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#CremoneseVerona Gialloblù attesi dall'ennesima finale sperando che il gruppo non si squagli com'è successo a La Spezia o Genova...


#CremoneseVerona +   -   =

...Altra finale per l'HELLAS come ormai saranno tutte le rimanenti sette partite da qui alla fine del campionato ma la trasferta allo 'Zini' di Cremona rischia di essere oltremodo insidiosa dal momento che, a casa delle dirette concorrenti (leggi ad esempio SPEZIA e SAMPDORIA), i gialloblù hanno sofferto prima di tutto mentalmente giocando quasi senza nerbo partite che sarebbero state (almeno) da non perdere.
E contro l'11 di mister BALLARDINI, che nel girone di ritorno ha viaggiato molto vicino al VERONA raccogliendo solo 3 punti in meno degli scaligeri, non sarà per niente semplice seppure la squadra grigiorossa sarà reduce dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia che si disputerà oggi a Firenze: Il nuovo tecnico ha fatto presto a dare una sterzata decisa sia in termini di gioco che di punti anche se rischia di non essere sufficiente per mantenere la categoria.

Precedenti
Grigiorossi e gialloblù si sono scontrati allo 'Zini' l'ultima volta il 30 Marzo 2019 quando assistemmo a l'ennesimo match in chiaroscuro di un HELLAS incomprensibile quanto le alchimie tattiche e le conferenze stampa di mister GROSSO ai (grami) tempi allenatore dei gialloblù.
L'ultima vittoria risale invece al 20 Febbraio 2011 grazie alla rimonta griffata RUSSO-LE NOCI.
Sconfitta il 21 Settembre 2008 con gol di PESARESI (su calcio di punizione), doppietta di GUIDETTI e, nel finale, DA DALT a rendere meno amara la gara allo Zini pesantemente condizionata dal signor Zanichelli di Genova.
Andò di lusso anche il 10 settembre 2005 grazie alla doppietta di ADAILTON ma in generale, nelle 30 sfide a Cremona (di cui 3 in Serie A), sono solo 6 le vittorie scaligere a fronte delle 13 sconfitte e dei 12 pareggi.
Nella stagione dello scudetto, l’11 novembre 1984, furono i gol di GALDERISI e BRIEGEL a portare l'unica vittoria gialloblù in massima serie che si registri negli annali allo 'Zini'.
Da ricordare anche il 5 a 1 ottenuto nel campionato cadetto 1981-82: Era il VERONA di BAGNOLI che al termine del torneo sarebbe stato promosso da capolista e avrebbe iniziato l'incredibile ciclo che avrebbe portato alla conquista dello storico scudetto e la squadra gialloblù nei palcoscenici d'Europa...

A dirigere il prossimo incontro sarà il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1, più di 2000 i butei attesi in trasferta allo 'Zini'.


QUI CREMONA
Squalificato, il terzino SERNICOLA non sarà disponibile contro il VERONA mentre CHIRICHES, lavora a parte per recuperare al più presto.
In dubbio rimangono anche TSADJOUT e l'ex gialloblù BENASSI (peraltro mai visto in campo in gare ufficiali con l'HELLAS nella sua sfortunatissima stagione a Verona) mentre CIOFANI dovrebbe andare almeno in panchina dopo aver recuperato dall'attacco influenzale.

Convocati
Fuori anche BENASSI a causa di una contusione e TSADJOUT per distrazione muscolare.

Portieri – Carnesecchi (12), Saro (13), Sarr (45)
Difensori – Aiwu (4), Bianchetti (15), Chiriches (21), Ferrari (24), Ghiglione (18), Lochoshvili (44), Quagliata (33), Valeri (3), Vasquez (5)
Centrocampisti – Acella (23), Castagnetti (19), Galdames (27), Meité (28), Pickel (6)
Attaccanti – Afena-Gyan (20), Basso Ricci (99), Buonaiuto (10), Ciofani (9), Dessers (90), Okereke (77)

Probabile formazione
Mister BALLARDINI indeciso fra il 3-4-2-1 e la difesa a quattro ma, quello che appare abbastanza certo, è che DESSERS dovrebbe partire in attacco dal primo minuto dopo essere entrato solo nel finale al 'Franchi' in Coppa Italia e aver messo paura alla FIORENTINA con i suoi spunti.
Tra i pali confermato CARNESECCHI mentre in difesa potremmo rivedere l'ex BIANCHETTI e, sulla corsia di destra, GHIGLIONE dovrebbe essere il sostituto di SERNICOLA.

3-4-2-1 con Carnesecchi; Ferrari-Chiriches-Vásquez; Ghiglione-Pickel-Castagnetti-Valeri; Okereke-Buonaiuto; Dessers.


QUI VERONA
Il Giudice Sportivo ha fermato FARAONI per somma di ammonizioni ma anche LASAGNA va verso il forfait dopo il problema muscolare al quadricipite accusato nell'ultima gara contro il BOLOGNA.
Nessun problema per ABILDGAARD e MAGNANI usciti anche malconci dal match coi felsinei e anche CECCHERINI e TERRACCIANO dovrebbero rientrare.

Convocati
Oltre allo squalificato FARAONI fuori anche LASAGNA a causa di un sovraccarico al flessore della gamba sinistra e ZEEFUIK.

1 Montipò, 3 Doig, 4 Veloso, 6 Hien, 7 Verdi, 8 Lazovic, 17 Ceccherini, 19 Djuric, 22 Berardi, 23 Magnani, 24 Terracciano, 25 Braaf, 26 Ngonge, 27 Dawidowicz, 28 Abildgaard, 29 Depaoli, 30 Kallon, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 38 Gaich, 42 Coppola, 61 Tameze, 77 Sulemana.

Probabile formazione
Allo 'Zini' sarebbe importante vincere ma anche fondamentale non perdere quindi è probabile che il duo ZAFFARONI-BOCCHETTI confermi il 4-2-3-1 visto ultimamente con DAWIDOWICZ a destra al posto di FARAONI, MAGNANI e HIEN nel mezzo e CECCHERINI dalla parte opposta.
ABILDGAARD e TAMÈZE dovrebbero agire da mediani davanti alla difesa e il trio LAZOVIĆ-VERDI-DEPAOLI sulla trequarti in appoggio a ĐURIĆ che dovrebbe avere finalmente smaltito i problemi fisici.
DUDA e NGONGE scalpitano in panca (senza dimenticare DOIG) ma potrebbero tutti venir buoni a partita in corso ma anche dall'inizio in caso di ritorno al 3-4-2-1.

4-2-3-1 con Montipò; Dawidowicz-Magnani-Hein-Ceccherini; Abildgaard-Tameze; Lazovic-Verdi-Depaoli; Djuric.

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DICONO +   -   =

Mister BALLARDINI tecnico della CREMONESE «Con il Verona è forse la partita determinante? Da quando siamo arrivati ogni partita è sempre stata decisiva. Quella di domani è una gara molto importante, questo è chiaro ma la partita di giovedì non ha aiutato perchè abbiamo speso molto: fisicamente e dal punto di vista mentale. Che Verona mi aspetto? Per me il Verona c’entra poco con la classifica che ha. Ha impatto fisico, in certe zone del campo ha qualità importanti. Non è partito bene ma nemmeno loro si aspettavano di soffrire così tanto. Negli ultimi anni ha cambiato qualche giocatore ma la spina dorsale è sempre quella e a parer mio c’entrano poco con la posizione che ricoprono in classifica. Nei contrasti dovremo essere determinati e decisi come lo saranno loro. Bisogna andarci con la voglia di non perdere il duello. Questo sarà di straordinaria importanza. A me interessa che la Cremonese abbia intensità, determinazione, grinta, se non hai questo è inutile che tu faccia la partita. L’unico modo che abbiamo di rispondere ai commenti sul nostro campionato è cercare di fare grandi cose in campo. Il Verona sta facendo benissimo perchè ha la necessità di fare benissimo. Nelle motivazioni sta la differenza. Il Verona non può fare a meno di fare prestazioni e risultati. L'Udinese, dopo una partita buonissima contro di noi, ieri non sono stati così determinati e attenti a Lecce. Questo perchè le motivazioni sono importanti e il Verona è straordinariamente motivato. Verdi? Io allenavo i ragazzi del Milan e lui era nella Primavera, ha un grande talento. Secondo me è un ragazzo che la partita la può cambiare in qualsiasi momento, con il piede e il talento che ha. Bisogna essere bravi a non farlo ragionare così tanto. Se gli dai un briciolo di spazio in più ti mette in difficoltà» USCremonese.it

Il doppio ex Gianluigi GALBAGINI a L'Arena «La Cremonese è quasi spacciata, ma l’Hellas deve fare il proprio dovere per sfruttare l’occasione. Da queste partite devono emergere conferme per la salvezza. Sono sincero: era prevedibile che la Cremo potesse disputare un campionato di sofferenza, ma non mi aspettavo un Verona così in basso. Gli uomini-chiave? Tameze ha fisicità e qualità, ma mi piace anche Faraoni. Questo Hellas fa ben sperare... Oggi l’Hellas sta meglio dello Spezia e ha la possibilità di superarlo in classifica. Un’occasione così non può essere sprecata» CalcioHellas.it

L'ex gialloblù VIGNOLA al 'Corriere di Verona' «Ora la squadra fa meno fraseggio ed è più concreta. Così arriva allo scontro diretto con la Cremonese, che è difficilissimo, ma con l’Hellas che è in buone condizioni. Serve avere fiducia. L’inserimento di Abildgaard ha aggiunto solidità al reparto e a tutta la squadra. Con il Napoli il suo apporto è stato decisivo. E con lui al fianco Tameze riesce a incidere com’è stato nelle scorse stagioni. Zaffaroni e Bocchetti hanno fatto una scelta giusta, necessaria dopo le grandi difficoltà manifestate dal Verona. La Cremonese, al pari dell’Hellas, ha inserito un’altra marcia. Nel girone di ritorno ha avuto un passo diverso. Il ritardo che ha accumulato, tuttavia, l’ha lasciata più indietro. Questo non significa che si sia rassegnata, anzi. Mi aspetto che giochi una partita di grande convinzione, da vincere per alimentare delle chance di recupero che appaiono lontane ma che non sono mai da scartare. Ballardini è un allenatore preparato, con l’abitudine a guidare squadre in lotta per salvarsi. Dopo il prossimo turno ce ne saranno altri sei. Non c’è niente di definitivo, per adesso, e ancora meno di scontato. Il finale di campionato riserva sorprese e la corsa per restare in A si è allargata. Vada come vada con la Cremonese, niente sarà scritto per il Verona. Ricordiamoci che dopo quel che è accaduto fino a novembre nessuno si azzardava a pensare che l’Hellas avrebbe ancora avuto delle possibilità di salvezza ad aprile. Significa che sono state fatte delle cose buone, che il Verona non ha ceduto e che, proprio per questo, tutto può succedere» CalcioHellas.it

Il doppio ex Marco GIANDEBIAGGI a L'Arena «Il Verona parte favorito perché viene dal basso ed è circondato da grande entusiasmo. Se Faraoni e Lazovic fossero stati meno sfortunati con gli infortuni la salvezza sarebbe arrivata più agevolmente. L’Hellas può ripetere l’impresa compiuta lo scorso anno dalla Salernitana, se fossi il Lecce sarei preoccupato. La salvezza è a quota trentacinque punti, la difesa sarà sicuramente l’arma da utilizzare maggiormente. Ora bisogna lavorare sulla motivazione, la Cremonese sarà anche stanca dopo la partita di Coppa Italia con la Fiorentina. Zaffaroni? Sta lavorando bene, mi ricordo di lui ai tempi della Pro Patria» CalcioHellas.it

Antonio DI GENNARO «Dopo le partite con Fiorentina e Spezia è successo l’impensabile. L’errore di consigli è stato la scintilla per innescare un nuovo Verona che sta dimostrando di mettercela tutta. L’autostima è tornata nello spogliatoio gialloblù e il pareggio di Napoli n’è stata la conferma. Solo un mese fa nessuno avrebbe creduto in ciò che sta succedendo all’Hellas, la parola “salvezza” era quasi dimenticata. Questo è il bello del calcio. Matematicamente queste rimonte sono più facili nell’era dei tre punti. Una volta la regola non scritta era “pareggio fuori casa e vittoria in casa”, la differenza di punti era poca. Ora una vittoria in trasferta fa grande differenza, è quello che dovrà fare il Verona contro Cremonese e Lecce. Bisogna fare punti con tutti, sono scontri diretti tutte le partite con squadre che stazionano in classifica dalla Salernitana in giù. Anche contro l’Empoli sarà importante cercare i tre punti. Chiaramente contro l’Inter e il Milan sarà dura, loro lottano per la Champions e si può essere felici di portare a casa un pareggio. Rimonta fortunata quella dell'Hellas? No, la fortuna arriva fino a un certo punto. Se Gaich non fosse andato sul pallone, l’errore di Consigli non sarebbe servito a nulla. Se il Napoli non avesse trovato una difesa solida, anche se distratto dalla Champions, avrebbe fatto sicuramente qualche gol. La fortuna esiste, ma bisogna essere in grado di saperla sfruttare. Questa grande rimonta ha dato fiducia e adrenalina ai ragazzi, quindi il clima credo sia diventato molto positivo. Tutti diventano necessari, lo stesso Lasagna che non è un goleador da fiducia ai compagni, la sua assenza può spostare qualche equilibrio, speriamo di no...» CalcioHellas.it

L'ex gialloblù Mauro GIBELLINI a L'Arena «Il Verona è vivo anche se sette partite possono dire tutto il contrario di tutto. Bisogna vivere con serenità ogni partita, avendo la consapevolezza che con un punto in più si può decretare la salvezza, ma con un punto in meno si può retrocedere. Io ho vissuto Verona, conosco i veronesi e gran parte della salvezza ora passa dal clima che sapranno creare i tifosi. Zaffaroni e Bocchetti hanno trovato un loro equilibrio che si traduce in fantasia e pragmatismo. Verdi ha come grande nemica la la discontinuità, tuttavia insieme a Lazovic può rappresentare la chiave del Verona. Nella seconda parte di campionato molto è stato sistemato in difesa, manca ancora qualcosa per sbloccare l’attacco. Personalmente non mi piace il gioco dell’Hellas, ma ora si deve solo vincere» CalcioHellas.it

Fabio DEPAOLI a L'Arena «Non guardiamo indietro ma avanti. Per la prima volta abbiamo giocato prima dello Spezia e questa volta la pressione l’abbiamo messa ad altri. È stata una grande vittoria quella sul Bologna. I risultati sono andati bene. Ora siamo in gioco. Se vinciamo a Cremona è tutto di nuovo in discussione. Se è il Lecce l'avversario su cui fare la corsa? Noi guardiamo in casa nostra. Dobbiamo fare più punti possibili. Questo ci siamo detti a gennaio prima della trasferta di Torino. Quota salvezza a trentacinque punti?
Meglio trentasei, poi vedremo alla fine...
» poi su Verdi «Simone è fortissimo, è il nostro uomo in più e mi auguro segni ancora molto. Quando è arrivato non era in condizione. Al Torino in pratica non aveva svolto il ritiro estivo. Abbiamo dovuto aspettarlo ma adesso sta bene e i risultati si vedono» TuttoMercatoWeb.com



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VERDI MIGLIOR ITALIANO DELLA A! Con 2 gol, 5 tiri (di cui 4 nello specchio della porta del BOLOGNA) e 6 dribbling effettuati, Simone VERDI è il miglior calciatore italiano dell'ultima giornata di Serie A.

PRIMAVERA 1 I ragazzi di mister SAMMARCO vincono per 3 a 1 a Napoli e infilano il poker di vittorie consecutive! Così il tecnico scaligero 'Molto contento dell'approccio, è una vittoria importante'.

#CALCIOMERCATO Anche il VERONA in fila per Michele COLLOCOLO centrocampista rivelazione nell'ASCOLI in Serie B.


Highlights Primavera 1 TIM 2022/23 | Napoli-Hellas Verona 1-3

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Il gol di ILIĆ schianta la LAZIO a domicilio e nel dopopartita mister JURIĆ chiama PAZZINI nel suo staff al TORINO.
Martin HONGLA in conferenza stampa dopo la vittoria del suo VALLADOLID 'Vedremo in estate, ma mi piacerebbe restare qui perché mi sento molto a mio agio. Sto bene qui e devi stare dove ti senti bene. Non solo in termini calcistici, ma anche extracampo'.

PREMIER LEAGUE: Il TOTTENHAM perde per 6 a 1 contro il NEWCASTLE buscando 5 gol nei primi 21 minuti di partita! Normale che mister STELLINI (il vice di CONTE che col club londinese aveva rescisso consensualmente il 26 Marzo scorso) venga esonerato in tronco, meno normale che i calciatori degli Hotspurs si offrano di rifondere il biglietto ai tifosi ma questo è quello che è successo con la squadra che ha spiegato il doveroso gesto con una lettera pubblica sul sito web ufficiale del club...



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