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LAZIO 2-0 HELLAS VERONA: I gialloblù reggono un tempo e mezzo poi basta una svista di HIEN e la frittata è fatta! Ininfluente il gol nel finale...


#VeronaLazio +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
LAZIO ovviamente superiore nel palleggio anche se il VERONA prova a pungere di tanto in tanto con qualche ripartenza.
Padroni di casa molto pericolosi dalla distanza soprattutto con BAŠIĆ che chiama MONTIPÒ agli straordinari per deviare quella gran conclusione col mancino al 27°, qualche grattacapo creano gli affondi di LAZZARI e le palle verticali di MILINKOVIĆ SAVIĆ ma, nel complesso, i gialloblù reggono bene l'urto dei biancocelesti nel primo tempo.
Nella ripresa la LAZIO sembra quasi rassegnarsi all'ottima difesa dei gialloblù ma basta una disattenzione al 68° e la frittata scaligera è fatta: DOIG perde palla sulla mancina, recupera LAZZARI che consegna a MILINKOVIĆ SAVIĆ sul quale TAMÈZE non pressa, il 'Sergente' la spara lunga sul secondo palo dove HIEN, fin lì impeccabile su IMMOBILE, perde di vista il bomber di casa che di testa insacca comodamente a due passi da MONTIPÒ.
L'HELLAS prova a creare qualche grattacapo a PROVEDEL col neoentrato KALLON e ILIĆ nel finale ma è troppo poco per avere qualche rammarico, ininfluente se non a fini statistici il secondo gol dei padroni di casa con gli scaligeri protesi in avanti alla ricerca del pari.

Tema tattico scaligero subito chiaro: Palla in verticale a cercare la velocità di LASAGNA e avversari che partono dal basso alla ricerca di corridoi che non trovano se non dopo un tempo e mezzo a causa di un'unica distrazione di HIEN.
Il VERONA? Nessun pericolo creato dai gialloblù nel primo tempo a parte quella conclusione di HENRY sul finire e poco o nulla anche nel secondo se non dopo aver subito il primo svantaggio... Troppo poco per avere anche il minimo rammarico su un risultato che la LAZIO ha meritato.
Continuo a non capire però tutta questa fisicità cercata e ottenuta da CIOFFI se poi di palle alte per HENRY, o i vari HIEN e COPPOLA in occasione dei corner offensivi, non se ne vedono.
LASAGNA? Ha la possibilità di mettere a segno un paio di folate ma è poco cercato nel primo tempo e mai nel secondo e comunque, cicca quasi sempre nel momento del controllo così come HENRY che, cercato il più delle volte sui piedi, non dimostra quelle qualità tecniche che lo renderebbero pericoloso in area e pure lui litiga con la palla sul più bello (che a dir la verità arriva rarissimamente).
Nessun dramma comunque, si può perdere all'Olimpico con la LAZIO, mancano sempre 35 punti da ragranellare al Binti e su altri campi a partire dal 'Franchi' Domenica.


IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Quando il portiere è il migliore in campo, com'è successo ieri all'Olimpico, c'è poco da stare allegri per una squadra di calcio ma, volendo essere ottimisti e al netto dei rimpalli favorevoli, la fase difensiva che con BARI e NAPOLI aveva preso nove pappine in due partite facendo parecchio preoccupare i tifosi gialloblù,
ieri ha retto bene tutto sommato e tutti i segnali indicano che crescerà ancora all'aumentare della sincronia tra i reparti e al lavoro di mister CIOFFI e il suo staff.
A preoccupare ancora è semmai la sterilità offensiva della squadra scaligera e l'assoluta prevedibilità degli attacchi gialloblù ma anche in questo il nuovo tecnico del VERONA, c'è da scommetterci, sta lavorando per quanto riguarda la maniera di servire una torre come HENRY (abile nel gioco aereo e potente nel difendere palla ma piuttosto problematico quando si tratta di controllare la palla negli scambi rapidi) e mentre a LASAGNA si sta dando il tempo di dimostrare quello che putroppo fini qui non è riuscito a dimostrare, alle sue spalle sta crescendo la condizione di VERDI (che dovrà portare l'imprevedibilità e il guizzo che mancano come il pane a questo HELLAS) e, si spera, anche quella di TAMÈZE (da sempre imprescindibile la in mezzo)... Presto CIOFFI dovrà tirare una riga e cominciare a fare scelte nette per il bene della squadra ripensando di conseguenza anche ai ruoli di LAZOVIĆ, DOIG e magari KALLON e HRUSTIC.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
HENRY022
LASAGNA112
KALLON011
DOIG011

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Serata da migliore in campo per il portiere scaligero che esce con precisione nei primi minuti e al 27° salva il risultato. Bravissimo anche un paio di minuti dopo sui piedi di IMMOBILE. Nulla può quando capitola la prima volta sul colpo di testa del centravanti laziale che al 78° lo grazia tirandogli più o meno addosso. All'85° chiude la porta all'ex compagno CANCELLIERI. In mezzo alla selva di uomini non vede forse nemmeno partire il tiro, peraltro angolatissimo, di LUIS ALBERTO 7
  • CECCHERINI Posto a fare la guardia a ZACCAGNI deve arrangiarsi come può su Mattia che ha decisamente altre doti e un altro passo rispetto a lui. Al 40° Cross sballato dopo un bell'affondo. Ammonito al 43° quando ZACCAGNI gli scappa una volta di troppo e lui non ha altre soluzioni che il fallo. 59° Si fa sbeffeggiare in velocità da ZACCAGNI poi lo lascia andare in verticale e chiude la diagonale in area anticipando LUIS ALBERTO ma questa è la goccia che fa traboccare il fisico di Federico che sente tirare l'inguine e chiama il cambio (speriamo non sia nulla di grave) 5,5 (gli da il cambio CABAL al 59°: Entra duro su LAZZARI al 65°. È in debito fisico data la lunga inattività e infatti non vede mai CANCELLIERI che quando parte è un miraggio. Esordio da non ricordare per Juan David che avrà tempo e modo di rifarsi 5)
  • HIEN A uomo su IMMOBILE gli tocca il compito più difficile stasera ma Isak dimostra di essere all'altezza a parte l'incertezza al 29°. Bravo al 39° nell'anticipo sugli avversari e col passaggio di testa a MONTIPÒ... L'unico (grave) errore è al 68° quando perde clamorosamente la punta biancoceleste che insacca il gol decisivo. La botta lo segna perché anche al 78° Cirù gli scappa. Spende bene il cartellino all'80° sullo sgusciante ZACCAGNI 5
  • COPPOLA Annulla ANDERSON e controlla più o meno bene anche LUIS ALBERTO quando, con l'ingresso di CABAL, il mister lo sposta a destra. Pasticcia sul finire del primo tempo una palla sulla quale aveva assoluto controllo, fortuna che risolve TAMÈZE... Sul 2 a 0 si fa attrarre dal panico che regna nella difesa gialloblù ma è una situazione che nasce dallo sbilanciamento degli scaligeri protratti alla ricerca del pari 6-
  • TERRACCIANO Si vede solo al 30° quando prova a gabbare l'avventato PROVEDEL, poco preciso nei (rarissimi) cross che prova a mettere 5,5 (gli da il cambio DEPAOLI al 59°: KALLON gli da una gran palla all'88° ma lui in area non riesce a trovare il guizzo e conquista solo un out... Sostanzialmente il solito Fabio che abbiamo visto anche nella passata stagione, prova a fare il compitino ma nulla di più 6-)
  • ILIĆ Bel recupero al 16° e rilancio in mezzo a tre avversari. Con l'uscita di VELOSO si muove meglio ma ancora non riesce a prendere per mano la squadra come sa fare il capitano. Batte tutti i corner sempre sul secondo palo ma con scarsi risultati a parte quello in finale di primo tempo quando HENRY, di volée, trova la parte alta della traversa. Al 64° si fa passare con troppa facilità da LUIS ALBERTO. Al 91° avrebbe l'occasione giusta ma non riesce a tirare con sufficiente forza. Sul raddoppio della LAZIO si fa dribblare netto dal neoentrato centrocampista brasiliano 6-
  • VELOSO Qualche problema nel controllo di MILINKOVIC SAVIC ma tutto sommato dirige e difende con la consueta autorevolezza poi una allo sterno che non lo fa respirare lo costringe a uscire 6 (gli da il cambio TAMÈZE al 36°: Non è (ancora) l'Adrien che tanto bene ci aveva abituato l'anno scorso e lui stesso, nel dopogara, confida a DAZN che fisicamente non è al meglio. Al 68° Manca la pressione su MILINKOVIC SAVIC in occasione dell'assist per IMMOBILE. All'83° si fa maltrattare da HYSAJ che prende un giallo 5,5)
  • DOIG Al 26° è tardivo il suo cross per HENRY che chiama palla sul secondo palo. Sempre in difficoltà in fase difensiva sulle proiezioni di LAZZARI. Poco preciso anche lui nei traversoni. Bravo all'86° nel ripiegamento difensivo per murare il cross di IMMOBILE in area ma è troppo poco per arrivare all sufficienza 5,5
  • LASAGNA Solito impegno e purtroppo anche soliti risultati... Al 19° sfugge alla difesa dei padroni di casa ma, sul più bello, mastica la conclusione e PROVEDEL ringrazia: È la fotografia della prestazione di Kevin che, poco servito, pecca nel ultimo controllo e nella freddezza 5 (gli da il cambio KALLON al 70° e quattro minuti dopo mette apprensione alla retroguardia biancoceleste anche se il suo tiro non trova lo specchio. All'88° PATRIC lo fa volare ma per Irrati va tutto bene e anzi è CIOFFI che viene ammonito per proteste. Al 94° protesta per un intervento di CANCELLIERI in area sul quale cade ma il contatto, anche se c'è, è troppo leggero per giustificare la massima punizione. Francamente non si capisce come possa rimanere fuori in questo momento, è l'unico che ha il guizzo e potrebbe portare l'imprevedibilità di cui questo HELLAS ha bisogno ma le gerarchie di CIOFFI al momento queste sono 6+)
  • LAZOVIĆ 16° Gran palla di esterno di Darko dal limite ma noon trova nessuno. Troppo profonda la palla al 21° per DOIG! Non si vede mai 5 (gli da il cambio HRUSTIC al 70°: Comprensibilmente spaesato forse non fa in tempo a toccare palla... Non giudicabile)
  • HENRY Al 30° Spreca in area il buon suggerimento di TERRACCIANO a causa delle difficoltà nel controllo palla. Per caratteristiche andrebbe cercato maggiormente con palle alte ma la squadra non lo aiuta. Sul finire del primo tempo è sua la conclusione che spaventa PROVEDEL e al 91° trova un buon corridoio per ILIĆ che purtroppo non conclude al meglio 5,5
  • CIOFFI Tornato al 3-4-2-1 che vira spesso sul 3-4-1-2 anche oggi prova a mettere la qualità di LAZOVIĆ e la gamba di DOIG al servizio della squadra ma entrambi i giocatori lo deludono. Fa quello che può con quello che ha in attesa dei completi inserimenti di HRUSTIC e VERDI arrivati troppo tardi... Tardivo l'ingresso di KALLON per l'impalpabile LASAGNA 6-


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DICONO +   -   =

Mister SARRI «La partita di oggi era difficile contro una squadra molto complicata. I problemi della sfida si sono nettamente amplificati dal terreno di gioco che non è degno di rappresentare la città di Roma e per questo faccio un appello a riguardo. La squadra è stata brava ad aspettare il calo della loro intensità negli ultimi venti minuti. Oggi tutti hanno dato una bella risposta, sia chi è partito dall’inizio sia chi è entrato ha risposto bene. Il dito medio? Conosco il direttore dell’Hellas Verona da molti anni, abbiamo avuto un’ incomprensione e nel finale abbiamo scherzato e riso sull’accaduto. Luis Alberto? Quando entra contro squadre che stanno calando può mettere in mostra tutte le sue qualità tecniche. Nel momento in cui si creano una situazione simile può essere il cambio che fa la differenza. Dovevamo uscire maggiormente rasoterra da dietro e poi loro ti portano a cercare la soluzione della profondità che non dobbiamo perché cercare eccessivamente. In questo momento, sono maggiormente contento della solidità difensiva rispetto alla fase realizzativa. Ora la solidità difensiva è un valore fondamentale per noi. Casale? Dopo i primi cinque minuti si è sciolto e ha giocato sereno... La partita di oggi non era l’ideale per Marcos Antonio, un calciatore di palleggio con grande personalità. Sono due prestazioni che danno fiducia del futuro» SSLazio.it

Mister CIOFFI «Se c'è rammarico per il risultato finale? Trovo che il risultato finale sia pesante per come è maturato, penso meritassimo qualcosa in più. Ora andiamo avanti: martedì inizia una nuova settimana, dovremo lavorare al massimo in vista della Fiorentina ma l'atteggiamento che ho visto questa sera è quello giusto: siamo venuti qui e siamo riusciti per lunghi tratti a tenere testa alla Lazio. Potevamo essere più imprevedibili in certe circostanze e giocare di più nel primo tempo, ma questa non era certamente una partita semplice da affrontare. Credo che si stia costruendo partita dopo partita il giusto atteggiamento e lo spirito da Hellas, che ha sempre contraddistinto questa squadra. Questo deve darci la forza per continuare il nostro percorso verso il nostro obiettivo» HellasVerona.it

I diesse del VERONA Francesco MARROCCU a 'La Gazzetta dello Sport' «Con mister Sarri non è successo niente di grave e non c'è alcun problema. Oramai al giorno d'oggi con tutte le telecamere che ci sono si vedono anche cose che sono strettamente di campo. A fine partita ci siamo abbracciati anche perché lo stimo molto. Detto che neanche mi ero reso conto del gesto (dito medio, ndr) in generale per me quello che succede in campo si chiude in campo» HellasLive.it

