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LAZIO 3-3 HELLAS VERONA: Festival del gol all'Olimpico che vale il record di gol stagionali per i gialloblù ora fissato a 65!


#LazioVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Match vibrante e divertente nel primo tempo all'Olimpico con 4 gol e tante emozioni: È il VERONA ad aprire le danze al 6° con SIMEONE al 17esimo centro stagionale: FARAONI da destra crossa sul palo lontano dove LAZOVIĆ la mette giù e vede il Cholito liberissimo sottoporta, cross del serbo e incornata vincente sono un tutt'uno di meravigliosa armonia! Il VERONA sfonda il record precedente di 62 gol in un'annata.
Meno di 10 minuti più tardi il VERONA raddoppia: LASAGNA dal limite spara un terra-aria violento che bacia il palo di destra prima e quello di sinistra dopo prima di depositarsi nel sacco! Ma al 16° ZACCAGNI serve in area Felipe ANDERSON che rimette dietro per CABRAL tutto solo: Botta del capoverdiano che s'infila in porta con l'involontaria deviazione di ŠUTALO con la spalla.
I padroni di casa la rimontano con ANDERSON che al 29° di forza al centro sfugge a ŠUTALO approfitta del rimpallo favorevole e batte BERARDI.
Ripresa dominata dalla LAZIO per almeno 25 minuti sulle giocate di un grande MILINKOVIC-SAVIC: Al 62° Felipe ANDERSON si beve TAMÈZE e affonda in area, a tu per tu con BERARDI non riesce a superare il portiere che però ribatte sui piedi del liberissimo PEDRO al quale non resta che depositare nel sacco col più facile dei tap-in e i biancazzurri la ribaltano.
Al 71° si fa vivo il VERONA con un gran calcio di punizione battuto da CAPRARI e neutralizzato da un grande intervento del portiere di casa che si distende e devia a lato e al 76° il pari scaligero: CAPRARI con un tocco micidiale dentro l'area per Martin che è contrato da KAMENOVIC, palla a LAZOVIĆ che la rimette sulla riga di porta dove HONGLA non può sbagliare e di destro trova il pari e il suo primo gol in gialloblù.
Il tempo di assistere a due grandi interventi di BERARDI che sul secondo, all'83°, smanaccia sul palo il colpo di testa di ACERBI che entrava a fil di palo e l'Alè Verona alè cantato dai 520 butei presenti all'Olimpico e il mediocre signor Colombo fischia tre volte calando il sipario sulla stagione di VERONA e LAZIO.

Match che vede ritoccare il nuovo record di gol dell'HELLAS VERONA in Serie A che ora è fissato a 65, purtroppo non arriva anche quello di punti nonostante il promettente inizio dei gialloblù che pure si erano portati sul 2 a 0 ma un pari in caso della corazzata LAZIO non è (mai) da buttare così come il brillante nono posto finale dei gialloblù primi tra le non big del campionato.
Tre i gol scaligeri dicevamo, e tutti e tre significativi per SIMEONE, che a sua volta ritocca ancora il proprio record di gol in Serie A e, senza battere rigori, arriva a quota 17 (finendo al quarto posto tra i cannonieri del campionato dietro a grandissimi come IMMOBILE, VLAHOVIC e MARTINEZ), LASAGNA che con rabbia (e la palla che sbatte sui due legni prima di entrare in porta) speriamo abbia dato un calcio anche ad una sfortuna che in quest'annata l'ha perseguitato abbastanza sia per gli infortuni che a livello realizzativo; infine il meritato 3 a 3 di Martin HONGLA che trova il suo primo gol in gialloblù e, chissà, anche un futuro più radioso in maglia scaligera.
Perso D'AMICO (salutato in maniera quasi ufficiale da SETTI a Dazn prima del match) si apre da stasera una prossima settimana fondamentale per il prossimo futuro gialloblù con TUDOR che parlerà con SETTI e un'ossatura di squadra che dovrà essere riconfermata non solo coi veterani ma anche con CAPRARI, TAMÈZE e magari pure SIMEONE al netto delle volontà dei singoli giocatori (e di offerte irrinunciabili che potranno arrivare) e peccato se dovremo salutare BARÁK e CASALE, un sacrificio purtroppo ineluttabile per società della fascia scaligera che dovrà continuare a far nozze coi fichi secchi e proverà a valorizzare new entry come AMIONE, CHUKWUANI e il PICCOLI a lungo inseguito e forse in dirittura d'arrivo.
CANCELLIERI? È un patrimonio della società e dovrà per forza essere valorizzato come merita da TUDOR che proprio non lo vede o da chi per lui perchè il futuro è di Matteo e, sperabilmente, anche dell'HELLAS insieme a lui...



Serie A 2021-2022 classifica finale

 
 Milan86
 Inter 84
 Napoli79
 Juventus70
 Lazio64
 Roma63
 Fiorentina 62
 Atalanta 59
 Hellas Verona53
 Torino 50
 Sassuolo50
 Udinese 47
 Bologna 46
 Empoli41
 Sampdoria36
 Spezia36
 Salernitana 31
 Cagliari30
 Genoa28
 Venezia 27
 Il Milan Campione d'Italia accede alla fase a gironi della Champions League con Inter, Napoli e Juventus
 Lazio e Roma accedono alla fase a gironi dell'Europa League mentre la Fiorentina passerà per i preliminari di Conference League
 Cagliari, Genoa e Venezia retrocedono in Serie B

LA PARTITA



VOTI

  • BERARDI Assolutamente incolpevole sui tre gol subiti anzi, quasi gli riesce il miracolo quando ANDERSON supera TAMÈZE e gli si para davanti, fa le migliori cose all'80° e all'83° quando, con due balzi prodigiosi, riesce ad essere determinante nel proteggere la propria porta! Il VERONA riscopre un portiere solidissimo che probabilmente ha avuto dalla propria carriera meno di quanto meritava... 8
  • CECCHERINI Al 9° minuto il severissimo signor Colombo non vede quella lunga trattenuta in area su ANDERSON che probabilmente è decisiva nel non far arrivare sulla palla il brasiliano... Federico rischia oltremisura. Al 16° lo stesso avversario lo irride con una finta a rientrare sulla sinistra prima di servire al solissimo CABRAL la palla del primo gol. Il 'vecchio' Mattia lo fa ammattire soprattutto nel finale del primo tempo e quel cartellino peserebbe maledettamente nel secondo tempo così TUDOR lo lascia negli spogliatoi 5,5 (gli da il cambio TAMÈZE che al 62° si fa infinocchiare dalla penetrazione di ANDERSON che porterà al 3 a 2 laziale. 69° Gran palla in verticale per CAPRARI che poi è steso al limite dell'area. Caparbio e in pieno Adrien-Style anche l'arpionamento della palla con allegato recupero e rilancio dell'azione al 94° ma stavolta a mio avviso il francese non arriva alla sufficienza seppur disputi gran parte della sua gara in un ruolo non suo 5,5)
  • COPPOLA Premesso che io adoro i ragazzi della cantera gialloblù che approdano in prima squadra coronando il sogno di una vita non possiamo non notare che il neo convocato anche nella nazionale maggiore azzurra (complimenti anche per questo) si perde completamente CABRAL in occasione del primo gol laziale ed è tagliato fuori anche in occasione del secondo e del terzo: Un centrale in quelle occasioni deve opporre resistenza in qualche modo! Lo penalizza certamente il gioco di TUDOR che lo obbliga a rimanere pericolosamente alto e ad essere perciò soggetto alle incursioni avversarie (come sul secondo gol) ma Diego deve imparare in fretta e confermare quanto di buono il tecnico croato e la società scaligera vedono in lui. Bravo al 51° nell'affrontare ANDERSON e nel rubargli palla nell'uno contro uno. Erroraccio al 57° in un retropassaggio: Palla sul fondo e corner regalato ai padroni di casa. Provvidenziale al 60° a mettersi sulla traiettoria del tiro di MILINKOVIC-SAVIC 5
  • ŠUTALO Sfortunata e involontaria la deviazione sul tiro di CABRAL in occasione del primo gol nel quale però, pur essendo nella sua zona di competenza, non aiuta COPPOLA in difficoltà e quando al 29° affronta malamente ANDERSON che prima gli sfugge accentrandosi (approfittando dell'uscita altissima di COPPOLA) e poi trova il pari, il tecnico scaligero richiama in panca il croato che quest'oggi non sembra concentratissimo 5+ (gli da il cambio CASALE al 30°: Felipe ANDERSON non è Rafael LEAO quanto a velocità ma dal punto di vista del dribbling non ha nulla da invidiare al collega e infatti Niccolò fatica a prendere le misure all'avversario diretto e infatti deve ricorrere al fallo e subire il giallo al 53° poi, tutto sommato, regge l'urto meglio del compagno croato 6-)
  • FARAONI Ci teneva a fare bene nella Sua parte di Roma ed in effetti inizia al meglio con quel gran traversone sul secondo palo dove LAZOVIĆ pesca al meglio SIMEONE poi però si dedica quasi esclusivamente al controllo di ZACCAGNI che in effetti fa vedere i sorci verdi a CECCHERINI in più di qualche occasione e fa prendere anche a lui un giallo forse eccessivo (nonostante la sbracciata sul viso di Mattia ci sia tutta). Anche nella seconda metà di gara si 'limita' quasi esclusivamente alla fase difensiva quando la LAZIO fa paura per una ventina di minuti nei quali sembra poter fare un sol boccone del VERONA e tutto sommato fa più che il suo 6+
  • HONGLA Probabilmente è condizionato oltremodo dall'ammonizione che il modesto signor Colombo gli appioppa dopo nemmeno 120 secondi al primo fallo così Martin gioca preoccupato cercando di farsi notare il meno possibile e di sbagliare nulla. Al 37° prova a pescare il jolly su quella palla in uscita dall'area ma gli dice male. Al 60° MILINKOVIC-SAVIC lo ubriaca con un paio di finte ma fortunatamente in area COPPOLA gli si oppone col corpo. Bravo a crederci e fortunato a rimanere inizialmente in piedi su quella spinta dell'avversario che in realtà lo avvicina ancor di più all'appuntamento col primo gol in gialloblù ed è un gol importante che permette all'HELLAS di evitare la terza sconfitta consecutiva e di finire al meglio il campionato a casa di una delle grandi 6+ (gli da il cambio DAWIDOWICZ all'85°: Puntella il VERONA la dietro in un finale che accontenta un po' tutti; Pawel è definitivamente tornato e in tempo! Non giudicabile)
  • VELOSO Non giocava dal 2 a 0 di inizio Febbraio alla JUVENTUS e la ruggine in effetti si è fatta sentire: Praticamente invisibile sia in fase di costruzione che nel dare una mano alla difesa, a metà del primo tempo protesta animatamente ma quel fallo su ZACCAGNI in effetti meritava l'ammonizione. Miguel non si vuole arrendere al tempo che passa ma probabilmente sarà più utile nell'affiancare ILIĆ o dargli il cambio per i finali in cui servirà addormentare il ritmo piuttosto che in match come quello di stasera dove l'ex nazionale portoghese appare evidentemente come un pesce fuor d'acqua 5
  • LAZOVIĆ Con i suoi assist apre la gara al 6° e la chiude al 76°, nel mezzo anche qualche errore di troppo (al 41° è in offside ma quel tiro fuori misura dal verice sinistro dell'area non è certo un bel vedere per uno coi suoi piedi... Al 53° Pasticcia nel no-look verso CAPRARI: Palla fuori) ma è, come sempre, uno dei pochi a creare superiorità con i suoi dribbling: Quando finisce la benzina sono inevitabili anche l'annebbiamento delle idee e le pause riflessive 6,5
  • LASAGNA Al 10° prende le misure e quattro minuti più tardi, con un micidiale terra-aria che lascia basiti i 50mila dell'Olimpico, sconfigge anche la sfortuna che con i due legni ha pure provato a disinnescare l'ennesimo gran tiro di Kevin che rischiava di rimanere solo quello. Gesto tecnico notevole per uno che speriamo parta al meglio nella prossima preparazione e torni sui livelli di un tempo e allora potremo vederne delle belle. Al 50° quasi non beffa in pressing STRAKOSHA che si attarda nell'amministrare palla in area. Sfiora la doppietta al 71° quando la sua botta in area è precisa e velenosa ma è purtroppo bravissimo anche STRAKOSHA nella respinta. Generosissimo nel ripiegamento difensivo all'89°. 7
  • CAPRARI Nel primo tempo si vede pochino ma emerge nel secondo col VERONA alle corde e in difficoltà suonando la carica a partire dal 71° quando quel suo calcio di punizione diretto all'angolino in basso a destra è tolto dal sacco solo da un grandissimo STRAKOSHA. Verticalizzazione assassina al 76° per il meritato pari di HONGLA. 6,5 (gli da il cambio DEPAOLI all'85°: Su quella palla dal vertice sinistro al 94° poteva fare decisamente meglio... Non mi entusiasmerebbe il suo riscatto ma spero ancora che Fabio torni quello del Ceo Non giudicabile)
  • SIMEONE Torna al gol dopo un mese e mezzo rispondendo indirettamente alle parole di SETTI che prima della partita chiedeva al Cholito cosa avesse intenzione di fare: Giovanni va assolutamente riscattato e deve diventare uno dei perni del prossimo HELLAS! Troppo importante il suo lavoro in attacco per i gialloblù, le grandi squadre e i palcoscenici europei possono aspettare e poi deve dimostrare, una volta tanto, che è definitivamente sbocciato e può fare bene anche nelle seconde stagioni in una squadra (cosa che fino ad ora non gli è mai successa con GENOA, FIORENTINA e CAGLIARI dove ad un'annata buona ha replicato con un'altra mediocre) 6,5 (gli da il cambio BESSA al 70°: Anche lui prova a pescare il jolly su quella palla con un alto indice di difficoltà al 74° poi riparte fulmineo su LEIVA che lo stende provocando l'ammonizione al brasiliano che saluta l'Olimpico. Il 29enne paulista avrebbe ancora tanto da dare alla causa gialloblù ma, dopo i trascorsi non esattamente sereni con Via Olanda, probabilmente il suo contratto in scadenza non verrà rinnovato ed è un peccato per entrambe le parti... 6)
  • TUDOR Da una chance importante a tutti quelli che fino ad ora erano rimasti più o meno dietro le quinte rimangiandosi quasi subito la scelta su ŠUTALO ma venendo ripagato alla grande da BERARDI che con le sue parate nel finale ha letteralmente salvato i gialloblù. Questa squadra ha probabilmente sorpreso anche lui ed ora chiederà garanzie tecniche a SETTI per continuare col progetto e magari ambire a posizioni anche più importanti in classifica ma perché quella perenne bocciatura di CANCELLIERI? Perché un ragazzo di sicuro talento come Matteo non viene preso mai in considerazione nemmeno quando, all'ultima di campionato, una vetrina la si da a tutti? A questo punto non era meglio prestare l'ex ROMA a qualche squadra in cui il giocatore avrebbe giocato con continuità? Scelta che (come tanti) fatico davvero a comprendere... 6

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DICONO +   -   =

Mister SARRI tecnico della LAZIO «Prova pirotecnica perché siamo caduti nella trappola del Verona, siamo riusciti a reagire e la partita si era messa in salita. Abbiamo ribaltato la gara e alla fine eravamo anche stanchi, oggi va benissimo così. A livello di prova e di conclusioni mi è piaciuta e potevamo anche vincere. Il quinto posto ci dà soddisfazione, lo abbiamo voluto e cercato. Spero sia una soddisfazione anche per i tifosi che anche oggi è stato davvero tanta roba. Avere uno stadio così pieno e caloroso ti dà qualcosa in più, anche se poi dipende sempre e solo da noi. Era chiaro che sarebbe stata una stagione piena di difficoltà. Abbiamo fatto fatica a risolverle, poi il gruppo si è compattato e siamo riusciti a risolvere tanti dei nostri problemi. Oggi ho detto ai ragazzi che sono il gruppo che mi ha fatto più incazzare ma che mi ha fatto innamorare ancora di più di questo lavoro. Gli arbitri di stasera non mi sembra abbiano fatto male, speriamo che il ricambio generazionale ci porti ad un livello superiore. È bellissimo veder festeggiare i tifosi per questo quinto posto, io amo questo tipo di situazioni. Mi piace stare in un ambiente familiare e con un pubblico come il nostro. Mi piace stare qui» SSLazio.it

Mister TUDOR «Come riassumo la stagione? Posso valutare la stagione dando un 10 a tutti, dai ragazzi alla Società. Volevamo onorare il campionato fino alla fine e anche questa sera ci siamo riusciti, facendo un'ottima prestazione contro una squadra forte come la Lazio e guadagnando un buon punto. Sono orgoglioso dei ragazzi e del campionato che abbiamo fatto: siamo stati fantastici dalla prima all'ultima partita. Ho allenato un gruppo dedito al sacrificio, con molta voglia di lavorare e migliorare. Penso che il mestiere dell'allenatore sia quello di indicare la strada ai propri calciatori, ma poi sono loro a fare la differenza: io sono stato fortunato ad aver avuto l'opportunità di allenare per tutta la stagione un grande gruppo, fatto di ragazzi seri e con qualità. Se è stata la mia miglior stagione da allenatore? Penso di aver trovato a Verona un Club serio e organizzato, nel quale persone capaci come il Presidente ed il Direttore Sportivo mi hanno permesso di lavorare sempre bene e con serenità, mettendomi a disposizione una 'rosa' di giocatori forti e di qualità. Il futuro? Ne riparleremo con tranquillità nei prossimi giorni e ci confronteremo insieme, capendo se ci sono i presupposti, non solo per me ma anche per il Club» HellasVerona.it

Alessandro BERARDI protagonista nel finale con due parate fantastiche «Che sensazione hai provato questa sera? Unica, giocare una partita del genere, e con questo pubblico diventa ancora più grande. Abbiamo affrontato questa partita come tutte le altre giocate in stagione, col grande spirito che ci ha sempre contraddistinto. In più abbiamo confermato il nono posto, e questo è un traguardo importante e per la Società. Quale è stato il segreto di questa stagione? Il fatto che abbiamo un gruppo unico, che abbiamo trovato la forza di non mollare nei momenti di difficoltà, e che tra di noi ci siamo sempre aiutati. Chiudere a 53 punti poi è straordinario... La partita è andata subito nel verso giusto, e questo ha aiutato. Sono contento per come è andata la gara, abbiamo chiuso bene la stagione» HellasVerona.it

Grande protagonista del match anche il portiere della LAZIO STRAKOSHA che si congeda «Non riesco a trovare le parole giuste per ringraziare la Lazio, la società e tutto lo staff. Devo a tutti voi, ai tifosi per quello che sono diventato. Vado via con il mal di cuore, sono arrivato che ero un ragazzino e sono contento del mio percorso. Spero di essere riuscito a trasmettere a tutti i bambini un sogno. Partire dal basso ed arrivare in alto può succedere davvero. Posso dire solo grazie a tutti, non ho parole. Mi ricorderò della Lazio, sarò sempre un tifoso speciale. Non ho mai parlato con nessun club per il rispetto di questa società che è stata la mia famiglia. Adesso auguro il meglio a tutti e continuate così. Non ho rimpianti, ho sempre dato il massimo... Grazie a tutti di cuore e saluto tutti i tifosi biancocelesti» SSLazio.it

Radiografia del Gol gialloblù 2021-22
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
SIMEONE01717
CAPRARI01212
BARÁK01111
KALINIĆ044
TAMÈZE044
FARAONI044
ZACCAGNI022
ILIĆ112
LAZOVIĆ112
CANCELLIERI112
LASAGNA022
BESSA011
DEPAOLI011
CECCHERINI011
HONGLA011
GÜNTER101
RAGUSA101

Ultima partita in biancazzurro anche per Lucas LEIVA «Questa ultima settimana è stata molto difficile. Ho cominciato a pensare a tutti i bei ricordi che ho avuto con questa maglia, in questa citta e con i compagni. Oggi sono felicissimo, perché ho la sensazione di aver dato tutto sempre. Ho lasciato qualcosa di meglio, mi ha fatto piacere vedere lo stadio pieno e non potevo chiedere di meglio. Auguro il meglio alla Lazio, vorrei che facesse ancora meglio di quest’anno. I giocatori vanno e vengono, ma la Lazio resta. Quando ho iniziato qui ho vinto subito un trofeo, il modo soprattutto in cui lo abbiamo vinto è stato speciale. Oggi avevo voglia di vincere e infatti non riesco a festeggiare. Il giallo mi è dispiaciuto. Ho vissuto i miei migliori anni di calcio qui con la Lazio. Quest’anno è stato perfetto, ho giocato tanto, ho saltato forse solo un allenamento. Ho giocato tante partite, e i cinque cambi secondo me aiutano molto. La valuto una stagione positiva, ho avuto momenti un po’ più difficili, ma è stato un anno di soddisfazione e porterò tutto con me. Dico grazie a tutti i tifosi biancocelesti, qui sono stato benissimo. La società mi è sempre stata vicino, per i tifosi non ho parole, molti di loro sono dei veri e propri amici. Adesso diventerò un tifoso della Lazio, e spero che si possa continuare a crescere perché questa squadra se lo merita. So già che tornerò all’Olimpico per vedere le partite della Lazio» SSLazio.it

L'attaccante della LAZIO PEDRO Rodriguez «Per me è stata una buona stagione e i numeri lo testimoniano. Peccato per l’infortunio che ho avuto dopo Natale perché volevo fare di più. Volevamo fortemente il quinto posto e adesso guardiamo alla prossima stagione perché so che possiamo fare ancora di più. Questo è uno stadio speciale, io volevo la vittoria oggi per i nostri tifosi che sono sempre stati vicino a noi. Il pareggio sicuramente andava bene a livello di classifica ma volevo vincere. Devo ringraziare tutti dallo staff alla squadra. Ripeto, mi dispiace non essere riuscito a regalare la vittoria ai nostri tifosi.» SSLazio.it

Il patròn SETTI prima del match all'Olimpico ha parlato a Dazn «Sicuramente è stata una stagione bellissima, che ci ha consacrato per la terza volta nella parte sinistra della classifica. E’ un orgoglio mio, e di tutti i ragazzi che sono con me da tanto tempo. D’Amico? Sto lanciando un figlio. Per Tudor c’è un discorso diverso. Abbiamo fatto un po’ di parole e penso che la prossima settimana concluderemo queste parole per capire come dovremo interpretare il prossimo campionato. Fiducioso di continuare con lui? Io gli ho espresso il mio punto di vista e devo aspettare la sua risposta. Simeone? Il Cholito ha fatto un campionato strepitoso, ma è nelle sue corde. Il mercato deve iniziare e ha le sue dinamiche. Dobbiamo capire cosa lui vuole fare, ma noi il Cholito ce lo terremmo ben stretto. A giugno capiremo cosa può succedere. Il riscatto? Dobbiamo capire perché il ds è un po’ di qua e un po’ di là in questo momento: dobbiamo parlare con lui. L’idea è provare a riscattarlo, ma non siamo i soli a dover decidere» CalcioHellas.it

Mister CORRENT tecnico della Primavera scaligera «Il bilancio dopo la terza stagione sulla panchina della Primavera gialloblù? È stato un percorso affascinante, con mille emozioni dove siamo riusciti, tutti insieme, a fare grandi cose. Siamo cresciuti insieme, io come allenatore e persona, come i miei ragazzi. Abbiamo raggiunto risultati importanti, quest’anno la stagione è stata fantastica contro avversari forti e preparati. Ma ci siamo anche divertiti. Con una striscia positiva lunghissima di risultati, i ragazzi hanno raggiunto la salvezza e sono davvero orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare» HellasLive.it



LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di ieri netto 3 a 0 della ROMA a casa del TORINO che così lascia il nono posto in campionato all'HELLAS mentre i giallorossi restano dietro alla LAZIO che stasera ha ottenuto a sua volta il risultato minimo che cercava.
Oggi anche BOLOGNA ed EMPOLI hanno festeggiato la vittoria in trasferta: I felsinei hanno battuto di misura l'ormai rassegnato GENOA che il prossimo anno affronterà la Serie B mentre i toscani con lo stesso punteggio ottenuto nel finale a Bergamo, hanno tolto ai lombardi (40 tiri 0 gol stasera!) l'accesso all'Europa (prima volta dell'era GASPERINI confermato nelle interviste dopopartita da Luca PERCASSI).
Bel 2 a 0 anche da parte della FIORENTINA sulla JUVENTUS con due reti arrivate nei recuperi dei due tempi: I viola di mister ITALIANO accedono all'Europa (e il buon Vincenzo accede, per la prima volta in carriera da calciatore prima e tecnico poi, al prestigioso torneo continentale).
Domani il luch-match tra SPEZIA e NAPOLI mentre i match scudetto INTER-SAMPDORIA e SASSUOLO-MILAN si giocheranno alle 18.00.
Alle 21.00 VENEZIA-CAGLIARI con i sardi che dovranno ottenere a tutti i costi i tre punti e sperare nella caduta della SALERNITANA in casa con l'UDINESE per tenere acceso l'ultimissimo lumicino di speranza e rimanere in Serie A.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Nazionali gialloblù: Splendida notizia per COPPOLA, CASALE e CANCELLIERI convocati dal cittì MANCINI per uno stage nella nazionale maggiore!
ILIĆ e LAZOVIĆ pre-convocati nella nazionale maggiore serba per la Nations League.

#Calciomercato: Rinnovo di CAPRARI a rischio? ATALANTA e FIORENTINA si informano... Intanto al MANTOVA, dove potrebbero approdare almeno un paio di Primavera scaligeri, i tifosi fanno sapere che CORRENT non è gradito.
La 'Dea' fa spesa a Verona? dopo D'AMICO nel mirino 3 giocatori [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).


Ancora in Primavera 1 | La voce dei protagonisti: mister Nicola CorrentAncora in Primavera 1 | La voce dei protagonisti: i gialloblù Calabrese, Terracciano e Joselito


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Mattia ZACCAGNI neopapà... Coi botti 💥 dell'Olimpico affittato Mercoledì per annunciare il sesso del nascituro; un po' troppo dite? Chiara Nasti crede di no e chi dice il contrario è solo invidioso! Tiè 🤣 .

SERIE B: Il VICENZA retrocede ma i tifosi sono fiduciosi e contano sul harakiry della REGGINA 'Tranquilli ci ripescano' (in effetti non sarebbe la prima volta, per quanto... Non ne andrei così fiero).



SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =