#VeronaBologna + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Il BOLOGNA sorprende il VERONA nei minuti iniziali aggredendo altissimo i gialloblù che però si riprendono prontamente con una serie di azioni offensive che producono un paio di buone occasione e mettono alle corde gli avversari.
Felsinei inaspettatamente in vantaggio al 14° quando GÜNTER non controlla al meglio una palla di SORIANO che scende a picco, ne approfitta lesto ORSOLINI che si gira e di sinistro fulmina MONTIPÒ sul primo palo (dove anche il portiere scaligero non appare peraltro esente da colpe).
La botta fa male ai gialloblù colpiti proprio nel momento migliore ma piano-piano ricominciano a macinare gioco soprattutto sul lato sinistro da dove arriva il pari al 38°: ILIĆ ruba palla a DOMINGUEZ al limite dell'area e la suggerisce a sinistra per LAZOVIĆ, Darko la mette sul primo palo per l'esterno destro di precisione di CAPRARI che inganna SKORUPSKI! Il VERONA la riacciuffa con un gran gol di Gianluca.
In apertura di SIMEONE si divora un gol clamoroso solo davanti a SKORUPSKI ma il VERONA non demorde continua ad aggredire gli avversari creando un'altra buona occasione al 64° con LASAGNA.
20 minuti in cui i gialloblù sembrano accontentarsi del pari e poi la fiammata all'84° col neoentrato TAMÈZE che ruba l'ennesima palla per LASAGNA che fugge sulla destra e sul primo palo premia KALINIĆ con un assist perfetto quanto la schiacciata di testa di Nikola: Game, set & match!
La prima doppietta di vittorie consecutive stagionale arriva nei minuti finali di una gara che il VERONA ha sofferto spesso e che anche stasera era cominciata in salita a causa del (bel) gol di ORSOLINI propiziato dall'errore di GÜNTER (e MONTIPÒ).
Rimonta esaltante regalataci stasera da un VERONA convinto, determinato e concentrato come ha chiesto TUDOR: A 33 punti la salvezza è alle viste e anche la chimera Europa per solleticare la seconda parte della stagione appena iniziata.
Terza vittoria nelle ultime tre partite, inframezzate dalla sciagurata uscita con la SALERNITANA (scusate ma non riesco a togliermela ancora dalla testa), 43 gol fatti (dietro solo alle grandi del campionato) e gioco a tratti esaltante con le 'ciliegine' CAPRARI, BARÁK, LAZOVIĆ e, a furor di popolo, quel TAMÈZE devastante in tutte le zone del campo... Peccato per l'evidente flessione di SIMEONE che dimostra di non essere sereno davanti alla porta anche se il suo impegno per la squadra è innegabile; momento grigio che passerà (e d'altronde non poteva essere che ogni tiro si tramutasse in gol come a metà dell'andata).
P.S: Secondo gli annali la doppia vittoria consecutiva in Serie A mancava da due anni mentre l'ultima vittoria contro il BOLOGNA risaliva addirittura a 20 anni fa!
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
SIMEONE | 0 | 12 | 12 | |
BARÁK | 0 | 8 | 8 | |
CAPRARI | 0 | 8 | 8 | |
KALINIĆ | 0 | 4 | 4 | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
FARAONI | 0 | 2 | 2 | |
TAMÈZE | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 1 | 1 | 2 | |
LAZOVIĆ | 1 | 1 | 2 | |
BESSA | 0 | 1 | 1 | |
LASAGNA | 0 | 1 | 1 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
CANCELLIERI | 1 | 0 | 1 | |
RAGUSA | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
...Col rientro di FARAONI dal primo minuto, mister TUDOR ritrova quella che considera la sua attuale formazione titolare e quindi con CASALE, GÜNTER e CECCHERINI terzetto difensivo, ILIĆ e VELOSO a darsi il cambio in cabina di regia (con buona pace di tifosi e addetti ai lavori che, in buona maggioranza, trovano una bestemmia tattica fare a meno di TAMÈZE a centrocampo), LAZOVIĆ sull'esterna mancina e BARÁK con CAPRARI vertici bassi del triangolo offensivo
Mister MIHAJLOVIC deve fare di necessità virtù, con 9 potenziali titolari assenti tra i quali SOUMAORO squalificato e DE SILVESTRI positivo all'ultimo controllo Covid ed è costtretto a tenere in panchina pure ARNAUTOVIC non in perfette condizioni quindi vira su un 3-5-2 con BONIFAZI sul centro destra della difesa e BINKS 'alzato' a esterno sinistro di centrocampo con HICKEY dalla parte opposta e DOMINGUEZ che stringe i denti (dopo questa partita, con l'arrivo della sosta, andrà sotto i ferri per risolvere un problema alla spalla) e giostra da playmaker tra SORIANO e SVANBERG.
In attacco il convalescente ORSOLINI accanto a SANSONE formeranno l'inedita coppia offensiva felsinea.
Non più di 5mila gli spettatori presenti al Bentegodi a causa delle nuove regole anticovid, serata fredda e umida, dirige il signor Gariglio della sezione AIA di Pinerolo.
PRIMO TEMPO
3° CAPRARI premia la sovrapposizione di LAZOVIĆ che crossa bene sul primo palo dove SIMEONE di testa anticipa MEDEL ma per poco non trova la porta...
14° La difesa scaligera non libera, GÜNTER salta male su un pallone che scende a picco e ORSOLINI con una girata incredibile sul primo palo beffa MONTIPÒ che a sua volta non sembra esente da colpe.
22° ILIĆ al limite a seguito di un calcio d'angolo, LAZOVIĆ spedisce in tribuna!
24° LAZOVIĆ al limite dove BARÁK spizza per SIMEONE che ad un passo dalla porta sguarnita è in ritardo di un soffio...
26° CAPRARI imbuca per FARAONI a destra, pronto il cross di Davide all'altezza del dischetto dove LAZOVIĆ tira alle stelle un'altra volta ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco del terzino ex CROTONE.
27° SKORUPSKI perde tempo un avolta di troppo, il pubblico scaligero lo becca e Gariglio estrae un giallo sacrosanto.
34° BINKS dalla distanza con un rasoterra debole e impreciso: MONTIPÒ guarda la palla sfilare sul fondo...
38° ILIĆ ruba palla a DOMINGUEZ al limite dell'area e la suggerisce a sinistra per LAZOVIĆ, Darko la mette sul primo palo per l'esterno destro di precisione di CAPRARI che inganna SKORUPSKI! Il VERONA la riacciuffa.
42° SIMEONE è in anticipo su SORIANO ma nel proteggere palla rifila un pestone assolutamente involontario all'avversario ma Gariglio non ha dubbi e ammonisce Giovanni che salterà così la prossima contro la JUVENTUS dato che era in diffida.
45°+1 Ennesimo fallo di BINKS che stavolta abbatte ILIĆ che puntava la porta: Gariglio sceglie il cartellino giallo che assume tinte forti verso l'arancione (ma a termine di regolamento non può essere considerata occasione da gol perchè il difensore non era l'ultimo uomo).
45°+2 Il direttore di gara termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Con i comodi di ORSOLINI e SORIANO che arrivano molto dopo tutti gli altri sul campo si può ripartire al Bentegodi.
48° ORSOLINI di testa all'indietro intercettato da BARÁK che premia SIMEONE con un'imbucata geniale! Il Cholito però, solo davanti a SKORUPSKI, tira centrale e spreca un'occasione clamorosa.
49° SANSONE si aggrappa a CAPRARI che lo aveva superato in velocità, fallo tattico, altra ammonizione da parte di Gariglio.
52° Altra palla favorevole per SIMEONE che con SKORUPSKI in uscita prova il colpo sotto ma non riesce a superare il portiere avversario, l'azione prosegue con il cross da destra sul primo palo di BARÁK: SKORUPSKI esce di pugno spedendo la palla sulla spalla sinistra di Giovanni che devia sopra la traversa.
55° DOMINGUEZ per SORIANO che trova SVANBERG sul vertice sinistro: La mezza girata dello svedese è fortunatamente centrale, nessun problema per MONTIPÒ.
57° CECCHERINI imbuca per CAPRARI che dal vertice sinistro prova il diagonale ma SKORUPSKI fa buona guardia e di tuffo neutralizza.
60° GÜNTER abbraccia SANSONE troppo 'affettuosamente', Gariglio dice che non vale e ammonisce Koray.
62° Doppio cambio HELLAS: Dentro TAMÈZE e LASAGNA al posto di VELOSO e SIMEONE.
64° TAMÈZE recupera un pallone prezioso su DOMINGUEZ e rilancia l'azione offensiva, palla a LASAGNA che dal limite prova a girarsi dal centrodestra al limite dell'area sfiorando il palo più lontano...
66° DOMINGUEZ non ce la fa, gli da il cambio VIGNATO; esce anche THEATE, gli da il cambio il giovane ghanese ANNAN. SVANBERG si accentra a fare il play mentre l'ex CEO prende posto sulla trequarti.
68° SVANBERG in area su una palla vagante: Palla sopra la traversa.
73° LAZOVIĆ sfugge a HICKEY che lo trattiene vistosamente, cartellino giallo anche per lo scozzese che era diffidato e salterà la prossima contro l'EMPOLI.
74° Spazio anche a KALINIĆ, gli cede il posto ILIĆ che esce zoppicante dopo aver subito un fallo. BARÁK retrocede in mediana così come LASAGNA che prende il posto di Antonín mentre Nikola farà il riferimento centrale d'attacco.
78° Nel BOLOGNA tocca ad ARNAUTOVIC, gli cede il posto ORSOLINI che esce con estrema lentezza beccato dal pubblico gialloblù.
83° GÜNTER batte un calcio d'angolo da destra, CECCHERINI sul primo palo incorna alto.
84° TAMÈZE ruba l'ennesima palla e la da a LASAGNA che si fionda sulla destra, palla sul primo palo dove KALINIĆ la schiaccia di testa ingANNANdo SKORUPSKI: HELLAS in vantaggio!
86° Nel VERONA entrano DEPAOLI e BESSA per CAPRARI e LAZOVIĆ, cambia anche il BOLOGNA fuori HICKEY dentro FALCINELLI.
90°+2 Gran dribbling a destra di VIGNATO e palla in mezzo per FALCINELLI che sfugge alla marcatura di BARÁK ma in tuffo incorna alto!
90°+5 Il signor Gariglio fischia tre volte! Il VERONA a 2 punti dall'Europa conquista per la prima volta in stagione la secondo vittoria consecutiva e la terza nelle ultime tre partite inframezzate dalla sciagurata uscita con la SALERNITANA.
VOTI
- MONTIPÒ Cade al 14° sull'unico tiro in porta degno di questo nome da parte del BOLOGNA: Ok l'errore di GÜNTER ma non mi sembra così attento sul primo palo... 5,5
- CECCHERINI Parte spingendo dal suo lato più di FARAONI che sembra controllare in maggior parte il vivace THEATE e con lo svolgersi del match, visto anche il calo del diretto avversario, acquista ancor maggior verve in fase offensiva; ottima l'imbucata per CAPRARI al 57°. Solita incornata alta da calcio d'angolo all'83° 6
- GÜNTER Forse è anche un po' spinto da ORSOLINI al 14° ma si fa beffare come un novellino e non è il primo errore di Koray su palloni di questo tipo... Da li in poi non corre più rischi anche per la pochezza degli avversari la davanti... Al 60° abbraccia SANSONE troppo 'affettuosamente', il signor Gariglio dice che non vale e lo ammonisce 5+
- CASALE Anche a destra il BOLOGNA non sfonda mai e l'unico neo in una partita facile per Nicolò è al 76° quando sbaglia il rinvio ma ferma immediatamente l'avversario in fallo laterale con la consueta sicurezza 6
- FARAONI Bel traversone per LAZOVIĆ al 26° ma Gariglio aveva fermato tutto per il fuorigioco di Davide. Bello anche il tacco per BARÁK sul lato corto dell'area al 36° anche se poi il ceco esagera. Con l'uscita di VELOSO diventa capitano ma, al rientro, si 'limita' più o meno al compitino regalando qualche guizzo ogni tanto: In attesa del rientro dalla sosta va bene anche così... 6
- VELOSO Piuttosto impreciso in fase di impostazione nel primo tempo dove sembra non azzeccarne una ma anche nella ripresa Miguel non si desta dal letargo e dopo un'ora anche TUDOR capisce che forse è ora di sostituirlo 5,5 (gli da il cambio TAMÈZE al 62°: E subito fa capire che con lui in campo è tutt'altra storia rubando il primo pallone a seguito del quale LASAGNA va alla pericolosa conclusione dal limite. Altra bella palla rubata su HICKEY al 72° e all'84° da l'ennesimo suo recupero parte l'azione della vittoria! Come faccia TUDOR a non schierarlo sempre titolare è sempre più un mistero 8)
- ILIĆ Al 38° è lui a rubar palla a DOMINGUEZ e ad avviare l'azione del pari di CAPRARI. Al 46° vola più o meno indisturbato verso la porta e a BINKS non tocca che abbatterlo rischiando grosso. Nella ripresa dirige sicuramente in maniera più ordinata rispetto a VELOSO; a piccoli passi Ivan sembra stia pian piano risalendo la china: Il Bentegodi lo capisce e lo applaude al cambio 6 (gli da il cambio KALINIĆ al 74°: Nikola è quel tipo di giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero quando scarseggiano le idee davanti perchè è tatticamente intellligente, ha un senso della posizione da grande giocatore e non si tira indietro anche nel fare a sportellate (che scintille con MEDEL stasera!); a 10 minuti dal suo ingresso LASAGNA gli mette sulla testa una palla perfetta ma anche lui è bravo a schiacciarla per terra rendendola imprendibile per SKORUPSKI. Comprendo come possa essere un lusso per una squadra come il VERONA ed è quindi quasi certo che, se ci sarà possibilità, tornerà all'HAJDUK ma spero, come tanti ne sono certo, che le parti si avvicinino e con un piccolo sacrificio Nikola ottenga un rinnovo annuale... Chissà! Sognare costa nulla 8)
- LAZOVIĆ Inizia ad essere la spina nel fianco destro del BOLOGNA dal 3° minuto e prosegue ricevendo di tacco da CAPRARI e producendosi in un tunnel clamoroso su BONIFAZI: Calcio spettacolo al Bentegodi! Al 22° e al 26° spedisce in tribuna due buoni tiri da fuori area che con un po' di attenzione in più potevano almeno colpire lo specchio. Suo al 38° l'assist per il pareggio di CAPRARI. Nella ripresa il suo ardore sembra affievolirsi non poco ma mantiene sempre la difesa avversaria sul chivalà. Quando attraversa questi periodi di forma rappresenta un problema per tutti gli avversari... 7 (gli da il cambio DEPAOLI all'87°: Non giudicabile)
- BARÁK Oggi è forse meno brillante di una settimana fa (non solo in zona gol) però riesce lo stesso a liberare SIMEONE davanti alla porta in un paio di occasioni (deliziosa la seconda quando purtroppo il Cholito si divora un gol in maniera clamorosa). Troppo lezioso sul tacco di FARAONI al 36° quando a sua volta si produce in un colpo di tacco inutile che non trova nessuno. Pericoloso anche al 52° quando SKORUPSKI è costretto ad uscire di pugno alla cieca. Al 74° retrocede a centrocampo dove si spoetizza definitivamente e al 92° non controlla al meglio FALCINELLI in area... 6,5
- CAPRARI Anche lui dopo tre minuti fa capire agli ospiti che sulla destra sarà una giornata impegnativa imbucando per LAZOVIĆ. Delizioso anche il tacco per Darko all'11°. Gran gol nel finale di primo tempo per tecnica, senso della posizione, istinto e... Sana incoscienza! Nella ripresa CECCHERINI gli regala una gran palla che purtroppo Gianluca non riesce a sfruttare appieno ma anche la sua gara stasera è da ricordare in una stagione fin qui da incorniciare e che ha attirato gli sguardi interessati del cittì MANCINI 8 (gli da il cambio BESSA all'87°: Non giudicabile)
- SIMEONE Periodo nero per Giovanni che come il povero Calimero non riesce più a trasformare in oro ogni palla che tocca com'era accaduto a metà stagione. Al 3° MEDEL lo chiude al meglio e non può fare molto su quel colpo di testa; tignoso al 7° su quel prezioso recupero palla che produce un'interessante azione offensiva giallloblù. Bravo anche poco dopo dalla linea di fondo a mantenere la palla in campo anche se il passaggio poi in mezzo all'area è sballato. Al 24° è un pizzico in ritardo su quella spaccata davanti alla porta. Gravissimo l'errore in apertura di ripresa quando BARÁK gli regala un cioccolatino davanti a SKORUPSKI: Quelle sono palle che un attaccante non può fallire... Al 52° il pallonetto sul portiere felsineo non gli riesce ma era il gol di quattro minuti prima quello che non doveva sbagliare! L'ingiusta ammonizione che becca al nel finale di primo tempo gli farà saltare la trasferta a Torino contro la JUVENTUS ma probabilmente gli farà anche bene dal punto di vista mentale una giornata di stop. 5+ (gli da il cambio LASAGNA al 62° e poco dopo è pericoloso su quel diagonale dal limite. Suo all'84° quel traversone perfetto per il colpo di testa che vale la vittoria di KALINIĆ 7)
