Header ADS

HELLAS VERONA 2-1 BOLOGNA: VERDI in serata splendente infila la doppietta che aggancia lo SPEZIA (e ora forza SAMP)


#VeronaBologna +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Possesso palla a favore degli avversari ma le prime tre occasioni sono dell'HELLAS con LASAGNA (abbastanza clamoroso il gol sbagliato da Kevin), e VERDI stasera particolarmente in palla.
Il BOLOGNA si fa vivo solo al 18esimo con DOMÍNGUEZ così MOTTA vira sul 4-3-3 mentre ZAFFARONI risponde abbassando FARAONI, gli ospiti randellano discretamente e a farne le spese sono ABILDGAARD, LASAGNA e pure DAWIDOWICZ con i primi due che escono al posto di DUDA e LAZOVIĆ.
A quel punto però gli ospiti balbettano mentre il VERONA, supportato da un gran Bentegodi, preme e trova il primo penalty stagionale al 46esimo a causa dell'uscita di pugno di SKORUPSKI che nel tentativo di anticipare GAICH lo colpisce con avambraccio e gomito: Il VAR chiama il signor Mariani al monitor e dopo qualche secondo il direttore di gara rientra in campo indicando il dischetto tra le vibranti proteste rossoblù.
Agli 11 metri si presenta VERDI che, senza esitazione alcuna, da ex di un certo peso spiazza SKORUPSKI sulla destra con un tiro non forte ma preciso: Il VERONA è in vantaggio.
Secondo tempo di sofferenza con i gialloblù che praticamente non toccano palla fino all'incornata di VERDI che trova la prima doppietta in gialloblù al 62°, da li in poi tutto il VERONA dietro la linea della palla a difendere 3 punti fondamentali mentre il BOLOGNA non trova varchi ma al 93°, mentre la Curva Sud si produce in una stupenda sciarpata, DOMÍNGUEZ ne approfitta, s'infila in area e con un pallonetto fantastico accorcia le distanze.
Segue un finale thrilling con MONTIPÒ a bloccare un diagonale velenoso di FERGUSON e il neoentrato ORSOLINI che spara alto ad un paio di metri dalla porta sguarnita!
Finisce in gloria col VERONA che finalmente aggancia lo SPEZIA e domani... Tutti a tifare SAMPDORIA che al 'Ferraris' se la vedrà con gli Aquilotti in un derby tutto ligure.

Il BOLOGNA gioca, il VERONA vince, si potrebbe riassumere così il match di stasera tra i felsinei, che con una buona squadra ed un budget sicuramente superiore a quello gialloblù gioca un calcio bello ma forse non così ficcante (almeno stasera), e scaligeri che per forza di cose devono attendere l'avversario (specie quello più forte e in forma com'è accaduto stasera), ripartire con la poca qualità che hanno (quanto è mancato in questo senso la continuità di uno come VERDI in questa stagione!) e, una volta trovato il gol, il primo dagli 11 metri in questa tribolata annata, difendersi con le unghie e con i denti rischiando il meno possibile (con buona pace di mister MOTTA che nel dopopartita dice di avere addirittura assistito all'anticalcio da parte dell'HELLAS).
Com'è come non è, i gialloblù agganciano lo SPEZIA (e chi l'avrebbe detto dopo le 10 sconfitte subite da Settembre a Novembre) e sperano con tutte le forze che domani i blucerchiati blocchino i loro corregionali ma proprio ora arriva il bello insieme alla CREMONESE Domenica 30.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
VERDI044
LAZOVIĆ033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
NGONGE022
CECCHERINI012
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
DAWIDOWICZ011
ĐURIĆ011
FARAONI011
GAICH011


IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Non si capisce cosa sia successo dalla partita col SASSUOLO in poi ma è qualcosa di tanto inspiegabile quanto meraviglioso per chi, come noi, ha una fede (ai limiti del tossico) nei colori e nella maglia gialloblù... Una sorta di film di mitologia greca nel quale, ad un passo dal disastro (fino al gol di CECCHERINI i neroverdi avevano letteralmente annichilito il VERONA!), l'eroe di turno si ritrova tutto d'un colpo e, assistito dalla capricciosa dea Tiche, ribalta le sorti e parte alla riscossa🇸🇪.
Una roba che nemmeno a riviverla ci si crede, figurarsi a raccontarla!
E poi quando pensi che contro il Kraken partenopeo non ci sia scampo ti ritrovi un HELLAS resiliente che, pure messo all'angolo come un pugile che non sa più da che parte arrivino i pugni, riesce a terminare incredibilmente in piedi l'incontro al 'Maradona'💛💙 e poi infila il terzo risultato utile consecutivo contro il BOLOGNA in gran forma che pure ha provato a vincere venendo punita di rimessa dalla scaltra combriccola in gialloblù...
Momenti in cui forse non ha nemmeno senso chiedersi se e come finirà il 4 Giugno, perché in fondo è il percorso che ci porterà a quel giorno a farci divertire, ad essere degno di per sé di essere vissuto, più che l'esito finale ma un'ultima chiosa mi sia concessa: Anche se tecnici e addetti ai lavori continuano a ripeterci che i numeri lasciano il tempo che trovano e che gli schemi non dicono nulla, faccio notare che col 4-2-3-1 il VERONA è diventato davvero quadrato dietro e pericoloso nei contropiede proprio perché in difesa MAGNANI e DAWIDOWICZ riescono ad essere efficaci quanto HIEN, FARAONI è tornato a fare benissimo almeno la fase difensiva e i piedi del VERDI di questa sera e del LAZOVIĆ che tornerà a breve (non dimenticando NGONGE), potranno fare la differenza nel finale di campionato quindi imploro i tecnici scaligeri: Allo 'Zini' cambiate il meno possibile e magari mantenete la difesa a quattro e tre fantasisti dietro la punta. Grazie😊


