Header ADS

#CagliariVerona Sardi disperati: Vincere o retrocedere, HELLAS alla ricerca dell'io perduto per evitare un finale anonimo


#VeronaCagliari +   -   =

...Parola d'ordine: Svoltare! Dopo tre sconfitte consecutive e la sosta per le nazionali, il VERONA ritrova KALINIĆ, VIEIRA e COLLEY ma deve soprattutto ritrovare quell'atteggiamento che, fino al girone di ritorno, aveva fatto dell'HELLAS la difesa più forte della Serie A.
Contro un CAGLIARI col quarto peggior attacco, sesta peggior difesa, terzultimo e disperato ad una sola lunghezza dal TORINO (che però ha una partita da recuperare con la LAZIO) non sarà certo facile ma i gialloblù sono chiamati a reagire per dare un ancora senso a questo finale di campionato che li vede ormai lontani dall'Europa League ma al contempo ormai salvi e, forse, mentalmente già in vacanza.

Precedenti
15 i match disputatisi fino ad ora a Cagliari in Serie A tra gli scaligeri e i sardi; 9 le vittorie degli isolani contro le 3 dei gialloblù e 3 i pari compreso l'ultimo in ordine di tempo del 29 Settembre 2019 quando finì 1 a 1 a causa dei tanti errori sottoporta da ambo i lati.
Tutta da dimenticare la penultima apparizione al Sant'Elia dove il VERONA passò in vantaggio per primo, il 5 Novembre 2017, salvo poi rifugiarsi in un imbarazzante catenaccio per più di 80 minuti e subire la rimonta degli isolani che sbagliarono pure un calcio di rigore e inflissero agli scaligeri la quarta sconfitta di fila di quel 2017-18!
Andò molto meglio l'1 Marzo 2015 quando fu il VERONA ha portar via i 3 punti grazie ai gol di TONI e GOMEZ.
A Marzo 2014 fu invece il CAGLIARI ad imporsi con il gol di NENÈ mentre nell'Aprile 2000 toccò ancora al VERONA a sbancare il campo sardo col terzino FALSINI.

La prima sfida in assoluto in massima serie è dell'Aprile 1969 e per l'HELLAS non vi fu scampo con la doppietta messa a segno da Gigi Rombo di Tuono RIVA, per trovare il primo pareggio strappato dagli scaligeri dobbiamo risalire al 29 aprile 1973, il presidente era Saveri GARONZI mentre in panchina guidava la squadra Giancarlo CADÈ e al cagliaritano GORI i gialloblù risposero con COZZI.
Nell'Aprile 1976 il primo successo dell'HELLAS in terra sarda: 2 a 0 griffato ROFFI a cui seguì l'autogol di FRANZOT.

Ad arbitrare la prossima sfida tra CAGLIARI e VERONA sarà il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1.

Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
BARÁK066
ZACCAGNI055
DIMARCO044
ILIĆ123
FAVILLI022
VELOSO022
FARAONI022
LAZOVIĆ022
COLLEY112
TAMÈZE011
KALINIĆ011
LASAGNA011
SALCEDO101
VIEIRA101


QUI CAGLIARI
Qualcuno scrive che mister SEMPLICI, arrivato da poco più di un mese sulla panchina sarda dopo l'esonero di DI FRANCESCO, si giocherebbe già la panchina contro il VERONA nonostante le due iniziali vittorie con CROTONE e BOLOGNA, il prezioso pari a Genova con la SAMP, la sconfitta interna con la JUVENTUS (che ci può sempre stare) e, più di tutto, la sconfitta a La Spezia in quello che sulla carta doveva essere una dei crocevia-salvezza per i rossoblù isolani.
Stranezze di questo calcio che va sempre a 1000 all'ora senza riflettere sull'effettiva qualità della rosa prima di cacciare un allenatore...
Lavoro differenziato per SOTTIL, TRIPALDELLI, TRAMONI e CEPPITELLI, viva apprensione per il portiere della nazionale CRAGNO dopo che quattro membri dello staff azzurro e il difensore BONUCCI sono stati trovati positivi al Covid.
Possibile ballottaggio PAVOLETTI-SIMEONE per l'attacco anche se è il primo a godere maggiormente, al momento, dei favori del tecnico in coppia con JOAO PEDRO.

