RECAP & IMPRESSIONI
Pronti-Via ed è il VERONA ad andare in vantaggio una volta tanto sfruttando al meglio un corner di DUDA da destra incornato sotto la traversa da ĐURIĆ: Fattura di gol che dovrebbe essere tra i più cercati viste le misure del colosso bosniaco e invece è forse il primo di questa stagione e magari di gran parte anche di quella passata.
Colpiti a freddo, gli avversari accusano il colpo ma crescono via via, e a metà del primo tempo pressano alle mura della porta gialloblù senza tuttavia mai riuscire a concludere in porta.
Nella ripresa, in mezzo alla nebbia, NGONGE prova la sua tipica conclusione dopo una finta su CACACE a rientrare sul mancino: La palla è deviata in maniera decisiva dal fianco di GRASSI che spiazza CAPRILE e il VERONA raddoppia al 56° ma dopo meno di 10 minuti sono gli ospiti ad accorciare le distanze con l'incornata del neoentrato ŻURKOWSKI che salta tra COPPOLA e MAGNANI!
A quel punto l'EMPOLI prende coraggio e il VERONA si abbassa lasciando pericolosamente l'iniziativa agli avversari che però non riescono più a raddrizzarla.
I numeri non mentono e i 7 tiri in porta contro l'unico degli avversari (in cui trovano anche il gol) dicono tutto: La vittoria è certamente meritata per i gialloblù che però, anche a 'stò giro, dovrebbero accendere un cero alla salute di ĐURIĆ perché, senza di lui, affidarsi ad un gioco diverso dal palla lunga sul lungagnone sembra impresa impossibile e HENRY, al contrario di Milan, in questo non eccelle.
Fatta questa premessa sono 3 punti vitali che fanno rialzare la testa ad un HELLAS a lungo sott'acqua in attesa del CAGLIARI e della fine di questo maledetto mercato che sta smontando la squadra un pezzo alla volta a causa di una proprietà ormai alla frutta che nella prossima settimana, oltre a DOIG, potrebbe cedere (dio non voglia) anche NGONGE unico giocatore in grado al momento di estrarre ogni tanto un coniglio dal cilindro.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Meglio fare un po' d'ordine perché tutti siamo bravi a giocare con le parole, molti negano la realtà ma il dizionario potrebbe aiutare:
Smantellare:Rendere non più operativo un impianto, un complesso, ecc., rimuovendone o distruggendone attrezzature e macchinari; mettere in disarmo.
Programmazione:Nel linguaggio dell'economia e dell'industria, l'impostazione di un'attività fondata su calcoli precisi relativamente ai costi, ai tempi di produzione e agli obiettivi da raggiungere; In matematica: programmazione lineare, la ricerca della migliore fra le soluzioni di problemi soprattutto economici
Fissati i due punti di cui sopra vorrei chiedere a chi si ostina ancora a difendere questa proprietà:
Come lo vorreste chiamare, di grazia, il fatto che siano stati ceduti ben 6 giocatori (di cui 2 titolarissimi) e non sia ancora arrivato nessuno se non smantellamento, smobilitazione o disarmo?
Sono davvero i giocatori a volersene andare o piuttosto chi li vende a mandarli via? Ogniuno si tenga la sua idea, è comunque un falso problema per chi ama l'HELLAS perché ci sarà sempre chi si rifà ad un caso e chi all'altro ma, visto che di bandiere non ce ne sono più (e come potrebbero rinascere in questa società pronta a svendere anche i ragazzini del vivaio al miglior offerente?), chi mai rimarrebbe in un'azienda senz'arte né parte ricevendo un'offerta da un'altra azienda che promette più soldi e maggior prestigio? Fuor d'ipocrisia la domanda è puramente retorica e sarebbe preciso dovere di un'azienda con le idee chiare e voglia di crescere, di sacrificare lo stretto necessario per diventare col tempo più forte nel proprio campo contribuendo così all'evoluzione di tutti; voi vedete evoluzione nell'azienda VERONA?
Gli stessi BARONI e SOGLIANO poi non saranno certo dei top nel loro mestiere (anche perché altrimenti non lavorerebbero al VERONA) però mi chiedo come sia possibile criticarli, dati i limiti ferrei in cui sono costretti a lavorare (ma d'altro canto hanno accettato di loro sponte l'incarico quindi non si capisce come mai il tecnico abbia impiegato quasi metà stagione a puntare sul modulo che meglio fa rendere la sua squadra smentendo pure sé stesso e come faccia il diesse a parlare di rispetto quando il rispetto è proprio la prima cosa che si nega ai tifosi quando si danno loro in pasto supercazzole clamorose)
Sul bilancio analizzato da 'Verona col Cuore' sino ad ora mai smentito (e quindi veritiero fino a prova del contrario): Da perfetto ignorante in ragioneria ma da buon conoscitore di numeri sarei curioso di sapere:
Come diavolo ha fatto il costo del personale del club scaligero a salire da 39 a 54 milioni (+28%) in un anno? Non mi pare di aver visto in Via Olanda schiere di neoassunti e d'altro canto gli stipendi dei giocatori sono stati costantemente abbassati: Come ha fatto dunque quella spesa a lievitare? Possibile che anche 'sta cosa incuriosisca solo me?
Lo stipendio di SETTI è stato il più alto fra tutti i dirigenti della Serie A nelle ultime due stagioni (poco meno di 3 milioni nel 2021-22 e 1,3 milioni nel 2022-23): Ammesso e non concesso che lo stipendio del 2021-22 sia stato meritato (non apro parentesi sofistiche che lascerebbero comunque il tempo che trovano) vista la gran stagione con TUDOR, facendo i classici 'conti della serva' non sarebbe stato meglio investire almeno un po' di quel salario cercando di trattenere uno fra l'allenatore, il diesse, CAPRARI, BARÁK o SIMEONE? Non parliamo poi dell'ignobile 2022-23 e di come quel milione e passa sarebbe potuto essere meglio utilizzato ma qui il cerchio si chiude e si torna alla mancata programmazione che, come conseguenza, impone lo smantellamento, tornando punto e a capo come in un insopportabile gioco dell'oca che dura ormai da anni e si ripete puntuale ad ogni calciomercato...
Scusate per il 'pippone' ma comincio davvero ad essere un tantino esasperato 😅 ed è appena cominciato il ritorno...
Nonostante l'imminente uscita, DOIG viene schierato regolarmente da BARONI a sinistra con TCHATCHOUA dalla parte opposta e COPPOLA a far coppia con MAGNANI al centro, la novità è il ritorno di SERDAR dal primo a giocare al fianco di DUDA in mediana e FOLORUNSHO ancora sulla linea dei trequartisti accanto ai soliti SUSLOV e NGONGE. ĐURIĆ parte ancora titolare al centro dell'attacco, ancora panchina dunque per i convalescenti DAWIDOWICZ e SAPONARA.
Consueto 4-3-1-2 per l'EMPOLI di mister ANDREAZZOLI alle prese con numerose assenze e costretto a rinunciare anche a bomber CAPUTO e al fantasista BALDANZI a causa di problemi fisici dell'ultimo minuto: Davanti a CAPRILE è ISMAJLI a vincere il ballottaggio con WALUKIEWICZ per il posto accanto a LUPERTO, BERESZYŃSKI riprende il suo posto da terzino destro con CACACE dalla parte opposta, ancora FAZZINI in mediana con GRASSI in cabina di regia e MALEH dalla parte opposta e GYASI sulla trequarti dietro la coppia CAMBIAGHI-SHPENDI in attacco perché anche DESTRO, inizialmente scelto per dare il cambio a CAPUTO, è costretto al forfait dopo un primo riscaldamento sul prato del 'Bentegodi'.
Più di 15mila presenze al 'Bentegodi' per questo scontro diretto, 'FORZA VERONA: SOLI CONTRO TUTTI' è lo striscione che campeggia al centro della Curva Sud (nessun accenno alla proprietà solo indifferenza dopo la contestazione davanti a Via Olanda ieri) arbitra il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1.
PRIMO TEMPO 3° HELLAS avanti al primo affondo! NGONGE conquista un calcio d'angolo nel mismatch tra Cirillo e WALUKIEWICZ, la batte DUDA nel cuore dell'area per la staccata vincente di ĐURIĆ con palla sulla traversa e poi dietro la riga decisiva; si comincia bene...
5° Rinvio sbagliato di MONTIPÒ su GYASI, palla a SHPENDI che detta l'imbucata e MAGNANI con un mezzo miracolo riesce a contrastare l'attaccante avversario quel tanto che basta a far sbagliare la mira all'avversario ma che errore da parte di Lorenzo!
9° SUSLOV vede CAPRILE fuori dai pali e ci prova con un tiro da prima della metcamapo avversaria ma il portiere avversario legge la situazione e rientra a raccogliere la sfera senza patemi.
12° NGONGE di suola per TCHATCHOUA che affonda sulla destra prima di cercare ĐURIĆ con un tiro-cross che preoccupa CAPRILE: Palla alzata sopra la traversa.
15° NGONGE con un calcio di punizione dalla lunga distanza: Palla a giro ma purtroppo sopra la traversa.
20° FAZZINI da fuori area, corpo indietro e palla sopra la traversa.
22° CAMBIAGHI dal vertice sinistro appena entrato in area dopo una finta su TCHATCHOUA: Palla a lato sul palo lontano.
34° Calcio di punizione dal limite con FAZZINI che tocca per GRASSI: Palla a lato di poco!
38° Azione elaborata dell'HELLAS al limite dell'area avversaria: Cross di TCHATCHOUA sul palo lontano dove FOLORUNSHO di testa incorna malissimo ad un passo dalla porta...
45°+2 Dopo la battuta di un calcio d'angolo da sinistra da parte dell'EMPOLI si va negli spogliatoi mentre scende una coltre di nebbia sul 'Bentegodi' che speriamo non pregiudichi il secondo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Nebbia sempre più fitta sul Binti...
49° FOLORUNSHO imbuca per SERDAR che lotta fra BERESZYŃSKI, FAZZINI e WALUKIEWICZ ma tiene palla e riesce a concludere pericolosamente in porta: CAPRILE si salva col piedone destro!
51° MAGNANI con un tiraccio da dietro in area, BERESZYŃSKI contrasta FOLORUNSHO che per poco non sorprende CAPRILE di testa.
