una magia e la mette su un piatto d'argento per Kalinic che anticipa Belec per la rete del vantaggio.
3' Retropassaggio per Montipò, per poco non ne approfitta Gondo
E' iniziata Salernitana-Verona!
La novità di rilievo in casa Verona è l'assenza nell'undici titolare di Giovanni Simeone. Igor Tudor decide di puntare su Nikola Kalinic che sarà affiancato da Gianluca Caprari.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, Coulibaly M., Coulibaly L., Ranieri; Ribery; Simy, Gondo. A disposizione: Fiorillo, Jaroszynski, Veseli, Schiavone, Bonazzoli, Djuric, Di Tacchio, Kastanos, Zortea, Obi, Bogdan, Vergani.
Allenatore: Fabrizio Castori
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Hongla, Ilic, Lazovic; Barak; Kalinic, Caprari. A disposizione: Pandur, Berardi, Lasagna, Cetin, Casale, Ceccherini, Cancellieri, Bessa, Ragusa, Tameze, Simeone.
Allenatore: Igor Tudor
Benvenuti alla diretta di Salernitana-Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
22 SETTEMBRE 2021
Serie A TIM | Termina 2-2 la sfida dell’Arechi: il Verona continua a muovere la classifica
Salerno - Nel primo turno infrasettimanale della stagione i gialloblù hanno pareggiato per 2-2 contro la Salernitana, raccogliendo il secondo risultato utile consecutivo dopo il successo contro la Roma conquistato nell’ultimo fine settimana.
Per i gialloblù ha siglato una doppietta Kalinic, mentre a firmare il pareggio per i padroni di casa sono stati Gondo e Mamadou Coulibaly.
Passando alla cronaca, il primo spunto offensivo del match si trasforma in gol, e porta la firma gialloblù: Caprari, servito alla perfezione in area da Ilic, premia l’inserimento di Kalinic che insacca col piatto destro, da pochi passi, la rete del vantaggio.
I gialloblù continuano ad attaccare per poi trovare, alla mezz’ora del primo tempo, la via del secondo gol nuovamente con Kalinic. Il numero 9 gialloblù sfrutta al meglio l’assist di Ilic per poi battere Belec nell’uno contro uno grazie un preciso pallonetto.
I padroni di casa accorciano quindi le distanze allo scadere della ripresa, in seguito a un calcio di punizione di Ribery che sbatte sulla difesa dell’Hellas, con Gondo rapido nel raccogliere la sfera da pochi passi per poi insaccare.
L’approccio alla gara dei gialloblù però non cambia: al 2’ Kalinic sfiora la tripletta personale dopo essersi fatto spazio in area, per poi calciare di potenza con la sfera che sbatte sul palo alla sinistra di Belec.
La Salernitana risponde all’11’ sfruttando la corsia di destra con Kechrida, il quale entra in area e serve i compagni al centro trovando l’intervento di Montipò.
Simeone, appena entrato in campo, guida quindi al 16’ il contropiede del Verona, per poi servire Lazovic che non riesce a calciare nello specchio della porta.
Il pareggio dei padroni di casa arriva poco dopo la mezz’ora, in seguito alla conclusione di Gagliolo che termina tra i piedi di Mamadou Coulibaly, il quale controlla e calcia col mancino portando il risultato sul 2-2.
La reazione del Verona è immediata, ma la conclusione di Faraoni dal limite dell’area – in seguito all’appoggio di Barak - si spegne tra le mani di Belec.
Nel finale, solo un altro legno ferma i gialloblù ed il possibile gol del 2-3: Barak calcia di potenza e precisione verso la porta ma il pallone colpisce in pieno l’incrocio dei pali.
Il prossimo impegno di campionato dell'Hellas Verona è in programma sabato 25 settembre (ore 20.45) allo stadio ‘Ferraris’ di Genova contro il Genoa.
SALERNITANA - HELLAS VERONA 2-2
Reti: 7' pt e 29' pt Kalinic, 47' pt Gondo, 31' st M. Coulibaly
Salernitana (3-4-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M. Coulibaly, L. Coulibaly (dal 44' st Zortea), Ranieri (dal 44' st Di Tacchio); Ribery (dal 44' st Kastanos); Gondo (dal 29' st Bonazzoli), Simy (dal 13' st Djuric)
A disposizione: Fiorillo, Jaroszynsky, Veseli, Schiavone, Obi, Bogdan, Vergani
Allenatore: Fabrizio Castori
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Magnani (dal 1' st Casale); Faraoni, Hongla, Ilic (dal 1' st Tameze), Lazovic (dal 47' st Cetin); Barak, Caprari (dal 21' st Bessa); Kalinic (dall'11 st Simeone)
A disposizione: Pandur, Berardi, Lasagna, Ceccherini, Cancellieri, Ragusa
Allenatore: Igor Tudor
Arbitro: Massimiliano Irrati (Sez. AIA di Pistoia)
Assistenti: Liberti (Sez. AIA di Pisa), Yoshikawa (Sez. AIA di Roma 1)
NOTE. Ammoniti: Kalinic, Magnani, Gagliolo, L. Coulibaly, Dawidowicz.
22 SETTEMBRE 2021
Primavera TIMVISION Cup | L'Hellas ai 16esimi di Coppa: all'Antistadio vince 2-1 in rimonta contro il Venezia
Verona - Debutto vincente in Primavera TIMVISION Cup quello dell'Hellas Verona che in rimonta passa in casa per 2-1 contro il Venezia. Decisive le reti nella seconda frazione di gara di Bosilj e Bragantini che trascinano l'undici di Corrent ai 16esimi di finale di Coppa Italia Primavera.
Venendo alla cronaca, partono bene i gialloblù, subito pericolosi al 3' quando con Grassi conquista il primo corner della gara. Un minuto più tardi la prima conclusione pericolosa del Verona verso la porta di Lazar con un tiro di Florio che sfiora il palo alla sinistra del portiere del Venezia. È un Hellas che attacca costantemente quello che però subisce in contropiede il gol del Venezia che passa in vantaggio con Mikaelsson.
L'occasione per pareggiare i gialloblù la creano allo scadere del primo tempo: Bosilj entra in area per poi essere atterrato da uno dei difensori della formazione ospite proprio nel momento di calciare a rete.
Nella ripresa il copione è lo stesso, con l'Hellas Verona che attacca alla ricerca del gol dell'1-1. Al 6' Bosilj, nel cuore dell'area piccola, aggancia il pallone e cerca di superare Sperandio col pallone respinto sul più bello.
I gialloblù, spinti anche dal supporto delle forze fresche subentrate dalla panchina, trovano il meritato pareggio al 27': Bosilj, nuovamente pericoloso, approfitta di un disimpegno errato della difesa ospite per controllare il pallone in area e battere col destro Sperandio.
Il Verona alza così ulteriormente i giri del motore spingendo con Florio a destra e Bragantini, entrato nel secondo tempo, sulla sinistra. E' proprio il numero 30 gialloblù a siglare il gol del 2-1 in seguito ad una conclusione meravigliosa che si conclude all'incrocio dei pali senza lasciare scampo al portiere avversario.
Gli assalti finali del Venezia vengono respinti dalla difesa gialloblù che con grinta e coraggio mantiene il risultato invariato fino al triplice fischio.
I gialloblù affronteranno nel prossimo turno di Coppa Italia la vincente del match Vicenza-Udinese, che si disputerà domani, giovedì 23 settembre.
L'Hellas Verona tornerà in campo per la 4a giornata di campionato domenica 26 settembre, alle ore 10.45, nella sfida contro la Roma in programma al Campo 'Di Bartolomei' di Trigoria.
HELLAS VERONA - VENEZIA (0-1) 2-1
Reti: 19' pt Mikaelsson, 27' st Bosilj, 39' st Bragantini
HELLAS VERONA: Toniolo, Redondi, Squarzoni (da 13' st Pierobon), Calabrese, Florio, Turra (da 25' st Bernardi), Bosilj, Terracciano, Grassi (da 25' st Diaby), Colistra (da 13' st Schirone), Cazzadori (da 7' st Bragantini)
A disposizione: Boseggia, Patuzzo, Ebenguè, Minnocci, Dentale, Coppola
Allenatore: Nicola Corrent
VENEZIA: Lazar (da 12' pt Sperandio), Palsson, Kivikko (da 40' st Bento), Sandberg (da 13' st Mozzo), Busato, Makadji, Devries, Pecile, Mikaelsson, Salvador (da 40' st Cappadonna), Jorge (da 13' st Jonsson)
A disposizione: Basso, Baudouin, Gabrieli, Salviato, Boudri, Camber, Fossati
Allenatore: Andrea Soncin
Arbitro: Dario Madonia (Sez. AIA di Palermo)
Assistenti: Trischitta (Sez. AIA di Messina), Grasso (Sez. AIA di Acireale)
NOTE. Ammoniti: Calabrese, Terracciano
FONTE: HellasVerona.it