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#VeronaBologna HELLAS vincente negli ultimi due precedenti ma occhio ai felsinei che hanno impressionato allo Stadium


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La prossima sfida al 'Binti' rappresenta a mio avviso il classico match da sottovalutare ma non tanto e non solo guardando alla classifica del campionato scorso (anche perché probabilmente non ci sarebbe gara con nessun avversario) quanto piuttosto al fatto che, rispetto al campionato scorso, mister MOTTA e il suo BOLOGNA hanno fatto passi da gigante in consapevolezza dei propri mezzi e, di conseguenza, anche della propria forza.
Per quanto mi riguarda i felsinei che hanno sfiorato il successo allo Stadium (e a dire il vero, se 'quel' rigore parso a tutti sacrosanto fosse stato concesso... Forse non sarebbe stato solo sfiorato) hanno un gioco tecnico e veloce che sarà molto complicato da arginare da parte dei gialloblù che però hanno vinto nelle ultimi due precedenti col BOLOGNA e potranno giocarsi le loro carte considerati anche i potenziali rientri dal primo minuto di LAZOVIĆ e SAPONARA.

Precedenti
24 i precedenti al Binti in massima serie tra VERONA e BOLOGNA con una certa supremazia da parte dei gialloblù che conducono per 8 a 4 nelle vittorie a fronte di 12 pareggi (con lo 0 a 0 apparso in ben 7 occasioni).
L'ultimo VERONA-BOLOGNA nello scorso Aprile, regalava ai gialloblù una vittoria fondamentale (grazie a VERDI autore di una magica doppietta) per agganciare lo SPEZIA doppo un lunghissima rincorsa!
Prima di allora, il 21 Gennaio 2022, fu ancora 2 a 1 con gli scaligeri ad andare sotto alla prima occasione ma anche a rimontare con i gol di CAPRARI e KALINIĆ e alla fine cogliere tre punti esaltanti.
La partita del 17 Maggio 2021 vedeva invece in palio il 10° posto in classifica che il 2 a 2 finale rimandò al match che avrebbe chiuso il 2020-21 (con la squadra di JURIĆ a cofermarlo).
Prima di allora L'HELLAS tornava ad esordire in Serie A con l'ingenuità di DAWIDOWICZ che poteva costare carissima e la perla su calcio di punizione di Miguel VELOSO per un 1 a 1 che poteva accontentare tutti.
HELLAS sconfitto invece negli altri ultimi due match che significarono anche due retrocessioni a fine stagione: Per 3 a 2 il 20 Novembre 2017 con i gialloblù di PECCHIA alla quinta sconfitta consecutiva, rimontati a causa di un calo fisico verticale e per 2 a 0 del 7 Novembre 2015 nel quale il felsinei risolsero tutto in un quarto d'ora (e a fine mese MANDORLINI venne esonerato e sostituito da DELNERI).
Poco meglio lo 0 a 0 del 2013-14 che significava però la matematica salvezza per i gialloblù, prima di allora la sconfitta di misura del 2001-02 quando a decidere fu FRESI e la rocambolesca vittoria scaligera per 5 a 4 nella stagione precedente: A OLIVE replicò SALVETTI, poi ADAILTON e un autogol di FALCONE a portare l'HELLAS sul 3 a 1. In apertura di ripresa SALVETTI griffava il 4 a 1 e la personale doppietta prima dei gol di SIGNORI e ODDO e di altre due segnature dell'ex bomber di SAMP, LAZIO e FOGGIA che arrivava all'inutile tripletta.
Negli annali anche il 5 a 1 scaligero del campionato 1968-69 in una gara in cui fece tutto l'HELLAS con i gol di PETRELLI, BUI, VANELLO, TRASPEDINI e ancora BUI prima dell'autogol finale di TANELLO.

La prossima sfida in programma al 'Binti' sarà diretta dal signor Federico La Penna della sezione AIA di Roma 1, i gialloblù scenderanno in campo con la terza maglia arricchita da una patch celebrativa a ricordare l'esordio in Coppa UEFA datato 14 settembre 1984 a Verona contro la STELLA ROSSA.
Numerosi i tifosi rossoblù in trasferta a Verona nonostante il giorno feriale in cui si svolgerà il match: Saranno poco meno di 1800.

Baroni: "Partita da affrontare con tanta attenzione e grande solidità"

QUI VERONA
LAZOVIĆ è in totale ripresa dalla lesione muscolare ai flessori della coscia e potrebbe forse partire dall'inizio dopo oltre un mese e mezzo di stop; con lui finalmente anche SAPONARA (reduce da una distorsione alla caviglia) a pieno servizio o quasi e un HONGLA che, superata la botta affibbiatagli da BOLOCA, potrà tornare a dare il suo prezioso contributo in mediana.
HENRY sta ancora recuperando dall'intervento chirurgico al legamento del ginocchio che l'ha escluso da metà della stagione scorsa e ci vorrà ancora del tempo per poterlo rivedere in campo.

Convocati
Tornano HIEN, LAZOVIĆ e SAPONARA, prima chiamata per SUSLOV, CHARLYS e CRUZ.

1 Montipò, 2 Amione, 3 Doig, 5 Faraoni, 6 Hien, 8 Lazovic, 11 Djuric, 13 Cruz, 18 Hongla, 20 Saponara, 22 Berardi, 23 Magnani, 24 Terracciano, 25 Serdar, 26 Ngonge, 27 Dawidowicz, 31 Suslov, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 37 Charlys, 42 Coppola, 77 Mboula, 90 Folorunsho, 99 Bonazzoli.

Probabile formazione
Col rientro dalla squalifica di HIEN centrale tra MAGNANI e DAWIDOWICZ la difesa titolare è pronta contro i rossoblù, poco o nulla dovrebbe cambiare dalla cintola in su con HONGLA pronto a ripartire dal primo minuto al fianco di DUDA tra gli esterni FARAONI e (finalmente) LAZOVIĆ con DOIG pronto a subentrare.
Sulla trequarti la scelta è ampia ma dovrebbero essere confermati FOLORUNSHO e NGONGE in appoggio a uno tra BONAZZOLI, ĐURIĆ e MBOULA in ordine di probabilità.

3-4-2-1 con Montipò; Magnani-Hien-Dawidowicz; Faraoni-Hongla-Duda-Lazovic; Ngonge-Folorunsho; Bonazzoli.


QUI BOLOGNA
Rientrati a Casteldebole i nazionali KRISTIANSEN, CORAZZA ed EL AZZOUZI (LUCUMÍ rientrerà solo nella giornata di domani) hanno lavorato col gruppo il portiere SKORUPSKI che ha recuperato un problema alla caviglia e il 20enne centrocampista ex INTER FABBIAN che ha a sua volta risolto i problemi al ginocchio.
Ha proseguito con l'allenamento differenziato SAELEMAEKERS che va dunque verso il forfait insieme al lungodegente SOUMAORO infortunatosi al termine del campionato scorso.

Convocati
Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.
Difensori: Beukema, Bonifazi, Calafiori, Corazza, De Silvestri, Kristiansen, Lucumi, Lykogiannis, Posch.
Centrocampisti: Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Urbanski.
Attaccanti: Karlsson, Ndoye, Orsolini, Van Hooijdonk, Zirkzee.

Probabile formazione
Probabile l'esordio in maglia felsinea per il nuovo acquisto FREULER in mediana nel 4-2-3-1 di mister MOTTA con MORO al suo fianco in appoggio al tridente NDOYE-FERGUSON-KARLSSON (mentre ORSOLINI potrebbe entrare a match in corso) dietro al ritrovato ZIRKZEE riferimento d'attacco centrale.
Tra i pali, smaltiti gli acciacchi, rientra SKORUPSKI mentre in difesa sarà ballottaggio tra LUCUMÍ e CALAFIORI.

4-2-3-1 con Skorupski; Posch-Beukema-Lucumí-Kristiansen; Freuler-Moro; Ndoye-Ferguson-Karlsson; Zirkzee.

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DICONO +   -   =

Mister BARONI «Io metto sempre le caratteristiche della squadra al centro del progetto, non credo molto ai sistemi di gioco ma come la squadra deve stare in campo, compattezza, solidità, non solo difensiva ma anche offensiva... Questo è un campionato che si è alzato dal punto di vista qualitativo, anche le neo-promosse hanno ridotto il gap che c'è dalla salita in Serie B e che come Cagliari e Genoa hanno già uno storico importante. Lazovic? Valuterò, sicuramente sarà della partita, da vedere se dal 1' o a gara in corso. Bonazzoli titolare? Ci sono delle situazioni che stiamo valutando, è un giocatore che sta facendo bene, ha entusiasmo, c'è ancora una seduta di lavoro e voglio valutare bene tutte le cose. Per quanto riguarda Henry ho ritrovato un ragazzo che ha voglia e fame, lo avevo già apprezzato quando era al Venezia, probabilmente gli faremo fare qualche partita con la Primavera per fargli recuperare velocemente la condizione, ha voglia di rivalsa come è giusto che sia. Cruz? E' un ragazzo che ha qualità, è un giocatore interessante che deve entrare in condizione. Che avversario trova il Verona? II Bologna è una squadra forte, ben allenata, ha delle individualità importanti e che aldilà delle partenze si è rafforzata potendo ambire ai primi posti, sicuramente l'avversario è impegnativo e noi cercheremo di affrontarlo con umiltà, attenzione, massimo rispetto ma consapevoli che dovremo fare una prestazione di grandissimo livello» TuttoMercatoWeb.com

Mister MOTTA tecnico del BOLOGNA «Che Bologna mi aspetto lunedì? Il Bologna di sempre, che sa cosa vuol fare in campo, che porti avanti le sue idee per tutti i 90 minuti di gioco. Per ottenere un buon risultato dobbiamo fare una buona prestazione. Abbiamo lavorato bene, anche con chi è stato in nazionale. Abbiamo in squadra grandi professionisti che sanno cosa devono fare per affrontare al meglio una partita importante contro il Verona. Noi affronteremo una squadra che sa essere compatta, che si difende bene ma che è anche capace di sfruttare il contropiede. Noi dobbiamo essere intelligenti e capire i momenti migliori, ma non solo... L'Hellas ha cambiato l'allenatore ma la filosofia della squadra rimane più o meno la stessa. Il coraggio lo abbiamo sempre avuto, l'importante è avere un'idea precisa per la gara e mantenerla per tutta la partita. Noi abbiamo uno stile di gioco di cui siamo convinti, che ci permette anche di limitare le qualità degli avversari mantenendo un equilibrio. Il coraggio c'è ed è rappresentato dal capire i momenti delle partite, non snaturandoci. Lunedì andiamo a Verona con coraggio, testa ed equilibrio. Se Freuler è in condizione per giocare dall'inizio? Si, lui come tutti gli altri ad eccezione di Saelemaekers. In questo caso parliamo di un giocatore di grande livello, un grande professionista. Zirkzee? Lo vedo molto bene, cresce giorno dopo giorno e questo è merito suo. Potenzialmente è un giocatore straordinario» TuttoMercatoWeb.com

Sogliano: "Hellas, lotta ogni partita per raggiungere la salvezza"

Il doppio ex Mimmo MAIETTA «Questa sera me la guarderò sicuramente! E chi se la perde… Verona e Bologna sono due piazze che non mi hanno dato tanto, ma di più. Sono molto legato a queste due squadre come sanno tutti. Mi auguro di vedere una bella partita: il Verona è partito molto bene, grazie agli ottimi risultati ottenuti contro Empoli e Roma, poi si è fermato in casa del Sassuolo, ma devo dire che l’Hellas gioca bene. Mi auguro che faccia ben altro campionato rispetto all’anno scorso, centrando con meno affanno l’obiettivo stagionale. Ci tengo troppo all’Hellas ed ai Butei. Questa sera i gialloblù però troveranno di fronte una gran bella squadra, che ha fatto uscite importanti ma al tempo stesso ha portato a Bologna giocatori molto interessanti. La squadra di Thiago Motta può recitare una parte importante in questo campionato e perché no, ambire anche all’Europa. Quanto conterà questa sera il dodicesimo uomo in campo? È sempre stato determinante. Se il giocatore che indossa la prestigiosa maglia gialloblù capisce quanto ti può dare il tifoso veronese, non ce n’è per nessuno. L’importante è dare sempre anima e cuore in campo, contro chiunque» HellasLive.it

Il consueto punto di SOGLIANO al termine del #calciomercato «È stato un mercato difficile, complicato per tutte le società e a maggior ragione per noi che venivamo da una stagione complicata. La volontà di cambiare qualcosa c'era, ma volevamo anche mantenere alcune situazioni già presenti per poterle anche migliorare. Noi abbiamo cercato di abbassare il monte ingaggi (e questo ha permesso anche di resistere a qualche offerta che è arrivata), di inserire alcuni giocatori magari meno noti e di farne uscire altri. Ad oggi gran parte del lavoro è stato fatto. Alcune posizioni hanno un po' condizionato la fase finale di questa sessione, e quando le destinazioni vengono rifiutate dai giocatori tutto si complica. Forse un po' più di collaborazione da parte di qualcuno avrebbe aiutato... Sapevamo di non dover fare investimenti importanti quest'estate perché erano già stati fatti l'anno scorso, quando sono stati spesi circa 15 milioni per l'acquisto di giocatori. Quest'anno sapevamo che non avremmo potuto ripetere questo modus operandi. Serviva portare giocatori magari meno noti, sperando che possano avere il giusto rendimento, anche per essere in futuro loro stessi degli uomini mercato L'impostazione su un modulo tattico preciso? Mister Baroni è un allenatore esperto, sa riconoscere le potenzialità e anche le difficoltà di una squadra. L'anno scorso ha fatto un'ottima stagione giocando con la difesa a quattro. Per cambiare modulo servono caratteristiche precise. Il mercato era bloccato e non ci sono state le opportunità per poter fare un cambiamento così radicale. Magari non sarà definitivo, ma potrà cambiare nel tempo in base alla crescita dei calciatori, al loro inserimento nei meccanismi tecnici o in base agli avversari» HellasVerona.it

Simpatica intervista di FOLORUNSHO alla rubrica 'Salvato nelle Note' (trovate l'integrale qui sulla scheda del giocatore) «Ho firmato con il Verona, finalmente in Serie A! Qui ritroverò Baroni come allenatore, quando siamo stati insieme alla Reggina mi ha cambiato la carriera. Mi ha completamente aperto la mente: prima di incontrarlo, nella mia testa ero una mezzala e potevo fare soltanto quello; quando qualcuno mi cambiava posizione, pensavo «ma che sta facendo? Io sono una mezzala!». Mi ha fatto capire che posso fare tanti ruoli diversi e farli tutti bene. Uno slancio per prendere fiducia, che avevo perso l’anno precedente. Adesso ritrova un ragazzo che ha la stessa fame di quando mi ha scoperto: mi ha stravolto, io sono un gran lavoratore e voglio dargli qualcosa in cambio. Non cambierei il mio percorso con niente. Tanti mi dicono che sarei potuto arrivare prima in Serie A: ci sono arrivato adesso, da giocatore maturo. Se ho esordito in Serie A, lo devo a mia madre. Ce l’ha messa tutta. A scuola ero una frana e non riuscivo a dare il mio meglio, perché ero concentrato sul calcio: l’unico posto in cui i miei ritardi si possono contare sulle dita di una mano. Ha fatto sacrifici, prendendomi prima da scuola per portarmi al campo. La Serie A mi gasa perché è un duello continuo. Giochi con l’ambizione di vincere tutti i duelli contro gli avversari e dimostrare di essere il più forte. Bellissimo, perché entri in campo e hai davanti i calciatori che vogliono fare altrettanto, vincere la sfida con te. Uno stimolo continuo. Prima di tutto voglio salvarmi. A livello personale, farmi trovare pronto: avere la fame negli occhi come al primo anno in Serie A, a ogni allenamento dare la vita. Fare questo, nient’altro. L’impatto è stato top: i tifosi mi chiedono già le foto in giro per la città, mi hanno fatto sentire l’affetto. » CronacheDiSpogliatoio.it



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