RECAP & IMPRESSIONI
Bel primo tempo tra due squadre che vogliono evidentemente superarsi e terminare nella parte sinistra della classifica ma è l'HELLAS a passare subito in vantaggio dopo due minuti: DIMARCO va a battere il corner da sinistra nel mezzo dell'area dove KALINIĆ prova l'aggancio in acrobazia senza tuttavia riuscire, palla quindi sul secondo palo dove è appostato GÜNTER che scarica di prima verso la porta ma involontariamente servendo un perfetto assist per FARAONI che insacca di prepotenza la sua terza rete stagionale (e undicesima in carriera)!
Il VERONA è bravo a proporsi con continuità dalle parti di RAVAGLIA e a difendersi con ordine e un attento PANDUR ma capitola poco dopo la mezz'ora a causa di un evidente errore di marcatura in area: Calcio di punizione battuto da SKOV OLSEN dalla trequarti destra sul palo lontano dove SORIANO di piattone la mette in mezzo per il liberissimo DE SILVESTRI che insacca facile il tap-in a battere PANDUR...
Nella ripresa il VERONA passa ancora con KALINIĆ bravo ad anticipare difensore e portiere poi, quando ormai la vittoria sembra cosa fatta, ecco il pari di rapina di PALACIO bravissimo, alla soglia dei 40 anni, ad anticipare in spaccata DAWIDOWICZ sul secondo palo all'82°.
Pari tutto sommato giusto contro una squadra forte che però si poteva anche battere se quella bella girata di testa di KALINIĆ fosse stata di pochi centimetri più interna...
Ma in fondo tutto torna con i soliti ragionamenti fatti tante volte in questa seconda parte di campionato: 11 punti persi negli ultimi 10 minuti, 17 da situazioni di vantaggio, 2 punti nelle ultime 7; i gialloblù stasera hanno fatto rivedere sprazzi del VERONA che più ci è piaciuto fin qui ma evidentemente non è stato abbastanza per salutare il Bentegodi con una vittoria che internamente manca da fine Febbraio col PARMA.
Peccato perchè dopo 20 anni sarebbe stato bello battere i felsinei e chiudere il campionato con 3 punti che avrebbero allontanato definitivamente gli avversari dal decimo posto che ora si giocherà più o meno alla pari con l'HELLAS in trasferta al 'San Paolo' ed il BOLOGNA in casa contro la JUVENTUS con campani e bianconeri alla ricerca di punti Champions...
Mister JURIĆ, sostituito in panca dal fido PARO dopo l'ennesima espulsione, da ancora fiducia a KALINIĆ al centro dell'attacco scaligero e a BESSA sulla trequarti in coppia con ZACCAGNI mentre BARÁK affiancherà ILIĆ in mediana.
Sulle fasce confermati FARAONI e LAZOVIĆ mentre in difesa, ai lati di GÜNTER, ritornano CECCHERINI e DIMARCO dal primo minuto.
Tra i pali PANDUR.
4-2-3-1 per mister MIHAJLOVIC che in orta schiera RAVAGLIA e in difesa preferisce affidarsi alla coppia di centrali TOMIYASU e SOUMAORO con DE SILVESTRI e DIJKS terzini, SCHOUTEN e SORIANO mediani dietro il trio di fantasisti SKOV OLSEN-VIGNATO-SANSONE da destra a sinistra e PALACIO riferimento offensivo centrale come ampiamente previsto alla vigilia.
Tra gli spalti anche mister BAGNOLI e bomber PENZO, tutto pronto al Bentegodi si parte quindi agli ordini del signor Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia Lido.
FARAONI! HELLAS IN VANTAGGIO, BRAVO PANDUR...
2° Pronti via e stavolta e l'HELLAS a passare subito in vantaggio e perdipiù da calcio d'angolo come 'auspicato' da mister JURIĆ nella conferenza stampa pregara: DIMARCO va a battere il corner da sinistra nel mezzo dell'area dove KALINIĆ prova l'aggancio in acrobazia senza tuttavia riuscire, palla quindi sul secondo palo dove è appostato GÜNTER che scarica di prima verso la porta ma involontariamente servendo un perfetto assist per FARAONI che insacca di prepotenza la sua terza rete stagionale (e undicesima in carriera)!
6° PALACIO decentrato a sinistra prova la conclusione dopo un veloce dribbling su GÜNTER: Bravo PANDUR ad opporsi prontamente!
12° PALACIO semina il panico sulla mancina poi imbuca per SANSONE in area, l'ex SASSUOLO a tu per tu con PANDUR conclude con un rasoterra velenoso sul quale PANDUR è ancora pronto!
ZACCAGNI VIVACISSIMO...
15° Veloce scambio ZACCAGNI-DIMARCO che manda in porta Federico ma da posizione praticamente impossibile, il terzino conclude sopra la traversa...
16° Sul tacco di ZACCAGNITOMIYASU intercetta e passa indietro al proprio portiere: Non vale! Calcio di punizione all'interno dell'area un paio di metri a sinistra del dischetto per i gialloblù, batte Mattia ma il muro felsineo respinge!
20° KALINIĆ al tiro in area: SCHOUTEN ribatte in fallo laterale...
PARI FACILE DI DE SILVESTRI
32° Fallo di ILIĆ su DE SILVESTRI che aveva approfittato apppieno del bel lancio di TOMIYASU. Calcio di punizione battuto da SKOV OLSEN dalla trequarti destra sul palo lontano dove SORIANO di piattone la mette in mezzo (con la deviazione di BARÁK) dove per il liberissimo DE SILVESTRI per il quale è facile il tap-in a battere PANDUR per il suo gol numero 21 in Serie A.
KALINIĆ INCORNA SUL SETTE: 21ESIMO LEGNO STAGIONALE PER I GIALLOBLÙ
40° ZACCAGNI imbuca per LAZOVIĆ sulla mancina, pronto il cross di Darko sul secondo palo dove KALINIĆ è puntuale all'appuntamento con l'incornata in torsione con la palla che sbatte sul sette! 21esimo legno stagionale e record davvero non invidiabile per i gialloblù primi loro malgrado in questa speciale classifica.
41° GÜNTER si aggrappa a PALACIO: L'arbitro è nei pressi ed estrae il primo cartellino giallo del match per il tedesco di origini turche.
45° Nessun recupero, il signor Marchetti termina il primo tempo.
QUALCHE FALLO DI TROPPO, SI RIVEDE VELOSO
46° SANSONE dal limite ad incrociare conclude a lato...
49° BARÁK Trattiene in maniera evidente il veronese (di Negrar) VIGNATO: Marchetti non gli perdona il terzo fallo ed estrae un giallo sacrosanto che fara scattare la squalifica per Antonìn...
51° PARO richiama in panchina BARÁK che salterà la trasferta al SAN PAOLO, al suo posto VELOSO.
52° DIJKS si allunga troppo la palla e infine alza la gamba sinistra a cercare quelle di FARAONI in recupero: Altra ammonizione sacrosanta da parte di Marchetti per il giocatore felsineo che era diffidato e non giocherà la prossima contro la JUVENTUS.
KALINIIIIC! HELLAS DI NUOVO AVANTI...
53° ZACCAGNI-LAZOVIĆ sulla mancina, palla di Darko sul primo palo dove KALINIĆ di esterno destro anticipa TOMIYASU e il portiere RAVAGLIA e insacca il 40esimo gol in Serie A! Nikola aggancia LASAGNA a quota 2 reti segnate in maglia gialloblù.
56° SCHOUTEN con un fallo da tergo su ILIĆ: Marchetti sventola il terzo giallo... Alla battuta DIMARCO con un sinistro che finisce sopra la traversa.
59° PALACIO da fuori area con un tiro a giro piuttosto debole e facile preda di PANDUR.
62° Cambia il BOLOGNA: Dentro BARROW fuori SANSONE.
VERONA VICINO AL TRIS, BOLOGNA COL 3-4-3
69° Sul corner di DIMARCO da sinistra GÜNTER aggancia bene a due passi dalla porta ma non trova spazio così appoggia a CECCHERINI che, sul dischetto del rigore, preso in controtempo cicca la palla... SORIANO in scontro aereo con FARAONI: Ammonito il mediano felsineo che era diffidato.
71° BARROW conquista palla in mediana e punta la porta trascinandosi dietro tutta la retroguardia gialloblù ma il suo tiro dal limite scivola a lato.
72° KALINIĆ da tergo su PALACIO: Cartellino giallo anche per Nikola.
74° Nel BOLOGNA entra ORSOLINI al posto di DIJKS: Rossoblù che virano sul 3-4-3 alla ricerca del pari. Tra i gialloblù DAWIDOWICZ e LASAGNA danno rispettivamente il cambio a GÜNTER e KALINIĆ: CECCHERINI scala al centro lasciando a Pawel il centrodestra.
75° LASAGNA da destra cerca FARAONI in area, pronto il tiro di Davide sul primo palo dove RAVAGLIA intercetta ma Marchetti annulla tutto per fuorigioco.
76° Kevin ci prova dal limite a giro ma la sua conclusione sorvola la traversa.
PALACIO LA RIPRENDE
82° SKOV OLSEN da destra a cercare il secondo palo, DIMARCO spizza ma non riesce a fermare il traversone che arriva dove PALACIO di rapina può affondare il sinistro in anticipo netto sullo spaesato DAWIDOWICZ...
85° SKOV OLSEN dal limite a giro, palla alta sulla traversa.
86° Altro doppio cambio HELLAS: SALCEDO e TAMÈZE danno il cambio a ZACCAGNI e BESSA.
90° MIHAJLOVIC ne cambia tre: Dentro JUWARA, POLI e il classe 2004 RAIMONDO (all'esordio in Serie A) al posto di VIGNATO, SCHOUTEN e PALACIO.
90°+4 Il signor Marchetti termina la gara con quattro minuti di recupero: Il VERONA rimanda ancora l'appuntamento casalingo con la vittoria che manca da fine Febbraio.
VOTI
PANDUR Chiamato in causa al 6° da PALACIO e al 12° da SANSONE si oppone al meglio, al 31° esce bene sul corner battuto da destra: abbranca al volo e blocca a terra la palla. Capitola al 32° sul facile tap-in sottomisura di DE SILVESTRI ma è totalmente incolpevole. Nel secondo tempo si limita a vedere i compagni annullare qualsiasi velleità degli avversari, a parte l'ultima sulla quale ancora una volta nulla può: 6+
CECCHERINI Bravo e tignoso su BARROW all'80° quando c'è da stringere i denti e combattere su ogni palla fin sulla mediana e oltre ma in generale una gara di spessore per Federico che non sbaglia praticamente nulla anche al 69° quando in area è preso controtempo da GÜNTER, 6
GÜNTER Suo l'involontario assist per il vantaggio gialloblù al 2° minuto, al 32° cicca il traversone di SORIANO sul quale DE SILVESTRI è purtroppo puntuale. Ammonito al 41° quando si aggrappa a PALACIO. Perde forse l'attimo fuggente al 69° in area (ma d'altronde non è un attaccante), 6- (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 74°: Si fa fregare sul più bello da PALACIO ma anche dall'involontaria deviazione del compagno DIMARCO, 5,5)
DIMARCO Batte il calcio d'angolo che dopo due minuti porta al vantaggio scaligero, bravo anche al 15° sul veloce scambio con ZACCAGNI a provarci da posizione impossibile poi si assenta per lunghi tratti in fase offensiva per tutto il primo tempo. Nella ripresa si vede solo sui calci piazzati e all'82° la sua spizzata manda involontariamente fuori tempo DAWIDOWICZ che non riesce ad intercettare la palla, arriva PALACIO come un falco e la pareggia 6
FARAONI A destra SANSONE è un cliente piuttosto scomodo ma Davide non si fa impressionare mettendo anche la firma su un paio di discese importanti dopo il gol. Mantiene l'intensità anche nella ripresa quando è tra i più continui nel 'martellare' i felsinei sulla destra, 6,5
BARÁK Alla 100esima presenza in Serie A si alterna con BESSA sulla trequarti creando non pochi problemi in marcatura agli avversari, involontaria la deviazione che facilita il pari di DE SILVESTRI. La trattenuta su VIGNATO al 49° gli fa terminare anzitempo la stagione che terminerà per i suoi compagni al 'San Paolo'... In generale si vede poco: 6- (gli da il cambio VELOSO al 51°: Brutta palla persa al 90°, si nota solo per una conclusione dal limite murata dalla difesa avversaria 6-)
ILIĆ Bravo al 29° in copertura su SANSONE al quale soffia palla ma in generale gara attenta e ordinata in regia da parte del serbo che non brilla ma fa certamente il suo 6
LAZOVIĆ Tocca palla solo al 26° sbagliando un facile appoggio in area e lasciando a desiderare anche sul lancio lungo per ZACCAGNI al 39° ma si riscatta al 40° mettendo sulla testa di KALINIĆ una palla col contagiri che lo sfortunato croato incorna sul sette, Suo nel secondo tempo l'assist per il momentaneo vantaggio griffato KALINIĆ, 6,5
BESSA Ex del BOLOGNA con il quale conquistò una promozione in Serie A qualche anno fa si alterna al meglio con BARÁK sulla trequarti. Piuttosto ingenuo al 48° sulla spinta di SOUMAORO quando non cade subito ma dopo qualche passo quando non riesce più a raggiungere la palla: Inutili le sue proteste per impietosire Marchetti che gli dice di alzarsi in fretta... Cala nella seconda metà di gara, 6- (gli da il cambio TAMÈZE all'86°: Non giudicabile)
ZACCAGNI Al 15° il veloce scambio con DIMARCO che manda in porta Federico ed un minuto più tardi il geniale tacco su TOMIYASU che fa pasticciare il nipponico... Sua anche l'imbucata al 40° per LAZOVIC che porterà KALINIĆ ad incornare sul sette il 21esimo legno stagionale scaligero. Avvia l'azione del vantaggio di Nikola al 53°. Sprazzi del Mattia migliore in quest'ultimo match stagionale al Binti: 6,5 (gli da il cambio SALCEDO all'86°: Non giudicabile)
KALINIĆ Al 2° minuto mette lo zampino sul primo vantaggio difendendo palla sul difensore, sfortunato al 40° con quell'incornata in torsione che sbatte sul legno... Meritato e d'opportunismo il suo secondo gol in maglia scaligera: Ottima la gara dell'attaccante croato stasera quando, oltre a far 'carburare' la squadra in fase offensiva, riesce anche a trovare la gioia personale sfiorando la doppietta 7 (gli da il cambio LASAGNA al 74°: Entra bene in gara dando subito a FARAONI una gran palla e si vede che, come i compagni, vuole vincerla... È andata ancora male, 6,5)
PARO (in panchina al posto dello squalificato JURIĆ) Con i sapienti consigli del suo mentore conduce al meglio i suoi in una gara che il VERONA interpreta bene contro un avversario ostico e certamente più attrezzato, 6
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister PARO «Se per il gioco espresso il Verona avrebbe meritato una vittoria in questa partita? La squadra anche stasera ha offerto una prestazione importante sia dal punto di vista del gioco che del temperamento, creando tante occasioni e subendo due gol, complici altrettante, fortuite deviazioni. I ragazzi devono essere soddisfatti. In queste ultime partite siamo stati anche sfortunati. Ciononostante stiamo esprimendo un grande calcio che ci sta consentendo di rimanere nella parte sinistra della classifica. Se rispetto al girone d'andata raccogliamo meno pur essendo cresciuti nel gioco? Il calcio è questo, ma siamo contenti che la squadra sia migliorata nelle prestazioni. Abbiamo sicuramente raccolto meno di quanto meritassimo, ma siamo decimi in classifica e per noi questa è una soddisfazione grandissima. Se i due gol subiti dopo altrettante deviazioni e il 21esimo palo colpito in 37 partite sono specchio di un pizzico di buona sorte che è venuta meno? Ultimamente abbiamo preso diversi gol 'strani', ma oggi la squadra ha fatto veramente bene, dominando contro un avversario forte come il Bologna. I ragazzi erano dispiaciuti del risultato perché ci tenevano a vincere l'ultima partita casalinga della stagione, ma siamo comunque molto contenti del nostro percorso. Se è un peccato non aver avuto Kalinić a disposizione con continuità in questa stagione? Kalinić è un giocatore 'vero', ha giocato in squadre blasonate e in campo questo si vede. Ci dispiace sia stato infortunato per parecchio tempo quest'anno, ma siamo contenti che in questa fase della stagione stia riuscendo a esprimersi ad alti livelli. Se questa sera si è rivisto anche lo 'spirito Hellas' che mister Juric aveva chiesto alla squadra? Sì, i ragazzi sono stati molto concentrati e applicati con l'obiettivo di fare risultato, credo si sia vista una squadra 'tosta' che ha concesso davvero poco agli avversari ed espresso il proprio calcio attraverso una grande prestazione. Quale delle ultime due stagioni ci rende più orgogliosi a livello di risultati? Si tratta di due stagioni straordinarie, ma diverse tra di loro per l'approccio, che quest'anno è stato diverso anche per via dell'emergenza Covid e del pochissimo tempo a disposizione per recuperare fra una stagione e l'altra. Sono stati due successi differenti, ma ugualmente bellissimi» HellasVerona.it
Mister MIHAJLOVIC a Sky Sport «L'analisi della partita? Abbiamo assistito ad una gara equilibrata ma noi siamo scesi in campo poco concentrati, tipico delle gare di fine stagione e in cui non c'è nulla in palio: fare certe prestazioni diventa difficile... La Juventus? Sono sicuro che ci manderanno un arbitro come si deve, questo è sicuro. Ultimamente abbiamo avuto un po' di esordienti e hanno fatto danni. Di sicuro metteranno un arbitro giusto, tra Valeri, Giacomelli, un altro, quello là... questo sono sicuro, ci posso scommettere. Poi la partita si giocherà. Sulla carta neanche c'è partita. Noi vediamo, andiamo e giochiamo, vediamo quello che si fa. Anche ieri in Milan-Cagliari non ci sarebbe dovuta essere partita, poi è finita 0-0. Nel calcio può succedere questo: il bello è che tutte le partite iniziano sullo 0-0 e poi vediamo come finiscono. Il ritorno al Bentegodi? Sicuramente quando sono sceso nel tunnel mi sono ritornate le emozioni, ho avuto le lacrime agli occhi. Vedendo quelle scale che quasi due anni fa mi sembravano infinite, oggi le ho superate abbastanza bene. E l’area tecnica mi sembrava piccolissima» TuttoSport.com
Faraoni
Paro
Davide FARAONI autore del gol del primo vntaggio gialloblù «Se sono più soddisfatto per la prestazione o rammaricato per il risultato? Sono contento del gioco espresso oggi dalla squadra, purtroppo dispiace non aver ottenuto la vittoria soprattutto dopo aver giocato ancora una volta con grande intensità, in un campionato nel quale abbiamo sempre detto la nostra anche contro le 'big'. Abbiamo comunque fatto un grande campionato, ottenendo anche la salvezza in anticipo, ma ora ci teniamo a finire nella top 10. Oggi è mancata la vittoria, anche per alcuni episodi sfortunati, ma dobbiamo comunque essere soddisfatti della prestazione di grande livello e, in generale, della nostra stagione. Il mio gol? Sul tocco di Günter, sono andato d'istinto verso il pallone per deviarlo, ci ho creduto ed è così che devo fare: sfruttare ogni occasione per inserirmi e segnare. Doppia cifra fra gol e assist? Sono molto contento e soddisfatto anche perché ho migliorato diversi aspetti a livello individuale rispetto all'anno scorso. Il ritorno di Veloso? Per noi Miguel è fondamentale sia in campo che fuori: aiuta i giovani e detta i tempi fornendo grande qualità, è stata una grande gioia ritrovarlo in campo. La decima posizione? Volevamo vincere oggi per chiudere al meglio questa stagione nel nostro stadio, abbiamo comunque ottenuto un buon punto, utile per andare a Napoli con l'obiettivo di confermare il decimo posto» HellasVerona.it
Il veronese di Negrar VIGNATO autore di una buona gara al Bentegodi col BOLOGNA «Quando gioco cerco di non pensare alle aspettative che ci sono su di me, preferisco concentrarmi sulla partita. Quest’anno sono cresciuto tanto e lo devo al Bologna. Per un giovane come me è una grande fortuna essere allenato da un mister come Mihajlovic, ti insegna a giocare a calcio e il sacrificio. Questa sera siamo stati bravi a ricuperare due volte lo svantaggio, non abbiamo mai mollato. La partita con la Juventus? Daremo tutto» TuttoMercatoWeb.com
Negli anticipi di Sabato la JUVENTUS in inferiorità numerica e con un rigore che ha destato qualche perplessità nel finale ha battuto l'INTER per 3 a 2 nel Derby d'Italia allo Stadium.
Vittoria esterna dell'ATALANTA per 4 a 3 sul campo del GENOA e poker anche per lo SPEZIA sul TORINO mentre la ROMA ha regolato la LAZIO per 2 a 0 nel derby del Colloseo.
Ieri 1 a 1 del BENEVENTO al 'Vigorito' contro il CROTONE già retrocesso: Ora i campani sono ad un passo dalla retrocessione.
Colpi esterni per il NAPOLI che ha vinto per 2 a 0 al 'Franchi' di Firenze, per il SASSUOLO che ha battuto il PARMA a domicilio per 3 a 1 nel derby emiliano e della SAMPDORIA di misura sull'UDINESE all'Arena.
0 a 0 infine tra MILAN e CAGLIARI a San Siro: Per la lotta Champions il NAPOLI dovrà vincere e sperare contro il VERONA Domenica prossima come del resto i rossoneri, chiamati all'impegnativa trasferta a Bergamo, se vorranno tenere a distanza i bianconeri di Torino a loro volta costretti a vincere al Dall'Ara di Bologna...
17 MAG 2021 IL PAGELLONE DI VERONA-BOLOGNA
PANDUR 6.5 Due parate di piedi, su Palacio e Vignato, che ci portano indietro di qualche decennio, quando era Garella a difendere la porta gialloblù. In generale, tanta sicurezza tra i pali e nelle uscite alte. Incolpevole sui gol ravvicinati. Continua la crescita del 21enne croato che oggi è un’alternativa a Silvestri. Domani, chissà…
CECCHERINI 6.5 Aiuta Gunter con Palacio e fa il suo sporco lavoro, come ha quasi sempre fatto in questa stagione. Non sempre bello da vedere tecnicamente, è però di grandissima efficacia, anche quando si carica e si inventa attaccante di fascia. Agonista di spessore, ha pagato qualche acciacco di troppo, altrimenti avrebbe potuto dare molto di più.
GUNTER 6.5 Concentrato, attento e senza troppi fronzoli. Sapendo che, nonostante gli anni, Palacio abbia ancora corsa per far male, gioca bene in anticipo e la mette sul fisico. Ha ragione lui perché l’ex attaccante di Genoa e Inter, fino a quando rimane in campo, è inconcludente. Ammonito, viene richiamato in panchina per l’ultimo intenso quarto d’ora. E Palacio segna.
DAWIDOWICZ 5.5 (dal 29′ s.t.) Tra lo sfortunato e il poco reattivo per un tocco di Dimarco che lo manda fuori tempo e gli fa perdere di vista Palacio che la pareggia.
DIMARCO 6.5 Come per Zaccagni, un primo tempo di grande qualità, attento dietro e frizzante davanti. Mi pare assodato che nei tre di difesa sia ormai una garanzia perché una volta imparato il mestiere, ha capito che può essere pericoloso anche in fase offensiva. Secondo tempo un po’ più tranquillo, ma sempre sul pezzo.
FARAONI 7 La sblocca con un gol da attaccante nato, trasformando la ciabattata di Gunter in oro. Di lì in avanti, un’altra grande prestazione per il capitano, che mi lascia negli occhi una sgroppata di strapotenza fisica che non ha però il finale sperato. Sono sempre più convinto che sia lui il vero insostituibile di questo gruppo.
BARAK 6- Dentro al gioco sin dai primi minuti, dai suoi piedi passano tantissimi palloni. Ma di questi ne gestisce molti in maniera raffazzonata, con troppa fretta e poca lucidità. Mi è parso nervoso, senza motivo, e particolarmente falloso. Si becca il giallo che gli farà saltare l’ultima partita di campionato a Napoli.
VELOSO 6 (dal 6′ s.t.) Mancava da tanto, ha gestito senza strafare.
ILIC 6.5 Mi è piaciuto molto, perché ha fatto bene tutte le fasi di gioco. Ha chiuso quando c’era da chiudere e ha ispirato quando c’era da ispirare. L’ho trovato meno timidino e meno scolastico del solito, capace di far fruttare le sue qualità tecniche e anche l’impostazione fisica quando il Verona ha dovuto respingere il Bologna.
LAZOVIC 6 A momenti difficile da tenere. In maniera troppo incostante, però. Da circoletto rosso un paio di fraseggi tra lui, Dimarco e Zaccagni, più belli da vedere che efficaci. Si accende in occasione del raddoppio dell’Hellas quando imbecca alla perfezione Kalinic sul primo palo.
BESSA 6 Intendiamoci, ha fatto una buona interessante. A metà, però. Perché ha creato tante premesse rimaste tali. Tanti spunti potenzialmente invitanti per i compagni, ma non sempre precisissimi. Ecco, la crescita non è ancora completa, ma difficilmente avrebbe potuto esserla, visto il suo arrivo a stagione in corso. Facendo la preparazione da luglio, sono convinto che potrà diventare determinante.
TAMEZE s.v. (dal 40′ s.t.)
ZACCAGNI 6.5 Primo tempo sfavillante, del quale il povero Tomiyasu avrà incubi ricorrenti. Il giapponese non riesce praticamente mai a tenerlo e quando lo fa è solo perché lo ha steso col fallo. Il peso delle azioni offensive passa dai suoi piedi ispirati. Nella ripresa non così esaltante, ma sempre pronto a innescarsi.
SALCEDO s.v. (dal 40′ s.t.)
KALINIC 7 Si capisce subito che è in giornata. Si butta su ogni pallone gli capiti a tiro e strappa applausi “virtuali” quando addomestica con la calamita un lancio da 40 metri di Faraoni. Nei minuti finali del primo tempo la sfiga gli sale sul groppone quando una bellissima girata di testa si stampa sull’incrocio dei pali. Ma si riscatta, con gli interessi, con un gol bellissimo, da vero bomber d’area, bruciando tutti sul primo palo. A queste condizioni, è lui l’attaccante titolare del Verona.
LASAGNA 6 (dal 29′ s.t.) Sembra più a suo agio entrando a partita in corso, forse meno schiacciato dalla pressioni. Lo ha dimostrato anche questa volta, andando anche vicino ad un gran bel gol.
ALL. PARO 6 (JURIC SQUALIFICATO) Il Verona non vince più, anche quando meriterebbe di farlo. Al netto delle motivazioni che dopo Cagliari sono inevitabilmente andate calando, evidentemente i conti non tornano, visto che i tre punti al Bentegodi mancano da febbraio e per tornare a farli bisognerà aspettare la prossima stagione. Un pizzico di rammarico rimane anche oggi, ma la squadra ha dato tutto per portarla a casa.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Il Verona saluta il Bentegodi ancora senza vittoria
By Redazione - 17 Maggio 2021
Ultima vittoria al Bentegodi datata 15 febbraio. E adesso bisognerà aspettare fine agosto per riprovarci.
Peccato perché il Verona ha giocato meglio del Bologna, ha preso un palo con un ottimo Kalinic, è andato due volte in vantaggio con Faraoni e lo stesso Kalinic e si è fatto rimontare due volte da De Silvestri e Palacio. Da notare l’ammonizione più volte cercata e ottenuta da Barak che così non giocherà all’ultima giornata a Napoli.
Il decimo posto ora è affare solo per due, proprio le due avversarie di stasera, con l’Hellas che può anche perdere a Napoli, purché il Bologna non batta la Juve.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Hellas Verona, palo n.21 per Kalinic
maggio 18, 2021
Quello colpito nel finale di primo tempo dall’attaccante Nikola Kalinic ieri sera contro il Bologna, è il palo (traversa, ndr) n.21 di questo campionato per l’Hellas Verona. I gialloblù sono secondi in questa speciale classifica guidata dal Milan (23).
Tutto rinviato all’ultima giornata per il decimo posto in classifica. Al Bentegodi contro il Bologna, una sfida da 6.3 milioni di euro. Gialloblù che si presentano col 3-4-2-1 composto da Pandur, Ceccherini, Gunter, Dimarco; Faraoni, Bessa, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic.
Bastano 2’ agli scaligeri per sbloccare la partita: calcio d’angolo di Dimarco, tiro-cross di Gunter e destro vincente di Faraoni a battere Ravaglia. Per Faraoni, terzo gol in campionato. La squadra di Mihajlovic si affaccia al 6’ in area veronese e la conclusione ravvicinata di Palacio trova pronto Pandur. Sei minuti dopo, ancora protagonista il portiere classe 2000 che respinge il tentativo di Sansone. Ottimo scambio sulla sinistra tra Zaccagni e Dimarco, esterno che non trova la porta felsinea. Al 16’ retropassaggio di Tomiyasu che obbliga Rovaglia a bloccare con le mani il pallone in area. Punizione a due: se ne incarica Zaccagni che calcia sulla barriera. Quattro minuti più tardi, Bessa per Kalinic, ma la botta del croato viene deviata in rimessa laterale da Schouten. Bologna che trova il pareggio al 32’: punizione sulla trequarti, il pallone arriva sul fondo di sinistra dove c’è Soriano, cross basso e appoggia in rete da comoda posizione per il difensore n.29. Zaccagni mette in mezzo al 38’ ma Rovaglia fa suo il pallone, due minuti dopo sulla stessa corsia, Lazovic pennella per la testa di Kalinic, ottima la torsione dell’attaccante ma il pallone si stampa sulla traversa (21º legno, ndr). Primo tempo che si chiude senza recupero.
Il Bologna, dopo 49’’, si presenta al limite dell’area e arriva alla conclusione con Sansone, di poco a lato alla destra di Pandur. Al 4’, ammonito Barak: il n.7 gialloblù era in diffida e non sarà quindi a disposizione di Juric per la sfida contro il Napoli. Primo cambio per i gialloblù al 6’, con Veloso al posto di Barak. Passano tre minuti e l’Hellas Verona torna in vantaggio: cross di Lazovic, taglio sul primo palo dell’attaccante croato che di esterno supera Ravaglia. Secondo gol in campionato per Kalinic. Palacio al 14’ regala ai fotografi la parata plastica di Pandur. Al 24’ calcio d’angolo di Dimarco, con Gunter prima e Ceccherini poi che non trovano però il pallone in area ospite. Barrow due minuti dopo, ci prova dal limite dell’area, destro che esce poco. Secondo e terzo cambio per i gialloblù, con Dawidowicz e Lasagna al posto di Gunter e Kalinic al 29’, ex Udinese che si rende subito pericoloso, due minuti dopo, con un sinistro scoccato dal limite dell’area che termina di poco alto. Bessa al 35’ manda il pallone tra le braccia di Ravaglia, Bologna che due minuti dopo trova il 2-2: cross da destra, deviazione di testa di Dimarco che mette fuori causa Dawidowicz e per Palacio è facile trafiggere da comoda posizione Pandur. Quarto e quinto cambio al 41’ per i gialloblù, con Tameze e Salcedo per Bessa e Zaccagni. Si gioca sino al 94’, gialloblù che si devono accontentare di un punto contro il Bologna, Hellas Verona che chiuderà il campionato domenica sera allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A Verona-Bologna 2-2, le pagelle: cuore Palacio, Kalinic torna al gol. Male Tomiyasu
17/5 ALLE 06:34
di LUCA CHIARINI
HELLAS VERONA
Pandur 6 - L'emozione non traspare, non ha il volto di chi sa di giocarsi un pezzettino di futuro in questo scorcio finale di campionato. La sensazione è che le sue carte se le stia giocando parecchio bene: reattivo prima su Palacio, e poi su Soriano, con due riflessi apprezzabili. Non ha particolari colpe, invece, sulle reti di De Silvestri e Palacio.
Ceccherini 5,5 - Sofferente in avvio: il gol arriva quasi subito e provoca la reazione del Bologna, che non è un caso affondi soprattutto sul suo lato. Dopo qualche imperfezione riesce a rimettersi insieme, e prende le misure a Sansone e compagnia cantante.
Gunter 6 - Tocca a lui alzar la voce, e lo fa con la consueta personalità. Mezz'ora di livello, poi è sfortunatissimo su quella deviazione di Faraoni che lo manda completamente fuori giri prima del tap-in di De Silvestri: difficile chiedergli di più in quell'occasione. (Dal 74' Dawidowicz 6 - L'intervento a vuoto sul raddoppio è pura sfortuna).
Dimarco 6 - Le amnesie difensive sono un lontano ricordo: ordinato, accorto, magari meno spregiudicato del solito ma comunque utile. Fa schizzare il cross di Skov Olsen, correggendo la traiettoria per l'inserimento di Palacio: la sfortuna non l'assiste di certo.
Faraoni 6,5 - In versione "rapace d'area" dopo appena novanta secondi: tiro-cross di Gunter, lui si trova dove meglio non potrebbe e fa uno a zero con il piattone. Sicuro in contenimento, caustico in propulsione: il solito Faraoni.
Barak 5,5 - Sembra quasi avere la testa altrove: erra per la mediana senza mettere a frutto un bagaglio tecnico che quest'anno ha fatto le fortune dell'Hellas. Ammonito, salterà la trasferta di Napoli: la sua stagione si conclude qui. (Dal 51' Veloso 5,5 - Non è brillante: la condizione fisica non lo aiuta).
Ilic 6 - Cerca di mostrare gli artigli, lotta su ogni pallone con una certa verve. Non è trascendentale, ma limita gli errori e dà una mano in transizione.
Lazovic 6 - Parte un po' in sordina, poi alla lunga si sbottona e inizia a torchiare con una certa costanza De Silvestri. In prossimità dell'intervallo offre un cioccolatino a Kalinic, che in torsione si ferma al palo. L'asse si rinnova nella ripresa, con maggiore fortuna. Non perfetto in chiusura su Skov Olsen, che sforna l'assist per il due a due di Palacio.
Bessa 5,5 - Trequartista solo sulla carta, perché con Barak dirottato in cabina di comando è suo compito fare la spola tra attacco e cerniera in mediana. Lo fa con abnegazione, senza virtuosismi ma con un'attitudine che Juric può apprezzare. Sotto porta, però, è impalpabile. (Dall'86' Salcedo s.v.).
Zaccagni 5,5 - Strappi all'acqua di rose, non è certamente la sua miglior versione, ma l'impressione è che senza di lui la potenza di fuoco dell'attacco sarebbe decisamente più modesta. Subito sintonizzato, pressing a destra a manca: generoso. Ma a picco nella ripresa. (Dall'86' Tameze s.v.).
Kalinic 6,5 - Lampi di classe che illuminano il suo primo tempo, come quello stop volante al confine dell'area che è una reminiscenza dei bei tempi andati. Il gol è meritato, e a sua volta un pezzo di bravura: volée d'esterno sul cross di Lazovic e pallone che finalmente si deposita in rete, a più di cinque mesi dall'ultima volta.
Matteo Paro 6 - Fa le veci dello squalificato Juric. Buone trame, ai punti il Verona meriterebbe qualcosina in più. Ma si ripresenta il problema della fragilità difensiva, ancora una volta. Finale di stagione non indimenticabile.
BOLOGNA (a cura di Niccolò Pasta)
Ravaglia 5.5 - Non può nulla sul gol di Faraoni, non può far altro che bloccare con le mani il suicida retropassaggio di Tomiyasu concedendo la punizione a due in area. Ha qualche colpa sul gol di Kalinic, che lo punisce sul suo palo, e da lì passa cinque minuti d’inferno in cui sbaglia quasi tutto, riuscendo però a riprendersi nel finale.
De Silvestri 6.5 - Tiene botta contro Lazovic e si fa vedere spesso in avanti. Bravo a farsi trovare pronto per il tap-in che vale l’uno a uno.
Soumaro 6 - A volte sembra prendersi delle pause, ma nel complesso gestisce bene Kalinic, cercato spesso con palle lunghe. Buona gara in fisicità.
Tomiyasu 5.5 - Inizio complicato in cui si rende anche protagonista della frittata che concede la punizione a due in area all’Hellas, si riprende poco dopo e si fa notare per ottime chiusure. Bruciato da Kalinic in occasione del gol del 2-1, fatica oltremodo.
Dijks 6 - Spinge con costanza sulla sinistra, mettendo dentro parecchi cross. Quando attacca Faraoni soffre, ma nel complesso la sua gara è diligente. Si prende un giallo per un intervento scomposto e salterà la Juventus domenica. Dal 75’ Orsolini 5.5 - Non entra bene in partita. Non riesce ad incidere.
Soriano 6.5 - Con una magia tiene in campo il pallone che poi serve a De Silvestri per il gol del pareggio. Tanta qualità nel mezzo e anche sacrificio. Otto assist e nove gol in stagione, mica male. Peccato per il giallo che lo costringerà a saltare la Juventus.
Schouten 6 - Tanta grinta e tanta legna nel mezzo, dove recupera un sacco di palloni. Bravissimo a seguire Kalinic quando parte in profondità, abbassandosi tra i centrali, gioca una gara molto ragionata. Dal 90’ Poli sv
Skov Olsen 6 - Si vede poco, e quando si accende non riesce a pungere. Poco continuo, si accende nel finale e nella sua unica giocata degna di nota serve l’assist che vale il 2-2 per Palacio.
Vignato 6 - Primo tempo anonimo, ripresa più movimentata. Si accende ad intermittenza, ma quando parte fa vedere tutte le sue grandissime qualità. Con una sgroppata di cinquanta metri si lascia dietro mezzo Verona e fa ammonire Barak, poi imbuca per Sansone. Dal 90’ Juwara sv
Sansone 6 - Discontinuo ma tra i più pericolosi dell’attacco del Bologna. Un buon tentativo ad inizio gara, con un destro dall’interno dell’area, e un tiro ad inizio ripresa che sfiora il palo per centimetri. Dal 63’ Barrow 6 - Inizia in punta di piedi, poi si accende con una bella azione personale in cui sfiora il gol con un tiro da fuori. Si muove molto.
Palacio 7 - Il più pericoloso del Bologna, si fa subito notare per un tiro pericoloso dopo pochi minuti, parato da Pandur. Si muove molto e cerca di partecipare alla manovra nonostante sia un po’ abbandonato al suo destino. Ci prova anche da fuori, ma la rete la trova con una bella acrobazia nel finale su assist di Skov Olsen. Dal 90’ Raimondo sv
Allenatore: Sinisa Mihajlovic 6.5 - Pareggio in fin dei conti giusto, i suoi sono bravi a recuperarla per due volte. Un buon campionato per il suo Bologna, mai in lotta per retrocedere e ancora in corsa per il d
I FATTI DEL GIORNO Kalinic e Palacio, al Bentegodi si esaltano i bomber. Mihajlovic, niente regali al Milan
17/5 ALLE 00:40
di LUCA CHIARINI
Un pareggio con gol - due a testa -, ritmo ondivago e uno spettacolo tutto sommato gradevole. Il pari del Bentegodi tra Verona e Bologna risente della totale assenza di obiettivi concreti delle due squadre, che non hanno comunque mancato di regalare sparuti momenti di bel calcio, pur non trascendentali.
È stata la serata del ritorno al gol di Kalinic, a digiuno da cinque mesi e una settimana. Più di un girone dopo, il croato è andato a segno con una bella volée. Una sfida tra due vecchie volpi del campionato, perché dall'altra parte Palacio ha timbrato col solito opportunismo il due a due finale.
"Una partita di fine stagione", l'ha definita candidamente nel dopo-gara Mihajlovic, che ha risposto a suo modo a chi gli ha fatto notare che il Milan, nell'ultimo turno, potrebbe sperare in un "regalo" da parte sua contro la Juventus: "Nella vita non mi ha mai regalato niente nessuno: io non faccio regali, i regali li faccio a me, alla mia squadra".
Sulla panchina del Verona s'è invece seduto Matteo Paro, che ha fatto le veci dello squalificato Juric: "Essere decimi equivale quasi a uno Scudetto per noi", ha dichiarato in conferenza il vice dello spalatino, che ha voluto rimarcare la bontà del lavoro condotto nella stagione che volge al termine, a dispetto di un finale piuttosto deludente.
SERIE A Kalinic come Perisic: sono i croati che hanno segnato di più in A dal 2015 a oggi
17/5 ALLE 23:33
di LUCA CHIARINI
È stata la serata del suo ritorno al gol: con la volée valsa il momentaneo due a uno del Verona sul Bologna, Nikola Kalinic ha raggiunto Perisic in vetta alla speciale graduatoria dei croati con più reti in Serie A dal 2015 a oggi. Quaranta centri per l'ex Roma, al pari dell'interista. A riferirlo è Opta.
LE PAGELLE Verona-Bologna 2-2 le pagelle dei gialloblù: Kalinic gol d'autore, Zaccagni ispirato, Dimarco deviazione...
17/5 ALLE 23:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Pandur 6,5 Di piede su Palacio e Sansone e in presa plastica sullo stesso capitano rossoblù da fuori area. Tempi giusti nelle uscite, mostra anche una discreta dose di personalità. Sulle due reti non sembra avere responsabilità.
Ceccherini 5,5 Dalle sue parti nel primo tempo i rossoblù affondano con troppa facilità. Sul secondo pareggio rossoblù non sembra essere al suo posto.
Günter 6 È sua la conclusione verso la porta che Faraoni spedisce in rete. Soffre l'estro di Palacio che prima della fine del tempo lo costringe al giallo. Si difende di mestiere (dal 29' s.t. Dawidowicz 6 Sfortunato quando la deviazione di Dimarco gli cambia la traiettoria del pallone che finisce sui piedi di Palacio per il 2-2 finale. Sbroglia un paio di situazioni complicate)
Dimarco 6 Sempre più efficace nella fase difensiva. Sfiora l'incrocio su un piazzato dai venti metri. Tenta con buona assiduità le sortite in avanti e va vicino al gol con una conclusione a metà tra il cross e il tiro. Sfortunato nella deviazione che spiazza Dawidowicz e apparecchia per la spaccata vincente di Palacio.
Faraoni 6,5 Corregge in gol una conclusione dalla destra di Günter. Nel primo tempo si fa notare per alcuni interessanti verticalizzazioni. Sul pareggio di Palacio è in ritardo sulla diagonale ma l'involontario salto fuori tempo di Dawidowicz, lo trae forse in inganno.
Baràk 5 Schierato sulla linea mediana. Andatura compassata e poco ispirata. Diffidato, va più volte vicino al giallo, fino a beccarlo a inizio ripresa. A Napoli non ci sarà, la sua stagione finisce qui. (dal 6' s.t. Veloso 6 Rientro in capo dopo l'intervento chirugico al collo. Svolge il compitino senza lampi. Il suo rientro, comunque, è già una nota positiva)
Ilić 6 Regia scolastica ma senza sbavature. Trova alcune interessanti verticalizzazioni. Nel seconda metà della ripresa smarrisce un pò di inventiva ma senza mai perdere la bussola.
Lazovic 6 Si vede a sprazzi, dedito anche alla copertura. Mette sui piedi di Kalinić il cross che l'attaccante gialloblù spedisce nel sacco, al termine di una sovrapposizione eseguita con tempi giusti..
Bessa 6 Si muove bene sulla tre quarti, efficace anche nella riconquista di alcuni palloni interessanti. Non trova il corridoio giusto per l'ultimo passaggio come vorrebbe (dal 40' s.t. Tameze s.v.)
Zaccagni 6,5 Nel primo tempo si rivede il giocatore che tanto bene aveva impressionato nel girone di andata. Troppo tardi, però, per meritarsi la convocazione di Mancini. A inizio ripresa seve con misurata precisione la sovrapposizione di Lazovic nell'azione del raddoppio.(dal 40' s.t. Salcedo s.v.)
Kalinić 7 Altra grande prestazione a servizio della squadra. Questa volta, però, anticipa con una zampata felina Tomiyasu e segna un gran gol, dopo aver preso un incrocio nel primo tempo. (dal 29' s.t. Lasagna 5,5 rientro e sinisto a sfiorare la traversa. Cerca un paio di accelerazioni ma non trova sbocchi)
Paro 6 (Juric squalificato) Alla quarta presenza in solitaria in panchina manca ancora l'appuntamento con la vittoria (due pareggi e due sconfitte). La squadra disputa un buon primo tempo dove appare pimpante e con buone trame di gioco. Nella ripresa, pur abbassando i giri del motore, trova un nuovo vantaggio che, però, sfuma ancora una volta nel finale. Tenendo conto che il Bologna affronterà domenica una Juventus alla disperata ricerca di punti Champions, l'agognato decimo posto rimane piazzamento raggiungibile.
SERIE A Verona, Kalinic: "Con il Napoli vogliamo vincere. Ho consigliato Dawidowicz a Paulo Sousa"
17/5 ALLE 22:52
di NICCOLÒ PASTA
Ai microfoni di Sky Sport, Nikola Kalinic, attaccante dell'Hellas, commenta la gara pareggiata contro il Bologna che lo ha visto tornare al gol: “Secondo me abbiamo giocato bene, abbiamo pareggiato ed è importante e dobbiamo continuare così. Non vogliamo perdere nemmeno nell’ultima partita. In questa stagione ho avuto tanti infortuni ma ho lavorato bene, devo continuare così e l’importante è che la squadra giochi bene. Costruiamo molto, giochiamo bene e dobbiamo continuare a giocare così. È molto importante che ritrovi condizione, ogni partita devo giocare così. Il Napoli si gioca una partita molto importante ma noi giocheremo al massimo: vogliamo vincere. Paulo Sousa? Mi ha chiesto com’è Dawidowicz, gli ho detto che è un bravo ragazzo e che lavora bene”.
SERIE A Serie A, la classifica aggiornata dopo il posticipo: l'Hellas resta al decimo posto
17/5 ALLE 22:49
di PIETRO LAZZERINI
Hellas Verona e Bologna si spartiscono la posta nel posticipo della penultima giornata di Serie A. Un pareggio per 2-2 con le reti di Faraoni e Kalinic per i gialloblu e di De Silvestri e Palacio per gli emiliani che non smuove la classifica delle due squadre ma permette a Mihajlovic di staccare l'Udinese ferma a 40 punti.
La classifica aggiornata
Inter 88 (campione d’Italia)
Atalanta 78
Milan 76
Napoli 76
Juventus 75
Lazio 67*
Roma 61
Sassuolo 59
Sampdoria 49
Hellas Verona 44
Bologna 41
Udinese 40
Fiorentina 39
Genoa 39
Spezia 38
Cagliari 37
Torino 35*
Benevento 32
Crotone 22 (retrocesso in Serie B)
Parma 20 (retrocesso in Serie B)
* una partita in meno
SERIE A Le pagelle dell'Hellas - Non basta il ritorno al gol di Kalinic. Barak spento
17/5 ALLE 22:42
di LUCA CHIARINI
Pandur 6 - L'emozione non traspare, non ha il volto di chi sa di giocarsi un pezzettino di futuro in questo scorcio finale di campionato. La sensazione è che le sue carte se le stia giocando parecchio bene: reattivo prima su Palacio, e poi su Soriano, con due riflessi apprezzabili. Non ha particolari colpe, invece, sulle reti di De Silvestri e Palacio.
Ceccherini 5,5 - Sofferente in avvio: il gol arriva quasi subito e provoca la reazione del Bologna, che non è un caso affondi soprattutto sul suo lato. Dopo qualche imperfezione riesce a rimettersi insieme, e prende le misure a Sansone e compagnia cantante.
Gunter 6 - Tocca a lui alzar la voce, e lo fa con la consueta personalità. Mezz'ora di livello, poi è sfortunatissimo su quella deviazione di Faraoni che lo manda completamente fuori giri prima del tap-in di De Silvestri: difficile chiedergli di più in quell'occasione. (Dal 74' Dawidowicz 6 - L'intervento a vuoto sul raddoppio è pura sfortuna).
Dimarco 6 - Le amnesie difensive sono un lontano ricordo: ordinato, accorto, magari meno spregiudicato del solito ma comunque utile. Fa schizzare il cross di Skov Olsen, correggendo la traiettoria per l'inserimento di Palacio: la sfortuna non l'assiste di certo.
Faraoni 6,5 - In versione "rapace d'area" dopo appena novanta secondi: tiro-cross di Gunter, lui si trova dove meglio non potrebbe e fa uno a zero con il piattone. Sicuro in contenimento, caustico in propulsione: il solito Faraoni.
Barak 5,5 - Sembra quasi avere la testa altrove: erra per la mediana senza mettere a frutto un bagaglio tecnico che quest'anno ha fatto le fortune dell'Hellas. Ammonito, salterà la trasferta di Napoli: la sua stagione si conclude qui. (Dal 51' Veloso 5,5 - Non è brillante: la condizione fisica non lo aiuta).
Ilic 6 - Cerca di mostrare gli artigli, lotta su ogni pallone con una certa verve. Non è trascendentale, ma limita gli errori e dà una mano in transizione.
Lazovic 6 - Parte un po' in sordina, poi alla lunga si sbottona e inizia a torchiare con una certa costanza De Silvestri. In prossimità dell'intervallo offre un cioccolatino a Kalinic, che in torsione si ferma al palo. L'asse si rinnova nella ripresa, con maggiore fortuna. Non perfetto in chiusura su Skov Olsen, che sforna l'assist per il due a due di Palacio.
Bessa 5,5 - Trequartista solo sulla carta, perché con Barak dirottato in cabina di comando è suo compito fare la spola tra attacco e cerniera in mediana. Lo fa con abnegazione, senza virtuosismi ma con un'attitudine che Juric può apprezzare. Sotto porta, però, è impalpabile. (Dall'86' Salcedo s.v.).
Zaccagni 5,5 - Strappi all'acqua di rose, non è certamente la sua miglior versione, ma l'impressione è che senza di lui la potenza di fuoco dell'attacco sarebbe decisamente più modesta. Subito sintonizzato, pressing a destra a manca: generoso. Ma a picco nella ripresa. (Dall'86' Tameze s.v.).
Kalinic 6,5 - Lampi di classe che illuminano il suo primo tempo, come quello stop volante al confine dell'area che è una reminiscenza dei bei tempi andati. Il gol è meritato, e a sua volta un pezzo di bravura: volée d'esterno sul cross di Lazovic e pallone che finalmente si deposita in rete, a più di cinque mesi dall'ultima volta.
Matteo Paro 6 - Fa le veci dello squalificato Juric. Buone trame, ai punti il Verona meriterebbe qualcosina in più. Ma si ripresenta il problema della fragilità difensiva, ancora una volta. Finale di stagione non indimenticabile.
SERIE A Il solito Palacio rovina la festa al Verona: 2-2 al Bentegodi, discorso 10° posto ancora aperto
17/5 ALLE 22:37
di LUCA CHIARINI
Termina in parità il posticipo del Bentegodi tra Hellas Verona e Bologna: il due a due finale consente agli scaligeri di difendere il decimo posto. Restano dunque tre le lunghezze di distanza in classifica tra le due squadre.
Le scelte. Nel Verona c'è una piccola sorpresa: Bessa, rispolverato dopo tre panchine consecutive, completa il tandem con Zaccagni alle spalle di Nikola Kalinic. In difesa rientra Dimarco, Barak fa il regista insieme al 2001 Ilic. Anche Mihajlovic sposa la linea verde: lo slot sulla trequarti va a Vignato, dietro all'intramontabile Palacio. Scontri generazionali.
De Silvestri risponde a Faraoni. Il Verona trova il vantaggio dopo appena novanta secondi: un gol confezionato dalla difesa, con Gunter (rimasto alto dopo un corner) che pesca con un tiro-cross l'opportunista Faraoni, bravo a depositare in rete a pochi metri da Ravaglia. Il Bologna reagisce subito, si affida agli slalom del Trenza, che provoca qualche grattacapo a Pandur. L'uno a uno si concretizza alla mezz'ora: il cross dalla linea di fondo di Soriano è una preghiera accolta da Faraoni, che con una deviazione quasi impercettibile mette fuori causa Gunter e consente a De Silvestri di infilare il tap-in. Doccia fredda per l'Hellas: di lì in poi lo spettacolo s'annacqua un po', anche se prima dell'intervallo c'è spazio per una bella torsione di Kalinic, che colpisce in pieno l'incrocio dei pali dopo una frustata (quasi) perfetta.
Gioia Kalinic. La generosità di Kalinic trova il giusto premio in avvio di ripresa: sgasata sulla sinistra di Lazovic, che dipinge un cross a mezza altezza girato in porta dall'ex Roma. Una bella volée che coglie completamente impreparato Tomiyasu (tardiva la chiusura del giapponese) e che rompe il lunghissimo digiuno del croato, il cui ultimo sigillo risaliva a un girone e una partita fa, contro il Crotone al Bentegodi.
Sempre Palacio. La partita si sporca, perché il Verona specula e il Bologna è costretto a prendersi dei rischi. Mihajlovic mette mano alla panchina e ricorre alle soluzioni più logiche: dentro Barrow e Orsolini, fuori Sansone e Dijks. Il gambiano ha voglia di incidere, spara a salve un paio di volte ma quantomeno scuote i compagni. Il due a due arriva di lì a poco: Skov Olsen scucchiaia dalla destra, Dimarco devia quel tanto che basta per far saltare a vuoto Dawidowicz e consentire a Palacio di perfezionare il suo blitz in estirada. Il finale è convulso, ma non porta a nulla: dopo quattro minuti di recupero, Marchetti decreta la fine della contesa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
RELIVE Hellas Verona-Bologna 2-2, l'ultima al Bentegodi è un pareggio
La DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Bologna, trentasettesima e penultima giornata del campionato di Serie A TIM 2020-2021
22.39 La nostra diretta live si chiude qui, grazie per aver seguito Hellas Verona-Bologna su questa pagina, un saluto da Francesco Galvagni.
22.38 Si chiude dunque in pareggio l'ultima uscita della stagione al "Bentegodi" per l'Hellas Verona. Ai vantaggi di Faraoni e Kalinic rispondono De Silvestri prima e Palacio poi. Possesso palla 53%-47%, angoli 4-4. Il Verona sale così a 44 punti conservando il decimo posto in classifica e lasciando il Bologna a quota 41. Ora la squadra di Juric chiuderà il campionato a Napoli domenica sera mentre il Bologna riceverà la Juventus al "Dall'Ara".
90'+4 FINISCE COSI'! HELLAS VERONA-BOLOGNA 2-2.
90'+3 Fallo in attacco, si ripartirà con una punizione in favore del Bologna.
90'+2 Calcio d'angolo in favore del Verona conquistato da Faraoni, è il quarto della partita in favore dei gialloblù.
90'+1 Quattro minuti di recupero.
90' TRIPLO CAMBIO BOLOGNA! Escono Vignato, Palacio e Schouten, entrano Juwara, il giovane Raimondo (2004) e Poli.
89' Cross dalla destra di Faraoni che Ravaglia fa suo in presa bassa.
88' Paro ridisegna l'attacco per questo finale, Tameze e Salcedo vanno ad agire sulla tre-quarti a supporto di Lasagna.
87' Sinistro di Veloso poco prima del limite dell'area murato da un difensore del Bologna.
86' ULTIMO CAMBIO HELLAS! Paro sostituisce anche Daniel Bessa con Adrien Tameze.
85' ECCO IL CAMBIO! Esce Mattia Zaccagni, entra l'ex Genoa e Inter.
84' Tra le fila del Verona è pronto Eddie Salcedo.
83' Adesso ci crede il Bologna, sinistro dal limite di Skov Olsen che termina alto.
82' Cross dala sinistra di Skov Olsen, deviazione di Dawidowicz che mette in gioco Palacio con l'argentino che in spaccata batte Pandur. Hellas Verona-Bologna 2-2.
81' GOAL DEL BOLOGNA! Palacio trova il pareggio a 10' dal termine.
79' Cross dal vertice destro di Bessa che finisce direttamente tra le braccia di Ravaglia.
78' Dodici minuti più recupero al termine, Hellas Verona-Bologna 2-1, possesso palla 51%-49%, angoli 3-4.
77' Traversone dalla sinistra di Vignato che si spegne sul'esterno della rete.
76' LASAGNA! L'ex Udinese si fa subito vedere con un sinistro dal limite che termina di poco alto.
75' CAMBI! Nel Verona escono Günter e Kalinic ed entrano Dawidowicz e Lasagna, tra le fila del Bologna Orsolini rileva Dijks.
74' Barrow va direttamente in porta con il destro su punizione con il pallone che si spegne sul fondo.
73' GIALLO HELLAS! Kalinic commette fallo su Palacio e diventa il quinto giocatore a finire sulla lista dei cattivi di Marchetti.
72' Lazovic libera l'area di testa sugli sviluppi del tiro dalla bandierina.
71' Calcio d'angolo in favore del Bologna conquistato da Barrow che ora si sta accendendo per la prima volta dal suo ingresso in campo al 62'.
70' BARROW! Progressione palla al piede dell'ex Atalanta che culmina con un destro dal limite che finisce sul fondo, si ripartirà con un rinvio dal fondo di Ivor Pandur.
69' GIALLO BOLOGNA! Ammonito Roberto Soriano per un fallo a centrocampo, il 21 rossoblù era diffidato e salterà Bologna-Juventus.
68' Batti e ribatti in area con Güunter che tocca per Ceccherini che nell'area piccola non riesce a concludere con il sinistro.
67' Calcio d'angolo in favore dell'Hellas Verona, il terzo della partita in favore dei gialloblù.
66' Ritmi leggermente calati in questa ripresa, Hellas Verona-Bologna 2-1 2' Faraoni, 32' De Silvestri, 53' Kalinic.
65' Rimessa laterale in favore del Verona all'altezza del cerchio di centrocampo della quale si incarica Faraoni.
64' L'ex Genoa e Goias rientra in campo dopo l'intervento dei sanitari.
63' Bessa esce momentaneamente dal campo a seguito di uno scontro di gioco con Barrow.
62' CAMBIO BOLOGNA! Esce Nicola Sansone, entra Musa Barrow.
61' Fallo in attacco di Bessa su Soriano, punizione Hellas.
60' Il portiere della compagine felsinea va al rilancio lungo con il destro.
59' Bessa tocca troppo lungo per Faraoni con il pallone che si spegne sul fondo. Si ripartirà con un rinvio in favore di Ravaglia.
58' Palacio ci prova con un piazzato dal limite dell'area, Pandur si distende e fa suo il pallone.
57' DIMARCO! L'ex Inter va in porta con il sinistro, pallone alto sopra la traversa.
56' GIALLO BOLOGNA! Adesso la compagine scaligera attacca sulle ali dell'entusiasmo, palla persa da Ravaglia in costruzione e Schouten è costretto a stendere Ilic al imite dell'area, punizione Hellas.
54' Traversone dalla sinistra di Lazovic per l'ex Fiorentina che anticipa Tomiyasu e gira d'esterno in porta, battendo Ravaglia. Hellas Verona-Bologna 2-1.
52' GIALLO BOLOGNA! Arriva il primo cartellino anche per i rossoblù, Djiks colpisce Faraoni nel tentativo di metter un pallone in mezzo in scivolata sul fondo.
51' PRIMO CAMBIO HELLAS! Esce Antonin Barak, entra Miguel Veloso.
51' La dofesa del Verona si chiude bene sugli sviluppi del tiro dalla bandierina.
50' Calcio d'angolo in favore del Bologna.
49' GIALLO HELLAS! Barak commette fallo su Vognato strattonandolo e riceve il secondo cartellino di serata, l'ex Lecce e Udinese era ammonito e salterà dunque Napoli-Verona.
48' Fallo commesso da Soriano su Zaccagni, punizione in favore del Verona sulla tre-quarti.
47' SANSONE! La squadra di Mihajlovic si fa subito vedere, destro dal limite dell'ex Sassuolo che si spegne sul fondo facendo la barba al palo.
46' SI RIPARTE! Il Bologna muove il primo pallone del secondo tempo.
21.45 Rientrano in campo le squadre, tra poco l'inizio del secondo tempo.
21.32 A tra poco per il secondo tempo di Hellas Verona-Bologna su Tuttohellasverona.it.
21.31 Ammonito Günter al 41' per un fallo di gioco, possesso palla 51%-49%, angoli 2-2.
21.30 1-1 al termine del primo tempo tra Hellas Verona e Bologna. La squadra di Juric la sblocca subito dopo 2' con Faraoni che da centro area gira in porta dopo un tentativo di Günter sugli sviluppi di un corner. Il Bologna arriva al pareggio al 32' con De Silvestri sugli sviluppi di una palla inattiva. Al 39' poi Kalinic sfiora il nuovo vantaggio con un colpo di testa in svitamento su suggerimento di Lazovic dalla sinistra che va ad impattare sull'incrocio dei pali a Ravaglia battuto.
45' FINISCE IL PRIMO TEMPO SENZA EXTRA-TIME, VERONA-BOLOGNA 1-1.
44' Rilancio lungo di Pandur con il destro, tra poco conosceremo l'entità del recupero.
43' Rimessa laterale in favore del Bologna poco oltre il cerchio di centrocampo.
42' Sale l'azione dell'Hellas in questo finale di tempo, Barak cerca Kalinic a centro area ma calibra male il traversone, pallone sul fondo.
41' GIALLO HELLAS! Günter trattiene Palacio e diventa il primo ammonito della serata.
39' KALINIC! Hellas vicinissimo al goal del 2-1, cross dalla sinistra di Lazovic e colpo di testa in svitamento del croato a Ravaglia battuto, pallone che impatta sull'incrocio dei pali.
37' Si distende il Verona con Lazovic che manda sul fondo Zaccagni, il 20 gialloblù va al cross in area con il sinistro cercando Kalinic, Ravaglia fa suo il pallone.
36' Rimessa laterale in favore del Bologna poco oltre la linea di centrocampo della quale si incarica De Silvestri.
35' Dimarco scodella in mezzo con il mancino, la difesa del Bologna mette fuori.
34' Calcio di punizione in favore del Verona da posizione defilata sulla tre-quarti di sinistra.
33' Arriva anche la conferma del Var dopo il silent-check.
32' GOAL DEL BOLOGNA! Sugli sviluppi di una palla inattiva dalla sinistra Skov Olsen va in mezzo trovando Soriano, dopo una deviazione di testa di Barak l'ex Samp rimette a centro area per De Silvestri che da pochi passi deve solo spingere in porta. Hellas Verona-Bologna 1-1.
31' Vignato va in mezzo con il destro a rientrare, Pandur esce e fa suo il pallone in presa alta.
30' Calcio d'angolo in favore del Bologna.
29' Gran recupero nella tre-quarti difensiva gialloblù di Ilic su Soriano con il serbo che si appropria del pallone e fa ripartire l'azione del Verona.
27' Otto minuti più recupero al termine del primo tempo, per ora decide il goal di Marco Davide Faraoni al 2'. Possesso palla 53%-47%, angoli 2-1.
25' Dimarco ci prova dal limite con il sinistro ma impatta male con il pallone che carambola tra i piedi di Lazovic, il serbo tenta il cross trovando però solo le mani di Ravaglia,
24' Fase di stallo del match dopo il frizzante avvio, possesso Bologna.
23' Fallo in attacco commesso da Skov Olsen su Dimarco, punizione Verona.
22' I giocatori in maglia gialloblù protestano per una mancata assegnazione di un corner da parte di Marchetti dopo che Soumaoro proteggendo il pallone sulla linea l'aveva ingenuamente fatto scivolare fuori, l'arbitro assegna però il calcio di rinvio in favore del Bologna.
21' Il traversone di Dimarco dalla bandierina di sinistra attraversa tutta l'area senza che nessun giocatore del Verona riesca ad intervenire, il Bologna recupera il possesso del pallone.
20' Calcio d'angolo in favore del Verona, il secondo della partita in favore dei gialloblù.
19' KALINIC! Il croato riceve in area da Bessa e con il destro calcia verso la porta con Schouten che si immola e salva Ravaglia,
17' Dimarco tocca per Zaccagni che spara sulla folta barriera allestita da Ravaglia, il Bologna può uscire.
16' Retropassaggio di Tomyiasu verso Ravaglia che raccoglie il pallone con le mani in uscita sulla pressuione di Zaccagni, l'arbitro Marchetti decreta una punizione a due in area in favore del Verona.
15' DIMARCO! Questa volta è il Verona ad andare di nuovo vicino al goal, Dimarco entra in area dalla sinistra su suggerimento di Zaccagni e con il sinistro fa uscire un qualcosa a metà tra un tiro e un cross che si spegne sul fondo.
14' Grande strappo di Faraoni che si fa 50 metri palla al piede prima di toccare per Kalinic che non addomestica in area.
13' Intervento ruvido di Barak su Schouten a centrocampo, il ceco rischia il giallo (ricordiamo che è l'unico tra i gialloblù sulla lista dei diffidati).
12' La retroguardia scaligera allontana sugli sviluppi del trio dalla bandierina.
11' Adesso spinge il Bologna, Soriano punta Faraoni sulla destra e serve a centro area Sansone che gira verso la porta trovando nuovamente la risposta di Pandur in angolo.
10' Pallone oltre la linea dopo un contrasto tra Lazovic e De Silvestri sugli sviluppi di una palla inattiva in favore del Bologna, rinvio Hellas.
9' Fallo commesso a centrocampo da Bessa su Palacio, si ripartirà con un calcio di punizione in favore del Bologna.
7' Fallo in attacco commesso da Vignato, la partita è subito iniziata a ritmi altissimi da parte di entrambe le squadre.
6' PALACIO! Bologna pericoloso adesso, l'argentino entra in area dalla sinistra e calcia sul primo palo trovando la risposta di Pandur con i piedi, la difesa gialloblù poi allontana.
5' Ottima lettura difensiva di Tomyiasu che chiude un passaggio di Barak a cercare Kalinic sventando una pericolosa azione di contropiede.
4' Prova subito a reagire la squadra di Mihajlovic con i giocatori oggi guidati in panchina da Matteo Paro che chiudono bene le linee di passaggio.
3' Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Günter arriva a calciare con il destro, il pallone carambola su un difensore del Bologna e arriva tra i piedi di Faraoni che nell'area piccola con il destro batte Ravaglia e porta subito avanti l'Hellas. Verona-Bologna 1-0.
2' Classica tenuta blu con inserti gialli per l'Hellas, Bologna in divisa completamente bianca.
1' SI PARTE! Il Verona muove il primo pallone del match con Nikola Kalinic.
20.41 Scendono in campo le squadre, tra pochissimo si parte.
20.40 Cinque minuti al calcio d'inizio, e allora restate con noi, per vivere le emozioni che speriamo possa regalarci Hellas Verona-Bologna, ultima gara della stagione per i gialloblù al "Bentegodi".
20.35 A disposizione per l'Hellas Verona: Silvestri, Berardi, Veloso, Lovato, Salcedo, Cetin, Ruegg, Dawidowicz, Sturaro, Tameze, Colley, Lasagna.
20.30 A disposizione per il Bologna: Skorupski, Orsolini, Mbaye, Poli, Medel, Baldursson, Antov, Faragò, Raimondo, Juwara, Urbanski, Barrow.
20.25 Questa la squadra arbitrale:
Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. AIA Ostia Lido).
Assistenti: Christian Rossi (Sez. AIA La Spezia) e Daisuke Emanuele Yoshikawa (Sez. AIA Roma 1).
IV uomo: Lorenzo Illuzzi (Sez. AIA Molfetta).
VAR: Davide Ghersini (Sez. AIA Genova).
AVAR: Mauro Galetto (Sez. AIA Rovigo).
20.20 L'Hellas Verona non vince al "Bentegodi" da sette partite di Serie A TIM (3 pareggi e 4 sconfitte); l'ultimo successo dei veneti risale a febbraio contro il Parma: è la più lunga striscia senza vittorie interne per i gialloblù nella competizione dal gennaio 2016 (12 in quell'occasione).
20.15 Il primo gol di Nikola Kalinic in Serie A TIM è stato realizzato proprio contro il Bologna, nel successo della Fiorentina per 2-0 nel settembre 2015. L’attaccante croato del Verona, però, non ha mai segnato nelle ultime cinque partite giocate contro gli emiliani in campionato.
20.10 L'ultimo successo dell'Hellas Verona contro il Bologna in Serie A TIM è arrivato nell'aprile 2016 (tre successi rossoblù e due pareggi da allora): 1-0, grazie al colpo di testa su corner di Samir, al suo esordio assoluto nel massimo campionato.
20.05 Sinisa Mihajlovic schiera invece il suo 4-2-3-1 con Ravaglia in porta, De Silvestri e Dijks sugli esterni, Tomiyasu e Soumaoro i centrali di difesa, Schouten e Soriano a centrocampo, Skov Olsen a sinistra, Sansone a destra e Vignato tre-quartista a supporto di Palacio unica punta.
20.00 Juric schiera dunque Pandur tra i pali, Ceccherini, Gunter e Dimarco a comporre la linea a tre di difesa, Faraoni e Lazovic sugli esterni, Ilic e Barak a centrocampo, Zaccagni e Bessa a supporto di Kalinic riferimento offensivo del 3-4-2-1 del tecnico croato.
19.50 Buonasera dallo stadio "Bentegodi" e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Bologna.
Buonasera amiche e amici di Tuttohellasverona.it e benvenute/i da Francesco Galvagni alla DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Bologna, posticipo della trentasettesima e penultima giornata del campionato di Serie A TIM 2020-2021. Al "Bentegodi" va in scena il "Monday-Night" con la squadra di Ivan Juric che cerca la vittoria per blindare il decimo posto in classifica.
QUI HELLAS VERONA
I gialloblù si vogliono riscattare dal k.o. sul campo del Crotone (2-1) e cercare di chiudere al meglio la stagione nell'ultima gara in casa. La squadra di Ivan Juric andrà a caccia di quei tre punti pieni che al "Bentegodi" mancano addirittura dal 15 febbraio nella sfida con il Parma (2-1 con l'autogoal di Grassi propiziato da Dimarco e Barak a ribaltare il vantaggio iniziale dei ducali firmato Kucka). La vittoria oggi permetterebbe ai gialloblù di blindare il decimo posto e assicurarsi i 6,3 milioni che ne derivano.
QUI BOLOGNA
Al pari dell'Hellas anche la squadra di Sinisa Mihajlovic è reduce da una sconfitta, 0-2 interno per mano del Genoa . La compagine felsinea occupa la posizione immediatamente antecedente al Verona in classifica, l'undicesima, con 40 punti a -3 dai gialloblù. Anche il Bologna cerca dunque i punti per chiudere il campionato nella parte sinistra della classifica, nonostante il tecnico serbo abbia in programma di schierare qualche giovane interessante in queste ultime due gare rimanenti, come Urbanski (2004) e Amey (2005), già visti con il Genoa, e Raimondo (2004), che Mihajlovic ha confermato di voler fare esordire in Serie A nella conferenza di presentazione al match odierno.
LE PROBABILI FORMAZIONI
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Magnani, Gunter, Dimarco; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic. Allenatore: Juric (squalificato, in panchina il vice Paro).
Tuttohellasverona.it vi offre la DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Bologna, trentasettesima e penultima giornata del campionato di Serie A TIM 2020-2021, calcio d'inizio previsto per le ore 20.45 allo stadio "Bentegodi" di Verona, buon divertimento con la nostra cronaca in tempo reale a partire dalle 19.45.
Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 maggio 2021 alle 22:30
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
HELLAS VERONA di Andrea Faedda, 17/05/2021 20:25 Verona scappa due volte, ma il Bologna lo riacciuffa: 2-2 al Bentegodi
Bentegodi
Il Verona continua a non vincere (e a deludere). Il successo ormai manca dal 3 aprile scorso quando a Cagliari s'impose 0-2 (e che probabilmente rimarrà l'ultimo dell'attuale stagione). Ma la vittoria fra le mura amiche manca da molto più tempo, esattamente dal 15 febbraio 2021, con il 2-1 inflitto al Parma. Nella serata odierna la possibilità di raccogliere l'intera posta in palio c'era tutta, ma i gialloblù in vantaggio per due volte, vengono sempre rimontati dal Bologna. Al 2' è Faraoni a sbloccare il risultato per i veneti, ma al 32' i felsinei pareggiano con De Silvestri. Al 40' altra grande occasione per l'Hellas, ma Kalinic di testa colpisce l'incrocio dei pali. Nella ripresa, nuovamente Verona in vantaggio. E' Kalinic al 53' a girare in porta un bell'assist di Lazovic. Altra chance gialloblù al 75', con la botta di Faraoni deviata in angolo da Ravaglia. Dal possibile 3-1, si passa invece al 2-2: assist di Skov-Olsen dalla destra per Palacio appostato sul palo lontano, che da due passi non sbaglia. Con questo pareggio, l'Hellas sale a quota 44 in classifica, restando al 10° posto. Il Bologna va a 41 ed è 11°. Domenica prossima i gialloblù giocheranno a Napoli l'ultima giornata, mentre il Bologna se la vedrà al Dall'Ara con la Juventus.
-----------------------------------------
Fine match
concessi 4' di recupero
90', tre cambi nel Bologna: dentro Raimondo, Poli e Juwara e fuori Palacio, Vignato e Schouten.
86', cambi nel Verona: dentro Salcedo e Tameze e fuori Zaccagni e Bessa.
81', GOL-BOLOGNA: dalla destra, Skov-Olsen pesca sul secondo palo Palacio che da due passi insacca.
75', Verona pericoloso: Lasagna dalla destra per Faraoni, botta del nr 5 gialloblù e gran parata di Ravaglia.
74', cambio nel Bologna dentro Orsolini e fuori Sansone; nel Verona fuori Kalinic e Gunter e dentro Lasagna e Dawidowicz.
73', ammonito Kalinic per fallo su Palacio.
71', cavalvata di Barrow dalla propria metà campo fino al limite dell'area veneta, tiro e palla che va fuori alla sinistra di Pandur.
70', giallo a Soriano per fallo su Faraoni.
69', Verona vicino al terzo gol: da calcio d'angolo battuto dalla bandierina di sinistra, palla in mezzo per Gunter prima e Ceccherini poi, ma nessuno dei due difensori riesce a tirare in porta.
62', nel Bologna esce Sansone ed entra Barrow.
58', Sansone da lontano ci prova, ma Pandur è attento e blocca in presa alta.
55', giallo anche per Schouten (fallo su Ilic).
53', GOL-VERONA: Lazovic dalla sinistra, in mezzo per Kalinic che allungando la gamba tocca quel tanto che basta per girare la palla in rete.
52', ammonito Dijks nel Bologna per fallo su Faraoni.
51', nell'Hellas esce Barak ed entra Veloso.
49', giallo a Barak per fallo su Vignato.
46', tiro dal limite dell'area di Sansone con palla che termina fuori di poco, alla destra di Pandur.
Via alla ripresa
Terminano i primi 45' al Bentegodi col punteggio di 1-1 fra Verona e Bologna. Hellas immediatamente in vantaggio al 2' con Faraoni, ma pari bolognese al 32' con De Silvestri. Al 40', altra bella occasione per i gialloblù con Kalinic che servito da Lazovic, di testa coglie l'incrocio dei pali.
Fine primo tempo
40', traversone di Lazovic dalla sinistra, palla al centro per Kalinic che di testa coglie l'incrocio dei pali.
32', GOL-BOLOGNA: dalla sinistra, assist di Soriano per De Silvestri che solo al centro dell'area depone facilmente in rete.
27', le due squadre s'affrontano a viso aperto, ma è sempre l'Hellas a condurre le danze. Al momento succede poco o nulla, in quanto gli attacchi sull'uno e sull'altro fronte vengono annullati dalle rispettive difese.
16', sciagurato retropassaggio del difensore bolognese Tomiyasu per il proprio portiere Ravaglia che prende il pallone con la mano. L'arbitro Marchetti assegna la punizione dentro l'area per l'Hellas che non dà frutti (sfera ribattuta).
15', occasione per il raddoppio del Verona: Zaccagni dalla sinistra per Dimarco che spara in porta da posizione defilata, palla abbondantemente fuori.
12', altra opportunità per i felsinei: stavolta è Sansone a presentarsi di fronte a Pandur, ma il portiere scaligero ribatte.
6', risponde il Bologna con Palacio in contropiede: tiro rasoterra, ma Pandur respinge di piede.
2' GOL-VERONA: subito in rete l'Hellas. Da un calcio d'angolo, Gunter riceve palla sulla destra e mette al centro dell'area per Faraoni che insacca facilmente con una botta centrale.
Via al primo tempo
Scaligeri e felsinei di fronte al Bentegodi per la 37^ giornata del Campionato di Serie A. In palio il 10° posto. Hellas a quota 43 punti in classifica, Bologna a 40, ma in vantaggio al momento sul team di Juric perché nello scontro diretto d'andata al Dall'Ara, il match è terminato 1-0. Per scavalcare il Verona dunque, ai felsinei serve solo il successo. In caso di vittoria infatti, con le due squadre a 43, i rossoblù andrebbero davanti ai veneti per la classifica avulsa favorevole. Dando uno sguardo alle formazioni, per il Verona, mister Juric (oggi in panchina ci sarà il suo vice, Paro, perché il tecnico croato è stato squalificato dopo la gara di Crotone), pone davanti al portiere Pandur, il terzetto difensivo composto da Ceccherini, Gunter e Dimarco. A centrocampo, spazio a Ilic e Barak, con sugli esterni, Faraoni e Lazovic. Sulla trequarti, Bessa e Zaccagni, davanti alla punta avanzata, Kalinic. Nel Bologna, 4231 per mister Mihajlovic. In mezzo al campo, occhio a Soriano, mentre sulla trequarti agiranno Vignato e Sansone. La punta di riferimento è Palacio.
TABELLINO:
H.VERONA-BOLOGNA 2-2
MARCATORE: 2' Faraoni, 32' De Silvestri, 53' Kalinic, 81' Palacio.
Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. AIA Ostia Lido)
Assistenti: Christian Rossi (Sez. AIA La Spezia), Daisuke Emanuele Yoshikawa (Sez. AIA Roma 1)
HELLAS VERONA di Redazione, 17/05/2021 17:20 Serie A tra debiti e ingaggi: per sconfinare servirà una fidejussione
Maurizio Setti
Un nuovo principio per affrontare la terribile crisi post pandemia del calcio italiano che sta affondando tra i debiti e in cui molti club non riescono a pagare gli stipendi dei calciatori. L’idea è di imporre “il blocco della campagna trasferimenti per i club di A e B che superano il costo complessivo del monte contrattuale determinato dai contratti pluriennali in essere per la stagione sportiva 2021-2022”. Vuol dire che non ci si può scostare dal monte ingaggi dell’anno precedente, a meno che non ci sia una garanzia fidejussoria.
FONTE: TGGialloBlu.it
17 MAGGIO 2021 Serie A TIM | Hellas Verona-Bologna 2-2: Faraoni e Kalinić firmano il terzo pari interno consecutivo
Verona - È terminata 2-2 la sfida interna contro il Bologna, con l’Hellas che conquista il terzo pareggio interno consecutivo dopo quelli contro Spezia e Torino. Per il Verona in gol Faraoni (assist di Günter) e Kalinic (assist di Lazovic): per avere la certezza del decimo posto finale servirà attendere l’ultima giornata, che vedrà il Verona contro il Napoli e il Bologna contro la Juve.
Venendo alla cronaca della gara, parte fortissimo il Verona che dopo un minuto è già in vantaggio: angolo di Dimarco, tocco di Kalinic per Günter che a sua volta serve con un tiro-cross Faraoni che insacca dal cuore dell’area. L’Hellas gioca bene e meriterebbe il raddoppio, che potrebbe arrivare una punizione in area non sfruttata, ma al 32’ pareggia il Bologna con De Silvestri, che raccoglie un assist, sporcato, di Soriano. Nel finale Kalinic, tra i più ispirati, coglie una traversa clamorosa dopo una bella torsione aerea su cross di Lazovic.
Nella ripresa il Verona continua a macinare gioco e riesce a tornare in vantaggio, meritatamente, con un bellissimo gol di Kalinic che brucia tutti e devia in rete un cross dalla sinistra di Lazovic. Buone chance, nel cuore del secondo tempo, anche per Faraoni e Lasagna, mentre in difesa Pandur è sempre attento sulle uscite e le iniziative rossoblù. Al 37’, tuttavia, Palacio raccoglie una sfortunata deviazione di Dimarco e sigla il gol del 2-2 definitivo.
Prossimo e ultimo impegno di campionato del Verona domenica sera a Napoli (20.45).
HELLAS VERONA-BOLOGNA 2-2
Marcatori: 2' pt Faraoni (1-0), 32' pt De Silvestri (1-1), 8' st Kalinić (2-1), 37' st Palacio (2-2)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Ceccherini, Günter (dal 29' st Dawidowicz), Dimarco; Faraoni, Bessa (dal 41' st Tamèze), Ilić, Lazović; Baràk (dal 6' st Veloso), Zaccagni (dal 41' st Salcedo); Kalinić (dal 29' st Lasagna)
A disposizione: Silvestri, Berardi, Lovato, Çetin, Rüegg, Sturaro, Colley
All.: Matteo Paro
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; De Silvestri, Tomiyasu, Soumaoro, Dijks (dal 29' st Orsolini); Schouten (dal 45' st Poli), Soriano; Skov Olsen, Vignato (dal 45' st Juwara), Sansone (dal 17' st Barrow); Palacio (dal 45' st Raimondo)
A disposizione: Skorupski, Mbaye, Medel, Baldursson, Antov, Faragò, Urbanski
All.: Siniša Mihajlović
Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. AIA Ostia Lido)
Assistenti: Christian Rossi (Sez. AIA La Spezia), Daisuke Emanuele Yoshikawa (Sez. AIA Roma 1)