...Ambiente sempre turbolento in casa LAZIO dove, dopo le polemiche estive per l'ingaggio dell'ormai ex allenatore del VERONA Marco BARONI, si è passati a contestare il prezzo del biglietto per la partita di Lunedì contro l'HELLAS mantenuto allo stesso livello del big match contro il MILAN nell'ultimo turno ma il patròn LOTITO (grande amico del 'nostro' SETTI) non si scompone e a 'Il Messaggero' dice 'Gli aumenti sono in linea rispetto al resto della Serie A, anche in relazione alle spese crescenti. Comunque questi prezzi sono successivi a tutte le promozioni che abbiamo fatto per gli abbonamenti. Chi si è abbonato paga di meno'; argomento chiuso 🤣
Venendo più alle recenti vicende di casa nostra sarà la prima da ex contro il VERONA in attesa del ritorno al 'Binti' per mister BARONI che personalmente non ho mai apprezzato appieno pur riconoscendogli qualcosa di buono nel girone di ritorno della scorsa annata: Ok la forza d'animo nel resistere in sella nonostante tutto ma vogliamo dimenticare completamente lo sfacelo dell'andata? Il non aver voluto applicare da subito il suo credo tattico lasciando il controllo ai giocatori? Oppure non considerare il fatto che, NOSLIN a parte, il resto dell'11 titolare da Gennaio in poi l'aveva avuto in squadra pure prima? E poi... Quell'eterna aria da cane bastonato comunque e ovunque nelle conferenze pre e post partita!
Molto meglio ZANETTI, grazie e comunque vada a finire e a dirla tutta non credevo che alla fine il (troppo) buon Marco sarebbe 'migrato', tantomeno in un club della caratura della LAZIO: Meglio per lui (e anche per noi 😉 ).
Ad arbitrare la prossima sfida allo stadio 'Olimpico' di Roma, sarà il signor Luca Zufferli della sezione AIA di Udine.
QUI ROMA (sponda biancazzurra)
Difficile che NOSLIN l'ex più atteso sul campo parta dall'inizio: L'olandese paga un inizio ufficiale di stagione un po' anonimo dopo le belle impressioni fornite nelle amichevoli estive, tuttavia mister BARONI avrà solo l'imbarazzo della scelta in tutte le zone del campo coi rientri di GILA e PELLEGRINI anche se è probabile che l'ex tecnico gialloblù torni a schierare una LAZIO identica o molto simile a quella che ha pareggiato col MILAN nell'ultimo turno di campionato.
Probabile formazione
Alla quarta di andata mister BARONI ha finalmente a disposizione la rosa laziale al completo ma, conoscendolo, non è detto che questo sia un vantaggio per l'ex allenatore gialloblù che ha dato il meglio al VERONA proprio quando ha avuto scelte pressoché obbligate.
I rumors dicono che la formazione di casa non dovrebbe discostarsi di molto da quella vista contro il MILAN con DIA a fare da cerniera fra trequarti e attacco alle spalle del Taty CASTELLANOS galvanizzato dall'esordio con la Albiceleste Campione del Mondo.
Qualche cambio si vedrà forse solo dietro dove MARUŠIĆ partirà dall'inizio e GILA potrebbe soffiare il posto a GABARRÓN (aka PATRIC), confermati invece ROMAGNOLI e TAVARES.
4-2-3-1 con Provedel; Marušić-Patric-Romagnoli-Tavares; Rovella-Guendouzi; Isaksen-Dia-Zaccagni; Castellanos.
QUI VERONA SERDAR dovrebbe saltare anche la trasferta di Lunedì all'Olimpico ma con un BELAHYANE così, passato da un quasi anonimato all'altrettanta imprescindibilità in campo, il centrocampo gialloblù non dovrebbe avere grossi problemi anche a casa di una squadra sulla carta di molto superiore qual'è la LAZIO.
Nessun altro problema in infermeria e anche l'acciacco accusato in nazionale da DAWIDOWICZ sembra poter essere assorbito appieno.
Convocati
Oltre a SERDAR fuori anche FRESE e soprattutto DUDA e SUSLOV vittime di noie muscolari in nazionale.
Probabile formazione
Tatticamente il VERONA dovrebbe schierarsi ancora a specchio con gli opposti ma, come abbiamo visto, con LAZOVIĆ e TCHATCHOUA a scivolare avanti e indietro a seconda della fa se di gioco aggiungendo alla difesa a quattro un uomo in più.
Sul lato sinistro FRESE è ancora in vantaggio su BRADARIĆ, conferme per l'ottimo BELAHYANE in mezzo e per TENGSTEDT al centro dell'attacco, mentre sulla trequarti HARROUI sembra ancora in vantaggio su KASTANOS e LIVRAMENTO (ma occhio alle sorprese dell'ultimo momento date le ultime scelte di ZANETTI arrivate in quella zona di campo).