53° TCHATCHOUA da destra per l'incornata di ĐURIĆ non abbastanza potente per impensierire CAPRILE. 56° Dentro CANCELLIERI e ŻURKOWSKI nelle fila ospiti al posto di SHPENDI e FAZZINI. NGONGE all'improvviso dal vertice sinistro si libera di CACACE e (con l'involontaria deviazione del fianco di GRASSI) batte CAPRILE con un mancino che il portiere riesce solo a smanacciare nella propria porta.
58° Cartellino giallo per ŻURKOWSKI a causa di un fallo tattico. 64° l'EMPOLI accorcia le distanze: Da destra BERESZYŃSKI mette un cross sul neoentrato ŻURKOWSKI che a centro area salta fra COPPOLA e MAGNANI e incorna all'incrocio dove MONTIPÒ proteso in tuffo non può arrivare! Toscani di nuovo in gol dopo 441 minuti...
67° Finalmente si rivede SAPONARA! Gli fa spazio FOLORUNSHO vittima di un problema agli adduttori.
68° DUDA abbatte ŻURKOWSKI a centrocampo: Fallo tattico ed ennesimo cartellino giallo subito da Ondrej.
69° Pasticcio in area dopo un brutto colpo di testa di ĐURIĆ che non libera, SAPONARA cerca di contrastare GYASI ma fortunatamente risolve MONTIPÒ con un tuffo ad abbrancare la palla vagante!
71° CANCELLIERI pericoloso a sinistra: MAGNANI devia sul fondo! Sulla successiva battuta del corner ne GYASI ne LUPERTO trovano fortunatamente un corridoio aperto ma che pericolo!
73° SAPONARA dalla sua 'mattonella' al limite dell'area: Palla deviata sul fondo.
75° Errato passaggio indietro di MAGNANI, MONTIPÒ scaraventa dalla parte opposta in uscita su GYASI! L'azione riparte con SUSLOV che ignora SAPONARA alla sua sinistra e cerca il jolly dalla distanza: Palla in Curva Nord:!
77° CANCELLIERI parte a razzo e a COPPOLA non resta che stenderlo e prendere il cartellino giallo. GRASSI fa spazio a MARIN nell'EMPOLI.
78° CAMBIAGHI in ritardo su NGONGE con un pestone: Ammonito l'attaccante avversario.
80° Tocca a HENRY entrare al posto di ĐURIĆ e DAWIDOWICZ al posto di COPPOLA.
82° TCHATCHOUA con le cattive su CACACE: Ammonito pure lui.
85° Altro doppio cambio EMPOLI: GYASI e MALEH fanno spazio a CORONA e SODERO, all-in ANDREAZZOLI che inserisce due giovani attaccanti.
87° DUDA con un intervento pericoloso su CORONA dopo essersi allungato troppo la palla: Secondo giallo ed espulsione inevitabile anche se Ondrej va nettamente sul pallone! HELLAS in inferiorità numerica col 4-4-1 rintanato negli ultimi metri a difesa di MONTIPÒ.
88° Sinistro potente ma fortunatamente alto dalla distanza da parte di CACACE.
90° Palla dalle retrovie per CANCELLIERI che anticipa DOIG ma spara alto e poi subisce l'ammonizione a causa di qualche protesta di troppo.
91° Spazio anche a MBOULA dentro al posto di NGONGE mentre AMIONE da il cambio a SUSLOV per proteggere il vantaggio: HELLAS ancora a quattro perché DAWIDOWICZ va a fare il mediano.
93° Tiro-Cross di SODERO sul primo palo: Palla deviata che MONTIPÒ smanaccia all'ultimo sul fondo ma che pericolo!
94° MARIN dal vertice sinistro: Palla altissima. MBOULA anticipa CACACE e conquista un importante calcio di punizione che spezza la pressione avversaria.
90°+5° Il signor Doveri fischia tre volte, il VERONA torna alla vittoria!
VOTI
MONTIPÒ Inizia malissimo al 5° con quel passaggio a GYASI che per poco (anzi per MAGANANI) SHPENDI non tramuta in gol tra gli improperi dei tifosi gialloblù. Nessuna responsabilità sul gol dove uno tra MAGNANI e COPPOLA perde completamente la marcatura. Si riscatta parzialmente al 69° e soprattutto al 75° su quelll'errato retropassaggio di MAGNANI. Attentissimo anche al 93° quando per poco il giovane SODERO non trova il primo gol in Serie A all'esordio assoluto 6-
TCHATCHOUA Un paio di discese e cross interessanti in area nel primo tempo. Provvidenziale al 47° l'anticipo su BERESZYŃSKI che stava per ricevere una gran palla vicino alla riga di porta. Ultima discesa al 53° poi si dedica soprattutto alla fase difensiva pur non essendo un terzino (meglio ricordarlo sempre). Ammonito all'82° per un fallo su CACACE. 6
MAGNANI Miracolo al 5° quando recupera SHPENDI dopo l'erroraccio di MONTIPÒ. Al 51° degno di nota il passaggio il rinvio da centrocampo direttamente in area dove FOLORUNSHO per poco non sorprende CAPRILE. Qualcosa da rivedere sul gol di ŻURKOWSKI ma forse le responsabilità sono più di COPPOLA. Prezioso al 71° su CANCELLIERI ma troppo superficiale su quel retropassaggio che al 75° mette in ambasce MONTIPÒ 6-
COPPOLA Nessun errore e tanta autorità nel primo tempo poi con gli ingressi di CANCELLIERI e ŻURKOWSKI le cose si fanno più complicate e al 64° l'ex centrocampista dello SPEZIA di ritorno a Empoli sembra sorprenderlo completamente con quel colpo di testa. Ben speso il fallo da ammonizione al 77° su CANCELLIERI che però gli costerà la squalifica 5,5 (gli da il cambio DAWIDOWICZ all'80°: In campo quando BARONI mette il bus davanti alla porta per il finale poi sale a fare il ruolo di SUSLOV quando lo slovacco esce... Solito prezioso impegno 6)
DOIG 19° Provvidenziale nel muro sul tiro di GYASI si vede più in fase difensiva che offensiva dove c'è anche da dire che FOLORUNSHO non è il massimo dell'intelligenza calcistica nel combinare con lui che d'altra parte in settimana volerà in Francia a firmare un contratto con l'OLIMPIQUE (proprio quando BARONI era riuscito a convertirlo in un terzino semi-affidabile) 6
DUDA Suo il corner sulla testa di ĐURIĆ che vale il vantaggio subitaneo. Grande slalom in uscita dal centrocampo a dettare il gioco al 35°... Cresce sia nelle geometrie che in fase di rottura ma al 68° è costretto al primo fallo tattico che gli vale l'ammonizione; due minuti dopo altro grande anticipo su MALEH in mezzo e apertura volante per NGONGE. All'87° il suo intervento pure ai limiti di regolamento sul giovane CORONA gli costa il secondo giallo anche se in realtà Ondrej colpisce solo il pallone... Detto questo, come sottolinea anche BARONI nel dopopartita, dovrebbe migliorare nella gestione dei cartellini visto che è già alla seconda espulsione e in super diffida 5,5
SERDAR Sbaglia l'anticipo al 25° in zona di centrocampo, GYASI recupera il pallone in zona sanguinosissima e Suat lo stende senza tanti complimenti: Doveri non estrae il giallo graziandolo. Gran recupero palla su FAZZINI e rilancio dell'azione alla mezz'ora. Duro ma corretto su CAMBIAGHI in ripartenza al 32°. Fuori giri l'apertura per NGONGE al 43°. Testardo in area in apertura di ripresa quando, fra tre avversari, riesce a concludere pericolosamente. Tanto legna in mediana e qualche sprazzo di qualità... In breve la miglior partita per convinzione da quando è in gialloblù: Il VERONA ha trovato un nuovo mediano? 6+
NGONGE È lui che conquista il calcio d'angolo che ĐURIĆ tramuta in gol. Bravissimo al 39° nell'inedito ruolo di terzino a guadagnarsi il fallo (ed è una bella notizia se pensiamo anche al sacrificio difensivo in un momento in cui è al centro di numerose attenzioni di mercato). Al 56° col suo tipico movimento da destra a rientrare sul mancino segna il gol che risulterà decisivo nella vittoria. Senza troppi giri di parole: Via lui il VERONA perderebbe gran parte della poca qualità disponibile in rosa e l'unico giocatore in grado di creare superiorità numerica... Speriamo resti (ma la vedo durissima) 7- (gli da il cambio MBOULA al 92°: Non giudicabile)
SUSLOV Bravissimo al 18° nell'uno contro uno contro BERESZYŃSKI ma la palla verso ĐURIĆ è intercettata. 41° Grande imbucata di Thomas per NGONGE che in area è purtroppo fermato da WALUKIEWICZ. Un po' egoista al 75° quando ignora SAPONARA alla sua sinistra e cerca un complicatissimo jolly dalla distanza. In questo momento è il più vivace dei gialloblù e sembra ne abbia fin'oltre la fine... Bene così! 6+ (gli da il cambio AMIONE al 92°: Non giudicabile)
FOLORUNSHO 11° buon contropiede ma non serve DOIG in sovrapposizione sulla mancina e poi perde palla. 15° Stavolta gli va incontro DOIG palla al piede ma l'ex BARI rimane piantato sulla fascia senza dettare il passaggio col movimento verso il fondo... AL 38° potrebbe fare decisamente meglio su quel cross di TCHATCHOUA. Interessante l'imbucata per SERDAR in apertura di ripresa. Da valutare il problema agli adduttori che lo coglie al 67° e lo costringe ad uscire ma un po' di riposo non gli farebbe male... Magari riesce a chiarire la confusione che gli obnubila il cervello anche se il mister per lui stravede 5+ (gli da il cambio SAPONARA al 67°: 224esima presenza in A per Riccardo bersagliato dagli infortuni in questa stagione... Speriamo si rimetta in forma e non torni più indietro perché la squadra gialloblù ha un bisogno disperato della sua qualità. Al 73° ha pure il tempo di cercare il gol dalla sua mattonella: Segnale che si sta ripigliando? 6-)
ĐURIĆ Alla 50esima in gialloblù in tutte le competizioni raggiunge il suo record personale di gol in Serie A e speriamo che non si fermi qui sia nelle realizzazioni che (di più) nelle presenze perché senza di lui il VERONA perde la soluzione offensiva più importante, se non l'unica, del suo gioco: La squadra cerca lui per un buon 90% anche oggi prima che provare ad aggirare gli avversari sulle fasce e questo rende maledettamente prevedibile lo sviluppo dell'azione dei gialloblù. Pasticcia in area al 69° in un colpo di testa difensivo che si trasforma in un'opportunità per gli avversari... Non mi è mai piaciuto come giocatore ma riconosco che è tra i maggiori artefici della salvezza della passata stagione e, se sarà, con tutti i suoi limiti anche di questa (ed è tutto dire) 6,5 (gli da il cambio HENRY all'80°: In campo troppo tardi quest'oggi non ha il tempo di mettersi in mostra Non giudicabile)
BARONI Con la società in queste condizioni è anche difficile valutare il suo lavoro nel senso che non deve essere facile tenere unito un gruppo in cui tutti sono sul mercato e far concentrare certe teste solo sul campo; in qualche maniera ce la fa e oggi, con tutti i dubbi legati ad una squadra che con grosse difficoltà riesce a prescindere da ĐURIĆ (pure lui chiacchieratissimo sul mercato) a conquistare una vittoria fondamentale con ciò che gli è rimasto: Non è poco (anche se rimango convinto che sia ancora al suo posto semplicemente perché in Via Olanda non si possono permettere di pagare un altro allenatore) 6
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Mister BARONI «Vittoria importante in un clima difficile? Io alleno un gruppo di professionisti, questo gruppo l'ho visto sempre lavorare con grande impegno anche nelle difficoltà quindi sono contento, dobbiamo stare compatti e uniti ma il Verona c'è. Aria di smantellamento? La società farà le proprie scelte, dopo le uscite ci saranno anche delle entrate, in settimana non sento l'aria di smobilitazione. La prestazione di Serdar? Abbiamo avuto un bel confronto, ho avuto un po' di difficoltà perchè giochiamo con mediani che in realtà per caratteristiche sono mezzali, ognuno deve levarsi qualcosa e lui l'ha fatto. Esagerta l'espulsione di Duda? C'è massimo rispetto per gli arbitri, che io ritengo bravi, io mi sono arrabbiato più con il giocatore perchè ha esperienza per non commettere questi errori, gli ho detto che la prossima volta lo levo» (ride ndr) TuttoMercatoWeb.com
Mister ANDREAZZOLI tecnico dell'EMPOLI a DAZN «Abbiamo bisogno di migliorare, non basta quello che facciamo. Stasera abbiamo fatto molto, di più dei nostri avversari. E' una questione di caratteristiche, più che contro il Verona abbiamo perso contro Djuric. L'Empoli mi è piaciuto nel primo tempo, ma non siamo capaci di raccogliere. E' questione di caratteristiche, che ci mancano per completare un gruppo meritevole. La strada è sempre lunga e siamo convinti che arriverà il momento che girerà un po' meglio e saremo più bravi. Magari avendo quelle caratteristiche che non abbiamo e che speriamo di avere in futuro. Abbiamo creato non solo l'azione del gol, ma anche altre. I nostri avversari hanno avuto bisogno anche delle nostre deviazioni per prendere i tre punti. Miglioriamo questo aspetto e non è facile, ma i ragazzi stanno facendo il massimo. Tanti assenti oggi? Non li ho citati, ma erano molti. Quasi oltre la metà. Abbiamo tanti ragazzi che oggi non c'erano, ma eravamo certi che avremmo fatto la gara che abbiamo fatto. Ho fatto loro i complimenti a fine primo tempo, tra i migliori di quest'anno. Contano quelli che vanno in campo» TuttoMercatoWeb.com
Milan ĐURIĆ a DAZN «Siamo molto contenti. Abbiamo affrontato la partita nel modo giusto: bravi ad andare in vantaggio, l'Empoli ci ha messo un po' in difficoltà e penso che sia una vittoria meritata. Ultimamente abbiamo preso sempre gli avversari alti, recuperando la palla lì è più facile far gol. A volte non riesce, ma la strada è quella giusta. Come abbiamo fatto a compattarci non risentendo delle polemiche? In settimana ci siamo sempre preparati allo stesso modo. L'importante è metterci sempre il massimo e quest'anno spesso l'abbiamo fatto. Quanto sarà importante Djuric per la salvezza? Non serve solo Djuric, ma tutta la squadra. Oggi Serdar ha fatto una partita incredibile, bisogna farsi trovare pronti come ha fatto lui» TuttoMercatoWeb.com
Suat SERDAR alla sua miglior prestazione in gialloblù «Era una partita importante per noi quella di oggi, come anche per i nostri avversari. Abbiamo lottato insieme come una squadra e siamo contenti di aver conquistato questi tre punti, li abbiamo meritati oggi... Prima della partita abbiamo parlato con il mister che ci aveva detto che sarebbe stata una partita difficile quella di oggi. Lo abbiamo visto poi sul campo, loro hanno giocato comunque bene e dopo il nostro 2-0 noi ci siamo un po' abbassati e abbiamo concesso il gol del 2-1, ma non abbiamo smesso di lottare, sempre uniti come una squadra. Solo così è possibile conquistare i tre punti e noi oggi lo abbiamo fatto. 90 minuti per la prima volta per me? Oggi per me è stato un giorno importante. Ho aspettato molto questo momento, sono contento di poter aiutare la squadra come ho fatto oggi. Ora guardiamo avanti verso le prossime partite. Sono contento dell'assist per Cyril. Nella ripresa sono stato vicino al gol, questo mi fa piacere anche se purtroppo non sono riuscito a segnare. Ora guardo avanti, sono contento comunque che la squadra ha conquistato questi tre punti» HellasVerona.it
Pareggio a reti inviolate in GENOA-TORINO mentre il NAPOLI trema a lungo contro la SALERNITANA al 'Maradona' poi la ribalta con RRAHMANI che fissa il punteggio sul 2 a 1 nei minuti di recupero.
Stasera alle 20.45 MONZA-INTER.
Domani aprirà la giornata il lunch-match fra LAZIO e LECCE seguita alle 15.00 da CAGLIARI-BOLOGNA, alle 18.00 da FIORENTINA-UDINESE e alle 20.45 da MILAN-ROMA.
Lunedì alle 20.45 ATALANTA-FROSINONE, Martedì alle 20.45 JUVENTUS-SASSUOLO.
Primavera 1 TIM 2023/24 | Monza-Hellas Verona 2-3
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NAZIONALI GIALLOBLÙ Christian CORRADI e Alphadjo CISSÈ convocati con gli azzurri Under 19 per l'amichevole contro i pari età della SPAGNA.
#CALCIOMERCATO 2 milioni più PUȘKAȘ per ĐURIĆ? Via Olanda preferirebbe EKUBAN.
Sorpasso dello SPEZIA sul COMO per GÜNTER e dell'OLIMPIQUE su tutti gli altri per DOIG.
In attesa dell'ufficialità per la cessione di HONGLA, passi avanti per FARAONI alla FIORENTINA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
2 - Il Verona ha vinto due delle ultime quattro partite di campionato (2P), tanti quanti successi nelle precedenti 20 gare di Serie A (6N, 12P). Ripresa.#VeronaEmpoli
2 - Il Verona ha vinto due delle ultime quattro partite di campionato (2P), tanti quanti successi nelle precedenti 20 gare di Serie A (6N, 12P). Ripresa.#VeronaEmpoli
Verona-Empoli 2-1
Con i gol di Djuric e Ngonge, il Verona ritrova la vittoria e batte l'Empoli nella sfida salvezza del Bentegodi. Hellas avanti dopo appena 3', Shpendi spreca la chance per il pari 2' dopo. La ripresa si apre con il sesto gol stagionale di Ngonge, l'Empoli la riapre ritrovando il gol dopo 4 partite, ma non basta
FONTE: Sport.Sky.it
SERIE A - LE PAGELLE DI VERONA-EMPOLI 2-1: NGONGE E DJURIC I MIGLIORI, IL RITORNO DI ZURKOWSKI NON BASTA
DA PIETRO PISANESCHI
AGGIORNATO 13/01/2024 ALLE 21:01 GMT+1
SERIE A - I voti ai protagonisti di Verona-Empoli 2-1 con le pagelle della partita: il migliore è Ngonge, autore del gol che decide la sfida e regala tre punti fondamentali all'Hellas. Bene anche Djuric, al quinto centro stagionale. Magnani guida bene la difesa mentre Doig appare un po' spaesato. Nell'Empoli, non basta il ritorno al gol di Zurkowski per mascherare le difficoltà offensive toscane.
Verona-Empoli, match valido per la 20esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-1 frutto delle reti di Djuric, Ngonge e Zurkowski. Con questo risultato il Verona sale a 17 punti in classifica portandosi momentaneamente al quartultimo posto. Resta invece in penultima posizione l'Empoli. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 5.5 - Grossa incertezza sul rinvio che fornisce a Gyasi l'opportunità di mettere Shpendi solo davanti alla porta. Scavalcato dal colpo di testa puntuale di Zurkowski.
Jackson TCHATCHOUA 6 - Buona la prova del terzino destro, sempre a sostegno dei compagni in chiave offensiva. Sufficiente quando bisogna difendere.
Diego COPPOLA 6 - Le difficoltà offensive dell'Empoli passano anche per l'attenta gara disputate dal centrale difensivo del Verona.
Giangiacomo MAGNANI 6.5 - Compie un miracolo su Shpendi andando in scivolata e salvando l'1-0 conquistato due minuti prima. Gara attenta in coppia con Coppola
Josh DOIG 5.5 - Interessato dalle voci di mercato che lo vorrebbero a Marsiglia, l'esterno scozzese disputa una gara timida. Rare e poco incisive le sue corse.
Michael FOLORUNSHO 5.5 - Prova così e così, spesso rincorre i centrocampisti dell'Empoli e non è sempre presente in zona offensiva (dal 67' Riccardo SAPONARA 6 - giocatore diverso rispetto a Folorunsho, ci prova subito da fuori area poco dopo l'ingresso in campo)
Ondrej DUDA 5.5 - Per ampi tratti di gara, è il migliore in campo orchestrando le operazioni in regia e pennellando il cross per il gol di Djuric. Complica la strada al Verona venendo espulso per somma di ammonizioni a 5 minuti dalla fine con l'Empoli a trazione super offensiva.
Tomas SUSLOV 6 - Bene nel primo tempo quando rifornisce continuamente i compagni, cala nella ripresa (dal 92' Bruno AMIONE s.v.)
Cyril NGONGE 7 - Mette il sesto sigillo stagionale nonostante le tante voci di mercato che lo riguardano. Letale quando sprigiona i cavalli del motore sulla destra e poi si accentra per liberare il sinistro. Suo il gol che decide la partita (dal 92' Jordi MBOULA s.v.)
Milan DJURIC 6.5 - Il colpo di testa è la specialità della casa e il bosniaco impiega 3 minuti a segnare il gol del vantaggio con l'incornata (dall'82 Thomas HENRY s.v.)
Suar SERDAR 6 - Davanti offre poco mentre risulta prezioso in ripiegamento con interventi, spesso al limite, che chiudono la via ai giocatori dell'Empoli.
All. Marco BARONI 6.5 - Tre punti fondamentali per continuare a sperare nella salvezza. Il Verona sfrutta benissimo le poche occasioni concesse dall'Empoli. Bravo a intradare subito la partita nel binario giusto e a raddoppiare al momento giusto. Prova di maturità nel finale dove nessuno si scompone nonostante l'inferiorità numerica.
LE PAGELLE DELL'EMPOLI
Elia CAPRILE 5.5 - Incolpevole sul gol di Djuric, non è impeccabile sul tiro di Ngonge che comunque viene deviato.
Bartosz BERESZYNSKI 6 - Doig e Serdar vengono tenuti a bada con grande attenzione. Suo il cross per il gol di testa di Zurkowski che accorcia le distanze
Sebastian WALUKIEWICZ 5 - Troppo leggero nell'unica occasione dove doveva farsi valere. Si lascia sovrastare da Djuric in occasione del gol dell'1-0
Sebastiano LUPERTO 6 - Disputa una prova attenta in chiave difensiva e ogni tanto si getta in avanti rendendosi anche pericoloso nel finale di gara.
Liberato CACACE 5 - Essere dalla stessa parte di Ngonge non aiuta. Contro il belga va spesso in difficoltà e anche lui si perde un po' Djuric in occasione dell'1-0.
Jacopo FAZZINI 6 - Buona prova. Protagonista delle scorribande dell'Empoli nel primo tempo quando si accentra da destra per calciare (dal 55' Szymon ZURKOWSKI 6.5 - Ci mette 10 minuti a dire di essere tornato. Prima un giallo evitabile poi il gol di testa che accorcia le distanze e fa tornare l'Empoli al gol dopo oltre un mese)
Alberto GRASSI 6 - Corre tanto manovrando le operazioni dell'Empoli a metà campo. Sfortunato con la deviazione sul tiro di Ngonge (dal 77' Razvan MARIN 5.5 - Entra per provare a sfruttare i calci piazzati, ne batte qualcuno ma senza effetti sensibili)
Youssef MALEH 5 - Una prova piuttosto anonima. Continuamente assente in chiave offensiva, non si vede praticamente mai. Difficilmente contiene gli avversari quando attaccano (dall'86' Andrea SODERO s.v.)
Emmanuel GYASI 5.5 - Tramuta in un passaggio a Shpendi un inatteso regalo di Montipò ma per il resto si vede pochissimo (dall'86' Giacomo CORONA s.v.)
Stiven SHPENDI 5.5 - Scopre che sarà titolare 10 minuti prima di scendere in campo e, dopo appena 5 minuti in campo, ha sui piedi l'occasione di trovare il primo gol in Serie A. Maganani però gli nega questa gioia. Nei 50 minuti successivi la sua presenza in campo passa quasi inosservata (dal 55' Matteo CANCELLIERI 6 - Entra bene in campo, si vede che ha voglia di farsi vedere. Tutto questo impeto lo porta a protestare con Doveri che gli mostra un giallo)
Nicolò CAMBIAGHI 6 - Dei tre davanti è certamente il più continuo e propositivo nell'arco di tutti i 90 minuti. Corre, si inserisce e fornisce alla difesa un pensiero in più. Ma tutta la sua buona volontà, ancora una volta, non risolve i problemi offensivi dell'Empoli.
All. Aurelio ANDREAZZOLI 5.5 - Ancora una volta, l'Empoli lotta per 90 minuti ma torna a casa a mani vuote. La squadra di Andreazzoli gioca in maniera ordinata, costruisce ma risulta fin troppo sterile davanti. L'assenza di Caputo e l'infortunio di Destro nel riscaldamento non hanno però aiutato la spedizione di Verona.
SERIE A - VERONA-EMPOLI 2-1: NGONGE REGALA TRE PUNTI D'ORO ALL'HELLAS NELLO SCONTRO SALVEZZA
DA PIETRO PISANESCHI
AGGIORNATO 13/01/2024 ALLE 21:01 GMT+1
SERIE A - Nella nebbia del Bentegodi, il Verona guadagna tre punti importantissimi per la lotta salvezza superando l'Empoli per 2-1. Apre Djuric con un colpo di testa dopo appena tre minuti. Ngonge mette il sigillo con il sinistro nella ripresa. Inutile il gol di Zurkowski, il primo della sua nuova avventura ad Empoli. Nel finale, espulso Duda per somma di ammonizioni.
Lo scontro salvezza del Bentegodi arride ai padroni di casa del Verona. Dopo la discussa gara di San Siro contro l'Inter, la squadra di Baroni torna al successo dopo due sconfitte consecutive battendo l'Empoli per 2-1. Sono tre punti importantissimi per il campionato dei gialloblu, ottenuti in uno scontro diretto per la salvezza. Cinico il Verona a sfruttare due delle pochissime chance concesse dalla difesa dell'Empoli. Passano appena tre giri di lancette e i tifosi dell'Hellas già esultano con l'incornata di Djuric che sbatte sulla traversa e poi entra in porta. L'orologio di Doveri vibra e l'1-0 viene immediatamente certificato. Una leggerezza di Montipò offre all'Empoli l'opportunità di pareggiare subito ma, confermando le grosse difficoltà offensive dei toscani, Shpendi non sfrutta l'occasione. L'Empoli però cresce e il Verona soffre. Serve dunque il solito salvatore, l'uomo salvezza della passata stagione per risolvere una situazione fattasi spinosa. Ngonge libera il sinistro da fuori area trovando la deviazione di Grassi e la complicità di Caprile. È 2-0 per il Verona che poi subisce il gol facendosi sorprendere dal colpo di testa di Zurkowski, tornato alla base dopo le esperienze non esaltanti tra Firenze e Spezia. Il finale è selvaggio. I cartellini gialli mostrati da Doveri fendono la nebbia mentre il rosso mostrato a Duda regala gli ultimi arrembaggi all'Empoli. Il Verona soffre, si difende e alla fine esulta strappando un successo che vale oro in una stagione tormentata.
GOL: 3' Djuric (V), 56' Ngonge (V), 63' Zurkowski (E)
AMMONITI: 58' Zurkowski (E), 69' Duda (V), 75' Coppola (V), 77' Cambiaghi (E), 81' Tchatchoua (V), 90' Cancellieri (E)
NOTE: 87' espulso Duda per somma di ammonizioni
ARBITRO: Daniele Doveri di Roma
LA CRONACA DEL MATCH IN 6 MOMENTI CHIAVE
3' DJURIC! VANTAGGIO VERONA! Duda pennella da calcio d'angolo e Djuric colpisce di testa nell'area piccola. Il pallone sbatte sulla traversa ed entra in porta. Stacco imperioso di Djuric, al 5° centro stagionale.
5' SHPENDI PERICOLOSO! Arriva subito la risposta dell'Empoli. Errore di Montipò, che con il rinvio serve Gyasi. Subito il passaggio per Shpendi che va a centimetri dal primo gol in Serie A. Salva tutto Magnani.
34' EMPOLI AD UN PASSO DAL PARI! Toscani pericolosi su punizione. Sulla punizione dal limite, Fazzini tocca corto per Grassi che propende per un tiro con il piatto. Pallone che aggira la barriera e termina di poco a lato.
48' OCCASIONE VERONA! Primo squillo dei padroni di casa nella ripresa. Serdar si districa bene tra quattro avversari in area e poi calcia con il sinistro. Caprile, reattivo, respinge con i piedi in calcio d'angolo.
56' RADDOPPIO VERONA! NGONGE! Il belga parte da destra, rientra sul sinistro e calcia in porta dal limite. Leggera deviazione di Grassi che sorprende un po' Caprile, che tocca senza però evitare il gol.
63' ZURKOWSKI! L'EMPOLI ACCORCIA LE DISTANZE! Cross di Bereszynski dalla destra e colpo di testa di Zurkowski che stacca con i tempi giusti e supera Montipò. Primo gol del polacco in questa sua seconda avventura ad Empoli!
IL MOMENTO SOCIAL
La squadra di Baroni sembra in ripresa. Che sia l'inizio della risalita in classifica?
2 - Il Verona ha vinto due delle ultime quattro partite di campionato (2P), tanti quanti successi nelle precedenti 20 gare di Serie A (6N, 12P). Ripresa.#VeronaEmpoli
MVP
Cyril Ngonge. Mette il sesto sigillo stagionale nonostante le tante voci di mercato che lo riguardano. Letale quando sprigiona i cavalli del motore sulla destra e poi si accentra per liberare il sinistro. Suo il gol che decide la partita.
FANTACALCIO
Promosso: Zurkowski. Ci mette 10 minuti a dire di essere tornato. Prima un giallo evitabile poi il gol di testa che accorcia le distanze
Bocciato: Montipò. Grossa incertezza sul rinvio che fornisce a Gyasi l'opportunità di mettere Shpendi solo davanti alla porta. Scavalcato dal colpo di testa puntuale di Zurkowski.
FONTE: EuroSport.it
il blog di Gianluca Vighini IL VERONA E’ ANCORA VIVO. ED E’ L’UNICA COSA CHE CONTA
Sport, 13 Gennaio 2024
Nel momento più duro, il Verona ha scoperto se stesso. Ha scoperto l’orgoglio e la dignità. Mentre è in atto una svendita totale, quando tutto lasciava presagire una disfatta dietro l’altra, con la società debolissima, bloccata dal sequestro delle azioni, Baroni, Sogliano e una banda di ragazzini terribili, molti dei quali delle scommesse, stanno tenendo alta la bandiera gialloblù.
Chissà come finirà e chissà soprattutto quando finirà l’opera di liquidazione, forse si fermerà solo dopo la cessione del pezzo migliore, cioè Cyril Ngonge, ma intanto l’Hellas è vivo, lotta, non molla. L’era Setti, comunque andrà, finisce qui, impossibile pensare ad un futuro con questo presidente, ormai troppo debole per resistere alle tempeste calcistiche e al mondo che verrà. Ognuno si tenga la propria idea su Setti, ma ora bisogna pensare alla salvezza. Fondamentale per restare in vita e per non finire persi in mari che abbiamo già navigato e che possono tirarci in fondo all’abisso. Ma proprio giù, più in basso di quanto non siamo mai stati. E se per caso non ne foste convinti alzate lo sguardo e date un’occhiata ad esempi anche molto vicini.
Ringraziamo Dio che in un momento del genere, resiste un uomo come Sean Sogliano, punto di riferimento assoluto alle prese con un’impresa titanica: salvare il club dal punto di vista finanziario e salvare per quanto possibile l’aspetto tecnico, cercando almeno di lottare fino alla fine. Le ultime due gare ci stanno dicendo questo. Il Verona non è morto. Persino Baroni, adesso pare migliore. Ora che non c’è nulla da perdere è come se anche l’allenatore si fosse liberato di un peso.
C’è un fattore determinante in tutto questo: la gente di Verona. Che quando riesce a saldarsi con la squadra è capace di centrare imprese leggendarie. Come dico spesso, non è un caso che a Verona accadano, calcisticamente parlando, delle magie assurde. Dallo scudetto vinto, agli spareggi, alla fatal Verona che tante volte ha sgambettato le grandi. E’ una preziosa bevanda che, in questo momento e fino alla fine, sarà necessaria alla squadra per continuare a sperare. Soli contro tutti. Come sempre.
il blog di Giovanni Vitacchio IL PAGELLONE DI VERONA-EMPOLI
Sport, 13 Gennaio 2024
MONTIPO’ 6 L’Empoli al primo tiro in porta fa gol. Tutto sommato inoperoso, ma non sempre sicuro nelle uscite. Esce poco e malvolentieri e gli capita di fare quel mezzo passo per poi tornare indietro, che rischia di complicargli la vita. Ma nel complesso c’è, anche se non al 100%
TCHATCHOUA 6 Non brillante come altre volte. Dalla sua parte l’Empoli ha gioco non facile, ma nemmeno così complicato. Si fa saltare un po’ troppo di frequente. Ma nella difficoltà è bravo a non andare in bambola e a portare a casa, alla fine, la pagnotta. Gli riescono buoni cross, ma anche robe un po’ sbilenche che, paradossalmente, rischiano anche di diventare gol.
MAGNANI 7 Con Coppola l’intesa è buona e si vede per tutta la gara. Si inceppa solo sul gol dell’Empoli quando, col compagno, sta un po’ a guardare Zurkowski, che comunque becca il jolly. Ma la sensazione è che sia più Coppola a sbagliare. Per il resto è attento e in palla. Fisicamente tirato a lucido, non ha paura di scivolare sugli attacchi dell’Empoli. Gli dice sempre bene. Rimedia anche a un errore di Montipò che toppa un rilancio. Ma ci mette una pezza lui ed evita quello che sembrava un gol certo dei toscani.
COPPOLA 6.5 Buona partita del giovanotto gialloblù che conferma di stare molto meglio in una difesa con due centrali. Regala un paio di chiusure in scivolata d’altri tempi, tanto belle, quanto efficaci perché sbrogliano situazioni complicate. Unica vera sbavatura sul gol dell’Empoli, anche se Magnani non lo aiuta, diciamo così. Ma l’atteggiamento è giusto. Si prende un giallo. Era in diffida e salterà la Roma.
DAWIDOWICZ s.v. (dal 35° s.t.)
DOIG 6 Abbastanza accademico, ma non male, dai. E’ attento dietro e anche lui, come i compagni, trova il tempo giusto nelle giocate decisive. Spinge a singhiozzo. Pare pronto ad andare. Così fosse, in bocca al lupo e avanti un altro.
DUDA 7 Una grande partita, rovinata da Doveri che lo caccia per secondo giallo inesistente. Fin quando rimane in campo lo fa con classe assoluta e perle tecniche che in una squadra come il Verona sono acqua ghiacciata nel deserto. Direttore d’orchestra preciso al millimetro, ha personalità per comandare in mezzo al campo, con Serdar bravo a coprirgli le spalle. Suo l’angolo che diventa assist per il vantaggio gialloblù.
SERDAR 6.5 Gioca a uomo su Fazzini e ha il compito di fare il bodyguard a Duda, che deve essere libero di creare. Il primo tempo si vede poco, ma fa un ottimo lavoro, soprattutto in fase di contenimento. Cresce nella ripresa, dimostrando che la condizione fisica è in miglioramento. Ha una buona occasione per segnare, ma Caprile la pensa diversamente. Ha bisogno di continuità, non di giocare una partita, per poi tornare in panchina. Il potenziale c’è, bisogna alimentarlo.
NGONGE 7 Gioca un primo tempo di enorme sacrificio, rinunciando, per il bene e l’equilibrio della squadra, ad attaccare. Rientra spesso e volentieri per aiutare i compagni a contenere i tentativi comunque fumosi dell’Empoli. Nella ripresa gli basta un pallone per ribadire la sua classe. Con la solita giocata che manda in confusione i toscani. Il sinistro viene deviato e tanto basta per incasinare Caprile, non perfetto.
MBOULA s.v. (dal 47° s.t.)
SUSLOV 7 In fiamme, non acceso, come dice spesso Baroni. E’ indemoniato, corre come un matto, anche quando è l’Empoli che deve, per forza di cose, provare a recuperare. Dentro al gioco con grande qualità. Quando vede la porta, calcia, cascasse il mondo. E’ giovane, ma cazzuto abbastanza da non tirare mai indietro la gamba. E’ diventato fondamentale per questa squadra.
AMIONE s.v. (dal 47° s.t.)
FOLORUNSHO 5.5 Ancora tanta fatica per il centrocampista gialloblù, adattato a punta esterna. Però il ruolo non suo è un alibi che fatica ormai a reggere. Perché ha gamba per poter stare lì. E ci sta. Il vero problema è che sbaglia tutte le ultime scelte. E per un trequartista non è il massimo della vita sbagliare la giocata da rifinitore. Secondo te un po’ più dentro la partita, ma quando sembra ingranare, ecco che arriva la magagna fisica.
SAPONARA 6 (dal 22° s.t.) Un paio di giocate. La qualità non si discute.
DJURIC 7 Trova subito il gol, con colpo di testa roboante che mette in discesa la partita. Ma oltre questo c’è molto di più. Il lavoro “sporco” che fa a centrocampo, sui palloni alti, questa volta paga dividendi, perché prende tantissimi falli e quando riesce a evitare le scarpate degli avversari, le palle le fa girare. Comprese quelle degli avversari, che non riescono a contenerlo. Grande sacrificio, grande voglia di portare a casa il risultato. Oggi super prezioso.
HENRY s.v. (dal 35° s.t.)
ALL. BARONI 6.5 Tre punti fondamentali per classifica e morale, dopo una settimana di polemiche post Inter e il solito deleterio giochino del calcio mercato. Mette in campo la squadra più logica possibile, dando una chance (ripagata) a Serdar. I suoi partono bene, ma rinculano un po’ troppo quando l’Empoli subisce il gol. Ma nella ripresa l’atteggiamento è giusto e i suoi legittimano col raddoppio. Un po’ di paura quando i toscani accorciano. Ma i suoi non perdono la testa, nonostante il rosso a Duda. Bravo a tenere compatto un gruppo, che rischia di sfaldarsi, falcidiato dalla scelte della società.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Verona-Empoli 2-1, le pagelle gialloblù di CH
Molto bene Djuric e Ngonge, Suslov frizzante come sempre. Male, invece, Folorunsho
di Tommaso Badia
13 Gennaio 2024 20:15
In una partita difficile da valutare con completezza causa nebbia (la fascia destra del Verona, nel secondo tempo, è stato territorio quasi inesplorato per chi era in tribuna stampa), sono Ngonge e Djuric a spiccare per l’Hellas.
Molto bene anche Suslov, buona la prova di Serdar che probabilmente regala la miglior prestazione dal suo approdo all’Hellas. Stecca invece Folorunsho, poco convincente.
Con questa premessa, ecco le nostre pagelle gialloblù del match.
MONTIPÒ: 6
Qualche buon intervento (per quanto abbiamo potuto vedere nella nebbia), beffato solo dalla perfetta traiettoria trovata da Zurkowski. Comunque sufficiente.
TCHATCHOUA: 6,5
Solito motorino sulla destra, almeno nel primo tempo. Nel secondo, l’abbiamo visto (in senso letterale) poco.
MAGNANI: 6,5
Prova solida. Zurkowski gli salta davanti in occasione del gol, ma lì era Coppola a dover fare qualcosa di più.
COPPOLA: 6
Un paio di chiusure interessanti. Peccato che non sia impeccabile in occasione del gol e questo gli costa mezzo voto.
DOIG: 6,5
È tornato a buoni livelli. Molto attento in fase di contenimento.
SERDAR: 6
Una buona prova, forse la migliore da quando è a Verona. Si rende pure pericoloso.
DUDA: 6,5
Partita di qualità e quantità condita con l’assist per l’1-0. L’espulsione non inficerà sul suo voto semplicemente perché (tanto per cambiare…) è un abbaglio dell’arbitro.
NGONGE: 7
Quando si accende, son dolori per l’Empoli. Si guadagna l’angolo da cui nasce la rete di Djuric e, con un pizzico di fortuna, il gol del raddoppio.
FOLORUNSHO: 5
Tanto per cambiare, non convince. Sbaglia sempre la scelta da fare.
SUSLOV: 6,5
Le sue fiammate sono ormai una consuetudine e ogni volta che prende palla sembra sempre poter creare qualcosa.
DJURIC: 7
Solito grande lavoro per la squadra, ma questa volta trova anche la rete.
SAPONARA: 6
Voto d’ufficio.
HENRY: s.v.
DAWIDOWICZ: s.v.
AMIONE: s.v.
MBOULA: s.v.
BARONI: 6,5
Nel momento di massima difficoltà, il suo Verona trova prestazione (come contro l’Inter) e vittoria. Questi tre punti potrebbero essere fondamentali in ottica futura e danno una bella ventata di entusiasmo.
FONTE: CalcioHellas.it
14 Gennaio 2024 - 10:40 Hellas Live Hellas Verona, Djuric eguaglia il suo record di gol in Serie A
Grazie alla rete realizzata contro l’Empoli (la più veloce degli scaligeri in questa stagione, ndr) l’attaccante bosniaco gialloblù ha eguagliato il suo record di gol (stagione 21/22, 33 presenze, 5 reti) nel massimo campionato italiano. Sino ad ora per Milan Djuric si contano 5 reti e 1 assist in 19 presenze, per un totale di 1129 minuti giocati.
12 Gennaio 2024 - 18:49 Hellas Live Saremo tranquilli… solo quando te ne andrai! Hellas Army
Più di 500 i tifosi dell’Hellas Verona presenti questa sera fuori dalla sede del club gialloblù. Il presidente Maurizio Setti, come richiesto dalla Curva Sud, non si è fatto però trovare.
FONTE: HellasLive.it
Szymon Zurkowski torna e segna subito con l'Empoli. Il centrocampista che tanto piace ad Andreazzoli è il migliore dei suoi nella sconfitta per 2-1 sul campo dell'Hellas Verona e per La Gazzetta dello Sport è da 6,5: "Non faceva gol da quando era... all'Empoli. Aggiunge imprevedibilità al centrocampo, con variazioni e inserimenti". Stesso voto per il Corriere dello Sport e Tuttosport: "Va in gol dopo pochi minuti dal suo ingresso".
Il Corriere della Sera esalta i suoi 34 minuti più recupero con un 7 pieno, con TMW che motiva così invece il 6,5: "Non potrebbe aere impatto migliore sulla gara, segnando il gol che di testa la riapre".
I voti
TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 6,5
Corriere della Sera: 7
Tuttosport: 6,5
L'Hellas compie un miracolo e, dopo una settimana in cui ha subito la contestazione da parte dei tifosi per le troppe cessioni, batte 2-1 l'Empoli e si tira momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. A segno ancora una volta Cyril Ngonge, che per La Gazzetta dello Sport è da 7: "Si innervosisce nelle rincorse e butta qualche uno contro uno interessante, poi smolla il sinistro del raddoppio". Stesso voto per il Corriere dello Sport e il Corriere della Sera.
Tuttosport invece è più basso e gli assegna "solo" un 6,5: "Spesso è fuori dalla partita, ma quando si accende fa la differenza". Infine è da 7 per TMW: "Il migliore in maglia gialloblù. Dopo un primo tempo in cui ci prova ma non va a segno, trova il gol del 2-0 ad inizio ripresa con una conclusione da fuori area".
I voti
TMW: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Corriere della Sera: 7
Tuttosport: 6,5
Contro l'Empoli il centrocampista gialloblù Ondrej Duda ha rimediato la seconda espulsione di questo campionato per somma di ammonizioni, dopo quella rimediata qualche turno fa contro la Lazio, sempre al Bentegodi. Con in mezzo anche una diffida per il giocatore slovacco, che sabato non sarà della partita contro la Roma, si tratta della terza squalifica nelle ultime cinque giornate.
RASSEGNA STAMPA Il Corriere di Verona: "L'Hellas dirada la nebbia: una vittoria che è ossigeno puro"
14/01 ALLE 07:58
di ALESSIO DEL LUNGO
"L'Hellas dirada la nebbia: una vittoria che è ossigeno puro". Questo il titolo che il Corriere di Verona propone in apertura nell'edizione odierna dopo il 2-1 della squadra di Baroni contro l'Empoli. Un urlo al cielo - si legge all'interno del quotidiano -. Djuric fulmina i toscani dopo 3 minuti: i gialloblù non si fermano e arriva anche il raddoppio di Ngonge.
Duda viene espulso, gli uomini di Andreazzoli, con tantissime assenze, accorciano, ma i padroni di casa tengono. Tra i migliori del match c'è proprio Djuric, che è da 7 per il giornale: "Vince ogni duello aereo e trova un'incornata fondamentale per orientare la gara".
NEWS L'ex arbitro Marelli a DAZN: "Espulsione di Duda errore dell'arbitro, il fallo non c'era"
14/01 ALLE 00:50
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
"L'espulsione di Duda è stata un'errore dell'arbitro in quanto il giocatore colpisce prima il pallone. Forse il direttore di gara è stato ingannato dalla dinamicità dell'azione. Essendo la seconda ammonizione, comunque, il VAR non poteva intervenire" ha commentato a DAZN l'ex arbitro Luca Marelli.
Con un gol per tempo, rispettivamente di Djuric al 3' e di Ngonge al 12' st, l'Hellas Verona questo sabato ha battuto 2-1 l'Empoli e fatto un gran bello scatto verso la salvezza: ad oggi, forti dei loro 17 punti in classifica, i gialloblù si trovano infatti fuori dalla zona rossa. Il frutto, questa ritrovata e inaspettata tranquillità, delle due vittorie ottenute nelle ultime quattro partite, tante quante quelle che erano arrivate nelle precedenti 20 gare di Serie A. A niente, in ottica azzurra, è valso il ritorno immediato al gol del polacco Zurkowski (19' st), che si è presentato ai suoi nuovi vecchi tifosi timbrando subito il cartellino. E adesso la panchina di Andreazzoli è forte a rischio.
L'analisi di mister Baroni
"Alleno un gruppo di professionisti. Questo gruppo l'ho visto sempre lavorare con grande impegno, anche nelle difficoltà, quindi sono contento. Dobbiamo stare compatti e uniti, ma il Verona c'è. Smantellamento? La società farà le proprie scelte, dopo le uscite ci saranno anche delle entrate. In settimana non sento l'aria di smobilitazione".
L'analisi di mister Andreazzoli
"Credo che il pareggio sarebbe stato guadagnato dall'Hellas. Occasione persa? Non ci si può accontentare, ma nemmeno non riconoscere ai nostri ragazzi che hanno fatto un gran lavoro. Sapevamo che chi sarebbe andato in campo avrebbe dato e fatto, ci siamo presentati nella condizione non migliore ma non si può parlare degli assenti. Zurkowski è entrato nel momento più opportuno poi non siamo riusciti a raccogliere quanto avremmo dovuto".
Montipò 6 errore in avvio in disimpegno sul quale rimedia alla disperata Magnani. Reattivo su Gyasi e Sodero, contribuisce alla conquista di tre punti fondamentali in chiave salvezza;
Tchatchoua 6 Meno propositivo in propulsione, tiene bene la fase difensiva con qualche sofferenza ma senza mai perdere la bussola;
Magnani 6,5 baluardo quasi insuperabile, si fa beffare dal subentrato Zurkowski che ridà forza, per fortuna solo momentaneamente, alle speranze di rimonta dell’Empoli;
Coppola 6,5 Solido e concentrato. Ammonito - era diffidato - sarà squalificato e guarderà la Roma dal divano (dal 35’ s.t. Dawidowicz s.v.)
Doig 6 Gioca con la valigia in mano - sembra quasi fatta con il Marsiglia - ma concentrazione e impegno non mancano. Primo tempo propositivo con un paio di interessanti soprapposizioni purtroppo ignorate da Folorunsho. Nella ripresa è più attento alla fase di contenimento;
Duda 6,5 Regia oculata ed efficace. Un secondo giallo immeritato - non era fallo - gli costano l’espulsione e una nuova squalifica;
Serdar 7 Rispolverato titolare da Baroni dopo molte settimana mostra un ritrovato dinamismo facendosi notare in fase di interdizione e di rilancio, andando anche vicino alla marcatura personale. Giocatore ritrovato.
Ngonge 7 Sempre pericoloso quando arma il suo sinistro. Murato due volte nel primo tempo, trova la traiettoria vincente nella ripresa, con l’aiuto anche della deviazione di Grassi. Sempre più giocatore fondamentale (dal 46’ s.t. Mboula s.v.);
Suslov 7 Si fa notare fin dall’avvio con i suoi proverbiali cambi di velocità. Vivace, mobile e carico di inventiva (dal 46’ s.t. Amione s.v.)
Folorunsho 6 Schierato a sinistra del tridente interpreta con buoni risultati un ruolo non certo nelle sue corde. Efficace in copertura, meno quando si tratta di puntare la porta avversaria. Lascia per un problema fisico (dal 22’ s.t Saponara 6 esperienza e qualità. Tenta la conclusione a giro ma viene murato);
Djuric 7 Sovrasta con prepotenza Walukiewicz per la rete del vantaggio - quinta in stagione che eguaglia il suo record nella massima serie - e ci prova a inizio ripresa ma il colpo di testa è debole e centrale. Grande lottatore conquista una quantità importante di palloni usando fisico e centimetri (dal 35’ s.t. Henry s.v.)
Baroni 7 Complice un mercato che gli sfila ogni giorno qualche giocatore, schiera una squadra equilibrata che inizia la partita con grande aggressività e concentrazione. Nella ripresa, quando l’Empoli accorcia le distanze, i suoi soffrono mantenendo nonostante tutto la barra a dritta, mettendo a sopire nei minuti finali anche la paura derivante dalla sopraggiunta nferiorità numerica.
Caprile 6 - Può fare poco sul gol di Djuric. Nel complesso, non viene impegnato in molte circostanze nel corso della gara.
Bereszynski 6 - Dalla sua parte contiene senza troppi affanni, proponendosi però poco quando l'Empoli attacca. Meglio in questo senso nella ripresa, quando serve a Zurkowski il pallone del 2-1.
Walukiewicz 5 - In occasione del vantaggio scaligero, perde il duello aereo decisivo con Djuric. Prova insufficiente.
Luperto 6 - Decisamente più attento rispetto al compagno di reparto, allontanando diversi palloni pericolosi.