Tutte le immagini clickando qui


LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Nel primo tempo è chiamato in causa un paio di volte ma mai in maniera così complicata, nel secondo becca un gol su un pallonetto imprendibile e salva il risultato alla fine sul velenoso diagonale di FERGUSON che passa tra DUDA e DAWIDOWICZ 7
  • MAGNANI Solita partita gladiatoria sia da braccetto di destra, sia da centrale quando dal 20° FARAONI si abbassa e il VERONA vira sul 4-2-3-1. Esce nel finale vittima di crampi 6+ (gli da il cambio COPPOLA all'81°: Puntella la baracca in un finale incandescente anche con un po' di 'mestiere' su ORSOLINI 6,5)
  • HIEN L'imperiosa chiusura su ZIRKZEE al 48° a centrocampo è la ciliegina sulla torta di un'altra gara in cui Isak non ha sbagliato nulla! 7
  • DAWIDOWICZ Da un paio di partite è tornato il guerriero che avevamo conosciuto nella stagione scorsa prima che l'infortunio a Venezia e la conseguente discesa nelle gerarchie ce lo restituisse più goffo che bravo. Oggi invece, pur rimanendo goffo, è salito in concentrazione e bravura e così com'è diventa prezioso in questo HELLAS. Evidentemente quella tacchettata che prende in testa alla mezz'ora lo accende e si sa: Quando il gioco si fa duro... 6,5
  • FARAONI Dal 20° si abbassa a fare il terzino quando il VERONA passa al 4-2-3-1 e imbriglia ancora di più la manovra avversaria che, pur mantenendo il possesso palla, non trova sbocchi né con BARROW nel primo tempo né con ORSOLINI nella ripresa quando al contrario il buon Davide, forse nell'unica sua discesa, trova il cross che diventa un perfetto asssist per il secondo gol di VERDI. Peccato perderlo a Cremona a causa dell'ammonizione di troppo che Mariani gli commina al 56° 6,5
  • TAMÈZE Si vede poco ma, al solito corre per tutti prestando assistenza ad ogniuno dei compagni sia in fase difensiva che in ripartenza in appoggio agli attaccanti 6,5
  • ABILDGAARD Interessante il duello con FERGUSON fino a quando Oliver non prende una testata sulla tempia in un contrasto aereo e poco dopo chiama il medico per avvertirlo di continui capogiri: Inevitabile il cambio e un giro all'ospedale per i doverosi controlli... Peccato perché il centrocampista danese aveva cominciato la gara (molto) meglio che a Napoli a mio avviso... Non giudicabile (gli da il cambio DUDA al 30°: Molto nervoso fin dal suo ingresso perché probabilmente sente di essere stato superato nelle gerarchie, alterna buone difese di palla e lavoro oscuro in mediana, a scenate e proteste di cui nessuno sente il bisogno, Mariani meno di tutti che, stanco di chiudere un occhio, lo ammonisce al 71° avvisandolo che il gioco è durato abbastanza... Termina più sereno anche perché tra squalifiche e infortuni a Cremona potrebbe toccare ancora a lui essere titolare 6+)
  • DEPAOLI Nella scorsa annata non m'era piaciuto, devo dire il vero, ma in questa Fabio sembra aver finalmente ritrovato la dimensione che al CHIEVO l'aveva fatto notare al calcio che conta... Sia da esterno che da trequartista, sia a destra che a sinistra, lui il suo lo fa più o meno sempre... Niente di eclatante anche oggi, per carità, ma in una squadra come l'attuale VERONA avere uno come lui in grado di fornire una prestazione garantita fa molto comodo 6+
  • LASAGNA Fa male bocciare ancora una volta Kevin ché quando parte è un missile imprendibile ma è pur vero che non gliene va mai dritta una! Anche oggi al 12° quando con quello stopp al volo di sinistro s'invola verso SKORUPSKI dici 'Come farà a sbagliare anche questa?' e lui non delude nel senso che, davanti alla pporta spalancata, sparacchia malamente sul portiere. Non fosse un attaccante sarebbe anche accettabile... Appunto 5 (gli da il cambio LAZOVIĆ al 39°: Non è in forma e si vede perché finisce presto l'ossigeno. In campo presto per il forfait di LASAGNA stringe i denti anche in difesa quando, al 63°, mura POSCH che cercava di saltarlo dal lato corto dell'area. Nella ripresa torna al suo ruolo più consueto da quando è a Verona e fa vedere che, palla tra i piedi, è ancora in grado di fare la differenza... Speriamo solo di recuperarlo al meglio per la trasferta a Cremona 6)
  • VERDI Sfodera la sua miglior prestazione da quando è al VERONA, è il mattatore della serata e segna la prima doppietta in gialloblù realizzando, fra l'altro il primo gol di testa in carriera... Palla tra i piedi è una furia indomabile, salta avversari come paletti in uno slalom speciale, sembra pensare una decina di secondi avanti rispetto agli altri che infatti rimangono attoniti cercando di capire cosa sia successo... Grande, grandissima prestazione! Averlo avuto così sin dall'inizio sarebbe stata senz'altro un'annata diversa ma è perfettamente inutile rammaricarsi su ciò che non è stato, godiamocelo ora sperando che sia abbastanza per raggiungere una salvezza che saprebbe tanto d'impresa! 8 (gli da il cambio SULEMANA all'81°: Rientra in campo dopo lungo tempo per tentare di reggere un HELLAS col fiato corto in un finale in cui il BOLOGNA pure sotto di due, giustamente, non si da per vinto ma qualcosa non funziona quando DOMÍNGUEZ gli sfugge e mette a segno quel pallonetto delizioso... Peccati di gioventù 5,5)
  • GAICH Tutti si aspettano DJURIĆ e invece ZAFFARONI spiazza tutti ancora una volta facendo partire Julian titolare ancora una volta e l'argentino sfodera, né più né meno, la sua solita partita fatta di 'vorrei ma non posso', di cercare la profondità quando VERDI lo chiamerebbe ad andare incontro per l'uno-due e viceversa. Ha il grande merito (o fortuna come contro il SASSUOLO) di conquistarsi il primo calcio di rigore della stagione che sblocca una gara fin lì inchiodata e dare al VERONA nuovo vigore ma per il resto... Meglio stendere un pietoso velo 5+ (gli da il cambio ĐURIĆ al 46°: Anche lui non è al meglio però spreca meno palloni del collega, quanto meno di testa quando le prende tutte e costringe SCHOUTEN alle maniere forti, peccato che Mariani gli fischi a favore meno di una volta su quattro perché quello grande e grosso, come succedeva con TONI, sembra sempre fare il piagnina con avversari meno dotati atleticamente. Al 78° avrebbe una buona possibilità ma spreca malamente in girata 6-)
  • ZAFFARONI Il suo VERONA non mi piacerà mai calcisticamente parlando (ma questo è abbastanza normale avendo negli occhi il miglior HELLAS di JURIĆ e quello devastante di TUDOR col tridente maravilla) però, quando riesce a coinvolgere la squadra nella sua visione, sa mettere in difficoltà chiunque com'è successo a Napoli e stasera ma perchè allora partite come quella con la SAMP o il SASSUOLO? Misteri della fede (gialloblù) 7