4-2-3-1 con Montipò; Tchatchoua-Coppola-Dawidowicz-Bradarić; Silva-Belahyane; Lazović-Harroui-Kastanos; Tengstedt.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister BARONI ai canali ufficiali della LAZIO «Arriva un Verona in salute con grande condizione fisica e che ha ottenuto risultati importanti con grandi prestazioni. Sappiamo delle difficoltà della partita, ma la squadra è preparata. Conosco i ragazzi, per noi sarà una gara difficile. Parto dal presupposto che quando sai di aver dato tutto, forse anche qualcosa in più, ti rimane la bellezza dell'esperienza vissuta, ma nel calcio bisogna voltare pagina e dovremo fare una partita di altissimo livello. La squadra deve fare la miglior partita possibile ed è quello che mi aspetto. Abbiamo avuto una settimana e mezzo di lavoro e mi aspetto una prestazione di altissimo livello, dando continuità al secondo tempo contro il Milan. Dobbiamo ripartire da lì, per fare quello che vogliamo non ci devono essere battute d'arresto a livello di prestazione. Per far questo occorre la miglior partita possibile» HellasLive.it
Mister ZANETTI «Incontreremo una squadra che sta bene, che ha fatto vedere ottime cose nell'ultima partita e che ha le qualità tecniche per puntare ad arrivare in zona Champions. Per noi sarà la seconda trasferta consecutiva, in un altro campo difficile. Noi come sempre rispettiamo l'avversario ma conta la mentalità con la quale vogliamo andare a Roma. Noi vogliamo provare a fare punti su tutti i campi, questa è la nostra mentalità, e lotteremo su ogni pallone. Con che modulo gioca il Verona? Posso dirti che noi difendiamo in un modo e impostiamo in un altro, perché la squadra si presta bene a questo tipo di soluzione. Non è un'idea che ho inventato io ma noi stiamo seguendo questo tipo di sistema, senza dover far ragionare troppo i ragazzi. Difendere in un certo modo per giocatori che vengono da altri campionati sarebbe stato difficile. Ma con la palla manteniamo l'idea iniziale. Siamo sulla strada giusta e non la dobbiamo perdere, perché ancora non c'è grande esperienza e non c'è l'unità completa che arriverà con il tempo, dopo queste prime giornate. Fermo restando che io sono l'allenatore e sono il primo a crederci, ma quello che vedo mi fa pensare che siamo sulla giusta strada. Ormai mi conoscete e io sono uno che dice quello che pensa, e penso che questa squadra possa raggiungere il suo obiettivo» HellasVerona.it
Tijjani NOSLIN alla rivista ufficiale del club biancazzurro «Inizialmente non è stato facile, mi sono dovuto adattare a ogni aspetto di un grande club come la Lazio. Il mister, il suo staff e tutti i compagni di squadra mi aiutano quotidianamente. Voglio migliorare e fare la differenza, come quando giocavo a Verona. Sono sicuro che continuando a lavorare ci riuscirò. Ho poi la fortuna di potermi allenare con calciatori importanti, dai quali posso imparare molto. Profili che hanno anche una certa esperienza a livello europeo. Sarà una partita difficile. Loro sono partiti bene e hanno fiducia, noi però giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi e dobbiamo fare di tutto per conquistare tre punti fondamentali per la classifica... Sì, sarà davvero speciale per me. Ho vissuto mesi bellissimi a Verona, conquistando una salvezza indimenticabile. Troverò tanti ex compagni di squadra che sento ancora oggi. Non vedo l'ora di affrontarli» HellasLive.it
Mister VENTURA a 'Radio Laziale' «Baroni dopo un bel po' di gavetta ha finalmente una grande occasione. A Lecce, ma soprattutto a Verona ha fatto due autentici miracoli. A Gennaio gli hanno venduto mezza squadra, ma ha continuato a lavorare duro, riuscendo a salvare una piazza intera. A Roma arriva nella stagione degli addi, ma ha comunque tutte le carte in regola per fare bene. lo sono uno dei pochi “simpatizzanti” di Lotito, perché in un modo o nell'altro riesce sempre a costruire rose competitive e Baroni potrebbe beneficiarne» HellasLive.it
Mister MANDORLINI a 'Radio Roma Sound' «Le mie sfide contro la Lazio sono sempre state belle e avvincenti, con grandi giocatori da una parte e dall’altra. Quella di lunedì sarà sicuramente molto interessante, entrambe hanno cominciato abbastanza bene, anche se siamo all’inizio. Il Verona ha fatto due vittorie importanti e forse inaspettate. Rimpianti per non avere fatto il salto in una big come Baroni? Credo che ci sia poco spazio per quello. Sono stato anche vicino alla Lazio: una volta andai a parlare con il presidente Lotito e allenare la Lazio sarebbe stato sicuramente molto bello e importante. Al di là di questo credo che Marco stia facendo bene e stia dando continuità al suo lavoro. Ogni storia ha un suo perché, la mia ne ha avuto un altro» SoloLaLazio.it
Bruno GIORDANO, ex attaccante della LAZIO e vera e propria bandiera biancoazzurra, a 'Radio Laziale' «Non sarà semplice. Il Verona ha il morale alto, nella prima mezzora ha giocato alla pari con la Juventus. È una squadra in salute, viene da una vittoria in trasferta a Genova, non sarà semplice ma ci aspettiamo una bella prestazione. Baroni? Lui è un allenatore semplice che ha forse fatto anche troppa gavetta, se avesse fatto un altro allenatore le due salvezze che ha fatto lui staremmo a parlarne per giorni. Baroni sa che l’importante sono i calciatori, è un allenatore bravo che dà spazio e merito a loro, va avanti con i risultati, al contrario di tanti altri che quando si vince hanno vinto loro e quando perdono hanno perso i calciatori» CalcioHellas.it
L'ex gialloblù PISANU «Conosco Zanetti personalmente ed è una persona di grande spessore umano. Direi che il Verona ha fatto una scelta coraggiosa nel puntare su un allenatore ancora giovane ma che sa ben rapportarsi con i propri calciatori. I risultati di queste prime gare di campionato gli stanno dando ampiamente ragione. Quest'anno, credo che potrà togliersi belle soddisfazioni, perché questa squadra ha anche elementi di qualità, tra cui Daniel Mosquera che può diventare davvero forte. Baroni alla Lazio? le aspettative e le pressioni saranno certamente maggiori, perché è un ambiente molto esigente, ma Baroni ha tutto per dimostrare di essere un allenatore che può ambire a traguardi prestigiosi, considerando che l'obiettivo è di riportare la squadra in zona Champions League. Nonostante abbia lavorato in contesti passati molto difficili, ha dimostrato la sua bravura sul campo tenendo le squadre che ha allenato lontano dalle difficoltà ed è riuscito a tirare fuori una forza d'animo incredibile» News.SuperScommesse.it
Mister BARONI ai microfoni di 'Radio Serie A' «La sconfitta contro l’Udinese? Abbiamo cambiato molto, aggiungendo giocatori giovani e interessanti. Stiamo lavorando e crescendo, ho trovato un gruppo di lavoro partecipe: questo ha accelerato alcuni meccanismi sia di inserimento dei nuovi sia di lavoro. Si lavora per migliorare, adesso c’è stata la sosta, abbiamo avuto tanti ragazzi impegnati con le nazionali: non vedo l’ora di riprendere e preparare le nuove gare. Si parte dal collettivo: abbiamo lavorato in questa direzione. Se c’è prestazione individuale e di squadra con un collettivo che si spende ti aiuta a sopperire qualcosa che non funziona ancora al meglio. Credo che non debba mai mancare questo aspetto: avere una partecipazione attiva, di compattezza e unione, che è fondamentale. Sono in una piazza importante, con storia e tifosi meravigliosi. Stiamo lavorando verso questa direzione con la squadra: capiamo tutti il grande impegno e la grande opportunità. Siamo concentrati sul lavoro. Il Verona? È in grande condizione fisica, è una squadra che conosco bene. È pericolosa, dovremo essere bravi: la testa è rivolta a questa partita» SoloLaLazio.it
Darko LAZOVIĆ intervistato da L'Arena «Se mi trovo bene in un posto ci rimango, infatti ho cambiato solo quattro squadre in tutta la carriera. Qui mi trovo bene, nonostante i primi tempi con Juric non siano stati facili. Per me era già un onore arrivare a Verona, figurarsi ora esserne il capitano. Non voglio deludere i veronesi, mi impegno per dare sempre il massimo, anche perchè vorrei chiudere qui la mia carriera. Quest’anno ho iniziato bene, mi dispiace per l’occasione persa al Marassi, ma non sapevo come andare su quel pallone e ho perso l’attimo. Con Zanetti lavoriamo sodo e abbiamo tutti un bel rapporto con lui. La prossima trasferta? A Roma troveremo diversi ex compagni. Troveremo Baroni con Noslin. L’anno scorso il mister ha dimostrato di essere un grande gestore, ha messo in campo il giovanissimo olandese anche se non era pronto, ma gli ha fatto dimostrare di avere i numeri per trovarsi dov’era. Quello è stato un momento delicato» CalcioHellas.it
Mister ZANETTI al canale della Lega Serie A «Vado controcorrente: per me Verona rappresenta un punto di arrivo e non di partenza. Io sono veneto e so cosa significa essere qui oggi, in tanti vorrebbero essere al mio posto. Essere l’allenatore dell’Hellas ti fa sentire un gigante, questa è una piazza che trasmette emozioni incredibili. E’ una grande squadra anche se a livello tecnico poi dobbiamo lavorare per poter esserlo, ma la piazza lo è a tutti gli effetti. Per come sono fatto io è un grande stimolo e una scelta semplicissima. Quando il direttore Sogliano mi ha chiamato la scelta è stata facilissima, non ho avuto alcuna esitazione. Il 'Klopp veneto'? E’ un soprannome che mi hanno dato, ma non scomoderei i mostri sacri del calcio. Vivo in modo passionale questo mestiere, in maniera viscerale e certe caratteristiche si possono avvicinare, ma io voglio essere me stesso e ho tanta strada da fare... È un campionato in cui per gran parte delle partite essendo il Verona sei inferiore all’avversario, poi il campo dice altro. Il nostro pensiero è questo. L’identità ti fa affrontare l’avversario con grande consapevolezza. Come mi vedo tra un anno? Mi piacerebbe ritrovarmi qui, dopo avere conquistato l’obiettivo stagionale, per cercare di costruire qualcosa in più» CalcioHellas.it
Antonio DI GENNARO al 'Corriere di Verona' «L'Hellas è una squadra che ha dimostrato subito di avere le idee chiare. Bravo Paolo Zanetti, che ha saputo inserire le proprie convinzioni tattiche mantenendo la traccia del lavoro eccezionale fatto da Marco Baroni. Il nuovo allenatore ha avuto la capacità di intervenire dove serviva, di trasmettere la visione del gioco che ha al Verona. I risultati sono arrivati in maniera chiara. E’ evidente che qualcosa ti deve anche girare per il verso giusto, come sempre, ma l’Hellas ha disputato gare accorte e propositive. I risultati sono eloquenti. L’impronta è precisa e questo è un fattore da mettere in rilievo. Il gruppo è saldo, già c’è. E la sosta sarà utile. Belahyane? Rappresenta l’esempio del modo di operare che addotta l’Hellas, della filosofia societaria, della linea di Sean Sogliano. Un giovane che ha mostrato personalità, che ha avuto l’occasione per esprimersi e l’ha colta. Perché i mezzi ci sono per questi ragazzi, solo che i club che danno loro spazio sono pochi. E tra quelli che lo fanno, c’è il Verona» TGGialloBlu.Telenuovo.it
Mister MANDORLINI ha parlato di operazioni di mercato davvero interessanti di Sean Sogliano SOGLIANO a TMW ma non solo «Sono scommesse per molti, ma per lui no. Ha una conoscenza internazionale nota, si merita tutto ciò che sta ottenendo e non mi sorprende, ha abilità. Insieme io e lui ci siamo tolti tante soddisfazioni, il Verona mi ha fatto una grande impressione alla prima e alla terza, nell'ultima ha fatto una gara di grande personalità, mentre con la Juve è andata così, così. Sono contento e ora anche Zanetti lavorerà con più serenità e più tranquillità e avrà più tempo per conoscere i nuovi» TuttoMercatoWeb.com
L’ex attaccante gialloblù Livio LUPPI a L'Arena «Il Verona mi piace è una squadra che sa giocare al calcio almeno quello che sto vedendo in queste prime partite. Grande centrocampo e con la Juve, nei primi venti minuti avevano giocato meglio i gialloblù. Ora all’Olimpico, sarebbe buono un bel punto come capitò a noi tanti anni fa. Il Verona attuale? A me piace da sempre Duda è un centrocampista di grande valore, ma ripeto tutta la metà campo del Verona ha spessore. Belahyane è bravo e poi c’è Lazovic, che classe che ha, peccato sia in là con gli anni» CalcioHellas.it
'Pixie' STOJKOVIĆ cittì della SERBIA ha spiegato l'esclusione di LAZOVIĆ dai convocati per gli impegni della Serbia «Infortuni, continui infortuni… Doveva essere sostituito costantemente, non volevo rischiare prima degli Europei. Niente di personale ovviamente, ma questo è tutto. Ci siamo sentiti 15 giorni fa, gli ho chiesto se c’era una motivazione, se voleva dedicarsi alla carriera da club. Mi ha detto che tra due anni avrà 34-35 anni, non si vede al Mondiale e che non giocherà più. Rispetto questa opinione» CalcioHellas.it
NAZIONALI GIALLOBLÙ: Altro match da titolare per DAWIDOWICZ nella sconfitta contro la CROAZIA in cui Paweł è uscito peraltro acciaccato.
2 a 0 della SLOVACCHIA all'AZERBAIJAN e 71 minuti a testa per SUSLOV e DUDA, marcatore dagli 11 metri in occasione del primo vantaggio slovacco.
Sconfitta con poker accluso per il CIPRO di KASTANOS affondato dal KOSOVO, Grigoris in campo per tutta la partita.
2 a 0 del CAPO VERDE sulla MAURITANIA con LIVRAMENTO in campo solo nel finale e, sempre per le qualificazioni alla Coppa d'Africa, è finita a reti inviolate tra lo ZIMBABWE e il CAMERUN di TCHATCHOUA in campo da titolare per tutto il match.
Altra netta vittoria per l'ITALIA Under 21 che batte la NORVEGIA a domicilio con un rotondo 3 a 0: COPPOLA in campo per 90 minuti affiancato solo nel finale da GHILARDI.
Gli azzurri Under 19 hanno pareggiato con i pari età della CROAZIA per 2 a 2 e CISSÈ è stato titolare ancora una volta.
Vedi qui o su HellasVerona.it il riassunto di minutaggio e impiego dei nazionali gialloblù.
CLASSIFICA DEGLI INCASSI DEL MERCATO appena chiuso stilata dal portale Transfermarkt: L'ATALANTA guarda tutti dall'alto con 115 milioni di entrate seguita da JUVENTUS (104) e BOLOGNA (98); HELLAS 'solo' al 12esimo posto con 22 milioni.
Per quanto riguarda invece la classifica di chi ha ceduto di più, il VERONA con 23 cessioni si pone al terzo posto (come il GENOA) superato solo dalla FIORENTINA che ha lasciato andare 25 giocatori, uno più dell'INTER.
CLASSIFICA DEGLI ABBONATI alle partite casalinghe della Serie A stilata da CalcioeFinanza.it: Le strisciate milanesi sono al primo posto con 40mila tessere e superano di 2000 aficionados romanisti sul gradino più basso del podio (e superano di quasi 10mila unità i cuginastri della LAZIO che sono a quota 28.500). Buon nono posto per il VERONA che supera di poco la quantità di abbonati dell'ATALANTA; ultimo posto per VENEZIA e MONZA ma per i brianzoli (come per i gialloblù) la campagna abbonamenti è ancora aperta.
13ESIMA STAGIONE DELL'ERA SETTI HellasVeronaStyle.Eu ha fatto i conti su giocatori entrati & usciti, plus e minus valenze e tanto altro per gli amanti delle statistiche: 13 gli allenatori passati di qua e oltre 260 i giocatori divisi in maniera pressoché equilibrata tra difensori, centrocampisti e attaccanti, molto meno, per ovvie ragioni, i portieri.
VITA DA EX: Vangelis MORAS nuovo cittì della GRECIA Under 19 'Sono particolarmente felice e mi sento molto onorato di essere stato chiamato a ricoprire il ruolo di allenatore della Grecia Under 19. Quando ti chiama la Nazionale, devi accettare. Sono contento di lavorare con i ragazzi, il futuro del calcio greco'.
Eddie SALCEDO ancora in prestito dopo le esperienze in Spagna e al LECCO nella passata stagione: Ora si trasferisce all'OFI Creta.
Mar, 10 Set 2024 Serie A, gli abbonamenti 24/25: la classifica squadra per squadra
Inter e Milan sono in testa grazie al fattore San Siro, seguono le romane. Record per il Genoa.
Di Redazione
La Serie A è pronta a ripartire dopo il primo stop forzato dovuto alla pausa per le nazionali che si ripeterà tra circa un mese quando le nazionali europee scenderanno in campo per la terza e quarta giornata di Nations League.
Intanto gli allenatori stanno cominciando ad accogliere i primi rientri dai rispettivi impegni con le proprie nazionali per preparare al meglio il quarto turno del massimo campionato italiano. Un turno a suo modo già speciale, perché al termine dell’ultima gara tutte le squadre di Serie A avranno giocato in casa. Infatti, mancano ancora all’appello Como e Atalanta, che possono riabbracciare i propri tifosi dopo aver visto terminare i lavori nei rispettivi stadi.
Un momento speciale, sopratutto per la formazione lariana, che vedrà tornare la Serie A al Sinigaglia dopo 60 anni. Un appuntamento atteso sopratutto dagli 6.700 abbonati che hanno esaurito in poco tempo le tessere a disposizione. Non un numero altissimo ma, come è logico, il numero di abbonamenti vendibili al pubblico da ogni singola società dipende direttamente dalla capienza dello stadio di casa.
