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#AtalantaVerona A Bergamo sfida difficile (molto) ma non impossibile e il CELTIC insegna


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...La squadra di mister ZANETTI ha molto da farsi perdonare nella prossima trasferta a Bergamo, a partire da un approccio alla partita che dovrà essere nettamente diverso rispetto ai primi 20 minuti visti nell'inopinata sconfitta contro il MONZA di Lunedì ma, più in generale, la gestione del match dovrà essere più attenta per non incorrere ancora nelle topiche viste ultimamente in fase difensiva che hanno rovinato i piani scaligeri anche nel posticipo, e questo a prescindere dal risultato finale perché, anche in caso di sconfitta, ci sarà stato modo e modo di perdere...
Pronostico che, manco a dirlo, vede nettamente sfavoriti i gialloblù contro il miglior attacco del campionato con 18 gol fatti ma anche contro una difesa che qualcosa concede con 13 gol subiti (solo 2 meno dell'HELLAS) e una squadra che in qualche modo speriamo risenta dell'impegno in Champions League contro il CELTIC terminato a reti inviolate.
1.304 i tifosi scaligeri che in trasferta a Bergamo hanno esaurito anche stavolta i ticket a loro disposizione.

Precedenti
Il match tra ATALANTA e VERONA vanta radici antiche in Serie A: La prima gara a Bergamo tra le due compagini vide i nerazzurri vincere per 2 a 1 il 6 Aprile 1958.
Nei 23 precedenti allo stadio di Bergamo in massima serie il bilancio vede nettamente favoriti i padroni di casa con 12 vittorie contro le 4 del VERONA:
Pareggio in rimonta in occasione dell'ultimo match allo stadio 'Atleti Azzurri d'Italia' il 15 Aprile scorso quando i gialloblù uscirono nella ripresa dopo una mezz'ora di grandissima ATALANTA.
Sconfitta propiziata dal clamoroso errore di MONTIPÒ a Maggio 2023 dopo un primo tempo finito 1 a 1 ma andò decisamente meglio il 18 Aprile 2022 grazie al gol di CECCHERINI e all'autogol di KOOPMEINERS e il VERONA di TUDOR a recriminare per tre legni e qualche palla sprecata...
Successo anche il 28 Novembre 2020 con il capolavoro tattico di mister JURIĆ e un ZACCAGNI in forma strepitosa.
Inopinata sconfitta nel Dicembre 2019 in una gara in cui anche il pari sarebbe andato stretto ai ragazzi di JURIĆ e 3 a 0 senza appelli ad Ottobre 2017 (nella stagione dei record negativi per l'HELLAS guidato da mister PECCHIA con una squadra totalmente inadeguata per la categoria).
1 a 1 il 20 Settembre 2015 con reti di MORALEZ e PISANO e altra bella vittoria per 2 a 1 alla 34esima giornata dell'annata 2013-14 grazie a DONATI e al solito TONI (determinante fu anche la grandissima gara di Juan Manuel ITURBE).
Finì a reti inviolate nella giornata d'esordio della stagione 2014-15.

Ad arbitrare la prossima sfida è stato designato il signor Ermanno Feliciani della sezione AIA di Teramo

Zanetti: "A Bergamo voglio vedere carattere e coesione di squadra"

QUI BERGAMO
Conosciamo tutti la forza dell'ATALANTA che, oltre ad avere due rose di qualità altissima, dispone di certezze derivanti anche dalla continuità data alla guida tecnica che, dal canto suo, ha creato un'identità e uno stile di gioco che ha fatto scuola sia tra quelli che, pur con mezzi minori, lo ha studiato e ha cercato di imitarlo (capendo quanto sia complicato arrivare al livello della BERGAMASCA) sia tra quelli che, pensando bastasse una super preparazione atletica e poco altro, lo ha scimiottato ricavandone figure pessime eppure... Eppure non è che il risultato sia per questo già scritto com'è possibile verificare ricordando il match del VERONA a Bergamo nella passata stagione o anche, senza andare troppo in là, guardando al fatto che, pur letteralmente dominando il CELTIC nel primo tempo, RETEGUI (autore di 8 gol in queste prime 8 giornate di campionato) ha colto una traversa e la squadra di GASPERINI non è arrivata alla vittoria rischiando addirittura la beffa finale, segno che, con una difesa solida (appunto) e un pizzico di fortuna, nessuna squadra parte battuta.