Adrien TAMÈZE «Prestazione di carattere contro una grande squadra come la Lazio? Sono d'accordo, stiamo crescendo partita per partita. Oggi non era una sfida semplice, ma abbiamo trovato la strada giusta per costruire il nostro campionato e continueremo a lavorare duramente per migliorare sempre di più. Questa sera siamo riusciti a creare molte occasioni, ma ci è mancato il gol. Personalmente credo avremmo meritato di più» HellasVerona.it

L'ex gialloblù Nicolò CASALE «Sono legato a Verona da tredici anni, per me quello di oggi è stato un debutto non semplice. In ogni caso, ora penso solo a questa maglia. Sono riuscito a mettere da parte l’emozione giocando una buona partita. Sapevo le difficoltà della partita perché conosco le loro caratteristiche avendoci giocato fino alla scorsa stagione. Conoscevo i loro punti deboli e ho cercato di giocare su quello. Credo sia andata bene anche perché Provedel è stato poco impegnato. Ci prendiamo questi tre punti, abbiamo dato un bel segnale dopo l’impegno di Europa League. Con il mister si sa all’ultimo chi scende in campo, durante la settimana avevo capito che poteva esserci la possibilità e quindi mi sono preparato mentalmente. La gara di oggi è un bel segnale da parte di tutti, con tanti impegni più soluzioni si hanno e meglio è. Non siamo stati brillanti come al solito, ma bisogna sapersi adattare ad ogni tipo di partita. Quando poi si subiscono pochi tiri è sicuramente un qualcosa di positivo» SSLazio.it

Sergey MILINKOVIC-SAVIC «Mi auguravo di siglare un gol per il compleanno di mia sorella, ma l’importante è portare i tre punti a casa. L’Hellas Verona è sempre un avversario complicato perché bisogna correre sempre per creare spazi considerando che loro giocano molto uomo su uomo. Questa vittoria ha un gran valore perché dà continuità alla vittoria contro il Feyenoord. Quando siamo concentrati possiamo fare grandi cose. Il nostro problema è sempre stato quello della continuità, dobbiamo crescere su questo. Abbiamo vinto due partite consecutive, ora abbiamo gli impegni in Europa League e contro la Cremonese. Proviamo ad andare alla pausa con altri sei punti. La rosa è più larga quest’anno, in molti possono dare una mano e oggi lo hanno fatto vedere. Quando un calciatore entra in campo può offrire un grande aiuto» SSLazio.it


CioffiTamèze


LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri: Il NAPOLI e l'INTER piegano rispettivamente lo SPEZIA e il TORINO tra le mura amiche ma che fatica! Sia i partenopei che i nerazzurri trovano il gol vittoria solo all'89esimo contro squadre che non meritavano di perdere...
Cade ancora la SAMPDORIA ad opera stavolta del MILAN: A Genova, i rossoneri in vantaggio dopo pochi minuti subivano l'inferiorità numerica in apertura di ripresa e il pareggio dei padroni di casa, poi la vincevano grazie al penalty trasformato da GIROUD.
Prima vittoria in campionato per il BOLOGNA che si aggiudica il Derby degli Appennini contr la FIORENTINA per 2 a 1 con in panchina l'allenatore della Primavera dopo l'esonero di MiHAJLOVIC.
1 a 1 a LECCE tra i salentini e il MONZA col portiere brianzolo protagonista assoluto nel finale ed episodi che hanno danneggiato i padroni di casa che faranno discutere...
Quarto successo consecutivo dell'UDINESE che va a vincere sul campo del SASSUOLO un match che fino al 91esimo era fissato sull'1 a 1 poi addirittura due gol da parte dei friulani contro i neroverdi in inferiorità numerica alla fine del primo tempo.
Alle 20.45 JUVENTUS-SALERNITANA.
Domani il posticipo dell 20.45 tra EMPOLI e ROMA chiuderà la sesta giornata di Serie A.


ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Primavera 1: Buon pari all'antistadio tra i ragazzi di BOCCHETTI e la JUVENTUS capolista! A BRAGANTINI ha risposto GALANTE.


Bocchetti:"I ragazzi hanno dato il massimo,
ci teniamo stretti questo punto"
Bragantini: "Il gol un'emozione unica,
siamo un gruppo molto unito"

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX:...Incredibile mister GROSSO ora tecnico del FROSINONE 'Una sola volta ho avuto la squadra “per vincere”, ma non ho partecipato alla festa perché i play-off li ha vinti un altro'. Io me la ricordavo diametralmente all'opposto ma è passato tanto tempo, magari ha ragione lui 😁 🤣 😁 🤣 😁 🤣

SERIE A: Mister Thiago MOTTA sarà il nuovo allenatore del BOLOGNA al posto dell'esonerato MIHAJLOVIC, lo ha annunciato l'amministratore delegato dei felsinei, Claudio FENUCCI nella conferenza stampa alla vigilia del match contro la FIORENTINA.


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