Header ADS

LECCE 0-1 HELLAS VERONA: NGONGE regala ai gialloblù la vittoria in trasferta dopo 372 giorni! Ora testa bassa e andiamo a incornare il Toro...


#LecceVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA sorprende i salentini con una partenza al fulmicotone e mette in difficoltà il LECCE dopo un minuto e mezzo con la discesa irresistibile di LAZOVIĆ e l'incornata di ĐURIĆ che si stampa sulla traversa.
Al 10° minuto azione quasi in fotocopia co Darko che scende ancora sulla sinistra, evita il raddoppio di STREFEZZA, supera GENDREY e la mette nel cuore dell'area giallorossa dove Milan è ancora puntuale all'appuntamento con la palla e la angola anche bene ma FALCONE vola a smanacciare fuori dallo specchio.
Piano piano i padroni di casa prendono le misure all'HELLAS che non riesce più a trovare il fondo così facilmente ma non creando occasioni particolari.
Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con un cipiglio nettamente diverso, sorprendono il VERONA con giocate veloci e pur non creando pericoli alla porta di MONTIPÒ schiacciano i gialloblù che non riescono più a superare la propria metacampo: ZAFFARONI e BOCCHETTI corrono così ai ripari con NGONGE che prende il posto dell'evanescente VERDI ed è proprio Cyril, nel miglior momento degli avversari, a realizzare un gran gol in rasoterra dal limite con la leggera deviazione di BASCHIROTTO!
Da lì in poi il pubblico di casa aumenta la pressione e i giallorossi affondano con disperazione ma non riescono più ad impensierire MONTIPÒ.

A 372 giorni da quel CAGLIARI-VERONA con TUDOR in panchina, 7 pari e 9 sconfitte in trasferta (e la squadra scaligera unica tra i top 10 campionati a non aver ancora vinto fuori casa), ecco finalmente una vittoria che vale doppio per l'HELLAS che in un colpo solo risucchia il LECCE, allontana lo SPEZIA che ha ceduto alla CREMONESE (che a sua volta si rimette in gioco a quattro giornate dal termine) e fornisce tanta tanta convinzione in più ai ragazzi in gialloblù che tornano a mettere la testa fuori dall'acqua da Ottobre!💛💙
Il calendario dei gialloblù rimane molto complicato rispetto a quello delle avversarie ma tra un paio di turni lo SPEZIA farà visita ai salentini in un match che sa già molto di spareggio...
Il VERONA merita in ogni caso questa soffertissima vittoria🇸🇪 perché coglie subito una traversa, sfiora il gol poco dopo e comunque crea molto di più degli avversari soprattutto nel primo tempo e per quanto riguarda le conclusioni nello specchio...
Ora il TORINO di JURIĆ col fresco ex di ILIĆ che ultimamente segna, fa segnare e pare rinato... Speriamo che al 'Bentegodi' non giochi o che almeno giochi a disagio 😉.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
VERDI055
LAZOVIĆ033
NGONGE033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
CECCHERINI012
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
DAWIDOWICZ011
ĐURIĆ011
FARAONI011
GAICH011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Match brutto tra due squadre che non a caso si trovano tra i bassifondi della classifica ma vittoria strameritata dell'HELLAS che, con un attaccante da almeno 10 gol a stagione (il minimo per la massima serie) poteva essere in vantaggio dopo appena 90 secondi e, checché ne dica mister BARONI, ha creato ben più dei padroni di casa quanto a conclusioni nello specchio e a pericolosità delle stesse.
Nota di merito per il duo ZAFFARONI-BOCCHETTI che ieri ha azzeccato più o meno tutto a parte forse l'ingresso di NGONGE dopo più di un'ora quando forse poteva partire titolare al posto di un VERDI che da un paio di partite sembra spento (anche nei calci piazzati) poi... Pensi a cosa ha sbagliato Cyril a Napoli e ti accorgi che va bene così 👏 in attesa della resa dei conti finale (in campo ma anche fuori, in seno ad una dirigenza che, comunque vada, dovrà sciogliere parecchi nodi volente o nolente 🤔 ma il discorso è prematuro).
Godiamoci il coronamento di 7 mesi di sfiancante inseguimento ma... Non si molli proprio sul più bello: Domenica arriva un TORINO che ormai deve abbandonare l'aggancio all'Europa e uno JURIĆ che ben conosciamo nei finali di stagione del genere mentre lo SPEZIA se la vedrà al Picco col MILAN e il LECCE andrà a far visita alla LAZIO, avversari che cercano punti pesanti in chiave Champions League e poi... E poi calma e gesso! Un giorno alla volta, senza paura 💛💙 (vero Mari? 😉 ).


