Dopo lungo inseguimento anche RADUNOVIĆ (Boris il portiere non il trequartista Pavle) giunge in gialloblù: Nella sensazione di tutti dovrebbe essere destinati ad un ruolo di secondo rispetto al più esperto SILVESTRI ma attenzione perchè in Serie A Marco non ha molte più presenze dell'ex ATALANTA e mister JURIĆ, che l'ha voluto fortemente, potrebbe decidere diversamente.
Quel che appare probabile attualmente, per questione di limiti di rosa, è che l'arrivo del portiere serbo spinga fuori BERARDI: Difficilmente infatti Via Francia deciderà di 'sprecare' un posto over 21 per un terzo portiere destinato a non vedere praticamente mai il campo perdendo fra l'altro la possibilità di far allenare un giovane con due portieri più navigati ma anche qui dipenderà tutto da situazioni di mercato al momento non prevedibili.
Dal punto di vista tecnico RADUNOVIĆ è molto forte nelle uscite e sulle palle alte anche grazie al fisico imponente a dispetto del quale però si dimostra rapido ed efficace anche nelle parate a terra; non male nemmeno nel disimpegnarsi coi piedi... Insomma l'ottimo SILVESTRI avrà del filo da torcere!
A 17 ANNI IL RAD A 19 L'ATALANTA
Talento precocissimo, Boris esordisce nella prima squadra del RAD a soli 17 anni ma deve attendere una stagione intera prima di essere titolare nel Fudbalski Klub di Belgrado.
Nell'estate del 2015 gli emissari dell'ATALANTA mettono gli occhi sul gigante e decidono di portarlo in Serie A sborsando un milione tondo.
RADUNOVIĆ cresce all'ombra di SPORTIELLO e fa il suo esordio con i nerazzurri vincendo per 2 a 1 sul campo del GENOA all'ultima giornata.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Boris Radunović
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Boris Radunović (in serbo: Борис Радуновић?; Belgrado, 26 maggio 1996) è un calciatore serbo, portiere del Verona, in prestito dall'Atalanta, e della nazionale Under-21 serba.
Biografia
Ha un fratello gemello, Pavle, anche lui calciatore, centrocampista dell'OFK Belgrado. Pavle ora gioca nel Fk Kalinigrad, Russia.
Carriera
- Club
Rad Belgrado
Cresciuto nelle giovanili del Rad Belgrado, fa il suo esordio il giorno del suo 17º compleanno, il 26 maggio 2013, nella sfida di campionato contro il Radnički Niš, sostituendo Filip Kljajić all'84'. Nella stagione successiva non ottiene presenze in prima squadra, mentre nella stagione 2014-2015 diventa il portiere titolare, giocando 24 volte e subendo 22 reti.
Avellino
Il 16 luglio 2016 passa all'Avellino in Serie B, con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro riscatto. Esordisce con gli irpini il 27 agosto, alla prima di campionato in casa contro il Brescia. Chiude il campionato al 14º posto con 31 presenze e 35 gol subiti.
Salernitana
Anche l'anno successivo va in prestito in Serie B, stavolta alla Salernitana. Debutta il 27 agosto nella prima giornata di Serie B, pareggiata per 0-0 sul campo del Venezia.
- Nazionale
Dopo aver fatto parte delle selezioni Under-18 e Under-19, dove gioca tra 2013 e 2015, con 2 e 3 presenze rispettivamente, di cui una con l'Under-19 nelle qualificazioni all'Europeo Under-19 2015 in Grecia, l'8 settembre 2015 fa il suo esordio in Under-21 nella partita contro la Lituania in casa a Gornji Milanovac, valida per le qualificazioni all'Europeo 2017 in Polonia, e vinta per 5-0.
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2022-23 + - = 12 Giugno 2023 - 08:56 Hellas Live Lettura: 1 min. Cagliari, Radunovic: “Sono contento per la salvezza del Verona”
L’ex portiere gialloblù, durante l’intervista a Sky Sport nel post partita di Bari-Cagliari 0-1, successo che ha permesso ai sardi di tornare dopo appena un anno nel massimo campionato italiano, ha dedicato un pensiero anche all’impresa degli scaligeri contro lo Spezia nella grande serata di Reggio Emilia. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
Secondo il portale serbo Kurir, si prospetta un derby di mercato tra Partizan Belgrado e Stella Rossa per Boris Radunovic. Il portiere attualmente all’Hellas Verona, ma di proprietà dell’Atalanta, era stato seguito la scorsa estate prima dell’Europeo U21 proprio dalla Stella Rossa che aveva riallacciato i contatti con il suo procuratore.
Il classe 1996 è considerato dal club biancorosso come una valida alternativa a Borjan, che ha molte offerte dall’Asia e potrebbe quindi lasciare la Serbia nella prossima finestra di mercato. Allo stesso tempo il Partizan deve pensare a sostituire Vladimir Stojković, che all’età di 36 anni si avvicina al ritiro.
FONTE: CalcioHellas.it
PLAYER FOCUS: BORIS RADUNOVIC
21/APRILE/2020 - 15:00
Verona - Una stagione da outsider in Serbia stregò la Dea, che mise gli occhi su un portiere possente, abile nelle prese alte, reattivo. Boris Radunovic ha sinora disputato una sola partita in Serie A, con la maglia dell'Atalanta, ma la lunga esperienza in Serie B con le maglie di Avellino, Salernitana e, anche se solo per poco, Cremonese - nonché gli attestati di stima ricevuti da molti addetti ai lavori – hanno portato alla luce un calciatore dalle grandi prospettive.
#96 BORIS RADUNOVIĆ
Data di nascita: 26 maggio 1996
Luogo: Belgrado, Serbia
Altezza: 1,94 m
Nazionalità: serba
Ruolo: portiere
Piede preferito: destro
Caratteristiche: imponente
Presenze in Serie A: 1
Presenze Hellas Verona: 0
«Radunovic è il portiere più forte ad aver mai giocato con l'Avellino, ma oltre a questo ha potenzialità enormi per la sua età e deve ancora mostrare gran parte del suo repertorio»
Cit. Carmine Amato
RAD BELGRADO
Radunovic fa il suo esordio tra i professionisti il giorno del suo diciassettesimo compleanno, il 26 maggio 2013, nell'ultima giornata della Super Liga Srbije di quell'anno: il Rad Belgrado, squadra con cui Boris è cresciuto, è avanti di 3 gol sul Radnički Niš. A quel punto l'allenatore Marko Nikolić manda in campo il giovane portiere per gli ultimi minuti al posto di Filip Kljajić. L'anno seguente Radunovic rimane a secco di presenze con la prima squadra, ma nel corso della stagione 2014/15 riesce a scalzare il collega Aleksandar Jovanović dal ruolo di portiere titolare e ad inanellare una serie di 23 partite da titolare consecutive, fra campionato e coppa, anche grazie alla fiducia del tecnico Milan Milanović. Il Rad Belgrado chiude una stagione importantissima in cui, fino allo scontro diretto della 28a giornata contro il Vojvodina, tiene vive le speranze di qualificazione all'Europa League. L'apporto di Boris Radunovic è fondamentale: esclusa la debacle del 7-0 subito dal Čukarički, il portiere serbo subisce appena 14 gol in campionato. Su di lui si accende l'interesse dell'Atalanta, che lo porterà in Italia nell'estate del 2015.
ATALANTA E I PRIMI PRESTITI
Alla Dea gioca la sua prima e unica stagione nel 2015/16, senza riuscire a togliere lo scettro di portiere titolare al compagno Marco Sportiello. Edy Reja lo fa esordire in quella che è finora la sua unica gara in Serie A, all'ultima giornata di quell'anno: i nerazzurri si impongono 2-1 al 'Ferraris' contro il Genoa. In estate viene ceduto in prestito all'Avellino e nella sua prima esperienza in Serie B ottiene 31 presenze, contribuendo alla salvezza dei biancoverdi che si piazzano al quattordicesimo posto. L'anno seguente l'Atalanta lo cede in prestito ancora in B, alla Salernitana, dove colleziona la bellezza di 36 partite stagionali. In questi anni veste un ruolo importante anche con la Nazionale Serba Under 21, alternandosi fra i pali perlopiù con Vanja Milinković-Savić. Dopo l'infortunio al ginocchio con la maglia della Cremonese, un anno più tardi, rientra in Under 21 nel giugno 2019. Con la selezione serba ha totalizzato complessivamente 18 presenze.
CREMONESE ED HELLAS VERONA
La terza esperienza in Serie B è con la maglia della Cremonese, ma inaspettatamente è la meno fortunata. I grigiorossi faticano più del previsto nelle prime giornate e, purtroppo, il 2 novembre 2018 al 'Bentegodi', nel corso della partita contro l'Hellas Verona, Boris Radunovic si infortuna al ginocchio. La rottura del legamento lo tiene fuori per tutto il resto della stagione, fino al sopracitato rientro in Under 21. Terminato il periodo a Cremona passa in prestito proprio ai gialloblù, con il suo trasferimento che viene ufficializzato il 15 luglio 2019.
FONTE: HellasVerona.it
Un post condiviso da Boris Radunovic (@borisradunovic1) in data:
RADUNOVIC: «LA PIAZZA DI VERONA AL CENTRO DELLA MIA SCELTA. DARÒ IL MASSIMO PER GIOCARMI LE MIE CHANCES»
19/LUGLIO/2019 - 15:00
Primiero San Martino di Castrozza (Trento) - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Boris Radunovic, rilasciate in occasione del media event di presentazione.
«Perché l'Hellas? Ho scelto Verona perché è la mia prima chance di giocare in Serie A dopo tre anni di B. Sono arrivato in una piazza storica e importante dove potevo arrivare già in passato, ma ci sono adesso e sono felice. La piazza in particolare è uno dei motivi della mia scelta, anche quest’anno sarà una delle più calde e questo mi fa molto piacere. L'esperienza in B? Dopo tre anni era arrivato il momento di tornare in Serie A perché ho tanta esperienza in più, compresa quella dei recenti Europei Under 21. Mi sento bene e sono pronto. La concorrenza e Silvestri? Io darò il massimo giorno dopo giorno per giocarmi le mie possibilità, dipenderà da quanto riuscirò a dimostrare al mister. Silvestri lo conosco bene, è una bravissima persona e in questo paio di giorni l’ho apprezzato molto. Gli altri portieri li conosco ancora poco, ma mi sembrano tutti bravi calciatori. Lo staff? Il preparatore dei portieri, Cataldi, è uno che lavora tantissimo e pretende il 100% dai noi. Dove posso migliorarmi? Mi sento forte ma cerco sempre di migliorare, specialmente nel gioco con i piedi. Salvezza? Bisogna fare subito più punti possibili e non lasciare in giro punti facili».
UFFICIALE: RADUNOVIC IN GIALLOBLÙ, BADAN ALLA CARRARESE
15/LUGLIO/2019 - 19:00
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive del calciatore Boris Radunovic dalla società Atalanta BC. Il portiere serbo, classe 1996, raggiungerà in serata il ritiro di #Primiero2019.
Contestualmente il Club comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive del difensore classe 1998 Andrea Badan alla società Carrarese Calcio.
PRIMA DI VERONA + - = CALCIOMERCATO Radunovic a Verona, accordo ad un passo
12/07/2019 10:01
Il Verona é finalmente ad un passo dal chiudere con l’Atalanta una delle tante trattative che sono in ballo con la società bergamasca. D’Amico è vicinissimo per chiudere con il portiere Boris Radunovic (sulla base di un prestito).
Il 23enne serbo ha giocato nell’ultima stagione in prestito a Cremona. Radunovic è stato fuori a lungo a causa di un grave infortunio: solamente nove presenze in campionato in Serie B nella stagione 2018/2019.
Il giovane portiere era già stato cercato con insistenza nelle passate sessioni di calciomercato estive (sia nel 2017 che nel 2018) da Fusco e D’Amico. Radunovic è considerato un portiere dalle grandi potenzialità, anche se ancora inespresse, e piace a Ivan Juric: nelle gerarchie (la logica impone) dovrebbe partire come secondo dietro a Silvestri ma la scelta finale spetterà al tecnico di Spalato.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A TMW - Verona, Radunovic a un passo: quasi fatta con l'Atalanta
10.07.2019 22:27 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Fonte: Marco Conterio
L'Hellas Verona stringe per Boris Radunovic. Secondo quanto raccolto da TMW, il club scaligero sarebbe a un passo dall'intesa con l'Atalanta per il giovane portiere, classe '96 e nella scorsa stagione in prestito alla Cremonese. Accordo quasi raggiunto e trattativa in dirittura d'arrivo, un nuovo rinforzo per il tecnico Ivan Juric.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Un post condiviso da Pavle Radunovic (@pavleradunovic9) in data:
CALCIOMERCATO Un nuovo portiere per l’Hellas di Juric
29/06/2019 20:24
Il Verona bussa ancora all’Atalanta ed è vicinissimo a chiudere per il portiere Boris Radunovic. Il 23enne serbo ha giocato nell’ultima stagione in prestito a Cremona. Radunovic era titolare con Mandorlini ma poi è stato accantonato in concomitanza con l’arrivo di Rastelli a causa di un grave infortunio (solamente nove presenze in campionato in Serie B nella stagione 2018/2019). È tornato titolare a giugno con la Serbia Under 21, uscita subito dagli Europei.
Il 23enne serbo era già stato cercato con insistenza nelle passate sessioni di calciomercato estive (sia nel 2017 che nel 2018) da Fusco e D’Amico. Radunovic è considerato un portiere dalle grandi potenzialità, anche se ancora inespresse, e piace a Ivan Juric: nelle gerarchie (la logica impone) dovrebbe partire come secondo dietro a Silvestri ma la scelta finale spetterà al tecnico di Spalato.
FONTE: TGGialloBlu.it
CREMONESE Cremonese, ripresa la preparazione: si rivede Radunovic
09.04.2019 20:54 di Marco Lombardi
Fonte: uscremonese.it
Archiviata la vittoria con il Lecce, è ripresa oggi la preparazione della Cremonese. I grigiorossi sono tornati al lavoro al Centro Sportivo “Giovanni Arvedi”, dopo il giorno di riposo concesso da mister Rastelli. La sessione di lavoro si è aperta con l’analisi video e l’attivazione muscolare svolta in palestra ed è proseguita con il riscaldamento in campo; successivamente i grigiorossi hanno eseguito esercitazioni situazionali e una partitella a campo ridotto sui 50 metri. L’allenamento si è concluso con un lavoro fisico intermittente sui 15 metri. Da oggi è tornato al lavoro con il gruppo il portiere Radunovic, reduce dall’infortunio al legamento crociato del ginocchio. Attività personalizzata per Longo, che in giornata si è poi sottoposto ad un controllo strumentale il cui esito sarà refertato nei prossimi giorni e successivamente comunicato.
Domani i grigiorossi torneranno in campo a partire dalle 15
FONTE: TuttoB.com
EX BIANCOVERDI Ex biancoverdi - Grave infortunio al ginocchio per Boris Radunovic
07.11.2018 18:27 di redazione TuttoAvellino
Twitter: @tuttoavellinoit
Boris Radunovic, ex portiere dell'Avellino ora alla Cremonese di Rastelli, si è sottoposto in giornata a un intervento chirurgico per ricostruire il legamento crociato del ginocchio destro.
L'estremo difensore è stato preso in cura dai medici della clinica romana Villa Stuart e inizierà a giorni il percorso di riabilitazione.
Prevista una lunga assenza dai campi.
FONTE: TuttoAvellino.it
Tegola Cremonese, si ferma Radunovic
Il portiere serbo ha rimediato un infortunio al ginocchio nella partita contro il Verona.
Fonte: Getty Images
A margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Massimo Rastelli, la Cremonese ha informato in merito alle condizioni del portiere Boris Radunovic, infortunatosi durante la partita pareggiata per 1-1 venerdì sera a Verona, l'ultima con Andrea Mandorlini in panchina.
L'estremo difensore serbo ha subito una distorsione al ginocchio, con interessamento legamentoso: nei prossimo giorni saranno fatti ulteriori accertamenti, necessari per completare il quadro clinico e definire il percorso riabilitativo.
Circa la condizioni di Paulinho, l'edema muscolare alla gamba destra necessita di una terapia dedicata, che durerà alcune settimane.
L’U.S. Cremonese comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dall’Atalanta le prestazioni sportive di Boris Radunovic.
Nato a Belgrado il 26 maggio 1996, portiere, Radunovic è cresciuto nel Rad Belgrado. Nell’estate 2015 si trasferisce all’Atalanta, debuttando in serie A nel maggio 2016. Successivamente ha indossato le maglie di Avellino e Salernitana, disputando 67 partite in Serie B.
FONTE: USCremonese.it
BEFFA CREMONESE: SFUMA RADUNOVIC?
Di Marcello Festa 23 Lug 2018
Quando le trattative vanno per le lunghe c’è sempre il pericolo che possano saltare. E’ così per Boris Radunovic, il portiere serbo di proprietà dell’Atalanta da settimane promesso sposo della salernitana ed ora ad un passo dalla Cremonese che avrebbe messo sul tavolo argomenti più convincenti dei granata per assicurarsi i servigi del promettente serbo. Mettiamola così… E’ il primo sgarro di Mandorlini, tecnico dei grigiorossi, a Salerno…. Battuta a parte è evidente che la Salernitana dopo essersi per settimane sentita sicura del “SI” di Boris Radinovic, assistito dall’onnipresente Giuffredi, ora deve cambiare rapidamente rotta e obiettivi.
[...]
FONTE: TVOggiSalerno.it
Le pagelle: Radunovic sontuoso, la difesa regge alla grande
sabato 17 marzo 2018 alle 17.31
Salerno.
Ottimo pareggio esterno per la Salernitana, capace di strappare un preziosissimo 0-0 in casa del Frosinone senza subire nulla per un'ora e soffrendo da squadra nella ripresa anche grazie al sostegno dei 1300 tifosi granata presenti nel settore ospiti. Tutti hanno offerto una prova ampiamente sufficiente, sugli scudi il portiere Boris Radunovic [...]
Ecco le nostre pagelle:
Radunovic 7: già da diverse settimane stiamo rimarcando la sua crescita, sia nei pali sia nelle uscite. Primo tempo da spettatore non pagante grazie alla monumentale prova dei compagni di reparto, nella ripresa si supera prima su Ciano, poi si Ciofani blindando lo 0-0. Saracinesca, la miglior prova da quando veste la maglia della Salernitana
[...]
FONTE: TVOggiSalerno.it
NEWS CURIOSITÀ: i "due" Radunovic. Boris e il gemello Pavle entrambi calciatori
17.08.2017 17:00 di Enrico Volpe
Boris Radunovic è il nuovo portiere della Salernitana a cui verranno assegnate le "chiavi" della porta granata per la prossima stagione. Il portiere scuola Atalanta ha in famiglia un altro calciatore, il fratello gemello Pavle .
Qualche settimana fa il nuovo portiere granata ha postato su Instagram una foto che lo immortala insieme al fratello nella festa di compleanno del 26 maggio. I due sembrano totalmente identici poiché, oltre ad essere gemelli, portano anche lo stesso taglio di capelli.
In campo, però, Boris fa il portiere, mentre Pavle gioca come centrocampista offensivo nel OFK Belgrado. Il ruolo dove maggiormente si trova a esprimere al meglio le sue caratteristiche è quello di ala sinistra, nonostante la mole (1,91cm di altezza).
Difficilmente i destini dei due fratelli si incroceranno nel campo da gioco, poiché Pavle sembra essere orientato a rimanere in Serbia, almeno per il momento.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
IL PROTAGONISTA I granata nelle mani del gigante Boris
Radunovic conosce i nuovi compagni, il preparatore: "E' più forte di Tacconi"
di Pasquale Tallarino 18 agosto 2017
Il portiere Boris Radunovic con il team manager Salvatore Avallone
SALERNO - I tifosi che hanno sfidato il caldo spingendosi ieri pomeriggio ai bordi del “Mary Rosy” avevano gli occhi fissi sul campo, anzi nella porta, alla ricerca di chi dovrà blindarla. Domanda sulla bocca di tutti: para Radunovic? «E’ più forte di Tacconi». La profezia-sentenza è di Carmine Amato, il suo preparatore ad Avellino. Nella vicina Irpinia, dove non mancano in queste ore mugugni e messaggi al veleno sui social network dopo il passaggio ai cugini granata, descrivono Boris forte e coraggioso. E’ forte perché è solido, soprattutto di testa: sicuro nella guida della difesa a dispetto della sua giovane età (classe ‘96); sereno nella gestione dei momenti di difficoltà che in una stagione lunga non mancano mai.
Ad esempio ad Avellino, quando il portiere serbo saliva e scendeva dall’altalena con Frattali, ai tempi del ballottaggio. Il giochino al quale talvolta ricorrono gli allenatori quando pensano di avere a disposizione due numeri dodici è una specie di roulette russa che alla fine toglie spazio e sicurezza ai duellanti. Radunovic, invece, ne è uscito vincitore, a testa alta: nel mercato invernale, via Frattali e lui titolare a suon di parate, mentre cambiava agente affidandosi a Giuffredi.
A Benevento, nel derby, ricordano ancora una sua prodezza, mostruosa. Fu muro di gomma anche a Brescia, qualche mese fa, in un’altra trasferta memorabile, come quelle di Trapani e Cittadella. Il gigante Boris, che in granata raccoglierà l’eredità del “Puma” Gomis, è diventato portiere... nel giardino di casa. Giocava quasi allo specchio: di fronte aveva la sua stessa immagine ma in realtà era il gemello Pavle, che fa l’attaccante. Sono due gocce d’acqua, inseparabili.
Il papà Njegos, quando può, li segue dovunque giochino. L’esordio in serie A - maggio 2016 - Radunovic non lo dimenticherà facilmente: vittoria per 2-1 dell’Atalanta di Reja (e di Bollini, nel ruolo di vice) in casa del Genoa, parata salva-risultato su Pandev addirittura col petto coprendo la porta con uscita a pelle d’orso, come si farebbe nella pallamano.
Prima della Salernitana, nelle battute iniziali del calciomercato, si erano fatte avanti Hellas Verona e Spal, pure il Napoli per affidargli un ruolo da terzo. Radunovic, però, è uno che non sa starsene a guardare: vuole essere protagonista, va a caccia di certezze e di parate. Non ebbe esitazioni, l’anno scorso: «Divido la stanza con Frattali, ma in campo siamo nemici...».
Facile immaginare che ci sia stato lo stesso approccio in granata, da ultimo arrivato: Adamonis è il suo compagno di reparto ma lui è venuto per fare il numero uno. Gigi Genovese l’ha già preso in consegna ordinandogli balzi, uscite con un supplemento di consigli e suggerimenti quando di pomeriggio c’è stata la partitella a ranghi misti (sorrisi per Odjer che ha festeggiato il compleanno, sospiri per Signorelli ancora assente per problemi muscolari curati con cicli di fisioterapia, Bernardini frenato dalla tendinopatia, nei ranghi Schiavi, Pucino e Rosina).
Oggi, dopo la seduta d’allenamento del mattino, Radunovic già infilerà i guanti nel test amichevole con l’Equipe Campania a Baronissi, alle ore 18. Domani al Volpe, alle 17 con la Gelbison, nuovo test e ancora girandola. Da Venezia, fuori i secondi: tocca a Radunovic.
FONTE: LaCittadiSalerno.it
Asmah, Gatto e Radunovic sono giocatori della Salernitana
16 agosto 2017
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’Atalanta Bergamasca Calcio per il trasferimento a titolo temporaneo per l’attuale stagione sportiva del portiere classe ’96 Boris Radunovic, del centrocampista classe ’96 Patrick Asmah e per il trasferimento a titolo definitivo dell’attaccante classe ’92 Leonardo Gatto il quale ha firmato con la Società granata un contratto triennale.
FONTE: USSalernitana1919.it
CALCIOMERCATO
06 luglio 2017 - 21:36 Nantes e Benevento su Radunovic
di Nicolo Schira, @NicoSchira
BORIS RADUNOVIC golman fudbalera Rada na utakmici Superlige Prvenstva Srbije protiv Partizana na stadionu Partizana, Beograd 14.03.2015. godine Foto: Marko Metlas Fudbal, Partizan, Superliga Prvenstvo Srbije, Rad
Spuntano due nuove pretendenti al portiere serbo Boris Radunovic. Il classe 1996, di proprietà dell’Atalanta e reduce da una brillante stagione in B nella fila dell’Avellino, interessa ai francesi del Nantes e al neopromosso Benevento.
FONTE: GazzaMercato.it
Il rischio del mestiere per un portiere è quello di veder passare in secondo piano le proprie prodezze, che abitualmente risaltano meno degli errori. Un concetto valido anche per Boris Radunovic che però ce la sta mettendo davvero tutta per ergersi a protagonista della galoppata dell’Avellino verso la salvezza.
Titolare dopo l’addio di Pierluigi Frattali durante il mercato invernale, il portiere serbo classe ’96 si è impadronito della porta con quella padronanza che non era emersa appieno nel corso del girone d’andata. All’ombra del suo ex compagno, Radunovic ha atteso il suo momento preso in consegna dall’allenatore dei portieri Carmine Amato rivelandosi decisivo nella serie utile di risultati.
Lo è stato a Brescia, a Trapani e a Cittadella. Trasferte che hanno esaltato i riflessi di Radunovic allo stesso tempo abile nelle uscite fuori dall’area volte a disinnescare gli attaccanti lancianti a rete. A farne le spese i suoi compagni di squadra del reparto difensivo Alejandro Gonzalez e Berat Djimsiti, con i quali l’estremo difensore di proprietà dell’Atalanta ha dovuto scusarsi per la rotta di collisione dolorosa ma quanto mai efficace.
Radunovic si comporta da vero leader nelle retrovie. Sarà perché viene dalla scuola slava di Belgrado in grado di forgiare talento e carattere. E proprio in Serbia vorrebbe lasciare il segno riappropriandosi dei pali dell’Under 21 proprio come accaduto con Pierluigi Frattali in biancoverde. A precederlo nelle gerarchie c’è Vanja Milinkovic-Savic, fratello di Sergej della Lazio ingaggiato dal Torino a partire da luglio, ma Radunovic è pronto sgomitare per prendersi la scena a Euro 2017 in Polonia.
L’Avellino il presente, l’Europeo il futuro prossimo e l’Atalanta il futuro anteriore. Il club nerazzurro potrebbe decidere di puntare su di lui la prossima stagione al pari di Berat Djimsiti, già designato come l’erede di Mattia Caldara che in estate finirà alla Juventus. Il futuro è nei guanti di Radunovic: fino a giugno l’Avellino sarà in mani sicure.
FONTE: IrpiniaNews.it
I nuovi biancoverdi Dall’Atalanta ad Avellino per diventare uomo, la sfida di Boris Radunovic
Il vice di Frattali e Offredi arriva in Irpinia per crescere. Non vuole scaldare la panchina, ha le carte in regola per ritagliarsi il suo spazio in una stagione tutta da vivere
21 lug 2016
di Pellegrino Iannone
Terzo giorno di ritiro per l’U.S. Avellino 1912 in quel di Sturno. I biancoverdi, agli ordini di mister Mimmo Toscano, sono alle prese con i primi allenamenti. Si suda tanto al Castagneto e i calciatori, vecchi e nuovi, ci tengono a ben figurare di fronte al nuovo tecnico. La piazza già conosce i senatori mentre c’è tanta curiosità nel vedere all’opera i nuovi. Partiamo quindi dal ruolo di portiere. Al fianco di Pierluigi Frattali e Daniel Offredi c’è il giovane Boris Radunovic.
Il neo acquisto dell’Avellino, scuola Atalanta, fa il suo esordio con il Rad Belgrado nel 2013 durante la sfida di Superliga contro il Radnicki Nis. Nella stagione successiva non ottiene alcuna presenza in prima squadra per poi diventare il portiere titolare nella stagione seguente chiudendo con ben 21 presenze.
Successivamente viene acquistato a titolo definitivo all’Atalanta, con la quale fa il suo debutto in serie A durante l’ultima partita di campionato, per poi esser ceduto in prestito con la formula di prestito con diritto di riscatto e contro riscatto all’Avellino. Inoltre, dopo aver fatto parte dell’Under 18 e Under 19 della sua nazionale, l’8 settembre 2015 fa il suo esordio in Under 21 contro la Lituania.
Il fisico è di quelli importanti: più di 85 chilogrammi di peso distribuiti su 195 centimetri di altezza, molto forte nelle uscite e soprattutto sulle palle alte, altrettanto convincente sulle conclusioni basse Radunovic si presenta molto reattivo tra i pali, dote piuttosto rara per un ragazzo della sua stazza. Giunge ad Avellino come vice di Frattali e Offredi, ma grazie alle sue doti e alla sua esperienza sicuramente riuscirà a ritagliarsi un ruolo da titolare durante questa stagione.
FONTE: USAvellino.club
L’U.S. Avellino comunica di aver ingaggiato dall'Atalanta, con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro riscatto, il portiere serbo Boris Radunovic, classe ’96. Il calciatore ha vestito nelle scorse stagioni le maglie di Rad Belgrado, Atalanta e vanta esperienze con le Nazionali Under 18 e Under 21 della Serbia.
FONTE: USAvellino.club
Atalanta: Boris Radunovic, l’esordio tra i pali nella penultima di campionato
Sport & miliardi | 7 Maggio 2016
Marco Fanuli
Esperto di calcio giovanile e blogger
Il toto-formazione lo dà quasi certo di un esordio da titolare nella sfida interna che domenica l’Atalanta disputerà allo stadio Atleti Azzurri d’Italia contro l’Udinese e probabilmente sarà presente anche nell’ultima gara stagionale in casa del Genoa.
Occasioni importanti per il n°1 della Dea, Boris Radunovic, in vista della prossima stagione e solo il campo potrà confermare se l’attuale portiere dell’U21 serba sarà l’erede del quasi sicuro partente Sportiello (direzione Napoli?). Ma chi è il ragazzo che i bergamaschi hanno prelevato lo scorso 18 luglio – per “soli” 500.000€ – in Super Liga serba dalla formazione del FK Rad Belgrado?
Il fisico è di quelli importanti: più di 85 kilogrammi di peso distribuiti su 194 centimetri di altezza. Quest’anno è stato quasi sempre aggregato in Prima squadra nel ruolo di terzo portiere, dietro il più esperto Davide Bassi, ma è riuscito comunque a collezionare 5 presenze nella Primavera di Bonacina subendo soltanto 3 gol – 2 nella sconfitta di Como e 1 per mano dell’interista Gravillon nella gara interna del 19 settembre – e facendo intravedere qualità tecniche e atletiche importanti.
Classe ’96 e originario di Belgrado, tra pochi giorni compirà il suo ventesimo anno di età proprio dopo l’ultima di campionato, sperando di conquistare nei 180 minuti a disposizione la totale fiducia dello staff tecnico dei nerazzurri. Molto forte nelle uscite e sulle palle alte, altrettanto convincente sulle conclusioni basse, Radunovic si presenta molto reattivo tra i pali, dote piuttosto rara per un ragazzo della sua stazza. Nel disimpegno con i piedi non sfigura affatto e spazia con disinvoltura in tutta l’area di sua competenza dimostrandosi sempre attento a leggere le azioni e nel mantenere la posizione in difesa della propria porta.
Rispetto ad un anno fa è sicuramente cresciuto dal punto di vista fisico, ma anche tecnicamente ci sono stati evidenti progressi, grazie al lavoro del preparatore dei portieri della prima squadra Massimo Biffi – che ha già ottenuto ottimi risultati riscontrabili con lo stesso Sportiello – e a quello in Primavera di Giorgio Frezzolini e Carlo Resmini.
Presto i pali dell’Atalanta potranno richiedere un nuovo protagonista e il giovane Boris non può che essere tra i principali candidati al ruolo, sempre che non arrivi qualche volto nuovo durante la prossima sessione di mercato e che le prossime uscite in campionato non evidenzino particolari carenze soprattutto sotto l’aspetto emotivo.
FONTE: USAvellino.club
BORIS RADUNOVIC ALL'ATALANTA A TITOLO DEFINITIVO
18 LUG 2015
Atalanta Bergamasca Calcio comunica di aver acquisito dall’FK Rad Belgrado, a titolo definitivo, il calciatore Boris Radunovic (classe ’96).
Il giovane portiere della nazionale serba Under 19 si è aggregato nei giorni scorsi al gruppo guidato da mister Reja ed ha già iniziato a lavorare con Massimo Biffi, preparatore dei portieri nerazzurro.
FONTE: Atalanta.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.