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#NapoliVerona in anteprima: ANCELOTTI sotto pressione a Napoli dopo i 4 faticosi punti rimediati nelle ultime 3 partite, gli azzurri cercheranno la vittoria spinti da oltre 40mila persone... Sulla carta non ci dovrebbe essere gara ma non sarà facile contro un HELLAS sereno e convinto dei propri mezzi


#NapoliVerona +   -   =

Sono attesi circa 40mila spettatori al San Paolo di Napoli che, al massimo della sua capienza, tocca i 55mila; il che significa che circa tre posti su quattro saranno occupati da tifosi ostili considerato anche che il prezzo del biglietto di 40 Euro, da aggiungersi ai costi di viaggio e a tutto il resto scoraggerà parecchi tifosi gialloblù in trasferta che, si stima, saranno comunque poco meno di 600 unità.
Fortunatamente in campo non andranno i supporters ma la 'pressione' dagli spalti non potrà che aggiungere difficoltà alla già complicatissima gara all'ombra del Vesuvio...

Precedenti
È da ben 15 anni che il VERONA non fa punti al San Paolo (era la Serie B del 2003-04 e finì 2 a 2) e i padroni di casa hanno vinto le ultime dieci partite giocate in Serie A contro gli scaligeri segnando mediamente tre gol a partita: Cifre che rendono chiari i contorni proibitivi della prossima gara in Campania.
Per risalire all'ultima vittoria bisogna fare un salto temporale di addirittura 35 anni: La doppietta di FANNA rese inutile il gol di Claudio PELLEGRINI, in quel VERONA neopromosso, che due stagioni dopo avrebbe vinto un incredibile scudetto, giocavano già GARELLA, TRICELLA, Luciano MARANGON, VOLPATI e SACCHETTI oltre al già citato Pierino e mister BAGNOLI avrebbe trascinato i suoi al quarto posto a fine stagione grazie anche alle magie di DIRCEU e ai 15 gol di Nico PENZO.
Sono 63 in totale i precedenti tra NAPOLI e VERONA con 33 vittorie a favore dei partenopei contro i 13 successi raccolti dagli scaligeri, più del doppio le reti totali messe a segno dai padroni di casa che conducono per 107 a 48 grazie anche al 2 a 0 del 2017-18, al 3 a 0 del 2015-16 e a goleade come quella della stagione precedente in cui, all'iniziale insperato vantaggio griffato da HALLFREDSSON dopo 27 secondi, replicarono i napoletani con 6 gol.
Da dimenticare anche la gara del 2013-14, in un San Paolo riempito di bambini (e qualche genitore di troppo) a causa della squalifica degli 'adulti' della Curva, nella quale il NAPOLI rifilò un sonoro 5 a 1 ad un HELLAS ormai mentalmente in vacanza...

Il prossimo match è affidato alle cure del signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.



QUI NAPOLI
Acque agitate all'ombra del Vesuvio dopo la sconfitta col CAGLIARI, la sofferta vittoria col BRESCIA e lo 0 a 0 col TORINO; si vocifera che tra la proprietà e mister ANCELOTTI i rapporti non siano al momento così sereni.
In difesa, scontata la squalifica, rientrerà KOULIBALY che probabilmente farà coppia con l'ex ROMA MANOLAS favorito sull'ex Primavera LUPERTO che si è comunque ben disimpegnato quando chiamato in causa.
Saranno indisponibili MAKSIMOVIC (ancora alle prese con le terapie per assorbire il trauma di natura muscolare subito), HYSAJ (ai box ancora per un mese) e RUI mentre l'attaccante messicano LOZANO tornerà dall'impegno con la nazionale solo Venerdì dopo una trasvolta di 7mila kilometri andata e ritorno e per giunta acciaccato dopo la gara con PANAMA: Difficile sia pronto a scendere in campo il giorno dopo.

Convocati
Allan, Callejon, Di Lorenzo, Elmas, Fabian Ruiz, Gaetano, Ghoulam, Insigne, Koulibaly, Karnezis Llorente, Luperto, Malcuit, Manolas, Mario Rui, Meret, Mertens, Milik, Ospina, Tonelli, Younes, Zielinski.

Probabile formazione
Dopo il 4-4-2 visto nelle prime sei giornate, mister ANCELOTTI ha virato sul 4-3-3 nell'ultima gara impattata 0 a 0 al 'Comunale Grande Torino': Tornerà all'antico o proseguirà col nuovo modulo? Tra i media partenopei si ipotizza una via di mezzo con una sorta di 4-4-2 'rivisitato'; LLORENTE favorito su MILIK al fianco di MERTENS in attacco.

4-4-2 con Meret; Di Lorenzo-Manolas-Koulibaly-Ghoulam; Callejon-Allan-Fabian Ruiz-Insigne; Llorente-Mertens.


QUI VERONA
DI CARMINE rimane ancora in forte dubbio dopo la botta in testa ed il problema accusato alla schiena dopo la gara con l'UDINESE al suo posto spazio ancora a STĘPIŃSKI che, almeno in amichevole, s'è sbloccato in zona gol e ad Aprile dell'anno scorso aveva fatto tremare il San Paolo con la maglia del CEO.
Per JURIĆ dubbi sulla trequarti tra la riconferma del duo PESSINA-SALCEDO o la riproposizione della coppia VERRE-ZACCAGNI che forse garantirebbe un po' di copertura in più contro una compagine molto forte in tutti i reparti ma anche e forse soprattutto dalla cintola in su.
Out PAZZINI a causa di un problema muscolare accusato in allenamento, ancora fuori BESSA che tornerà forse disponibile solo dalla gara con l'INTER il 9 Novembre.

Convocati
Oltre a BESSA e PAZZINI, fuori anche RADUNOVIĆ e TUPTA; rientra DI CARMINE.

1 Silvestri, 3 Vitale, 4 Veloso, 5 Faraoni, 8 Henderson, 9 Stepinski, 10 Di Carmine, 13 Rrahmani, 14 Verre, 15 Bocchetti, 20 Zaccagni, 21 Gunter, 24 Kumbulla, 25 Danzi, 26 Berardi, 27 Dawidowicz, 30 Wesley, 32 Pessina, 33 Empereur, 34 Amrabat, 66 Tutino, 74 Salcedo, 77 Ciezkowski, 88 Lazovic, 98 Adjapong

Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Rrahmani-Kumbulla-Gunter; Faraoni-Amrabat-Veloso-Lazovic; Verre-Zaccagni; Stepinski.


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DICONO +   -   =

Carlo ANCELOTTI tecnico del NAPOLI «Non guardo alla distanza da Juve e Inter ma a noi, sapendo che abbiamo perso qualche punto che brucia, come il ko con il Cagliari. Ma non ho visto drammi in campo e nel club. Ora inizia un ciclo in cui vogliamo fare meglio, da tutti mi aspetto di più. A volte ci manca un po' di personalità che deve aggiungersi alla qualità che c'è nella squadra. E' una questione di carattere, possiamo lavorarci dando ai giocatori una conoscenza perfetta di quello che devono fare in campo. Ora però dobbiamo vincere a cominciare dalla gara non facile con il Verona, perché i punti contano molto in questa fase di stagione Il Verona? Gioca con grande intensità, ha preso pochissimi gol, ha grande solidità difensiva e qualità a centrocampo. Sarà una gara ad alta intensità» TGGialloBlu.it

Mister JURIĆ «Come si affronta il Napoli? Non è facile per nessuno. Sono forti suli calci piazzati, bisogna stare attenti in ogni occasione. Il Napoli arriva dopo la vittoria con la Samp? È stata una vittoria importante. Ora inizia un nuovo ciclo con altre partite importanti. La nostra motivazione? È sempre forte, dagli allenamenti alle partite. Se c'è un titolare inamovibile? In questo momento tanti giocatori stanno giocando bene: ho molte soluzioni. La condizione della squadra? I ragazzi che non erano impegnati nelle Nazionali hanno lavorato bene. Altri come Amrabat, Danzi e Adjapong invece sono da valutare. Se sarà possibile fare una buona prestazione? Ogni partita è possibile, noi dovremo dare il 100%, fare una grande partita. Nella partita dovremo avere entusiasmo e stimoli giusti» HellasVerona.it

Sconfitta per 2 a 0 nel 2017-18 ultimo precedente al San Paolo

Miguel VELOSO a SkySport «Non ci possiamo permettere di non lavorare come squadra, dobbiamo fare quello che ci chiede il mister e andare avanti tutti uniti. Le cose stanno andando bene ma non possiamo abbassare la guardia. L’obiettivo che vogliamo raggiungere è difficile. Seconda migliore difesa del campionato? Molto parte da quello. Non prendere gol è importante, poi in qualche modo riusciamo a farlo. Abbiamo dimostrato di avere un grande spirito di squadra. Voglio fare la migliore stagione da quando sono in Italia. L’età non conta, per me la cosa più importante è aiutare i compagni. Negli ultimi anni hanno giocato il miglior calcio in Italia, hanno grandi campioni con grande qualità. Vogliamo competere contro questi campioni attraverso l’intensità. Juric? La cosa buona è che io e altri conoscevamo già il mister. Io ho lavorato tanto con lui, so cosa vuole dalla squadra. Ci sono i suoi meriti in questo avvio convincente, ma anche quello dei miei compagni. Il campionato è lungo, non dobbiamo abbassare la guardia» MediaGol.it

Salvatore BOCCHETTI a SkySport «Un primo bilancio sul nostro inizio di campionato? Nessuno se lo aspettava: siamo contenti ma dobbiamo proseguire su questa strada. La partita contro il Napoli? Sarà dura, ma ce la giocheremo come sempre al massimo delle nostre possibilità. Noi seconda miglior difesa? È un motivo di orgoglio, significa che stiamo lavorando bene. Il segreto di questo bel Verona? Nessun segreto, ma un insieme di componenti positive: società, mister, squadra e tifosi. Siamo una cosa sola. Il Napoli? Ha giocatori fortissimi: si riprenderà sia in Champions League che in campionato. L'attacco del Napoli? Molto forte, come la difesa, del resto, nonostante qualche giocatore sia cambiato. Noi dovremo stare attenti a non concedere nulla per tutti i novanta minuti» TGGialloBlu.it

Koray GÜNTER a L'Arena «Al San Paolo può capitare di tutto. Noi andiamo là e vediamo che cosa succede. Loro sono forti con grandissimi campioni in squadra ma noi proveremo a vincere, perchè no? È questa la nostra mentalità. Contromisure per Mertens? Mamma mia, il belga è proprio un brutto cliente. Rispetto per tutti ma paura per nessuno. Poi noi ci muoviamo bene tutti insieme quindi siamo pronti. Ripeto a Napoli può accadere di tutto» LArena.it

Il doppio ex Alfredo AGLIETTI a 'Radio Punto Nuovo' «L’anno di Napoli fu fondamentale per me. Ricordo l’esperienza fatta lì con un maestro e una persona eccezionale come Gigi Simoni, a cui faccio gli auguri per la guarigione, anche se poi ebbi difficoltà con l’avvento di Montefusco... Non ho preso bene la mancata riconferma a Verona, perché sono arrivato in un momento difficile ed era stato centrato un obiettivo che sembrava irraggiungibile. Alla soglia dei 50 anni sarebbe stato importante avere un’opportunità in Serie A, e penso di essere pronto per questo campionato. Il Verona ora sta bene, sta mettendo in difficoltà tutti: con Milan e Juve probabilmente non meritava da perdere. Fisicamente ci sta, è quadrata, non prende gol e il Napoli li potrebbe soffrire. Un’eventuale chiamata del Verona? Si valuterà al momento. Quest’anno la lotta per la salvezza è più larga: il Lecce gioca bene, così come il Brescia. Una volta tanto le neopromosse non sono vittime, generalmente due su tre retrocedono sempre. Devono fare attenzione tante squadre: Sampdoria, Parma, Udinese, Spal, Genoa e lo stesso Verona. Sassuolo e Bologna le vedo fuori da questa lotta. Il Cagliari ha fatto acquisti importanti, anche il Bologna, anche se lì c’è la brutta situazione di Mihajlovic. Kumbulla ha qualità importanti, poi la squadra è cambiata rispetto allo scorso anno; comunque Amrabat lo vedo pronto per una squadra importante, penso sia la rivelazione del campionato. Stepinski è un giocatore molto fisico, ma non è uno da tanti gol. Tutino ha tante qualità, potrà far bene in futuro. Per lui forse sarebbe stato meglio trovare continuità in una squadra importante di Serie B» TuttoNapoli.net


Mister MANDORLINI a 'Radio Marte' «Il Verona non è debole, anzi sta bene. Ha entusiasmo ed ha anche conquistato tanti punti, fondamentali per una squadra che si deve salvare. A Napoli giocherà con tranquillità e il Verona sa che si tratta di una gara proibitiva, ma non ha nulla da perdere. Il Napoli non merita di essere quarto in classifica, non può essere contento di questo inizio di stagione, ma per fortuna c’è tempo per recuperare e già col Verona può recuperare. Jorginho è un giocatore fantastico, ha avuto una crescita incredibile, ma Allan, Zielinski e Fabian formano un centrocampo fortissimo, magari vanno trovate delle dinamiche, ma il Napoli ha in rosa calciatori davvero forti. Il mio futuro? Ho tanta voglia di rimettermi in gioco. Non credo di far parte della vecchia scuola di allenatori, ma ho fatto tanta gavetta, come Sarri mentre tanti altri allenatori arrivano subito senza esperienza» TuttoNapoli.net

Il doppio ex Fernando COPPOLA «Il Napoli? Guardando le aspettative della piazza è un momento sicuramente non positivo, perché il bicchiere lo si guarda mezzo vuoto essendoci stata anche la sconfitta con la Juve che di per sé rappresenta un termine di paragone. Questa squadra è composta da giocatori di spessore umano e tecnico, guidata da un allenatore che ha un’ampia esperienza a 360 gradi. Quindi parlo di esperienza, gestione, componente tecnica. Sono le due componenti che da sempre nel calcio hanno fatto sì che una situazione si ribaltasse da negativa a positiva. E questo avverrà sicuramente anche con il Napoli, perché parliamo di una grande squadra, di un gruppo importante guidato da un allenatore importante. In questo momento il Verona sta facendo un campionato in linea con quelle che erano le aspettative. È una squadra che viaggia bene, molto propositiva e che rispecchia tanto le idee dell’allenatore. Ora c’è la consapevolezza da parte del Napoli di affrontare una neopromossa che però è una rivelazione. Questa può essere la componente giusta per affrontare bene questa partita. Oggi il Napoli è in una condizione generale dove non affronta le partite sottogamba, una crescita sotto questo punto di vista c’è stata negli anni. Adesso serve ritrovare continuità e quadratura; nel momento in cui avverrà, il Napoli viaggerà di nuovo a ritmi spediti come ha fatto negli ultimi anni, indipendentemente dall’avversario» IlNapoliOnLine.it

Martins ADAILTON a 'Radio Kiss Kiss' «Mi aspetto un Hellas Verona molto aggressivo contro il Napoli. Se si lascia giocare una squadra come quella azzurra, è impossibile batterla o non perdere. Il Napoli ha gran velocità nella manovra di gioco, quindi solo se aggredita dall'inizio viene limitata. Juric comunque ha costruito una squadra propositiva, come s'è visto contro la Juventus» TuttoNapoli.net

L'agente di TUTINO ex del NAPOLI all'esordio' contro gli azzurri al San Paolo «Tutino è la prima volta che giocherà a Napoli, al San Paolo e se lo conosco bene non sarà molto emozionato perchè è uno che non si emoziona facilmente. Mi auguro solo faccia una buona gara e ci faccia divertire. I carichi di lavoro di Juric sono diversi da quelli precedenti ed è solo l’inizio, ma siamo già felici. La differenza di categoria Tutino non l’ha sentita, ma quella negli allenamenti sì. Si sta abituando e pian piano riuscirà a prendere il ritmo che chiede il mister. Il Verona è una squadra agguerrita come il suo allenatore e va fatto un plauso alla società» TuttoNapoli.net

Massimo Cataldi preparatore dei portieri scaligeri

Kalidou KOULIBALY difensore del NAPOLI parla chiaro a L'Equipe a proposito del razzismo negli stadi del cosiddetto Belpaese «Lasciare il calcio italiano per non subire il razzismo significherebbe dare ragione ai razzisti. Sono loro che se ne devono andare. Noi dobbiamo restare, dimostrare che siamo sempre presenti. Non ho mai ancora visto dei tifosi esclusi dagli stadi, delle multe davvero forti, dei punti di penalizzazione. Ci sarebbe bisogno di un esempio che lasci il segno. Si tratta di imbecilli che non farebbero mai quelle grida se fossero di fronte a me ma si trovano in mezzo a una folla, sono anonimi, ed è difficile identificarli. C’è una vera battaglia da condurre. Altri paesi sono avanti, in Inghilterra, dove si gioca il campionato più seguito al mondo, i colpevoli vengono banditi a vita dagli stadi. Bisogna ispirarsi a misure drastiche» HellasLive.it

Mister BAGNOLI «Il Verona è puro divertimento. Mi fanno mille nomi, mi chiedono confronti. Ma io li vedo scappare veloci. Sul campo, però, resta il senso della squadra. Passano gli anni, ho imparato a semplificare tutto. Fatemi parlare dell’Hellas, solo dell’Hellas come entità di squadra. Il calcio oggi è corsa e lotta. Il Verona mi pare stia interpretando la sua parte nella maniera più corretta. L’ho visto, mi è piaciuto. Poi, il Bentegodi non mente mai, come con la Sampdoria non è sofisticato questo Verona. Gioca semplice, vedo partecipazione. Nove punti in sette gare? Sono partiti bene, è importante avere buon impatto. Se mi chiedi oggi: il Verona si salva? Dico che questo Hellas per spirito e capacità di lottare ha preso la strada giusta. Ma oggi siamo lontani dal traguardo. I conti non si fanno mai ad ottobre. Le sicurezze si costruiscono strada facendo» LArena.it

Tony D'AMICO a 'Radio Kiss Kiss Napoli' «L’Hellas sta bene, stiamo facendo un buon lavoro, la squadra segue Juric, siamo molto contenti. Stiamo approfittando di questa sosta per recuperare qualche infortunato. Siamo concentrarci già per la ripresa perché siamo attesi da un match molto difficile contro il Napoli, una squadra molto forte. Subiamo poco e segniamo poco? I dati sono indiscutibili, poi bisogna analizzare le prestazioni e devo dire che abbiamo sempre avuto occasioni da gol che per centimetri o precipitazione non siamo riusciti a realizzare. Siamo solo all’inizio, ci conforta la compattezza difensiva anche perché abbiamo cambiato tanto e ci sono diversi giocatori che giocano per la prima volta in Serie A, poi dobbiamo rimanere sempre umili se vogliamo centrare il nostro obiettivo che è la salvezza Tutino cresce bene, è un ragazzo perbene e ha grandi qualità umane e tecniche, vede bene la porta, siamo molto contenti di lui e siamo convinti che ci darà una grande mano» TGGialloBlu.it

Matteo PESSINA a L'Arena «Se continuiamo così a fine girone d’andata avremo una bella dote di punti e se continuo così farò anche gol. Con Gasperini all’Atalanta ero uno dei due in mezzo, mentre Juric mi ha portato più avanti. Un ruolo che mi piace molto. L’importante è giocare. Sono arrivato a Verona per dare una mano e perché vorrei mettere insieme più partite possibili. Bello giocare dall’inizio ma entrare ed essere decisivo come a Lecce è una bella sensazione. In campo cerco sempre di seguire quello che abbiamo preparato con i compagni. Dipende anche da partita a partita. A Lecce ad esempio mi chiese copertura e ripartenza veloce. Con l’Udinese serviva più dare equilibrio e far girare la palla, magari pressando loro e non farli giocare. La stessa cosa è capitata contro la Samp perché spesso sporcavo l’azione di Ekdal e andavo a pressare Ferrari. Il mio compito era quello di riuscire a dar loro pressione in modo che buttassero via la palla. Dipende da molti fattori. Sono molto contento della fiducia nei miei confronti, siamo un bel gruppo che lavora sodo sul campo e i risultati si vedono. Finora siamo stati bravi a tenere una nostra identità in campo. Il mister è riuscito a dare quest’anima al gruppo. La prima cosa è stato formare collettivo dal punto di vista di noi ragazzi, di tenerci uniti. Successivamente è venuto quello del campo Il pressing, il gioco, l’attenzione sulla situazione di palla inattiva. La cosa importante è la condizione fisica. Corriamo più degli altri e anche a Cagliari si è visto che nell’ultimo quarto d’ora ne avevamo ancora di birra in corpo. Questo ci aiuta nel pressing. Poi subentra il nostro gioco con buone idee. Non sono molte ma il calcio è semplicità, non bisogna dimenticarlo» CalcioHellas.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Ricovero d'urgenza per Preben ELKJAER; Il 'Sindaco' ha avvisato con un tweet di essersi ripreso dopo la rimozione di alcuni calcoli biliari.

Esordio in nazionale maggiore per KUMBULLA che continua a vivere un periodo magico dopo un inizio di stagione da grande protagonista e il primo gol in Serie A...

KUMBULLA nella top 11 di 'Index OPTA'! La squadra ideale dopo 7 giornate si basa su un algoritmo complesso che si chiama ‘Index Opta’ e che riguarda una serie di dati e statistiche ruolo per ruolo. Alcune novità non sono mancate nella squadra ‘ideale’, come il difensore del Verona, Kumbulla (Calcio.FanPage.it)

Calciomercato: Dopo la FIORENTINA, che secondo 'La Gazzetta dello Sport' starebbe monitorando anche KUMBULLA, anche la LAZIO starebbe pensando ad AMRABAT quale rinforzo in mediana. Igli TARE, diesse dei biancocelesti, vorrebbe portare a Roma già da Gennaio il centrocampista nato in Olanda da genitori marocchini e per PAZZINI potrebbe concretizzarsi un ultimo anno in cadetteria prima di appendere le scarpette al chiodo: Il contratto del centrattacco dai 100 e più gol in Serie A scade a Giugno e, stando all'ipotesi di SerieBNews.com, a Gennaio potrebbe venire prelevato per poche centinaia di migliaia di Euro.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Dopo la trasformazione dell'ultimo penalty all'Olimpico contro la GRECIA con la maglia azzurra, JORGINHO porta a quasi 94% i suoi gol da calcio di rigore, una media praticamente infallibile iniziata proprio con il gialloblù sulle spalle...
Con mister BARONI nuovo allenatore, alla CREMONESE si ricomporrà la coppia BIANCHETTI-CARACCIOLO come ai tempi dell'HELLAS.

Tim Parks autore di 'A season with Verona' a IlGiornale.it 'È successo che il Daily Mail mi ha chiesto un articolo in cui dovevo dire che Verona era un città in piena decadenza, dove tutto era brutto e negativo. Ho detto che io a Verona stavo benissimo da 25 anni e non mi interessava scrivere nulla del genere. L'articolo è stato affidato a un altro autore e pubblicato. A quel punto mi ha chiamato l'Arena che mi ha chiesto di commentarlo. Io ovviamente ero ben informato e ho girato loro la mail che mi era arrivata dall'Inghilterra con le richieste del giornale. Loro l'hanno resa pubblica. Qualche giorno dopo mi ha telefonato il sindaco per annunciarmi, appunto, la cittadinanza onoraria....'



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