Convocati
1 Aresti, 2 Godin, 4 Nainggolan, 8 Marin, 9 Simeone, 10 Joao Pedro, 14 Deiola, 15 Klavan, 16 Calabresi, 18 Nandez, 19 Asamoah, 20 Pereiro, 22 Lykogiannis, 24 Rugani, 25 Zappa, 27 Cerri, 28 Cragno, 30 Pavoletti, 31 Vicario, 32 Duncan, 40 Walukiewicz, 44 Carboni.

Probabile formazione
Fuori SOTTIL, TRIPALDELLI, TRAMONI e CEPPITELLI, CRAGNO convocato dopo l'esito negativo dell'ultimo tampone, con lui anche il nazionale MARIN, ZAPPA e WALUKIEWICZ.

3-5-2 con Cragno; Klavan-Godin-Rugani; Nandez-Marin-Duncan-Nainggolan-Lykogiannis; Joao Pedro-Pavoletti.


QUI VERONA
L'infermeria non si svuota e chi sperava nel ritorno di KALINIĆ (4 gol in 6 partite contro il CAGLIARI) è rimasto deluso dalle dichiarazioni di mister JURIĆ in conferenza stampa... Tutti ci aspettavamo di più anche in chiave realizzativa da parte del croato che invece, proprio sul più bello, s'è infortunato e dovrà saltare anche la prossima.
Anche VIEIRA e GÜNTER non saranno ancora convocabili mentre COLLEY dovrebbe andare almeno in panchina e, al solito, poco o nulla si sa dell'oggetto misterioso BENASSI, sedutosi in panchina il 20 Febbraio scorso nel 2 a 2 in trasferta col GENOA, prima di ritornare in infermeria senza ancora esordire.
La difesa riacquista MAGNANI quantomai necessario in questo momento in retroguardia.

Convocati
Oltre a VIEIRA, KALINIĆ e GÜNTER, fuori anche FAVILLI e ÇETİN: Con DAWIDOWICZ squalificato uomini contati nella difesa a 3 di mister JURIĆ!

1 Silvestri, 3 Dimarco, 4 Veloso, 5 Faraoni, 6 Lovato, 7 Barák, 8 Lazović, 9 Salcedo, 13 Udogie, 14 Ilić, 17 Ceccherini, 19 Rüegg, 20 Zaccagni, 22 Berardi, 23 Magnani, 25 Pandur, 33 Sturaro, 36 Amione, 40 Bessa, 61 Tamèze, 90 Colley, 92 Lasagna

Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Lovato-Magnani-Ceccherini; Faraoni-Veloso-Tameze-Lazovic; Barak-Zaccagni; Lasagna.


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister SEMPLICI tecnico del CAGLIARI «In questi dieci giorni abbiamo cercato di migliorare i principi che avevo trasferito alla squadra al mio arrivo, con l’intenzione di fare partite con un piglio ancora più forte. Già da domani vorrei vedere una mentalità e un'idea precisa di gioco, contro un avversario che sta facendo un grande campionato. Rispettiamo l'Hellas, è una compagine di valore, che da anni lavora con lo stesso allenatore e grazie anche alla sua mentalità riesce a rendere la vita difficile agli avversari e a disputare ottime prove. Con i ragazzi abbiamo analizzato le loro caratteristiche: dobbiamo scendere in campo con un atteggiamento agguerrito, con la voglia di dimostrare quel che finora non siamo riusciti a far vedere. Mi aspetto una partita aggressiva e determinata da parte nostra. Per noi è una gara importantissima, sarà vitale portare a casa il risultato. Sicuramente c'è da migliorare l'aspetto offensivo, ma abbiamo lavorato su tutto il contesto di squadra. È importante metterci più determinazione, cattiveria sportiva, non solo sotto porta. L'aspetto fisico in questo finale di stagione sarà fondamentale. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta, lavorano con entusiasmo, pur consapevoli di trovarsi in una situazione difficile. La corsa la facciamo su noi stessi. Il mio compito ora tirar fuori dai ragazzi tutta la rabbia. Il tempo per rimediare c'è ma allo stesso tempo le partite sono sempre meno, ogni gara deve essere affrontata come una finale, gettando il cuore oltre l'ostacolo.» CagliariCalcio.com

Mister JURIĆ «Nuovo campionato a Cagliari? Si, primo obiettivo è la salvezza. Quello che ho notato già da un po’ di tempo è il modo in cui prendiamo gol. C’è molta stanchezza mentale. Questa è la mia sensazione. Al di là della forza dell’Atalanta non siamo stati all’altezza. Piano della partita non è stato rispettato credo per la prima volta da quando sono qui. Da quando siamo insieme hanno ribaltato tutti i pronostici. Li ho sfondati a tutti i livelli. Fisico e mentale. Non voglio parlare di soldi. Ma se siamo la terz’ultima squadra come ingaggi e siamo noni siamo stati oltre ogni previsione. C’è stato chi ha dovuto sempre giocare. Io vi dico che sono molto soddisfatto ma anche molto preoccupato. Ma so che hanno dato tutto. Questi li ho spremuti fino all’osso. Era il momento di dare qualche scossa, ma non ci sianmo riusciti. La verità è che abbiamo sbagliato delle scelte. Io voglio finire molto bene. Voglio dieci finali. Voglio morire sul campo... Come si fa a togliere la stanchezza mentale? In queste due settimane ero molto combattuto. Deve scattare qualcosa dentro di loro. Ma voglio che si “brucino” il cervello adesso. Mi servono i tre quattro che ci sono mancati, quelli esperti, ma anche i giovani. Mercato? Non voglio saperne. Abbiamo fatto dei danni soprattutto all’inizio. Ma serve rispetto nei confronti del Verona. A me dà fastidio che tutti parlano. Allenatore di qua, allenatore di là, Zaccagni tutto fatto. Tutto fatto cosa? Non è fatto niente! Bisogna chiedere un rispetto diverso soprattutto lo deve chiedere i piani alti della nostra società. Sennò sembra che siamo qui così, per caso, in attesa di andare via. Cagliari che rischia? E’ proprio l’esempio di quanto sono stati bravi i miei ragazzi. Quando tu hai una serie di giocatori come il Cagliari sulla carta non c’è partita. E questo è merito della mia squadra. Loro si giocano la vita, ma per noi è un match-ball che non dobbiamo sbagliare. Cagliari è una grande squadra con grandi giocatori che per due anni di fila però non riesce a stare sopra come pareva. Mi aspetto una battaglia» TGGialloBlu.it


Stefano CAPOZUCCA Direttore Sportivo del CAGLIARI a L'Unione Sarda «Per la salvezza dobbiamo metterci tutta la rabbia che abbiamo in corpo, dobbiamo sputare sangue. Sono sicuro che ce la faremo: solo l'idea che qualcuno possa metterlo in discussione, mi fa andare su tutte le furie. Rappresentiamo un popolo intero, abbiamo un dovere verso di esso. Il Cagliari è molto più di una squadra di calcio, è come una Nazionale. In Sardegna anche chi non è appassionato di calcio è orgoglioso di avere il Cagliari in Serie A. Dobbiamo salvarci perché lo dobbiamo alla proprietà che ha fatto investimenti importanti e ha grandi idee anche per il futuro. Poi per orgoglio: la retrocessione sarebbe una macchia indelebile per campioni come i nostri. Dimostriamo chi siamo. La partita di sabato contro l'Hellas non è l'ultima spiaggia, ma bisogna vincere a tutti i costi. Come è possibile essere terz'ultimi con una squadra simile? Qualche problema c'è stato e c'è ancora, questo è evidente. Ma guardare indietro al passato non serve. Ci salveremo, giocando partita per partita: senza voler fare tabelle, con cinque vittorie possiamo farcela. E ce la faremo» CagliariCalcio.com

Il doppio ex Vittorio PUSCEDDU a 'TMW News' «Sono tifoso rossoblù ma l'Hellas è nel mio cuore e sta giocando molto bene con calciatori che hanno una quotazione elevata. Per il Cagliari sarà una gara fondamentale, da non sbagliare. Il cammino sarà duro, sono stati persi troppi punti nel girone d'andata. Non ci sono tantissime chance per l'andamento della squadra ma se inizia a giocare può fare male agli avversari. Quanto a Juric lo vedrei bene ancora sulla panchina del Verona, ha esperienza ma ancora non sufficiente a mio parere per guidare una big. Un altro anno in gialloblù gli farebbe solo bene» TuttoMercatoWeb.com

L'indimenticato Alberto 'Sandokan' MALESANI ai microfoni di 'Specchio' «So qual è stato il vero errore della mia carriera. Dopo il Parma ho deciso, per amore di Verona, di allenare l’Hellas. L’errore non fu solo la retrocessione di quell’anno, ma il fatto che nella vita non si deve mai tornare indietro. Me lo hanno detto diversi colleghi. Ho fatto una scelta sbagliata, avrei dovuto guardare avanti. E non avevo un procuratore. I miei sbagli sono stati questi, ma sono contento lo stesso» CalcioHellas.it

Martins Bolzan ADAILTON al 'Corriere di Verona' «Questa è un'altra grande stagione per il Verona e sono felice per la squadra e per Juric, di cui sono molto amico. Mi auguro rimanga, perchè voglio bene all'Hellas e a lui. Lui ha una visione ampia e completa nel fare calcio. Ed è tra gli innovatori della serie A» TuttoHellasVerona.it

Luca CEPPITELLI difensore del CAGLIARI a L'Unione Sarda «Siamo attrezzati per arrivare al nostro traguardo. Dovremmo aver chiuso con approcci sbagliati ed errori: abbiamo la forza per tirarci fuori da questa situazione. Il fatto che non indosso più la fascia di capitano non rappresenta un problema, sento addosso comunque la responsabilità di trasmettere ai più giovani i valori di questi colori... Con Di Francesco non siamo riusciti a trovare la quadratura per applicare la sua idea di calcio. Il pregio di Semplici è stato quello di saper cogliere i segnali dalla squadra e trasformarli, per farci rendere al meglio. Ha un carattere incisivo e infonde fiducia”» CalcioHellas.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Panchina d'oro 2019-20: Secondo successo consecutivo per GASPERINI tecnico dell'ATALANTA ma meritatissimo secondo posto per mister JURIĆ dato per tutti come primo esonerato nella stagione scorsa e invece autore di un'esaltante campionato con una squadra costata, in proporzione, meno di tutte le altre...

HELLAS: Accordo raggiunto col comune per il rinnovo dell'affitto del Bentegodi per il 2021-22, Via Olanda rientrerà dal debito con l'amministrazione veronese pagando i quasi 2 milioni dovuti in 12 rate.

CalcioMercato: Accordo VERONA-NAPOLI sulla base dei 10 milioni più bonus; questa a quanto scrive 'La Gazzetta dello Sport', la formula che porterebbe ZACCAGNI all'ombra del Vesuvio ma ora il club campano deve trovare l'accordo con Mattia piuttosto titubante dato il contemporaneo interesse del MILAN e nel frattempo, giacchè si trova 'in zona', insiste con SETTI anche per JURIĆ e BARAK; 'Supermercato Hellas' pronto al servizio! Venghino siorre e siorri... Anche da Firenze per il tecnico spalatino.
D'altra parte è praticamente impossibile 'blindare' i pezzi migliori che giustamente, dopo tanti sacrifici, avrebbero la possibilità di giocare per qualcosa di più e meglio di una semplice salvezza, obiettivo dal quale il club scaligero non sembra potresi discostare anche per il medio-lungo periodo.
Aprire un ciclo? Con la mentalità e le disponibilità dell'attuale (e a quanto ne sappiamo unica possibile) dirigenza la vedo gran dura.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Fabrizio CACCIATORE è un nuovo giocatore dell'ASCOLI in Serie B dove, tra le fila dell'EMPOLI che vola verso la promozione, Nicolò CASALE in prestito dal VERONA ha trovato il primo gol tra i pro ed è diventato un pilastro della difesa di mister DIONISI.
Stagione finita per KUMBULLA dopo la lesione al menisco rimediata con la nazionale albanese; si prevedono almeno tre mesi di stop per Marash.
Solo pochi spezzoni per DI GAUDIO al CHIEVO: Dopo una stagione e mezza lontano dal campo ritrovare continuità è un problema...



RASSEGNA STAMPA +   -   =