Cacace 5,5 - Quando spinge sulla sinistra, non lo fa con la necessaria efficacia. Non migliora con il procedere del match.
Fazzini 6 - Buon primo tempo per il giovane centrocampista, che dà una mano in entrambe le fasi. Dal 56' Zurkowski 6,5 -Non potrebbe avere impatto migliore sulla gara, segnando di testa il gol che la riapre.
Grassi 5,5 - Fa e disfa, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Prima devia la conclusione di Ngonge che vale il 2-0 e poi avvia l'azione del gol di Zurkowski. Dal 77' Marin sv.
Maleh 5,5 - Piuttosto anonimo, sia come inserimenti in area avversaria che nel contrastare la manovra dell'Hellas. Dell'85' Sodero sv.
Gyasi 5,5 - Un'occasione e poco altro nei primi 45 minuti. Qualcosa in più dopo l'intervallo, ma prova comunque non esaltante. Dall'85' Corona sv.
Shpendi 5 - Ha un'occasione in avvio, poi fatica tremendamente a rendersi pericoloso negli ultimi metri. Dal 56' Cancellieri 6 - Buon impatto sulla gara, tiene spesso in apprensione la difesa avversaria.
Cambiaghi 6 - Il più positivo del tridente azzurro nel primo tempo, con qualche iniziativa sul fronte sinistro dell'attacco. Si mantiene su buon livello anche nel secondo.
Aurelio Andreazzoli 5,5 - La sua squadra dà l'anima e cerca il pari fino alla fine, ma torna a casa con una sconfitta amara. Pesa l'ormai consueta sterilità offensiva.
Montipò 6 - Primo tempo senza grossi pericoli, anche grazie alla difesa. Ripresa più in apnea, dove può fare poco sul gol di Zurkowski.
Tchatchoua 6 - Accompagna bene l'azione offensiva, facendosi notare anche con qualche chiusura. Meno positivo a livello difensivo dopo l'intervallo.
Coppola 6 - Insieme a Magnani forma un duo difensivo molto coriaceo, che protegge al meglio. Dall'80' Dawidowicz sv.
Magnani 6,5 - Prova di grande attenzione in area. Da segnalare su tutte una chiusura su Shpendi nei primi minuti.
Doig 6 - Non spinge come al solito sulla corsia di sinistra, facendo il suo quando c'è da difendere.
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Folorunsho 5,5 - Tra i più in ombra nella formazione di Baroni. Si sgancia spesso in avanti, ma senza incidere più di tanto. Dal 67' Saponara 6 - Entra per ravvivare l'attacco veronese, avendo anche un'occasione da fuori area.
Duda 5,5 - Batte al meglio i calci piazzati, come in occasione del gol dell'1-0. Nel finale, però, lascia i suoi in inferiorità numerica.
Ngonge 7 - Il migliore in maglia gialloblù. Dopo un primo tempo in cui ci prova ma non va a segno, trova il gol del 2-0 ad inizio ripresa con una conclusione da fuori area. Dal 92' Mboula sv.
Suslov 6 - Quando ne ha l'occasione, accende la manovra gialloblù servendo con qualità i compagni di reparto. Meglio nella prima parte di gara. Dal 92' Amione sv.
Serdar 6 - Del trio alle spalle di Djuric è l'elemento meno presente in fase offensiva. Molto più importante, invece, il contributo che dà in fase di non possesso arretrando spesso a metà campo.
Djuric 7 - L'ariete che si mette sulle spalle il Verona. Non ha molte palle gol a disposizione, ma una di queste la deposita alle spalle di Caprile sfruttando un angolo battuto da Duda. Dall'80' Henry sv.
Marco Baroni 6,5 - Vittoria importantissima per la sua squadra, in una partita indirizzata fin dai primi minuti. Finale di sofferenza, ma nel quale i suoi ragazzi non affondano.
L'Hellas Verona ha battuto 2-1 l'Empoli nello scontro salvezza disputato al Bentegodi e valido per il 20° turno di Serie A. A decidere la sfida sono state le reti di Djuric al 3' e Ngonge al 58', che hanno reso vano l'1-2 azzurro firmato da Zurkowski al 64'.
Djuric e Ngonge colpiscono tra primo e secondo tempo
Servono appena tre minuti ai padroni di casa per sbloccare la gara, visto che già al 3' Milan Djuric insacca di testa l'1-0: calcio d'angolo battuto da Duda, il possente attaccante gialloblù vince il duello con Walukiewicz e incorna la sfera che sbatte sulla traversa prima di cadere oltre la linea di porta. Al 58' ecco il raddoppio degli scaligeri, stavolta con Cyril Ngonge: l'esterno offensivo punta Cacace, va sul sinistro e punisce Caprile anche grazie a una deviazione.
Zurkowski illude gli azzurri
Partita chiusa? Nient'affatto, perché al 64' Grassi premia l'arrivo sulla destra di Bereszynzki, cross in area dell'ex Napoli per Zurkowski e colpo di testa del centrocampista polacco che vale il 2-1.Gli azzurri di Andreazzoli sfiorano il pari con Gyasi e Luperto da azione di corner al 72', ma nonostante anche la superiorità numerica finale a causa dell'espulsione di Duda all'87' (doppio giallo) alla fine devono arrendersi alla truppa di mister Baroni. Il Verona raggiunge così quota 17 punti in classifica, diciassettesimo, mentre l'Empoli è penultimo con 13 lunghezze.
RASSEGNA STAMPA L'Arena in prima pagina: "Hellas, centinaia di tifosi in contestazione sotto la sede"
13/01 ALLE 07:43
di FILIPPO D'ANGELO
Il quotidiano L'Arena oggi in edicola in prima pagina si è soffermato anche sulle contestazioni dei tifosi dell'Hellas Verona, che hanno messo nel mirino l'attuale Presidente Maurizio Setti. I sostenitori gialloblu si sono recati sotto la sede del club anche con uno striscione proprio alla vigilia della partita prevista al Bentegodi contro l'Empoli. Uno sfogo importante per i tifosi del Verona, che si ritrova sul fondo della classifica e in piena zona retrocessione. Ma già quest'oggi l'obiettivo sarà quello di risalire nella sfida con i toscani.
Erano circa 500 i tifosi del Verona che si sono dati appuntamento questa sera sotto la sede del Verona. La Curva Sud nei giorni scorsi aveva diramato un comunicato in cui criticava aspramente la gestione di Maurizio Setti chiamando a raccolta i sostenitori gialloblu a presentarsi in via Olanda per esprimere il proprio dissenso e chiedere al numero uno scaligero le spiegazioni delle tante cessioni di mercato.
Protesta silenziosa
I primi tifosi iniziano ad arrivare poco prima delle 18 con le presenze che sono andate via via aumentare. Nessun coro, nessuna bandiera, nessun fumogeno. Soltanto uno striscione che è stato srotolato e che recitava: "Saremo tranquilli sono quando te ne andrai". Una spaccatura profonda che si è creata fra l'Hellas e il suo pubblico che mai ha fatto mancare il proprio incondizionato appoggio al "Bentegodi" ma che adesso chiede spiegazioni.
La citofonata
Siparietto curioso in coda alla dimostrazione: un capo delegazione ha citofonato al quartier generale della società per vedere se Setti fosse in sede ma una volta entrato, ha constatato che il presidente non era presente. Alla fine di questa manifestazione sono stati intonati cori contro lo stesso numero uno gialloblu, atto conclusivo di questa dimostrazione assolutamente civile da parte della tifoseria dell'Hellas Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
13 GENNAIO 2024 Serie A TIM 2023/24 | Al ‘Bentegodi’ vince il Verona, con l’Empoli finisce 2-1
Verona - Si è conclusa 2-1 Hellas Verona-Empoli, 20a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, la sbloccano subito i gialloblù. Al 3' di gioco calcio d'angolo dalla destra battuto da Duda verso il centro dell'area, Djuric stacca più in alto di tutti. Il pallone sbatte sulla traversa e si infila alle spalle di Caprile per l'1-0 Hellas.
Due minuti più tardi prima occasione per l'Empoli: Shpendi riceve da Gyasi e calcia dall'altezza del dischetto del rigore, ma Magnani è provvidenziale e con un intervento in scivolata devia il pallone in corner.
Al 9' è Suslov a provarci per il Verona: il centrocampista slovacco vede Caprile fuori dai suoi pali e prova una conclusione a scendere direttamente da centrocampo, ma il numero 25 azzurro indietreggiando riesce a fare suo il pallone.
Al 15' ancora Hellas. Calcio di punizione dai 25 conquistato da Suslov, Ngonge si presenta sul punto di battuta e prova: conclusione che sfiora la parte alta dell'incrocio dei pali e termina fuori.
L'Empoli torna a farsi vedere dalle parti di Montipò al 34'. Calcio di punizione per gli ospiti battuto corto da Fazzini per Grassi, il numero 5 ci prova da fuori, tiro che termina a fil di palo.
Al 39' l'ultima occasione del primo tempo è del Verona. Tchatchoua crossa verso il secondo palo dove trova Folorunsho che ci prova di testa, ma la sua conclusione è debole e termina tra le braccia di Caprile.
Nella ripresa, il Verona riparte forte. Al 49' il primo a sfiorare il raddoppio per i gialloblù è Serdar, che solo in mezzo a tre nel cuore dell'area si libera e calcia, ma Caprile con i piedi riesce a respingere in corner.
Al 51' Folorunsho, su cross di Tchatchoua colpisce di testa dal cuore dell'area, ma il portiere dell'Empoli riesce ad intervenire. Due minuti più tardi è Djuric a provarci di testa, ma la conclusione del numero 11 non trova la rete.
Al 56' il Verona raddoppia: Ngonge si libera di un'avversario e prova il sinistro dalla distanza, il suo tiro viene intercettato da Grassi che devia il pallone e lo manda alle spalle di Caprile.
Al 64' l'Empoli riapre però il match con Zurkowski, che conclude di testa e trova il gol del 2-1.
Dopo il gol l’Empoli prova ad imbastire delle azione per provare a raggiungere il pareggio, ma tutti i tentativi degli ospiti non trovano la porta difesa da Montipò.
Nel finale, all’87’ viene espulso nel Verona Duda per doppia ammonizione. L’Hellas nonostante l’uomo in meno resiste agli ultimi assalti dell’Empoli e conquista tre punti importanti.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di sabato 20 gennaio (ore 18) quando allo stadio ‘Olimpico’ il Verona sfiderà la Roma, match valido per la 21a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Milano - Le dichiarazioni dell'allenatore dell'Hellas Verona Primavera Paolo Sammarco, rilasciate al termine di Monza-Hellas Verona, 17a giornata di Primavera 1 TIM 2023/24.
Mister, è stata una gran vittoria. Qual è la sua analisi della partita? "È stata una vittoria importantissima, probabilmente una delle partite più difficili che abbiamo affrontato fino ad ora. Voglio fare i complimenti al Monza perchè ha fatto una grande partita. Noi oggi non eravamo i soliti, abbiamo avuto delle difficoltà ad interpretare il campo con la palla che andava molto veloce e loro si sono schierata in maniera diversa rispetto a come li avevamo studiati e questo inizialmente ci ha preso un po' alla sprovvista. È una vittoria che ci da ancora più morale perchè continuiamo con la striscia positiva e soprattutto i ragazzi hanno capito che anche soffrendo si può vincere, giocando probabilmente non una delle nostre migliori partite. Tutti hanno dato un grande contributo come impegno e dedizione, nelle difficoltà si sono aiutati e anche chi è entrato dalla panchina ha dato un grossa mano. Ora dobbiamo continuare così, sappiamo che incontreremo ancora delle difficoltà ma dobbiamo affrontarle a testa alta, per cercare di portare a casa altri punti".
Verona - Si è conclusa con un’altra splendida vittoria, con il risultato di 2-3, Monza-Hellas Verona, 17a giornata di Primavera 1 TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, la prima occasione del match è a favore dei gialloblù. Al 7’ Agbonifo dalla bandierina mette dentro un bel pallone sul quale si avventa capitan Calabrese che la gira di testa ma la conclusione è di poco alta sopra la traversa.
Al 15’ i gialloblù passano in vantaggio grazie alla seconda rete consecutiva in campionato di Ajayi. L’attaccante gialloblù fa tutto da solo: recupera il pallone al limite dell’area di rigore, prima di calciare scivola sul terreno di gioco ma da terra riesce a colpire, in spaccata, il pallone e a spedirlo nell’angolino basso.
Passano pochi minuti e Toniolo è protagonista di un ottimo doppio intervento. Al 21’ Ferraris conquista il pallone, si invola verso la porta ma il portiere gialloblù, in uscita, chiude lo specchio della porta all’attaccante brianzolo. Su azione successiva, Berretta calcia forte verso la porta ma ancora Toniolo, in tuffo, devia la conclusione.
Il Monza pareggia il match al 27’. Contropiede della formazione brianzola con Colombo che serve in profondità Marras che entra in area di rigore e in diagonale batte Toniolo per la rete del momentaneo pareggio.
Al 42’ c’è un’altra occasione per il Verona. Cisse appoggia per Dentale che si aggiusta il pallone con il petto e dal limite dell’area di rigore calcia forte in porta. Mazza si tuffa e con la punta delle dita mette in angolo.
I gialloblù continuano a spingere e a pochi minuti al termine del primo tempo ritrovano il vantaggio grazie a uno splendido gol di Agbonifo. L’esterno gialloblù, al 49’, parte dalla destra, si accentra, evita due avversari e appena entra in area di rigore calcia con il mancino e il pallone si insacca all’incrocio.
Passano appena due minuti e i brianzoli pareggiano subito la partita. Al 51’, dopo un lungo recupero, Ferraris calcia in porta, sulla respinta di Toniolo si avventa Colombo che da due passi ribadisce in rete per il gol del 2-2.
La ripresa si apre con un calcio di rigore assegnato al Monza al 52’. Da pochi passi, Ferraris colpisce di testa, Toniolo para, sul tentativo di respingere il pallone Nwanege colpisce un avversario. Ferraris si presenta sul dischetto, calcia e il pallone sbatte sul palo.
Al 65’ il Verona torna in vantaggio ancora con uno splendido gol di Alphadjo Cisse. Rimessa laterale di De Battisti, sponda di testa di Cisse per Ajayi che gli restituisce il pallone. Il centrocampista gialloblù scaglia in porta il pallone con un destro potente e preciso.
Il Monza rischia di pareggiare subito. Marras si accentra dalla destra, calcia forte con il sinistro dal limite dell’area di rigore, ma il pallone sbatte sulla traversa.
L’ultima occasione del match è ancora una volta a favore dei gialloblù, con Dalla Riva che, al 93’, tenta la conclusione da lontanissimo e la traiettoria del pallone si alza di poco sopra la traversa.
Al termine di quattro minuti di recupero i gialloblù possono festeggiare la 4^ vittoria consecutiva in campionato dopo quelle ottenute contro Sassuolo, Milan, Sampdoria e ora Monza.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di domenica 21 gennaio (ore 13), quando al ‘Sinergy Stadium‘ il Verona affronterà la Lazio nella 18a e prima giornata del girone di ritorno del campionato Primavera 1 TIM 2023/24.
LA CRONACA
1' Inizia la sfida tra Monza e Hellas Verona. Forza gialloblù!
7' Angolo di Agbonifo, sul primo palo si avventa Calabrese che con la testa colpisce bene il pallone che sorvola di poco la traversa.
15' AJAYIIIIIIIIIII!!! I gialloblù passano in vantaggio grazie a Junior Ajayi, che ruba il pallone al limite dell'area di rigore, scivola ma da terra riesce a colpire il pallone in spaccata e a spedirlo in rete
21' In pochi secondi, doppia parata di Toniolo. Prima, in uscita su Ferraris, riesce a chiudere lo specchio della porta all'attaccante biancorosso. Pochi secondi dopo, respinge con i pugni il tiro di Berretta.
27' Pareggia il Monza. In contropiede Marras entra in area di rigore e in diagonale batte Toniolo.
42' Che occasione per Dentale! L'attaccante gialloblù riceve palla al limite dell'area di rigore da Cisse, si aggiusta il pallone con il petto e calcia forte con il destro. Mazza si tuffa e con le dita riesce a mettere in angolo.
45'+4' AGBONIFOOOOOOOOOOOOOOOO!!! CHE GOOOOOOOOL!!! L'esterno gialloblù si prende la scena e fa tutto da solo. Parte dalla destra, si accentra, salta due avversari e appena entra in area di rigore calcia con il mancino e spedisce il pallone all'incrocio dei pali. Grande gol di Richi Agbonifo!
45'+5' Pareggio immediato del Monza. Ferraris calcia con il sinistro, sulla respinta di Toniolo si avventa Colombo che da due passi riesce a ribadire in rete
45'+7' Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di Lupinetti su punizione calciata da Ferraris. Il pallone si spegna sul fondo passando alta sopra la traversa
46' Inizia la ripresa di Monza-Hellas Verona. Si riparte dal 2-2. Forza ragazzi!
52' Calcio di rigore assegnato al Monza per un fallo di Nwanege . Sul discetto va Ferraris che sbaglia il rigore calciando sul palo
65' GOOOOOOOOL!!! CISSEEEEEEEEEEE!!! CISSSSEEEEEEEEEEEEE!!! Torna in vantaggio il Verona e il gol lo segna Alphadjo Cisse. Rimessa laterale di De Battisti, Cisse sponda di testa per Ajayi che restituisce il pallone ancora al centrocampista gialloblù che dal limite dell'area di rigore, con il destro, segna il gol del nuovo vantaggio
68' Il Monza colpisce la traversa dopo un potente sinistro di Marras che, dopo essersi accentrato partendo dalla fascia destra, calcia in porta ma il pallone si stampa sul legno.
90' 4' di recupero
94' FINISCE QUI! I gialloblù battono il Monza 2-3 e salgono in classifica a quota 25 punti! Grandi gialloblù!
GIOVEDÌ 11 GENNAIO 2024 Benvenuto in biancazzurro Marcel Büchel
S.P.A.L. comunica di aver perfezionato il tesseramento del centrocampista Marcel Büchel. Il nuovo calciatore biancazzurro ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025.
Classe 1991, dopo aver giocato nelle giovanili del Siena, Büchel nell’estate del 2010 si trasferisce alla Juventus debuttando con la prima squadra bianconera nella fase a gironi dell’Europa League 2010/2011.
Negli anni successivi disputa poi un Campionato di Lega Pro con la Cremonese e tre di Serie B con le maglie di Gubbio, Lanciano e Bologna.
Nel 2015 passa all’Empoli con cui esordisce in massima serie, mentre nel 2017 si trasferisce all’Hellas Verona dove disputa il suo terzo Campionato di Serie A.
Nell’estate del 2020 veste la maglia dell’Ascoli e con i bianconeri gioca tre campionati di Serie B, raggiungendo il traguardo delle 170 presenze in cadetteria.
Büchel ha anche collezionato 21 apparizioni con la nazionale maggiore del Liechtenstein, giocando da titolare tutte le quattro partite disputate dalla sua nazionale tra ottobre e novembre scorso.
Il nuovo centrocampista biancazzurro vestirà la maglia numero 77.
FONTE: SPALFerrara.it
La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Gianluca Frabotta proveniente dalla Juventus FC. Nato nel 1999 a Roma, si trasferisce in rossoblù a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2024. Dopo la trafila nelle scuole calcio della sua città natale, Frabotta passa a 15 anni alle giovanili del Bologna. Nella stagione 2018/2019 fa il suo esordio tra i professionisti con la maglia del Renate, per poi trasferirsi, a gennaio, al Pordenone con cui vincerà Campionato e Supercoppa di C. Passa alla Juventus (con l’U23 bianconera vince la Coppa Italia Serie C). Con i bianconeri nella stagione ’20-’21 fa il suo esordio in Serie A e festeggia lo Scudetto. Dopo aver collezionato 16 presenze nel campionato successivo, che porterà ai bianconeri Supercoppa Italiana e Coppa Italia e le esperienze con Verona e Lecce, va in prestito a Frosinone (22 presenze e 3 assist) dove è tra i protagonisti della vittoria del Campionato di B. Nel girone di andata del campionato in corso ha vestito la maglia del Bari. Da oggi Gianluca Frabotta (ha scelto il numero 99) fa parte del branco rossoblù!
FONTE: IlCosenza.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.