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Il VERONA inizia male e termina peggio, il MONZA ringrazia e con tre schiaffi porta via tre punti


#VeronaMonza +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA non ha un approccio corretto alla partita, imposta troppo basso con BELAHYANE che, per giunta, gioca corto e orIZZOntale rendendo troppo prevedibile la manovra gialloblù; scarsa l'aggressione sui portatori di palla avversari soprattutto sul lato destro dove TCHATCHOUA appare in eterno ritardo su KYRIAKOPOULOS e su CAPRARI che si sovrappone non marcato da SUSLOV o LAZOVIĆ (a seconda).
Quasi naturale arriva così, proprio dalla catena mancina dei brianzoli, il vantaggio per la squadra di NESTA: MAGNANI copre in ritardo su CAPRARI la macata uscita di TCHATCHOUA, cross all'altezza del angolo destro dell'area scaligera dove MOTA CARVALHO scarica una volée bella quanto fortunosa che passa tra le gambe di BRADARIĆ e termina nell'angolino a destra di MONTIPÒ vanamente proteso in tuffo!
Il gol ha scuote il VERONA più del dovuto e i gialloblù appaiono quasi in balia degli avversari dal 9° a metà del primo tempo, poi qualcosa finalmente scatta nelle gambe e nella testa dell'HELLAS che chiude il MONZA in difesa ma l'unica occasione che riesce a creare è col colpo di testa di GHILARDI al 23° e il tiro da posizione impossibile di TENGSTEDT al 43°.
Chi si aspetta un HELLAS col sangue agli occhi nella ripresa rimane deluso, il match s'incattivisce anche a causa di un Dionisi non sempre inappuntabile nelle decisioni e nemmeno il triplo cambio di ZANEETI che butta in mischia SERDAR, KASTANOS e SARR da la scossa ai gialloblù e alla deriva del match.
Così al 74° la prima spizzata di ĐURIĆ sul rinvio di TURATI manda in porta (più o meno indisturbato) MOTA per la personale doppietta e, a risultato ormai ampiamente deciso, la seconda azione in fotocopia premia BIANCO dopo l'intervento scomposto di FARAONI e l'indecisione di MONTIPÒ che, nel dubbio, rimane sempre incollato sulla linea di porta.

Un tiro in porta per parte nel primo tempo, la differenza è che quello del MONZA entra, quello del VERONA purtroppo no, per il resto sono i gialloblù ad avere i numeri migliori per quanto riguarda tiri totali, possesso palla e passaggi, alla fine i tiri in porta saranno pari ma ovviamente la maggiore concretezza ospite, unita alla maggiore qualità generale e ai consueti errori difensivi dei gialloblù, fanno pendere nettamente l'ago della bilancia del match dalla parte dei brianzoli.
Tre passi indietro per l'HELLAS che parte male e finisce peggio, punizione certamente eccessiva ma tutto sommato meglio tre punti (in gran parte fortunosi) col VENEZIA che un paio di pareggi con gli arancioneroverdi e il MONZA che rimane imbattuto in Serie A al 'Bentegodi' e che non vinceva da 16 partite (9 nella scorsa stagione e in queste prime 7 partite).
Prima vittoria da allenatore in Serie A per mister NESTA, complimenti a lui ma l'HELLAS prende ancora 3 pappine rivedibili di cui due su lancio lungo del portiere per la torre ĐURIĆ: Non uno schema irresistibile e anzi primo tipo di azione da cui guardarsi quando si affronta una squadra come quella BIANCOrossa e un centravanti di sfondamento come il centravanti bosniaco che dovremmo ormai conoscere... Tutto troppo facile per gli ospiti e inevitabile delusione stasera.


IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Qualche considerazione sulla brutta sconfitta di ieri:

  1. Prima di tutto se BRADARIĆ e FARAONI son questi e OKOU ancora quello che abbiamo visto, molto meglio tornare e tre dietro con due esterni a difendere il giusto ai lati! Davanti alla porta (forse) saremmo più solidi e sulle esterne magari più spensierati perché quel TCHATCHOUA imbarazzante all'inizio e preoccupato per il resto della partita... Anche no! Si decida come impiegarlo al meglio mettendogli al fianco qualcuno con cui si trova meglio (la sintonia con MAGNANI ha lasciato spesso a desiderare) e chi lo debba coprire (BELAHYANE?) quando e se decide di sgasare sulla destra
  2. Mi preoccupa non poco che nel dopopartita mister ZANETTI, dopo un veloce mea culpa, si concentri sulla bravura del portiere avversario e affermi che il VERONA non ha mancato nell'atteggiamento: Si riveda la partita e guardi se per almeno i primi 20 minuti i gialloblù non siano stati timidi e rinunciatari e se anche dopo sia arrivata appieno la voglia (che non dovrebbe mai mancare) di 'mangiare' gli avversari per arrivare almeno al pari. La fase difensiva è stata davvero inguardabile con le due 'ciliegine' finali regalate da ĐURIĆ ma anche il resto non è stato esaltante con poche occasioni nitide create dall'HELLAS
  3. In metà delle partite sin qui disputate il VERONA ha beccato tre pere e con 15 gol subiti in totale parte mediamente con un handicap di quasi due gol subiti a partita (una quota che farebbe paura come pegno anche ad attacchi decisamente più forti di quello scaligero); che sia ora di fare qualcosa? Capisco (e apprezzo) che il gioco di ZANETTI non si basi sulla passività e il contropiede opportunista ma forse, concentrandosi sulla fase offensiva da tenere dignitosamente in Seire A, stiamo dimenticando che una squadra con gli obiettivi di quella gialloblù deve in primis badare al sodo, a soffocare in marcatura qualunque soggetto si muova nei pressi della nostra area, ad essere sempre sul pezzo e aggressivi soprattutto fra le mura amiche
  4. Che la fortunosa vittoria col VENEZIA abbia illuso qualcuno? Se così fosse ricordo (un'altra volta) che al 'Bentegodi' non siamo stati superiori all'ultima in classifica e che senza la papera di JORONEN il VERONA mai avrebbe portato a casa la vittoria: Il sacro suolo deve certamente dare forza e vigore alla causa scaligera ma la squadra non deve mai dimenticare che per essere competitiva in questa Serie A deve dare sempre il 110% (non come ieri per capirci)

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LA PARTITA


VOTI

  • MONTIPÒ Incolpevole sul primo gol è pronto al 52° nel deviare il colpo di testa di ĐURIĆ. Piantato sulla linea di porta sia nel primo che, soprattutto nel secondo gol anche se la responsabilità ricade maggiormente su BRADARIĆ e FARAONI 5,5
  • TCHATCHOUA Qualche problema di troppo in uscita su KYRIAKOPOULOS stasera ed è evidente che in occasione del primo vantaggio Jackson si perde. Primo affondo interessante solo al 32° e tre minuti più tardi, con un pestone su ĐURIĆ, guadagna il cartellino giallo. Pessimo il tentativo di traversone al 60° palla direttamente sopra la traversa difesa da TURATI ma in generale risulta non pervenuto nel secondo tempo 5
  • MAGNANI Un pizzico in ritardo sul cross di CAPRARI per il vantaggio di MOTA e quell'errore lo allarma oltremisura per il resto di una partita che gioca costantemnte preoccupato. Buono il colpo di testa in apertura di ripresa. Al 52° avrebbe il fisico per resistere meglio sullo sfondamento di ĐURIĆ. Gigioneggia troppo prima di liberarsi della palla al 67° poi spara su su un gialloblù e il MONZA riparte. Anche oggi sottotono 5+
  • GHILARDI Bell'anticipo in mediana al 3° e rilancio dell'azione. Gran ripartenza al 6° ma il cross per LAZOVIĆ sul lato opposto viene intercettato e respinto. Al 15° prende le misure alla porta avversaria e 8 minuti dopo impegna TURATI a terra co un'incornata che meritava sorte migliore. Speso bene il cartellino che prende al 44° ma al 71° il fallo che subisce da CAPRARI è altrettanto da ammonizione. Altro bel colpo di testa al 73° e altra gran risposta del portiere avversario e questo fa di Daniele non solo il miglior difensore di oggi ma anche il miglior attaccante (o perlomeno quello che crea maggior pericolo alla porta del MONZA) 6+
  • BRADARIĆ Incerto al 4° nel controllare una palla alta, fortuna che SUSLOV ripiega e in qualche modo risolve. In leggero ritardo nell'opporsi alla volée di MOTA che porta gli ospiti in vantaggio (ma anche sfortunato perché il pallone gli passa proprio fra le gambe). Buona la galoppata che in apertura di ripresa fa guadagnare ai gialloblù un calcio di punizione interessante. Al 74° MOTA gli sfugge con troppa facilità per il 2 a 0 che mette in ghiaccio la partita per gli avversari 5 (gli da il cambio FARAONI al 77°: Decisiva la decisione di lasciar rimbalzare la palla per poi cercare l'anticipo impossibile sull'avversario che pressa da dietro: Bruttissimo errore da parte di un giocatore che non vedevo l'ora di rivedere in campo dall'inizio ed oggi mi ha stupito in negativo. Lodevole su quella palla di BELAHYANE all'85° ma è complicata e infatti finisce sul fondo 4,5)
  • LAZOVIĆ Parte a destra poi cambia fascia con SUSLOV e al 22° la sua conclusione è murata purtroppo da IZZO. In apertura di ripresa avrebbe una grande occasione ma probabilmente non è abbastanza freddo per battere TURATI ad un paio di passi dalla riga di porta. Esce anzitempo quando ormai inizia ad avere il fiato corto 6- (gli da il cambio LIVRAMENTO al 69°: Non riesce a trovare il suo spazio in questa partita nella quale anche la grinta sembra gli difetti rispetto al solito... 5,5)
  • BELAHYANE Seconda palla persa e poi subito recuperata con cattiveria da Reda. Gran palla dal limite per FARAONI all'85 e tre minuti più tardi prova a mettersi in proprio ma ne esce una conclusione debole che esce sul palo lontano. Tocca 1000 palloni cercando di costruire qualcosa ma in generale è troppo basso, gioca orizzontale e condiziona in negativo sia il ritmo che l'aggresività dei gialloblù soprattutto nel primo tempo 6-
  • DUDA Troppo timido in fase di impostazione nella prima metà del primo tempo. Pessima la conclusione al 32°. Al 53° la consueta ammonizione (la quinta in sei partite) che lo escluderà dalla trasferta a Bergamo. Brutta palla corta al 58° su BELAHYANE che non se l'aspettava e il MONZA riparte pericolosamente andando al tiro. 5,5 (gli da il cambio SERDAR al 62°: Torna dopo lungo tempo a calcare il sacro suolo del 'Binti' e questa è già di per sé una buona notizia, impossibile al momento chiedergli di più di qualche tignosa difesa di palla ma Sabato sarà già imprescindibile nella sostituzione di DUDA... Suat fa presto perché questo HELLAS che difetta di personalità ha più che mai bisogno di te! 6)
  • SUSLOV Bravo in fase difensiva su MOTA al 4° dopo l'errore di BRADARIĆ ma si vede poco nel resto del match anche perché probabilmente non si sa gestire al meglio da esterno; mai influente oggi 5 (gli da il cambio KASTANOS al 62°: Entra con la voglia di spaccar tutto e teoricamente avrebbe tempo e modo per raddrizzare la gara, buono intercetto palla in mediana che fa ripartire il VERONA al 66° e anche la conclusione col mancino dalla distanza che al 71° impegna TURATI 6)
  • TENGSTEDT Trova pochissimo spazio nel primo tempo ma al 43° riesce a creare dal nulla un'occasionissima tanto insperata quanto purtroppo difficile. Geniale l'imbucata per LAZOVIĆ in apertura di ripresa. PESSINA perde palla in uscita ma Casper aspetta troppo al 64° per darla a SARR e gliela da pure troppo lunga sprecando tutto! 5,5
  • MOSQUERA Anche lui nel primo tempo si vede poco, promette meglio in apertura di ripresa quando conquista palla sulla trequarti e la da a TENGSTEDT per l'azione più promettente del VERONA oggi ma è un fuoco di paglia che si spegne prestissimo 5+ (gli da il cambio SARR al 62° e due minuti dopo invoca palla da TENGSTEDT che invece di dargliela perde tempo prezioso e poi gliela mette troppo lunga! Lui c'è il danese un po' meno... 6)

