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HELLAS VERONA 0-1 TORINO: Ai granata basta il (gran) gol di VLASIĆ per regolare i gialloblù che mancano ancora una volta nell'atteggiamento


#VeronaTorino +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
I granata fanno la partita mentre l'HELLAS bada solo a chiudere tutti gli spazi cercando ĐURIĆ con palle lunghe o raramente LAZOVIĆ che a sinistra non appare in giornata: Normale che il TORINO passi al 28° con il terra-aria di VLAŠIĆ che riceve da SANABRIA, prende la mira sotto lo sguardo del neoentrato COPPOLA e insacca a mezza altezza... Ma nemmeno lo schiaffo preso sveglia i gialloblù che continuano a cincischiare, giocano all'indietro e appaiono timorosi e senza idee.
Nella ripresa il tema è più o meno quello aldilà della sfuriata iniziale di un HELLAS che spegne prestissimo gli ardori per un possibile recupero e viene più volte messa in pericolo dagli ospiti che sfiorano il raddoppio.

Pochi spazi, moduli a specchio e 1 contro 1 a tutto campo ma il TORINO ha interpreti di qualità e un gioco degno di questo nome mentre il VERONA non ha né gli uni né gli altri e così, quando il TORINO passa meritaatmente in vantaggio col gran gol di VLAŠIĆ, ha poi buon gioco nell'abbassare i ritmi e controllare in scioltezza la squadra scaligera che non reagisce nemmeno nella ripresa.
Brutta partita con i portieri a passarsi spesso la palla con lunghi rinvii e gli ospiti ad un certo punto a giocare quasi un torello a far girare a vuoto la malcapitata squadra scaligera: Naturali i fischi del pubblico del Bentegodi nel finale; che il TORINO fosse nettamente più forte dell'HELLAS lo sapevamo anche prima ma l'atteggiamento degli scaligeri doveva essere diverso.
L'unico, vero pericolo corso dagli ospiti è regalato da KARAMOH che nel finale, con uno svogliato retropassaggio, ha dato a BRAAF la possibilità di concludere (malamente) in porta.
Per farla breve: Lo SPEZIA combatte ad armi sorprendentemente pari col MILAN al 'Picco' e vince, il LECCE spaventa la LAZIO all'Olimpico fino al 94esimo, e il VERONA? Giochicchia col TORINO al Bentegodi palla lunga e pedalare sperando in un qualche intervento divino e Sabato arriva la trasferta a Bergamo dove BOCCHETTI troverà il maestro di JURIĆ sulla panchina avversaria e i nerazzurri che possono scalare importanti posizioni in classifica...


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
VERDI055
LAZOVIĆ033
NGONGE033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
CECCHERINI012
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
DAWIDOWICZ011
ĐURIĆ011
FARAONI011
GAICH011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Sono davvero incavolato e ormai pure rassegnato ad essere deluso da un VERONA pessimo sia per qualità tecniche che umane e modellato da un proprietario tanto arrogante quanto privo di ambizione e visione, soddisfatto di potersi ritagliare uno degli stipendi più alti tra i suoi omologhi in Serie A in barba a qualunque risultato sportivo (altro che non dormirci la notte).
Alla salvezza credevo poco prima e credo ancora meno in questo momento dato che andrà già di lusso se, nelle ultime 3 partite, i gialloblù riusciranno a battere l'EMPOLI che ormai non ha più nulla da chiedere alla stagione mentre sia il LECCE che lo SPEZIA, aldilà di un potenziale biscotto al prossimo turno (al quale non voglio credere), hanno dimostrato sul campo di poter raccogliere punti con chiunque attraverso un'idea di calcio degna di questo nome e una mentalità adeguata alla categoria, un'idea e una mentalità che l'HELLAS non ha mai avuto nonostante due Direttori Sportivi e quattro allenatori a libro paga.
E siccome al peggio non v'è fine, patròn SETTI cadrà in piedi ancora una volta, retrocedendo in cadetteria o rimanendo in massima serie con un pacco di milioni (tra paracadute e/o introiti derivanti dai riscatti dei vari CAPRARI, SIMEONE, ILIĆ e compagnia bella) che, come in un film già visto, si guarderà bene dall'investire nella compagine gialloblù da rifondare completamente in campo e fuori: Del resto perché rinunciare alla gallina dalle uova d'oro?
Tanto da queste parti ci siamo abituati giusto? Il VERONA ha fatto più campionati in B che in A, mica è un dramma!
No infatti, non è un dramma... Perché il vero dramma è aver mancato per ben tre volte, grazie ad una gestione miope, il treno del consolidamento passato per via Olanda con JURIĆ, D'AMICO e TUDOR.

Cambieranno i giocatori il presidenteeee e l'allenator! Ma il Verona resteràaaa per sempre nel mio cuor!


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Nel primo tempo cade sulla bomba imparabile di VLAŠIĆ, nel finale limita un passivo peggiore grazie al tempismo e alle grandi doti che possiede 6,5
  • MAGNANI Deve controllare lo sgusciante KARAMOH e ci riesce anche a dovere per poco più di 20 minuti prima di lasciare il campo tradito dal quadricipite destro Non giudicabile (gli da il cambio COPPOLA al 23°: Troppo attendista su un uomo di qualità come VLASIĆ che al 28° controlla, ringrazia e batte MONTIPÒ a mezza altezza ma dov'è Diego invece di aggredire? Grave errore anche nel rinvio al 47°. Bravo al 50° in anticipo sulla trequarti sul diretto avversario. In difficoltà anche al 64° su KARAMOH. Al 76° non riesce a bloccare RICCI che dal canto suo, su una palla spiovente, ha un controllo pazzesco... 5)
  • HIEN Mai in difficoltà su SANABRIA mette a segno un'altra grande partita anche se purtroppo serve a poco 6+
  • DAWIDOWICZ Scomposto all'11° quando manca l'intervento su RICCI che riparte in pericoloso contropiede però, con le sue difficoltà, tiene botta finché è in campo 6 (gli da il cambio CABAL al 46°: Sostenuto dall'incoraggiamento del pubblico inizia con un fallo poi si rifà e conquista un corner in percussione al 51°. Bella uscita dall'area in anticipo anche al 65°, poi il VERONA riparte da dietro. Buon tiro teso da fuori area al 67°: MILINKOVIĆ-SAVIĆ si tuffa a destra e devia a lato... Juan andrebbe forse visto più spesso dall'inizio 6+)
  • FARAONI Palla pigrissima al 43° nel centrocampo gialloblù, poco dopo prova il tiro sbagliando grosso. Il solito FARAONI degli ultimi tempi che prova a fare il compitino e a volte (come oggi) non gli riesce nemmeno. Tanti errori e sensazione di poco aiuto anche emotivo alla squadra lui che da capitano è sempre stato prezioso anche da questo punto di vista 5 (gli da il cambio DEPAOLI al 76°: Entra in un finale in cui anche FARAONI sembra non averne più... Non giudicabile)
  • ABILDGAARD Ma cos'ha 'sto giocatore da essere ormai considerato un titolare indiscusso? Buon fisico, qualche spizzata di testa ma un centrocampista dovrebbe avere anche qualche idea palla al piede in mezzo al campo... 5
  • TAMÈZEDoppio tentativo al 5° da fuori area: Il primo viene murato dai difensori granata, il secondo è ribattuto di pugno da MILINKOVIĆ-SAVIĆ che alla fine della concitata azione riagguanta la palla in uscita alta. Bella l'imbucata per LAZOVIĆ che al 40° supera SINGO ma conquista solo un corner e 5 minuti più tardi viene ammonito per un fallo di frustrazione su BUONGIORNO. Nella ripresa fa quel che può ma da Adrien ci si aspetta tutti decisamente di più... 5+
  • LAZOVIĆ Qualche cross lo mette nel primo tempo ma li sbaglia tutti per misura e/o mira. Altro buon cross al 51° e al 56° gli capita sui piedi una grande occasione che poteva sfruttare sicuramente meglio... Ci prova un'ultima volta all'80° impegnando MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5+
  • NGONGE Bella disce al 49° ma BUONGIORNO è più bravo ancora nel farsi far fallo e cadere appena può. Bravo in fase difensiva a recuperare sul neoentrato SCHUURS al 75°. In fase offensiva avrebbe una grande occasione al 56° ma SINGO lo ferma in qualche modo... Era atteso con grande speranza dopo il gol di Lecce da subentrato ma delude in gran misura 5,5
  • VERDI Altra prestazione deficitaria da parte di Simone che contro la sua ex squadra da pure forfait dopo metà gara 5- (gli da il cambio DUDA al 46° e 12 minuti più tard si butta a terra con palla a favore lasciando palla agli avversari che ripartono in pericoloso contropiede, gli da quindi il cambio BRAAF al 60°: Buon cross sul primo palo all'87°, sciupa malamente la più grossa occasione del match e per il resto... Sta ancora cercando di entrare in partita 5)
  • ĐURIĆ A uomo su BUONGIORNO lo segue e guadagna fallo al 14° quando MILINKOVIC-SAVIC lo cerca con un lancio profondo. Il suo guaio è anche il suo maggior pregio: Fisicamente è un colosso e quindi l'arbitro tende sempre ad ignorare le spinte e i falli che, in altre circostanze, gli fischierebbe a favore, così non trovando sponde termina in maniera deficitaria anche questa partita 5+
  • ZAFFARONI Altra gara preparata a chiudere ogni spazio e ripartire in contropiede su LAZOVIC, NGONGE, VERDI o ĐURIĆ: I primi tre non si esaltano mai mentre Milan non trova una sponda una (anche perché i primi tre gli girano al largo). Un più per il coraggio nel mettere VERDI e NGONGE dal primo minuto contro l'ottava forza del campionato, ma per il resto non ha idee quando il consueto 'palla lunga e pedalare' non funziona e gli infortuni si susseguono a catena condizionando il match. C'è poi l'atteggiamento in campo della squadra che non va ma quella non è stata mai la specialità della casa... 5


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DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «...Fare quattro cambi per motivi fisici è un'anomalia, che condiziona la partita. Queste sono gare in cui l'aspetto nervoso diventa importante: all'inizio della partita abbiamo perso qualche duello di troppo, ci ha fatto perdere qualche distanza. L'aspetto nervoso incide, ma non ci si può far nulla: bisogna essere in grado di sopperire a questa cosa. La squadra è riuscita a gestire questo aspetto nel percorso, anche se in alcune gare l'abbiamo un po' sofferto. Mancano tre partite, dovremo essere bravi a ricaricarci e affrontarle con lo spirito giusto, come abbiamo sempre fatto. Le scelte sul piano tattico? Ci sono state partite in cui si è deciso di fare qualcosa di diverso per il tipo di avversario. Domenica scorsa la squadra ha fatto una prestazione ottima, anche dal punto di vista tattico. Le difficoltà non sono emerse sul piano tattico, ma più in duelli che solitamente non perdiamo. Il rammarico riguarda soprattutto gli infortuni: quattro stop obbligati diventano anche difficili da commentare... C'è un grande dispendio di energie, alla fine della settimana si guarda molto quello e si cerca di mettere in campo il miglior undici iniziale, con sostituzioni quasi programmate. Il Torino lavora molto sui lanci lunghi, nel gioco aereo Abildgaard è un elemento importantissimo: abbiamo pensato alla partita nella sua globalità, e non solo nell'undici iniziale. Abbiamo preso male alcune distanze: Magnani, in avvio, aveva qualche problema fisico, e quando viene a mancare una situazione se ne creano a catena delle altre. Quello che di buono dobbiamo portarci da questa partita è che, nonostante una situazione di questo tipo, siamo rimasti dentro la partita e abbiamo creato pure i presupposti per pareggiare. Gli episodi, poi, determinano il risultato, e il Toro in questo è stato superiore a noi. Perché Depaoli e non un giocatore offensivo come ultimo slot? Faraoni aveva i crampi, peraltro era una sostituzione che abbiamo forzato, considerando che era l'ultimo slot. Se la contestazione dei tifosi vi sorprende? I tifosi sono sempre da rispettare: hanno manifestato il loro stato d'animo e ne prendiamo atto. Il nostro obiettivo è quello di cercare di dare più soddisfazioni possibili: capisco che sia difficile da comprendere, ma stiamo facendo una rincorsa importante. Sono stati mesi difficili, la squadra ha fatto un percorso importante: manca ancora un pezzettino, noi ce la stiamo mettendo tutta. All'interno di un percorso così è fisiologico che ci sia qualche inciampo. La squadra sin qui è stata brava a reagire, ce la metteremo tutta per provare a raggiungere l'obiettivo... Bisogna fare quello che abbiamo fatto in altre occasioni simili: non demoralizzarci, sperare che gli infortuni di oggi non siano gravi e ricaricarsi dal punto di vista mentale. Chi avrà più capacità di rimanere dentro questo tipo di partite porterà a casa questa salvezza. Fin qui la squadra è stata brava a ricaricarsi dopo piccoli incidenti, lo farà sicuramente anche in queste ultime tre partite: l'obiettivo, ora, è arrivare fino in fondo» TuttoMercatoWeb.com

Mister JURIĆ tecnico del TORINO (che sogna di tornare al VERONA un giorno 😂 ) «Il Torino ha fatto una grande partita, dovevamo chiuderla prima. Contro il Lecce ho visto un grande Verona, avevo tanta paura di questa partita: se riusciranno a replicare gare così sono difficili da affrontare. Oggi il divario è stato enorme. Quanto sente di aver portato più in alto il Torino nei singoli? Abbiamo fatto un lavoro strepitoso: per certi versi la situazione è stata più grave a Torino che a Verona. A Verona partivamo da zero, qui siamo partiti con diversi problemi. Siamo ripartiti con un gruppo che guadagna poco, e questo era importante per il club, e ora il futuro per il club è molto più roseo. Se mi piacerebbe tornare a Verona un giorno? Assolutamente... Sarebbe il mio sogno. Cosa ho detto a Bocchetti? Quando giochi per salvarti le motivazioni sono diverse: dopo tre anni di un certo livello, lottare per la salvezza non è semplice per i vari Faraoni, Lazovic, Tamèze... Il Toro invece è in un momento positivo. Bocchetti non volle entrare nel mio staff e non gliel'ho ancora perdonato (ride, ndr). Secondo me sta facendo un grande lavoro, ha un'ottima media punti. Quello che conta ora è che il Verona si salvi: hanno grandi possibilità ed è quello che auspico. Se si può dire che nei duelli individuali non ci sia stata partita? È stata una gara diversa da quanto immaginassi, me l'aspettavo più difficile. Credo che la mia squadra sia cresciuta nei movimenti, nell'attacco degli spazi, abbiamo più soluzioni. Non mi aspettavo però un dominio simile» TuttoMercatoWeb.com

Darko LAZOVIĆ un po' sottotono anche oggi... «Ci aspettavamo qualcosa in più da parte nostra, considerata l’importanza della partita. Purtroppo è andata male. Sapevamo che il Torino era in salute e che gioca bene. Ora però non dobbiamo abbassare la testa perché mancano ancora 3 partite. Siamo a pari punti con lo Spezia e nei prossimi impegni dobbiamo raccogliere più punti possibili... Ce la siamo giocata sempre, anche quando la distanza dal quartultimo posto era enorme. Ora siamo lì e siamo molto arrabbiati per aver perso. Il Torino ha fatto meglio di noi e l’hanno meritata. Nei prossimi match dobbiamo dare di più» TGGialloBlu.it

Nikola VLAŠIĆ man of the match ai microfoni di DAZN «Se ci sentiamo maturi per poter sognare l'Europa? Sì. Il Verona è una buona squadra. Questa stagione è difficile ma noi lavoriamo tanto e le ultime tre partita saranno importanti per finire bene il campionato. Quanto sono soddisfatto della mia stagione? Non sono soddisfatto perchè penso a fare più gol e assist. Dopo il mondiale non ho giocato al mio livello ma ora mi sento al 100% e le ultime tre partite sono importanti per me e per la squadra» TuttoMercatoWeb.com


ZaffaroniLazovic


LE ALTRE DI A +   -   =

Venerdì il LECCE ha sfiorato la vittoria all'Olimpico contro la LAZIO salvata solo al 94esimo da MILINKOVIC-SAVIC che ha fissato il punteggio sul 2 a 2 mentre ieri lo SPEZIA ha regolato il MILAN al 'Picco' per 2 a 0, la SALERNITANA ha battuto di misura l'ATALANTA all'Arechi nel finale e l'INTER continua la sua marcia zona Champions League affibbiando un poker al SASSUOLO (con doppietta d'autore di un LUKAKU tornato devastante): Al 'Meazza' finisce 4 a 2.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1 I ragazzi gialloblù cadono di misura in trasferta contro i pari età dell'EMPOLI ma mister SAMMARCO non ne fa un dramma dopo ben sette risultati utili 'La prestazione c'è stata, vogliamo farci trovare subito pronti contro il Milan'.


Sammarco: "La prestazione c'è stata, vogliamo farci trovare subito pronti contro il Milan"Highlights Primavera 1 TIM 2022/23 | Empoli-Hellas Verona 1-0


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