Tutte le immagini clickando qui


LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ 68° Ottima l'uscita a liberare l'area però poi la rinvia sui piedi di GALLO lasciando la porta sguarnita. Eccezionale la deviazione a tu per tu contro BANDA al 78° (anche se lo zambiano parte in fuorigioco il gesto tecnico del portiere scaligero rimane intonso) e sul tiro a giro del medesimo giocatore 10 minuti più tardi in una partita in cui per il resto è pressoché inoperoso 7
  • MAGNANI Freddo nella finta e nella partenza palla al piede dalla propria trequarti al 10° quando LAZOVIĆ va a traversare per il gran colpo di testa di ĐURIĆ. Provvidenziale il suo muro su STREFEZZA al 16° al limite dell'area. Tiro-cross forse involontario in apertura di ripresa. Al 51° spende bene il giallo dopo che STREFEZZA lo fa fuori in un amen. Si fa vedere dal limite anche al 59°, al 78° si fa prendere in mezzo tra CEESAY e BANDA che però è in offside 6+
  • HIEN Bravissimo al 9° ad anticipare CEESAY e poi a proteggere la palla che finisce sul fondo ma in generale Isak mette a referto un'altra gara monumentale in costante anticipo sul gambiano e nel tenere a bada anche il talentuoso STREFEZZA quando gli capita a tiro... 7
  • DAWIDOWICZ Il compito di tenera a bada STREFEZZA spetta a lui che, non potendo competere sulla velocità, la butta sul fisico, l'anticipo e la ruvidezza ai limiti legali del regolamento (armi che Pawel sa usare al meglio). Al 49° trova BLIN a superarlo di testa in area (fortunatamente senza conseguenze). Gara generosa e attenta anche da parte sua 6+
  • FARAONI Ottima la ripartenza per vie centrali al 18°, meno la scelta di cercare TAMÈZE con LAZOVIĆ libero alla sua sinistra... Nell'occasione viene ammonito a causa delle vibranti proteste a causa di un pestone non rilevato dall'arbitro. Gran palla al 57° ad una quarantina di metri per VERDI. Nel complesso tiene bene il furetto DI FRANCESCO in collaborazione con MAGNANI; non è il miglior Davide ma al momento rimane preziosissimo 6 (gli da il cambio DEPAOLI al 70°: Bravo a difendere palla su BANDA e a farsi caricare al 75°. In campo nel finale quando il capitano non ne ha più, Fabio tiene botta facendo respirare i suoi e spianando la consueta grinta 6)
  • TAMÈZE 39° Passaggio indietro spericolato a MONTIPÒ in area: Il portiere rimbrotta l'imprudenza del francese dopo il rinvio! Corre tanto in mediana facendo da argine e cercando di fornire soluzione in avanti però ancora non è al meglio... Probabilmente la stanchezza non lo rende lucido ma non può mollare ora sul più bello 5,5
  • ABILDGAARD Nei primi minuti prova anche ad andare a prendersi palla da HIEN per impostare poi lascia il compito a TAMÈZE... Il danese continua a non piacermi anche se fisicamente risulta prezioso soprattutto in aiuto a TAMÈZE. Non fa mai più del compitino tattico assegnatoli dal duo in panca anche se al 59° sul secondo palo prova ad uscire dall'anonimato con un'incornata che forse doveva sfruttare meglio 6-
  • LAZOVIĆ Irresistibile la prima discesa dopo meno di due minuti e quel gran cross che DJURIC stampa malamente sulla traversa, al 10° Darko si ripete per lo stesso destinatario che stavolta impegna severamente FALCONE che vola a deviare a lato! Ingenuo al 35° quando si fa anticipare da GENDRY che scende pericolosamente sulla destra. Buono anche lo spunto al 59° con quel corner conquistato e poi battuto per ABILDGAARD. Fondamentalmente dopo i due spunti in apertura di gara si dedica più al contenimento di GENDREY che nel finale sembra averne di più... 6+ (gli da il cambio TERRACCIANO all'87°: In campo per reggere l'urto disperato del LECCE nel finale da il suo contributo Non giudicabile)
  • DUDA Quanto a qualità ci aspettavamo di più da uno che è più trequartista che centrocampista ma probabilmente Ondrej sta ancora prendendo confidenza con un calcio che non conosce. Nervoso come al solito su ogni palla e per ogni fallo, la cosa buona è che oggi almeno non becca il giallo... 6- (gli da il cambio SULEMANA al 70°: La sua mission è arginare l'assalto finale dei padroni di casa e in questo senso la sua freschezza torna senz'altro utile 6)
  • VERDI Nel primo tempo non si vede mai... Al 57° avrebbe una palla buona ma troppo complicata anche per lui. Esce nervoso e consapevole che non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto 5+ (gli da il cambio NGONGE al 64°: Bentornato Cyril! Dopo un infortunio allacaviglia e alcune dichiarazioni fuori luogo in un momento delicato per l'HELLAS, il belga trasforma in oro la prima occasione che ha con un'azione davvero incontenibile coronata da un rasoterra velenoso... Man of the match ancora per la terza volta 7,5)
  • ĐURIĆ Dopo un minuto e mezzo avrebbe tutto il tempo di angolare quel cioccolatino di LAZOVIĆ e invece Milan punta tutto sulla forza che supera FALCONE ma non la traversa! Come ammesso anche dall'attaccante a Dazn all'intervallo questo è un gol sbagliato. Bravo al 10° sulla seconda palla di Darko ma purtroppo è bravissimo anche il portiere del LECCE a smanacciare a lato in tuffo. Solita determinante presenza sulle palle alte che stavolta NGONGE sfrutta appieno per andare a rete 7-
  • ZAFFARONI Il suo VERONA mi stupisce a pochi giorni dalla rovinosa caduta con l'INTER. Mi aspettavo un HELLAS timoroso e attendista e invece stupisce mettendo subito sotto gli avversari sul piano del gioco per almeno un tempo. Per il resto parlano i numeri: Dal suo arrivo 25 dei 30 attuali punti del suo HELLAS e una salvezza, che a Novembre sembrava fantacalcio, ora di nuovo possibile. L'umiltà al potere (anche se il suo calcio continua a non piacermi) 6+


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister BARONI tecnico del LECCE «Abbiamo avuto un problema a trovare la porta, ma noi abbiamo costruito molto, anche più del Verona. Loro giocano un calcio complesso, lavorando sulle seconde palle. Nella ripresa abbiamo ritrovato più dinamicità, fino al gol subito. Dopo abbiamo cercato di recuperare il risultato, con un po' di frenesia. Non siamo assolutamente contenti, è una sconfitta pesante ma dobbiamo digerirla per andare avanti. Non dobbiamo avere timore o paura, perché abbiamo tutto nelle nostre mani. Errore di atteggiamento sul gol subito? In Serie A ci sta prendere gol, forse avremmo potuto gestire meglio l'azione. Su quella palla potevamo fare meglio, ma loro hanno calciato molto. Sono partite sempre condizionate da un episodio, ma quello che a me ora interessa è di non perdere fiducia e condizione. In queste partite finali c'è il nostro campionato, dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali. Abbiamo pagato la loro fisicità, anche perché è la terza partita in pochi giorni. Loro sono stati bravi a trovare prima il gol e vincere la partita. Preoccupato dal rendimento offensivo? Abbiamo un problema strutturale, ma ci sta. È un problema delle squadre che sono lì. In A ci sta prendere il gol, ma noi dobbiamo essere ancora più bravi a farlo. Non dobbiamo perdere fiducia. Troppa frenesia offensiva da parte della squadra? Sono d'accordo. Ho cercato di far liberare la mente all'intervallo. Ora dobbiamo essere bravi a non ricadere in questo errore nelle prossime gare, con lucidità e libertà mentale. Non dobbiamo appesantirla per nessun motivo. Sorpreso dall'atteggiamento del Verona? L'atteggiamento era quello di essere aggressivi e calciare in porta. Loro sono stati bravi ad allungarci e abbiamo perso le distanze. Nel primo tempo era una partita contratta. Quando abbiamo trovato mobilità, abbiamo anche avuto occasioni» TuttoMercatoWeb.com

Mister ZAFFARONI «Il Verona è fuori dalla zona rossa? Fa un bellissimo effetto. È un risultato pesante, contro una diretta concorrente. Bravi nell'interpretare la gara, abbiamo creato subito occasioni per andare in vantaggio, arrivato nella ripresa. I ragazzi si meritano questa gioia, ma manca ancora un pezzettino importante. Festeggiamo, ma da domani siamo concentrati sul futuro... Bisogna guardare la 'ciccia' e questa dice che abbiamo fatto oggi un ottimo step, ma c'è ancora tanta strada da fare. Manteniamo i nervi saldi e alta l'attenzione. Avevamo una responsabilità importante, sono contento anche per questo. Ma i miei ragazzi stanno lavorando dall'inizio con forza e dedizione. Qualche passo falso ci può stare, la rincorsa è dispendiosa. Ci tenevamo a fare bene oggi, abbiamo dimostrato forza. Abbiamo affrontato il Lecce con tanti duelli individuali, i nostri tre difensori hanno fatto un'ottima prova e non era affatto semplice. Da cosa passa la salvezza? Dal 4 gennaio abbiamo pensato solo a noi, abbiamo avuto la forza di non guardare nient'altro. Avevamo una classifica demoralizzante e da lì siamo usciti. Siamo andati avanti su quella strada e ancor di più ora dobbiamo pensare step dopo step» TuttoMercatoWeb.com

Ciryl NGONGE ha deciso il match col suo terzo gol in maglia gialloblù «Sono contentissimo di aver aiutato la squadra in questo modo, abbiamo lottato come leoni, con lo spirito Hellas, dando il cento per cento per novanta minuti: è una sensazione fantastica. Squadra che lotta sempre ed è affamata? Volevamo davvero vincere questa sera, tutti, dalla squadra allo staff e si è visto in campo. Ci sono ancora quattro finali da giocare allo stesso modo. Vittoria anche per i tifosi che sono arrivati qui stasera? Questi tre punti sono per loro, sono fantastici. Questa sera sono arrivati qui nonostante nove ore di viaggio tra auto, treno, in qualsiasi modo hanno raggiunto lo stadio. Si sono fatti sentire e noi li abbiamo sentiti: questa vittoria è anche per loro» HellasVerona.it

Morten HJULMAND centrocampista e capitano del LECCE «Secondo me è stata una partita difficile perché loro non volevano giocare, hanno sempre cercato la verticalizzazione su Djuric. Specialmente nel secondo tempo abbiamo giocato bene, abbiamo provato a fare gol ed è arrivato lo 0-1... Nello spogliatoio eravamo arrabbiati, ma siamo tranquilli perché mancano ancora quattro partite. Anche i tifosi devono essere sereni come noi, abbiamo bisogno del loro supporto per arrivare al grande obiettivo» TuttoMercatoWeb.com

Saverio STICCHI DAMIANI presidente del LECCE al 'Quotidiano di Puglia' «Non è il momento di ragionamenti distruttivi. La squadra mi è sembrata un po' stanca rispetto alle belle prestazioni con l'Udinese e con la Juventus, due gare importanti nelle quali il Lecce aveva dato il massimo. Probabilmente abbiamo pagato la stanchezza, con un Verona che con l'Inter magari aveva dato meno visti i sei gol subiti. La corsa salvezza? È un momento nel quale tutti dobbiamo essere lucidi, la squadra, ma anche noi e i tifosi che la seguono con passione. Abbiamo sempre quattro punti di vantaggio, da gestire fino alla fine. Abbiamo quattro punti sullo spezia che verrà qui dopo la trasferta contro la Lazio. Senza turni infrasettimanali sarà magari più semplice recuperare. Dobbiamo difendere con i denti questo finale di stagione. È importante che ci sia la voglia di tutto l'ambiente» TuttoMercatoWeb.com


ZaffaroniNgonge


LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri Milano ha vinto la doppia sfida con Roma in chiave Champions League col MILAN a battere la LAZIO per 2 a 0 e l'INTER sbancare l'Olimpico con l'identico punteggio.
Fondamentale il successo della CREMONESE sullo SPEZIA, dopo un primo tempo in cui i liguri erano stati ben più pericolosi dei padroni di casa: 2 a 0 dei grigiorossi grazie ad un CARNESECCHI che ha salvato più volte il risultato e alla traversa che ha negato il pari a SHOMURODOV.
Importantissimo oggi anche il successo per 2 a 0 della JUVENTUS a Bergamo con VLAHOVIĆ a marcare il raddoppio (e tappare la bocca ai cori discriminatori) nei secondi di recupero dopo il gol del giovane inglese ILING JUNIOR alla prima da titolare in A.
A Torino i granata vanno avanti sul finire del primo tempo grazie a SANABRIA ma nel finale CAPRARI rovina la festa a JURIĆ.
OSIMHEN-GOL e il NAPOLI batte di misura la FIORENTINA al 'Maradona' per festeggiare lo scudetto.
Domani alle 18.30 UDINESE-SAMPDORIA e EMPOLI-SALERNITANA mentre alle 20:45 SASSUOLO-BOLOGNA chiuderà il 34° turno di Serie A.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1 Settimo risultato utile per i gialloblù di SAMMARCO che battono i pari età dell'UDINESE per 3 a 1 in rimonta e si avvicinano alla salvezza; così il mister 'Bravi a pareggiare subito, questa continuità di risultati ci dà fiducia' e CAZZADORI autore del terzo gol 'Grande reazione della squadra, felice per il gol'


Sammarco: "Bravi a pareggiare subito, questa continuità di risultati ci dà fiducia"Highlights Primavera 1 TIM 2022/23 | Hellas Verona-Udinese 3-1Cazzadori: "Grande reazione della squadra, felice per il gol"


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: TORINO salvo, all'HELLAS 15 milioni per Ivan ILIĆ che sommati agli 8 di CAPRARI e ai 12 di SIMEONE fanno 35 malcontati: Non male per SETTI che, vada come vada con la salvezza, piglierà come minimo un secondo paracadute salvo poi lamentarsi di non aver risorse per il VERONA!

SERIE B: Dopo una sola annata, e con due giornate di anticipo, il GENOA batte l'ASCOLI e conquista la promozione in massima Serie.



SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =