#VeronaAtalanta + - =
Terza di andata, seconda tra le mura amiche, al Binti arriva l'ATALANTA di D'AMICO che (ancora) non è quella che si aspettava GASPERINI ma che ha già battuto la SAMPDORIA a domicilio e Domenica scorsa ha bloccato il MILAN Campione d'Italia all'Atleti Azzurri... Insomma un brutto cliente per il VERONA di CIOFFI che però a sua volta è reduce dall'incoraggiante pareggio colto al Dall'Ara in un match che si sarebbe potuto forse anche vincere ma forse anche perdere senza troppe recriminazioni: Servirà pazienza con la squadra gialloblù, orfana dei tre tenori CAPRARI-SIMEONE-BARÁK, ovvero la quota fantasia che rendeva imprevedibile l'HELLAS e capace di portare in cascina ben 41 gol (a voler tacere degli assist).
Ma servirà anche uno sforzo sul mercato per non lasciare il solo LAZOVIĆ (peraltro recuperato in extremis sulle scalette di un aereo di sola andata in direzione Marsiglia) a predicare nel deserto sulla mancina e magari affiancargli in quella zona altri due tra KALLON, ILICIĆ o VERDI in grado di creare superiorità numerica e fornire al nuovo tecnico scaligero quel pizzico di poesia calcistica palla fra i piedi che all'attuale VERONA è stato scippato.
Speriamo bene sperando nel frattempo di non dover rinunciare anche a TAMÈZE e/o ILIĆ (ma avete notato quante volte in una frase ho usato il verbo 'sperare'? E da sempre si sa che chi vive sperando muore...).
Precedenti
Gli annali parlano di 22 incontri in Serie A fra VERONA e ATALANTA al Bentegodi, con i gialloblù in vantaggio di pochissimo nel computo delle vittorie per 8 a 7 a fronte di 7 pareggi.
HELLAS sconfitto negli ultimi due match al Bentegodi nel 2021 con un 2 a 1 che fotografava la maggior caratura tecnica degli avversari il 12 Dicembre e con un 2 a 0 per il quale i gialloblù dovevano essere pure grati alla sorte data la superiorità ospite il 21 Marzo.
Finì invece in pareggio il 18 Luglio 2020 nel quale la squadra scaligera, dopo un primo tempo in tono minore e l'errore di GÜNTER, riuscì a riacciuffare i nerazzurri di Bergamo in gran forma.
Fa rabbrividire i tifosi scaligeri il pensiero al terzultimo precedente, datato 18 Marzo 2018, con gli ospiti vittoriosi per 5 a 0 e l'HELLAS asfaltato sul campo pure aldilà di quanto sappia raccontare uno score tanto impietoso...
Meglio pensare ai tre successi consecutivi che i gialloblù hanno ottenuto nel
- 2016: prima vittoria dell'annata 2015-16 solo a Febbraio per i gialloblù passati dalla gestione MANDORLINI a quella DELNERI: 2 a 1 il risultato finale con i gialloblù a vincere di rimonta grazie ai gol griffati SILIGARDI-PAZZINI
- 2015: grazie all'unico gol in Serie A di SAVIOLA
- 2013: con un'altra rimonta partita al minuto 75 grazie all'inzuccata di GOMEZ prima e al rigore trasformato da JORGINHO poi
Nella stagione 2003-04 la partita si giocava in Serie B ed erano gli ospiti a spuntarla per 2 a 1 grazie ai gol di GAUTIERI e BUDAN mentre a rendere meno amaro il pomeriggio gialloblù era stato MYRTAJ al 91esimo.
Un altro pari pari tra scaligeri e bergamaschi risale alla stagione 1996-97 quando, ben 24 anni fa, terminò 1 a 1 con i gol di Leo COLUCCI e Pippo INZAGHI.
Esaurito il settore ospiti dedicato ai tifosi atalantini che arriveranno in ben 1.781 al Bentegodi.
A dirigere il prossimo incontro è stato designato il signor Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna.
Cioffi: "Per noi domani sarà la partita, i segnali di Bologna vanno confermati"
QUI VERONA
Ancora fuori PICCOLI vittima di una lesione primo grado bicipite femorale destro, DAWIDOWICZ e probabilmente anche CECCHERINI al rientro, qualche dubbio permane per FARAONI; nel caso non dovesse farcela è pronto TERRACCIANO alla prima da titolare.
In panca potrebbe esserci la prima chiamata per CABAL (tornato in Sudamerica a sbrigare gli ultimi affari prima di venire a vivere in Italia) ma anche gli altri nuovi acquisti KALLON e HIEN unico fra i tre ad avere 90 minuti nelle gambe.
Probabile formazione
Più si che no per capitan FARAONI, in caso di suo forfait fiducia al giovane TERRACCIANO; in difesa rientrano DAWIDOWICZ e CECCHERINI.
3-5-2 con Montipò; Dawidowicz-Günter-Ceccherini; Faraoni-Tamèze-Hongla-Ilić-Lazović; Lasagna-Henry.
QUI BERGAMO
Mister GASPERINI dovrà fare a lungo a meno dello sfortunato DJIMSITI che contro il MILAN ha riportato nientemeno che la frattura del perone; sarà probabilmente OKOLI al Bentegodi a dare il cambio al compagno con DEMIRAL centrale e TOLOI braccetto opposto nel 3-4-1-2 della BERGAMASCA CALCIO con PASALIĆ (favorito sul nuovo acquisto EDERSON che pure ha recuperato dal problema muscolare che l'ha bloccato in nerazzurro fin'ora) dietro a MURIEL o LOOKMAN in attacco al fianco dell'inamovibile ZAPATA. Nell'amichevole settimanale contro il FRANCIACORTA però, il tecnico atalantino ha provato anche la difesa a quattro con due mediani e tre fantasisti dietro una punta centrale per trovare posto al nuovo acquisto SOPPY da far giocare con BOGA, lo stesso scalpitante LOOKMAN e le altre stelle nerazzurre.
Convocati
Fuori ZAPPACOSTA, rientra EDERSON, prima chiamata per il talentino danese HOJLUND (già paragonato al nuovo HAALAND)
Portieri: Musso, Rossi, Sportiello.
Difensori: Demiral, Hateboer, Maehle, Okoli, Ruggeri, Scalvini, Soppy, Toloi, Zortea.
Centrocampisti: De Roon, Ederson, Koopmeiners, Malinovskyi, Pasalić.
Attaccanti: Boga, Hojlund, Lookman, Muriel, Zapata.
Probabile formazione
3-4-1-2 confermato per mister GASPERINI con MALINOVSKYI trequartista; in attacco MURIEL in vantaggio su LOOKMAN al fianco di ZAPATA.
3-4-1-2 con Musso; Tolói-Demiral-Okoli; Hateboer-de Roon-Koopmeiners-Maehle; Malinovskyi; Muriel-Zapata.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister CIOFFI «L’Atalanta non è il Napoli, anche per caratteristiche, ma è una società che fa acquisti importanti e che da anni è ad altissimi livelli. L’abbiamo preparata come “la” partita perché dobbiamo confermare quanto di buono visto a Bologna. La squadra mi ha mandato dei messaggi e io li ho ricevuti: la pressione bassa non era digerita e quindi abbiamo deciso di andare a prendere l’avversario più alto. C’è stato un momento di difficoltà, ma ora abbiamo cambiato mentalità e trovato la nostra strada. Adesso si può cominciare a pedalare. I nuovi? Cabal viene dal campionato colombiano e ha finito il 17 luglio di giocare: è un profilo giovane su cui credo molto, ma ha fatto una sgambata e non è ancora pronto. Hien invece è un profilo europeo e sono certo che potrà darci una mano. Kallon ci dà caratteristiche che non avevamo. Retsos? Ha dimostrato professionalità, ha giocato bene a Bologna e avremmo voluto rinnovare, ma lui ha deciso di cambiare aria. Domani sarà comunque in panchina perché lo ritengo un professionista. Con questo comunque finiscono le zone di grigio» CalcioHellas.it
Preben ELKJAER a 'La Gazzetta dello Sport' «Il mio primo gol in Serie A? Di destro contro l'Ascoli. Fu bellissimo. Mi rendevo conto di aver fatto un gol nel campionato che allora era il più bello del mondo. Le difese erano toste, composte quasi solo dagli italiani che vivevano per non farti segnare. Era difficile. Venni a Verona a 26 anni ed ebbi un ottimo impatto, importante per la stagione. La Serie A di oggi è zeppa di stranieri e gli italiani faticano a trovare spazi e minuti. Soprattutto i giovani. Ce ne sono pochi. I club comprano tanti stranieri perché costano meno. L’attaccante che mi piace di più in Serie A? Lukaku. Il mio pupillo italiano? Barella» HellasLive.it
L'ex allenatore scaligero Eugenio FASCETTI a 'La Verità' «Oltre a Cassano, altri giocatori che ho allenato che mi hanno colpito? Tantissimi. Gianluca Zambrotta al Bari: veloce, potente, umanamente splendido. E al Verona Dragan Stojkovic: pure con una gamba sola impartiva lezioni di calcio. Un professionista esemplare» HellasLive.it
Toh... Si risente mister DI FRANCESCO ad un anno dal suo esonero gialloblù «Sicuramente a Verona ho sbagliato qualche scelta. Le maggiori responsabilità sono state mie: sia di scelte in campo che di errori personali. Ma ora lasciamo il passato al passato e cerchiamo di guardare con positività al futuro. Io ho una grande voglia di rimettermi in gioco e mi auguro che la prossima esperienza possa essere diversa rispetto a quanto accaduto a Verona... Negli ultimi tre anni ho allenato solo per 30 partite, nemmeno un campionato, e magari é stata solo colpa mia…mi piacerebbe allenare in Spagna nel prossimo futuro» TGGialloBlu.Telenuovo.it
Allenamento gialloblù a Peschiera | Pasalic e la presentazione della trasferta al Bentegodi |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
CORDOGLIO DELL'HELLAS VERONA per la scomparsa di Giovanni Chiampan, fratello dell'ex patròn Ferdinando e consigliere scaligero dal 1983 al 1990.
LO SVIZZERO 'CIES FOOTBALL OBSERVATORY' (gruppo di ricerca interno al Centro Internazionale per gli Studi sullo Sport sito a Neuchâtel) sorprende i tifosi gialloblù: Stando al loro algoritmo, creato attraverso complicatissimi (ma scientifici) calcoli matematici e probabilistici, l'HELLAS VERONA come si vede nell'immagine sotto, si piazzerebbe a metà classifica nel 2022-23 senza essere coinvolto più che tanto nella bagarre salvezza che vedrebbe alla fine fallire CREMONESE, SALERNITANA e LECCE (con EMPOLI, SPEZIA e MONZA a rischiare).
Ovviamente quella del CIES è solo una proiezione statistica (con i suoi errori ed i suoi limiti) che però, in questi tempi grami e incerti per chi come noi soffre per la squadra gialloblù, non può che rinfrancare un pochino...
#CALCIOMERCATO Gianluca Di Marzio da per finalmente chiusa la trattativa tra FIORENTINA e VERONA per BARÁK: Il 'finalmente' non è ovviamente per il valore assoluto di Antonín ma per il fatto che, tra l'avere in squadra uno distratto e svogliato com'è stato il giocatore contro BARI e NAPOLI e non averlo, la seconda è molto più efficace per la squadra come guardacaso ha deciso CIOFFI contro il BOLOGNA.
Ottimo affare (anche) per il club viola la svendita messa in atto da Via Olanda che cederà un gran centrocampista alla miseria di 1,5 + 8,5 milioni (in caso di riscatto non obbligatori) + 2 di bonus ma le domande che tutti i tifosi scaligeri non possono non farsi sono: Perché un calciatore come BARÁK, valutato 20 milioni a Giugno (fonte Transfermarkt.it) di base, viene quasi regalato ai gigliati? Perché viceversa, uno come CABAL valutato circa 800mila Euro (sempre secondo Transfermarkt.it) è stato preso dai dirigenti gialloblù per più di 3 milioni e una garanzia del 20% all'ATLETÍCO NACIONAL alla rivendita (praticamente certa se il difensore varrà qualcosa tra un annetto o due per come ragionano in Via Olanda)? E perché, se le situazioni di mercato in Serie A non sono favorevoli in questo particolare momento il club scaligero non ha potuto/voluto trattenere né il fantasista ceco né SIMEONE, cosa peraltro ventilata da MARROCCU a Giugno?
...E per ultima la domanda retorica: Come dovrebbe giudicare, se non come svendita disperata dovuta a pesante ridimensionamento/smantellamento, questi campagna acuisti il tifoso dell'HELLAS medio? [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
SETTORE GIOVANILE, da HellasVerona.it la lista degli allenatori gialloblù della stagione 2022/23
SOCIAL & RASSEGNA STAMPA + - =