Tutto come da programma per mister PIOLI che schiera il MILAN migliore del momento per salutare i propri tifosi nell'ultima giornata di campionato: Tra i pali
MAIGNAN sarà difeso da
THIAW e
TOMORI al centro e
CALABRIA-
HERNÁNDEZ terzini, in mediana
TONALI farà coppia con
KRUNIĆ nel 4-2-3-1 che vedrà il terzetto
MESSIAS-
DÍAZ-
LEÃO dietro all'unica punta
GIROUD.
Ultima sorpresa di formazione da parte della coppia
ZAFFARONI-
BOCCHETTI che schiera i suoi con un centrocampo a cinque composto da
VELOSO in cabina di regia,
SULEMANA e
TAMÈZE ai lati e
DEPAOLI con
FARAONI a correre sulle fasce dietro a
NGONGE e
ĐURIĆ in un 3-4-2-1 o 3-5-2 (a seconda della posizione di Adrien) che vede la conferma di
CABAL dal primo minuto come braccetto di sinistra accanto a
HIEN e
MAGNANI dalla parte opposta.
Tra i pali ovviamente c'è
MONTIPÒ.
1.381 i tifosi gialloblù in un 'Meazza' gremito da quasi 72mila spettatori per salutare i rossoneri ma soprattutto IBRAHIMOVIĆ commosso alle lacrime dal tributo dei suoi tifosi e da quel
God Bye che nella curva dello stadio milanese dice tutto; dirige il signor Paolo Valeri della sezione AIA di Roma 2.
PRIMO TEMPO
6°
KRUNIĆ con un tiro-cross che trova
LEÃO in area a metà tra il vertice destro grande e quello piccolo, palla deviata sopra la traversa.
9°
MESSIAS con un tiro a giro di poco fuori il vertice destro dell'area gialloblù, palla che esce sul palo opposto (e intanto lo SPEZIA passa in vantaggio all'Olimpico di Roma ma la notizia non viene data ai giocatori in campo).
13°
CALABRIA da fuori area: Palla sul fondo.
16° Calcio di pnizione di
HERNÁNDEZ dai 30 metri su tocco di
TONALI: Palla sulla barriera.
21°
HERNÁNDEZ semina il panico in area tra
FARAONI e
HIEN poi cade ma Valeri è lì vicino e gli dice di rialzarsi.
26° Mancino di
MESSIAS da fuori area deviato dalla difesa gialloblù, palla a lato di poco...
29°
DEPAOLI sradica palla a
MESSIAS e riparte sulla mancina dando palla a
NGONGE che cavalca sulla fascia e prova a crossarla in mezzo dove
TAMÈZE ad un passo dalla porta non riesce ad intercettare una palla difficile...
31°
CALABRIA dalla distanza tra le braccia di
MONTIPÒ.
32°
TONALI stoppa per la
bicicleta di
CALABRIA che esce a lato...
39° Tacco di
GIROUD nell'1-2 con Theo
HERNÁNDEZ che fortunatamente non inquadra la porta ad un passo da
MONTIPÒ!
45° NGONGE in area calcia la caviglia di Brahim DÍAZ, dopo un lungo check il VAR chiama Valeri che assegna il penalty: Alla battuta GIROUD che spiazza nettamente MONTIPÒ a mezza altezza sulla sinistra e il MILAN passa...
45°+5 Il signor Valeri termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
49°
MAGNANI duro sui piedi di
LEÃO, Valeri estrae il giallo per il difensore gialloblù.
51° Theo
HERNÁNDEZ penetra in area leggermente decentrato a destra a cercare
GIROUD ma
SULEMANA anticipa il centravanti francese sopra la traversa.
52°
TAMÈZE dal limite su spizzata di
NGONGE: Palla in Curva.
56°
VELOSO dal limite con una mezza girata di sinistro: Palla a alato di poco.
57°
MAIGNAN in uscita a piedi uniti sull'incursione di
NGONGE lanciato verticalmente da
VELOSO: Il signor Valeri non ravvisa nulla.
59° Doppio cambio HELLAS: Fuori
ĐURIĆ e
VELOSO per l'ex MILAN
VERDI e
LAZOVIĆ;
NGONGE si alza a fare la punta centrale assistito da Darko e Simone sulla trequarti in una sorta di 3-4-1-2.
60° Brahim
DÍAZ sfugge a
SULEMANA in mediana, i due si trattengono a vicenda ma il fallo viene dato al milanista e l'ammonizione a Hibrahim.
62° Altro fallo di
CABAL, Valeri estrae un altro cartellino, protesta
BOCCHETTI una prima volta e viene 'avvertito' con un cartellino poi una seconda e viene espulso.
63°
NGONGE entra in area da destra coun una finta su
TOMORI poi, con 4 gialloblù in area, sceglie la conclusione che finisce sull'esterno della rete.
69°
NGONGE steso da
THIAW nei pressi del vertice sinistro, alla battuta
VERDI con una palla in area che
GIROUD spara in out.
71° Doppio cambio anche per il MILAN:
KRUNIĆ per
POBEGA e
DÍAZ per
DE KETELAERE.
72° Dalla battuta del fallo laterale DEPAOLI scavalca CALABRIA e la mette in area per LAZOVIĆ che di punta la mette sul palo opposto dove FARAONI insacca di testa e pareggia!
75°
LEÃO sul vertice sinistro colpisce di testa incocciando sulla mano sinistra di
FARAONI prima dell'intervento di
MONTIPÒ, il check VAR dice che non c'è nulla. Sulla successiva battuta del corner da sinistra palla intercettata sulla linea da
MONTIPÒ.
77°
DEPAOLI trattiene
DE KETELAERE e viene ammonito.
78° Cambia ancora l'HELLAS, fuori
NGONGE dentro
GAICH.
81°
GAICH dalla distanza: Palla alle stelle!
84° Altro doppio cambio MILAN: Fuori
MESSIAS e
CALABRIA dentro
FLORENZI e
SAELEMAEKERS; cambia anche il VERONA
ABILDGAARD per
SULEMANA e
DAWIDOWICZ per
CABAL.
85° LEÃO riceve appena dopo la metacampo, sfugge a FARAONI, si accentra e dal limite batte MONTIPÒ nell'angolino: MILAN di nuovo in vantaggio mentre all'Olimpico lo SPEZIA è ancora sull'1 a 1 con la roma.
88°
HIEN esce dall'area con una cavalcata travolgente,
HERNÁNDEZ lo stende senza tanti complimenti e guadagna l'ammonizione.
89° Nel MILAN debutta
MIRANTE tra i pali, esce ovviamente
MAIGNAN.
90°
DE KETELAERE a ruota di
LEÃO fermato da
HIEN: Il belga va alla conclusione dal vertice destro con palla che esce sul palo opposto ma nel frattempo DYBALA segna dagli 11 metri all'Olimpico, perde anche lo SPEZIA.
90°+2 Con il VERONA sbilanciatissimo in avanti HERNÁNDEZ respinge di testa su LEÃO il calcio di punizione di DAWIDOWICZ, il portoghese parte in contropiede scambia con DE KETELAERE poi entra in area, dribbla facile lo stesso Pawel e ABILDGAARD in recupero, evita MONTIPÒ e insacca in tap-in il 15esimo centro in campionato.
90°+6
SAELEMAEKERS dal vertice sinistro: Palla che sfiora la traversa: Ma non c'è più tempo, Valeri termina il match. Si attende la conferma dello SPEZIA all'Olimpico in campo con i gialloblù chini sui telefonini: Dopo un quarto d'ora minuti di recupero è ufficiale VERONA e SPEZIA spareggeranno per il mantenimento di categoria.
Nell'anticipo di Venerdì, la FIORENTINA ha chiuso il campionato al meglio col 3 a 1 a domicilio al SASSUOLO che ha terminato il match in 9, Vittorie esterne ieri anche per l'INTER che si è imposta di misura a Torino contro i granata terminando il campionato al terzo posto e della LAZIO che ha battuto l'EMPOLI per 2 a 0 in Toscana e ha conservato la piazza d'onore in classifica mentre la CREMONESE si è congedata dalla Serie A con un 2 a 0 sulla SALERNITANA ormai mentalmente in vacanza.
2 a 0 del NAPOLI sulla SAMPDORIA nel match in cui il napoletano QUAGLIARELLA ha dato l'addio al calcio giocato e 5 a 2 dell'ATALANTA sul malcapitato MONZA.
Vittorie esterne per JUVENTUS e BOLOGNA che hanno battuto rispettivamente l'UDINESE per 1 a 0 e il LECCE per 3 a 2.
A ROMA i giallorossi ribaltano l'iniziale gol dello SPEZIA e vincono per 2 a 1 grazie alla conclusione dal dischetto di DYBALA.
5 GIUGNO 2023 0:30
Ibrahimovic sente i tifosi del Verona che lo fischiano: li zittisce facendo esplodere San Siro
Zlatan Ibrahimovic ha zittito con una frase i tifosi del Verona che lo fischiavano a San Siro mentre annunciava il suo addio al calcio.
A cura di Paolo Fiorenza
Zlatan Ibrahimovic lascia il Milan e il calcio, dopo una carriera lunghissima durata oltre 20 anni, tante magie e successi, e la sensazione di onnipotenza che spesso ne ha accompagnato il sontuoso incedere sui campi di gioco. "Questo giorno lo ricorderò per tutta la vita, sarò sempre milanista", ha detto stravolto dalle emozioni al termine del match che il Diavolo ha vinto sul Verona a San Siro.
Un addio contrappuntato di emozioni e lacrime, dalla sua reazione alla bellissima coreografia della Curva Sud prima della gara al momento di annunciare che era davvero finita, una volta preso il microfono sul prato del Meazza. Il gigante di Malmoe si è arreso all'unico avversario contro il quale neanche i campioni più grandi possono opporre alcunché: l'inesorabile trascorrere del tempo. Zlatan compirà 42 anni ad ottobre ed è reduce da un anno passato praticamente tutto ai box per riprendersi dall'operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro, cui si era sottoposto dopo la vittoria dello scorso campionato.
"È arrivato il momento di dire ciao al calcio", parole che non potevano certo sorprendere e che tuttavia hanno fatto piangere tutti al Meazza. Anzi, quasi tutti. Perché in quei momenti toccanti – mentre Ibra parlava – il silenzio dello stadio è stato rotto da alcuni fischi. Provenivano dai tifosi del Verona in trasferta, che avevano dovuto ingoiare il boccone amaro di una sconfitta che li condannava allo spareggio retrocessione con lo Spezia.
Il campione svedese non se li è tenuti quei fischi e ha zittito i veronesi con una delle sue frasi fiammeggianti: "Fischia, fischia, questo è il vostro momento dell'anno, che vedete me". Una classica reazione in stile Zlatan: provocarlo non è mai stata una buona idea…
FONTE:
FanPage.it
Milan - Verona: i cori dei rossoneri contro i veneti dopo il gol del vantaggio
2023.06.04 21:56- di: Tuttocampo
Durante la gara tra Milan e Verona, valida per l'ultimo turno di campionato di Serie A e decisiva per la permanenza o meno dei veneti nella massima serie, dopo il gol del vantaggio rossonero siglato da Giroud su rigore sono stati chiarissimi i cori dei tifosi del Milan all'indirizzo del Verona:
"Tornerete, tornerete, tornerete in Serie B".
FONTE:
TuttoCampo.it
SERIE A
Serie A, Milan e Roma mandano Verona e Spezia allo spareggio salvezza.
I rossoneri vincono 3-1 con l'Hellas, Dybala regola i liguri.
04 giugno 2023
Ultimi 90 minuti di fuoco in Serie A: Milan e Roma battono Verona e Spezia, che si giocheranno tutto nello spareggio salvezza. I rossoneri vincono 3-1 a San Siro con Giroud (rigore) e Leao (doppietta), mentre i giallorossi sorridono nel finale grazie al gol dal dischetto di Dybala che regala il 2-1 agli uomini di Mourinho. Il risultato dell'Olimpico manda in Conference la Juve, settima nonostante il successo di Udine firmato da Chiesa al 68'.
MILAN-VERONA 3-1
Il Milan vince l'ultima partita stagionale, il Verona andrà allo spareggio. Il match si infiamma nel recupero: Giroud sblocca su calcio di rigore, poi al 72' arriva la doccia fredda data dal gol di Faraoni. Pioli, però, sorride grazie alla doppietta di Leao: il portoghese trova la decisiva doppietta tra l'85' e il 91'. I rossoneri salutano così con un successo una stagione chiusa con la semifinale di Champions. Non è ancora scritta la parola fine, invece, per il Verona: i gialloblù giocheranno con lo Spezia lo spareggio che, in 90 minuti secchi, vale la permanenza in Serie A.
IL TABELLINO
Milan (4-2-3-1): Maignan 6 (44' st Mirante sv); Calabria 6 (39' st Florenzi sv), Thiaw 6,5, Tomori 6, Theo Hernandez 5,5; Tonali 6, Krunic 6 (26' st Pobega 6); Messias 5,5 (39' st Saelemaekers sv), Diaz 5,5 (27' st De Ketelaere 6), Leao 7,5; Giroud 7. A disp.: Tatarusanu, Adli, Bakayoko, Ballo-Touré, Gabbia, Kalulu, Kjaer, Origi, Vranckx. All.: Pioli 6,5
Verona (3-5-2): Montipò 6; Magnani 5,5, Hien 6,5, Cabal 5,5 (40' st Dawidowicz sv); Faraoni 7, Tameze 5,5, Veloso 6 (14' st Veloso 6), Sulemana 5,5 (40' st Abildgaard sv), Depaoli 5,5; Ngonge 5 (33' st Gaich 6), Djuric 5,5 (14' st Verdi 6). A disp.: Berardi, Perilli, Braaf, Ceccherini, Coppola, Doig, Hrustic, Kallon, Terracciano, Zeefuik. All.: Zaffaroni 5,5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 46' rig. Giroud, 27' st Faraoni (V), 40' st, 46' st Leao (M)
Ammoniti: Magnani (V), Sulemana (V), Cabal (V), Depaoli (V), Hernandez (M)
Note: recupero 5'+6'
LE STATISTICHE
• Il Milan ha conquistato 43 punti in casa in una stagione di Serie A per la prima volta dalla stagione 2010/11, con Massimilano Allegri in panchina.
• Il Verona ha guadagnato 31 punti nella Serie A 2022/23 e nell’era dei tre punti a vittoria solamente tre volte ne aveva conquistati così pochi in precedenza: 27 nel 1996/97, 28 nel 2015/16 e 25 nel 2017/18.
• Rafael Leão (15) è il secondo giocatore portoghese in grado di segnare almeno 15 gol in una stagione di Serie A, dopo Cristiano Ronaldo (21 nel 2018/19, 31 nel 2019/20, 29 nel 2020/21).
• Rafael Leão è stato coinvolto in cinque gol in Serie A contro il Verona (due reti - quelle di oggi - e tre assist), contro nessuna avversaria ha fatto meglio nella competizione.
• Olivier Giroud (11) è uno dei tre giocatori che hanno segnato più di 10 gol in casa in questa Serie A, insieme a Lautaro Martínez (12) e Victor Osimhen (12).
• Olivier Giroud ha segnato 13 gol in una singola stagione nei cinque grandi campionati europei per la prima volta dal 2015/16 (16 in quel caso).
• Il Milan è la squadra contro cui Marco Davide Faraoni ha segnato più gol in Serie A (tre, in 10 confronti).
• Il Verona ha subito un gol su calcio di rigore in Serie A per la prima volta dal 9 gennaio 2022, contro la Salernitana.
• Il Verona non ha effettuato neanche una conclusione in un primo tempo di Serie A per la prima volta dal 19 dicembre 2021, contro il Torino; il primo tiro gialloblù è arrivato infatti solo al 47° minuto di gioco, con Cyril Ngonge.
• Darko Lazovic ha giocato 134 gare con il Verona in Serie A, eguagliando Pietro Fanna (134) come ottavo giocatore più presenze in gialloblù nella competizione.
FONTE:
SportMediaset.Mediaset.it
MILAN-HELLAS VERONA 3-1, PAGELLE: LEAO FA IL FENOMENO, GIROUD GRANZIA. NON BENISSIMO THEO, DISASTROSO DJURIC
Promossi e bocciati del match del Meazza. Il Milan domina l'Hellas Verona, fatta eccezione per un moto di orgoglio scaligero a inizio secondo tempo. Leao fa il fenomeno, siglando una doppietta da urlo. Giroud segna e si dimostra una garnzia, Faraoni è l'ultimo a mollare lato Verona. Male Ngonge e Djuric.
Giroud esulta per il gol in Milan-Hellas Verona - Serie A 2022/2023
Credit Foto Getty Images
DA SAMUELE FORTINO
PUBBLICATO 05/06/2023 ALLE 00:11 GMT+2
Il Milan saluta Zlatan Ibrahimovic e chiude la Serie A con un successo per 3-1 sul Verona. La squadra di Pioli domina la partita, salvo uno spezzone di inizio secondo tempo, dove gli scaligeri hanno un accenno di reazione e trovano il pareggio. Leao la decide nel finale con due giocate da campione e Pioli chiude con il sorriso, per la banda di Zaffaroni ci sarà lo spareggio con lo Spezia per evitare la retrocessione.
LE PAGELLE DEL MILAN
Mike MAIGNAN 5,5 - Spettatore non pagante nella prima parte della serata del Meazza, ma bravissimo nell'anticipare Ngonge in uscita nel secondo tempo. Sul gol si fa sorprendere, come il resto della difesa.
dall'87' Antonio MIRANTE sv.
Davide CALABRIA 6 - Molto propositivo sulla fascia destra, è di fatto un regista aggiunto e cerca di scalfire la difesa rocciosa del Verona.
dall'85' Alessandro FLORENZI sv.
Malick THIAW 6 - Attento dietro, anche se il Verona non attacca in maniera irresistibile. Prova a dire la sua anche in fase di impostazione e per l'ex Schalke 04 ci sono stati grandi miglioramenti anche nella gestione del possesso.
Fikayo TOMORI 5,5 - In un paio di circostanze sospeso dalla velocità di Ngonge, meno attento di Thiaw.
Theo HERNANDEZ 5,5 - Meno pericoloso di Calabria e sembra giocare con il freno a man o tirato, non il miglior Theo della stagione, sbadato anche in occasione del gol di Faraoni.
Sandro TONALI 6 - Ha le chiavi del centrocampo rossonero, disputa un match silenzioso ma impeccabile nei passaggi e spesso non teme nel rischiare la giocata.
Rade KRUNIC 6 - Partita ordinata dell'ex Empoli, che stronca sul nascere le poche iniziative del Verona.
dal 71' Tommaso POBEGA 6 - Partita in ufficio per lui, ordinaria amministrazione.
Junior MESSIAS 6,5 - Corre come un treno e tutte le volte che tocca palla mette in seria difficoltà gli avversari.
dall'85' Alexis SAELEMAEKERS sv.
Brahim DIAZ 6 - Gli manca lo spunto finale per segnare, ma è frizzante e propositivo. Conferma una seconda parte di stagione in grande crescita. Si procura il calcio di rigore trasformato da Giroud, anche se più per ingenuità di Ngonge.
dal 71' Charles DE KETELAERE 6 - Il belga mostra sprazzi di talento e qualche buona accelerazione, dà un barlume di speranza ai tifosi dopo una stagione in cui ha floppato.
Rafael LEAO 8 - Partita tranquilla sino all'85', poi trova due gol in rapida successione: uno più bello dell'altro, è lui il faro di questo Milan e di quello del futuro.
Olivier GIROUD 7 - Non sbaglia una sponda e soprattutto trasforma in maniera impeccabile il rigore che sblocca il match.
Allenatore: Stefano PIOLI 6,5 - Il Milan domina la partita, nonostante le distrazioni a inizio secondo tempo, il risultato è più che meritato.
Leao esulta con Ibrahimovic per il gol in Milan-Hellas Verona - Serie A 2022/2023
Credit Foto Getty Images
LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA
Lorenzo MONTIPO 6 - Il Milan preme, ma non sporca mai i suoi guanti. Spiazzato da Giroud sul rigore, ma non ha colpe.
Giangiacomo MAGNANI 5,5 - Inizialmente tiene bene, ma nel secondo tempo Leao gli va via quando vuole e come vuole.
Isak HIEN 6,5 - Copre molto bene sia Leao che Giroud, ennesima gran partita per lui: attento, forte fisicamente e bravo tecnicamente.
Juan CABAL 5 - Dei tre è ancora il meno attento, come contro l'Empoli sbaglia parecchio sia in copertura che in impostazione.
dall'85' Pawel DAWIDOWICZ sv.
Davide FARAONI 6,5 - Non bellissimo da vedere da un punto di vista stilistico, ma concreto nel primo tempo nel fermare le iniziative di Theo e Leao. TRova anche il gol che dà un po' di speranza all'Hellas, poi viene spazzato via dal ciclone Leao.
Ibrahim SULEMANA 6 - Rincorre i giocatori del Milan senza mai riuscire a prenderli, gira per il campo come una trottola senza meta per tutto il primo tempo. Nel secondo migliora e trova buoni recuperi, pur latitando in impostazione.
dall'85' Oliver ABILDGAARD sv.
Adrien TAMEZE 5 - Troppo poco per uno come lui, pochi inserimenti e poche iniziative.
Miguel VELOSO 5,5 - Cattivo nei contrasti e nei recuperi, ma al tempo stesso molto distratto e con tanti errori in fase d'impostazione.
dal 59' Darko LAZOVIC 6 - Sigla un bell'assist per il apreggio di faraoni, poi si spegne.
Fabio DEPAOLI 6,5 - Comincia molto bene, poi va calando anche perché cresce la qualità offensiva dei rossoneri.
Cyril NGONGE 5 - Protagonista dei due spunti che portano l'Hellas nei pressi della porta di Maignan, ma poi commette il fallo su Brahim Diaz, che regala il rigore per il Milan.
dal 78' Adolfo GAICH sv.
Milan DJURIC 5 - Fa pochissimo movimento là davanti e sembra fuori dal gioco di Zaffaroni. Già il Verona fatica terribilmente in fase offensiva, ma lui no fa nulla per aiutare i compagni.
dal 59' Simone VERDI 5,5 - Forse un po' acciaccato, ma sicuramente non incisivo.
Allenatore Marco ZAFFARONI 5 - Altra partita estremamente remissiva, salvo sprazzi di qualità e grinta a inizio secondo tempo. Ora lo spareggio contro lo Spezia è l'ultima occasione per evitare la Serie B.
MILAN-HELLAS VERONA 3-1, IL DIAVOLO VOLA CON LEAO: SCALIGERI ALLO SPAREGGIO SALVEZZA
SERIE A - Grande notte a San Siro per il Milan, che con un grandissimo Rafael Leao riesce a concludere la stagione con un successo sul Verona. Gli uomini di Zaffaroni soffrono nel primo tempo, poi trovano il pari nel secondo e alla fine capitolano. Comunque anche lo Spezia ha perso a Roma e dunque settimana prossima ci sarà il pareggio tra queste gli uomini di Semplici e quelli di Zaffaroni.
Giroud e Leao esultano per il gol in Milan-Hellas Verona - Serie A 2022/2023
Credit Foto Getty Images
DA SAMUELE FORTINO
AGGIORNATO 04/06/2023 ALLE 23:38 GMT+2
Il Milan saluta Zlatan Ibrahimovic con un successo targato Olivier Giroud e Rafael Leao. Il portoghese ha festeggiato il rinnovo di contratto con una doppietta d'autore. L'Hellas Verona ha tenuto il campo solo per la prima parte della seconda frazione di gioco, quando con Faraoni ha trovato la rete del pareggio. Per gli scaligeri la buona notizia è che lo Spezia ha perso al 90' a Roma e dunque settimana prossima la squadra di Zaffaroni affronterà quella di Semplici nello spareggio salvezza, visto che sono a pari punti.
IL TABELLINO
MILAN-HELLAS VERONA 3-1
MILAN (4-2-3-1): Maignan (87' Mirante); Calabria (85' Florenzi), Thiaw, Tomori, Hernandez; Krunic (71' Pobega), Tonali; Messias (85' Saelemaekers), Diaz (71' De Ketelaere), Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Cabal (85' Dawidowicz); Faraoni, Sulemana (85' Abildgaard), Veloso (59' Lazovic), Depaoli; Tameze, Ngonge (78' Gaich); Djuric (59' Verdi). Allenatore: Zaffaroni.
ARBITRO: Paolo VALERI.
GOL: 45'+2' Giroud (R), 71' Faraoni, 85' Leao, 90' Leao.
ASSIST: 71' Lazovic.
AMMONITI: 49' Magnani per fallo su Leao, 60' Sulemana per fallo su Brahim Diaz, 61' Cabal per fallo su Messias, 76' Depaoli per fallo su De Ketelaere, 87' Theo per fallo su Abildgaard.
NOTE: al 62' espulso Bocchetti per proteste; recupero +2', +6'.
Leao esulta per il gol in Milan-Hellas Verona - Serie A 2022/2023
Credit Foto Getty Images
LA CRONACA IN 4 MOMENTI CHIAVE
45'+2' RIGORE MILAN! Giroud trasforma il rigore causato da un fallo ingenuo di Ngonge su Brahim Diaz.
71' PAREGGIO VERONA! Depaoli batte velocemente la rimessa laterale per Lazovic che, dal fondo, crossa per la testa di Faraoni. Non sbaglia l'esterno del Verona ed è parità al Meazza.
85' LEAO CAPOLAVORO! Il portoghese sgasa, si accentra e trova l'angolino basso: i rossoneri tornano in vantaggio.
90'+1' LEAO CAPOLAVORO PARTE 2! Leao sfoga tutta la sua velocità in contropiede e trova la rete del 3-1, lasciando sul posto due difensori e saltando Montipò.
IL MOMENTO SOCIAL DEL MATCH
L'MVP
LEAO: non gioca una partita indimenticabile per 85', poi trova due gol capolavoro che regalano la vittoria al Milan da vero fuoriclasse.
IL PEGGIORE
DJURIC: altra partita da Chi l'ha visto? Un disastro totale, completamente assente e sconnesso con il gioco, non irresistibile, dei suoi.
FANTACALCIO
IL MIGLIORE
GIROUD: ancora una volta non sbaglia dal dischetto e ancora una volta regala un +3 prezioso ai suoi fantallentaori, chissà forse decisivo.
IL PEGGIORE
MONTIPO: tre gol subiti e un voto ampiamente non sufficiente per il portiere dell'Hellas in termini di fantacalcio.
FONTE:
EuroSport.it
il blog di Francesco Barana
SIAMO DEI MIRACOLATI. E SARÀ LA NOSTRA FORZA ALLO SPAREGGIO
Senza categoria, 5 Giugno 2023
Baciamoci le mani. Per come si era messa, lo spareggio è già un mezzo miracolo. Una proprietà che svende di tutto e di più, che in una sola estate depaupera un patrimonio tecnico costruito in tre anni, che sceglie allenatori inesperti (Cioffi) o addirittura esordienti (Bocchetti), non merita nulla. Per tacere delle vicende extra-calcio che riguardano Maurizio Setti. Ricordiamocelo sempre quando lamentiamo il punto perso di qua, o quell’altro perso di là. Facciamo un’operazione di memoria e rammentiamo di chi siamo figli: di una proprietà inadeguata che ha partorito una squadra scarsa, che a gennaio era spacciata (dopo dieci sconfitte consecutive!). Se raccogli 31 punti non puoi avere rimpianti, per nulla. Il gol dell’Empoli al 96′? Un grave errore tecnico individuale del nostro esterno (come è stato un errore quello del loro portiere sul nostro vantaggio). C’è una regola aurea: se non investi, giochi con calciatori modesti, che sbagliano più di quelli bravi, figuriamoci sottopressione.
Insomma, non tiriamo in ballo la sfortuna o il “poteva essere…”. Siamo dei miracolati! Con una proprietà politicamente debole che nemmeno con gli arbitri sa tutelarci. Dove pensavamo di poter andare in simili condizioni? Anzi, semmai Setti può ringraziare ancora una volta la sua proverbiale fortuna: se Mourinho giovedì scorso si fosse portato a casa l’Europa League (con annessa qualificazione in Champions League) hai voglia di immaginare che partita sarebbe stata ieri con lo Spezia. E se non avessero (ri)penalizzato la Juventus poche settimane fa (sacrosanto, ma non era scontato), sempre la Roma avrebbe affrontato la nostra diretta concorrente già fuori dai giochi per la qualificazione alla nuova Europa League. Perciò, sapete che c’è? L’abbiamo scampata, altroché.
Ed è questo senso di averla fatta franca, paradossalmente, che potrebbe darci forza psicologica domenica contro lo Spezia. Società che, al contrario della nostra, non ha depauperato un bel nulla: sofferto hanno sempre sofferto, anche negli scorsi anni, semmai era questa la stagione in cui avevano le fiches per evitare patimenti. Invece hanno gettato tutto all’aria con un girone di ritorno infausto. Ecco, se proprio, sono loro ad arrivare affannati e piani di rimpianti allo spareggio. Loro sì che hanno molti “se” e “ma” da raccontarsi.
Mentre noi possiamo solo apprezzare il girone di ritorno di un Verona (inteso solo come squadra e direzione sportiva) che è riuscito a risollevarsi e poi, in qualche modo, a stare a galla nonostante enormi problemi strutturali, che si sono riverberati su uno spogliatoio già di per sé complicato, con senatori a fine corsa ma ancora ingombranti. Problemi a cui Sogliano ha messo una toppa con la sua generosità e personalità, ma che non ha risolto del tutto. Problemi che ci spianavano la strada verso la B. E invece siamo ancora qua, graziati dal destino. Questa è la condizione, decisiva, da sfruttare domenica.
il blog di Gianluca Vighini
È LO SPEZIA AD AVER BUTTATO LA SALVEZZA DIRETTA. PER IL VERONA LO SPAREGGIO È GIÀ UN SUCCESSO
Sport, 5 Giugno 2023
Ce la giocheremo. Come forse è giusto che sia. Noi contro loro. Non per scegliere la migliore ma la meno peggio. Pensare che il Verona di Malesani retrocesse a 39 punti e oggi il Verona di Bocchetti farà lo spareggio a 31 ci dà l’idea di quanto il calcio italiano sia peggiorato in questi vent’anni. Probabilmente oggi la squadra di Malesani non sarebbe retrocessa ma si sarebbe giocata un posto in Europa League. Ma noi è in questo campionato e inn questo calcio che dobbiamo stare ed è con questa squadra che ci dobbiamo salvare.
Non mi piace questo gioco al massacro che si sta facendo sul Verona. Vedo cose strane attorno all’Hellas. Troppo strane. Come se volessero farci pagare la debolezza di un presidente che appare ormai inadeguato a guidare la società scaligera. L’arbitraggio di Valeri a Milano è stato scandaloso, ma non vi sarà sfuggito cosa è successo a Roma. 15 minuti di recupero, un rigore negato alla Roma, lo Spezia tenuto in partita. Non sono d’accordo con chi vede uno Spezia favorito. La squadra di Semplici si è fatta risucchiare dal Verona, ha perso otto punti nei nostri confronti, non è riuscita a scrollarsi di dosso il povero Hellas che il 13 novembre era morto e sepolto. Questa è già la nostra vittoria ed è la sconfitta dello Spezia che arriva a questo spareggio avendo incassato le fortunate vittorie con Inter e Milan. Il Verona ha sciupato tante occasioni, è arrivato col fiato corto a questo spareggio. Ma forse non così corto come potrebbe sembrare. L’Hellas recupererà giocatori importanti, c’è una settimana per lavorare sulle gambe e sulla testa dei nostri ragazzi che sono ormai abituati a questi “spareggi” visto che è da gennaio che li giocano, ogni settimana una partita da dentro o fuori. Non è finita, finchè è finita. Domenica prossima sapremo il nostro destino.
il blog di Giovanni Vitacchio
IL PAGELLONE DI MILAN-VERONA
Sport, 4 Giugno 2023
MONTIPO’ 5.5 Fino all’1-1 attento. Ma sul 2-1 di Leao non mi sembra prontissimo. Vero che il tiro è angolato, però lo vede arrivare e non è particolarmente reattivo. Ci mette la manona per evitare il 3-1, ma la resistenza è leggerina.
MAGNANI 5.5 Deve aiutare Faraoni nella pratica Leao e di forza le cose gli riescono discretamente. Mantiene la posizione, rimane concentrato e attento, si spinge anche in avanti, quando la partita glielo permette. Nell’ultimo quarto d’ora perde un po’ le misure e finisce con qualche sofferenza di troppo.
HIEN 5.5 Come era logico aspettarsi, con Giroud è un duello fisico e, tutto sommato, è la sua fortuna che il francese non ci metta tutte le qualità tecniche che ha. Ciò detto, sembra sempre un po’ troppo in affanno e con grande sofferenza limita i danni. Un paio di interventi sono però risolutivi. Non su Leao in occasione del 2-1. Li sarebbe dovuto uscire prima per proteggere lo specchio della porta di Montipò.
CABAL 5 Messias dalle sue parti ha un tasso tecnico di un altro pianeta rispetto al difensore gialloblù, che tampona come riesce, spesso arranca. Ha qualità fisiche, avrebbe corsa, ma non riesce mai a innescarsi. E’ molto falloso e quando prende palla, nei contrarsi, spesso e volentieri si porta a casa anche le caviglie degli avversari. Ha tanto da crescere e da lavorare per diventare un calciatore che voglia definirsi tale.
DAWIDOWICZ s.v. (dall’85°)
FARAONI 6.5 Ha davvero un fenomeno davanti, Leao. Che, a onor del vero, gioca col motore a due cilindri, sonnacchioso, ma sempre pronto a colpire. Lui è bravo a gestirlo, con le buone ma anche con le cattive. Fisicamente sempre in ripresa e quando il Verona è a un passo dall’abisso, lui ci crede e quando vede quel pallone arrivare a un passo dalla porta del Milan, si butta e segna la rete della speranza. L’unico della vecchia guardia a non marcare visita.
SULEMANA 5.5 Primo tempo di enorme difficoltà, forse per l’emozione e le pressioni che una partita così regala. Gli tremano le gambe e gira a vuoto in un centrocampo totalmente in balia del Milan. Nella ripresa meglio, più grinta e meno paura. Bravo in fase difensiva, duro quanto basta, ma Valeri gli si accanisce contro fischiandogli qualsiasi cosa. Per me merita di trovare più continuità e di provare a diventare importante per questa squadra.
ABILDGAARD 5 (dall’85°) Scherzato da Leao per il più facile dei gol.
VELOSO 5 Passo lento, compassato, idee annebbiate, non riesce a costruire gioco, lui che dai suoi piedi qualcosa ha sempre inventato. Si fa vedere per qualche recupero difensivo, ma a conti fatti non lascia mai il segno in quella che probabilmente è stata la sua ultima partita con la maglia del Verona. Peccato salutarsi così.
LAZOVIC 6 + (dal 59°) Quando entra in campo, ti aspetti che possa dare quel qualcosa in più, in un contesto deludente per la posta in palio. Invece ciondola a due all’ora, passeggiando incomprensibilmente. Poi, però, si inventa la giocata e mette Faraoni davanti alla porta per l’1-1. Vero che fisicamente non è al meglio. Ma ora c’è disperato bisogno della sua qualità.
DEPAOLI 6 Magari non è uno appariscente, magari non è Garrincha, magari non ha la qualità di Beckham, ma ci mette grinta e cuore, dimostrando di essere dentro la partita fin dai primi minuti. Corre come un matto, spesso non supportato dai compagni. Aiuta anche dietro, quando il Verona si fa schiacciare da un Milan che, badate bene, non fa nulla per rendersi veramente pericoloso. E’ tra quelli che si salvano con merito. E rivendica un rigore che Valeri vede misteriosamente.
TAMEZE 5 Primo tempo veramente preoccupante. Non corre, sembra non aver nessun tipo di energia da mettere in campo. Vaga senza logica, recupera pochissimi palloni, solitamente specialità della casa. Un po’ meglio nella ripresa, ma parliamo di poca roba. Quello che lascia perplessi è la condizione fisica, soprattutto in ottica spareggio.
NGONGE 6 + Di gran lunga il migliore del Verona, ma non è che sia un’impresa titanica. Tiene su da solo l’attacco, scattando, rompendo le scatole ai difensori rossoneri, lanciandosi su ogni pallone possibile. E’ però protagonista dell’episodio che rompe l’equilibrio. Una scarpata inutile in area di rigore a Diaz: per il var è rigore. Ma nella ripresa continua a martellare, con fortune alterne e lanciato a rete da solo viene steso da Maignan. Forse ne avrebbe ancora nei minuti finali, ma Zaffaroni lo richiama in panca.
GAICH s.v. (dal 78°)
DJURIC 4.5 Non è la sua partita, perché se pensi di difenderti, per poi ripartire (e comunque il Verona ci riesce raramente) non puoi giocare con uno con le sue caratteristiche. Non gli arriva mezzo pallone e nell’unica azione in cui ci saremmo aspettati di vederlo, sparisce. Generoso, ma fisicamente è in condizioni non all’altezza per una sfida di questo tipo.
VERDI 5.5 (dal 59°) Non porta quello che serve per risollevare la squadra.
ALL. ZAFFARONI 5.5 Palla lunga e pedalare. Questa è l’indicazione alla squadra. Fino al 44° il giochino regge, rotto dalla leggerezza di Ngonge che stende Diaz. Ma l’atteggiamento è veramente rinunciatario. Nella ripresa la squadra si sveglia e con l’acqua alla gola mostra l’orgoglio che chiedono da sempre i tifosi gialloblù. Sull’1-1 i suoi si sciolgono e spalancano la strada al Milan che non fa sfaceli per vincerla. Eppure la vince. Servirà ben altro carattere nello spareggio. Chissà se in una settimana riuscirà a trasmettere questa cosa a Veloso e compagni. Insieme a Bocchetti deve inventarsi qualcosa di diverso, perché così non basta.
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS
Milan-Verona 3-1, le pagelle gialloblù di CH
L’Hellas cade al Meazza al termine di una partita in cui i gialloblù ci hanno quantomeno provato nel secondo tempo
di Tommaso Badia Giugno 4, 2023 - 23:55
Verona k.o. al Meazza: i gialloblù, dopo un primo tempo anonimo, nella ripresa hanno provato a portare a casa punti dal campo del Milan, riuscendo a pareggiare ma dovendo alla fine cedere dopo i gol di Leao.
Qualcuno si salva, ma la prestazione generale resta comunque non entusiasmante.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle dell’incontro.
MONTIPÒ: 5,5
Forse avrebbe potuto fare qualcosa di più in occasione del gol del 2-1.
CABAL: 5,5
Qualche discreta chiusura alternata a momenti di scarsa lucidità, tra i quali c’è anche un assist a Leao…
HIEN: 6
Non demerita, nel secondo tempo prova anche a spingersi in avanti con coraggi, anche se senza successo.
MAGNANI: 6
Prova abbastanza solida, non sembra avere colpe sui gol.
FARAONI: 6
Un gol che dà speranza e un salvataggio praticamente sulla linea. In occasione del 2-1 Leao gli scappa, ma tenere il passo del portoghese non è cosa facile.
SULEMANA: 6
Dà battaglia come sempre e regala una grande chiusura in area. Il ragazzino ha personalità e dall’anno prossimo, a prescindere dalla categoria, meriterebbe lo spazio avuto in questo finale.
VELOSO: 5,5
Non riesce a creare granché.
TAMEZE: 6
Anche lui è tra quelli che lotta.
DEPAOLI: 5,5
Si vede solo in occasione della rimessa laterale che porta al gol dell’1-1.
NGONGE: 5
Anche oggi si conferma uno dei pochi a poter accendere la luce, ma è anche terribilmente egoista in alcune occasioni. Scriteriato l’intervento che porta al rigore trasformato da Giroud.
DJURIC: 5
Non si vede quasi mai.
VERDI: 5
Entra per dare imprevedibilità, non ci riesce.
LAZOVIC: 6
Entra e serve un grande assist a Faraoni.
GAICH: 5
Un tiraccio e nulla più.
ABILDGAARD: s.v.
DAWIDOWICZ: s.v.
ZAFFARONI: 5,5
Il Verona ci prova, ma il Milan (anche quasi in vacanza) è semplicemente troppo forte. Contro lo Spezia, però, servirà fare qualcosa in più rispetto alle ultime gare.
FONTE:
CalcioHellas.it
5 Giugno 2023 - 10:55 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, i numeri gialloblù nella stagione regolare
Aspettando lo spareggio (luogo, data ed orario da comunicare, ndr) la squadra di Cioffi (5 punti in 9 partite), Bocchetti (0 in 6) e Zaffaroni/Bocchetti (26 in 23) ha raccolto 31 punti in 38 giornate, raccogliendo appena 7 vittorie (una in trasferta, ndr) 10 pareggi e 21 sconfitte, delle quali 10 consecutive dalla 6ª alla 15ª giornata.
Solo 31 i gol all’attivo, come lo Spezia (Verdi capocannoniere con 5) e 59 quelle subite. Solo la Sampdoria (24) ha segnato meno dei gialloblù.
4 Giugno 2023 - 00:29 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 5.5, Magnani 5.5, Hien 5.5, Cabal 5.5 (Dawidowicz sv), Faraoni 6.5, Veloso 5 (Verdi 6), Sulemana 6 (Abildgaard sv), Depaoli 6; Tameze 5.5, Ngonge 4.5 (Gaich 5); Djuric 5 (Lazovic 6). All: Zaffaroni 5.5
FONTE:
HellasLive.it
SERIE A
Le pagelle di Zaffaroni: squadra senza cattiveria e rabbia. Per lo spareggio servirà coraggio
05/06 ALLE 12:07
di ALESSIO DEL LUNGO
© foto di Federico De Luca 2023
Niente da fare per il Verona, che a San Siro perde 3-1 contro il Milan e rimanda l'appuntamento salvezza a domenica. Il tecnico Marco Zaffaroni per La Gazzetta dello Sport è da 5,5: "Piano partita: barricate e sperare nelle buone notizie da Roma. Riesce, ma per lo spareggio servirà coraggio". D'accordo invece il Corriere della Sera, il Corriere dello Sport e Tuttosport nel bocciarlo con un 5: "Il Verona visto a San Siro è senza cattiveria e senza quella rabbia di una squadra con l'acqua alla gola". Infine è da 5,5 per TMW: "Giocarsi la salvezza a San Siro non è roba da cuori teneri, cerca di tenere il Milan lontano dalla propria area di rigore ma alla lunga deve arrendersi. La Roma gli regala un'altra chance quando sembrava finita: nello spareggio con lo Spezia si giocherà tutta la stagione".
I voti
TMW: 5,5
La Gazzetta dello Sport: 5,5
Corriere dello Sport: 5
Tuttosport: 5
Corriere della Sera: 5
SERIE A
Le pagelle di Leao: si candida alla corona lasciata da Ibra. È il passaggio di consegne
05/06 ALLE 10:53
di ALESSIO DEL LUNGO
© foto di DANIELE MASCOLO
Rafael Leao torna devastante nell'ultima di campionato. In Milan-Verona, terminata 3-1, il portoghese è da 7,5 per La Gazzetta dello Sport: "La doppietta, l'abbraccio con Ibra: il passaggio di consegne sotto la curva che si illumina di smartphone e canta". Stesso voto per il Corriere della Sera, per il Corriere dello Sport e per Tuttosport: "Due gol, 15 in A e 16 in stagione (record personale), uno per festeggiare il rinnovo e uno per salutare Ibra, candidandosi alla corona lasciata vacante dallo svedese di re del Milan". MilanNews lo premia addirittura con un 8,5: "Non brilla alla prima post rinnovo, perché non ha grandi spazi per partire e, a dire la verità, non è neanche troppo cercato dai compagni. Fino all'85esimo, quando parte dalla mediana e trova il gol con un destro da 25 metri che finisce a fin di palo. Al 92esimo altra perla clamorosa alla Leao: tutti per terra e gol dalla linea. Bellissimo l'abbraccio con Ibra. Il Milan saluta un fuoriclasse, ma ne ha già trovato da tempo un altro, di quelli che magari non brillano per buona parte della partita, ma che poi la decidono con giocate da fenomeno". Infine è da 8 per TMW: "Il rinnovo fino al 2028 lo ha tranquillizzato, dice prima della partita. Pure troppo, se giudichiamo la partita fino all'85'. Poi si accende e non ce n'è per nessuno: due gol, uno più bello dell'altro".
I voti
TMW: 8
La Gazzetta dello Sport: 7,5
Corriere dello Sport: 7,5
Tuttosport: 7,5
Corriere della Sera: 7,5
MilanNews: 8,5
NEWS
Milan-Verona 3-1, con i rossoneri primo rigore contro della stagione
05/06 ALLE 10:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Il rigore realizzato ieri da Giroud, che ha dato il momentaneo vantaggio alla formazione rossonera, è stato il primo penalty fischiato contro il Verona dell'intera stagione.
SERIE A
4 possibili sedi per Spezia-Verona. Casini: "Nel pomeriggio Consiglio di Lega straordinario"
05/06 ALLE 10:20
di TOMMASO BONAN
"Dal punto di vista sportivo è stato un campionato molto bello, il Napoli è la quarta squadra diversa ad aver vinto lo scudetto in quattro anni, ma anche la quarta in oltre 20 anni. Un risultato molto importante per aumentare la competitività del campionato". Così Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1: "Lo spareggio salvezza tra Spezia e Verona? Si giocherà domenica 11 giugno alle 20:45. Per quanto riguarda la sede abbiamo convocato un consiglio di Lega straordinario per oggi pomeriggio. Abbiamo chiesto alle 20 squadre associate disponibilità per lo stadio, hanno risposto positivamente Lecce, Udine, Firenze e Reggio Emilia. Valuteremo tutto con il Ministero dell'Interno e l'Osservatorio per la sicurezza".
SERIE A
Chi ha concluso meglio la Serie A? Il dato: svetta l'Inter, è crollato lo Spezia
05/06 ALLE 09:30
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Chi ha concluso meglio la Serie A 2022/23? Di seguito il dato dei punti conquistati dalle 20 squadre di Serie A nelle ultime dieci giornate di campionato.
Inter 22 punti conquistati nelle ultime 10 giornate
Milan 19
Lazio 19
Napoli 19
Monza 18
Fiorentina 16
Atalanta 16
Atalanta 16
Torino 15
Bologna 14
Salernitana 14
Cremonese 14
Roma 13
Juventus 13
Empoli 12
Hellas Verona 12
Lecce 9
Udinese 8
Sassuolo 8
Spezia 6
Sampdoria 4
RASSEGNA STAMPA
L'Arena apre così: “Hellas ko, ma anche lo Spezia. Spareggio per restare in A"
05/06 ALLE 08:18
di PAOLO LORA LAMIA
Il Verona chiude con una sconfitta per 3-1 a San Siro contro il Milan. Il campionato non è finito per gli scaligeri che, per salvarsi, dovranno giocare lo spareggio con lo Spezia (sconfitto per 2-1 dalla Roma). Ecco il titolo di oggi de L'Arena in prima pagina: “Hellas ko, ma anche lo Spezia. Spareggio per restare in A".
RASSEGNA STAMPA
La Repubblica (Genova): "Spezia batticuore ko in extremis a Roma". Ora lo spareggio
05/06 ALLE 08:03
di LUCA CHIARINI
"Uno Spezia al batticuore cade in extremis a Roma: sarà spareggio col Verona". Questo il titolo che campeggia in taglio centrale sull'edizione ligure de La Repubblica in edicola stamane. Impresa sfiorata all'Olimpico per la squadra di Semplici, rimontata dai giallorossi dopo l'iniziale vantaggio di Nikolaou.
RASSEGNA STAMPA
Il Secolo XIX titola in apertura: "Spezia e Verona perdono, la Serie A allo spareggio"
05/06 ALLE 07:33
di LUCA CHIARINI
"Spezia e Verona perdono, la Serie A allo spareggio", si legge stamane in taglio alto su Il Secolo XIX. Finale thrilling per liguri e veneti, sconfitti ieri da Roma e Napoli. La squadra di Semplici sfiora l'impresa all'Olimpico, i gialloblù cadono sotto i colpi di Giroud e Leao: tra pochi giorni lo spareggio salvezza.
SERIE A
Hellas, tutto in 90' (più eventuali rigori). Lo spareggio per coronare una grande rimonta
05/06 ALLE 07:15
di LUCA CHIARINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Verdetto sospeso. Non poteva esserci notizia migliore per l'Hellas Verona, che ieri a San Siro ha vissuto una ridda d'emozioni amplificate dal finale thrilling dell'Olimpico. Si è concretizzato lo scenario più probabile: domenica prossima (data ufficiosa, ma ancora da formalizzare) sarà spareggio contro lo Spezia, rimontato dalla Roma di Mourinho dopo un vantaggio che aveva regalato grandi illusioni. La sconfitta contro il Milan è dunque indolore: la sensazione immediata è di assoluto sollievo, se si considera che per molti minuti i gialloblù hanno accarezzato - a un palmo di distanza - il baratro della Serie B.
Grande rimonta nel 2023
Comunque finirà questa stagione, alla squadra di Zaffaroni va riconosciuto il merito di aver completato - con tutte le enormi difficoltà di questi mesi - una rimonta che a gennaio aveva tutti i crismi della chimera: si partiva da un meno otto, dopo un 2022 che si era chiuso con dieci sconfitte consecutive. Aver colmato quel gap, al netto del saliscendi che ha scandito soprattutto le ultime settimane, è già una piccola vittoria.
Ora lo spareggio: niente supplementari in caso di parità
Un piccolo successo, si diceva, che non può certamente appagare nessuno. L'Hellas si è regalato una seconda chance, e ora deve sfruttarla. Provando a trarre profitto dall'inerzia mentale che potrebbe propagarsi dalla serata di ieri: il Verona sa di aver scampato un pericolo, lo Spezia avverte forse di aver sprecato una grande chance. È anche su queste piccolezze psicologiche che si giocherà lo spareggio: novanta minuti per assegnare l'ultimo slot salvezza. In caso di parità, si andrebbe direttamente ai calci di rigore. Per entrambe, sarà la settimana più rovente.
SERIE A
Torna lo spareggio salvezza in Serie A dopo 18 anni. L'ultima volta ne fece le spese il Bologna
05/06 ALLE 07:05
di DIMITRI CONTI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Diciotto anni dopo l'ultima volta, torna lo spareggio salvezza in Serie A, al primo anno dal cambio del regolamento: saranno Spezia ed Hellas Verona a contendersi la permanenza in massima divisione.
Era il 2004/05 quando il Bologna sfidò il Parma in doppio confronto (stavolta sarà sfida unica, sui 90 minuti): 0-1 per i rossoblu all'andata al Tardini, al ritorno al Dall'Ara i Ducali però ribaltarono con uno 0-2 che permise la salvezza e spedì in B i felsinei.
RASSEGNA STAMPA
La prima de La Gazzetta dello Sport sull'addio di Ibrahimovic: "Il saluto del Re"
05/06 ALLE 07:03
di PAOLO LORA LAMIA
"Il saluto del Re". Così titola oggi la prima pagina de La Gazzetta dello Sport, in riferimento alla decisione di Ibrahimovic di lasciare il calcio a 41 anni. Zlatan dichiara a San Siro, al termine di Milan-Verona: "E' il momento di dire ciao al calcio ma non a voi, resterò milanista per sempre".
SERIE A
Milan-Hellas Verona 3-1, le pagelle: a Leao bastano 5' per cambiare la partita
05/06 ALLE 06:50
di GAETANO MOCCIARO
© foto di www.imagephotoagency.it
MILAN - HELLAS VERONA 3-1 - 45'+2 Giroud, 72' Faraoni, 85' e 90'+2 Leao
MILAN (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Maignan 6 - Spettatore non pagante per gran parte della partita, si distingue nel secondo tempo per un gran intervento da libero su Ngonge. Non benissimo in occasione del pari, dove poteva essere posizionato meglio.
Calabria 6.5 - Capitano e milanista, sa più di tutti che i rossoneri hanno storicamente dei conti aperti col Verona. E sfodera una partita di livello. Dal 74' Florenzi sv.
Thiaw 6.5 - Destinato ad avere un ruolo sempre più importante negli anni a venire. Chiude da titolare annullando senza soffrire Djuric.
Tomori 6.5 - Preciso negli anticipi e nell'appoggio, certezza anche nel gioco aereo.
Théo Hernandez 5.5 - Cerca di chiudere la stagione col gol. Affonda spesso costringendo il Verona a chiudersi. Si fa sorprendere da Faraoni in occasione dell'1-1.
Tonali 6.5 - Ovunque come sempre, illuminante in più di un'occasione.
Krunic 6.5 - Recupera palloni e ribalta l'azione, è uno dei volti più positivi della stagione. Dal 71' Pobega sv.
Messias 5.5 - Un paio di tentativi iniziali, si spegne presto. Dall'84' Saelemaekers sv.
Brahim Diaz 6.5 - Forse la sua ultima con la maglia del Milan. Si procura il rigore, poi soliti guizzi alternati a momenti di pausa. Dal 71' De Ketelaere sv.
Leao 8 - Il rinnovo fino al 2028 lo ha tranquillizzato, dice prima della partita. Pure troppo, se giudichiamo la partita fino all'85'. Poi si accende e non ce n'è per nessuno: due gol, uno più bello dell'altro.
Giroud 6.5 - Fa 13 dal dischetto, complessivamente 18 reti in stagione. Meglio che in quella d'esordio.
Allenatore Stefano Pioli 7 - Sceglie la miglior formazione possibile, impone il gioco e concede pochissimo nonostante l'enorme divario in fatto di motivazioni.
- - -
HELLAS VERONA (pagelle a cura di Marco Pieracci)
Montipò 5.5 - Poco impegnato dal Milan fino al calcio di rigore magistralmente trasformato da Giroud. L'unico torto è non indovinare l'angolo giusto sul quale buttarsi. Dopo si inchina due volte a Leao, senza opporre resistenza.
Magnani 5 - Ultimo anello della catena destra pensata per limitare la spinta rossonera da quel lato, il muro regge un tempo sbriciolandosi nella ripresa.
Hien 5.5 - Prende in consegna Giroud contrastandolo nel gioco aereo, si fida del proprio senso dell'anticipo reggendo il confronto con uno specialista della materia. Nel finale perde un po' le distanze.
Cabal 5.5 - Difende basso per non scoprire troppo il fianco, le serpentine di Brahim sono la principale fonte di preoccupazione. Esce prima del naufragio. Dall'86' Dawidowicz 5.5 - Va subito in sofferenza.
Faraoni 6 - La sola variazione sul tema rispetto al match con l'Empoli, si mette sulle tracce di Leao cercando di limitarlo con le buone o con le cattive. Illude col pareggio, poi si fa sfuggire l'asso portoghese.
Tameze 5.5 - Prezioso nei raddoppi, si butta dentro per passare all'incasso ma arriva con un attimo di ritardo sul tiro-cross di Ngonge. Conclude con la spia della riserva accesa.
Veloso 5.5 - Per una volta è più utile nella fase di interdizione che in quella di possesso: deve sacrificarsi parecchio per schermare Diaz. Dal 59' Lazovic 6 - Entra bene, confeziona l'assist per Faraoni.
Sulemana 6 - Ci mette tanta sostanza e buona intensità, ciò che serve in una partita come questa contro un avversario di qualità superiore. Da applausi il recupero difensivo su Giroud. Dall'85 Abildgaard 5.5 - Leao lo manda per le terre.
Depaoli 6 - Condotta prudente, tampona le iniziative di Calabria. Qualche problema in più glielo crea Messias quando lo affronta in dribbling. Velocizza le operazioni con la rimessa che vale il pareggio.
Ngonge 5 - Si muove rapidamente da seconda punta per sfruttare le sponde di Djuric, lo spunto migliore del primo tempo porta la sua firma. Ingenuo però l'intervento scomposto col quale complica tutto. Maignan lo stoppa in uscita. Dal 78' Gaich 5.5 - Precipitoso nelle scelte.
Djuric 5.5 - Porto sicuro per i compagni dai quali è cercato spesso col lancio lungo, usa i due metri di altezza per farsi largo fra Thiaw e Tomori. Dal 59' Verdi 5.5 - Non aggiunge granché.
Marco Zaffaroni 5.5 - Giocarsi la salvezza a San Siro non è roba da cuori teneri, cerca di tenere il Milan lontano dalla propria area di rigore ma alla lunga deve arrendersi. La Roma gli regala un'altra chance quando sembrava finita: nello spareggio con lo Spezia si giocherà tutta la stagione.
I FATTI DEL GIORNO
Europa League, Conference e spareggio salvezza: tutti i verdetti e la classifica finale di Serie A
05/06 ALLE 00:56
di TOMMASO BONAN
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Arrivano gli ultimi verdetti del campionato di Serie A, dopo la conclusione dei posticipi della 38^ giornata di campionato: l'Atalanta vince e chiude quinta, in Europa League con la Roma che batte lo Spezia al 90' con Dybala. Juventus settima e in Conference League nonostante la vittoria sull'Udinese (e in attesa di un'eventuale decisione da parte della UEFA). Spezia e Verona (entrambe ko rispettivamente con Roma e Milan) vanno allo spareggio salvezza.
Ecco la classifica definitiva con i verdetti ufficiali:
Napoli 90 (Campione d'Italia e in Champions League)
Lazio 74 (Champions League)
Inter 72 (Champions League)
Milan 70 (Champions League)
Atalanta 64 (Europa League)
Roma 63 (Europa League)
Juventus 62 (Conference League)
Fiorentina 56
Bologna 54
Torino 53
Monza 52
Udinese 46
Sassuolo 45
Empoli 43
Salernitana 42
Lecce 36
Spezia 31 (spareggio salvezza)
Verona 31 (spareggio salvezza)
Cremonese 27 (retrocessa in B)
Sampdoria 19 (retrocessa in B)
NEWS
Milan - Verona 3-1, la moviola della Domenica Sportiva
05/06 ALLE 00:55
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Secondo l'ex arbitro Saccani, alla moviola della Domenica Sportiva, ci poteva stare il rigore su Depaoli mentre sono corrette l'assegnazione del penalty al Milan, per il fallo di Ngonge su Brahim Diaz, e l'uscita a valanga di Maignan su Ngonge lanciato a rete, in quanto il portiere francese, seppur irruento, colpisce prima la palla. Da rivedere, infine, il tocco di mano di Faraoni sul colpo di testa di Leâo, dove anche qui si potevano ravvisare gli estremi per la concessione del penalty.
I FATTI DEL GIORNO
San Siro non è fatale grazie alla Roma, il Verona ha ancora un jolly da giocarsi per la salvezza
05/06 ALLE 00:48
di GAETANO MOCCIARO
© foto di Federico De Luca 2023
La stagione sportiva del Verona non è ancora terminata. Per fortuna degli scaligeri, a vedere come è andata a finire a San Siro. Il Milan ha avuto l'occasione di vendicare i due scudetti persi nel 1973 e nel 1990 facendo il suo, vincendo 3-1 pur non avendo più nulla da chiedere alla classifica e inguaiando la squadra di Marco Zaffaroni che deve pertanto ringraziare la Roma, capace di ribaltare lo Spezia. Hellas praticamente che non è sceso in campo, che però è stato capace di colpire al primo affondo con Faraoni. Poco da salvare nella serata milanese, se non che ci sarà ancora una chance per rimanere in Serie A: La Lega comunicherà in giornata data, ora e luogo dello spareggio. Le prime indiscrezioni parlano di domenica alle 20.45. Si giocherà in gara secca e in caso di parità nei 90' si andrà ai rigori.
NEWS
Milan-Verona 3-1, espulsione per Bocchetti
05/06 ALLE 00:45
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Salvatore Bocchetti, è stato espulso per proteste nel secondo tempo della gara contro i rossoneri. Il direttore di gara, dopo averlo ammonito, ha estratto il rosso per le reiterate proteste. Il tecnico gialloblù, se squalificato, sarà costretto a guardare dalla tribuna lo spareggio con lo Spezia di domenica prossima.
LE PAGELLE
Milan-Verona 3-1, le pagelle dei gialloblù: Faraoni gol, Sulemana concreto, Djuric evanescente
05/06 ALLE 00:15
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Montipò 5,5 Trafitto da Giroud su rigore, arpiona nella ripresa il colpo di testa dello stesso attaccante francese. Per il resto è quasi ordinaria amministrazione fino ai due lampi finali di Leâo dove poteva tentare qualcosa in più;
Magnani 5,5 Riesce a controllare Leâo, grazie agli utili raddoppi di Faraoni, fino alle due decisive accelerate finali che diventano il colpo di grazia per la squadra gialloblù;
Hien 5,5 Di fisico e mestiere su Giroud. Poteva fare meglio quando decide di non uscire su Leâo nell'azione in cui l'attaccante portoghese trova il corridoio vincente;
Cabal 5,5 Qualche imprecisione di troppo, per fortuna ininfluente (dal 40' s.t. Dawidowicz s.v.);
Faraoni 6,5 Lotta senza mai perdere la bussola. Con un prezioso inserimento segna la rete dell'illusorio pareggio;
Tamèze 5,5 Privo della necessaria verve agonistica. Qualcosina meglio nella ripresa quando si sistema in posizione più centrale ma non basta per fargli meritare la sufficienza. Sembra aver terminato la benzina;
Veloso 5,5 Cerca di mettere ordine in mezzo al campo ma i centrocampisti rossoneri hanno, inevitabilmente, un altro passo (dal 14' s.t. Lazovic 6 assist al bacio per Faraoni nell'azione del pari);
Sulemana 6 Non mostra alcun timore reverenziale davanti a 70 mila della "Scala" del calcio. Nel primo tempo la diagonale su Giroud è da applausi (dal 40' s.t. Abildgaard s.v.)
Depaoli 6 Scaltro nella rimessa laterale, con la quale imbecca Lazovic che apparecchia per Faraoni, approfittando di un momento di disattenzione della retroguardia rossonera. Partita di sacrificio.
Ngonge 5,5 Le qualità ci sono ma l'atteggiamento è, a volte, intriso di troppa sufficienza. Il rigore è un pizzico generoso ma lui è altrettanto ingenuo. Più croce che delizia (dal 33' s.t. Gaich 5,5 tenta un'improbabile conclusione da quasi quaranta metri);
Djuric 5 Stretto nella morsa di Thiaw e Tomori trova pane per i suoi denti. Piuttosto evanescente. (dal 14' s.t Verdi 5,5 un paio di spunti, non riesce a incidere come vorrebbe. La sua qualità sarà sicuramente utile per lo spareggio);
Zaffaroni 5,5 Atteggiamento troppo rinunciatario nel primo tempo, con la squadra che va in difficoltà appena il Milan accelera. Positiva la reazione nella ripresa che porta al pari, vanificata però nel finale dalla doppietta di Leâo dove non mancano evidenti responsabilità difensive. Per fortuna c'è ancora lo spareggio dove, per rimanere in A, servirà mettere in campo ben altro.
SERIE A
Spezia e Verona allo spareggio salvezza, con la classifica avulsa avrebbero sorriso i liguri
04/06 ALLE 23:39
di DIMITRI CONTI
Il cambio di regolamento porta subito al primo anno in dote il ritorno dello spareggio salvezza. Si giocheranno la permanenza in Serie A, domenica prossima, Spezia ed Hellas Verona. Da sottolineare come con le vecchie regole si sarebbero salvati i liguri, avendo lo scontro diretto a proprio favore.
SERIE A
Leao illumina San Siro nell'ultima stagionale, il Milan piega il Verona e lo spedisce allo spareggio
04/06 ALLE 23:08
di GAETANO MOCCIARO
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Milan chiude in bellezza la stagione, fa il suo contro il Verona ma non lo manda in Serie B solamente perché anche lo Spezia perde a Roma. Se si parlerà di "fatal San Siro" per gli scaligeri, lo scopriremo solo dopo lo spareggio contro gli aquilotti.
Finisce 3-1 per i rossoneri in una serata dedicata a Zlatan Ibrahimovic, che non ha potuto salutare i suoi tifosi in campo. Rafael Leao gli aveva promesso una bella serata e ha mantenuto la promessa: il portoghese, fresco di rinnovo di contratto, si illumina negli ultimi cinque minuti di partita e segna un gol più bello dell'altro. In precedenza partita dominata in lungo e in largo da un Milan che è libero di testa e superiore tecnicamente: non c'è storia nel primo tempo come si evince dall'83-17% di possesso palla, dagli 8 tiri a 0, dai 5 corner a 0. La sblocca Giroud su rigore per fallo di Ngonge su Brahim Diaz. Lo spagnolo è fra i più applauditi, si merita una standing ovation al momento della sostituzione: per lui potrebbe essere stata l'ultima partita in rossonero dopo tre anni, 124 partite, segnando 18 reti.
Il Verona riesce a trovare nonostante tutto un pari, in un momento in cui si riesce a proiettare in avanti: Lazovic entra a gara in corso e crossa per Faraoni che di testa anticipa Théo e supera Maignan, è 1-1 al 72'. Il Milan però ha storicamente un paio di conti aperti: gli scudetti persi nel 1973 e nel 1990 nella città di Romeo e Giulietta. E spinge per vincerla, lo fa grazie al suo asso. Le notizie che arrivano dall'Olimpico, però, concedono alla squadra di Zaffaroni l'ultima chance per rimanere in Serie A.
NEWS
Verona e Spezia ko, ci sarà lo spareggio per non retrocedere
04/06 ALLE 23:03
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Verona perde l'ultima di campionato contro il Milan 3-1 ma anche lo Spezia viene battuto nel finale dalla Roma 2-1. Per conoscere chi tra Verona e Spezia andrà a far compagnia a Sampdoria e Cremonese in serie B bisognerà quindi attendere lo spareggio, come stabilito da quest'anno dal nuovo regolamento della FIGC. Il confronto, in gara secca, si disputerà domenica prossima in campo neutro che sarà reso noto nei prossimi giorni.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
4 GIUGNO 2023
Serie A TIM | Il Milan vince al 'Meazza': sarà spareggio Verona-Spezia
Milano - Si è conclusa 3-1 Milan-Hellas Verona, 38a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Venendo alla cronaca, la prima occasione dell’incontro è il destro di Leao, al 6’, che dal lato sinistro dell’area viene deviato dalla difesa gialloblù e termina di poco sopra la traversa.
Al 9’, è Messias a provarci con il mancino dalla lunga distanza: movimento a convergere verso il limite dell’area, ma pallone alto.
Ancora il giocatore brasiliano prova la conclusione, al 26’, dalla stessa zona di campo, ma verso il primo palo: deviazione di Depaoli e pallone in calcio d’angolo.
Contropiede Hellas al 29’: Ngonge conduce palla dalla metà campo gialloblù fino all’interno dell’area avversaria, cross mancino verso Tameze che però, in inserimento, per questione di centimetri manca l’impatto con il pallone a pochi metri dalla porta difesa da Maignan.
Theo Hernandez, al 40’, triangola con Giroud sul settore di sinistra dell’area del Verona: cross basso con il mancino, il pallone attraversa tutta l’area piccola senza però trovare alcuna deviazione.
Il Milan passa poi in vantaggio con Giroud, il quale spiazza Montipò su calcio di rigore, assegnato per il fallo di Ngonge su Diaz, durante il primo dei due minuti di recupero concessi.
Nella ripresa, al 53’, Tameze tenta il destro di prima intenzione dai venti metri: pallone alto sopra la traversa.
Ancora gialloblù in avanti, questa volta è il sinistro di Veloso, dai sedici metri, ad andare vicino all’incrocio dei pali alla sinistra di Maignan, dopo aver sfruttato la sponda di Depaoli al 56’.
Verona pericoloso al 63’: Ngonge salta Tomori sul lato corto destro dell’area e poi calcia sul primo palo da posizione defilata, colpendo l’esterno della rete.
I gialloblù trovano il gol del pareggio al 72’: rimessa laterale di Depaoli sulla sinistra, il quale trova Lazovic che crossa sul secondo palo dove c’è Faraoni che è libero di colpire di testa per la rete dell’1-1.
Poco più tardi, al 76’, Montipò è attento e blocca il colpo di testa di Thiaw su azione da calcio d’angolo, tuffandosi sulla propria sinistra.
I padroni di casa trovano il gol del nuovo vantaggio con il destro rasoterra di Leao che, all’85’, incrocia dai venti metri e insacca alla destra di Montipò.
Al 90’, sinistro ad incrociare di De Ketelaere che esce di poco alla sinistra di Montipò.
Al 92’, in contropiede, il Milan trova il gol del 3-1 con Leao che realizza da distanza ravvicinata su assist di Saelemaekers.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà contro lo Spezia, match valido per lo spareggio salvezza.
MILAN-HELLAS VERONA 3-1
Rete: 45'+2' Giroud (rig.), 72' Faraoni, 85' e 92' Leao
Milan (4-2-3-1): Maignan (dall'89' Mirante); Calabria (dall'84' Florenzi), Thiaw, Tomori, Hernandez; Tonali, Krunic (dal 71' Pobega); Messias (dall'84' Saelemaekers), Diaz (dal 71' De Ketelaere), Leao; Giroud
A disposizione: Tatarusanu, Ballo Touré, Adli, Bakayoko, Kalulu, Kjaer, Origi, Vranckx, Gabbia
Allenatore: Stefano Pioli
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Cabal (dall'85' Dawidowicz); Faraoni, Veloso (dal 59' Lazovic), Sulemana (dall'85' Abildgaard), Depaoli; Tameze, Ngonge (dal 78' Gaich); Djuric (dal 59' Verdi)
A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Doig, Hrustic, Ceccherini, Terracciano, Braaf, Kallon, Coppola
Allenatore: Marco Zaffaroni
Arbitro: Paolo Valeri (Sez. AIA di Roma 2)
Assistenti: Alessandro Giallatini (Sez. AIA di Roma 2), Fabiano Preti (Sez. AIA Mantova)
NOTE. Ammoniti: Magnani, Sulemana, Cabal, Depaoli, Hernandez. Espulso: Bocchetti.
FONTE:
HellasVerona.it