- TUDOR Cominciamo dalla fine: Il gol vittoria nasce dalla palla rubata di TAMÈZE che da a LASAGNA che poi crossa per KALINIĆ, tre subentrati con i quali il buon Igor da la svolta alla gara quindi nulla da dire sull'interpretazione di stasera (e ovviamente la preparazione del match) però... Rimane sempre quell'insistenza sulla coppia VELOSO-ILIĆ che penalizza il VERONA prima dei giocatori e impone la panchina ad un TAMÈZE che, se continua così, il VERONA farà fatica a trattenere: Perchè il tecnico gialloblù non se ne accorge? Mistero... 6,5
DICONO + - =
Mister TUDOR «Penso che questa sera la squadra abbia spinto dall'inizio proponendo per tutto l’arco della partita il proprio gioco. Il gol preso ci ha un po' innervositi, ma siamo stati bravi a reagire. Nel secondo tempo abbiamo pressato tantissimo il Bologna, mettendolo in difficoltà e riuscendo poi a vincere il match grazie ai cambi. Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile, giocavamo contro una squadra combattiva che eravamo consapevoli avrebbe fatto leva sull’agonismo. Sono soddisfatto dell'atteggiamento dei ragazzi e della vittoria, abbiamo creato moltissime occasioni e forse avremmo anche potuto chiudere prima il match. Se possiamo sognare in grande? Penso che questa sera siamo riusciti a vincere la partita grazie ai cambi, ma sinceramente credo di poter considerare titolari anche i calciatori che sono subentrati, come Kalinic e Lasagna, ad esempio. Sono felice di avere questa 'rosa' a disposizione. È un bel gruppo che ha grandi qualità e lavora bene insieme ogni giorno. Simeone? Giovanni anche questa sera ha disputato un'ottima gara di sacrificio, lottando tanto per i compagni. Ha avuto alcune occasioni, ma ha anche lavorato molto bene in mezzo al campo. Tornerà a segnare, è un giocatore fondamentale per noi. Caprari da Nazionale? Penso che i numeri parlino per lui, otto gol più cinque assist da trequartista penso siano uno score importante. Gianluca è migliorato molto anche dal punto di vista fisico, sta lavorando tantissimo dal primo giorno per fare meglio partita dopo partita e penso che i risultati si vedano sul campo» HellasVerona.it
Mister MIHAJLOVIC tecnico del BOLOGNA parla a Dazn «...Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, ci mancano dieci giocatori, e fra gli undici in campo, in quattro erano al 50%. Abbiamo perso negli ultimi minuti come ci è successo a Cagliari, abbiamo fatto quello che dovevamo e potevamo fare, ma purtroppo questa condizione ci ha penalizzati, fra Covid e acciacchi vari. La sosta arriva nel momento migliore, cercheremo di recuperare condizione fisica e mentale, mancano ancora tante partite e non possiamo permetterci distrazioni. Al 100% possiamo giocarcela contro chiunque, così invece è difficile a prescindere dall'avversario. Chi gioca, gioca sempre, non abbiamo cambi, e al minimo errore prendi gol. Orsolini ha fatto quello che doveva fare. Ha giocato con una puntura per un problema alla spalla. Svanberg con le sue qualità poteva forse gestire meglio il pallone, ma ha avuto l'atteggiamento corretto. Arnautovic non stava bene, ci ho parlato ieri e mi ha detto che non era in condizione di fare una partita intera. Ora deve recuperare e stare bene, ha sempre qualche acciacco» FantaCalcio.it
Nikola KALINIĆ autore del gol-vittoria «Ero fuori per infortunio due mesi, ma per me non era importante tanto segnare, quanto dare una mano alla squadra. Abbiamo giocato bene e ci siamo portati a casa 3 punti importantissimi. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Giochiamo a mille sempre per vincere e non importa l’avversario contro cui siamo di fronte, per noi è fondamentale confermare la nostra identità contro chiunque. Il gioco del Verona: “Difendiamo e attacchiamo tutti insieme, il segreto è quello. Il mio futuro? Non so ancora nulla, si vedrà...» TGGialloBlu.it
Assist vincente di Kevin LASAGNA «Una vittoria cercata fino alla fine? Proprio così, abbiamo creato molto soprattutto nel secondo tempo. Forse potevamo segnare anche prima con un po' più di cinismo, ma l'importante è essere riusciti a portare a casa tre punti davvero molto pesanti. Ci tenevamo a riscattare l'ultima prova in casa contro la Salernitana e ci siamo riusciti oggi, chiudendo molto bene il mese di gennaio prima della sosta dedicata alle Nazionali. Cambi decisivi? Stiamo molto bene fisicamente, tutti. Siamo un gruppo che lavora sodo in allenamento e di conseguenza anche i cambi riescono spesso ad avere un impatto positivo a gara in corso. Siamo tutti coinvolti, partecipi e di conseguenza quando il mister chiama viene più facile dare un buon contributo in campo. Se sto trovando continuità di rendimento? Il mio obiettivo è fare sempre meglio e l'unico modo per riuscirci è continuare a segnare e sfornare assist, facendomi sempre trovare pronto. Sono molto felice di aver servito a Kalinic l'assist per la rete del vantaggio... Sia per noi punte che per i trequartisti questo sistema è ideale: abbiamo tanti palloni da lavorare per i compagni, da scambiare per cercare di creare occasioni e spazi da attaccare» HellasVerona.it
Nicola SANSONE attaccante del BOLOGNA «Volevamo partire forte facendo il nostro gioco e all’inizio ci siamo riusciti andando in vantaggio. Purtroppo non siamo riusciti ad andare all’intervallo sull’1-0 e poi è arrivato il gol nel finale che non ci voleva. Abbiamo giocato con pochi cambi e fisicamente non siamo al top, ma non cerchiamo alibi. Oggi abbiamo fatto il massimo con il giusto atteggiamento ma abbiamo perso, siamo delusi e amareggiati. Ora però guardiamo avanti. Ci mancano i risultati ma lo spirito del gruppo è quello giusto. Ora c’è la sosta, in queste due settimane dobbiamo lavorare per poi ripartire più forte e cercare di recuperare la forma fisica» BolognaFC.it
Vangelis MORAS,da compatriota e conoscitore del calcio ellenico, parla del prossimo difensore in arrivo all'HELLAS «Panagiotis Retsos è una giovane promessa del calcio greco. Difensore classe 1998, è cresciuto nel settore giovanile dell’Olympiacos dove si è messo in luce grazie alle sue grandi qualità, tanto da meritarsi un importante investimento (17.5 milioni di euro, ndr) da parte del Bayer Leverkusen. Ho letto che su di lui c’è l’interesse dell’Hellas Verona e secondo me, sarebbe un bel colpo da parte del club gialloblù. Dovrà adattarsi al calcio italiano, tatticamente soprattutto, che è ben diverso da tutti gli altri. Ma sono sicuro che potrà fare bene, le qualità sicuramente non gli mancano. Negli ultimi anni l’ho seguito poco, qualche infortunio muscolare ne ha rallentato la crescita, ma ha tutto per fare bene anche in Italia» HellasLive
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
#Calciomercato: Tramontate le ipotesi SPAL e VICENZA RÜEGG rimane in uscita, D'AMICO prova a prenotare un esterno offensivo interessante per Giugno (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
Tifosi e visitatori danno il vosto agli stadi attraverso Tripavdisor, Google e Football Ground Map: Secondo il sito britannico 'Money' il Binti è a gli ultimi posti in 'buona' compagnia col 'Franchi' di Firenze e il 'Maradona' di Napoli.
Il 'Meazza', all'11esimo posto, è il miglior stadio d'Italia.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: AMRABAT su eventuali 'abbocchi' di mercato con JURIĆ suo mentore in gialloblù che ora guida il TORINO 'No, nessun contatto anche se per me è come un secondo padre. Le domande su cosa succederà dovete farle al mio agente, io sono concentrato sul Marocco e sulla Coppa d'Africa'.
MAGNANI si presenta alla SAMPDORIA 'Sono stato accostato tante volte alla Sampdoria, ho sempre desiderato che la cosa andasse in porto e finalmente ci siamo riusciti. Personalmente spero di riuscire a fare qui quel salto di qualità che inseguo da un po’ di tempo'.
Domenica il derby in Serie C tra LEGNAGO e VIRTUS VERONA ovvero tra Juani GOMEZ e Emil HALLFREDSSON allenati entrambi in gialloblù da MANDORLINI che su L'Arena confida '...Per me sono come due figli che porterò sempre nel cuore!'
SERIE A: A Genova arrivano i nuovi allenatori, GIAMPAOLO alla SAMPDORIA e BLESSIN al GENOA.
RASSEGNA STAMPA + - =
𝙃𝘼 𝙎𝙀𝙂𝙉𝘼𝙏𝙊 𝙇𝙐𝙄 👉
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) January 21, 2022
😁💛💙➕3️⃣#DaiVerona #VeronaBologna #SerieATIM #Kalinic #Ilic pic.twitter.com/AIeIUA6OfA
Verona 2 Bologna 1
— Boboj29 (@Boboj29) January 22, 2022
Il Verona la ribalta dopo essere stato sotto, gol di Orsolini,con un tacco di Caprari e colpo di testa di Kalinic . Sinisa non ci capisce piu' na sega .i
Pubblicato il 21 gennaio 2022
Verona-Bologna 2-1: Kalinic e Caprari ribaltano Orsolini
Sblocca il 7 rossoblù, ma i veneti rimontano e vincono
di ANDREA TREZZA
L'esultanza di Kalinic dopo il gol al Bologna (Ansa)
Verona, 21 gennaio 2022 – Alla fine la spunta il Verona. Finisce 2-1 per i padroni di casa la sfida contro il Bologna: nel primo tempo la sblocca Orsolini con un bel sinistro, pareggia la formazione di Tudor con il colpo di tacco di Caprari, a 5’ dalla fine ci pensa Kalinic di testa a regalare i tre punti ai suoi.
Caprari risponde a Orsolini
Tudor conferma Barak dal 1’ dopo la tripletta contro il Sassuolo, nel Bologna torna Orsolini, out De Silvestri positivo al Covid. Primo squillo del match al 4’, con Simeone che impatta di testa un cross dalla sinistra: palla che esce sfiorando il palo. Al quarto d’ora però è il Bologna a sbloccarla: Soriano alza un campanile, Gunter va a vuoto, ne approfitta Orsolini che stoppa e con il sinistro infila imparabilmente Montipò. Al 27’ reagisce il Verona: Lazovic sguscia via sulla sinistra e pennella per la testa di Barak, sul secondo palo non ci arriva Simeone. Al 39’ la squadra di casa trova il pareggio: ancora Lazovic protagonista, cross per la girata di tacco di Caprari che beffa Skorupski. Si va all’intervallo sull’1-1.
Decide Kalinic
La ripresa si apre nel segno di Giovanni Simeone. Prima chance per l’attaccante del Verona, che si presenta davanti a Skorupski calciando però centralmente. Ancora il Cholito pericoloso dopo pochi minuti, ma ancora una volta il portiere polacco è bravo ad opporsi. Al 64’ ancora Verona vicino al gol, questa volta è Lasagna a provarci con il mancino: la palla lambisce il palo e va sul fondo. All’85’ la squadra di Tudor ribalta il match: Lasagna scappa sulla destra e trova a centro area Kalinic, colpo di testa vincente dell’attaccante croato che non lascia scampo a Skorupski. È l’ultima emozione del match: al Bentegodi finisce 2-1 per il Verona.
FONTE: Quotidiano.net
Serie A
Il Verona ribalta il Bologna, 2-1 al Bentegodi
Ospiti in vantaggio con Orsolini e pari di Caprari nel primo tempo, decide Kalinic nel finale
Terza vittoria nelle ultime quattro gare di campionato per il Verona, che batte in rimonta 2-1 il Bologna e continua a sognare l'Europa.
Decidono le reti di Kalinic e Caprari, capaci di ribaltare l'iniziale vantaggio di Orsolini: i gialloblu di Tudor salgono momentaneamente a -2 dal terzetto formato da Fiorentina, Roma e Lazio, mentre la squadra di Mihajlovic, decimata dalle assenze, cade per la sesta volta nelle ultime sette uscite.
L'equilibrio al Bentegodi si rompe a pochi istanti dallo scoccare del quarto d'ora di gioco, quando Orsolini approfitta di un liscio di Gunter sul campanile alzato da Soriano, caricando un mancino perfetto dal limite dell'area che s'infila all'angolino per il vantaggio ospite.
Gli scaligeri ci mettono un po' a carburare, ma nel momento di massima spinta trovano al 38' il bellissimo gol del pareggio con Caprari, che si avvita colpendo di tacco sul cross da sinistra di Lazovic e beffando Skorupski per l'1-1.
Ad inizio ripresa continua la pressione della squadra di Tudor, che in pochi minuti sfiora per tre volte il raddoppio in particolare con Simeone, sciupone in due occasioni solo davanti al portiere rossoblu. Poco piu' tardi ci prova anche il neo entrato Lasagna, il cui mancino dal limite sibila di un niente oltre il palo.
Il Bologna a poco a poco sparisce dal campo e il Verona insiste fino alla fine, segnando il 2-1 all'85' grazie ad un colpo di testa di Kalinic, entrato in campo da una decina di minuti, che svetta sul cross dello stesso Lasagna facendo esplodere di gioia il Bentegodi.
FONTE: RaiSport.it
SERIE A, VERONA-BOLOGNA 2-1, PAGELLE: KALINIC DECISIVO, PERLA DI CAPRARI, LUCE ORSOLINI, SERATA NO PER SIMEONE
SERIE A - L'MVP è Kalinic, autore del gol da 3 punti a 5 minuti dalla fine, ma a troneggiare su tutti sono l'ex doriano e Lazovic. Orsolini, a segno per lo 0-1, è la luce di Mihajlovic. Serata no per Simeone, che si divora due gol e si prende un giallo che gli costa la Juventus.
Credit Foto Imago
DA EUROSPORT
PUBBLICATO 21/01/2022 ALLE 23:06 GMT+1
Verona-Bologna, match valido per la ventitreesima giornata della massima serie, è terminato sul punteggio di 2-1, frutto delle reti di Orsolini, Caprari e Kalinic. Gara arbitrata da Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6 - Viene beffato a sorpresa, ma senza troppe colpe, da Orsolini. Poi non deve più impegnarsi seriamente.
Federico CECCHERINI 6,5 - Gara solida, senza sbagliare. E quando si sgancia in avanti quasi manda a segno Caprari.
Koray GUNTER 5 - Ha sulla coscienza il clamoroso buco che consente ad Orsolini di andare a segno. E nella ripresa si prende pure un'ammonizione.
Nicolò CASALE 6 - Tranquillo. Per gran parte della gara il Bologna non lo spaventa.
Marco Davide FARAONI 5,5 - Non è un fattore come in altre occasioni. Il Verona, in pratica, si rende pericoloso solo dalla parte opposta con Lazovic.
Ivan ILIC 6 - Prestazione onesta, nella norma, con qualche alto e qualche basso. Esce per un problema fisico (dal 74' Nikola KALINIC 7 - Entra, si posiziona in attacco e firma la rete che manda in estasi il Bentegodi. Il sostituto di Simeone contro la Juve sarà lui.)
Miguel VELOSO 6 - Un pochino impreciso, ma compensa con la consueta esperienza (dal 63' Adrien TAMEZE 6,5 - Gran bell'ingresso in campo, con la ciliegina della palla recuperata che porta al 2-1 di Kalinic)
Darko LAZOVIC 7 - Una furia sulla fascia sinistra. Va continuamente all'uno contro uno con Hickey e spesso ha la meglio. Suo l'assist per il pareggio di Caprari (dall'86' Fabio DEPAOLI s.v.)
Antonin BARAK 6,5 - Non ripete la prestazione monstre del Mapei, ma si fa comunque valere. Mette davanti alla porta Simeone e chiude la gara in mezzo al campo.
Gianluca CAPRARI 7 - Segna un altro bellissimo gol, l'ennesimo di un gran campionato. E in coppia con Lazovic trasforma la fascia destra del Bologna in una zona di conquista (dall'86' Daniel BESSA s.v.)
Giovanni SIMEONE 5 - La generosità non manca, la precisione sì: per due volte ha la chance di fulminare Skorupski e per due volte la manca. Come se non bastasse, si prende un giallo che lo costringerà a saltare la Juve (dal 63' Kevin LASAGNA 7 - Porta nuovo brio all'attacco veronese. Sfiora il gol e fa partire il perfetto cross che vale il gol di Kalinic)
All. Igor TUDOR 7 - Mischia le carte in attacco, è coraggioso nel togliere un Simeone in serata no e viene premiato dai cambi: il gol decisivo è opera di due subentrati.
Credit Foto Getty Images
LE PAGELLE DEL BOLOGNA
Lukasz SKORUPSKI 6,5 - Sorpreso dal colpo di tacco vincente di Caprari, si rifà ampiamente murando per due volte Simeone, prima di crollare nel finale.
Kevin BONIFAZI 6 - Bada al sodo, raddoppiando su Lazovic e cercando di tenere più palloni possibili fuori dalla propria area.
Gary MEDEL 5 - Non comanda nel migliore dei modi la difesa bolognese, tanto che per due volte Simeone si presenta davanti al portiere. Alla fine si perde Kalinic.
Luis BINKS 5,5 - Alterna buone chiusure a qualche impaccio. Non riesce a chiudere su Lasagna nell'azione decisiva.
Aaron HICKEY 5 - Costantemente in difficoltà con Lazovic, che lo punta e spesso lo salta. Rimedia pure un giallo per una trattenuta sul serbo. Non è nemmeno colpa sua: giocare a destra non fa per lui (dall'86' Diego FALCINELLI s.v.)
Mattias SVANBERG 5,5 - Un po' in ombra. Si vede per un sinistro volante parato da Montipò e combina poco altro.
Nicolas DOMINGUEZ 6 - Resiste stoicamente nonostante i ben noti problemi a una spalla, peraltro nuovamente colpita nel primo tempo, poi alza bandiera bianca (dal 66' Emanuel VIGNATO 6,5 - Molto attivo nel finale. Quasi propizia il 2-2 di Falcinelli)
Roberto SORIANO 6 - Viene impegnato più in fase di distruzione che di costruzione. Mette a disposizione il proprio senso tattico e la propria esperienza.
Arthur THEATE 6 - Viene schierato largo a sinistra, non il suo ruolo, ma riesce bravamente a non farsi travolgere da Faraoni (dal 66' Ebenezer ANNAN 5,5 - All'esordio in A, mostra un po' di timidezza)
Riccardo ORSOLINI 7 - Il gol in acrobazia messo a segno poco prima del quarto d'ora è una perla assoluta. Il premio a una partita sempre propositiva (dal 78' Marko ARNAUTOVIC s.v.)
Nicola SANSONE 5 - La sua prestazione stona rispetto a quella del compagno di squadra Orsolini. Si vede pochissimo.
All. Sinisa MIHAJLOVIC 6 - Fa di necessità virtù, schierando giocatori fuori ruolo e predisponendo un assetto da battaglia che pare reggere. Non ha però fatto i conti con Kalinic.
SERIE A, VERONA-BOLOGNA 2-1: ORSOLINI ILLUDE MIHAJLOVIC, CAPRARI E KALINIC ESALTANO UN HELLAS DA EUROPA
SERIE A - Orsolini illude i rossoblù con un gran gol, ma Caprari nel primo tempo e il neo entrato croato a 5 minuti dalla fine firmano la rimonta da 3 punti. Hellas a un passo dalla zona europea, ma alla prossima giornata dovrà fare a meno di Simeone contro la Juventus.
Credit Foto Getty Images
DA STEFANO SILVESTRI
AGGIORNATO 21/01/2022 ALLE 23:06 GMT+1
Il Verona non smette di sognare. E ora inizia pure a guardare da vicino la zona Europa. Finisce 2-1 per gli uomini di Igor Tudor, capaci di rimontare un Bologna rabberciato ma gagliardo dopo l'iniziale vantaggio segnato prima del quarto d'ora da Orsolini (splendida girata volante dal limite dell'area). Gli uomini decisivi si chiamano Caprari, all'ennesima perla (di tacco) del proprio campionato da protagonista, e Kalinic, entrato nel finale e autore della rete da 3 punti all'85'. Mihajlovic, pieno di assenze, inizialmente privo di Arnautovic e costretto a schierare Hickey e Theate nell'inedito ruolo di esterni di centrocampo, perde la sesta partita nelle ultime 7 di campionato. Il Verona, invece, non avrà lo squalificato Simeone contro la Juventus. Ma con un Kalinic rinfrancato, e una squadra così, il morale è sempre più a mille.
TABELLINO
Verona-Bologna 2-1 (primo tempo 1-1)
Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Gunter, Casale; Faraoni, Ilic (74' Kalinic), Veloso (63' Tameze), Lazovic (86' Depaoli); Barak, Caprari (86' Bessa); Simeone (63' Lasagna). All. Tudor
Bologna (3-5-2): Skorupski; Bonifazi, Medel, Binks; Hickey (86' Falcinelli), Dominguez (66' Vignato), Svanberg, Soriano, Theate (66' Annan); Orsolini (78' Arnautovic), Sansone. All. Mihajlovic
Arbitro: Matteo Gariglio
Gol: 14' Orsolini (B), 39' Caprari (V), 85' Kalinic (V)
Assist: Lazovic (V, 1-1), Lasagna (V, 2-1)
Ammoniti: Skorupski, Simeone, Binks, Sansone, Gunter, Hickey
Espulsi: nessuno
LA CRONACA IN 8 MOMENTI CHIAVE
4' – Lazovic centra da sinistra per Simeone, che si tuffa a un passo dalla porta ma viene contrastato da Medel, non centrando così la porta.
14' – GOL DEL BOLOGNA. Errore di Gunter che salta fuori tempo, Orsolini si coordina e dai 20 metri fa partire uno splendido sinistro che si insacca alle spalle di Montipò. 0-1.
39' – GOL DEL VERONA. Ennesimo cross mancino di Lazovic per Caprari, che devia con il tacco: Skorupski tenta di tenere il pallone al di qua della linea, ma non ci riesce. 1-1.
Credit Foto Imago
48' – Gran palla filtrante di Barak per l'inserimento di Simeone, che si presenta quasi davanti a Skorupski ma gli spara addosso.
52' – Di nuovo Simeone e di nuovo Skorupski, che esce sui piedi del centravanti veronese - lanciato incredibilmente da un flipper - e respinge il suo lob ravvicinato.
64' – Il neo entrato Lasagna viene pescato all'ingresso dell'area da Caprari, rientra sul sinistro e spara di pochissimo a lato.
85' – GOL DEL VERONA. Lasagna scappa sulla destra e centra perfettamente per Kalinic, il cui stacco di testa ravvicinato non dà scampo a Skorupski. 2-1.
92' – Iniziativa personale e gran cross di Vignato per Falcinelli, che di testa non trova la porta. Bologna vicino al pari.
𝙃𝘼 𝙎𝙀𝙂𝙉𝘼𝙏𝙊 𝙇𝙐𝙄 👉
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) January 21, 2022
😁💛💙➕3️⃣#DaiVerona #VeronaBologna #SerieATIM #Kalinic #Ilic pic.twitter.com/AIeIUA6OfA
MVP
Kalinic. Entra, si posiziona in attacco e firma la rete che manda in estasi il Bentegodi. Il sostituto di Simeone contro la Juve sarà lui.
FANTACALCIO
PROMOSSO – Caprari. Segna un altro bellissimo gol, l'ennesimo di un gran campionato. E in coppia con Lazovic trasforma la fascia destra del Bologna in una zona di conquista.
BOCCIATO – Simeone. La generosità non manca, la precisione sì: per due volte ha la chance di fulminare Skorupski e per due volte la manca. Come se non bastasse, si prende un giallo che lo costringerà a saltare la Juve.
FONTE: EuroSport.it
BOLOGNA 22 gen 2022 - 11:27 Bologna, Mihajlovic: "Skov Olsen e Dijks devono andare via". Le news di mercato L'allenatore del Bologna dopo la sconfitta di Verona: "Skov Olsen e Dijks sono due giocatori che non hanno più piacere di stare qua a Bologna e perciò devono andare via. Non posso avere in squadra gente che si tira fuori nel momento del bisogno. Mercato in entrata? Vorrei un centrocampista" "Diciamo che non stavano bene. Sono due giocatori che non hanno più piacere di stare qua a Bologna e perciò devono andare via". Sinisa Mihajlovic risponde senza mezze misure quando si tratta di spiegare le esclusioni di Andreas Skov Olsen e Mitchell Dijks dall'elenco dei giocatori utilizzabii nella trasferta di Verona (persa per 2-1). Le parole dell'allenatore del Bologna in conferenza stampa non lasciano spazio a dubbi: Skov Olsen, 18 presenze nella Serie A, e Dijks, in campo 6 volte in questo campionato, sono destinati a salutare Mihajlovic e il gruppo di qui al 31 gennaio. "Non posso avere in squadra gente che si tira fuori nel momento del bisogno - sottolinea - la mia è stata una scelta tecnica" [...] VERONA-BOLOGNA 2-1
Serie A, Verona-Bologna 2-1: magia di Caprari e zuccata di Kalinic
Al Bentegodi non basta agli emiliani il momentaneo vantaggio di Orsolini: a 5’ dalla fine ci pensa l’attaccante croato a completare la rimonta dopo il tacco dell’ex Benevento
21 gennaio 2022
Il primo anticipo della 23esima giornata di Serie A vede il Verona ribaltare 2-1 il Bologna. La squadra di Mihajlovic va avanti al Bentegodi al 14' grazie al sinistro al volo di Orsolini; quella di Tudor agguanta il pari con un meraviglioso tacco di Caprari, su cross di Lazovic. Simeone (che salterà la Juve tra due settimane) non sfrutta due occasioni, ma ci pensa comunque il subentrato Kalinic a schiacciare di testa il gol vittoria veronese.
Il Verona rimonta il Bologna
LA PARTITA
Era da due mesi esatti che il Verona non vinceva in casa. Ricapita, in occasione dell’anticipo della 23esima giornata, contro un Bologna a cui rifila la terza sconfitta consecutiva; la sesta nelle ultime sette di campionato. E a vincere sono soprattutto i cambi di Tudor.
Hellas subito pericoloso al 3’, con Simeone che di testa gira un cross di Lazovic: palla di poco a lato. Poco più tardi Ilic ‘sciabatta’ sul pallone da ottima posizione su schema di calcio d’angolo, ma sono gli emiliani a portarsi in vantaggio al 14’: Orsolini si coordina benissimo in velocità, sfruttando anche un errore di valutazione di Gunter, e dai 20 metri fa partire uno splendido sinistro che s’insacca a fil di palo alle spalle di uno sorpreso Montipò. I padroni di casa cercano di scuotersi: Simeone, al 23’, non riesce a correggere in rete un colpo di testa di Barak. Un primo tempo vibrante scorre via piacevolmente e, al 39’, arriva l’1-1: cross di Lazovic da sinistra e geniale colpo di tacco di Caprari che beffa sul primo palo Skorupski, che non riesce a scaraventare in tempo il pallone.
La ripresa si apre con Simeone che spara addosso al portiere degli emiliani in ben due circostanze. Il portiere polacco blocca anche la conclusione di Caprari. Il subentrato Lasagna non va distante dal palo con un tiro a giro, ma è un altro giocatore entrato in campo a partita in corso a regalare la gioia a Tudor a 5’ dalla fine: discesa sulla destra proprio di Lasagna, cross per Kalinic il cui stacco aereo ravvicinato non dà scampo a Skorupski. Crisi sempre più nera per Mihajlovic, sempre fermo in classifica con 27 punti; il Verona vola al nono posto a quota 33.
LE PAGELLE
Caprari 7,5 – Devia con il tacco un ennesimo cross dalla sinistra di Lazovic e sigla sul finire del primo tempo l’1-1, fondamentale per l’Hellas per rientrare subito in partita.
Lazovic 7 – Il centrocampista serbo sforna il quarto assist in campionato ed è un suggerimento preziosissimo per la maglia di Caprari che ristabilisce la parità.
Simeone 5,5 – Si costruisce la prima occasione da gol dopo nemmeno 3 minuti; ne sbaglia altre due nella ripresa e si becca anche un giallo pesante che gli farà saltare la Juventus dopo la sosta.
Orsolini 7 – Quarto gol in campionato per lui e terza partita consecutiva in cui va in rete; il suo sinistro dalla distanza sblocca il risultato in avvio di match.
Theate 6,5 – Altra grandissima prestazione da parte del difensore belga: la personalità che sta dimostrando nel nostro campionato non è più una sorpresa.
Sansone 5,5 – Costretto a ripiegare e a fare fallo su Caprari, viene ammonito a inizio ripresa: episodio emblema di una partita incolore disputata dall’ex Sassuolo.
IL TABELLINO
VERONA-BOLOGNA 2-1
Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Casale 6, Gunter 5,5, Ceccherini 6; Faraoni 6,5, Ilic 6 (29’ st Kalinic 7), Veloso 6 (18’ st Tamèze 6,5), Lazovic 7 (41’ st Depaoli sv); Barak 6,5, Caprari 7,5 (41’ st Bessa sv); Simeone 5,5 (18’ st Lasagna 6,5). A disp.: Pandur, Berardi, Ruegg, Bessa, Sutalo, Ragusa, Coppola. All.: Tudor 7
Bologna (3-5-2): Skorupski 5,5; Bonifazi 5,5, Medel 5,5, Binks 6; Theate 6,5 (21’ st Annan 6), Dominguez 6,5 (21’ st Vignato 5,5), Svanberg 6, Soriano 6,5, Hickey 6 (42’ st Falcinelli sv); Orsolini 7 (33’ st Arnautovic 6), Sansone 5,5. A disp.: Bardi, Bagnolini, Viola, van Hooijdonk, Stivanello, Pyyhtia, Cangiano, Raimondo.
All.: Mihajlovic 6
Arbitro: Gariglio
Marcatori: 14’ Orsolini (B), 39’ Caprari (V), 40’ st Kalinic (V)
Ammoniti: Skorupski (B), Simeone (V), Binks (B), Sansone (B), Gunter (V), Hickey (B)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Il Verona ha vinto due partite consecutive in Serie A per la prima volta da settembre 2020 (una delle quali a tavolino contro la Roma).
• Nikola Kalinic ha trovato il gol in Serie A per la prima volta dasettembre scorso v Genoa.
• Nikola Kalinic non segnava in casa in Serie A dallo scorso maggio, sempre contro il Bologna.
• Da inizio ottobre, solo Berardi (15) è stato coinvolto in più gol di Gianluca Caprari in Serie A (11) tra i giocatori italiani.
• Gianluca Caprari ha realizzato 8 reti nel campionato in corso: solamente un gol in meno del suo record realizzativo in una singola stagione di Serie A (nel 2016/17, 9 reti con la maglia del Pescara).
• Riccardo Orsolini ha preso parte a cinque degli ultimi otto gol realizzati dal Bologna in Serie A (quattro gol e un assist).
• Tutti e quattro i gol realizzati da Riccardo Orsolini nella Serie A in corso sono arrivati fuori casa.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Verona-Bologna 2-1: Kalinic lancia l’Hellas
Al Bentegodi l’Hellas ribalta il Bologna e vince grazie a un gol di Kalinic a 5’ dalla fine. La squadra di Tudor parte forte ma alla prima occasione gli ospiti passano con una girata di Orsolini. Prima dell'intervallo il pari di Caprari, con una prodezza di tacco su cross di Lazovic. Dopo due grandi occasioni per Simeone, decide un colpo di testa di Kalinic, entrato da poco, su cross di Lasagna. Il Verona sale momentaneamente al nono posto, a -2 dalla zona Europa. Terzo ko di fila per il Bologna
FONTE: Sport.Sky.it
7 MIN
Verona-Bologna 2-1: commento al risultato partita
La squadra di Tudor, colpita in avvio da Orsolini, rimonta con Caprari e Kalinic e sogna l'Europa in attesa di sfidare la Juve (non ci sarà Simeone). Terzo ko di fila per gli emiliani di Mihajlovic, decimati dalle assenze
© LAPRESSE
● 21.01.2022 22:47
VERONA - Successo in rimonta e zona Europa League vicina per il Verona, che al 'Bentegodi' batte 2-1 il Bologna e centra così il terzo acuto nelle ultime quattro gare (una serie 'macchiata' solo dal ko casalingo con la Salernitana). Colpita in avvio da Orsolini, la squadra di Tudor trova la forza per tornare a galla con Caprari prima del riposo e di sorpassare poi con Kalinic, la cui rete nel finale premia una ripresa giocata all'assalto dall'Hellas. Terza sconfitta di fila invece per gli emiliani di Mihajlovic decimati dalle assenze, che restano comunque in una zona tranquilla di classifica.
Diverse assenze sui due fronti
Tra i padroni di casa (out Dawidwicz, Frabotta e Hongla) stringe i denti Ceccherini che completa il terzetto difensivo con Casale (che Sarri vorrebbe alla Lazio) e Gunter. In mezzo al campo invece rientra Ilic dopo la squalifica: l'ex Manchester City fa coppia con Veloso nel 3-4-2-1 con Faraoni e Lazovic sugli esterni, mentre alle spalle di Simeone sono ancora Barak e Caprari i trequartisti. Decisamente più lunga la lista degli assenti in casa rossoblù: oltre allo squalificato Soumaro e al gambiano Barrow impegnato in Coppa d'Africa, sono indisponibili Mbaye, Kingsley, Schouten, Santander e De Silvestri. Al posto di quest'ultimo nel 3-5-2 viene adattato Theate sulla destra (con Hickey sul lato opposto), mentre in mezzo gioca Dominguez nonostante i continui problemi alla spalla e davanti c'è Orsolini a fare reparto con Sansone (inizio in panchina per l'acciaccato Arnautovic).
Caprari risponde a Orsolini
Ritmi subito alti in avvio di gara e dopo un paio di fiammate del Verona (una conclusione di Simeone a fil di palo al 3' e una di Ilic ribattuta al 12') è il Bologna a pungere per primo: intervento a vuoto di Gunter al limite dell'area e splendida girata mancina al volo di Orsolini che batte Montipò (14'). I padroni di casa incassano il colpo e reagiscono, trascinati da Lazovic: suo il cross dalla sinistra 'spizzato' da Barak su cui non riesce a intervenire Simeone (23') e suo anche il destro alto su traversone di Faraoni (che era però scattato in fuorigioco sulla destra al 26'). Gli emiliani provano a spezzare l'assalto scaligero con un 'tiraccio' di Binks (35') ma Lazovic è in grande serata e imperversa a sinistra, da dove pesca prima Barak che ci arriva di coscia senza riuscire ad angolare (37'), poi Caprari che invece sorprende Skorupski e pareggia con uno splendido tacco volante. E prima del riposo Binks è costretto a 'spendere' il giallo per fermare una pericolosa azione scaligera (46') dopo quello pesante incassato dal gialloblù Simeone (era diffidato e salterà la trasferta sul campo della Juventus).
Kalinic entra e firma il sorpasso
Dall'intervallo rientrano gli stessi ventidue e non cambia nemmeno il copione, con il Verona arrembante e capace di mettere in pochi minuti Simeone due volte davanti a Skorupski: in entrambe le occasioni (48' e 52') il portiere 'mura' in uscita il centravanti gialloblù, che non inquadra la porta nemmeno quando subito dopo il polacco gli respinge involontariamente il pallone addosso con i pugni. La risposta del Bologna (55') è una conclusione di Svanberg (su lancio di Dominguez) troppo centrale per impensierire Montipò, mentre decisamente più complicata è la parata di Skorupski sul destro incrociato di Caprari (57'). Per gli ospiti ci prova poi anche Sansone che sfiora il gol 'olimpico' direttamente da corner, con Tudor che cerca allora di dare al suo Verona nuove energie: Veloso e Simeone lasciano il posto a Tameze e Lasagna (63') ed è proprio quest'ultimo a sfiorare il gol con una conclusione a giro. Le 'contromosse' di Mihajlovic sono Annan e Vignato (fuori al 66' Theate e un Dominguez dolorante alla spalla) ma è ancora Svanber a cercare la porta senza trovarla (68'). Arriva poi il turno di Kalinic nel Verona (dentro per Ilic al 74') e di Arnautovic nel Bologna (fuori Orsolini al 78') e il cambio vincente si rivela quello di Tudor: è infatti Kalinic a completare la rimonta, superando Skorupski di testa su cross perfetto di Lasagna (85'). L'ultimo brivido è un colpo di testa in tuffo di Falcinelli appena entrato, che cerca invano il pari senza inquadrare la porta (92'): finisce 2-1 per il Verona che in attesa di far visita alla Juventus sogna l'Europa.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Commenti post partita
Verona-Bologna finisce 2-1: decidono i cambi di Tudor nella ripresa
Prima il vantaggio rossoblù, poi la rimonta del Verona grazie al tacco di Caprari ed al gol vittoria di Kalinic che ritrova la rete
Kalinic esulta dopo il gol segnato al BolognaPhoto LiveMedia/Francesco Scaccianoce Verona, Italy, January 21, 2022, italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs Bologna FC Image shows: Nikola Kalinic (Hellas Verona FC) celebrates after scoring his side’s second goal of the match LiveMedia – World Copyright
Pierdomenico Verni
Venerdì 21 gennaio 2022 23:19
Primo tempo vivo in Verona-Bologna, al gol di Orsolini risponde il tacco di Caprari
La partita comincia con ritmi serrati, la prima occasione arriva dopo 2 minuti con un traversone di Lazovic che trova il colpo di testa da parte di Simeone, palla che dopo un rimpallo finisce fuori a pochi centimetri dal palo di Skorupski. Al 13’ però, grazie ad un fulmine di Orsolini il Bologna passa in vantaggio, niente da fare per il portiere del Verona sulla botta al volo del numero 7 rossoblù. La squadra di casa prova a rispondere con un’occasione targata Barak al 37’ che arriva all’impatto col pallone di ginocchio, mandandolo tra le braccia di Skorupski. Il gol dei gialloblù arriva un minuto dopo, al 38’, grazie ad un bel cross di Lazovic e ad un gran colpo di tacco da parte di Caprari che beffa il portiere del Bologna e pareggia i conti.
Photo LiveMedia/Francesco Scaccianoce Verona, Italy, January 21, 2022, italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs Bologna FC Image shows: Nikola Kalinic (Hellas Verona FC) celebrates after scoring his side’s second goal of the match LiveMedia – World Copyright
La seconda frazione è gialloblù, entra Kalinic che la decide
La ripresa inizia subito con un’occasione per i padroni di casa, in particolare con Simeone che al 48’ viene servito da Barak in profondità, sul tiro è attento Skorupski che si oppone. Poco dopo, al 52’, ancora occasione Verona sempre con Simeone che riesce ad involarsi verso la porta grazie ad un rimpallo, prova il tocco sotto ma è ancora bravo e attento il portiere del Bologna ad opporsi.
Nel corso del secondo tempo è il Verona a fare la partita e trova un’altra occasione al 63’ con Lasagna appena entrato che riesce a girarsi e ad andare al tiro, di poco fuori alla destra del portiere. I gialloblù continuano a spingere e, complice un Bologna stanco, arriva il gol del vantaggio all’82’ con un recupero palla di Tameze che serve Lasagna, bravo col piede debole a trovare Kalinic che batte Skorupski e sigla il gol del definitivo 2-1. Il Verona riesce ad ottenere la vittoria contro il Bologna al Bentegodi, (che mancava dal 2001) e porta a casa 3 punti fondamentali; per gli ospiti si tratta della terza sconfitta di fila.
FONTE: Goalist.it
SPORT
CALCIO: Il 2022 è stregato per il Bologna, il Verona rimonta e passa sul 2-1
Di: SPORT24
sabato 22 gennaio 2022 ore 09:56
Niente da fare per il Bologna che a Verona si era lungamente illuso di poter finalmente sbloccare la propria classifica da quella quota 27 punti che inizia a essere stregata per la squadra di Mihajlovic. L'Hellas si dimostra avversario solido e capace di mettere subito apprensione a Skorupski con Giovanni Simeone che è anticipato sul più bello da Medel sulla perfetta imbeccata di Lazovic. Come un fulmine a ciel sereno sono invece gli ospiti i primi a colpire grazie alla pervicacia di Orsolini, gladiatorio nell'agire da sponda con Svanberg sul rinvio profondo di Skorupski e poi letale nel coordinarsi per una spettacolare girata dal limite dell'area che fa secco Montipò. Quella scaligera è però una squadra dalle mille risorse e al 38' perviene al pareggio: Lazovic mette al centro un cross senza troppe pretese che il genio di Caprari trasforma in oro colato con una piroetta degna del miglior Nureyev e colpo di tacco sul primo palo che sorprende Skorupski, la goal line tecnology conferma che la palla ha varcato la linea di porta ed è 1-1. Il portiere rossoblù si rifà con gli interessi nella ripresa vanificando due occasioni in fotocopia del Cholito Simeone, in entrambe le circostanze è decisiva l'ottima lettura dello sviluppo del gioco. Svanberg ci prova con un destro facile preda di Montipò, ben più ficcante la battuta dal limite di Lasagna di poco out finché, a cinque dal termine, è proprio l'imbeccata dell'ex Udinese a pescare un Kalinic puntuale con l'appuntamento col gol: colpo di testa sottomisura e il Bologna è fatalmente costretto ad alzare bandiera bianca.
FONTE: TeleRomagna24.it
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS
Verona-Bologna 2-1, le pagelle gialloblù di CH
Gli uomini di Tudor ribaltano il match grazie alle reti di Caprari e Kalinic. Decisivi i cambi del croato
di Tommaso Badia Gennaio 21, 2022 - 23:30
Il Verona dà continuità alla vittoria esterna contro il Sassuolo battendo anche il Bologna: gli uomini di Tudor sono infatti riusciti a ribaltare l’iniziale vantaggio felsineo imponendosi grazie alle reti di Caprari e Kalinic.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6
Un po’ sorpreso in occasione del gol di Orsolini, ma c’è da dire che quella dell’attaccante rossoblù è una gran conclusione. Per il resto gestisce bene i non troppi pericoli portati dal Bologna alla sua porta.
CASALE: 6
Tiene a bada gli avversari con autorevolezza, non soffre granché.
GÜNTER: 5,5
Salta completamente a vuoto in occasione del vantaggio bolognese. Nell’arco del match prova a riscattarsi, ma quello di stasera è l’ennesimo gol sulla sua coscienza.
CECCHERINI: 6
Attento dietro, propositivo in avanti. Nel finale spazza senza troppi riguardi, vecchio stile.
FARAONI: 6
Torna titolare dopo il Covid e dà l’impressione di avere bisogno di un po’ di tempo. La sua partita comunque è sufficiente.
ILIC: 6
Su di lui c’è probabilmente un fallo da espulsione punito solo con il giallo, ma è forse l’unico spunto degno di nota all’interno di una partita in cui ha anche malamente ciabattato un “rigore in movimento”. Sufficienza molto stiracchiata, frutto più che altro del risultato finale.
VELOSO: 6
Un paio di palloni interessanti e poco altro. Compitino che gli vale la sufficienza solo perché l’Hellas alla fine la porta a casa.
LAZOVIC: 6,5
Quasi tutte le azioni pericolose del Verona partono dai suoi piedi. Il fatto che sia lui a confezionare l’assist per Caprari non è un caso.
BARAK: 6
I suoi compagni lo cercano spesso e lui non si tira indietro. Magari non è devastante come al solito, ma si mette al servizio della squadra e nell’ultima parte di gara si piazza in mezzo a fare legna. Prezioso.
CAPRARI: 7
Mezzo voto in più per il gol di straordinaria bellezza, una realizzazione d’alta scuola, da vero numero 10. Continua la sua stagione magica. Mancini potrebbe quantomeno concedergli una chance nei prossimi stage.
SIMEONE: 5,5
Ha un paio di nitide occasioni, ma gli manca il killer instinct che l’aveva contraddistinto nella prima parte di stagione. Ha un po’ i polveri bagnate, ma a forza di andarci vicino prima o dopo tornerà a far ondeggiare la rete…
LASAGNA: 6,5
Ci mette un po’ a carburare, ma alla fine è decisivo: suo l’assist per la capocciata di Kalinic che manca k.o. il Bologna.
TAMEZE: 7
Al primo pallone recuperato da Adrien l’Hellas va vicino al gol, il che è comunque un segnale premonitore: è infatti lui, tanto per cambiare, a dare il via all’azione del definitivo 2-1. Il suo apporto è come sempre fondamentale.
KALINIC: 6,5
Classe, sportellate e alla fine un gol da attaccante di razza con un’incornata che non lascia scampo a Skorupski e che regala all’Hellas la vittoria. Quando sta bene, è un’alternativa extra lusso.
BESSA: s.v.
DEPAOLI: s.v.
TUDOR: 7
Ripropone ancor auna volta un doppio regista che non convince, ma alla fine la decide con i cambi: sono infatti i tre subentrati Tameze, Lasagna e Kalinic i protagonisti dell’azione del definitivo 2-1.
FONTE: CalcioHellas.it
The day after. È Tony D’Amico l’oro di Verona
By Damiano Conati - 24 Gennaio 2022
Ho volutamente aspettato il weekend di partite per un day after dedicato alla Serie A. Sì, perchè, da più allenatori ho sentito sempre le stesse frasi: “senza metà squadra non ci si allena con intensità”, “sono il tecnico più pagato per allenare una Primavera”, “con una squadra così era difficile fare di più”, eccetera eccetera. E allora mi viene in mente che il Verona contro lo Spezia ha giocato con 9 positivi e ha vinto. Contro uno Spezia che delle ultime 5 ne ha vinte 4, di cui tre in trasferte incredibili: al Maradona, a Marassi e a San Siro! Ma contro il Verona decimato ha perso. E nessuno ha piagnucolato per la pochezza della rosa gialloblù. Ecco, è proprio lì che voglio arrivare. D’Amico ha costruito un Verona davvero forte, completo in ogni reparto, assemblato a meraviglia. Ha mercato il titolare (Casale), la riserva (Magnani), la riserva della riserva (Çetin), la giovanissima riserva della riserva della riserva (Coppola). Come fare a non pensare che sia proprio il buon Tony D’Amico l’oro di Verona?
La partita con il Bologna lo insegna. 11 in campo, tre panchinari di tutto lusso che entrano e creano l’azione della vittoria, altri componenti della panchina che sulla carta rappresentano alternative valide dei titolari, quattro assenti, di cui tre nazionali (Dawidowicz, Hongla e Cancellieri) e uno che l’anno scorso ha giocato 15 partite nella Juve. Non ci sono Primavera scaraventati casualmente nella mischia e anche l’innesto di Coppola è stato ponderato e graduale.
Nessun dubbio: questa giornata ancora di più ci regala un Verona solido e un D’Amico che è più di una semplice certezza. E ricordiamoci che sta lavorando senza i dollari americani o bitcoin cinesi. Giù il cappello.
E ora l’ultimo sforzo verso la salvezza matematica (che virtualmente è già acquisita) e verso sogni di gloria sempre più importanti.
Damiano Conati
Altro assist di Sinisa! Ehi, Mancini… ti sei accorto del 10?
By Damiano Conati - 22 Gennaio 2022
#Caprariinnazional: partecipa anche Hellasnews alla petizione lanciata oggi dalla redazione sportiva online di Telenuovo con il suo direttore Gianluca Vighini.
E lo facciamo volentieri perché Gianluca Caprari se lo merita. Se lo merita per la classe, per la continuità, nei 90 minuti e nel corso del campionato, per la bellezza di certi gol. Se lo merita perché si merita quel numero 10 stampato sulla divisa: “di che colore è la pelle di Dio? Gialloblù con el diese de drio!“, cantavano nei favolosi anni 80. Ecco ora quel 10 ce l’ha Caprari e va bene così! Dio può aspettare un pochino. Se la merita eccome la convocazione perché in fondo la maglia azzurra è quella che dovrebbe indossare chi gli ha dato fiducia estrema, D’Amico, il miglior direttore sportivo della storia gialloblù dopo lo Scudetto, e andrebbe a premiare un’intera città, per le ultime tre splendide stagioni del suo Hellas.
A proposito di Caprari e D’Amico. Arriva la sfida con la Juve e per Caprari sarà la numero 22. 22 presenze ufficiali che faranno scattare l’obbligo di riscatto dalla solita Sampdoria per 4 milioni di euro, a cui si dovrà aggiungere a giugno un ulteriore milione di bonus. Caprari ha già firmato un contratto fino al 2026 con il Verona per 900mila euro netti a stagione, come dire: blindato a vita, fino quasi a fine carriera, può diventare una bandiera.
Non sappiamo se Roberto Mancini e il suo staff blucerchiato si accorgeranno di lui, anche se il gol di ieri sera è un messaggio più che chiaro: un assist del suo amico Mihajlovic, dopo quello (con il pallone) che fece proprio a lui in quel Parma-Lazio del 17 gennaio 1999. Nel frattempo Verona se lo coccola e se lo tiene stretto. E da febbraio ancora di più.
Damiano Conati
Dica 33! Il Verona doma il Bologna e ipoteca la salvezza
By Damiano Conati - 21 Gennaio 2022
Dominio dall’inizio alla fine. Un gol stupido preso per l’ennesima disattenzione stagionale di Günter è stato l’unico grattacapo creato dal Bologna, per il resto è stato un Verona meno brillante del solito ma comunque propositivo, pericoloso e meritatamente vittorioso.
L’1-1 è un capolavoro di Caprari: tacco da capogiro. Il 2-1 è merito di Tudor che azzecca i cambi (d’altronde con Tameze in campo non si sbaglia mai): cross perfetto di Lasagna, stacco imperioso di Kale!
Vittoria meravigliosa, 33 punti e grande festa!
Alla prossima c’è la Juve e mancherà Simeone squalificato. Poco male, questo Verona se la gioca con chiunque.
Foto: instagram Hellas Verona
FONTE: HellasNews.it
22 Gennaio 2022 - 10:08 Hellas Live Lettura: 1 min.
Caprari: “Siamo tornati a vincere nel nostro stadio, nella nostra casa, ed era quella la cosa più importante!”
Quarto gol nelle ultime quattro partite, ottavo in campionato: Gianluca Caprari è sempre più protagonista dell’Hellas Verona di Tudor.
21 Gennaio 2022 - 23:19 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 6, Casale 6.5, Gunter 5.5, Ceccherini 6.5; Faraoni 6, Ilic 5.5 (Kalinic 7.5), Veloso 6 (Tameze 6.5), Lazovic 7 (Depaoli sv), Caprari 8 (Bessa sv), Barak 6; Simeone 5 (Lasagna 6.5). All: Tudor 7
21 Gennaio 2022 - 22:42 Hellas Live Lettura: 3 min.
Finale, Hellas Verona-Bologna 2-1
Seconda vittoria consecutiva, la terza nelle prime quattro giornate del girone di ritorno, la sesta al Bentegodi, la nona in campionato per l’Hellas Verona.
Ultimo impegno prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Allo stadio Bentegodi, davanti a 4286 spettatori, Tudor si presenta col 3-4-2-1 con Montipó, Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone.
Prima occasione al 3’: Caprari sulla sinistra trova la sovrapposizione di Lazovic, palla sul primo palo dove Simeone ci arriva di testa, ma contrastato da Medel, manda il pallone sul fondo. L’attaccante argentino all’8’ vince il contrasto con Medel, mette in mezzo ma in area del Bologna non c’è nessuno in maglia gialloblù. Schema sul calcio d’angolo al 12’ battuto da Caprari, di prima intenzione ci va Ilic che calcia però debolmente in porta. Ma è la squadra di Mihajlovic a passare in vantaggio al 14’: Gunter salta a vuoto, palla al limite dell’area che arriva sul sinistro di Orsolini che manda il pallone dove Montipó non riesce ad arrivarci. Nuovo schema da calcio d’angolo per i gialloblù, con la conclusione di Lazovic che termina però alata al 22’. Due minuti dopo, Lazovic trova Barak in area che spizzica di testa, ma Simeone appostato sul secondo palo non ci arriva. Binks ci prova dalla distanza al 35’, ma il sinistro è da dimenticare e si perde sul fondo. Lazovic al 37’ conquista la corsia di sinistra, palla all’altezza del dischetto dove c’è Barak che di coscia manda il pallone tra le braccia di Skorupski. Hellas Verona che trova il pareggio al 39’ grazie al colpo di tacco magistrale di Caprari, autore dell’ottavo gol in campionato, il quarto nelle ultime quattro giornate. Al 43’ ammonito Simeone: l’attaccante argentino era in diffida e contro la Juventus sarà quindi squalificato. Primo tempo che si chiude dopo 2’ di recupero, Bologna che viene graziato dal direttore di gara per il fallo di Binks su Ilic lanciato in porta.
La ripresa si apre col tentativo dopo 2’ da destra di Simeone che mette in mezzo, ma allontana Bonifazi senza troppi complimenti. Passano sessanta secondi e Simeone si trova sul destro il pallone del vantaggio, a tu per tu con Skorupski su invito di Barak, ma l’attaccante argentino calcia centrale sul portiere. Come al 7’ quando il Cholito da posizione questa più defilata, non riesce a superare Skorupski. Ci prova allora Barak che pennella sul primo palo, con Faraoni che non ci arriva e sulla respinta del portiere ospite, il pallone finisce sulla testa di Simeone che non trova la porta. Al 10’ si affaccia il Bologna dalle parti di Montipó con la sforbiciata di Svanberg che trova però attento il portiere scaligero. Sinistro in diagonale di Caprari, su assist di Ceccherini, ma Skorupski blocca in due tempi. Primo e secondo cambio per i gialloblù al 18’, con Tameze e Lasagna per Veloso e Simeone. Sinistro di poco a lato di Lasagna, un minuto dopo, alta invece la girata in area gialloblù di Svanberg al 24’. Terzo cambio per i gialloblù, al 29’, con Kalinic al posto di Ilic, con Barak che arretra in mezzo al campo. Colpo di testa alto sopra la traversa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, di Ceccherini al 38’, ma due minuti gialloblù in vantaggio: cross da destra di Lasagna e zuccata vincente di Kalinic a battere Skorupski, attaccante croato che sigla la quarta rete in campionato. Al 41’ quarto e quinto cambio per i gialloblù, con Bessa e Depaoli per Caprari e Lazovic. Sono 5’ di recupero, coi gialloblù che al triplice fischio finale festeggiano la vittoria che gli permette di balzare in classifica a quota 33 punti, dopo 23 giornate.
19 Gennaio 2022 - 17:57 Hellas Live Lettura: 2 min.
Bentegodi tra i peggiori stadi d’Europa
Il sito britannico Money ha stilato la classifica dei migliori e peggiori impianti europei. La graduatoria è stata stilata in base alla recensione postate dai tifosi visitatori su tre diverse fonti: Tripadvisor, Google e Football Ground Map.
Il migliore stadio d’Europa è il Westfalenstadion di Dortmund, casa del Borussia dal 1974, con il voto medio di 4.57 su 5. Mentre, il peggior è lo Stadio Carlo Castellani di Empoli, con un punteggio di 2.90/5. Nella graduatoria dei peggiori impianti europei ci sono anche altri quattro stadi italiani: il Pierluigi Penzo di Venezia, il Marcantonio Bentegodi di Verona, l’Artemio Franchi di Firenze e il Diego Armando Maradona di Napoli.
Il miglior stadio italiano è San Siro, casa di Inter e Milan, che si piazza all’undicesimo posto della classifica. Nei primi 30 è presente, solamente, un altro stadio d’Italia: l’Allianz Stadium di Torino, che ospita le partita della Juventus.
I migliori stadi d’Europa secondo Money
- Westfalenstadion (Borussia Dortmund, Germania): 4,57;
- Arena Națională (Steaua Bucarest, Romania): 4,53;
- Camp Nou (Barcellona, Spagna): 4,53;
- Santiago Bernabeu (Real Madrid, Spagna): 4,53;
- Millennium Stadium (Galles): 4,53;
- Stadion Narodowy (Polonia): 4,53;
- Tottenham Stadium (Tottenham, Inghilterra): 4,53;
- Stadion An der Alten Forsterei (Union Berlino, Germania): 4,50;
- Wanda Metropolitano (Atletico Madrid, Spagna): 4,47
- Wembley Stadium (Inghilterra): 4,47;
- San Siro (Inter/Milan, Italia): 4,43;
- Allianz Arena (Bayern Monaco, Germania): 4,43.
I peggiori stadi d’Europa secondo Money
- Stadio Castellani (Empoli, Italia): 2,90;
- Balaidos (Celta Vigo, Spagna): 3,37;
- Stadion Maksimir (Dinamo Zagabria, Croazia): 3,37;
- Stadio Re Baldovino (Belgio): 3,37;
- Coliseum Alfonso Perez (Getafe, Spagna): 3,43;
- Stadio Penzo (Venezia, Italia): 3,43;
- Stadio Bentegodi (Hellas Verona, Italia): 3,47;
- Jan Breydel Stadium (Club Brugge, Belgio): 3,50;
- Vasil Levski National Stadium (Bulgaria): 3,50;
- Stade de la Mosson (Montpellier, Francia): 3,53;
- Stadio Franchi (Fiorentina, Italia): 3,57;
- University of Bolton Stadium (Bolton, Inghilterra): 3,57. Fonte: calcioefinanza.it
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di A.F., 24/01/2022 14:47
Classifica Serie A: Verona al 9° posto
Serie A
Nella serata del 23 gennaio 2022, si è conclusa la 23^ giornata di Serie A. Questi i risultati e la classifica aggiornata:
RISULTATI
Verona-Bologna 2-1
Genoa-Udinese 0-0
Inter-Venezia 2-1
Lazio-Atalanta 0-0
Cagliari-Fiorentina 1-1
Napoli-Salernitana 4-1
Spezia-Sampdoria 1-0
Torino-Sassuolo 1-1
Empoli-Roma 2-4
Milan-Juventus 0-0
CLASSIFICA:
01) *Inter 53
02) Milan 49
03) Napoli 49
04) *Atalanta 43
05) Juventus 42
06) Roma 38
07) *Fiorentina 36
08) Lazio 36
09) Verona 33
10) Torino 32
11) Empoli 29
12) Sassuolo 29
13) *Bologna 27
14) Spezia 25
15) *Udinese 24
16) Sampdoria 20
17) *Venezia 18
18) Cagliari 17
19) Genoa 13
20) *Salernitana 10
(*) una gara in meno
HELLAS VERONA di Francesco Barana, 23/01/2022 11:54
Barana: Siamo il Verona, ci serve la battaglia! Ecco perché non basta la salvezza
Setti con Veloso
Qualche lettore si è arrabbiato per il mio articolo precedente: “Noiosa comfort zone: cosa ce ne faremo del girone di ritorno?” che seguiva la sconfitta con la Salernitana. Un pezzo deliberatamente provocatorio, scritto con il Verona a 27 punti. Be’ quelle parole assumono ancora più significato dopo le due (convincenti) vittorie con Sassuolo e Bologna e la classifica che ci vede a quota 33.
Perché, con la salvezza da tempo abbondantemente acquisita (ma possibile che dopo vent’anni siamo ancora schiavi del ricordo di Piacenza? Tra l’altro quella retrocessione con il calcio c’entra davvero poco…), il Verona deve dare un senso a questa ultima parte di torneo. Ne ha il dovere morale, innanzitutto.
Non possiamo accontentarci di raggranellare pigramente, per inerzia, altri 12-13 punti nelle quindici giornate che ci rimangono. Dobbiamo inseguire un obiettivo più alto, che non significa raggiungerlo, ma quantomeno provarci. Lo diceva Thomas Elliot: “Quello che conta è il percorso del viaggio, non l’arrivo”. Alzare la posta significa mantenere alta la tensione (della squadra) e avere un motivo valido non solo per guardare ma per vivere (i tifosi) con intensità le partite.
Vengo al punto: non è importante arrivare in Europa, ma pensarla, inseguirla, anelarla sì, eccome. Altrimenti possiamo tranquillamente già chiudere le serrande e parlare a quattro mesi dalla fine del campionato di mercato estivo, transazioni finanziarie, bilanci, cioè tutto quello che non è presente, che non è calcio e che non è l’essenza per cui si segue e tifa il Verona.
Ditemelo voi se vogliamo diventare mediocri e compiaciuti contabili di tranquille salvezze e morta lì. Ditemelo voi se volete un Verona che a metà annata non ha più un motivo agonistico valido per scendere in campo. A quel punto preferisco lottare per la salvezza fino alla fine, soffrendo come un cane.
Ok, è una provocazione anche questa, ma ribadisco: noi non siamo il Sassuolo e non siamo l’Empoli, club rispettabilissimi ma per i quali vivacchiare, quando e se ci riescono, non è un problema. Non saremo mai nemmeno il fu Chievo. L’Hellas è club espressione di una piazza passionale, stare nel comodo limbo non fa per noi. La nostra benzina è avere una meta, un “nemico” e una battaglia, magari campale, da fare. Ci piace stare sempre un po’ sulle spine, inquieti e scorbutici. Non è un caso che sentimentalmente ci siamo uniti, compattati e divertiti (sì divertiti…) come non mai negli anni di C. Stare troppo a lungo lì nel mezzo non ci si addice. L’anonimato piccolo-borghese va bene sul piano tecnico e finanziario (restiamo in A e il club diventa più ricco per restarci ancora, in un circolo che si auto-alimenta), ma potrebbe essere devastante sul piano identitario. Va tenuta alta la fiamma della passione, a costo di rompere i coglioni.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 22/01/2022 8:12
Vighini: Noi vogliamo Caprari in nazional...
Il gol di tacco di Caprari
Gianluca Caprari rappresenta il miglior affare di Tony D’Amico da quando è ds al Verona. Meno appariscente rispetto ai Rahmani, Kumbulla, Amrabat e Barak, è sicuramente la sua idea migliore.
Caprari arriva a Verona per sostituire un monumento come Zaccagni che appariva insostituibile dopo le prime tre giornate in cui aveva retto quasi da solo il Verona. La sua cessione alla Lazio fu una ferita per i tifosi e un de profundis per l’ambiente che nel frattempo faceva i conti con il Verona ancora bloccato a zero punti.
Caprari era solo un palliativo a quel doloroso addio, un “giocatorino” talentuoso che aveva sì qualche bel colpo, ma che fino al suo arrivo in gialloblù aveva sempre tradito le attese. Figurarsi se poteva prendere il posto del romagnolo tutto sale e pepe e social.
Tony D’Amico che invece sa sempre coniugare le nozze con i fichi secchi, ci credeva. Sapeva che nell’ambiente giusto, con la fiducia giusta, con la responsabilità sulle spalle, Caprari poteva far dimenticare Zaccagni. E così fu. Caprari iniziò la sua stagione con una gara meravigliosa con la Roma, continuò con lo Spezia in casa, non si fermò più. Trovando così anche quella chimera chiamata continuità, l’unica parte, la più importante, che mancava al suo repertorio.
Oggi Caprari è un giocatore nuovo, più maturo, più consapevole. Non so se più bravo di Zaccagni, forse sì. Sicuramente una delle più belle sorprese del campionato dell’Hellas di cui diventerà a tutti gli effetti un giocatore con una spesa tutto sommato modica di 5,5 milioni di euro, un riscatto obbligatorio già fissato con la Samp. In prospettiva un altro giocatore che potrebbe valere tantissimi soldi ma che potrebbe anche diventare, perchè no? un punto fermo.
Intanto però, Caprari non può essere dimenticato da Mancini e dalla nazionale italiana. Non si può non convocare in maglia azzurra un simile talento che in mezzo a tanti mediocri pedatori potrebbe veramente far comodo. Il gol di tacco alla… Mancini è più che un messaggio lanciato al Ct. Una vera e propria petizione popolare: noi vogliamo #Caprariinnazional…
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 21/01/2022 23:03
Il pagellone di Verona-Bologna: Caprari merita la Nazionale, Kalinic cecchino. Simeone inceppato
Caprari (foto hellasverona it)
MONTIPO’ 6 Fulminato dal gol di Orsolini, sul quale non può davvero nulla, per il resto ha poco lavoro da fare. Un paio di parate normali, che non richiedono chissà qualche sforzo. Il Bologna, d’altra parte, è davvero poca cosa e il vantaggio lo trova praticamente a sua insaputa
CASALE 6 Partita attenta, davanti al nulla, lasciatemelo dire. Non deve strafare per sbrigare la pratica. Quasi non suda la maglia per i pochi grattacapi creati dagli attaccanti del Bologna. E’ diventato un pilastro della difesa, ordinato e senza fronzoli.
GUNTER 5.5 Ho guardato più e più volte il gol del Bologna, cercando un tocco di Orsolini che avesse in qualche modo sbilanciato il difensore del Verona. E invece, nulla, fa tutto da solo. Uno sfondone sicuramente isolato, in una prestazione non disastrosa. Però troppo pesante per passare in cavalleria, nonostante non costi il risultato finale.
CECCHERINI 6.5 Un primo tempo gagliardo, super aggressivo. Una ripresa più “misurata”. Nella prima frazione si esalta e trova spazio per poter attaccare, quasi da esterno aggiunto. Di certo non solo grinta e voglia di sacrificarsi a mancargli. Bravissimo nei minuti finali, quando il Bologna tenta un inutile assalto.
FARAONI 6.5 Un’intelligenza tattica come sempre sopraffina. Regala qualche giocata che solo all’apparenza è di poco conto e invece le sue idee non sono mai banali. Nella prima parte di gara dimostra di aver lasciato serenamente alle spalle il covid, il fisico non lo molla mai. Cala leggermente nella ripresa, ma direi che sia più che ovvio.
ILIC 5.5 Pronti e via e sciupa quello che ha tutte le sembianze di un rigore in movimento, sparando il pallone in curva Sud. Francobollato a Dominguez sembra dimenticarsi che il gioco bisogna anche costruirlo e non solo provare a distruggere quello avversario. Sbaglia più di quello che dovrebbe essere consentito per legge. Si scherza, dai, però la sostanza è quella. E’ tenace quando recupera un pallone da lui sbagliato in occasione del pareggio. In generale, però, non riesce a incidere.
KALINIC 7 (dal 29’ s.t.) Non vendete Kalinic, per favore, non fatelo. Perché questa può essere la sua nuova dimensione: entrare in campo e risolverla quando le cose sono complicate. Un gol da volpone, il quarto in questo campionato per lui sfigato, fisicamente parlando.
VELOSO 5+ Solitamente quando non è in giornata, comunque sui calci piazzati sa essere un fattore. Contro il Bologna non gli riesce nemmeno quello. Troppo macchinoso, lento e impreciso con i tanti palloni che naturalmente gli passano tra i piedi. Solo qualche lampo, qua e là. Probabilmente il discorso è anche fisico, nonché, come ho già scritto in passato, la mancanza al proprio fianco di un dinamico come Tameze.
TAMEZE 7 (dal 17’ s.t.) Mi pare evidente che debba giocare sempre, anche zoppo. E’ vero, non stava benissimo e indubbiamente Tudor ha voluto preservarlo. Ma una volta entrata ha dimostrato di essere in salute clamorosa. Recupera una valanga di pallone e c’è lui ad avviare l’azione del vantaggio gialloblù. E’ un fenomeno.
LAZOVIC 6.5 Mi è piaciuto, parecchio e sto vedendo sprazzi di quel giocatore strepitoso di un anno e mezzo fa. Bene gli scambi con Caprari, l’intesa c’è. Davanti c’è sempre, ma, questa volta, è in fase difensiva che strappa applausi. Tante diagonali in chiusura che evitano rotture di scatole inutili. Se riesce a fare queste cose significa che sta bene, fisicamente sta tornando al top.
DEPAOLI s.v. (dal 40’ s.t.)
BARAK 6 Mica può sempre fare tre gol a partita. Nonostante questo il suo lo fa, e lo fa sufficientemente bene. Gioca un po’ a nascondino, ma è proprio tra le linee nascoste che cerca di aiutare la squadra nei pressi della porta di Skorupski. Ha un po’ rifiatato, tutti gli è concesso. Direi che il credito se l’è meritato abbondantemente.
CAPRARI 7.5 Solo per il gol, l’ottavo in campionato, una meraviglia che nasce solo ed esclusivamente dall'istinto da piccolo fenomeno, meriterebbe questo voto. Ma, come sempre, c’è molto di più. I difensori del Bologna non lo vedono mai, non hanno strumenti per fermarlo, vengono sistematicamente sbertucciati. E quando non è lui ad avere il pallone tra i piedi si mette il coltello tra i denti, come un pirata e ne va a caccia. Merita la nazionale lui, non altri nomi che ammassano inutilmente le colonne dei quotidiani sportivi
BESSA s.v. (dal 40’ s.t.)
SIMEONE 5.5 Almeno tre grandi occasioni, una e mezza clamorose, solo davanti a Skorupski. Le sbaglia in maniera inaspettata per uno che ha qualità tecniche importanti come lui e questa volta il grande, grandissimo lavoro che fa per la squadra passa in secondo piano. Tudor lo coccola, giustamente, però il gol comincia a mancare da qualche partita di troppo. Tra l’altro gli toccherà saltare la trasferta con la Juve: sarà squalificato.
LASAGNA 6.5 (dal 17’ s.t.) Due cose ottime, un sinistro che esce fuori di pochissimo e l’assist decisivo per il gol del 2-1 di Kalinic. Bravo Kevin.
ALL. TUDOR 7 Tre vittorie nelle ultime quattro partite, dovendo rinunciare dall’inizio alla furia di Tameze. Il Verona inizia forte e incredibilmente si trova sotto. Rischia di perdersi ma passo dopo passo, occasione dopo occasione, la ribalta, con merito. Cambi perfetti, ma d’altra parte, con una panchina così sbagliare diventa complicato. Un passo determinante verso la salvezza.
HELLAS VERONA di A.F., 21/01/2022 19:40
Caprari e Kalinic ribaltano Orsolini: Hellas batte Bologna in rimonta
bentegodi
Grandissima vittoria del Verona. I gialloblù fanno fuori il Bologna 2-1 in rimonta e agguantano il 9° posto a quota 33 punti. Partono meglio gli ospiti che fanno pressing e mettono apprensione ai veneti, i quali vanno sotto al 14' per effetto del gol segnato da Orsolini. Il Verona colpito a freddo, trova difficoltà a riorganizzarsi e fa fatica ad andare al tiro. Gli uomini di Tudor però non demordono e pareggiano al 39' con uno straordinario colpo di tacco di Caprari. L'inizio della ripresa è tutto di marca scaligera, con Simeone che davanti a Skorupski si mangia due reti al 48' e al 52'. Ma l'Hellas vince la sfida grazie ai cambi: al 62' entrano Lasagna (che al 64' va vicino alla rete) e Tameze e al 74' Kalinic. All'85' gialloblù in vantaggio. Proprio Tameze recupera la sfera a centrocampo e lancia Lasagna sulla destra, cross al centro per Kalinic che incorna coi tempi giusti e sigla il 2-1. Con questi 3 punti l'Hellas vola al 9° posto a quota 33 punti, in attesa che giochino tutte le altre squadre.
-----------------------------------------------------------------
Fine Match
92', pericolo per il Verona: Vignato dalla destra in mezzo per la testa di Falcinelli, palla a lato.
concessi 5' di recupero
86', nel Verona escono Lazovic e Caprari ed entrano Bessa e Depaoli; nel Bologna entra Falcinelli ed esce Hickey.
85', GOL-VERONA: Tameze recupera palla e lancia Lasagna sulla destra, cross al centro per la testa di Kalinic che trafigge Skorupski.
83', angolo per il Verona, testa di Ceccherini e palla alta sulla traversa.
78', nel Bologna esce Orsolini e dentro Arnautovic.
74', nel Verona esce Ilic e dentro Kalinic.
73', giallo a Hickey nel Bologna.
69', nel Bologna fuori Theate e Dominguez e dentro Annan e Vignato.
64', Lasagna vicino al gol. Il nr 11 appena entrato, viene servito da Caprari, sferra un tiro dal limite dell'area e palla che lambisce il palo alla destra di Skorupski.
62', doppio-cambio nel Verona: entrano Lasagna e Tameze e fuori Simeone e Veloso.
60', giallo a Gunter per fallo su Sansone.
57', Ceccherini si porta al limite dell'area bolognese e serve Caprari che prova il diagonale dalla sinistra, para Skorupski.
52', ancora Simeone davanti a Skorupski, si fa ipnotizzare dal portiere e non riesce a segnare il 2-1; prosegue l'azione e palla a Barak che mette in mezzo per la testa di Faraoni (che buca) e Simeone che non trova lo specchio della porta.
49', Sansone ammonito per fallo su Caprari.
48', grandissima occasione per Simeone lanciato a rete da Barak: tiro del nr 99 davanti a Skorupski e parata del portiere ospite,
Via al secondo tempo
Bella gara tra Verona e Bologna. Partono bene gli ospiti che mettono pressione ai veneti e vanno in rete al 14' con la rete di Orsolini. L'Hellas fa fatica a reagire, perchè il pressing dei rossoblù è davvero asfissiante. I gialloblù insistono e pareggiano al 39' con Caprari: Lazovic dalla sinistra per il nr 10 che di tacco fulmina sul primo palo Skorupski.
Fine primo tempo
46', Binks atterra Ilic lanciato a rete e viene ammonito. Il giocatore bolognese ha rischiato tantissimo, poteva starci il rosso.
concessi 2' di recupero
43', giallo a Simeone per fallo su Soriano, il nr 99 gialloblù era diffidato, salterà Juventus-Verona.
39', GOL-VERONA: straordinario gol di Caprari: assist di Lazovic dalla sinistra, tacco al volo del nr 10 gialloblù che infila sul primo palo.
38', Lazovic ancora al centro per Barak che tocca al volo più di coscia che con i piede e la palla viene bloccata facilmente da Skorupski.
34', i gialloblù continuano a sbattere sul muro felsineo e non riescono ad andare a rete. Al momento gli uomini di Mihajlovic rendono vita difficile a quelli di Tudor per il pressing asfissiante e per le attente chiusure in difesa. Il Verona attacca ma non riesce a sfondare.
27', ammonito Skorupski per perdita di tempo.
24', Lazovic, traversone dalla sinistra per la testa di Barak, pallone a lato e Simeone troppo lontano per battere a rete.
20', continua il pressing del Bologna che non dà tregua all'Hellas. I gialloblù faticano a rispondere al gol di Orsolini.
14', GOL-BOLOGNA: Orsolini porta in vantaggio i suoi con un mancino al volo dal limite dell'area. Botta potente e Montipò è battuto.
10', gara divertente. Bologna mette pressione e Verona responde alla sua maniera.
3', subito occasione per il Verona che si sviluppa sulla corsia di sinistra: Caprari per Lazovic, palla al centro per la testa di Simeone e sfera che finisce fuori.
Via al primo tempo
Tutto pronto al Bentegodi, Verona e Bologna di fronte per la 23^ giornata di Campionato. Nell'Hellas, Tudor conferma il pacchetto arretrato composto da Casale, Gunter e Ceccherini. A centrocampo, rientro dal 1' di Faraoni sulla fascia destra e come interno, è Ilic ad affiancare Veloso e non Tameze che comunque è in panchina. Sulla trequarti i soliti Barak e Caprari, a sostegno della punta Simeone. Dando uno sguardo al Bologna, mister Mihajlovic pone i suoi con un 5-3-2, i cui terminali offensivi sono Orsolini e Sansone.
TABELLINO:
VERONA-BOLOGNA2-1
MARCATORI: 14' Orsolini, 39' Caprari, 85' Kalinic
Verona (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. A disp.: Pandur, Berardi, Kalinic, Lasagna, Ruegg, Bessa, Depaoli, Sutalo, Ragusa, Coppola, Tameze. All.: Tudor
Bologna (5-3-2): Skorupski; Hickey, Bonifazi, Medel, Binks, Theate; Soriano, Dominguez, Svanberg; Orsolini, Sansone.A disp.:Bardi, Bagnolini, Arnautovic, Viola, Van Hooijdonk, Stivanello, Pyyhtia, Vignato, Cangiano, Raimondo, Annan, Falcinelli. All.: Mihajlovic
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Le pagelle di Mihajlovic: in piena emergenza. Non ha cambi, non è colpa sua
22/1 ALLE 11:00
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di www.imagephotoagency.it
Continua il momento di difficoltà per il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Il gol di Orsolini illude, il Verona ribalta la gara e per i rossoblù arriva la terza sconfitta consecutiva. 5,5 il voto per il tecnico che troviamo su La Gazzetta dello Sport: "Con l'emergenza (meno 10 giocatori) fa ciò che può e un primo tempo da otto. Poi, il calo inevitabile e il punto che vola via". Voto 6 dal Corriere dello Sport: "Costruisce un Bologna logico nonostante le tante assenze, soprattutto è un Bologna che ha l’atteggiamento giusto. Non ha cambi, e non per colpa sua".
Voto 6 anche nelle pagelle di TMW: "Fa di necessità virtù, tra Covid-19, infortuni e Coppa d'Africa. La squadra soffre a lungo ma tiene botta, riuscendo a spezzare una serie negativa che rischiava di diventare pericolosa".
TMW: 6
La Gazzetta dello Sport: 5,5
Corriere dello Sport: 6
Tuttosport: 6
Corriere della Sera: 6
SERIE A
Le pagelle di Tudor: guida una squadra con chiaro filo logico e legittima ambizione
22/1 ALLE 10:45
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di www.imagephotoagency.it
Ancora una vittoria per l'Hellas Verona, che batte 2-1 il Bologna e vola in classifica. Grande merito va al tecnico Igor Tudor, premiato dai quotidiani. Voto 7 da La Gazzetta dello Sport: "Innesti che cambiano tutto. Squadra con chiaro filo logico e legittima ambizione". Mezzo voto in più sul Corriere dello Sport: "A tratti è il suo Verona, quello intenso e aggressivo, a tratti sembra una brutta copia. Alla fine la vince con i cambi".
6,5 invece il voto nelle pagelle targate TMW: "Il suo Hellas vince e convince. Subisce gol nel suo momento migliore ma poi ha la forza di ribaltare la partita anche con i cambi. Allenatore che sta dimostrando tutto il suo valore".
TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7,5
Tuttosport: 6
Corriere della Sera: 7
SERIE A
Le pagelle di Orsolini: quarta rete consecutiva, ha trovato il ruolo perfetto?
22/1 ALLE 10:30
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il gol, bellissimo, di Riccardo Orsolini non basta al Bologna per evitare la sconfitta con il Verona. Una giocata che da sola vale voti decisamente alti, com il 7 da parte de La Gazzetta dello Sport: "Mezza girata mancina, 0-1. È lo strappo che nella ripresa s'inceppa ma è sempre di qualità superiore". Mezzo voto in meno da Tuttosport: "Gran gol a inizio partita con un sinistro che non lascia scampo a Montipò. Poi eccede con i colpi di tacco in zone nevralgiche del campo".
Voto 7 anche nelle pagelle targate TMW: "Splendida la coordinazione con cui inventa il gol del vantaggio. È in stato di grazia e le quattro reti consecutive non sono un caso. Che sia l'attaccante il ruolo perfetto per lui?"
TMW: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 6,5
Corriere della Sera: 7
SERIE A
Le pagelle di Caprari: un gol di tacco da applausi, con Tudor si è ritrovato
22/1 ALLE 10:15
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Verona vince e vola in classifica, 2-1 al Bologna con Caprari che pareggia dopo il vantaggio di Orsolini con uno splendido colpo di tacco. Un gesto tecnico bellissimo che gli vale voti alti in pagella. 7 da La Gazzetta dello Sport: "Il pareggio di mezzo tacco è evidenza di una gara elettrica". Mezzo voto in più da Tuttosport: "Un gol di tacco da antologia del calcio, l’ottavo centro stagionale per un giocatore assolutamente ritrovato in riva all’Adige".
6,5 invece nelle pagelle targate TMW: "Un gol di tacco e diverse altre occasioni. Stagione favolosa per l'ex Samp che con Tudor ha trovato davvero la quadratura del cerchio"
TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 7,5
Corriere della Sera: 7,5
RASSEGNA STAMPA
L'Arena: "Hellas, vittoria in rimonta: la classifica ora è da sogno"
22/1 ALLE 08:08
di MATTIA VERDORALE
"Hellas, vittoria in rimonta: la classifica ora è da sogno" scrive in prima pagina questa mattina L'Arena sulla vittoria dell'Hellas di ieri sera in rimonta sul Bologna per 2-1. Al gol in apertura di Orsolini, la squadra di Tudor ha risposto prima con Caprari e a cinque minuti dalla fine ha trovato il vantaggio con Kalinic. Adesso la classifica è da sogno: i gialloblù, con due partite in più rispetto alla Fiorentina, si trovano a sole due lunghezze dalla zona Europa.
SERIE A
Un colpo di tacco per convincere Mancini: mai visto un Caprari così. E anche Verona sogna
22/1 ALLE 08:00
di GAETANO MOCCIARO
© foto di www.imagephotoagency.it
È Gianluca Caprari show al "Bentegodi". Il suo gol di tacco che ha permesso al Verona di pareggiare è il miglior spot possibile per Roberto Mancini. Siamo a 8 reti segnate nel campionato in corso: solamente un gol in meno del suo record realizzativo in una singola stagione di Serie A (nel 2016/17, 9 reti con la maglia del Pescara).
E pensare che era stato chiamato dall'Hellas nell'ultimo giorno di mercato per rimpiazzare Zaccagni. Impressionante la velocità di inserimento nella nuova squadra e l'impatto avuto e c'è sempre il suo zampino nella rincorsa ad handicap del Verona, che ora è a -2 dalla zona Europa. A 28 anni sta raggiungendo la piena maturità e una convocazione in nazionale sarebbe il coronamento di un sogno espresso in tempi non sospetti: "Voglio diventare un attaccante senza i "ma" e tornare a vestire la maglia azzurra, che sarebbe il coronamento di un sogno" ha dichiarato il giocatore a ottobre a L'Arena. La Nazionale l'ha respirata solo nel 2018, chiamato da Mancini ma senza nemmeno vedere la panchina. Di questo passo però il ct è veramente messo in difficoltà e complici gli infortuni di Insigne e Chiesa potrebbe davvero meritare una chance. In fondo, il gol visto ieri sera contro il Bologna dal numero 10 scaligero ricorda in qualche modo una rete di tacco segnata dallo stesso Mancini, ai tempi della Lazio, in una partita contro il Parma.
SERIE A
Hellas Verona-Bologna 2-1, le pagelle: subentrati provvidenziali per Tudor. Brilla Orsolini
22/1 ALLE 06:50
di GAETANO MOCCIARO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
HELLAS VERONA-BOLOGNA 2-1 - 14' Orsolini, 39' Caprari, 85' Kalinic
HELLAS VERONA (pagelle a cura di Giampaolo Gaias)
Montipò 6 - Non ha colpe sul gol. Per il resto della partita poco impegnato ma sempre attento.
Casale 6 - Buona partita senza particolare errori. Si destreggia sempre bene confermando quanto di buono si dice sul suo conto.
Gunter 5.5 Da un suo errore arriva il gol di Orsolini. Sbaglia il colpo di testa e l'attaccante di Mihajlovic fulmina Montipò. Per lui anche un cartellino giallo.
Ceccherini 6.5 - Difende con ordine e partecipa sempre anche alla manovra. Un paio di discese palla al piede a completare una prestazione più che sufficiente.
Faraoni 6 - Meno cercato di Lazovic ma anche lui in buona forza. Fa bene entrambe le fasi senza mai andare in sofferenza.
Ilic 6.5 - Corsa e qualità al servizio della squadra. Ormai punto fermo del centrocampo veronese. Esce per una botta ma non è sembrato nulla di grave. Dal 75' Kalinic 6.5 - Entra e trova di testa il gol della vittoria. Cosa chiedergli di più?
Veloso 6 - Solita qualità in manovra. Sbaglia davvero pochi palloni e Tudor lo sostituisce solo perché in debito d'ossigeno. Dal 63' Tameze 6 - Avvia l'azione del 2-1 recuperando un bel pallone in mezzo al campo. Bell'impatto sulla partita.
Lazovic 6.5 - Dai suoi piedi arrivano tutti i pericoli creati dall'Hellas. Oggi gli è mancato solo il gol per coronare davvero un'ottima prestazione. Dal'85 Bessa sv
Barak 5.5 - Non brillante come nelle ultime uscite. Fatica a trovare spazio e occasioni.
Caprari 6.5 - Un gol di tacco e diverse altre occasioni. Stagione favolosa per l'ex Samp che con Tudor ha trovato davvero la quadratura del cerchio. Dal'85 Depaoli sv
Simeone 5.5 - Si muove bene e si crea le occasioni ma le sbaglia. Una soprattutto è davvero clamorosa a tu per tu con Skorupski. Dal 63' Lasagna 6.5 - Entra bene sfiorando prima il gol e regalando un assist al bacio per Kalinic.
Allenatore Igor Tudor 6.5 - Il suo Hellas vince e convince. Subisce gol nel suo momento migliore ma poi ha la forza di ribaltare la partita anche con i cambi. Allenatore che sta dimostrando tutto il suo valore.
- - -
BOLOGNA (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Skorupski 6.5 - Si fa sorprendere da Caprari, si riscatta nella ripresa negando due volte il gol a Simeone.
Hickey 6 - Si ritrova a destra che non è certo la sua zona. Il Verona attacca dalle sue parti e anche il traversone per l'1-1 di Caprari arriva dalle sue parti, ma complessivamente si disimpegna bene vincendo molti contrasti. Dall'86' Falcinelli sv
Bonifazi 6- Torna titolare per la squalifica di Soumaouro e con Hickey compone una bella cerniera nella zona destra. Si mostra attento nelle chiusure.
Medel 5 - Serata non facilissima per il cileno che permette troppo spesso la conclusione agli attaccanti scaligeri e infine lascia Kalinic libero di segnare la rete del 2-1.
Binks 5.5 - L'inglese pressa alto e rischia a volte qualcosa. Rischia di lasciare in dieci i suoi quando stende Ilic lanciato a rete: l'arbitro lo grazia. Non chiude su Lasagna nell'azione del 2-1.
Theate 6 - Si ritrova come Hickey in una zona inedita. Dalle sue parti c'è un Faraoni che non gioca titolare da un mese. Lo contiene tutto sommato bene. Dal 66' Annan 5.5 - Fatica a inserirsi, tocca pochi palloni.
Svanberg 5.5 - Il Bologna soffre soprattutto nella ripresa perché manca di fatto chi nel centrocampo riesca a gestire il pallone. Lo svedese non vive la serata migliore, mostrandosi troppo impreciso.
Dominguez 6 - Gioca con un problema alla spalla e un contrasto nei primi minuti ne evidenzia le difficoltà. Vista l'emergenza stringe i denti finché può. Dal 66' Vignato 5.5 - Poco incisivo.
Soriano 6.5 - È quello con maggiori idee a centrocampo e fa bene entrambe le fasi, usando anche la sciabola se necessario.
Orsolini 7 - Splendida la coordinazione con cui inventa il gol del vantaggio. È in stato di grazia e le quattro reti consecutive non sono un caso. Che sia l'attaccante il ruolo perfetto per lui? Dal 78' Arnautovic sv
Sansone 5.5 - Gioca di punta ma di fatto svaria sul fronte offensivo, è generoso e dà una mano dietro ma davanti non riusce mai a pungere.
Allenatore Sinisa Mihajlovic 6 - Fa di necessità virtù, tra Covid-19, infortuni e Coppa d'Africa. La squadra soffre a lungo ma tiene botta, riuscendo a spezzare una serie negativa che rischiava di diventare pericolosa.
I FATTI DEL GIORNO
Verona, i cambi ti avvicinano all'Europa. Con la Juve senza Simeone, ci sarà ancora Kalinic?
22/1 ALLE 00:34
di GAETANO MOCCIARO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il Verona arriva alla pausa del campionato in grande stato di forma e, come ha ammesso Igor Tudor, è un peccato. Perché contro il Bologna è arrivata la terza vittoria nelle ultime 4 partite. Successo arrivato in rimonta, grazie a un gioiello di Gianluca Caprari (8° centro, a un gol dal record personale) e un'azione tutta figlia dei subentrati: Tameze che ruba palla, Lasagna che crossa e Kalinic che segna. Finisce 2-1 e la zona Europa dista solamente due punti, perché non crederci? Lo stesso Tudor si mostra fiducioso grazie all'ampiezza della sua rosa. Unica nota lieta della serata, l'ammonizione del Cholito Simeone che era diffidato e salterà la sfida contro la Juventus. Chi al suo posto? Verrebbe da dire Nikola Kalinic, decisivo in quest'ultima partita ma che le voci di mercato lo vedono altrove. Lo stesso giocatore non ha dissipato i dubbi, limitandosi a un "Vedremo".
LE PAGELLE
Verona-Bologna 2-1,le pagelle dei gialloblù: Caprari e Kalinić colpi vincenti, Lasagna uomo assist
22/1 ALLE 00:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Montipò 6 Nulla può sul sinistro vincente di Orsolini. Brivido nel finale quando Falcinelli incorna fuori da pochi metri. Per il resto rimane a guardare.
Ceccherini 6 Si sovrappone spesso a Faraoni, quasi da esterno aggiunto. Dietro è attento, non sbaglia.
Günter 5 Gli attaccanti non gli danno grandi grattacapi. L’errore commesso in occasione del gol di Orsolini, però, pesa. Per fortuna i suoi compagni trovano il modo di rimediare.
Casale 6,5 Staziona dietro per controllare le folate di Orsolini. Gol a parte, dove lui non c’entra, non gli concede nulla fiino al cambio.
Faraoni 6 Ben supportato da Ceccherini, partecipa con costanza alla fase offensiva, Nel secondo tempo morde a tratti il freno.
Ilić 5,5 Alcuni errori in appoggio e poche idee. Ha il merito di conquistare la palla dalla quale nasce l’azione del pari. Esce per un infortunio al ginocchio. (dal 30’ s.t. Kalinić 7 con mestiere fa innervosire il rude Medel e con un tempismo da vero bomber realizza la rete della vittoria)
Veloso 6,5 Alcune aperture da applausi. Buona la gestione del pallone nelle varie situazioni di gioco (dal 18' s.t. Tamèze 6,5 quando entra cambia la musica in mezzo al campo. Inizia a rubar palloni e su uno di questi parte l'azione della vittoria)
Lazovic 6,5 Sfonda più volte sulla fascia mettendo in area palloni a ripetizione, uno dei quali capitalizzato al meglio da Caprari. (dal 42’ s.t. Depaoli s.v.)
Baràk 6,5 Meno appariscente del solito ma sempre tremendamente lucido ed efficace quando ha la palla tra i piedi.
Caprari 7 Subito ispirato, la sua intesa con Lazovic si conferma una delle chiavi di volta del gioco gialloblù. Il gol è l’ennesima perla di questo suo straordinario campionato (dal 42’ s.t Bessa s.v.)
Simeone 5,5 Ingaggia cruenti corpo a corpo con Medel che lo azzanna ripetutamente. Precipitoso e impreciso, fallisce due volte l’appuntamento con il gol davanti a Skorupski. Ammonito ingiustamente, salterà la Juve per squalifica (dal 18’ s.t. Lasasgna 6,5 sfiora il gol appena entrato e mette sulla testa di Kalinić il pallone della vittoria. Per stasera può bastare)
Tudor 7 Squadra aggressiva fin dai primi minuti che non si scompone dopo il gol subito e vince meritatamente in rimonta. Bravo e fortunato, quanto basta, nella gestione dei cambi. Dopo la pausa ha messo insieme tre vittorie su quattro ma soprattutto, sconfitta a parte con la Salernitana, il suo Verona viaggia che è un piacere. Chapeau.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: Hellas a -2 dalla zona Europa. Bologna al 3° ko di fila
21/1 ALLE 22:56
di LUCA BARGELLINI
Dopo l’anticipo della 23^ giornata che ha visto l’Hellas Verona battere in rimonta il Bologna per 2-1 ecco come cambia la classifica di Serie A:
Inter 50***
Milan 48**
Napoli 46**
Atalanta 42***
Juventus 41**
Fiorentina 35***
Roma 35**
Lazio 35**
Hellas Verona 33*
Torino 31***
Empoli 29**
Sassuolo 28**
Bologna 27*
Udinese 23***
Spezia 22**
Sampdoria 20**
Venezia 18***
Cagliari 16**
Genoa 12**
Salernitana 10***
* una partita in più
** una partita in meno
*** due partite in meno
SERIE A
Le pagelle del Bologna - Orsolini è in stato di grazia ma non basta. Medel distratto
21/1 ALLE 22:50
di GAETANO MOCCIARO
© foto di Image Sport
HELLAS VERONA-BOLOGNA 2-1 - 14' Orsolini, 39' Caprari, 85' Kalinic
Skorupski 6.5 - Si fa sorprendere da Caprari, si riscatta nella ripresa negando due volte il gol a Simeone.
Hickey 6 - Si ritrova a destra che non è certo la sua zona. Il Verona attacca dalle sue parti e anche il traversone per l'1-1 di Caprari arriva dalle sue parti, ma complessivamente si disimpegna bene vincendo molti contrasti. Dall'86' Falcinelli sv
Bonifazi 6 - Torna titolare per la squalifica di Soumaouro e con Hickey compone una bella cerniera nella zona destra. Si mostra attento nelle chiusure.
Medel 5 - Serata non facilissima per il cileno che permette troppo spesso la conclusione agli attaccanti scaligeri e infine lascia Kalinic libero di segnare la rete del 2-1.
Binks 5.5 - L'inglese pressa alto e rischia a volte qualcosa. Rischia di lasciare in dieci i suoi quando stende Ilic lanciato a rete: l'arbitro lo grazia. Non chiude su Lasagna nell'azione del 2-1.
Theate 6 - Si ritrova come Hickey in una zona inedita. Dalle sue parti c'è un Faraoni che non gioca titolare da un mese. Lo contiene tutto sommato bene. Dal 66' Annan 5.5 - Fatica a inserirsi, tocca pochi palloni.
Svanberg 5.5 - Il Bologna soffre soprattutto nella ripresa perché manca di fatto chi nel centrocampo riesca a gestire il pallone. Lo svedese non vive la serata migliore, mostrandosi troppo impreciso.
Dominguez 6 - Gioca con un problema alla spalla e un contrasto nei primi minuti ne evidenzia le difficoltà. Vista l'emergenza stringe i denti finché può. Dal 66' Vignato 5.5 - Poco incisivo.
Soriano 6.5 - È quello con maggiori idee a centrocampo e fa bene entrambe le fasi, usando anche la sciabola se necessario.
Orsolini 7 - Splendida la coordinazione con cui inventa il gol del vantaggio. È in stato di grazia e le quattro reti consecutive non sono un caso. Che sia l'attaccante il ruolo perfetto per lui? Dal 78' Arnautovic sv
Sansone 5.5 - Gioca di punta ma di fatto svaria sul fronte offensivo, è generoso e dà una mano dietro ma davanti non riesce mai a pungere.
Allenatore Sinisa Mihajlovic 6 - Fa di necessità virtù, tra Covid-19, infortuni e Coppa d'Africa. La squadra soffre a lungo e quasi porta a casa il pareggio, venendo beffata nel finale.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas Verona - Kalinic e Caprari fanno volare Tudor. Bene anche Lazovic
21/1 ALLE 22:50
di GIAMPAOLO GAIAS
Risultato finale: Hellas Verona-Bologna 2-1
Montipò 6 - Non ha colpe sul gol. Per il resto della partita poco impegnato ma sempre attento.
Casale 6 - Buona partita senza particolare errori. Si destreggia sempre bene confermando quanto di buono si dice sul suo conto.
Gunter 5,5 Da un suo errore arriva il gol di Orsolini. Sbaglia il colpo di testa e l'attaccante di Mihajlovic fulmina Montipò. Per lui anche un cartellino giallo.
Ceccherini 6,5 - Difende con ordine e partecipa sempre anche alla manovra. Un paio di discese palla al piede a completare una prestazione più che sufficiente.
Faraoni 6 - Meno cercato di Lazovic ma anche lui in buona forza. Fa bene entrambe le fasi senza mai andare in sofferenza.
Ilic 6,5 - Corsa e qualità al servizio della squadra. Ormai punto fermo del centrocampo veronese. Esce per una botta ma non è sembrato nulla di grave. Dal 75' Kalinic 6,5 - Entra e trova di testa il gol della vittoria. Cosa chiedergli di più?
Veloso 6 - Solita qualità in manovra. Sbaglia davvero pochi palloni e Tudor lo sostituisce solo perché in debito d'ossigeno. Dal 63' Tameze 6 - Avvia l'azione del 2-1 recuperando un bel pallone in mezzo al campo. Bell'impatto sulla partita.
Lazovic 6,5 - Dai suoi piedi arrivano tutti i pericoli creati dall'Hellas. Oggi gli è mancato solo il gol per coronare davvero un'ottima prestazione. Dal'85 Bessa s.v.
Barak 5,5 - Non brillante come nelle ultime uscite. Fatica a trovare spazio e occasioni.
Caprari 6,5 - Un gol di tacco e diverse altre occasioni. Stagione favolosa per l'ex Samp che con Tudor ha trovato davvero la quadratura del cerchio. Dal'85 Depaoli s.v.
Simeone 5,5 - Si muove bene e si crea le occasioni ma le sbaglia. Una soprattutto è davvero clamorosa a tu per tu con Skorupski. Dal 63' Lasagna 6,5 - Entra bene sfiorando prima il gol e regalando un assist al bacio per Kalinic.
Igor Tudor 6,5 - Il suo Hellas vince e convince. Subisce gol nel suo momento migliore ma poi ha la forza di ribaltare la partita anche con i cambi. Allenatore che sta dimostrando tutto il suo valore.
SERIE A
Verona sogna, Caprari-Kalinic ribaltano il gol di Orsolini: è 2-1 sul Bologna e l'Europa è a -2
21/1 ALLE 22:45
di GAETANO MOCCIARO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il 23° turno di Serie A si apre col successo del Verona in rimonta sul Bologna. Al "Bentegodi" finisce 2-1 per gli uomini di Tudor, confermando il grande stato di forma.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Emergenza piena per Mihajlovic che sceglie di giocare senza attaccanti di ruolo, con Barrow in Coppa d'Africa e Arnautovic non al meglio e in panchina, assieme a Van Hooijdonk, a un passo dal ritorno in Olanda e Falcinelli, che ha giocato fin qui 41'. De Silvestri è positivo al Covid-19, Dominguez gioca con i problemi alla spalla, poi sarà operato. Soumaouro è infortunato, gioca Bonifazi. Nell'Hellas recupera Ceccherini, che era affaticato dopo l'ultima partita. Riposa invece Tameze mentre si rivede dal 1' Faraoni da quando aveva avuto il Covid.
RETI SPETTACOLARI - Partita piacevole, col Verona che fa sostanzialmente la partita, spingendo da subito per rompere l'equilibrio e trovando un Bologna compatto che difende bene in 5. E a sorpresa sono i felsinei a passare in vantaggio, con un gran gol di Riccardo Orsolini al 14'. Azione che parte da Skorupski, che trova proprio l'attaccante spizzare di testa per Svanberg, a seguire per Soriano che la alza ed esalta le qualità balistiche di Orsolini: il numero 7 si coordina e in girata di sinistro scarica un tiro preciso che supera Montipò. Quarto gol in campionato per lui, tutte nelle ultime quattro partite giocate. Pareggio dell'Hellas altrettanto bello, che arriva al 39' con Gianluca Caprari che ci mette il tacco su un traversone di Lazovic e sorprende Skorupski.
DOMINIO SCALIGERO - Il secondo tempo vede il Verona spingere con maggior insistenza: nei primi minuti Simeone ha due palle gol, poi ci va vicino Caprari. Se la difesa bolognese traballa, ci pensa Skorupski a metterci più di una pezza. Bologna che, come se non bastassero le tante indisponibilità, deve alla fine rinunciare a Dominguez per un problema alla spalla. Il forcing veronese e i cambi di Tudor vengono premiati. L'azione del 2-1 è tutta confezionata dai nuovi entrati: Tameze recupera un pallone e lancia in profondità, trova Lasagna che dalla destra mette in mezzo e trova Kalinic a centro area che supera Skorupski di testa. Il croato non segnava da tre mesi.
LA CLASSIFICA - Verona che centra il suo secondo successo consecutivo, scavalca il Torino e si porta a -2 dalla zona Europa. Gli uomini di Tudor se la vedranno alla ripresa del campionato contro la Juventus all'Allianz Stadium. E lo faranno senza il "Cholito" Simeone, diffidato e stasera ammonito. Bologna che resta 13° posto ma soprattutto conferma il trend negativo: 3° ko consecutivo, 6° nelle ultime 7 partite. Il prossimo turno al Dall'Ara arriverà l'Empoli. La pausa di due settimane, se non altro, dovrebbe restituire a Mihajlovic diversi giocatori.
PRIMO PIANO
LIVE Verona-Bologna 2-1, Caprari e Kalinić ribaltano il Bologna
21/1 ALLE 22:40
di NICOLA SORDO
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
90'+5 FINISCE QUI! GRANDE VITTORIA IN RIMONTA DEL VERONA! DECISIVI I CAMBI DI IGOR TUDOR!
90'+4 Spinge il Bologna, assalto finale!
90'+2 BRIVIDO BOLOGNA! Gran giocata di Vignato che crossa in mezzo trovando Falcinelli che impatta di testa a manda a lato di poco!
90' CINQUE MINUTI DI RECUPERO
87' Girandola di cambi adesso: nel Verona Bessa e De Paoli per Caprari e Lazovic. Nel Bologna Falcinelli rileva Hickey
85' KALINIIIIIIIICCCCCCCCC! VANTAGGIO VERONAAAAAAAAAA! LASAGNA VA VIA SULLA DESTRA E SERVE KALINIC CHE DI TESTA INSACCA E PORTA AVANTI L'HELLAS! MA ANCORA UNA GRAN PALLA RECUPERATA DA TAMEZE, LA STA VINCENDO CON I CAMBI TUDOR!
83' Ancora Ceccherini svetta sul primo palo su calcio d'angolo, pallone alto
82' Iniziano a calare le energie in campo, le squadre mantengono alta l'intensità ma cala la precisione nei passaggi
79' Entra Arnautovic nel Bologna, gli lascia il posto Orsolini
78' Corner velenoso di Caprari, svetta Ceccherini e Hickey allontana.
74' Problemi per Ilic che deve uscire: entrerà Kalinic al suo posto con Baràk che probabilmente si abbasserà a centrocampo
73' Ammonito Hickey
68' Azione confusa del Bologna sugli sviluppi di un calcio d'angolo, alla fine ci prova Svanberg in girata ma non inquadra la porta
67' Fuori anche Theate, dentro il giovane Annan
66' Non ce la fa Dominguez, entra Vignato al suo posto
64' LASAGNA APPENA ENTRATO A UN PASSO DAL GOL! Recupero di Tameze a centrocampo, guida la ripartenza Caprari che serve Lasagna al limite dell'area, dribbling e tiro immediato: palla che sfiora il palo!
62' DOPPIO CAMBIO VERONA! Fuori Simeone e Veloso, dentro Lasagna e Tameze
61' Ci prova direttamente da corner Sansone, palla sull'esterno della rete
60' Ammonito Gunter che allaccia Sansone e lo atterra
57' CAPRARI! Bella azione dei gialloblù dopo un recupero alto, Ceccherini serve il 10 gialloblù che da posizione defilata impegna Skorupski!
55' Ci prova Svanberg al volo, attento Montipò!
52' Ancora Simeone! Lanciato dopo un rimpallo viene fermato da Skorupski in uscita! Sugli sviluppi dell'azione Faraoni di testa va vicino al gol su un cross dalla destra!
50' Ammonito Sansone
48' OCCASIONE DIVORATA DA SIMEONE! Filtrante di Baràk per il Cholito che solo calcia addosso a Skorupski!
47' Subito Hellas in avanti, cross basso di Faraoni a cercare Caprari, sbroglia Bonifazi
46' SI RIPARTE!
21.40 Primo tempo divertente e intenso al Bentegodi dove il Verona parte bene ma va sotto dopo un gran tiro al volo di Orsolini da fuori area che infila Montipò (non perfetto Gunter nella circostanza). Il Verona reagisce e trova il pari allo scadere con Caprari che di tacco insacca sul primo palo il cross di un instancabile Lazovic dalla sinistra. A tra poco per il secondo tempo!
45'+2 Confermato il giallo, schema su punizione che non porta a nulla. FINISCE COSI' IL PRIMO TEMPO AL BENTEGODI!
45'+1 Ammonito Binks che stende Ilic lanciato, chiedono il rosso i giocatori del Verona. Intervento al limite, check VAR in corso
45' Due minuti di recupero
44' Va Orsolini. barriera piena
43' Ammonito Simeone e punizione pericolosa per il Bologna. Il Cholito era diffidato e salterà la sfida con la Juventus
39' GOOOOOOOOOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAAAA!!! MAGIA DI GIANLUCA CAPRARI CHE DI TACCO INSACCA L'ENNESIMO CROSS DI DARKO LAZOVIC! PARITA' RISTABILITA AL BENTEGODI!
38' Altro cross di Lazovic per Baràk che arriva scoordinato sul pallone e colpisce di coscia appoggiando di fatto la sfera tra le braccia di Skorupski
37' Tanta intensità ma poche occasione in questa fase, il Verona fatica a impensierire Skorupski
35' Tentativo velleitario di Binks da lontanissimo, palla fuori
28' Ammonito Skorupski che ritarda eccessivamente la ripresa del gioco
27' Occasione Verona con una bella azione culminata con il tiro al volo alto di Lazovic sul cross di Faraoni, ma a fine azione l'assistente ravvisa l'offside del vice capitano gialloblù
23' PROVA A REAGIRE IL VERONA! Cross di Lazovic, spizza Baràk e Simeone in allungo manca la deviazione vincente!
22' Altro schema da angolo per i gialloblù che liberano al tiro Lazovic da fuori area ma la conclusione termina altissima sopra la traversa
16' A terra Dominguez ora, problemi alla spalla che, tra l'altro, deve operare tra pochi giorni
14' GOL DEL BOLOGNA! ORSOLINI AL VOLO DA FUORI AREA APPROFITTA DEL COLPO DI TESTA FUORI TEMPO DI GUNTER E CON UNA GRAN CONCLUSIONE INSACCA
12' SI DIVORA IL GOL ILIC! Schema da corner con Caprari che serve a Ilic un rigore in movimento ma il giovane centrocampista gialloblù ciabatta il pallone!
11' Buon momento ora del Verona che guadagna un corner
7' Pressing alto efficace del Verona che recupera il pallone nella trequarti rossoblù, ma il successivo cross di Lazovic non è preciso
3' OCCASIONE VERONA! Cross del solito Lazovic sul primo palo per Simeone, ma il suo colpo di testa è deviato da Medel e termina fuori!
1' Subito proteste, timide, da parte del Bologna per un presunto tocco di mano di Gunter in area. Lascia giustamente correre Gariglio
1' SI PARTE! PRIMO PALLONE TOCCATO DAL VERONA!
20.44 Squadre in campo, quasi tutto pronto al Bentegodi per questo Verona-Bologna!
20.40 All'andata i rossoblù si imposero per 1-0 con un gol di Svanberg nel finale, e fu la goccia che fece traboccare il vaso per l'esperienza di Eusebio Di Francesco sulla panchina del Verona, esonerato nei giorni successivi e sostituito da Igor Tudor.
19.55 Torna Faraoni dal primo minuto nei gialloblù, così come Ilic che, rientrato dalla squalifica, prende il posto di Tameze non al meglio. Ce la fa invece Ceccherini, l'altro dubbio di Tudor, che è regolarmente al suo posto in difesa insieme a Gunter e Casale. Tutto invariato il resto dello schieramento, fiducia totale al magico trio Caprari, Baràk, Simeone in avanti.
Nel Bologna invece c'è Binks in difesa con Theate che scala in fascia vista l'assenza di Skov Olsen (neanche in panchina). Ma la notizia più importante è l'assenza di Arnautovic che parte dalla panchina per via della condizione non ottimale. Tandem d'attacco leggero allora per Mihajlovic che schiera Orsolini e Sansone.
19 50 ECCO LE FORMAZIONI UFFICIALI DEL MATCH:
Verona (3-4-2-1): Montipò, Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Veloso, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
Bologna (3-5-2): Skorupski; Bonifazi, Medel, Binks; Theate, Dominguez, Svanberg, Soriano, Hickey; Orsolini, Sansone
19.40 Dirigerà l'incontro il Sig. Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo. Una curiosità: una sola gara in questa stagione per quanto riguarda la Serie A per l'arbitro piemontese, proprio nell'ultima vittoria interna dei gialloblù contro l'Empoli. Di seguito la squadra arbitrale completa:
GARIGLIO
CECCONI – LOMBARDO
IV: MARCENARO
VAR: GIACOMELLI
AVAR: ROSSI C.
19.35 Il Bologna si è imposto con un netto 3-0 in casa del Sassuolo nell'ultima uscita del 2021, in mezzo però solo sconfitte per i rossoblù di Sinisa Mihajlovic che hanno anche una partita in meno a causa dello stop imposto dall'ASL nel turno dell'Epifania contro l'Inter. Stringe i denti Marko Arnautovic, non al meglio della condizione ma comunque convocato, da valutare il suo impiego dal primo minuto. Torna a disposizione anche Riccardo Orsolini, che con tutta probabilità partirà titolare nell'attacco emiliano.
19.30 Gialloblù alla ricerca della vittoria in casa che manca ormai dalla zampata di Tameze nei minuti di recupero della gara contro l'Empoli datata 22 novembre. Troppo tempo per una squadra come il Verona che dopo l'arrivo di Tudor aveva reso il Bentegodi un fortino inespugnabile. Torna a disposizione Ivan Ilic dopo la squalifica, possibile ritorno dal primo minuto per Faraoni, già subentrato nello spezzone finale contro il Sassuolo.
Benvenuti alla diretta testuale di Hellas Verona-Bologna, match valido per la 23' giornata del campionato di Serie A 2021/2022!
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
21 GENNAIO 2022
Serie A TIM | Kalinic-Caprari: il Verona rimonta il Bologna e vince 2-1
Verona - Si è conclusa col risultato di 2-1 Hellas Verona - Bologna, 23a giornata della Serie A TIM 2021/22. I gialloblù si sono imposti tra le mura amiche contro gli emiliani grazie alla magnifica rete di tacco di Caprari ed al colpo di testa di Kalinic nel finale.
Venendo alla cronaca, partono forte i gialloblù che sfiorano il vantaggio già al 3’ con Simeone che di testa prova a battere Skorupski su suggerimento di Lazovic, ma al 14’ è il Bologna a passare in vantaggio con l’unico squillo della sua partita: Orsolini in girata al volo di sinistro trova l’angolino basso alla destra di Montipò e segna per gli ospiti.
Il Verona però non molla il pallino del gioco e continua a macinare gioco creando molte occasioni, soprattutto sulla fascia sinistra con le combinazioni tra Caprari e Lazovic. Al 38’ i gialloblù prima sfiorano il pari con Barak, che non riesce a concretizzare l’ennesimo cross di Darko Lazovic, e trovano poi l’1-1 un minuto più tardi con Caprari: il numero 10 di tacco al volo trasforma in rete l’assist perfetto dell’esterno serbo e sigla il gol che vale il momentaneo pareggio con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa, Simeone sfiora più volte il gol del 2-1: al 3’ servito da Barak, il numero 99 prova lo scavetto su Skorupski, ma la sua conclusione viene parata dal portiere rossoblù. Cinque minuti più tardi l’argentino prova a segnare in tuffo di testa, ma il suo tentativo termina alto sopra la porta del Bologna.
I gialloblù non smettono di pressare gli avversari e vanno ancora vicinissimi alla rete del vantaggio prima con Caprari, che al 12’ prova il tiro a giro di destro - parato da Skorupski - ed al 19’ con Lasagna, che prova la conclusione dal limite dell’area sul secondo palo, tiro che termina sul fondo.
Al 40’ il Verona trova con Kalinic - da poco entrato - la rete del meritato vantaggio: il numero 9 gialloblù insacca di testa il preciso assist di Lasagna dalla fascia destra e sigla così la rete del definitivo 2-1 per i padroni di casa con cui si chiude la partita.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà nel primo weekend di febbraio, al termine della sosta per la pausa Nazionali. I gialloblù sfideranno fuori casa la Juventus all’’Allianz Stadium’, match valido per la 24a giornata della Serie A TIM 2021/22.
HELLAS VERONA - BOLOGNA 2-1
Reti: 14' pt Orsolini, 38' pt Caprari, 40' st Kalinic
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter, Casale; Faraoni, Ilic (dal 29' st Kalinic), Veloso (dal 18' st Tameze), Lazovic (dal 42' st Depaoli); Barak, Caprari (dal 42' st Bessa); Simeone (dal 18' st Lasagna)
A disposizione: Pandur, Berardi, Rüegg, Sutalo, Ragusa, Coppola
Allenatore: Igor Tudor
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Bonifazi, Medel, Binks; Hickey (dal 44' st Falcinelli), Soriano, Dominguez (dal 21' st Vignato), Svanberg, Theate (dal 21' st Annan); Orsolini (dal 33' st Arnautovic), Sansone
A disposizione: Bardi, Bagnolini, Viola, Van Hooijdonk, Stivanello, Pyyhtia, Cangiano, Raimondo
Allenatore: Sinisa Mihajlovic
Arbitro: Matteo Gariglio (Sez. AIA di Pinerolo)
Assistenti: Cecconi (Sez. AIA di Empoli), Lombardo (Sez. AIA di Cinisello Balsamo)
NOTE. Ammoniti: Simeone, Günter, Skorupski, Binks, Medel
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: AMRABAT su eventuali 'abbocchi' di mercato con JURIĆ suo mentore in gialloblù che ora guida il TORINO 'No, nessun contatto anche se per me è come un secondo padre. Le domande su cosa succederà dovete farle al mio agente, io sono concentrato sul Marocco e sulla Coppa d'Africa'.
MAGNANI si presenta alla SAMPDORIA 'Sono stato accostato tante volte alla Sampdoria, ho sempre desiderato che la cosa andasse in porto e finalmente ci siamo riusciti. Personalmente spero di riuscire a fare qui quel salto di qualità che inseguo da un po’ di tempo'.
Domenica il derby in Serie C tra LEGNAGO e VIRTUS VERONA ovvero tra Juani GOMEZ e Emil HALLFREDSSON allenati entrambi in gialloblù da MANDORLINI che su L'Arena confida '...Per me sono come due figli che porterò sempre nel cuore!'
SERIE A: A Genova arrivano i nuovi allenatori, GIAMPAOLO alla SAMPDORIA e BLESSIN al GENOA.
giovedì 20 Gennaio 2022 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Fortunato chi li ha, per quel che sanno darti dentro ma anche fuori dal campo». Ad affermarlo con estrema sincerità è chi li conosce benissimo: sulle colonne de “L’Arena” Andrea Mandorlini parla del derby di domenica tra Legnago e Virtus Verona analizzando due giocatori che ha allenato per moltissimo tempo, vale a dire Gomez e Hallfreddson: «Due figli, che porterò sempre nel cuore. Persone vere, ragazzi che vorresti avere a fianco ogni giorno. Esempi soprattutto per i giovani, anche se certi concetti sembrano essersi persi: troppi ragazzi pensano ormai di essere chissà chi, ai valori veri purtroppo non si dà più alcuna rilevanza. Gomez l’anno scorso ha fatto bene. Hallfredsson l’avevo a Padova e ai play off è stato il migliore: mi spiace solo che qualcuno abbia dato invece un giudizio diverso, ma è gente che non conosce davvero Emil, gente che uno come lui non è nemmeno in grado di giudicarlo. Troppo bistrattato, la verità invece è che Hallfredsson ancora oggi non c’entra nulla con la Serie C. Saranno allenatori quando smetteranno? Hanno tutto per poterlo diventare. E sappiano che appena decideranno di non giocare più un posto nel mio staff ci sarà sempre. Come finirà domenica? Di punti avrebbe maggior bisogno il Legnago, ma la mia partita sarà confinata ad Emil e Juanito. Non andrò troppo oltre».
FONTE: TrivenetoGoal.it
HELLAS VERONA di Redazione, 19/01/2022 17:06
Amrabat dal Marocco: Juric è come un secondo padre. Ma non ci ho parlato
Amrabat
Dal Marocco dove sta giocando la Coppa d'Africa, l'ex del Verona Amrabat ha parlato del suo futuro e del rapporto con l'ex tecnico gialloblù Juric: "No, nessun contatto anche se per me è come un secondo padre. Le domande su cosa succederà dovete farle al mio agente, io sono concentrato sul Marocco e sulla Coppa d'Africa".
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
ALEXANDER BLESSIN È IL NUOVO ALLENATORE
Benvenuto mister Blessin!
Alexander Blessin è il nuovo allenatore del Genoa e ha firmato un contratto fino a giugno 2024. Blessin ha allenato nel Red Bull Leipzig e il KV Oostende, club della massima serie belga.
Il Genoa Cfc e 777 Partners augurano buon lavoro a mister Blessin.
FONTE: GenoaCFC.it
NEWS
Magnani: «Sampdoria, sono pronto a darti una mano»
«Ho sensazioni positive, arrivo in un grande club, storico. Sono stato accostato tante volte alla Sampdoria, ho sempre desiderato che la cosa andasse in porto e finalmente ci siamo riusciti». Giangiacomo Magnani è un ragazzo serio, tutto d’un pezzo e non lascia facilmente trasparire emozioni. In cuor suo, però, sa bene che il suo approdo in blucerchiato rappresenta una tappa cruciale del suo percorso di crescita.
Salto. «Il mio obiettivo – spiega il difensore di Correggio, già in campo in Coppa Italia con la Juventus – è quello di dare una mano a squadra e società e portare a termine questa stagione nel migliore di modi. Personalmente spero di riuscire a fare qui quel salto di qualità che inseguo da un po’ di tempo».
NEWS
Bentornato mister: Giampaolo allenatore della Sampdoria
L’U.C. Sampdoria dà il bentornato a Marco Giampaolo in qualità di allenatore responsabile della prima squadra fino al 30 giugno 2022 con opzione fino al 30 giugno 2024.
Al tecnico e al suo staff un buon lavoro e un sincero in bocca al lupo da parte del presidente Marco Lanna anche a nome del Consiglio di Amministrazione e di tutta la società.
FONTE: Sampdoria.it