  • ZANETTI Anche oggi, checché ne abbia detto MAGNANI nel dopopartita, la sua squadra si sveglia dopo metà tempo: Perché? Per quale motivo poi il VERONA è quasi timido e non è subito aggressivo al 'Bentegodi' al cospetto di tifosi meravigliosi? Aldilà del primo gol subito, i cui meriti, sono da ascrivere alla gran volée di MOTA, la difesa ha molto di cui rendere conto sul secondo e terzo gol (in fotocopia peraltro) frutto di due spizzate di un giocatore (ĐURIĆ) che fino a non molto tempo fa giocava con noi: Com'è stata preparata la partita su questo giocatore? Troppe domande che corrispondono ad altrettante ingenuità imperdonabili in Serie A, ingenuità alle quali è il mister a dover trovare rimedio facendo in modo che il VERONA scenda sempre in campo, se non proprio con la bava alla bocca, almeno concentrato su ciò che deve fare senza concedere tempo agli avversari... 5


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DICONO +   -   =

Mister ZANETTI «Normale che quando si perde 3-0 in casa bisogna innanzitutto prendersi le responsabilità. Sicuramente abbiamo sbagliato, inutile andare ad accampare scuse. E' un risultato figlio di nostri errori, il primo goal è stato un gran goal, da lì in poi ho visto una squadra che ha provato a far di tutto per sfondare il muro avversario. Poi ci si è allungati, il loro portiere è stato il migliore in campo, due salvataggi sulla linea, la squadra ci ha provato, con il Venezia siamo riusciti a rimetterla in piedi, oggi non ci siamo riusciti ma situazioni come il secondo o il terzo goal fanno arrabbiare. Sono stati due goal da un rinvio del portiere con Djuric che ci ha fatto male dopo che fino a quel momento eravamo anche riusciti ad arginarlo. Normale che un 3-0 ci faccia vedere tutto negativo ma non è tutto negativo, serve analizzare con lucidità la gara. Ad oggi la squadra prende troppi goal ma il nostro atteggiamento ci ha portato fino a qui ad una buona situazione di classifica. Non serve adesso sputare solo mer*a sulla squadra, da parte mia, e continuare il percorso che abbiamo iniziato, proseguendo con la buona fase offensiva e migliorando una fase difensiva che ora è carente. Quanto ha pesato l'aspetto mentale? Volevamo questo risultato, probabilmente questa cosa ci ha giocato contro, per tirare fuori un risultato serve sempre essere al limite. Dobbiamo fare questo passaggio, dobbiamo crescere, siamo una squadra giovane che deve superare degli ostacoli insieme. Anche oggi abbiamo preso troppe ripartenze non allargando il gioco, avremmo dovuto creare molto di più. Oggi un reparto offensivo che ha funzionato meno bene delle ultime uscite? Oggi ha funzionato meno dal punto di vista della concretezza e della brillantezza nell'ultimo passaggio. Mosquera ha ciccato un pallone davanti alla porta, Tengstedt poteva fare un gran goal. Le occasioni sono arrivate ma non siamo riusciti a capitalizzare ma per larghi tratti di partita abbiamo avuto una buona pressione, poi è chiaro che quando si perde bisogna sempre prendersi le responsabilità, però per gran parte della gara non parlerei di atteggiamento sbagliato della squadra, abbiamo pagato caro delle situazioni difensive specifiche anche perchè di parate di Montipò non me ne ricordo. Nei primi dieci minuti siamo entrati male poi siamo cresciuti costruendo diverse occasioni anche perchè penso che se l'avessimo pareggiata saremmo qui a dire che siamo incazzati perchè avremmo meritato di più» TuttoMercatoWeb.com