Abbonamenti Serie A squadra per squadra – La classifica completa
Non sorprende, quindi, che le prime due società in Serie A per numero di abbonamenti al campionato venduto siano proprio Inter e Milan che possono contare, entrambe, su 40mila abbonati grazie a San Siro che può ospitare 75.725 persone. Per entrambe i due club milanesi si è valutato che la cifra ottimale di abbonati fosse questa, nonostante la richiesta fosse superiore per entrambi. Infatti, le società preferiscono sempre avere una quantità considerevole di biglietti singoli vendibili, che rappresenta la voce di incasso principale quando si parla di biglietteria.
Seguono a ruota le romane, ma qui si nota una differenza ben evidente nonostante Lazio e Roma giochino entrambe all’Olimpico. Infatti, i giallorossi possono contare su una base di pubblico degli abbonati superiore rispetto ai biancocelesti. Lo scarto è pari a 9.500 tessere in favore della Roma che ha un totale di abbonati pari a 38mila persone contro le 28.500 della Lazio.
Un vero e proprio boom lo registra il Genoa con i tifosi del Grifone esaltati dall’ultima stagione sotto la guida del confermato Alberto Gilardino. I rossoblù si sono confermati una tifoseria molto calda e affezionata alla propria squadra che potrà contare su un minimo di 28.093 persone ogni volta che giocherà al Ferraris, stabilendo il record storico per il club. Seguono Napoli, Lecce, Bologna e Juventus. I bianconeri si piazzano all’ottavo posto con 19.200 abbonati. Determinante per i bianconeri la capienza relativamente ridotta dell’Allianz Stadium che conta 41.507.
Da sottolineare come per alcune società la campagna abbonamenti sia ancora aperta. Fra queste ci sono il Verona, che ha però già toccato quota 15.500, Torino (10mila) e Monza (5mila). I brianzoli hanno così la possibilità di non chiudere all’ultimo posto della speciale classifica per numero di abbonati. Piazza che al momento i biancorossi condividono con il Venezia.
INTER E MILAN: 40MILA
ROMA: 38mila
LAZIO: 28.500
GENOA: 28.093 mila
NAPOLI: 22mila
LECCE: 21.677 mila
BOLOGNA: 20 mila
JUVENTUS: 19.200
VERONA: 15.500 *
ATALANTA: 15.200
UDINESE: 13.784
CAGLIARI: 13.500
PARMA: 12.839
FIORENTINA: 12 mila
TORINO: 10mila*
COMO: 6.700
EMPOLI: 6.661
VENEZIA: 5 mila
MONZA: 5mila*
*campagna abbonamenti ancora aperta
FONTE: CalcioeFinanza.it
SETTI. 13 STAGIONI, OLTRE 260 GIOCATORI E 13 ALLENATORI
Maurizio Setti, al Verona dal 23 giugno 2012 - Foto: Getty Images
Data Pubblicazione: 11/09/2024
Maurizio Setti è Presidente dell'Hellas Verona dal 23 giugno 2012, ed in queste sue 13 stagioni, la rosa scaligera ha subito numerosi stravolgimenti.
Ha visto tanti giocatori andare e venire, c'è stato chi ha fatto molto bene, che poi si è rivelato un’ottima plusvalenza e chi meno, con qualche flop (su tutti Lasagna pagato 9.5 mln dall’Udinese, Stepinski 5.5 dal Chievo, Henry 5 dal Venezia, Hongla 4.5 dall’Anversa, Viviani 4 dalla Roma, Gonzalez 2.4 dal Penarol).
Un dato è certo: la composizione della squadra è cambiata spessissimo nel corso degli anni (con una media di 15/20 cambiamenti a stagione).
Tra le più importanti e nette plusvalenze ricordiamo quelle di Jorginho, Gollini, Fares, Kumbulla, Zaccagni, Udogie, Casale, Terracciano, ma anche di Iturbe, Donsah, Sala, Valoti, Bruno Zuculini, Amrabat, Rrahmani, Cancellieri, Lovato, Caprari, Ilic, Sulemana, e le ultimissime di Hien, di Djuric (arrivò a parametro zero e venduto a gennaio scorso per 3 mln al Monza!) Ngonge, Noslin e Cabal.
Di seguito il listone completo di tutti i calciatori che hanno indossato la maglia gialloblù durante questo lungo periodo.
Sono inclusi anche gli elementi già presenti in rosa al momento dell'acquisizione della società da parte di Setti, nonché i giovani provenienti dal settore giovanile che sono stati aggregati e convocati almeno una volta in prima squadra per gare ufficiali di campionato o Coppa Italia.
Di recente Transfermarkt ha stilato la classifica delle società italiane che negli ultimi dieci anni, tra entrate ed uscite, hanno registrato il saldo migliore e peggiore.
Quinto posto per l’Hellas Verona con spese per 166.4 milioni di euro e saldo a +105.4. (*dato al 20 agosto 2024).
Giusto per chiudere il cerchio, si sono susseguiti negli anni 5 direttori sportivi diversi (Sogliano, Bigon, Fusco, D’Amico e Marroccu, per chiudere con il ritorno più che azzeccato di Sean Sogliano nel novembre di due anni fa).
13 invece gli allenatori: Mandorlini, Delneri, Pecchia, Grosso, Aglietti, Juric, Di Francesco, Tudor, Cioffi, Bocchetti, Zaffaroni, Baroni e Zanetti.
Autore: Admin
FONTE: HellasVeronaStyle.eu
Intervista esclusiva ad Andrea Pisanu: "Zanetti non farà rimpiangere Baroni..."
Intervista esclusiva della nostra Redazione ad Andrea Pisanu. L'ex calciatore, di origini cagliaritane, ha condiviso i propri pensieri trattando diversi temi [...]
In programma Lazio-Verona, Baroni contro la sua ultima ex squadra. Paolo Zanetti riuscirà a fare ancora meglio del suo predecessore? Inoltre, chi dell'attuale rosa scaligera può diventare un calciatore da "big"?
Conosco Zanetti personalmente ed è una persona di grande spessore umano. E' stato anche un po' sfortunato in passato con i risultati sportivi, ma se questa società ha scelto lui è perché ha dimostrato di possedere qualità sia nella gestione del gruppo che in chiave puramente tattica. Direi che il Verona ha fatto una scelta coraggiosa nel puntare su un allenatore ancora giovane ma che sa ben rapportarsi con i propri calciatori. I risultati di queste prime gare di campionato gli stanno dando ampiamente ragione. L'eredità che ha preso Paolo è molto pesante, perché lo scorso anno questa squadra riuscì a fare un qualcosa di straordinario, quando sembrava che non c'era possibilità di risalire da un girone d'andata pessimo. Quest'anno, credo che potrà togliersi belle soddisfazioni, perché questa squadra ha anche elementi di qualità, tra cui Daniel Mosquera che può diventare davvero forte.
Con la Lazio le aspettative e le pressioni saranno certamente maggiori, perché è un ambiente molto esigente, ma Baroni ha tutto per dimostrare di essere un allenatore che può ambire a traguardi prestigiosi, considerando che l'obiettivo è di riportare la squadra in zona Champions League. Nonostante abbia lavorato in contesti passati molto difficili, ha dimostrato la sua bravura sul campo tenendo le squadre che ha allenato lontano dalle difficoltà ed è riuscito a tirare fuori una forza d'animo incredibile. Ci sarà tanto da lavorare per lui e non sarà affatto facile, considerando che la concorrenza è molto alta, però anche per questa squadra si è aperto un nuovo capitolo che potrà riservare belle sorprese [...]
FONTE: News.SuperScommesse.it
L’Hellas alza il blocco in difesa: con la Lazio l’esame più tosto. Dawidowicz e Coppola le certezze
Dawidowicz e Coppola le certezze per Zanetti. Solo la Juve ha superato il muro gialloblù, ma la squadra di Baroni in attacco sa fare gol
di Mattia Zupo
10 Settembre 2024 09:30
Come riportato dal Corriere di Verona, se la parola va alla difesa, quella del Verona al momento ha le risposte giuste. Solo la Juventus ha saputo piegare il bunker gialloblù nelle prime tre giornate di campionato. Tre gol per i bianconeri di Motta, al Bentegodi, con l’Hellas che, invece, ha lasciato all’asciutto il Napoli e, al Ferraris, il Genoa. Un doppio clean sheet per Lorenzo Montipò, con una squadra che ha saputo mantenersi un elevato livello di attenzione nella fase di copertura dall’inizio alla fine. Merito di tutti, dalla pressione degli attaccanti alla solidità del centrocampo, bravissimo Paolo Zanetti ha dare un disegno subito chiaro ai gialloblù, alternando i moduli a seconda dell’occorrenza (3-4-2-1 e 4-2-3-1). E merito, naturalmente, agli interpreti del reparto arretrato. Nelle rotazioni che ci sono state, le costanti tra i titolari sono rappresentate da Pawel Dawidowicz e Diego Coppola. ⌊…⌋
Anche nell’Italia Under 21, poi, Coppola riceve senza dubbio grande considerazione. Carmine Nunziata, commissario tecnico degli Azzurrini, lo schiera con frequenza dal via dandogli spazio e responsabilità in difesa. Così è stato pure nella gara vinta 7-0 a Latina con San Marino, giovedì scorso, nelle qualificazioni agli Europei di categoria, insieme a un altro giovane difensore gialloblù. Daniele Ghilardi (come Coppola, un 2003). Oggi ci sarà la partita con la Norvegia, a Stavanger, con la possibile conferma dall’inizio di Coppola. In difesa, peraltro, il Verona ha allargato le opzioni, con l’arrivo di Flavius Daniliuc a espandere le scelte al vaglio di Zanetti e con la solidità di Giangiacomo Magnani, «senatore» dell’Hellas, che è una certezza. Da qui ripartono i gialloblù in vista della gara di lunedì all’Olimpico con la Lazio. Davanti, Marco Baroni, l’allenatore che ha guidato il Verona alla magnifica salvezza nello scorso campionato, e Tijjani Noslin, uno degli uomini della svolta che ha spinto a raggiungere quel grande traguardo.
FONTE: CalcioHellas.it
Hellas Verona di g.vig., 12/09/2024 9:29 VERONA LINEA VERDE | La squadra di Zanetti è la più giovane della serie A
Verona ha la rosa più giovane della A
Il Verona (assieme al Lecce) ha la rosa più giovane come età media della serie A. Un dato eccezionale che indica chiaramente quale sia la linea guida del mercato scaligero: scovare giovani talenti da lanciare nella massima serie per produrre nuove plusvalenze. E' una linea vincente ma, evidentemente anche rischiosa. Coniugare risultati sportivi con la giovane età dei giocatori non sempre è facile e non è un caso che l'Inter, data per favorita allo scudetto anche quest'anno, abbia l'età media più alta della categoria (28,5) e che il Napoli che ha appena chiuso una faraonica campagna acquisti, sia la seconda squadra più vecchia.
Setti e Sogliano hanno sposato invece la linea verde. Il Verona produce e lancia talenti a raffica (gli ultimi sono Belahyane e Coppola) con altri che tra poco si affacceranno alla prima squadra (attenzione ai colpi low cost Lambourde e Sishuba).
Hellas Verona di g.vig., 09/09/2024 18:28 L'EX BARONI | Era un genio (e non ce siamo accorti)?
Baroni
Ha salvato il Verona con un'impresa, smontando e rimontando la squadra scaligera. Si è preso parole e tante critiche all'inizio e in molti ne chiedevano la testa dopo la gara con la Salernitana. Alla fine però se n'è andato da vincitore. Chi era veramente Marco Baroni, l'allenatore della Lazio, ex del Verona, prossimo avversario dei gialloblù all'Olimpico?