Convocati
Torna TOLÓI, SCALVINI ancora fuori.

Portieri: Carnesecchi Marco (29), Rossi Francesco (31), Rui Patrício (28).
Difensori: Cuadrado Juan (7), Bellanova Raoul (16), Comi Pietro (40), Djimsiti Berat (19), Godfrey Ben (5), Hien Isak (4), Kolašinac Sead (23), Ruggeri Matteo (22), Toloi Rafael (2), Zappacosta Davide (77).
Centrocampisti: de Roon Marten (15), Éderson (13), Palestra Marco (27), Pašalić Mario (8), Samardžić Lazar (24), Steffanoni Federico (50), Sulemana Ibrahim (6).
Attaccanti: De Ketelaere Charles (17), Lookman Ademola (11), Retegui Mateo (32), Zaniolo Nicolò (10).

Probabile formazione
SCALVINI e KOSSOUNOU ancora indisponibili insieme ai lungodegenti BRESCIANINI e SCAMACCA, ma torna almeno TOLÓI che partirà però titolare, al centro della difesa si rivede l'ex gialloblù HIEN mentre in mezzo al 3-4-2-1 di mister GASPERINI sarà probabilmente ballottaggio tra ÉDERSON (favorito) e il giovanissimo CASSA con RUGGERI al rientro sull'esterna mancina.
Conferma sulla trequarti per DE KETELAERE-LOOKMAN a supporto di bomber RETEGUI.

3-4-2-1 con Carnesecchi; Djimsiti-Hien-Kolašinac; Bellanova-De Roon-Éderson-Ruggeri; De Ketelaere-Lookman; Retegui.


QUI VERONA
Dopo la 'magra' col MONZA mister ZANETTI medita ovviamente cambi tattici e non solo visto che a Bergamo mancherà una pedina importante come DUDA in mezzo al campo; ottima la notizia del rientro di SERDAR ma anche dietro qualcosa andrà fatto, magari inserendo un difensore in più tra gli esterni e magari riportare SUSLOV in una zona centrale in cui saprà dare molto di più rispetto alle ultime prestazioni... E tutto questo tenendo ben presente che Martedì ci sarà un'altra fondamentale trasferta al 'Via del Mare'.

Convocati
Oltre a FRESE, DAWIDOWICZ, HARROUI e al lungodegente CRUZ, fuori anche BERARDI a causa di un problema alla spalla, torna LAMBOURDE dopo aver smaltito il problema alla caviglia che lo aveva escluso Lunedì.

1 Montipò, 4 Daniliuc, 5 Faraoni, 6 Belahyane, 7 Lambourde, 8 Lazovic, 9 Sarr, 11 Tengstedt, 12 Bradaric, 14 Livramento, 15 Okou, 17 Sishuba, 20 Kastanos, 21 Dani Silva, 23 Magnani, 25 Serdar, 29 Alidou, 31 Suslov, 34 Perilli, 35 Mosquera, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 72 Ajayi, 80 Cisse, 82 Corradi, 87 Ghilardi, 98 Magro

Probabile formazione
Con DUDA squalificato sarà SERDAR a partire titolare di fianco a BELAHYANE con SILVA destinato a subentrare al tedesco che ancora non ha i 90 minuti nelle gambe, dietro difficilmente si tornerà al 3 + 2 con DANILIUC al centro fra MAGNANI e GHILARDI ma certamente verranno confermati gli esterni TCHATCHOUA e BRADARIĆ con FARAONI e OKOU pronti ad eventuale turnover in vista del prossimo impegno infrasettimanale di Martedì.
Sul fronte d'attacco si tornerà al tridente dietro TENGSTEDT.

4-2-3-1 con Montipò; Tchatchoua-Magnani-Ghilardi-Bradarić; Serdar-Belahyane; Suslov-Kastanos-Lazović; Tengstedt.

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DICONO +   -   =

Mister ZANETTI in vista della sfida all'Atleti Azzurri d'Italia «Questo mestiere ha oneri e onori, e io difenderò sempre la mia squadra a spada tratta. Sono in trincea con loro, combatto per la mia squadra e la proteggerò sempre, sono fatto così. Ogni giorno lavoro per migliorarmi e per aiutare i miei giocatori a crescere. Riguardando la partita con il Monza ho visto una buona gara, non straordinaria, in cui avremmo meritato almeno il pareggio per gran parte della sfida. Ora però non dobbiamo perdere l'autostima, continuiamo a credere in quello che stiamo facendo, perché il percorso c'è ed è giusto. Noi dobbiamo sempre dare il 110% per fare punti e lo sappiamo, ma se perdiamo dobbiamo farlo a causa della bravura degli altri, non per demeriti nostri, questa è la condizione minima. Spazio a chi ha giocato meno? Bisogna fare delle valutazioni anche perché martedì giocheremo subito un’altra partita importante. Sabato incontreremo l'Atalanta, una squadra difficilmente descrivibile per quanto è forte e per la storia che ha fatto il suo allenatore nel nostro calcio. Dobbiamo ragionare gara per gara. Noi andiamo in cerca di una grande prestazione dal punto di vista caratteriale e di squadra. Dobbiamo superare alcune ingenuità che commettiamo, perché ad esempio siamo a metà classifica come tiri subiti, ma siamo terz'ultimi per reti prese. Le ingenuità che abbiamo commesso non devono mettere in dubbio ciò che abbiamo fatto finora. Abbiamo bisogno di certezze: andiamo alla ricerca di una grande prestazione per arrivare con la testa giusta anche alla prossima partita. La squadra non ha ancora pareggiato? A volte ci piacerebbe pareggiare, ma se posso scegliere preferisco vincere qualche partita in più e perderne altre. Penso che comunque anche il pareggio arriverà, perché ogni punto conta. Sono contento che la mia squadra ragioni per vincere, anche rischiando qualcosa, ma dobbiamo essere equilibrati» HellasVerona.it

Il doppio ex Pietro FANNA al 'Corriere di Verona' «Tra pochi mesi saranno passati quarant’anni. Il 12 maggio 1985, il punto decisivo con l’Atalanta, a Bergamo. Ogni volta che il Verona ci gioca il ricordo è immediato, va ad allora. Per me, quanto avvenne, il posto in cui successe, è un segno del destino. Di scudetti ne ho vinti cinque, ma quello con il Verona non ha paragoni. Fu il culmine di un percorso magnifico, portato avanti con un gruppo di amici, con un allenatore, Osvaldo Bagnoli, che per me è stato un secondo padre. E tutto è cominciato proprio dall’Atalanta. Vittoria a Bergamo? Di impossibile non c’è niente. Altrettanto chiaro è che il Verona è atteso da una partita difficilissima. Serve una prestazione eccezionale. Ma non si deve avere paura. Occorre coraggio. E, aggiungo, concentrazione, perché gli errori difensivi che ho visto con il Monza sono pesanti... Seguo la squadra da fuori e quel che conta, il grande obiettivo che abbiamo, resta la salvezza. Conosciamo la nostra dimensione. Ci sarà da lottare, come sempre, per arrivare a questo traguardo. Il Verona ha delle qualità, attacca. Non è sparagnino. Adesso c’è da trovare equilibrio» CalcioHellas.it

Domenico VOLPATI ai microfoni di 'Radio Verona' «Il campionato dell’Hellas è questo: sconfitte come quella col Monza e qualche “rapina”, magari in trasferta, contro le big. I quindici gol presi nelle prime otto partite lasciano il tempo che trovano. La fase difensiva non ha più il peso che aveva ai miei tempi, per fortuna, dice qualcuno, ma per me no. E non solo perché abbiamo vinto lo scudetto quando in Italia c’erano tutti i migliori al mondo. Il pareggio nell’epoca dei tre punti ha perso potere. Un gol subito ormai è quasi niente. Il Verona ha perso cinque volte nelle prime otto giornate e può dirsi anche piuttosto soddisfatto perché con questa media la salvezza la raggiungerebbe senza troppi patemi» CalcioHellas.it


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: GRECO promosso dalla Primavera ciociara diventa nuovo allenatore del FROSINONE in Serie B dopo l'esonero di mister VIVARINI; il posto di Leandro nell'Under 19 è stato preso da un altro (quasi) ex come Emanuele PESOLI.
Finisce dopo nemmeno tre settimane l'avventura cipriota di mister CAMORANESI che ha rescisso il contratto che lo legava al KARMIOTISSA per tornarsene in Italia.



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