Mister NESTA tecnico del MONZA «Tridente molto offensivo che ha aggredito gli avversari? A volte abbiamo messo i tre attaccanti, a volte abbiamo giocato con il centrocampo a tre ma a fare la differenza è stato l'atteggiamento, poi quando sblocchi subito la partita e si mette bene ci devi credere. Sono contento per la squadra e per i giocatori che hanno sofferto e ci tengono. Il Monza non vinceva da marzo, speriamo questa vittoria serva da slancio. Retto bene l'urto del Verona? Si siamo stati bravi a contenerli, hanno battuto molti piazzati, adesso la vittoria deve servire da svolta perchè quando si perde vuol dire che si è sbagliato. Bianco? Contento per lui, me lo porto dietro dall'anno scorso, è un ragazzo molto sveglio che si merita questa gioia. Djuric? E' un fattore per noi che va sfruttato, l'importante è riuscire a creare situazioni da goal. Pessina e Bondo? Hanno lavorato bene sia in fase di interdizione sia in fase di costruzione, sono due giocatori diversi che si completano, Bondo ti viene ad aggredire, Pessina è più tecnico ma il Monza in generale è una buona squadra. Zanetti aveva detto che il Monza non può giocare per la salvezza con la rosa che ha? Io non l'avrei detto ma parlo personalmente, me lo sarei tenuto per me, forse voleva mettere pressione come a volte prova a fare Conte» TuttoMercatoWeb.com

Giangiacomo MAGNANI «Nel calcio quando prendi tanti gol è riduttivo incolpare la difesa, anche se oggi abbiamo sbagliato noi. Sicuramente c’è qualcosa che non funziona. Stasera per esempio abbiamo preso due gol su due situazioni identiche in cui è stato decisivo Djuric, un giocatore che conosciamo bene. Possiamo solo lavorare per crescere e migliorare. Approccio sbagliato? L’unica partita in cui non siamo riusciti a entrare bene in campo è stato a Como. Contro il Venezia abbiamo preso gol contro due minuti, ma non abbiamo sbagliato l’approccio, mentre stasera siamo partiti bene e abbiamo schiacciato il Monza, prendendo gol nell’unica occasione creata nel primo tempo. Nel nostro momento migliore, poi, abbiamo incassato la seconda rete… Il Monza ci ha messo in difficoltà con Djuric e con gli esterni d’attacco, difendendosi poi basso e ripartendo velocemente. Sicuramente abbiamo sbagliato tanto anche noi, soprattutto andando a incartarci in mezzo dove loro facevano densità invece di giocare più sugli esterni. Troppi cambi nel modo di giocare in difesa? Negli ultimi anni in difesa abbiamo giocato indifferentemente a tre o a quattro, a volte con successo e altre senza. Quando si cambia vuol dire che ci sono dei problemi, ed evidentemente al momento non abbiamo ancora trovato la ricetta giusta» CalcioHellas.it

Dany MOTA CARVALHO a DAZN «Non sapevo si trattasse della prima doppietta in serie A, non ci avevo nemmeno pensato. Quel che conta è aver conquistato la prima vittoria stagionale dopo tante gare in cui ci siamo espressi bene senza portare a casa il risultato pieno. Nesta? Non ci ha detto niente di diverso rispetto al passato, è un allenatore che vuole arrivare al successo attraverso il gioco e gli atteggiamenti. Oggi il Monza è stato molto compatto e ha mostrato equilibrio, sfruttando le occasioni» TuttoMercatoWeb.com

Alessandro BIANCO autore del tris e del primo gol in Serie A parla ai microfoni di 'Sky Sport' «Dedico il gol in primis alla mia famiglia, agli amici e alla fidanzata, il primo devo dedicarlo a tutti. Ci ho creduto, sapevo che Djuric le prende tutte e forse abbiamo trovato un nuovo schema. Lancio lungo e la spizzata schema preferito di Berlusconi? Aveva ragione. Quanto è stato importante Nesta in questo periodo difficile? Conosco bene il mister e se sono qua devo ringraziarlo. Noi abbiamo sofferto, lui ancora di più. Abbiamo però continuato a lavorare sulle nostre idee, abbiamo giocato con tante big e abbiamo comunque fatto punto con Inter, Roma e Fiorentina. Oggi siamo stati ripagati di tutti gli sforzi. In che ruolo mi sento meglio? La duttilità è il mio punto di forza, non mi reputo un playmaker da solo, vado in difficoltà, ma mi adatto e faccio quello che mi chiede il mister. Devo continuare così perché voglio essere utile ad aiutare la squadra» TuttoMercatoWeb.com

Stefano TURATI, portiere del Monza, è intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' «Il mister come tutti noi dà l'anima per cercare di vincere più partite possibile e raggiungere il nostro obiettivo, la salvezza. Oggi è stata una grande dimostrazione da parte di tutti, mancava da tanto, speriamo che sia un punto di partenza» TuttoMercatoWeb.com


Le voci del post partita: Paolo Zanetti e Giangiacomo Magnani

LE ALTRE DI A +   -   =

Sabato il BOLOGNA s'era portato sul 2 a 0 a Genova grazie a ORSOLINI e al danese ODGAARD poi al 73esimo l'errore di CASALE ha aperto alla rimonta genoana con la doppietta di PINAMONTI; pari e patta anche al 'Giuseppe Sinigaglia' dove il PARMA era passato dopo 20 minuti col solito BONNY prima di essere raggiunto alla fine del primo tempo dal talentuoso argentino PAZ: COMO 1-1 PARMA.
Vittoria di misura a San Siro per il MILAN, in inferiorità numerica dal 29esimo, grazie a CHUKWUEZE; stesso risultato anche allo Stadium dove però la JUVENTUS ha avuto ragione della LAZIO solo all'85esimo grazie all'autogol di GILA ma i capitolini di BARONI, nonostante l'espulsione di ROMAGNOLI al 24esimo, avevano reistito a lungo ai bianconeri non certo irresistibili.
Ieri il NAPOLI ha faticato più del previsto nel lunch-match contro l'EMPOLI al 'Carlo Castellani' ma alla fine l'ha decisa KVARATSKHELIA dagli 11 metri.
Poi è toccato all'ATALANTA battere il VENEZIA a domicilio grazie alle marcature di PAŠALIĆ e RETEGUI mentre il LECCE crolla al 'Via del Mare' contro una FIORNETINA senza pietà che, già sul 2 a 0 al 43esimo quando GALLO dei giallorossi è stato espulso, ne ha fatti altri quattro ai malcapitati pugliesi: 6 a 0 per la Viola con le doppiette di CATALDI e COLPANI e i gol di BELTRÁN e PARISI.
Partita avvincente a Cagliari dove il TORINO, sotto di uno a causa di una decisione invertita del direttore di gara e del gran destro di VIOLA su calcio di punizione, era riuscito a ribaltarla con SANABRIA e LINETTY prima di subire la controrimonta sarda di PALOMINO e dallo sfortunato autogol di COCO.
Infine nel big match della serata all'Olimpico tra ROMA e INTER i giallorossi del traballante JURIĆ hanno subito una sconfitta di misura inflitta dal gol di Lautaro MARTÍNEZ


Highlights Primavera 1 2024/25 | Lazio-Hellas Verona 2-1

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1: Sconfitta in trasferta per 2 a 1 contro la LAZIO per i ragazzi di mister SAMMARCO sostituito in panchina da mister MONTORIO a causa della doppia squalifica



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