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «C’è grande felicità, abbiamo battuto una squadra molto forte che vive un grande momento. Serviva una grande gara e i ragazzi sono stati bravissimi. Hanno fatto una gara d’intensità e attenzione, fermando la loro caratteristica principale che è il palleggio. Il clima di gioia però deve durare solo questa sera. Restiamo coi piedi per terra. il percorso non ancora è finito. Il gol del Bologna al 93′? C’è stata grande tensione. Loro attaccavano con tutti gli uomini e noi volevamo portare a casa il risultato. In questi momenti è necessario avere grande carattere e lucidità. C’era un grande timore, ma tutto sommato dobbiamo essere soddisfatti. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. I ragazzi, anche coloro che sono entrati dalla panchina, hanno messo in campo tutto. Verdi? Può essere l’uomo in più. Ha qualità individuali notevoli ed è in un periodo favorevole. E’ in grande condizione e stasera ha fatto una grande prestazione, al di là dei gol fatti. Speriamo che continui così fino alla fine. La salvezza Ci credevamo prima e dopo oggi ci crediamo ancora di più. Il percorso però è ancora lungo e complicato. Le prestazioni delle ultime giornate però ci danno fiducia» TGGialloBlu.it

Mister Thiago MOTTA tecnico del BOLOGNA... La tocca piano in chiusura 😅 «Le proteste con Mariani a fine primo tempo? C'era un fallo di mano chiaro di Faraoni. Anche Serra l'ha detto in quel momento lì, ma l'arbitro ha ritenuto che non fosse fallo di mano. Gli errori ci stanno, comunque: non ho protestato, ho solo fatto notare come per me fosse fallo di mano. Come sul rigore assegnato in precedenza al Verona c'era una simulazione del loro giocatore. È stata comunque una partita non semplice da arbitrare, nel complesso ha diretto bene. In quei due episodi, però, ci sono degli errori. Se ci aspettavamo un Verona così attento? Sì. Nelle ultime partite hanno giocato in questo modo, cercando di avere superiorità dietro, invitando l'avversario a giocare per poi ripartire. La difficoltà è stata questa: trovare una squadra che difendeva spesso nell'area di rigore. Non è semplice creare occasioni. L'abbiamo fatto nel finale, abbiamo avuto le occasioni per pareggiarla. Se le interruzioni nel primo tempo ci hanno penalizzato a livello d'intensità? Per tutta la partita, sembrava il calcio italiano di una volta, quando guardavo le partite in televisione. Noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio, il resto non lo possiamo controllare: ci sono gli avversari, c'è anche un arbitro che è lì per non favorire la squadra che non vuole giocare. E invece troppe volte si favorisce la squadra che vuole fare l'anti-calcio...»