Domanda che dopo una stagione memorabile resta d'attualità. Credo che Baroni sia un ottimo allenatore, con poco coraggio e con una personalità mite. Ha dato il meglio di sè quando non aveva più niente da perdere, quando il suo buon senso era l'unica bussola possibile in una squadra con le porte girevoli. A gennaio il suo capolavoro. Ha tenuto unita una rosa in via di rivoluzione, non ha mai perso il senso del gioco e dell'identità. Viceversa all'inizio dello scorso campionato si è smarrito dentro i meandri di una squadra a fine ciclo, dando un colpo al cerchio e uno alla botte, non prendendo mai scelte definitive, fedele al suo carattere tranquillo e mite.
E' stato salvato dall'esonero dalla coerenza del ds, che ritenendolo l'ultimo responsabile della situazione, invece di farlo saltare come fanno tutti, ha preferito rifare quasi da zero la squadra. Alla fine ne è uscito un capolavoro con Marco Baroni che ha raggiunto l'obiettivo, valorizzando tanti giocatori. Anche l'addio è stato indolore, cloroformizzato dalla sua indole. Ha capito, probabilmente che aveva raschiato il barile delle motivazioni e forse ha cercato anche di ottenere il contratto della vita. L'azzardo gli è riuscito alla perfezione, perché il mercato gli ha offerto, inaspettatamente, addirittura la panchina della Lazio. Dove è arrivato tra lo scetticismo generale. Ma attenzione a sottovalutarlo. Potrebbe stupire ancora tutti.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
In casa Hellas Verona è iniziata la settimana che porterà alla ripartenza in campionato dopo la sosta per le nazionali con gli uomini di mister Zanetti che se la vedranno con la Lazio del grande ex Marco Baroni, protagonista di una discreta partenza in campionato. Verona che, oltre al tecnico di una salvezza che anno dopo anno sembra destinata ad assumere un sapore molto particolare, ritroverà anche Mattia Zaccagni e Tijjani Noslin, tra i protagonisti della seconda parte dell'ultima stagione e a caccia di affermazione all'interno di una piazza certamente più ambiziosa ma allo stesso tempo esigente.
Campagna abbonamenti da urlo
Nell'attesa della ripresa delle ostilità qualche riga è doveroso spenderla per quella che è stata una campagna abbonamenti dai numeri impressionanti in casa scaligera. 15.500 le tessere staccate (numero che potrebbe ulteriormente essere incrementato), il dato più alto degli ultimi dieci anni oltre che quarto all-time nella storia dell'Hellas dietro a 1984/85 e 1985/86, stagioni pre e post Scudetto e 2013/14, annata del ritorno in Serie A dopo dodici anni di assenza passando anche per lo spareggio di Busto Arsizio del 2008 per evitare la retrocessione in Lega Pro Seconda Divisione.
Imprenditoria disinteressata
Una squadra, il Verona, sostenuta dunque in maniera sempre più affiatata dal suo popolo ma non ancora da quell'imprenditoria veronese che rimane distante e restìà dall'avvicinarsi all'Hellas. Per rendersene conto basta dare un'occhiata alla maglia di gioco, con il Verona costretto fino a qui a degli accordi mono-uso con la piemontese Santero per il ruolo di Main Sponsor dopo la migrazione della Synergy di patron Piccoli verso il suo Mantova. Un connubio dunque, quello tra il Verona e i grandi gruppi industriali del suo territorio (e non sono pochi) che ancora non vuole decollare.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
15 settembre 2024 Serie A Enilive 2024/25 | #LazioVerona: i numeri e dove seguire il match
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Lazio-Hellas Verona, 4a giornata della Serie A Enilive 2024/25, in programma domani, lunedì 16 settembre (ore 20.45), allo stadio 'Olimpico' di Roma.
PRECEDENTI
In occasione del match di domani, lunedì 16 settembre, Lazio e Hellas Verona si sfideranno per la 55a volta nella loro storia in Serie A.
L'ultima vittoria dei gialloblù allo stadio 'Olimpico' contro la Lazio risale alla stagione 2020/21. In quell'occasione, sblocca la partita la conclusione di Di Marco allo scadere del primo tempo. I biancocelesti pareggiano al 56' con Caicedo, ma a portare i gialloblù nuovamente avanti, per il definitivo 1-2, è Adrien Tameze, che al 67' recupera palla, dribbla Reina e realizza il suo primo gol in Serie A, regalando così i tre punti al Verona.
L’ultimo pareggio tra Lazio e Hellas Verona arrivato allo stadio 'Olimpico' in Serie A risale al 21 maggio 2022: risultato di 3-3 grazie alle reti di Simeone, Lasagna e Hongla per i gialloblù, Cabral, Felipe Anderson e Pedro per i padroni di casa.
CURIOSITÀ
Nell'anno dello Scudetto, Lazio-Hellas Verona si giocò allo stadio 'Olimpico' di Roma il 16 dicembre 1984. In quell'occasione il match terminò con il risultato di 0-1 grazie alla rete di Galderisi per i gialloblù.
L’Hellas Verona ha ottenuto sei punti in queste prime tre gare stagionali in Serie A: solo nel 1984/85 (9) e nel 2014/15 (7), i gialloblù avevano ottenuto più punti dopo lo stesso numero di match nella competizione - considerando da sempre i tre punti a partita.
Nella Serie A 2024/25 solamente Juventus e Inter vantano finora una maggior percentuale realizzativa del Verona.
FOCUS GIOCATORI
Abdou Harroui è il centrocampista che ha tentato finora più dribbling in questa Serie A (9). Al numero 18 gialloblù segue un altro giocatore del Verona: Reda Belahyane (8), accompagnato da Pulisic, Payero e De Ketelaere.
La Lazio è una delle squadre contro cui Darko Lazovic ha fornito più assist in carriera in Serie A (4). Solamente contro il Bologna il capitano gialloblù ne conta di più (5).
Ondrej Duda è il giocatore di movimento che ha recuperato finora il maggior numero di palloni nella Serie A Enilive 2024/25 (28).
Verona - Di seguito i calciatori dell'Hellas Verona convocati in Nazionale, con i relativi impegni.
FLAVIUS DANILIUC (Austria)
Slovenia-Austria: 1-1 | 06/09, Ljubljana (Slovenia) - UEFA Nations League. Minutaggio: non impiegato.
Norvegia-Austria: 2-1 | 09/09, Oslo (Norvegia) - UEFA Nations League. Minutaggio: non impiegato.
DIEGO COPPOLA e DANIELE GHILARDI (Italia Under 21)
Italia-San Marino: 7-0 | 05/09, Latina - Qualificazioni Euro 2025. Minutaggio: Coppola e Ghilardi 90'.
Norvegia-Italia: 0-3 | 10/09, Stavanger (Norvegia) - Qualificazioni Euro 2025. Minutaggio: Coppola 90', Ghilardi dall'87'.
PAWEL DAWIDOWICZ (Polonia)
Scozia-Polonia: 2-3 | 05/09, Glasgow (Scozia) - UEFA Nations League. Minutaggio: 90'.
Croazia-Polonia: 1-0 | 08/09, Osijek (Croazia) - UEFA Nations League. Minutaggio: 90'.
ONDREJ DUDA e TOMAS SUSLOV (Slovacchia)
Estonia-Slovacchia: 0-1 | 05/09, Tallin (Estonia) - UEFA Nations League. Minutaggio: Duda 83'. Suslov 90', marcatore del gol della vittoria.
Slovacchia-Azerbaijan: 2-0 | 08/09, Kosice (Slovacchia) - UEFA Nations League: Duda 71', marcatore del gol del vantaggio, Suslov 71'.
GRIGORIS KASTANOS (Cipro)
Lituania-Cipro: 0-1 | 06/09, Kaunas (Lituania) - UEFA Nations League. Minutaggio: 90'.
Cipro-Kosovo: 0-4 | 09/09, Larnaca (Cipro) - UEFA Nations League. Minutaggio: 90'.
CHRISTIAN CORRADI e FEDERICO MAGRO (Italia Under 20)
Repubblica Ceca-Italia: 1-2 | 05/09, Znojmo (Rep. Ceca) - Torneo Elite League. Minutaggio: Corradi 72', Magro 90'.
Italia-Germania: 0-3 | 10/09, Rieti - Torneo Elite League. Minutaggio: Corradi e Magro non impiegati.
ANDREJ POPOVIC (Serbia Under 19)
Torneo Amichevole "Stevan Cele Vilotic" - Subotica (Serbia)
Verona - Dopo aver superato da settimane il numero di abbonati della scorsa stagione (12.826), la campagna abbonamenti 2024/25 'Dall'85' all'Eternità' ha raggiunto quota 15.500 tessere staccate: è già la quarta miglior campagna gialloblù di sempre!
I tifosi gialloblù avranno tempo per sottoscrivere il loro abbonamento ancora per una settimana: la campagna, infatti, terminerà la prossima domenica 15 settembre. Tutte le informazioni per quanto riguarda la sottoscrizione sono disponibili QUI.
Tutti gli abbonati riceveranno in omaggio una speciale sciarpa gialloblù, da ritirare all'Hellas Verona Store di via Cattaneo 2, che permetterà di partecipare al concorso 'Dall’85 all’eternità' tramite la scannerizzazione di un QR code riportato sulla sciarpa. In palio tanti premi ed esperienze esclusive.
Per tutti gli abbonati, inoltre, ci saranno particolari vantaggi offerti dai nostri partner Joma e Conforama.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Vangelis MORAS nuovo cittì della GRECIA Under 19 'Sono particolarmente felice e mi sento molto onorato di essere stato chiamato a ricoprire il ruolo di allenatore della Grecia Under 19. Quando ti chiama la Nazionale, devi accettare. Sono contento di lavorare con i ragazzi, il futuro del calcio greco'.
Eddie SALCEDO ancora in prestito dopo le esperienze in Spagna e al LECCO nella passata stagione: Ora si trasferisce all'OFI Creta.
Moras nuovo allenatore della Grecia Under 19: “Felice e onorato”
Nuova avventura per l'ex difensore dell'Hellas, chiamato a lavorare con la propria Nazionale
di Tommaso Badia
8 Settembre 2024 22:10
Ph. Mirko Barbieri - BPE
Vangelis Moras è il nuovo allenatore della Grecia Under 19: a renderlo noto è la stessa Federazione ellenica che, attraverso Twitter, ha anche diffuso alcune immagini del primo allenamento diretto dall’ex difensore del Verona.
Queste, invece, le principali dichiarazioni del classe ’81:
«Sono particolarmente felice e mi sento molto onorato di essere stato chiamato a ricoprire il ruolo di allenatore della Grecia Under 19. Quando ti chiama la Nazionale, devi accettare. Sono contento di lavorare con i ragazzi, il futuro del calcio greco. Per me è una condizione nuova, dato che in passato ho lavorato solo nei club, ma l’obiettivo è sempre fare del mio meglio e lasciare un’ottima eredità per il futuro. Vogliamo creare un pool di calciatori che andranno a formare la Nazionale maggiore».
Eddie Salcedo all'OFI Crete FC
Calciomercato — 17 ore fa 1 MIN DI LETTURA Cessione a titolo temporaneo per l'attaccante classe 2001
FC Internazionale Milano comunica la cessione di Eddie Anthony Salcedo Mora all'OFI Crete FC.
L'attaccante classe 2001 si trasferisce a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025.
FONTE: Inter.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.