Simone VERDI man-of-the-match parla a Sky Sport «Per me stasera è una serata speciale, ci tenevo a far bene. Sono stati due gol importanti perché portano tre punti importantissimi, ora è tutto nelle nostre mani. Noi abbiamo fatto il nostro, dovevamo vincere e ci siamo riusciti. Sta succedendo quello che è successo lo scorso anno con la Salernitana. Probabilmente questo è un po’ il mio periodo, in questo momento sono in forma e decisivo, ma non mi piace il fatto di parlare che potevo tornare a Salerno o meno, sono rimasto e sono contento. Se ho qualche rimpianto? Sicuramente sì, per le qualità che ho potevo fare una carriera migliore. Non sono più giovane, ma non sono nemmeno vecchio. Queste serate mi danno grande soddisfazione... Nelle ultime partite abbiamo fatto un passo avanti, abbiamo cambiato il modo di giocare. Non siamo andati più a uomo, li abbiamo aspettati bassi, questo ci ha dato una grande mano per portare a casa punti. Mentalmente ora stiamo mettendo un po' di pressione a chi ci sta davanti, ma vedremo...» poi aggiunge ai microfoni di DAZN «Era una partita importantissima per noi e grazie a questa vittoria siamo riusciti a raggiungere lo Spezia in classifica. Più squadre riusciamo a tirare dentro nella lotta salvezza meglio è. L'esultanza con le dita che si tappano le orecchie? Sono stato molto criticato perché non sono stato all'altezza delle mie qualità. Mi è venuto spontaneo farlo. Quando si rivedrà il vero Verdi? In queste ultime due partite abbiamo cambiato un po' il modo di giocare, senza andare a prendere alti i nostri avversari. Io non ho dato punti di riferimento, ho spaziato su tutto il fronte offensivo. Direi che stasera si è visto il vero Verdi, spero di avere più continuità durante questo finale di campionato» TuttoMercatoWeb.com

Capitan FARAONI a DAZN «È stata una grande partita, da parte nostra e anche dei tifosi. Ora non dobbiamo abbassare l'asticella, domenica abbiamo un altro incontro molto importante. Mancano ancora tanti punti e tante partite, non ci possiamo permettere di credere di aver già raggiunto l'obiettivo. Ricordiamoci da dove siamo venuti, non vogliamo più tornare là sotto. Offrite voi la cena a Verdi o lui porta fuori la squadra dopo la doppietta? Ora ne parliamo nello spogliatoio» (ride, ndr) e poi a Sky Sport «È un'emozione bellissima, abbiamo vissuto sei-sette mesi non bellissimi. Loro sono una bella squadra, ci hanno messo in difficoltà. Oggi siamo allo stesso punteggio dello Spezia, siamo rimasti uniti e compatti. La salvezza? Ci abbiamo sempre creduto, è normale che quando hai pochi punti ti demoralizzi, ma non abbiamo mai mollato. Verdi? Ha grandi qualità, ma comunque tutti hanno dato il massimo, serve questo per raggiungere un traguardo importante. Ci godiamo questa serata, ma un paio di giorni perché poi abbiamo uno scontro diretto molto importante» TuttoMercatoWeb.com

Nicola DOMÍNGUEZ ha accorciato le distanze nei minuti di recupero «C’è amarezza per il risultato: dovevamo vincere per dare continuità al percorso che stiamo facendo. Il mio gol? Fa piacere perché non segnavo da tanto, ma conta poco quando si perde. Nel primo tempo abbiamo fatto più fatica: tanto possesso palla ma poca pericolosità e poche occasioni, loro sono andati più vicino al gol. Nel secondo tempo abbiamo cambiato intensità giocando più veloci e creando più occasioni, ma non è bastato. Ora rimettiamoci al lavoro e pensiamo alla prossima gara contro la Juventus» BolognaFC.it


ZaffaroniVerdi


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

EDITORIALE TMW: 'Un campionato falsato dalla Giustizia Sportiva. Adesso cosa accadrà? La Giustizia Sportiva ha voluto usare subito la scure, senza attendere i tempi, con tutto quel che è stato, ne è conseguito? La decisione Ponziopilatesca di ieri racconta al meglio tutti questi mesi di paradossi: il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso di restituire i 15 punti di penalizzazione alla Juventus, rinviando sentenza e decisione alla Corte d'Appello che rimodulerà l'accusa'


SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =